Facciamo un aggiornamento sulla volatilità Implicita e Storica per

Facciamo un aggiornamento sulla volatilità Implicita e Storica per trarre informazioni utili sulle
evoluzioni dei mercati.
Vediamo per prima la Volatilità Implicita e storica sul Dax (dati giornalieri), il Vdax:
8000
Dax
Vdax
45
Vdax-Dax
7500
40
7000
6500
35
6000
5500
Max
30
5000
25
4500
4000
Media
storica
3500
media 2 a.
20
3000
2500
10
17
-M
a
19 r-04
-A
18 pr-0
-M 4
a
16 y-04
-Ju
15 n-04
-Ju
13 l-04
-A
u
13 g-0
-S 4
e
12 p-04
-O
10 ct-0
-N 4
ov
9-D -04
e
11 c-04
-Ja
n9-F 05
e
10 b-05
-M
a
12 r-05
-A
11 pr-0
-M 5
ay
-0
9- 5
Ju
n8-J 05
ul8-A 05
u
6- g-05
Se
p
5- -05
Oc
3-N t-05
ov
2-D 05
ec
3-J -05
an
1-F -06
eb
2-M -06
31 ar-0
-M 6
ar
4-M -06
ay
2-J 06
un
3-J 06
u
1- l-06
Au
30 g-0
-A 6
u
28 g-0
-S 6
e
27 p-06
-O
27 ct-0
-N 6
o
28 v-06
-D
e
29 c-06
-Ja
27 n-0
-F 7
e
28 b-0
-M 7
a
30 r-07
-A
31 pr-0
-M 7
ay
-07
2-J
u
31 l-07
-J
29 ul-0
-A 7
u
27 g-0
-S 7
e
26 p-0
-O 7
26 ct-0
-N 7
o
28 v-07
-D
e
30 c-07
-Ja
28 n-0
-F 8
eb
1- -08
A
30 pr-0
-A 8
pr
-0
8
2000
15
Min
Con il minimo dei prezzi del 17 marzo abbiamo avuto un nuovo max di volatilità (sia implicita che
storica) al di sopra della fascia alta (basata su una media di lungo periodo di Volatilità).
Questo massimo di volatilità è stato superiore a quello in corrispondenza del minimo del 23
gennaio.
Successivamente la Volatilità è precipitata verso livelli al di sotto della media storica e sui livelli
della media a 2 anni.
Questo è un fortissimo segnale che il minimo di prezzi del 17 marzo è un supporto molto forte, che
la Volatilità Implicita ha raggiunto un valore “normale” e che il trend rialzista in atto sembra in
salute.
Da questi livelli la Volatilità può salire solo se ci saranno forti movimenti direzionali (soprattutto
ribassisti)- se proseguirà la fase rialzista dovremmo rimanere intorno a questi livelli di volatilità.
Vediamo ora il confronto tra Volatilità storica ed implicita:
8000
Dax
Vdax
Volat. Storica 30 gg
Vdax/Volat.
%40
VDax-Volat. Storica-DAX
35
7000
30
6000
25
5000
20
4000
15
10
2000
5
2-M
ar05
4-A
pr05
3M
ay
-0
1- 5
Ju
n30 05
-Ju
n-0
5
29
-Ju
l-0
29 5
-Au
g-0
27 5
-S
ep
-0
26 5
-O
ct05
24
-N
ov
-05
23
-D
ec
-0
5
24
-Ja
n-0
22 6
-Fe
b-0
6
23
-M
ar06
25
-A
pr25 06
-M
ay
-0
23 6
-Ju
n0
24 6
-Ju
l22 06
-Au
g-0
6
20
-Se
p-0
6
19
-O
ct06
17
-N
ov
-0
18 6
-D
ec
-0
19 6
-Ja
n19 07
-F
eb
20 07
-M
ar0
20 7
-Ap
r-0
22 7
-M
ay
-0
22 7
-Ju
n-0
7
23
-Ju
l
21 -07
-A
ug
19 07
-S
ep
-07
18
-O
ct-0
16 7
-N
ov
-0
17 7
-D
ec
-0
22 7
-Ja
n-0
8
20
-F
eb
-08
20
-M
ar0
22 8
-A
pr08
3000
Il fatto evidente è che la volatilità storica (linea rossa) ha sopravanzato quelle implicita (linea blu)
durante la fase finale del ribasso- come conseguenza il rapporto fra volatilità implicita e storica
(linea verde) è stato sotto il livello dello zero (in realtà nel grafico il livello 0 corrisponde a 10 per
esigenze dovuto alla scala verticale).
Il fatto interessante è che questo rapporto è attualmente tornato sotto il livello dello 0- questo
fenomeno, unito a prezzi crescenti, storicamente è un buon segnale di inizio di un trend al rialzo.
Infatti, se andiamo a vedere nel passato (linee verticali) l’attraversamento della linea dello 0 da
parte della linea verde, coincide con una fase robusta di trend rialzista.
Quanto detto per il mercato tedesco vale quasi esattamente per il mercato italiano.
Vediamo ora il grafico analogo valido per l’S&P500:
1600
VIX-S&P
45
S&P 500
Vix
1500
40
1400
35
1300
30
1200
Max
25
1100
Media
storica
20
1000
media 2a
15
900
800
10
5
16
-A
ug
-02
16
-O
ct-0
2
16
-D
ec
-02
18
-Fe
b-0
17 3
-A
pr03
18
-Ju
n03
18
-A
ug
-03
16
-O
ct-0
3
16
-D
ec
-03
18
-Fe
b-0
19 4
-A
pr04
18
-Ju
n-0
4
18
-Au
g-0
4
18
-O
ct-0
4
16
-D
ec
-04
16
-F
eb
-0
5
19
-A
pr05
17
-Ju
n05
17
-A
ug
-05
17
-O
ct-0
5
15
-D
ec
-05
16
-Fe
b-0
19 6
-A
pr
-0
6
19
-Ju
n06
17
-A
ug
-06
17
-O
ct-0
6
15
-D
ec
-06
20
-F
eb
-0
7
20
-A
pr07
21
-Ju
n07
21
-A
ug
-07
19
-O
ct-0
7
19
-D
ec
-07
21
-F
eb
-0
8
22
-A
pr08
700
Min
Anche su questo mercato il 17 marzo la volatilità implicita (il Vix- linea blu) ha fatto un massimo
che non vedeva da 5 anni, e superiore agli ultimi 3 massimi di Volatilità. Attualmente la Volatilità è
scesa ma e ha raggiunto livelli medi storici, non è però scesa per il Dax. Comunque anche qui c’è
un forte segnale di solidità del supporto costituito dal minimo di prezzi del 17 marzo, e che il trend
rialzista è in buona salute.
Sul mercato Usa la Volatilità implicita dovrebbe scendere ulteriormente, accompagnata da una
prosecuzione del rialzo o da una lateralità.
Vediamo ora il confronto fra volatilità implicita e storica:
1600
S&P
Vix
Volat Storica 21gg
Vix/Volat.
VIX-Volat.-S&P
1500
40
35
1400
30
1300
25
1200
20
1100
15
1000
10
900
2-M
ar05
1Ap
r-0
2-M 5
ay
-05
1-J
un
30 05
-Ju
n-0
5
1-A
ug
30 05
-A
ug
-05
29
-S
ep
-0
28 5
-O
ct29 05
-N
ov
-0
29 5
-D
ec
31 05
-Ja
n-0
6
2M
ar
31 -06
-M
ar06
2M
ay
-0
1- 6
Ju
n30 06
-Ju
n-0
6
1-A
ug
30 -06
-Au
g-0
29 6
-S
ep
-0
30 6
-O
ct-0
29 6
-N
ov
29 -06
-D
ec
-06
1-F
eb
-07
5-M
ar07
3-A
pr07
3-M
ay
-07
4-J
un
-07
5-J
ul0
3-A 7
ug
-07
4-S
ep
-07
3-O
ct0
1-N 7
ov
-07
3-D
ec
-0
3-J 7
an
-08
4Fe
b0
5-M 8
ar08
4Ap
r-0
8
800
Il rapporto tra le 2 Volatilità stoica ed implicita (linea verde in basso) ha raggiunto livelli minimi
all’inizio di aprile, ma ora è ben sopra la linea dello 0.
Come si può osservare nel passato (Linee verticali), l’attraversamento con decisione della linea
verde dell’asse dello 0 coincide molto spesso con trend rialzisti in salute- anche questo è un buon
segnale che l’attuale rimbalzo è sano ed ha buone possibilità di proseguire.
In definitiva i prezzi di Dax e S&P500 sono vicini ad un livello di resistenza importante, con
volatilità che è scesa. La rottura rialzista di questi livelli potrebbe mantenere la volatilità implicita
sugli attuali livelli, o farla scendere leggermente- i prezzi potrebbero salire rapidamente di
OPERATIVITA’
In base a quanto detto, si potrebbe operare con le Opzioni in funzione del fatto che il mercato
potrebbero rompere le resistenze con rapida salita dei prezzi e con volatilità che potrebbe
mantenersi stabile. I livelli di resistenza sono:
Dax: 7080-7100
S&P500: 1400
S&PMib: 34600-35000
Eurostoxx: 3880-3900
Ha senso aprire dei vertical spread con strike sopra tali livelli con opzioni scadenza maggio o
giugno:
Dax: acquisto Call 7100-vednita Call 7200
S&P500: acquisto Call 1400-vendita Call 1450
S&PMib: acquisto Call 35000- vendita Call 36000
5
Eurostoxx: acquisto Call 3900- vendita Call 4000.
Volendo rischiare di più, e se si confida molto nella rottura delle resistenze, si possono solo
acquistare delle Call.
Vi ricordo che le call scadenza maggio e giugno hanno quotazioni simili per effetto dei dividendi
che verranno distribuiti il 19 maggio- “purtroppo non sono dei pasti gratis”.