PACC Day Service SN 2014 manca

La Sindrome Nefrosica (SN)
Inquadramento Clinico e Diagnostico
Dott. Giovanni Manca Rizza
Pontedera
SINDROME NEFROSICA
Per SN si intende un quadro clinico caratterizzato
da un insieme di segni e sintomi renali ed extrarenali
Reperti Principali
1) Proteinuria > 3,5 gr/die per 1,73 mq ( 50 mg/kg/die)
2) Ipoalbuminemia < 2, 5 g/dl
3) Edemi
4) Iperlipidemia
Altri reperti frequenti:
- lipiduria
-ipercoagulabilità , tendenza alle trombosi venose
- Aumentata suscettibilità alle infezioni
- Ipertensione arteriosa
- Malnutrizione proteico calorica
- Ipocalcemia, anemia microcitica, alcalosi metabolica
La componente chiave della SN è rappresentata dalla proteinuria
che deriva da alterata permeabilità alle proteine della barriera di
filtrazione glomerulare
Secrezione
Tubulare
Filtrazione
Glomerulare
Le altre componentidel quadro nefrosico e le
Riassorbimento
complicanze metaboliche cheTubulare
ne derivano sono tutte
secondarie alla perdita di proteine con le urine e
possono:
- intervenire a seguito di proteinurie di minore entità
- oppure risultare assenti in pz pur affetti da proteinuria
massiva.
Escrezione
Urinaria
Proteinuria > 3,5 gr/die
Etiopatogenesi
La SN è in grado di intervenire come
complicanza di qualunque malattia che
alteri:
le cariche elettrostatiche
negative della membrana di
ultrafiltrazione
e/o l'architettura delle GBM,
dei podociti e delle loro membrane
di filtrazione
Eziologia
Nel 90% dei casi è idiopatica
Nel restante 10% secondaria
Sindrome Nefrosica Primitiva
Lesioni Minime
%
20
%
Glomerulosclerosi Segmentale Focale
15-20
Glomerulonefrite Membranosa
25-30
Glomerulonefrite Membranoproliferativa
5-10
Altre GN proliferative e Sclerosanti
15-30
Sindrome Nefrosica Primitiva
Lesioni Minime
%
20
Glomerulosclerosi Segmentale Focale
15-20
Glomerulonefrite Membranosa
25-30
Glomerulonefrite Membranoproliferativa
5-10
Altre GN proliferative e Sclerosanti
15-30
SINDROME NEFROSICA "SECONDARIA"
MALATTIE SISTEMICHE
1 ) Diabete mellito
2) LES ed altre collagcnopatie
3) Amiloidosi (AL o AA)
4) Vasculiti su base immunologica
PARANEOPLASTICHE
1) Linfomi e Leucemie
2) Tumori Solidi
FARMACI
1) Oro, mercurio e metalli pesanti
2) Pcnicillamina, FANS, Captopril
INFEZIONI
3) Litio, Parametadione, trimetadione
1) Batteriche : post-strep, sifilide , endocardide 4) Eroina da strada
2) Virali : HBV- HCV, HIV, CMV ; EBV
5) Probenecid, clorpropamide,
3) Parassitarie : Malaria, Toxoplasmosi.
Rifampicina
Schistosomiasi, Filariasi
ALLERGENI, VELENI E VACCINI
MALATTIE EREDITARIE E METABOLICHE
1) Sindrome di Alport
2) Malattia di Fabry
3) Anemia falciforme
4) Sindrome nefrosica congenita (tipo finnico)
5) Sindrome nefrosica familiare
6) Sindrome nail-patella
7) Lipodistrotìa parziale
ALTRE
1) Correlata alla gravidanza
2) Rigetto di trapianto
3) Malattia da siero
4) Nefrosclerosi ipertensiva accelerata
5) Stenosi unilaterale dell'arteria renale
6) Marcata obesità - apnea da sonno
7) Nefropatia da reflusso
Decorso della Nefropatia Diabetica
La Biopsia Renale rappresenta uno strumento importante
negli adulti affetti da sindrome nefrosica per stabilire la
diagnosi definitiva, guidare la terapia e valutare la prognosi
CLINICA
Filtrazione
Glomerulare
Riassorbimento
Tubulare
1) Proteinuria
Generalmente > 3,5 gr/24h (50 mg/kg/die)
I fattori che particolarmente contribuiscono alle variazioni
della proteinuria sono:
•il filtrato glomerulare (GFR)
•la concentrazione di albumina nel plasma
•la quantità di proteine introdotte al giorno con la dieta
Il dosaggio della proteinuria spesso non tiene conto di questi
fattori, se si tiene presente che una ridotta proteinuria può
essere dovuta a ipoalbuminemia causata da iposintesi epatica
o ridotto apporto proteico con la dieta.
Proteinuria
> 3,5 gr/die
Pertanto è consigliabile esprimere la perdita proteica con:
rapporto clearance albumina/clearance creatinina
rapporto albuminuria/creatininuria in un campione di urine a fresco (PRUM > 3.5)
La Proteinuria come meccanismo di
danno renale nelle Nefropatie croniche
IPOALBUMINEMIA
In linea generale proteinuria e albuminemia
risultano inversamente correlate.
L’ipoalbuminemia è ulteriormente influenzata
– dal suo aumentato catabolismo renale
- dalla sua insufficiente sintesi epatica
Nel paziente nefrosico il rapporto tra
albumina intravascolare ed extravascolare
(interstiziale) passa da valori normali di 0,8 a
quelli superiori a 1,1.
La caduta della concentrazione di albumina
nell'interstizio comporta un passaggio di
albumina sierica attraverso la parete dei
capillari.
FUNZIONI DELL'ALBUMINA
• Regolazione della pressione oncotica del plasma
• Azione sull'integrità del microcircolo
e permeabilità capillare
• Regolazione della coagulazione
Az. antitrombotica ( > emiv NO)
az anticoagulante simil eparinica
• Regolazione
dell'equilibrio acido-base
• Trasporto di composti organici
• metabolici e farmaci
• Protezione da tossine esogene
• Azione antiossidante
• Reservoir extracellulare gruppi sulfidrilici
ALBUMINA
3) EDEMA:
segno clinico più caratteristico della SN
L'edema si osserva in particolar modo nelle zone
dove la pressione interstiziale è bassa, come la Zona
periorbitale
Inoltre compare in altre zone del corpo in rapporto
alla posizione occupata dal paziente (orto- o
clinostatismo), per cui al mattino è presente
prevalentemente al volto e in sede lombare, la sera
compare agli arti inferiori
In alcune condizioni può essere notevolmente
esteso al corpo e associarsi a versamento pleurico
e pericardico (anasarca )
L'evoluzione dell'edema è apprezzabile con la
valutazione giornaliera del peso corporeo
IPERLIPIDEMIA:
Caratterizzata
Cause:
Complicanze
- Ipercolesterolemia
- Ipertrigliceridemia
- Incremento delle lipoproteine a bassa densità (LDL)
- Incremento delle lipoproteine a bassissima densità
(VLDL)
- Aspetto lattescente del siero
- Perdita urinaria di fattori regolatori del metabolismo lipidico
- Incrementata sintesi epatica delle lipoproteine bassa densità
(LDL –VLDL) Il loro accumulo nel plasma determina l'aumento
sia del colesterolo (legato alle LDL)
che dei trigliceridi (legati alla VLDL).
- Alterato catabolismo delle lipoproteine per riduzione della
attività della lipasi lipoproteica, enzima che interviene nei
processi di lipolisi periferica.
Per quanto non dimostrato in modo convincente, si ritiene
comunque che l'iperlipidemia possa contribuire
nell’ accelerare l'aterosclerosi
nella progressione della malattia renale
Screening della Protenuria
Stick Urine: Proteinuria +
Misura della proteinuria 24/h
(misura rapporto proteunuria/creatinuria campione del mattino)
150- 300 mg/die
300- 3500 mg/die
> 3500 mg/die
microalbuminuria
Microematuria e/0 Cilindri eritrocitari
Considerare
Nefropatia diabetica in fase
iniziale
Ipertensione arteriosa
Stadi precoci di GN
Considerare
In presenza di S.me Nefrosica
Nefropatia diabetica in fase
Conclamata
Ipertensione arteriosa
Stadi precoci di GN primitiva
e secondaria
(soprattutto in presenza di GR)
Nefropatia Diabetica Conclamata
Amiloidosi
GN Lesioni Minime
GSFS
GNM
GNMP
(soprattutto in presenza di GR)
Proteinuria Ortostatica
Proteinuria Intermittente
- SCC
- Febbre Sforzi fisici protratti
Nefropatia Tubulo-interstiziale
SCREENING INIZIALE
ESAMI EMATOCHIMICI
azotemia, creatininemia, fosforemia, calcemia,
potassiemia, sodiemia emocromo con formula
colesterolo, trigliceridi, HDL, LDL
transaminasi, gammaGT, LDH, CPK; TSH, FT3, FT4
proteinemia totale e tracciato elettroforetico, coagulazione
VES, PCR , FR , TASLO C3-C4 IgG, IgM, IgA
Marcatori tumorali (CEA, Ca19.9, Ca15.3, Ca 125, alfafeto, PSA
Marcatori virali (HCV, HBV, HIV)
Ricerca sangue occulto su feci
ESAMI URINARI
esame urine a fresco
proteinuria delle 24 ore
clearance della creatinina
ESAMI STRUMENTALI DI BASE:
Ecografia addome
Rx torace
ESAMI DI SECONDO LIVELLO
ESAMI EMATOCHIMICI E URINARI
Autoanticorpi anti nucleo (ANA),
Autoanticorpi anti DNA nativo, Autoanticorpi ANCA ,
autoanticorpi anti ENA ,
Anticorpi anti fosfolipidi (aPL)
Citologici urinari
Immunofissazione siero e urine , Beta-2 Microglobulina
ESAMI STRUMENTALI
EGDS
Pancolonscopia
TAC, RM
Biopsia grasso peri-ombelicale
Visita ginecologica, visita urologica
Pacc. Nefrologico SN Day-Service
Proteinuria
MMG
azotemia, creatininemia, fosforemia, calcemia, potassiemia,
sodiemia emocromo con formula
colesterolo, trigliceridi, HDL, LDL
proteinemia totale e tracciato elettroforetico
Nefrologo
Proteinuria Dosabile
di grado non nefrosico
SINDROME
NEFROSICA
Nefrologo
Day Service
Il pz convocato al Day Service riceve
-tutte le impegnative preventivamente
preparate dal nefrologo responsabile
-le relative istruzioni fornite dagli
infermieri del Day Service
Forma
Primitiva
Forma
Secondaria
SINDROME
NEFROSICA
Forma
Primitiva
La diagnosi eziologica
comprende una varietà di
semplici esami di laboratorio
che tendono a definire se il pz
nefrotico presenta una:
Forma
Secondaria
Glicemia, Curva da carico, Hb1Ac
MALATTIE SISTEMICHE
C-Peptide, Insulinemia basale
1 ) Diabete Mellito
Marcatori Virali: HCV, HBV, HIV,
2)
LES
ed
altre
collagenopatie
INFEZIONI Batteriche, Virali , Parassitarie
VES, PCR,
FR, TASLO, C3-C4; IgG, IgM, IgA
EBV,CMV
3)
Amiloidosi
(AL
o
AA)
NEOPLASIE Leucemie, linfomi, Tumori solidi
ANA, ENA
Ac anti
DNA
ANCA , Ac aPL
VDRL,
Esami
Batteriologici
e Parassitari
Forma
4) Vasculiti
su base
Rx Torace,
Ecoaddome,
Immunofissazione
siero
e urine ,
Biopsia Renale
immunologica
Primitiva
B2microglobulina
Valutazione Polispecialistica
Catene leggere k-L siero e urine
Biopsia grasso
EGDS,peri-ombelicale
Pancolonscopia, TAC, RM
Biopsia BOM
Renale
Grazie per l’attenzione
Edvard Munch
Percorso Nefrologico per il
Trapianto Renale: PACC TX
Immaginate un uomo
a cui c’è da comunicare la notizia
che i suoi reni non funzionano,
pensate ai suoi familiari,
immedesimatevi nel medico curante.
Si vive un dramma…
con tempi e modalità unici,
fasi d’incredulità, negazione,
tristezza, rabbia, disperazione,
sensi di colpa.
Poi il tempo della metabolizzazione:
…silenzi… ascolto…comprensione.
Accettare la malattia renale cronica
sapendo che ogni uomo è unico
e che niente sarà come prima…
Arriva il tempo di parlare
delle fasi successive
e di quello che c’è da fare…
terapia sostitutiva…trapianto…
Richiesta di aiuto. Opportunità
La terapia
della malattia renale cronica
avanzata
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Questo PACC trapianto è rivolto a pz con IRC in fase
predialitica ( pre-emptive) e/o pazienti in dialisi ( emodialisi
e/o dialisi peritoneale) della Regione Toscana.
- codice esenzione 050
La necessità di una terapia sostitutiva rappresentata dal trapianto renale è
un grande bisogno sentito dal malato con malattia renale cronica e dai suoi
familiari.
Per facilitare il percorso di inserimento in lista attiva trapianto e garantire
la riduzione dei tempi di attesa è stato individuato un PACC trapianto.
Il malato è accompagnato e seguito nel suo percorso da specialisti che
supportati dalla Direzione Aziendale , rendono spedito un iter che
altrimenti risulta pieno di imprevisti e di lungaggini.
Pacc. Trapianto al Day-Service