DOTT.DANTE LANFREDI (06-2011) cron …….. STUDIO LANFREDI Commercialisti Associati 46037 - RONCOFERRARO - VIA A. NUVOLARI, N. 8 0 3 7 6 / 6 6 4 3 4 3 r. a . F A X 0 3 7 6 / 6 6 4 0 9 5 46100 - MANTOVA - VIA BATTISTI 9 - 0376 / 363813 C.F./P.I. 0149910 020 2 * d a n t e l a n f r e d i @ s t u d i o l a n f r e d i . i t TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI MANTOVA CONCORDATO PREVENTIVO "IMPRESA VILLA SERGIO & C. SNC" SEDE: 46030 – SAN GIORGIO (MN) VIA DIVISIONE ACQUI, 2/4 DECRETO CRON. 2096 DEL 21.07.2011 DEPOSITATO IL 21.07.2011 GIUDICE DELEGATO DOTT. LAURA DE SIMONE – CONC.PREV. N. 273/2011 (DEPOSITO PRESSO: BANCA POPOLARE DI PUGLIA BASILICATA) RELAZIONE DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE AI SENSI DELL’ART. 172 L.FALL. CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) Ill.mo Sig. Giudice Delegato, il sottoscritto Dante Lanfredi, commissario giudiziale del concordato in epigrafe dimette la propria relazione redatta ai sensi dell’art. 172 l. fall. ed articolata secondo i seguenti punti: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. Il ricorso e il decreto di ammissione: formalità e adempimenti; Breve storia della società; 2.1 analisi bilanci della società dal 2008 al 2011; La composizione degli organi sociali; La condotta del debitore; Le cause del dissesto; Illustrazione della proposta concordataria; Precisazioni relative ai valori iscritti ed alla liquidazione; La documentazione a sostegno della proposta concordataria; Principali impegni, gravami e segnalazioni rilevati dal C.G.; Le principali attività di verifica del C.G.; Le verifiche delle poste attive indicate nel ricorso; L’elenco dei creditori e le verifiche delle poste passive; I tempi prevedibili per l’esecuzione del concordato; La correttezza dei criteri di formazione delle classi; La valutazione del fabbisogno per l’esecuzione della proposta; La situazione alternativa del fallimento; Valutazioni del commissario e conclusioni; Creditori ammessi alla votazione; 1. IL RICORSO E IL DECRETO DI AMMISSIONE: FORMALITÀ E ADEMPIMENTI Con ricorso depositato il 19 luglio 2011 presso la Cancelleria del Tribunale di Mantova la società IMPRESA VILLA SERGIO & C. S.N.C. (c.f. 00249650201), società in nome collettivo con sede in San Giorgio di Mantova (MN) Via Divisione Acqui n.2/4, in persona dei legali rappresentanti e soci portatori dell’intero capitale sociale, Villa Sergio, Caramori Verbana e Villa Elena tutti residenti in Mantova (MN) Via Corrado n.11, ha chiesto di essere ammessa alla procedura di concordato preventivo ex art. 160 l. fall., mediante cessione di beni ai creditori. pagina 2 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) Il predetto ricorso è stato integrato con successivo atto depositato il 19 agosto presso la medesima Cancelleria. Dai due atti, si evince che i beni ceduti ai creditori consistono nelle attività dell’azienda gestita dalla società ricorrente e dei beni dei Soci, nello specifico: [a] La cessione a terzi di tutti gli assets iscritti all'attivo patrimoniale della SOCIETÀ e dei Soci; [b] L'impiego del netto ricavo derivante dalle cessioni e dall'incasso dei crediti e delle rimanenze di lavori in corso per il pagamento dei creditori, con i tempi e le modalità ipotizzabili sulla scorta dei flussi di cassa ricavati dai contratti stipulati dal Liquidatore e dai tempi di incasso dei crediti; [c] Il pagamento dei creditori in ragione delle percentuali e dei tempi stabiliti dalle seguenti classi: CLAS SE TIPO A IPOTECARIO B IPOTECARIO C PRIVILEGIATO D PRIVILEGIATO CARATTERISTICHE Creditori garantiti da ipoteca con integrale soddisfazione. (ammessi al voto per la porzione corrispondente alla sofferenza finanziaria). Creditori garantiti da ipoteca con integrale pagamento del credito con la liquidazione degli immobili in Mantova, San Giorgio e Rodigo. (Banco di Brescia S.p.a. - Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.a. - Fagedil S.r.l. - Cassa di Risparmio di Ferrara S.p.a.) Creditori garantiti da ipoteca con parziale soddisfazione. (ammessi al voto per la porzione non soddisfatta e la quota di sofferenza finanziaria). Creditori garantiti da ipoteca con parziale pagamento del credito con la liquidazione di tre villette e terreno edificabile in Suzzara. (Cassa di Risparmio di Ferrara S.p.a.) Creditori assistiti da privilegio generale mobiliare soddisfatti entro 6 mesi dall’omologazione del concordato preventivo. (non ammessi al voto). Creditori garantiti da privilegio generale sui beni mobili con integrale pagamento del credito entro sei mesi dalla omologazione del concordato preventivo. (lavoratori dipendenti, erario ed enti previdenziali e assistenziali). Creditori assistiti da privilegio generale mobiliare soddisfatti oltre i 6 mesi dall’omologazione del concordato preventivo. pagina 3 % TEMPO max 100 31 DIC 2014 97 31 DIC 2014 100 FEBBR 2012 100 31 DIC 2013 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) E F (ammessi al voto per la porzione corrispondente alla sofferenza finanziaria). Creditori garantiti da privilegio generale sui beni mobili con integrale pagamento del credito oltre i sei mesi dalla omologazione del concordato preventivo. (professionisti ed artigiani) Creditori chirografari. 30 31 DIC CHIROGRA- (ammessi al voto per l’importo del credito). max FARIO (banche non garantite da ipoteca e fornitori senza privilegio 15 min 2014 artigiano) CHIRCHIROGRA OGRAFARIO Creditori chirografari per IVA di rivalsa. (ammessi al voto per l’importo del credito). (crediti per IVA di rivalsa relativa a crediti privilegiati 30 31 DIC max 2014 15 min È precisato nella proposta che le percentuali garantite ai creditori chirografari non sono comunque inferiori al 15% e che nella ipotesi in cui dai beni offerti fosse ottenuto una somma superiore a quella stimata dovrebbe essere attribuita al ceto creditorio ad incremento della percentuale offerta. Il Tribunale di Mantova, con decreto rubricato al cron. N. 243 reg. conc. prev. del 21.07.2011 depositato in pari data nella Cancelleria Fallimentare del Tribunale, ai sensi dell’art. 163 l. fall., ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo, nominando Giudice Delegato la Dott.ssa Laura De Simone e Commissario Giudiziale il sottoscritto, che ha accettato l’incarico conferitogli in data 2.8.2011. Con il medesimo decreto il Tribunale ha disposto: la convocazione dei creditori avanti il Giudice Delegato per l’udienza del 12 ottobre 2011alle ore 11.30; il termine sino al giorno 16 settembre 2011 per la comunicazione del provvedimento ai creditori; il termine di quindici giorni per il deposito presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Mantova della somma di euro 40.000 (quarantamila) pari a circa il 25% delle spese di procedura, mediante versamento su libretto bancario nominativo intestato alla procedura acceso presso la Banca Popolare di Puglia e Basilicata sede di Mantova; pagina 4 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) la pubblicazione e la notifica del Decreto nelle forme previste dall’art. 166 R.D. 16/03/1942 n. 26; la notifica,a cura del commissario a norma degli artt. 88 e 166 l. fall., di un estratto del presente decreto agli uffici competenti per l’annotazione sui pubblici registri. Ai sensi dell’art. 170 l. fall. è stata effettuata immediata annotazione della apertura della procedura sui libri contabili depositati in Tribunale dalla società concordataria, e cioè: Libro giornale: in uso di complessive n. 84 pagine: annotazione effettuata alla pagina 84 con la registrazione n. 212; Libro inventari: in uso di complessive n. 21 pagine: annotazione effettuata alla pagina 21; Registro Iva fatture vendita: di complessive n. 19 pagine stampato sino al movimento al n. 55 del 30.6.2011; Registro Iva acquisti: di complessive n.17 pagine stampato sino al movimento al n. 199 del 30.6.2011. In ottemperanza all’art. 166 l. fall., in data 31.07.2011 il decreto é stato pubblicato a cura del Cancelliere a norma dell’art. 17 l. fall. e comunicato a: 1) Impresa Villa Sergio & C. S.N.C., a mezzo servizio postale alla sede in San Giorgio di Mantova; 2) Lanfredi Dante, commissario giudiziale; 3) Camera Di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Mantova; 4) Pubblico Ministero, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Mantova; In data 29.07.2011 la società ricorrente ha provveduto al deposito della somma di euro 40.000 (euro quarantamila/00) mediante versamento sul deposito bancario N. 234 acceso presso la Banca Popolare di Puglia e Basilicata – sede di Mantova intestato “IMPRESA VILLA SERGIO & C. S.N.C., – CONCORDATO PREVENTIVO” e vincolato ai provvedimenti del Giudice Delegato. Avviso ai creditori In data 2.8.2011, sulla base dell’elenco nominativo dei creditori re- pagina 5 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) datto dalla società concordataria, é stata inviata – a mezzo lettera raccomandata - la comunicazione del provvedimento del Tribunale che dichiarava aperta la procedura, con allegati i modelli per la nomina di eventuale procuratore speciale, per la dichiarazione di voto e per la verifica del credito. In data 28.8.2011 gli stessi creditori sono stati informati, sempre con lettera raccomandata, della memoria depositata in data 19.8.2011 ad integrazione e parziale modifica della originaria proposta. Pubblicazioni e trascrizioni del decreto di ammissione alla procedura. Il decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo, risulta regolarmente pubblicato nel Registro delle imprese tenuto dalla C.C.I.A.A. di Mantova. Il Commissario Giudiziale ha provveduto alla trascrizione sui beni immobili della società presso l’Agenzia del Territorio (ex Conservatoria dei Registri Immobiliari), del decreto di apertura della procedura di concordato preventivo, UFFICIO MANTOVA CASTIGLIONE STIV. DATA R.G. R.P. 12.09.2011 20.09.2011 11227 4356 6860 2774 ed alla notifica, il 22.8.2011, del medesimo provvedimento al Pubblico Registro Automobilistico (P.R.A.) – Ufficio Provinciale di Mantova, per la trascrizione sugli autoveicoli della società. 2. BREVE STORIA DELLA SOCIETÀ La società avente ora sede legale, amministrativa ed operativa in San Giorgio di Mantova (MN) Via Divisione Acqui n.2/4, è iscritta nel registro delle imprese tenuto presso la Camera di Commercio di Mantova al numero REA 126049 – codice fiscale e numero di iscrizione 00249650201. L’istante ha iniziato l’attività nella forma di società di fatto nel 1974 – regolarizzata l’anno successivo in società in nome collettivo - ed è stata impresa artigiana sino alla cancellazione dall’albo artigiani, avvenuta nel 2001, per mancanza dei requisiti. pagina 6 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) Negli anni successivi ha esercitato come impresa industriale arrivando ad occupare n. 15 risorse dirette. Risultano essere soci personalmente e solidalmente responsabili per le obbligazioni sociali i signori: - Villa Sergio (c.f. VLLSRG47R30E897E), nato a Mantova (MN) in data 30.10.1947, residente in Mantova (MN) Via Corrado n.11, titolare di una quota di partecipazione del valore nominale di euro 70.575,99 pari al 35% del capitale sociale; - Caramori Verbana (c.f. CRMVBN47P62I662I), nata a Serravalle a Po (MN) in data 22.09.1947, residente in Mantova (MN) Via Corrado n.11, titolare di una quota di partecipazione del valore nominale di euro 50.411,42 pari al 25% del capitale sociale; - Villa Elena (c.f. VLLLNE73D70F240G), nata a Mirandola (MO) in data 30.04.1973, residente in Mantova (MN) Via Corrado n.11, titolare di una quota di partecipazione del valore nominale di euro 80.658,28 pari al 40% del capitale sociale. L’amministrazione e la legale rappresentanza della società è affidata a tutti i soci, Villa Sergio, Caramori Verbana e Villa Elena, in forma disgiunta sia per l’ordinaria che per la straordinaria amministrazione senza alcuna limitazione. L’attività della ricorrente ha per oggetto l’esercizio dell’attività edilizia, civile, industriale e pubblica in genere. La proponente esercita la propria impresa in prevalenza nei confronti della Pubblica Amministrazione ed effettua interventi costruttivi, manutentivi ordinari e straordinari e di restauro nel settore dell’edilizia di carattere privato. Attraverso il conseguimento della certificazione SOA per l’esercizio dell’impresa edile nei confronti della Pubblica Amministrazione, l’Impresa Villa Sergio S.n.c. si è indirizzata alla partecipazione a gare di appalto indette in prevalenza da Enti Comunali. La società, prima delle criticità verificatesi negli ultimi esercizi, ritiene di aver sempre operato conservando un buon equilibrio economico, finanziario e patrimoniale e gestito i flussi gestionali in maniera armonica e funzionale. pagina 7 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) Nel corso degli ultimi anni, purtroppo, eventi sfavorevoli hanno inciso negativamente sul conto economico della Società e sul ciclo finanziario determinando progressivi sfasamenti che sono sfociati prima nella illiquidità temporanea e poi nella crisi irreversibile. La Società, nel proprio ricorso, ha esposto le ragioni che a suo parere sono all’origine dell’attuale condizione di insolvenza e che possono essere così riassunti: (a) la forte recessione che ha colpito i mercati in genere ed in particolare quello immobiliare; (b) la politica finanziaria imposta ai Comuni che ha comportato per la ricorrente il congelamento di crediti (liquidi ed esigibili) per un lungo periodo e per importi superiori al milione di euro; (c) l’insolvenza di un committente (di natura privata) per circa euro 260.000; (d) la contestazione per lavori svolti che il Comune di Castellucchio ha opposto alla ricorrente bloccando il pagamento di circa Euro 500.000; (e) il permanente stato di illiquidità che ha comportato azioni monitorie ed esecutive (pignoramenti presso terzi, iscrizioni ipotecarie) in aggiunta al passaggio a sofferenza in Centrale Rischi per segnalazione di alcune banche. pagina 8 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) 2.1ANALISI DI BILANCIO PERIODO 2008 - maggio 2011 Lo scrivente commissario giudiziale ha provveduto alla analisi storica dai bilanci degli ultimi esercizi (2008 - 2011) della società proponente. Nel prospetto che segue sono state raggruppare le voci patrimoniali in categorie significativamente omogenee. ATTIVO A) Crediti verso soci B) Immobilizzazioni I - Immobilizzazioni immateriali II - Immobilizzazioni materiali 1) terreni e fabbricati 2008 2009 2010 mag-11 0 1.923.767 0 1.923.767 0 1.896.405 0 1.896.405 0 1.808.473 0 1.808.473 0 1.790.748 0 1.790.748 1.772.694 1.864.883 1.844.910 1.766.919 2) impianti e macchinari 12.003 9.382 6.679 2.179 3) attrezzature industriali e commerciali 46.881 42.113 34.876 15.876 6.080.672 4.592.880 1.340.325 1.077 146.390 10.915 8.015.354 6.721.633 5.128.741 1.573.518 1.665 17.709 8.645 8.626.683 6.190.692 3.370.000 2.814.128 636 5.928 6.666 8.005.832 3.079.400 1.430.000 1.644.395 636 4.369 6.666 4.876.814 C) Attivo circolante I - Rimanenze II - Crediti III - Attività finanziarie IV - Disponibilità liquide D) Ratei e risconti TOTALE DELLE ATTIVITA' PASSIVO 2008 A) Patrimonio netto 766.137 I Capitale 51.646 III Riserva di rivalutaz. DL 185/08 535.000 VI Riserve statutarie 10.925 Versamenti soci c/Capitale 150.000 VIII Utili (perdite) portati a nuovo 0 XI Risultato d'esercizio 18.566 B) Fondi per rischi e oneri 0 C) Trattamento di fine rapporto di lavoro 85.848 D) Debiti 7.157.675 4) debiti verso banche 4.701.004 4) debiti verso banche medio lungo 1.255.677 5) debiti verso altri finanziatori 0 7) debiti verso fornitori 1.069.506 12) debiti tributari 67.583 13) debiti verso ist. di previd. e di sicurezza soc. 4.929 14) altri debiti. 58.975 E) Ratei e risconti 5.694 TOTALE DELLE PASSIVITA' 8.015.354 pagina 9 2009 761.166 201.646 535.000 10.925 0 0 13.595 0 84.774 7.777.160 5.267.576 1.490.496 0 867.000 77.441 4.295 70.352 3.583 8.626.683 2010 -764.114 201.646 526.000 10.925 0 9.000 -1.511.685 0 59.926 8.707.726 4.557.971 1.668.274 134.000 1.848.585 213.567 2.222 283.108 2.294 8.005.832 mag-11 -2.959.402 201.646 526.000 10.925 0 -1.502.685 -2.195.288 0 40.725 7.793.197 4.078.218 1.565.682 152.931 1.680.494 164.215 24 151.634 2.294 4.876.814 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) Riclassificazione delle poste di bilancio La forma giuridica della proponente non prevede il deposito del bilancio sicché le scritture mettono a disposizione solamente i dati numerici senza alcun commento sul loro divenire. La mancanza delle informazioni ottenibili dalla nota integrativa non può comunque, data la semplicità della struttura, ritenersi determinante ai fini della interpretazione dei consuntivi annuali. Dall’analisi di alcune significative voci di Stato patrimoniale CONTO B) C) A) D) Immobilizzazioni Attivo circolante I - Rimanenze II - Crediti Patrimonio netto Debiti 4) debiti verso banche 4) debiti verso banche medio lungo 5) debiti verso altri finanziatori 7) debiti verso fornitori 2008 2009 2010 1.923.767 6.080.672 4.592.880 1.340.325 766.137 7.157.675 4.701.004 1.255.677 0 1.069.506 1.896.405 6.721.633 5.128.741 1.573.518 761.166 7.777.160 5.267.576 1.490.496 0 867.000 1.808.473 6.190.692 3.370.000 2.814.128 -764.114 8.707.726 4.557.971 1.668.274 134.000 1.848.585 mag-11 1.790.748 3.079.400 1.430.000 1.644.395 -2.959.402 7.793.197 4.078.218 1.565.682 152.931 1.680.494 emerge che - l’impresa (se si rapportano le necessità di capitale rappresentate dagli investimenti con il patrimonio proprio) appare fortemente immobilizzata; - l’attivo circolante, costituito da crediti e da rimanenze di immobili, se si tiene conto del particolare momento che il comparto immobiliare sta attraversando, presenta una lenta esitabilità; - a fronte degli impegni correnti non è possibile contrapporre l’attivo circolante atteso che quest’ultimo è più assimilabile alle immobilizzazioni che alle partite di facile liquidabilità; - volendo credere che i crediti siano totalmente esigibili – circostanza disattesa nell’ultimo periodo nel quale si sono verificate insolvenze e contestazioni importanti – a fronte di un patrimonio di rischio di circa 750.000 euro (in massima parte di origine rivalutativa), l’impresa dichiara di avere investito negli anni 2008/2009 capitali tra i 6,5 / 7,0 milioni di euro. pagina 10 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) La caratteristica sostanziale della proponente è data quindi dalla sotto capitalizzazione e dall’impiego in forma massiccia dell’effetto leva col ricorso al finanziamento bancario. Anche questo ultimo strumento poteva forse essere meglio utilizzato se l’intervento del Sistema fosse avvenuto nel medio termine invece che, come pare, sul breve mettendo a rischio la stabilità della impresa nella fase di rallentamento della economia. La rappresentazione grafica evidenzia l’importanza dell’indebitamento rispetto al patrimonio netto e la partecipazione del ceto bancario al finanziamento della impresa. Non pare comprensibile il fenomeno che si è verificato nell’ultimo periodo di gestione quando il conto economico ha registrato due risultati che non solo hanno assorbito tutto il patrimonio dei soci, ma ha creato un deficit di quasi tre milioni di euro. In proposito basta raffrontare il conto economico degli ultimi esercizi pagina 11 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) per esprimere la perplessità esposta: CONTO ECONOMICO A) Valore della produzione B) Costi della produzione 6) materie prime, suss., di consumo 7) servizi 8) godimento di beni di terzi 9) personale dipendente 10) ammortamenti e svalutazioni 14) oneri di gestione. MARGINE OPERATIVO LORDO C) Proventi e oneri finanziari D) Rettificative valori di attività finanziarie E) Proventi e oneri straordinari Risultato ante imposte 2008 2.997.191 -2.565.572 623.727 1.449.123 44.193 282.712 79.162 86.656 431.619 -407.816 0 -5.237 18.566 2009 2.191.219 -1.880.091 423.455 1.076.420 29.319 247.603 36.454 66.841 311.128 -300.394 0 2.861 13.595 2010 3.049.222 -4.354.857 2.564.451 1.548.751 52.195 110.421 35.515 43.523 -1.305.635 -242.856 0 36.806 -1.511.685 mag-11 34.373 -2.125.082 1.998.980 93.060 9.711 17.082 0 6.250 -2.090.709 -103.670 0 -909 -2.195.288 Le motivazioni esposte nel ricorso se in parte possono servire per giustificare l’esito non favorevole della gestione dell’ultimo periodo, non riescono comunque a spiegare perdite che superano di cinque volte il patrimonio. Gli indizi a disposizione inducono a ritenere che la situazione, ora emergente dai bilanci proposti, provenga da un passato anche non recente nel quale non si è provveduto ad evidenziare completamente lo stato di malessere economico della impresa. Certo è che il ricorso alla leva finanziaria a breve per interventi di lungo periodo ha negativamente inciso sulla libertà di scelta della impresa e, nel mentre che ha indebolito la struttura della gestione monetaria, ha notevolmente appesantito di oneri il conto economico tanto da annullare quasi il margine operativo (oneri finanziari pari al 13,5% dei ricavi). Condizioni finanziarie gravose e limitate risorse con effetti magnificati dalla situazione involuta del mercato immobiliare, hanno reso ineludibile la proposta avanzata al ceto creditorio. pagina 12 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) 3. LA COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI SOCIALI 3.1. Soci e capitale sociale Il capitale sociale, ad oggi del valore nominale di euro 201.645,69, risulta ripartito fra: - Villa Sergio (c.f. VLLSRG47R30E897E), nato a Mantova (MN) in data 30.10.1947, residente in Mantova (MN) Via Corrado n.11, titolare di una quota di partecipazione del valore nominale di euro 70.575,99 pari al 35% del capitale sociale; - Caramori Verbana (c.f. CRMVBN47P62I662I), nata a Serravalle a Po (MN) in data 22.09.1947, residente in Mantova (MN) Via Corrado n.11, titolare di una quota di partecipazione del valore nominale di euro 50.411,42 pari al 25% del capitale sociale; - Villa Elena (c.f. VLLLNE73D70F240G), nata a Mirandola (MO) in data 30.04.1973, residente in Mantova (MN) Via Corrado n.11, titolare di una quota di partecipazione del valore nominale di euro 80.658,28 pari al 40% del capitale sociale. I dati ultimi sopra riportati rappresentano l’attuale compagine societaria. Inizialmente la Società era costituita dai soli coniugi Villa Sergio e Caramori Verbana e a partire dal 09.01.2001 è stata integrata con l’ingresso in società dei figli Villa Elena e Villa Massimo; il Signor Villa Massimo è deceduto in data 24.07.2009. 3.2. L’organo amministrativo L’amministrazione e la legale rappresentanza della società è affidata a tutti i soci illimitatamente responsabili: • Villa Sergio • Caramori Verbana • Villa Elena in forma disgiunta sia per l’ordinaria che per la straordinaria amministrazione senza alcuna limitazione. 3.3. Collegio sindacale La tipologia della Società non prevede l’organo di controllo. pagina 13 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) 4. LA CONDOTTA DEL DEBITORE Come prescritto dall’art. 172 co. 1 L. Fall., per quanto attiene la condotta tenuta del debitore, nella fattispecie nella persona degli amministratori della società ricorrente, si è rilevato quanto segue: — risultano approvati dall’assemblea dei soci ed utilizzati per le prescritte dichiarazioni fiscali bilanci d’esercizio, i bilanci sono trascritti sul libro degli inventari e non è previsto per la forma della società il loro deposito presso il Registro delle Imprese; — la contabilità appare tenuta in modo formalmente regolare; — non risultano atti di disposizione di attività patrimoniali o di beni della società effettuati a titolo gratuito; — non si ha notizia: di fatti di sottrazione e/o distrazione di attività da parte di amministratori e/o di terzi; di eventuali attività illegali e/o fatti illeciti di terzi o in concorso con terzi; di assegni e/o cambiali false, tratte non autorizzate, etc.; di procedimenti penali in genere a carico degli amministratori; di furti, appropriazioni, distrazioni, in danno della società ricorrente, da parte di amministratori, né di dipendenti, di terzi o di altri creditori. 5. LE CAUSE DEL DISSESTO Si sono già richiamate al paragrafo 2) le ragioni che, ad avviso della Società proponente, sono all’origine della attuale situazione di crisi. In sintesi, secondo la proponente, l’attuale insolvenza è la conseguenza del contesto economico generale che è stato interessato, nel corso degli ultimi anni, da fenomenologie anticipatrici della attuale crisi di più ampia e diversa portata. Nello scenario recessivo le difficoltà dell’economia si sono sommate a quelle peculiari del settore immobiliare, nel quale si è registrato un processo di involuzione caratterizzato da un calo della domanda in costanza con la attuale quasi inesistente propensione allo investi- pagina 14 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) mento ed una mutata politica del credito. Secondo la Società ricorrente, il predetto deficit sarebbe quindi ascrivibile: alla forte recessione che, a partire dal 2007, a seguito della generale crisi dell’economia ha inciso particolarmente sul settore immobiliare; alla nuova politica di rigore nell’erogazione del credito introdotta in quegli anni dal sistema bancario; alla politica finanziaria imposta ai Comuni che ha comportato per la ricorrente il congelamento di crediti (liquidi ed esigibili) per un lungo periodo e per importi superiori al milione di euro; all’insolvenza di un committente (di natura privata) per circa euro 260.000; alla contestazione per lavori svolti che il Comune di Castellucchio ha opposto alla ricorrente bloccando il pagamento di circa Euro 500.000; Il patrimonio della Società è stato consumato con la evidenziazione, in sede di bilancio al 31.12.2010, di un deficit complessivo di € 764.114 aumentato alla data del ricorso ad € 2.959.402, per effetto di perdite rispettivamente di € 1.511.685 e di € 2.195.288. Le rilevanti perdite d’esercizio si sono manifestate in tutta la loro dimensione nel passato esercizio 2008 e sono solo in parte attribuibili al peso dei costi di struttura (costi fissi) che hanno continuato a gravare sul conto economico nonostante la contrazione dei ricavi. Dall’analisi e dalla riclassificazione dei bilanci del periodo 2008 20011 (riportata nel precedente paragrafo 2.1 cui si rimanda), si evince come forse le difficoltà economiche della Società siano riconducibili ad esercizi antecedenti l’ultimo biennio. pagina 15 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) 6. ILLUSTRAZIONE DELLA PROPOSTA CONCORDATARIA Come già indicato, la società ha chiesto di essere ammessa alla procedura di concordato preventivo sulla base di un piano redatto in base al disposto dell’art. 160 l. fall., che prevede quanto realizzato dalla cessione di tutti i beni, sia aziendali che personali dei Soci, ai creditori. La lettura del ricorso presentato evidenzia i dati che, per comodità di rappresentazione, vengono riportati negli schemi riepilogativi comparati che seguono. SITUAZIONE PATRIMONIALE AL 31.05.2011 (integrata con i beni personali dei soci) ATTIVO E U R O 0 1.117.753 70.946 4.130.000 Disponibilità liquide Crediti v/clienti Altri crediti Immobili in proprietà sociale PASSIVO T.F.R. + accessori dipend. Debiti v/profess. privilegiati Debiti v/artigiani privilegiati Altri debiti privilegiati (inps) 1.400.000 Erario privilegiato 350.000 Banche ipotecarie Villette (n.3) in in Suzzara 450.000 Debiti v/banche chirografo Terreno edificabile in Suzzara 630.000 Debiti v/fornitori chirografari Capannone industriale in S.Giorgio Terreno edificabile in Rodigo Fabbricato in Mantova – Via Corrado 1.300.000 20.000 Altri debiti chirografari 30.000 5.368.699 TOTALE PASSIVO SOCIALE 1.320.000 Debiti personali dei Soci Immobilizzazioni tecniche Iscrizione Soa TOTALE ATTIVO SOCIALE Immobili in proprietà dei soci Fabbricato in Mantova – Corso Garibaldi iva di rivalsa chirografo 1.150.000 Banca ipotecaria (B.Bs.spa) Terreno edificabile in S.Giorgio 80.000 Debiti chirografari Quota 1/4 di terreno edif. in S.Giorgio 90.000 TOTALE DEBITI TOTALE ATTIVO LIQUIDABILE DEFICIT PATRIMONIALE TOTALE PAREGGIATO 6.688.699 DEBITI PRIVILEGIATI 1.589.266 DEBITI CHIROGRAFARI 8.277.965 TORNANO DEBITI E U R O 126.483 295.533 425.953 0 183.775 3.982.915 1.790.478 1.096.992 87.003 31.952 8.021.084 132.158 124.723 8.277.965 5.146.817 3.131.148 8.277.965 Nel ricorso è stato rilevato anche il deficit patrimoniale che esprime la misura della situazione di decozione secondo i criteri di liquidazione applicati dalla società ricorrente. pagina 16 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) Come indicato nella proposta, la valutazione fatta dalla società ricorrente per la copertura del fabbisogno concordatario è la seguente: FONTI IMMOBILI 1 Capannone industriale in S.Giorgio 2 Terreno edificabile in Rodigo 3 Villette (n.3) in in Suzzara 4 Terreno edificabile in Suzzara 5 Fabbricato in MN – Via Corrado 6 Fabbricato in MN – Corso Garibaldi 7 San Giorgio 1/4 di terreno edificab 1.400.000 350.000 0 1.080.000 1.300.000 1.150.000 90.000 20.000 1.117.753 70.946 30.000 6.608.699 -733.715 -318.599 0 -1.080.000 -784.603 -1.065.998 0 0 0 0 0 -3.982.915 ATTREZZI E AUTOMEZZI CREDITI VSO CLIENTI CREDITI DIVERSI ISCRIZIONE SOA TOTALI DEBITI PRIVILEGIATI DEBITI IPOTECARI -3.982.915 6 Banco Brescia spa -655.998 6 Banca Monte Paschi Siena -410.000 1 Banca Monte Paschi Siena -301.775 1 Banco Brescia spa (ex B.P.BG) -306.555 1 Banca Monte Paschi Siena 0 1 Fagedil srl -125.385 5 Banco Brescia spa (ex B.P.BG) -784.603 5 Banca Monte Paschi Siena 0 5 Fagedil srl 0 2 Cassa Risparmio Ferrara -318.599 3\4 Cassa Risparmio Ferrara -1.080.000 DIPENDENTI - ERARIO -310.258 DEBITI PRIVILEGIO MOBILIARE -721.486 DEBITI PRIVILEGIO MOBILIARE 0 ENTI PREVIDENZIALI 0 INTERESSI SU DEBITI PRIVILEGIATI 0 IMPEGNI SPESE GESTIONE LIQUIDAZIONE 0 SPESE DI PROCEDURA -250.000 FONDI RISERVA -112.286 SOMMA TEORICA DISPONIBILE PER I CHIROGRAFARI DEBITI CHIROGRAFARI CLASSE E (banche e fornitori) -3.125.245 15 CLASSE F (iva rivalsa) -81.100 15 DIFFERENZA (eccedenza / carenza) -73.372 -31.401 0 0 -78.460 -84.002 0 0 0 0 0 -267.235 592.914 0 0 0 436.937 0 90.000 20.000 1.117.753 70.946 30.000 2.358.550 -1.031.744 -362.286 964.520 -468.787 -12.165 -480.952 483.568 Dal prospetto, formulato dalla Società e riferito alla data del 31.05.2011, si evidenzia la copertura del minimo fabbisogno concordatario teoricamente sufficiente per il buon fine della procedura. pagina 17 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) 7. PRECISAZIONI IN ORDINE AI VALORI ISCRITTI NELLA SITUAZIONE CONTABILE ED ALLA LIQUIDAZIONE DELL’ATTIVO. Nel ricorso la Società precisa che: (a) sono stati svalutati i seguenti crediti iscritti in contabilità: € 260.325,88 Azienda Agricola Agrituristica Corte Paola di Paccini Paola in quanto dichiarata fallita; € 12.540,00 C.I.T.S. S.r.l per compensazione; € 367.875,92 Comune di Castellucchio credito azionato e non ancora fatturato; (b) ha in corso di esecuzione due contratti preliminari: • un primo con Server.Com srl per l’acquisto di un immobile in Verolanuova al prezzo di € 257.180 del quale residua un saldo di € 154.308: un secondo con F.A.C.E. di Azzanelli Cleto & C. S.n.c. per la vendita del medesimo immobile al prezzo di € 220.000 del quale residua un incasso di € 215.000. La chiusura dei due preliminari (ancorché stipulati con differenziale negativo) consentirà di monetizzare l’importo di € 60.692, eliminando le richieste di risarcimenti da parte delle controparti contraenti. Su detti atti lo scrivente commissario ha espletato gli opportuni controlli e verifiche in ottemperanza ai poteri/doveri di vigilanza riconosciuti e imposti dall’art. 167 l. fall. • pagina 18 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) 8. LA DOCUMENTAZIONE ALLEGATA ALLA PROPOSTA CONCORDATARIA. La Società ricorrente ha prodotto i seguenti documenti: 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) 16) 17) 18) 19) 20) 21) visura camerale storica della Impresa Villa Sergio & C. S.n.c.; atto di “regolarizzazione della compagine sociale e modifica ai patti sociali” in data 21-23.09.2009 n.64594 di rep. Notaio Massimo Bertolucci; bilanci d’esercizio anni 2008, 2009 e 2010; originale relazione sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della impresa sociale aggiornata al 31.05.2011 (art.161 comma 2° lett.a) L.Fall.); originale stato analitico ed estimativo delle attività sociali (art.161, comma 2°, lett. b) prima parte L.Fall.); originale elenco nominativo dei creditori sociali con indicazione dei rispettivi crediti e delle cause di prelazione (art.161 comma 2° lett. b) seconda parte L.Fall.); decreto ingiuntivo Tribunale di Mantova n.1807/07; atto di citazione Impresa Villa – Comune di Castellucchio 21.12.2008; relazione studio Avv. Paolo Colombo contratto di appalto 22.01.2009 Comune di Verolanuova – Impresa Villa, con allegato disciplinare; fattura n.34/2010 Server.Com S.r.l.; preliminare di compravendita 25.03.2011; originale elenco e valore dei beni dei soci personalmente responsabili (art.161 comma 2° lett.d) prima parte L.Fall.); contratto di finanziamento ipotecario 24.09.2008; originale elenco dei creditori particolari dei soci personalmente responsabili (art.161 comma 2° lett. d) seconda parte L.Fall); perizia di stima redatta dal Geom. Maria Rita Stancari; certificato ultimazione lavori Comune di Verolanuova e contestazione per mancato completamento lavori del 18.05.2011; contratto di finanziamento ipotecario 10.01.2006; contratto di finanziamento ipotecario 02.12.2009; contratto di mutuo ipotecario 21.06.2005; contratto di mutuo ipotecario 10.10.2007; pagina 19 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) 22) decreto ingiuntivo Tribunale di Mantova n.646/11; 22bis) decreto ingiuntivo Tribunale Brescia n. 3210/11; 23) contratto di finanziamento ipotecario 11.03.2003; 24) atto di costituzione di ipoteca volontaria 11.02.2010; 25) contratto di finanziamento ipotecario 03.08.2004; 26) contratto di finanziamento ipotecario 08.09.2008; 27) contratto di mutuo ipotecario 04.09.2009; 28) contratto di assistenza e consulenza professionale; 29) nota iscrizione ipotecaria 01.07.2011; 30) piano dei flussi; 31) relazione del Dott. Sergio Pajola attestante la veridicità dei dati aziendali e la fattibilità del piano concordatario (art.161 comma 3° L.Fall.). L’Ufficio ha acquisito la Relazione tecnica del Dott. Gianluca Guidi concernente la valutazione degli immobili, mobili, rimanenze e la congruità dei prezzi pattuiti nei riferiti contratti preliminari. L’elaborato è stato depositato in data 27.9.2011. 9.IMPEGNI, GRAVAMI E SEGNALAZIONI RILEVATI DAL C.G. Il commissario non ha rilevato pubblicazioni effettuate presso pubblici uffici (PRA, RR.II., REGISTRO IMPRESE) avvenute successivamente alla data di presentazione del ricorso a carico della Società ricorrente. 10. LE PRINCIPALI ATTIVITÀ DI VERIFICA DEL C.G. A norma dell’art. 171, co. 1, l. fall. il commissario ha effettuato la verifica dell’elenco dei creditori e dei debitori prodotti dalla società ricorrente, apportando le necessarie rettifiche. Giova evidenziare come nella procedura di concordato preventivo, la verifica dei crediti assuma unicamente carattere amministrativo, in quanto con essa si vogliono soltanto identificare i creditori che hanno diritto di partecipare all’adunanza, restando ancora aperta ogni decisione in ordine alla sussistenza del credito e alla prelazione che l’accompagna. pagina 20 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) A norma dell’art. 172, co. 1, l. fall., dovendo esprimere il proprio parere sulla proposta di concordato, il commissario verifica la congruità delle poste attive oggetto della proposta di concordato e si esprime sulla coerenza delle garanzie offerte ai creditori. Nel caso di specie, trattandosi di proposta di concordato con cessione dei beni, assume particolare rilevanza la valutazione delle poste attive cedute ai creditori, nonché le considerazioni circa la loro esitabilità. L’accennato art. 172, co. 1, l. fall., prevede altresì che il commissario rediga l’inventario del patrimonio del debitore. L’incombente è stato, da autorevole giurisprudenza, considerato uno degli adempimenti principali anche nel caso del concordato preventivo. Per tali considerazioni il commissario ha provveduto alla redazione dell’inventario con l’assistenza del Cancelliere come prescritto dagli artt. 172 e 87 l. fall. il giorno 5 agosto 2011. pagina 21 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) 11. LE VERIFICHE DELLE POSTE ATTIVE INDICATE NEL RICORSO. Come già rappresentato, il ricorso originario è stato depositato dalla società in data 19 luglio 2011 poi integrato in data 19 agosto 2011 con riferimento alla situazione della impresa alla data del 31.5.2011. Nel corso dei mesi trascorsi dalla data di riferimento, le poste di bilancio si sono in parte modificate per effetto del compimento di operazioni di ordinaria amministrazione. Le variazioni che sono intervenute nei conti sono il risultato dei pochi fatti di gestione avvenuti nei mesi da giugno ad agosto del corrente anno. Lo scrivente commissario ha provveduto ad esaminare le scritture contabili annotate dalla data di riferimento (31.05.2011) alla data del 31 agosto 2011 e ad integrarle in relazione ai riscontri ottenuti. La situazione patrimoniale aggiornata e rettificata della Società presenta al 31 agosto 2011 la seguente conformazione: SITUAZIONE PATRIMONIALE RETTIFICATA AL 31 AGOSTO 2011 ATTIVO E U R O Deposito vincolato procedura Crediti v/clienti 76.947 Dipendenti tfr e accessori 3.830.000 Debiti v/profess. privilegiati Altri crediti Immobili in proprietà sociale Capannone industriale in S.Giorgio PASSIVO 40.996 Banca art. 182 quater 996.714 Debiti spese procedura 1.300.000 Debiti v/artigiani privilegiati Terreno edificabile in Rodigo 320.000 Crediti tribut. e prev. privileg. Villette (n.3) in in Suzzara 400.000 Interessi al 31.12.2013 (3%) Terreno edificabile in Suzzara 550.000 Banche e crediti ipotecari Fabbricato in Mantova – Via Corrado 1.260.000 Interessi al 31.12.2014 (6%) 20.000 Bca ipoteca parz. capiente Debiti v/banche chirografo 30.000 (FE) Immobilizzazioni tecniche Iscrizione Soa Debiti v/fornitori chirografari iva di rivalsa chirografo TOTALE ATTIVO SOCIALE 4.994.657 TOTALE PASSIVO SOCIALE Fabbricato in Mantova – Corso Garibaldi Quota 1/4 di terreno edif. in S.Giorgio 78.000 1.100.000 90.000 Banca ipotecaria (B.Bs.spa) Debiti chirografari TOTALE DEBITI 6.262.657 DEBITI PRIVILEGIATI TOTALE ATTIVO LIQUIDABILE DEFICIT PATRIMONIALE TOTALE PAREGGIATO 40.000 210.000 110.099 304.443 399.782 211.167 22.000 2.829.456 169.767 932.716 1.968.259 1.168.729 96.808 8.463.226 1.268.000 Debiti personali dei Soci Immobili in proprietà dei soci Terreno edificabile in S.Giorgio E U R O 2.457.450 DEBITI CHIROGRAFARI 5.098.000 8.720.107 TORNANO DEBITI pagina 22 132.158 124.723 8.720.107 5.229.430 3.490.677 8.720.107 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) 11.1. 11.1. Le disponibilità liquide. liquide. La ricorrente non dispone di risorse liquide proprie. L’importo iscritto corrisponde al deposito delle spese di procedura disposto in sede di apertura del concordato e anticipato dalla Banca Popolare di Puglia e Basilicata ex art. 182 quater 2° comma da iscrivere tra i crediti di natura prededotta. 11.2. 11.2. I crediti verso la clientela La Società in ricorso rappresenta i crediti commerciali come segue: TIPO CREDITO SITUAZ.. 31/5 SVALUT/NE INCASSI REALIZZO Comune di Chiari 674.359 0 -128.310 546.049 Comune di Verolanuova 372.113 0 -121.039 251.074 Comune di Castellucchio 155.659 0 0 155.659 Costruzioni Guerra S.r.l. 34.356 0 0 32.356 9.576 0 0 9.576 260.325 -260.325 0 0 C.I.T.S. S.r.l., 12.540 -10.040 -2.500 0 Villa Sergio 13.497 -13.497 0 0 1.532.425 -283.862 -251.849 996.714 Ministero dei trasporti Agricola Agrit. C.te Paola TOTALI Le partite clienti nei mesi trascorsi dalla data di riferimento del ricorso hanno registrato il pagamento di sospesi da parte dei Comuni di Chiari e Verolanuova. Alla data del 31.8.2011 ammontano, al netto delle svalutazioni prudenzialmente accantonate, a complessivi € 996.714=. Potrà accadere che nonostante la recente formazione della media dei crediti e le importanti svalutazioni operate, parte di essi possa non essere riscossa. Il commissario ritiene sostanzialmente coerente la valutazione dei crediti verso clienti come quantificata in € 996.714. pagina 23 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) 11.3. 11.3. La voce “Altri crediti” Nel bilancio aggiornato al 31.8.2011 la voce ammonta ad Euro 120.761,29 come esposta nello stato delle attività allegato al ricorso. La posta contabile risulta così composta: TIPO CREDITO CONTABILE ERARIO - credito iva di periodo 10.255,15 SERVERCOM - F.A.C.E. di Azzanelli 102.872,00 Depositi ed anticipi 7.634,14 TOTALE CREDITI VARI 120.761,29 SVALUT/NE 0,00 42.180,00 1.634,14 43.814,14 REALIZZO 10.255,15 60.692,00 6.000,00 76.947,15 Nelle proprie valutazioni il commissario ritiene • esigibili i crediti tributari in quanto potranno essere utilizzati a parziale copertura del debito di imposta; • parzialmente esigibile il credito verso SERVERCOM - FACE in quanto relativo ad un più complesso rapporto di contratti incrociati col Comune di Verolanuova; si espone il credito per l’importo netto ottenibile dalla conclusione dei contratti; • non esigibile la quota iscritta per depositi ed anticipi in quanto saranno consumati in compensazione dei creditori, mentre si crede liquidabile l’anticipo di TFR in compensazione. Alla fine, tenuto conto che comunque i crediti indicati troveranno una forma, pur indiretta di realizzo, la valutazione del commissario della voce “Altri crediti” si attesta su complessivi euro 76.947,15=. 11.4. 11.4. Le rimanenze Le rimanenze sono costituite da beni immobili (fabbricati e terreni). Tali valori sono compresi alla voce immobili alla quale si rimanda. pagina 24 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) 11.5. 11.5. Gli immobilisocietari immobilisocietari Il ricorso espone tra le attività da liquidare (d’impresa e personali) beni immobili costituenti cespiti in parte iscritti in bilancio come rimanenze. Trattasi di beni allocati nel capoluogo o in provincia di Mantova. La identificazione catastale dei beni è la seguente: CAT FG MAPP CONS. CAT INTESTATO VALUT PERITO Lotto “A” Immobile commerciale / residenziale sito in Corso Garibaldi n. c. 2 a Mantova F F F F Lotto “B” F F T 2 117/7-546/2 C/1 55 31 mq 117/9-546/4 10 vani A/2 VILLA 55 1.150.000 1.100.000 2 546/1 C/1 SERGIO 55 64 mq 117/8-546/3 10 vani A/2 55 Immobile industriale – capannone – con annessi uffici e abitazione delcustode sito in Via Divisione Acqui n. 2/4 a San Giorgio di Mantova; IMPRESA 20 944/301 6vani A/2 1.400.000 1.300.000 20 944/302 D/8 VILLA SNC 20 944 3809 mq sedime Lotto “C” Lotto di terreno edificabile sito in Rodigo (MN); T IMPRESA 22 379 2764 VILLA SNC 350.000 320.000 Lotto “D” Tre unità residenziali, in corso di ultimazione, site in San Prospero di Suzzara F F F F F F Lotto T T T T 21 21 21 21 21 21 164/1 164/2 166/1 166/2 167/1 167/2 7,5 vani 27,22 mq 7,5 vani 2 27,22 mq 7,5 vani 2 A/2 C/6 A/2 C/6 A/2 C/6 150.000 IMPRESA VILLA SNC 150.000 150.000 2 27,22 mq “E” Lotti di terreno edificabili siti in San Prospero di Suzzara (MN); 924 mq2 21 146 1542 mq2 21 149 IMPRESA 630.000 1968 mq2 21 162 VILLA SNC 790 mq2 21 168 400.000 550.000 Lotto “F” Immobile residenziale e commerciale sito in Via Corrado n. 9, 11 e 13 a MN F F F F F F Lotto “G” T F F 34 34 34 34 34 34 261/301-263/301 261/302 - 263/302 263/303, 263/304, 263/305, 263/306, 5 vani 5,5 vani 3 vani 2 vani 1,5 vani 2 20 mq A/2 A/2 A/2 IMPRESA 1.260.000 1.300.000 A/2 VILLA SNC A/10 C/2 Lotti di terreno edificabili e piccolo rustico siti in Via Matteotti a San Giorgio Mantova 1304 mq2 21 153 VILLA SERGIO 21 105 a.u. (un quarto) 168.000 170.000 49 mq2 21 20 C/2 5.450.000 5.098.000 TOTALE VALORE STIMATO IMMOBILI pagina 25 Sugli immobili sono iscritte le seguenti ipoteche: LOTTO E Terreni in Suzzara N U M E R O fg. 21 mapp. 146, ISCRIZIONE mapp. 148, mapp. 149, mapp. 162, mapp. 168, mapp. 163 D B G Fabbricati in San Terreno in San Fabbricati in Suzzara Giorgio di Mantova Giorgio di Mantova fg. 21 mapp. 164 fg. 20 mapp. 944 sub. sub. 1, mapp. 164 sub. 2, mapp. 165 sub. 1, mapp. 165 301 e mapp. 944 fg. 21 mapp. 153 � sub. 2, mapp. 166 sub. 1, mapp. 166 sub. 2, mapp. 167 sub. 302 sub. 1 e mapp. 167 1 24/03/2003 – R.P. 948 – R.G. 4483 2 05/08/2004 – R.P. 2840 – R.G. 12156 3 11/07/2005 – R.P. 2647 – R.G. 10465 4 18/10/2007 – R.P. 4569 – R.G. 17512 5 11/09/2008 – R.P. 2891 – R.G. 13228 6 08/09/2009 – R.P. 2430 – R.G. 11387 7 03/06/2011 R.P. n. 1415 – R.G. n. 7113 8 29/06/2011 R.P. n. 1606 – R.G. n. 8219 Carpenteria Mingotti Carpenteria Mingotti Carpenteria Mingotti 9 01/07/2011 R.P. n. 1648 – R.G. n. 8418 Tecnologie moderne S.r.l. 10 19/01/2006 – R.P. 253 – R.G. 954 11 02/10/2008 – R.P. 3071 – R.G. 14266 12 03/12/2009 – R.P. 3378 – R.G. 15273 13 15/02/2010 – R.P. 138 – R.G. 707 F Fabbricati siti in Via Corrado a Mantova fg. 34 mapp. 261 sub. 301 263 sub. 301, mapp. 261 sub. 302 – 263 sub. 302, mapp. 263 sub. 303, mapp. 263 sub. 304, mapp. 263 sub. 305, mapp. 263 sub. 306 Banca Popolare di Bergamo A Fabbricati siti in Corso Garibaldi a fg. 55 mapp. 117 C Terreni in Rodigo sub. 7 – 546 sub. 2, mapp. 117 sub. 9 – 546 sub. 4, mapp. fg. 22 mapp. 379� 546 sub. 1, mapp. 117 sub. 8 – mapp. 546 sub. 3 Cassa di Risparmio di Cassa di Risparmio di Ferrara S.p.A Ferrara S.p.A Banca Agricola Mantovana S.p.A Banca Popolare di Bergamo S.p.A Cassa di Risparmio di Cassa di Risparmio di Ferrara S.p.A. Ferrara S.p.A. Cassa di Risparmio di Cassa di Risparmio di Ferrara S.p.A Ferrara S.p.A Fagedil Srl Fagedil Srl Fagedil Srl Fagedil Srl Carpenteria Mingotti Banca Popolare di Bergamo S.p.A. Banca Popolare di Bergamo S.p.A Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A Cassa di Risparmio di Ferrara S.p.A Come più volte indicato, la valutazione dei predetti immobili è stata affidata al perito stimatore, nominato dal Giudice Delegato alla procedura di concordato preventivo, Dott. Gianluca Guidi. Il Tecnico ha depositato in Cancelleria del Tribunale la propria dettagliata relazione tecnica di stima, che si intende qui integralmente riportata ed alla quale si rinvia per l’identificazione degli immobili, la loro provenienza, i gravami e le afficienze pregiudizievoli, la legittimità edificatoria e la regolarità urbanistica, ed ogni altro dettaglio e/o caratteristica di natura tecnico urbanistica. La relazione tecnica del perito nominato dal Giudice Delegato, e sopra richiamata attribuisce agli immobili un valore di euro 5.098.000= in luogo della valutazione del perito di parte di € 5.450.000. Il sottoscritto commissario, recependo la valutazione del perito nominato dalla procedura come sopra riportata, concorda nel ritenere congruo il corrispettivo di Euro 5.098.000 11.6. 11.6. Altri beni mobili Il ricorso riporta tra le attività la voce residuale denominata “altri beni mobili”, indicando che trattasi di impianti, macchinari, attrezzature e veicoli (questi ultimi rappresentati dall’autovettura Hyundai Santamo tg. BG262TJ, dall’autovettura Subaru Impreza tg. BM782JJ, dall’autocarro Fiat Punto Van tg. CA118SR e dall’autocarro Iveco 35 A Avesani tg. CT461MT) iscritti per valori notevolmente superiori al valore commerciale degli stessi. Il valore attribuito ai beni inventariati dal perito dell’ufficio e risultante dall’elaborato di stima è di complessivi € 33.215. Con la integrazione al ricorso depositata il 19 agosto scorso la proponente segnalava che tra le attività della impresa poteva essere annotata, perché cedibile, anche la iscrizione SOA non apparente dalle scritture valutabile tra i 20/30.000 euro. I beni sono stati stimati dal tecnico per un importo che sostanzialmente conferma i valori della ricorrente. Lo scrivente iscrive i valori segnalati in ricorso CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) 12. L’ELENCO DEI CREDITORI E LE VERIFICHE DELLE POSTE PASSIVE. In relazione all’analisi ed alla indicazione del passivo della società ricorrente, il commissario rammenta che nel concordato preventivo manca una fase di accertamento dello stato passivo, e che, quindi, l’esclusione o no, da parte del debitore (od eventualmente del commissario giudiziale a norma dell’art. 171, co. 1°,L. F.), di un creditore come privilegiato nel relativo elenco non ne comporta il riconoscimento della qualifica, se non ai fini del voto; in caso di contestazione della natura del credito (come pure della sua entità e/o della sua esistenza) la controversia non può che essere risolta attraverso un giudizio ordinario. Inoltre, in ordine all’inclusione di un creditore come privilegiato, si pone, con particolare riferimento ai privilegi speciali, la problematica della verifica della concreta esistenza, nel patrimonio della società debitrice, del bene su cui il privilegio dovrebbe esercitarsi e, in caso positivo, della sua capienza satisfattiva. In relazione a tale problematica il commissario evidenzia che, pur rilevando che la circostanza della mancanza di un accertamento giudiziale dei crediti, insieme con quella della ricorrente impossibilità di un concreto esercizio del diritto di prelazione, ha ritenuto doverosa l’analisi delle singole posizioni debitorie della società ed ha escluso il privilegio laddove non sia stato possibile intravederne il concreto esercizio. La quantificazione dei crediti è stata effettuata sulla base dell’incrocio tra le dichiarazioni di credito o estratto conto inviati dal creditore al commissario e le risultanze contabili della società ricorrente. Laddove i creditori non abbiano trasmesso alcuna dichiarazione o estratto conto, il commissario ha necessariamente dovuto effettuare la quantificazione sulla scorta delle sole risultanze contabili. Il dettaglio delle poste passive della società ricorrente è rilevabile dal prospetto allegato alla presente relazione come segue: ALL. 1 2 3 CATEGORIA Creditori ipotecari Banche ipotecarie parz. capienti Creditori privilegiati immediati ALL. CATEGORIA 4 5 6 Creditori privilegiati differiti Banche e fornitori chirografari Creditori chirografi per iva rivalsa pagina 28 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) 12.1. 12.1. Creditori garantiti da privilegio ipotecario ipotecario capien capiente. te. La posta include i creditori garantiti dalle ipoteche iscritte (di cui alla pagina 26) che potranno trovare integrale soddisfazione del loro credito dall’attivo che verrà realizzato dalla liquidazione dei beni immobili indicati al paragrafo 11.5. Il valore complessivo può essere disaggregato come segue: DEBITO N. CREDITORE IPOTECARIO LT GR 1 Banco Brescia spa (doc.18) A 1 2 Banca Monte Paschi Siena (doc.19) A 2 3 Banca Monte Paschi Siena (doc.20) B 1 4 Banco Brescia spa (ex BG) (doc.21) B 2 5 Banca Monte Paschi Siena (doc.19) B 3 6 Fagedil srl (doc.22) B 4 7 Carpenteria Mingotti snc B 5 8 Banco Brescia spa (ex BG) (doc.23) F 1 9 Banca Monte Paschi Siena (doc.19) F 2 10 Fagedil srl (doc.22) F 3 11 Carpenteria Mingotti snc F 4 Cassa Risparmio Ferrara (doc.24) 12 C 1 Banco Brescia spa (ex BG) (doc.23) 13 G 1 TOTALE DEBITO BILANCIO INTERESSI AL 31.08.2011 (1,5% x 4) 31.12.2014 Cso Garibaldi Mn 1.100.000 -655.998 -39.360 Cso Garibaldi Mn -412.975 -24.779 S.Giorgio - sede 1.300.000 -305.828 -18.350 S.Giorgio - sede -306.555 -18.393 S.Giorgio - sede (vedi n. 2) 0 S.Giorgio - sede -125.385 -7.523 S.Giorgio - sede -28.969 -1.738 V.Corrado Mn 1.260.000 -784.603 -47.076 V.Corrado Mn (vedi n. 2) 0 V.Corrado Mn (vedi n. 6) 0 V.Corrado Mn (vedi n. 7) Rodigo 320.000 -209.143 -12.549 Terreno S.Giorgio 168.000 -695.358 -437.754 IMMOBILE - STIMA -324.178 -324.948 0 -132.908 -30.707 -831.679 0 0 -221.692 4.148.000 -2.829.456 -169.767 -2.999.223 Il creditore dovrà essere ammesso al voto per un per un importo pari al 3,5% annuo (cd. “voto da sofferenza finanziaria”) per il pregiudizio dipendente dal pagamento differito del credito privilegiato. 12.2. Creditori garantiti da privilegio ipotecario parzialparzialmente capiente. La Cassa di Risparmio di Ferrara S.p.a. - il cui credito aggiornato ammonta ad Euro 1.124.205,05 ha garanzia ipotecaria per i seguenti finanziamenti: pagina 29 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) GR FINANZIAMENTO 1 3 agosto 2004 2 8 settembre 2008 3 4 settembre 2009 TOTALI IMPORTO CAPIENTE INCAPIENTE INTERESSI 31.12.2014 932.716 99.528 91.961 932.716 0 0 0 99.528 91.961 17.284 0 0 950.000 0 0 1.124.205 932.716 191.489 17.284 950.000 sui seguenti beni immobili: - n.3 villette in Suzzara; - terreno edificabile in Suzzara. Dalla liquidazione dei cespiti immobiliari ubicati in Suzzara il perito dell’ufficio ritiene possano essere realizzati euro 950.000 (pari al 84,5% del credito). Il creditore resterà insoddisfatto per il residuo importo di Euro 191.489 sicché dovrà essere ammesso al voto per un importo corrispondente - alla porzione di credito capitale non soddisfatta, pari ad euro 191.489; - maggiorata degli interessi legali che sarebbero dovuti fino al 31.12.2014; - maggiorata della quota del 3,5% annuo (cd. “voto da sofferenza finanziaria”) per il pregiudizio dipendente dal pagamento differito del credito privilegiato. 12.3. Creditori privilegiati con pagamento pagamento en entro mesi sei dal dalla omologa della proposta. La posta include i creditori garantiti da privilegio generale sui beni mobili del debitore che dovranno essere pagati entro sei mesi dalla omologazione del concordato preventivo: lavoratori dipendenti, erario ed enti previdenziali/assistenziali. Per i crediti del prestatore di lavoro subordinato la quantificazione stata effettuata sulla base delle risultanze amministrative e contabili della società ricorrente, con particolare riferimento alla contabilità paghe e contributi pagina 30 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) DIPENDENTE PALLARO BARBARA (dip) TRENTINI LUCA (dip) PALMIERE FARNCESCO (dip) QUAMIL TOSHKEZI (dip) BENNOURI (dip) EL GOUMRI (dip) TOTALE IMPORTO 29.444,38 35.464,80 2.730,84 3.929,00 12.991,92 25.538,83 110.099,77 I crediti sono considerati assistiti da privilegio ex art. 2751-bis, co. 1, del c.c. I debiti di natura tributaria e previdenziale possono essere così riassunti: CREDITORE ICI - COMUNE SUZZARA IMPOSTA SOSTITUTIVA TFR ERARIO RITENUTE AUTONOMI IMPOSTA COMUNALE IMMOBILI DEBITI VARI ERARIO IVA IVA (30% DI € 63.167) ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE ISTITUTO NAZIONALE INFORTUNI SUL LAVORO TOTALI IMPORTO 25.021 250 450 4.722 2.334 159.303 18.950 112 25 211.167 Ai creditori inseriti nella presente classe dovrà essere destinata la somma complessiva di euro 321.266 (di cui euro 10.254 verranno attribuiti all’erario mediante compensazione con il credito vantato dalla società ricorrente) ad integrale soddisfazione delle rispettive ragioni di credito. Dal momento che i creditori troveranno integrale ed immediata soddisfazione, la presente classe non dovrà essere ammessa al voto. 12.4 12.4. .4. I creditori privilegiati differiti. pagina 31 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) La voce comprende i creditori garantiti da privilegio generale sui beni mobili del debitore quali professionisti ed imprese artigiane. In ricorso è previsto che i creditori privilegiati sotto indicati potranno essere saldati entro il termine del 31 dicembre 2013 con la maggiorazione degli interessi legali. L’importo complessivo come risulta dall’allegato dettaglio ammonta ad Euro 704.225 la quota di interessi computabili per il differimento (1,5% annui per due anni) ammonta a circa € 22.000. Dal momento che i creditori troveranno integrale soddisfazione entro il 31.12.2013 (termine presumibile di pagamento), in riferimento all’orientamento giurisprudenziale del Tribunale, la classe dovrà essere ammessa al voto per gli interessi che sarebbero dovuti fino a tale data al tasso del 3,5% annuo (cd. “voto da sofferenza finanziaria”). crediti assistiti dal privilegio del professionista I crediti così quantificati sono stati considerati assistiti dal privilegio di cui all’art. 2751-bis, co. 2, c.c. Per quanto attiene la posta aggiuntiva di credito concernente l’Iva sulle prestazioni professionali, si rappresenta che la stessa viene considerata con grado chirografario, non essendo identificabili i beni sui quali esercitare il privilegio mobiliare previsto dall’art. 2752, co. 3, c.c. Pertanto, solo per tale voce di credito chirografario e limitatamente alla stessa, sussiste la possibilità di voto nell’adunanza dei creditori. In relazione a ciò la ricorrente ha riunito in una classe autonoma i debiti per iva di rivalsa. Il valore è iscritto per l’importo di Euro 304.443// come dettagliato in allegato. crediti assistiti dal privilegio artigiano pagina 32 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) Per il caso specifico del creditore che ritiene di possedere la qualifica artigiana, il commissario, nell’avviso ai creditori, ha rappresentato la necessità di produrre la documentazione idonea a provare il possesso di tale qualifica. Il commissario rileva che è stato autorevolmente giudicato che “Ai fini dell’applicazione della norma di cui all’art. 2751 bis n. 5 c.c., relativa al privilegio generale mobiliare per crediti riconosciuto alle imprese artigiane, la qualificazione in termini di “attività artigiana” dell’attività imprenditoriale deve compiersi, con riferimento al periodo di vigenza della legge n. 860 del 1956 (poi abrogata dalla legge quadro n. 443 del 1985), sulla base del disposto degli artt. 1, 2, 3 della legge stessa, costituenti naturale integrazione (e, cioè, specificazione ed ampliamento) della norma di cui all’art. 2083 c.c. tanto sotto il profilo qualitativo (esercizio di attività economica di tipo commerciale) che dimensionale. L’impresa artigiana non è, conseguentemente, soltanto quella in possesso dei requisiti per l’iscrizione di cui agli artt. 1 e 2 della citata legge 860/56, risultando, invece, necessaria, per la corretta predicabilità della sua esistenza, una indagine circa la reale portata del concetto di “prevalenza”, da rapportarsi, inevitabilmente, all’attività dell’imprenditore artigiano all’interno del processo produttivo (art. 1 lett. b, art. 2 co. primo legge 443/85), e potendosi, per l’effetto, definirsi artigiana, e non capitalistica, l’impresa considerata sotto il profilo della remunerazione, ricavata dal suo titolare, che dovrà configurarsi come guadagno assimilabile ad un reddito da lavoro (con la maggiorazione dovuta al rischio d’impresa) e giammai assurgere al rango di vero e proprio profitto.” – Cass. 19-01-1998, n. 456 Anche in questo caso, per quanto attiene la posta aggiuntiva di credito concernente l’Iva sui crediti in predicato, vale quanto rappresentato nel paragrafo precedente riguardante i crediti professionali. Il valore è iscritto per l’importo di Euro 399.782// come dettagliato in allegato. 12.5 12.5. .5. I crediti chirografari: chirografari: banche e fornitori. pagina 33 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) La quantificazione di tali crediti è stata effettuata sulla base dell’incrocio tra le dichiarazioni di credito o estratto conto inviati dal creditore al commissario e le risultanze contabili della società ricorrente. Laddove i creditori non abbiano trasmesso alcuna dichiarazione o estratto conto, il commissario ha necessariamente dovuto effettuare la quantificazione sulla scorta delle sole risultanze contabili. Tali crediti non sono assistiti da alcun privilegio o causa di prelazione. L’importo comprende la quota non capiente del credito ipotecario CARIFE e del creditore CARROZZARIA MINGOTTI SNC. Il valore è iscritto per l’importo di Euro 3.165.957 come dettagliato in allegato. 12.6. I crediti chirografari per iva di rivalsa. Sono crediti chirografari per IVA di rivalsa vantati dai creditori privilegiati (Professionisti ed Artigiani) di cui al precedente punto 12.4. Ai creditori inseriti nella presente classe sarà destinata una somma corrispondente alla percentuale del 30%, delle rispettive ragioni di credito. Il termine presumibile di pagamento è rappresentato dal 31.12.2014. I creditori, come da allegato elenco, per gli importi indicati saranno ammessi al voto per l’intero credito. pagina 34 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) In sintesi i creditori possono essere riepilogati come segue: CATEGORIA PRIVILEGIO CREDITORI CON PRIVILEGIO BANCA 182 QUATER E SPESE PROCED. anteclasse IPOTECARIO CAPIENTE più INTERESSI ipotecario PRIVILEGIO IPOTECARIO PARZ. CAPIENTE ipotecario CREDITI DIPENDENTI STATO ED ENTI 2752 c.c. ATTIVITA' PROFESSIONALE 2751bis n. 2 ARTIGIANI 2751bis n. 5 INTERESSI PER DIFFER. PRIVILEGIATI 2751bis nn. 2 e 5 CREDITORI CHIROGRAFARI BANCHE E FORNITORI // IVA DI RIVALSA PRIVILEGI // CREDITORI SOCI IPOTECARI // CREDITORI SOCI CHIROGRAFARI // TOTALE GENERALE PASSIVO pagina 35 IMPORTO 5.213.603 250.000 2.966.112 950.000 321.266 304.443 399.782 22.000 3.490.677 3.136.988 96.808 132.158 124.723 8.704.280,00 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) 13. I TEMPI PREVEDIBILI PER L’ESECUZIONE DEL CONCORDATO. I tempi di esecuzione del concordato dipenderanno essenzialmente dalla liquidazione dei beni ceduti ai creditori, con particolare riferimento ai crediti verso Enti pubblici e soprattutto agli immobili che costituiscono la parte sostanziale dell’attivo. Tali considerazioni possono consentire ai creditori di effettuare le loro prudenziali valutazioni sui tempi prevedibili per l’esecuzione della proposta concordataria. Ad ogni buon conto, giova richiamare il disposto dell’art. 181 l. fall. che limita il tempo necessario all’omologazione del concordato preventivo, statuendo che il decreto di omologazione deve intervenire nel termine di 6 mesi dalla presentazione del ricorso, e che il predetto termine è prorogabile per una sola volta dal Tribunale di sessanta giorni. La Società proponente, in relazione ai prevedibili flussi di cassa rivenienti dalla esecuzione dei contratti preliminari condizionati sottoscritti, prevede il pagamento: (a) dei creditori ipotecari – maggiorati degli interessi di legge ed in applicazione degli artt. 54 e 55 l.f. – entro il 31.12.2014; (b) dei creditori privilegiati (lavoratori dipendenti, erario ed enti previdenziali e assistenziali) entro mesi sei dalla omologazione (presuntivamente entro il 30.06.2012); (c) dei creditori privilegiati residui (professionisti ed imprese artigiane) maggiorati degli interessi di legge entro la fine del 2013; (d) dei creditori chirografari entro il 31.12.2014. 14. LA CORRETTEZZA DEI CRITERI DI FORMAZIONE DELLE CLASSI. La Società ha ritenuto di formulare la propria proposta suddividendo i creditori nelle seguenti sei classi: pagina 36 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) CLAS SE TIPO A IPOTECARIO B IPOTECARIO C PRIVILEGIATO D PRIVILEGIATO E CHIROGRAFARIO F CHIROGRAFARIO CARATTERISTICHE Creditori garantiti da ipoteca con integrale soddisfazione. (ammessi al voto per la porzione corrispondente alla sofferenza finanziaria). Creditori garantiti da ipoteca con integrale pagamento del credito con la liquidazione degli immobili in Mantova, San Giorgio e Rodigo. (Banco di Brescia S.p.a. - Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.a. - Fagedil S.r.l. - Cassa di Risparmio di Ferrara S.p.a.) Creditori garantiti da ipoteca con parziale soddisfazione. (ammessi al voto per la porzione non soddisfatta). Creditori garantiti da ipoteca con parziale pagamento del credito con la liquidazione di tre villette e terreno edificabile in Suzzara. (Cassa di Risparmio di Ferrara S.p.a.) Creditori assistiti da privilegio generale mobiliare soddisfatti entro sei mesi dall’omologazione del concordato preventivo. (non ammessi al voto). Creditori garantiti da privilegio generale sui beni mobili con integrale pagamento del credito sei mesi dall’omologazione del concordato preventivo. (lavoratori dipendenti, erario ed enti previdenziali e assistenziali). Creditori assistiti da privilegio generale mobiliare soddisfatti oltre i sei mesi dall’omologazione del concordato preventivo. (ammessi al voto per la porzione corrispondente alla sofferenza finanziaria). Creditori garantiti da privilegio generale sui beni mobili con integrale pagamento del credito oltre i sei mesi dalla omologazione del concordato preventivo. (professionisti ed artigiani) Creditori chirografari. (ammessi al voto per l’importo del credito). (banche non garantite da ipoteca e fornitori senza privilegio artigiano) Creditori chirografari per IVA di rivalsa. (ammessi al voto per l’importo del credito). (crediti per IVA di rivalsa relativa a crediti privilegiati spettanti a professionisti ed artigiani). % TEMPO max 100 31 DIC 2014 97 31 DIC 2014 100 GIU 2012 100 31 DIC 2013 30 31 DIC max 2014 15 min 30 31 DIC max 2014 15 min a ciascuna delle quali è stata preconfigurata una percentuale di riparto. pagina 37 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) Lo scrivente commissario ritiene che i criteri adottati siano corretti in quanto rispettano la identificazione giuridica e la omogeneità degli appartenenti a ciascuna classe. La individuazione della classe sesta (creditori chirografari per iva di rivalsa) è finalizzata a tener conto della provenienza del credito in quanto collegato con un diritto assistito da privilegio Non pare rilevante l’aspetto delle garanzie collaterali concesse a creditori atteso che i soci sono responsabili illimitatamente ed hanno vincolato i loro beni all’esito della procedura. Conclusivamente il commissario si riconferma nella condivisione dei criteri adottati per la formazione delle classi. pagina 38 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) 15. VALUTAZIONE DEL FABBISOGNO PER L’ESECUZIONE DELLA PROPOSTA Dagli aggiornamenti contabili alla data del 31.8.2011 e dalle valutazioni peritali che precedono, il fabbisogno rappresentato in ricorso viene ad essere integrato e modificato come segue: FONTI PROPOSTA COMMISSARIO capitale interessi IMMOBILI 1 Capannone industriale in S.Giorgio 1 Banca Monte Paschi Siena -305.828 -18.350 1 Banco Brescia spa (ex B.P.BG) -306.555 -18.393 1 Banca Monte Paschi Siena 0 0 1 Fagedil srl -125.385 -7.523 1 Carpenteria Mingotti snc -28.969 -1.738 2 Terreno edificabile in Rodigo 0 2 Cassa Risparmio Ferrara -209.143 -12.549 3 Villette (n.3) in in Suzzara 0 4 Terreno edificabile in Suzzara 0 4 Cassa Risparmio Ferrara -932.716 -17.284 5 Fabbricato in MN – Via Corrado 0 5 Banco Brescia spa (ex B.P.BG) -784.603 -47.076 5 Banca Monte Paschi Siena 0 0 5 Fagedil srl 0 0 6 Fabbricato in MN – Corso Garibaldi 0 6 Banco Brescia spa -655.998 -31.027 6 Banca Monte Paschi Siena -412.975 0 7 San Giorgio 1/4 di terreno edificab TOTALI IPOTECHE ED IMMOBILI -3.762.172 -153.940 ATTREZZI E AUTOMEZZI CREDITI VSO CLIENTI CREDITI DIVERSI ISCRIZIONE SOA TOTALE ATTIVO LIQUIDABILE DEBITI PRIVILEGIATI IPOTECARI integrali DEBITI PRIVILEGIATI IPOTECARI parziali 1.124.205 DEBITI PRIVILEGIATI altri DIPENDENTI - ERARIO (professionisti /artigiani) DEBITI PRIVILEGIO MOBILIARE INTERESSI SU DEBITI PRIVILEGIATI IMPEGNI SPESE DI PROCEDURA FONDO RISERVA (per eventuali sopravvenienze o insussistenze) TOTALE PRIVILEGI, IMPEGNI E RISERVE SOMMA TEORICA DISPONIBILE PER I CHIROGRAFARI DEBITI CHIROGRAFARI CLASSE E (banche e fornitori) CLASSE F (iva di rivalsa) DIFFERENZA (ECCEDENZA / CARENZA) % ESITO 1.400.000 1.300.000 350.000 320.000 450.000 630.000 950.000 1.300.000 1.260.000 1.150.000 1.100.000 170.000 5.450.000 20.000 1.117.753 70.946 30.000 6.688.699 -3.170.150 -1.080.000 168.000 5.098.000 20.000 996.714 76.947 30.000 6.221.661 -2.966.112 -950.000 100% 84,50% 6.221.661 -2.966.112 -950.000 -312.196 -676.526 -20.296 -321.266 -704.225 -22.000 100% 100% 100% -321.266 -704.225 -22.000 -250.000 -112.286 -5.621.454 -250.000 -30.000 -5.243.603 978.058 100% 100% -250.000 -30.000 -5.243.603 978.058 -3.206.345 -3.125.245 -81.100 pagina 39 -3.233.326 -3.136.518 -96.808 30,00% 30,00% -940.955 -29.042 8.060 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) Dal prospetto che precede si rileva che le differenze tra la proposta e i risultati rettificati si riferiscono ai diversi criteri di valutazione adottati dai due periti tecnici, da incassi di crediti acquisiti dall’istituto che aveva anticipato l’intervento e da differenze di importi tra i valori contabili e quelli comunicati dal creditore. Lo scrivente commissario, per ragioni di prudente valutazione, ha ritenuto di acquisire il dato meno favorevole alla proponente al fine di valutarne l’esito. La scelta adottata non implica comunque il riconoscimento dell’importo comunicato poiché tale valutazione dovrà essere effettuata in un altro momento della procedura. 16. LA SITUAZIONE ALTERNATIVA DEL FALLIMENTO Il commissario ritiene opportuno, comunque, soffermarsi su qualche considerazione in merito ai vantaggi, per i creditori, della procedura di concordato preventivo rispetto a quella del fallimento. Va evidenziato che la procedura di concordato preventivo consente la vendita a valorizzazioni di mercato (a prezzi di funzionamento e non di liquidazione) dei beni immobili che, diversamente, avrebbero un probabile deprezzamento e un prolungarsi dei modi e dei tempi di esitazione. Il momento storico che l’economia sta attraversando non è dei più favorevoli per il mercato immobiliare e la immediata esitazione dei beni ceduti ai creditori troverebbe un interesse modesto. I beni offerti dovranno, ad avviso dello scrivente commissario, essere alienati “curando” ossia adottando preventivi processi di acquisizione di interessamento a prezzi già individuati. Le aste al ribasso porterebbero alla liquefazione del patrimonio disponibile con un sacrificio consistente a carico della massa dei creditori. Con riferimento alla situazione prospettica di cui al presente paragrafo lo scrivente non vede la possibilità di incremento della massa disponibile con l’esercizio di azioni revocatorie, sicché non paiono prospettarsi vantaggi in termini di aumento dell’attivo. pagina 40 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) La eventuale migliorabilità dello stato complessivo della procedura deriverebbe unicamente dalla non ammissibilità di alcuni creditori, peraltro non di importo sostanzialmente rilevante, che non hanno ancora consolidato le proprie iscrizioni ipotecarie. Per tali ragioni, il commissario ritiene remota, per i creditori, la possibilità di intravvedere vantaggi dall’alternativa della procedura fallimentare. 17. VALUTAZIONE DEL COMMISSARIO E CONCLUSIONI Per tutto quanto precede il commissario giudiziale considerate la complessità dei rapporti giuridici ed economici in essere, nonché le numerose difficoltà attuative della proposta, richiamato integralmente quanto già rappresentato nei precedenti paragrafi circa le problematiche della situazione attuale e della situazione prospettica, tenuto conto che le variazioni intervenute, condizionatamente al realizzo dei cespiti ai valori di stima, paiono confermare le percentuali offerte ai creditori, ritiene che sussistano le condizioni minime indicate in proposta e prescritte per l’ammissibilità al concordato. 18. CREDITORI AMMESSI ALLA VOTAZIONE Il commissario allega alla presente relazione l’elenco dei creditori chirografari con la separata indicazione degli importi emergenti dalla contabilità della società, di quelli segnalati dai creditori medesimi, degli importi proposti ai fini della votazione, ed infine, degli importi da considerare per il debito concordatario, salva ed impregiudicata ogni pagina 41 CONCORDATO PREVENTIVO IMPRESA VILLA &C. SNC RELAZIONE PARTICOLAREGGIATA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE (ART. 172L.F.) questione sull’entità e la natura dei crediti. Risulta dal citato elenco, che i creditori ammessi al voto sono n. 135 per un ammontare di complessivi Euro 3.809.796 La proposta di concordato sarà quindi approvata, a norma dell’art. 177 l. fall., se raccoglierà il voto favorevole dei creditori che rappresentino la maggioranza del totale dei crediti ammessi al voto, cioè se raccoglierà i voti favorevoli di creditori che rappresentino un ammontare di crediti chirografari superiore ad Euro 1.904.900 oltre che la maggioranza dei crediti ammessi al voto nella maggioranze delle classi proposte. CLAS SE A B C D IMPORTI TOTALI MAGGIORANZE MIAMMESSI AL VOTO NIME ART. 177 L.F. CARATTERISTICHE DELLA CLASSE CREDITORI IPOTECARI PER SACRIFICIO FINANZIARIO (2014) - 3,5% ANNUO CREDITORI IPOTECARI CON PARZIALE SODDISFAZIONE - SACRIF. FINANZ. (2014) - 3,5% ANNUO CREDITORI ASSISTITI DA PRIVILEGIO GENERALE MOBILIARE SODDISFATTI ENTRO SEI MESI DALLA OMOLOGAZIONE CREDITORI PRIVILEGIATI PER SACRIFICIO FINANZIARIO (2013) - 3,5% ANNUO E CREDITORI CHIROGRAFARI (banche e fornitori) F CREDITORI PER IVA DI RIVALSA TOTALE CREDITO AMMESSI AL VOTO 396.124 198.063 322.069 161.035 0 0 49.296 24.648 2.945.499 1.472.750 96.808 48.404 3.809.796 1.904.900 Si allega l’elenco dei creditori con esposto il diritto di voto a ciascuno spettante. Con osservanza Mantova, 29 settembre 2011. Il Commissario giudiziale (Dante Lanfredi) pagina 42
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