Insegnare per sviluppare competenze. Una sfida per la scuola Metodologie e strumenti Mantova, 4 aprile 2014 Presentazione e condivisione del percorso Insegnare per competenze. Quali sfide per la scuola? Il concetto di competenza: senso, significato, implicazioni Esempi di unità di apprendimento per competenze Individuazione dei passaggi caratterizzanti Linee guida per la costruzione di unità di apprendimento Progettazione a ritroso, rubriche valutative e compiti di prestazione Insegnare per competenze. Quali sfide per la scuola? Il concetto di competenza: senso, significato, implicazioni “Persistere nel coltivare una scuola dai compiti ristretti e rassicuranti non solo non è possibile, è soprattutto fuorviante, perché l’educazione e l’istruzione si confrontano ogni giorno con compiti molto più vasti di quelli di un tempo. Ricercare nella scuola nuovi contesti di significato per gli insegnanti, per gli studenti e per le loro famiglie è pertanto insieme un’avventura e un dovere ai quali non ci si può sottrarre ” C. PONTECORVO NELLA COMPLESSITÀ … quali compiti per la scuola? “nuovo scenario” COMPLESSITÀ frammentazione globalizzazione identità liquide scuola “ben fatta” COMPETENZE dare senso ambiente educativo di apprendimento irriducibile irripetibile inviolabile persona ESPERIENZA acquisire ALFABETI della cultura fare pratica CITTADINANZA attiva definizioni “Le competenze sono una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto” “Comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali,sociali e/o metodologiche in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF), le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia” Allegato alla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’Unione Europea del 18 dicembre 2006 definizioni “ … come ciascuno studente mobilita e orchestra le proprie risorse – conoscenze, abilità, atteggiamenti, emozioni – per affrontare efficacemente le situazioni che la realtà quotidianamente propone, in relazione alle proprie potenzialità e attitudini” Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo d’istruzione – 2012 una definizione condivisa “capacità di far fronte ad un compito, o ad un insieme di compiti, riuscendo a mettere in moto e ad orchestrare le proprie risorse interne, cognitive, affettive e volitive, e a utilizzare quelle esterne disponibili in modo coerente e fecondo” M. PELLEREY attributi qualificanti del concetto riferimento a un compito come ambito di manifestazione del comportamento competente (dimensione operativa del concetto di competenza) mobilitazione dell’insieme delle risorse personali (dimensione olistica del concetto di competenza: triplice alleanza tra cognizione, motivazione e metacognizione, in prospettiva sociocostruttivistica) impiego delle risorse disponibili nel contesto di azione (dimensione situata e distribuita della competenza) FOCUS FORMATIVO - AUTONOMIA PERSONALE Elaborazione compiti autentici (fine scuola infanzia) Soggetti coinvolti: bambini di 6 anni, genitori dei bambini nuovi iscritti Tempo di svolgimento: al mattino,durante il momento del preinserimento dei bambini che inizieranno la frequenza il prossimo anno Dinamica dello svolgimento: ciascun bambino frequentante l’ultimo anno della scuola dell’infanzia accompagna un genitore e mostra la casellina dove ripone i disegni e gli effetti personali, la casellina dove mette lo zainetto, l’attaccapanni dove mette la giacca e ne spiega l’utilizzo. Mostra poi come ci si deve comportare in bagno nell’utilizzo dei servizi igienici e nel lavare le mani verbalizzando le varie fasi. Mostra e spiega il modo di utilizzare gli angoli. FOCUS FORMATIVO - RICONOSCERE LE PROPRIE SPECIFICITÀ E POTENZIALITÀ Elaborazione compiti autentici (fine Scuola Primaria) Incontro con il libro I bambini con il gruppo classe vanno in biblioteca e scoprono “il libro” e il piacere della lettura di storie diverse. Successivamente ne scelgono uno con l’impegno di leggerlo. Dopo varie attività svolte in classe ogni bambino sceglie un libro, o una parte di esso che più gli è piaciuto, tra quelli letti, e lo presenta ai compagni nella modalità a lui più congeniale. Esempi di prestazioni Racconto della storia / Animazione di una parte letta Lettura di una pagina che più ha emozionato Disegno/collage/immagini rappresentative Articolo sul giornale della scuola Semplice ipertesto FOCUS FORMATIVO - AUTONOMIA PERSONALE Elaborazione compiti autentici (fine Scuola Sec. di primo grado) Dopo aver trattato in classe prima il tema “ Il ciclo dell’acqua” in varie discipline ed aver sperimentato nel biennio diverse modalità di comunicazione di contenuti appresi (relazione orale/ cartelloni/ slides …) si richiede di progettare una presentazione dell’argomento in occasione dell’incontro di accoglienza degli alunni di quinta elementare. Il progetto deve indicare: una ipotesi del tempo necessario sia alla realizzazione della presentazione sia alla comunicazione della stessa (informazione quest’ultima necessaria per la convocazione delle classi); il modo/ i modi prescelti per rendere efficace e chiara la comunicazione; le informazioni selezionate che si ritiene di trasmettere; i materiali e gli strumenti necessari alla realizzazione del progetto. In seconda battuta si richiede a ciascun alunno di portare il necessario per realizzare il progetto di presentazione e lo si fa realizzare. Il Consiglio comunale ha deciso di mettere un lampione in un piccolo parco triangolare in modo che l’intero parco sia illuminato. Dove dovrebbe essere collocato il lampione? 1. Partire da un problema reale Occorre localizzare il punto di un parco in cui mettere un lampione. 2. Strutturare il problema in base a concetti matematici Il parco può essere rappresentato con un triangolo e l’illuminazione di un lampione come un cerchio con un lampione al centro. 3. Formalizzare il problema matematico Il problema viene riformulato in “localizzare il centro del cerchio circoscritto al triangolo”. 4. Risolvere il problema matematico Poiché il centro di un cerchio circoscritto a un triangolo giace nel punto di incontro degli assi dei lati del triangolo occorre costruire gli assi su due lati del triangolo. Il loro punto di intersezione è il centro del cerchio. 5. Tradurre la soluzione matematica in rapporto alla situazione reale Si tratta di applicare la soluzione alla situazione reale, considerando le caratteristiche degli angoli, l’ubicazione e la dimensione degli alberi, etc. dimensioni implicate dalle definizioni della situazione da affrontare del soggetto COMPLESSITA’ CONSAPEVOLEZZA CONTESTUALIZZAZIONE RESPONSABILITÀ AUTONOMIA CAPACITÀ di ADATTARE il COMPORTAMENTO alla SITUAZIONE indicatori di una competenza esperta Capacità di ricostruire lo “spazio del problema” Repertorio ricco di strategie di soluzione Uso funzionale delle variabili contestuali Flessibilità nell’uso dei propri “script” Principi chiave e quadri interpretativi sul dominio di conoscenza Abilità di autoregolazione SENSIBILITÀ AL CONTESTO critiche ad un approccio per competenze VISIONE FUNZIONALISTA E STRUMENTALE DEL SAPERE E DEL PROCESSO EDUCATIVO, A SCAPITO DELLA SUA VALENZA EMANCIPATORIA RIPROPOSIZIONE DI UN APPROCCIO COMPORTAMENTISTA NELLA DEFINIZIONE DI OBIETTIVI PER COMPETENZE SOTTOMISSIONE DELLA SCUOLA ALLE ESIGENZE ECONOMICHE E DEL MONDO DEL LAVORO DISTANZA DALLA VISIONE DELL’INSEGNAMENTO E DALLA STUTTURA PROFONDA DELLA SCUOLA ragioni di un approccio per competenze LA COSTRUZIONE DI UNA CITTADINANZA ATTIVA PASSA ATTRAVERSO UN SAPERE VIVO E CONTESTUALIZZATO RICHIAMA UNA VISIONE SOCIO-COSTRUTTIVISTA DELL’APPRENDIMENTO, DI COSTRUZIONE ATTIVA DEL SAPERE NEL CONTESTO CULTURALE E SOCIALE IL RICHIAMO ALLE ESIGENZE SOCIALI ED ECONOMICHE È UNA CONDIZIONE PER UN INSERIMENTO NELLA VITA ATTIVA E NEL MONDO DEL LAVORO RAPPRESENTA UNA RIVOLUZIONE COPERNICANA PER L’INSEGNAMENTO E PER LA SCUOLA sapere scolastico astratto sistematico logico generale individuale rigido analitico sapere reale concreto intuitivo pratico particolare sociale flessibile globale le quattro discontinuità La scuola richiede prestazioni individuali, mentre il lavoro mentale all’esterno è spesso condiviso socialmente La scuola richiede un pensiero privo di supporti, mentre fuori ci si avvale di strumenti cognitivi o artefatti La scuola coltiva il pensiero simbolico, nel senso che lavora su simboli, mentre fuori la mente è sempre direttamente alle prese con oggetti e situazioni A scuola insegnano capacità e conoscenze generali, mentre nelle attività esterne dominano competenze specifiche, legate alla situazione L. Resnick la sfida per il sapere scolastico La scuola è un luogo dove si svolge un particolare tipo di lavoro intellettuale che consiste nel ritirarsi dal mondo quotidiano al fine di considerarlo e valutarlo; un lavoro intellettuale che resta coinvolto con quel mondo, in quanto oggetto di riflessione e di ragionamento … L. Resnick LA DIFFERENZA STA NELLA GESTIONE DELLA DISCONTINUITÀ: si tratta di porre al centro l’apprendimento (non l’insegnamento) due logiche di insegnamento a confronto conoscenza come prodotto predefinito, materia inerte conoscenza frammentata in parti, per favorirne l’assimilazione lo studente riproduce la conoscenza il sapere è organizzato intorno a contenuti prevede un percorso lineare insegnante-conoscenza-studente usa il libro come strumento principe procede in modo individualistico conoscenza come processo elaborativo, materia viva conoscenza vista nelle sue reciproche relazioni lo studente produce la conoscenza il sapere è organizzato intorno a problemi prevede un percorso ricorsivo insegnante-conoscenza-studente usa fonti e materiali diversi procede in modo cooperativo Esempi di unità di apprendimento per competenze Individuazione dei passaggi caratterizzanti - - - Progettazione a ritroso e analisi della competenza Rubriche valutative Compiti di prestazione Progettazione didattica a ritroso 1. - - 2. 3. - Identificare gli esiti dell’apprendimento in termini di competenze Cosa gli studenti dovrebbero essere in grado di conoscere, comprendere, fare? Cosa è meritevole di essere compreso in profondità? Determinare evidenze di accettabilità (e relativi strumenti di accertamento) Cosa accerteremo come evidenze della comprensione e della padronanza degli studenti? Con quali strumenti? Pianificare esperienze, istruzione, strumenti di accertamento Quali conoscenze e abilità? Attraverso quali percorsi e sussidiazioni? per pianificare le esperienze di istruzione Ideare, definire una “situazione–problema” - ci sono parole nella lingua italiana che si scrivono con cu … perché? Si tratta di un capriccio? - dal fiore al frutto: una magia o un fatto con una spiegazione scientifica? Primo tentativo di soluzione Intervento sistematico dell’insegnante Soluzione “scientifica” del problema iniziale Compito autentico (con caratteristiche di rielaborazione e non di riproduzione) VOLER FARE dimensione soggettiva le motivazioni INTERESSE, DISPONIBILITÀ, COINVOLGIMENTO PERSONALE Uno schema di base per l’analisi della competenza SAPER FARE dimensione costruttiva gli strumenti CAPACITÀ DI SELEZIONARE, INTERPRETARE, USARE E TRASFERIRE CONOSCENZE E PROCEDURE, POTER FARE dimensione intersoggettiva il contesto CAPACITÀ DI INTERAZIONE E DI AUTOREGOLAZIONE, CONSIDERAZIONE DELLE RISORSE DISPONIBILI VOLER FARE SAPER FARE dimensione soggettiva le motivazioni dimensione costruttiva gli strumenti INTERESSE, DISPONIBILITÀ, COINVOLGIMENTO PERSONALE CAPACITÀ DI SELEZIONARE, INTERPRETARE, USARE E TRASFERIRE CONOSCENZE E PROCEDURE, Esprime e manifesta le emozioni, le aspettative e le conoscenze in ingresso POTER FARE dimensione intersoggettiva il contesto CAPACITÀ DI INTERAZIONE E DI AUTOREGOLAZIONE, CONSIDERAZIONE DELLE RISORSE DISPONIBILI Analisi della competenza: tre “dimensioni” da tenere sotto controllo … dimensioni di valutazione delle competenze CASTOLDI dimensione SOGGETTIVA dimensione INTERSOGGETTIVA significati personali, percezione di adeguatezza o meno capacità del soggetto di rispondere in modo adeguato VOLER FARE SAPER FARE dimensione OGGETTIVA evidenze osservabili che attestano la prestazione del soggetto POTER FARE modalità di valutazione delle competenze CASTOLDI AUTOVALUTAZIONE OSSERVAZIONE Diari di bordo Autobiografie Strategie autovalutative VOLER FARE Rubriche valutative Osservazioni in itinere Commenti di docenti e genitori SAPER FARE ANALISI PRESTAZIONI Compiti di prestazione Prove di verifica Selezione di lavori POTER FARE VOLER FARE SAPER FARE dimensione soggettiva le motivazioni dimensione costruttiva gli strumenti INTERESSE, DISPONIBILITÀ, COINVOLGIMENTO PERSONALE CAPACITÀ DI SELEZIONARE, INTERPRETARE, USARE E TRASFERIRE CONOSCENZE E PROCEDURE, - diario di bordo - autobiografie, narrazioni - questionari autovalutativi Esprime e manifesta le emozioni, le aspettative e le conoscenze in ingresso - rubrica valutativa - griglie - check list - protocollo osservativo POTER FARE dimensione intersoggettiva il contesto CAPACITÀ DI INTERAZIONE E DI AUTOREGOLAZIONE, CONSIDERAZIONE DELLE RISORSE DISPONIBILI - prove semistrutturate - compiti di prestazione - questionari Analisi della competenza: … con tre modalità di verifica e valutazione obiettivo relativo a competenza Esprime e manifesta le emozioni, le aspettative e le conoscenze in ingresso dimensioni Voler fare (le motivazioni) Saper fare (gli strumenti) Poter fare (il contesto) esempi È disponibile a parlare di sé Espone, condivide le proprie conoscenze Si pone in ascolto degli altri esempi Parla di sé avvalendosi di diversi linguaggi Richiama e impiega le conoscenze pregresse in rapporto alle richieste dell’insegnante esempi Interagisce e si relaziona con i compagni e con l’insegnante Riflette prima di dire o di fare Si corregge, opera revisioni Non è motivato a … È motivato a … È motivato e disponibile a … Non sa impiegare ... Sa in parte impiegare … Sa impiegare … Non interagisce/riflette … Relaziona/riflette se … Interagisce e riflette … indicatori Livelli - Parziale - Intermedio - Eccellente Un esempio di rubrica valutativa I compiti di prestazione sono … RIFERIMENTO A SITUAZIONI PROBLEMATICHE SIGNIFICATIVE DIMENSIONE DI SFIDA E PLURALITÀ DI SOLUZIONI Problemi complessi e aperti posti agli studenti come mezzo per dimostrare la padronanza di qualcosa ATTENZIONE ALLE DIVERSE DIMENSIONI DELL’APPRENDIMENTO CONTENUTI DI CONOSCENZA PROCESSI E ABILITÀ Una definizione di compito di prestazione DISPOSIZIONI AD AGIRE Obiettivo relativo a competenza: Esprime e manifesta le emozioni, le aspettative e le conoscenze in ingresso Livello di classe: … Consegna operativa: (cosa devono fare gli allievi? che problema devono risolvere?) Prodotto atteso: (precisare l’oggetto da realizzare) Tempi e fasi di lavoro: … (esplicitare la sequenza operativa, per un max di 4 ore, scandite su più giorni) Risorse a disposizione: … (elencare i materiali messi a disposizione) Rubrica valutativa specifica: (da ricavare da quella generale, riprendendo gli indicatori che più interessano e descrivendo i livelli) Uno schema di riferimento per elaborare compiti di prestazione Competenze da raggiungere in diverse tappe negli anni della scolarità obbligatoria e che preparano l’allievo al proseguimento degli studi secondari. Sono sia disciplinari che trasversali. Competenze riferite alle discipline scolastiche, in opposizione alle “trasversali” (multidisciplinari, extradisciplinari, transdisciplinari) competenze di base competenze disciplinari COMPETENZE TRASVERSALI COMPETENZE CHIAVE La formula competenze chiave/trasversali tende ad indicare tutte le competenze indispensabili per la riuscita di un individuo e per il buon funzionamento della società tra i principali riferimenti normativi in tema di competenze chiave … Le Life Skills dell’OMS (1993 - 1999) I Libri Bianchi della Commissione Europea (1994, 1995, 1996) Il Progetto di ricerca DeSeCo (OCSE, 1997): produrre un’analisi coerente e condivisa di quali competenze chiave siano necessarie per la vita adulta Raccomandazione europea (2006) le competenze chiave secondo il Progetto DeSeCo Competenza 1 : Agire in maniera autonoma capacità di difendere e affermare i propri diritti, i propri interessi, le proprie responsabilità, i propri limiti e i propri bisogni ; capacità di elaborare dei progetti personali e progetti per il futuro ; capacità di agire nell’insieme di una situazione, cioè a dire all’interno di un contesto globale Competenza 2 : Servirsi dei mezzi in maniera interattiva capacità di utilizzare la lingua, i simboli e i testi in maniera interattiva capacità di utilizzare il sapere e l’informazione in maniera interattiva capacità di utilizzare le (nuove) tecnologie in maniera interattiva Competenza 3 : Lavorare in gruppi socialmente eterogenei capacità di buone relazioni con gli altri capacità di collaborare capacità di affrontare e risolvere i conflitti “ … Una competenza che merita la qualificazione di chiave, fondamentale, essenziale o di base deve essere una competenza necessaria e vantaggiosa per tutti gli individui e per la società nel suo insieme”. “Queste competenze devono permettere ad un individuo di integrarsi con successo in numerosi strati sociali, rimanendo indipendenti e con un comportamento efficace sia all’interno della famiglia che nelle circostanze nuove ed imprevedibili. Infine, in riferimento alle circostanze impreviste, una competenza chiave deve permettere agli individui di mettere continuamente in atto le loro conoscenze ed attitudini, in modo tale da conoscerne sempre gli ultimi sviluppi”. le competenze chiave secondo la Raccomandazione Europea comunicazione nella madrelingua comunicazione nelle lingue straniere competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia competenza digitale imparare a imparare competenze sociali e civiche spirito di iniziativa e imprenditorialità consapevolezza ed espressione culturale prima analisi delle competenze chiave competenza definizione dimensioni comunicazione nella madrelingua capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione ed espressione orale, comprensione ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero attitudini essenziali disponibilità a un dialogo critico e costruttivo, consapevolezza delle qualità estetiche e volontà di perseguirle interesse a interagire con gli altri consapevolezza dell’impatto della lingua sugli altri e della necessità di capire e usare la lingua in modo positivo e socialmente responsabile conoscenze abilità vocabolario, grammatica funzionale, funzioni del linguaggio saper comunicare sia oralmente sia per iscritto a seconda di come lo richieda la situazione principali tipi di interazione verbale, testi letterari e non letterari, principali caratteristiche dei diversi stili e registri del linguaggio, variabilità del linguaggio e della comunicazione in contesti diversi saper distinguere e utilizzare diversi tipi di testi, cercare, raccogliere ed elaborare informazioni, usare sussidi e formulare le argomentazioni in modo convincente e appropriato al contesto, sia oralmente sia per iscritto prima analisi delle competenze chiave competenza definizione dimensioni comunicazione nelle lingue straniere capacità di comprendere, esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione ed espressione orale, comprensione ed espressione scritta) in un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero. attitudini essenziali conoscenze abilità apprezzamento della diversità culturale interesse e curiosità per le lingue e i processi di comunicazione/mediazione/ comprensione interculturale conoscenza di vocabolario e grammatica funzionale consapevolezza dei principali tipi di interazione verbale e dei registri del linguaggio conoscenza delle convenzioni sociali, dell’aspetto culturale e della variabilità dei linguaggi comprendere messaggi iniziare, sostenere e concludere conversazioni leggere, comprendere e produrre testi appropriati alle esigenze individuali usare adeguatamente i sussidi imparare le lingue anche in modo informale prima analisi delle competenze chiave competenza matematica competenza a) definizione dimensioni abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane; l’accento è posto sugli aspetti di processo e dell’attività, oltre che su quelli della conoscenza comporta, in misura variabile, la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli, costrutti, grafici, carte) attitudini essenziali rispetto della verità disponibilità a cercare motivazioni e a determinarne la validità conoscenze solida conoscenza del calcolo, delle misure e delle strutture, delle operazioni di base e delle presentazioni matematiche di base comprensione dei termini e dei concetti matematici consapevolezza dei quesiti cui la matematica può fornire una risposta abilità applicare i principi e processi matematici di base nel contesto quotidiano svolgere un ragionamento matematico, cogliere le prove matematiche e comunicare in linguaggio matematico saper usare i sussidi appropriati prima analisi delle competenze chiave competenza b) definizione dimensioni competenze di base in campo scientifico e tecnologico capacità e disponibilità a usare l’insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda e per dare risposta ai desideri o bisogni avvertiti dagli esseri umani, sapendo identificare le problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su fatti comprovati la competenza in campo scientifico e tecnologico comporta la comprensione dei cambiamenti determinati dall’attività umana e la consapevolezza della responsabilità di ciascun cittadino. attitudini essenziali conoscenze abilità valutazione critica, curiosità e interesse per le questioni etiche implicate dal progresso scientifico e tecnologico in tema di: - sicurezza - sostenibilità (consapevolezza delle possibili conseguenze sull’individuo, la famiglia, la comunità globale) principi di base del mondo naturale, concetti, principi e metodi scientifici fondamentali, tecnologia e prodotti e processi tecnologici, comprensione dell’impatto della scienza e della tecnologia sull’ambiente naturale utilizzare e maneggiare strumenti tecnologici e dati scientifici per raggiungere un obiettivo e formulare una decisione sulla base di dati probanti riconoscere gli aspetti essenziali dell’indagine scientifica comunicare ragionamenti e conclusioni prima analisi delle competenze chiave competenza digitale competenza definizione dimensioni capacità di utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione (TIC) per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione capacità di utilizzare il computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet. attitudini essenziali conoscenze abilità criticità e riflessività nei confronti delle informazioni disponibili consapevolezza e conoscenza della natura, del ruolo e delle opportunità delle TIC nel quotidiano, delle opportunità e dei potenziali rischi* principali applicazioni informatiche come trattamento testi, fogli elettronici, banche dati, memorizzazione e gestione delle informazioni e-mail, strumenti della rete per la condivisione di informazioni, l’apprendimento e la ricerca capacità di reperire e presentare le informazioni, di usarle in modo critico, sistematico, pertinente distinguendo il reale dal virtuale *validità e all’affidabilità delle informazioni disponibili e principi giuridici ed etici nell’uso interattivo delle TIC essere in grado di accedere ai servizi basati su Internet e usarli uso responsabile dei mezzi di comunicazione interattivi interesse a impegnarsi in comunità e reti a fini culturali, sociali e/o professionali usare le TIC a sostegno del pensiero critico, della creatività e dell’innovazione prima analisi delle competenze chiave imparare a imparare competenza definizione dimensioni capacità di perseverare nell’apprendimento, di organizzarlo anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo, nella consapevolezza operativa dei propri bisogni, delle risorse personali (attitudini, esperienze e conoscenze pregresse), delle opportunità disponibili e dei processi attivati anche per superare eventuali ostacoli, al fine di usare e applicare conoscenze e abilità in tutta una serie di contesti attitudini essenziali motivazione e fiducia (autostima, valutazione positiva/costruttiva delle proprie capacità) coraggio (capacità di affrontare i problemi per risolverli e per gestire gli ostacoli e il cambiamento) desiderio di applicare quanto si è appreso curiosità di cercare nuove opportunità di apprendere e di applicare i saperi nei contesti di vita conoscenze conoscere e comprendere le proprie strategie di apprendimento preferite, i punti di forza e i punti deboli delle proprie abilità e caratteristiche personali essere in grado di cercare le opportunità di istruzione e formazione e gli strumenti di orientamento e/o sostegno disponibili abilità abilità di base: lettura, scrittura e calcolo, uso esperto delle TIC capacità di perseverare nell’apprendimento, di concentrarsi per periodi prolungati e di riflettere in modo critico sugli obiettivi e le finalità dell’apprendimento cogliere i vantaggi che possono derivare dal condividere ciò che si è appreso organizzare e valutare il proprio apprendimento, cercare consigli, informazioni e sostegno prima analisi delle competenze chiave competenza definizione dimensioni Competenze sociali competenze sociali e civiche - riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa in società sempre più diversificate, come anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario - la competenza civica dota le persone degli strumenti per partecipare appieno alla vita civile grazie alla conoscenza di concetti sociopolitici e all’impegno a una partecipazione attiva e democratica. attitudini essenziali conoscenze abilità - attitudine alla collaborazione, l’assertività e l’integrità - codici di comportamento generalmente accettati in diversi ambienti e società - consapevolezza di ciò che gli individui devono fare per conseguire una salute fisica e mentale ottimale - concetti di base riguardanti individui, gruppi, organizzazioni, parità e non discriminazione tra i sessi, società e cultura - dimensioni multiculturali e socioeconomiche delle società europee - identità culturale nazionale e identità europea - comunicare in modo costruttivo in ambienti diversi, mostrare tolleranza - interesse per lo sviluppo socioeconomico e la comunicazione interculturale - rispetto e apprezzamento della diversità, dell’altro da sé - volontà di superare i pregiudizi e di cercare compromessi - esprimere e comprendere diversi punti di vista - negoziare con la capacità di creare fiducia e di essere in consonanza con gli altri - essere in grado di venire a capo e di esprimere stress e frustrazioni in modo costruttivo - saper distinguere tra sfera personale e professionale prima analisi delle competenze chiave competenza definizione dimensioni Competenze civiche competenze sociali e civiche - riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa in società sempre più diversificate, come anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario - la competenza civica dota le persone degli strumenti per partecipare appieno alla vita civile grazie alla conoscenza di concetti sociopolitici e all’impegno a una partecipazione attiva e democratica. attitudini essenziali conoscenze - senso di responsabilità, comprensione e rispetto per i valori condivisi, i principi democratici, la diversità e coesione sociale, lo sviluppo sostenibile - disponibilità a rispettare i valori e la sfera privata degli altri -senso di appartenenza al luogo in cui si vive, al proprio paese, all’Europa e alla comunità planetaria - disponibilità a partecipare al processo decisionale democratico - conoscenza dei concetti di democrazia, giustizia, uguaglianza, cittadinanza e diritti civili, secondo le Carte internazionali e nelle forme adottate dalle istituzioni - conoscenza delle vicende contemporanee, dei principali eventi nella storia nazionale, europea e mondiale - consapevolezza di valori e obiettivi dei movimenti sociali e politici - conoscenza delle strutture, dei principali obiettivi e dei valori dell’UE - consapevolezza delle diversità e delle identità culturali in Europa. abilità - impegnarsi in modo efficace con gli altri nella sfera pubblica -mostrare solidarietà e interesse per risolvere i problemi che riguardano la collettività locale e la comunità allargata - partecipazione costruttiva alle attività e alle decisioni della collettività o del vicinato, in particolare mediante il voto prima analisi delle competenze chiave competenza definizione dimensioni senso di iniziativa e imprenditorialità - capacità di una persona di tradurre le idee in azione con creatività, innovazione e assunzione di rischi - capacità di pianificare e gestire progetti per raggiungere obiettivi nella consapevolezza dei valori etici implicati attitudini essenziali - spirito di iniziativa, capacità di anticipare gli eventi, indipendenza e innovazione - motivazione e determinazione a raggiungere obiettivi conoscenze - conoscenza delle opportunità disponibili - conoscenza generale del funzionamento dell’economia, delle opportunità e sfide che si trovano ad affrontare i datori di lavoro o un’organizzazione - consapevolezza della posizione etica delle imprese e del modo in cui esse possono avere un effetto benefico abilità - gestione progettuale proattiva: capacità di pianificazione, organizzazione, gestione, leadership e delega, analisi, comunicazione, rendicontazione, valutazione -capacità di rappresentanza e negoziazione efficaci - saper lavorare individualmente e in collaborazione - capacità di discernimento: identificare i propri punti di forza e debolezza, assumersi rischi all’occorrenza. prima analisi delle competenze chiave competenza definizione dimensioni consapevolezza ed espressione culturali consapevolezza dell’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive. attitudini essenziali - comprensione della propria cultura e senso di identità - atteggiamento aperto verso la diversità dell’espressione culturale e rispetto della stessa - creatività e disponibilità a coltivare la capacità estetica tramite l’autoespressione artistica e la partecipazione alla vita culturale conoscenze abilità - consapevolezza del retaggio culturale locale, nazionale ed europeo e della sua collocazione nel mondo - valutazione e apprezzamento delle opere d’arte e delle esibizioni artistiche - conoscenza di base delle principali opere culturali, comprese quelle della cultura popolare contemporanea - autoespressione mediante un’ampia gamma di mezzi di comunicazione - capacità di correlare i propri punti di vista creativi ed espressivi ai pareri degli altri e di identificare e realizzare opportunità sociali ed economiche nel contesto dell’attività culturale Compito di prestazione per il prossimo incontro Competenza: senso di iniziativa e imprenditorialità Gruppo di lavoro: docenti partecipanti al corso per Istituto Consegna operativa: interagire in presenza e/o a distanza con i colleghi dell’Istituto che partecipano alla formazione 2. individuare le questioni toccate nel primo incontro che sarebbe opportuno condividere a livello di Collegio; 3. ideare la strategia di coinvolgimento/disseminazione. Prodotto atteso: elenco di questioni + strategia, in un format creativo ideato dal gruppo (ppt, documento word, locandina, poster …) 1. Tempi e fasi di lavoro: max 4 ore, articolate in relazione alle possibilità organizzative del gruppo Risorse a disposizione: materiali del I incontro caricati sulla piattaforma www.comprensivinrete.net Rubrica valutativa specifica: a cura del formatore Le competenze per una didattica sostenibile sostenere motivazione riflessione contestualizzazione dare senso cum-prendere un mondo sempre più complesso, incerto, interconnesso pro - muovere scuola stili di vita buone pratiche collaborazione attivare ri-abituare all’impegno, alla responsabilità, al rispetto di tutti e di ciascuno “Spesso gli amici mi chiedono come faccio a fare scuola e come faccio ad averla piena. Insistono perché io scriva per loro un metodo, che io precisi i programmi, le materie, la tecnica didattica. Sbagliano domanda, non dovrebbero preoccuparsi di come bisogna fare per fare scuola, ma solo di come bisogna essere per poter fare scuola” Don Lorenzo Milani Buon lavoro! luisa bartoli
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