Risposta alla ITR 3108 (MoVimento 5 stelle)) presentata dai Consiglieri Iolanda Nanni e Paola Macchi OGGETTO: Criticità riguardanti la direttrice ferroviaria Pavia-Alessandria Con l’interrogazione in oggetto si chiede all’Assessore: - - - - - Dal momento che su questa linea circolano treni diesel vetusti, se è previsto un piano di rinnovamento del parco rotabile su questa direttrice e in caso affermativo, quali sono le tempistiche Se Regione Lombardia intenda convocare RFI e TRENORD per l’installazione di almeno una emettitrice automatica di biglietti presso la stazione di Sannazzaro Rispetto al problema del sovraffollamento, se Regione Lombardia è a conoscenza del fatto che sarebbe possibile ridurre il problema attraverso la revisione e reimmissione in servizio di almeno 7 vetture situate presso il deposito di Milano Fiorenza e se intende attivarsi presso TRENORD in tal senso Cosa intende fare regione Lombardia per risolvere le criticità sopra elencate rispetto allo stato di pulizia dei treni, del cadenzamento orario, sugli incroci per i casi di ritardo e sui numerosi guasti ai passaggi a livello Se è stato predisposto per questa linea ferroviaria un piano di ammodernamento infrastrutturale e in caso affermativo, quale sia, quali interventi preveda e quali tempistiche per ciascuna tipologia di disagio Se regione Lombardia è a conoscenza di questa pratica dell’azienda TRENORD di tenere spenti gli impianti di condizionamento/riscaldamento anche quando sono funzionanti e in caso affermativo, cosa intende fare per alleviare il disagio arrecato all’utenza pendolare e per risolvere il problema. Le criticità relative al servizio ferroviario sono all’attenzione quotidiana di questa Amministrazione che mantiene un costante contatto con i responsabili di Trenord, RFI e Ferrovienord. In particolare, le criticità relative alla direttrice Pavia-Alessandria riportate nel testo dell’interrogazione, sono state portate all’attenzione delle competenti strutture della Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità, Trenord e Rete Ferroviaria Italiana direttamente dal rappresentante del Coordinamento Provinciale Pendolari Pavesi. Le segnalazioni, fornendo elementi utili per i riscontri e la valutazione del servizio, costituiscono da sempre un’utile base di lavoro per lo sviluppo delle azioni necessarie per lo sviluppo e il miglioramento della qualità del servizio ferroviario. Le criticità del servizio sono infatti analizzate periodicamente dalle competenti strutture tecniche dell’impresa ferroviaria (Trenord) e dei gestori dell’infrastruttura (in questo caso RFI) attraverso incontri congiunti che consentano di individuare azioni congiunte in grado di intervenire sul servizio. Le performance del servizio sono infatti il risultato di una serie complessa di fattori che dipendono sia dal gestore del servizio (Trenord) che dal gestore dell’infrastruttura (RFI e Ferrovienord) e che interagiscono fra loro, tra cui: lo stato del materiale rotabile e relativi processi manutentivi l’organizzazione dei turni del materiale rotabile e possibilità di ottimizzazione il livello di affidabilità dell’infrastruttura e le attività di manutenzione ordinaria i cantieri aperti sulla rete e le attività di manutenzione straordinaria l’organizzazione dei turni del personale Non v’è dubbio che l'andamento del Servizio Ferroviario Regionale riferito ai primi mesi del 2014 risulti assai negativo: tutti gli indicatori di qualità del servizio risultano peggiori rispetto al 2013 e nessuno di essi ha raggiunto gli obiettivi previsti dal contratto di servizio. In qualità di controparte di Trenord nel contratto di servizio per lo svolgimento del trasporto ferroviario, posso confermare che l’Amministrazione regionale non ha mai smesso di preoccuparsi del buon andamento del servizio: il peggioramento registrato negli ultimi mesi non può ovviamente che preoccuparci, ma confidiamo che l’annunciata nuova governance di Trenord, possa portare ad un pronto miglioramento del servizio. La Direzione Generale ha pertanto chiesto a Trenord e RFI un programma di azioni mirate e straordinarie in grado di riportare le performance del servizio ai livelli previsti dal contratto di servizio (Cabina di Regia del 25 giugno, Tavolo strategico del 3 luglio, Cabina di Regia del 23 settembre). In merito alla problematiche e richieste specifiche relative al problema dei ritardi, manutenzione del materiale rotabile, guasti all’infrastruttura e degrado degli ambienti di stazione, si riportano di seguito alcuni elementi forniti da Trenord e RFI: Nell’anno 2014 si è registrato un andamento della performance della relazione Alessandria - Pavia in peggioramento rispetto all’analogo periodo del 2013. I guasti alle apparecchiature che consentono la manovra dei Passaggi a Livello e problematiche al sistema tecnologico che regola il distanziamento dei treni costituiscono le principali cause di avaria che si registrano su questa linea. In relazione a ciò RFI ha provveduto alla sostituzione del 100% delle casse di manovra dei Passaggi a Livello con un nuovo modello e la progressiva sostituzione dei cavi di relazione appena ultimati i lavori sulla Vercelli – Mortara – Pavia. Per far fronte ai continui furti di batterie dalle garitte dei Passaggi a Livello RFI ha messo in campo un’opera di blindatura dei sistemi stessi che consiste nell’equipaggiamento delle 29 garitte che controllano gli 80 Passaggi a Livello con sistemi di antintrusione collegati col Posto Centrale da cui è regolata la circolazione dei treni e per 15 delle garitte più esposte la realizzazione di una recinzione perimetrale. Nell’ambito dei progetti di potenziamento che RFI ha in programma per il prossimo 2015, la linea in oggetto sarà interessata dal potenziamento tecnologico ed infrastrutturale della stazione di Pavia. Tale intervento il cui completamento è in programma per il marzo del 2015, consentirà di disporre di un nuovo binario atto al servizio viaggiatori e la contestuale possibilità di gestire i movimenti in stazione con maggior flessibilità. Trenord inoltre, avendo segnalato alcune difficoltà di coordinamento con la sala operativa RFI Piemonte rispetto alle scelte di circolazione, che possono ingenerare soppressioni non concordate tali da pregiudicare l’effettuazione del servizio, ha richiesto un diretto coinvolgimento anche di RFI Piemonte. Presso il deposito di Milano Fiorenza non sono disponibili convogli che Trenord potrebbe rimettere in servizio sulla direttrice Pavia-Alessandria. Le carrozze presenti a Milano Fiorenza – di tipologia Aln 664 – sono destinate alla demolizione e sono parte di una azione che Trenord sta mettendo in atto per migliorare la disponibilità del materiale rotabile Aln 668. Entro la fine del mese di settembre 2014 Trenord aumenterà il proprio asset di Aln 668 acquisendo ulteriori 12 unità da Trenitalia. Questo consentirà di aumentare la disponibilità del materiale rotabile e di garantire una coppia di Aln 668 presso l’impianto di Pavia, ad esclusivo utilizzo delle direttrici 27 (Pavia-TorreberettiAlessandria)e 28 (Pavia-Mortara-Vercelli). Questa azione limiterà gli impatti negativi sulla puntualità determinate dalla anormalità al materiale rotabile e consentirà anche di mitigare gli effetti di circolazione perturbata. Trenord inoltre ha comunicato di non avere in essere alcuna pratica relativa allo spegnimento degli impianti di condizionamento/riscaldamento, che peraltro non sarebbe un’esigenza per consentire il regolare funzionamento dei motori termici di trazione. Il materiale rotabile Aln 668 utilizzato da Trenord risale agli anni 1970/1980 e l’impianto di condizionamento è stato installato successivamente. In merito alla pulizia dei convogli, Trenord ha assegnato il nuovo appalto per il servizio di pulizia del materiale rotabile; nei prossimi mesi sarà possibile verificare l’efficacia delle prestazioni di pulizia rese attraverso la nuove struttura di controllo Trenord, nonché le verifiche previste dal contratto di servizio. In merito all’assegnazione di nuovo materiale rotabile, sono in corso gli opportuni approfondimenti tecnici con l’impresa ferroviaria, per la definizione di un complessivo ‘Piano di utilizzo del materiale rotabile per linea’, che ricomprende anche le linee a trazione diesel presenti sul territorio pavese (tra cui la Pavia-Alessandria) In merito alle obliteratrici od emettitrici si informa che Trenord ha in atto un piano di ammodernamento e allestimento degli apparati di vendita o vidimazione; il tutto però deve essere contestualizzato in un riordino delle stazioni/fermate che coinvolge in primis Rete Ferroviaria Italiana S.p.A e le istituzioni locali; La riorganizzazione dei servizi ferroviari avvenuta nel settembre del 2012 sulla direttrice è stata bene accolta dalle istituzioni locali e dalle rappresentanze dei pendolari in quanto l’introduzione dei nuovi servizi cadenzati ha offerto – come peraltro riportato nella ITR – nuove opportunità di mobilità sul territorio. Condizione determinante per il completamento del cadenzamento nel resto della giornata è in ogni caso la disponibilità di risorse industriali (materiale rotabile e personale) ed economiche. Per lo sviluppo di tali servizi saranno necessari maggiori disponibilità finanziarie destinate al servizio ferroviario da reperire nel bilancio regionale.
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