Azione Settimanale della Cooperativa Migros Ticino¶15 dicembre 2014¶N. 51 57 Idee e acquisti per la settimana Il pollo di Bresse Novità Gustate la differenza e assaporate l’eccellenza Quest’anno, per Natale, i banchi macelleria Migros hanno introdotto una grande specialità gastronomica francese: il pollo di Bresse AOP. Questa prelibatezza della Francia orientale si caratterizza per la sua carne soda, ben marmorizzata e dal profumo inimitabile, nonché dalla pelle fine e perlata. Le sue origini vengono fatte risalire all’inizio del XVII secolo, con l’introduzione della coltivazione del mais nell’antica regione della Bresse. Viene allevato in piena libertà (ogni pollo di- spone di almeno 10 mq), e un terzo della sua alimentazione se la procaccia da solo nutrendosi d’erba, larve e insetti. Il resto dell’alimentazione è costituito da mais, frumento e cereali, nonché prodotti lattieri quali latte e latticello (è l’unico pollo nutrito con latte). Tutte queste peculiarità fanno del pollo di Bresse un prodotto esclusivo apprezzato dai gastronomi più esigenti. Il pollo di Bresse è disponibile dal 23 dicembre nelle filiali Migros di Serfontana, Agno, Lugano, S. Antonino e Locarno. Pollo di Bresse con spugnole Per 4 persone 15g di maizena Preparazione Tagliate il pollo di Bresse in 8 pezzi. In una casseruola mettete il burro, l’olio d’oliva, e lo scalogno tritato. Fate rosolare a fuoco vivace per ca 30 minuti, coprendo la casseruola. Durante la cottura vogliate bagnare a più riprese con il vino bianco.Emulsionate la panna da cucina con la maizena e la senape, facendo attenzione affinché non si formino dei grumi. Versate quindi sul pollo e proseguite la cottura per altri 15 minuti a fuoco lento, sempre a casseruola coperta. Unite quindi le spugnole e finite di cuocere per altri 15 minuti senza il coperchio a fuoco lento. Prima di servire mescolare bene il tutto così da avere un migliore mix dei sapori. Marka Ingredienti 1 pollo di Bresse 200g spugnole pulite 1 scalogno 100g burro 2 cucchiai olio d’oliva 40cl di panna da cucina 2 bicchieri di vino bianco secco 2 cucchiaini di mostarda forte Fondue di carne, l’imbarazzo della scelta Flavia Leuenberger Attualità Chinoise o Bourguignonne? Classici svizzeri perfetti per le feste da prenotare nelle macellerie Migros È un tipico piatto festivo che tutti gli svizzeri amano gustare in compagnia e in famiglia. Se esiste un pasto prettamente svizzero, in effetti, è proprio la fonduta di carne Bourguignonne (anche se, a dire la verità, in questa ricetta niente si fonde). Il suo nome francese deriva dal fatto che all’origine per prepararla si usava la carne bovina della zona di Charolles, in Borgogna, un tipo di mucca comunque che si è diffusa in seguito in tutta Europa. E per tornare alla storia gastronomica, la Bourguignonne l’ha inventata un ristoratore vodese, tale Georges Esenwein, che verso la fine degli anni 40 si mise a fare delle sperimentazioni a Losanna, riscuotendo subito un grande successo. C’è chi afferma che il nome dipenda dalla senape di Borgogna, con cui si usa accompagnare la carne; oppure che celebri la vittoria degli svizzeri sul duca di Borgogna, Carlo il Temerario, nell’epica battaglia di Morat. Ma non vi sono certezze e noi preferiamo pensare che sia nata sulle rive del Lemano. La ricetta ha poi superato le frontiere, subendo delle trasformazioni, seducendo soprattutto piemontesi e savoiardi. Che dire invece della fondue Chinoise? La storia è diversa. Anche qui non vi sono prove certe, ma c’è chi afferma che derivi da una tradizione nomade della Mongolia, anche se appare poco consona, visto l’equipaggiamento che necessita, a questo stile di vita. È invece più probabile, come suggerisce il nome, che tragga origine dalla Cina, pare dalla provincia del Sichuan, ispiratasi comunque alla tradizione mongola. In passato ogni regione cinese aveva la sua ricetta, il brodo veniva scaldato non con delle piastre a gas o elettriche, come oggi, ma sulla carbonella. E ora che le feste si avvicinano non vi resta che scegliere tra le due varianti e sbizzarrirvi con le deliziose salse a base di maionese già pronte oppure preparate da voi stessi. Che venga poi bollita nell’olio aromatizzato alle erbe o nel brodo, a bocconcini o a fettine, coi vari tipi di carne (manzo, vitello, pollo, tacchino, maiale) c’è soltanto l’imbarazzo della scelta. / Marco Jeitziner
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