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Victor Chumo a sorpresa
Il keniano più forte anche
del vento: sua la firma sul
31° Grand Prix Media
Blenio. Battuti i favoriti
Edris e Tola.
di Moreno Invernizzi
Dongio – Kenya davanti a tutti.
Ancora una volta. Come un anno
fa, come in otto delle precedenti
ultime edizioni. Il Grand Prix,
prova regina della Giro Media
Blenio, va agli archivi col successo di un atleta keniano. Nulla di
nuovo sotto il cielo di Dongio per
questo tradizionale appuntamento del Lunedì dell’Angelo. Ma
l’usuale termina qui, perché per il
resto la 31ª edizione è un susseguirsi di sorprese e colpi di scena.
A cominciare dal nome del nuovo
re della 10 km, Victor Chumo, inserito sì nel gruppo degli atleti da
tenere d’occhio, ma non in quello
ancor più ristretto dei favoritissimi. Invece è lui, affacciatosi sulla
ribalta internazionale da appena
tre anni, che piazza l’acuto in grado di stendere gli antagonisti.
Edris compreso, che tenta di sorprendere tutti cercando di forzare l’andatura sin dai primissimi
giri, lui che è solito chiudere in
progressione. Ma la tattica dell’etiope, fresco di bronzo ai Mondiali di corsa campestre nonché
oro Juniores nei 5’000 m nel 2012,
non sortisce i frutti sperati. Chumo è sempre lì, alle sue costole,
col suo connazionale Tamirat
Tola (un altro dei seri pretendenti
al trono della Media Blenio 2015),
pronto a sferrare l’attacco all’occasione migliore. Che gli si presenta nel corso dell’ottavo dei 10
giri.
Salutati già prima di metà gara i
compagni di ventura, entrambi
keniani, Lokomwa (vincitore
dell’ultima Stramilano) e Kirui,
sfiancati dal ritmo – non infernale ma sufficiente a scremare il
gruppo – imposto da Edris, davanti resta il terzetto completato
dai citati Chumo e Tola. I tre fanno gara a sé, alternandosi nel ruolo di lepri. Poi, al penultimo passaggio, qualcosa cambia: Chumo
va come una locomotiva, gli altri
due sembrano vagoni al traino.
Impossibile resistergli. «Forse ho
pagato lo sforzo sostenuto ai
Mondiali – commenta Edris –.
Un trio in fuga. Poi il keniano la spunterà
Avevo le gambe pesanti e Chumo
oggi era intrattabile».
I flash sono tutti per Chumo, che
si gode l’attimo di fama posando
per le molte foto ricordo che contribuiscono a rendere immortale
la sua impresa. «Un successo che,
per dirla tutta, sorprende anche
me – confessa con grande umiltà
il keniano –. L’elenco dei partecipanti era davvero notevole: quando ho dato una scorsa ai nomi,
non mi ero fatto troppe illusioni
circa un mio possibile successo. E
invece... Le condizioni non erano
ideali, con parecchio vento e freddino. Ma alla fine, e nonostante
tutti, ce l’ho fatta. È fantastico!».
TI-PRESS/SOLCÀ