integrazione e modifica proposta concordato

TRIÀuNAIE CIWLE Dt CaLîAGIRoND
SEZIONE
îAL!I,'']/IIAÀE
Ar:îo pr r]lffgcnazloN' E MoDIFrca DEL RrcoRso
PER
coxcoRrLlm PRELDrv?ÌI/o
PROCEDIMENîO ISCRITTO AL Ù.
1,,^
1/2014 R.C.P.
I.L.M.A, CosîRvzIoNI s.P.A, con socio unico, in liquidazione, di
seguito anche "ILMA Costruàont o semplicemente 'ILMA", in persona del
liquidatore
e
legale rappresentaíte
pîo
tempore, Pietro
Lo
Monaco,
rappresentato e difeso dallalvocato Marco Tita e con i'assistenza, ai fini
della predisposizione del piano concordatario, del dottore Angelo Bonomo
PR,&ItrESSO
- il ricorso per
09
concordato preventivo depositato
in
data
/06 /2014;
- il successivo decreto del Tribunale di Caltaglîor.e del26l06/2011,
comunicato
in dat O7lO7l2Oll, a
tnezzo del quale
Ìa ILMA è stata
invitata ad integare la documentazione prodotta nonché I'asseveratore ad
integrare
la propria relazione, sulla base dei rilievi indicati neÌla
motiva del medesimo prowedimento, da intendersi
in questa
paÌte
sede
integralmente richiamati e trascritti,
si rappresenta quanto di seguito, pr€liminarmente precisando che,
ai úni di una migliore intellegibilità del presente atto, si è
ritenuto
opportuno argomentare dpercorrendo lo stesso ordine dei rilievi articoÌati
dal Tribunale di Caltaglrone.
NeÌ decreto reso in data 26106/2014, depositato in data
Dotl. Angelo Boaono
07/07/2011, il Tribunale di Cattagirone in premessa ha ritenuto
opporÈuno prenclere posizione,
in primo Ìuogo, in ordine alla ricostruzione
storica che ha prcceduto la presentazione della domanda cli concordato,
con particolare riguardo aÌ tenore dei prouredimenti rcsi dal medesimo
Tribunale
di
dichiarato
il
dAppello
in
Caltagirone
in data 16/O4/2Ot3,
con
il
quate era stato
fallimento dela proponen.e, e successlvarnente clalta Corte
dàta
OZ
/tO/2Ot3, con il quale è stata dichiaÌata la nultità
della sentenza del Tribunale di Caltagirone del
t6/Oa/2013.
Tale ricostmzione non è condivisibile e si contesta,
deve però dirsi
che, ad awiso
di chi scrive, un,uÌteriore puntuale replica finirebbe
drstrarle dalla questione centlale riguardante
il
per
presente procedimento,
rappresentata esclusivamente daÌta sussistenza
o meno delle condizioni
previste ex lege per Ia dichiarazione
di ammissibilità della proposta di
concoi:clato depositata dalla ILMA.
Ii
Tribunate
di
Caltagirone, in seconda battuta, fornisce
alcune
precisazione votte ad eliminare i
dubbi sollevati dalia proponente a pagina
19 del ricorso.
Anche in questo caso non si condivide
la conclusione alla quale è
pervenuta il Trjbunale di Caltagirone
in quanto la questione non è di
natura sostarìziale, come sembrerebbe
ritenerc il Decidente,
ma
esclusrvamente processuale. Nessun
dubbio, infatti, può sorgere sula
crr.ostdnzd ,he Ia LL.\4.A. Cosrruzronr
sra romara rn óoris pFr efferro del
passagglo in giudicato della sentenza
resa dalla Corte d Appello di Catanja
ma soltanto sulla possibilità, pendente
una procedura fallimentare nei
confrontì della medesima società (fino
all,emissione
di un
foÌnale
provvedimento
di chiusura, che piaccia o no, la procedura fallimentare
continua ad essere pendente, tanto da consentire agli organi di essa di
emettere provvedimenti,
di incassarc somme, di eseguire pagamenti) di
processare rectr1ls istruire rìlteriori istanze di fallimento o domande di
concordato senza incorrere nella vìolazione del principio del ne bis ín id.em
lin tal senso cfr. Trib. Napoli, 03/ 10/ 1981 in Dir, Fall. 1982, parte II, pag.
234, che richiama Corte di Cass. 06/07/1970
21/O1/1971n. 1144
e da
n.
1186 e Corte cass.
ultimo, sia pure incìdentalmente in motivazione,
Corte Cass. Ol/0612012, n.8863). Se così non fosse, si potrebbe arrivaÌe
per per assurdo alla persistenza di due diverse procedure fallimentari
aventi ad oggetto la medesima società, con due diversi curatori e due
doversi giudici delegati.
In ultimo, il Tnbunale, ha dato atto della
circostanza che '...
adottando íl cnteio sudaLetto, può alfeÍnarsi ci1€ sussistono i presupposti di
legge
per I'c'mmissione alla procedura concordataia, poiché secondo i dati
indicati dalla società proponente nelLo stato patimoniak aggionato aI
marzo 2A14 íI úalore complessiuo
deL
31
passiuo superu di € 98.506,00 iL ualore
deLl'attivo".
Tale assunto non àppare condivisibile
in quanto la
situazione
economico-patrimoniale al 31.3.2014 richiamata dal Tribunale risulta del
tutto priva di tutte quelle operazioni di assestamento e chiusura dei dati
tipiche di un bilancio infrannuale,
i cui risultati
potrebbero essere ben
differenti rispetto a quelli evidenziati dalla suddetta
situazione
patrimoniale.
In particoÌare la stessa è priva di tutte quelle attività tipiche
svolte
dall'Organo amministrativo che trasformano una "situazione contabiÌe' in
.:li'a Bozrà di bilarìcio, la cui sola approvazione de[assemblea fa divenire
bilancio, dal quale poter verificare la reale consistenza del patrimonio netto
della società.
La stesa "perdita" di € 98.506,00 úaturata nel primo trimestre del
2014, per altro coincidente con
la
differenza
tla attìvità e
passilrtà,
rappresenterebbe meno dello 0,27% del total€ delle atti\.ità deìla ILMA spa,
il ché rcnde chiaro come una minima
valutazione
di
alcune poste,
rientrante nei poteri di discrezionalìtà dell'Organo amministratìvo,
porterebbe in pareggio l'attivo patrimoniale rispetto al passivo.
Quanto sin qui esposto rende con estrema chiarezza la necessità
che si proceda, prima di ritenere "astrattamente corretta' la differenza tra
attivo e passivo patrimoniale rilevata dal Tribunale, ad una stesura di un
corretto bilancio infrannuale.
Ciò a maggior ragione qualora si consideri che l'ultinlo bilancio
app.ovato
- rife
bile ad accadimenti gestionali di poco antecedenti alla
sentenza di fallìmento poi rcvocata {biiancio al 31.12.2012) evidenzjava un
patrimonio netto positivo
complessivi
îribunale
€
da paÌte della ILMA per un importo di
1.165.172,00, valore
che
stando a quanto evidenziato dal
dowebbe essersi polverizzato
in
poco più
di tre
mesi di
"attività' (primo trimestre 2013 ante fallimento), risultando le attività di
reintego nell'anministrazione della società da parte del curatore
successive al 31.03.2014.
Tanto premesso, si espone:
L. duîdtd del concordato preuentlúo
Il termine entro iÌ quaÌe eseguire Ia proposta concordataria è stata
determinato nel pieno ríspetto:
l) dei più rccenti orientamenti giurisprudenziali;
2) dei termini di durata generalmente accettati dal distretto della
Corte dAppello di riferimento;
3) degli interessi deì creditori-
l.a - I plù receEtl orl€ntamenti glurbptudeazlali
A
mente della più rccente giurispÌ'udenza
di
-
merito, "tenendo
presente I'assenza di una noflna ctE fssi in modo preciso il limite tenporaLe
di dùrata de\a
afuazione
d.el
procedura concordataàa, conprensiua della fose di
piano di risanamento della crisì d'inlpresa, occorre prccedere,
secondo ínterpretazione andLogica, al|applicazione
che ]f.ssa
in
sei anni la durata della procedura
deÍ'art.2
bìs L.89/O1,
di esec'uàone concorsuale"
in
ilcaso.it e
in paÌticoiare, neÌle sopra indicate pronunce è stato
osservato
lcfr. Tribunale Santa Maria Capua Vetere 15 maggio 2014
Tribunale di Si.acusa 13 novembre 2013 in ilcaso.it).
Piu
che "Ia best practice che informa Ia redazione dei
temporaLe d.el píano deue essere compreso
che,
in
pianí preuede che I'aîco
in un tenpo ragioneuole atteso
caso contraio, possono prend.ere corpo numerose ùariabili
cLE
incidono sulla concrctd realizzabìlità deL píano, in questo senso si evidenzia
cLe iI tenníne non dourebbe superare
i tre/cin4ue anni, ín caso contraio,
sr
q
in
rende necessana una adeguata motíuazione àella scelta opeîata
particolare, della predisposizione dí misure direfte a preueníre eueatuali
ischi che possono compromettere programma concordataio' .
In quest'ottica, si osseFa che il limite temporale di cinque anni
è
perfettamente in linea con quanto prescritto e che, comùnque, le misura
adottate nel caso concreto dalla prcponente al fine di prevenire i rischi che
possono compromettere
nelladozione
di criteri
il
programma concordatario, si sono sosianziate
rjgidamente prudenziali nelle prospettazione dei
vaìori dell attivo concordatario e nella previsioni di un consistente fondo
rischi ed imprevisti a copertura di tutte le possibile soprawenienze passive
che possono insorgere nel corso della procedura-
Non è supe tuo dlevare, inoltre, che la durata del concordato può
incidere sulìa difficoltà
dell
del
piano
in continuità e non anche in
quelle
attestazione della fattibilità
essenzialmente nelle procedure
liquidatorie, come quella che ci occupa, atteso che soÌtanto nelle Prime
I'asseveratore dev€ prevedere, e vaiutare,
i flussi finanziari futu
gaÌantire l'equiìibrio economico finanziario dell'imprcsa
in
idonei a
concordato
tanto piu incerti quanto maggiore è la durata prevista per I'esecuzione del
piano concordatario.
dell'asseveratore
è
Al
contra:rio, neì concordati liquidatori,
sostanzialmente
il
lavo.o
limitato alÌa valutazione della
"fotografia" dello stato della società fomita ad una certa data dalla
proponente valutando la "ueidicità dei dati aziendali e la fattíbùita del
prano" alla luce di dati che non possono essere che statici e, pertanto, non
sosgetti ad essere influenzati dalla durata delìa liquidazione proposta se
non in t€rmini di maturazione di maggiori interessi o di rjvalutazione nei
casÌ prcvisti ex lege r\onché di rischi precedentemente valutati
ed
adeguatamente coperti, come nel caso che ci occupa, da risorse finanziarie
accantonate in un îondo dschi ed impreviste
l.b - i teîmini di duEta
generatm€nte accettati dal disttetto
deUa CoÉe d'Appeuo
Per
i
dl riferime[to -
concordati liquidatori
il
Tribunale
di
Catania ha sempre
confermata la congruità del termine quinquennale (cfr. allegato 3).
1.c. - glt tntcr€ssi d€l creditoti Come noto, negii ultirni anni, la crisi del mercato immobiliaÌe ha
comportato un rilevante deprezzamento del valore dei cespiti immobiliari,
registrato oqriamente dalle perlzie
di stima del patrimonio
della
proponente, oltre che un consistente generale affievolimento dell'interesse
commerciale verso
tali beni. Si è ritenùto, quindi,
maggiormente
rispondente agli interessi dei crcditori consentirc al Liquidatore che verrà
nominato dal Tribunate, ìn esìto allauspicata omologazione del
concordato, di díspon"e di un arco temporale suflìciente ad agganciare la
sia
tanto annunciata ripresa del mercato cosi consentendogli, al momento
pure
in linea
vendite dei
solo teorica, di poter tentare dì finalizzare le
vantaggiosi rispetto a quelli di
cespiti immobiliaÌi a prezzi maggiormente
per
stima coî conseguente b€neficio
ì
creditori iú termini di successrvo
riparto dell'attivo concordatario'
del ricorso introduttivo'
evincere daila lettura
facile
è
come
Peraltro,
estrernamente
artìcolata con modalità
stata
è
la proposta concordatalia
e\ldenza a rfoìo
^r G ne di dvcrne
prudenridli ln lale setlsu '
che' "- -:t:
sufficiente osservare
sarà
esemptiflcativo'
::"-"'".;
lutura fruslrazrolt'
on
teorico
'
I u"_ *'trivÓ
" soLtanlo
plospcltazronc oL
. ., --."..rua]i
e mancato risperro "'-^::
rdsroni dei credirori
,:,","
"" ''
concofdalarie
azreramento der
al pr':)w '
si è prowedulo
proposla
in
indica(e
qualsivogla
precisazione che
nàtrìrale
ia
pure con
crediti sociali sia
soprawenienza attiva, legata
concîetizzata dopo
beneficio
ncr.pnf'
il
alla dscossione dei crediti, anche
decorso del termine previsto verrà destinata a
dei creditori che potranno così godere di una
':lÈ
se
maggiore
rli rinarr^
Anche sotto tale profilo, pertanto,
quinquennale consente
la
previsione
di un
termine
di tradurre le incertezze prognostiche legate alla
durata del concordato in termini soltanto positivi; ed infatti maggiorc è il
tempo a disposizione del nominando liquidatore maggiore è la possibilità
che si possa peffenire, nei tempi pÌevisti, ad
una
scossione ancorché
paziale dei crediti sociali con conseguente soprawenienza
concordata con conseguente beneficio
in termini di
neÌl attívo
percentuale di
soddisfazione dei creditori chirografari-
2. Modalttà di liquidazione La liquidazione sarà operata a mezzo delÌo svolgimento di procedure
competitive per la cessione dei beni costituenti il patrimonio sociale sotto il
controÌlo e la dirczione, anche con riguardo ai tempi di esperimento e nel
rispetto dei tempi concordatari, del Tribunale
dì
Caltagirone
e
de1
Commissario giudiziale che verrà nomìnato e del successivo Liquidatore
giudiziale e, quando ritenuto opportuno e conseguentemente aùtoilzato
dagli organi della procedura, a trattativa
p
vata a ftonte di manifestazioni
di interesse per I'acquisto che eventualmente potranno pervenire da terzi.
3. Modalità dt pagamento
-
l,a proposta articolata nel ricorso introduttivo prevede che
al
pagamento dei crediti
si provi'eda secondo lbrdine di prelazione "mdn
mano che si procederà
a\a liqtid(Eiofte del'aftiúo e, compatibilmente
aLLa
relatiua realizzazione con pagamenti annuaLí a decoîere dal deposito del
prcuvedimento
di
omologa
del concordato preuentiùo sulLa base
delkr
liElidità di Dolta in uolta disponibile e, comunque, entro ìl peiodo massimo
di 60 mesi dal
deposito del prouuedimento
dì omologa del
concordato
prcventíuo, iI tutto secondo I'ordine dei pagamenti di legge e secondo e nel
igoroso rispetto dell'ordine deiuante d.alle cause legittime di prelaziond.
In forza di taie previsione, pertanto, ll nominando liquidatore potrà
procedere
alla predisposizione di piani di.íparto parziale con cadenza
annuale per la distribuzione della liquidità di volta in volta disponibile per
essere stata acquisita nellarco temporal€ consideÉto,
Sí da, inoltre, atto che nella predisposizione del piano sono stati
riconosciuti e determinati gli interessi do!'rìti ai creditori privìlegiati nel
rispetto di quanto pr€visto dall'art. 55 L.F.
4. O[eri dl funziolamento Cosi come dchiesto dal Tribunale di Caltagironel
1) si prcduce copia della deliberazione assunta dall'assemblea
ordinaria dela ILMA del 25106/2012 a mezzo del]a quale, tra laltro,
è
stato determinato il compenso spettante al collegio siÌìdacale della società
(cfr. allegato 4);
2) si è prorryeduto ad adeguare il fondo relativo alle spese di
giustizia, portandolo all'importo di € 400.000.oo.
5, lilancato iaserlmeato del credito della Mediocreval e del
Crcdito Stciliano tla le voct dedicate aUe passieitÀ potetrzialt
prtv egiate
-
In merito a tale aspetto, il Tribunale di Caltagirone ha, in primo
luogo, lamentato "anche aI fne di euitare eveîtualí dllplicazione di debiti' il
mancato inserimento
tra le passìvità potenziali privilegiate degli Istjtuti
bancari Medicreval e Credito Siciliano "nella misura ín ani iI loro credito
vantato nei confrotlti, ríspetîiuamente, deIa SostaÍfo s.r.l. e della Ciarre
Parcheggi s.r.l.
s-p.a.
in
è garantito da pegno concesso dalla LL.M.A Costtuàoni
Liquidazione sulle propne E)ote
di partecipazione aIIe suddette
società.....'.
Orbene,
depositata
al punto
;1.3, lett.
a e 9 della domanda di
concordato
in data 09/06/2014, la proponente ha rappresentato che 'ic
qlota di parlecipazione di ILMA Costtuzon' aI
pai di quella degli ulterioi
soci, è stata sottoposta a pegno in fauore deLl'istihtto bancaio Mediocreual
s.p.a. a gcranzia di tufte Ie obbligazioni assunte daLla Sostauto s.r.L. in fotza
del coùtratto di fnanziamento (contratto di fnanziamento BEI e contratto di
fnatÈiamelto a prouvista di mercato) sotloscntlo in foìma íute\ticata, in
data 11/04/2008, innanzí al doft. FíIippo Azzia,
notcLio
iscitto nel colleglo
notaile dí Catania (ora distretti ríuniti Catania e Caltclgirone), repenono
16498, ruccolta 4407. Detto fnanziamento ammonta
7.500.440,00,
a
conplessivi €
di cui € 3.7so.000 a valere sui fondi BE\ da imborsare,
giusto atto di imadulazione sottoscitto innanzi al dott. Fibpo Azzia, notaio
in Catania, repertoio 24463,
raccoLta 7094,
in díecí anni mediante n.
21
rate semestrali.li ammortamento con príma rata il 31/ 12/20 14 e, quanto ad
to
€ 3.750.000,00, relatiuo ad un fnanzianento a p.ouvista di mercato, da
rimborsare in unica rata scadente il 30/ A6/ 20 1 5.
In
conseguenza
di tale
L,incolo
al
vendita douranno essere ímputati
sulle E)ote,
i
prouenti della loro
soddisfacimento deLle obbligazionì
garantite e non potranno essere npartiti in fauore dei crediton cotcordatari
fno
alL'íntegrale imborso da parte
di Sostauto
del
fnanziamento garantito.
Per tale rugione Ia detennina.zione del ualore de\a quota non incide al
momento s-uUa quantifcazione delL'attiuo concordataio.
TaLe
società, aI momento, per come eùincibile dai bilanci approuati
sino aIIa data deL 31/12/2013, presenta taluni pîoblemi
fnanziaia legatí ad una
di
natura
red.dítiuità infenore cr q)ella originariamente
prevista nel piano economico fnanziano (P.E.F.) predisposto all'atto della
realizza-zione del progetto, causata
dal mancato nspetto da parte dell'ente
concedente deglí impegni contratTualmeftte preuisti
atti a
garantire
I'equilibào economíco e fnanziaio dell'inuestimento eÍfetîuato dalla societiL
e della relatiua gestione (itardo nell'approuazione del progetto esecutíuo e
conseguente ritardo nell'ottenimento
assegna.zione dì
ukeiori 300 stallì
del cerlifcato di collaudo, mancata
neL centro
stoico, itardo nel seruiào dí
sosta a tempo e a pagamento nel centro stoico anche durante le domeniche
e nei giorni festivL mancato contrasto alla
sosta ítegolare, manceta
sta\í nel rispetto del
progetto prcdísposto dal
rimoduLazione d.egli
concessronano e cosi uicl ...-)-
In inadempíefize dell'Ente ltanto causato un rilevante pregíudiào nei
confrontr deLla società commisurabili
al mancato incasso di somme a
suo
tempo prevíste nel piano economíco e rtnatlziaào, quanti.fr.cate alla data del
lt
Don AigelÒ Bonamo
30/ 09/ 20j 2 in € 3.754.72 5,35.
Al frne dí oÍîenere
iI istoro dei danní patíti nonché ta
coîetta
esea)zone della conuenzione da parte del Comune di Cakagirone, la societa
ha, per
un
uerso, promosso un giudizío arbítrale ancora
esecuzione e,
in
corso di
per altro, coltiuato lo spontaneo adempimento dell'Ente.t
mezzo de\e prccedure
di
concessionario prevíste
composiàone
dei
contrastí
tra concedente e
dalla conuenzione regolante la
concessbne
(conferetva di seruià).
L'euenù1aLe accoglimento
delle istanza della Sostauto in
sede
arbitrale o in sede d.i conferenza dí seruíà detemínerebbe Ì,auspícato
allineamento dei
icavi a q.EIIi preuentiuati dal p.E.F. e La
soluzione ai problemi
Ora è
òLí
'.o.tura Ínanziana
di tutfa euidenza che
conseruente
cLela Sostauto.
Ia predísposízùrne dì una stima de a
quota di partecipazione dí ILMA Costruzioní aIIa data
odiema, essendo
Iímitata alla fotograf.a attuaLe deùe co/tdizioní economiche
fnanziaàe de a
società
e
potendo sottanto in termini prelrisionati úaLutare l,euentuate
impatto
posltivo delle inìàatiue auutate da Sostauto
ct
tutela dei
propi diitti,
aurebbe
potuto detennìnare una no'r corretta rappresentazione deL reale
úalore
d.eucr
Peraltro, non essendoùi urgenza di prouvedere alla ùendita
della
qlota, coÍre detto l,euentuale icauato no'r conco/re alla quantifcazione
dell'attiuo concordataào e dourebbe restare comunque uincotato garanzia
a
de 'integrale rimborso
Gian-e Parcheggi
iniàatiue prìma
det
fnanziamento erogato dat Mediocreual s.p.a.,
- e potendosí afenderc
aLi
procedere
e
de\e
soprct descitte
a tate adempimento cosi
ila poter pone
t2
t'esito
al'inîanto un bene maggiomente appetibile, per Ia mìgliore soddisfazione
dele tugioní tanto delf istituto bancaio quanto dei creditoà, si è itenuto
oppottuno inuiare Ia predísposiàone di una relazìone di stima al momento
rn cui si iterramn sopraggiunte Ie condizioni per proceilere aIIa cessione
della quota"
.
Quanto esposto in proposta aveva quale scopo, dispiace che non sia
stato colto, da un lato, quello
di
evìdenàare proprio I'esistenza delta
passività potenziale privilegiara nei conftonti det Mediocrevat e det Credito
Siciliano e, dall'aitro, quello
di
evitare
la
dupticazione del debito nei
conlrcnti dei detti istituti bancari posto che tra le passività potenziali
chiro$afari, in ragione deila fldeiussione prcstata dala proponente, era
stata previsto I'intera credito da essi vantato nei confronti delle società
controllate dalla ILMA con conelativa appostazione deÌle risorse
necessane, nei iimiti della percentuale concordataria, nel fondo rischi
ed
imprevisti.
Il
mgionamento seguito è stato queÌlo
segnalandola,
la passività
di non quantificare,
pur
potenziale pdvilegiata, così evitando la
confusione deteÌninata dalla duplicazione lpassíuità
potenziaLe
crarografana nascente dal f.nanzìamento e passiuità potenziale piuilegidta
nascente dal pegnol, perché di latto azzerata, laddove venisse
in esistenza,
proprio daÌ valore dene quote
di
paftecrpazìone su cu1 grava
d
pegno
costltùrto a garanzia del credito degli istituti bancari atteso che, per
un
verco,
in alcun modo, visti tempi previsti Frer la
restituzione dei
finanziamenti da parte de a CiaÌre parcheggi e delta Sostauto, è possibile
lpotzzaîe l.lna ìoro restituzione nei tempi concordatari con conseSùente
t]'.u Angelo Bo^oma
liberazione delle dette quote e, per altro verso, in alcun modo, la stima
delle paÌtecipazionì in Sostauto ed in ciarre parcheggi potrebbe conduffe,
visti gli importi lìnanziati e garantiti, all attrjbuzione ad esse di un valore
superiore all'importo garantito con conseguente possibilità di destinazione
di parte
del
cavato derivante dalia toro îutura cessione al ceto creditorìo_
Per essere ancora più chiari,
si è tenuto di
privitegiare la
quanti{icazione deua passività potenziate chircgralaria, in luogo di quela
privilegiata, perché suscettibile
di incidere, fino a suo
massimo
ammontare, sulla determinazione del'attivo concordatario ripartibite
(leventuale escussione del pegno av.ebbe poi come effetto quello
di Iar
diminuire il debito di natura chi.ografaria con corrispondente lìberazione
pazrale delle somme originariamente appostate a
copertura, rendendole
npartibili.
Al contrario la quantificazione della passività potenziale privilegiata
è stata
d€ll
ritenuta non utile perché inidonea ad incidere sulla determinazione
attivo concordatario atteso che, come detto, la stessa è gloco forza,
comunque, neutraÌizzata dal valore delle quote costituite
in pegno. Il valore
della passività è e sarà, per tutto
il
tempo previsto per
concordataria, sempre superiorc al valore delte quote
di
la
procedum
partecipazione
detenute da ILMA in Sostauto ed in ciarre parcheggi.
Tale modus opeîandi consentiva, peraltro, di potere
attendere per la
predisposizione delìe stime I'esito delte iniziative
volte
al
risanamento
aziendale awiate dalle società, cosi da poter porre allìncanto
un
bene
maggiormente appetibile, con conseguente migliore
soddisfazione delle
ragronl tanto deltìstituto bancario garantito quanto
dei creditori.
Il Tribunale di Caltagirone ha, poi, lamentato il mancato deposito di
perizie di stima delle quote di partecipazione della ILMA ne e sopra citate
socletà, adempimento al quale si prowede con iì presente atto integrativo
(cfr. alÌegato 5 ed allegato 6).
ó. l,lancata rpecificazioEe credtti prtvilégiati da riyalsa M
fordtoît -
Si ritiene opportuno
prccìsare che,
pur nella
consapevoÌezza
dellbrientamento richiamato dal decreto reso dat îribunale di
Caltagiroúe,
la mancata
specificazione dei crediti privilegiati da .ivalsa LV.A. nella
proposta depositata
in
data 09/06/2014 è dipesa da una vatutazione
assunta in considerazione della non condivisione del detto
orientamento
atteso che, in forza del suo recepimento, ad a!ryiso
di chi scrive, e non solo.
per un verso, si determina I'effetto di trasformare
un privilegio speciale in
un privilegio di carattere generale e, per artro verso, cr si pone
in antitesi
alÌe modifiche legislative adottate in materia di riconoscimento
della natura
privilegiata di un credito in sede esecuàone forzata
ed in sede concorsuale,
che impongono al creditore lbnere
quale
di specificare la norma in forza
ii pn!ìlegio gli compe,e ed ri bene su cur ésso glavd
de-Ita
e r osr ancora,
infine, Ìn quanto la sua applicazione determina la perdita per
i creditori del
benefìcio del rccupero dellt_V.A. sul monte crediti
ex art. 26 bis, det D_p.R.
633/72, l]otlJ'a che cosj finisce per essere svuorata dr
ogni suo concreto
contenuto applicativo.
Tale valutazione era peraltro confermata dalìa prassi
del Tribunale
cli Catania che, per quanto consta alta scrivenle dilesa, non
ha mai
subordinato I ammissione o t'omologazione di una proposta di concordato
al riconoscimento ab o.igne da p4rîe della società proponente della natura
privilegiata del credito
da
valsa LV.A.
Pur tuttavia, si è preso atto dell,adesione deÌ T bunale di
Caltagirone al più rigoroso orientamento in materia e, di conseguenza, si è
proweduto
al
riconoscimento
a monte da pane della proponente
detÌa
natura privilegiata ai crediti dei fornitoi per rivalsa t.V.A. e, per ltffetto,
alladegudmenlo della proposta al maBgiore onere gravantc per crFdrri dd
soddisfare integaÌmente.
7. Dtlaziole dt pagaîDento dei creditoîi pdvitegiatt
e
corsegu€Ete loro diritto at voto-
Al fine di uniforrnare ta proposta alla recentissima pronuncia delta
Corte di Cassazione (cfr. Corte Cass. Og/OSl2Ot4
n. tot12),
così come
osservato dal Tribunale di Caitagirone, si è prowedùto alla formazione
di
un apposita classe, distinta da quella dei creditori chirografari,
in ctìj sono
sLati inseriti i
relatiù ritolari di privilegio ai quali sarà riconosciuro il diritto
dr voto ai flni del calcolo delle maggioranze, nei limiti degti interessi
da
dilazione ad essi spettanti. La ctasse è costituita dai creditori
indicati
nell allegato
2 a]
presente atto per
gli importi specificati net medesimo
allegato (cfr. allegato 2).
8. Velrdita di irdmobtu ad Alfeo Olirúpio e Alberga'ao Rosalba
Fermo quanto esposto nel ricorso depositato
ln
_
data 0910612014
(cfr. page. 34 e 86), al fine di rendere it Tribunale edotto
deltbperazione
posta in essere con Alfeo Olimpio ed Albergamo Rosalba, si producono:
l) copia della fattura n. 03/10 del 15/Oll2OtO
emessa dalla ILMA
(cft. allegato 7);
2) copia del verbale di consegna del 15/O1/2O|O sottoscritto tra le
parti (cfr. allesato 8).
3)
scheda contabite rctariva aÌla posizione Alfeo Olimpio ed
Albergamo Rosalba (cfr. allegato 9).
9. fondo rischi cd ibpr€vtstt Si rìnvia a quanto di seguito esposto at punto l
l,
3).
Si rappresenta, inoltre che si è proweduto all'azzeramento
dei
crediti vantati nei confronti di soci ed ex soci per somme loro anticipate per
un valore nominale di €
dallìncasso integrale
e/o
72.75O,OO. L€ risorse eventualmente derivanti
pa:rziale
dei suddetti crediti sarà comunque
clestinato iniziallnente al fondo rischi e, in caso di inutilizzo dello stesso, ai
creditori chirografari ad incremento della percentLrale loro offerta
10. Debiti
h
cont€Drioso -
In merito a taie profilo, si rileva che in conseguenza delta modifica
della pmposta, come di seguito aticolara, renuto conto detÌ,abbassamento
della percentuale offerta ai creditori chirografari nonché dell appostazione
a fondo rischi ed impre\,1sti delle poste descdtte con it presente atto,
residuano ulteriori risorse finanziarie per € 440.0OO,00, di certo idonee
alta
copertura delle passivìtà porenziali, per
sFr€se
d1 poste dell attivo. che possono scaturire
17
legati e per mancato realizzo
dalla soccombenza nei giudri
attivi awiati dalla ILMA nonché per
1a copertura
dei rischi legati alla
soccombenza nei giudizi passivi considerate di valore indeterminabile dai
relativi protessionisti incaricati.
11, La relazlone d€ll'asaeveratoÈ
I rilievi
sono riferiti ad unassunta insufiicienza dell'attivita di
verifica dei dati da
Lattestazione,
-
pafe
dellhsseveratore, che invero
si
infatti, è stata redatta in conformità ai
contesta.
prìncipi
ordinariamente applicati in materia. E'estremamente puntuale ed è stata
resa sempre alla luce della documentazione via via richiesta aÌla
proponente per il controlÌo di ogni singola posta.
Più in particoìare, con riguardo a quanto osservato dal Tribunale di
Caltagircne, si rappresental
l) in
rìfenmento al recepimento da parte dell'assevaratore delle
nsuhanze delle consulen?e tecniche esperire dailing. Iarnno
Ad awiso di chi scrive, fermo quanto úferirà l'asseveratore in ordine
agli accertamenti dallo stesso esperiti nella fattispecie che ci occupa, per la
verifica della correttezza dei valoîi riconosciuti agli assefs aziendalì, questi
non può che rimettersi, salvo loro evidente abnormità, a1le perizie esperite
da soggetti muniti delÌe specifiche competenze tecniche. Come detto, salvo
loro palese abnormità, deve dtenersi esclusa dalle attività di competenza
dell asseveratore quella diretta alÌa verifica tecnica delle stime operate da
esperti incaricati allo scopo. Se così non fosse, tenùto conto deiÌa rilevaîza
anche penale dellattività
di
asseverazione,
non potrebbe mai
essere
ottenuta alcuna valida attestazione posto che sarebbe impossibil€ reperire
t8
un professionista in possesso d€i requisiti di cùi all'artìcolo 67 che abbia
anche
le
competenze tecniche
responsabiiità,
per valutare, assumendosi le
relative
la cofiettezza della stima di beni di qualsivoglia natura
rientranti nel patrimonio delle società (a titolo esemplificativo r certamente
non esaustivo, altlnterno di un patrimonio azíendale, secondo
il
tipo di
impresa commerciale esercitata, potrebbero rinvenirsi: immobili, impianti,
macchinaÌi, arredi, operc d'arte, gioielli, brevetti, marchi, autovetture,
aeroplani, elicotteri, pezzi
2)
di
cambio, imbarcazioni, alimenti e così via
in riferimento ai crediti veîso socì ed ex soci -
In liùea con il criterio prudenziale adottato per la predisposizione
del piano, si è prc!'veduto all'azzeramento
conseguente modìfica dei piano
di tali
voci
di credito con
e della proposta, pur destinandosi
le
auspicate entmte, ormar da considerarsi come sopra!ryenierìze, dapprima a
fondo rischi e successivamente a riparto in favore del ceto crcditorio nel
rispetto del loro grado di prelazione.
3) in dferimento alla persistenza in capo alla proponente di alcuni
mutrìj da essa originariamente contratti afferenti beni
successivamente venduti
a t€zi in
immobili
esito aÌ mancato perfezionamento
dellhccollo.
ll Tribunale ha lamentato che'se nella proposta la rate di
mutuo
non onorute dagli acqt!írenti sono slate iscriffe, da un Lato, tra le passività
chirogrcfaàe nei confrontl deLl'istituto banc,aio nutuante e, dall'altro, tfl1 i
credití uantati nei confrontí degli acquirenti, non appare cfuaro se la
nscossione
di tak credití possa itenersi una prospettiua possibile, oppúre
incerta, no'ì essendo stati, peraltro, neanche specifcati
i
parametn
econornici
di riîenmento utilizzatí data
socieùiL proponelte
dall'asseùeratore per le ualutazioni operate sul punto' .
Orbene,
non si comprende la ragione della sopra
esposta
perplessità per i seguenti motivi:
la proponente, in lìnea con il criterio prudenziale adottato per la
predisposizione del piano, non ha esposto, qlrale attivo concordatario, i
crediti presenti e futud vantati nei conîronti degli acquirenti formulando la
proposta sulla base di un attivo
in cui i suddetti crediti non sono stati
valorjzzati e limitandosi ad indicarli solo quali possibili sopra\,'venienze da
destinarsi dapprima a îondo rischi e poi al riparto jn favore dei creditori
secondo owiamente il loro ordine di prelazione;
- in dìpendenza della metodologia prudenziale adottata, ogni
d'indagine sulla capacità degli acquirenti di restituire
perlanto, ritenuta superflua (come detto, tali crediti
sono stati valutati come pari
a.i
il
attiùtà
debito è siata,
fini della proposta
a zero) e tanto nonostante all'esito del
pagamento in favorc degli istituti mutuanti la società proponente verrà ad
acqùisire, ai sensi dell'art. 1203, n. 3, c.c. e dellart. 1299 c.c., il diritto di
surrogarsi e di esercitare il regr€sso nei confronti degli acquirenti facendo
valere
il
corrclativo credito, assistito dal medesimo grado ipotecario
spettante alf istituto mutuante. sul bene immobile compravenduto con
conseguente buona probabitità, prossima
alla certezza, di.
recuperare
- al contrario, sempre jn linea con ii criterio prudenziale adottato,
tutte le passività esistenti nei confronti degli istituti mutuanti sono state
appostate
tra le passintà certe (posizioni riferite a Assimobil s.r.l., ta
Perna Antonella s.r.l. e Brancato Concetto) e poterìzialì
(posiioni riferite ad
Ada Marano, Piero Lo Monaco e ciacomo Messìna), in questo caso, da
ultimo, con la previsione della loro copertura con la destinazione delle
necessane risorse
nel fondo rischi e ed imprevisti nella
pe.centuale
4) in rjferimento ai debitì nei conftonti del perconale dipendente
nonché degli istituti previdenziali ed assicurativi, si rapprcsenta che:
con nguardo
ai primi, si è
proweduto ad incrociare
i
dati
risultanti dalla contabjlità ed evincibili dalle buste paga con te istanze di
rnsrnuazrone
al passivo inviate al curatore ai fini del accertamento
pdssi\o del failimenro de
a ILMA. poj
del
rFvocaro. conseguenremenre
modificando la proposta alla tuce dei maggiori importi rilevati
e fornendo
per il necessario riscontro la retativa documentazione
all,asseveratore;
- con riguardo ai secondi, l,elaborazione dei dati forniti per
l,esame
all'asseve.atore è stata operata aìche aìl esito del riscontrc
con il cassetto
previdenziale della Socìetà
e con gli estratti di ruolo ntasciati
dat
concessionario per Ia riscossione dei trioun.
5) in riferimento ai debiti esistenti nei confrontì del
bancario,
si
rappresenta che, cosi come
già chiarìto net
sistema
ricorso
introduttivo, la determinazione dei saldi passivi debitori
è stata operata
procedendo
al ricatcolo puntuale di ogni singola passività avendo quale
paramerri di riferimento ta sorte capitale indicata
dagti istiruti di credito
nelle relative comunÌcazioni e, se non indicata, quella evincibile
daì piani
cU ammortamento
originari, e sulla scorta dell,uttjmo tasso di interesse
conosciuto (relativo
a periodi anrecedenti la dichiarazione di
2l
fanimento).
Ciò
in quanto si è cercato di
elementi conoscitìti
procedere
e tanto a
in via prudenziale sulla base di
dispetto della progressiva
e
continua
riduzione del costo del tasso Euribor, riferibile ai finanziamenti contmtti.
Tali modaiità operative, certamente prudenziati. hanno consentito
di
calcolare
in
modo corretto ed attendibile, salvo prcva contraria, la
mlsura degli inte.essi maturati, eventualmente al più sowastimandoli in
modo lieve in conseguenza di una non registrata ulteriore flessione del
tasso euribor. Qualora cosi fosse, all'atto deil,esecuzione del concordato,
tale sovrastima si tradurrebbe in un vantaggio per i creditori chirografari i
quali vedrebbero ripartita in loro îavore parte di quanto originariamente
destinato alla soddisfazione di passività verso iì sistema bancar-io.
Nel merito si ritiene opportuno osservare che, così
come
documentato nella retazione dell attestazione, tale modus procedendi ba
consentito
di
superare le dìfficoltà incontlate nellbtlenere dal sistema
bancario, sebbene richìesto ed onerato in tal senso,
i
modelli ABI/REV
necessad ai fini della ricostruzÌone di ogni singola posizione.
6) in riferimento ai debiti esistenti nei confronti del amministratore
e dell'ex
socio Antonino Lo Monaco,
si precisa che, dietrc richiesta
dellasseveratore, evidentemerte antecedentemente
alla
predisposizione
della sua relazione, è stata documentata la fondatezza di tali credìti.
Ed infatti:
- per quel che conce.ne il
credito dell amministratore, è stata
fornita copia della detiberazione det 03105/2006 (cfr. allegato t0) con ta
quaie e stato riconosciuto in capo all,amministratore,
mediante
accantonamento in bitancío, un trattamento di fine mandato nonché prova
della regolare contahllizzaàone sul libro giomale della società delle
anticipazìoni operate dal medesimo;
- per qrìel che concerne il credito dell'ex socio Antonino Lo Monaco,
sono state fomite all'asseveratore
la
copia del verbaÌe dell'assemblea
ordinaria della ILMA dell'O8/O6l2oll con la quale è stato richiesto ai soci
di effettuare finanziamenti per complessivi € 600.000,00 (cfr. allegato
nonché degli ordini
di bonifico dei relativi importi nonché degli
11)
assegni
versati allo scopo (cfr. allegato l2).
In ogni caso, feÍno quanto appena detto, sì rappresenta che sia
Pietro Lo Monaco che Antonino Lo Monaco hanno rinunciato ai sopra detti
crediti, srìbordinando l'efiicacia di essa allauspicata omologazione del
concordato (cfr. alegato 13 ed allegato 14). La rinunzia
Monaco
si
traduce, per quanto
di
Pietro
ìn misura poco significativa, in
t-o
un
vantaggio competitivo rispetto all'ammissione della società ad unèventuale
ammissione a diversa e più pùnitiva procedura concorsuale
7)
in riferimento agli oneri di
funzionamento, si rappresenta che
l'asseveratore ha eseguito aJìalitici accertafienti al fine di riscontrarne la
Fermo quanto sopra esposto,
di
seguito
si riportano alcune
precisazioni necessitate da errori o omissioni materiali{ù
La
Sostauto
Circonvallazione
di
s.r.l. ha sede legale in Caltagirone (CT),
ponente
Cairagjrone Z.l. Asr C da
via
c/o parcheggio S- Stefano e non anche in
S.N.,l. PoSgrarellr.
23
(it)
La
Cìarre Parcheggi ha sede legale
Borsellino 6/C, e non anche
in
Caltagirone (Cî), plazza
in Caltagirone Z.I. Asi C.da
S.M.
Possià lli.
(ii4
l,o
Monaco Antonino Salvatore, nato
a
Caltagirone (CT) il
12/05/1937 è residente in Taormina (ME) Via Nazionale SS 114 località
Mazzarò e non anche in in Caltagirone (CT), via Principe Umberto 207.
(iv)
Con riguardo
al
giudizio prcmosso per lappalto commesso al
Consozio Roma Imprese lCO.RO.l.M.), diversamente da quanto ìndicato in
ricorso (cft- pagina
l6), è stato dichiarato interrotto
all'rìdienza del
25/03/2014 e successivamente riassunto dalla ILMA con istanza
231O6/2Ola;
al
momento, si è
in
del
att€sa de['emissione del decreto di
fissazione d'udienza.
(vJ
A paglna 39 delia domanda di concordato è Ìndicato per due volte
il
Mutuo Unicredit n. 38980 garantito da ipoteca sùl cespite sito nel comune
di Taormina (ME), c.da Mazzarò, iscritto nel N.C.E.U. aÌ foglio 4, particeua
1406, sub 11, ceduto aì signor Pietro Lo Monaco con atto di compravendita
det
3rlo7 l2OOa (al rosito del notaio Fillppo Azzia, rep. 16837, racc. 4545)
mentre
in effetti uno di essi è identificato con ii n. 38981 al rogito
del
notaio Filippo Azzia, rep. 16836, racc. 4544);
(v,)
Al paragrafo 4.1.2 lett. A2l (cfr. pag. a8), gli ìmmobili situati in
Datl. Atrgelo Banoúa
Caltagirone (CT), via P. Novelli, sono riferiti esclusivamente al Condominio
*Aurora 1" mentre, in
effetti, rÌguardano sia il CondomÌnio .Aurora 1" (sub.
6a e sub 70) sia ii Condominio "Aurora 3'(sub. 12 e sub 38).
(vil)
Il crcdito portato
verco Salonia Rosaria indicato
in € 1.275,00
è
stato estrnto in data 12 aprile 2014; le somme sono state incassate dalla
(viit
Il credito vantato nei confronti della Tomello Costruzioni s.a.s. di
Tornello Antonino, indicato in domanda i n C 43.296,80, azzerato
ai soli fini
della valutazione della consistenza dellattivo concordatarìo, è stato
interessato
da una
transazione
la cìri
efficacia
è
condizionata al
vers€mento da parte delta società debitrice dell,importo
di € 27.000,00
enlro e non oltrc il termine det 30/07120Ì4 (cîr. alegato
iS)_ Tale importo,
laddove effettivamente versato, costitura una soprawenienza
attiva che
verrà imputata dapprima a fondo rischi ed imprevisti
e successivamente
oesunara, se non altrimenti \ttilizzato, a riparto
in
favore dei creditori
secondo il loro grado di prelazione.
trxJ
A pagina 72 delta domanda di concordatoj
'preliminare registrato" deve intendersi riferito
al
anche
aln.
13 e non
12);
rl sub nguardante il
n. t3
il sub riguardante il n.
lxJ
n.
è
14 è
il sub 29 e non anche
il sub t5
il
sub lS;
e non anche 1l sub 29.
Dou Arg.lo Bonomo
Nel prospetto del î.F.R. spettante ar lavoratori non è indicato
quanto do!.uto al dipendente Altamore anche se, in effetti, l,importo è stato
correttamente sottoposto all attenzione dell attestatore, che
di
esso ha
infatti dato atto nelia sua relazione.
ln ogni caso, con il presente atto, per
come apprcsso specificato, si
è pmrveduto a rideterminare l,intero complesso delle passività esistente
verso rl personaÌe dipendente.
(xi)
L'unità immobiliare descritta al ptìnto c deÌ paragrafo.4.3 (cfr.
pa$na 34 della domanda) è identificata correttamente
in "unità sita in
Caltagirone lCT), Condominio Aurora tre, via
p. Novelli, in N.C.E.U.
aÌ
foglio 110, part. 9Ot, sub 41, Cat. Cl6" e non anche
in Unità sita in
Caltagirone (CT), Condominio Aurora uno, via p. Novelti,
in
N.C.E.U. al
foglio 119, part. 91, sub 41, Cat. C/6.
('.ii)
I titolari di diritti reali o personati su beni di proprietà
o in possesso
della società sono i seguenti:
- Nuova Universo s.r.ì. che conduce in locazìone 1,unità
immobiliare
slta in Caltagirone, viale Europa 137, indjcato in
catasto at foglio 109,
part. 1440, sub 13;
- Giarre parcheggi s.r.l. che
conduce
rn
locazione I'unità
immobiliare sita in Caltagirone (CT), piazza r,.alcone
Bolsellino 6c indicato
in catasto al foglio 109, pa.t. 1440, sùb 3t;
- Amico Alessandra che conduce in tocazione l,unità immobiliare
sita in Caltagirone (CT), via pietro Novelli indicato in
catasto al foglio
llo,
part- 9Ol, sub 12 contratto annuale scaduto e non ancora rinnovato sebbe
la condurrrrce de(enga dncora lirmobjle.
ENEL Distribuzione s.p.a. alla quale, con scrittura privata del
14/09/2006 autentìcata innanzi al dott. Achille Muscarà, notajo iscritto
nel collegio nota le di Catania, ora distretti riuniti di Catania e
Caltagirone, repertorio 59870, raccolta 24571, è stato concesso in uso iÌ
locale posto al prìmo piano cantinato (quota meno 4,65) de1l'edificio in
Caltagnone (CT), compreso
tra il !1ale Europa e la piazza
Fatcone
Borsellino, della superficie di circa mq 13, cui si accede dalla scìvota
condominìale che ha inizio al civico 10/a de|'a ptazza Falcone Borceltino
{!ra dellAutonomia), identificato in catasto al foglio t19, paÌticela 1440,
sub 32,
il tutto
per la durata di anni 29, prorogabile tacitamente per
eguale periodo, via
presuppostr per
via nel tempo, sino a quando permaranno
iÌ serizio
elettrico delle utenze della zona e
di
i
quella
circostarte e, comunque, fino a quando Enel Distribuzione distribuirà
energia elettrica in Caltagircne;
(xiii)
Con riguardo alla valutazione del rischio inerente
la
garanzia
prcstata da ILMA per le obbligazioni gravanti su ciarre parcheggi nei
confrontì del Credito Siciliano, nella domanda
di
concordato
è
stato
speciflcato che la stessa è stata determinata tenerìdo presente che nstituto
bancario linanziatore
è altresì garantito, oltre che dalta
fideiussione
prestata della ILMA, anche dall'ipoteca iscritta sulla proprietà superficiaria
rÌconoscruta sul parcheegio a ciaÌre Parcheggi in forza della convenzione
sottoscritta con
il
Comune di ciarre nonché dalllscrizione ipotecaria su
27
beni di propdetà di una società terza (SIC Società Immobitiare Catatina
spal.
D€ve tùttavia rilevarsi che,
oggetto
di
un'annotazione
di
in effetti, tale ultima iscrizione è stata
cancellazione, giusto atto del 3O/03/20f1
sottoscritto innanzi al dott. filippo Azzia, notaio iscritto nel collegio notarjle
di Catania, ora dìstretti riuniti di Catania e Caltagirone, repertorio 18783,
.accolta 5706 (cft. allegato 16).
Tale circostanza, tuttavia, ad awiso della proponente non muta la
vaÌutazione del rischio gravante su LL.M.A. atteso che esso già
è
stato
stimato nella misura di € l_241.8O0,0O, pai al montaÌrte complessivo
delle
rate a scadere del finanziameùto erogato dal Credito Sicitiano,.
e coperto
da risorse appostate a fondo rischi ed imprevisti nella misura richiesta
dalla percenruale.hirogrdfaria offena in proposra.
(xiv)
Nel corso
dell
anno
20
t2 sono state operate jn
favore
dell'amministratore, neua misura comptessiva di € 29.000,00,
restituzioni
d'
ant! rpa"ionr finanziari".
chF origrnaridmente ammontavano
a
complessivi € 45.235,67. più in particolare:
in data 31.03.2O12 sono stari resriruiti €
tt
dara
OS
/06l2OI2
l
O0O,OO;
sono stati restituiti € 8.000,00;
in data 06/07 /2012 sono stati restituiti € 20.000,00.
Con contratto prelimìnare del 24106/2003 ta ILMA ha promesso
in
vendrta al sig. Massimo Corsini, nato
residente
in
a Catania
(CT)
it
13103/1962
e
San Ciovanni La punta, via Salvo DAcquisto 27, "la piena
2A
propnetà di metà delLa cubatura che ueÍà rcahzzata sul tratto di teneno sito
irl Sa'r Gregorio di Catania, contrada Cam)bbazza, ivi cnmpresa Ia metà
dell'area stessa, detratte Ie uperfci da cedere euentualnente al comune in
ossequio alle prescriàoni
di &i ad
euentuali conúenzioni sottoscitîe col
Comune stesso"(cfr. allegato 18).
Il terreno è identificato in catasto al foglio 4, part.273.
Il corrispettivo convenuto per la cessione è pari ad € 234.000,00
ed
il promissario acquirente ha versato, allhtto della stipula del contratto,
titolo di caparm confiÍnatoria la somma di
€
a
78.400,00, riportata in
domanda sotto la voce "debiti diversi".
ln
dipenderìza ed
ìn considerazione di quanto sopra esposto,
si
sottopongono le seguenti modifiche al piano di concordato preventivo della
ILMA ad integrazione e rettifica dei paragrafi 5, 6, 7, 8, 9 e 10 (pag. 44 e ss.
del ricorso per concordato preventivo), secondo la formulazione
che
appresso viene riportata con riguardo alle parti modificate, da integrarsi
con quelle rimaste immutate.
Sulla base di quarto Ìilevato dal1a lettura del provvedimento depositato
il T luglio u.s. dal Tdbunalc di Caltagirone, si è proweduto agli adatlamcnti di
29
5.1
SrîuAzroNE palRttoNtALE È aîaro aMALrtrco ED Esîrúaîlvo
ÙELLE
aîîrvtîA
ALLA DAra pEL
Sl
MARzo
2014-
5l=lL Immobtltzzazionl imEateriall
Nessuna varìazione
è
intervenuta
su taÌe voce, it cui valore
di
presumibile realizzo si attesra ad € 92.OO0,00, per lo più riconducibite
ala
vaLoizzazionc delÌe SOA.
5.1.2 l&mobiltzrazioni mat€riau
Le valutazioni alfidatc ad un esperto sono state suddivise
lispetto a
due distinre catcgorie:
A) beni immobiti: in funzione deti,ubicazione dct bene
ed evidenziano it
valore contabile sto.ico del bene ed il vatore di perizia.
Vicne anchc fornita una
brF\c drî, isr dcgli sressi in reta_/ion.
d .ssrenz
o
meno di graram. s-gti
stessi- Nel quadro sinottico che segue si riporta iÌ vatore
attribuito inizialmente
aglr stessi e quí confermato:
lmmobili
Valutazione
Lrlnobìli in Zona Indusrriatc diCdthsironc
2.517.000,00
IDmobili in Caltagircne. Via p.Novc|i
rnnnobili
ìn
palagonia
(Cî). p;ùa
140.000,00
lnnnobiìi in (rltagnone (CT) "parco dei
217.696,17
Dott. AngeLo BanomÒ
Tereni/a.ec ediiìcabili Catania
Ulrc.iori
tcrúi
e
€
4.926.000,00
€
938.720,28
ìn Calrasironc
€
13.000,0(
€
13.000,00
Tor{ti
€
13 013 000,0c
€
3.308.412,21
€
180 504,94
a
3.127.90727
Adetr.reuhe.io.i iporcchegiudiziati iscrirresùgti immobiti
VAIORE RESIDUO DA DI$NIBUIRE A CREDITORI NON GARANTITT DA
PRIVIIEGIO SPECIALE SUGLI IMMOBII.I
Bl beni mabili: sono starj vaÌurati in funzione de a loro ripologia
ed
hanno trovato anche analitica descrizione nella perizia giurata
di stima redatta
da uno stimatore ]e cui
risultauc sono indicate net corpo della
retàzione già in
vatuîaztolitcoMpltsstva pAîft Molito MoBtuant
raiutazr0ne Gtegof
a
€
"fvlEzzl'
qluîaz one cregoda'ATTREzZATLIRÉ'
fOÎALE
5.
7
-
3
€
€
279m0,m
14874î
m
42774600
Atttvítà ft'.a;nzlo:rte
Si conferma
il vaÌore esposto ne a rclazione già in atri di € 18.263,07.
5.7-4 Cîedttt V/ Cttentl
Pcr quanto aîticne a tate posta sí atto de1Ìa
circostanza
iniziaimente indivìduato di
e
che
valore
23.2a7 ,OO .iportato neita o.iginaria proposta,
a
seguito di ulte.iori verìfiche sulla docùmentazione presentata
dal curarore, è
stato ndorro dell'importo di
€
1.250,00 (credito
v/
Solonia Rosaria), in q\ranto
rrsultato già incassato.
Pertanto il valore di tatc voce si artesta ad € 22_Ot2,OO.
5.1.5 Credltl oer r,,'rtlctoo
som,,ne
A seguito dei .ilievi avanzati dal Tribunale. si è dtenuto oppo(uno
azzerare integraÌmente tale posta, non attribuendo alla stessa alcun valore,
pur evideruiando la conc.eta possibilità del recupero
origlnaiiamente indicalo ìn
€
72.75O,OO.
dell'importo
Si da atro che eventuali incassi
rivenienti da tale posta saranno dcstinari in prima bartuta al fondo rischi e, se
non utilizate, aÌ soddisfacimento dei creditori chirograia.i in quota parre.
5.7.6 Credlfl per lrnpost
Si conterma
ì1
valore del1a posta originar-jamente ìnserita tra le attìvjtà
per € 252,00. A tale valore deve esscre aggiunto fimporro
ù e 266.7a6,59
quale credito maturato daìla società a valere sut rimborso sisma 1990.
Con particolare riferimento
a tale uttimo punro, gti sc.iventi
pur
ribadendo che l'inserimcnto di talc posta tra le artivirà rrova giustificzione
nelle senterze resa daÌla Commissione
379-3ao/34/ll dcpositate
il
îributaria
Regionate (senrenze
19 setrembre 2011) ta quale
I'appelLo presentata daUa saaetà
ed
ta
somme sopra megto specíJicate ín totale
nconosciuto íI
nhma
diiío
nî. 37a-
h^,... ha accolto
al àmborso deue
delle sentenze di pàmo grado.
L'Agenzia delle Entrate ha impugnato ìnnanzi atta Corte
di
Cassazione Ie
suddette sentenze. E' slato tempestiuamente depositato per ta Ilma Costtldonì
S.p.A. Controicorso in Cassazione in datu 2A.12.2012", danno atro che, in
reccpimento di quanto osservaro sut punto dal Tdbunale di Caltagirone, hanno
proweduto ad appostare tra lc passività porenziali un importo analoeo rra i
Fondi rischi ed imprevisti a copertura di evenruati decisioni awcrse da pane
32
della suprcma Corte.
5.7-7 Cîedltl dhreÉt
Si conferma I azzeramento di qualsiasj crediro riconducibile a tale voce
dell attivo patrimoniate,
ivì inclusa la voce "Crediti diversi per accollo rate di
mutuo". Si ribadisce che ogni eventuale somma percepita a seguito di incassi
nvenicnti da tale posta sarà integralmentc destinata al soddisfacimenro dei
5. 1.a
Implantt fotovoltatct
Si conferma
il
valore atrúbuito a taìe posra deii attivo, sia
in relazione
aÌÌa continuazione dei contratti in essere che aÌla cessione
degli stessi, così
come da proposra concordatarìa originaria del 09/06/2014,
chc di seguito si
Specif ici somm€ da inc:ssar€
ruimÍianri lotovdtai.j
Cediti residui
€
a giuSno 2014
€
€
Crediii dè,ncasrare In corso di procedula
Hrcavo dè cessione impianti
fotali
19.947.27
143.4n,79
127.456,
a. a\2n,o2
€
€
€
€
6I.547,23
€
€
€
189.004,19
fÌ5,97r,74
e
Q7.24fl,76
4.237,99
70.18652
24.1a5,26
214059.37
5.1.9 Altrt cr€dltt
Sul punto si rimanda integralm..nre a quanto esposto nelÌa retazione
g1à
m atti.
5.1.1O Calcolo d€lle
atfività prevtste
33
Rimandando per la specifica detle variazioni cffettuzìtc spetto ai valorì
attribuiti alle attività patrimoniali a qÌranto dettagliatamentc esposto in
precedenza
ncl coryo del presente atto, di seguito si riporta un
quadro
sinottico dal quale emerge il valore complessivo delle attività concordatarie per
Dèttagllo dello posts attive
5.01.01 lrnmobrlizzazioni immaleriali
5.0r.02 lrnmobilizzazioni maleaali
Mezzi e altrezzature
5.01.03
inlzialè
€
92.000,00
€
92 000,00
€
13.013.000,00
€
13.013.000,00
76.266,67
€
76.266,67
426 74A,00
€
426.748.00
18.263.07
€
18.263,07
23 287,00
€
22.012.00
€
267.038,59
€
É
€
5.01_05
€
€
5.01.06 Cr€dil laburari
€
5.01.07
€
5.01.08 Fololollaico (irnpianti)
€
427 248.76
€
427.24816
5.01.09 Allri Crèditi
€
582.789,00
€
582.789,00
5.01.{X Crediti V clienti
Totale attivo
cr€diti v/ soclelà conlrcllale
€
€
€
€
5.2
72.750,00
267.038,59
14 999.391.08
125.000.00
15.t23.fi6,08
€
€
€
14.925 366,08
125.000.00
15.049.091,08
PASSÍVTTA'
Debltl qa?aÀtiti
s.2.1 Debiti
v/
ala
prlvlleqlo
personale din€ndente
Per la corretta quantificazionc di tale posta si è proweduto ad integrare
le risultanze delt'atlività svolta dal consulente del lavoro della ILMA (il quaìe
aveva aggiomato
i dati rìcavabili dalla contabilità tcnendo conto
della
rivalui^zione e degli interessi, gìungendo nella prima proposta di concordato
Dof
Angela BaftÒrtó
ad indicare in € 230.099,37
il
complessivo valore dett'esposizionc verso i
dipendenri) con la documentazione riveniente dalLe domande di ammissione at
passivo dclla procedura fallimcnrare, individuando cosi un vaÌorc leegermente
a
diferente rìspetto
quello inizialmente indicaro e pari
a
comptessivi €
266.095,55, p€r come di segujto riportato:
TFR
r
I 881.00
t5.óì2.99
5.000.00
|
).072,9(t
l7
t62,1t)
500.00
rJ.óró.34
ló.1 I1..r4
500,00
7.909.57
lri 907.74
E.
9t6t2014
2.580.i8
3vt2t20t4
1ó7.99
25.214.56
ll7,0l
J!.101.70
2 288.12
129.ó4
3t.641.71
500,00
2.010, t5
I t5,9r
24.469.i1
I
2
L
tTl,ul
500.00
2.641.11
15.418,29
r
6.520. r4
500,00
2.1ó3.E.1
145.8ó
35.948.13
2.570.99
1.504.01
500,00
I t4.20
l6.Et
.r.706.01
9.9
r0 079.34
^,61
I 902.ri
5i7,68
l8
6ó.1,.15
807.31
149.95
31.522.90
2.214.52
18.592.61
536.52
99.65
21.441.-t0
€
l l98.l9
2ó6.095.55
I LtiTó. t
Búfa
TOTAI-f
prgati
90.435.55
€
{
ró6.330.0s
8.000.00
t6.D1,76
15.J47.01
20.óó4.E1
Si confcrma che eli jmporti di cui al prccedente quadro non tengono
conto del debito esistente nei conftonti di craziano Salvatore (ex
dipendente di
ILMA Costruzioni) di ímporto pari a € 54.06a,00,perché riportato
sorlo àttra
Si confcrma con la presenre
il
valore comptessivo dei crediti di raneo
individual.i tn e 9.737.t91,O4, oltre ulterion interessi chiroerafaii
'potecano s'à
per I'importo di € 80.3OO,76, come dat prospcrro che segue:
35
t]np3no €omplesslvo del debiti v/ lstatlrtl dl credito
lstituto
CRÉDITO SICILIAN O
MP5
UNICREDIT
BAN CA NUOVA
TOTAL'
Crediao lDotecarlo
5.330 583,SS
323 852,66
€
1566.790,65
€
2 415.954,14
€
9.737 I9!,O4
€
€
Valore del
Credito chiroeràf3rio
€
4_204,13
€
29_464,47
a4_439,27
€
€
40.300,76
5.2,3 - Debiti tributari privil€qtatt noÍ tscrttti a îuolo
Si conîerma in € 149.595,44 il valore dei debiti vcrso I'erario non
ancora iscritti a ruolo, valore comprensivo
di sanzioni ed interessi di
lcsee
calcolari alia data del 09/06/2014.
5.2.4 - Debiti p€r IMU privlleslati non lacritti a ruolo
Si conferma il valore di taìe posla, relativa ai mancati versamenti IMU
chc, comprensiva dì interessi e sanzioni maturate alla data di presentazionc
della domanda, si attesta a € 359.113,37.
5.2.5
- Debiti v/ Istituti
tscritti
prcwldenzlall €d assistenzlall privile{iatl Íon
a ruolo
Anche tale posta trova conferma nel valore
di € 47.471,27, dei qùàli
una pafe da riconoscere al privilegio ed una 3l chi.osrafo.
5.2.6 Debiti p€r TARSU
Dalle anatìsì eseguite è cmerso un debito per TARSU (TARES) di
importo esiguo, pari a compLessivì € 3.670,O0.
5.2.7 - Debttt tributart e prevtdenrtali prtvil€etati iscrtttt a ruolo
Sì confcnia
il
valore di
€ 290.255.86 attribuito a tale
Dassività. da
ncondure al rango privilegiato per € 260.893,06.
5.2.4 - Debitl verso fornitori privilcsiatt
Anchc
in
questo caso
si conferma ìl complessivo ammonrare di
€
440.13r,25 inizialmentc indicaro per tale posta debitoria.
Nel merito, si evidenzia che, fermo quanto esposto nel punto 6 dcl
presente atto, ch€ si è provveduto aÌl adeguamento della proposta ai rilievi
rormulati dal Tribunale aventi ad oggerto la omessa specificazione delta quora
partc dei crediri verso fomitori earanriri da privilegio specirte ex art. 2758 cc
(c.d. rivalsa iva).
Pertanto si modifica l'originàia proposta auraverso
il
conoscimento
a1
rango pivilegiato ex art. 275a cc deUa quota parte dei creditì chirografari
rjconducìbili ad Iva pari ad euro € 176.83A,2r.
Pertanto i debiti verso fomitori garanriri da pdvilegio si attestano così a
complessivi € 616.969,46 (€ 440.131,25
+
€ 176.a3a,2t1.
Di contro i debiti chnogafari individuati
1.92a.7A6,79
si
riducono
di tale
inizialmente
importo sino alla concorrenza di€
1.751.868,58 (€ r.92A.706,79 € 176.a38,21).
Debiti chirosrafari
s.2.9 - Debttt
v/ tstttnti rli credtto
per mutut. ftnarztamerti e c/c
Tale valore non ha subito alcuna modifica e Dertanto viene confermato
37
jn complessivi € 5.041.474,1t.
5.2.10 - Debitl
v/
benche iret ippeeni dl saranzla
Si conferma iÌ valore della proposta origìnaÌia di compl€ssivi
€
258.496,54
5.2.11 - Debitl tributarl e prevideîrzlall chlroerafarl tucritti a ruolo
Si conlerma il valore della proposta orìginaÌi€r di complessivi €
32.549,15.
5.2.12 - D€bltl
v/ foînitorl chlroerafari
Il complcssivo vaìore dei creditori chiro$afari, originariamente parì
e
ad
1.924.706.79, risulta esse.c stato ddotto a seguito del riconoscimento del
privilesio 'rivalsa iva'ex art. 27sa cc (c.d. rivalsa iva) sino alla concorrenza di
€ 1.751.868,5a (€ |.92a.7A6,79 € 176.83a,2r).
5.2.13 - Debitt w/ amEintstratore
Si da atto che, a seguito della rinunzia dell'amminìstatore (cfr. altegato
13), si è a2zcrato il valore di tale posta, inizìalmente indicato ìn € 80-452,OO (€
20.452,00 per anticipazioni ed € 60.00O.0O per TFM).
5.2.14 - Debiti
v/ altri finanziatori
Anche per tale voce si è provveduto ad
un azzeramento conseglcnte
alla rìnunzia latta daltex socio Lo Monaco AntonDo.
5.2.14 - D€biti dive$t
Si conferma il valore dei debitì diversi pcr complessivi € 89.710,0O.
5.2.15 - Analisi delle passività sin oui descritt€
In relazione a quanto sin qui descritto le passivilà concordatade risultano così
modificate per effetto delle vaiazioni inrer,r'enute:
Pasività garantite da privilegio
Specifica
Valore orisinario Valore modifi€ato
€
€
Mutuiipotecari
Fornitoriipotecari
9.737.!9L,04
180.501,94
debiti v/ dipendenti
€
2fi.0w,37
debiti v/ dipendenti da sentenza
€
54.068,00
tributi erariali non a ruolo
Tributi Erariali a ruolo
€
€
Debitiprevidenziali
€
€
€
Tribut Comunali{llVlU)
lribut
Comunali(TARSU)
€
Fornitori privilegiati
149,59s,44
260.893,06
47.411,27
359.137,04
3.676,00
€
€
€
€
€
€
€
259.626,31
€
LL.282.262,47
€
€
Privilegio da rivalsa rva
TOTAT"E
€
€
9.737.!91,U
180.504,%
54.068,m
1.49.59s,M
260.893,06
47.471,27
359.137.04
3.676,00
259.626,31
176.838,21
11.495.096.86
Passività Chirografarie
Specifica
ValoÉ originado
Debitiv/ banche
€
5.081.474,11
lmpegni a garanzìa v/ banche
€
€
€
€
€
€
258.7m,m
Tributìchirografari
Fornitori
Debiti v/ amministratore
Altridebìti
TOTALr
modifìcato
€ 5.087.474,I1
32.549,15
€
€
L924.706,79
€
1.751.868,58
€
89.710.00
258.790,60
32.549,15
80.452,00
89.710,00
7.47L642,65
€ 7-214.392,4
Si indica, di seguito, lo stato anahtico delle passività.
Ca, Drîo F., Px'rvrLÈar A îr
Si rinvia all'elenco riportato jn allegato, da intcndersi iportato
e
trascritto (cfr. alleSato l).
b.
CREDrroRr cE RocRAtaRr
Si nvia allelenco riportato in
tlascritto (cft. allegato
aÌlegato, da intendcrsi dporlato e
1).
CREDr7.oRr pRrvrLEGrAÍr coN
E
rx'rrro Dr voTo
E
Lr$rrr Dr Esso
E'stata predisposta una classe autonoma, distanti da quella dei
creditori chirografa , in cui sono stati inserili i creditori titolari di pnvilegi
ai quali è riconosciuto il diritto al voto ai fini del calcolo delle maggioranze
nei limiti degli interessi ad essi spettanti, come indicati, anche per quei che
concerne
il relativo credito, nell'elenco allegato aì presente atto sub 2, da
intendersi integralmente trascritto e riportato (cfr. allegato 2).
d-
îoNDo Rtsc'lr ED rtupxgvrsÎr
Il fondo rischi ed imprevis.i è costituito secondo il prosperto allegaro al
Presente atto sub 19.
I titolari di diritti reali o pcrsonali su beni di proprietà o in
possesso
della società sono i s€Sucnti:
-
Nuova Universo s.r.ì. chc conducc
in
locazione l'unità immobiliare
sita in Caltagirone, vìale Duropa 137, indicato in catasto
1440, sub
a1
foglio lO9, part.
l3;
- Giarre
Parcheggi s.r.l. che conduce
in
locazione I'unità immobiliaÌe
sita in Caltagirone (Cî), piazza Falconc Borsellino 6c indicato in catasto al
fogÌio 109, part. 1440, sub 31;
Amico Alessandra che conduce in locazione ì'unità immobiliare sita in
Caltagirone (CT), via Pietro Novelli indicato in catasto al foglio I10, part. 9Or,
sub 12 contratto annuate scaduto e non ancora nnovato sebbc la conduttrice
dctenga ancora L'iimobile;
- ENEL Dislribuzione s.p.a.
a1la quaÌe, con scriftura privata dcl
14/A9/2006 autenticata innanzì al dott. Achjlle Muscarà, noraio iscrìrto
collesio notarile
di Catania, ora distrettì riuniti di Catania e
repertorio 59870, raccol\.\ 2157). è stato conccsso in uso
il
neL
CaltaSirone,
locale posto al
primo piano cantinato (quota meno 4,65) dell'edificìo in Caltagirone (Cî),
comprcso tra
il vialc Europa
e la Piazza Falconc Borsellino, dclla superficie di
circa mq 13, cui si accede datla scivola condominialc chc ha inizio aÌ civico
lo/a dellà Pì:àzz^ Falcone Borsellino (via dell'Autonomia), identificato in
catasto al foglio r19, particella 1440, slrb 32,
il tutto per la durata di anni 29,
proÌogabile tacitamcnte per eguale periodo, via via nel tempo, sino a quando
pemarranno i presupposti per il servizio clett co dclle utenzc della zona e di
4t
quclla circostante e, comunque,
ino '
qudnda Fnel D srribuzi"nF dictrbJrrt
energia elert ca in caltagirone;.
Non vi sono soci illimitatamente responsabili.
IÌ piano di fattibilità è sostenibile secondo quanto da ullimo attestato
nella rela7ione della dott.ssa Ross3na Milana, commerciaìista con studio in
Catania, V.le )aX Seltembre 28, professionista indipcndente, che si allega al
p.esente atto intcgrativo a paúiale modifica della proposta (cfr. allegato 17).
E' previsto che 1a procedLtra concorsuale possa esaurirsi nell'aÌco
temporale stimato
di
sessanta mesi dalla data dcll'omologa del concordato
ONERI DT TVNZIONAMENîO
Gli oneri di funzionamento, distribuiti nei n. 60 mesi di durata della
procedura concorsuale, di cui la vigente normativa richiedc espressamente il
pagamento
in prededuzione, stantc quanto csposto da1 Tribunale, sono stati
stimati ìn comple ssivi € | .646.419
nella prima stesura, di
,27
, a fronte del valore inizialm€nte prcvisio
€ 1.541.605,9r,
come da prospctto che segue:
Valori
lndicazione Oned di funzionamento
€
Assistenza legale al concordato
€
€
€
Redazione piano e assistenza contabile al concordato
Onorario professionista relazione ex art. l,61tFir
compenso collegio sindacale
lmu da corrispondersi in corso di procedura
Assìstenza legale cause in corso di procedura
toÍAtE
Interessi didilazione
TOTAIE
€
€
€
€
€
€
Soese diGiLrstizia
ÍOTAIT
Totale complèssivo oneri funzionamento
La differenza di
€
€
1s6.000,00
É6.0m,m
72.8m,00
31.2m,m
190.489,1s
30.000,m
636.48|r,$
609.910,12
609.930,12
400.000,00
iroo,(m,(x)
€ L646.419,27
104.813,36 è riconducibile a1 maggior valore di €
100.000,00 richieslo cspressamente dal tribunaìe per Spese di
Giusúia
ed
maggior vaÌore degli interessi di dìlazionc.
b.
RrcAvr rN coBso
tr
PRoctDUÀl
Si rinvia ale corrispondentj voci tratte nella ricostruzione
dcll'attivo
TEMPI DI ADEMPIMENÎo
Lbnere concordatario sarà sostenuto dalla società ricorrentc sulla
scorta dc1 piano concordatario sccondo i tempi appresso stimati,
e
compatibilmente alla Liquidazione delÌ'attivo:
'
oneri per gli Organi dclla Procedura in cinque franches, di
prima ai scnsi
deLl'art. 163, co. 2, n- 41.
fall.
pari al20% dcll'intera somma,
entro quindici giorni dàlla comunicazione a1la debitrice del decreto di
ammissionc al concordàto prcventivo;
ln
relazione alle disponibilità dì cassa
dclla ricorrentc, si chiede quindi che, ai sensi del n. 4 del 2" comma
L.F. il deposito sia lissato nella misura dcÌ
20olo
alt.
163
(ventipercento) dellc spese chc
si presumono necessarie per lìntera proccdura;
- oneri di funzionamenio nel corso della proccdura secondo lo schema
di cui alla tabella precedente e con le modalità indicatc al punto 13.
- onerì per i creditori privilegiari, comprensivi di interessi legali, come
da successìva proposta articolata al punto 12, entro 60 mesi dal deposito dcÌ
prowedim€nto di omologa del concordato preventivo;
-
oneri per
i
creditori chiroerafari nella misum de1 5'/., come
successiva proposta articolata
al punto 12, entro 60 úesi dal deposito del
prowedincnro dr omo os! d.l ( on"ordaro pre!en(ivo:
Si rappresenta chc i iempi di esecuzione nella presentc proposta di
concordato sono stati determinaîi secondo un criterio di ragionevolezza alla
luce dei presumibili tempi di liquidazione dcllattivo.
Dopo aver esposto
ìl
passivo, ripaÌtito tra privilegiati e chiroerafari. l'onere
concordatario vicne ridetermìnato per comc segue:
CRE
DrîoRr PRtv r LEc tA îr
Creditori Prlvtlegiati
Valore concordato
€ 11.495.096,86
P€rc€ntuale di soddtufactm€nto
10001,, oltre interessi al tass legàle,
sùmati (vedi tabella oneri dr
futuionamento pa. 10.1.) imporo
Oner€
€ 11.495.096,86
I nnF'r,on,ordJ'rr.o .énè rJnrc d.AL u tere\sr dl ..EJro I'sdl.. hp vpnanno.ori.pú5Ù di
creditori pdvilegiati a fronte della dil@ione ad essi imposta per rl soddisfacimento dei lÒro
Gcdni. Pùi prevedendosi nelle more della prÒcedura dei .ipdti pdziali in favore de1 crediîoîi
privilegrati, sia ler l'incasso dei dcavi ùartanto maiuratr, sia per la dismissiorc di alcuni
assets, ú via prudeùiale, gù interessi sno stat' sdmati per tutto il penodo di Pîesumib'lc
durara d.lla Drocedu.a f5 annì.
b-
C RE
DtroRr
c
'lrRoc
RAìaRr
O[ere
Credltoti
chlrografaîl
Come descdtti in
soddtsfactm€rto
€ 360.7L9,63
€
7,214.392,44
svo
seno al par.6.2
SpEsE crvDtztaRrE pER LA pRocEDuRA coNcoRsvALE
€
Spese gjudiziarie
d-
400_000,00
ONERI DI îUNZIONAMENTO
Oneri di funzionamento
€
Come descritti in seno al par. 10.1
E.
636.489,15
FONDO RISC'II. IMPREVÍSÎT E SOPRAWENIENZE PASSIVE
ll prcsente fondo, creato in via assolutamentc pmdenziale, serve
L)
alle
vità
45
a
far
2) aÌle evenruali minusvalcnze nclla realizz.azione delle
1_094.043,11
3) alle passìvità potenziaii sia di rango privilegialo, sia
di ranso chirogralario che potrebbero disccndcre da
un eventuale esiio negalivo dei giudizj pendenti;
a) ad eventuali debiri e/o oneri di funzionamcnto non
previsti in trÌtro o in parte,
Si precisa sin d'ora che qualora il fondo non dovesse
essere adope-dto pp- assolverp.LLa funzlon' p.r ^ui è
previsto, la relatìva prowista vcrrà dcstinata ai
creditori chÌro$afaÌì, i quaii, pertanto, riceverebbero
un tratt.Lmento migliorativo rispctto a quello previsto.
r.
RrEprLoGo eENERALE oNERE coÙcoRDÀraRro
RIEPILOGO
Spese drsiustiria
400.000,00
Oneri di funzionarnento in prededuzione
636.489,15
Creditori privilegiati
11.495.096,86
interessi di dilarione creditori orivileeiati
609.930,12
Creditori chiroerafari
360.179,63
Totale oassivo concordataio
13.502.235,75
Totale attivo conco.datario
15.049.091,08
fondo rischi concordatario
1.094.043,11
Da quanto illustrato nel1o stato analitico ed cstimativo delle attività, a seguito
deÌle.ettifiche allbriginario piano concordata o, €mc.ge un attivo di euro
15.O49.O91,Oa, in erado di lar fronte al su csposto onere concordatario, anche
alla luce della su appostah voce "Fondo rischi, imprevisti e soprawenienze
passive' inclusa nel riferito onere concordatario.
Si precisa che 1a rimodulazione delle voci delL'attivo e del passivo concordataio
(cón pa.ticolarc riferimento alla diminuzione della pcrccntuale da riconoscere
ai credilori chirografari, passata dal l0'/o al 5%,, permette di creaÌe un ultenore
fondo
di importo pari ad e 452.a12,22 da dcstinarc alÌa copertura di tutte
quelle voci {ad cs. crcditi tributari) per le quati it Trìbùna1e ha soltevaro dellc
PEcvLrARrîÀ. DEL praMo Dr ,.ÍevrDAzroNE
Rimangono ferme
le
considerazioni
esposte nelÌa domanda di
concorcrato .lepositata jn d.ata 09
/06 /2014
b-
CassroNg DEL REsrDúo Arùvo .ar cREDrroRr
Si ribadisce che, neìtìpotesi in cui si
dovessero verificarc deiie
plusvalenze nella rcatizzazlone dci valori
dell,atrìvo come esposti in proposta
anche successivamenre ana dccorrenza dct termine
previsto dj sessanta mesi
dallbmoloeazione della proposta, ILMA CostÌlzioni
precisa, sid dbra, chc te
stesse potranno essere accantonare
capienza di questj o per
it venil
a fondo rischi e, taddove possibite per ta
meno delle ragioni della loro costituzione,
andranno ad esclusivo vanraggio della massa
dei c.editori, in favore dei quatì
verranno dlsrribuite innaizando, così,, Ìa percentuale
concordataria di
soddisfacimento dci relativi crcdiri.
Premesso quanto sopra, ìa ricorrenle sottopone
ta seguente proposra di
concordato, con cessione ìnregrale dei bcni
ai propri credirorì, desrinando aglj
stessi il ricavato delÌe dismissioni di turti i
beni facenri parte dell,atrivo.
In particolare, l'impresa proponente, sù a basc del rapporto artivo /
passivo
di cui sopra e nei tcmpi su indicati, presenta ta seguenre domanda
concordataria, che prevedc il soddisfacimenro dei c.edìtori secondo i rempi e le
percentuali, che vengono appresso indicare in tcrmini pr€visionati di srima,
compatibilmente alla tiquidazione dcltartivo e neì rispeúo delte cause legirtime
rntegale in pred€dìrzione degli oneri per gti organi della procedu.a in
più tranches, di cui ta prima pan aJ 2oa/r dell,intera somma,
entro quindicj
gìorni daila comunicazione alla debitrice del decreto dì ammissione
aÌ
concorclato preventivo;
cessione pro solufo
dj turti i beni ed i dirjtti faconti capo ajla ILMA
pagamcnto inregrale
in prededuzione dcsli oneri di funzionamento
che cssi maturano compatibiÌmente con ta ljquidità
disponibìte
dlla(ro dcllammrssron,. oFìta proceclurd o su, i essrvà-nFnre quisr(a
c\
pèr
cfTFrro
della riscossione dei flussi attiyi di cassa, deì crediti
e della successiva attività
di liquidazione dci beni ceduti;
' pagamcnto integrate dei credìtori ipotecari
e privìlegrati, oitre interessi
legali nella misura dovuta, in ragionc dclla p.evisra
dilazionc dallbmologa e dei
creditori chirografari nella perccnruate stimata det
5,/o man mano che si
proceclerà alla liquidazionc d€ll,attivo e. compatibilmentc
alla
reatizztàz|aÍe, con la predisposizione con cadcnza
annuale
relatjva
di piani di riparto
pazialc fino al quello finale, a decorrere dal deposito
deì prowedimento di
omologa del concordato preventivo, sulla base dejta
tiquidità
di votta in voìta
disponibile e, comunqucj entro it periodo massimo
di 60 mesi dal deposito del
Daît Angelo BonÒmo
prowcdimento di omolosa del concordato prevcntivo, il tutto secondo l,ordine
dei pagamcnti di leggc e sccondo e nel rigoroso rispetto delbrdine de vanre
dalle cause legitrime di prelzione.
come sopra chiaÌito, si precjsa chc qìratsivogtia soprawcnìenza nella
reatizzazloîe dei valoà dell'afivo, anchc taddove maturara successivamente al
decorso del termine sopra indicato, dc.ivante a ritolo meramente
esemplificarivo c non esaustivo dat non utilizzo det fondo rischi ed imprcvisri,
dal maggror attivo derivante dala tiquidazione dei bcni ceduti o da
a
dscossione dei crediti o da un evenruaic rnnor lmpolto dovuto
per oneri di
funzionam€nlo, verrà destinato,
a meza rtpai:l^one rn loro favore,
csclusrvo vantaggio dei creditori,
i quali cosi
rjceveranno
ad
un trattamenlo
migliorativo rispctto a qLre[o sopra indicarc.
I vaNîaccr
Si
deposrtara
DEL praNo Dr coNcoRDA,to
ribadisce quanro già cspresso nelta domanda
di
concordaro
D dara 09/06/2014.
Sl producono I seg.uentt ulteîioît docut rentt:
l)
Elenco deì crcditorì;
2)
Classe
in cui sono inseriti i creditori titolari di privilegi ai
quali è riconosciuto iÌ diritto al voto ai fin1 deÌ
catcolo delle maggioranze nei
limiti degli interessi ad essi spettanti;
3)
copia del decreto det
4)
copia della deliberazione assunta dall,assemblea ordinaria
T
della ILMA del 2s / 06 / 20 t 2;
19
bunate di Catania deÌ,Ot/02l2013;
5)
perizia di stima delle quote di partecipazione delta Sostauto
6)
perizia
s,r,Ì,;
di stima
dene quote
di partecipazione della ciarre
Parcheggi s.r.l.;
7)
copia della fattura n. 03/10 det ts/Ot/2OtO emessa da a
8)
copia del \erbate di
ILMA;
l5/01/2010 dalla ILMA
9)
copia de
e6n5sg112
so oscri o in data
e da Alfeo OlimpÌo ed Atbergamo Rosalba;
a
scheda contabile relativa alta posizione Alfeo
Olimpio ed Albergamo Rosatba;
10)
det 03 /
OS
copia della deliberazione detiassembÌea ordinaria de
a ILMA
/ 2006:
l1)
copia del verbale dell,assemblea ordinaria della ILMA
dell'08/06/2011;
l2l
copia degti ordini di bonifico eseguitì e degli assegni
emessi
dal sig. Antonìno Lo Monaco;
13)
copia dellarto di rinunzia di pietro
l4J
copia dell,atto di rinunzia di Antonino Lo Monaco;
15) copia della
L
Monaco;
transazione sottoscritta
con ta
Tornello
Costruzioni s.a.s. di Tornello Antonino;
16)
copia de htto det 30/03/2011, sottoscritto innanzi at dott.
fil:ppo Azzia, notaio iscritto nel collegio notarle .ti
Catania, ora distretti
rrunrlidr Caranra
e Calragirone.
rcpeno o Ia78J rac.olra 570cl,
17)
supptemento jn integrazione delt attestazione;
l8)
contratto pretiminare det 24/06/2oo3.
Catania-Caltagirone 22 / 07 / 20 14
elo Bonomo
TRIBTJNALE DI CALTAG
rfimrflrulrLlz
O?àro.. Ghl||drto
Adriarra Teécia