Indicazioni | Utilizzo handling flyer_GMG_04102013_V1.2.indd 2 10/16/2013 11:19:22 AM Linee guida per l’utilizzo di Geistlich Mucograft® Sulla base di numerose pubblicazioni cliniche indipendenti1-8, di discussioni con chirurghi di rilievo internazionale e del Consenso ottenuto da oltre 10 Tavole Rotonde su Geistlich Mucograft® (2009–2013) e del Consenso dell‘Expert Meeting su Geistlich Mucograft® Seal (2013), sono state individuate e definite le seguenti linee guida di utilizzo della matrice: In generale La matrice 3D è un’alternativa agli innesti di tessuto molle autologo: > Nella copertura radicolare e nelle procedure di aumento di tessuto cheratinizzato, quando gli innesti di tessuto connettivo o di gengiva libera sono predicibili. > Nella preservazione della cresta degli alveoli estrattivi, in combinazione con un biomateriale osseo come Geistlich Bio-Oss® Collagen. Per ottenere risultati clinici ottimali devono essere soddisfatti i criteri di selezione e la compliance dei pazienti, oltre che i requisiti chirurgici validi anche per innesti di tessuto autologo. Le aspettative del paziente devono essere considerate durante la scelta terapeutica. Utilizzo di Geistlich Mucograft®: > E‘ pronta per l’uso e non richiede trattamenti di pre-idratazione o lavaggio: deve essere manipolata e applicata asciutta. > Va sagomata a secco esattamente delle dimensioni necessarie, evitando la tensione della matrice. Per una sagomatura accurata, può essere utile l’uso di una dima. > La struttura compatta deve essere rivolta verso l’esterno e la struttura spugnosa verso l’osso e/o il periostio. > Evitare compressioni di Geistlich Mucograft® durante ogni fase. > Immobilizzare la matrice dopo l’intervento per stabilizzare il coagulo di sangue e ottimizzare la guarigione della ferita. > Evitare tensioni dei tessuti molli nella regione circostante a Geistlich Mucograft® e, se possibile, eseguire lembi più ampi del normale. Geistlich Mucograft® Geistlich Mucograft® Seal Dopo l’operazione, occorre osservare cautela nell’assistenza postoperatoria e nelle pratiche di igiene in prossimità o a livello del sito chirurgico. Per le prime 4 settimane evitare di spazzolare, di utilizzare il filo interdentale sul margine gengivale e di mangiare cibi duri. Per i primi 6 mesi evitare sondaggi, procedure di scaling e levigatura radicolare del sito interessato. Trattamento raccomandato Copertura radicolare singola con lembo a riposizionamento coronale Caso: Prof. Dr. G. Zucchelli Geistlich Mucograft® 15 x 20 mm Evidenze scientifiche: Vista preoperatoria che mostra il difetto di recessione (dente 14). Dopo lembo a tutto spessore e disepitelizzazione delle papille interprossimali, Geistlich Mucograft® viene applicata sopra la radice e suturata sulle papille. Il lembo viene mobilizzato, riposizionato coronalmente e suturato coprendo completamente ® Geistlich Mucograft . Guarigione del sito chirurgico 2 settimane dopo l’intervento. Dopo lembo a tutto spessore e disepitelizzazione delle papille interprossimali la matrice in collagene Geistlich Mucograft® è collocata sotto il lembo. Situazione immediatamente dopo l’operazione, dopo la sutura del lembo che copre completamente Geistlich Mucograft®. Scheda “Indicazioni Cliniche”: STR1 Cardaropoli Copertura radicolare multipla con lembo senza incisioni di scarico Immagine dell’area da trattare prima dell’operazione. Si noti il biotipo sottile. Esito 1 anno dopo il trattamento. Camelo et al, IJPRD 2012 Cardaropoli et al, JP 2012 Jepsen et al, JCP 2012 Vignoletti et al, JCP 2011 Mc Guire & Scheyer, JP 2010 Follow-up 2 l’operazione. settimane Caso: Dr.ssa C. Romagna dopo Risultato estetico gradevole 7 mesi dopo l’intervento. Geistlich Mucograft® 20 x 30 mm Evidenze scientifiche: Rotundo & Pini Prato, IJPRD 2012 Copertura radicolare In generale: > I trattamenti dei difetti di recessione di classe I e II di Miller presentano predicibilità e percentuali di successo più alte rispetto a quelli di difetti di classe III e IV di Miller. > I trattamenti delle recessioni della mascella comportano risultati migliori che nella mandibola, data la minore tensione muscolare e l’adeguata profondità vestibolare. > La copertura massima raggiungibile della recessione è determinata biologicamente dalla giunzione smalto-cemento. Trattamento con Geistlich Mucograft®: > Coprire completamente la matrice con il lembo per evitare il riassorbimento prematuro del collagene a causa della ridotta vascolarizzazione. > Suturare il lembo passivamente. Evitare la sutura di Geistlich Mucograft® insieme al lembo, la sutura rinforzata del lembo o la compressione della ferita dopo l’intervento per evitare di comprimere la matrice. > Nella copertura di recessioni, i risultati spesso migliorano nell’arco di 6 mesi dopo l’operazione con un effetto creeping positivo che spesso dura fino ad un anno. > L’applicazione di Geistlich Mucograft® deve essere associata al lembo a riposizionamento coronale (CAF) o alla tecnica a tunnel con riposizionamento coronale. > Se si applica la tecnica a tunnel con riposizionamento coronale, in aggiunta alle linee guida generali per la copertura delle recessioni, si raccomanda di tagliare, suturare ed applicare a secco Geistlich Mucograft®. La manipolazione della matrice bagnata dovrebbe essere minima. Tirare, senza spingere, la matrice Geistlich Mucograft® nel tunnel. handling flyer_GMG_04102013_V1.2.indd 3 10/16/2013 11:19:29 AM Trattamento raccomandato Aumento di tessuto cheratinizzato intorno ai denti Caso: Dr. E. Vaia Geistlich Mucograft® 15 x 20 mm o 20 x 30 mm Evidenze scientifiche: Mancanza di tessuto cheratinizzato in un paziente con biotipo sottile, abrasione da spazzolamento su 33, otturazione incongrua sul 34 e corone provvisorie su 35 e 36. Lembo a spessore parziale, sutura delle fibre muscolari apicali sul periostio, posizionamento, stabilizzazione e immobilizzazione di Geistlich Mucograft® mediante sutura 5/0. Situazione clinica a 10 giorni dall’intervento chirurgico. Si noti la rapida granulazione (guarigione) del sito trattato. Follow-up a 6 mesi dopo l’intervento. Si noti l’incremento di tessuto cheratinizzato e la sua perfetta integrazione con i tessuti circostanti. Aumento di ampiezza di tessuto cheratinizzato intorno agli impianti Vista preoperatoria. È presente una piccola fascia di gengiva cheratinizzata. Dopo lembo a spessore parziale, viene Geistlich Mucograft® suturata sul sito ricevente e lasciata esposta. Al di sotto del coagulo di fibrina l’area sembra granularsi 1 settimana dopo l’intervento. Ottima guarigione della ferita 4 settimane dopo l’intervento. Situazione clinica 1 anno dopo l’intervento. Il risultato ottenuto rimane stabile. Nevins et al, IJPRD 2011 Sanz et al, JCP 2009 Scheda “Indicazioni Cliniche”: STR2 McGuire e Scheyer Caso: Dr. D Panaite Dr. A. Charles Aspetto mucogengivale (4 mm di tessuto cheratinizzato) 6 mesi dopo l’intervento. Geistlich Mucograft® 15 x 20 mm o 20 x 30 mm Evidenze scientifiche: Schmitt et al, JP 2013 Lorenzo et al, COIR 2011 Sanz et al, JCP 2009 Aumento di tessuto cheratinizzato In generale: > L’ampiezza massima della fascia di tessuto cheratinizzato che si può ottenere è geneticamente predeterminata. > Il margine coronale su denti o impianti circostanti deve presentare una sottile fascia di tessuto cheratinizzato: se la fascia misura almeno 1 mm, con Geistlich Mucograft® si ottengono risultati comparabili all’innesto autologo. Trattamento con Geistlich Mucograft® : > Nei siti posteriori deve essere disponibile una sufficiente profondità vestibolare per permettere una buona via di accesso durante l’intervento chirurgico e una guarigione del sito trattato priva di tensioni. > Eseguire un lembo a spessore parziale che permetta di applicare Geistlich Mucograft® su un letto periosteo ed avere un‘adeguata irrorazione sanguigna. > Il lembo sollevato deve essere reciso o suturato alla base permettendo una guarigione aperta (tecnica onlay). > Suturare Geistlich Mucograft® al tessuto circostante senza tensioni lasciandola esposta, senza ulteriore medicazione per ferite chirurgiche. Se è necessaria la sutura della parte apicale di Geistlich Mucograft®, deve essere presente una profondità vestibolare sufficiente per permettere una guarigione priva di tensioni. > Dopo questa procedura, si consiglia un periodo minimo di attesa di 3 mesi qualora fosse necessario riaprire il sito per ulteriori trattamenti. Trattamento raccomandato Preservazione della cresta per inserimento precoce dell’impianto Caso: Dr. R. Cavalcanti Geistlich Bio-Oss® Collagen Geistlich Mucograft® Seal 8 mm diametro Alveolo post-estrattivo vuoto con margini della ferita disepitelizzati. Alveolo post-estrattivo riempito con Geistlich Bio-Oss® Collagen. Alveolo post-estrattivo riempito con Geistlich Bio-Oss® Collagen, sigillato con Geistlich Mucograft® Seal e suturato con punti di sutura singoli interrotti. Tre giorni dopo l’estrazione e la terapia con Geistlich Mucograft® Seal. Situazione clinica prima dell’inserimento dell’impianto 10 settimane dopo l’estrazione. Evidenze scientifiche: Jung et al, JCP 2013 Thoma et al, JCP 2012 Preservazione della cresta Trattamento con Geistlich Mucograft® Seal: > Utilizzare Geistlich Mucograft® Seal per sigillare gli alveoli dopo estrazione atraumatica del dente quando le pareti vestibolari dell’alveolo sono preservate. La definizione di alveolo post-estrattivo preservato è variabile e può includere difetti della parete ossea vestibolare compresi tra 0 e 50%. > Geistlich Mucograft® Seal deve essere utilizzata insieme ad un materiale per il riempimento degli alveoli come Geistlich Bio-Oss® Collagen. > Prima di applicare Geistlich Mucograft® Seal, i margini dei tessuti molli adiacenti dovrebbero essere disepitelizzati. Ciò permette alle cellule epiteliali di migrare liberamente dai tessuti molli all’interno della matrice. > La struttura compatta della matrice deve essere rivolta verso l’esterno e la struttura spugnosa verso l’alveolo post-estrattivo. La struttura spugnosa di Geistlich Mucograft® Seal è striata per distinguere più facilmente i due lati. > Suturare la matrice con filo non riassorbibile, non usare colle. Lo stretto adattamento del dispositivo ai bordi del tessuto può essere realizzato con punti di sutura singoli interrotti, doppi interrotti o incrociati. > Il filo per la sutura dovrebbe essere il più sottile possibile: per punti di sutura singoli interrotti si consiglia un filo da 6.0 o 5.0; per suture incrociate un filo da 5.0. > Quando si sutura Geistlich Mucograft® Seal, accertarsi che lo stretto adattamento dei bordi del dispositivo ai bordi del tessuto molle marginale disepitelizzato dell’alveolo post-estrattivo sia privo di tensioni. > Un restauro provvisorio, rimovibile o fisso, non deve premere sull’innesto o causare lesioni dei tessuti. > Si può usare Geistlich Mucograft® Seal sia con biotipi gengivali spessi che sottili. handling flyer_GMG_04102013_V1.2.indd 4 10/16/2013 11:19:39 AM ® Utilizzo di Geistlich Mucograft 1. Adattamento alla forma del difetto 2. Facile da suturare Dopo aver misurato il difetto, la matrice 3D viene tagliata da asciutta per darle la forma desiderata. La struttura esterna compatta fornisce una resistenza ottimale alla sutura. 3. Applicazione a secco sul difetto 4. Buona aderenza La matrice 3D Geistlich Mucograft si umidifica rapidamente con il sangue del sito chirurgico grazie alla sua elevata idrofilia (per gentile concessione del Dr. Zabalegui). Una volta imbibita la matrice Geistlich Mucograft® si adatta spontaneamente ai contorni e aderisce bene al difetto (per gentile concessione del Dr. McGuire) ® Linea di prodotti Geistlich Mucograft® Geistlich Mucograft® Seal Matrice in collagene Dimensioni: 15 x 20 mm, 20 x 30 mm Matrice in collagene Dimensioni: 8 mm diametro Geistlich Mucograft® è la matrice in collagene suino creata appositamente per la rigenerazione dei tessuti molli. Geistlich Mucograft® presenta una struttura compatta, in grado di offrire stabilità e consentire una guarigione aperta, nonchè una struttura spugnosa in grado di supportare la stabilizzazione del coagulo di sangue e la crescita di tessuto molle al suo interno. Geistlich Mucograft® Seal è la matrice in collagene suino raccomandata negli alveoli postestrattivi nella preservazione della cresta per la rigenerazione dei tessuti molli. Geistlich Mucograft® Seal presenta una struttura compatta, in grado di offrire stabilità e consentire una guarigione aperta, e una struttura spugnosa in grado di supportare la stabilizzazione del coagulo di sangue e la crescita di tessuto molle al suo interno. Sanz M, et al. J Clin Periodontol. 2009; 36(10):868-876 Miller PD Jr. Int J Periodontics Restorative Dent. 1985; 5(2):8-13 3 McGuire MK & Scheyer ET. J Periodontol 2010; 81(8):1108-1117 4 Konter U, et al. Deutsche Zahnärztliche Zeitschrift 2010; 65:723-730 5 Herford AS, et al. J Oral Maxillofac Surg. 2010; 68(7):1463-1470 6 Ghanaati S, et al. Biomed Mater. 2011; 6(1):015010 7 Cardaropoli D, et al. J Periodontol 2012; 83(3):321-328 8 Nevins M, et al. Int J Periodontics Restorative Dent. 2011; 31(4):367-733 1 2 Geistlich Biomaterials Italia S.r.l. Via Castelletto, 28 36016 Thiene (VI) Tel 0445-370 890 Fax 0445-370 433 [email protected] www.geistlich.it handling flyer_GMG_04102013_V1.2.indd 1 10/16/2013 11:19:02 AM
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