COMPITO DI ALGEBRA 1 24 giugno 2014 Soluzioni 1. Sia Sn il gruppo di permutazioni di n elementi. Determinare il minimo valore di n per cui: (a) Sn contiene un sottogruppo di 360 elementi; (b) Sn contiene un sottogruppo abeliano di 360 elementi; (c) Sn contiene un sottogruppo ciclico di 360 elementi. Soluzione: (a) Una condizione necessaria `e che 360|n!, che si verifica per n ≥ 6. Per n = 6, il gruppo S6 contiene A6 , che ha 360 elementi. Quindi n = 6 `e il valore minimo cercato. (b) Osserviamo innanzitutto che S17 contiene un sottogruppo abeliano di 360 elementi: per esempio, il sottogruppo h(1 2 3 4 5), (6 7 8), (9 10 11), (12 13), (14 15), (16 17)i. Vediamo ora che n = 17 `e il minimo numero cercato. Supponiamo per assurdo che un esista un sottogruppo abeliano H di ordine 360 in un certo Sn con n ≤ 16. Osserviamo preliminarmente che: (i) se |H| = 360 allora, per il teorema di Cauchy, H contiene elementi di ordine 2,3,5, ossia permutazioni che sono il prodotto di 2-cicli, 3-cicli e 5-cicli disgiunti; (ii) se p `e un numero primo e σ = τ1 · · · τk ∈ Sn `e un prodotto di k p-cicli disgiunti, allora il suo centralizzatore Z(σ) ha ordine pk k!(n−pk)!, ed `e isomorfo al prodotto diretto Z1 (σ) × Z2 (σ), dove Z1 (σ) ha ordine pk k! e permuta i pk elementi non lasciati fissi da σ, e Z2 (σ) ∼ = Sn−pk `e l’intero gruppo delle permutazioni sugli elementi lasciati fissi da σ. Supponiamo che H ⊆ S16 contenga una permutazione σ5 di ordine 5 che `e prodotto di k cicli disgiunti (quindi k ≤ 3). Se k = 3, il centralizzatore di σ5 ha ordine 53 · 3 · 2 e quindi non multiplo di 360, assurdo. Se k = 2, Z1 (σ5 ) ha ordine 52 · 2 e quindi H deve contenere un sottogruppo abeliano di ordine 36 fatto di permutazioni disgiunte da σ5 , cio`e contenuto in un certo S6 . Questo deve a sua volta contenere un sottogruppo di S6 di ordine 9, e l’unica possibilit`a `e che esso sia uguale al prodotto diretto di due sottogruppi generati da cicli disgiunti di ordine 3; ma un tale sottogruppo coincide con il suo centralizzatore, assurdo. Quindi k = 1 e H contiene un sottogruppo abeliano di ordine 72 disgiunto da σ5 , e quindi contenuto in un certo S11 . Consideriamo un sottogruppo K di H di ordine 9; abbiamo i casi seguenti: 1 (i) K `e ciclico di ordine 9, quindi generato da un 9-ciclo: allora il suo centralizzatore ha ordine 18, assurdo; (ii) K `e il prodotto diretto di un sottogruppo generato da un 3-ciclo e un sottogruppo generato dal prodotto di due 3-cicli disgiunti: allora il suo centralizzatore ha ordine 3 · 6 · 2 = 36, assurdo; (iii) K `e il prodotto diretto di due sottogruppi h(a b c)i, h(b c d)i generati da due 3cicli disgiunti: allora il suo centralizzatore `e isomorfo a h(a b c)i × h(b c d)i × S5 , e quindi S5 deve contenere un sottogruppo abeliano di ordine 8. Ma questo `e assurdo, perch´e un 2-Sylow di S5 `e isomorfo a D4 . Poich´e tutti i casi possibili si sono rivelati assurdi, si `e dimostrato che il minimo si ottiene per n = 17. (c) Osserviamo innanzitutto che esiste un gruppo ciclico di ordine 360 contenuto in S22 , per esempio il gruppo h(1 2 3 4 5), (6 7 8 9 10 11 12 13 14), (15 16 17 18 19 20 21 22)i. Dimostriamo ora che se H `e un gruppo ciclico di ordine 360 contenuto in Sn allora n ≥ 22. Un gruppo ciclico `e generato da un elemento σ, e il suo ordine `e uguale al minimo comune multiplo delle lunghezze dei cicli disgiunti di σ. Fra i cicli di σ almeno uno deve avere lunghezza multipla di 5, almeno uno lunghezza multipla di 9 ed almeno uno lunghezza multipla di 8. Se lo stesso ciclo ha lunghezza multipla contemporaneamente di almeno due fra i numeri 5, 9 e 8, allora il ciclo ha lunghezza maggiore o uguale a 40. Se no, la somma delle lunghezze dei cicli di σ deve comunque essere maggiore o uguale a 5 + 9 + 8 = 22. 2. Siano p un numero primo, ϕ : Z/(p − 1)Z → Aut(Z/pZ) un omomorfismo iniettivo, G = Z/pZ oϕ Z/(p − 1)Z e d un divisore di p − 1. (a) Dimostrare che ogni sottogruppo di G di ordine d `e ciclico. (b) Dimostrare che, se H e K sono due sottogruppi distinti di G di ordine d, allora H ∩ K = {e}. Soluzione: (a) Sia L un sottogruppo di G, e consideriamo π|L : L → G/(Z/pZ), dove π `e la proiezione canonica di G su G/(Z/pZ). Il nucleo di π|L ha ordine che divide sia d che p, quindi `e la sola identit`a. Ne segue che L `e isomorfo ad un sottogruppo del gruppo ciclico G/(Z/pZ) ∼ = Z/(p − 1)Z, e quindi `e a sua volta ciclico. (b) Supponiamo per assurdo che H ∩ K contenga un elemento x 6= e, e sia Z(x) il centralizzatore di x. Poich´e x 6∈ Z/pZ e ϕ `e un omomorfismo iniettivo, Z(x) ∩ Z/pZ = {e}. Ne segue che l’ordine di Z(x) `e un divisore di p − 1 e quindi, per il punto (a), Z(x) `e ciclico. Ma Z(x) contiene due sottogruppi ciclici distinti dello stesso ordine, H e K, assurdo. 2 3. Sia A un anello commutativo con identit`a e sia D l’insieme dei suoi divisori di zero. (a) Dimostrare che D si pu`o scrivere come unione di una famiglia di ideali. (b) Dimostrare che, se D `e un ideale, allora `e un ideale primo. (c) Dimostrare che, se D `e un ideale e A `e finito, allora tutti gli elementi di D sono nilpotenti. Soluzione: (a) Un divisore di zero `e un elemento a ∈ A per il quale esiste un elemento ` immediato verificare che x 6= 0 in A per il quale ax = 0. Sia Ix = {a ∈ A | ax = 0}. E Ix `e un ideale di A: infatti 0 ∈ Ix , ax = 0 e bx = 0 implicano (a + b)x = 0, ax = 0 implica (−a)x = 0 e (ca)x = 0 per ogni c ∈ A. Pertanto D = ∪x∈A,x6=0 Ix . (b) Supponiamo che D sia un ideale, e che ab ∈ D, ossia per un certo x ∈ A \ {0} si abbia abx = 0. Se bx = 0 allora b ∈ D. Se bx 6= 0 allora a ∈ D. Quindi D `e un ideale primo. (c) Sia A un anello finito, e x un elemento dell’ideale D. Le potenze di x non possono essere tutte distinte fra loro, quindi esistono due interi positivi n, m tali che xn = xn+m , da cui xn (xm − 1) = 0. Se xn = 0 si ha la tesi. Supponiamo invece, per assurdo, che xn 6= 0. Allora xm − 1 ∈ D. Ma poich´e x ∈ D, anche xm ∈ D; e poich´e D `e un ideale, anche 1 = xm − (xm − 1) ∈ D, assurdo. 4. Sia f (x) il polinomio (x4 − 3)(x4 − 12). (a) Determinare il campo di spezzamento F di f (x) su Q. (b) Calcolare il grado [F : Q]. (c) Determinare tutti i sottocampi di F che sono estensioni di Q di grado 2. Soluzione: (a) Siano E, K i campi di spezzamento rispettivamente di x4 − 3 e x4 − √ √ 4 4 ` immediato verificare che E = Q( 3, i) e K = Q( 12, i), quindi F = EK = 12.√E √ √ √ √ 4 4 Q(√3, √ 12, i). Poich´e 4 12 = 4 3 · 2, si ha anche la scrittura semplificata F = Q( 4 3, 2, i). √ 4 (b) Il polinomio x4 − 3 `e irriducibile su Q per il criterio di Eisenstein, quindi [Q( 3: √ 4 Q] = 4. L’elemento i ha grado 2 su Q e non appartiene a Q( 3) in quanto non `e √ reale, quindi [E : Q] = 8. Dall’ultima scrittura di F si √ ha che F = E( √ √ √ 2), quindi [F : E] = 1 o 2, a seconda che 2 ∈ E o 2 6∈ E, ossia Q( 2) ⊆ E o Q( 2) 6⊆ E. Il gruppo di Galois di E/Q `e isomorfo a D4 poich´e ha ordine 8 e, essendo E il campo di spezzamento di un polinomio di grado 4, `e isomorfo a un 2-Sylow di S4 . Il gruppo D4 ` ha 3 sottogruppi di ordine 4, e di√conseguenza √ E ha tre sottoestensioni di grado √ 2. E immediato trovarle: esse sono Q( 3), Q(i), Q( 3i). Fra queste non compare Q( 2), quindi [F : E] = 2 e [F : Q] = 16. 3 (c)√Si verifica subito che 7√ campi sono √ √ i seguenti √ √ sottoestensioni di F di grado 2: in Q( 3), √ Q(i), Q( 3i), Q( 2), Q( 6), Q( 2i), Q( 6i). Non ve ne sono √ quanto, √ altre, √ se Q( d) fosse un’altra di queste estensioni, si avrebbe F = Q( 2, 3, i, d) ed il suo gruppo di Galois G su Q avrebbe tutti elementi di ordine 1 o 2 (ogni radice quadrata pu`o essere mandata solo in pi` u o meno se stessa), mentre G ha come quoziente ∼ Gal(E/Q) = D4 . 4
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