DOLOMITI Neve e Valanghe Bollettino n. 36 emesso il 21 gennaio 2015 alle ore 16:00 Situazione DOLOMITI Il pericolo di valanghe è moderato (grado 2). PREALPI Il pericolo di valanghe è moderato (grado 2). Dalla tarda mattinata sono in corso delle deboli e sparse nevicate fino a fondovalle che saranno in intensificazione durante la prossima notte. L’innevamento continua ad essere relativamente scarso per il periodo. Mediamente a 2000 m di quota ci sono solo 40-80 cm di neve. L’ultima neve caduta i giorni scorsi ha subito un generale assestamento ma il legame con la neve vecchia risulta relativamente scarso, specie nei siti in ombra dove poggia su cristalli a crescita cinetica a bassa coesione. Attualmente alle quote più elevate tale condizione rappresenta le situazioni più critiche per distacchi provocati di valanghe a lastroni che, in singoli casi, possono avvenire anche con debole sovraccarico. Il pericolo di valanghe è moderato (grado 2) e, in relazione all’entità delle precipitazioni, nelle prossime ore sarà in possibile aumento. DOLOMITI LUOGHI PERICOLOSI TIPO DI VALANGA METEO 1800-2000 m PREALPI LIMITE DELLA NEVE 800/1000 m Ambiti del pericolo: Zone non controllate LUOGHI PERICOLOSI TIPO DI VALANGA METEO 1600-1800 m LIMITE DELLA NEVE 800/1000 m Ambiti del pericolo: Zone non controllate Previsione Entro giovedì, oltre i 1200-1400 m di quota, sono attesi fino a 25 cm di neve fresca nelle Prealpi e fino a 15 cm nelle Dolomiti. La nuova neve andrà a sovraccaricare un manto nevoso che presenta una struttura particolarmente instabile per la presenza di strati interni e basali formati da cristalli a crescita cinetica. L’instabilità sarà presente anche nell’interfaccia fra la neve fresca e quella caduta fra venerdì/sabato, a causa della presenza di uno strato fragile di brina di superficie. Qualora venissero confermati e/o superati i quantitativi di neve fresca previsti, da giovedì lungo i percorsi abituali e alla base delle rocce saranno possibili distacchi spontanei di neve fresca, generalmente di piccole o medie dimensioni, e il pericolo di valanghe sarà in aumento, per distacchi provocati, fino a divenire marcato (grado 3). Venerdì venti tesi da N-E con formazione di diffusi nuovi lastroni di neve ventata. Ambiti del pericolo Giovedi 22 DOLOMITI: Zone non controllate DOLOMITI PREALPI Giovedi 22 Neve fresca prevista 2-15 cm a 1200/1400 m Neve fresca prevista 10-25 cm a 1200/1400 m Venerdi 23 Sabato 24 PREALPI: Zone non controllate Venerdi 23 DOLOMITI: Zone non controllate PREALPI: Zone non controllate Sabato 24 DOLOMITI: Zone non controllate PREALPI: Zone non controllate Domenica 25 DOLOMITI: Zone non controllate PREALPI: Zone non controllate Domenica 25 Indicazioni generali di sicurezza Fino a giovedì le condizioni per le escursioni sulla neve potranno risultare difficili e limitate a causa della scarsa visibilità dovuta alle nevicate in corso. Oltre il limite del bosco, ma in modo particolare alle quote più elevate e nei siti all’ombra, la nuova neve andrà a nascondere i vecchi depositi di neve ventata pertanto, nelle situazioni più critiche, si potranno verificare distacchi provocati di valanghe a lastroni, sia di superficie che di fondo, anche di dimensioni significative. In quota continuerà ad essere richiesta una buona valutazione locale del pericolo. Previsore: RZ - Per una corretta interpretazione del bollettino consultare la legenda dei simboli e la guida: http://www.aineva.it/pubblica/pubblica4.html Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio Servizio Neve e Valanghe - Arabba Via Pradat,5 32030 Livinallongo (BL), Tel. 0436 755711;Fax 0436 79319 email: [email protected] Bollettini Valanghe Europa: www.avalanches.org
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