Ricordando ….. Odori....e Sapori del Cile

Ricordando …..
Odori....e Sapori del Cile
“All’inizio del tempo, Dio creò le meraviglie del mondo.
Quando ebbe finito, tuttavia, vide che gli erano rimasti molti pezzi.
Aveva parti di fiumi e di valli, di oceani e di laghi, di ghiacciai e di
deserti, di montagne e di foreste e di prati e colline.
Piuttosto che lasciare che tante bellezze andassero perdute, Dio le
mise tutte insieme e le sistemò nell’angolo più remoto della terra.
È così che nacque il Cile”.
(Leggenda Cilena)
1
…..…….lingua, usi , costumi, abitudini alimentari, sapori, odori,
gestualità, musica, espressioni, modo di entrare in relazione con
gli amici e con gli altri,…….
I bambini lasciati in Istituto, quando partono dal proprio paese, devono
sperimentare il dolore di due perdite: quella della madre biologica con la
famiglia d’origine e quella della Madre Terra, la Pacha Mama.
Per i figli dell’america latina, la Terra è anche la Pacha Mama, la Grande
Madre e, in quanto madre, è fonte di vita fisica e spirituale.
Con la perdita della propria terra viene a mancare tutto ciò che è stato
tramandato loro: lingua, usi , costumi, abitudini alimentari, sapori, odori, gestualità, musica, espressioni, modo di entrare in relazione con gli amici e
con gli altri, futuro immaginario e tutto ciò che avevano acquisito intimamente e venivano a creare l’identità personale.
Tutto da rivedere, modificare, aggiustare …iniziare da capo…….. senza
aver avuto il tempo per prepararsi ad un cambiamento così totale.
Spesso abbiamo verificato quanto nei nostri figli fosse forte il ricordo di
alcuni odori e sapori e modi di condividere il pasto, come possono aver
provato tutti coloro che hanno lasciato la loro terra anche nella stessa nazione.
Questo libricino vuole essere di aiuto a quei genitori che vogliano provare a far ritrovare e condividere con i propri figli i sapori e gli odori lasciati nella loro terra d’origine.
Realizzato in proprio da Enrico, Laura, Andrea e Yoselyn per essere messo a disposizione
gratuitamente ad associazioni o privati per farne l’uso che riterranno più opportuno con il
piacere di sperimentare nuove ricette.
Paucchi Enrico e Selli Maria Laura - www.8ealtro.it - email [email protected] Vocabolo Resa 4/A
06033 Cannara ( PG )
2
Si chiama WHIPALA, è una
bandiera Incaica multicolore
della Terra dei quattro quarti
(Perù, Bovia ,Cile , Argentina),
dell'Impero Inca, ripresa recentemente come emblema di
pace dai movimenti indigeni.
La Whipala è il simbolo di identificazione culturale dei popoli
delle ande ed è divenuta il
simbolo di una convivenza armonica nazionale e plurietnica .
Rappresenta le attività quotidiane dell'uomo andino nel
tempo e nello spazio, ha i colori
dell'arcobaleno, simbolo di fecondità nella cultura quechua
che unisce il cielo con la terra.
I sette colori ricordano le diverse etnie dell'altopiano con le
loro proprie culture. Come i
colori dell'arcobaleno, esse
sono diverse ,ma possono coesistere in armonia tra di loro
grazie al rispetto reciproco.
La cucina cilena rispecchia la varietà dei paesaggi ed è prevalentemente costituita da
carne bovina, pollo, pesce e frutti di mare, frutta fresca e verdure coltivate nella Regione
Centrale, e cereali della regione andina.
X Tazza_si intende
una tazza da thè pari
a circa 150 g.
Vi sono molti tipi di pane, tra cui il chapalele, fatto con patate e farina.
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Non ci dobbiamo sorprendere di vedere i nostri
figli che mangiano melone e cocomero con il cucchiaio. Un modo originale (per noi) di mangiare il
cocomero è di cospargerne la superficie con farina cotta.
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Le bevande più conosciute dai ragazzi sono le “Bebidas” : le
stesse bibite note in tutto il mondo.
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Per gli adulti:
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IL PISCO È IL LIQUORE NAZIONALE.
La zona di produzione è particolare, si trova tra monti aridi del
nord del Cile, i quali formano una valle verde e fertile in cui si coltiva,l'uva.
La produzione , prevalentemente artigianale , inizia tra i mesi di febbraio e maggio
(vendemmia). L'uva è selezionata con il processo di macinatura,
poi si passa alla fermentazione in botti speciali, utilizzando lieviti
autoctoni e zucchero, trasformandosi così in alcool.
Il vino fermentato si fa distillare in alambicchi di tipo discontinuo,
in questo modo, si ottiene una qualità incomparabile. In questo
processo il pisco acquisisce fini aromi.
Per ammorbidire il sapore del distillato giovane, si fa riposare per
tappe diverse, in botti di Rovere Americano e Raulí, cosi prendono un sapore e un aroma che lo renderà speciale ed eccezionale.
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PISCO SOUR
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Bevanda molto diffusa, è un drink tipico a base di distillato d’uva, succo di limone, zucchero e albume d’uovo.
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Ingredienti:
- 3 parti di Pisco,
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1 parte di limone (possibilmente limoni di Pica),
un albume d'uovo,
zucchero a velo a piacere.
cubetti di ghiaccio
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Si mettono tutti gli ingredienti nello shaker e si agita molto bene, finché si formi la
schiuma. Adesso si devono preparare i bicchieri: si mette lo zucchero a velo in una
scodella. In un'altra scodella si mette del limone, poi si prende il bicchiere , si bagna il
bordo con il limone e velocemente si mette nello zucchero a velo.
Alla fine, si aggiunge il Pisco Sour ad ogni bicchiere e il risultato……….un cocktail eccellente !!!!
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PISCOLA
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In un bicchiere grande e alto, si mette 1/3 di Pisco, 2 o 3 cubetti di ghiaccio e si riempie
con la coca-cola, si aggiunge un pezzetto di limone.
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MATE
Infuso di erba mate, bevanda molto corroborante che si beve da
uno speciale recipiente rotondo con una cannuccia di legno o di
argento (bombilla). Ha un significato importante di socializzazione
perché la “bombilla” è condivisa ed ha spesso un significato quasi
rituale di compartecipazione.
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COLA DE MONO (CODA DI SCIMMIA)
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Ingredienti:
- 1 barattolo di latte condensato
- 1 pezzo di vaniglia
- 4 chiodi di garofano
- 3 cucchiai di caffè
- 1 tazza di acquavite a 50 gradi
Preparazione:
Mescolare il latte condensato con ½ barattolo di acqua bollita e
fredda. Unire la vaniglia e i chiodi di garofano. Lasciar bollire per 3 – 4 minuti. Ritirare
dal fuoco, colarlo e unire il caffè precedentemente disciolto in pochissima acqua calda.
Mescolare e lasciar raffreddare. Poi aggiungere acquavite.
Si serve freddo.
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BIRRA
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Bevanda diffusissima dal Guatemala alla Terra del Fuoco, la
birra latinoamericana è molto buona.
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VINO
Il Cile è il principale produttore di vino del
Nuovo Mondo.
Il suo clima, costantemente
soleggiato, è rinfrescato dalle
correnti di aria fredda che
arrivano dalle Ande e l'escursione termica tra giorno e
notte è ampia, fattori questi
che favoriscono la concentrazione di profumi nei vini.
I sistemi di irrigazione, necessari in una terra dove le
piogge sono a dir poco scarse, costituiti da
antiche reti di canali, sono stati sostituiti da
nuovi impianti di irrigamento a goccia e la
tendenza moderna è quella dell'abbattimento delle rese in vigna.
La coltivazione della vite, in Cile, risale al
1500 quando lo spagnolo Cortès fece piantare il Pais che in Argentina viene chiamato
Criolla e che ancora oggi è largamente diffuso.
Dalla metà dell'800 vennero importate
varietà dalla Francia, per cui possiamo trovare Cabernet Sauvignon, Merlot, Malbec,
Petit Verdot, Pinot Nero, Carmenere, Chardonnay, Semillon e Sauvignon Blanc.
Per quanto riguarda le zone vocate alla
vite, possiamo identificare la piccola zona di
Atacama, a nord del Cile, la zona
dell’Aconcagua, la più grande Central Valley e più a sud la sottoregione del Bio Bio.
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Il Cile produttore di OLIO D’OLIVA di qualità
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Il Cile è uno dei paesi più in vista della realtà
olivicola internazionale.
Terreni fertili, clima ottimale, piante in piena
salute e la totale assenza della mosca olearia, con
una crescita produttiva annua del 7%.
Piantare un olivo costa in Cile ben 7 volte meno
che in Europa il che permette agli oli extravergine
cileni di essere competitivi su tutti i mercati.
Situazione microclimatica ideale, piante sane, prezzi controllati: sono questi gli elementi che fanno del
Cile un fondamentale punto di riferimento sul mercato dell'olio extravergine
Era il 1946 quando José Canepa, immigrante ligure, piantava 86 ettari di olivo
in una sua proprietà a sud di Santiago,
solo 60 anni dopo, il comparto olivicolo cileno entra di diritto nel mercato di
produzione mondiale.
Per ora si sta imponendo dal punto di vista qualitativo, con diverse etichette
che ottengono premi e riconoscimenti importanti nei vari concorsi mondiali.
Ma anche l'aspetto quantitativo sta conoscendo un periodo d'oro e i prossimi
anni promettono di essere assai interessanti.
Le origini dell'extravergine cileno ha forti radici italiane e tuttora la tecnologia che i
produttori Cileni utilizzano è essenzialmente italiana.
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L’AVOCADO, che noi impropriamente utilizziamo come frutto, è un’ottimo contorno condito con abbondante cipolla e limone. Per non parlare poi del suo uso come ingrediente
del Completo !!!!L’osso può essere utilizzato per
stampare il proprio nome o qualsiasi altro disegno
su stoffa, forandolo per farne uscire il succo.
L'avocado, altrimenti chiamato PALTA
è il frutto di una pianta sempreverde,
che raggiunge i 20 metri di altezza,
originaria del Messico, ma ora diffusa in
tutto il continente Latinoamericano,
fiorisce e fruttifica per gran parte
dell'anno. Il frutto, con un grosso seme
(provate a metterlo in idrocoltura ed
otterrete una bella pianta, con foglie
sempreverdi, da tenere però in casa, dato che non
resiste al freddo....), una volta aperto e sbucciato, si presenta con la sua consistenza
burrosa. Alto il contenuto in grassi, povero invece di zuccheri, ha un elevato valore calorico: 230 Kcal per 100 grammi.
E' buonissimo soprattutto in insalata, con altre verdure, condito con sale, pepe ed
olio di oliva. Quello che si trova qui in Italia, purtroppo, di solito o ha perso gran parte
delle sue qualità, in quanto importato dal Sudamerica e quindi raccolto molto acerbo (per permetterne la non facile conservazione durante il trasporto),
o deriva dalla produzione abbastanza diffusa in "Israele", di scarsa qualità.
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Millefoglie di Trota Salmonata con Salsa Guacamole
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Ingredienti:
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1 Grosso filetto di Trota Salmonata
1 Avocado
1 Lime (oppure limone aspro)
Pepe
Peperoncino Piccante
Cipolla (possibilmente di Cannara)
Aceto Bianco
Olio d’oliva
Pomodori Secchi
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Dividere il filetto di trota in due o tre parti, tagliandolo in verticale e farlo cuocere a vapore
nel cestello di bambù, con qualche fettina di lime. Preparare la salsa guacamole frullando
l'avocado con un po' d'olio e una spruzzatina di aceto, sale, pepe, cipolla e peperoncino.
Condire col succo di1/2 lime e lasciate riposare. Far rinvenire in acqua tiepida i pomodori
secchi e tagliarli poi a listarelle. (Serviranno da decorazione insieme ad alcune fettine di
avocado) A cottura ultimata della trota, ridurla in fettine e formare delle torrette spalmandole
di salsa guacamole. Condire con poco olio, sale affumicato e una spruzzatina di lime. Decorare a piacere con avocado pomodori e altre verdure al vapore
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PER UN ANTIPASTO DIVERSO
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Ingredienti:
- 1/2 avocado
- gamberetti
- panna
- senape
Preparazione mezzo avocado appoggiato sul piatto con
l'incavo riempito di gamberetti in una salsina fatta con un
misto di panna e senape.
Veramente un gusto particolare, un accostamento unico.
GUACA MOLE ( SALSA DI AVOCADO )
Ingredienti :
- avocado
- aceto
- pepe
- peperoncino
Preparazione:
-
olio
sale
cipolla
lime
Preparate la salsa guacamole frullando l'avocado con un
po' d'olio e una spruzzatina di aceto, sale, pepe, cipolla e
peperoncino. Condite col succo di1/2 lime e lasciare
riposare.
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PEBRE
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In qualsiasi ristorante non si può iniziare il pasto senza
Pebre che viene portato a tavola per ingannare l’attesa
dell’ordinazione.
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Pebre è una salsa piccante cilena utilizzata come condimento per molti piatti ( es. nelle empanadas). Chiamato anche Salsa Verde, gli ingredienti principali sono coriandolo, cipolla, aglio, e
AJI o chile (peperoncino verde).
Pebre è un ottimo condimento per le zuppe, spezzatini, frutti di mare, o bistecche. Con l'aggiunta di pomodoro fresco tritato, il Pebre diventa il cileno Salsa,
Chancho en Piedra ( "maiale su una roccia" - il nome proviene da chanchar ipietra per
macinare il che significa in un mortaio di pietra). Può essere miscelato anche con puré di
avocado per fare guacamole.
Per variare, è possibile aggiungere o sostituire pomodorini, un Cile (peperoncino) delicato
come Anaheim, o peperone (di qualsiasi colore). È inoltre possibile aggiungere cetrioli
tritati. Non ci sono regole.
Ingredienti:
-1 mazzetto di coriandolo fresco
-1 mazzetto di prezzemolo fresco
italiano
-4 scalogni
-3 spicchi d'aglio
-2 tazze olio d'oliva
-2 tazze di limone
-1 piccola Aji o Cile (peperoncino),
finemente tritati
-sale e pepe qb
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Preparazione:
Tritare finemente il coriandolo, prezzemolo,
scalogno e aglio.
Mescolare in una ciotola con olio d'oliva e
succo di limone. Aggiungere il Cile
(peperoncino) tritato, sale e pepe a piacere. .
Lasciare macerare in frigorifero almeno un'ora, preferibilmente tutta una notte.
COMPLETO (HOT DOG)
Ingredienti:
per quattro persone
- 4 wurstel
- 4 panini per hot dog
- 1 avocado maturo
- 1 pomodoro maturo
- Maionese
- Ketchup
- Senape.
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Preparazione:
Far bollire i wurstel, tagliare il pomodoro a quadratini piccoli, con la forchetta schiacciare l’avocado fino
a renderlo una crema grossolana. Tagliare il panino
per hot dog secondo la lunghezza senza separare
le due parti, inserire il wurstel e, nel taglio, aggiungere il pomodoro, l’avocado e le salse a proprio
gusto.
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GRANTURCO,
alimento molto usato nella cucina povera
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Dalla pannocchia arrosto a quella lessa e nella cazuela
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HUMITAS
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Ingredienti: (per 8 persone)
- 12 pannocchie di mais
- 1 cipolla grande
- 2 cucchiai di strutto
- 10 foglie di basilico
- 2 cucchiai di paprica dolce
- 1 tazza di latte
- ¼ cucchiaio pepe
- 1 ½ cucchiai di sale
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Preparazione:
Separare con attenzione le foglie di ciascuna pannocchia di mais, dopo aver tagliato la
base di ciascuna pannocchia con un grande coltello da cucina. Scegliere le foglie larghe
a coppia.
. Sgranare le pannocchie per la lunghezza, macinare con il tritacarne con i denti più
sottili e porle in una pentola.
Tagliare la cipolla in quadretti e friggerla nello strutto fino a che diventi trasparente.
Aggiungere il basilico finemente tagliato, la paprica dolce, il sale e il pepe..
Rovesciare questo fritto dentro il latte e mescolare bene.
Se il mais fosse molto maturo e con poco succo aumentare il latte a due tazze, mescolando. Deve rimanere denso.
Mettere ogni coppia di foglie di mais unite sovrapposte dalla parte più larga su un contenitore piccolo per evitare che nel mettere l’impasto fuoriesca. Piegare le foglie lateralmente e incrociare gli estremi formando la “humita “che va legata con striscioline ricavate dalle foglie piccole formando una cintura.
Metterle a cuocere in una pentola grande con acqua salata in ebollizione per un’ora.
Mettere sul tavolo delle forbici per tagliare la legatura e portare a tavola.
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PASTEL DE CHOCLO (SFORMATO DI MAIS E POLLO)
Ingredienti: (per 6 Persone)
- 500 gr. di carne di manzo macinato,
- 2 cipolle grosse,
- 2 spicchi d'aglio,
- 1 cucchiaino di uvetta sultanina,
- 10-12 olive verdi snocciolate,
- 2 uova sode,
- 1 cucchiaino di cumino in polvere,
- 2 scatole di mais,
- 4-5 foglie di basilico,
- 6 cosce di pollo lessate,
- olio di oliva, sale, pepe
- zucchero
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Preparazione:
Ripieno
Fare soffriggere la cipolla e l'aglio tritati, unire la carne macinata, un po' di sale e di pepe,
e farla cuocere a fuoco lento. Verso la fine della cottura, aggiungere il cumino.
Pasta
Frullare il mais insieme al basilico e quindi farlo cuocere in un tegame con un po' d'olio
per otto-dieci minuti.
In una teglia da forno imburrata sistemare la carne, le cosce di pollo, l'uvetta
(precedentemente ammorbidita in acqua tiepida), le olive tagliate a metà, le uova tagliate
a spicchi o a rotelline, e ricoprire con il composto di mais. Spolverare la superficie con lo
zucchero. Passare in forno caldo a 250 gradi finché la superficie non avrà preso un bel
colore dorato.
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CAZUELA
Come piatto da pentola credo che sia il più tipico. E’ un piatto caldo che si prepara con
qualsiasi tipo di carne accompagnato da verdura, tipicamente con mais, zucca e patate.
CAZUELA DE VACUNO (DI MANZO)
Ingredienti:
- 1½ kg di manzo arrosto a
- pezzi rettangolari
- 6 patate grandi
- ¾ kg di zucca rossa
- 300 gr. di fagiolini
- 1 carota grande
- ½ peperone rosso
- 2 pannocchie di granturco
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-
1 cipolla piccola
2 denti di aglio
2 cucchiate di riso
6 grani di pepe nero
1 pizzico di origano
1 rametto di timo
2 porri
Sale
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Preparazione:
Pelare le patate e porle in un testo con acqua fredda, dove andranno tutti gli elementi già
preparati prima di servirlo. Tagliare la zucca in sei pezzi della grandezza delle patate e
fare lo stesso, però longitudinalmente e in tre parti, con i fagiolini dopo aver tolto le punte
e la nervatura.
Tagliare il peperone in sei strisce e il mais in sei pezzi di quattro cm. La carota pelata si
taglia longitudinalmente in sei, mentre ciascun porro si divide in tre.
La carne deve essere bolita con i condimenti in una pentola, calcolando sempre che la
grandezza del recipiente permetta di includere senza problemi il resto degli ingredienti.
Quando la carne è tenera, si aggiungono gli altri ingredienti nell’ordine stabilito.
Consiglio di chile.com : al momento di servire, porre a tavola un piattino con peperoni
verdi privati dei semi e altri con pezzi di peperoni “corno di capra secca”, oltre
all’insostituibile prezzemolo o coriandolo
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CAZUELA DE CHANCHO (DI MAIALE)
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Per riuscire in questa ricetta si deve contare su
-sei pezzi di carne di maiale (può essere anca o collo) che devono essere con
diti due ore prima.
Con i seguenti ingredienti:
-10 grani di comino
-6 grani di pepe
-1 cucchiaino di origano
-1 cucchiaino di sale
-1 dente di aglio
-1 cucchiaio di acqua
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.................................................... Gli ingredienti devono essere macinati in un mortaio, nell’ordine indicato, unendoli uno dopo
l’altro. Una volta riposata, la carne deve essere bollita in due litri di acqua salata con due
.................................................... denti di aglio, mezzo cucchiaino di origano, sale e un pizzico di pepe.
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Quando i pezzi della carne sono cotti, si devono unire i seguenti ingredienti:
- 6 patate grandi
-
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½ cipolla divisa in quattro
sei pezzi di zucca
½ cucchiaino di pepe
3 cucchiai di farina di mais (messa a bagno due ore prima in una tazza di acqua
tiepida
CAZUELA DE AVE ( DI POLLO)
Ingredienti:
.................................................... - 1 pollo,
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1/2 dente di aglio,
3 carote,
6 patate,
1 cucchiaino di timo secco,
1/2 cipolla o 2 porri,
3 cucchiai di riso
2 uova
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Preparazione: Spezzare il pollo eliminando le coste e
l’eccesso di grasso (o “enjundia” come dicono in campagna”).
Salare e pepare i pezzi di pollo strofinandoli con ½ dente
di aglio macinato. Metterli in una pentola con 3 litri di acqua salata e lasciar bollire fino a che la pelle del pollo sia
morbida
Quindi unire nel seguente ordine: 6 strisce di carote, 6
patate pelate, 1 cucchiaino di timo secco, ½ cipolla divisa in quattro o due porri tagliati, 3 cucchiaiate di riso,
Quando tutto è cotto, ritirare la pentola dal fuoco e diluire due
rossi d’uovo in mezza tazza di brodo caldo che sarà stato fatto
intiepidire. Aggiungere questo composto lentamente nella pentola
finché si incorpori completamente al brodo.
Consiglio: questo piatto è più buono se si dispone di una gallina
ruspante. Evitare i polli pallidi perché non hanno sapore.
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CARBONADA
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Ingredienti:
- 1kg. Carne macinata (lombata)
- 1 carota grande
- ½ cipolla
- 2 spicchi di aglio
- 3 patate grandi
- ¼ kg di fagioli di stagione
- 1 tazza di piselli
- 2 cucchiai di riso ,sale, pepe, origano
Preparazione:
Friggere la carne tagliata a cubetti da 1 cm. in olio, versare la carota e cipolla tagliata a
cubetti della stessa grandezza, continuare a friggere, aggiungere l’aglio tritato, un pizzico di origano, pepe e sale.
Aggiungere 2 litri di acqua calda,cuocere fino a quando la carne è morbida, aggiungere
le patate in cubetti, fagiolini, piselli e due cucchiai colmi di riso. Si cuoce fino a quando
le patate diventano morbide.
PAN AMASADO
Ingredienti:
- 2 1/2 tazze di farina con lievito
- 3 cucchiai di strutto
- 1/2 tazza di latte tiepido
- 1/2 tazza di acqua tiepida
- 1/2 cucchiaino di sale
Preparazione
Preparare una salmuera (sciogliere il sale nel latte) fredda con il latte e il sale. Mettere la
farina con lievito in un contenitore. Versare lo strutto sopra la farina e poi, poco a poco,
la salmuera fino a formare un impasto morbido.
Spolverare della farina sopra il tavolo e stendere la massa. Stenderla fino a lasciarla di 1
½ cm di spessore. Con uno stampo tagliare i pani. Pungere con una forchetta e porre al
forno precedentemente scaldato per 15 – 20 minuti.
Se si desidera che il pane risulti croccante spennellarlo con un uovo battuto mescolato
con un cucchiaio di yogurt naturale.
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PANE CASERECCIO
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Il pane è uno degli alimenti che non mancano mai in tavola.
Per ottenere più o meno 10 pani.
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Ingredienti:
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6 tazze di farina setacciata,
1 cucchiaio raso di sale,
100 g. di strutto,
2 tazze d'acqua tiepida,
1 cubetto di lievito (25 g.).
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Preparazione:
L'impasto si forma mettendo tutta la farina in una
terrina.
Al centro della farina, si forma una fontana e si
aggiunge il sale, il lievito sciolto in un poco d'acqua tiepida, lo strutto liquefatto e pian piano l'acqua necessaria.
Si uniscono gli ingredienti e si impasta molto bene per alcuni minuti.
Si lascia riposare per 2 a 3 ore.
Dopo si formano i pani pungendoli con una forchetta in due o tre parti.
Si mette a forno riscaldato per 15 a 20 minuti a
225°C.
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AJIACO CILENO (STUFATO CILENO)
Ingredienti: Persone: 8-10
- 1 kg di carne di manzo
- 2 cipolle mediane tagliate a spicchi
- 1 dado di carne
- 500 gr di patate pelate e tagliate
- Sale,
- pepe,
- origano,
- peperoncino verde tagliato fine,
- prezzemolo trito
- 2 litri di brodo di carne
- 2 uova sode in rondelle
- Spremuta di un'arancia o di un limone
Preparazione:
Arrostire la carne nel forno e tenere il sugo. Tagliare la carne in strisce sottili. In
una pentola grande friggere la cipolla fino a che diventi trasparente. Aggiungere il
dado di carne, le patate, l'origano, il peperoncino e friggere per 5 minuti.
Versare il brodo e condire. Far bollire, ridurre il calore e cuocere a fuoco lento per
1 ora. Prima di servire aggiungere il sugo di cottura. Nel fondo del piatto mettere le
uova sode e versare il brodo caldo con tutti gli ingredienti. Aggiungere la spremuta
d'arancia o di limone e spolverare con il prezzemolo.
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ALBONDIGAS (POLPETTE)
Preparazione:
Fare delle polpette utilizzando la carne,la farina,le briciole di pane,la senape, l'uovo,il sale e il pepe. Metterli a
dorare nell'olio caldo; quando cotte,
ritirare le polpette dall'olio e nello stesso grasso soffriggere il sedano, i piselli, i fagiolini, le carote ed il purè di
pomodoro.
Ingredienti: (Porzioni: 10-12 persone)
- ½ kg di carne macinata
- 1 cucchiaio di farina
- 2 cucchiai di briciole di pane
- ½ cucchiaino di senape
- 1 uovo
- 2 carote cotte tagliate in quadri o strisce lunghe
- ½ tazza di fagiolini cotti e tagliati a
pezzi
- ½ tazza di piselli cotti
- 1 fusto di sedano tagliato in strisce
- 250 g di passata di pomodoro
- 3 cucchiai di olio
- ½ tazza di brodo di carne
- sale e pepe
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CHARQUICAN CILENO
(purea di carne, patate e zucca)
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Ingredienti:
- 500 g di carne di bovino
- 1 cipolla grande
- 4 patate grandi
- 250 g di zucca
- 2 spicchi d'aglio
- 1/2 tazza d'olio
- 2 cucchiaini di peperoncino in polvere
- 2 cucchiaini di pepe
- 1 + 1/2 cucchiaino d'origano
- un pizzico di cumino
- 1+ 1/2 cucchiaino di sale.
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Preparazione
Tagliare la carne a cubetti o macinarla grossamente, metterla in una pentola con l’olio
e farla soffriggere per 10 minuti quindi aggiungere le patate e la zucca tagliata a cubi,
la cipolla a quadrati, l'aglio tritato e i condimenti.
Aggiungere l'acqua bollente fino a coprire il tutto e cuocere finché le patate siano ben
cotte. Schiacciare le patate e la zucca con un cucchiaio per disfarle parzialmente. Servite in piatti "spruzzati" di peperoncino in polvere e accompagnati da una cipolla e un
peperoncino verde marinati.
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BISTECCA DEI POVERI (LOMO A LO POBRE)
Piatto abbondante e saporito
In una teglia ovale sarà servita una grossa e
succosa bistecca, accompagnata da abbondanti patate fritte ben dorate, una buona porzione di cipolla in forma di fettine grosse fritte,
due uova fritte con il tuorlo che ha iniziato appena la sua cottura, in più, a Talca o Curicó,
metteranno uno stampo di riso granulato in un
angolo, che può essere bagnato con il tuorlo
delle uova.
In una teglia a parte un'insalata cilena, permetterà di alternare crudo e cotto
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Ingredienti: (4 pers)
- 4 bistecche di lomba
ta o di filetto;
- 12 patate grandi;
- 4 cipolle;
- 8 uova;
- olio;
- sale e pepe.
Preparazione:
Accendere il forno con la fiamma piccola, per riscaldare quattro
teglie ovali nelle quali verranno posti i componenti quando saranno pronti, per mantenerli caldi. Disporre due padelle e due
pentole sopra i quattro fuochi della cucina e accenderli secondo
la necessità. Sbucciare le patate e tagliarle in strisce grosse.
Tritare le cipolle a fettine mediane. Battere le bistecche. Riscaldare abbondante olio in una pentola per friggere le patate mentre nell'altra pentola si frigge la cipolla a fiamma viva in 3 cucchiai d'olio. Spolverare il sale in entrambe le padelle, accendere i
due fuochi e poi gocciolare l'olio fino ad ungere tutta la superficie
delle padelle; porre due bistecche in ogni padella. Ritirare dal
forno le quattro teglie calde e metterle separate sul tavolo di
cucina, introdurre 4 pani e toglierli quando la crosta sia croccante. Con una schiumarola togliere le patate dorate e metterle in
un vassoio con carta assorbente, spruzzarle con il sale e mantenerle nel forno spento. Distribuire la cipolla sulle quattro teglie,
girare le bistecche e mettere a friggere le uova a coppia, nella
pentola piana dove erano le cipolle, ponendo sufficiente olio
delle patate. Dividere le patate in quattro porzioni e metterle nelle teglie. Sistemare le bistecche e coprire ognuna con un paio
d'uova fritte. Se piace l'idea, mettere uno stampo di riso, preparato in anticipo (se non c'è il quinto fuoco), a fianco alla bistecca
con le uova. Traslocare le teglie, prendendole con i guanti di
cucina (ricorda che sono state riscaldate nel forno!). Non dimenticare che l'insalata alla cilena deve essere condita all'ultimo
momento e che i pani caldi, coperti con un tovagliolo, sono indispensabili per indurre a fare la scarpetta di succhi oli e dei tuorli.
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Le grigliate di carne, pesce e crostacei pregiati...
La cottura alla griglia, all'apparenza una delle più semplici, è in realtà delicatissima: gli
ingredienti cuociono al solo calore delle braci, senza condimenti accessori e con poche
spezie e i sapori originali vengono esaltati al meglio, dai più delicati (pesce e frutti di mare) ai più robusti e sapidi (carni ed insaccati):
Le grigliate naturalmente sono preparate al momento
preparazione: 1 ora
Preparare un fuoco con abbondante
legna, ben acceso, finché formi braci (il fuoco si va alimentando continuamente con legna e, secondo gli
esperti, il fumo deve andare in direzione contraria al posto dove si colloca la griglia per la carne). Si colloca l'arrosto salato con sale grosso
(costole, petto, pollo o un altro taglio
di carne a scelta), frattaglia e salsicce si collocano dopo perché devono
rimanere meno tempo sulla griglia.
Lentamente, sotto la griglia o lo
spiedo, si aggiungono le braci, prima attorno a dove è posizionata la carne, e dopo nel
centro, per continuare a scaldare poco a poco la carne, perché deve continuare a cucinare lentamente. Quando la parte superiore della carne comincia ad intiepidirsi bene, si è
già al punto di rovesciare i tagli. Appena rovesciato mettere sopra alle carni della carta e
completare la cottura lentamente. A cottura ultimata togliere la carta da sopra la carne e
buon appetito …
La Parrillada, un succulento piatto
unico tipico della tradizione spagnola (e in seguito latinoamericana) è una vera e propria celebrazione del gusto e dello stare insieme a tavola: una grigliata mista che
comprende intestini, mammelle e
sanguinacci).
LA PARRILLADA
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La carne viene portata a tavola in
un tegame adagiato su un treppiedi
e sotto un “caliente” bracere
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POLLO BORRACHO (POLLO UBRIACO)
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Ingredienti: Per sei persone
- 1 pollo di circa 3 chili,
- 1 litro di vino bianco ordinario,
- 1 bicchierino di Brandy,
- 1 grossa cipolla,
- 2 chiodi di garofano,
- il succo di un limone,
- olio di oliva,
- sale, pepe.
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Preparazione:
Pulire bene il pollo, strofinarlo col succo di limone e con olio, salatelo e pepatelo, e
all'interno mettere la cipolla steccata con i chiodi di garofano. Cuocerlo in una pentola
con il vino e quando sarà pronto toglierlo dal recipiente e tagliarlo a pezzi. Spruzzarlo
ancora con altro succo di limone, togliere la cipolla, porlo in una casseruola con il
Brandy e farlo cuocere fino a quando il liquore sarà del tutto evaporato. Servire caldo.
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CEVICHE DE PESCADO
(Carpaccio di pesce)
Ingredienti: Per sei persone
- 6 filetti di pesce da circa
150-200 gr. ciascuno,
- 2 grosse cipolle,
- 4 spicchi d'aglio,
- 1 ciuffo di prezzemolo,
- 1 cucchiaino di coriandolo ,
- 1 peperoncino verde piccante,
- 1 cucchiaino di origano,
- il succo di 6 limoni,
- 1 bicchiere di aceto,
- 1 litro di vino bianco ordinario
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Preparazione
Lavare il pesce e asciugarlo, quindi sminuzzarlo e metterlo in una terrina. Versare sopra
il succo dei limoni e l'aceto, mescolare bene e
lasciar riposare per un'ora, rigirandolo di
quando in quando. Poi versare sul pesce anche il vino, aspettare altre due ore e quindi
aggiungere cipolle, aglio, prezzemolo, peperoncino tritati, l'origano, il coriandolo, un po' di
sale, e lasciate riposare per un'altra ora prima
di servire.
SALMON Y SALSA DE ALCAPARRAS
(salmone e salsa di capperi)
Preparazione:
Lasciare il burro a temperatura ambiente per un'ora, dopo metterlo in una ciotola piccola, battere ed
amalgamare fino ad ottenere una consistenza da
pomata. Tritare i capperi e mescolarli con il burro.
Stendere il burro su un foglio di carta di alluminio ,
arrotolare come una caramella e congelale per 30
minuti nel congelatore. Preparare il salmone, condendolo a proprio gusto. Mettere le porzioni su
una padella antiaderente, con poco olio, dorare
entrambi i lati. A cottura ultimata mettere il salmone su un vassoio.
Togliere il burro dal congelatore, tolta la carta
tagliare il burro in rondelle molto fini. Decorare con
esse il salmone e servire immediatamente.
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Ingredienti: per 6 persone
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4 filetti di salmone
olio di oliva extra vergine
sale
pepe nero
125 gr di burro senza sale
½ cucchiaio di capperi
INSALATA DEL CAMPESINO
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Pelare e lavare le cipolle quindi
tagliarle a fette sottili e riporle in
un’insalatiera. Scolare la mozzarella, strizzarla leggermente,
per togliere il liquido in eccesso, tagliarla a dadini ed unirla
alla cipolla. Adesso tagliare a
spicchi le uova.
Scolare per bene i ceci ed unirli
al resto degli ingredienti
nell’insalatiera. Condire tutto
con il succo di limone, un pizzico di sale un po’ di pepe ed
abbondante olio. Mescolare
tutto e a fine preparazione disporre sulla superficie
dell’insalata le uova tagliate a
spicchi.
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Ingredienti
- 200 gr. ceci in scatola
- 2 cipolle
- 250 gr. mozzarella
- 2 uova sode
- succo di un limone
- olio extravergine d'oliva
- sale, pepe
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INSALATA ALLA CILENA
Ingredienti:
La cipolla di Cannara
possiede proprietà e
qualità uniche , date dal
suo terreno sabbioso e
argilloso, ricco di acqua . La dolcezza e
tenerezza della sua
polpa la rende unica e
gustosissima.
A settembre ,a Cannara, “La festa
della cipolla” rende onore a tale ortaggio
con numerosi stands gastronomici.
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2 cipolle medie
3 pomodori grandi
1 peperoncino verde
1 rametto di prezzemolo
Sale
Pepe
olio di oliva
zucchero
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Un insieme di pomodori, cipolle e
peperoncino verde presente in tutti
gli arrosti e come accompagnamento preferito al pesce fritto.
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Preparazione:
tagliare la cipolla a strisce metterle a bagno assieme allo zucchero per ½ ora. Sbucciare i
pomodori, tagliarli a cubetti, tagliare il peperoncino verde in piccoli cubetti e il prezzemolo, aggiungere il sale e l’olio di oliva, mescolare tutto insieme.
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La cipolla deve essere tagliata a fettine sottili e senza ammorbidirla per evitare che perda
il sapore e la grazia; è preferibile utilizzare la cipolla "amabile" che, come il suo nome
suggerisce, è più leggera (se possibile usare cipolle di Cannara PG ). I pomodori pelati
(opzionale), saranno tagliati a casco se sono piccoli o a cubi o fette se sono grandi e devono essere mantenuti nel colapasta per eliminare tutto il succo, che in alcune varietà è
in eccesso. Il peperoncino verde, senza i semi e senza nervo, solo in estate e autunno
perché è l'epoca di massimo "picor" (più piccante), è tagliato in quadrati, mescolato
nell'insalata e in più in una teglia a parte per rinforzare la sua presenza a chi piace.
Arrivato il momento di servire, mescolare i tre componenti, condire con il sale e l'olio,
l'acido è aggiunto dal pomodoro, ma se è debole si possono aggiungere alcune gocce di
aceto.
Le porzioni di pomodoro e cipolle sono molto variate perché dipende dell'intensità del
sapore della cipolla. La proporzione prudente è di 3 pomodori per cipolla mediana e un
peperoncino "cristal".
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Ode alla zuppa di Grongo
Nel mare
Tempestoso
Del Cile
Vive il rosato grongo,
gigante anguilla
dalla nivea carne.
E nelle pentole
Cilene,
sulla costa,
nacque la zuppa
gravida e succulenta,
benefica.
Portate in cucina
Il grongo spellato,
la sua maculata pelle recede
come un guanto
e allo scoperto rimane
allora
il grappolo del mare
il grongo tenero
splende
ora nudo,
preparato
per il nostro appetito.
Adesso
Prendi
Dell’aglio,
e per prima cosa accarezza
questo avorio pregiato,
adora
la sua fragranza iraconda,
allora
lascia che l’aglio tritato
cada con la cipolla
e il pomodoro
fin quando la cipolla
avrà un colore dorato.
Nel frattempo
Cuoceranno con il vapore
I regali gamberi marini
E quando saranno arrivati
Al punto giusto,
quando si sarà rappreso il sapore
in un intingolo
formato dal succo
dell’oceano
e dall’acqua chiara
che sprizzò la luce della cipolla,
IL GRONGO
Ingredienti:
-1/2 kg di grongo pulito
1/2 tazza di vino bianco
-1 cipolla tagliata a rondelle sottili
-1/2 tazzina d'olio di semi
- il succo di 1 limone
-1/4 di tazza di formaggio grattugiato
-1 cucchiaio di burro
-1/2 cucchiaio di peperoncino rosso
in polvere.
-1 cucchiaio di prezzemolo tritato
-sale e pepe
Preparazione
allora
che entri il grongo,
e si sommerga nella gloria,
che nella pentola
si inolii,
si contragga e si impegni.
Ora è solo necessario
Lasciare che sulla pietanza
Cada la crema
Come una rosa densa,
e al fuoco
lentamente
consegnare il tesoro
fino a quando nella minestra si
siano riscaldate
le essenze del Cile,
e sulla tavola
arrivino, sposi novelli,
i sapori
del mare e della terra
in modo che in questo piatto
tu conosca il cielo
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Pablo Neruda
(Ricetta di I. Allende)
Il grongo è un' anguilla di mare dalla carne bianca
molto delicata.
Si cucina in maniera semplice, al forno con burro,
molto limone e poco sale.
In Cile si mangia in umido (brodino di grongo),
impanato e fritto o cotto al vapore con diverse
salse, sia freddo che caldo.
Se lo comprate intero, fatevi togliere la pelle e
tagliare la coda e la testa che potrete utilizzare per
fare un Jumet , base indispensabile per una buona salsa.
Lava il pesce, dividilo in tronchetti e asciugalo.
Metti in una teglia da forno la cipolla, l'olio, il peperoncino in polvere e fai dorare per 5 minuti. Adagia il pesce annaffiato di vino, limone, sale e pepe.
Fai cuocere a temperatura alta per 10 minuti.
Togli dal forno e cospargi il grongo di riccioli di
burro, formaggio grattugiato e prezzemolo. Spennellalo con il suo sugo e rimettilo in forno per altri
5 minuti.
Prima di servire, fallo ravvivare sulla fiamma per
qualche minuto in modo da far amalgamare bene i
sapori.
Presentalo con patate bollite e qualche ciuffetto di
prezzemolo.
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EMPANADAS TRADIZIONALI
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Ingredienti:
EMPANADAS
a) Per l'impasto
- 500 gr. di farina,
- 1 cucchiaio di strutto,
- 1 tazza di latte,
- 1 tazza d'acqua calda con un cucchiaio di
sale,
- 1 pizzico di bicarbonato
b) Pino:
- 1 kg. di carne di manzo macinata,
- 4 cipolle medie,
- 1 dente d'aglio,
- origano,
- olio,
- una manciata di uva passa,
- una manciata di olive nere,
- 4 uova sode,
- pepe nero e il sale a gusto.
DE PINO (DI CARNE):
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Preparazione:
In una padella mettere a soffriggere nell'olio la cipolla finemente tagliata e l'aglio; aggiungere la carne, l'origano, il pepe e il sale. Una volta che la carne è cotta, si ritira dal
fuoco e si aggiungono l'uva passa (precedentemente messa in acqua bollente per alcuni minuti) e alla fine il prezzemolo tagliato. Si lascia riposare e raffreddare.
Si prende un cucchiaio di questo pino, per formare l'empanadas, e una fetta d'uovo
sodo e 1-2 olive.
Preparazione dell'impasto
Sciogliere lo strutto in un poco d'acqua tiepida. Versare la farina a fontana sulla spianatoia e unire lo strutto e l'acqua calda salata. Lavorare l'impasto con energia finché diventa liscio e omogeneo, quindi coprire con un panno e lasciarlo riposare alcuni minuti.
Ricavare dalla pasta dei dischi del diametro di 10 cm. circa, mettere al centro di ognuno un cucchiaio di ripieno, un'oliva, un pezzetto di uovo sodo e un'uva passa. Inumidire
i bordi e chiudere a mezzaluna formando un piccolo calzone. Ritagliare con la rotella e
sigillare bene. Friggere le empanadas in abbondante olio e tirarle fuori appena dorate.
Lasciare asciugare su carta da cucina e servire calde.
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EMPANADAS DE QUESO (DI FORMAGGIO)
Ingredienti:
Impasto:
- 2 tazze di farina,
- 1 cucchiaio di strutto,
- 1 uovo,
- 1 cucchiaino raso di lievito in polvere e
- 1 ½ cucchiaino di sale in acqua tiepida.
- olio per frittura
Ripieno:
- Formaggio morbido (l'Emmenthal o Gouda) e molto saporito. Si taglia in cubi piccoli,
poiché queste empanadas sono piccole.
Preparazione dell’impasto
Versare la farina a fontana sulla spianatoia e aggiungere l'uovo, lo strutto e il sale nell'acqua tiepida. Mescolare bene fino ad ottenere una pasta liscia e morbida. Formare un
tronco lungo con la pasta e tagliarla in pezzi .
Preparazione delle empanadas:
Stendere la pasta di ciascuna porzione col matterello formando un disco piccolo e molto
sottile. Mettere il ripieno (formaggio), bagnare i bordi con l'acqua; chiudere le empanadas
schiacciando con le dita i bordi e finalmente tagliare il bordo con la roulette.
Friggere in abbondante olio
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Ingredienti (Per quattro persone):
- 1 Kg cozze
- 1 cipolla
- 1 mazzetto di prezzemolo
- 1 peperoncino
- 2 uova
- 400g farina di semola
- 1 cucchiaio di strutto
- 25g lievito di birra
- 100ml acqua tiepida
- 1 cucchiaino di sale
EMPANADAS DE MEJILLONES
(di cozze)
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Lavare bene le cozze, quindi porle in una pentola coperta e tenerle sul fuoco per qualche
minuto, finché non saranno aperte. Eliminare i gusci e tenere da parte qualche cucchiaio di
brodo filtrato. Tritare la cipolla e soffriggerla insieme al peperoncino finché non sarà ammorbidita. Unire le cozze, il prezzemolo tritato e l'altro uovo sbattuto, quindi far rapprendere
per alcuni minuti. Preparare l’impasto (vedi pag.22) Stendere la pasta piuttosto sottile, e
ottenerne 8 dischi 15cm di diametro. Suddividere il ripieno di cozze nelle empanadas, quindi inumidirne i bordi e richiuderle piegandole a metà.
Infornare a 180° per 30 minuti e servire calde.
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LECHE ASADA
(latte al forno)
Dessert
Ricetta tipica del Cile
Preparazione in: 60 minuti
7 persone
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Ingredienti
-1 litro di latte
-4 o 5 uova, a seconda
della grandezza
-½ tazza di zucchero
-cannella in polvere
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Preparazione:
Al latte aggiungere le uova. Unire mezza tazza di zucchero (di più se piace più dolce)
e un po’ di cannella in polvere ( a volte si pone caffè però per i bambini è migliore la
cannella). Battere tutto energicamente (di preferenza con un battitore elettrico) finché
sia ben miscelato l'uovo e lo zucchero. Si rovescia il composto in una teglia larga e si
pone al forno finché l’uovo si rapprende (il composto prende la consistenza di un budino). Aspettare che raffreddi prima di mangiare
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LOS CALZONES ROTOS (le mutande rotte)
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Ingredienti:
- 3 tazze di farina setacciata
- 1 1/2 cucchiaino di lievito per
dolci
- 1/2 tazza di zucchero a velo
- 2 cucchiai di burro
- 1 uovo
- 2 chiare d’uovo
- 1 cucchiaino di buccia di limone
grattugiata
- 1 cucchiaio di acqua
- olio di frittura
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Preparazione:
Formare un impasto unendo la farina, il
lievito, lo zucchero, il limone e le uova.
Incorporare il burro ammorbidito e
lavorare delicatamente.
Se fosse necessario unire piccole
quantità di acqua. Distendere sopra la
tavola infarinata fino a lasciare la massa di circa ½ cm di spessore. Tagliare
rettangoli di circa 10 cm x 5 cm. Fare
un taglio verticale di 1 – 3 cm e passare
un estremo del rettangolo attraverso
questo anello.
Friggere in olio ben caldo. Scolare bene, mettere in un piatto con carta assorbente e spolverare con zucchero a velo.
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MANJAR
(Dolce di latte) Casereccio
A Roma il manjar si conosce come Dolce di Latte, un nome che anche noi usiamo, ma il
suo uso in Italia non è comune come in Cile. Oggi, il manjar si prepara facendo bollire
una scatola di latte condensato nella pentola a pressione per 40-45 minuti. Ecco la ricetta
di come si preparava tanti anni fa .
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Ingredienti:
- 3 litri di latte intero,
- 1 kg. di zucchero,
- 1 cucchiaino di bicarbonato,
- 1 pezzo di vaniglia.
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Preparazione:
Bollire il latte e aggiungerle lo
zucchero dopo il bicarbonato e
la vaniglia. Mescolare sempre
per evitare i grumi, fino a diventare una crema un po'
spessa, cucinando sempre a
fuoco lento. (Sono necessarie
circa 3 – 4 ore)
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MERMELADA DE MEMBRILLO
(Marmellata di mele cotogne)
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Le cotogne si lavano, si tagliano a metà, si toglie il cuore e si mettono a cuocere (con la buccia) in acqua bollente.
Una volta che sono morbide, si passano per il setaccio e si pesano. Si fa un
sciroppo pari ad un chilo di zucchero
per un chilo di polpa. Una volta che lo
sciroppo comincia a zuccherarsi si aggiungono le cotogne e senza lasciare di
mescolare si fa bollire ancora per 10
minuti. Immediatamente si versa negli
stampi per raffreddarla, coprendo con
la carta di cucina. Deve essere fatta in
piccole quantità e velocemente per
evitare che scurisca.
EL CHILENÍSIMO MOTE CON HUESILLO
(Farro con pesche secche)
Non c’è 18 settembre (festa nazionale del Cile) nella
quale non si faccia questa squisita ricetta di facile e
rapida preparazione
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Ingredienti:
- 30gr. Farro cotto
- 50gr. Pesche secche
- 20gr. Zucchero
- 1 cucchiaio di cannela
- la buccia di un arancio
Preparazione:
Mettere a bagno in 1 litro e
mezzo di acqua le pesche
secche per 4 ore, cuocere le
pesche nella stessa acqua,aggiungere lo zucchero,
la cannela e la buccia dell’
arancio. Una volta cotte lasciare raffreddare.
In un bicchiere mettere 2
cucchiai di farro 1 pesca
e ......buon appetito
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PAN DE PASCUA CHILENO
E’ un dolce tipico del periodo Natalizio
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Ingredienti:
Per sei persone:
- 1 chilo di farina,
- 500 gr. di zucchero
- 1 bicchierino di rhum,
- mezzo bicchiere di Brandy,
- 1 cucchiaio di lievito per dolci,
- 400 gr. di burro,
- 6 tuorli d'uovo,
- 6 chiari d'uovo,
- 200 gr. di gherigli di noci,
- 200 gr. di frutta candita assortita,
- 1 cucchiaino di cannella in polvere,
- mezzo cucchiaino di noce moscata,
- 1 cucchiaino di bicarbonato, sale.
Preparazione
Mescolare bene il burro con lo zucchero,
aggiungere i tuorli d'uovo uno per volta, continuando a mescolare, poi unire il rhum, il
Brandy, le noci tritate e la frutta candita a
pezzettini. Montare a neve i chiari d'uovo e
aggiungerli al composto insieme al lievito, al
sale, alla noce moscata e alla cannella.
Quando si sarà ottenuto un impasto omogeneo, unire il bicarbonato sciolto in un po'
d'acqua.
Aggiungere la farina e formare una pasta
morbida, quindi versarla in una teglia imburrata, coprite con carta da forno o di alluminio
e passarla in forno caldo a 200 gradi per
un'ora.
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RISO E LATTE (ARROZ CON LECHE)
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Preparazione:
Lavare il riso. Mettere in una pentola 1 litro e mezzo
di latte e il riso, portare a bollore. Appena bolle si
aggiunge la cannella, lo zucchero e la buccia di limone mescolare fino a cottura del riso. Aggiungere il
latte rimanente freddo e lasciare raffreddare per 15
minuti. Buon appetito!
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Ingredienti:
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2 l di latte
1 tazza e mezzo di riso
5 cucchiai di zucchero
la buccia di un limone
1 pezzo di cannella in canna
SOPAIPILLAS
Le "sopaipillas" si vendono anche per le strade. Sono un impasto rotondo, salato, a
base di zucca. Si può mangiare anche come dolce o cosparse di mostarda, kechup.
Ingredienti :
-1 kg di farina 00
-1 cucchiaio di sale
-50 g di lievito di birra
- 250 g di zucca gialla
- 3 cucchiai di strutto
- ½ litro di acqua salata tiepida (acqua
di cottura della zucca)
- 1 litro di olio da frittura
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Preparazione: Far cuocere la zucca in un litro di acqua. Aggiungere il sale.
In una pentolina sciogliere lo strutto a fuoco lento senza far bollire o soffriggere.
Mettere la farina a fontana, aggiungere il lievito sminuzzato, lo strutto sciolto e la zucca ,
precedentemente strizzata, macinata. Mescolare aggiungendo l’acqua di cottura della
zucca fino a farlo diventare un impasto consistente (che non si attacca alle mani).
Dividere l’impasto in piccole parti (la quantità che entra nella mano stringendo l’impasto
con un movimento di rotazione), schiacciarli formando delle piccole forme appiattite (vedi
foto), fare quattro buchi e mettere a friggere.
Scolare bene, metterle su una carta assorbente e condirle a gusto (dolce o salato).
29
Buon Appetito
Buen provecho
NOTE
( da ricordare )
IL BAMBINO IMPARA
CIO’ CHE VIVE
Se vive nel rimprovero,
diverrà più intransigente
Se vive nell’ostilità,
diverrà più aggressivo
Se vive nella derisione,
diverrà più timido
Se vive nel rifiuto,
diverrà uno sfiduciato
Se vive nella serenità,
diverrà più equilibrato
Se vive nell’incoraggiamento,
diverrà più intraprendente
Se vive nell’apprezzamento,
diverrà più comprensivo
Se vive nella lealtà,
diverrà più giusto
Se vive nella chiarezza,
diverrà più fiducioso
Se vive nella stima,
diverrà più sicuro di sé
A comer….
30
Se vive nell’amicizia,
diverrà veramente amico per il suo
mondo.