Master di 5 mezze giornate + 1 giornata intera (30 ore formative) a numero chiuso CONSULENZA SALVA IMPRESA L’attività del professionista come attestatore e utilizzo degli strumenti per la composizione della crisi d’impresa OBIETTIVI DEL MASTER Il master ha l’obiettivo di fornire al professionista gli strumenti giuridici utili per affiancare e assistere le imprese proprie clienti durante le delicate fasi di crisi aziendale analizzando in particolare le interpretazioni applicative dei Tribunali e gli orientamenti ormai consolidati degli istituti di credito. Particolare attenzione verrà dedicata allo strumento del concordato preventivo ed in particolare alle criticità del concordato preventivo in bianco, oggi strumento molto diffuso per la possibilità data alle aziende in crisi di ricevere un “ombrello protettivo” dalle azioni esecutive. Un focus specifico verrà dedicato alla figura del professionista nella veste di attestatore di piani di risanamento e concordatari. Un incontro sarà dedicato interamente a sviluppare una simulazione pratica di utilizzo degli strumenti concorsuali. SEDI e DATE La invitiamo a consultare il calendario aggiornato sul sito www.euroconference.it/consulenza_salva_impresa QUOTE DI PARTECIPAZIONE Quota intera di partecipazione Quota Advance Booking € 950,00 + IVA € 760,00 + IVA per iscrizioni fino a 20 giorni prima dell’inizio della sede selezionata oppure per i partecipanti con meno di 36 anni PLATINUM € 684,00 + IVA GOLD BLU € 703,00 + IVA Quota “Master Fidelity Program” € 722,00 + IVA € 570,00 + IVA Riservato ai partecipanti a un Master di specializzazione nel periodo 2013/2014 (medesimo intestatario fattura) - Non cumulabile Privilege Euroconference Pass PASS Il master è compreso nell’abbonamento: • SPECIALISTICA PLUS • FULL CORPO DOCENTE Massimo Buongiorno Docente di Finanza Aziendale Università Bocconi Milano Filippo Canepa Avvocato – Studio R&P Legal Pietro Paolo Papaleo Dottore Commercialista St. Pollio e Associati Marcello Pollio Pubblicista - Dottore Commercialista Marco Cavazzutti Responsabile Area Restructuring Nord-Ovest Unicredit Andrea Rossi Dottore Commercialista Docente Economia Aziendale - PD Claudio Ceradini* Pubblicista - Dottore Commercialista Studio SLT & Ass Renato Santini Dottore Commercialista Docente Finanza aziendale - BO Fabrizio Di Marzio Giudice Corte di Cassazione di Roma Mauro Vitiello Giudice delegato Tribunale di Milano * componente comitato scientifico E uroconference SUPPORTI DIDATTICI La quota di partecipazione include il seguente materiale: PROFESSIONAL LIBRARY La biblioteca riservata ai partecipanti che consente di: • visionare in anticipo le slides utilizzate in aula e consultare la documentazione di approfondimento, predisposte dai relatori oltre che una selezione dei materiali scientifici Euroconference •mantenere l’accesso al materiale didattico nella versione aggiornata anche per le successive edizioni del Master FOGLI DI CALCOLO PER: La definizione della proposta concordataria, la determinazione dell’attivo e del passivo concordatario, il calcolo delle spese pre deducibili e la determinazione delle percentuali della fattibilità del concordato IL MASTER CONTINUA ON-LINE 7 ore E-Learning aggiuntive su • Gestione del personale nella crisi d’impresa (1 ora - 1 cfp) • Il merito creditizio e la centrale rischi (2 ore - 2 cfp) • Liquidazione e scioglimento della società (2 ore - 2 cfp) • Responsabilità degli amministratori di società in crisi (2 ore - 2 cfp) PROGRAMMA CONSULENZA SALVA IMPRESA I incontro (orario 14:00-18:30) LA VERIFICA DELLE ESIGENZE DELLE IMPRESE NEL CONTESTO MACROECONOMICO ATTUALE La verifica delle esigenze dell’impresa • Gli strumenti per una corretta diagnosi a disposizione del professionista per il check up dell’impresa • Comprensione degli squilibri aziendali come elemento fondamentale per impostare le possibili soluzioni Le verifiche per la scelta dello strumento “giuridico” più idoneo • Verifica della sussistenza dei requisiti di permanenza sul mercato • Verifica del grado di “esteriorizzazione” • Verifica della “gravità” della crisi ed “ingiunzioni” dei creditori • La verifica della composizione del ceto creditorio • Criteri di scelta della procedura più idonea alla risoluzione della crisi in funzione dei requisiti di permanenza sul mercato IL PIANO ATTESTATO DI RISANAMENTO Il piano attestato di risanamento ex art. 67, comma 3, lett. d, l.f. • Lineamenti giuridici: peculiarità, utilizzo e contenuti • Obbligo di informazione dei creditori e loro adesione al piano • Regime di protezione: effetti su atti, pagamenti e le garanzie connesse sui beni del debitore • Pubblicazione del piano nel registro imprese: effetti e modalità • Aspetti penalistici ed eventuali esimenti in caso di sucessivo fallimento • La costituzione del piano in continuità • La manovra finanziaria e il trattamento del debito bancario II-III incontro (orario 14:00-18:30) PRENOTAZIONE DEGLI ISTITUTI NEGOZIALI E CONCORDATO IN BIANCO La “prenotazione” degli strumenti negoziali per il superamento della crisi • Opportunità di anticipare l’emersione della crisi o negoziazione stragiudiziale con i creditori? • Percorso “ad X” (dal pre-concordato al pre- accordo e viceversa) • Scelte operative, vantaggi e limiti • La prassi per sanzionare gli abusi e casi di inammissibilità Verifiche preventive ed errori da evitare prima di iniziare una procedura concordataria La domanda di concordato “in bianco” • La domanda di concordato in bianco - dalla “prenotazione” alla predisposizione del “piano”: lineamenti e steps dell’istituto - predisposizione e contenuti della domanda - le informazioni periodiche obbligatorie - effetti del deposito - le indicazioni della prassi e gli emergenti orientamenti giurisprudenziali • La gestione dell’impresa e le attività del debitore nel periodo “interinale” - atti “gestori” e regime autorizzatorio - spese prededucibili nella gestione ad interim - monitoraggio del piano e informativa ai portatori di interessi - sospensione/scioglimento dei contratti in corso Il ruolo e i poteri del Commissario Giudiziale e del Tribunale • Nomina, obblighi e poteri del Commissario giudiziale • Ispezioni su eventuali condotte in frode ai creditori: effetti e adempimenti del Commissario giudiziale e del Tribunale • Facoltà del tribunale di sentire i creditori e abbreviazione del termine per il deposito del piano e della proposta CONCORDATO PREVENTIVO “LIQUIDATORIO” E “IN CONTINUITÀ” L’ utilizzo del concordato preventivo: linee guida dei Tribunali e aspetti problematici • Le “tipologie” di concordato ed i criteri per la relativa scelta • I lineamenti giuridici, le peculiarità e gli steps della procedura: dalla presentazione (prenotazione) all’omologa: - domanda di concordato (ricorso, proposta e “piano”) - documentazione a supporto - effetti per i creditori e sul patrimonio dell’impresa - approvazione e votazione del concordato - trattamento, “classi” dei creditori e condizioni per la “falcidia” dei prelatizi - modifiche “sostanziali” del piano o della proposta e conseguenze - “sindacato” del tribunale e giudizio di omologa - esecuzione e risoluzione per inadempimento • Il finanziamento dell’impresa in crisi: il nuovo art. 182 quinquies, L.F • Istanza di fallimento e procedimento concordatareo alla luce dei recenti interventi legislativi e orientamenti giurisprudenziali Il ruolo del Commissario Giudiziale e del Tribunale Il concordato con continuità aziendale ai sensi dell’art. 186 bis, l.f • Concetto giuridico e aziendalistico di “continuità” • Contenuti legali “obbligatori” e “facoltativi” del piano • Trattamento (e moratoria) dei creditori “prelatizi” • Effetti sui contratti in corso di esecuzione ed in particolare sui contratti con la pubblica amministrazione • Partecipazione a procedure di affidamento di appalti pubblici e/o in raggruppamenti di impresa • Autorizzazione al pagamento “anticipato” di creditori anteriori “strategici” Gli effetti del Concordato Preventivo sui contratti di leasing risolti e pendenti Gli aspetti penalistici e gli “esimenti” dai reati fallimentari • La esenzione dalle responsabilità per bancarotta semplice e aggravata per l’imprenditore • La responsabilità dei consulenti dell’impresa in crisi • La responsabilità per le operazioni infragruppo prive di effettivo interesse per l’impresa in crisi Prassi e limiti nell’utilizzo del pre concordato e del concordato in ipotesi di perdita del capitale sociale • L’accertamento della perdita del capitale sociale e gli atti obbligatori per gli amministratori: effetti e indicazioni della prassi notarile • La tempistica della scelta di attivazione dello strumento di composizione della crisi e la perdita del capitale sociale • L’emergente prassi notarile sull’applicazione dell’art. 182 sexies L.F. • Il concordato in continuità in ipotesi di perdita del capitale CONSULENZA SALVA IMPRESA IL PESO DELLE BANCHE NELLA SCELTA DELLO STRUMENTO IDONEO ALLA COMPOSIZIONE DELLA CRISI La negoziazione del risanamento con il ceto bancario • Rischi ed opportunità della banca nel “sostegno” al risanamento dell’impresa in crisi (concessione di nuova finanza, garanzie, rischio revocatoria e ricorso abusivo al credito) • Criteri della banca nell’analisi dei piani: valutazioni, preferenze, incidenza del rating bancario e segnalazione in Centrale Rischi • Il concordato in continuità nella prospettiva della banca - valutazione e rischi connessi ai crediti pregressi: la scelta tra sospensione, revoca o prosecuzione dei rapporti - problema degli incassi pervenuti “post” deposito del ricorso di pre-concordato - presupposti per la banca per la concessione di “nuova finanza”: prededucibilità e garanzie - contenuto e tempi delle verifiche della banca (orario 14:00-18:30) IV incontro GLI ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO Gli accordi di ristrutturazione dei debiti ex art. 182 bis, l.f. • Condizioni di attuabilità, contenuti dell’accordo e del (sottostante) piano • Effetti per i creditori, tutela del patrimonio e rapporto con pendenti istanze di fallimento • La “sospensione” degli obblighi di ricapitalizzazione e/o di messa in liquidazione in presenza di perdite del capitale • Atti “speciali” a tutela della continuità aziendale: erogazione di nuova finanza e pagamento di fornitori strategici “anteriori” • Trattamento dei creditori estranei e tempistica di pagamenti • Trattamento del creditore erariale e ruolo della transazione fiscale • Omologa dell’accordo e “sindacato” del tribunale • Aspetti patologici e possibili rimedi • Istanza di automatic stay ex art. 182bis comma 6 l.f (pre - accordo): documentazione a supporto, effetti sui creditori e sul patrimonio dell’impresa • Gli aspetti penalistici ed esimenti da reati fallimentari GESTIONE DEL DEBITO ERARIALE E FISCALITÀ DELLA CRISI D’IMPRESA Gli adempimenti fiscali e contabili • Gestione del credito “erariale” e la transazione fiscale ex art. 182 ter, l.f. - lineamenti giuridici, ambito operativo, effetti e fruibilità - prassi degli enti impositori e orientamenti giurisprudenziali - rapporto con gli altri strumenti di ristrutturazione del debito erariali e con fattispecie penalmente rilevanti • L’impatto contabile e gli aspetti fiscali della crisi d’impresa - OIC 6 ed informativa di bilancio delle imprese in crisi - trattamento del bonus ristrutturazione e plusvalenza da cessione di beni - condizioni per la deducibilità fiscale delle perdite in capo ai creditori - fiscalità d’atto nella crisi d’impresa V incontro (orario 14:00-18:30) L’ ATTESTAZIONE DEI PIANI PER IL SUPERAMENTO DELLA CRISI Ruolo e compiti del professionista attestatore e orientamenti giurisprudenziali • Validazione degli strumenti anti crisi e ruolo del professionista attestatore • La nomina dell’attestatore ed i requisiti di indipendenza • Le funzioni ed i compiti dell’attestatore: - procedure e principi per il rilascio dell’attestazione - giudizio di veridicità dei dati di bilancio e della correttezza formale del piano - giudizio di fattibilità nell’ambito del piano attestato di risanamento - giudizio di fattibilità/idoneità nell’ambito degli accordi di ristrutturazione dei debiti (e dell’istanza di automatic stay) - giudizio di fattibilità nel concordato preventivo liquidatorio e in continuità - rinvio al (e/o utilizzo del) lavoro di altri soggetti - criticità in caso di “sospensione“ degli obblighi di ricapitalizzazione/liquidazione • La valutazione della migliore soddisfazione dei creditori nell’ambito della continuità aziendale: - il confronto tra continuità aziendale e ipotesi liquidativa - il rinvio ai principi previsti dall’ art. 160 comma 2 l.f. - la valutazione delle azioni di risarcimento per le responsabilità degli organi amministrativi La struttura della relazione attestativa: casistica e fac-simile Responsabilità del professionista attestatore • Responsabilità civile dell’attestatore e il danno risarcibile • Responsabilità penale dell’attestatore alla luce del nuovo art. 236 bis, l.f. VI incontro (orario 9.30-13.00/14:00-17:30) SIMULAZIONE E PRATICA PROFESSIONALE: CONCORDATO PREVENTIVO La “prenotazione” del concordato preventivo ex art. 161, co 6, L.F. • L’accesso allo strumento (procedura) - contenuto e redazione della domanda (allegati “necessari” e “facoltativi”) - gestione contratti pendenti (richiesta di sospensiva e/o scioglimento) e creditori strategici • Comunicazione a creditori e banche: contenuto della documentazione • L’informativa periodica al tribunale e la richiesta di “proroga” del termine per il deposito del Piano - contenuto “minimo” della relazione - istanza per la proroga dei termini di presentazione del Piano Concordato liquidatorio e con continuità: • Redazione del Piano e della Proposta • “Nuova finanza” nelle due fattispecie • Concordato con modalità cram down La porposta di transazione fiscale e previdenziale: formulazione e contenuti Conclusioni ed attestazione della fattibilità del Piano Istanza di autorizzazione al compimento di atti di straordinaria amministrazione
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