Economia Politica 16 luglio 2014 (S. Modica, G. De Luca) Micro 1 (Teoria del Consumo) (a) (Facile) Le preferenze dei dirigenti di un istituto scolastico possono essere rappresentate dalla funzione di utilità u(c, x) = cx2 , dove c è la spesa in attrezzature informatiche ed x è la spesa in altri beni. L'istituto dispone di 60.000e, sicché il vincolo di bilancio è c+x = 60.000. Determina la scelta ottima e illustra gracamente nel piano (c, x), vericando che il saggio marginale di sostituzione fra i due beni è decrescente. (b) (Dicile) Sia quella del punto (a) la situazione no all'anno t0 . Nell'anno t1 il ministero dell'istruzione concede una sovvenzione di 10.000e condizionata alla realizzazione di un incremento di almeno 10.000e della spesa su c rispetto agli anni precedenti. Rappresentare gracamente il vincolo di bilancio al tempo t1 e determinare la scelta ottima, in particolare stabilendo se all'istituto conviene o meno avvalersi della sovvenzione. Soluzione Il saggio marginale è uc /ux = x/2c che decresce lungo le curve di indierenza (c sale ed x scende); dunque il problema è Cobb-Douglas standard, con soluzione c = 60000/3 = 20000, x = 2·60000/3 = 40000. Il caso (b) è rappresentato in gura. x 40 c × 1000 20 30 Il vincolo di bilancio è c + x = 60000 c < 30000 c + x = 70000 c ≥ 30000 E' ovvio che l'istituto si avvarrà del sussidio perché ha a disposizione la combinazione (30000, 40000) migliore della scelta ottima (20000, 40000) senza sussidio. Per trovare la scelta ottima con il sussidio osserviamo che per c ≥ 30000 sul vincolo abbiamo uc /ux = x/2c = (70 − c)/2c < 1 quindi la scelta ottima è proprio (c, x) = (30000, 40000). Micro 2 (Equilibrio Competitivo) In un mercato perfettamente concorrenziale operano imprese identiche caratterizzate da una funzione di produzione Cobb-Douglas qj = (Kj Lj )1/2 per ogni impresa j . I prezzi dei fattori sono r = 1, w = 4. La quantità domandata è D(p) = 300 − 5p. 1 (a) Analizza il mercato nel breve periodo, con 50 imprese presenti e Kj = 4 per ogni j . Ricorda che nel breve periodo anche se l'impresa non produce sopporta il costo del capitale sso. Determina la funzione di oerta della singola impresa (quantità in funzione del prezzo), prezzo e quantità di equilibrio del mercato, nonché la quantità prodotta e il protto realizzato da ciascuna impresa. (b) Considera adesso la possibilità di entrata e uscita di nuove imprese, assumendo che una impresa che non produce non sopporta costi ssi e ogni impresa che decide di entrare nel mercato può operare soltanto con Kj = 4. Calcola prezzo, quantità e numero di imprese nell'equilibrio di lungo periodo. Soluzione La funzione di costo risolve in questo caso min L:L=q 2 /4 1·4+4·L dunque per qj > 0 abbiamo cj (qj ) = 4 + qj2 , con M Cj = 2qj . Per qj = 0 nel breve periodo il costo è 4, nel lungo periodo è 0. (a) Nel breve periodo l'impresa sta nel mercato se il protto è maggiore di −4 cioè se il prezzo è non minore del costo medio variabile, dato da AV Cj = qj . Questo ha minimo per qj = 0, e poiché AV Cj (0) = 0 la quantità oerta dalla impresa j e quella di mercato sono date rispettivamente da qj (p) = p/2 S(p) = 50 · qj (p) = 25p L'equilibrio è dato da D(p) = S(p), dalla quale ricaviamo peq = 10, q eq = 250. La singola impresa produce qj = 250/50 = 5 e fa un protto di qj p − c(qj ) = 50 − (4 + 25) = 21. (b) Nel lungo periodo l'impresa non sopporta costi se non produce dunque entra se il protto è non-negativo, cioè se il prezzo è non minore del costo medio totale ACj = 4/qj + qj . Questo ha minimo per qj = 2, ed ACj (2) = 4. In equilibrio il protto deve essere zero dunque p = 4. La quantità scambiata è quella domandata: D(4) = 300 − 5 · 4 = 280, e il numero di imprese è 280/2 = 140. Macro 1 (PIL) Un'economia produce tre beni: latte, libri, biciclette. La produzione e i prezzi nel 2004 e nel 2005 sono descritti nella tabella seguente. Calcola il deatore del PIL nel 2005 (base 2004) e il tasso di crescita del PIL reale con base 2005. Formaggio (Kg) 2004 2005 Libri Biciclette p q p q p q 18 20 1000 1000 26 27 2500 2600 70 75 1000 900 2 Soluzione Il deatore del PIL è in questo caso 1.0612, e il tasso di crescita richiesto è −2.95%. Macro 2 (IS-LM) Considera l'economia aperta agli scambi con l'estero - dunque Y = C + I + G + X dove X sono le esportazioni nette - descritta da: C(Y ; T ) = 48 + 0.8(Y − T ), I(r) = 420 − 100r, L(Y, r) = 0.85Y − 85r, X(Y, r) = 192 − 0.14Y − 200r con P = 1, G = 300, T = 0.2Y ed M = 1513. (a) (Standard) Calcola l'equilibrio IS-LM. (b) Supponi che il governo voglia ottenere un incremento dell'1% del PIL generato da un aumento degli investimenti privati. Quale leva di politica economica userà, e in che misura? Soluzione La risposta alla (b) è chiaramente che il governo userà la leva monetaria, che fa scendere il tasso di interesse e stimola così gli investimenti. Risolviamo dunque l'equilibrio IS-LM direttamente in funzione di M . Il sistema si può scrivere così: Y = 1920 − 600r sommando le quali otteniamo 1 Y = 7 6Y = 600 M + 600r 85 600 1920 + M 85 (a) Con M = 1513 questo dà Y = 1800; dalla IS otteniamo allora r = 120/600 = 0.2. (b) Per ottenere ∆Y = 0.01 · 1800 = 18 poiché dall'equazione di sopra abbiamo ∆Y = 71 600 85 ∆M troviamo ∆M = 595 · 18 = 17.85 600 3
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