Info Media Basket Saison 2015-2016 4 juillet 2015 EN BREF BASKETBALL Harrewijn entraînera Courtepin Le BBC Courtepin a convaincu Hugo Harrewijn d’entraîner sa première équipe qui évolue en 3e ligue cantonale. Ancien joueur professionnel, le Néerlandais a entraîné plusieurs saisons dans le championnat de Suisse dans les années 70 à 90. Hugo Harrewijn a notamment dirigé Union Neuchâtel et le Fribourg Olympic entre 1986 et 1988. Il sera assisté dans sa tâche par Didier Portmann, membre fondateur du club lacois. FR Watson de retour à Lugano Les Lugano Tigers pourront à nouveau compter sur Travis Watson (34 ans, 202 cm) la saison prochaine. Grand artisan du titre luganais en 2014 lorsqu’il avait été élu meilleur joueur du championnat, l’Américain a évolué au début de la saison passée avec le club roumain de Steaua CSM Bucarest avant de le quitter au mois de janvier 2015. L’autre club tessinois de LNA, SAM Massagno, a pour sa part annoncé l’engagement de Pape Badji (23 ans, 208 cm). Le Sénégalais rejoint au Tessin son ancien coéquipier d’Union Neuchâtel, Quinton Day, qui s’est engagé il y a déjà quelques semaines avec Massagno. FR FOOTBALL Senderos a repris l’entraînement Philippe Senderos est toujours à Aston Villa. Sous contrat encore une année avec le club de Birmingham, le défenseur international a repris l’entraînement hier. Agé de 30 ans, Philippe Senderos se heurte à Aston Villa à une concurrence féroce. Soucieux de bénéficier à nouveau d’un temps de jeu conforme à son statut, il n’exclut pas un transfert si le manager d’Aston Villa Tim Sherwood lui marchande toujours sa confiance. Philippe Senderos a rejoint Aston Villa à l’été 2014. SI ATHLÉTISME Selina Büchel sans complexe Selina Büchel découvrira les projecteurs de la Ligue de diamant et les 45 000 spectateurs du Stade de France aujourd’hui à Paris, pour son premier meeting majeur hors des frontières. La championne d’Europe en salle du 800 m, invaincue depuis neuf courses sur la distance, a les moyens de viser le podium malgré une concurrence d’une grande densité. «Je suis prête pour réaliser une supercourse. Mon but est de passer pour la première fois sous les 2 minutes» (record personnel à 2'00''14, record de Suisse à 1'58''90 par Sandra Gasser), déclare Selina Büchel, qui courra dans un peloton où neuf athlètes sont déjà descendues sous cette fameuse «barrière» des deux minutes. SI GIORNALEdelPOPOLO SABATO 4 LUGLIO 2015 la con il belga David Goffin, numero 16 del tabellone. Se dovesse riuscire a imporsi anche lunedì, allora si ritroverebbe per la quinta volta di fila – nei tornei del Grande Slam – ai quarti di finale. Oltre alla sua stessa solidità, ieri Wawrinka ha approfittato anche della giornata storta del suo avversario, un Verdasco che – ha salvato sì 13 palle di break ma che... – è crollato nei momenti decisivi. In totale, al termine dell’incontro, abbiamo contato ben 12 doppi falli da parte dello spagnolo. Stan ha chiuso il match con un ace, in modo da raggiungere il più in fretta possibile l’ottavo con David Goffin, battuto già in due occasioni nel recente passato, entrambe a Chennai, nei quarti del 2011 e nella semifinale in questo stesso 2015. «Da- basket Ben vid ha un rovescio fantastico, è molto dotato e ama giocare sull’erba». Come il vodese, anche Belinda Bencic (numero 30 del tabellone femminile) si è qualificata per gli ottavi di finale; è la seconda volta che ci riesce in un torneo del Grande Slam. La 18enne sangallese ha battuto Bethanie Mattek-Sands (WTA 158) con un doppio 7-5. Belinda – che potrebbe presto entrare a far parte della top 20 del ranking WTA, forse già dopo Wimbledon – si è però infortunata al ginocchio destro, tanto da ricorrere al fisioterapista quando si è ritrovata sotto 4-1 nel primo set. Ma si è ripresa cammin facendo; dal 5-1 a suo sfavore, è risalita sino alla vittoria finale. «Lei ha un gioco molto particolare, che non mi ha permesso di trovare subito il ritmo; quando saliva a rete, poi, non sapevo proprio cosa fare», terzo set. Più facile per Maria Sharapova (numero 4), che ha battuto Irina Begu 6-4 6-3. Nel tabellone maschile, nessun problema per Novak Djokovic (ATP 1) contro il solito indolente Bernard Tomic; il serbo si è imposto 6-3 6-3 6-3 e ora troverà il sudafricano Kevin Anderson. Già fuori invece Milos Raonic (numero 7), battuto da Nick Kyrgios (ATP 29) in quattro set, e Grigor Dimitrov (numero 11), sconfitto a sua volta da Richard Gasquet (numero 21): negli ottavi si affronteranno proprio Kyrgios e Gasquet. Oggi Roger Federer (numero 2) sarà in campo alle 14.00 contro l’australiano Sam Groth (ATP 69); Timea Bacsinszky (numero 15) se la vedrà più o meno allo stesso orario con la tedesca Sabine Lisicki (numero 18). quattro rinforzi (tra cui Watson e Cafisi) per i Tigers – La SAM punta su Pape Nuovi giocatori per le ticinesi Dopo il playmaker Quinton Day e l’ala Seth Gearhart (ai quali va aggiunto lo svizzero Christophe Varidel), la SAM Massagno ha trovato il suo centro straniero da posizionare vicino a canestro: si tratta del 23enne Badji Pape, senegalese di 208 cm per 110 kg di peso. L’ex-Neuchâtel (con Day) e Vacallo ha firmato per una stagione. Lo scorso campionato, terminato con la finale persa, ha fatto segnare una media di 15 punti e 9 rimbalzi in 29 minuti giocati a gara. Con quest’ultimo arrivo, la campagna acquisti sul fronte straniero è conclusa. Sul fronte dello staff tecnico, la SAM ha comunicato che il nuovo assistente di coach Gubitosa sarà Fabrizio Garbosi, che rileva così Cristiano Iannitti, al quale la società ha affidato la responsabilità tecnica e la coordinazione del movimento giovanile massagnese. Garbosi ha alle spalle un curriculum importante: già assistente a Montegranaro (Legadue italiana), per quasi un decennio ha poi allenato la Robur Et Fides di Varese, Castelletto Ticino, mentre le ultime due stagioni le ha passate sulla panchina di Gazzada (Serie C1), con cui ha vinto il recente campionato. Il Lugano, dal canto suo, ha annunciato un importante ritorno: Travis Watson tornerà infatti a vestire la maglia dei Lugano Tigers, dopo l’ottima stagione 2013-14. La sua esperienza a fronte dell’entusiasmo di un giovane, Juraj Kozic, che ha prolungato di un’ulteriore stagione la sua permanenza ai Tigers. Altri tre i nuovi volti: Jules Aw, ex-giocatore dell’Union Neuchâtel, Mattia Cafisi, giovane promettente classe 1997, cresciuto nella SAM Massagno, e un giocatore di nazionalità svizzera, oltre che francese e israeliana, Jonathan Sztarkman, classe 1991, guardia di 188 cm, che arriva dalla 3ª divisione israeliana. Sul trasferimento di Cafisi, il presidente della SAM, Bruschetti, ci ha detto: «Ne sono molto contento per lui. Mattia è la conferma della bontà della nostra formazione giovanile nel club. Il fatto che Lugano abbia preferito lui ai propri ottimi giovani Ludovico Basso e i fratelli Bianchi (solo tre esempi) ne è la dimostrazione, e la cosa non può che inorgoglirci! Lanciare i giovani è la nostra politica e Lugano la valorizza. Auguro a Mattia ogni bene ora che è giunto in una (MG) grande squadra.» auto Terza Badji Pape, ora 23enne, in un’immagine del 2011, ai tempi della SAV. (Maffi) prova del campionato GP3 Tappa a Silverstone per Alex Fontana Non è passata nemmeno una settimana da quando Alex Fontana ha salutato Londra, dove ha preso parte alla finale della Formula E, che il ticinese è di nuovo nel Regno Unito. Nel weekend si corre infatti la terza prova della GP3. «Silverstone è un circuito molto particolare per i piloti – spiega il 22enne pilota ticinese del team Status GP – Vi ottenni il primo podio in GP3 nel 2013 e la stagione precedente, al debutto assoluto in Formula 2, conclusi due volte secondo. Quest’anno sarebbe bello riprovarci». Oggi si corre gara-1 e domani si chiuderà con gara-2. BASKET | LNA Badji Pape è l’ultimo tassello della Sam Dopo il playmaker Quinton Day e l’ala Seth Gearhart (a cui aggiungere lo svizzero Christophe Varidel), la Sam Massagno era alla ricerca dell’ultimo tassello nel ruolo di centro, da posizionare vicino a canestro. Diverse piste sono state seguite e, preferendo un giocatore con alle spalle qualche anno d’esperienza in Svizzera, la Sam ha trovato l’accordo e firmato un contratto valevole per la pros- sima stagione con Badji Pape, 23enne senegalese (208 cm per 110 kg). Nonostante la giovane età Badji Pape ha alle spalle parecchi anni d'esperienza in squadre importanti, tra cui Vacallo e Neuchâtel, dove negli ultimi tre anni ha giocato con Quinton Day, il nuovo regista della Sam. Con il Neuchâtel, Badji Pape ha vinto una Coppa Svizzera (battendo in finale pro- prio la Sam), e quest’anno è stato finalista di campionato, chiudendo la stagione con la media di 15 punti e 9 rimbalzi in 29’ a partita. Garbosi accanto a Gubitosa Sul fronte dello staff tecnico, Fabrizio Garbosi sarà il nuovo assistente dell’allenatore Gubitosa. Rileva l’ottimo Cristiano Iannitti a cui il club ha affidato la respon- BASKET | LNA 4 arrivi a Lugano Giornata intensa quella di ieri per i Lugano Tigers, dapprima con il ritorno di Travis Watson, dopo l’ottima stagione 2013-14. La sua esperienza a fronte dell’entusiasmo di un giovane, Juraj Kozic, che ha prolungato di un’ulteriore stagione la sua permanenza ai Tigers. I quali hanno in seguito perfezionato l’ingaggio di ben tre giocatori. Si tratta di due volti noti al basket svizzero: Jules Aw, ex-giocatore del Neuchâtel, Mattia Cafisi, promettente diciottenne, cresciuto nella Sam, e di un giocatore di nazionalità svizzera, francese e israeliana, Jonathan Sztarkman, classe 1991, guardia di 188 cm, che ha giocato nella stagione appena conclusa in 3ª divisione israeliana, vincendo il campionato, e che attualmente è impegnato con la nazionale universitaria svizzera. sabilità tecnica e la coordinazione del settore giovanile, segno dell’attenzione riposta nella formazione. Garbosi ha un importante curriculum. Già assistente a Montegranaro (Lega 2 italiana), per quasi un decennio ha poi allenato la Robur Et Fides di Varese, il Castelletto Ticino, e le ultime due stagioni le ha passate sulla panchina del Gazzada, in C1, con cui ha vinto il recente campionato. Sport 33 und viele Tore Start in die NLA-Saisons ch in m FC aber de im gelieFCL ehen hweit, mit Übert der hsten Hochsoll r das r des basketball Schweizer Verband und Liga haben die Eckpunkte der kommenden NLAMeisterschaft bekannt gegeben, an welcher der BC Winterthur mit einem Frauen- sowie einem Männerteam teilnimmt. Demnach treffen die Winterthurerinnen, die zuletzt Platz 2 in der Nationalliga B belegt haben, auf Elfic Fribourg, Pully, Riva Muraltese, Hélios Basket, Bellinzona sowie auf die beiden Mitaufsteiger Aarau und Lancy. Nach einer Dreifachrunde rücken vier der acht Mannschaften in die Playoffs auf. Die ersten Spiele finden am 26. und 27. September statt. Die Winterthurer treffen ab 3. und 4. Oktober auf Monthey, Boncourt, Fribourg, Genf, Lugano, Massagno, die Starwings Basel, Neuenburg und Swiss Central Basket. Auch bei den Männern bestreiten die Teams der höchsten Liga drei Begegnungen gegen jede der anderen Mannschaften, bevor feststeht, wer die Entscheidungsspiele um den Meistertitel bestreiten darf: Es werden dies gleich acht der zehn Equipen sein. Absteiger gibt es genau wie bei den Frauen skl keinen. Gast n der rsten Kim Minueuen nicht TraiGenc len – niert mehr zene bbur, oss – seits r seinenReitstian Freifferli hance i der urde Der winn ls am den einiRoger mann t» h als tler». ungshrige umso man ozent nn im alles t viel niert n der nach «Ich bin kein Kilometerfresser und auch ein Genussmensch», betont er. «Ein Bier muss auch mal möglich sein.» Dafür verzichtet er auf Statistiken, Pulsmesser und Wattzahlen. «Ich fahre mit Bauchgefühl», betont er. Aufs Gewicht schaut er auch nicht. Covis Geheimnis ist «Freude und Leidenschaft». Wenn er trainiert, und das tut er während zwölf Monaten im Jahr, sind ihm die Qualität und die Kontinuität wichtig. Da geht er gerne mal an die Leistungsgrenze, was ihm dann in den Rennen zugute kommt. Er ist für seine Leidensfähigkeit bekannt, hat den sogenannten Killerinstinkt, wie ihn auf dieser Stufe wohl nur wenige haben. Kein Wunder, nennt Covi Fabian Cancellara und – trotz seiner Dopingvergangenheit – Lance Armstrong als seine Vorbilder. Doping ist für Covi selbst kein Thema. «Ich bin 100 Prozent sauber», stellt er klar, izer Meister bei den Masters Ü30. Werner Jacobs «obschon ich sicher bin, dass in unserer Szene gedopt wird.» Der Respekt der Profis Die Balance zwischen Sozialem, Beruflichem und Körperlichem hat für Covi eine grosse Bedeutung. «Ich bin mit mir im Einklang», sagt er. Als Beispiel, wie wichtig das Umfeld sei, nennt er Roger Federer. Covis Erfolge und die des sehr motivierten Teams haben sich herumgesprochen. Auch von Profis erhalten die Hobbycracks viel Anerkennung. Dies nicht ohne Grund: In einigen Rennen waren die Hobbyfahrer gleich schnell oder nur unwesentlich langsamer als die Profis. Dies allerdings auf Distanzen von rund 100 km. «Wenn es über 200 km geht, haben wir keine Chance», stellt Covi klar. Dort käme die Differenz vom Hobby- zum Profisport deutlich zum Tragen. Die Frage, ob er es ebenfalls zum Profi geschafft hätte, wenn er früher mit Radsport begonnen hätte, lässt Covi unbeantwortet. Erst vor zehn Jahren hat er mit «richtigem» Velofahren begonnen; seit sieben Jahren fährt er wettkampfmässig. Bis er 19-jährig war, spielte er beim FCW Fussball. Dann wurde er früh Vater. So änderten sich die Prioritäten. «Vielleicht hätte es zum Profi gereicht», meint er, «doch es ist gut so, wie es jetzt ist.» Offen ist derzeit, ob er an der WM Masters für Hobbyfahrer im September in Dänemark teilnehmen wird, für die er einen Startplatz auf sicher hat. Was das nächste Jahr betrifft, gibt es für Covi zwei Möglichkeiten: entweder auf dem Höhepunkt aufhören oder die Siege verteidigen und sich neue Ziele setzen. Im Moment ist Covi einfach nur «stolz», im Trikot des Schweizer Meisters fahren zu dürfen. Roger Metzger Coletun Tarr und Aerris Smith für den BCW basketball Der BC Winterthur hat für die kommende Saison zwei Amerikaner verpflichtet. Es sind Coletun Tarr und Aerris Smith, die beim NLA-Aufsteiger anheuern. Das Kader der Männer-Equipe des Basketballclubs Winterthur nimmt Formen an. Der Verein meldet die Verpflichtung von Coletun Tarr und Aerris Smith. Die zwei Amerikaner sind 23 Jahre alt und beide ausgebildete Forwards. Tarr hat zuletzt am Warner Pacific College in Portland gespielt, wo er in 34 Matchs durchschnittlich 14 Punkte warf. Dabei war er nicht nur aus der Nahdistanz erfolgreich, sondern auch von aussen: 43 Prozent der Würfe von der Dreierlinie fanden den Weg in den Korb. Trainer Daniel Rasljic will mit dem 1,96 m grossen Tarr deshalb die Positionen 2 und 3 verstärken. Sogar ein Einsatz des polyvalenten Basketballers als Playmaker ist für den Coach des BCW nicht ausgeschlossen. Den 2,03 m grossen und 113 Kilogramm schweren Smith wird Rasljic unter den Korb schicken. «Er ist eine ganz andere Art Innenspieler, als wir sie bisher hatten», sagt Rasljic – einer, der auch in der Offensive die Abpraller vom Brett erobert. Die zwei passen menschlich Aerris Smith spielte zuletzt in der Saison 2013/14 am College in Wofford. Er plagte sich allerdings mit Knieproblemen herum. Er kam deswegen nur auf wenige Einsatzminuten und konnte sich nirgends beweisen – und ist auch deshalb in Winterthur zum Thema geworden. Denn Smith ist, genauso wie Tarr, noch bei keinem Spielervermittler unter Vertrag. Für Tarr und Smith ist es das erste Engagement im Ausland. Beide sind vom BC Winterthur für eine Saison verpflichtet worden. «Ich habe das Gefühl, dass die beiden menschlich gut zu uns passen», sagt Rasljic. Er hat Tarr und Smith an einem Turnier in Philadelphia kennen gelernt, das ein Freund organisierte. Rasljic coachte dort ein Auswahlteam, dem Tarr und Smith angehörten. «Wenn ich mit ihnen rede, habe ich das Gefühl, dass es eine Verbindung gibt.» Am 25. August sollten die beiden in der Schweiz eintreffen und danach mit dem BCW ins Trainingslager reisen. Dritter Ausländer offen Wer dritter ausländischer Basketballer im Nationalliga-A-Team des BC Winterthur sein wird, das lässt Daniel Rasljic noch bis im August offen. Er wird die Stelle abhängig davon besetzen, was ihm an Schweizer Basketballern zur Verfügung steht. Definitiv nicht mehr im Kader der Winterthurer steht der Irisch-Amerikaner Patrick Carney, der den BCW letzte Saison in der Auf-/ Abstiegsrunde NLA/NLB verstärkt und dabei 17 Punkte im Durchschnitt erzielt hat. Wie bekannt wurde, hat er sich dem deutschen Regionalligisten Bernau angeschlossen. Trotz der neuen Basketballer aus den USA sieht der BCWCoach seine Mannschaft weiterhin als Underdog in der Nationalliga A. «Wir bleiben krasser Aussenseiter.» Doch in der kommenden Saison wird es keinen Absteiger geben. Daniel Rasljic folgert: «Wir haben Zeit. Wir wollen in einzelnen Matchs mitspielen können. Aber es wird auch die Frage sein, wie gut alles zusammenfindet.» Stefan Kleiser
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