Dolomiti Neve e Valanghe

DOLOMITI
Neve e Valanghe
Bollettino n. 71 emesso il 13 aprile 2015 alle ore 14:00
Situazione
DOLOMITI
Il pericolo di valanghe è in aumento a moderato (grado 2) nel corso della giornata.
PREALPI
Il pericolo di valanghe è debole (grado 1).
Fino in quota e sulla maggior parte dei versanti, il manto nevoso è caratterizzato da croste
superficiali da rigelo in fusione dalla tarda mattinata. Solo nelle Dolomiti, oltre i 2200-2400 m,
lungo i versanti ancora in ombra per la stagione, la neve è di tipo invernale.
Il pericolo di valanghe è in generale 1-debole, in aumento nelle pomeridiane quando saranno
possibili scaricamenti di neve umida lungo i pendii molto ripidi e singoli distacchi provocati,
generalmente con forte sovraccarico. In quota sono ancora presenti lastroni da vento non ben
consolidati e localmente insidiosi.
DOLOMITI
LUOGHI PERICOLOSI
TIPO DI
VALANGA
METEO
PREALPI
VENTO TEMPERATURE
1900 m
LUOGHI PERICOLOSI
TIPO DI
VALANGA
METEO
VENTO TEMPERATURE
1900 m
Ambiti del pericolo: Zone non controllate
Ambiti del pericolo: Zone non controllate
Previsione
Per i prossimi giorni è previsto ancora bel tempo con un ulteriore
aumento delle temperature da giovedì. Le notti saranno ancora
serene favorendo il temporaneo consolidamento della superficie
del manto nevoso per raffreddamento da irraggiamento.
Il pericolo di valanghe non subirà variazioni di rilievo e continuerà
ad essere in generale 1-debole al mattino in aumento a
2-moderato dalla tarda mattinata.
Saranno possibili scaricamenti di neve umida lungo i pendii ripidi,
specie da giovedì, e singoli distacchi provocati di valanghe a
lastroni.
DOLOMITI
PREALPI
Martedi 14
Mercoledi 15
Ambiti del pericolo
Martedi 14
DOLOMITI: Zone non controllate
PREALPI: Zone non controllate
Mercoledi 15
DOLOMITI: Zone non controllate
PREALPI: Zone non controllate
Giovedi 16
DOLOMITI: Zone non controllate
PREALPI: Zone non controllate
Giovedi 16
Venerdi 17
DOLOMITI: Zone non controllate
PREALPI: Zone non controllate
Indicazioni generali di sicurezza
Le condizioni per escursioni sulla neve sono favorevoli specie
nelle prime ore del giorno. Lungo i pendii molto ripidi soleggiati
occorre prestare attenzione per la presenza di superfici lisce e
ghiacciate al mattino, insidiose per l’equilibrio. Oltre i 2200 m sono
presenti depositi di neve ventata, localmente poco stabili, che
devono essere aggirati ed evitati. Si consiglia di valutare
attentamente i tempi di percorrenza delle gite che è prudente
terminare già al mattino.
Venerdi 17
Previsore: mv - Per una corretta interpretazione del bollettino consultare la legenda dei simboli e la guida: http://www.aineva.it/pubblica/pubblica4.html
Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio
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