L'Inghilterra cerca ancora infermieri italiani: "reclutamento" 2015 al via - Federazio... Pagina 1 di 2 www.ipasvi.it L'Inghilterra cerca ancora infermieri italiani: "reclutamento" 2015 al via 05/02/2015 - Il Collegio di Venezia coordina la seconda tornata della selezione da parte del Lancashire Teaching Hospitals NHS Foundation Trust. Giudizi positivi dai giovani già Oltremanica. Termine ultimo per le iscrizioni il 28 febbraio Grande successo degli infermieri italiani all’estero: dopo la tornata 2014 il “Lancashire Teaching Hospitals NHS Foundation Trust” è tornato all’attacco per aprire di nuovo la porta ai professionisti italiani e lo ha fatto, come lo scorso anno, attraverso il Collegio Ipasvi di Venezia. Una scelta vincente per i giovani professionisti, come testimoniano gli infermieri italiano già in servizio Oltremanica. “Sono a Preston da una decina di giorni e la città è tranquilla, sicura e multiculturale, non mancano le occasioni per divertirsi per noi giovani. Lo staff inglese ci ha subito accolto e aiutato con l'inglese e con corsi sulle alle procedure in atto qui. Perché scegliere l’ Inghilterra? Perché un infermiere qui può scegliere in che area lavorare in base alle sue preferenze e capacità personali, e perché ha le possibilità di fare carriera che in Italia mancano”, testimonia Valentina, giovane infermiera partita per l’Inghilterra con la tornata di esami del 2014. “Ho iniziato i corsi introduttivi al reparto: sono incredibili, il personale è molto competente e ci aiuta in ogni momento. Non vedo l'ora di iniziare l'avventura nel mio reparto (gastroenterologia) per poter migliorare le mie conoscenze e progredire con la carriera (molto più veloce e sicura rispetto all'italia). Sono davvero felice e spero di ottenere tante soddisfazioni”, aggiunge sempre da Preston Nicolò. “Sono arrivato a Preston in gennaio – aggiunge Francesco - e mi hanno fornito un alloggio e soldi per coprire le spese che ho sostenuto in Italia. Ora sto seguendo un corso per inserirmi al meglio in questa nuova realtà e ho l'opportunità di migliorare le mie conoscenze. Allo stesso tempo mi spiegano come funziona il reparto. Domani sarà il mio primo giorno in reparto, in medicina, e non sarà certo l'ultimo”. L’offerta inglese è per personale “fortemente motivato, entusiasta con eccellenti capacità comunicative disposto a far parte dello staff dell’ospedale, ma anche per seguire e migliorare nuovi servizi. E il Lancashire Teaching Hospitals chiede infermieri sia con esperienza che appena laureati in diverse specializzazioni a cui offre specifici programmi di inserimento, tutoraggio e sostegno, opportunità di tirocinio e sviluppo e anche quella di rotazione in diverse specializzazioni. L’offerta è di un salario iniziale di circa 17.794 sterline, poco meno di 24mila euro (21.000 sterline, 28mila euro, al momento della registrazione con l'NMC), un programma iniziale che comprende un corso d’inglese e una formazione iniziale, che include il controllo delle infezioni, la salute e la sicurezza, assistenza di rilocazione. ”E’ una conferma importante quella che viene dalle richieste inglesi - spiega Luigino Schiavon, presidente del Collegio Ipasvi di Venezia che ha promosso la selezione - perché rappresenta un riconoscimento per i nostri professionisti non a scatola chiusa, ma dopo aver testato sul campo le loro capacità. E per chi vorrà aderire sarà anche un'opportunità per confrontarsi con nuovi sistemi e affrancare le competenze linguistiche che saranno sempre più utili al rientro in Italia”. http://www.ipasvi.it/print/attualita/1407.htm 09/02/2015 L'Inghilterra cerca ancora infermieri italiani: "reclutamento" 2015 al via - Federazio... Pagina 2 di 2 I nuovi colloqui pera la selezione si terranno a marzo nella sede del Collegio Ipasvi di Venezia e il termine ultimo per le iscrizioni è il 28 febbraio. Il colloquio durerà circa 2 ore e prevede, oltre al controllo della documentazione (diploma di laurea o trascrizione del percorso formativo effettuato se non ancora laureati, passaporto europeo, referenze dal proprio tutor personale e dall’ultima sede in cui si è svolto il tirocinio, 2 prove di indirizzo - rendiconto bancario, bolletta della luce o del gas) una prova scritta di calcolo, una discussione di gruppo, un colloquio individuale, la discussione di un caso clinico Il Lancashire Teaching Hospitals si occupa di tumori, neuroscienze, mobilità e riabilitazione, urologia e ustioni e dermatologia. Negli ultimi due anni è stato accreditato come il maggior Centro Trauma per il Lancashire e Sud Cumbria come pure il Centro Vascolare regionale. L’ospedale ha sviluppato anche un nuovo reparto ortopedico per supportare i servizi dei grandi traumi ed è in procinto di trasferire la chirurgia tumori al Centro Tumori, ampliando l’oncologia otorinolaringoiatrica, l’Urologia, e la Chirurgia Colonrettale e Addominale. “Il nostro personale è la nostra forza – ha commentato …….. - e crediamo che sostenendo la crescita della nostra forza lavoro, lo sviluppo e l’innovazione, si possa creare una grande opportunità di lavoro e che ciò possa permettere di fornire cure eccellenti con grande attenzione per i nostri pazienti . Abbiamo un’ampia gamma di leadership, sviluppo clinico, supporto per lo staff dopo l’inserimento al fine di raggiungere la propria completa potenzialità e avere alcuni dei migliori servizi del paese. Come Centro di Innovazione della Salute e di Ricerca il nostro staff ha molte possibilità di partecipare a tirocini clinici e studi, e come ospedale universitario si è inseriti in programmi di formazione per studenti di medicina, infermieri e professioni sanitarie”. Dei 680mila infermieri in servizio oltre La Manica (in Italia ce ne sono in tutto 440mila e circa 290mila dipendono dal Ssn), sono 968 quelli italiani. Ora ce ne saranno 39 in più - selezionati su 45 candidati - e a marzo già si annuncia una seconda selezione sempre a Mestre. “E’ importante ricordare anche che questi giovani entrano in un sistema In cui possono far valere tutte le loro competenze”, conclude Schlavon. Federazione Nazionale Collegi Infermieri professionali, Assistenti sanitari, Vigilatrici d'infanzia Via Agostino Depretis 70, 00184 Roma - tel 0646200101 - fax 0646200131 - [email protected] http://www.ipasvi.it/print/attualita/1407.htm 09/02/2015
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