Museo Epper Ascona IPOTESI PER UN DESTINO DI NANDO SNOZZI – 2015 da sabato 12 settembre a domenica 1° novembre 2015 vernissage: sabato 12 settembre 2015 alle ore 17.00 Orari d’apertura/Öffnungszeiten: me-ve/Mi-Fr 10-12 /15-18 - sa, do e festivi/Sa, So und Feiertage: 15-18 Ingresso libero/freier Eintritt - www.museo-epper.ch Fondazione Ignaz & Mischa Epper - Via Albarelle 14 - Ascona - Tel. 091 791 19 42 IPOTESI PER UN DESTINO… 2015 Progetto itinerante dove la pittura è l’attrice protagonista e la matrice dei sensi di Nando Snozzi Via Albarelle 14 +41 91 791 19 42 CH - 6612 Ascona www.museo-epper.ch Il progetto si sviluppa in tre tempi: il primo a La Chaux-de-Fonds nel «Temple Allemand», centre culturel ABC, già realizzato nel mese di agosto 2015; il secondo ad Ascona, nel Museo Epper (settembre-ottobre 2015); il terzo a Bellinzona, al Teatro Sociale (marzo 2016). La società non ha ancora trovato la sua stima e sta perdendo l’etica e la morale in ogni campo. “IPOTESI PER UN DESTINO” mi autorizza a resistere con la complicità degli ossimori della società. Un’oscura luce indica un percorso immaginario dentro i dubbi del futuro e le speranze del presente per costruire un varco per l’ultima spiaggia dell’essere umano. Nel “Temple Allemand” (chiesa protestante sconsacrata), che ho vissuto come un laboratorio d’idee, ho immagazzinato suggestioni e dipinto immagini rubate dai pensieri sparsi dai visitatori che hanno frequentato la mia residenza nella chiesa. Cercando di dipanare il mistero che viaggia tra caso e destino, occupo il tempo in una connessione tra segno e musica, tra parola e versi sussurrati che navigano spinti da brezze invisibili. I miei dipinti sono paesaggi senza natura, scenari che attenuano pensieri tediosi e caratterizzano il mio stare al mondo. Dipingo l’archetipo (l’essenza sostanziale delle cose sensibili) con i colori del caso e dell’istinto, come avvenimento fortuito, accidentale, imprevisto. Incido i segni del destino ignorando l’umana capacità di “volere-potere”, e ritraggo gli esseri umani e gli animali come se si autoinvitassero ad esserci. L’effigie della follia attira il mio sguardo tanto quanto quella degli ossessivi della perfezione. Sorrido di sbieco quando mi accorgo di penetrare in mondi estranei e rendere suggestioni e non compiacimenti, di creare curiosità (nel bene o nel male) tali che il mistero del destino resti segreto. L’unica costante in un mutevole universo è l’idea di non avere confini e che il destino mi sorprenda con una visione in movimento sotto il cielo, sul mare, con fiori, ulivi e montagne, con il sole, la notte e i risvegli nelle “isole” (isole: atelier, casa, incontro tra amici, dove mi sento accolto, l’orizzonte, le idee…), dove scelgo di essere di passaggio. La vita scivola nell›abominio quando la gelosia e l’invidia inquinano la voglia di esistere e sollecitano i protagonisti di grandi menzogne e false verità ad apparire nelle squallide sembianze di “un’IO minchia” e nell’espressione massima della frustrazione che inficiano ogni possibilità di dialogo. Infrangendo l’intuibile, cercando il recapito che scopre la sorpresa, (che carica il proprio destino di qualcosa di se) ci si oppone alla diffusione di notizie malvagie (che sono figlie di una cultura in declino) e a chi finge di occuparsi del bene comune e invece si occupa solo di sé stesso. …e sulle spiagge del tempo il destino gioca la sua parte nella costante, comica e tragica commedia umana… La Fondazione Ignaz & Mischa Epper ha il piacere di invitarLa all’inaugurazione della mostra Die Stiftung Ignaz & Mischa Epper lädt Sie gerne ein zur Eröffnung der Ausstellung IPOTESI PER UN DESTINO DI NANDO SNOZZI – 2015 Sabato, 12 settembre, alle ore 17 Via Albarelle 14, Ascona Samstag, 12. September, 17 Uhr Via Albarelle 14, Ascona Interverranno / Es wirken mit: Maurizio Checchi, Presidente Fondazione Epper, Vice-Sindaco di Ascona Präsident der Fondazione Epper, Vize-Gemeindepräsident von Ascona Nando Snozzi, Artista - Künstler Nato a Bellinzona il 16 novembre 1951 sotto il segno dello scorpione con ascendente scorpione. I suoi animali preferiti sono: l’elefante, il falco ed il delfino. Gli piace la vita perché è una precarietà stabile e sicura. È un po’ “fuorilegge” e si addestrò a vivere il meglio possibile in un piccolo viaggio pirata. Si sente un’unità crepuscolare ed sono un pessimo ottimista. 1973-1977 Licenza Accademia delle Belle Arti di Brera, Milano, con una tesi «Art brut e l’arte diseredata». 1977-1980 Licenza Università Paris VIII, facoltà arti plastiche e cinema, Parigi, con una tesi «Pasolini, Salò ed un segno contro...» nando snozzi 2015 ATELIER ATTILA BELLINZONA 0041(0)787118961 www.nandosnozzi.ch HYPOTHESE FÜR EIN SCHICKSAL… 2015 Wanderprojekt, in dem die Malerei die Hauptakteurin ist, die die Sinne formt. von Nando Snozzi Das Projekt entwickelt sich in drei Phasen: Die erste wurde schon im August 2015 realisiert, in La Chaux-de-Fonds, im «Temple Allemand», dem Kulturzentrum ABC; die zweite findet in Ascona, im Museo Epper statt (September-Oktober 2015); die dritte in Bellinzona, im Teatro Sociale (März 2016). Die Gesellschaft hat noch nicht die Achtung vor sich selbst gefunden und ist dabei, die Ethik und die Moral in allen Bereichen zu verlieren. «HYPOTHESE FÜR EIN SCHICKSAL» ermächtigt mich zum Widerstand mithilfe der Oxymora der Gesellschaft. Ein dunkles Licht zeigt mir in den Zweifeln der Zukunft und den Hoffnungen der Gegenwart einen imaginären Weg auf, um einen Durchgang für die letzte Chance des Menschen zu schaffen. Im «Temple Allemand» (entweihte protestantische Kirche), die ich als Ideenlaboratorium erlebt habe, habe ich Suggestionen gespeichert und Bilder gemalt, die ich den Gedanken der Besucher geraubt habe, die meine Residenz in der Kirche besuchten. Indem ich versuche, dem Geheimnis zwischen Zufall und Schicksal auf die Spur zu kommen, verbringe ich die Zeit zwischen Zeichen und Musik, zwischen Wort und geflüsterten Versen, die wie von unsichtbaren Brisen getrieben in der Luft schweben. Meine Bilder sind Landschaften ohne Natur, Szenarien, die verdriessliche Gedanken lindern und mein Inderweltsein prägen. Ich zeichne den Archetyp (das Wesen der wahrnehmbaren Dinge) mit den Farben des Zufalls und des Instinkts, wie ein zufälliges, nebensächliches, unvorhergesehenes Ereignis. Ich ritze die Zeichen des Schicksals ein, und denke nicht an die menschliche Fähigkeit des «Wollens und Könnens», ich stelle die Menschen und Tiere dar, als ob sie sich selber einladen würden, zu existieren. Das Bild des Wahnsinns zieht meinen Blick ebenso an wie die von der Vollkommenheit Besessenen. Ich lächle schief und bemerke, dass ich in fremde Welten eindringe und Suggestionen erzeuge, nicht Genugtuungen, dass ich Neugier (im Guten und im Schlechten) wecke, die aber das Geheimnis des Schicksals nicht enthüllt. Die einzige Konstante in einem wandelbaren Universum ist die Idee, keine Grenzen zu haben und dass das Schicksal mich mit einer in Bewegung befindlichen Vision überrascht, unter dem Himmel, auf dem Meer, mit Blumen, Oliven und Bergen, mit der Sonne, der Nacht und dem Aufwachen auf den «Inseln» (Inseln: Atelier, Haus, Begegnungen mit Freunden, wo ich mich aufgenommen fühle, der Horizont, die Ideen…), wo ich mich dafür entscheide, nur auf der Durchreise zu sein. Das Leben schlittert in die Abscheulichkeit, wenn Eifersucht und Neid die Lust zu existieren verunreinigen und die Hauptdarsteller der grossen Lügen und falschen Wahrheiten dazu anspornen, als trostloses «Scheiss-ICH» zu erscheinen und in der grösstmöglichen Frustration, die jede Möglichkeit des Dialogs zunichte macht. Wenn man das Erahnbare überschreitet, den Ort sucht, der die Überraschung birgt (der das eigene Schicksal mit etwas von sich auflädt) stellt man sich der Verbreitung von boshaften Nachrichten (den Töchtern einer im Niedergang befindlichen Kultur) entgegen und jenen, die vorgeben sich mit dem allgemeinen Wohl zu beschäftigen und sich in Wirklichkeit nur mit sich selbst befassen. … und an den Stränden der Zeit spielt das Schicksal seine Rolle in der konstanten, komischen und tragischen menschlichen Komödie… nando snozzi 2015
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