-MSGR - 20 CITTA - 23 - 04/10/14-N: 23 Beauty Sabato 4 Ottobre 2014 www.ilmessaggero.it A punta o rotonda, con baffi o senza: dilaga la moda del mento importante, rinnovato segnale di virilità. Guai a trascurarla, però Va lavata e curata quotidianamente. E anche i capelli devono essere adeguati. Come insegnano barbieri e modelli Uomini, barba da gentleman LA TENDENZA arold Hayes, celebre editor dell'Esquire dallo stile inconfondibile, era solito dire che un uomo non dovrebbe mai dare l'impressione di essere stato dal parrucchiere o di aver bisogno di andarci. Un consiglio ancor più valido oggi, quando lui ha abbandonato la fedeltà a un aspetto da manutenzione minima e ha scoperto le meraviglie della cura estetica. Se fino a pochi anni fa ci si radeva con fervore, maledicendo la leggera ombreggiatura pilifera che iniziava a spuntare a metà giornata, dando un'aria trasandata anche al più accorto, ora tutto è cambiato. In base agli ultimi trend, infatti, se non si sfoggia una barba piuttosto corposa non si è degni di essere presi in considerazione come appartenenti al genere maschile. Questo, del resto, è più o meno il proclama del blog canadese beardedgospelmen.net, che posta immagini e claim dedicati a chi non ha una frequentazione troppo costante col rasoio. KIEHL'S Classica crema da rasatura H LA CAPIGLIATURA COTRIL Gel extraforte di ultima generazione PRORASO Olio specifico per la barba L’ORÉAL Gel effetto ghiaccio dopo barba LINEAMENTI Certo è, però, che l'aspetto selvaggio va coltivato con cura. La barba, ad esempio, non basta lasciarla crescere. Hiroshi Vitanza di Hiro Barber Shop, unico ospite internazionale all'Happy Beard Year il 18 ottobre a Madrid, ricorda che uno stesso taglio non dona a tutti. «Per un viso tondo meglio una barba più lunga sul mento e una linea di definizione bassa, in modo da mostrare più pelle e allungare otticamente il viso - specifica Hiro - Chi ha i lineamenti squadrati dovrebbe assecondarli, optando per rasature laterali e per lunghezze geometriche sul mento, mentre la cosa peggiore che possa fare chi ha un ovale pronunciato è farsi crescere la barba a punta». all'ordine i peli ribelli può essere utile». Assolutamente out secondo l'esperto, poi, è il pizzetto: «Troppo anni Novanta. Meglio un bel paio di baffi». Quelli a manubrio, secondo Hiroshi Vitanza, non sono fuori luogo, ma necessitano del dovuto styling. Procedimento simile a quello con alcuni tagli di capigliatura. I prodotti TIPI Dall’alto l’attore Vincent Cassel, il calciatore Daniele De Rossi, il modello Ricki Hall Al centro il modello Richard Biedul ROWENTA Regola barba Air force per rifiniture perfette (Agenzia Elite model) MANUTENZIONE Al di là del taglio, però, la manutenzione è fondamentale. Lo ricorda anche Elia Piatto dell'omonimo barber torinese: «La cura è imprescindibile. Bisogna usare un olio che idrati e ammorbidisca e non dimenticare che la barba si sporca più facilmente dei capelli, perché è vicina alla bocca. Quando serve, anche tutti i giorni, bisogna lavare con uno shampoo delicato, purché si scongiuri l'aspetto da cavernicolo, che non ha nulla di affascinante. Ogni tanto l'uso delle forbici per ridurre PASSIONI La partenza di The Brian and Barry Building una gentleman’s race a Milano solo per barbuti curati embrerebbe che anche gli uomini abbiano picchi di vanità inimmaginabili, tanto più quando si concentrano sui dettagli. In Gran Bretagna, ad esempio, buona parte della popolazione maschile metterebbe la firma (e verserebbe anche cifre considerevoli) per avere capezzoli e soprattutto areola alla David Beckham. Se fosse sfuggito, la loro forma è piccola e a mandorla e l'intervento costerebbe circa 2mila sterline e terrebbe sotto i ferri per soli 45 minuti. In realtà, spiega il professore Mario Dini, specialista in chirurgia plastica a Firenze e a Milano, non ci troveremmo di fronte a così tanti emuli del calciatore inglese, ma sem- S plicemente di persone che, messe di fronte a più esempi di pettorali, hanno scelto quelli di Beckham come esteticamente migliori. L’INTERVENTO Il dottor Jeyaram Srinivasan, del Royal Preston Hospital, infatti, ha presentato una ricerca in tal senso sulla forma aurea dei capezzoli durante l’ annuale riunione della British Association of Aesthetic Plastic Surgeons. «La ginecomastia, cioè la riduzione del seno maschile - spiega il professore - è un'operazione che elimina l'eccesso di grassi in questa parte del corpo, rimodellando. Si tratta di situazioni in cui i pazienti si trovano spesso a convivere con un disagio importante. In quest'ottica anche areola e capez- Beauty case Un copriocchiaie tutto per lui `A ognuno il suo beauty. A quello di lui Shiseido ha dedicato un'apposita linea for men. Tra i suoi segreti di bellezza studiati ad hoc dalla famosa casa cosmetica: fondotinta leggeri per uniformare, correttori per le occhiaie (che sono, almeno loro, egualitarie nel colpire donne e uomini) e, poi, scrub appositi, creme idratanti mai troppo oleose e idratanti per labbra morbida, da vero playboy doc. A dirla tutta, racconta che, all'inizio, erano in molti i designer che lo scartavano proprio a causa dei peli e gli preferivano modelli sbarbati e più duttili. «Ero fuori norma, ma, poi, il mio look ha iniziato ad avere una certa personalità e io mi sento molto più libero e a mio agio così, con barba e capelli lunghi, rispetto a qualche anno fa». Seguire la propria natura è necessario anche in caso di sopracciglia. «Quelle geometriche o ad ala di gabbiano dovrebbero essere bandite - afferma il beauty specialist Mario De Luigi Se sono finte si vede e tolgono mascolinità. Meglio regolare la lunghezza con pettine e forbicine, evitando che i peli tocchino le palpebre, e pettinarle, ma smettere di epilarle sotto l'arcata o sopra il naso». Anna Franco IL FUSTO David Bekham nella campagna per H&M Underwear zoli necessitano di essere riproporzionati. Si tratta, peraltro, di un intervento che mantiene i risultati ottenuti, sempre che il paziente non ingrassi in modo troppo considerevole». I DESIDERI Gli altri motivi per cui gli uomini ricorrono alla chirurgia estetica, sempre secondo l'esperto, sono: la rinoplastica, soprattutto in caso di giovani, per dare nuova forma al naso, la blefaroplastica, richiesta dagli over 40 per eliminare l'eccesso di pelle intorno agli occhi, e la liposuzione in zone come addome e fianchi, visto che l'uomo tende ad accumulare grasso assumendo una forma 'a mela', ma anche per collo e mento. I desideri estetici degli uomini, insomma, ruoterebbero intor- LE SOPRACCIGLIA © RIPRODUZIONE RISERVATA Sognando i pettorali di Beckham LA RICERCA A contrasto e per dar maggior risalto alla barba, i capelli vanno poco lunghi, possibilmente rasati ai lati. Secondo Elia Piatto le tendenze sono due: «Ci sono quei tagli che necessitano di essere scolpiti e, conseguentemente, di gel e prodotti per il finish ogni giorno. In questo caso non ci si sveglierà mai con una testa a posto, ma bisognerà lavorare sulle ciocche ogni mattina». Una rivisitazione chiara del look di Rodolfo Valentino, specifica Vitanza, «con tanto di riga da una parte e capigliature lucide, ma grazie a prodotti a base di acqua, che si lavano facilmente». L'altro trend, specifica Piatto, lascia i capelli mossi al naturale e ha bisogno di minor manutenzione. In fondo è la strada percorsa da Richard Biedul, affascinante modello dell'agenzia Elite caratterizzato da una folta capigliatura e altrettanto notevole barba. «Lascio i capelli al naturale - afferma - È impossibile domarli, sono ricci e tendono ad avere vita propria. La barba, invece, mi è sempre piaciuta, ma ho potuto farla crescere solo quando ho iniziato a fare il modello a tempo pieno. Finché sono stato avvocato, infatti, non era ben vista». IN GRAN BRETAGNA CRESCE LA CHIRURGIA ESTETICA MASCHILE: TANTI CHIEDONO I CAPEZZOLI E L’AREOLA DEL CAMPIONE DI CALCIO no all'eterna questione di avere un aspetto giovane e che rispecchi non tanto l'età anagrafica quanto quella mentale, soprattutto ora che la qualità della vita è migliorata. «Bisogna dire, però sottolinea il professor Dini - che il pubblico maschile che si rivolge ai chirurghi plastici è sempre notevolmente inferiore a quello femminile. Non supera il 15% 20% del totale dei pazienti, malgrado gli aumenti avuti negli ultimi dieci anni. Soprattutto, nessuno è mai venuto da me chiedendomi di essere operato per somigliare a un attore o a uno sportivo. E per fortuna perché tali casi li evito accuratamente e manifestano un disagio che nessun bisturi è in grado di eliminare». A.F. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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