Sezione Presentato dal Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi e dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan Deliberato dal Consiglio dei Ministri l’8 Aprile 2014 Appendice Le misure nazionali del Programma Nazionale di Riforma. Aggiornamento 2011-2013 GUIDA ALLA LETTURA DELLE GRIGLIE ALLEGATE AL PNR I.1 STRUTTURA DELLE GRIGLIE Le principali misure descritte nel Programma Nazionale di Riforma (PNR) sono riportate nelle griglie allegate al documento. Le griglie sono quattro: le prime due contengono le misure intraprese a livello nazionale, la terza gli interventi regionali e l’ultima contiene invece una sintesi degli impatti macroeconomici delle riforme. Le griglie nazionali hanno lo scopo di descrivere le riforme, monitorarne lo stato d’implementazione, quantificarne l’impatto sul bilancio pubblico e rendere evidente la loro funzionalità rispetto agli obiettivi comunitari. La prima griglia evidenzia in verde gli aggiornamenti normativi e finanziari, nonché i provvedimenti attuativi conclusi o previsti, ma non compiutamente definiti, delle misure riportate nel PNR 2011, 2012 e 2013. La seconda griglia riporta le nuove misure introdotte da aprile 2013. Per le due griglie, nella prima colonna sono riportate le aree di policy cui le singole misure afferiscono: contenimento ed efficientamento della spesa pubblica; federalismo; efficienza amministrativa; mercato dei prodotti e concorrenza; lavoro e pensioni; innovazione e capitale umano; infrastrutture e sviluppo; sostegno alle imprese; energia e ambiente; sistema finanziario. Per ciascuna misura si individuano i riferimenti normativi primari (comma e/o articolo di decreti legge, leggi, decreti legislativi), fino ad arrivare a interventi o progetti specifici anche di carattere non normativo. Sia gli aggiornamenti di misure di policy adottate in passato, sia le nuove misure della griglia 2014, si basano su provvedimenti normativi primari compiutamente definiti (sulla base delle informazioni disponibili al 29 marzo 2014). In particolare, sono presenti solo decreti legge convertiti. Sono, altresì, segnalati alcuni dei principali disegni e progetti di legge, schemi di decreti legislativi in corso di esame parlamentare. Tuttavia, anche i provvedimenti non presenti in griglia (Tab.1) sono costantemente monitorati e qualora completeranno l’iter, saranno analizzati e riportati nel PNR del prossimo anno. TAVOLA I.1 - PROVVEDIMENTI AVVIATI E NON CONCLUSI (*) Provvedimento Descrizione DdL Costituzionale DdL Comitato parlamentare per le riforme costituzionali ed elettorali DdL Semplificazioni Abolizione delle Province Costituzione del Comitato parlamentare per le riforme costituzionali ed elettorali ATTO Camera/Senato AC 1543 AC. 1359-B Misure di semplificazione degli adempimenti per AS 958 i cittadini e le imprese di riordino normativo DdL Green Economy Disposizioni in materia ambientale per AC 2093 promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali (collegato alla legge di stabilità 2014) DdL interporti e Disposizioni in materia di interporti e di AS 1185 piattaforme logistiche piattaforme logistiche territoriali territoriali DdL Riforma della Modifiche al testo unico di cui al decreto del AS 1029 legge elettorale Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, 361, in materia di elezione della Camera dei deputati, e al testo unico di cui al decreto legislativo 20 dicembre 1993, 533 in materia di elezione del Senato della Repubblica, nonché delega al Governo per la determinazione dei collegi uninominali DdL Semplificazione Disposizioni in materia di semplificazione, AS 1328 settore agricolo, razionalizzazione e competitività agricole del agroalimentare e settore agricolo, agroalimentare e della pesca pesca (collegato alla legge di stabilità 2014) DdL Riordino Città DdL sul riordino delle funzioni delle province. AC 1542 e abb-B Metropolitane, Nuovo assetto degli enti locali. Province e Unione di comuni DdL Sistema Disposizioni in materia di attuazione di un piano AS 753 territoriale servizi straordinario di intervento per lo sviluppo del socio educativi e asili sistema territoriale dei servizi socio-educativi e nido degli asili nido Schema D.Lgs. Disciplina sanzionatoria per la violazione del AG 381 Regolamento CE 1371/2007 che impone vari obblighi ai gestori delle infrastrutture ferroviarie a tutela dei diritti dei passeggeri. DdL Ricollocamento Inelegibilità ed incompatibilità dei magistrati. AC2188 magistrati Cessati da cariche politiche. DdL Risoluzione Disposizioni in materia di modalità per la AC 254 e abb/A contrattuale Lavoro risoluzione contrattuale di lavoro per dimissioni volontarie DdL Sostegno e Misure per il sostegno e la valorizzazione dei AC 65 valorizzazione piccoli comuni con popolazione pari o inferiore a 5.000 comuni abitanti nonché dei comuni compresi nelle aree naturali protette DdL deroghe riguardanti l'accesso al trattamento pensionistico Modifiche agli articoli 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, 214, e 6 del decreto-legge 29 dicembre 2011, 216, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2012, 14, in materia di requisiti per la fruizione delle deroghe riguardanti l'accesso al trattamento pensionistico (*) Sulla base delle informazioni disponibili al 29 marzo 2014. AC 224 e abb Inserimento in griglia Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente (PNR 2013) Presente Assente Assente Assente Assente TAVOLA I.1 (segue)- PROVVEDIMENTI AVVIATI E NON CONCLUSI (*) Provvedimento Descrizione DdL Delitti contro l'ambiente Disposizioni in materia di delitti contro l'ambiente e azioni di risarcimento del danno ambientale, nonché delega al Governo per il coordinamento delle disposizioni riguardante gli illeciti in materia ambientale DdL Regioni, TPL etc. Disposizioni in materia di Regioni, TPL, seggi elettorali calamità e aziende sanitarie DdL Pene detentive non Delega al Governo in materia di pene carcerarie detentive non carcerarie e disposizioni in materia di sospensione del procedimento con messa alla prova e nei confronti degli irreperibili DdL Esercizio abusivo di una Modifiche all'articolo 348 del codice professione penale e all'articolo 141 del testo unico delle leggi sanitarie, di cui al regio decreto 27 luglio 1934, 1265, in materia di esercizio abusivo di una professione D.L. 4/2014 Disposizioni urgenti in materia di emersione e rientro di capitali detenuti all'estero, nonché altre disposizioni urgenti in materia tributaria e contributiva e di rinvio di termini relativi ad adempimenti tributari e contributivi. D.L. 16/2014 Disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonché misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche D.L. 25/2014 Misure urgenti per l'avvalimento dei soggetti terzi per l'esercizio di attività di vigilanza della BKI D.L. 34/2014 Disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell'occupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese D.L. 47/2014 Misure urgenti per l'emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per EXPO 2015 DdL Funzionalità enti locali, Disposizioni di carattere finanziario infrastrutture e trasporti finalizzate a garantire la funzionalità di enti locali, la realizzazione di misure in tema di infrastrutture, trasporti e opere pubbliche, nonché a consentire interventi in favore di popolazioni colpite da calamità naturali. DdL Pagamenti della PA-bis Norme per agevolare ulteriormente il rispetto della normativa europea sui tempi di pagamento da parte della PA DdL Riforma ammortizzatori Delega al Governo in materia di riforma sociali degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino dei rapporti di lavoro e di sostegno alla maternità e alla conciliazione (*) Sulla base delle informazioni disponibili al 29 marzo 2014. ATTO Camera/Senato AC 342 (342-A); AS 1345 Inserimento in griglia Assente AS 1322 Assente AC 331 e abb/B Assente AS 471 e abb/A Assente Convertito in L. 50/2014(**) Assente AC 2162 Assente AS 1387 Assente AC 2208 Assente Pubblicato in GU 28/03/2014 Assente Approvato da CDM 4/2014 Assente Approvato da CDM 6/2014 Assente Approvato da CDM 6/2014 Assente Ai ‘riferimenti normativi’, segue una colonna con la descrizione delle misure, il cui grado di dettaglio varia a seconda della complessità e vastità dei riferimenti normativi di base. Per ciascuna misura si valuta l’impatto sui principali saldi di finanza pubblica, ossia sul saldo netto da finanziare per il bilancio dello Stato e sull’indebitamento netto per le Pubbliche Amministrazioni. L’impatto, valutato dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, è espresso in termini di maggiori/minori spese o maggiori/minori entrate e laddove sia identico per entrambi i saldi, si riporta una sola quantificazione. Vi sono anche misure senza effetti. Al fine di dar conto dello stato di implementazione di ciascuna misura è stata, inoltre aggiunta la colonna ‘provvedimenti attuativi’. Per la maggior parte delle misure, infatti, le disposizioni primarie richiedono provvedimenti successivi e secondari (decreti ministeriali, DPCM, DPR, etc.) per essere realizzate. La misura può essere considerata pienamente attuata o no a seconda che siano stati emanati tutti i provvedimenti secondari previsti nella norma primaria. Nella colonna sono dunque riportati in dettaglio i decreti attuativi emanati, i riferimenti a schemi qualora l’atto sia stato predisposto, ma non abbia completato l’iter procedurale e i decreti previsti ma non ancora predisposti dalle Amministrazioni competenti . Le griglie contengono, poi, una colonna sullo stato d’implementazione di provvedimenti primari. E’ pertanto specificata la data di entrata in vigore delle disposizioni primarie e, per i provvedimenti non conclusi, è indicata la fase procedurale raggiunta dal singolo atto. Per i provvedimenti secondari valgono la data di firma e le informazioni sullo status indicate nella colonna precedente. Le colonne sui provvedimenti attuativi e sull’iter procedurale contribuiscono alla valutazione sul rischio di non realizzazione della misura. Tali valutazioni, richieste espressamente dalla Commissione europea nelle linee guida per gli Stati membri (Guidance on the content and format of the National Reform Programmes, October 2013), sono riportate nella colonna ‘rischio di implementazione’. Segnatamente, il rischio è classificato come alto, medio, basso o nullo sulla base dello stato d’implementazione della normativa primaria, sui tempi previsti per l’adozione dei provvedimenti attuativi (scaduti o no), nonché sulla difficoltà di concerto tra Amministrazioni centrali o tra diversi livelli di governo nel caso di provvedimenti di competenza condivisa. Secondo quanto previsto nelle ‘Specific Country Recommendations (CSR) 2014’, ciascuna misura è stata classificata secondo la priorità cui risponde e in particolare: riduzione del debito; efficienza e qualità della Pubblica Amministrazione; sistema finanziario; mercato del lavoro; riforme fiscali; concorrenza. Le ultime colonne, infine, ordinano ulteriormente le misure in base agli obiettivi definite a livello europeo in base alla Strategia Europa 2020: aumento della quota di fonti rinnovabili; aumento dell’efficienza energetica; aumento del tasso di occupazione; riduzione dell’abbandono scolastico; miglioramento dell’istruzione universitaria; aumento della spesa in R&S e innovazione; riduzione del numero delle persone a rischio povertà. Secondo quanto previsto nella ‘Annual Growth Survey 2013’, ciascuna misura è stata classificata secondo la priorità cui risponde e in particolare: consolidamento fiscale; ripristinare la normale erogazione di prestiti all'economia; promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo; lottare contro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi; modernizzare la Pubblica Amministrazione. Oltre le griglie nazionali, l’allegato comprende anche una griglia regionale nella quale tutte le misure a livello locale sono classificate in coerenza con quelle nazionali. Chiude l’allegato, una griglia sintetica sull’impatto macroeconomico delle riforme che dettaglia maggiormente quanto indicato nel capitolo II. I.2 PRINCIPALI MISURE PER AREA DI POLICY Per quanto riguarda le nuove misure per il 2014 elencate nelle relativa griglia, si rileva che l’azione di ‘contenimento ed efficientamento della spesa pubblica’, intrapresa a fine 2011, è continuata con l’avvio dell’attività del Commissario straordinario. Altri interventi sono disposti dalla Legge di stabilità 2014. In particolare, si segnala la revisione prevista delle aliquote d’imposta, delle agevolazioni e detrazioni vigenti in modo da assicurare maggiori entrate per 3 miliardi per il 2015, 7 miliardi per il 2016 e 10 miliardi a decorrere dal 20171. A queste, si aggiunge il proseguimento di attività di contenimento della spesa di diverse misure intraprese in passato, quali la soppressione e il riordino di enti, agenzie e organismi vari anche a livello territoriale, un rafforzamento del processo di dismissione e di valorizzazione di immobili pubblici (per esempio della Difesa, beni di interesse culturale e ambientale), altri interventi in materia di pubblico impiego (prevedendo, per esempio, che le procedure contrattuali e negoziali del biennio 2013-2014 producano effetti limitatamente alla sola parte normativa, nonché nuovi disposizioni più stringenti sulle facoltà d’assunzione della PA e sul turnover) e d’acquisto di beni e servizi (ulteriori limiti di spesa per le consulenze nelle PA). Nel corso dell’ultimo anno, l‘efficienza dell’attività amministrativa si è sviluppata lungo tre nuove linee di intervento: riforma dell’ordinamento 1 Al co. 430, art. 1 della Legge di Stabilità 2014, si prevede che con DPCM da adottare entro il 15 gennaio 2015, siano disposte variazioni delle aliquote d’imposta e riduzioni della misura di agevolazioni e detrazioni. Tali misure non saranno adottate, o saranno adottate per importi inferiori a quelli indicati ove, entro il 1° gennaio 2015, siano adottati provvedimenti che assicurino i suddetti importi, in tutto o in parte, attraverso il conseguimento di maggiori entrate ovvero di risparmi di spesa (misura 4 - Griglia 2014). Nell’area ‘contenimento ed efficientamento della spesa pubblica ‘ sono incluse ulteriori nuove misure di entrata, quali la razionalizzazione da operare in ambito di tax expenditure, il transfer pricing ai fini IRAP, etc. Tra le misure relative alle griglie 2012-2013, si segnalano i vari interventi fiscali per i soggetti operanti nel settore bancario, finanziario e assicurativo. giudiziario, attività e siti culturali ed efficientamento nella gestione dei fondi strutturali, anche mediante l’istituzione dell’Agenzia per la coesione2. Tra le misure già in corso di attuazione, rilevanti sono gli sviluppi intercorsi per snellire le procedure amministrative a favore di cittadini (per esempio, soppressione dell’obbligo di produrre alcuni certificati) e imprese (in materia fiscale e doganale, con riferimento alla prevenzione incendi, al rapporto e alla sicurezza sul lavoro, all’edilizia privata, ai tempi della giustizia per le imprese con sede all’estero, etc.); per migliorare l’allocazione e la gestione di risorse pubbliche (è il caso degli interventi normativi sull’edilizia scolastica). Da segnalare, infine, una cospicua attività di attuazione della misura ‘Prevenzione e repressione della corruzione e dell'illegalità nelle sue varie forme’, avviata con le leggi 3 e 190 del 2012 (misura n. 58- Aggiornamento griglie). L’ ‘efficienza amministrativa’ si attua soprattutto mediante misure senza effetti per la finanza pubblica. Al consistente efficientamento richiesto alle Amministrazioni Pubbliche, si è unita una vasta attività sia di ‘innovazione ‘ e di digitalizzazione nei settori della cultura, della difesa, dell’editoria e nel settore agricolo, sia di investimenti in ‘capitale umano ’, con nuove misure volte ad attrarre ricercatori, facilitandone l’ingresso e il soggiorno, a promuovere assunzioni nelle università e negli enti di ricerca. Gli obiettivi di medio periodo sono delineati nel Programma Nazionale per la Ricerca 2014-2020 (misura 65 griglia 2014). Con riferimento agli sviluppi relativi a misure avviate in passato, si segnalano gli interventi di supporto finanziario a favore degli studenti universitari più meritevoli, nuovo credito di imposta a favore delle imprese che investono in attività di ricerca e sviluppo, nonché il proseguo delle attività di digitalizzazione della PA. Le nuove misure relative al ‘mercato dei prodotti e concorrenza’ sono di portata minore rispetto al biennio 2012-2013. Si segnalano, comunque, la liberalizzazione dell’accesso della rete ferroviaria e altre misure per il settore aereoportuale, da associarsi all’avvio di attività dell’Authority di settore (misura 70 - Aggiornamento griglie). Sono proseguite le attività, tra l’altro, in materia di tutela dei consumatori, della regolazione in materia di infrastrutture, di liberalizzazione del mercato del gas naturale. Generalmente, sono pochi gli interventi in questa area che comportano effetti per la finanza pubblica. Le nuove misure in materia di ‘lavoro’ si concentrano su tre aree di intervento: l’occupazione giovanile mediante, per esempio, promozione dell’autoimpiego e autoimprenditorialità al Sud e la ‘Garanzia per i Giovani’ (Youth Guarantee); il taglio del cuneo fiscale, altre misure di sostegno al reddito da lavoro e di politica attiva del lavoro. Non comportano effetti finanziari le misure dirette a efficientare il reclutamento e la gestione del personale nella PA, con particolare attenzione ai limiti al lavoro flessibile e agli incarichi dirigenziali3, e a potenziare la riforma della contrattazione nel settore privato (mediante Accordo inter-confederale del 31 maggio 2013 tra Confindustria e Parti sociali). Il D.L. 76/2013 (L. 99/2013) è intervenuto rafforzando molte misure avviate negli 2 Cfr. misure n.18 e 29 - Griglia 2014. Le nuove misure comportano maggiori spese per circa 1,5 miliardi a partire dal 2014. 3 Si tratta per lo più di disposizioni contenute nel D.L. 101/2013 (L. 125/2013) e nella Legge di Stabilità per il 2014. anni precedenti: tra l’altro, semplifica e chiarisce il campo di applicazione della normativa preesistente (L. 92/2012), estendendo le tutele in materia di contrasto del fenomeno delle c.d. ‘dimissioni in bianco’; promuove forme di occupazione stabile di giovani fino a 29 anni di età; reintroduce il limite di reddito annuale entro il quale si può conservare lo stato di disoccupazione; promuove la stabilizzazione dell’occupazione mediante ricorso a contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato e garantisce il corretto utilizzo dei contratti di associazione in partecipazione con apporto di lavoro. In materia pensionistica, sono solo da segnalare alcuni aggiornamenti delle misure dei PNR precedenti. In particolare, il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga, l’ampliamento della salvaguardia e ulteriori requisiti di accesso al pensionamento previsti ai sensi dell’art.24 del D.L. 201/2011, la revisione dello schema di indicizzazione per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a tre volte il trattamento minimo INPS per il triennio 2014-2016, nonché il contributo di solidarietà, per il triennio 2014-2016, per i trattamenti pensionistici superiori a quattordici volte il trattamento pensionistico minimo INPS. Le nuove misure di Welfare contenute nella griglia 2014 sono limitate alla misure per i migranti, alla promozione di varie forme di inclusione sociale e al pacchetto varato contro la violenza e le discriminazioni. Gran parte degli interventi vertono su iniziative passate (carta acquisti, acquisto abitazione, sostegno alle famiglie, etc.). Le misure afferenti a ‘sostegno delle imprese’ della griglia 2014 non danno conto dell’agenda di interventi posti in essere in questo ultimo anno e che si ritrovano, per la maggior parte, come aggiornamenti di misure precedenti. Tra le nuove misure si segnalano, oltre ai pagamenti della PA verso le imprese4, l’istituzione del Fondo sostegno per imprese riunite in ATI e RTI, agevolazioni per utilizzatori contratti di leasing, finanziamenti per acquisto di beni strumentali PMI, cartolarizzazione dei crediti delle PMI e sostegno alle imprese che subiscono danni e del settore del mobile. Numerosi gli aggiornamenti (rafforzamento e alla razionalizzazione degli interventi del Fondo di garanzia per le PMI, aumento del reddito esente ai fini ACE, varie forme di sostegno alle imprese in crisi e di promozione del processo di sviluppo di internazionalizzazione delle imprese italiane, etc.) e rilevanti i relativi oneri5. In materia di ‘energia e ambiente’, le nuove misure fanno fronte a situazioni emergenziali di dissesto idrogeologico, finanziando anche attività di tutela e gestione delle risorse idriche, e alla necessità di riqualificare i siti di interesse nazionale (SIN). Programmati interventi di promozione per rendere gli edifici, pubblici e non, ‘ad energia quasi zero’ a partire dal 2018. E’ continuata, senza oneri, l’attività di implementazione delle misure assunte dal Governo negli anni precedenti e relative, in particolare, allo scambio di quote di emissione di gas a effetto serra6, all’uso di fonti rinnovabili per la produzione di energia, al miglioramento della qualità dell’aria riducendo produzione e uso di 4 Cfr. misura 74 - Griglia 2014. Previsti maggiori oneri per il Bilancio dello Stato per circa 3,3 miliardi nel triennio 2014-2016.Cfr. Tavola II.5 del paragrafo II.4 del PNR. 6 D.Lgs. 30/2013 e delibere CIPE e MATTM (cfr. misura n. 168 - Aggiornamento griglie). 5 sostanze pericolose per la fascia di ozono stratosferico7 e alla gestione integrata sui rifiuti. Sono, invece, limitate le misure aggiornate e onerose per la finanza pubblica (come la proroga delle misure agevolative per riqualificazione energetica degli edifici). Sono solo due i nuovi interventi e a impatto nullo per la finanza pubblica, per le aree di policy ‘federalismo’ e ‘sostegno finanziario’. In ambito di federalismo, si sono attuate e sviluppate misure passate 8. Scarsi, invece, gli aggiornamenti dell’area ‘sostegno al sistema finanziario’. Si segnala, in particolare l’intervento della Legge di Stabilità 2014 per il rafforzamento dei confidi sottoposti alla vigilanza della Banca d’Italia e di quelli che stipulano contratti di rete e che nel loro complesso erogano garanzie almeno pari a 150 milioni. A sostegno dello sviluppo infrastrutturale del nostro Paese è intervenuto soprattutto lo ‘sblocca cantieri’ 9 che ha consentito, nel corso del 2013, l’avvio di lavori immediatamente cantierabili, e lo sblocco di lavori già in corso e per vari motivi interrotti, quali la tangenziale esterna per i collegamenti in Brianza, la Pedemontana veneta, la Linea M4 di Milano, la Linea 1 di Napoli e interventi di miglioramento della rete ferroviaria. Le nuove misure in ambito di edilizia carceraria, per il Piano nazionale di sicurezza stradale e per accelerare la realizzazione di Expo 2015, e i relativi oneri, completano il quadro di nuovi interventi infrastrutturali. 7 D. Lgs. 118/2013. I proventi derivanti dall’attuazione del provvedimento saranno versati all’entrata del bilancio dello Stato e successivamente riassegnati al MATTM per il finanziamento delle misure di riduzione delle emissioni di gas. 8 Si segnalano , in particolare, gli interventi sui Fabbisogni standard degli enti locali, sul federalismo fiscale municipale, regionale e provinciale (cedolare secca, IMU e TARES, manovrabilità regionale e provinciale di alcuni tributi ). In particolare, cfr. misure n.31-35 – Aggiornamento griglie. 9 Art. 18 D.L. 69/2013 (L. 98/2013), cfr. misura 69 griglia 2014. Appendice A Sintesi dell’impatto macro delle riforme Aumento dell'aliquota contributiva dei lavoratori a tempo determinato: 1,9 punti percentuali Riduzione quota dei lavoratori temporanei verso i lavoratori a tempo indeterminato: 2,5 punti percentuali Riduzione del markup dei beni: 1,8 punti percentuali IGEM (DSGE Italia) Simulazione deterministica QUEST Italia Simulazione deterministica QUEST Italia Simulazione deterministica QUEST Italia Simulazione deterministica Nota: In parentesi sono indicate le stime del PNR 2013. Riforma del mercato dei prodotti D.L. n. 1/2012 e D.L. n. 5/2012 PIL Consumi privati Investimenti lordi Occupazione Descrizione PIL Consumi privati Investimenti lordi Occupazione PIL Consumi privati Investimenti lordi Occupazione PIL Consumi privati Investimenti lordi Occupazione PIL Consumi privati Investimenti lordi Occupazione PIL Consumi privati Investimenti lordi Occupazione Riduzione delle PIL barriere all'entrata: Consumi privati 12 per cento Investimenti lordi Occupazione Riduzione degli oneri PIL amministrativi: Consumi privati 15 per cento Investimenti lordi Occupazione Riduzione del markup sui salari: 14 punti percentuali IGEM (DSGE Italia) Simulazione deterministica Riforma del mercato del lavoro L. n. 92/2012 IGEM (DSGE Italia) Simulazione deterministica Riduzione del costo del lavoro: 9,8 per cento QUEST Italia Simulazione deterministica Decreto Crescita 2.0 L. n. 221/2012 Descrizione misura Decreto Crescita L. n. 134/2012 Ipotesi di simulazioni macroeconomiche Riduzione del costo d'uso del capitale: 10 punti base Caratteristiche del modello utilizzato QUEST Italia e ITEM Simulazione deterministica 0,0 (0,0) 0,1 (0,3) 0,4 (0,5) -0,1 (0,0) -0,1 (0,1) 0,1 (0,3) 0,6 (0,8) -0,5 (-0,6) 0,0 (0,0) 0,1 (0,2) 0,3 (0,5) -0,1 (0,0) 0,0 (0,0) -0,1 (0,0) 0,0 (0,2) 0,6 (0,7) -0,4 (-0,5) 0,1(0,1) 0,1 (0,2) 0,3 (0,4) -0,1 (0,0) 0,0 (0,1) 0,0 (0,0) 0,0 (0,1) 0,1 (0,4) 0,6 (0,8) -0,6 (-0,6) 0,1 (0,4) -1,0 (-0,9) 1,6 (2,6) 0,2 (0,6) -0,9 (-0,8) 1,9 (3,0) 0,0 (0,0) 0,2 (0,3) 0,4 (0,7) 0,0 (0,0) 0,0 (0,0) 0,2 (0,3) 0,0 (0,0) 0,0 (0,0) 0,0 (0,0) 0,0 (0,0) 0,2 (0,2) 0,3 (0,4) 0,0 (0,0) 0,0 (0,0) 0,2 (0,3) 0,4 (0,4) 0,1 (0,1) 0,0 (0,3) -1,0 (-1,0) 1,2 (2,1) 0,1 (0,0) 0,0 (0,0) 0,0 (0,0) 0,1 (-0,1) 0,2 (0,2) 0,0 (0,0) 0,0 (0,0) 0,0 (0,0) 0,1 (0,1) 0,0 (0,0) 0,0 (0,0) 0,0 (0,0) 0,2(0,3) 0,3(0,7) 0,0 (0,0) 0,0 (0,0) 0,1 (0,1) 0,3 (0,3) 0,0 (0,0) 0,0 (0,1) 0,1 (0,1) 0,3 (0,3) 0,0 (0,0) 0,1 (0,2) 0,1 (0,3) 0,0 (0,0) 0,0 (0,0) 0,2 (0,3) 0,3 (0,4) 0,0 (0,1) 0,0 (0,0) 0,1 (0,2) 0,3 (0,3) 0,0 (0,1) 2014 0,0 (0,1) 0,0(0,0) 0,1 (0,4) 0,7 (1,2) -0,7 (-0,5) 2,4 (4,2) 0,1 (0,3) 0,3 (0,7) 0,7 (1,0) -0,6 (-0,5) 0,0 (-0,1) 0,3 (0,5) 0,3 (0,6) 0,0 (0,2) -0,1 (-0,1) 0,3 (0,7) -0,9 (-0,8) 2,2 (3,4) 0,1 (0,2) 0,1(0,4) 0,6 (0,9) -0,6 (-0,6) 0,0 (0,0) 0,1 (0,3) 0,4 (0,5) -0,1 (0,1) 0,0 (0,0) 0,3 (0,4) -0,1 (-0,1) -0,1 (-0,1) 0,1 (0,1) 0,4 (0,5) 0,0 (0,0) -0,1 (-0,1) 0,0 (0,0) 0,3 (0,3) 0,0 (0,0) 0,0 (0,0) 0,0 (0,0) 0,6 (0,6) 0,8 (0,8) 0,2 (0,2) -0,1 (-0,1) 0,3 (0,4) 0,5 (0,6) 0,1 (0,2) 0,0 (-0,1) 0,2 (0,3) 0,4 (0,4) 0,0 (0,1) 0,3 (0,4) 0,5 (0,7) 0,0 (0,1) 0,0 (0,0) 0,3 (0,4) 0,4 (0,5) 0,2 (0,2) 0,0 (0,0) 0,3 (0,4) 0,4 (0,4) 0,1 (0,2) Risultati delle simulazioni macroeconomici Effetti cumulati sul PIL e su altre variabili macroeconomiche 2015 2016 2017 2020 0,0 (0,1) 0,1 (0,1) 0,1 (0,1) 0,1 (0,1) 0,0 (0,0) 0,0 (0,0) 0,0 (0,0) 0,0 (0,0) 0,1 (0,4) 0,2 (0,4) 0,4 (0,4) 0,2 (0,2) REVISIONE DELL’IMPATTO MACROECONOMICO DELLE MISURE DEL PNR 2013 (relative al 2012) CSR. n. 6 CSR. n. 6 CSR. n. 6 CSR. n. 4 CSR. n. 4 CSR. n. 4 CSR. n. 6 Raccomandazioni CSR. n. 6 Simulazione deterministica ITEM QUEST Italia Caratteristiche del modello utilizzato Legge 27 ITEM dicembre 2013 Simulazione n. 47 Disposizioni per deterministica la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità' 2014) D.L. n. 69/2013 convertito in legge 9 agosto 2013, n. 98_ Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia Descrizione misura Riduzione del cuneo fiscale per famiglie (detrazioni IRPEF) e imprese (contributi sociali e deduzioni IRAP) Agevolazioni nei finanziamenti per l’acquisto di nuovi macchinari, rifinanziamento di spese in conto capitale e misure di semplificazioni amministrative tramite una riduzione degli oneri amministrativi del 2,5 per cento Ipotesi di simulazioni macroeconomiche IMPATTO MACROECONOMICO DELLE MISURE 2013 0,1 0,0 0,1 0,1 0,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 PIL Consumi privati Investimenti lordi Occupazione 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 Consumi privati Investimenti lordi Occupazione 2014 PIL Descrizione 0,1 0,3 0,2 0,1 0,0 0,1 0,1 0,0 0,1 0,4 0,2 0,1 0,0 0,1 0,1 0,1 Risultati delle simulazioni macroeconomici Effetti cumulati sul PIL e su altre variabili macroeconomiche 2015 2016 2017 0,1 0,4 0,2 0,1 0,0 0,1 0,1 0,1 2020 CSR. n. 5 CSR. n. 6 Raccomandazioni Appendice B Griglia delle misure nazionali Aggiornamento 2011 - 2013 RIFERIMENTI NORMATIVI DESCRIZIONE DELLA MISURA Contenimento e efficientamento della spesa pubblica Contenimento e efficientamento della spesa pubblica 1 2 Soppressione, incorporazione e riordino di enti e organismi pubblici Spending review e superamento della spesa storica delle Amministrazioni dello Stato (20112012) Art.1 c. 330, 331 L 147/2013 3. Art. 4, cc. 10ter-10-sexies DL 101/2013 (L n. 125/2013); 1. Artt. 6, c. 1518, 7 D.L 78/2010 (L 122/2010); art. 14 DL 98/2011 (L 111/2011); Art. 1 c. 3-5 DL 138/2011 (L 148/2011); Artt. 21 e 22 DL 201/2011 (L 214/2011); art. 46, c. 1 DL 5/2012 (L 35/2012) 2. Artt. 11-13; 23 quater DL 95/2012 (L 135/2012); Art. 12, c. 9-1011, Art. 14 e 15 DL 158/2012 (L189/2012); Art. 1, c. 159162 L 228/2012 Artt. 39 e 41 L 196/2009; Art. 9 DL 98/2011 (L 111/2011); Art. 1 DL 138/2011 (L148/2011); DLgs.123/2011. art. 4 Titolo V IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO L 147: Previstala fusione per incorporazione della società SICOT Sistemi di consulenza per il Tesoro S.r.L nella società CONSIP S.p.A., entrambe partecipate dal MEF. Si accelerano inoltre le procedure di assunzione dei dipendenti di Cinecittà da parte del MIBAC. 3. DL 101: trasformazione – dal 1 gennaio 2014 - dei comitati locali e provinciali della CRI in soggetti con personalità giuridica di diritto privato. 1 e 2. Soppressione e incorporazione di enti e organismi pubblici (tra cui, Ipsema, Ispesl, Ipost, Istituto Luce- Cinecittà; Inpdap ed Enpals; Inran; Ispesl, Ias, Isae, Eim, Insean, Isvap; Agenzia per la sicurezza nucleare, etc.); istituzione Autorità nazionale anticorruzione; riduzione di contributi a favore di enti; riduzione di spese di funzionamento e riordino delle Agenzie e Scuole pubbliche di formazione; meccanismi di potenziamento del monitoraggio della spesa pubblica. Riordino delle scuole militari e degli istituti militari di formazione. Privatizzazione dell’ente pubblico non economico «Unione nazionale degli ufficiali in congedo d’Italia». Disposizioni per la riduzione delle dotazioni organiche delle Forze armate. Istituzione dell'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (IVASS). Incorporazione dell'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato e dell'Agenzia del territorio. Nomine e variazioni dei componenti negli organi collegiali di vari organismi. Trasferimento di funzioni all'AIFA; riorganizzazione dei Comitati etici locali; razionalizzazione di alcuni Enti sanitari, trasferimento al SSN delle funzioni di assistenza al personale navigante (SASN). Soppressione dell’Autorità marittima dello Stretto di Messina e contestuale conferimento delle funzioni alla Capitaneria di porto di Messina. L 147: Senza effetti 3. DL 101:Senza effetti 2. Senza effetti 1. Da art. 6, DL 78/2010 previsti maggiori introiti per lo Stato di 350 mln nel 2010. Quanto all'art. 7 c. 1-19 del DL 78/2010 non sono stati scontati effetti in termini di saldo netto da finanziare (SNF). Mentre sono stati quantificati risparmi di spesa - in termini di indebitamento netto - per 2,3 mln nel triennio 2011-2013. Effetti sia sul SNF sia sull'indebitamento netto provengono dal comma 24, da cui derivano minori spese per 26,2 mln dal 2011 al 2013 e dal comma 31 da cui derivano maggiori oneri per 2 mln per il 2011. Per quanto riguarda l'art. 21 del DL 201/2011, si tenga conto che il trasferimento delle posizioni dal collegio dei sindaci INPDAP alla dirigenza di prima fascia dei Ministeri controllanti è un'operazione neutra in termini di indebitamento netto, tenuto conto che avviene a compensazione tra sottosettori diversi. Dal punto di vista del saldo netto da finanziare, si determina un onere a carico del bilancio dello Stato derivante dal trattamento economico da corrispondere in relazione ai nuovi posti di dirigente di prima fascia, in precedenza erogato dagli enti di previdenza, pari a circa 1,5 mln annui lordi dal 2012. Dalla soppressione di enti e agenzie, prevista dall'art. 21, deriveranno benefici in termini di minori spese, sia per il bilancio dello Stato (1,9 mln per l'anno 2012 e 0,7 mln nel 2013 e 2014) sia per la PA (1,6 mln nel 2012 e 0,4 mln nel 2013 e 2014). Revisione della spesa e definizione dei costi standard dei pro- Senza effetti grammi di spesa delle Amministrazioni centrali dello Stato da parte dei Nuclei di Analisi e Valutazione della spesa. Attività disciplinata e potenziata dal D.Lgs. 123/2011. Presentazione al Parlamento di un programma per la riorganizzazione della spesa pubblica, contenente, in particolare, le lineeguida per l'integrazione operativa delle agenzie fiscali, l'accorpamento degli enti della previdenza pubblica, la razionalizzazione della PA. Rapporto triennale sulla spesa delle Amministrazioni dello Stato. Contenimento ed efficientamento della spesa pubblica MISURA 1 e 2. Per i provvedimenti attuativi emanati fino a febbraio 2013, cfr. mis. 2 PNR 2013–Appendice–Aggiornamento 2012. 1. Cfr misura 64. Si segnalano inoltre: DM Lavoro 28 marzo 2013 (ai sensi dell'art. 21, c. 2 DL 201/2011): trasferimento all'INPS delle risorse strumentali, umane e finanziarie del soppresso ENPALS; DM Lavoro 5 luglio 2013: trasferimento all’INPS delle risorse strumentali, umane e finanziarie del soppresso INPDAP. Provvedimenti attuativi per ICE che la rendono operativa dal 1°gennaio 2013 (cfr. PNR 2013). DM Lavoro 5 luglio 2013 (in attuazione dell'articolo 21, c. 2, del DL 201/2011). Trasferimento all'INPS delle risorse strumentali, umane e finanziarie del soppresso INPDAP. DM Lavoro 2 ottobre 2013: Trasferimento all’INPS gestione ex INPDAP, delle risorse strumentali umane e finanziarie del soppresso ENAM DM MPAS-MEF 9 gennaio 2013 (in attuazione dell'art. 14, comma 26-septies, del DL 98/2011): approvazione della tabella di corrispondenza per l'inquadramento nei ruoli del Ministero dello sviluppo economico, del personale in servizio a tempo indeterminato presso il soppresso ICE; DI MIBACT- MEF 24 aprile 2013 (in attuazione art. 14, c. 8 e 13 DL 98/11): trasferimento funzioni e personale da Soc. Luce Spa a Soc. Istituto Luce-Cinecittà S.r.L e a MIBACT. Con DD MIBACT del 10 e 19 dicembre 2013 si è provveduto all’inquadramento del personale già Cinecittà Luce S.p.A. 2. DPR 16 aprile 2013, n. 73: regolamento recante riordino degli enti vigilati dal MATTM. DPR 16 aprile 2013, n. 73 (in attuazione art. 22, c. 2 DL 201/2011): Reg. recante riordino degli enti vigilati dal MATTM. DPCM 6 marzo 2013 (in attuazione artt. 2, 23quater, 23quinquies DL 95/2012): rideterminazione delle dotazioni organiche del personale delle qualifiche dirigenziali I e di II fascia, nonché' di quello appartenente alle aree I, II e III dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato DM MISE 29 luglio 2013 e DM 4 settembre 2013 (in attuazione art. 13, cc. 35-37 DL 95/2012): definizione e riconoscimento a Consap S.p.A. dell'intera quota del contributo di vigilanza sui periti assicurativi dovuto all'IVASS, a copertura degli oneri sostenuti per l'esercizio delle funzioni trasferite a Consap S.p.A DM Difesa 20 febbraio 2013: soppressione enti dell'Esercito e della Marina militare. DPR 18 marzo 2013, n.50 che disciplina la privatizzazione dell’ente pubblico non economico «Unione nazionale degli ufficiali in congedo d’Italia». DM DIFESA 29 marzo 2013 per la soppressione o riorganizzazione di comandi ed enti dell’esercito e della marina militare. DM vari DIFESA di ristrutturazione e soppressione di enti della difesa (riduzione del 30%), da adottare a partire dal 2014. Previsto un periodo transitorio fino al 2024. DI Salute-MEF-PA 22 febbraio 2013, n. 56: reca disposizioni su funzionamento e organizzazione INMP Schemi DPR -- riordino degli organi collegiali di indirizzo, amministrazione, vigilanza e controllo delle Agenzie incluse quelle fiscali e degli enti e degli organismi strumentali L 147: da gennaio 2014 3. DL 101: da novembre 2013 Schema DPR (Atto n. 8): in esame in Commissione Camera 1 - 2. Provvedimenti primari e attuativi adottati in via definitiva pubblicati in GU Schema DLGS: approvato da CdM 24 gennaio 2014 DLGS n. 14/2014: contenente disposizioni integrative, correttive e di coordinamento dei DLGS 155 e 156 (Cfr. anche misura 38) Pubblicati in GU a) DECRETO LEGISLATIVO n. 155/2012; b) DECRETO LEGISLATIVO n. 156/2012. Tali decreti sono funzionali ad una riorganizzazione dei Tribunali ordinari e uffici del pubblico ministero. STATO DEI PROVVEDIMENTI Attuazione dell'art. 1, c.2, L 148/2011: PROVVEDIMENTI ATTUATIVI Nullo Basso Racc. n. 1 Riduzione del debito Racc. n. 2 Efficienza e qualità della spesa pubblica e fondi strutturali RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE TARGET UE 2020 AGS n. 1 Consolidamento fiscale AGS n. 1 Consolidamento fiscale ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 3 Contenimento e efficientamento della spesa pubblica Tassazione delle banche, delle transazioni finanziarie e delle assicurazioni MISURA Art. 2, c. 2 DL 133/2013 (L 5/2014) Art. 1, c. 158161, 581-582 L 147/2013 3.Art. 56 DL 69/2013 (L n. 98/2013) 2. Art. 8, c.13-16 (lettere a-d) DL 16/2012 (L44/2012); Art. 68 DL 83/2012 (L 134/2012); Art. 1, c. 491500, 506-511, 520-521 L 228/2012 1. Art. 23, c. 5-6 DL 98/2011 (L 111/2011); Art. 2 c. 13 DL 138/2011 (L 148/2011); Art. 19 c. 1-5 D.L 201/2011 (L 214/2011); RIFERIMENTI NORMATIVI IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO DL 133: per gli enti creditizi e finanziari, per la Banca d’Italia e per DL 133: previste maggiori entrate pari a gli enti e società che esercitano attività assicurativa è stata intro- 1.536 mln nel 2014, con effetti su entramdotta un’addizionale di 8,5 punti percentuali sull’aliquota IRES bi i saldi (già del 27,5%), relativamente al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2013. 1. 2. Cfr. misura 5 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento 1. 2. Cfr. misura 5 –PNR 2013 – Appendice 2012 – Aggiornamento 2012 3. DL 69:Si stimano effetti negativi in ter3. DL 69: Proroga di alcuni termini tra i quali: mini di minor gettito pari a 6,8 mln per - versamento dell’imposta sulle transazioni finanziarie (dal 1° l’anno 2013. Ad essi si aggiungono oneri luglio al 1° settembre 2013); per euro 6,1 mln dovuti alla maggior spesa - versamento imposta sul trasferimento della proprietà di azioni e per interessi. di altri strumenti finanziari partecipativi (16 ottobre 2013). L 147: le previste misure di deducibilità L 147: prodotti maggiori valori deducibili per i soggetti operanti fiscale comportano minori entrate in terminei settori bancario, finanziario e assicurativo mediante: ni di SNF per 5 mln nel 2015 e 867 mln dal - deducibilità fiscale in 5 anni ai fini IRES/IRAP delle rettifiche su 2016, e in termini di indebitamento per crediti e delle perdite su crediti; 410 mln nel 2014, 635 mln nel 2015 e - estensione delle ipotesi in cui si considerano soddisfatti i requisi- 1.719 mln dal 2016 (di queste, 410 mln , ti per la deducibilità delle perdite su crediti anche all’ipotesi di 630 e 852 mln del 2016 in termini di SNF, cancellazione dei crediti per i soggetti non IAS; sono computati come maggiori spese). -deducibilità in 5 anni per intermediari finanziari Dalla deducibilità variazione sinistri, magdell’importo della variazione riserva sinistri, da cui si prevede giori entrate per 2.692,2 mln nel 2014 su maggior gettito. entrambi i saldi. Aumento da 1,5 a 2 per mille dell’imposta di bollo conto titoli; Effetti positivi per SNF e indebitamento in eliminazione limite minimo di 34,20 e incrementa limite massimo termini di entrate per c. 581-582 , pari a da 4.500 a 14mila euro; dal 2014, incremento aliquota IVAFE al 2 1.118,2 mln nel 2014, 634,4 mln nel per mille. 2015 e 630,7 mln dal 2016. DESCRIZIONE DELLA MISURA 2. DM MEF 21 febbraio 2013 (in attuazione del comma 500, art. 1 L 228, come modificato da DM 18 marzo 2013 e DM 16 settembre 2013): disciplina le modalità di applicazione dell'imposta sulle transazioni finanziarie su talune operazioni. PROVVEDIMENTO dell’Agenzia delle entrate 1 marzo 2013: individuazione degli Stati o territori con i quali non sono in vigore accordi per scambio di informazioni e per assistenza recupero crediti (ai sensi art. 19 DM 21 febb. 2013) 1. DM MEF 24 maggio 2012 (in attuazione dei c. 1-3 dell'art. 19 del DL 201/2011): in materia di imposta di bollo su conti correnti e prodotti finanziari PROVVEDIMENTO dell’Agenzia delle entrate 14 febbraio 2012, in attuazione dei commi da 6 a 12 dell’art.19 del DL 201/2011 come modificato dall’art. 8, c.16, del DL 16/2012 PROVVEDIMENTO dell’Agenzia delle entrate 5 giugno 2012, in attuazione dei commi da 6 a 22 dell’art.19 del DL 201/2011 come modificato dall’art. 8, c.16, del DL 16/2012: disposizioni sul possesso di immobili all'estero e sul valore delle attività finanziarie PROVVEDIMENTI ATTUATIVI DL 133: in vigore da novembre 2013 L 147: in vigore da gennaio 2014 3.DL 69: in vigore da agosto 2013 Provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate pubblicati sul sito 1 - 3. Provvedimenti attuativi adottati in via definitiva pubblicati in GU STATO DEI PROVVEDIMENTI Nullo Racc. n. 5 Lotta contro l'evasione fiscale, semplificazione fiscale e tributaria RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE TARGET UE 2020 AGS n. 2 Ripristinare la normale erogazione di prestiti all'economia ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 4 Contenimento e efficientamento della spesa pubblica Valorizzazione e dismissione del patrimonio immobiliare pubblico. Dismissioni terreni agricoli MISURA 1. Costituzione di Fondi immobiliari di Investimento e di società di gestione del risparmio (SGR) per valorizzare e dismettere beni immobili pubblici. Detti fondi operano sul mercato in regime di libera concorrenza. Diverse le disposizioni per riordino e valorizzazione di immobili di enti territoriali (piano di alienazioni e valorizzazioni immobiliari; programmi unitari di valorizzazione territoriale; etc.). Possono essere dismessi o locati anche i terreni agricoli di proprietà dello Stato, degli enti territoriali o di altri enti pubblici, non utilizzati per fini istituzionali. 2. Semplificazione delle procedure di alienazione di immobili da parte degli enti previdenziali e del Ministero della Difesa. Detti immobili non più utili per finalità istituzionali sono riconsegnati all’ AG del demanio, entrano a far parte del patrimonio disponibile dello Stato per essere assoggettati alle procedure di valorizzazione e dismissione. La LS prevede nuove disposizioni sulla SGR e, in particolare, sull’onere per l’apporto al capitale sociale della SGR medesima non più limitato, per l’anno 2012, a 2 mln, come previsto a legislazione vigente. L'apporto può essere anche superiore, in relazione alle disponibilità iscritte in bilancio a tale scopo. Per il 2013, prevista ulteriore autorizzazione di spesa. DESCRIZIONE DELLA MISURA 2. LS 228: maggiori oneri per il BS per il 2013 pari a 3 mln; mentre non determina effetti negativi in termini di indebitamento netto, trattandosi di acquisizione di partecipazioni azionarie da parte dello Stato 1. Dalle disposizioni del DL 98/2011 e dalla LS. 183/2011, maggiori oneri per il bilancio dello Stato di 3 mln nel 2012, di 1 mln annuo nel 2013 e 2014. IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO 1.DM MEF 19 marzo 2013 (art. 33, c.1 DL n. 98/2011): costituzione di una società di gestione del risparmio (SGR) La Società ha per oggetto la prestazione del servizio di gestione collettiva del risparmio realizzata attraverso la promozione, l'istituzione e l'organizzazione e la gestione di fondi comuni di investimento immobiliare chiusi e l'amministrazione dei rapporti con i partecipanti, la gestione del patrimonio di fondi comuni di investimento di propria o altrui istituzione, e di altri organismi di investimento collettivo, italiani e esteri, ivi comprese le funzioni di natura amministrativa. PROVVEDIMENTI ATTUATIVI DL 133: affidato al Ministro dei beni e delle attività culturali il compito di individuare, di concerto con il Ministro dell'economia, anche valutando le segnalazioni provenienti da regioni, enti locali e associazioni portatrici di interessi diffusi, i beni di rilevante interesse culturale o paesaggistico in ordine ai quali ritenga prioritario mantenere la proprietà dello Stato ed avviare procedimenti di tutela e valorizzazione. Analogamente per i beni di rilevante interesse ambientale in ordine ai quali ritenga prioritario mantenere la proprietà dello Stato, può avviare procedimenti rivolti all'istituzione di aree naturali protette o all'integrazione territoriale di aree naturali protette già istituite. Modificata parte della disciplina sulla dismissione in blocco di immobili pubblici: introdotta ad esempio la possibilità di vendere a trattativa privata anche i beni immobili ad uso prevalentemente non abitativo appartenenti al patrimonio pubblico. 3.DL 91: Maggiori spese in c/capitale per Due DM MEF 5 febbraio 2014 (in attuazione art. 33, c. 8-ter DL manutenzione straordinaria pari a 2mln 98/2011): costituzione di fondi comuni di investimento immobiannui dal 2013. liare cui conferire o trasferire immobili dello Stato, dell’INPS e dell’INAIL L 147:Gli effetti ammontano a 500 mln annui per il triennio 2014 – 2016, registrati Schema DM MIPAF e MEF (in attuazione art. 66 come maggiori entrate per il BS e minori DL 1/2012): all’esame delle Amministrazioni concertanti. spese per la PA. 2. Decreto direttoriale n. 88/2/5/2012 del 24 agosto 2012 DL 133: Senza effetti dell'Agenzia del Demanio 24 agosto 2012 (in attuazione dell'art. 23-ter, c.1 lett. g. DL 95/2012) individuazione di beni statali assegnati al Min. Difesa 2. Art. 3, c. L'applicativo PALOMA è il nuovo sistema dell'Agenzia del Demanio DM Difesa 20 settembre 2012: approvazione dello schema11,11-bis,19-bis; per facilitare la locazione/vendita di immobili da destinare alle tipo di contratto di compravendita degli alloggi non più ritenuti Art. 23-ter DL esigenze delle Amministrazioni statali. utili alle esigenze dell'Amministrazione della difesa. 95/2012 (L 135/2012); art. 3. DL 91: Possibilità di destinare i beni immobili pubblici e i beni Disposizioni da attuare DL 95/2012: 1, c. 140 L n. immobili di proprietà dello Stato per ospitare studi di giovani art. 23ter: 228/2012 artisti contemporanei italiani e stranieri. Detti beni sono locati o co. 1 lett. g(8ter) - previsto DPCM concessi (almeno per 10 anni)in favore di cooperative e associaco. 1 lett. g (8quater e 8 quinquies) - previsti DM MEF, DPCM Piattaforma zioni, previo bando pubblico per acquisizione progetti, con canone (eventuale) e Provvedimento Agenzia del Demanio ‘PALOMA’ mensile non superiore a 150 euro a fronte dell’accollo degli oneri di manutenzione ordinaria da parte del locatario e del concessio3.DL 91: 3. Art. 6, cc. 1-5 nario. Tale facoltà è attribuita anche ai beni confiscati alla crimiPrevisto DI MiBACT –MEF (entro 30 giugno): su indicazione DL 91/2013 (L nalità organizzata e di proprietà di regioni, province e comuni. Le Agenzia del demanio che individua i beni immobili di proprietà 112/2013) entrate derivanti da locazione o concessione sono iscritte in apstatale (in corso di predisposizione e di concertazione). posito fondo pari a 1 mln presso il MEF destinato all’erogazione di Previsto DI MiBACT - MEF (entro 60 gg entrata in vigore legge Art.1 , c. 391, contributi a fondo perduto a favore di associazione e cooperative conversione): definisce modalità di sponsorizzazione e di utiliz393, 747 L n. di artisti. zo con finalità artistiche dei beni. 147/2013 L 147: Gli immobili non più utilizzati dal Min. Difesa e suscettibili Previsto DM MEF (entro 90 gg entrata in vigore legge converdi valorizzazione che non possono essere oggetto di conferimento sione) individua criteri di assegnazione contributi a fondo perArt. 3, cc.1, 2, ai fondi immobiliari rientrano nella disponibilità dell'Agenzia del duto. 2quarter – sepdemanio per le attività di alienazione, di gestione e amministraties DL zione, che può avvalersi del supporto tecnico specialistico della L 147: Previsto DM MIUR in attuazione dell’art 1 c. 393 indivi133/2013 (L società Difesa Servizi S.p.A.. duazione dei beni immobili, appartenenti all’Istituto nazionale di 5/2014) Delega al Governo per definire un programma straordinario di documentazione, innovazione e ricerca educativa (entro 10 cessioni di immobili pubblici giorni). 1. Art. 33 (così come da ultimo modificato dall’art. 12 DL 69/2013 (L n. 98/2013 - L n. 98/2013 e dall’art.1 , c. 747 L n. 147/2013 – e dall’art. 3, c. 2bis DL 133/2013) e 33-bis DL 98/2011 Artt. 6 -7 L 183/2011; Art. 27, c. 1-3 DL 201/2011 (L 214/2011); Art. 66 DL 1/2012 (L 27/2012); RIFERIMENTI NORMATIVI DL 133: in vigore da 30 gennaio 2013 L 147:da gennaio 2014 3. DL 91: da ottobre 2013 Schemi DM MEF: in registrazione alla Corte dei Conti 1 - 2 Provvedimenti primari e attuativi adottati in via definitiva e/o pubblicati in GU STATO DEI PROVVEDIMENTI Basso Racc. n. 1 Riduzione del debito RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE TARGET UE 2020 AGS n. 1 Consolidamento fiscale ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 5 Contenimento e efficientamento della spesa pubblica Contenimento della spesa in materia di pubblico impiego MISURA DESCRIZIONE DELLA MISURA IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO PROVVEDIMENTI ATTUATIVI DL 150: contiene varie proroghe di termini in materia di assunzione, assetti organizzativi e funzionamento delle PA previsti in diversi provvedimenti normativi antecedenti. 1. 2. Cfr. misura 7 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento 1. 2. Cfr. misura 7 –PNR 2013 – Appendice 1. DPR 4 settembre 2013, n. 122 (in attuazione art. 16, c. 1-3 2012 – Aggiornamento 2012 DL98/2011): il regolamento proroga il blocco della contrattazione e degli automatismi stipendiali per i pubblici 3. DL 101: previste alcune deroghe alle norme di contenimento e 3. DL 101: per incremento VVFF previsti dipendenti fino al 2014. 2. Art. 4, c. 9-12; di limiti alle assunzioni. In particolare, in materia di: maggiori oneri per BS pari a 1 mln nel Art. 5, c. 10ter- vigilanza sui concessionari della rete autostradale; 2013, 29,85 nel 2014, 40,83 mln a decor- 2. DM MIUR 22 ottobre 2012 n. 297 (in attuazione art.14, c. 13 e Art. 14, c. - contratto di lavoro a tempo determinato negli asili nido e scuole rere dal 2015; per la PA, 511,6 mln nel 1-12 del DL dell’infanzia degli enti locali; 2013, 15,22 nel 2014, 20,82 a decorrere 3. DL 95/2012: art.5 DLgs. 49/2012): definisce i criteri per 95/2012 (L - collocamento obbligatorio delle commissioni mediche; dal 2015 l'assegnazione e utilizzo a ciascuna Università statale del con135/2012); Art. - rideterminazione delle assunzioni obbligatorie delle categorie tingente di spesa disponibile, per l'anno 2012, espresso in 1, c. 148 L protette; L 147: Maggiori spese pari a 73,4 mln nel termini di Punto Organico (cfr. misura 21) 228/2012 - incremento delle dotazioni organiche del Corpo nazionale dei 2014, 154,6 mln nel 2015 e 160,5 mln nel vigili del fuoco. 2016 in termini di SNF e 38 mln nel 2014, L 147: Previsto DPCM-MEF-GIUSTIZIA per la ripartizione in 3. Art. 6, cc. 3, 3- - assunzioni a tempo determinato effettuate dalle Regioni. 78,7 mln nel 2015 e 81,7 mln nel 2016 in quote delle risorse destinate ad assunzione di personale di bis , 4bis; Art. 7, termini di indebitamento. magistratura ordinaria, nonché, per il solo anno 2014, per il cc. 1,2, 6,7; Art. L 147: Minori spese per BS pari a 521,5 mln nel completamento del periodo di perfezionamento dopo il tirocinio 8; Art 10-bis DL Si stabilisce che la Banca d’Italia debba attenersi ai principi di 2015 e 741,8 mln nel 2016 – per la PA per formativo presso gli uffici giudiziari. 101/2013 (L razionalizzazione e contenimento della spesa, allo stesso modo 330 mln nel 2015 e 477,4 mln nel 2016. 125/2013) cui è soggetto il settore del pubblico impiego e gli enti Previsto DPCM ( in attuazione dell’articolo 1, c. 464) per autoprevidenziali. DL 150: previste minori entrate per en- rizzazione di assunzioni del Comparto Sicurezza e del Corpo Art..1, cc. 24, In deroga al blocco, autorizzata: trambi i saldi di 2 mln nel 2014. Nazionale dei Vigili del Fuoco. 267-269, 288, - assunzione di personale, a tempo determinato, presso il Corpo 338, 344, 452 - forestale dello Stato. 456, 458 – 460, - assunzione di procuratori dello Stato presso l'Avvocatura dello 462, 464, 468, Stato; 477, 482, 488 - incremento delle dotazioni organiche dell’Autorità garante per la L 147/2013 protezione dei dati personali; - assunzione di magistrati ordinari vincitori di concorso già Art 1 e Art. 9, concluso; c.13 DL - assunzioni in magistratura, progetti formativi tirocinanti presso 150/2013 (L gli uffici giudiziari, incentivazione personale amministrativo 15/2014) Ministero della giustizia; - periodo di perfezionamento, entro il 2014, per i tirocinanti presso gli uffici giudiziari. Tra le altre misure, si segnalano: - le procedure contrattuali e negoziali ricadenti nel biennio 20132014 producono effetti limitatamente alla sola parte normativa (anche per personale SSN); - l’indennità di vacanza contrattuale, per il triennio 2015-2017 è quella in godimento al 31 dicembre 2013 (anche per personale SSN); - proroga sino al 31 dicembre 2014 dei limiti all’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale anche dirigenziale (anche per personale enti di previdenza);dal 1° gennaio 2015 tali risorse sono permanentemente decurtate; - abrogazione delle norme riguardanti il c.d. divieto di reformatio in peius dei trattamenti economici dei dipendenti pubblici in caso di mutamento di ruolo o di incarico; - interventi sulle facoltà assunzionali della PA e sulle misure del turn over fissando nuovi limiti più stringenti; - assunzioni riservate al personale volontario in ferma prefissata di un anno nelle FFAA; - assunzione nella PA del personale civile alle dipendenze di organismi NATO licenziati a seguito di soppressione o riorganizzazione delle basi militari; assunzioni anche per corpo di polizia e GF. 1. Art. 16 DL 98/2011 (L 111/2011) RIFERIMENTI NORMATIVI DL 150: da marzo 2014 L 147: da gennaio 2014 3.DL 101: da novembre 2013 1 e 2. Provvedimenti primari pubblicati in GU STATO DEI PROVVEDIMENTI Medio Racc. n. 2 Efficienza e qualità della spesa pubblica e fondi strutturali RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE TARGET UE 2020 AGS n. 1 Consolidamento fiscale ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Contenimento e efficientamento della spesa pubblica Contenimento e efficientamento della spesa pubblica 6 7 Modifica della Robin Tax Riorganizzazione della spesa relativa all'istruzione scolastica MISURA 2. Art. 5, c. 1 DL 69/2013 (L n. 98/2013) 1. Art. 7 DL 138/2011 (L 148/2011) 3. Art. 12; Art. 15, c. 4-9 ; Art. 17; Art. 19 DL 104/2013 (L 128/2013) 2. Art. 6, c. 20; Art. 7, c. 41; Art. 14, c. 13-27 del DL 95/2012 (L 135/2012) 1. Art. 19 DL 98/2011 (L 111/2011); RIFERIMENTI NORMATIVI IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO 2. DL 69: La disposizione è volta ad ampliare l’ambito di applicazione dell’ addizionale IRES (c.d. Robin Hood Tax), attualmente pari a 6,5 punti percentuali. Difatti, l’imposta si estende alle aziende che abbiano conseguito nel periodo di imposta precedente un volume di ricavi superiori a 3 mln (nella normativa previgente era prevista per volumi superiori a 10 mln) e un reddito imponibile superiore a 300 mila euro (nella normativa previgente era 1 mln). 1.DL 138: Applicata un’addizionale di 6,5 punti percentuali sull’imposta sul reddito per i soggetti operanti nel settore energetico che abbiano conseguito nel periodo di imposta precedente un volume di ricavi superiore a 10 milioni di euro (e non più 25) e un reddito imponibile superiore a 1 milione di euro e che operano nel settore energetico. Nel periodo compreso tra il 2011 ed il 2013 si applica una maggiorazione dell'aliquota pari a 4 pp rispetto ai 6.5 punti previgenti. 2.DL 69: Previsto maggior gettito di 150 mln nel 2015 per entrambi i saldi. 1. Previste maggiori entrate per 1.800 mln nel 2012 e 900 mln annui nel biennio 2013-2014. 1. 2. Cfr. misura 8 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento 1. 2. Cfr. misura 8 –PNR 2013 – Appendi2012 ce – Aggiornamento 2012 3. DL104: Complessivamente, maggiori 3. DL 104: Al fine di consentire un ottimale dimensionamento delle spese per 0,1 mln nel 2013, 109,4 mln istituzioni scolastiche, a decorrere dall'a.s. 2014-2015, si interviene in nel 2014, 103 mln a decorrere dal 2015, materia di assegnazione dei dirigenti scolastici e dei direttori dei servizi con effetti sul SNF e indebitamento. Per la generali e amministrativi (DSGA) alle istituzioni scolastiche; si rinvia la PA, maggiori entrate per 48,11 mln a definizione dei criteri a regime per tali assegnazioni ad un accordo da decorrere dal 2014. raggiungere in sede di Conferenza unificata; previste nuove modalità di reclutamento dei dirigenti scolastici, attraverso un corso-concorso selettivo di formazione bandito annualmente dalla SNA. Abrogazione, dal 1° gennaio 2014, della disciplina in materia di docenti inidonei all’insegnamento per motivi di salute e ridefinizione, per gli stessi, di una disciplina a regime. Contestualmente è stata emanata una disciplina transitoria per i docenti già dichiarati permanentemente inidonei alla data di entrata in vigore del DL Emanate norme concernenti le istituzioni di alta formazione e specializzazione artistica, musicale e coreutica (AFAM). DESCRIZIONE DELLA MISURA STATO DEI PROVVEDIMENTI 3. L’ Accordo in materia di criteri per la definizione dei contingenti di dirigente scolastico e DSGA non risulta tuttora raggiunto. Le mancate economie previste dalla mobilità dei docenti inidonei sono state compensate con il mancato riconoscimento, a favore del settore scolastico, delle economie risultanti dal monitoraggio effettuato dal Comitato di verifica tecnico-finanziaria previsto dall’art. 64 DL 112/2008. 2. DL 95/2012 art. 14: co. 13-14: previsti due Decreti DG competenti uffici scolastici regionali (MIUR) in materia di personale docente inidoneo ed appartenente a classi di concorso ad esaurimento co. 15: previsti due DM (uno MIUR; PA e MEF; l'altro MEF) in materia di criteri da applicare al trasferimento di personale nei ruoli ATA e di monitoraggio degli effetti finanziari Il contenimento delle dotazioni organiche del personale della scuola risulta dai decreti interministeriali MIUR-MEF, anche in relazione ai limiti stabiliti per i docenti di sostegno e per i DSGA, adottati per ciascun anno scolastico. 2.DL 69: da agosto 2013 1. Pubblicato in GU 1. Per l’attuazione del programma straordinario di reclutamento 1 e 2. Pubblicati (di cui all’art. 19, c. 1 del DL 98/2011), assunzione di 16 unità in GU di personale entro il 31.12.2011 (Disposizione Commissariale n. 33 del 19.12.2011) 3. DL 104:in vigore da noLa costituzione degli Istituti comprensivi risulta dai piani di di- vembre 2013 mensionamento della rete scolastica deliberati dalle Regioni. PROVVEDIMENTI ATTUATIVI Nullo Basso Racc. n. 5 Lotta contro l'evasione fiscale, semplificazione fiscale e tributaria Racc. n. 2 Efficienza e qualità della spesa pubblica e fondi strutturali RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE TARGET UE 2020 AGS n. 1 Consolidamento fiscale AGS n. 1 Consolidamento fiscale ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 8 Contenimento e efficientamento della spesa pubblica Riduzione dei costi degli apparati istituzionali e altri interventi MISURA Art.1 cc. 321, 404, 405, 471 – 475, 489 L 147/2013 Art. 1, c 1-4bis DL 101/2013 (L 125/2013) Art. 13, c. 1-2 DL n.91/2013 (L n. 112/2013) 3. Art. 47-bis DL 69/2013 (L n.98/2013) 2. Art. 4, c 6-bis; Art. 5 c. 1-10 1414bis; Art. 7, c. 26bis DL 95/2012 (L 135/2012); Art. 34, c. 57 DL 179/2012 (L221/2012); Art. 1, c. 146147 e c. 423 L 228/2012 1. Artt. 2-5 DL 98/2011 (L 111/2011); Artt. 13-16 DL 138/2011 (L 148/2011); Art.23- 23 bis (così come modificato da art. 2, commi 20quarter e 20quinquies DL 95/2012) 23-ter DL 201/2011 (L214/2011) RIFERIMENTI NORMATIVI 3.DL 69, DL 91 e DL 101: Senza effetti 2. DL 95: sono previsti effetti solo sull'indebitamento netto in termini di minori entrate di 50 mln l'anno a decorrere dal 2013 (art.5, c.1). Per i buoni pasto, risparmio di 54,2 mln in termini di indebitamento netto a decorrere dal 2013. 1. La riduzione dei costi degli apparati istituzionali sarà quantificata a consuntivo. Le misure del DL 201/2011 comportano economie di spesa in termini di SNF di 0,5 mln nel 2012 (0,3 in termini di indebitamento) e di 1,5 mln nel 2013 e 2014 (0,8 in termini di indebitamento). IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO 3. DL 69: da agosto 2013 DM MEF 24 dicembre 2013 (in attuazione dell’art. 23-bis DL 201/2011): dispone la classificazione per fasce delle società non quotate direttamente controllate dal MEF e la determinazione per ciascuna fascia del compenso massimo al quale i Consigli di amministrazione delle società devono fare riferimento. DPR 18 marzo 2013, n. 53 (in attuazione art. 7, c. 26 bis DL L 147: da gen95/2012): regolamento recante Nuovo Statuto Aero club d'Italia naio 2014 e Nuovo Statuto tipo Aero club locali federati. 2. In attuazione dell'art. 23, c.8 sono stati emanati i DPR di no- DL 101:da nomina dei componenti del CNEL tra 2012- 2013. vembre 2013 2. Cfr. misura 10 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento 2012 DL 91: da ottobre 2013 1 - 2. Provvedimenti primari e attuativi adottati in via definitiva pubblicati in GU STATO DEI PROVVEDIMENTI 1. DPCM. 23 marzo 2012 (in attuazione dell'art. 23 ter DL 201/2011): limite massimo retributivo per emolumenti o retribuzioni nell'ambito di rapporti di lavoro dipendente o autonomo con le pubbliche amministrazioni statali e relativa CIRCOLARE esplicativa del 3 agosto 2012, n. 8. PROVVEDIMENTI ATTUATIVI L 147: Per BS e PA, minori spese correnti pari a 0,4 mln e 0,18 annui a decorrere 3. DL 91: Previsto DM MIBACT (entro 60 gg) di rideterminaziodal 2014. ne numero componenti degli organismi assicurandone una ridu3. DL 69: Misure per garantire la piena funzionalità e semplificare zione pari ad almeno il 10 per cento l’attività della Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi L 147: Previsto DM MEF (in attuazione del art. 1 c. 405) per che è l'organismo preposto alla vigilanza sull'attuazione del principio rideterminare il compenso spettante al Garante del contribuente della piena conoscibilità e trasparenza dell'attività della PA. per le funzioni svolte a decorrere dal 1 gennaio 2014 (entro 60 giorni dall’entrata in vigore) DL 91: Al fine di assicurare lo svolgimento delle attività di valutazione tecnica - pur non applicandosi le precedenti disposizioni in ambito spending review agli organismi operanti nei settori della tutela e della valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici e delle attività culturali, nonché nei confronti dei nuclei di valutazione degli investimenti pubblici - ai componenti degli organismi non spetta alcun compenso, indennità, gettone di presenza o rimborso spese per la partecipazione ai lavori degli organismi stessi, i quali operano senza oneri a carico della finanza pubblica. DL 101: Sono stabiliti limiti ai compensi corrisposti agli amministratori di società controllate dalle PA, a decorrere dal primo rinnovo del Consiglio d’amministrazione. Prorogato fino a tutto il 2015 il divieto per le amministrazioni di acquistare autovetture di servizio. Dal 2014 le P.A. che non effettuano la comunicazione dei dati ai fini del censimento permanente non possono effettuare spese superiori al 50% rispetto al 2013 per acquisto, manutenzione, noleggio, esercizio di autovetture e buoni taxi. Sono previste sanzioni pecuniarie e disciplinari e nullità di contratti in caso di violazioni dei nuovi limiti. Nei casi in cui è permesso l’acquisto di auto di servizio si deve ricorrere a modelli a basso impatto ambientale e a minor costo d’esercizio. L 147: Ripristinato l’Ufficio del Garante del contribuente e rideterminato il suo compenso ridotto della metà. (c. 404 – 405). Dal 1° gennaio 2014,i limiti previsti dall’art. 23 ter DL 201/2011 in materia di trattamenti economici si applicano a chiunque riceva a carico delle finanze pubbliche retribuzioni o emolumenti in ragione di rapporti di lavoro subordinato o autonomo intercorrenti con le autorità amministrative indipendenti e con le pubbliche amministrazioni, inclusi i componenti degli organi di amministrazione, direzione e controllo delle PA. Nel rispetto di tali limiti, è previsto il computo cumulativo delle somme erogate all’interessato a carico di uno o più organismi o amministrazioni. Ai titolari di trattamenti pensionistici erogati da gestioni previdenziali pubbliche, le PA e gli enti pubblici non possono erogare trattamenti economici omnicomprensivi che, sommati al trattamento pensionistico, eccedano il limite fissato dall’art. 23 ter DL 201/2011. Le Regioni dovrebbero adeguarsi a tali limiti entro sei mesi. Si dispone che le Autorità indipendenti, in particolare l’AGCM, l’AEEG e l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni adottino misure gestionali di contenimento della spesa, garantendo il versamento al BS di un risparmio di spesa complessivo annuo maggiorato del 10% rispetto gli obiettivi di risparmio stabiliti a legislazione vigente e senza corrispondenti incrementi dei contributi del settore regolato. 1. Riduzione delle retribuzioni o indennità di carica superiori a 90.000 euro lordi annui spettanti ai membri degli organi costituzionali; incompatibilità della carica di parlamentare con qualsiasi altra carica pubblica; riduzione del numero dei consiglieri provinciali e regionali e del numero degli assessori; riduzione degli emolumenti spettanti ai membri del Parlamento; soppressione delle Province con una estensione limitata e riduzione delle funzioni loro attribuite; accorpamento dei Comuni. Limiti all'uso di auto blu e di altri benefit. Riduzione del numero di componenti di Autorità e CNEL e di stanziamenti. Il trattamento economico del primo presidente della Corte di Cassazione è il parametro massimo di riferimento per il trattamento economico annuo onnicomprensivo di chiunque riceva a carico delle finanze pubbliche emolumenti o retribuzioni. È stato altresì introdotto un limite per i compensi agli amministratori con deleghe delle società non quotate , direttamente o indirettamente controllate dalle PA, sempre commisurato al trattamento economico del primo presidente della Corte di Cassazione. DESCRIZIONE DELLA MISURA Basso Racc. n. 1 Riduzione del debito RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE TARGET UE 2020 AGS n. 1 Consolidamento fiscale ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 9 Contenimento e efficientamento della spesa pubblica Razionalizzazione e risparmi di spesa dei Ministeri, delle amministrazioni pubbliche e degli assetti organizzativi MISURA Art. 2-bis DL 120/2013 (L 137/2013) . 3. Art. 9-bis DL 101/2013 (L 125/2013) 2. Art. 3, c. 1-10 e 12-18; Art. 7, c. 1-15 DL 95/2012 (L 135/2012); Art. 1, c. 4-87 L 228/2012 1. Artt. 6, c. 114, 8 DL 78/2010(L 122/2010); art. 10 c.1-2 DL 98/2011 (L 111/2011); art. 1, c. 01 – 5 DL 138/2011 (L 148/2011); artt. 3-4 L 183/2011; RIFERIMENTI NORMATIVI DL 120 : attribuisce la facoltà alle amministrazioni dello Stato, alle regioni e agli enti locali, nonché agli organi costituzionali nell’ambito della propria autonomia, di recedere entro il 31 dicembre 2014, dai contratti di locazione di immobili in corso alla data di entrata in vigore del provvedimento. 3. DL 101: Revisioni della spesa del personale del Ministero degli Affari Esteri con particolare riferimento al trattamento economico spettante nei casi di servizio prestato all’estero, quali assegni e indennità. PROVVEDIMENTI ATTUATIVI STATO DEI PROVVEDIMENTI 2. DM Ministero PA 9 agosto 2012: riordino dell'Unità per la 1 - 2. Pubblicati semplificazione e la qualità della regolazione. in GU DPCM 10 agosto 2012: individuazione degli Uffici cui attribuire le funzioni delle strutture di missione soppresse. 3. DL 101: da novembre 2013 3.Previsto DM MIBACT ( L 147 art. 1 c. 419): predisposizione di un piano di ristrutturazione e razionalizzazione, anche tramite Dl 120: in vigore fusione e incorporazione, delle società direttamente , da dicembre 2. DL 95 e L228: La riduzione delle spese indirettamente controllate o interamente detenute 2013 per Ministeri, per il combinato disposto dei in regime di in house providing (entro 90 giorni). due provvedimenti, è quantificabile in 1.834,9 mln nel 2013, 1.605,1 mln nel Si segnala, inoltre, il programma di razionalizzazione degli spazi 2014 e 1.674 mln nel 2015 e 1.649,8 attuato dal MIBACT n linea con le recenti direttive in materia di mln a decorrere dal 2016 in termini di spending review e con le indicazioni dell’Agenzia del Demanio per SNF. In termini di indebitamento, le minori l’abbattimento delle locazioni passive, per un risparmio di oltre 1 spese stimate sono di 1.544,7 mln nel mln (gennaio 2014). 2013, 1.573,2 mln nel 2014 e 1.648,1 nel 2015 e1. 649,4 mln a decorrere dal Previsto DDG Min. Interno (L 147 art. 1 c. 447): definizione delle 2016. modalità dell’alienazione dei veicoli e delle attività ad essa Previste ulteriori riduzioni di spese per funzionali e connesse (entro 30 giorni). PdCM e altre amministrazioni statali per 97 mln nel 2013, 106,8 nel 2014, 180,8 mln dal 2015. Si segnala che in termini di SNF, 40 mln annui provenienti dalle riduzioni di spesa per le strutture di missione etc. sono versate all'entrata del bilancio dello Stato. 1. La riduzione dei costi degli apparati istituzionali sarà quantificata a consuntivo. Le misure del DL 201/2011 comportano economie di spesa in termini di SNF di 0,5 mln nel 2012 (0,3 in termini di indebitamento) e di 1,5 mln nel 2013 e 2014 (0,8 in termini di indebitamento). IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO 2. DL 95: Disposizioni volte a : - ridurre e razionalizzare gli spazi utilizzati dalle pubbliche amministrazioni per scopi istituzionali, nonché a contenere la spesa per locazioni passive (Per es. il MIBACT ha attuato un programma di razionalizzazione delle sedi per un risparmio di oltre 1 mln in locazioni passive) . In particolare, per i contratti di locazione passiva delle pubbliche amministrazioni, è disposta la riduzione del 15 per cento del canone e la sospensione per un triennio degli adeguamenti Istat; - razionalizzare la spesa della Presidenza del Consiglio dei ministri mediante una riduzione delle spese di funzionamento e la soppressione di tre strutture di missione; - ridurre altri oneri e spese sostenuti dal Ministero della Difesa, nonché la dotazione di fondi; - ridurre i contributi all’emittenza televisiva locale e radiofonica nazionale e locale; - ridurre ulteriormente le spese dei Ministeri a decorrere dal 2013. La LS, anche in attuazione dell'articolo 7, c. 15, DL n. 95/2012, reca disposizioni che riducono gli stanziamenti relativi alle spese rimodulabili dei programmi di spesa dei Ministeri (elenco 1 della LS), nonché norme specifiche per Ministero che concorrono al conseguimento dei risparmi di spesa: per es. processo di dematerializzazione dei documenti per il Ministero della Giustizia (cfr. Misura ‘giustizia digita- 3. DL 101: a decorrere dal 2014, per BS, le n. 128); riduzioni delle autorizzazioni di spesa per l'indennità di previsti risparmi di spesa per 4,8 mln; per servizio all'estero e per gli assegni di sede del personale delle scuole la PA, 2,45 mln. all'estero, riduzione dei fondi per l’attivazione degli sportelli unici all’estero per il Ministero Affari esteri; dismissione parziale sedi per il MIUR; fissazione numero massimo ufficiali delle Capitanerie di Porto da mantenere in servizio e per la frequenza corsi per il MIT; etc. 1. Diverse misure di contenimento della spesa (per es. riduzione di indennità, compensi, gettoni e altre utilità dei componenti di organi collegiali corrisposti da A.P.; partecipazione onorifica a organi collegiali di enti destinatari di contributi pubblici; limiti per spese di manutenzione ordinaria e straordinaria di immobili e locazioni passive; riduzioni spese di funzionamento dei Ministeri e delle dotazioni delle missioni di spesa di ciascun Ministero; concorso amministrazioni centrali agli obiettivi di finanza pubblica, etc.). DESCRIZIONE DELLA MISURA Basso Racc. n. 2 Efficienza e qualità della spesa pubblica e fondi strutturali RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE TARGET UE 2020 AGS n. 1 Consolidamento fiscale ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Contenimento e efficientamento della spesa pubblica Contenimento e efficientamento della spesa pubblica Contenimento e efficientamento della spesa pubblica 10 11 12 Riforma dell'ISEE Controlli fiscali Interventi su aliquota IVA e accise MISURA 2. Art. 23, c. 12bis e ter DL 95/2012 (L 135/2012); 1. Art. 5 DL 201/2011 (L 214/2011); 3. Art. 1, c. 109, 586-589 L 147/2013 2. Art. 1, c. 109 L 228/2012 1. Artt. 11-12 DL 201/2011 (L 214/2011) Art.1 c. 626, 634-635 L 147/2013 Art. 25 DL 104/2013 (Ln. 128/2013) Art. 14 DL 91/2013 (L 112/2013); 1. Art. 2, co. 2bis-2quater DL 138/2011 (L 148/2011); Artt. 15 e 18 DL 201/2011 (L 214/2011); 2. Art. 21,c.1 DL 95/2012 (L 135/2012); Art. 2 c. 3-4, DL74 cvt 122/2012; Art. 1, c. 480 e 487 L 228/2012 3. Art. 11, c.1 DL 76/2013 (L 99/2013); RIFERIMENTI NORMATIVI IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO PROVVEDIMENTI ATTUATIVI 3. L 147: l’incremento del contributo comporta maggiori spese in conto capitale per 5 mln nel 2014, 30 mln nel 2015 e 50 mln nel 2016 con effetti sul SNF. In termini di IN si registrano gli stessi effetti per 3 mln nel 2014, 17 mln nel 2015 e 40 mln nel 2016 1 e 2. Senza effetti 1. Nuove modalità di definizione dell'ISEE (indicatore della situa- 1 e 2. Senza effetti zione economica equivalente) per il miglior targeting delle prestazioni sociali agevolate. Si migliora l’individuazione della componente reddituale, considerando, tra l’altro, anche i redditi e le prestazioni esenti fiscalmente, e si rafforza il ruolo della componente patrimoniale. Sono altresì resi più sistematici i controlli, alleggerendo al contempo anche gli oneri in capo al cittadino mediante l’incrocio automatico delle basi dati amministrative (INPS e Ag. Entrate). Si tiene in particolare considerazione la situazione di alcune famiglie in condizione di bisogno, quali quelle con persone disabili e quelle numerose 2. Intende abrogare le vigenti disposizioni (di rango primario e secondario) in materia di ISEE, in ragione della revisione dell’istituto prevista dall’art. 5 DL 201/2011 e consente l’uso delle informazioni obbligatoriamente trasmesse all’Anagrafe tributaria da parte degli operatori finanziari anche per semplificare gli adempimenti dei cittadini sulla compilazione della dichiarazione sostitutiva unica valida ai fini ISEE, nonché in sede di controllo sulla veridicità dei dati dichiarati nella medesima dichiarazione. Agenzia entrate effettua controlli preventivi sulla spettanza per carichi di famiglia in caso di rimborso superiore a 4mila euro. 1. Reato penale per chi esibisce documenti falsi e accesso ai dati bancari da parte dell'AF; limite per i pagamenti in contanti. 2. L'INPS realizza, per il periodo 2013-2015, un Piano di 150.000 verifiche straordinarie annue, aggiuntivo rispetto all'attività ordinaria di accertamento della permanenza dei requisiti sanitari e reddituali, nei confronti dei titolari di benefici di invalidità civile, cecità civile, sordità, handicap e disabilità. Le eventuali risorse sono destinate ad alimentare il Fondo per le non auto sufficienze. 3. L 147: Ai fini del perseguimento degli obiettivi di contrasto all’evasione fiscale, delle frodi fiscali, dell’immigrazione clandestina e della criminalità organizzata, è autorizzato un contributo a favore del Corpo della guardia di finanza. L 147: da gennaio 2014 DL 104: da novembre 2013 DL 91: da ottobre 2013 DL 76: da agosto 2013 1 - 2. Pubblicati in GU STATO DEI PROVVEDIMENTI DPCM 5 dicembre 2013, n. 159 (in attuazione dell’art, 5 DL 1 - 2. Provvedi201/2011): recante regolamento concernente la revisione delle menti primari modalità di determinazione e dei campi di applicazione dell’ISEE pubblicati in GU DL 201/2012: 3. L 147: in - in attuazione dell'art. 11 co. 4 - previsto provvedimento diret- vigore da gentore Agenzia delle Entrate concernente la definizione dei criteri naio 2014 per l'elaborazione di specifiche liste di contribuenti a maggior rischio di evasione; - in attuazione dell' art. 12 co. 2bis: previsto DPCM; - in attuazione dell'art 12 co. 9 e 10: Schema DM MEF (al Consiglio di Stato per parere) 1. DM MEF 3 maggio 2012: individuazione caratteristiche conto 1 e 2. Pubblicati corrente di base (ove non stabilite da apposita convenzione) in GU 1. 2. Cfr. misura 12 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento 1. 2. Cfr. misura 125 –PNR 2013 – Ap- 2. Determinazione del direttore dell’Agenzia delle dogane n. 2012 pendice – Aggiornamento 2012 88789 del 9 agosto 2012 che fissa l'incremento dell'accisa disposta da DL 74. 3. DL 76: A decorrere dal 1° ottobre 2013, l’aliquota ordinaria IVA 3. DL 76: per il differimento al 1° ottobre passa dal 21 al 22%. 2013 (dal 1°luglio) previste minori entrate D. Dir. MEF 5 dicembre 2012: modalità individuazione maggior DL 91: pari a 1.059 mln per il solo anno 2013. gettito aumento aliquota accisa benzina e gasolio di competenza Disposto l’incremento delle aliquote dell’imposta di consumo sugli DL 91:. Previste maggiori entrate per delle autonomie speciali da riservare all'Erario. oli lubrificanti, prodotti alcolici e prodotti da fumo. 111,5mln nel 2014, 145 mln a decorrere DL 104: in materia di accise, disposti aumenti scadenzati (dal 10 dal 2015 per entrambi i saldi. ottobre 2013, dal 1° gennaio 2014 e dal 1° gennaio 2015) delle DL104: previste maggiori entrate tributaaliquote di accisa relative alla birra, ai prodotti alcolici intermedi e rie nella misura rispettivamente di 13,3 all’alcol etilico. mln nel 2013, 148 nel 2014, 232,2 nel L 147: Da 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2018 disposto au- 2015, 228,1 a decorrere dal 2016, con mento aliquota accisa su benzina e su gasolio per autotrazione. effetti in termini di SNF e IN. Per la PA, Determinate altresì le aliquote di accisa ridotte applicabili alle minori entrate (Irap: in termini di SNF, emulsioni idonee all’impiego nella carburazione e nella combu- rappresenta maggiore spesa) dal 2014 stione da 1° genn 2014 a 31 dic 2019. per 0,3 mln, 2,9 mln nel 2015, 3,6 mln a decorrere dal 2016. L 147: Da agevolazioni emulsioni previste minori entrate per 2,2 mln annui da 2014 a 2019 per entrambi i saldi. Aumenti di aliquota produrranno maggiori entrate nel 2017 per 220 mln e 199 mln nel 2018. DESCRIZIONE DELLA MISURA Basso Medio Nullo Racc. n. 5 Lotta contro l'evasione fiscale, semplificazione fiscale e tributaria Racc. n. 5 Lotta contro l'evasione fiscale, semplificazione fiscale e tributaria Racc. n. 5 Lotta contro l'evasione fiscale, semplificazione fiscale e tributaria RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE TARGET UE 2020 AGS n. 1 Consolidamento fiscale AGS n. 1 Consolidamento fiscale AGS n. 1 Consolidamento fiscale ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Contenimento e efficientamento della spesa pubblica Contenimento della spesa pubblica 13 14 Potenziamento attività di valutazione e di monitoraggio delle opere pubbliche. Altri interventi in materia fiscale MISURA 1. Imposta sul possesso delle auto di elevata potenza; imposta sullo stazionamento e la navigazione di imbarcazioni; imposta sul possesso degli aeromobili. È anticipata la prescrizione delle banconote in lire ancora circolanti. L'aliquota IRPEF regionale è aumentata. DESCRIZIONE DELLA MISURA 2. Art. 1, cc. 72, 100 - L 147/2013 1. D.Lgs. n. 228 e 229 del 2011 PROVVEDIMENTI ATTUATIVI Protocollo d’intesa MEF-RGS/AVCP volto a semplificare gli adempimenti per il monitoraggio delle opere pubbliche previsti dal Dlgs n. 229/2011 e dal relativo decreto d’attuazione (DM 26/02/2013 modificato dal DM 01/08/2013) DM MEF 26 febbraio 2013 (in attuazione dell'art. 5 del D.Lgs n. 229/2011): concerne la definizione dei dati riguardanti le opere pubbliche, oggetto del contenuto informativo minimo dei sistemi gestionali informatizzati che le Amministrazioni e i soggetti aggiudicatori sono tenute a detenere e a comunicare alla banca dati delle amministrazioni pubbliche (di cui all'art. 13 della L196/2009) DM MEF 1 agosto 2013 : rinvia di 6 mesi le tempistiche, definite dal DM del 26/2/2013, per l'invio dei dati di monitoraggio delle opere pubbliche alla Banca dati delle Amministrazioni Pubbliche ed introduce altresì una fase sperimentale per il monitoraggio di specifiche opere. DPCM 3 agosto 2012 (in attuazione dell'articolo 8, comma 3, del D.Lgs n. 228/2011): attuazione dell'art. 8, c.3, del D.Lgs n. 228/2011 in materia di linee guida per la valutazione degli investimenti relativi ad opere pubbliche e del Documento pluriennale di pianificazione degli investimenti in opere pubbliche. DPCM 21 dicembre 2012, n. 262: regolamento recante disciplina dei nuclei istituiti presso le amministrazioni centrali dello Stato con la funzione di garantire il supporto tecnico alla programmazione, alla valutazione e al monitoraggio degli interventi pubblici. Circolare MEF-RGS n. 24 del 24/07/2012, contenente anche attuazione dell' art. 10 D.lgs 229/2011 sul funzionamento del fondo progetti e fondo opere Circolare MEF-RGS n. 32 del 17/07/2013, contenente anche attuazione dell' art. 10 D.lgs 229/2011 sul funzionamento del fondo progetti e fondo opere Provvedimento dell’Agenzia delle entrate 24 aprile 2012 (art. 16, c. da 2 a 10) - Modalità, termini di versamento e di comunicazione dei dati identificativi delle unità da diporto soggette alla tassa annuale. Provvedimento dell’Agenzia delle entrate 3 febbraio 2012 (art. 16, c. da 1 a 15 bis) - Modalità di versamento dell’imposta era2. DL 69: previste minori entrate tributarie riale sugli aereomobili privati di cui all’articolo 16, commi da 11 per euro 1,2 mln nel 2013 e 11,9 mln a a 15-bis, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, decorrere dal 2014 per entrambi i saldi. con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214. Provvedimento dell’Agenzia delle entrate 28 giugno 2012 (art. 16, commi 10-bis e 11) -Modalità e termini di attuazione dell’imposta erariale sui voli dei passeggeri di aerotaxi e sugli aeromobili privati. Decreto del Direttore generale dell’AAMS 9 gennaio 2012: Rideterminazione dell’aliquota di accisa del tabacco da fumo (art. 16, c. 15 ter) La tassazione delle auto di lusso, degli aeromobili e delle imbarcazioni, comporta un incremento di gettito di 386,7 mln nel 2012, 381,8 mln nel 2013 e 383,9 a decorrere dal 2014. IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO 1. DLGS 228 e 229: Provvedimenti attuativi dell'art. 30 della L n. 1. DLGS 228-229: Senza effetti 196/2009. 2. L 147: maggiori spese per 0,2 mln annui a decorrere dal 2014 destinati al 2. L 147: introdotto un controllo più stringente da parte del sog- sistema di monitoraggio esistente presso il getto aggiudicatore nei confronti del regolare adempimento degli Parlamento obblighi contrattuali del contraente generale verso i propri affidatari. 2. Art. 23, c. 1 e 2 DL 69/2013 (L Rideterminazione dell’aliquota di accisa del tabacco da fumo. n. 98/2013) 2. DL 69: consente di assoggettare ad imposta sostitutiva i proventi (aliquota forfettaria del 20%) non più nei limiti di 30 mila euro annui derivanti dalla attività di noleggio, ma nei 42 giorni considerato quale limite temporale massimo di durata del noleggio. Sono previste, altresì, alcune modifiche attinenti alla tariffazione e alle modalità di versamento. 1. Artt. 16, 26 e 28 DL 201/2011 (L 214/2011) RIFERIMENTI NORMATIVI 2. L 147: da gennaio 2014 1. Provvedimenti primari e attuativi pubblicati in GU 2.DL 69: da agosto 2013 Provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate pubblicati sul sito 1. Provvedimenti primari e Decreto pubblicati in GU STATO DEI PROVVEDIMENTI Medio Nullo Racc. n. 2 Pareggio di bilancio, efficienza della spesa pubblica e fondi strutturali Racc. n. 5 Lotta contro l'evasione fiscale, semplificazione fiscale e tributaria RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE TARGET UE 2020 AGS n. 1 Consolidamento fiscale AGS n. 1 Consolidamento fiscale ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 15 Contenimento della spesa pubblica Misure di contrasto all'evasione fiscale MISURA D.Lgs 29/2014 3. Art. 1, cc. 33, 49, 50, 63, 67, 178 L 147/2013; 2. Art. 36, c.8-bis DL 179/2012 (L 221/2012); Art. 1, c. 299 e c. 324-335; c. 518519 L 228/2012. D.M. MEF 24 dicembre 2012 REDDITOMETRO 1. Art. 1, c. 12bis-12ter DL 138/2011 (L 148/2011); Art. 2 c. 36undecies,36vi cies, 36viciesbis; Art. 6, c. 6bis DL 138/2011 (L 148/2011); Artt. 10-11, DL 201/2011 (L 214/2011); Art. 3, c. 1 e 2 DL 16/2012 (L 44/2012); Art. 8, DL 16/2012 (L 44/2012) che ha in parte modificato l'art. 19, DL 201/2011 (214/2011); RIFERIMENTI NORMATIVI IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO D.Lgs : recepisce direttiva 2011/16/UE sulla cooperazione amministrativa nel settore fiscale mediante lo scambio con le autorità competenti degli Stati membri delle informazioni rilevanti in materia di imposte di qualsiasi tipo riscosse da o per conto dell’amministrazione finanziaria. Lo scambio automatico obbligatorio di informazioni è considerato il mezzo più efficace per potenziare il corretto accertamento delle imposte nelle situazioni transfrontaliere e per lottare contro la frode. 3.L 147: disposte misure contro l’evasione fiscale tra le quali: - obbligo di essere titolari di una partita IVA. per effettuare l’acquisto di forme di pubblicità on-line; - il divieto di effettuare pagamenti in contanti per i canoni di locazione di unità abitative; - attribuzione ai Comuni di alcune funzioni di monitoraggio, nel settore delle locazioni abitative; - obbligo di utilizzo di conti correnti dedicati per il versamento, da parte dei notai o altro pubblico ufficiale, delle somme loro ricevute; - obbligo di effettuare mediante bonifico bancario/postale l’acquisto di servizi di pubblicità on-line e dei servizi ad essa ausiliari. 11 2. Cfr. misura 160 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento 1- 2. Senza effetti 2012. Si segnala inoltre che Ministeri, Agenzie fiscali ed enti nazionali di 3. L 147: Senza effetti previdenza, a partire dal 6 giugno 2014, non potranno più accettare fatture emesse o trasmesse in forma cartacea. La stessa disposizione si applicherà, dal 6 giugno 2015, ai restanti enti nazionali. Inoltre, a partire dai tre mesi successivi a queste date, le PA non potranno procedere al pagamento, neppure parziale, fino all’invio del documento in forma elettronica. DESCRIZIONE DELLA MISURA 3. L 147: previsto DPCM (in attuazione c. 67) Provvedimenti Agenzia delle Entrate previsti: In attuazione dell'art. 10 c. 1 e 3 DL 201/2011 previsto Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate In attuazione dell'art. 10 c. 2 e 5 DL 201/2011 previsto Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate In attuazione dell'art. 10 c. 13 quater lett a, e lett. c e del co. 13duodecies DL 201/2011 previsti DM MEF In attuazione dell'art. 11 co 2, 3,4,4bis DL 201/2011 previsti Provvedimenti Agenzia delle Entrate DM MEF 3 aprile 2013, n. 55 : Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle AP. PROVVEDIMENTO dell’Agenzia delle entrate in attuazione dell'art. 11 c. 3 e 4 L 214/2011 (in attesa del parere del Garante per la privacy). 1. PROVVEDIMENTO dell’Agenzia delle entrate 16 marzo 2012 (in attuazione dei c.18 e 19 dell'art. 8): disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento (nuovi limiti da utilizzare nel caso di compensazione di crediti verso lo Stato: 5.000 10.000); PROVVEDIMENTI dell’Agenzia delle entrate del 14 febbraio 2012 e del 5 giugno 2012 (in attuazione dei c.da 6 a 22 dell’art. 19 del DL 201/2011 e del c.16 dell'art. 8 DL 16/2012): disposizioni su imposta straordinaria per rimpatrio attività finanziarie e patrimoniali detenute all'estero PROVVEDIMENTO dell’Agenzia delle entrate del 12 luglio 2012 (in attuazione del c.12 dell’art. 10 del DL 201/2011): possibilità di differenziare i termini di accesso alla disciplina in materia di regime premiale per favorire la trasparenza. PROVVEDIMENTO dell’Agenzia delle entrate 23 marzo 2012 (modificato con provvedimento 2 luglio 2012): approvazione del modello per comunicare l’adesione alla disciplina di deroga alle limitazioni di trasferimento del denaro contante, nonché delle relative istruzioni. DM MEF 24 gennaio 2013 (in attuazione del c.25, art. 8 DL 16/2012): disciplina delle modalità di certificazione dell’utilizzo di contributi statali, concessi a valere sulle risorse del Fondo per la tutela dell’ambiente e la promozione dello sviluppo del territorio, per interventi realizzati dagli enti destinatari nei rispettivi territori di risanamento ed il recupero dell’ambiente e lo sviluppo economico dei territori stessi. DPCM 10 luglio 2012 (in attuazione dell'art. 1, c 12-ter DL 138/2011): criteri e modalità per la pubblicazione, sul sito del comune, dei dati aggregati relativi alle dichiarazioni dei redditi e per la messa a disposizione di ulteriori dati al fine di favorire la partecipazione all'attività di accertamento. nonché modalità di trasmissione idonee a garantire la necessaria riservatezza. PROVVEDIMENTI ATTUATIVI L 147: da gennaio 2014 Schema DLGS: in Commissione (AG n. 43 – esame in Commissione) Provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate pubblicati sul sito internet 1 e 2. Provvedimenti primari e attuativi adottati in via definitiva pubblicati in GU STATO DEI PROVVEDIMENTI Basso Racc. n. 5 Lotta contro l'evasione fiscale, semplificazione fiscale e tributaria RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE TARGET UE 2020 ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Contenimento ed efficientamento della spesa pubblica Contenimento ed efficientamento della spesa pubblica 16 17 Riduzione spesa acquisto beni e servizi e altri risparmi Razionalizzazione della spesa sanitaria MISURA L n. 147/2013 Art.1, cc. 329, 342, 439 2. DL n. 101/2013 cvt. in L n. 125/2013 – Art. 1 c. 5-8 1. DL n. 52 cvt. in L n. 94/2012 - Artt. 1-7 (con esclusione art. 1bis); DL n. 95/2012 cvt. in L n. 135/2012 - Art. 1 c. 1 - 16-Bis e c. 21-26 Ter L n. 228/2012 Art. 1, c. 110, 112, 138, 141144, 149-150, 151, 153-154, 156-158 DL n. 179/2012 cvt. in L n. 221/2012 - Art. 9-bis L n. 147/2013 Art.1, cc. 226,228, 339, 426, 481 2. DL 101/2013 cvt.125/2013 Art. 7, cc. 3,5 1. Cfr. misura 3 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento 2012 DL n. 158/2012 cvt. in L n. 189/2012- Art. 2-Bis e 3-Bis, 11 e 15-Bis DL n. 89/2012 cvt. in L n. 132/2012 DL 95/2012 cvt. in L n. 135/2012 - Art. 15, commi da 1 a 25 bis L n. 228/2012 Art. 1, c. 131134 RIFERIMENTI NORMATIVI L 147: Si consente, all’amministrazione degli Affari Esteri, di avvalersi di soluzioni più convenienti nella stipula di contratti riguardanti gli immobili da destinare a sedi di rappresentanze diplomatiche, uffici consolari, istituti di cultura e residenze ubicati all’estero. Le PA possono avvalersi di Consip S.p.A., nella sua qualità di centrale di committenza, anche per acquisti di importo inferiore alla soglia comunitaria. La norma prevede inoltre una riduzione lineare della spesa dello Stato per consumi intermedi (c. 439). 2. DL 101: Si fissano i limiti di spesa per le consulenze nelle AP: per il 2014 non può essere superiore all’80% di quanto speso nel 2013 e per il 2015 al 75% di quanto speso nel 2014. Entro la fine di ogni anno, le amministrazioni trasmettono al Ministro per la PA i dati relativi a studi e incarichi di consulenza, per la presentazione al Parlamento di una Relazione annuale (marzo). Sono previsti controlli ispettivi almeno annuali e gli atti e i relativi contratti adottati in violazione di tali disposizioni sono nulli e puniti con sanzioni amministrative. 1. Cfr. misura 3 –PNR 2013 – Appendice – Griglia 2013 L 147: Tra le disposizioni si segnalano: -stabiliti i criteri che l’AIFA applica ai fini del calcolo del ripiano a carico delle aziende farmaceutiche derivante dal superamento dei limiti di spesa farmaceutica territoriale e ospedaliera; - l'eventuale quota del pay-back attribuibile ai farmaci orfani che non concorre al ripiano dello scostamento dal tetto, è ridistribuita a carico di tutti gli altri farmaci ospedalieri. - dal 2014, le risorse attribuite alle Regioni e agli enti da esse vigilati, a fronte degli oneri da sostenere per gli accertamenti medico-legali sui dipendenti assenti dal servizio per malattia effettuati dalle ASL, non possono essere utilizzate per altre finalità. - per effetto delle disposizioni sul pubblico impiego (c. 452-456, cfr. misura n.5) , ridotto il livello di finanziamento del SSN cui concorre lo Stato. Previsto, inoltre, aggiornamento con cadenza annuale del prontuario dei farmaci che possono essere distribuiti direttamente dalle aziende sanitarie per garantire la continuità assistenziale Ospedale-Territorio. 2. DL 101: Riordino della sanità militare 1. Cfr. misura 2 –PNR 2013 – Appendice – Griglia 2013 DESCRIZIONE DELLA MISURA PROVVEDIMENTI ATTUATIVI L 147: da gennaio 2014 DL 101: da novembre 2013 L 228: dal 1° gennaio 2013 DL 95: dal 6 luglio 2012 DL 89: dal 28 giugno 2012 DL 158: dal novembre 2012; art. 11 dal settembre 2012. STATO DEI PROVVEDIMENTI DM MEF 23 maggio 2013 (in attuazione c. 158, L 228): indivi- DL 101: da duazione categorie beni, servizi e soglia al di sopra della quale le novembre 2013 PA procedono ad acquisizioni in via informatica. L 147: da Per il settore della Difesa, si segnalano: gennaio 2014 DPR n. 236/2012: Regolamento recante disciplina delle attività del Ministero della difesa in materia di lavori, servizi e forniture, a norma dell'art. 196 del D.Lgs. n. 163/2006. DPR n.49/2013: Regolamento recante disciplina dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture nei settori della difesa e della sicurezza in attuazione della direttiva 2009/81/CE (‘Regolamento lavori, servizi e forniture teatri operativi’). Previsto DI MEF-MISE_Min. PA (in attuazione c. 156 ): indivi- DPCM: Da duazione sulla base di costi standardizzati delle modalità di maggio 2012. riduzione di costi unitari di manutenzione beni e servizi. DL 52: da maggio 2012 DL 95: art. 1, 3bis, 4, 5 da 1° gennaio 2013; art. 2, 6 e 7 da agosto 2012; art. 3 da dicembre 2012 L 228: dal 1° DM MEF 14 febbraio 2014 (in attuazione c. 138, L gennaio 2013 228):modalità di attuazione del comma 1bis, art.12 DL DL 179: da 98/2011. ottobre 2012 1. Cfr. misura 3 –PNR 2013 – Appendice 1. DPCM (in attuazione dell'art. 2, c. 1) relativo alla nomina di un – Griglia 2013 Commissario straordinario, al quale spetta il compito di definire il livello di spesa per acquisti di beni e servizi, per voci di costo, 2.DL 101: Senza effetti delle amministrazioni pubbliche. Il Commissario ha anche competenza nell'attività di supervisione, monitoraggio e coordinaL 147: minori spese su entrambi i saldi mento dell'attività di approvvigionamento di beni e servizi da pari a 152 mln per il 2014 e a 151,3 mln parte delle pubbliche amministrazioni. dal 2015. L 228: 1. 2. Cfr. misura 2 –PNR 2013 – Appendi- DL 158: DM Salute 29 gennaio 2013: Istituzione di una Comce – Griglia 2013 missione per la formulazione di proposte per l'eventuale aggiornamento di tariffe massime che le Regioni erogano alle strutture DL 101: Senza effetti accreditate. La Commissione si è insediata il 14 febbraio 2013. L 147: Per il BS, previste maggiori entrate pari a 21,2 mln per il 2015 e 23,9 mln dal Schema DM Salute: disciplina delle modalità tecniche per la 2016-minori spese pari a 518,8 mln per il realizzazione delle infrastrutture di rete per il supporto all'orga2015 e 586,1 mln dal 2016. Per la PA nizzazione delle attività libero professionale intramuraria. stimate minori spese per 300 mln per il 2015 e 340 mln dal 2016 DPR 28 marzo 2013 n. 44 (in attuazione art. 1 c. 2 DL 89): per il rinnovo degli organi collegiali e di altri organismi operanti presso il Ministero della Salute e rinnovo del Consiglio Superiore della Sanità sono stati approvati i Regolamenti DL95, art 15: DM Salute 15 ottobre 2012 (in attuazione c. 15): fissa le tariffe massime di riferimento per la remunerazione delle prestazioni di assistenza ospedaliera valide fino al 31 dicembre 2014 DI Salute-MEF (in attuazione c. 13, lett b): criteri per individuare parametri di qualità, standard tecnologici e di sicurezza per dispositivi medici ospedalieri (registrato alla Corte dei conti 11/3/2013) Schema DI Salute-MEF (in attuazione c. 2) per sostituzione dell'attuale sistema di remunerazione della filiera distributiva del farmaco (la scadenza è stata prorogata al 1° gennaio 2015 dall’articolo 7, comma 1 del DL 150/2013)- trasmesso in Conferenza Stato-Regioni; Schema DI Salute-MEF (in attuazione c. 13 lett. c): trasmesso in Conferenza Stato-Regioni. IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO Basso Basso Racc. n. 2 Pareggio di bilancio, efficienza della spesa pubblica e fondi strutturali Racc. n. 2 Pareggio di bilancio, efficienza della spesa pubblica e fondi strutturali RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE TARGET UE 2020 AGS n. 1 Consolidamento fiscale AGS n. 1 Consolidamento fiscale ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 18 Contenimento ed efficientamento della spesa pubblica Riduzione delle dotazioni organiche e riorganizzazione delle AP MISURA Riduzione delle dotazioni organiche e riordino delle strutture del MEF e delle Agenzie fiscali nelle stesse misure. In particolare, per l'Agenzia del Territorio e per i Monopoli (A.A.M.S.) le disposizioni della LS mirano a una corretta (dal punto di vista contabile) e neutrale (dal punto di vista dei saldi) operazione di incorporazione. 1.DL 95 e L 228: Riduzione delle dotazioni organiche delle pubbliche amministrazioni nella misura del 10 per cento per il personale non dirigente e 20 per cento per il personale dirigente, con esclusione degli ordini, dei collegi professionali e dei relativi organismi nazionali e gli enti aventi natura associativa che sono in equilibrio economico e finanziario. Tali amministrazioni comunque, riguardo alle spese di personale, adeguano le proprie politiche ai princìpi di contenimento e razionalizzazione di cui alla legge 125/2013. DESCRIZIONE DELLA MISURA DL 104: Norme di riorganizzazione dei vertici dell’Agenza Nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR) e degli enti di ricerca, prediligendo la selezione anziché la mera nomina. DL n. 79/2012 cvt. in L n. Proroga dal 31 dicembre 2012 al 28 febbraio 2013 del termine 131/2012, Capo entro il quale i Ministeri, ai sensi dell’art. 2, comma 10 - ter del dl II. 95/12, possono adottare i rispettivi regolamenti di riorganizzazione, con procedura semplificata, mediante l’adozione di appositi DLgs n. DPCM. 106/2012 Gli altri provvedimenti contengono specifiche disposizioni volte a DLgs n. razionalizzare e riorganizzare, anche in senso riduttivo, organismi 178/2012: pubblici, generando risparmi di spesa. Si segnala DL 59 recante riordino della Protezione civile. Tra gli interventi in senso riduttivo L n. 244/2012 delle dotazioni organiche si segnalano, in particolare, quelli della Difesa. La legge delega (n. 244/2012) prevede la riduzione delle 2. DL 69/2013 dotazioni organiche del personale militare a 150.000 unità e delle (cvt. in L n. dotazioni organiche del personale civile a 20.000 unità, entro il 98/2013)Art. 36 2024, nonché la revisione in senso riduttivo delle dimensioni strutturali ed organiche dello strumento militare nazionale. DL 101/2013 DLGS 106 e 178 su riorganizzazione degli enti vigilati dal Minicvt. in L stero della Salute e Associazione italiana Croce rossa. 125/2013 - Art. 2 c. 1 lett. a), c. 2. DL 69: Nelle more del completamento del processo di riorga2bis,3 nizzazione di INPS e INAIL, proroga dei consigli di indirizzo e vigilanza. DL 104/2013 (cvt.in L n. DL 101: Si segnalano: proroga dal 31 dicembre 2012 al 31 di128/2013) Art. cembre 2013 del termine che le amministrazioni hanno per la 22 predisposizione della previsione delle cessazioni di personale in servizio per verificare i tempi di riassorbimento delle posizioni soprannumerarie; proroga dai due ai tre anni per l’individuazione dei soprannumeri non riassorbibili, a decorrere dal 1° gennaio 2013; proroga dal 30 giugno 2013 a tutto il 2013 per la dichiarazione d’esubero, da parte delle amministrazioni, per il personale non riassorbibile nei tempi e con le modalità di cui al DL 101/2013, Art. 2 c. 11. DL n. 59/2012 cvt. in L n. 100/2012: L n. 228/2012, art. 1, c. 406, 476-478 1. DL n. 95/2012 cvt. in L n. 135/2012 Art. 2; 23Quinquies Cfr. misura n. 10 RIFERIMENTI NORMATIVI PROVVEDIMENTI ATTUATIVI L244: D.Lgs. n.8/2014 (in attuazione art. 2 e 3 L 244/2012) :in materia di revisione in senso riduttivo del personale militare e civile del Ministero della Difesa (AG n.33); D.Lgs. n.7/2014 (in attuazione art. 2 L 244/2012) recante disposizioni in materia di revisione riduttiva della struttura organizzativa delle Forze armate (AG n.32). 1.DL 95: DPCM 15 giugno 2012: Rideterminazione delle dotazioni organiche dirigenziali e delle qualifiche dei ruoli della PdCM DPCM 1 ottobre 2012: Riorganizzazione delle strutture della DPCM sulla base della riduzione del 20 per cento operata delle dotazioni dirigenziali DPCM 4 ottobre 2012 : Riduzione degli uffici dirigenziali e delle dotazioni organiche della PA DPCM 25 ottobre 2012: Riduzione delle dotazioni organiche del personale dirigenziale e non DPR 24 settembre 2012 : adozione di 2.DL 69: comporta maggiore spesa cor- regolamenti di riorganizzazione da parte di amministrazioni interesrente per 0,2mln per il 2013 per entrambi sate alle riduzioni i saldi. DPCM 11 gennaio 2012(ai sensi dell’art. 2, c. 3 del DL 95/2012) per la riduzione del totale generale degli organici delle Forze ArmaDL 101: Senza effetti te in misura non inferiore al 10 per cento . DPCM del 11 gennaio 2013 in merito alla riduzione dell’entità DL 104: Senza effetti complessiva delle dotazioni organiche delle Forze armate. DPR n. 29/2013 del 12 febbraio 2012 (ai sensi dell’art. 2, c. 3 del DL 95/2012) per la riduzione degli ufficiali di ciascuna Forza Armata e per la riduzione delle promozioni, disposizioni transitorie per realizzare la graduale riduzione dei volumi organici entro il 1° gennaio 2016, nonché per l’esplicita estensione dell’istituto del collocamento in aspettativa per riduzione di quadri al personale militare non dirigente DPR n. 191/2012: regolamento recante ulteriori modifiche al T.U. in materia di ordinamento militare (DPR n. 90/2010) per la riorganizzazione del Ministero della Difesa. DPCM 22 gennaio 2013 (in attuazione dell'art. 2, del DL 95/2012): rideterminazione delle dotazioni organiche di alcuni Ministeri, enti pubblici non economici ed enti di ricerca; DPCM 23 gennaio 2013 (in attuazione dell'art. 2, del DL 95/2012): rideterminazione delle dotazioni organiche del personale di 24 Enti parco; DPCM 27 febbraio 2013, n.67 (in attuazione art. 2, comma 10-ter e art. 23 quinquies) : riorganizzazione del Ministero dell'Economia e delle Finanze; DPCM 27 febbraio 2013, n. 105 (in attuazione art. 2, comma 10ter DL 95/2012): regolamento recante organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DPCM 25 luglio 2013 (in attuazione art. 2 DL 95/2012): rideterminazione delle dotazioni organiche del MAE, ACI e Istituto agronomico per l’oltremare. DPCM 11 febbraio 2014 (in attuazione art. 2, comma 10-ter DL 95/2012): recante regolamento di organizzazione del MIUR. 1.DL 95 art. 2 c. 11 a): a fronte di una maggiore spesa di 208 mln e di maggiori entrate di 36 mln o per il 2013, è prevista una minore spesa pari a 138 mln per il 2014 e 35 per il biennio 2015 - 2016, cui si associano minori entrate per 36 mln nel triennio 2014-2016. Tali effetti sono sia in termini di SNF che di indebitamento netto. IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO Schemi DLGS (approvati definitivamente da CdM del 10/1/2014) DL104: da novembre 2013 DL 101: da novembre 2013 2.DL 69: da agosto 2013 L 228: dal 1° gennaio 2013 1.DL 95: art. 2 da agosto 2012 con alcune disposizioni sospese fino al 31 dicembre 2013; art. 23-quinquies da 1° gennaio 2013 STATO DEI PROVVEDIMENTI Basso Racc. n. 2 Pareggio di bilancio, efficienza della spesa pubblica e fondi strutturali RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE TARGET UE 2020 AGS n. 1 Consolidamento fiscale ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Contenimento ed efficientamento della spesa pubblica Contenimento ed efficientamento della spesa pubblica Contenimento ed efficientamento della spesa pubblica 19 20 21 Università: riorganizzazione della spesa; politiche di bilancio e di reclutamento Monitoraggio dei conti pubblici e nuovi criteri di gestione del bilancio Privatizzazione di società pubbliche e riduzione dei costi MISURA 2. L n. 147/2013 – Art. 1 c. 418 DL n. 179/2012 cvt. in L n. 221/2012 -Art. 33, c. 4-ter DLgs n. 49/2012 1. DL n. 95/2012 cvt. in L n. 135/2012 Art. 7, c. 42-42Ter DL n. 95/2012 cvt. in L n. 135/2012 - Art. 6, c. 1-15 1.DL n. 95/2012 cvt. in L n. 135/2012 - Art. 4, c. 1-3, c. 4-5, Art. 12, c. 18bis; Art. 23-bis RIFERIMENTI NORMATIVI IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO 2.L 147: per il 2014 programmato un fabbisogno finanziario (già presente nei tendenziali) del sistema universitario pari a un incremento del 3% del fabbisogno di tesoreria del 2013. 1. DL 95:Disciplina dei contributi degli studenti fuori corso e ac- 1.Senza effetti corpamento dei consorzi interuniversitari. DLGS 49: Disciplina per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche 2.L 147: Senza effetti di bilancio e di reclutamento degli atenei, con introduzione del piano economico-finanziario triennale e la programmazione triennale del personale. DL 179: È estesa alle Università la possibilità di rilasciare, agli istituti finanziatori, delegazione di pagamento a valere sulle proprie entrate, nel limite massimo alle spese di indebitamento introdotto con il DLgs 49. DL 95: Disposizioni finalizzate al rafforzamento della funzione Senza effetti statistica e del monitoraggio dei conti pubblici. Obbligo di trasmissione di informazioni alla banca dati delle amministrazioni pubbliche estesa anche a fondazioni, associazioni e altre unità istituzionali controllate da amministrazioni pubbliche. Si estende alle società a totale partecipazione pubblica il potere ispettivo attribuito al Dipartimento della funzione pubblica ed alla Ragioneria generale dello Stato. Riduzione dei componenti dei consigli di amministrazione delle società controllate dalle pubbliche amministrazioni e delle società a totale partecipazione pubblica: entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione le pubbliche amministrazioni possono predisporre appositi piani di ristrutturazione e razionalizzazione delle società controllate DL 95: Riduzione del numero delle società direttamente o indiret- Senza effetti tamente controllate da amministrazioni pubbliche mediante scioglimento o alienazione delle partecipazioni. Si segnala, in particolare, che la CDP spa ha esercitato il diritto di opzione per l'acquisto delle partecipazioni azionarie detenute dallo Stato in Sace spa, Simest spa e Fintecna spa. Soppressione di Buonitalia SpA e trasferimento risorse umane all’Agenzia ex ICE. DESCRIZIONE DELLA MISURA Schemi DPCM: in esame in Commissione DL 95: art. 4 da 1° gennaio 2013; art. 23-bis da agosto 2012 STATO DEI PROVVEDIMENTI DM MIUR 22 ottobre 2012 n. 297 (in attuazione art. 5, DLgs 49/2012): definisce i criteri per l'assegnazione e utilizzo a ciascuna Università statale del contingente di spesa disponibile, per l'anno 2012, espresso in termini di Punto Organico. Previsto DI Min. PA- MEF (art. 6 co 2): individuazione delle modalità di trasmissione alla banca dati della amministrazioni pubbliche delle informazioni relative ai bilanci degli organismi controllati dalle PA (senza termine) 2.L 147: In vigore da gennaio 2014 1. DL 95: da agosto 2012 DLGS 49: da maggio 2012 DL 179: da dicembre 2012 DM MEF 29 aprile 2013 (in attuazione art. 6, c. 8, DL 95/2012): DL 95: da agosto concernente l'adeguamento dei sistemi contabili delle ammini- 2012 strazioni pubbliche diverse dallo Stato allo scopo di garantire la puntuale applicazione dei criteri di contabilità' nazionale, relativi alle modalità' di registrazione degli investimenti fissi lordi. DPCM 6 aprile 2013 (in attuazione art. 4 c. 3): individuazione società pubbliche cui non si applicano disposizioni di riduzione della spesa DM del 28 febbraio 2013: trasferimento delle funzioni e delle risorse della società Buonitalia s.p.a. all'ICE DM MEF 10 aprile 2012 e 28 dicembre 2012 (in attuazione art. 23 bis, co. 3):determinazione del corrispettivo delle operazioni di cessione detenute in Sace spa, Simest spa e Fintecna spa. DPCM 8 novembre 2012 (ai sensi c. 1, art. 23-bis DL 95/2012): Il corrispettivo definitivo della cessione delle partecipazioni nelle Società Fintecna S.p.A., Sace S.p.A. e Simest S.p.A. alla CDP S.p.A., quale differenza tra il valore definitivo di trasferimento ed il corrispettivo provvisorio già versato è destinato al Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato per un ammontare pari al 30 per cento DPCM 19 dicembre 2012 (in attuazione art. 23 bis, co. 4):determinazione delle percentuali di riparto del corrispettivo derivante dalle operazioni di cessione Schema DPCM : criteri di privatizzazione e delle modalità di dismissione di Poste Italiane S.p.A. (AG. 77) Schema DPCM: criteri di privatizzazione e delle modalità di dismissione di ENAV S.p.A. (AG. 78) PROVVEDIMENTI ATTUATIVI Nullo Basso Nullo Racc. n. 2 Pareggio di bilancio, efficienza della spesa pubblica e fondi strutturali Racc. n. 2 Pareggio di bilancio, efficienza della spesa pubblica e fondi strutturali Racc. n. 1 Riduzione del debito RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE TARGET UE 2020 AGS n. 1 Consolidamento fiscale AGS n. 1 Consolidamento fiscale AGS n. 1 Consolidamento fiscale ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Contenimento ed efficientamento della spesa pubblica Contenimento ed efficientamento della spesa pubblica 22 23 Riorganizzazione e riduzione della spesa Enti territoriali Riduzione della spesa degli Enti pubblici non territoriali MISURA DESCRIZIONE DELLA MISURA 2. DL 69/2013 cvt. in L n. 98/2013 Art. 49, c. 2 DL n.174/2012 cvt. in L 213/2012 - Art. 10 L n. 228/2012 Art. 1 c. 115, 119 e 121 (di modifica dell'art. 16 del DL 95/2012) DL n. 95/2012 cvt. in L n. 135/2012 - Artt. 9 e 16; 17-20; Deliberazione del CdM ai sensi dell’art. 17 c. 2 2. DL 69: Viene prorogato al 31 dicembre 2013 il termine riguardante la soppressione degli enti, organismi e agenzie dipendenti dalle regioni e dagli enti locali non oggetto di riordino, facendo salvi gli atti nel frattempo adottati. 1. DL 95 e L 228: Procedure affinché le autonomie territoriali intervengano su enti, agenzie e organismi sopprimendoli o anche accorpandoli, in modo da garantire almeno il 20 per cento di risparmi. Soppressione o accorpamento delle Province e definizione con deliberazione CdM dei criteri per la riduzione e l'accorpamento delle medesime, da individuarsi nella dimensione territoriale e nella popolazione residente; istituzione di 10 Città metropolitane, sopprimendo le relative Province. Il termine per il riordino delle Province è stato rinviato con LS al 31 dicembre 2013, facendo rimanere in carica gli organi fino alla naturale scadenza dei mandati. La LS inoltre incrementa le riduzioni del Fondo sperimentale di riequilibrio, del Fondo perequativo e dei Trasferimenti erariali dovuti ai comuni e alle Province delle Regioni Sicilia e Sardegna già disposte dagli artt. 16 e 17 del DL 95. Definizione delle funzioni fondamentali dei comuni e le modalità di esercizio associato da parte dei comuni di funzioni e servizi; fusione di comuni a partire dal 2012. DL 174: Dispone la soppressione della Scuola Superiore per la formazione e la specializzazione dei dirigenti della PA locale (SSPAL) e istituisce il Consiglio direttivo per la gestione dell’Albo presso il Ministero dell’interno con il compito di assicurare la necessaria attività di indirizzo e programmazione dei compiti già affidati all’Agenzia e alla soppressa SSPAL 1. DL95: Riduzioni di spesa per acquisti di beni e servizi, di telefonia mobile e fissa; utilizzo di carte elettroniche istituzionali; realizzazione di un unico sistema informatico e razionalizzazione nell'uso del patrimonio immobiliare da parte degli enti pubblici diversi da quelli territoriali. Prevista riduzione dei trasferimenti statali agli L n. 228/2012 - enti di ricerca e riduzione della spesa da parte dell’INPS. Art. 1, c. 108 e c. L 228: la disposizione è finalizzata a perseguire ulteriori riduzioni 141-144 di spesa degli enti pubblici previdenziali e assistenziali, da conseguire mediante misure di riordino che ciascuno degli enti interes2. L n. sati deve adottare nell’ambito della propria autonomia organizza147/2013 tiva. Art.1, cc. 322, 417 2. L 147: Si consente a ciascuna componente del sistema camerale, di effettuare variazioni compensative tra diverse tipologie di spesa garantendo il raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica e il versamento dei risparmi al BS. Si Individua il contributo annuo che gli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza (come da D.Lgs 509/1994) devono versare in una misura tale da garantire il raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica concordati in sede europea e del rispetto dei saldi strutturali di finanza pubblica. 1. DL n. 95/2012 cvt. in L n. 135/2012 Art. 8 RIFERIMENTI NORMATIVI 2.DL 69: Senza effetti L 228:dalle misure derivano maggiori entrate extratributarie per 137,6 mln di euro a decorrere dal 2013 in termini di SNF (c. 121); minori spese correnti per 562,4 mln di euro nel 2013-2015 in termini di SNF e per 700 mln nel 2013-2015 in termini di Indebitamento; maggiori spese correnti nel 2013 per 250 mln di euro in termini di SNF e di indebitamento. 1.DL 95: Le minori spese previste per il 2013, in termini di SNF, sono 4.000 mln per il 2013 e il 2014, 4.200 mln dal 2015; previste maggiori entrate di 1.200 mln nel 2013 e di 1.500 mln dal 2014, 1.575 a decorrere dal 2015; per la PA, la misura comporterebbe minori spese per 5.200 mln nel 2013, 5.500 mln nel 2014, e 5.775 mln a decorrere dal 2015 (art. 16 e 17). 2. L 147: Senza effetti L 228: previste minori spese in termini di indebitamento pari a 300 mln annui a partire dal 2013. 1. DL 95: In termini di SNF, previste minori spese per 185,8 mln (per quasi la metà imputabili agli enti di ricerca) e maggiori entrate per 275,6 mln a partire dal 2013. In termini di indebitamento la misura sconta 461,4 mln di minori spese sempre a partire dal 2013. IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO DL 95: da agosto 2012; art. 16 (riduzione spesa) e 19 (funzioni Comuni) dal 1° gennaio 2013 L 228: dal 1° gennaio 2013 DL 174: da dicembre 2012 DM adottati sono pubblicati in GU L 147: da 1° gennaio 2014 L 228: dal 1° gennaio 2013 DL 95: da agosto 2012 STATO DEI PROVVEDIMENTI DL95 art. 16 : co. 2 - DM MEF del 21 dicembre 2012: recepimento dell'ammontare del concorso finanziario di ciascuna Regione agli obiettivi del PSI e individuazione delle risorse dovute dallo Stato alle RSO da assoggettare a riduzione per l'anno 2012. co. 3- DM MEF del 27 novembre 2012: recepimento dell'ammontare del concorso alla finanza pubblica delle Regioni a statuto speciale (RSS) per l'anno 2012. DL 69: da agosto co. 6 e 7- 2 DM Interno del 25 ottobre 2012: recepimento ridu- 2013 zioni per ciascun comune e a ciascuna provincia dei fondi riequilibrio e perequativo e dei trasferimenti erariali dovuti a comuni e Province sardi e siciliani; co. 6 - DM Interno 31 gennaio 2013: aggiornamento del DM 25 ottobre 2012 di riduzione delle risorse ai Comuni e degli allegati A e B (spending review); DM Interno 24 settembre 2013: riduzione di risorse ai Comuni per il 2013 co. 6-bis - DM Interno del 31 gennaio 2013: comunicazione circa l'importo non utilizzato per l'estinzione o la riduzione anticipata del debito; co. 8 - Schema DPCM : determinazione delle dotazioni organiche degli enti locali, definendo indici di virtuosità che tengono conto del rapporto tra cittadini e popolazione residente (scaduto e non emanato) art. 17: co 13 bis - DM Interno del 25 ottobre 2012: riparto tra le Province del contributo 2012 di 100 mln art. 20 co. 3 - DM Interno del 10 ottobre 2012: disciplina delle modalità e dei termini per l'attribuzione dei contributi alla fusione di Comuni art 19: DM Interno 11 settembre 2013: determina contenuti e modalità delle attestazioni dei Comuni comprovanti il conseguimento di significativi livelli di efficacia ed efficienza nella gestione associata delle funzioni 1. DM MIN INTERNO del 25 ottobre 2012 (in attuazione dell'art. 16, comma 7 DL 95/2012): Determinate le riduzioni del fondo sperimentale di riequilibrio e dei trasferimenti erariali dovuti alle Province (500 mln per il 2012) e attribuito contributo destinato alla riduzione del debito (100 mln). DM Lavoro 24 aprile 2013 (in attuazione art. 1, c. 108-112 L 228/2012): riparto fra INPS e INAIL dell'importo dei risparmi di spesa derivanti dalle misure di razionalizzazione e di riduzione di spesa. A decorrere dal 2013,il riparto è fissato per il 20% a carico dell'INAIL e per l’80% a carico dell'INPS. PROVVEDIMENTI ATTUATIVI Basso Nullo Racc. n. 2 Pareggio di bilancio, efficienza della spesa pubblica e fondi strutturali Racc. n. 2 Pareggio di bilancio, efficienza della spesa pubblica e fondi strutturali RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE TARGET UE 2020 AGS n. 1 Consolidamento fiscale AGS n. 1 Consolidamento fiscale ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Contenimento ed efficientamento della spesa pubblica Contenimento ed efficientamento della spesa pubblica Contenimento ed efficientamento della spesa pubblica 24 25 26 Riordino contributi a imprese editrici Riforma del sistema fiscale Riorganizzazione e riduzione della spesa delle Prefetture MISURA 2. L n. 147/2013 Art.1, c. 334, 336, 337 1. DL n. 63/2012 cvt. in L n. 103/2012 L n. 23/2014: L n. 147/2013 Art.1 c. 286, 575-576 (allo stato soppressi da art.2, c.1, lett.a) DL4/2014) DL n. 95/2012 cvt. in L n. 135/2012 - Art. 10 RIFERIMENTI NORMATIVI IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO Schema DPR: Regolamento in materia di riorganizzazione della presenza dello Stato sul territorio. Individua i nuovi compiti attribuiti alle prefetture-uffici territoriali del Governo in connessione con la funzione di rappresentanza unitaria dello Stato sul territorio (per es. istituzione di un ufficio unico di garanzia dei rapporti tra i cittadini e lo Stato) PROVVEDIMENTI ATTUATIVI L 147: L 147: la prevista adozione provvedimenti normativi di razionaPreviste maggiori spese correnti per 5 mln lizzazione delle detrazioni per oneri (c. 575; clausola di salvaper il 2014 e 40 mln a decorrere dal 2015 guardia) non è attuabile in termini di SNF. In termini di indebitamento netto, maggiori spese per 3 mln per il 2014, 15 mln per il 2015 e 35 dal 2016 - maggiori entrate per 488,4 mln nel 2014, per 772,8 mln nel 2015 e 564,7 a decorrere dal 2016 (per SNF, importi addizionali considerati minori spese per BS). DL 63: Disposizioni urgenti in materia di riordino dei contributi alle Senza effetti. Dall’attuazione del provve- Schema DPR (In attuazione art. 1-bis, co 3): Definizione dei imprese editrici, nonché di vendita della stampa quotidiana e dimento si attendono risparmi pruden- criteri e delle modalità per la concessione dei contributi a favore periodica e di pubblicità istituzionale. zialmente non contabilizzati. di periodici italiani pubblicati all'estero da almeno tre anni. DPCM 8 marzo 2013 (in attuazione art. 2 co. 2): finalizzato a L 147: nel disporre il differimento al 31/12/2014 del termine L 147: Senza effetti stabilire le condizioni, i termini e le modalità di applicazione della entro il quale gli operatori devono assicurare la tracciabilità delle normativa in materia di costi ammessi ai fini del calcolo dei vendite e delle rese ai sensi dell’art. 4, c.1, del DL 63/2012, contributi per le imprese editoriali. provvede al conseguenziale differimento del periodo di fruizione del credito d'imposta. Si dispone, inoltre, un’ulteriore proroga, sino al 31/2016, dell’attuale quadro regolatorio del sistema di “tariffe postali massime” applicabili alle spedizioni dei prodotti editoriali. Viene altresì prorogata l’operatività dei criteri stabiliti per l’attribuzione dei contributi annuali alla stampa periodica edita e distribuita all’estero. L 23: il Governo è delegato ad adottare, entro12 mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, DLGS recanti la revisione del sistema fiscale, nonché le norme eventualmente necessarie per il coordinamento formale e sostanziale con le altre disposizioni in vigore e per l’abrogazione delle norme incompatibili. In particolare è previsto che i suddetti decreti dispongano nelle seguenti materie: LXX: Senza effetti a) revisione del catasto dei fabbricati; b) stima e monitoraggio dell’evasione fiscale; c) monitoraggio e riordino delle disposizioni in materia di erosione fiscale; d) monitoraggio e riordino delle disposizioni in materia di erosione fiscale; e) gestione del rischio fiscale, governance aziendale, tutoraggio, rateizzazione dei debiti tributari e revisione della disciplina degli interpelli; f) revisione sistematica dei regimi fiscali e al loro riordino; g) revisione del sistema sanzionatorio; h) rafforzamento dell’attività conoscitiva e di controllo; i) revisione del contenzioso tributario e della riscossione degli enti locali; l) revisione dell’imposizione sui redditi di impresa e di lavoro autonomo e sui redditi soggetti a tassazione separata; previsione di regimi forfetari per i contribuenti di minori dimensioni; m) razionalizzazione della determinazione del reddito di impresa e della produzione netta; n) razionalizzazione dell’imposta sul valore aggiunto e di altre imposte indirette; o) riordino delle disposizioni vigenti in materia di giochi pubblici; p) introduzione di nuove forme di fiscalità in materia ambientale ed energetica. L 147: Autorizzazione di spesa da destinare alla realizzazione della riforma del catasto in attuazione della delega in materia fiscale. (La razionalizzazione delle detrazioni per oneri di cui art. 15 TUIR tramite ulteriori provvedimenti normativi è allo stato soppressa) DL 95: Riconfigurazione dell'organizzazione dello Stato sul territo- Senza effetti rio: circoscrizione provinciale quale ambito territoriale della Prefettura, costituzione di Città metropolitane, diminuzione del numero delle Prefetture. DESCRIZIONE DELLA MISURA L 147: da gennaio 2014 Schema DPR (AG 82): in esame in Commissione (12/3/2014) DL da luglio 2012 L23: da marzo 2014 L 147: da gennaio 2014 DL 95: da agosto 2012; Schema DPR trasmesso alle Camere per il parere STATO DEI PROVVEDIMENTI Basso Medio Basso Racc. n. 5 Lotta contro l'evasione fiscale, semplificazioni fiscali e tributarie Racc. n. 5 Lotta contro l'evasione fiscale, semplificazioni fiscali e tributarie Racc. n. 2 Pareggio di bilancio, efficienza della spesa pubblica e fondi strutturali RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE TARGET UE 2020 AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 1 Consolidamento fiscale ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 27 Contenimento ed efficientamento della spesa pubblica Armonizzazione schemi di bilancio MISURA DLgs n. 18/2012 L n. 228/2012 Art. 1, c. 396 DLgs n. 91/2011 RIFERIMENTI NORMATIVI IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO DLGS: Le università adottano la contabilità economicopatrimoniale e il bilancio unico d’ateneo, nonché i sistemi di contabilità analitica entro il 1° gennaio 2015 (così come modificato da art. 6, c.2 DL 150/2013 cvt. L n. 15/2014) L 228: Proroga del termine previsto per l'avvio della sperimentazione relativa all'avvicinamento tra la contabilità finanziaria e quella economico patrimoniale. DLGS 91: adeguamento e armonizzazione dei sistemi contabili Senza effetti delle AP (con esclusione degli enti territoriali e del SSN). A partire dal 2015 (art. 9, c. 8 DL 150/2013 cvto L 15/2014) è prevista una attività di sperimentazione della durata di due esercizi finanziari. DESCRIZIONE DELLA MISURA Ulteriori Provvedimenti MEF previsti dal D.Lgs: Art. 4 comma 3 lettera b) – previsto DPR entro 31/12/2014 (art. 9, c. 7 DL 150/2013 cvt L n. 15/2014; Art. 8- prevede la definizione della transazione elementare caratterizzata da un codice che consente di tracciare le operazioni contabili movimentando contemporaneamente I piani de conti finanziario, economico e patrimoniale (RGS-IGICS). Art. 18 inviato testo all’UL economia per l’ulteriore iter. Termine prorogato al 31/12/2014 (art. 9, c. 7 DL 150/2013 cvto L n. 15/2014) Art. 25: schema di provvedimento inviato al Ministro per la firma DM MIUR 14 gennaio 2014: principi contabili e schemi di bilancio in contabilità economico-patrimoniale per le università in coerenza con quanto previsto dal DLgs 91/2011 DM MEF 1 ottobre 2013 (in attuazione dell'art. 25 del D.Lgs. n. 91/2011): prevede la sperimentazione del principio della “competenza finanziaria potenziata” per alcune AP di cui all’art. 1, comma 1, lettera a) del medesimo decreto e istruzioni per la classificazione di bilancio per missioni e programmi. DM MEF 27 marzo 2013 (in attuazione dell'art. 16 del D.Lgs. n. 91/2011): vengono stabiliti i criteri e le modalità di predisposizione del budget economico delle AP in contabilità civilistica, ai fini della raccordabilità dello stesso documento con gli analoghi documenti previsionali predisposti dalle AP che adottano la contabilità finanziaria. DPCM 18 settembre 2012 (in attuazione dell'art. 23 del D.Lgs. n. 91/2011): definizione delle linee guida generali per l'individuazione dei criteri e delle metodologie per la costruzione di un sistema di indicatori ai fini della misurazione dei risultati attesi dai programmi di bilancio DPCM del 12 dicembre 2012 (in attuazione degli artt. 9 e 11 del D.Lgs. n. 91/2011): Linee guida per l'individuazione delle missioni delle AP definite nell'ambito del meccanismo di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle AP DPR 4 ottobre 2013 (in attuazione dell'art. 4 comma 3 lettera a) del D.Lgs n. 91/2011: Regolamento concernente le modalità di adozione del piano dei conti integrato delle AP: le AP che utilizzano la contabilità finanziaria sono tenute ad adottare un comune paino dei conti integrato, costituito da conti che rilevano le entrate e le spese in termini di contabilità finanziaria e in termini di contabilità economico-patrimoniale e da conti economicopatrimoniali. PROVVEDIMENTI ATTUATIVI L228: dal 1° gennaio 2013 DLGS 91: da settembre 2011 STATO DEI PROVVEDIMENTI Basso Racc. n. 2 Pareggio di bilancio, efficienza della spesa pubblica e fondi strutturali RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE TARGET UE 2020 AGS n. 5 Modernizzare la PA ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Contenimento ed efficientamento della spesa pubblica Contenimento ed efficientamento della spesa pubblica 28 29 Efficienza nella gestione finanziaria degli Enti territoriali Controllo e contenimento dei costi della politica MISURA L 147:Previsto, in particolare, divieto di stipulare contratti relativi a strumenti finanziari derivati o con componenti derivate e rinegoziare quelli già in essere. L’ente locale può invece assumere nuovi mutui e accedere ad altre forme di finanziamento reperibili sul mercato, ma l’importo annuale complessivo di interessi non può superare certi limiti stabiliti dalla legge. 2. DL 69: La norma prevede che le Regioni interessate possano predisporre entro il 31 ottobre 2013 un piano di ristrutturazione del debito del settore del trasporto pubblico regionale e locale maturato fino al 2012. DL 149: Dal provvedimento complessivo dovrebbero derivare economie di spesa da destinare al Fondo ammortamento titoli di stato pari a 7,75 mln nel 2014, 25 mln annui nel 2015-2016 e 22 mln a decorrere. L 147: Senza effetti L n. 147/2013 – Art. 1, c. 572, 735 2. DL 69/2013 cvt. in L n. 98/2013 Art. 25, c. 11quinquies PROVVEDIMENTI ATTUATIVI DL149: da cembre2013/febbrai o 2014 L 147: da gennaio 2014 DL 76: da agosto 2013 DL 54: da luglio 2013 L96: da luglio 2012 DL 174: dal 1° gennaio 2013 L228: da 1° gennaio 2013 STATO DEI PROVVEDIMENTI L 147: da gennaio 2014 1.DI Interno-MEF 18 febbraio 2013: individuazione di nuovi 1.DL 174: da parametri obiettivi di deficitarietà strutturale per gli enti locali per dicembre 2012 il triennio 2013-2015 2.DL 69: da agosto 2013 DPCM 16 ottobre 2012: Definita con DPCM la ripartizione delle risorse derivanti dalla riduzione dei contributi in favore di partiti e 2. DL 54: Per il BS, previsti risparmi di movimenti politici. spesa per 2,3mln nel 2013, 4,3 mln a DPCM 21 dicembre 2012 (in attuazione art.1, c. 9 DL decorrere dal 2014. 174/2012): Recepimento delle linee guida sul rendiconto di esercizio annuale approvato dai gruppi consiliari dei consigli DL 76: Senza effetti regionali 1.Senza effetti IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO 1. DL 174: Nuove disposizioni dirette a garantire l'equilibrio finan- 1. DL 174: Senza effetti ziario complessivo della gestione degli enti territoriali e il rispetto dei vincoli di finanza pubblica: tra le misure si evidenziano i nuovi 2. DL 69: Senza effetti compiti assegnati al responsabile del servizio finanziario di salvaguardia degli equilibri di finanza pubblica; la destinazione di una L 147: Senza effetti quota del Fondo di riserva degli enti locali alla copertura delle spese non prevedibili e le limitazioni all'utilizzo dell'avanzo di amministrazione non vincolato; l'applicazione delle norme sul riconoscimento dei debiti fuori bilancio per la copertura delle spese relative ai lavori pubblici di somma urgenza. 1. Cfr. misura n. 17 Riduzione spesa acquisto beni e servizi e altri risparmi. 1. Cfr. misura 16 –PNR 2013 – Appendice – Griglia 2013 2. DL 54: dispone contenimento delle spese relative all’esercizio dell’attività politica. I membri del Parlamento, che assumono le funzioni di Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro o Sottosegretario di Stato, non possono cumulare il trattamento stipendiale con l’indennità spettante ai parlamentari. DL 76: Disposizione che amplia la tipologia dei trasferimenti esclusi dalla condizione che subordina l'erogazione dell'80% dei trasferimenti erariali. I fondi per il welfare, oltre a quelli per la sanità, sono esclusi dai tagli per le Regioni che si adeguano alle nuove regole sui costi della politica. L 147: i Ministri e Sottosegretari non parlamentari che siano dipendenti pubblici possono esercitare l’opzione prevista dall’art. 1 della L n. 418/1999, ma il trattamento economico complessivo non può superare quello attribuito ai Parlamentari. DL 149: prevista l’abolizione del finanziamento pubblico diretto, ossia il rimborso delle spese per le consultazioni elettorali e i contributi pubblici erogati sono aboliti a partire dal quarto esercizio successivo all’entrata in vigore del provvedimento. Sono disciplinate le modalità di accesso a forme di contribuzione volontaria e di contribuzione indiretta in loro favore: si segnalano le detrazioni per le erogazioni liberali a favore dei partiti pari al 26% per importi compresi tra 30 e 30mila euro e la destinazione volontaria del due per mille sull’IRPEF, nonché fonti alternative come le raccolte telefoniche di fondi Previste disposizioni per la trasparenza e la democraticità dei partiti (statuto, iscrizione nel registro nazionale tenuto dalla “Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti”, controllo sulla regolarità dei rendiconti dei partiti, etc. ). Previste altresì l’estensione ai partiti e movimenti politici delle disposizioni in materia di contratti di solidarietà, di trattamento straordinario di integrazione salariale e relativi obblighi contributivi e la destinazione delle economie di spesa per effetto del provvedimento al Fondo ammortamento titoli di Stato. DESCRIZIONE DELLA MISURA 1. DL 174/2012 cvt. in L n. 213/2012 - Art. 3, c. 1, lett. f) - l) DL 149/2013 cvt. in L n. 13/2014 L n. 147/2013 Art.1, c. 316 DL 76/2013 cvt. in L n. 99/2013 – Art. 10 c. 7 2. DL n. 54/2013, Art. 3 L n. 228/2012 Art. 1 c. 145 DL n.174/2012 cvt. in L n. 213/2012 - Art. 1, c. 9 - 12 e 2 1. L n. 96/2012 RIFERIMENTI NORMATIVI Nullo Basso Racc. n. 2 Pareggio di bilancio, efficienza della spesa pubblica e fondi strutturali Racc. n. 2 Pareggio di bilancio, efficienza della spesa pubblica e fondi strutturali RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE TARGET UE 2020 AGS n. 1 Consolidamento fiscale AGS n. 1 Consolidamento fiscale ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Contenimento ed efficientamento della spesa pubblica 31 Federalismo Federalismo 30 Fabbisogni standard degli enti locali Risanamento finanziario degli enti territoriali deficitari MISURA Art. 1 c. 423 L 147/2013 4. Art. 54 DL 69/2013 (L n. 98/2013) 3. Art. 1-bis DL 52/2012 (L 94/2012); Art. 3, c. 7bis D.L 174/2012 (cvt. L 213/2012) 2. D.Lgs. 216/2010; 1. Cfr misura n. 12 del PNR 2011. L n. 147/2013 – Art. 1, c. 573 DL 69/2013 cvt. In L n. 98/2013 Art. 49quinquies, c. 1 2. D.L: 35/2013 cvt L n. 64/2013 Art. 10, 10 bis, 10 ter, 10 quinquies, 10 sexies, 11 L n. 228/2012 Art. 1 c. 228 e 230 1.DL 174/2012 cvt. in L n. 213/2012 - Art. 3, c. 1, lett.q) s); c. 5 - 5 quater; c. 7; Artt. 3bis, 4 e 5 RIFERIMENTI NORMATIVI L 147: Autorizzata spesa per il biennio 2014-2015 allo scopo di proseguire nell’attività di monitoraggio e di revisione dei fabbisogni e dei costi standard delle funzioni e dei servizi resi, nei settori diversi dalla sanità, dalle regioni e dagli enti locali. 4. DL 69: I questionari, funzionali a raccogliere i dati contabili e strutturali dai Comuni e dalle Province, dovranno essere resi disponibili sul sito internet della Soluzioni per il Sistema Economico - SOSE s.p.a. 3. Ai fini della revisione della spesa pubblica, in particolare in campo sanitario, il Governo verifica prioritariamente l'attuazione della procedura per l'individuazione dei costi e dei fabbisogni standard e degli obiettivi di servizio, pubblica i relativi dati entro il 31 dicembre 2012 e ridefinisce i tempi per l’attuazione dei decreti di determinazione dei fabbisogni medesimi entro il 30 aprile 2013. Ai fini della determinazione dei fabbisogni standard, le modifiche nell'elenco delle funzioni fondamentali sono prese in considerazione dal primo anno successivo all'adeguamento dei certificati di conto consuntivo alle nuove elencazioni, tenuto conto anche degli esiti dell'armonizzazione degli schemi di bilancio di cui al D. Lgs 23 giugno 2011, n. 118 (cfr. misura 36). 2. Determinazione dei fabbisogni standard per enti locali ai fini del finanziamento della spesa relativa alle funzioni fondamentali e ai livelli essenziali delle prestazioni. In corso la predisposizione metodologie di individuazione dei fabbisogni standard ad opera di SOSE S.p.a. L 147: Per il 2014, introdotta possibilità per EL che hanno avuto diniego di approvazione del piano di riequilibrio finanziario da parte della Corte dei Conti, di riproporre la procedura. DL 69: La norma consente alle amministrazioni locali appena elette, nel caso in cui il piano di riequilibrio finanziario pluriennale della precedente gestione non sia stato ancora approvato dalla Corte dei Conti, di deliberarne la rimodulazione entro un termine prestabilito. L 228: Prevista una maggiore spesa in conto capitale pari a 130 mln per il 2013 DL 174: da dicembre 2012 L228: dal 1° gennaio 2013 STATO DEI PROVVEDIMENTI 2. DPCM 21 dicembre 2012 (in attuazione art. 6, D.Lgs 216/2010) recante adozione della nota metodologica e del fabbisogno standard per ciascun comune, relativamente alle funzioni di polizia locale, per le Province in relazione alle funzioni nel campo dello sviluppo economico - servizi del mercato del lavoro. 2. DL 35 : previsto DM Interno- MEF (art. 10quater), L 228: co. 23 - Previsto DPCM con cui sono individuati i criteri per la determinazione dell'importo massimo dell'anticipazione da concedere alle Regioni. Schema DPCM (in attuazione dell’art. 6 del D.Lgs 216/): ado- 4.DL 69: da zione delle note metodologiche e dei fabbisogni standard per agosto 2013 ciascuna provincia delle RSO relativi alle funzioni di istruzione pubblica e alle funzioni di gestione del territorio. L 147: in vigore da gennaio 2014 DECRETI DIRETTORIALI MEF 7/12/2012, 7/12/2012; 16/11/2012; 4/5/2012; 21/2/2012; 24/5/2011: Verifica attuazione della procedura per l'individuazione dei costi e dei fabbisogni standard e degli obiettivi di servizio, provvedendo all'acquisizione dei relativi dati. Basso Racc. n. 2 Pareggio di bilancio, efficienza della spesa pubblica e fondi strutturali Racc. n. 2 Pareggio di bilancio, efficienza della spesa pubblica e fondi strutturali RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE 1 - 3. ProvvediBasso menti primari e decreti direttoriali pubblicati in GU DPCM 27 marzo 2013 (in attuazione art. 5 DL 174/2012): DL 69: in vigore anticipazione di risorse dal fondo di rotazione per assicurare la da agosto 2013 stabilità finanziaria degli enti locali L 147: da genSchema DPR (in attuazione art. 3 DL 174/2012): Regolamento naio 2014 disciplinante la Commissione stabilità finanziaria enti locali aggiornandone la composizione e il funzionamento. Schema DPR: approvato definitivamente da DELIBERA CORTE DEI CONTI 06/03/2013 (in attuazione dell' CdM 19 sett art. 243-bis e 243- quinquies TUEL, come introdotti da art.3, c.1 2013 DL n. 174/2012): emanate dalla Corte dei conti le Linee di indirizzo in merito a questioni interpretativo-applicative concernenti le norme che regolano la procedura di riequilibrio finanziario DL 35: in vigore pluriennale da giugno 2013 1. DM Interno 11 gennaio 2013 (in attuazione art. 3, c. 1 DL 174/2012): sono stabiliti i criteri per l'accesso al Fondo di rotazione per assicurare la stabilità finanziaria degli enti locali DELIBERA CORTE DEI CONTI 13/12/2012 (in attuazione dell’art. 243-quater, c. 1-3 del TUEL, introdotto dal DL n. 174/2012): emanate dalla Corte dei conti le Linee guida per l'esame del piano di riequilibrio finanziario pluriennale e per la valutazione della sua congruenza. PROVVEDIMENTI ATTUATIVI Schema DPCM: AG 41 (gennaio 4.DL 69: Senza effetti Schema DPCM in attuazione del D.Lgs 216/2010 recante ado- 2014) zione delle note metodologiche e del fabbisogno standard per L 147: Maggiori spese correnti per 4 mln ciascun comune e provincia relativi alle funzioni generali di Ultimo Schema annui nel biennio 2014-2015 per entram- amministrazione, di gestione e di controllo. Le note metodologi- DPCM: esame bi i saldi di finanza pubblica. che, elaborate da SOSE con la collaborazione scientifica di Ifel, preliminare del riguardano le funzioni generali di amministrazione, di gestione e CdM dicembre controllo. 2013 3. Senza effetti 2. La Legge di stabilità 2011, al c. 23 lettera a) ha autorizzato una spesa di 5 mln per ciascuno degli anni 2011, 2012 e 2013 a favore di SOSE. L 147: Senza effetti DL 69: Senza effetti 2.DL 35: Effetti da verificare 1.DL 174: Senza effetti 2. DL 35: Tra le disposizioni per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, alcune sulla disciplina finanziaria e tributaria degli enti locali come la scadenza e il numero delle rate della TARSU o della TIA1 o TIA2; modifica del divieto di acquisto di immobili o terreni effettuati per pubblica utilità , sempre nel rispetto del PSI; modifica delle procedure per l’esame del piano di riequilibrio finanziario pluriennale; modifiche dei criteri per la ripartizione del fondo sperimentale di riequilibrio. Inoltre misure specifiche per l’equilibrio finanziario di alcune regioni (Sicilia, Piemonte, Sardegna) e per la programmazione regionale del fondo per lo sviluppo e la coesione. IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO 1. Cfr. misura 18 –PNR 2013 – Appendice – Griglia 2013 DESCRIZIONE DELLA MISURA TARGET UE 2020 AGS n. 5 Modernizzare la PA AGS n. 1 Consolidamento fiscale ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Federalismo Federalismo 32 33 Federalismo demaniale Federalismo fiscale municipale MISURA 4. Art. 56-bis DL 69/2013 (L n. 98/2013) 3. Art. 40 DL 83/2012 (L 134/2012); 2. Art. 27, c. 8 DL201/2011 (L214/2011) L'attuazione del D.Lgs. 85/2010 è subordinata all'adozione di ulteriori atti. 1. Cfr. misura n.14 del PNR 2011. Art.1 , c.706 L 147/2013 3. Art. 4 DL 102/2013 2. D.Lgs 23/2011 1. Cfr misura n.13 del PNR 2011 RIFERIMENTI NORMATIVI 4. DL 69: Semplificazioni delle procedure in materia di trasferimenti di immobili agli enti territoriali 2. Allo stato attuale, risultano predisposti: 2 e 3. Senza effetti - Decreto del Direttore dell'Agenzia del demanio contenente elenco di immobili sottratti al trasferimento agli enti territoriali. Parere 4.DL 69: Senza effetti negativo della Conferenza Unificata. - schema di DPCM con elenco di beni trasferibili agli enti territoriali. Non raggiunta intesa in sede di Conferenza Unificata. Si segnala, inoltre, che il MiBACT ha assunto numerosi atti d'intesa con l'Agenzia del Demanio per la definizione di procedure operative in materia di trasferimento di beni immobili appartenenti al patrimonio culturale dello Stato agli enti territoriali. Al 31 dicembre 2013 sono stati trasferiti 25 beni. 3. In modifica al D.Lgs 85, le miniere da patrimonio disponibile delle Province diventano patrimonio indisponibile delle Regioni. 2. Il Decreto Ministero dell'Interno 21 giugno 2011 fissa per il 2011 l'ammontare dei trasferimenti fiscalizzati in circa 11,265 mld e dei trasferimenti erariali non fiscalizzati in circa 610,569 mln a beneficio dei Comuni. L'ammontare del Fondo è di circa 8,376 mld. IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO PROVVEDIMENTI ATTUATIVI 2. Circolare dell'Agenzia delle entrate - prot. 2011/55394 del 7 aprile 2011: modalità di esercizio dell'opzione per l'applicazione del regime della cedolare secca, del versamento dell' imposta; DPCM 17.06.2011: stabilita per il 2011 dell'aliquota di compartecipazione al 2,58 per cento del gettito IVA per il 2011; DM Ministero dell'Interno 21 giugno 2011: stabilito per il 2011 dell'ammontare dei trasferimenti fiscalizzati e non che continuano 3. DL 102: La norma dispone, per i contratti a canone concordaa essere assegnati ai Comuni; to, la riduzione dell'aliquota della cedolare secca al 15% a decor- 3. DL 102: si stima minor gettito per 12,3 DM Ministero dell’Interno del 21 giugno 2011 che determina per il rere dall’anno d’imposta 2013. mln nel 2013, 35,0 nel 2014 e 25,8 mln a 2011 l’importo da destinare al Fondo sperimentale di riequilibrio, decorrere dal 2015.Tali effetti sono sia in nonché le modalità di riparto e la tempistica dei pagamenti. L 147: resta ferma la facoltà per i Comuni di istituire l’imposta di termini di SNF che di indebitamento netto. DM MEF 30 dicembre 2011: recante aumento dell'accisa sull'escopo. nergia elettrica a seguito della cessazione dell'applicazione dell'adL 147: Senza effetti dizionale comunale all'accisa sull'energia elettrica nelle Regioni a statuto ordinario. DM Interno 4 maggio 2012: per la quantificazione del fondo sperimentale di riequilibrio e per le relative modalità di ripartizione alle Province delle Regioni a statuto ordinario, per l'anno 2012 DPCM 13 giugno 2012 (in attuazione dell'art. 2, c.4, del DLgs 23) :determinazione della percentuale (pari al 2,53 per cento) di compartecipazione al gettito IVA spettante ai comuni delle RSO per l'anno 2012. DM MEF 8 marzo 2013 (in attuazione art. 2, c.10, lettera b) del D.Lgs 23): disciplina le modalità per il recupero delle somme corrisposte ai Comuni in via provvisoria e successivamente rimborsate ai contribuenti a qualunque titolo. 2. DLGS: il provvedimento prevede disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale, nello specifico vengono introdotte delle nuove imposte tra cui: la cedolare secca sugli affitti, l’imposta di soggiorno , l’imposta municipale propria e l’imposta di scopo. Si istituisce il fondo perequativo per comuni e province, viene disposta la devoluzione ai comuni delle fiscalità immobiliari. DESCRIZIONE DELLA MISURA 4. DL 69: da agosto 2013 2 – 3. Pubblicati in GU L 147: da gennaio 2014 3.DL 102: da settembre 2013 2 e 3. Pubblicati in GU STATO DEI PROVVEDIMENTI Basso Nullo Racc. n. 2 Pareggio di bilancio, efficienza della spesa pubblica e fondi strutturali Racc. n. 2 Pareggio di bilancio, efficienza della spesa pubblica e fondi strutturali RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE TARGET UE 2020 AGS n. 1 Consolidamento fiscale AGS n. 1 Consolidamento fiscale ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Federalismo Federalismo 34 35 Introduzione dell'Imposta Municipale Propria (IMU) e del tributo sui rifiuti e sui servizi (TARES) Federalismo regionale e provinciale MISURA 2. Art. 4 DL 16/2012 (L 44/2012); Art. 9, c. 6, 6bis, 6quinquies D.L 174/2012 (cvt. L 213/2012); Art. 1, c. 120, 380, 382-384, 387 L 228/2012; Art. 1-bis del DL 1/2013 1. Artt. 13 (così come modificato da c. 707 e seguenti L 147/2013) e 14 (abrogato da c. 704 L 147/2013) del DL 201/2011 (L 214/2011); 3. Art. 1 c. 509, 518 L 147/2013 2. Art. 16-bis (così come modificato da art. 1, c. 301 L228/2012); Art. 23 c. 12undecies; Art. 15 c. 25-ter DL 95/2012 (L 135/2012); Art. 1, c. 301, 555 e 559 L 228/2012 1. D.Lgs. 68/2011; RIFERIMENTI NORMATIVI 1. L'introduzione dell'IMU comporta maggiori entrate in termini di SNF di 9.032,4 mln nel 2012, di 9.167,4 a decorrere dal 2013, nonché minori trasferimenti da bilancio dello Stato per 1.627,4 mln nel 2012, di 1.762,4 nel 2013 e di 2.162,4 nel 2014. L'impatto complessivo in termini di indebitamento netto è di 10.659,8 mln (maggiori entrate) nel 2012, di 10.929,8 nel 2013 e di 11.329,8 nel 2014. Dall'applicazione della TARES deriveranno minori trasferimenti dal bilancio dello Stato per 1.000 mln nel 2013 e 2014 che, in termini di PA si traducono in maggiori entrate per il medesimo ammontare. 2. LS: la soppressione, per gli anni 2013 e 2014, della riserva statale del gettito IMU determina effetti finanziari negativi sul saldo netto da finanziare nella misura di 8.734 mln nel 2013 e di 8.735 mln nel 2014. Tali effetti trovano compensazione con una riserva allo Stato del gettito IMU derivante dagli immobili ad uso produttivo e con gli effetti positivi per il bilancio dello 3.DL 35: Ai comuni che hanno registrato il maggior taglio di Stato derivanti dalla soppressione del 1. - Art. 13: Introduzione dell'IMU anche sulla prima abitazione, con coefficienti di rivalutazione delle rendite. - Art. 14: Introduzione del tributo sui rifiuti per coprire i costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani, nonché all'erogazione di altri servizi indivisibili. 2. Affidamento alla disciplina regolamentare di alcune competenze, tra cui l'individuazione dei requisiti di qualificazione delle attività svolte con ‘modalità non commerciali’ (in relazione alle quali sussiste l’esenzione). La LS (art.1, c. 380) reca modifiche della normativa in materia di imposta municipale propria, innovando l’attuale assetto della destinazione del gettito rinveniente da tale imposta e ridefinendo, i rapporti finanziari tra Stato e comuni. A tale scopo, le norme in questione: • sopprimono per gli anni 2013 e 2014 la riserva di gettito IMU in favore dello Stato • sopprimono il Fondo sperimentale di riequilibrio nonché i trasferimenti erariali per i comuni della Regione Siciliana e della Regione Sardegna e istituiscono, il Fondo di solidarietà comunale. • sospendono per il biennio 2013-2014 la devoluzione ai comuni del gettito della fiscalità immobiliare e della compartecipazione comunale al gettito IVA. Modifiche alla disciplina della TARES. 3. L 147: Disposizioni inerenti la manovrabilità dei tributi: - la manovrabilità regionale sull’addizionale regionale IRPEF (differenziazione aliquote, detrazioni e misure di sostegno) consentita dal 2015 e non più dal 2014; - ampliamento della manovrabilità riconosciuta in capo alle province sui tributi locali comunali con riferimento specifico all’IMU, alla Tari e alla Tasi, per aumentare il potenziamento dell’autonomia finanziaria di tali enti. PROVVEDIMENTI ATTUATIVI DL 102: art. 1 da sett 2013, gli altri da nov 2013 3.DL 54: in vigore da luglio 2013 Schema DPCM: in corso di registrazione alla Corte dei Conti Provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate pubblicati sul sito 1–2. Provvedimenti primari e attuativi adottati in via definitiva pubblicati in GU L 147: da gennaio 2014 Schema DI MEFMIT : acquisito parere della Conferenza unificata (13/03/2014) 1 e 2. Provvedimenti primari e attuativi adottati in via definitiva pubblicati in GU STATO DEI PROVVEDIMENTI 3. DM Interno 3 ottobre 2013 (in attuazione del art. 10 quater DL 35/2013) attribuzione di 330 mln per il 2013 e di 270 mln L 147: da gen- 2. Disposizioni da attuare: DL 16/2012 art 4: co. 5 bis e co. 8: previsti due DM MEF Schema DPCM 13 novembre 2013 (in attuazione art.1, c.. 380, lett. b) L 228/2012) Nelle more dell’emanazione del DPCM, previste all’art. 7 del DL 102, anticipazioni (2,5mld) ai Comuni delle RSO, della Sicilia e della Sardegna su quanto già stanziato nel 2013 a titolo di Fondo di solidarietà comunale. 1. Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 12 aprile 2012: Modalità di versamento dell’imposta municipale propria di cui all’art. 13 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 22 maggio 2012: Modalità di versamento del contributo di cui all’art. 10, c.5, del DLgs 504/92 DM MEF 26 luglio 2012: individuazione delle modalità di inserimento negli atti catastali della sussistenza del requisito della ruralità. DM MEF 30 ottobre 2012: approvazione del modello di dichiarazione IMU e delle relative istruzioni. DM MEF 25 febbraio 2013 (in attuazione art.16-bis DL95): erogazione alle Regioni a statuto ordinario dell'anticipazione del 60 per cento dello stanziamento del Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario per l’anno 2013. DPCM 11 marzo 2013 (in attuazione art. 16-bis, c.3 DL 95/2012): definizione dei criteri e delle modalità' con cui ripartire il Fondo nazionale per il concorso dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario, nelle regioni a statuto ordinario DPCM 26 luglio 2013 (in attuazione art. 1 , c.301 L228 che modifica art. 16- bis, c. 1 DL95/2012): determinazione dell’aliquota di compartecipazione per le RSO alle accise sulla benzina e sul gasolio per autotrazione nella misura del 19,7% nel 2013, 19,6% nel 2014, 19,4% a decorrere dal 2015 – la compartecipazione alimenta il Fondo nazionale per il concorso dello Stato al TPL Schema DI MEF-MIT (in attuazione art. 16-bis, c.5 DL 95/2012) :reca anticipazione tra le Regioni SO dello stanziamento del Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del TPL per l’anno 2014. 1. Il decreto contiene disposizioni con 1. DPCM 12 aprile 2012 recante soppressione dei trasferimenti effetto complessivo neutrale sulla finanza erariali alle Province e DPCM 10 luglio 2012 di determinazione pubblica. dell'aliquota di compartecipazione IRPEF (pari allo 0,60 per cento) delle Province delle RSO (in attuazione dell'art. 18, 2. LS: Oneri per 1,3 mln nel 2013 per c. 1 del D.Lgs 68/2011). SOSE spa. Stimate maggiori entrate tributarie per 1.631 mln annui con effetti sul Si ricordano DM MEF 30 dicembre 2011 e DM Interno 4 maggio SNF per il triennio 2013-2015 per la com- 2012: cfr. misura n. 32. partecipazione accisa che alimenta il Deliberazione del Presidente del Consiglio dei Ministri dell' 11 fondo TPL e minori spese derivanti dalla dicembre 2012 (in attuazione art. 27, c. 5 DL 68/2011): definisoppressione dei capitoli 2802 e 2817 sce i criteri di qualità dei servizi erogati, appropriatezza ed effiMEF per 1.135 mln nel 2013, 1.157 mln cienza, per la scelta delle regioni di riferimento ai fini della denel 2014 e 1.093 mln nel 2015. Gli oneri terminazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore previsti in termini di SNF a favore del sanitario . fondo sono di 4.929,3 mln annui a partire dal 2013; in termini di indebitamento si Deliberazione Conferenza Stato-Regioni (in attuazione art. 27, riducono a 1.600 mln annui per esclusio- c. 5 D.Lgs 68) del 1 agosto 2013 per l’individuazione delle tre ne del fondo dal patto di stabilità. Regioni di riferimento per la determinazione del fabbisogno La quota compartecipazione accise desti- sanitario standard. nata al SSN è di 50 mln dal 2013 in termini di SNF. 2.Per i fabbisogni standard, cfr. anche misura n. 32. IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO 2.DL 95: le compensazioni economiche per lo svolgimento degli obblighi di servizio pubblico nel settore del trasporto pubblico regionale e locale dovranno essere determinate secondo il criterio dei costi standard. Quanto al settore sanitario, il Governo provvede entro il 31 ottobre ad acquisire e pubblicare i dati relativi a costi e fabbisogni standard a ridefinire i tempi per l'attuazione del DLgs 68 entro il 31 dicembre 2012. L 228: la LS istituisce dall'anno 2013 il Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del TPL, anche ferroviario, nelle Regioni a statuto ordinario. Il fondo è alimentato da una compartecipazione al gettito al gettito accise su gasolio autotrazione e su benzina. Stanzia, inoltre, altre risorse in favore di SOSE spa per lo svolgimento di ulteriori attività. 3. L 147: Senza effetti La LS dispone, inoltre, il differimento al 1 gennaio 2014 (dal 1 gennaio 2013) del termine per l’entrata in vigore delle disposizioni di cui ai commi 3,4,5 e 6 dell’art. 6 del D.Lgs 68. 1. Individua le fonti di finanziamento delle Regioni a statuto ordinario e delle Province, disponendo la contemporanea soppressione dei trasferimenti statali. Disciplina altresì la determinazione dei costi e dei fabbisogni standard del settore sanitario. Sono in fase di definizione i decreti per la fiscalizzazione dei trasferimenti dallo Stato alle Province e per la definizione dei criteri per la ripartizione tra le Province del fondo sperimentale di riequilibrio. DESCRIZIONE DELLA MISURA Medio Basso Racc. n. 2 Pareggio di bilancio, efficienza della spesa pubblica e fondi strutturali Racc. n. 2 Pareggio di bilancio, efficienza della spesa pubblica e fondi strutturali RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE TARGET UE 2020 AGS n. 1 Consolidamento fiscale AGS n. 1 Consolidamento fiscale ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 MISURA risorse operato negli anni 2012 e 2013, per effetto dell’assoggettamento degli immobili posseduti dagli stessi comuni nel proprio territorio all’imposta municipale propria, è attribuito un contributo. DL 54: sospende la prima rata IMU per alcune categorie di immobili e concede ai Comuni anticipazioni di tesoreria per fare fronte agli oneri derivanti dalla sospensione del pagamento della imposta. DL 102: Tra le principali disposizioni, si segnala: -abolizione della prima rata dell'IMU 2013 per gli immobili oggetto della sospensione disposta con DL 54; - abolizione della seconda rata 2013 ed esenzione dal 1°gennaio 2014 dell’IMU relativa ai fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice esclusivamente alla vendita; -applicazione dell’aliquota agevolata per le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie adibite ad abitazione principale; -esenzione IMU per immobili adibiti alla ricerca scientifica da 2014; - facoltà concessa ai Comuni di equiparare ad abitazione principale le unità immobiliari (escluse alcune categorie) concesse in comodato a parenti in linea retta entro il 1° grado. Previste disposizioni per assicurare ai Comuni il ristoro dalla perdita di gettito derivante dalle varie disposizioni IMU. In materia di TARES il Comune, per l’anno 2013, può stabilire di applicare la componente del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, diretta alla copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti, tenendo conto di alcuni criteri specifici e nel rispetto del principio “chi inquina paga”, sancito dall’art.14 della Direttiva 2008/98/CE, nonché a garanzia della copertura integrale di costi di investimento e di esercizio. Riconosciuta al Comune la facoltà di deliberare ulteriori agevolazioni rispetto a quelle già previste, nonché di continuare ad applicare, in deroga alle disposizioni vigenti, la TARSU in vigore nel 2012 purché ricopra i costi ricorrendo anche alla fiscalità generale del Comune stesso. DL 120:Per il 2013 integrazione del Fondo di solidarietà comunale per un importo complessivo di 125 mln: tali risorse, attribuite a ciascun comune, non sono considerate tra le entrate finali rilevanti ai fini del PSI. L 147: Nelle more del riordino della disciplina nazionale dei tributi locali immobiliari, resta acquisito all’entrata del bilancio dello Stato il gettito IMU relativo agli immobili di categoria D, per la quota riferita all’imposizione ad aliquota standard. Differiti al 24 gennaio 2014 il saldo IMU 2013 e il versamento della maggiorazione (30 cent/mq) TARES 2013 per servizi indivisibili, il cui gettito spetta al BS. La TARES è soppressa dal 2014 e le attività di accertamento e riscossione della maggiorazione TARES si applicheranno solo per il 2013. Ampiamente modificata disciplina IMU, per escludere dall’applicazione dell’imposta l’abitazione principale (non appartenente a categorie catastali A1, A8, A9). Rivisti moltiplicatori, esenzioni (per es. dal 2013,non più esenti da Irpef gli immobili non locati, ma tassati al 50% i redditi di tali immobili se ubicati nello stesso comune di residenza), agevolazioni, casi di deducibilità. Previste modalità ristoro per i Comuni e disciplinate conseguenze degli erronei versamenti IMU. E’, in particolare, confermata a regime la disciplina di alimentazione e riparto del Fondo di solidarietà comunale (c. 380, L228). DL 133: abolita la seconda rata IMU per l’anno 2013 per una serie di immobili (indicati nell’art. 1, cc. 1, 2 e 9), salvo l’obbligo di versamento di una quota di imposta dovuta per il 2013, prevedendo che i contribuenti debbano corrispondere, entro il 24 gennaio 2014, un importo pari al 40% della differenza tra l’ammontare risultante dall’applicazione delle aliquote e della detrazione per ciascuna tipologia di immobile deliberate dai comuni per l’anno 2013 e quello risultante dall’applicazione dell’aliquota e della detrazione di base. 3. Art. 10 quater DL 35/2013 (L 64/2013) Art. 1, DL 133/2013 (L 5/2014) Art. 1, cc. 521, 680, 704- 705, 707-709; 711730 L 147/2013 Art. 2 c. 1 – 4, DL 120/2013 (L 137/2013) Art. 1-3,5,7 DL 102/2013 (L124/2013) Art. 1 DL 54/2013 (L 85/2013); DESCRIZIONE DELLA MISURA RIFERIMENTI NORMATIVI fondo sperimentale di riequilibrio. Quota parte del gettito dell’IMU è destinata al finanziamento dell'istituendo fondo di solidarietà comunale (lo stanziamento iniziale derivante dalla soppressione dei fondi sperimentale di equilibrio e dei trasferimenti ai comuni di Sicilia e Sardegna, del Fondo di solidarietà è fissato pari a 4.717,9 mln per il 2013 e a 4.145,9 mln per il 2014). Gli importi quantificati in LS, potranno essere modificati a seguito della verifica del gettito IMU 2012. Prevista un'integrazione del Fondo di solidarietà Comunale di 640,5 mln per il 2013 e 318,5 mln per il 2014. Gli importi quantificati in LS, potranno essere modificati a seguito della verifica del gettito IMU 2012 (nel rispetto dei saldi di finanza pubblica). 3. DL 35: Maggiori oneri per BS a titolo di contributo per i Comuni pari a 330 mln per il 2013 e 270 mln per il 2014. DL 54: oneri da interessi da maggiori anticipazioni di tesoreria per 18,2 mln per entrambi i saldi nel 2013. DL 102: Abolizione prima rata: stimate minori entrate in termini di indebitamento netto per circa 2.400 mln per il 2013. Esenzioni ed equiparazioni ab. principale, incluse quelle concesse in comodato: effetti finanziari solo in termini di indebitamento netto per il triennio 20132015 con minori entrate pari a 35,9 mln nel 2013 e 79,3 annui per 2014-2015. Risorse a ristoro dei Comuni: effetti solo in termini di SNF con maggiori oneri (art.3) di oltre 2.422 mln per il 2013, e di 79,3 mln a decorrere dal 2014. DL 120: Per BS maggiori spese, solo nel 2013, per 125 mln. L 147: Da norme Tares, in termini di SNF, previste minori entrate per 52,4 mln annui e maggiori spese per 947,6 mln annui dal 2014; in termini di indebitamento minori entrate di 1.000 mln annui dal 2014. Da norme IMU e Fondo solidarietà comunale, derivano: in termini di SNF minori entrate per 708,5 nel 2014, 172,9 nel 2015, 273,3 nel 2016 - maggiori entrate per 1..060,9 mln nel 2014 e 9.956,6 dal 2015 - minori spese per 19,2 mln nel 2014, 5.692 mln nel 2015 e 5.745 mln nel 2016 - maggiori spese per 693,5 mln nel 2014, 5.721,4 mln nel 2015, 5.721,6 mln nel 2016; in termini di Indebitamento, minori entrate per 830 mln nel 2014, 290,2 nel 2015 e 390,8 nel 2016 – maggiori entrate per 508,1 mln nel 2014, 297,4 mln dal 2015 DL 133: dall’eliminazione della II rata IMU, previste minori entrate pari a 81,24 mln nel 2013 e 0,9 nel 2014, con effetti sul BS. In termini di IN la diminuzione è di 2.164 mln nel 2013. Previste anche maggiori spese (per ristoro ai Comuni) per 2.082 mln nel 2013 e 3,75 nel 2014 con effetti sul BS. Mentre gli effetti in termini di IN sono pari a 3,7 mln nel 2014. IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO naio 2014 STATO DEI PROVVEDIMENTI DL 133: previsto DI MEF- Interno (in attuazione art. 1. C. 6): per determinare a conguaglio il contributo compensativo nell’importo complessivo. D DIR Interno 20 febbraio 2014: certificazione relativa al rimborso degli oneri per interessi per l'attivazione delle maggiori anticipazioni di tesoreria conseguenti all'abolizione della seconda rata dell'anno 2013 dell'imposta municipale propria DL 102: previsto DI Interno-MEF (art. 2-bis) che definisca i criteri per assegnare ai Comuni un contributo compensativo per il minori gettito IMU collegato all’esenzione sugli immobili concessi in comodato ai parenti. DM Interno 10 settembre 2013 (in attuazione art. 1 DL 54/2013): Approvazione della certificazione relativa al rimborso degli oneri per interessi per l'attivazione delle maggiori anticipazioni di tesoreria conseguenti alla sospensione della prima rata dell'anno 2013 dell'imposta municipale propria DM Interno 6 giugno 2013 (in attuazione art. 1 DL 54/2013): DL 133: da 30 certificazione relativa al rimborso degli oneri per interessi per gennaio 2014 l'attivazione delle maggiori anticipazioni di tesoreria conseguenti alla sospensione della prima rata dell'anno 2013 dell'IMU. per l’anno 2014 ai comuni individuati dall’articolo in oggetto. PROVVEDIMENTI ATTUATIVI RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE TARGET UE 2020 ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Federalismo 37 Roma capitale Armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio 38 Efficienza amministrativa Riforma della giustizia Efficienza amministrativa Federalismo 36 MISURA Art. 3-bis DL 150/2013 (L 15/2014) 4. DLGS n. 14/2014 1. Cfr. misura n. 27 del PNR del 2011 2. DL 212/2011 (L 10/2012) 3. D.Lgs. n. 155/2012: - D.Lgs. n. 156/2012 3.D.Lgs. n. 51/2013 2. D.Lgs n.61/2012 1. Cfr. misura n.11 del PNR 2011 - D.Lgs 156/2010 Art. 9 c. 1-5, 7-9bis DL 102/2013 (L124/2013) 3. Schema DLGS correttivo e integrativo del Dlgs 118/2011 2. Art. 6, c. 4 e 17 DL 95/2012 (L 135/2012); 1. D.Lgs 118/2011; Due DPCM 28 dicembre 2011; RIFERIMENTI NORMATIVI IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO DL 150: i termini previsti dal Dlgs 155 sono prorogati di tre anni per i tribunali dell’Aquila e di Chieti, a causa di inagibilità. 4. DLGS: contenente disposizioni integrative, correttive e di coordinamento dei DLGS 155 e 156 tese ad assicurare la funzionalità degli Uffici giudiziari. 2. Il DL 212 interviene sul piano degli strumenti processuali e non per la gestione di situazioni di indebitamento di persone fisiche ed enti collettivi cui non sono applicabili le procedure concorsuali. Le modifiche alla disciplina del processo civile sono ispirate alla medesima ratio deflattiva del contenzioso. 3. I decreti sono funzionali ad una riorganizzazione dei Tribunali ordinari e uffici del PM e operano una razionalizzazione delle circoscrizioni giudiziarie e degli Uffici dei giudici di pace. 3. DL 102: da novembre 2013 (art.9) 1 - 2. Pubblicati in GU STATO DEI PROVVEDIMENTI 3. DM MEF 15 novembre 2013 (in attuazione art.9 c. 4 DL 102): per l’estensione della sperimentazione agli enti che ne fanno domanda DM Salute 20 marzo 2013 (in attuazione dell'art. 36, del Dlgs 118/2011): modifica degli schemi dello Stato patrimoniale, del Conto economico e della Nota integrativa delle Aziende del Servizio Sanitario nazionale Sono, inoltre, in corso di svolgimento i lavori volti a garantire un costante monitoraggio degli esiti della sperimentazione e l'aggiornamento dei principi contabili e degli schemi di bilancio. 3. DLgs 51: da giugno 2013 2. Pubblicato in GU DM MEF 21 settembre 2012 in attuazione dell'art. 36 D.lgs n. 118/2011: definizione dei criteri in base ai quali operare il mi- Schema DLGS: glioramento degli obiettivi delle Regioni e degli enti locali che approvato in via partecipano alla sperimentazione preliminare dal CDM del 31 DPCM 29 marzo 2013 (in attuazione dell'art. 36, del Dlgs gennaio 2014. 118/2011): individuazione delle amministrazioni che partecipano al secondo anno di sperimentazione; 1. DPCM 25 maggio 2012 (in attuazione art. 36 Dlgs 118/2011 - sostituisce DPCM 28 dicembre 2011): individuazione delle amministrazioni che partecipano alla sperimentazione della disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro enti ed organismi. PROVVEDIMENTI ATTUATIVI 3. Il D.Lgs 155/2012 prevede l'emanazione di 2 provvedimenti 2 e 3. Provvediattuativi e i cui termini sono scaduti:- Schema DM piante orga- menti primari niche Avviata inoltre la procedura di cui all'art. 8 per utilizzo pubblicati in GU immobili sedi soppresse DL 150: previste maggiori spese per en4. DLGS: da trambi i saldi di 0,5 mln nel 2015, 2 mln Il D.Lgs 156/2012 prevede l'emanazione di 2 provvedimenti marzo 2014 annui nel biennio 2016-2017 e 1,5 mln attuativi, uno dei quali è senza termini nel 2018. DL 150: da marzo 2014 4. DLGS: Senza effetti 2 e 3. Senza effetti 2. D.Lgs : Ulteriori disposizioni recanti attuazione dell'articolo 24 2. Senza effetti della legge 5 maggio 2009, n. 42, in materia di ordinamento di Roma Capitale. 3.DLGS: Senza effetti 3.DLGS: modifiche ed integrazioni al DLGS 61, concernente ulteriori disposizioni di attuazione dell'articolo 24 della legge 5 maggio 2009, n. 42, in materia di ordinamento di Roma Capitale 3. DL 102: Reca modifiche al Dlgs 118. Oltre a quelle apportate al punto 1, si segnala che la sperimentazione può essere estesa agli enti che presentano domanda entro il 30 settembre 2013 . Previste inoltre agevolazioni per il 2014 per gli enti sperimentatori in materia di personale e altre disposizioni ordinamentali. 2. Il DL 95 introduce l'obbligo per i Comuni e le Province di allegare al rendiconto della gestione una nota informativa contenente la verifica dei crediti e debiti reciproci tra l’ente e le società partecipate: nel caso di discordanze, il Comune o la provincia devono adottare i provvedimenti necessari per la riconciliazione delle partite debitorie e creditorie. Dal 2012, nelle more dell’entrata in vigore della disciplina sull’armonizzazione dei bilanci e dei sistemi contabili degli enti territoriali, gli enti locali devono iscrivere nei propri bilanci un Fondo svalutazione crediti costituito in misura non inferiore al 25 percento dei residui attivi con anzianità superiore a 5 anni. 1. Adozione di comuni schemi di bilancio e di regole contabili 1 e 2. Senza effetti uniformi per Regioni, enti locali e i rispettivi enti e organismi strumentali. Prevista fase di sperimentazione triennale disciplinata 3. DL 102: Senza effetti dai DPCM: - uno regola le modalità di sperimentazione ('Sperimentazione della disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti e organismi di cui all’art. 36 del D.Lgs. n. 118/2011'); - l’altro individua gli enti che partecipano alla sperimentazione (‘Individuazione delle amministrazioni che partecipano alla sperimentazione della disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti e organismi di cui all’art. 36 del D.Lgs. n. 118/2011’). DESCRIZIONE DELLA MISURA Medio Nullo Nullo Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 2 Pareggio di bilancio, efficienza della spesa pubblica e fondi strutturali Racc. n. 2 Pareggio di bilancio, efficienza della spesa pubblica e fondi strutturali RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE TARGET UE 2020 AGS n. 5 Modernizzare la PA AGS n. 1 Consolidamento fiscale AGS n. 1 Consolidamento fiscale ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Efficienza amministra-tiva Efficienza amministrativa 39 40 Innovazione tecnologica della PA Semplificazioni amministrative per le imprese MISURA 4.Linee guida AgID per razionalizzazione dei CED della PA Linee guida AgID per effettuazione dei pagamenti a favore delle P.A. e dei gestori di servizi pubblici 3. Art. 59-ter DL 83/2012 (L 134/2012); Art. 1, c. 17-18; Art. 7, c. 27-32 DL 95/2012 (L 135/2012); Art. 20-bis DL 179/2012 (L 221/2012) 2 Art. 12 DL 201/2011; Titolo II, Capo I, sez. I, DL 5/2012 (L 35/2012); 1. Cfr. misura n. 33 del PNR 2011 DDL (collegato alla Stabilità 2014) Art. 9 c. 2; c. 5 e c. 6 DL n 76/2013 (Ln. 99/2013) 3. Art. 31, c. 8septies, art. 38 DL 69/2013 (L n. 98/2013) 2. Art. 6 DL 70/2011 (L 106/2011); DPR 151/2011; DPR 227/2011; Art. 13 e 14, c. 8-16 L 183/2011; art. 40 DL 201/2011 (L 214/2011); Titolo I, Capo III, Sez. I, II, IV DL 5/2012 (L 35/2012) 1. Cfr. misure n. 32 e n. 41 del PNR 2011 RIFERIMENTI NORMATIVI Linee guida (determina 22 gennaio 2014):.delineano le attività che le PA e i gestori di pubblici servizi devono mettere in atto per consentire l’esecuzione di pagamenti mediante strumenti elettronici, specificando codici da utilizzare per il pagamento, riconciliazione e riversamento delle somme raccolte. 4.Linee guida: il documento dell’AgID riporta i risultati del censimento effettuato dall’Agenzia sull’attuale gestione delle infrastrutture IT nelle PA, mettendone in luce la frammentazione e proponendo un processo di razionalizzazione che fa leva sulla condivisione delle infrastrutture fisiche e tecnologiche e sulla ricerca di economie di scala nell’acquisto dei servizi di gestione dell’ICT. 3. Informatizzazione del registro dei pescatori marittimi (REPM) e sviluppo del sistema informatico di e- procurement. Utilizzo delle nuove tecnologie e l’eliminazione di documenti cartacei e relative procedure per scuole (es. pagella elettronica)e università. Il Miur predispone un Piano per la dematerializzazione delle procedure. amministrative Informatizzazione delle attività della Corte dei Conti, in particolare pe la tenuta informatica dei registri. 2. Oltre alla Cabina di regia per l'Agenda digitale italiana (art. 47 - 2 e 3. Senza effetti cfr. misura n. 133) diverse disposizioni di promozione dell'innovazione tecnologica nella P.A. tra cui: - gestione elettronica delle pratiche cliniche; - esercizio delle funzioni ICT in forma associata da parte dei comuni con popolazione inferiore di 5.000 abitanti; - estensione dei servizi telematici; - semplificazione pagamenti telematici. DDL: reca misure di semplificazione per l’avvio delle attività economiche, per i finanziamenti e agevolazioni alle imprese. DL 76: più semplice e trasparente procedura di rivalutazione delle ammende previste con riferimento alle contravvenzioni in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro. Altre disposizioni per lo snellimento e la semplificazione delle procedure di assunzione, cessazione, trasformazione e proroga del rapporto di lavoro, e disposizioni riguardanti la salute e sicurezza sul lavoro. DL 69: per l’esercizio dell’attività d’impresa di spedizione non vi è più obbligo della licenza di pubblica sicurezza. Attuata inoltre semplificazione (esenzione dalla presentazione dell’istanza preliminare) degli adempimenti di prevenzione incendi per i soggetti responsabili delle c.d. nuove attività. 3. DL 69 e 76: Senza effetti 2. Senza effetti IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO 2. Semplificazione norme cui si devono adeguare coloro che vogliono installare nuovi impianti. Riduzione degli oneri e degli adempimenti amministrativi derivanti dalla normativa vigente. Semplificazione dei pagamenti e degli accertamenti delle violazioni all'obbligo di copertura assicurativa. Esenzione delle PMI dall'applicazione delle norme sulla privacy e altre disposizioni in materia di trattamento dei dati personali. Pubblicazione on-line dei documenti necessari per ottenere provvedimenti amministrativi; minori oneri amministrativi nelle amministrazioni locali. Decreti di semplificazione per le PMI in materia di prevenzione incendi e ambiente. Il DL ‘Semplifica Italia’ contiene numerose disposizioni recanti semplificazioni a favore delle imprese in diversi ambiti: per esercizio attività, in materia di sicurezza, di controlli sulle imprese, di lavoro e ambiente. Semplificazioni relative all'astensione anticipata dal lavoro delle lavoratrici in gravidanza e per l'assunzione dei lavoratori extra-UE; modifica della legge sugli scioperi nei servizi pubblici. Tutti i pagamenti all'INPS, a partire dal 1° maggio, dovranno essere effettuati con mezzi telematici. DESCRIZIONE DELLA MISURA DDL: approvato da CdM 13/12/2013 3. DL 69 e 76: da agosto 2013 Provvedimento n. 262 operativo 1 - 2. Provvedimenti primari e attuativi adottati in via definitiva pubblicati in GU STATO DEI PROVVEDIMENTI Linee guida (determina gen. 2014) : il documento dell’AgID è stato approvato ed emanato Art. 59ter DL 83/2012: previsto DM Ministero Politiche Agricole (in corso di definizione) 3. DM MIUR 19 novembre 2012: Piano per la dematerializzazione delle procedure amministrative in materia di istruzione, università e ricerca 1. DM MEF 3 aprile 2013, n.55:regolamento in materia di emis- 1–3: Pubblicati sione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da in GU applicarsi alle PA mediante Sistema di interscambio e inserimento nell’Indice delle PA. Linee guida: pubblicate sul 2. DM MIPAF 19 ottobre 2012, n. 199: regolamento di attuazio- sito dell’AgID ne dell'articolo 62 del DL n. 1/2012: si applica ai contratti di cui all'articolo 62, comma 1 e alle relazioni commerciali in materia Linee guida di cessioni di prodotti agricoli e agroalimentari (determina): pubblicate in DM MISE 28 marzo 2012: Istituzione della cabina di regia per la G.U. realizzazione dell'Agenda Digitale Italiana (cfr. PNR 2013) 3. DL 69:Previsto DM MISE (in attuazione dell'art. 38, c. 3) sulla determinazione limiti massimi attribuzione capacità di stoccaggio Disposizioni da attuare : art. 17 previsto DM Ministero Interno Pubblicate Linee guida in materia di controlli (ai sensi dell'art. 14 DL5/2012) Stipulate convenzioni per percorsi sperimentali di semplificazione (DL 5/2012, art. 12) 2. Provvedimento n. 262 del 20/09/2012 del Garante protezione dei dati personali DM Interno 7 gennaio 2013: modalità telematiche o informatiche per l'invio alle questure delle generalità delle persone alloggiate presso le strutture ricettive. DPR 13 marzo 2013 n. 59 (in attuazione art. 23 DL 5/2012): regolamento recante la disciplina dell'autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale. 1. DPR 1 agosto 2011 n.151 (in attuazione art. 49, c. 4-quater, DL 78/2010): regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi DPR 19 ottobre 2011 n. 227 (in attuazione art. 49, c. 4-quater, DL 78/2010): regolamento per la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle imprese PROVVEDIMENTI ATTUATIVI Basso Basso Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE Target n. 2 - R&S Target n. 1 - Tasso di occupazione TARGET UE 2020 AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Efficienza amministrativa Efficienza amministrativa 41 42 Disposizion i per lo sviluppo dei beni e delle attività culturali Riforma dei servizi pubblici locali di rilevanza economica MISURA Art. 1, c. 106 L 147/2013 Art. 1, c. 9-13; Art.3; Art.4, c.1; Art. 4 bis D.L 91/2013 (L n. 112/2013) Art. 39c.1-1ter; Art. 40 c. 1 DL 69/2013 (L n. 98/2013) 3. Art. 1, c.2-8 DL 43/2013 (L n. 71/2013) Art. 1, c. 278 e 282 L n. 228/2012 2. Artt. 20 c.1, lett. b), h), 42-44, DL 5/2012 (L 35/2012) 1. Art. 24 L 183/2011; Art. 30, c.8 DL 201/2011 (L 214/2011); Art. 1, c. 1-2 e art. 2 DL 34/2011 1. Cfr. misura n. 85 del PNR 2011; 2. Art. 21, c. 2-3, DL 98/2011 (L111/2011); Artt. 4 - 5 DL 138/2011 (L 148/2011); Art. 9 L 183/2011; Art. 27 DL 216/2011 (L14/2012); Art. 25 DL 1/2012 (L 27/2012); 3. Art. 53 DL 83/2012 (L 134/2012); Art. 34, c. 2025; Artt. 34-octies e 34-undecies DL 179/2012 (L 221/2012) 4. Art.1 c. 556 L 147/2013 Art. 13 DL 150/2013 (L 15/2014) RIFERIMENTI NORMATIVI IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO 1. Cfr. misura 34 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento Griglia 2012. 2. DL 5: Previste: a)razionalizzazione delle misure di sostegno finanziario per gli interventi conservativi sui beni culturali; b) velocizzazione delle procedure per la verifica dell'interesse culturale degli immobili di proprietà statale destinati alla dismissione; c) semplificazione delle procedure di autorizzazione paesaggistica per gli interventi di lieve entità e rideterminazione degli stessi; d) contratti di sponsorizzazione (modifiche ai D.lgs n. 163/2006 e n.82/2005). L228: La norma prevede la concessione di un contributo di 200.000 euro annui a favore della Basilica di San Francesco in Assisi, per l’esecuzione di interventi di manutenzione ordinaria all’interno e all’esterno a decorrere dal 2013. Prorogato fino al 31 dicembre 2015 di 3 milioni di euro annui il contributo alla Fondazione orchestra sinfonica Giuseppe Verdi. 3. DL 43: Trasferimento al MiBACT delle funzioni esercitate dalla PdCM in materia di turismo e delle inerenti risorse umane, strumentali e finanziarie. DL 69: Introdotte modifiche al Codice dei beni culturali e del paesaggio in tema di uso individuale dei beni culturali, di autorizzazione paesaggistica e in materia di professioni dei beni culturali. DL 91: Istituzione di una Soprintendenza per i beni archeologici di Napoli ed elaborazione di un piano strategico di sviluppo del percorso turistico-culturale integrato delle residenze borboniche con l’utilizzo di giovani tirocinanti di cui al DL 76/2013). Disposte misure finanziarie per garantire la regolare apertura al pubblico degli istituti e luoghi di cultura (mediante riassegnazione al MIBACT dei proventi da vendita di biglietto d’ingresso). Ulteriori modifiche al Codice dei beni culturali (in materia di contrasto all’esercizio di attività non compatibili con esigenze di tutela del patrimonio culturale) e ad altre disposizioni preesistenti. L 147: assegnazione di risorse ,nell’ambito di quelle già previste a legislazione vigente (ed entro il limite di 100 mln annui nel triennio 2014-2016), destinate alla spesa per investimenti a favore dei beni culturali. STATO DEI PROVVEDIMENTI L 147: in vigore da gennaio 2014 DL 91: art. 3 da agosto, art.1 da ottobre 2013 DL 69: da agosto 2013 3.DL 43 da giugno 2013 1 - 2. Pubblicati in GU 2. DM MEF 4 dicembre 2012: riparto delle risorse destinate al 1-3 Pubblicati in finanziamento del trasporto pubblico locale per l'anno 2012 di GU cui all'articolo 21, comma 3, del DL n. 98/2011. 4. L 147: da DM MEF 4 dicembre 2012: riparto delle risorse destinate al gennaio 2014 finanziamento del trasporto pubblico locale di cui all'articolo 21, comma 2, del DL n. 98/2011. DL 150: da marzo 2014 PROVVEDIMENTI ATTUATIVI 1. DI MIBACT-MEF 29 marzo 2013 (in attuazione art. 24 L 183/2011): riassegnazione delle somme non utilizzate nel 2012 per il credito fiscale per il cinema e quantificate in 8,56 mln per il 2012. Trasmesso (ottobre 2013) alla firma del Ministro MIBACT schema di decreto di riparto delle predette somme fra le finalità di cui Fondo per la produzione, distribuzione, l'esercizio e 2.L228:Maggiori spese correnti per 3,2 le industrie tecniche. mln a decorrere dal 2013 con effetti su SNF e Indebitamento netto 2. DM MIBAC 19 dicembre 2012 (in attuazione art. 20 DL DL5: Senza effetti 5/2012): di approvazione “Norme tecniche e linee guida applicative delle disposizioni in materia di sponsorizzazione dei beni 3. DL 43: Senza effetti culturali, anche in funzione di coordinamento rispetto a fattispecie analoghe o collegate di partecipazione di privati al finanziaDL 69: Senza effetti mento o alla realizzazione degli interventi conservativi sui beni culturali”. DL 91: per la Soprintendenza, maggiore spesa corrente per 0,1 mln a decorrere da Disposizioni da attuare: 2014 per SNF e indebitamento. Per rego- DL 5: b) Sono in corso i lavori della Commissione MiBACT d'intelare apertura al pubblico, minori entrate sa con Agenzia del Demanio per velocizzare le procedure di per 19,2mln a decorrere dal 2014 in dismissione del patrimonio; termini di SNF. c) previsto regolamento da emanare entro un anno: conclusione dei lavori di semplificazione prevista entro 30 novembre L 147: Senza effetti 3.DL 91: Art. 4: Costituito un gruppo di lavoro con SIAE, AIE, AIB, FUIS, ANCI, Uff leg. Mibact (gennaio 2014) per la redazione dei previsti protocolli di intesa tra SIAE e MiBACT per individuazione musei, archivi e biblioteche pubblici. 1. Da disposizioni del DL 34/2011, maggiori spese pari a 236 mln per gli anni 2011-2013, minori entrate per 45 mln nel 2011 e 90 mln annui nel biennio 20122013. 2 e 3. Cfr. misura 31 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento 2. A favore del TPL, maggiori spese per Griglia 2012 400 mln annui dal 2011 al 2014. Dall'assegnazione di quota Fondo infra4.L 147: Esclusione dall’affidamento dei servizi di trasporto regio- strutture non sono scontati effetti in ternale e locale delle società che in Italia o all’estero sono destinata- mini di SNF. Scontati effetto sull'indebitarie di affidamenti non conformi alla normativa europea. mento netto di 50 mln nel 2013 e 150 DL 150: In deroga a quanto previsto dall'art. 34, c. 21 DL179, al mln nel 2014. fine di garantire la continuità del servizio, laddove siano già state avviate le procedure di affidamento, il servizio è espletato dal 3. Senza effetti gestore o dai gestori già operanti fino al subentro del nuovo gestore e comunque non oltre il 31 dicembre 2014. La mancata 4. L 147:Senza effetti istituzione o designazione dell'ente di governo dell'ambito territoriale ottimale, ovvero la mancata deliberazione DL 150: Senza effetti dell'affidamento entro il termine del 30 giugno 2014, comportano l'esercizio dei poteri sostitutivi da parte del Prefetto. Il mancato rispetto dei termini comporta la cessazione degli affidamenti non conformi ai requisiti previsti dalla normativa europea alla data del 31 dicembre 2014. DESCRIZIONE DELLA MISURA Medio Nullo Racc. n. 2 Pareggio di bilancio, efficienza della spesa pubblica e fondi strutturali Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE Target n. 1 - Tasso di occupazione TARGET UE 2020 AGS n. 5 Modernizzare la PA AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Efficienza amministrativa Efficienza amministrativa 43 44 Edilizia scolastica Edilizia privata MISURA 1 - 2. Pubblicati in GU 2. DL 69: da agosto 1.Pubblicati in GU STATO DEI PROVVEDIMENTI DPCM 22 gennaio 2014 (in attuazione dell'art. 18, c. 8-ter DL 69): definizione di poteri derogatori ai sindaci e ai presidenti delle province, che operano in qualità di commissari governativi, per l’attuazione delle misure urgenti in materia di riqualificazione e di messa in sicurezza degli edifici scolastici. DL 104: previsto DI MEF-MIUR-MIT per definizione modalità attuative per autorizzazione stipula mutui. Accordo sul sistema nazionale delle anagrafi dell’edilizia scolastica: definisce l’architettura di sistema per lo scambio dei flussi informativi tra le articolazioni dell’Anagrafe e costituisce il riferimento per i soggetti istituzionali nell’esercizio delle funzioni programmatorie. L 147:La quota dell’8 per mille di spettanza statale può essere destinata al finanziamento di opere di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica. Art.1 c. 206 L 147/2013 DL 69: Art. 18, c. 8 bis: previsto DPCM per individuazione attività connesse alla definizione di un modello unico di rilevamento e potenziamento della rete di monitoraggio e prevenzione del rischio sismico. DL 104: consente alle Regioni la stipula di mutui trentennali, per il finanziamento di interventi in materia di edilizia scolastica, nell'ambito della programmazione 2013-2015. Si prevede che le vigenti disposizioni legislative e regolamentari in materia di prevenzione incendi per l'edilizia scolastica siano attuate entro il 31 dicembre 2015. Accordo tra Governo, Regioni ed Enti locali sancito in Conferenza Unificata (2014) 3. DM MIUR 5 novembre 2013, n.906 (in attuazione art. 18, DL 69/2013): decreto di assegnazione dei 150 mln stanziati sulla base delle graduatorie approvate dalle competenti regioni (per es. DM MIUR 19 febbraio 2014 assegna risorse per Regione Puglia), agli enti locali specificando in tabella l’importo e gli interventi. Possibile cofinanziamento da parte degli enti locali. 3. DL 69: da 2. Intesa tra Governo, Regioni e Province autonome ed enti agosto locali sui criteri per la predisposizione e approvazione dei piani di edilizia scolastica ratificata dalla Conferenza unificata. DL 104: da noL’intesa rende superflua l’emanazione del DM MIUR, in attua- vembre 2013 zione art. 11, c. 4-bis DL 179/2012. L 147: da genDM MIUR 10 ottobre 2013 (in attuazione direttiva 1° agosto naio 2014 2013): disciplina la procedura di cofinanziamento di interventi di edilizia scolastica e messa in sicurezza delle scuole 1. Disposizioni da attuare: DL 5/2012 art 53:co 7: schema DM MIUR – MIT – MATTM co 9: previsto DM MIUR – MATTM – MISE – MIT 3. DL 69: sono previste risorse per riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici, per l’individuazione di un modello unico di rilevamento e potenziamento della rete di monitoraggio e prevenzione del rischio sismico. 1. Piano nazionale di edilizia scolastica per accelerare ammoder- 1 e 2. Senza effetti namento e razionalizzazione del patrimonio immobiliare scolastico. 3.DL 69: maggiori spese per 3,5 mln annui per il triennio 2014-2016(c.8-bis) e 2. Introduzione di modifiche procedurali, al fine di semplificarne incrementato Fondo unico per edilizia l’iter, per l’utilizzo delle risorse MIUR destinate all’edilizia scolasti- scolastica (c.8-ter) di 150 mln per il 2014 ca previa approvazione di piani triennali regionali, articolati in per entrambi i saldi. singole annualità. A tal fine è prevista l'istituzione di un fondo unico per l'edilizia scolastica, con un sistema premiale di asse- L 147: Senza effetti gnazione delle risorse in ragione della tempestività, efficienza ed utilizzo delle risorse assegnate nell'anno precedente. Per gli edifici scolastici di nuova generazione gli Enti locali sono tenuti ad includere l'infrastruttura di rete internet tra le opere edilizie necessarie. PROVVEDIMENTI ATTUATIVI Art. 10, cc. 1- 2-, 3-bis--3-ter, Artt. 10-bis, 10-ter.DL 104/2013 (L 128/2013) 3. Art. 18, c. 88sexies DL 69/2013 (L n. 98/2013) 2. Art. 11, c. 4 – -4 octies DL 179/2012 (cvt. L 221/2012) 1. Art. 53, DL 5/2012 (L 35/2012); IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO 1.Introduzione del silenzio-assenso per il rilascio del permesso di 1.Senza effetti costruire (salvo vincoli ambientali, paesaggistici e culturali), estensione della SCIA agli interventi compiuti prima con DIA, tipiz- 2.DL 69:Senza effetti zazione della cessione di cubatura e semplificazione dei rapporti con le Amministrazioni Locali. Attestazione della SCIA da parte di tecnici abilitati, solo ove necessario. DESCRIZIONE DELLA MISURA 2. Art. 30, c.1 DL 69/2013 (L n. 2.DL 69: Introdotte modifiche al Testo Unico in materia di edilizia 98/2013) in tema di procedure relative alla domanda di permesso di costruire su immobili con vincolo ambientale, paesaggistico o culturale. 1.Artt. 4-5, DL 70/2011 (L 106/2011); Art. 2 DL 5/2012 (L 35/2012) RIFERIMENTI NORMATIVI Medio Nullo Racc. n. 3 Occupazione e formazione Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE Target n. 1 - Tasso di occupazione Target n. 1 - Tasso di occupazione TARGET UE 2020 AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 45 Efficienza amministrativa Semplificazioni amministrative per i cittadini MISURA Art. 1, c. 591597 L n. 147/2013 4. Artt. 29, 33, 34, 42-42quater DL 69/2013 (L n. 98/2013) 3. Art. 1, c.2930 L190/2012; Art. 1, c. 114 L 228/2012 2. Art. 10, c.1-7 e Art. 6, c. 2 DL 70/2011 (L 106/2011); Art. 15, c.1 L183/2011; Art. 6, c. 5-6 DL 138/2011 (L 148/2011); Art. 40 DL 1/2012; Titolo I, Capo II DL 5/2012 (L 35/2012) 1. Cfr. misura n. 41 del PNR 2011 RIFERIMENTI NORMATIVI L 147: Pagamento per via telematica dell’imposta di bollo dovuta per istanze e relativi atti e provvedimenti. Prevista imposta di bollo forfettaria di 16 euro. 4. DL 69: Introdotte alcune misure di semplificazione tra le quali: - meccanismo della data unica di efficacia di disposizioni di legge o di regolamenti che introducono oneri amministrativi sulle imprese e sui cittadini; - obbligo di comunicazione al Dipartimento della funzione pubblica di tutte le disposizioni che introducono oneri amministrativi; - semplificato il procedimento per l’acquisto della cittadinanza per lo straniero nato in Italia. In particolare si consente all’interessato, in caso di inadempimenti riconducibili ai genitori o alla PA, di poter dimostrare attraverso ogni altra documentazione, il possesso dei requisiti per l’acquisto della cittadinanza; - ulteriore evoluzione delle attuali procedure di trasmissione telematica dei certificati di malattia realizzate nell’ambito del Sistema Tessera Sanitaria; - abrogazione, per i lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria, l’obbligo di produrre alcuni certificati attestanti l’idoneità psicofisica al lavoro che si ritiene non siano più utili o necessari; - soppressione dell’obbligo di certificazione per lo svolgimento dell’attività ludico-motoria e amatoriale; - esclusione, per alcuni soggetti determinati, dall’obbligo delle visite di controllo sulla permanenza dello stato invalidante da parte degli uffici dell’INPS. 3. Le PA devono pubblicare sul sito istituzionale almeno un indirizzo PEC cui il cittadino possa rivolgersi per trasmettere istanze e dichiarazioni, per ricevere informazioni sui provvedimenti e procedimenti amministrativi. Tali informazioni devono essere accessibili, tramite strumenti di identificazione informatica, in ogni momento per gli interessati. A decorrere dal 2013, gli enti previdenziali rendono disponibile in modalità telematica la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati (CUD). Il cittadino ha la facoltà di richiedere la trasmissione del CUD in forma certificata. 2. Tra le disposizioni più recenti, si segnalano: • pubblicazione on-line dei documenti che l'istante ha l'onere di produrre; pagamento on-line per prestazioni ASL e trasmissione telematica dei referti medici. Altre semplificazioni di comunicazioni alle ASL e agli enti previdenziali; • norme in materia di certificati, dichiarazioni sostitutive e divieto di introdurre adempimenti ulteriori rispetto a quelli previsti dalle direttive europee da recepire; • semplificazioni in materia di documentazione a favore di disabili e malati e per attività di preparazione ai giochi para- olimpici; • possibilità di ottenere tramite web la trascrizione degli atti di stato civile, cambi di residenza, cancellazione e iscrizioni nelle liste elettorali, partecipazione a concorsi pubblici etc.; • nuove norme per il rinnovo di patente e circolazione di autoveicoli. Il DL ‘Liberalizzazioni’ contiene disposizioni in materia di carta d'identità e di anagrafe della popolazione residente all'estero (ANPR). DESCRIZIONE DELLA MISURA 2. DPR 30 luglio 2012, n. 154: regolamento di attuazione dell'articolo 5 del DL 5/2012, in materia di cambio di residenza in tempo reale. Si segnala, inoltre, la Circolare MIN INTERNO n. 9/2012 (in attuazione art. 5, DL 5/2012) relativa al cambio di residenza in tempo reale PROVVEDIMENTI ATTUATIVI 3. DL 69: da agosto 2013 Schema DPR approvato dal CdM in data 8/3/2013 1 - 3. Provvedimenti primari e attuativi pubblicati in GU STATO DEI PROVVEDIMENTI L 147: Previsto provvedimento Direttore Agenzia d’intesa con capo Dip. della Funzione pubblica 4. Schema DI Lavoro-Salute-MEF (in attuazione art. 34 DL 69):per trasmissione certificato medico di gravidanza, parto, interruzione gravidanza da medico all’Inps in via telematica (in corso di stesura; scade 22 marzo 2014) Schema DPCM (in attuazione art. 10, c. 3 DL 70/2011): regolamento recante disposizioni in materia di carta d'identità elettronica unificata alla tessera sanitaria (non attuabile per mancanza di copertura degli oneri connessi alla produzione del documento) Schema DPR (in attuazione art.11, c. 1 e 4 DL5/2012): regolamento concernente esecuzione e attuazione del nuovo codice della strada in materia di commissioni mediche locali DM Interno 12 febbraio 2014 (in attuazione art. 6, c. 1 lett.a) e c) DL 5): modalità di comunicazione telematica tra comuni in L 147: da genmateria elettorale, anagrafica, e stato civile nonché tra comuni e naio 2014 notai per convenzioni matrimoniali. DM MIN PA del 19 novembre 2012: approvazione del program4. DL 69:per riconoscimento stato invali- ma 2012-2015 per la riduzione degli oneri amministrativi gradante, maggiori oneri di natura corrente vanti sulle amministrazioni pubbliche nelle materie di competenper entrambi i saldi per 0,5 mln nel corso za statale. del 2013 e 1 mln a decorrere dal 2014. DM Salute 23 novembre 2012 (in attuazione art. 4, c. 4bis DL 5/2012): definizione del periodo minimo di validità dell'attestato di esenzione dalla partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie, rilasciato ai sensi del decreto 28 maggio 1999, n. 329. 3. Senza effetti 2. Senza oneri aggiuntivi, fatta eccezione per l'art.4, c.5 del DL 5/2012 che autorizza una spesa di 6 mln per il Comitato italiano paraolimpico nel 2012. IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO Medio Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE TARGET UE 2020 AGS n. 5 Modernizzare la PA ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Efficienza amministrativa Efficienza amministrativa 46 47 Bilancio degli oneri introdotti ed eliminati Semplificazione del SISTRI (Sistema di controllo e tracciabilità dei rifiuti) MISURA Art. 15, c. 2 L 183/2011; Art. 3 DL 5/2012 (L 35/2012) 3. Art. 11, c. 113, 14bis DL 101/2013 (L n. 125/2013) 2. Art. 52 DL 83/2012 (L 134/2012); 1. Art. 6, c. 2 e 3 DL 138/2011 (L 148/2011); art. 13, c. 3 D.L 216/2011 (L 14/2012) RIFERIMENTI NORMATIVI IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO Mediante AIR si verificano i costi e gli effetti di una norma. Questa Senza effetti analisi è anche necessaria nel recepimento delle direttive comunitarie. Entro il 31 gennaio di ogni anno, le amministrazioni statali trasmettono alla PdCM una relazione sul bilancio complessivo degli oneri amministrativi, a carico di cittadini e imprese, introdotti e eliminati con atti normativi approvati nel corso dell’anno precedente, come valutati nelle relative analisi di impatto della regolamentazione (AIR). Sono previsti inoltre: • un programma 2012-2015 di riduzione dei tempi dei procedimenti amministrativi e degli oneri regolatori gravanti su imprese e cittadini •un programma 2012-2015 di misurazione degli oneri gravanti sulle pubbliche amministrazioni. 3. DL 101: definizione degli obblighi di adesione al SISTRI per ambito soggettivo ad alcune categorie di operatori economici e tipologia di rifiuti. Termini di avvio dell’operatività del SISTRI; definizione del regime transitorio per gli adempimenti e le sanzioni ad essi collegate. 1. Il SISTRI era configurato come alternativo rispetto alla tenuta 1 e 2. Senza effetti dei registri di carico e scarico. Pertanto la misura è volta a contenere gli oneri amministrativi eccessivi (soprattutto per le PMI) che 3. DL 101: Senza effetti derivavano dal SISTRI e che rallentavano l’attività imprenditoriale. Resta in vigore, invece, il registro di carico e scarico e il formulario di identificazione. 2. Il termine per la messa in funzione del SISTRI è sospeso fino al giugno 2013 e demanda a un decreto ministeriale il nuovo termine per l'entrata di operatività del sistema. DESCRIZIONE DELLA MISURA 3. DL 101: da novembre 2013 1 - 2. Provvedimenti primari e attuativi pubblicati in GU STATO DEI PROVVEDIMENTI Schema DPCM (in attuazione art. 3, c. 3-sexies DL 5/2012): “Programma per la misurazione e la riduzione dei tempi dei procedimenti amministrativi e degli oneri regolatori gravanti su imprese e su cittadini”. DM MIN PA 19 novembre 2012: adozione programma 2012- Provvedimenti 2015 riduzione oneri amministrativi gravanti sulle amministra- primari e attuatizioni pubbliche nelle materie di competenza statale vi pubblicati in GU Disposizioni da attuare: Per art. 3 DL 5/2012 : Schema DPCM: co. 6: previsto DM MATTM acquisito parere co. 1, lett 2 ter, 2 quater: previsti DPR e lett. 2 quinquies previsti Conferenza DPCM: i DPR e DPCM potranno essere adottati a partire dal unificata 2014 e solo in caso di saldo negativo degli oneri risultanti in (6/2/2014) bilancio degli oneri, evidenziato dalla relazione annuale sugli oneri introdotti ed eliminati nell'anno precedente, redatta entro il 31 marzo co. 3 quater: previsto DPR co. 3 sexies : previsto DPCM. Istituito il tavolo tecnico di monitoraggio e concertazione del Sistri che prende il posto del Comitato di vigilanza e controllo (previsto da art. 27, DM MATT 52/2011). 1. DM MATT 10 novembre 2011, n. 219: regolamento recante modifiche e integrazioni al decreto ministeriale del 18 febbraio 2011, n. 52, concernente il regolamento di istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI). DM MATT 25 maggio 2012 n. 141: regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 18 febbraio 2011, n. 52, avente ad oggetto ‘Regolamento recante istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti’. DM MATT 17 ottobre 2012, n. 210: regolamento concernente modifiche al decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 25 maggio 2012, n. 141 (SISTRI). 2. DM MATTM del 20 marzo 2013 – termini di riavvio progressivo scaglionato per tipologia di utenza del SISTRI PREVISTO DM MATTM (in attuazione art. II, c.1 DL 101) sentito il MISE e MIT: modalità di applicazione a regime del SISTRI del trasporto intermodale al fine di tenere conto delle peculiarità delle attività degli operatori (in fase di predisposizione entro il 30 dicembre 2013) PREVISTO DI MATTM con MISE e MIT possono essere specificate le categorie di soggetti obbligati ed individua tra enti e imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti (di cui agli artt. 23 e 35 della direttiva 2008/98/CE) ulteriori categorie cui estendere il sistema. Si provvede alla modifica e integrazione della disciplina degli adempimenti e delle relative sanzioni (entro il 3 marzo 2014). PREVISTO DI MATTM – MISE sono disciplinate le modalità per la fase di sperimentazione per l’applicazione SISTRI il cui avvio è fissato a decorrere dal 30 giugno 2014. Sulla base della sperimentazione, qualora essa abbia dato risultati favorevoli, potrà essere disposta l’applicazione del SISTRI anche a enti e imprese che raccolgono o trasportano rifiuti urbani pericolosi a titolo professionale. PREVISTO DM MATTM semplificazione e ottimizzazione del sistema sulla base dell’evoluzione tecnologica e delle proposte delle associazioni degli utenti, delle rilevazioni di soddisfazione dell’utenza, previa verifica tecnica e congruità dei costi da parte di AGID (entro il 3 marzo 2014). DM MATTM art. 11 c.13 del 17 settembre 2013 n.254, istituzione del tavolo tecnico di monitoraggio e concertazione del SISTRI che prende il posto del Comitato dio vigilanza e controllo. PROVVEDIMENTI ATTUATIVI Medio Basso Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE TARGET UE 2020 AGS n. 5 Modernizzare la PA AGS n. 5 Modernizzare la PA ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Efficienza amministrativa Efficienza amministrativa Efficienza amministrativa 48 49 50 Semplificazioni in materia di concessioni e appalti pubblici Accelerazione tempi della giustizia per le attività economiche Efficienza della giustizia MISURA Art. 19, c. 1-2, Artt. 26 - 26-ter, art. 31, c. 2-8quinquies DL 69/2013 (L n. 98/2013) 3.D.P.R. del 15 novembre 2012 n.236 2. Art. 33-quater DL 179/2012 (L 221/2012); 1. Art. 43 D.L 201/2011 (L 214/2011); Artt. 20-22, DL 5/2012 (L 35/2012); 3.Art. 9 - DL 145/2013 (cvt. L 9/2014) 2. Art. 48 DL 83/2012 (L 134/2012); 1. Art. 8, c. 3, D. L 70/2011 (L 106/2011); art. 2, DL 1/2012 (L 27/2012); DDL (collegato alla LS 2014) 2. Artt. 75-77, artt. 84, 84-bis DL 69/2013 (L n. 98/2013) 1. Artt. 37 e 38, DL 98/2011 (L 111/2011); Art. 1 ter, art. 2 c. 35bis DL138/2011 (L 148/2011); Artt. 25-28, L 183/2011; Titolo III, Capo VII DL 83/2012 (L 134/2012); RIFERIMENTI NORMATIVI IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO PROVVEDIMENTI ATTUATIVI STATO DEI PROVVEDIMENTI 1 e 2. Cfr. misura 112 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento 1 e 2. Senza effetti Griglia 2012 3.DL 69: Senza effetti 3. DPR: regolamento (ai sensi dell’art. 196 del D.Lgs 163/2006) che disciplina le attività del Ministero della difesa in materia di lavori, servizi e forniture. Regolamento che dispone un corpo unitario di norme che vanno a costituire la disciplina speciale degli appalti nel settore della Difesa, con l’obbiettivo di regolare le attività di acquisizione di lavori, beni e servizi DL 69: Diverse disposizioni in materia di concessioni, tra cui: - obbligo per il concedente di dichiarare di disporre di tutte le autorizzazioni, licenze, abilitazioni, nulla osta e permessi e che detti atti sono legittimi; - la possibilità che l’amministrazione aggiudicatrice possa indire, prima della scadenza del termine di presentazione delle offerte, una consultazione preliminare con gli operatori economici invitati a presentare le offerte. L’offerta può essere corredata dalla dichiarazione sottoscritta da uno o più istituti finanziatori di manifestazione di interesse a finanziare l’operazione. Al fine di rendere più semplice l’applicazione della normativa in materia di DURC è previsto che lo stesso documento venga acquisito d’ufficio, direttamente dalla stazione appaltante, nonché, la validità del formato elettronico da allegare a relativi titoli di pagamento. Infine, il termine di validità del suddetto documento viene allungata a centoventi giorni. Sempre In materia di contratti pubblici, la documentazione attestante il possesso dei requisiti generali, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario è acquisita esclusivamente attraverso la banca dati dell’AVCP. 3.DL 145: propone la concentrazione in capo alle Sezioni specializzate in materia di impresa presso i tribunali e le Corti d’appello di una serie di controversie civili che coinvolgono società con sede all’estero. 1.Per art. 43 previsto DM MIT di concerto con MEF (nota MIT 1 e 2. Pubblicati 3/9/2012: avviata l'attività di ricognizione al fine di predisporre in GU lo schema di decreto 3. DL 69: da Si segnala che sta divenendo gradualmente operativa la Banca agosto 2013 dati appalti: l'operatività è stata avviata per soglie di appalto 1. Sono istituite le Sezioni specializzate in materia d'impresa e 1. La misura comporta per il 2013 mag- Per art. 2 co. 5 L 27/2012 (Tribunale delle imprese): previsto 1 e 2. Pubblicati definite le competenze al fine di consentire una risoluzione veloce giori entrate per 68 mln e minori entrate DPCM di concerto con Min Giustizia e MEF in GU dei contenziosi. nel 2014 per 34 mln. 3.DL 145: in 2. Amplia ipotesi di impugnabilità dei lodi arbitrali per la risoluzio- 2. Senza effetti vigore da febne di controversie connesse a lavori pubblici, servizi e forniture. braio 2014 DDL: recante delega al Governo per l’efficienza del processo civile, la riduzione dell’arretrato, il riordino delle garanzie mobiliari e accelerazione del processo di esecuzione forzata 1. Cfr. misura 44 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento Gri- 1. Previsti oneri solo per art. 37, c. 21 1. DM Giustizia del 10 ottobre 2012: Individuazione di tre sedi 1. Provvedimenti glia 2012 DL98/2011 in termini di maggiori spese della scuola Magistratura primari e attuati(0,06 mln per ciascun anno del quinquenvi pubblicati in 2. DL 69: Effettuati interventi su norme di carattere processuale, nio 2011-2014) per Collegio dei revisori GU tra cui: Consiglio del di Giustizia tributaria. - modifiche al codice di procedura civile. In particolare si dispone DL 83:. Senza effetti 2. DL 69:da che il pubblico ministero intervenga in Cassazione nei casi previsti agosto 2013 dalla legge; 2. DL 69:Senza effetti - modifica la disciplina della divisione “giudiziale” nelle DDL: all’esame comunioni – ereditarie e non; del Parlamento -inserito l’art. 185-bis: il giudice, alla prima udienza, ovvero sino a quando è esaurita l'istruzione, ove possibile, con riguardo alla natura del giudizio, al valore della controversia e all'esistenza di questioni di facile e pronta soluzione di diritto, formula una proposta transattiva o conciliativa; - misure in materia di mediazione civile e commerciale; - misure in materia di tutela del credito. DESCRIZIONE DELLA MISURA Basso Medio Nullo Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE TARGET UE 2020 AGS n. 5 Modernizzare la PA AGS n. 5 Modernizzare la PA AGS n. 5 Modernizzare la PA ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Efficienza amministrativa Efficienza amministrativa Efficienza amministrativa Efficienza amministrativa 51 52 53 54 Zone a ‘Burocrazia Zero’ Codice dell’ammini strazione digitale Semplificazioni in materia ambientale Semplificazioni per l'Università e il settore della ricerca MISURA IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO 3. Art. 37 DL 69/2013 (L n. 98/2013) 2. Art. 37-bis DL 179/2012 (L 221/2012) 1. Cfr. misura n. 21, PNR 2011; n. 30 PNR 2012 3. DL 69: La disposizione prevede alcune modifiche alla disciplina relativa alle zone a burocrazia zero. In particolare prevede l’istituzione di un sistema integrato di dati telematici tra le diverse amministrazioni e i gestori di servizi pubblici e di servizi per la pubblica utilità ed alla prevista attività di alla predisposizione di un piano nazionale delle zone a burocrazia zero e del relativo costante monitoraggio. 1. Istituzione di aree con vincoli amministrativi ridotti nel Mezzo- 1. Vigilanza CIPM: stanziamento per l'anno giorno. 2011 di 1,8 mln di euro (comprensivo di attività di gestione del CIPM, con focus 2. Nell'ambito delle attività di sperimentazione di cui all'art. 12, sulla attività imprenditoriali extra UE). c.1, del DL n. 5/2012, che proseguono fino al 31 dicembre 2013, Accordo AIFI - MISE: non sono al momento possono essere individuate ‘zone a burocrazia zero’, non soggette stanziate risorse. a vincolo paesaggistico-territoriale, del patrimonio storico-artistico. Per le aree ubicate nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, ove la zona a buro- 2. Senza effetti crazia zero coincida con una delle zone franche urbane, le risorse previste per tali zone franche urbane, sono utilizzate dal Sindaco 3.DL 69: Senza effetti territorialmente competente per la concessione di contributi diretti alle nuove iniziative produttive avviate nelle zone a burocrazia zero. Per il prossimo futuro si è in attesa di verificare l'entità del finanziamento concesso nell'ambito dell'attività di aggiornamento dei programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali (2007-2013) del Piano Azione Coesione (cfr. misura QSN). D.lgs. 235/2010 Riforma del quadro normativo per la digitalizzazione della P.A. al fine di migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi. 3. DL 69: Reca modifiche al Codice dell’ambiente con particolare riferimento alla disciplina per le acque di falda emunte nell'ambito di interventi di bonifica dei siti contaminati. Sono chiariti i criteri di intervento sulle acque sotterranee contaminate, disponendo che il barrieramento fisico o idraulico delle stesse sia valutato come opzione residuale, fatti salvi gli obblighi di messa in sicurezza d’emergenza. 2. Ulteriori procedure semplificate nel settore petrolifero e tempi più brevi per alcuni adempimenti amministrativi per stabilimenti di lavorazione degli oli minerali. Razionalizzazione dei criteri di individuazione di siti di interesse nazionale. 2. Artt. 36, 36bis DL 83/2012 (L 134/2012); 3. Art. 41 DL 69/2013 (L n. 98/2013) 1. Autorizzazione unica ambientale e semplificazione degli adem- 1 e 2 . Senza effetti pimenti amministrativi delle PMI; identificazione esatta dell'autorità competente al rilascio di specifiche autorizzazioni. 3. DL 69: Senza effetti Semplificazione degli adempimenti, anche di natura ambientale, per la trasformazione delle raffinerie dismesse in nuovi depositi. 1 e 2. Cfr. misura 118 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento 1. Senza effetti Griglia 2012 2. L 147:Senza effetti 2. L 147: Favorita la mobilità interuniversitaria tramite scambio contestuale di docenti in possesso della stessa qualifica tra due sedi universitarie consenzienti DESCRIZIONE DELLA MISURA 1. Artt. 23 e 24; art. 57 DL 5/2012 (L 35/2012); 2. Art. 1 c. 461 L147/2013 1. Per università: Artt. 48-49 e 5455, DL 5/2012; per ricerca: Artt. 30-31, 3233, DL 5/2012 (L 35/2012) RIFERIMENTI NORMATIVI 3. DL 69: da agosto 2013 1 – 2. Provvedimenti primarii e attuativi pubblicati in GU 2.L 147: in vigore da gennaio 2014 DM MIUR adottato 1. Pubblicati in GU STATO DEI PROVVEDIMENTI Nel corso del 2012 si è data prosecuzione alle attività ed agli Accordi di Programma già sottoscritti nei precedenti esercizi finanziari che riguardano nel complesso 187 interventi per 106 Comuni cofinanziati per un importo complessivo di euro 194.993.510,11. Si sono avviate nuove azioni a favore della promozione dei veicoli elettrici per il servizio car sharing e delle biciclette a pedalata assistita attraverso il progetto EBik0. 3.DL 69:da agosto 2013 1 – 2. Pubblicati in GU Schema DPCM recante regole tecniche per il protocollo infor- Pubblicato in GU matico ai sensi degli articoli 40-bis;41,47,57-bis e 71 del Codice dell’amministrazione digitale. Schema DPCM recante regole tecniche in materia di formazione, trasmissione, conservazione, copia, duplicazione, riproduzione e validazione temporale dei documenti informatici ai sensi degli art. 20, 22, 23-bis, 23-ter, 40, comma 1, 41 e 71, comma 1, del Codice dell’amministrazione digitale. 2. DM MATTM 12 dicembre 2012 (in attuazione dell'art. 36bis, DL 83/2012): eventuale ridefinizione dei perimetri dei siti di interesse nazionale su richiesta delle Regioni interessate. DM MATTM 11 gennaio 2013: Ricognizione dei siti attualmente classificati di interesse nazionale, ai fini della bonifica, che non soddisfano i requisiti introdotti per legge. In attuazione dell'art. 36 co. 6 previsto un DM MISE il cui termine è stato prorogato dall'art. 1 co 388 L228/2012 1. DPR 15 febbraio 2013 (in attuazione dell'art. 23, DL 5/2012): disciplina dell'autorizzazione unica in materia ambientale per le PMI. Schema di DM MATTM (in attuazione art. 10, c.3, del D.P.R. 15 marzo 2013 n. 59): reca approvazione del modello semplificato ed unificato per la richiesta di autorizzazione unica ambientale. 1. Per la parte ricerca: Cfr. misura n. 14. Inoltre sia per la parte ricerca che per la parte Università 1 e 2. Cfr. misura 118 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento Griglia 2012 PROVVEDIMENTI ATTUATIVI Basso Basso Nullo Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 3 Occupazione e formazione RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE Target n. 7 - Istruzione universitaria TARGET UE 2020 AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Efficienza Semplificaamministrat zioni nel iva settore farmaceutico Efficienza Semplificaamministrat zioni per i iva contratti di rete 57 DESCRIZIONE DELLA MISURA IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO Art. 10: serie di modifiche che contemplano p.e. la non necessarietà di specifica autorizzazione per la produzione di una specifica materia prima farmacologicamente attiva per medicinali sperimentali, l'esenzione dei radiofarmaci dall'obbligo di apposizione del bollino farmaceutico, in più demanda alle Regioni la facoltà di comunicare all'AIFA eventuali dubbi sui requisiti di un medicinale innovativo imponendo alle stesse di aggiornare con cadenza almeno semestrale i prontuari terapeutici ospedalieri e nel contempo istituisce presso l'AIFA un tavolo permanente per il monitoraggio per tali prontuari. Art. 12: disposizioni concernenti i medicinali. Art. 13: disposizioni concernenti i medicinali omeopatici, veterinari e di sostanze ad azione ormonica. Senza effetti 2. DL 76: arricchisce il DL 5/2009 con disposizioni relative a semplificazioni per il distacco di personale tra aziende che abbiano sottoscritto un contratto di rete di impresa 1. Semplificazione della forma con la quale il contratto di rete può 1.Senza effetti essere redatto, disponendone la scrittura anche per atto firmato digitalmente; consentendo, inoltre, sempre in un’ottica di semplifi- 2.DL 76: Senza effetti cazione degli adempimenti, di fare un’unica iscrizione delle modifiche intervenute sullo stesso presso il Registro delle imprese. SemDL n. 179/2012 plificato il regime di responsabilità dell’organo comune per le cvt. in L n. obbligazioni contratte in relazione al programma di rete per i con221/2012 - Art. tratti di rete che prevedono l’istituzione di un fondo patrimoniale 36, c. 4-4bis comune. Introdotto il principio della soggettività giuridica dei contratti di rete: con l'iscrizione nella sezione ordinaria del registro 2. DL n. 76/2013 delle imprese nella cui circoscrizione è stabilita la sua sede la rete cvt. in L n. acquista soggettività giuridica. Per acquistare la soggettività giuri99/2013 – Art.7, dica il contratto deve essere stipulato anche con atto firmato digic.2 lett a) talmente, oltre che con atto pubblico o scrittura privata autenticata. 1. DL n. 83/2012 cvt. in L n. 134/2012 - Art. 45 DL n. 158/2012 cvt. in L n.189/2012 - Art. 10 c. 1, c.4-6; Art. 12 c. 1 - 8; Art. 13 DL 91: ampliati i tempi di efficacia di alcune autorizzazioni. DL 91/2013 cvt. 2. DL 69: Introduce alcune misure di semplificazione al TU in in L n. 112/2013 materia \edilizia (DPR n. 380/2001). La richiesta del DURC non è Art. 3-quarter necessaria in caso di lavori privati di manutenzione edilizia realizzati in economia dal proprietario senza ricorso a imprese. Si dispone, infine che, fino al 31 dicembre 2014, la validità del DURC sia di 120 giorni dalla data del rilascio anche per i datori di lavoro edili privati. 1. DL 83: Semplificazioni in materia di potere sostitutivo, SCIA e 1. Senza effetti DIA, sportello unico per l'edilizia; introduzione di ulteriori tipologie di interventi per i quali non è necessario nessun titolo abilitativo; eliminazione dell'obbligo di allegare alla comunicazione di inizio 2. DL 69 e 91:Senza effetti lavori le autorizzazioni eventualmente obbligatorie ai sensi delle 2. DL 69/2013 normative di settore; mantenimento per gli interventi di manutencvt. in L n. zione straordinaria e per le modifiche interne dei fabbricati adibiti 98/2013 - Art. 30, a esercizio d'impresa dell'obbligo di allegare i dati i documenti 31 c. 1-bis, c. 8- richiesti; disposizioni concernenti i soggetti responsabili di versasexies; mento di somme all'erario nel caso di appalto di opere e di servizi. RIFERIMENTI NORMATIVI Efficienza Semplifica- 1. DL n. 83/2012 amministrati zioni per l' edilizia cvt. in L n. va 134/2012 - Artt. 13 - 13-Ter 56 55 MISURA DL 69 e 91: da agosto 2013 DL83: da agosto 2012 STATO DEI PROVVEDIMENTI Basso DL 76: In vigore da agosto 2013 DL179:da dicembre 2012 Schema DI Giustizia-MISE (in attuazione art. 45 co 1): (previsto DL83:da agosto invio al CdS compatibilmente con l'intesa MiSE) 2012 DM Salute del 4 aprile 2013 (in attuazione art. 12, c. 6): criteri di individuazione degli scaglioni per la negoziazione automatica dei generici e dei biosimilari Basso Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE DM Salute del 21 dicembre 2012 (in attuazione dell’art. 13, DL158:da novem- Nullo c.2): aggiornamento tariffe bre 2012 Per art. 13 co. 2 lett e) previsto DPR PROVVEDIMENTI ATTUATIVI TARGET UE 2020 AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Efficienza Sistema amministra- nazionale di tiva valutazione (SNV) delle istituzioni scolastiche e dell'università 59 PON FSE “Competenze per lo sviluppo” D.P.R. 80/2013 Efficienza Prevenzione 1. L n. 3/2012; amministra- e repressio- DL n. 179/2012 tiva ne della cvt. in L n. corruzione e 221/2012 - Artt. dell'illegalità 18 e 34-bis nelle sue L n. 190/2012 varie forme Artt. 1 c. 1 - 14, c. 41, c. 44 - 46, c.49, 50, 51 - 57, c. 59 - 61, c. 75 78, c. 81 - 82 DLgs n. 218/2012 LINEE GUIDA ANTIMAFIA - DL n. 74/2012 cvt. L n. 122/2012 art. 5bis, c. 4 L n. 228/2012 - Art. 1 c. 189 - 206 DM MEF 1 febbraio 2013 2. DL 101/2013 cvt. in L n. 125/2013 - Art. 5 Whistleblowing: system Linee Guida del Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere Linee Guida del Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere per EXPO 2015 RIFERIMENTI NORMATIVI 58 MISURA 2. DL 101: Senza effetti 1. Senza effetti IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO DPR: Il Regolamento dà attuazione alla delega conferita al Gover- DPR: Senza effetti no nel 2010 (DL n.225/2010 cvt L n.10/2011) e costituisce un rilevante passo avanti nel percorso cominciato nel 2004 (D.Lgs n. A carico del PON FSE 3,2 mln 286/2004). Il S.N.V. si impianta sull’Invalsi (Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione e formazione) che predispone tutti gli adempimenti necessari per l’autovalutazione e la valutazione esterna delle scuole e gestisce il coordinamento funzionale dell’S.N.V.; sull’Indire (Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa) che può supportare le scuole nei piani di miglioramento; su un contingente di Ispettori definito dal Ministro che ha il compito di guidare i nuclei di valutazione esterna. PON : finanzia la sperimentazione del progetto VALES nelle regioni dell’Obiettivo convergenza Le LINEE GUIDA - EXPO sono per i controlli antimafia per la realizzazione delle opere e degli interventi connessi allo svolgimento di EXPO 2015. Le LINEE GUIDA aggiornano le modalità di svolgimento dei controlli antimafia che devono essere espletate nei confronti delle imprese nell’esecuzione di appalti pubblici e commissionati da privati. L’informazione antimafia prevista nelle Linee Guida “emergenza Abruzzo” (2009) resta lo strumento di controllo principe. Operativo il whistleblowing: sistema organico di prevenzione della corruzione che prevede, tra l’altro, l'introduzione di un sistema di tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti (art.54-bis del DLgs 165 del 2001). 2. DL 101: la CIVIT assume la denominazione di Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.A.C) e sono modificate le regole di scelta del presidente e dei suoi membri, rafforzandone i requisiti di autonomia, indipendenza e professionalità. 1. Cfr. misura n. 115 PNR 2012. 1 . Cfr. misura 93 –PNR 2013 – Appendice –Griglia 2013 DESCRIZIONE DELLA MISURA STATO DEI PROVVEDIMENTI PON: Intervento in corso di attuazione TARGET UE 2020 AGS n. 5 Modernizzare la PA ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Racc. n. 3 Target n. 6 - AGS n. 4 Occupazione e Abbandoni Lottare conformazione scolastici tro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE 1. L190: 1. L3: febbraioMedio DPCM 16 gennaio 2013 (in attuazione art. 1, c. 4): Si demanda dicembre 2012 al DPCM l'istituzione del Comitato interministeriale per la pre- DL179: da dicemvenzione e il contrasto della corruzione e dell'illegalità nella PA. bre 2012 Deliberazione Min. Interno del 15 ottobre 2012 (in attuazione dell'art. 5bis co. 4): Linee guida antimafia del Comitato di coordi- L190: da fine namento per l'alta sorveglianza delle grandi opere novembre 2012 DPR 16 aprile 2013 n. 62 (in attuazione art. 1, c. 44 ): regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici DLGS218: da fine (è in linea con le raccomandazioni OCSE in materia di integrità dicembre 2012 ed etica pubblica). DPR 18 aprile 2013 (in attuazione art. 1, c. 52): modalità per L122/2012: da l'istituzione e l'aggiornamento degli elenchi dei fornitori, presta- agosto 2012 tori di servizi ed esecutori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa L228: da 1° genDLGS n. 39/2013 così come modificato da DL 69/2013 Art. 54- naio 2013 ter (in attuazione art. 1, cc. 49-50 L190): disposizioni in materia Deliberazione di inconferibilita' e incompatibilita' di incarichi presso le PA e adottata presso gli enti privati in controllo pubblico. Il Dipartimento della funzione pubblica è deputato alla segnalazione di inconferibilità e incompatibilità, in conseguenza della quale l’Autorità nazionale 2. DL 101: da anticoruzione può procedere alla sospensione della procedura di novembre 2013 conferimento di incarichi. Sancita intesa in sede di Conferenza unificata (24 luglio 2013; Linee guida pubai sensi art. 1, c. 60-61 L n. 190/2012) con cui si stabiliscono gli blicate in GU adempimenti di competenza di Regioni e Prov. autonome ed enti locali. Piano Nazionale Anticorruzione (in attuazione L 190, art. 1, c.2): approvata dalla C.I.V.I.T. la proposta elaborata dal Dipartimento della funzione pubblica. Il piano contiene obiettivi strategici per lo sviluppo della strategia di prevenzione. Ciascuna amministrazione dovrà adottare e comunicare al Dipartimento il proprio Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (che di regola include anche il Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità), entro il 31 gennaio 2014. La prima Relazione annuale a carico dei responsabili della prevenzione della corruzione prevista per il 31 gennaio 2015. Disposizioni da attuare: DL179: art 18: previsto DM Giustizia, tuttavia, la normativa primaria è autosufficiente e già operativa: art 34 bis: previsto DM L190 art 1:co. 54 - DM eventuale DLGS 218: 1 provvedimento previsto senza termine e non ancora adottato Circolare MIUR prot. 4672 del 24 aprile 2013 “ Avvio del Pro- DPR: da luglio Basso getto Nazionale VALeS” 2013 PROVVEDIMENTI ATTUATIVI 61 60 RIFERIMENTI NORMATIVI Efficienza Poteri speamministra- ciali dello tiva Stato IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO DL 95: Sviluppo delle tecnologie basate su dati geospaziali, tutti i dati e le informazioni nell'ambito di attività finanziate con risorse pubbliche saranno resi disponibili per tutti i potenziali utilizzatori nazionali, anche privati, nei limiti imposti dalla sicurezza nazionale. DL 83: La concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e ausili Senza effetti finanziari alle imprese, nonché l'attribuzione di corrispettivi e compensi a persone, professionisti, imprese ed enti privati sono soggetti alla pubblicità sulla rete internet. Possibilità da parte del MISE di avvalersi del nucleo speciale spesa pubblica e repressione frodi comunitarie della Guardia di Finanza ai fini della vigilanza sul corretto utilizzo delle agevolazioni concesse. La formulazione di indicatori e valori-obiettivo per determinare gli impatti attesi per ogni intervento agevolativo è collegata all'emanazione dei singoli bandi. DESCRIZIONE DELLA MISURA L 228: Pubblicazione sul sito web dei prezzi unitari corrisposti dalle aziende sanitarie locali per gli acquisti di beni e servizi (cfr. misura n. 16 Razionalizzazione spesa sanitaria). Sul Portale ‘Open Coesione’ sono disponibili dati e informazioni sull'utilizzo delle risorse europee in materia di coesione territoriale da parte delle Regioni e delle Amministrazioni centrali. 1. DL n. 21/2012 1. Norme in materia di poteri speciali sugli assetti societari nei 1.Senza effetti (L n. 56/2012) settori della difesa, della sicurezza nazionale nonché per le attività di rilevanza strategica energia, trasporti e comunicazioni (golden 2. DL61:Senza effetti 2. DL 61/2013 share). cvt. in L n. 89/2013 - Art 1 2. DL 61: attribuzione al Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente del Consiglio, del potere di nomina del Commissario straordinario alle imprese, esercitate anche in forma di società, che impiegano un numero di lavoratori subordinati, non inferiori a mille e che gestiscano almeno uno stabilimento industriale di interesse strategico nazionale. DL 179: Assicurata alla Camera e al Senato, a titolo gratuito, la ‘funzione trasmissiva’, al fine di garantire la trasparenza e l’accessibilità dei lavori parlamentari su tutto il territorio nazionale. Istituzione, presso l'Authority sui contratti pubblici, di un'anagrafe unica delle stazioni appaltanti. L n. 190/2012 Art. 1 c. 15 - 28 e c. 31 - 36 DL 52: Disposizioni volte a garantire la trasparenza degli appalti pubblici ai fini dell’attività di monitoraggio, analisi e valutazione DL n. 179/2012 della spesa pubblica attraverso la pubblicazione, da parte cvt. in L n. dell’Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e 221/2012 - Artt. forniture, sul proprio portale dei dati comunicati dalle stazioni 14-bis, 33-ter appaltanti e la trasmissione dei medesimi dati al MEF e alle Regioni. L n. 228/2012 Art. 1 c. 133 L 190: La trasparenza dell'attività amministrativa diviene livello essenziale delle prestazioni concernenti i diritti sociali e civili e Portale ‘Open deve essere assicurata con la pubblicazione nei siti web istituzioCoesione’ nali delle informazioni relative ai procedimenti amministrativi, ai bilanci, ai conti consuntivi delle PA, ai costi unitari delle opere pubbliche, e a tutte le informazioni relative alla scelta del contraente. Trasparenza anche per procedimenti di autorizzazione e concessione, concessione ed erogazioni di contributi, concorsi, per il ricorso ad arbitri, e per l'attività di monitoraggio periodico del rispetto dei tempi procedimentali etc. Costituisce causa di esclusione dalla gara, il mancato rispetto di clausole contenute nei protocolli, patti di legalità. Delega al Governo per il riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazione da parte delle PA. DL n. 52/2012 cvt. in L n. 94/2012 - Art. 8 DL n. 95/2012 cvt. in Ln. 135 Art. 23, c. 12quaterdecies Efficienza Trasparenza DL n. 83/2012 amministra- della PA cvt. in L n. tiva 134/2012 - Art. 18 e 25 MISURA DL83 e 95:da agosto 2012 DL52:da luglio 2012 L190: da fine novembre 2012 DL179:da dicembre 2012 L228:da 1°gennaio 2013 STATO DEI PROVVEDIMENTI 1. DPCM 30 novembre 2012, n. 253 (in attuazione art.1, comma1 DL 21/2012) e modificato dal DPCM del 2 ottobre 2013 n.129: Regolamento recante individuazione delle attività di rilevanza strategica per il sistema di difesa e sicurezza nazionale. Schema DPR (in attuazione art.2, comma1 DL 21/2012): individua come strategici, ai fini dell’esercizio dei poteri speciali da parte del Governo, le reti e gli impianti nei settori dell’energia, dei trasporti e delle comunicazioni necessari per assicurare l’approvvigionamento minimo e l’operatività dei servizi pubblici essenziali Schema DPR (in attuazione art. 2 comma 9 DL 21/2012):definite le procedure per l’attivazione dei poteri speciali nei settori dell’energia, dei trasporti e delle comunicazioni. DPR 19 febbraio 2014 n. 35 ((in attuazione art. 1 comma 8 DL 21/2012) ): regolamento per l’individuazione delle procedure per l’attivazione dei poteri speciali nei settori della difesa e sicurezza nazionale. Disposizioni da attuare: DL 83 art 18 e 25:previsti DPR e DM DL95 art 23 co 12 quaterdecies: DPR in fase di predisposizione DL 179: l’AVCP ha avviato la procedura per l’anagrafe unica delle stazioni appaltanti e suo aggiornamento (art. 33-ter) Operativo il sito la Bussola della trasparenza della PdCM con classifica dei siti istituzionali sulla base di 66 indicatori. Basso 2.DL 61: da ottobre 2013 Schema DPR (attivazione poteri speciali energia): approvato definitivamente da CdM 14/3/2014 TARGET UE 2020 ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia AGS n. 5 Modernizzare la PA Racc. n. 6 Target n. 2 - AGS n. 5 Concorrenza, R&S Modernizzare semplificazione la PA e riforma della giustizia RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE 1.DL21:da maggio Basso 2012 L 190: DLGS n. 33/2013 (in attuazione art. 1 c.35-36 L 190/2012): DLGS 33: da aprile reca riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, 2013 trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle PA. DL95: previsto DPR, sulla base di una intesa tra Presidenza del Consiglio - Dipartimento della protezione civile, Ministero della difesa, Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e Regioni, adottata dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, perdefinire le modalità per la gestione della piattaforma e per l'accesso, l'interoperatività e la condivisione, dei dati e delle informazioni. PROVVEDIMENTI ATTUATIVI 64 DESCRIZIONE DELLA MISURA IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO Mercato dei prodotti e concorrenza Semplificazioni fiscali e doganali Art. 5, c. 2 – Art. 7 - DL 145/2013 (cvt. L 9/2014) 3. Artt. 50-52 DL 69/2013 (L n. 98/2013) 2. Art. 34, c.55 DL 179/2012 (L221/2012) 1. Art. 7, DL 70/2011 (L 106/2011); Art. 40, c. 9 DL 201/2011 (L 214/2011); Art. 91-92 DL 1/2012 (L 27/2012) DL 145: consente una più ampia articolazione dell’orario di apertura degli uffici doganali frontalieri, con riferimento a tutte le merci che circolano in regimi diversi dal transito. La disposizione amplia l’accesso agli accordi preventivi tra il contribuente e l’Agenzia delle entrate sulla tassazione (cd. Ruling) di standard internazionale, consentendo al contribuente di attivare la procedura di ruling anche con riferimento alla richiesta di accertamento, in via preventiva, circa la sussistenza o meno dei requisiti che configurano una stabile organizzazione situata nel territorio dello Stato, tenuti presenti i criteri previsti dal TUIR e dalle vigenti Convenzioni contro le doppie imposizioni stipulate all’Italia. Viene inoltre estesa la validità giuridica dell’accordo da 3 a 5 anni. 1 e 2. Cfr. misura 33 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento 1e 2. Senza effetti Griglia 2012 3. DL 69: Senza effetti 3.DL 69: Introdotte alcune semplificazioni in materia fiscale, in particolare: DL 145: Senza effetti - limitazione della responsabilità fiscale negli appalti; - estensione delle comunicazioni telematiche all’Agenzia delle entrate per i soggetti titolari di partita IVA; - abrogazione del Modello 770 mensile; - disposizioni per la riscossione mediante ruolo; - ampliamento dell’assistenza fiscale 2. DL 69: L’incompatibilità della carica di parlamentare con qualsiasi altra carica pubblica elettiva (art. 13, c. 3, DL138/2011) non si applica rispetto alle cariche pubbliche elettive di natura monocratica relative ad organi di governo di enti pubblici territoriali con popolazione tra 5.000 e 15.000 abitanti, le cui elezioni si siano tenute successivamente alla data di entrata in vigore del suddetto decreto. 2. DL 69/2013 cvt. in L n. 98/2013 - Art. 29 ter Efficienza Trasparenza 1. L n. 190/2012 L 190: Delega al Governo per l’adozione di un testo unico in mate- 1.Senza effetti amministra- per le cari- - Art. 1 c. 63 - 67, ria di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di tiva che elettive c. 83 governo a seguito di condanne definitive per delitti non colposi. 2. DL 69: Senza effetti Si ampliano le casistiche d'applicazione dell'art. 59 c. 1 lettera c) DL n. 174/2012 del D.Lgs n. 267/2000 prevedendo l'estensione della sospensione cvt. in L n. dalle cariche elettive negli enti locali anche in caso di applicazione 213/2012 - Art. 3, dell'art. 283 c. 1 del c.p.p.. Prevista comunicazione del provvedic. 1, lett. a) mento di revoca del segretario comunale all'Autorità nazionale anticorruzione da parte del Prefetto. 2. DL 69/2013 cvt. in L n. DL 174: Anagrafe patrimoniale degli amministratori degli enti locali 98/2013 - Art. 29 con più di 15.000 abitanti e, in particolare, pubblicazione annuale bis sul sito internet dell'ente locale di una dichiarazione inerente i dati reddituali e patrimoniali dei titolari di cariche pubbliche elettive e di governo, nonché la previsione di sanzioni amministrative per la mancata o parziale ottemperanza all'onere della presentazione della predetta dichiarazione. Efficienza Trasparenza 1. DL n.158/2012 1. Cfr. misura 100 –PNR 2013 – Appendice – Griglia 2013 1.Senza effetti amministra- nell’attribuzi cvt. in L tiva one di posi- n.189/2012 - Art. 2. DL 69: Si dispone la sanatoria, fino alla scadenza naturale, delle 2. DL 69: Senza effetti zioni dirigen- 4 c. 1-3 incompatibilità che si determinano tra lo svolgimento di incarichi ziali e di dirigenziali, amministrativi di vertice ed incarichi politici conferiti o incarichi ai L n. 190/2012 - assunti prima del Dlgs 39/2013. Tale disposizione riguarda anche dipendenti Art. 1, c. 39 - 40, i sindaci dei comuni superiori a 15.000 abitanti. pubblici c. 42 - 43, c. 49 50, c. 66 – 74 RIFERIMENTI NORMATIVI Mercato dei prodotti, concorrenza 63 62 MISURA STATO DEI PROVVEDIMENTI DL174: da dicembre 2012 L190: da fine novembre 2012 1.DM MEF 2 agosto 2013: reca disposizioni sulla possibilità che 1–2. Pubblicati i soggetti esercenti impresa in altro Stato dell’UE o SEE (Exit tax) in GU possono optare per la sospensione della riscossione delle imposte sui redditi dovute sulla plusvalenza 3. DL 69: da agosto 2013 3. DL 69:Schema DM MEF per semplificazione delle comunicazioni telematiche all’Agenzia entrate dei soggetti titolari di partita DL 145: in vigore IVA ( in fase di definizione; obblighi a decorrere da 1°gennaio da febbraio 2015) 2014 Schema DLGS: Testo unico della normativa in materia di incan- DL 69: da agosto didabilità alla carica di membro del Parlamento europeo e nazio- 2013 nale, di incandidabilltà alle elezioni delle amministrazioni locali, al fine di rendere organica la disciplina. È prevista, per esempio, che l'incandidabilità alla carica di parlamentare nazionale o europeo duri per un periodo pari al doppio della durata della pena accessoria dell'interdizione temporanea dai pubblici uffici. 1.DLGS n. 235/2012 (in attuazione Art. 1, c. 63 L n. 190/2012): Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi. In vigore da gennaio 2013. Nullo Basso Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 2 Pareggio di bilancio, efficienza della spesa pubblica e fondi strutturali Racc. n. 2 Pareggio di bilancio, efficienza della spesa pubblica e fondi strutturali RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE 1.Schema DLGS (AG 539, in attuazione art. 1 c. 66-67 1.DL158: da no- Basso L190/2012): individua ulteriori incarichi che comportano l'obbli- vembre 2012 gatorio collocamento fuori ruolo dei magistrati, degli avvocati e procuratori dello Stato. L190: da fine novembre 2012 DLGS n. 39/2013 (in attuazione art. 1 c. 49-50 L190/2012): disposizioni per conferimento di incarichi dirigenziali e di respon- 2.DL 69: da agosto sabilità amministrativa di vertice nelle PA, negli enti pubblici e 2013 negli enti di diritto privato in controllo pubblico. Cfr. misura n.58 PROVVEDIMENTI ATTUATIVI TARGET UE 2020 AGS n. 5 Modernizzare la PA AGS n. 5 Modernizzare la PA AGS n. 5 Modernizzare la PA ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Mercato dei prodotti e concorrenza Mercato dei prodotti e concorrenza Mercato dei prodotti e concorrenza Mercato dei prodotti e concorrenza 65 66 67 68 Potenziamento dei poteri dell'Antitrust Liberalizzazione degli orari di apertura degli esercizi commerciali Liberalizzazione dei servizi professionali Principio della libertà d'impresa e principio di concorrenza MISURA IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO Art. 35 DL 201/2011 (L 212/2011); art. 5-bis e 5-ter, DL 1/2012 (L 27/2012) 2. AC-750-A 1.Art. 6 c. 4 DL 138/2011 (L 148/2011); Art. 31 DL 201/2011 (L 212/2011) L'AGCM può presentare un ricorso al TAR contro gli atti delle PP.AA che violino i principi della concorrenza. Nuove attribuzioni in materia di principi etici nei comportamenti aziendali e per l'elaborazione del rating di legalità per le imprese. Da nuove norme per il finanziamento dell'Antitrust, previste minori spese per il bilancio dello Stato per 16,2 mln annui nel 2013-2014. Estensione della libertà di orari a tutti gli esercizi commerciali, non Senza effetti solo a quelli delle località turistiche o città d’arte (come era invece previsto dal DL98/2011). La libertà di apertura è estesa a tutti i comuni (prima era limitata ai comuni turistici). Inoltre, si prevede che non possono essere imposti né contingenti, né limitazioni territoriali di altra natura salvo quelli connessi alla protezione della salute, dei lavoratori, dell'ambiente e dei beni culturali. 2. Disposizioni in materia di disciplina degli orari di apertura degli esercizi commerciali Schema DdL: reca disposizioni di riordino delle professioni sanitarie e formazione medico specialistica, ponendo le basi per la trasformazione degli attuali Ordini delle professioni sanitarie e la costituzione di nuovi ordini. Per chi esercita abusivamente una professione sanitaria è introdotta un aggravante al reato di esercizio abusivo della professione. 2. Artt. 44, c. 4quarter; 21 DL 69/2013 (L n. 98/2013) Schema DDL 1. Cfr. misura 38 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento Gri- 1.Senza effetti glia 2012 2. DL 69: Senza effetti 2. DL 69: rinvio dei termini applicativi dell’obbligo a carico del professionista, esercente le professioni sanitarie, a stipulare idonea assicurazione per i rischi derivanti dall'esercizio dell'attività professionale .Introdotte modifiche alla disciplina dei corsi di formazione specialistica dei medici, con riferimento alle procedure di ammissione e a quelle di definizione del trattamento economico, nonché alla durata dei corsi, alla determinazione del numero degli specialisti da formare annualmente (per ciascuna tipologia di specializzazione) e allo svolgimento dei periodi di formazione all'interno delle aziende del Servizio sanitario nazionale. Introduzione del principio di libertà di impresa: è permesso tutto Senza effetti ciò che non espressamente vietato dalla legge in base all’ordinamento comunitario e ai principi fondamentali della Costituzione. Questo principio diventa vincolante anche per le autonome locali e determina la soppressione di tutte le normative statali incompatibili con conseguente applicazione degli istituti della segnalazione di inizio attività e dell’autocertificazione con controlli successivi. L'avvio delle attività economiche è reso libero con immediata abrogazione, a partire dal 6 dicembre, di tutti i limiti, divieti, restrizioni e atti amministrativi e autorizzativi. Coordinamento amministrativo della PdCM a tutela e promozione della concorrenza. Statuto delle imprese contenente norme di tutela della libertà d'impresa. Garantisce la piena applicazione della comunicazione della Commissione europea COM(2008) 394 definitivo, del 25 giugno 2008. DESCRIZIONE DELLA MISURA 1. Art. 29, DL 98/2011 (L 111/2011); Art. 3 c. 5 e 6 DL 138/2011 (L 148/2011); Art. 10 L 183/2011; Artt. 33-34 DL 201/2011 (L 212/2011); Artt. 9, 9bis e 12, DL 1/2012 (L 27/2011); Art. 3 co. 1-2 e 7-10 DL 138/2011 (L 148/2011); L 180/2011; Art. 34 DL 201/2011 (L 214/2011); artt. 1 e 4 DL 1/2012 (L 27/2012) RIFERIMENTI NORMATIVI STATO DEI PROVVEDIMENTI Delibera AGCM 14 novembre 2012, n. 24075 - Regolamento di attuazione dell’art. 5-ter del DL n. 1/2012 (così come modificato dall'art. 1, c. 1-quinquies, del DL n. 29/2012):potranno richiedere l’attribuzione del rating le imprese operative in Italia che abbiano raggiunto un fatturato minimo di due milioni di euro nell’esercizio chiuso l’anno precedente alla richiesta e che siano iscritte al registro delle imprese da almeno due anni. Il rating avrà un range tra un minimo di una ‘stelletta’ a un massimo di tre ‘stellette’, attribuito dall’Autorità sulla base delle dichiarazioni delle aziende che verranno verificate tramite controlli incrociati con i dati in possesso delle pubbliche amministrazioni interessate. DI MEF - MISE 29 gennaio 2014 (in attuazione dell'art. 5ter co. 1 DL 1/2012) per stabilire le modalità secondo cui si tiene conto del rating attribuito in sede di concessione di finanziamenti da parte della PA e di accesso al credito bancario (in corso di predisposizione) Previsto DM Giustizia per art. 12 co. 2 DL 1/2012. Provvedimenti primari e attuativi pubblicati in GU Pubblicato in GU Pubblicati in GU 1. DPR 7 agosto 2012 n. 137: regolamento recante riforma degli 1. Pubblicati in ordinamenti professionali, a norma dell'articolo 3, comma 5, del GU decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148. 2. DL 69: da agosto 2013 DM Giustizia 20 luglio 2012, n. 140 (così come integrato e modificato dal DM 2 agosto 2013) : regolamento recante la Schema DdL determinazione dei parametri per la liquidazione da parte di un esame prelimiorgano giurisdizionale dei compensi per le professioni regolar- nare (approvato mente vigilate dal Ministero della giustizia, ai sensi dell'articolo 9 dal CdM in data del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modifi- 26/7/2013) cazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27. Previsto DPR per DL 1/2012 art 1 co. 3: DPCM 25 gennaio 2013 (in attuazione art. 6, c. 3 L180/2011) : linee guida per la definizione degli oneri introdotti ed eliminati per la stima dei relativi costi amministrativi. DPCM 14 novembre 2012, n. 252: il regolamento disciplina le modalità e i criteri per la pubblicazione sui siti istituzionali delle Amministrazioni statali degli atti adottati da tali amministrazioni per regolare l'esercizio di poteri autorizzatori, concessori o certificatori, nonché l'accesso ai servizi pubblici ovvero la concessione di benefici, che devono recare in allegato l'elenco degli oneri informativi introdotti o eliminati ai sensi dell'art. 7, c. 2 della L 180/2011. Il regolamento disciplina altresì le modalità di presentazione dei reclami da parte di cittadini e imprese. Con riferimento all'art. 3 del DL 138/2011, si segnala che il Pubblicati in GU comma 3 è stato dichiarato incostituzionale dalla C. Cost. con sentenza n. 200/2012 e che il comma 4 è stato abrogato dall'art. 30, comma 6, legge n. 183/2011. PROVVEDIMENTI ATTUATIVI Basso Nullo Basso Basso Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE Target n. 1 - Tasso di occupazione Target n. 1 - Tasso di occupazione TARGET UE 2020 AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Mercato dei prodotti e concorrenza Mercato dei prodotti e concorrenza Mercato dei prodotti e concorrenza 69 70 71 Tutela dei consumatori Istituzione di un'Autorità indipendente per i trasporti e regolazione del settore Maggiore concorrenza nel sistema finanziario, in particolare in quello bancario MISURA IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO 1. Artt. 5 - 8 DL 1/2012 (L 27/2012); Art. 24-Bis DL n. 83/2012 cvt. in L n. 134/2012; Art. 23, c. 12- quinquiesdecies DL 95/2012 (L 135/2012); Art. 22 DL 179/2012 (L 221/2012) DLgs n. 169/2012 2. DL 101/2013 cvt. in L n. 125/2013 - Art. 11, c. 14; Art. 1, c. 90; 629-630 L 147/2013 Dlgs n. 21/2014 1. Cfr. misura 90 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento Gri- 1. Senza effetti glia 2012 2.DL 101: disciplina le modalità con cui l'Autorità per l'energia 2. DL 101: Senza effetti elettrica e il gas (AEEG) provvede alla vigilanza sul divieto di traslazione sui consumatori dell'addizionale IRES imposta sul settore L 147: Senza effetti petrolifero L 147: si autorizza l’aumento dei prezzi delle somministrazioni di alimenti e bevande, effettuate anche mediante distributori, nei limiti dell’adeguamento all’incremento dell’IVA. Il Comitato interministeriale per il credito e il risparmio stabilisce modalità e criteri per la produzione di interessi debitori e creditori e relativa periodicità. Gli interessi periodicamente capitalizzati non possono produrre interessi ulteriori. Le Banche di credito cooperativo devono aderire al sistema di garanzia dei depositanti. DLGS: in attuazione della direttiva 2011/83/UE a partire da giugno 2014 sono previste maggiori informazioni precontrattuali per i consumatori , in particolare nei contratti a distanza. DL 101: risorse per garantire funzionamento dell’Autorità 2.Schema D.Lgs Art. 6, c. 4 DL 101/2013 (L125/2013) 1. DL 201: istituzione dell'Autorità di regolazione dei trasporti, cui 1. Per l'istituzione dell'Autorità, previsto un sono stati affidati importanti compiti di regolazione del settore maggior onere di 5 mln per il 2012. autostradale, ma che non risulta ancora operativa perché non si è ancora proceduto alla nomina dei suoi tre componenti. 2. DL 101: previste maggiori spese per 1,5 mln nel 2013 e 2,5 mln nel 2014 per 2. Schema Dlgs: reca disciplina sanzionatoria per la violazione del entrambi i saldi Regolamento CE n. 1371/2007 che impone vari obblighi ai gestori delle infrastrutture ferroviarie a tutela dei diritti dei passeggeri. L’Autorità avrà il compito di stabilire misure per garantire il rispetto di tali diritti e di definire il regime sanzionatorio. L 147: proroga del termine entro cui le società cooperative che concedono finanziamenti nei confronti dei soci possono continuare a svolgere l’attività senza obbligo d’iscrizione all’Albo degli intermediari finanziari. Gratuità trasferimenti (da perfezionarsi in 14 gg.) dei servizi di pagamento connessi a rapporto di conto corrente ad altro prestatore di servizi di pagamento. 2.DL 69: Fino al 31 dicembre 2014, le società cooperative possono continuare a concedere finanziamenti a propri soci nelle more di riordino degli strumenti di intermediazione finanziaria. 1. È vietato ai titolari di cariche negli organi gestionali, di sorve- 1.Senza effetti glianza e di controllo e ai funzionari di vertice di imprese o gruppi di imprese operanti nei mercati del credito, assicurativi e finanzia- 2. DL 69: Senza effetti ri di assumere o esercitare analoghe cariche in imprese o gruppi di imprese concorrenti. 3. L 147: Senza effetti Proroga al 1° giugno 2012 il termine entro il quale ABI, associazioni dei prestatori di servizi di pagamento, Poste italiane ed altri soggetti debbono attuare la riduzione delle commissioni interbancarie a carico degli esercenti relative alle transazioni effettuate con carte di pagamento. Nullità di clausole contrattuali che prevedono commissione per concessione di linee di credito. Le banche che condizionano l’erogazione del mutuo o del credito al consumo alla stipula di un contratto di assicurazione sulla vita devono sottoporre al cliente almeno due preventivi di differenti gruppi assicurativi. DESCRIZIONE DELLA MISURA 1. Art. 37 DL 201/2011 (così come modificato dall'Art. 36 DL 1/2012 e dall’art. 6 del DL 101/2013); Artt. 37-38, DL 1/2012 (L 27/2012) Art. 1, c. 176, 584-585 L 147/2013 2. Art. 56quinquies DL 69/2013 (L n. 98/2013) 1. Art. 36 DL 201/2011 (L 214/2011); art. 27 27quinquies e 28, DL 1/2012 (L 27/2012) RIFERIMENTI NORMATIVI 3. L 147: in vigore da gennaio 2014 2. DL 69: da agosto 2013 Schema DI MEFMISE : al parere del Consiglio di Stato (aprile 2013) 1 . Pubblicati in GU STATO DEI PROVVEDIMENTI Medio DLGS: da marzo 2014 L 147: da gennaio 2014 2. Per DL 179/2012 previsti: 1. Provvedimenti DM MISE in attuazione dell'art. 22 co. 4 ìDM MISE in attuazione pubblicati in GU dell'art. 21 per la individuazione delle ulteriori banche dati per le attività antifrode IVASS DL83:da agosto 2012 PROVVEDIMENTO IVASS del 16 luglio 2013 (in attuazione art. 22, c. 8 DL 179/2012): recante disposizioni in materia di ge- DLGS 169: da stione dei rapporti assicurativi via web e in materia di obblighi di ottobre 2012 informazione e della pubblicità' dei prodotti assicurativi 2.DL 101: da novembre 2013 DL 101: da novembre 2013 Schema Dlgs (AG381): in esame in Commissione (previsto parere entro 4 aprile 2014); Medio Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE 1.DPCM 11 maggio 2012: definizione della sede dell'autorità di 1 . Provvedimenti Basso regolazione dei trasporti primari e attuativi pubblicati in DPR 9 agosto 2013 (in attuazione art. 37 DL 201/2012): nomi- GU na dei componenti dell’Autorità di regolazione dei trasporti. 3. L 147:Previsti uno o più DM MEF sentita BI Schema DI MEF-MISE (in attuazione art 27 co. 1 lett. C) DL 1/2012) : definizione delle misure di riduzione commissioni interbancarie per transazioni con carte di pagamento ovvero valutazione dell’efficacia delle misure in tal senso adottate da ABI, Poste, Consorzio bancomat, etc. Disposizioni da attuare: PROVVEDIMENTI ATTUATIVI TARGET UE 2020 AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Mercato dei prodotti e concorrenza Mercato dei prodotti e concorrenza Mercato dei prodotti e concorrenza Mercato dei prodotti e concorrenza 72 73 74 75 Maggiore efficienza nei servizi assicurativi Snellimento procedure per smantellamento dei siti nucleari dismessi Sviluppo di risorse energetiche naturali strategiche Separazione della rete proprietaria del gas naturale MISURA 2. DDL (AC 4791) 1. Artt. 29-34ter, DL 1/2012 (L27/2012); Art. 24 DL 1/2012 (L27/2012) Art. 16 DL 1/2012 (L27/2012) 2. Art. 38 DL 83/2012 (L 134/2012); 1. Art. 15 DL 1/2012 (L27/2012); RIFERIMENTI NORMATIVI IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO 2. Introduzione dell'obbligo di garantire la presenza di agenzie delle compagnie di assicurazione in tutto il territorio nazionale per garantire un più equo federalismo assicurativo, per contrastare, in particolare nelle aree meridionali del Paese, l’uso di autoveicoli sprovvisti della necessaria assicurazione per responsabilità civile (RC) auto e di consentire un recupero di gettito fiscale derivante da un incremento dei servizi assicurativi ai cittadini. Le imprese assicuratrici garantiscono la presenza di loro agenzie nell’intero territorio nazionale. 1. Vengono previste diverse misure con l'obiettivo di aumentare 1. Senza effetti l'efficienza nel settore, tra le quali: progressiva dematerializzazione dei contrassegni; eliminazione della procedura del risarcimento diretto del danno subito dal conducente non responsabile; introduzione del criterio dell’efficienza produttiva e del controllo dei costi nel sistema di risarcimento diretto; obbligo, a carico delle imprese assicuratrici a trasmettere a cadenza annuale una relazione all’ISVAP, recante informazioni dettagliate sul numero dei sinistri per i quali si è ritenuto di svolgere approfondimenti in relazione al rischio di frodi; ispezioni del veicolo, scatola nera, attestato di rischio, liquidazione dei danni; sanzioni penali per frodi commesse nell’attestazione delle invalidità derivanti da incidenti; obbligo di confronto delle tariffe r.c. auto, e relazione semestrale dell'ISVAP (da pubblicare su sito internet) per valutare l'efficacia della disposizione; altre disposizioni sui contratti assicurativi dei veicoli e risarcimento del danno per furto o incendio di autoveicoli. Accelerazione delle procedure per smantellare gli impianti nuclea- Senza effetti ri dismessi e rafforzamento della sicurezza dei rifiuti nucleari. Disposizione volta a favorire nuovi investimenti di R&S delle risor- Senza effetti se energetiche nazionali strategiche di idrocarburi. 2. Cfr. misura n. 71 1. Disposizioni in materia di separazione proprietaria. Si attiva la 1 e 2. Senza effetti procedura per assicurare la piena terzietà di SNAM Spa da ENI, nonché di tutte le imprese verticalmente integrate per la produzione e fornitura di gas naturale e di energia elettrica. DESCRIZIONE DELLA MISURA STATO DEI PROVVEDIMENTI Previsti: Previsto DI MIT-MISE: del 25 gennaio 2013 per la definizione delle caratteristiche dei sistemi di rilevamento a distanza. Previsto DM MISE: individuazione di uno standard tecnologico comune per la gestione e l'utilizzo Regolamento ISVAP per la predisposizione del modello di relazione delle compagnie di assicurazione previsto dall'art. 30 ed, infine, ha posto in pubblica consultazione il provvedimento richiesto dall'art. 34 relativo all'obbligo di informativa al cliente sulle tariffe di tre diverse compagnie. DM MIT 25 gennaio 2013 (in attuazione art. 32): individuazione di ulteriori dispositivi che registrano l'attività dei veicoli dei dati raccolti dai dispositivi elettronici installati sul veicolo DM MISE 9 agosto 2013 (in attuazione dell’art. 31 DL 1/2012): dematerializzazione dei contrassegni di assicurazione attraverso la sostituzione degli stessi con sistemi elettronici o telematici. Emanati i decreti di autorizzazione di disattivazione e smantellamento della centrale nucleare del Garigliano e del laboratorio ex CISE (MI). 2. DDL in esame in Commissione 1. Pubblicati in GU Previsti due DM MISE in attuazione dell'art. 24, co. 5 e 6 en- Pubblicato in GU trambi relativi al deposito nazionale rifiuti nucleari. DM MEF 12 settembre 2013 (in attuazione dell'art. 16, co. 1 DL Pubblicati in GU 1/2012): Viene decretata una quota dell' IRES versata dai soggetti di nuova costituzione con sede legale nelle RSO e che svolgono nelle stesse regioni le attività di coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosa. La quota IRES va a incrementare il Fondo del MISE destinato a finanziare interventi per lo sviluppo di progetti infrastrutturali e occupazionali di crescita dei territori di insediamento degli impianti produttivi e dei territori limitrofi. 1. DPCM 25 maggio 2012: criteri per la società SNAM SpA per 1 e 2. Provvediadottare il modello di separazione proprietaria. menti primari pubblicati in GU 2. Ogni anno sono emanati DM MISE in attuazione dell'art. 38, co. 3 DL 83/2012. DPCM adottato il 25/05/2012 PROVVEDIMENTI ATTUATIVI Basso Basso Medio Basso Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE TARGET UE 2020 AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Mercato dei prodotti e concorrenza Mercato dei prodotti e concorrenza Mercato dei prodotti e concorrenza Mercato dei prodotti e concorrenza 76 77 78 79 Semplificazione procedure per dragaggi e utilizzo rocce di scavo Liberalizzazione della distribuzione dei carburanti Determinazione delle tariffe aeroportuali Semplificazione e miglioramento della regolazione in materia di infrastrutture MISURA 2. Art. 22, c. 1, art. 41, c. 2, Art. 41- bis DL 69/2013 (L n. 98/2013) 1. Artt.48-49 DL 1/2012 (L 27/2012); Artt. 17-20 DL 1/2012 (L 27/2012) Titolo III, Capo II DL 1/2012 (L 27/2012) Art. 13 cc. 10,11 - DL 145/2013 (cvt. L 9/2014) 3.Art. 27 c. 2 DL 69/2013 (L n. 98/2013) 2. Artt. 3, 5, 7, 38 DL 83/2012 (L 134/2012); 1. Art. 4 DL 70/2011 (L 106/2011) Artt. 45-46, 5253 e 55 DL 1/2012 (L 27/2012); RIFERIMENTI NORMATIVI IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO 1. La norma introduce modiche in tema di procedure in materia di 1. Senza effetti dragaggio. Il co. 1, in particolare, prevede le operazioni di dragaggio possano essere effettuate anche contestualmente alla predi- 2. DL 69: Senza effetti sposizione del progetto relativo all’attività di bonifica. I successivi commi disciplinano aspetti tecnici e di carattere procedurale. L'art 49 prevede che l’utilizzo delle rocce da scavo sia disciplinato con decreto del MATTM, di concerto con il MIT. 2.DL 69: Semplificazione della normativa recentemente adottata in tema di dragaggi: si dispone che il parere della Commissione per la valutazione dell’impatto ambientale delle opere debba essere richiesto “solo se il progetto di dragaggio”. Semplifica, inoltre, la disciplina relativa all’utilizzo delle terre e rocce da scavo, stabilendo che il DM MATTM n.161/2012 trova applicazione solo alle terre e rocce da scavo che provengono da attività o opere soggette a valutazione d’impatto ambientale o ad autorizzazione integrata ambientale. I gestori degli impianti di distribuzione dei carburanti che siano Senza effetti anche titolari della relativa autorizzazione petrolifera possono liberamente rifornirsi da qualsiasi produttore o rivenditore nel rispetto della vigente normativa nazionale ed europea. Possibile rinegoziazione agli attuali contratti di comodato e fornitura ovvero somministrazione per l'affidamento e l'approvvigionamento degli stessi impianti di distribuzione. Ampliamento delle possibilità di vendita di altri articoli commerciali presso gli impianti di distribuzione. Rimozione, fuori dei centri abitati, delle limitazioni non giustificate all'utilizzo continuativo, anche senza assistenza, delle apparecchiature per la modalità di rifornimento senza servizio con pagamento anticipato. Maggiore trasparenza sui prezzi effettivi dei carburanti pro consumatori. Attuazione alla direttiva comunitaria 2009/12/CE in materia di Senza effetti determinazione e riscossione dei diritti aeroportuali. Principio di non discriminazione e di trasparenza. Istituita l'Autorità nazionale di vigilanza con compiti di regolazione economica nonché di vigilanza mediante l'approvazione dei sistemi di tariffazione e dell'ammontare dei diritti. L’Atto di indirizzo n. 220 del 7 giugno 2013 per l’espletamento delle funzioni dell’Autorità di vigilanza in materia di diritti aeroportuali (art. 37 del DL n. 201/2011 convertito dalla legge n. 27/2012) ha stabilito che nelle more dell'istituzione dell'Autorità di regolazione dei trasporti, in via provvisoria, le funzioni attribuite alla stessa in materia di regolazione economica (ai sensi degli articoli 71-79 del DL 1/2012), sono svolte dall’ENAC, mentre le funzioni stabilite all’art. 80 del decreto medesimo sono svolte dal MIT. 1 e 2. Cfr. misura 97 –PNR 2013 – Appendice – Agg. Griglia 2012 1 e 2. Senza effetti 3.DL 69: Disposizioni relative alle opere strategiche e all’accelerazione della nuova procedura di approvazione unica del DL 69: Senza effetti progetto preliminare (PP) al CIPE. Nuova tempistica di approvazione: termine di 60 giorni per il pronunciamento della PdCM DL 145: Senza effetti sorpassato il quale vige il principio del silenzio-assenso. DL 145: disposizioni finalizzate a garantire, in particolari situazioni, la prosecuzione dei contratti di appalto e subappalto (art. 118 del Codice). È consentito alla stazione appaltante provvedere, per i contratti in corso, anche in deroga alle previsioni del bando di gara, al pagamento diretto al subappaltatore o al cottimista dell’importo dovuto per le prestazioni dagli stessi eseguite. E’ consentito inoltre provvedere, anche per i contratti di appalto in corso, nella pendenza della procedura di concordato preventivo, ai pagamenti dovuti per le prestazioni eseguite dall’affidatario e dai subappaltatori e cottimisti, presso il tribunale competente per l’ammissione alla predetta procedura. Si estende l’applicazione delle norme sullo svincolo delle garanzie di buona esecuzione relative alle opere in esercizio (art. 237-bis del Codice), a tutti i contratti aventi ad oggetto opere pubbliche, anche se stipulati prima dell’entrata in vigore del Codice. DESCRIZIONE DELLA MISURA STATO DEI PROVVEDIMENTI Provvedimenti primari e attuativi pubblicati in GU 1 e 2. Provvedimenti primari e attuativi pubblicati in GU Medio Nullo Medio Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE 1.DM MATT 10 agosto 2012, n. 161 (in attuazione dell'art. 49 1. Provvedimenti Basso DL 1/2012) : regolamento recante la disciplina dell'utilizzazione primari e attuatidelle terre e rocce da scavo. vi pubblicati in GU Previsto DM MATTM recante modalità e norme tecniche per i dragaggi dei materiali 2. DL 69: da agosto 2013 DM MISE 23 novembre 2012 (in attuazione art. 19, c. 1): metodologia calcolo del prezzo medio del lunedì dei carburanti da comunicare al MISE DM MISE 17 gennaio 2013 (in attuazione art. 19, c. 2): disposizioni relative alla pubblicizzazione dei prezzi di carburanti per autotrazione DM MISE del 19 aprile 2013 (in attuazione dell’art.20): disposizioni relative al rifinanziamento del fondo di razionalizzazione della rete di distribuzione dei carburanti e contributi per i costi ambientali. Previsto DM MISE in attuazione dell’art.17 c. 2 lett. 13 Previsto DI MISE- Interno in attuazione dell’art.17 c.1 DECRETI MIT n. 274 del 25 luglio 2012 e n. 407 del 19 novembre 2012: revisione dei diritti aeroportuali (decreto n. 391 dell'11 novembre 2011) e specificazione del campo di applicazione delle disposizioni. DM MIT n.44 7 febbraio 2013: aggiornamento dei diritti aeroportuali per l'anno 2012. DI MIT-MEF n. 372 del 14 ottobre 2013, recante la modifica dell’art. 1 del DI 14 novembre 2000, n. 140-T, di adeguamento alla sopravvenuta normativa europea (DIR 2009/12) in materia di non discriminazione dei diritti aeroportuali. DI MIT-MEF n. 373 del 14 ottobre 2013, recante la modifica del DI 10 dicembre 2008, di approvazione delle “Linee Guida” elaborate dall’ENAC in materia di regolazione tariffaria dei servizi aeroportuali offerti in regime di esclusiva. DM MIT n. 413 del 20 novembre 2013: aggiornamento dei diritti aeroportuali per l’anno 2013. DL 145: in vigore da febbraio 2014 1. Schema DM MIT ( in attuazione dell'art 45 co. 2 DL 1/2012): 1 e 2. ProvvediPiano economico e finanziario per assegnazione risorse finan- menti primari ziarie per infrastrutture di interesse strategico (in corso di predi- pubblicati in GU sposizione) DL 69: da agosto 2013 PROVVEDIMENTI ATTUATIVI Target n. 1 - Tasso di occupazione TARGET UE 2020 AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Mercato dei Disciplina prodotti, garanzia concorrenza globale di esecuzione Mercato dei Gestione prodotti, delle crisi concorrenza aziendali Mercato dei Liberalizzaprodotti, zione del concorrenza mercato del gas naturale Mercato dei Sostegno al 1. DL n. 83/2012 prodotti, Made in Italy cvt. in L n. concorrenza 134/2012 - Art. 43 82 83 84 2. L 147/2013 – Art. 1, c. 28 DL n. 179/2012 cvt. in L n. 221/2012 - Art. 36, c. 6 DL 145/2013 cvt. in L n. 9/2014 – Art. 1, c. 16- 16 quater DL 69/2013 cvt. in L n. 98/2013 Art. 4, c. 1-6 2. Piano decennale di sviluppo delle reti di trasporto del gas naturale (D. Lgs. 1°giugno 2011, n.93, art. 16 c.1) DL n. 83/2012 cvt. in L n. 134/2012 - Artt. 37 e 38, c. 2 e c. 3 1. Cfr. misure n. 73 Aggiornamento Griglie e misura 93 PNR 2012 DL 145/2013 cvt. in L n. 9/2014 – Art. 11 2. DL 69/2013 cvt. in L n. 98/2013 - Artt. 78, 82 1. DL n. 73/2012 cvt. in L n. 119/2012 2. DL 69/2013 cvt. in L n. 98/2013 - Art. 21, c. 1 1. DL n. 83/2012 cvt. in L n. 134/2012 - Artt. 33 e 50 2. D.Lgs 93/2011 1. Cfr. misura n. 19, PNR 2011 81 Concorrenza e apertura nei mercati energetici Mercato dei prodotti, concorrenza RIFERIMENTI NORMATIVI 80 MISURA IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO 1. DL 73: È prorogata l'entrata in vigore delle norme che disciplina- 1.Senza effetti no la qualificazione delle imprese esecutrici di lavori pubblici e la garanzia globale di esecuzione. 2. DL 69:Senza effetti 2. DL 69: prevede un ulteriore differimento dell’entrata in operatività del sistema di garanzia globale di esecuzione che coinvolge il sistema delle imprese, delle banche e delle assicurazioni, non incidendo, invece, sul committente pubblico. 1. DL 83: Cfr. misura 81 –PNR 2013 – Appendice – Griglia 2013. 1. DL83-Art. 33: In termini di SNF si pre2. DL 69: interviene a tutela dei creditori, accorciando i tempi delle vedono minori entrate tributarie pari a udienze: tra la notificazione dell’opposizione a decreto ingiuntivo e 8,8 milioni a decorrere dal 2013. Le mil’udienza di comparizione non devono passare più di 120 giorni. Si nori entrate in termini di PA sono previste offrono maggiori garanzie di carattere informativo per i creditori e pari a 8,8 mln per il 2013, 8,6mln nel per il tribunale nel concordato preventivo “in bianco” (o “con 2014 e 8,7 a decorrere dal 2015 riserva”): sono anticipati gli effetti protettivi del patrimonio dell'impresa in crisi, indipendentemente dalla elaborazione della 2. DL 69:Senza effetti proposta e del piano di concordato. DL 145: tra le disposizioni , si segnala che nel caso di affitto o di DL 145: Senza effetti vendita di aziende, rami d’azienda (etc.) sottoposte a fallimento, concordato preventivo, amministrazione straordinaria o liquidazione coatta amministrativa hanno diritto di prelazione le società cooperative costituite da lavoratori dipendenti dell’impresa sottoposta a procedura. 1. Cfr. misura 82 –PNR 2013 – Appendice – Griglia 2013 1. Senza effetti 2.Piano: i gestori di reti di trasporto di gas naturale operanti sul territorio nazionale elaborano il piano in cui sono evidenziate le 2. Piano e DL 69:Senza effetti misure infrastrutturali volte a garantire l'adeguatezza del sistema e la sicurezza dell'approvvigionamento e a creare le condizioni per DL 145: Senza effetti supportare lo sviluppo di un mercato competitivo e integrato a livello europeo, per promuovere lo sviluppo del sistema gas naturale italiano come "hub" mediterraneo. DL 69: consentita l’apertura del mercato del gas naturale limitando il mercato tutelato ai soli clienti domestici (escludendo i clienti c.d. vulnerabili). Sono anche previsti interventi sulla disciplina delle gare per l’affidamento del servizio del gas naturale da parte degli Enti locali fissando termini perentori; l’ eventuale nomina di un Commissario ad acta qualora il termine venisse superato e una “penale” a carico degli Enti locali inadempienti. DL 145: Tra le disposizioni si segnalano: -gare per la distribuzione del gas: si interviene in particolare sul calcolo del valore di riscatto che il distributore subentrante deve versare al gestore uscente; - concorrenzialità nel mercato del gas naturale. E’ prevista, in particolare, un’apposita procedura per la realizzazione di infrastrutture atte allo stoccaggio di 1 miliardo di m3 di gas naturale; -offerte di vendita gas naturale: ciascun soggetto che immette gas naturale nella rete nazionale di gasdotti e la cui quota di mercato all'ingrosso superi il valore del 10% è soggetto, a partire dal 2014 e per tre anni, all'obbligo di offerta di vendita del 5% del totale annuo immesso nella rete nazionale di trasporto. 1. DL 83 -Tutela del marchio Made in Italy tra le competenze delle 1. Senza effetti CCIAA, comprese le sanzioni pecuniarie amministrative comminate a seguito del non corretto utilizzo del suddetto marchio. 2. L 147: previste maggiori spese correnti Piano automatico di sorveglianza delle imprese produttrici di olio pari a 2 mln nel 2014 extravergine etichettate come italiane. DL 179- Al fine di rafforzare le azioni di promozione dei prodotti italiani nei mercati internazionali, è prevista la possibilità che Simest S.p.a. partecipi al capitale sociale di società commerciali, con sede anche in Italia, specializzate nella valorizzazione e commercializzazione all’estero dei prodotti italiani. 2. L 147: contributo a favore dell’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche (ISNART) per rafforzare l’attività di promozione e certificazione del marchio “Ospitalità italiana- Ristoranti italiani nel mondo”. Reca norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica, del gas naturale e ad una procedura comunitaria sulla trasparenza dei prezzi al consumatore finale industriale di gas e di energia elettrica recependo le direttive 2009/72/CE, 2009/73/CE e 2008/92/CE. DESCRIZIONE DELLA MISURA DL 69: da agosto 2013 DL73: Da agosto 2012 STATO DEI PROVVEDIMENTI Nullo 2. L 147: da gennaio 2014 DL179:da dicembre 2012 1. DL83: dal 1°febbraio 2013 2. DM MISE del 27 febbraio 2013, n.65: recante disposizioni DL 69: da agosto circa la redazione del Piano decennale di sviluppo delle reti di 2013 trasporto del gas naturale. DL 145: in vigore da febbraio 2014 1.Previsti alcuni decreti MISE non emanati in quanto prevista DL83:da agosto attività complessa di ricognizione delle disposizioni regionali in 2012 materia di canoni e di analisi tecnico-finanziaria per definire i criteri di remunerazione. Decreti MISE DL 145: in vigore da febbraio 2014 DL 69: da agosto 2013 Nullo Medio Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE 1.DL 83: Schema DI MISE-MEF (in attuazione dell'art. 50 co. 1 DL83:art. 33 da Basso lett d), deve essere riproposto per la firma dei Ministri concertan- agosto e art. 50 da ti. giugno 2012 2. DM MISE 6 marzo 2013 (in attuazione art. 30, c. 1 L 99/2009, nonché dell’art. 32, c. 2 del DLgs 93) approva la disciplina del mercato del gas DM MISE 9 agosto 2013 (in attuazione dell’art. 32, c. 2 del DLgs 93): data di avvio del mercato a termine del gas naturale PROVVEDIMENTI ATTUATIVI TARGET UE 2020 AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Mercato dei prodotti, concorren za Borsa dei carburanti Lavoro e pensioni Lavoro e pensioni 86 87 Promozione della produttività Riforma delle pensioni e altri interventi deliberati nell'anno 2011 e con impatto finanziario nei vari anni Lavoro e pensioni 85 MISURA 1. Cfr. misura n. 3 del PNR 2011. 2. Art. 33 c. 1214 L 183/2011 3. Art. 1, c. 481 L228/2012 4. Art. 10, c.2 DL 102/2013 (L n. 124/2013), Art. 1 c. 413 L 147/2013 Art.1 cc. 191, 193-198, 483 486, 491, 493, 744 L 147/2013 4. Art. 11,11-bis DL n. 102/2013 (L n. 124/2013) – 3. Art. 22 DL 95/2012 (L135/2012); Art. 1, c. 231234 L228/2012 2. Art. 18 e Art. 38 DL 98/2011 (L 111/2011); Art. 1, c. 21-23 DL 138/2011; Art. 5, art. 22 e Art. 33 L 183/2011; Art. 24 DL 201/2011 (L 214/2011); Art. 6 DL 216/2011 (L 14/2012); 1. Cfr. misura n. 1 PNR 2011 D.Lgs. n. 249/2012 - Art. 22 RIFERIMENTI NORMATIVI IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO L 147: Azzeramento delle risorse destinate alla tassazione dei contratti di produttività non utilizzate con il DPCM del 22 gennaio 2013. 2 e -3 .Ampliamento della contrattazione decentrata; detassazione e decontribuzione dei salari di secondo livello. 4. DL 102: rideterminazione procedure del Fondo per il finanziamento di sgravi contributivi per incentivare la contrattazione di secondo livello. L 147: Previsto - per il triennio 2014-2016 una revisione dello schema di indicizzazione per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a tre volte il trattamento minimo INPS; - revisione, posticipando le tempistiche, per il riconoscimento dei trattamenti di fine servizio; - contributo di solidarietà, per il triennio 2014-2016, per i trattamenti pensionistici superiori a quattordici volte il trattamento pensionistico minimo INPS; - accelerazione del percorso di innalzamento dell’aliquota contributiva per gli iscritti alla gestione di cui art. 2 c. 26 L n. 335/1995 già iscritti ad altre gestioni previdenziali (lavoratori autonomi); - estensione dell’inapplicabilità della riduzione percentuale sulla quota di trattamento pensionistico dei soggetti che accedono alla pensione anticipata con meno di 62 anni, anche ai periodi di congedo e ai permessi della L104/92. - ulteriori contingenti di soggetti per i quali è applicabile la disciplina previgente rispetto alle norme poste dall'art. 24 del DL 201/2011. Per lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata, l’aliquota contributiva è fissata al 27% per il 2014. 2 e 3. Modifica dei requisiti di accesso al pensionamento di vecchiaia e anticipato (con misure di salvaguardia per lavoratori in particolari condizioni di difficoltà nel mercato del lavoro); estensione al requisito contributivo per l'accesso al pensionamento anticipato indipendentemente dall'età anagrafica dell'adeguamento dei requisiti all'incremento della speranza di vita; anticipo dell'adeguamento dei requisiti all'incremento della speranza di vita al 2013; estensione del metodo di calcolo contributivo prorata; deindicizzazione totale per il biennio 2012-2013 delle pensioni complessivamente superiori a tre volte il trattamento minimo INPS; incremento dei contributi dei lavoratori autonomi con graduale innalzamento dal 20 al 24 per cento; contributo di solidarietà fondi speciali; incremento contributivo co.co.co. e sgravi apprendisti; revisione del riconoscimento delle liquidazioni di fine rapporto nel pubblico impiego; rifinanziamento ammortizzatori sociali in deroga per anno 2012; interventi politica attiva per incremento occupazione giovani e donne finanziati con istituzione di apposito Fondo. DL 102: ampliamento della salvaguardia e ulteriori requisiti di accesso al pensionamento previsti ai sensi dell’art.24 del DL 201/2011.In particolare, soggetti interessati sono coloro che nel corso del 2011 abbiano usufruito dei congedi per assistere familiari con disabilità grave. Per l’impatto sulla finanza dei punti 1-2 e 3 cfr. misura 49 –PNR 2013 – Appendice – Agg. Griglia 2012 4.DL102: Senza effetti L 147: maggiore entrata di 95 mln nel 2014 per BS e PA. STATO DEI PROVVEDIMENTI Per i provvedimenti attuati fino a febbraio 2013, cfr. misura 49 – PNR 2013 – Appendice – Agg. Griglia 2012 DPCM 22 gennaio 2013: Modalità di attuazione delle misure sperimentali per l’incremento della produttività del lavoro nel periodo 1 gennaio – 31 dicembre 2013. 2 - 3. Provvedimenti primari e attuativi pubblicati in GU 4.DL 102: da novembre 2013 L 147: In vigore da gennaio 2014 2. DM Lavoro e politiche sociali 1 giugno 2012 (in attuazione 1 – 3. Provvedidel c. 14, art. 24 del DL 201/2011): prima tranche lavoratori menti primari e salvaguardati (65.000) attuativi pubblicati in GU DPR 28 ottobre 2013 n. 157 (in attuazione del c.18, art. 24 del DL 201/2011): recante regolamento sull'armonizzazione all’assicurazione generale obbligatoria dei requisiti minimi di 4.DL 76: In vigoaccesso al pensionamento del personale del comparto difesa- re da agosto sicurezza e del comparto vigili del fuoco e soccorso pubblico 2013 nonché di personale vario iscritto presso l’Inps, l’ex-Enpals e l’exInpdap: eleva - dal 1° gennaio 2013 - l'età pensionabile per DL 102: da noalcune categorie di personale, soggette a un regime pensionisti- vembre 2013 co con requisiti diversi rispetto a quelli vigenti, al fine di perseguire un'armonizzazione di tali regimi pensionistici speciali. Nella L 147: da genversione definitiva è stato escluso il comparto militare-difesa. naio 2014 DD del 9 agosto 2013 n. 1881: costituita presso il Gestore dei Mercati energetici la piattaforma di mercato per l’incontro tra domanda ed offerta all’ingrosso di prodotti petroliferi liquidi per autotrazione. PROVVEDIMENTI ATTUATIVI 4.DL 102: Per SNF e indebitamento, previste maggiori spese correnti per 174 mln 3. DM Lavoro e politiche sociali 8 ottobre 2012 (in attuazione nel 2014, 181 mln nel 2015, 133 mln nel art. 22 DL 95/2012): seconda tranche lavoratori salvaguardati 2016, 91 mln nel 2017, 49 nel 2018 e 12 (55.000). mln nel 2019. DI Lavoro-MEF 22 aprile 2013 (in attuazione delle disposizioni L 147/2013: Gli effetti, di più lungo perio- di cui all'art.1, cc. 231 e 233 L 228/2012): estensione platea do, per il triennio 2014-2016 consistono salvaguardati - Terzo contingente. in: maggiori spese per 254 mln per il 2014, 4. Previsto DI Lavoro-MEF (c.193, L 147) per un eventuale 315 per il 2015, 253 mln per il 2016 e 6 trasferimento di risorse e relative consistenze numeriche tra le mln nel 2017per SNF. Per BS per 251 mln categorie di soggetti tutelati). Eventuale solo a seguito di monitoper il 2014, 314 per il 2015 e 250,6 mln raggio per il 2016; minori spese di 1.179 mln, 2.112 e DI Lavoro-MEF 14 febbraio 2014 per definire le modalità di 3.193 mln rispettivamente per gli anni attuazione del c. 194, L 147. 2014, 2015, 2016 per SNF. Per la PA le minori spese ammontano a per 964 mln nel 2014, 1.835 mln nel 2015 e 3.100 mln nel 2016. minori entrate previste sia in termini di SNF che di IN per 333,5 mln per il 2014, 670 mln nel 2015 e 977,3 mln per il 2016; maggiori entrate per la PA per 216 mln nel 2014, 279 mln per il 2015, 95,6 mln nel 2016 e 2,6 dal 2017. 2. Le misure indicate (che rappresentano il complesso delle misure adottate nel 2011 con effetti rilevanti per la finanza pubblica) comportano complessivamente effetti positivi per la finanza pubblica, in termini di minori spese, per 2.643 mln nel 2012, 8.295 nel 2013 e 10.257 nel 2014; in termini di maggiori entrate, si stimano 1.471 mln nel 2012, 1.830 nel 2013 e 2.110 mln nel 2014. Nei provvedimenti sono quantificate maggiori spese per 53 mln nel 2011, nonché minori entrate per 874 mln nel 2012, 2.065 nel 2013 e 2.020 nel 2014. Al fine di favorire la concorrenza nell'offerta all'ingrosso dei pro- Senza effetti dotti petroliferi liquidi per autotrazione il MISE, entro 180 giorni emana un decreto per la costituzione, organizzazione e gestione di una piattaforma di mercato, secondo i principi di neutralità, trasparenza e concorrenza, presso il GME, per l'incontro tra domanda e offerta all'ingrosso dei prodotti petroliferi liquidi per autotrazione. DESCRIZIONE DELLA MISURA Nullo Medio Medio Racc. n. 4 Mercato del lavoro Racc. n. 4 Mercato del lavoro Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE Target n. 1 - Tasso di occupazione TARGET UE 2020 AGS n. 4 Lottare contro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi AGS n. 4 Lottare contro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Lavoro e pensioni Lavoro e pensioni 88 89 Inclusione delle donne nel mercato del lavoro Agevolazioni fiscali al costo del lavoro MISURA 2. L92: Revisione degli incentivi all’occupazione con revisione del DL 145: Senza effetti contratto di inserimento e incentivazione di assunzioni di lavoratori ultracinquantenni e lavoratrici donne. Modifica della disciplina sulla preventiva convalida delle dimissioni presentate dalla lavoratrice o dal lavoratore in alcune circostanze, con l’obiettivo di contrastare il fenomeno delle c.d. dimissioni in bianco. 1. L106: Reinserimento nel lavoro delle donne prive di un regolare 1 e 2. Senza effetti impiego. Contratto di inserimento delle donne, part-time, telelavoro. 3. DL 76: Senza effetti DL 145: La norma destina una quota pari a 20 mln del Fondo di garanzia per le PMI alla Sezione speciale «Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le pari opportunità» istituita presso il medesimo Fondo. Tali risorse sono finalizzate alla realizzazione di interventi a favore delle imprese femminili. Art. 2, c. 1-bis DL DL 76: estensione delle tutele introdotte dall’articolo 145/2013 (cvt. 4, commi da 16 a 23, della L92/2012 in materia di contrasto del L 9/2014) fenomeno delle c.d. “dimissioni in bianco”, ai lavoratori e alle lavoratrici con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, anche a progetto, ovvero con contratti di associazione in partecipazione. PROVVEDIMENTI ATTUATIVI 4. L 147: in vigore da gennaio 2014 Provvedimento pubblicato sul sito internet dell’Agenzia 1-3. Provvedimenti primari pubblicati in GU STATO DEI PROVVEDIMENTI DL 145: in vigore da febbraio 2014 DL 76:da agosto 2013 3.Programma obiettivo: operativo 1. DM che completa la disciplina del contratto di inserimento 1 - 2. Provvedilavorativo donne firmato il 21 marzo 2013 menti primari pubblicati in GU 2. Provvedimento Direttore Agenzia delle Entrate 17 dicembre 2012: approvazione del modello per l'istanza di rimborso e modalità di presentazione delle istanze di rimborso conseguenti alla deducibilità ai fini delle imposte sui redditi dell'IRAP sulle spese per il personale dipendente relative ai periodi di imposta prece3 L 228. Previsto minor gettito in termini denti a quelli in corso al 31/12/2012 nonché di attuazione di PA di 862 mln nel 2014 e di 1.014 mln dell'art. 2. nel 2015. Sono altresì stimati effetti positivi in termini di imposte dirette (Irpef/Ires) 4. L 147: Previsto DI MEF-Lavoro su delibera INAIL. anche per il bilancio Stato e per la PA di 153 mln nel 2014 e di 204 mln nel 2015. 2. Le misure comportano effetti negativi per la finanza pubblica pari a 1.624,2 mln nel 2012, 3.611,1 mln nel 2013 e 3.035,5 mln nel 2014. IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO 4. L 147: Introdotte sia riduzione premi e contributi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie profes- 4. L 147:Previste minori entrate (oneri sionali, sia la deducibilità IRAP nei casi di incremento dei lavorato- contributivi) per 1.036 mln nel 2014, ri dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato. 1.215 nel 2015 e 1.400 dal 2016 con effetti in termini di IN. Le misure che impattano sul BS come maggiori spese per 536 mln nel 2014, 715 mln nel 2015 e 900 mln dal 2016. Dalle misure previste maggiori entrate (effetti fiscali) per 389 mln nel 2015 e 257 mln dal 2016 per entrambi i saldi. 3. L 228:Incremento delle deduzioni forfetarie per i lavoratori assunti a tempo indeterminato, in particolare se del Mezzogiorno, se donna e se lavoratore di età inferiore a 35 anni. Si incrementano le deduzioni per i soggetti con valore della produzione fino a 180.999,91 euro (di minore dimensione). 2. Deroga al principio generale dell'indeducibilità dell'IRAP dalle imposte statali per la quota relativa al costo del lavoro dipendente e assimilato. Vantaggi particolari sono previsi per le donne, i giovani e le Regioni dell'Obiettivo 1. DESCRIZIONE DELLA MISURA 3. Il Programma promosso dal Ministero Lavoro ha come obiettivo Art. 7, c. 5 , lett l’incremento e la qualificazione dell’occupazione femminile, med) DLn. 76/2013 diante l’inserimento e il reinserimento nel mercato del lavoro, (Ln. 99/2013) sviluppo e consolidamento di imprese femminili per il 2013. 3.Programmaobiettivo 2. Art. 4, c. 1623, 28,29 L 92/2012 1. Art. 8 DL 70/2011 (L 106/2011); Art. 22 L 183/2011; 4. Art. 1, c. 128, 132 L 147/2013 3. Art. 1, c.484485 L 228/2012 2. Art. 2 DL 201/2011 (L 214/2011) 1. Cfr. misura n. 4 del PNR 2011. RIFERIMENTI NORMATIVI Nullo Nullo Racc. n. 4 Mercato del lavoro Racc. n. 4 Mercato del lavoro RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE Target n. 1 - Tasso di occupazione Target n. 1 - Tasso di occupazione TARGET UE 2020 AGS n. 4 Lottare contro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi AGS n. 4 Lottare contro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 90 Lavoro e pensioni Ammortizzatori sociali in deroga e altri interventi MISURA Art. 13 c. 21 - DL 145/2013 (cvt. L 9/2014) Art. 1, cc. 183, 184, 186, 187 L 147/2013 Art. 10, c. 1 DL n. 102/2013 (L n. 124/2013) Art. 7 c. 5 lett. b) DL n. 76/2013 (L n. 99/2013) 4. Art. 21, c.1 DL 63/2013 (L 90/2013); 3. Art. 2 L 92/2012; Art. 23 c.12duodecies DL 95/2012 (L 135/2012); Art. 1 c. 228 e 253254 L 228/2012; 2. L 183/2011 1. Cfr. misura n. 9 del PNR 2011. RIFERIMENTI NORMATIVI IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO DL 145: in termini di IN, previsti maggiori oneri pari a 184 mln annui per 2016 – 2018 che trovano copertura nell’incremento dell’addizionale sui diritti di imbarco (a tale incremento è condizionata l’efficacia della disposizione) 4. DL 54 e DL 63: Rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in 3. L92: maggiori oneri per 1.000 mln per deroga per l’anno 2013. ciascuno degli anni 2013-2014, 700 mln per il 2015 e 400 mln per il 2016 DL 76: Estensione ai datori di lavoro che assumono, senza LS: L'incremento della dotazione del fondo esservi tenuti, a tempo pieno e indeterminato lavoratori che comporta oneri nel 2013 sul SNF per 200 fruiscono dell’ASpI, di alcuni benefici tra cui: riconoscimento, per mln e sull’indebitamento netto in termini ogni mensilità di retribuzione corrisposta al lavoratore, di un di maggiori prestazioni sociali per 120 contributo mensile pari al 50 % dell’indennità mensile residua che mln. sarebbe stata corrisposta al lavoratore. 4. DL 54: nel 2013, previste maggiori DL 102:La disposizione è diretta a incrementare nell’ambito del risorse per 469 mln in termini di SNF e Fondo sociale per l’occupazione e la formazione, le risorse 338,6 mln in termini di indebitamento; destinate al finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga per l’anno 2013 per 500 mln di euro DL63: previste maggiori risorse per 47,8 mln nell’anno 2013 e 121,5 mln nel L 147: autorizzate risorse per incrementare la disponibilità del 2014. Fondo sociale per l’occupazione e la formazione, destinate al finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga per l’anno DL 76: Senza effetti 2014. Tra esse una quota è assegnata al settore pesca. Inoltre sono previste misure di rimodulazione delle risorse DL 102: Per il 2013, maggiori oneri sul destinate ai contratti di solidarietà e di sostegno al reddito. SNF per 500 mln e sull’indebitamento netto per 300 mln DL 145: Con riferimento al Fondo speciale per il sostegno del reddito e dell’occupazione del settore del trasporto aereo, viene L 147: incremento del fondo pari a 600 prolungata di tre anni l’operatività delle norme che prevedono la mln nel 2014 con effetti sul Bilancio dello devoluzione al Fondo delle maggiori entrate derivanti Stato in termini di maggiori spese; in terdall’incremento dell’addizionale sui diritti di imbarco dei mini di IN l’importo è di 360 mln nel 2014 passeggeri sugli aeromobili. e si riferisce alle prestazioni sociali collegate. 1 e 2. Finanziamento ammortizzatori in deroga, messa a regime 2. L’Accordo Stato-Regioni per il periodo allargamento dei requisiti per l'accesso e potenziamento della 2009-2012 ha previsto anche interventi misura di protezione dei co.co.co.. regionali in buona parte finalizzati a formazione e politiche attive; anche tali risor3. L 92: previsto un finanziamento per ammortizzatori in deroga e se sono in parte utilizzate per gli anni interventi finalizzati per via legislativa, ivi inclusi gli oneri per con- 2011 e 2012. tribuzione figurativa Per gli anni 2011 e 2012, sempre al lordo degli oneri per contribuzione figurativa, le LS: ha disposto in via diretta un incremento delle risorse del Fon- rispettive leggi di stabilità (n. 220/2010 e do sociale per l’occupazione e la formazione per destinarle al n. 183/2011) hanno previsto un ulteriore finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga per l’anno stanziamento di risorse statali di 1.000 2013 pari, ivi inclusi gli oneri per contribuzione figurativa, a 200 milioni per ciascuno degli anni 2011-2012 mln di euro e un procedimento da attuare per via amministrativa per ammortizzatori in deroga e altri intersu iniziativa del Ministero del lavoro per destinare ulteriori risorse venti finalizzati. Per il 2011, la legge n. valutabili in circa 500/600 mln di euro per l'anno 2013 agli am- 2/2009 ha previsto, l’ allargamento dei mortizzatori sociali in deroga. La stessa legge ha previsto per via requisiti per l'accesso all'indennità di legislativa un utilizzo delle risorse disponibili per misure specifiche disoccupazione e la misura di protezione per interventi finalizzati di ammortizzatori. Il resto delle risorse è dei co.co.co. Per il 2012 è confermata la destinato ad ammortizzatori in deroga per via amministrativa. prosecuzione di tali misure. DESCRIZIONE DELLA MISURA STATO DEI PROVVEDIMENTI DL 145: in vigore da febbraio 2014 1 - 3. Pubblicati in GU DM Lavoro 25 gennaio 2013, n. 71253 (in attuazione art. 2 co. 27): definizione delle modalità di calcolo della decurtazione del 4.DL 63 e 76: da contributo integrativo per l'assicurazione obbligatoria contro la agosto 2013 disoccupazione involontaria DL102: da noDM Lavoro 29 marzo 2013, n. 73380 (in attuazione art. 2 co. vembre 2013 19): liquidazione dell'indennità mensile di disoccupazione per i lavoratori che intraprendono un'attività di lavoro autonomo pari L 147: in vigore al numero di mensilità non percepite da gennaio 2014 3. L 92/2012: PROVVEDIMENTI ATTUATIVI Basso Racc. n. 4 Mercato del lavoro RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE TARGET UE 2020 AGS n. 4 Lottare contro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Lavoro e pensioni Lavoro e pensioni 91 92 Altri interventi a favore dell'occupazione giovanile e femminile Sperimentazione di nuove modalità per l'attribuzione della ‘Carta Acquisti’ MISURA DESCRIZIONE DELLA MISURA Art. 2, c. 1 DL 145/2013 (cvt. L 9/2014) Art. 5, c. 4-ter DL 104/2013 (L 128/2013) 2. Art. 1 c. 1-14; Art. 2 c. 1-3; Art. 9 c. 3 DL n. 76/2013 (Ln. 99/2013) 1. Testo unico in materia di apprendistato D.Lgs. 167/2011; Art. 22 L 183/2011; Art. 24, c. 27 DL 201/2011 (L 214/2011) 1. Cfr. misura 56 –PNR 2013 – Appendice – Agg. Griglia 2012 2. DL 76: disposizioni volte a promuovere forme di occupazione stabile di giovani fino a 29 anni di età, tra cui: - incentivi per i datori di lavoro che assumano, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, lavoratori tra i 18 e i 29 anni, con il vincolo che tali assunzioni devono comportare un incremento occupazionale netto. L’incentivo è per un periodo di 18 mesi ed entro i limiti di 650 euro mensili per lavoratore. Gli incentivi sono corrisposti, per 12 mesi, e fino a 650 euro mensili per lavoratore, nel caso di trasformazione con contratto a tempo indeterminato. Parte delle risorse destinate alle Regioni (in primo luogo del Sud) provengono dalla riprogrammazione delle risorse del Fondo di rotazione di cui alla L 183/1987; - individuazione delle risorse per gli incentivi per le nuove assunzioni a tempo indeterminato di giovani lavoratori nelle regioni del Mezzogiorno e nelle altre regioni. INPS e Min. Lavoro devono calcolare l’incremento occupazionale, per l’acquisizione in via telematica delle richieste d’incentivi. Individuazione delle risorse da impiegare e destinate al finanziamento dell’incentivo straordinario in esame. Le Regioni devono adottare linee guida volte a disciplinare il contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere per assunzioni effettuate entro il 2015 dalle microimprese, piccole e medie imprese Allo scopo di conseguire la qualifica professionale ai fini contrattuali, si consente la trasformazione del contratto in apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere successivamente al conseguimento del diploma professionale. DL 104: prevista l'adozione di un regolamento concernente la definizione dei diritti e dei doveri degli studenti dell'ultimo biennio della scuola secondaria di secondo grado impegnati nei percorsi di alternanza scuola-lavoro DL 145: Le misure intendono sostenere su tutto il territorio nazionale la creazione di micro e piccole imprese a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile e a sostenerne lo sviluppo attraverso migliori condizioni per l’accesso al credito. 1. Cfr. misura 55 –PNR 2013 – Appendice – Agg. Griglia 2012. Inoltre, come rafforzamento delle rete integrata di interventi e servizi sociali in capo ai comuni . La sperimentazione, finalizzata a valutare l’introduzione di una misura generalizzata di contrasto alla povertà assoluta, è aggiuntiva all’attuale social card in vigore. I benefici si basano sulla numerosità del nucleo famigliare (massimo di 400 euro per nuclei di 5 o più componenti). Il programma si rivolge: alle famiglie con maggiore disagio economico (ISEE inferiore a 3.000 euro e altre condizioni economiche); alle famiglie con condizioni marginali rispetto al mercato del lavoro (attività lavorativa precario con redditi inferiori a 4.000 euro negli ultimi sei mesi). L’erogazione del sussidio si 2. Art. 3, c. 2 – 5 associa alla predisposizione di misure attive di reinserimento DL n. 76/2013 lavorativo e di inclusione sociale, coinvolgendo il Comune di (Ln. 99/2013) residenza del richiedente, i servizi per l’impiego, i servizi sanitari e le scuole, nonché soggetti privati attivi nell’ambito degli interventi Art.1 c. 216 L di contrasto alla povertà, con particolare riferimento agli enti non 147/2013 profit. Per le risorse necessarie alla sperimentazione si provvede con uno stanziamento di 50 milioni e durerà un anno. L’intervento è assicurato in base alle disponibilità del citato stanziamento. 2. DL 76: estende la sperimentazione di cui al DL 5/2012, ai territori delle regioni del Mezzogiorno che non ne siano già coperti. Tale sperimentazione costituisce l’avvio del programma “Promozione dell’inclusione sociale” L 147: Oltre a rifinanziare il fondo relativo al programma carta acquisti, la disposizione modifica l’art. 82 del DL 112/2008 estendendo la concessione della Carta Acquisiti ai cittadini comunitari ovvero familiari di cittadini italiani o comunitari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadini stranieri in possesso di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo. In tal modo si supera la procedura di infrazione 2013/4009. 1. Art. 82 del DL 112/2008 (L133/2008 istituto base), Art. 2 c. 46 D.L 225/2010 (L 10/2011); Art.60, DL 5/2012 (L 35/2012, sperimentazione) RIFERIMENTI NORMATIVI DL 145: Senza effetti DL 104: Senza effetti 2.DL 76: Incentivi per nuove assunzioni giovani nel Mezzogiorno, previste minori entrate correnti in termini di Indebitamento netto pari a 148 mln nel 2013 e per 248 mln annui per il biennio 2014-2015, 150 mln nel 2016. Per il SNF, si prevedono parte di questi oneri considerati maggiori spese (48 mln nel 2013, 98 nel 2014-2015, e 50 mln nel 2016). L 147: su entrambi i saldi, maggiori spese correnti per 290 mln nel 2014 e 40 mln annui nel biennio 2015 - 2016. 2.DL 76: Prevista maggiore spesa solo sull’Indebitamento netto di 140 mln nel 2014 e di 27 mln per il 2015. 1. La misura è finanziata con risorse a valere sul Fondo speciale di cui al DL n.112/2008, art. 81, c. 29 (istitutivo della carta acquisti “ordinaria”), nel limite massimo di 50 mln. IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO STATO DEI PROVVEDIMENTI 1. Provvedimenti primari e attuativi pubblicati in GU Linee guida: deliberate dalla Conferenza Stato -Regioni (20/2/2014) DL 76: In vigore 2. Linee guida (in attuazione art. 2 DL 76/2013): adottate, da da agosto 2013 parte della Conferenza Stato-Regioni, le Linee guida per l’apprendistato professionalizzante DL104: In vigore dal novembre DM MEF 7 agosto 2013 (in attuazione art. 1 DL 76) : destina- 2013 zione al Fondo sociale per l'occupazione delle risorse per il finanziamento dell'incentivo straordinario per i datori di lavoro DL 145: in vigore che assumano, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, da febbraio giovani lavoratori aventi specifici requisiti 2014 1.DM Lavoro e politiche sociali 5 ottobre 2012 (in attuazione del comma 27 dell'art. 24 DL 201/ 2011): istituzione del Fondo per il finanziamento di interventi a favore dell'incremento in termini quantitativi e qualitativi dell'occupazione giovanile e delle donne. 2. DI Min. Lavoro-MEF 24 dicembre 2013: specifica ulteriori 1 . Pubblicati in modalità operative utili all’attuazione della sperimentazione GU della nuova carta acquisti 2.DL 76: da L 147: previsto DI Lavoro-MEF in via eventuale che determini agosto 2013 una quota eventualmente residua del Fondo da riservare all’estensione su tutto il territorio nazionale della sperimentazio- L 147:da genne di cui all’art. 60 del DL n. 5/2012. Il decreto deve altresì naio 2014 stabilire le modalità di prosecuzione del programma carta acquisti, in funzione dell’evolversi delle sperimentazioni in corso, nonché il riparto delle risorse ai territori coinvolti nell’estensione della sperimentazione. PROVVEDIMENTI ATTUATIVI Nullo Basso Racc. n. 3 Occupazione e formazione Racc. n. 4 Mercato del lavoro RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE Target n. 1 - Tasso di occupazione Target n. 8 - Contrasto della povertà TARGET UE 2020 AGS n. 4 Lottare contro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi AGS n. 4 Lottare contro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Lavoro e pensioni Lavoro e pensioni Lavoro e pensioni Lavoro e pensioni 93 94 95 96 Formazione Lavoratori disabili Riforma della contrattazione Liberalizzazione del collocamento MISURA IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO 1 e 2. Cfr. misura 59 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento Griglia 2012 3. DL 76: incrementata la dotazione del fondo per il diritto dei disabili. I datori di lavoro pubblici devono provvedere, senza nuovi o maggiori oneri, all’attuazione dei dettami della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità ovvero garantire, nei luoghi di lavoro, la piena uguaglianza tra i lavoratori con disabilità e gli altri. DL 104: Senza effetti 2. DL 76:Previste maggiori spese correnti sia per il SNF sia per l’Indebitamento netto pari a 5 mln per il 2013, 10,6 mln per il 2014 e di 2 mln per l’anno 2015 1. Senza effetti 3.DL 76: Maggiori oneri pari a 10 mln di euro per il 2013 e a 20 mln per il 2014, in termini di SNF e indebitamento netto 1 e 2. Senza effetti 1 e 2. Cfr. misura 58 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento 1 e 2. Senza effetti Griglia 2012 3. Al fine di dare applicazione all’accordo interconfederale del 28 giugno 2011, le Parti Sociali sottoscrittrici si impegnano, tra l’altro, a favorire la presentazione di piattaforme unitarie. In assenza di una piattaforma unitaria, la Parte datoriale favorirà, in ogni categoria, che la negoziazione si avvii sulla base della piattaforma presentata da organizzazioni sindacali che abbiano complessivamente un livello di rappresentatività nel settore pari almeno al 50% + 1. I contratti collettivi nazionali di lavoro saranno efficaci ed esigibili qualora si verifichino due condizioni: da un lato il contratto sia sottoscritto da almeno il 50% +1 delle organizzazioni sindacali deputate a trattare; dall’altro sia validato, tramite consultazione certificata, dalla maggioranza semplice dei lavoratori (del settore), secondo modalità operative definite dalle categorie. La sottoscrizione del Ccnl in base a tale procedura diviene vincolante per le Parti. Conseguentemente le Parti firmatarie e le rispettive Federazioni si impegnano a dare piena applicazione e a non promuovere iniziative di contrasto agli accordi così definiti. Sono autorizzati allo svolgimento di attività di intermediazione di Senza effetti manodopera gli istituti di scuola secondaria di secondo grado, le Università pubbliche e private e i consorzi universitari, Comuni e camere di Commercio, associazioni datoriali e di lavoratori, patronati ed enti bilaterali nonché gestori di siti internet senza scopo di lucro. È necessaria l'interconnessione alla Borsa continua nazionale del lavoro. DESCRIZIONE DELLA MISURA 1. Art. 10 e 11 1. Cfr. misura 60 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento GriD.L 138/2011 (L glia 2012 148/2011) 2. DL 76: disposizioni atte a sostenere la tutela del settore dei beni culturali. 2. Art.2 c. 5bis - Istituito per il 2014 il fondo straordinario “Fondo mille giovani 7, c. 10-14; Art. per la cultura ”destinato alla promozione di tirocini formativi e di 9 c. 8 e 8bis DL ordinamento nei settori delle attività e dei servizi per cultura rivolti n. 76/2013 (Ln. a giovani fino a 29 anni di età. 99/2013) – - Istituito in via sperimentale un fondo per gli anni 2013-2015 volto a consentire alle amministrazioni dello Stato, anche ad Art. 8-bis, Art. 9 ordinamento autonomo, di corrispondere le indennità per la DL n. 104/2013 partecipazione ai tirocini formativi e di orientamento. (L n. 128/2013) Ulteriori disposizioni al fine di promuovere l’alternanza tra studio e lavoro e le attività di tirocinio curriculare da parte degli studenti iscritti ai corsi di laurea nell’anno accademico 2013-2014. Determinazione di un termine triennale, in luogo dell’ annuale, per contingente degli stranieri ammessi a frequentare i corsi di formazione professionale, ovvero a svolgere i tirocini formativi. DL104: diffusione delle attività e azioni inerenti i percorsi di orientamento per gli studenti per favorire la conoscenza e le opportunità occupazionali. La durata del permesso di soggiorno per motivi di studio o formazione - in precedenza annuale rinnovabile -non potrà essere inferiore al periodo di frequenza, anche pluriennale, di un corso di studio di istituzioni scolastiche, universitarie e dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica o per formazione debitamente certificata, fatta salva la verifica annuale di profitto. 1. Art. 9 D.L 138/2011 (L 148/2011) 2. Art. 9, c. 4 b), 5 DL 179/2012 (L 221/2012) 3. Art. 9, c. 4bis – 4ter DL n. 76/2013 (Ln. 99/2013) 3. Accordo interconfederale del 31 maggio 2013 tra Confindustria e Parti sociali 2. Linee guida dell'accordo sulla produttività tra le parti sociali (21/11/2012) 1. Accordo interconfederale del 28 giugno 2011 tra Confindustria e Parti sociali. Art. 29, DL 98/2011 (L 111/2011) RIFERIMENTI NORMATIVI STATO DEI PROVVEDIMENTI 2. DL 76: da agosto 2013 1: Pubblicati in GU DL 104: da novembre 2013 Schema DI: in corso fase di concertazione tra amministrazioni DL104: previsto DI MIUR, Lavoro, MEF (Art. 8-bis, c. 2 e rego- interessate( lamento (Art. 9, c. 1) febbraio 2014). 2.DL 76: Schema DI Lavoro- PA-MEF e semplificazione (in attuazione art. 2, c. 6,7 DL 76): da adottare entro 60 gg., definisce i criteri e le modalità di accesso al Fondo per la corresponsione di indennità per la partecipazione ai tirocini formativi svolti presso la PA. DM Lavoro 16 luglio 2013 definisce, in via transitoria , il contingente annuale per l’anno 2013 nella misura di 10.000 ingressi. Tale contingente vale come anticipazione per il contingente triennale introdotto dal DL 76/2013. 3. DL 76: da agosto 2013 1 e 2. Pubblicati in GU Operativi DM Lavoro 20 settembre 2011 (in attuazione del art. 29 DL 98): Pubblicato in GU definizione delle modalità di interconnessione al portale “clic lavoro” che costituisce la borsa continua nazionale del lavoro, nonché le modalità della loro iscrizione. PROVVEDIMENTI ATTUATIVI Nullo Basso Nullo Nullo Racc. n. 3 Occupazione e formazione Racc. n. 4 Mercato del lavoro Racc. n. 4 Mercato del lavoro Racc. n. 3 Occupazione e formazione RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE Target n. 1 - Tasso di occupazione Target n. 1 - Tasso di occupazione Target n. 1 - Tasso di occupazione Target n. 1 - Tasso di occupazione TARGET UE 2020 AGS n. 4 Lottare contro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi AGS n. 4 Lottare contro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi AGS n. 4 Lottare contro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi AGS n. 4 Lottare contro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Lavoro e pensioni Lavoro e pensioni 97 98 Credito di imposta per l'assunzione a tempo indeterminato nel Mezzogiorno Contrasto al lavoro irregolare MISURA 2. Art.2 c. 9 DL n. 76/2013 (Ln. 99/2013) 1.Art. 2 DL 70/2011 (L 106/2011) come modificato dall'art.59 del DL 5/2012 (L 35/2012) DL 145/2013 cvt. in L n. 9/2014 – Art. 14 DL 120/2013 cvt. in L n. 137/2013 – Art. 1, c. 4, let.b) 3. DL n. 76/2013 cvt. in L n. 99/2013 – Art. 9 c. 7, 10 e 10bis DLgs n. 109/2012 2. Art. 4, c. 30 Legge 92/2012 1. Art. 12 D.L 138/2011 (L 148/2011); Portale WIN; RIFERIMENTI NORMATIVI 2. DL 76: disposizione prevede la proroga al 15 maggio 2015 come termine per la compensazione del credito di imposta riconosciuto dall'art. 2 DL 70/2011, per ogni lavoratore assunto nel Mezzogiorno a tempo indeterminato entro 2 anni dalla data di entrata in vigore del decreto (14 maggio 2011) PROVVEDIMENTI ATTUATIVI STATO DEI PROVVEDIMENTI DL 145: in termini di BS previste maggiori spese pari a 5 mln nel 2014, 7 mln nel 2015 e 10,2 mln a decorrere dal 2016. In termini di IN previste maggiori spese per 2,55 mln nel 2014, 3,57 nel 2015 e 5,20 a decorrere dal 2016 Provvedimento pubblicato sul sito Agenzia 1.Provvedimenti primari e attuativi pubblicati in GU Previsto DI MEF/LAVORO/CT per integrare le risorse per la misura in questione così come stabilito dal DI MEF/LAVORO/CT 2. DL 76: da 24 maggio 2012 (art.9). agosto 2013 DI MEF/Lavoro/Coesione territoriale 24 maggio 2012 (in attuazione dell'art. 2 del DL 70/2011): disposizioni sulla concessione di un credito di imposta per la creazione di nuovo lavoro stabile nel Mezzogiorno. Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 14 settembre 2012 (in attuazione dell'art. 2 del DL 70/2011): termini e modalità di fruizione del credito d’imposta DL 145: in vigore da febbraio 2014 Schema DI: in attesa del concerto con Min Interno DL 76: in vigore da agosto 2013 3. Schema DI Lavoro- Interno-PA (in attuazione art. 9, c.10 bis e 1 Pubblicato in 10 ter DL 76) GU 2. L 92: PubbliPrevisto DM Lavoro ( art. 14 DL 145): per la definizione delle cati in GU Dal versamento del contributo forfettario misure finalizzate ad una più efficiente utilizzazione del personada parte dei datori di lavoro sono derivate le ispettivo ed una maggiore efficacia della vigilanza. DLGS 109: Da maggiori entrate per 132,03 mln. agosto 2012 3. DL 76:Senza effetti 1 e 2. Senza effetti IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO 1.Nella prospettiva di una sistematica definizione a livello euro- 1.Senza effetti peo della fiscalità di vantaggio per le Regioni del Mezzogiorno (che deve essere relativa a lavoro, ricerca e imprese) è introdotto 2. DL 76:Senza effetti un credito d'imposta per ogni lavoratore assunto nel Mezzogiorno a tempo indeterminato. Sono disciplinate condizioni e modalità di godimento del beneficio fiscale. 1. L'art. 12 introduce nel codice penale il nuovo art. 603-bis contenente il reato di ‘intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro’, con relative sanzioni, finalizzato alla repressione di tali fenomeni. Il portale Work Intelligence Network è stato realizzato mediante l'uso congiunto delle informazioni delle amministrazioni deputate alla verifica amministrativa e consente una più incisiva lotta al lavoro irregolare. 2. L 92: Nuovi termini per la validità del permesso di soggiorno, nei casi di perdita del posto di lavoro. DLGS 109:Recepita la direttiva 2009/52/CE e previsto aggravio di sanzioni per i datori di lavoro che impiegano stranieri irregolari, con la possibilità di rilascio di un permesso di soggiorno per il lavoratore straniero, sottoposto a condizioni di particolare sfruttamento, che denunci il datore di lavoro e cooperi nel procedimento penale. Si prevede un’intensificazione dell’attività di vigilanza e controllo. Con disposizione transitoria (di cui all’art. 5; 15 settembre 2012/15 ottobre 2012) si è consentito, altresì, ai datori di lavoro di far emergere, a determinate condizioni, i rapporti di lavoro irregolari, previa regolarizzazione delle somme dovute a titolo retributivo, contributivo e fiscale. Alla scadenza del termine le dichiarazioni di emersione presentate sono 134.768 3. DL 76: modifica il D.Lgs 286/1998 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero) la disposizione prevede la verifica della presenza di un lavoratore disponibile sul territorio nazionale prima ancora che venga avviato il processo di istruttoria per il rilascio del “nulla osta al lavoro subordinato”, finalizzato all’ingresso dall’estero di un lavoratore non comunitario. Quanto alla dichiarazione di emersione di cui al DLGS 109, prevede che nel caso in cui la dichiarazione sia rigettata per cause imputabili esclusivamente al datore di lavoro, al lavoratore è rilasciato un permesso di soggiorno per attesa occupazione. Il datore di lavoro deve assolvere a tutte gli obblighi di comunicazione di residenza. Infine il datore di lavoro che fornisce alloggio ad un lavoratore straniero, deve segnalarlo nel modello UNILAV, in base a quanto sarà disposto da un apposito decreto interministeriale. DL 120: disciplinato contributo forfettario versato dai datori di lavoro ai fini dell'emersione del lavoro irregolare. DL 145: la disposizione, in particolare, prevede: - l’incremento delle sanzioni previste per l’impiego di lavoratori subordinati senza la preventiva comunicazione dell’instaurazione del rapporto di lavoro e per la violazione delle norme sulla durata massima dell’orario settimanale di lavoro; - che la programmazione delle verifiche ispettive sia sottoposta all’approvazione delle strutture centrali e territoriali del Min. Lavoro; -l’autorizzazione all’assunzione di 250 ispettori da parte del Min. Lavoro da destinare alle regioni del centro-nord mediante riduzione del Fondo sociale per l’occupazione e la formazione. DESCRIZIONE DELLA MISURA Nullo DLGS 109: medio 2. L 92: nullo 1. Nullo Racc. n. 4 Mercato del lavoro Racc. n. 4 Mercato del lavoro Racc. n. 3 Occupazione e formazione RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE Target n. 8 - Contrasto della povertà Target n. 1 - Tasso di occupazione TARGET UE 2020 AGS n. 4 Lottare contro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi AGS n. 4 Lottare contro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Lavoro e pensioni 3. Art. 9 c. 13 – 15ter DL n. 76/2013 (L n. 99/2013) 2. Art. 44 DL 83/2012 (L 134/2012) 1. Artt. 3 e 9, c. 6 DL 1/2012 (L27/2012); 1. L 92: Si prevede l’istituzione di un sistema permanente di monitoraggio e valutazione, basato su dati forniti dall'Istat volto a verificare lo stato di attuazione degli interventi e a valutarne gli effetti sull’efficienza del mercato del lavoro, sull’occupabilità dei cittadini e sulle modalità di entrata e di uscita nell’impiego. 3. DL 76: Serie di disposizioni che estendono anche ai soggetti con più di 35 anni di età la possibilità di costituire srl semplificate 2. Estensione della possibilità di costituire una srl a capitale ridotto, con contratto o atto unilaterale, per persone fisiche che abbiano compiuto 35 anni di età alla data di costituzione della società. Nuovi ammortizzatori sociali per le tutele in caso di disoccupazione involontaria 103 Lavoro e pensioni 1. L 92: Introduzione di un rito speciale per le controversie relative all’impugnativa dei licenziamenti nelle ipotesi previste dal nuovo art. 18 della legge n. 300 del 1970, nonché alle questioni relative alla qualificazione del rapporto di lavoro. 2. DL 76:Senza effetti 1.Senza effetti 2. DL 76:Senza effetti 1.Senza effetti 2. DL 76:Senza effetti 1.Senza effetti Linee guida in materia di tirocini (in attuazione dell’art.1, commi 34-36 L 92): tracciano i principi guida, le definizioni e le tipologie dei tirocini, le modalità di attivazione e di attuazioni e i tempi. Regolamentano gli enti pubblici e i soggetti promotori. Individuano due tipologie di tutor e definiscono le attestazioni delle competenze acquisite. D.M. Lavoro del 10 ottobre 2012 (in attuazione art. 1, c. 9 lett. f) L 92): disciplina la comunicazione del datore di lavoro al centro impiego per la prosecuzione del rapporto di lavoro oltre i termini previsti D.M. Lavoro 20 dicembre 2012 (in attuazione dell’art. 1 co. 26 L 92): ricognizione attività professionali per l'iscrizione a un ordine 1. DPR 137/2012: Regolamento recante riforma degli ordinamenti professionali, a norma dell'articolo 3, comma 5, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148 DM Giustizia 23 giugno 2012: tipizzazione del modello standard dell'atto costitutivo della Srl semplificata DM Giustizia 23 giugno 2012: statuto della Srl semplificata e individuazione dei criteri di accertamento delle qualità soggettive dei soci DM Giustizia 20 luglio 2012: fissazione dei parametri per la determinazione del compenso del professionista, nel caso di liquidazione da parte di un organo giurisdizionale PROVVEDIMENTI ATTUATIVI 2. DL 76: Disposizione che chiarisce l’ambito di applicazione e alcune modalità di svolgimento del tentativo obbligatorio di conciliazione previsto in caso di licenziamento per giustificato motivo oggettivo 1. L n. 92/2012 - 1. Cfr. misura 59 –PNR 2013 – Appendice – Griglia 2013 1. Cfr. misura 59 –PNR 2013 – Appendice – 1.Circolare INPS n. 140 del 14/12/2012: Istituzione dell'ASPI Art. 2, c. 1-50 Griglia 2013 DM Lavoro del 25 gennaio 2013 (in attuazione dell'art. 2, c. 27 L 2. DL 54: Rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga, 92/2012): determinazione delle prestazioni ASpl e mini ASpl, da DL n. 83/2012 tramite incremento di 250 mln del Fondo per l'occupazione con- DL54: maggiori oneri per 469 mln su SNF liquidarsi in funzione dell'effettiva aliquota di contribuzione cvt. in L fluito nel Fondo sociale per l'occupazione e la formazione. Deter- e per 338,6 in termini di indebitamento DM Lavoro del 29 marzo 2013 (in attuazione dell'art. 2, c. 19 L 134/2012 - Art. minazione tramite DM dei criteri di concessione degli ammortizza- netto nel 2013 92/2012) : erogazione in unica soluzione dell'indennità ASpI e 46-Bis, c. 1, lettori in deroga da parte dell’Inps che dovrà effettuare il monitoragmini-ASpI riconosciute ai lavoratori che abbiano perduto involontera g) gio anche preventivo della spesa. tariamente la propria occupazione, beneficiari dell'indennità e DL 76: Maggiori oneri pari a 0,5 mln nel che intendono intraprendere un'attività di lavoro autonomo o 2. DL 54/2013 DL 76: Disposizione che reintroduce il limite di reddito annuale 2013 e 1 mln a decorrere dal 2014 (spe- avviare un'attività di auto impresa o di micro impresa o associarcvt. in L n. entro il quale si può conservare lo stato di disoccupazione sa corrente per BS; minori entrate per PA) si in cooperativa. 85/2013 - Art. 4, (determinato in misura corrispondente al reddito minimo c. 1-2 personale escluso da imposizione). La soglia di reddito non si 2. DL54: Schema DI Lavoro-MEF : definisce i criteri di concesapplica nei confronti dei lavoratori utilizzati nelle attività sione degli ammortizzatori sociali in deroga DL n. 76/2013 socialmente utili. cvt. in L n. 99/2013 –Art. 7 c. 7 Semplifica- 1. L n. 92/2012 zione del Art. 1, c. 47-69 processo del lavoro 2. DL n. 76/2013 cvt. In L n. 99/2013 –Art. 7 c.4 IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO 1. Accesso dei giovani con meno di 35 anni alla costituzione di srl 1 e 2. Senza effetti semplificata. Il tirocinio finalizzato all’iscrizione negli albi professionali può 3.DL 76: Senza effetti essere svolto nel corso di studi universitari (art. 6 DPR n. 137/2012). DESCRIZIONE DELLA MISURA 2. DL 76: stabilisce come oggetto di monitoraggio tutti gli interventi straordinari dettati dall’art. 2 del DL 76, tra cui l’adozione delle linee guida volte a disciplinare il contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere per assunzioni e le risorse del Fondo mille giovani per la cultura. Razionaliz- 1.L n.92/2012 - 1.L 92: Modifiche della disciplina dei contratti a tempo determinazazione Art. 1, c. 9-15; c. to, del contratto di apprendistato e dei contratti atipici. istituti con- 16-19; c. 20-36; Disincentivazione dei contratti a tempo determinato mediante trattuali e Art. 2, c.57 previsione di un incremento dell'aliquota contributiva pensionistidisincentivaca per gli iscritti alla gestione separata INPS e della corrispondenzione del 2.DL n. 76/2013 te aliquota per il computo delle prestazioni pensionistiche. contratto a cvt. in L n. termine 99/2013 –Art. 7 2. DL 76: Misure atte a semplificare la normativa preesistente c. 1.; c. 2 lett a) – (L92) e a chiarirne il campo di applicazione con riferimento ad f);c. 2bis, 3 alcuni istituti contrattuali, rendendo in particolare più stringenti le disposizioni disincentivanti i contratti a tempo determinato. Monitorag- 1. L n.92/2012 gio delle Art. 1, c. 2-6 labour policy 2. DL n. 76/2013 cvt. in L n. 99/2013 – Art.2 c. 8 Accesso dei giovani all'esercizio di attività economiche e ai servizi professionali RIFERIMENTI NORMATIVI 102 Lavoro e pensioni 101 Lavoro e pensioni 100 Lavoro e pensioni 99 MISURA Nullo Schema DM: (AG n.74) DL 76: In vigore da agosto 2013 2.DL 54: in vigore da maggio 2013 DL83: da agosto 2012 1.L92: dal 1°gennaio 2013 2.DL 76: in vigore da agosto 2013 1.L92: da dicembre 2012 2. DL 76: da agosto 2013 DM: pubblicati in GU 1. L92: art. 1 da dicembre 2012; art. 2 da 1° gennaio 2013 DL 76: in vigore da agosto 2013 Basso Nullo Basso Racc. n. 4 Mercato del lavoro Racc. n. 4 Mercato del lavoro Racc. n. 4 Mercato del lavoro Racc. n. 4 Mercato del lavoro Racc. n. 3 Occupazione e formazione RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE L92: Da dicembre Nullo 2012 3.DL 76: da agosto 2013 1 – 3. Provvedimenti primari e attuativi pubblicati in GU STATO DEI PROVVEDIMENTI AGS n. 4 Lottare contro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Target n. 1 - AGS n. 4 Tasso di Lottare conoccupazione tro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi Target n. 1 Tasso di occupazione Target n. 1 - AGS n. 4 Tasso di Lottare conoccupazione tro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi Target n. 1 - AGS n. 4 Tasso di Lottare conoccupazione tro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi Target n. 1 - Tasso di occupazione TARGET UE 2020 107 Lavoro e pensioni 106 Lavoro e pensioni Tutele in costanza di rapporto di lavoro e norme per lavoratori anziani in gestione di situazioni di esubero Attrazione di DLgs n. 108/2012 Recepita direttiva EU 2009/50/CE che agevola l’ingresso di lavolavoratori ratori stranieri altamente qualificati che possono costituire una altamente risorsa per le imprese. Agli stessi è rilasciata una ‘Carta blu UE’ qualificati che ne favorisce la mobilità, a fini lavorativi, in ambito europeo. Dall’entrata in vigore del decreto legislativo ad oggi (17 ottobre 2012) sono state presentate 427 domande di blue card, di cui 107 negativamente concluse Welfare 1. L n.92/2012 - 1. L 92: Disposizioni riguardanti le domande di accesso al Fondo agevolazioni Art. 3, c. 48-49 di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa. finanziarie 2.DL 102:Per favorire l’accesso all’abitazione, CDP spa può metteacquisto 2. Art. 6, c.1-5 DL re a disposizione degli istituti di credito una base di liquidità per abitazione 102/2013 cvt. In erogare nuovi finanziamenti espressamente destinati a mutui, su L n. 124/2013 immobili residenziali. È consentito, altresì, che lo stesso Istituto possa acquistare obbligazioni bancarie garantite (covered bond) o DI Pari opportuni- tranche senior di operazioni di cartolarizzazione (titoli caratterizzatà-MEF-MIT 24 ti da bassa rischiosità) garantite da mutui ipotecari. Infine è previgiugno 2013, n. sto l’applicazione del regime fiscale agevolato e dunque 103 l’esenzione da tutte le imposte, tributi e diritti sugli atti relativi alle operazioni di cui alla disposizione in esame. Inoltre, per ciascuno L 147/2013 - Art. degli anni 2014 e 2015 previsti: 1, c.48, lett. C), 51 20 mln per il Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa che consente la sospensione del pagamento delle rate dovute, per un massimo di 18 mesi; 10 mln per il Fondo per l’accesso al credito per l’acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie o dei nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, estendendo la platea dei beneficiari ai “lavoratori atipici” di età inferiore ai 35 anni. 50 mln per il Fondo nazionale di sostegno per l'accesso alle abitazioni in locazione. le cui risorse si erano azzerate (2012). Risulta , inoltre, istituito presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un fondo di garanzia a copertura del rischio di morosità di locatari per i conduttori a basso reddito, con una dotazione di 20 mln per ciascuno degli anni 2014 e 2015 DI: modifica la disciplina del decreto ministeriale n. 256/2010 relativa al Fondo per l'accesso al credito per l'acquisto della prima casa da parte di giovani coppie o nuclei familiari monogenitoriali. L 147: il Fondo di garanzia prima casa opera concedendo garanzie (massimo il 50% della quota capitale) a prima richiesta su mutui ipotecari per acquisto e interventi di ristrutturazione abitazione principale del mutuatario. Prevista, inoltre, la possibilità di introdurre particolari forme d’intervento a favore delle famiglie numerose senza pregiudizio per la continuità dell’operatività del Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa 105 Lavoro e pensioni 1. L n. 92/2012 - 1. Cfr. misura 60 –PNR 2013 – Appendice –Griglia 2013 Art. 2, c.51-57 2.DL 76: Disposizioni al fine di promuovere la stabilizzazione dell’occupazione mediante ricorso a contratti di lavoro subordinato 2. D.L: n. a tempo indeterminato e di garantire il corretto utilizzo dei contrat76/2013 cvt. in L ti di associazione in partecipazione con apporto di lavoro, nel n. 99/2013 – periodo 1° giugno 2013 – 31 marzo 2014 (c.133 L 147). Le Art.7bis c.1-7 aziende possono stipulare con le associazioni dei lavoratori specifici contratti collettivi, tali contratti prevedono l’assunzione con L 147/2013, art. contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, entro tre 1, cc. 22, 133, mesi dalla stipula. Le assunzioni possono essere realizzate anche 134 tramite contratti di apprendistato. L 147: incentivi di carattere previdenziale per il 2014-2016 ai datori di lavoro che nel settore dei servizi di call center hanno attuato le misure di stabilizzazione dei collaboratori a progetto. 1. L n. 92/2012 - 1. Cfr. misura 61 –PNR 2013 – Appendice –Griglia 2013 Artt. 3 e 4, c. 51 – 79 2. L 147: si definisce meglio, chiarendone e precisandone taluni aspetti, il quadro normativo relativo ai fondi di solidarietà bilaterali 2. L 147/2013 – (art. 3, L 92/2012). Art. 1, c. 185 DESCRIZIONE DELLA MISURA Misure a tutela dei contratti parasubordinati e di associazione in partecipazione RIFERIMENTI NORMATIVI 104 Lavoro e pensioni MISURA PROVVEDIMENTI ATTUATIVI STATO DEI PROVVEDIMENTI 1.DM MEF 22 febbraio 2013, n. 37(in attuazione art. 3, c.48, L92): reca norme di attuazione del Fondo di solidarietà per i 2. DL102: Maggiori oneri pari a 100 mln mutui per l'acquisto della prima casa. per ciascuno degli anni 2014 e 2015 in termini di SNF; 50 mln in termini di indebi- 2. L 147: Previsti uno o più DI MEF-MIT-Min. Politiche giovanili, tamento netto. di natura non regolamentare entro 90 gg.(in attuazione c. 48, lett. c), per stabilire le norme di attuazione del Fondo di garanzia L 147: Al fondo di garanzia destinate risor- per la prima casa. se pari a 220 mln per ciascun anno del biennio 2014/2015 e 200 mln nel 2016, con effetti sul bilancio dello Stato. In termini di IN la maggiore spesa impatta per 7 mln nel 2014, 10 mln annui nel 2015 2016. Senza effetti Senza effetti 1. Senza effetti in quanto le prestazioni E’ stato adottato il DM relativo all’istituzione del fondo di solidapreviste sono poste a carico delle azien- rietà residuale e sono in fase di attuazione (alcuni già adottati) i de. DM di riconversione e istituzione dei fondi di solidarietà esistenti e di settore. 2. L 147: Senza effetti L 147: i maggiori oneri da incentivi pari a 8 mln annui nel triennio 2014-2016, con effetti sul Bilancio dello Stato in termini di maggiori spese e sull’ IN in termini di minori entrate. 2. DL 76: Maggiori oneri pari a 6 mln nel 2013, 6,2 mln fino al 2017, 6 mln a regime (spesa corrente per BS; minori entrate per PA) L 147: da gennaio 2014 2. DL 102: da ottobre 2013 1. L92: da 1°gennaio 2013 Da agosto 2012 2. L 147: da gennaio 2014 1. L92: da 1°gennaio 2013 L 147: da gennaio 2014 2. DL 76: In vigore da agosto 2013 1. Cfr. misura 60 –PNR 2013 – Appendi- L 147: Previsto DI Lavoro- MEF (entro 60 gg) per definire moda- 1. L92: da ce –Griglia 2013 lità attuative c. 22. 1°gennaio 2013 IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO Basso Basso Nullo Nullo Racc. n. 4 Mercato del lavoro Racc. n. 4 Mercato del lavoro Racc. n. 4 Mercato del lavoro RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Target n. 1 - AGS n. 4 Tasso di Lottare conoccupazione tro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi Target n. 8 - AGS n. 4 Contrasto Lottare conalla povertà tro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi Target n. 1 - AGS n. 4 Tasso di Lottare conoccupazione tro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi Target n. 1 - AGS n. 4 Tasso di Lottare conoccupazione tro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi TARGET UE 2020 111 Lavoro e pensioni 110 Lavoro e pensioni 109 Lavoro e pensioni 108 Lavoro e pensioni DESCRIZIONE DELLA MISURA DL 150: previste minori entrate per entrambi i saldi per 1,3 mln nel 2014 e 4,7 mln nel 2015. Formazione 1. L n. 92/2012 - 1.L 92 - Definizione degli aspetti essenziali delle politiche in mateprofessiona- Art. 4, c. 51-79 ria di apprendimento permanente, da determinare a livello naziole nale in sede Conferenza unificata; istituzione di reti territoriali di servizi di istruzione, formazione e lavoro; delega il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi per la definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e la validazione degli apprendimenti non formali ed informali, con riferimento al sistema nazionale di certificazione delle competenze; adozione di uno o più decreti legislativi in materia di informazione e consultazione dei lavoratori, nonché di partecipazione dei dipendenti agli utili e al capitale, finalizzati a promuovere il coinvolgimento dei lavoratori nell’impresa; sistema pubblico nazionale di certificazione delle competenze basato su standard minimi di servizio omogenei su tutto il territorio nazionale, raccolti in repertori codificati a livello nazionale o regionale che fanno riferimento a un repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali. 1.L92: Nei criteri di delega è espressamente previsto che l'esercizio degli stessi non debba comportare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. STATO DEI PROVVEDIMENTI DLGS n. 13/2012 (a norma dell'art. 4, c. 58 e 68 della L n. 92/2012): definite le norme generali e i livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze. Il decreto definisce la competenza come comprovata capacità di utilizzare un insieme strutturato di conoscenze e di abilità acquisite in vari contesti. Previsto DI MLPS, MIUR, MinPA, MEF e MISE, previa Intesa in Conferenza Unificata inerente le linee guida di attuazione del decreto. DI Lavoro-MIUR 13 febbraio 2013: di recepimento dell’Intesa in Conferenza Unificata concernente le politiche per l'apprendimento permanente e gli indirizzi per l'individuazione di criteri generali e priorità per la promozione e il sostegno alla realizzazione di reti territoriali dei servizi integrati di istruzione, formazione e lavoro; Accordo in Conferenza Unificata concernente la definizione del sistema nazionale sull'orientamento permanente; Accordo in Conferenza Stato Regioni sulla referenziazione del sistema italiano delle qualificazioni al quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente (EQF) di cui alla Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 DM MIUR 25 marzo 2013, n. 81: cfr misura 135. Nullo Nullo Medio DLGS: da marzo 2013 Target n. 8 Contrasto alla povertà TARGET UE 2020 AGS n. 4 Lottare contro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Racc. n. 3 Target n. 1 - AGS n. 4 Occupazione e Tasso di Lottare conformazione occupazione tro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi Racc. n. 5 Target n. 8 Lotta contro Contrasto l'evasione fisca- alla povertà le RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE L92: da 1°gennaio Basso 2013 DI Lavoro-MEF-Salute-Famiglia 20 marzo 2013: riparto dei 275 L228: da mln affluenti al Fondo per le non autosufficienze tra le Regioni e 1°gennaio 2013 le Province autonome. L 147: da DI Lavoro- MEF 26 giugno 2013: riparto dei 343,7 mln affluenti 1°gennaio 2014 al Fondo nazionale per le politiche sociali DL 150: da marzo 2014 L 147: da 1°gennaio 2014 L228: da 1°gennaio 2013 Schema DPCM (in attuazione c. 1 e 2) per aggiornamento dei DL158: da noLEA anche con riferimento a prestazioni per persone affette da vembre 2012 ludopatia. Lo schema predisposto dal Ministero della salute comporta maggiori oneri, privi di compensazione. PROVVEDIMENTI ATTUATIVI 1. L 228: Si stima una perdita di gettito 2. L 147: Previsto DPCM per stabilire i criteri per l'erogazione (IRPEF) per il bilancio Stato di 939,4 mln dei contributi nei limiti delle disponibilità del Fondo e per le monel 2013, di 1.341,3 nel 2014 e di dalità di organizzazione e di funzionamento del Fondo. 1.205,7 mln nel 2015. Nel biennio 20142015 si aggiunge, in termini di PA, la perdita di gettito di addizionale regionale e comunale complessivamente di 121 mln. Per detrazioni soggetti non residenti, previsto minor gettito di 1,4 mln nel 2013 e 4,6 mln nel 2014. 2. L 147: Senza effetti Senza effetti IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO DL 150: Le detrazioni per carichi di famiglia per soggetti non residenti spettano fino al 2014 e non rilevano ai fini della determinazione dell’acconto IRPEF. Welfare 1. L n. 228/2012 - 1. L 228: Per l’anno 2013 sono incrementati il Fondo nazionale 1. L 228: Risorse per Art. 1, c. 271-272 per le politiche sociali e il Fondo per le non autosufficienze. L'incremento di risorse previsto nel 2013 è fondi a finalicomplessivamente pari a 575 mln in tertà sociale 2. L n. 147/2013 - 2. L 147: Incrementata la dotazione del Fondo per le non autosuf- mini di SNF e di 175 mln in termini di Art.1, c. 199, 200 ficienze per finanziare interventi a sostegno delle persone affette indebitamento da sclerosi laterale amiotrofica e per le persone affette da disabilità gravi e gravissime, ivi incluse quelle affette da sclerosi laterale 2. L 147: amiotrofica. Per l’anno 2014 è stato rifinanziato anche il Fondo La disposizione comporta maggiori spese nazionale per le politiche sociali per 300 mln di euro. per 350 mln nel 2014 solo in termini di SNF. DL 158/2012 cvt. in L n.189/2012 Art. 5, Art. 10 c. 2 e 3, Art. 15 RIFERIMENTI NORMATIVI Si provvede all'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza (LEA), con prioritario riferimento alla riformulazione dell'elenco delle malattie croniche e delle malattie rare al fine di assicurare il bisogno di salute, l'equità nell'accesso all'assistenza, la qualità delle cure e la loro appropriatezza riguardo alle specifiche esigenze; si provvede ad aggiornare i LEA anche alle persone affette da ludopatia, come definita dall'OMS. Si garantisce su tutto il territorio nazionale il rispetto dei LEA, si prevede che le Regioni assicurino agli assistiti l’immediata disponibilità dei medicinali a carico del SSN. Conferite alle Regioni le funzioni relative all'assistenza sanitaria al personale navigante marittimo e dell'aviazione civile. Welfare 1. L n. 228/2012 - 1. L 228: A decorrere dal 2013, previsto incremento della detraSostegno Art. 1, c. 483; 526 zione per ciascun figlio a carico, nonché per i soggetti non residenalle famiglie ti, le detrazioni per carichi di famiglia spettano anche per l’anno 2. L n. 147/2013 - 2013 a condizione che gli stessi dimostrino, con idonea documenArt.1, c. 201 tazione, che le persone alle quali le detrazioni si riferiscono non possiedano un reddito complessivo superiore a un determinato DL n. 150/2013 limite. Per ottenere il beneficio gli stessi soggetti non devono cvt. in L n. godere, nel paese di residenza, di alcun beneficio fiscale connesso 15/2014 - Art. 9, ai carichi familiari. c. 15quater e quinquies 2. L 147: Si istituisce per il 2014 un Fondo per i nuovi nati presso la PdCM al fine di contribuire alle spese per il sostegno di bambini nuovi nati o adottati appartenenti a famiglie residenti a basso reddito. Al Fondo confluiscono le risorse disponibili del Fondo per il credito per i nuovi nati di cui all'art. 4 del DL n. 185/2008, ed all'art. 12 della L n. 183/2001, che è contestualmente soppresso. Welfare - LEA (livelli essenziali d'assistenza) MISURA Lotta alla povertà 113 Lavoro e pensioni Valorizzazione del merito degli studenti e borse di mobilità Fondi per l'Università Progetti Fregate FREMM e Medium Armoured Vehicles (VBM) 114 Innovazione e capitale umano 115 Innovazione e capitale umano 116 Innovazione e capitale umano Innovazione e capitale umano Occupazione giovanile nella green economy 112 Lavoro e pensioni MISURA DESCRIZIONE DELLA MISURA 1. Cfr. misura n. 50 del PNR 2011. 2. Art. 1 c. 95 LF. 266/2005; Art. 2 c. 181 LF. 244/2007; LS. 183/2011 L n. 228/2012 3. Art. 58, c. 2, Art.60 c. 01, 1 DL 69/2013 (L n. 98/2013) 2. Art. 33, c. 15 e 17, Art. 4 c. 82 L 183/2011 1. Cfr. misura n. 44 del PNR 2011 4. Art. 59 DL 69/2013 (L n. 98/2013) 3. Art. 23, c. 4 DL 95/2012 (L 135/2012) 2. Art. 9, c. 3 ss., D. L 70/2011 (L 106/2011) 1. Cfr. Misura n.75 del PNR 2011. 2. L 147: Maggiori spese per il 2014 pari a 10 mln 1. DL 83: Senza effetti Senza effetti IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO 4. DL 69: Maggiori spese in termini di SNF e indebitamento per 5 mln nel 20132014, 7 mln nel 2015 da iscrivere nel fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti. Internazionalizzazione delle tecniche produttive del naviglio militare e dell'elettronica di comando, controllo, comunicazione e lotta; rafforzamento della conoscenza e degli skill produttivi nei settori ad alta tecnologia delle imprese italiane attraverso lo sviluppo dei programmi strategici; consolidamento per la difesa nazionale. 2. Per il periodo 2012 - 2015 sono previsti ulteriori finanziamenti di 300 mln annui. Per il periodo 2013 - 2019 ulteriori finanziamenti di 2.034 milioni complessivi 3. DL 69: Fondo incrementato di 21,4 mln nel 2014 e 42,7 mln a decorrere dal 2015 (in termini di SNF); in termini di indebitamento, l’onere è di 11,0 mln nel 2014 e 22 mln a decorrere dal 2015 2. Stanziati fondi per il finanziamento di interventi in favore del 2. Per il 2012 sono stati autorizzati, con la sistema universitario Legge di Stabilità 2012, 400 mln. Per le Università non statali, 20 mln nel 2012. 3.DL 69: A decorrere dal 2014, si concentrano le risorse nel Fon- L'art. 4 stabilisce che a decorrere dal do di finanziamento ordinario delle università statali (come risulta 2012, conseguentemente alle economie incrementato dall’art. 58). In esso confluiscono le risorse attual- di spesa di cui ai c. 68-70 e 73-81 della mente destinate alla programmazione dello sviluppo del sistema Legge di Stabilità. è iscritto nello stato di universitario, alle borse di studio post laurea, nonché al Fondo per previsione del MIUR il 'Fondo da ripartire il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti. per la valorizzazione dell'istruzione scolaIl sistema di valutazione delle attività amministrative delle stica, universitaria, e dell'alta formazione università e di 12 enti di ricerca vigilati dal MIUR è svolto artistica, musicale e coreutica con standall’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e ziamento di 64,8 mln nel 2012, 168,4 nel della ricerca (ANVUR). 2013 e 126,7 a decorrere dal 2014. 4. DL 69: Il MIUR è autorizzato a bandire entro 15 gg. da entrata in vigore della L 98, borse di mobilità a favore di studenti con risultati eccellenti e privi di mezzi che vogliano iscriversi presso università diverse dal luogo di residenza. Le borse sono attribuite sulla base di una graduatoria nazionale a favore di studenti che hanno conseguito in Italia, nell’a. s. 2012/2013 un diploma di istruzione secondaria superiore con un voto all’esame di Stato almeno pari a 95/100 e che intendono immatricolarsi nell’a. a. 2013/2014. 2. Autorizzata la spesa per l'anno 2011 di 9 mln e di 1 mln per la costituzione del fondo di dotazione della Fondazione. A favore della Fondazione, è altresì autorizzata la spesa di 1 milione annui a decorre3. Incrementata la dotazione delle risorse del Fondo di intervento re dall’anno 2012. integrativo per la concessione dei prestiti d'onore e l'erogazione delle borse di studio per studenti universitari. 3. Maggiori spese per 90 mln nel 2013. 2. Istituita la ‘Fondazione per il Merito’ per promuovere la cultura del merito e della qualità degli apprendimenti nel sistema scolastico e universitario mediante erogazione di premi di studio, buoni studio e prestiti d'onore. 2. L n. 147/2013 - 2. L 147: Rifinanziato il Fondo per la distribuzione di derrate aliArt.1, c. 224, 236- mentari alle persone indigenti, di cui all’art. 58, c. 1, del DL 239 83/2012. L’ammissione al finanziamento è subordinata alla creazione di nuova occupazione a tempo indeterminato di giovani con età non superiore a 35 anni. Oltre ai vantaggi derivanti dall’incremento occupazionale indotto (sia diretto che indiretto) il fondo va a promuovere la realizzazione di interventi che prevedano: l’utilizzo di tecnologie innovative; l’incremento dell’efficienze energetiche; impatti positivi in termini di sostenibilità ambientale. 1. DL n. 83/2012 1. DL 83: Si istituisce un fondo per la distribuzione di derrate cvt. in L n. alimentari agli indigenti, che consentirà di assicurare gli aiuti 134/2012 - Art. grazie all’utilizzazione di risorse comunitarie e delle eccedenze 58 alimentari rese disponibili dagli operatori della filiera. DL n. 83/2012 cvt. in L n. 134/2012 - Art. 57 RIFERIMENTI NORMATIVI STATO DEI PROVVEDIMENTI Nullo 2. Relativamente al FFO attribuito alle Università statali, il relativo decreto (DM MIUR n.71/2012) ha disposto il riparto delle somme (circa 6,9 miliardi di euro) comunicato agli atenei nel mese di luglio u.s. Relativamente alle Università non statali legalmente riconosciute il DM è in fase di adozione e le somme (circa 80 milioni di euro) saranno attribuite entro il mese di novembre p.v. 2. Nell'ambito del decreto FFO 2012 (DM MIUR n.71/2012, art. 8, lettera b) sono stati stanziati ulteriori 9 milioni di euro da assegnare alla Fondazione in vista dello start up che si prevede entro la fine del 2012 e finalizzato ad interventi di erogazione di premi di studio, buoni studio e prestiti d'onore. 2. Pubblicati in GU 3. DL 69: da agosto 2013 2. Pubblicati in GU DL 69: da agosto 2013 1-3. Pubblicati in GU Nullo Basso Basso Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 3 Occupazione e formazione Racc. n. 3 Occupazione e formazione Racc. n. 4 Mercato del lavoro RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE DM Politiche agricole del 17 dicembre 2012: adozione del 1.DL83:da giugno Nullo programma nazionale di distribuzione delle derrate alimentari 2012 alle organizzazioni caritatevoli 2. L 147: da gennaio 2014 Circolare del 18 gennaio 2013: Circolare attuativa recante la DL83:da agosto disciplina delle modalità di erogazione dei finanziamenti conces- 2012 si ai sensi dell'articolo 57 del DL83/2012. Sono state pubblicate le graduatorie delle domande presentate ai sensi della Circolare. PROVVEDIMENTI ATTUATIVI ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Target n. 2 - R&S Target n. 7 - Istruzione universitaria Target n. 7 - Istruzione universitaria AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo Target n. 1 - AGS n. 4 Tasso di Lottare conoccupazione tro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi Target n. 8 Contrasto alla povertà TARGET UE 2020 Credito di imposta per R&S Piano di Azione Coesione (PAC) Agenda Digitale 117 Innovazione e capitale umano 118 Innovazione e capitale umano MISURA Art. 6, c. 4-bis, 4 ter, 5-bis DL 145/2013 (L n. 9/2014) Art. 1, c. 97, L 147/2013 3. Art. 13, cc. 1,1-bis DL 69/2013 (L n. 98/2013) 2. D.lgs. 69/2012; D.lgs. 70/2012; Art. 14, c. 1-3 DL 179/2012 (cvt. L 221/2012) 1. Piano di Azione e relativi documenti attuativi; FEASR POR 2007-2013, FESR Grandi progetti; Art. 30 DL 98/2011 (L111/2011), Art. 47, DL 5/2012 (L 35/2012); Art. 3, DL 145/2013 (cvt. L 9/2014) 3. Art. 1, c.583 L 147/2013 2. Art. 24, c.13 DL 83/2012 (L 134/2012); Art. 27-bis 179/2012 (L 221/2012); Art. 1, c. 95-97, L 228/2012 1. Art. 1, DL 70/2011 (L 106/2011); RIFERIMENTI NORMATIVI IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO 1. Per l'Agenda digitale risultano programmate per il periodo 2009-2013 risorse per: • Completamento Banda Larga: 209,8 mln. Stanziati altri 24 mln sulla base di convenzioni MISE-Regioni (FAS regionali e D.M. Distretti). Sulla base dei dati MISE, il Piano Nazionale Banda Larga risulta completamente finanziato per circa 1,106 mld. • Progetto Agenda Digitale Rete Banda Ultralarga: 383 milioni di euro più cofinanziamento privato minimo del 30 per cento. • Progetto Agenda Digitale realizzazione Data Center: 41 mln. 1 - 3. Provvedimenti primari pubblicati in GU STATO DEI PROVVEDIMENTI 1. La cabina di regia ha prodotto un pacchetto normativo e una serie di iniziative capaci di modificare, in un'ottica di digitalizzazione, le modalità di gestione dei processi della PA, del business delle imprese, nonché delle abitudini della cittadinanza promuovendo misure di semplificazione e meccanismi di incentivazione per lo sviluppo dell'e-Commerce, delle infrastrutture a banda larga fissa e mobile, obblighi di virtualizzazione in logica cloud computing dei contenuti e servizi per la PA, nonchè di definizione di soluzioni di gestione degli open data nell'ottica della totale trasparenza, incentivi alle smart communities per la creazione di spazi virtuali ove stimolare soluzioni condivise, estensione degli obblighi di rispetto dei requisiti di accessibilità dei prodotti digitali, norme di incentivazione della ricerca sia privata sia pubblica e misure per il risparmio energetico. Si sta completando il Piano Nazionale Banda Larga per l'azzeramento del digital divide (almeno 2 MBps). I fondi sono comunitari, nazionali e regionali. Prosegue l’attuazione del progetto strategico banda ultralarga volto ad accelerare lo sviluppo delle infrastrutture di comunicazione oltre i 30 Mbps: è stato notificato e autorizzato dalla Commissione europea Schema DI MISEMIT: Lo schema di provvedimento è stato esaminato per l’Intesa dalla Conferenza Unificata del 26/9/2013. DL 145: in vigore da febbraio 2014 L 147: da gennaio 2014 3. DL 69: da agosto 2013 1 – 2. Provvedimenti primari adottati e/o pubblicati in GU Provvedimenti attuativi pubblicati sul sito internet 2. DM MISE del 23 ottobre 2013 ( art. 24 DL 83) : modalità dell’Agenzia delle applicative delle disposizioni in materia di contributi alle imprese Entrate tramite credito d'imposta per le nuove assunzioni di profili altamente qualificati. 3. L 147:da gennaio 2014 DL 145: previsto DI MISE-MEF che definisca le modalità operative e la decorrenza del credito di imposta. DL 145: in vigore da febbraio 2014 1. Le disposizioni applicative del presente articolo sono state adottate con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 9 settembre 2011. Si segnala inoltre la Circolare dell'Agenzia delle entrate n. 51/E del 28 novembre 2011: art. 1 del DL 70/2011, credito di imposta per le imprese che finanziano progetti di ricerca in Università o enti pubblici di ricerca; PROVVEDIMENTI ATTUATIVI 2. DL 179: gli interventi per la diffusione delle tecnologie digitali comportano maggiori spese per il bilancio Stato di 150 mln per il 2013 per azzerare il digital divide, suddivise in termini di PA tra il 2013 e il 2016, a cui si devono aggiungere 203 mln regionali di origine comunitaria (di cui 30 DM MISE del 28 marzo 2012 (in attuazione dell'art. 47, c. 2 DL milioni a valere sul PAC. 5/2012) relativo all'istituzione della cabina di regia per la realizzazione dell'agenda digitale italiana. 3. DL 69: Senza effetti Per l'attuazione di alcune misure dell'Agenda digitale sono necessari ulteriori decreti attuativi in via di definizione. L 147: Senza effetti 3. DL 69: Istituzione della Cabina di regia per l’attuazione DM MISE 1 ottobre 2013 (in attuazione dell’art. 14, c. 3 – DL dell’Agenda digitale italiana. DL 145: Senza effetti 179/2012) per le specifiche tecniche delle operazioni di scavo e ripristino per la posa di infrastrutture digitali nelle infrastrutture L 147: autorizzata spesa per 20, 75 mln il 2014 per il completastradali. mento del Piano Nazionale Banda Larga. 3. DL 145: Schema DI MISE-MIT per definire ulteriori misure DL 145: si estendono le disposizioni per la posa di infrastrutture relative alla posa in opera delle infrastrutture a banda larga e digitali nelle infrastrutture stradali contenute nel DM MISE del ultralarga, anche modificative delle specifiche tecniche adottate 1/10/2013 anche allo scavo per l’installazione dei ricoveri delle col DM MISE 1/10/2013. infrastrutture digitali necessarie al collegamento degli edifici alle reti di telecomunicazioni. Presso l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni si costituisce una banca dati di tutte le reti di accesso ad internet di proprietà sia pubblica sia privata esistenti nel territorio nazionale, dettagliando le relative tecnologie nonché il grado di utilizzo delle stesse. 1 e 2. In coerenza con l'iniziativa faro ‘un'Agenda digitale europea’ all'interno della Strategia EU2020, l'Italia ha istituito una Cabina di regia (per definire le misure urgenti per l'attuazione dell'Agenda digitale (cfr. PNR 2013) e ha istituito un'Agenzia per l'Italia digitale (con dl 83/2012) per il monitoraggio e il coordinamento dei piani di digitalizzazione in conformità con l'agenda digitale europea. Si tratta di misure importanti capaci di modificare, in un'ottica di digitalizzazione, le modalità di gestione dei processi della PA, del business delle imprese, nonché delle abitudini della cittadinanza promuovendo misure di semplificazione e meccanismi di incentivazione per lo sviluppo dell'e-Commerce, delle infrastrutture a banda larga fissa e mobile, obblighi di virtualizzazione in logica cloud computing dei contenuti e servizi per la PA, nonché di definizione di soluzioni di gestione degli open data nell'ottica della totale trasparenza, incentivi alle smart communities per la creazione di spazi virtuali ove stimolare soluzioni condivise, estensione degli obblighi di rispetto dei requisiti di accessibilità dei prodotti digitali, norme di incentivazione della ricerca sia privata sia pubblica e misure per il risparmio energetico. Il PAC ha puntato anche sull'Agenda digitale per la crescita economica del Mezzogiorno. In particolare ha promosso e finanziato misure infrastrutturali per la diffusione delle reti a banda larga e ultralarga, nonché per la creazione di data center di ultima generazione volti alla gestione sicura, innovativa e green dei servizi digitali, infine, sono state introdotte norme di semplificazione per favorire la diffusione del servizio a banda larga fisso e mobile, ottimizzando al contempo la spettro radiofrequenziale. 1. e 2. Cfr. misura 69 –PNR 2013 – Appendice –Aggiornamento 1. Autorizzata la spesa di 55 mln per il Griglia 2012 2011, di 180,8 mln per il 2012, di 157,2 mln per il 2013 e di 91 mln per l'anno 3. L 147: 2014. Espunto credito d’imposta a favore di PMI per la ricerca scientifica 2. DL 83: previsti oneri per 25 mln per il dall’elenco dei tagli. 2012 e 50 mln a partire dal 2013. LS: dall’iniziativa non derivano effetti DL 145: finanziari negativi, atteso che il fondo Nell’ambito di apposito Programma Operativo nazionale della verrà finanziato dalla riduzione degli stanprogrammazione 2014 - 2020 dei fondi strutturali comunitari, si ziamenti di bilancio destinati ai trasferiistituisce un credito di imposta a favore delle imprese che menti e ai contributi alle imprese che investono in attività di ricerca e sviluppo, pari al 50% delle spese verranno individuati e quantificati dai incrementali sostenute dalle imprese rispetto all’anno Ministri dell’economia e delle finanze e precedente. dello sviluppo economico 3. L 147: comporta maggiori spese per BS di 5,5 mln annui dal 2015, per le PA di 3 mln annui dal 2015. DL 145: Senza effetti DESCRIZIONE DELLA MISURA Nullo Basso Racc. n. 2 Pareggio di bilancio, efficienza della spesa pubblica e fondi strutturali Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE Target n. 2 - R&S Target n. 2 - R&S TARGET UE 2020 AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Piano triennale per l'assunzione a tempo indeterminato di docenti, educativi e ATA Piano MIUR contro l'abbandono scolastico Progetto operativo assistenza tecnica MiBACT 119 Innovazione e capitale umano 120 Innovazione e capitale umano 121 Innovazione e capitale umano MISURA PON FESR Governance e assistenza tecnica 2007-2013 2. Art. 7 DL 104/2013 (L 128/2013) 1. PON ‘Competenze per lo Sviluppo’ finanziato con il Fondo Sociale Europeo 2007/2013; Piano Coesione finanziato con risorse FSE–POR Regioni Convergenza 2. Art. 5, c. 4-bis; Art. 15, c.1-3ter DL 104/2013 (L128/2013) 1. Art. 1, c. 24 L 220/2010; D.I. 15.12.2011 di concerto con MEF, come previsto nell'art. 29, c. 9 L 240/2010; Art. 9, c. 17, DL 70/2011 (L 106/2011) RIFERIMENTI NORMATIVI IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO Misure per la modernizzazione e il potenziamento della struttura amministrativa e tecnica in accompagnamento all'attuazione della programmazione operativa FESR 2007-2013 riferita al settore dei beni e delle attività culturali nelle 4 Regioni ob.1. (cfr. misura QSN) 2. DL 104: Avviato in via sperimentale un programma di didattica integrativa che contempla anche, ove possibile, il prolungamento dell’orario scolastico per gruppi di studenti, al fine di evitare i fenomeni di dispersione scolastica, nelle scuole di ogni ordine e grado. 1. Iniziative per ridurre i tassi di dispersione scolastica. Gli interventi si concentrano nel Mezzogiorno e vengono attuati dai POR e, soprattutto, dai due PON che intervengono nelle Regioni Convergenza. Ad essi si affianca un nuovo intervento, specificatamente previsto dal PAC, della durata di due anni scolastici (cfr. misura QSN) Anche il Piano Nazionale di Orientamento ha l'obiettivo di diminuire il tasso di dispersione scolastica e l'interruzione della frequenza ed è indirizzato alle scuole di ogni ordine e grado. Prosegue il Piano Lauree Scientifiche con azioni tra studenti/docenti della scuola secondaria di 2° grado e di universitari, nelle discipline scientifiche. Altre misure: • formazione personale docente scuola secondaria di 1° grado sul tema della didattica orientativa; • promozione di bandi regionali per la presentazione da parte delle scuole di progetti per sostenere le aree a rischio sociale, a forte processo immigratorio e con elevata dispersione; • percorsi sperimentali di orientamento scolastico/universitario (S.OR.PRENDO e ALMAORIENTATI); •Piano finanziamento del Piano Lauree Scientifiche. •Interventi cofinanziati dai Fondi strutturali (POR, PON, PAC). •Piano Nazionale di Orientamento (Longlife Career Guidance) Al 31.12.2013 è stato assunto impegno finanziario per 1,1 mln Per il POAT MiBAC, che si inserisce nell'ambito del PON ‘Governance’, spesi 4 mln. Per l'attuazione della seconda fase (2012-2015) sono previste risorse pari a 3,5 mln STATO DEI PROVVEDIMENTI Risulta avviato il procedimento per la formulazione di un atto di indirizzo all’ARAN per il reperimento di risorse da destinare ad un piano triennale di assunzione di personale scolastico. Il MIBACT contribuisce, inoltre, all’’attuazione dell’obiettivo 2.3 del PON GAT con la partecipazione al progetto AGIRE per l’attivazione di gemellaggi tra pubbliche amministrazioni. Si è conclusa la prima fase (2009-2011) del Progetto operativo di assistenza tecnica del Ministero per i beni e le attività culturali (POAT MIBACT). Da settembre 2012 è partita la seconda fase (2012-2015), in attuazione dell'apposita Convenzione sottoscritta dal MIBACT con l'Organismo Intermedio (Dipartimento per la funzione Pubblica - PCM). Schema DM MIUR: acquisito parere Conferenza Unificata 2.Schema DM MIUR (in attuazione art.7 del DL 104/2013):reca (6/2/2014) misure in materia di aperture delle scuole e prevenzione della dispersione scolastica 2. DL 104: da novembre 2013 Circolari attuative pubblicate sul sito 1.Pubblicati in GU 2.Il provvedimento di incremento della dotazione dei posti di sostegno, per l’anno scolastico 2013/2014 è in corso di perfe- 2. DL 104: da zionamento. novembre 2013 1. Decreto MIUR 3 agosto 2011 PROVVEDIMENTI ATTUATIVI 1. 161 mln a valere sul PON ‘Competenze 1. Circolare MIUR n. 11666 del 31 luglio 2012: Programmazioper lo Sviluppo’ FSE e 24,9 mln a valere ne dei Fondi Strutturali 2007/2013 - Avviso per la ‘Realizzazione sul Piano di Azione e Coesione. di prototipi di azioni educative in aree di grave esclusione sociale e culturale, anche attraverso la valorizzazione delle reti esistenti’ 2.DL 104: le misure contro la dispersione – finanziato con il FSE. comportano maggiori spese per il BS e la PA per 3,6 mln nel 2013 e 11,4 mln nel Circolare MIUR n. 10621 del 5 luglio 2012 – avente ad oggetto 2014. il finanziamento di dotazioni tecnologiche e laboratori per migliorare l’apprendimento delle competenze chiave per sostenere l’attuazione dell’agenda digitale prevista dal PAC. 1. Definizione di un piano triennale per l'assunzione a tempo 1.Senza effetti indeterminato, di personale docente, educativo ed ATA, per gli anni 2011-2013, sulla base dei posti vacanti e disponibili in cia- 2.DL 104: per la stabilizzazione dei docenscun anno. ti di sostegno, maggiori spese correnti per 30,5 mln nel 2014, 118,2 nel 2015, 2 DL 104: Sono promossi, da parte dell'amministrazione scolasti- 167,8 nel 2016, e 160,3 mln a decorrere ca, in collaborazione con le regioni, progetti inerenti ad attività di dal 2017. Tali effetti valgono per entrambi carattere straordinario da realizzare con personale docente e ATA i saldi. Tale misura comporterà maggiori A tal fine sono stipulate specifiche Convenzioni tra le regioni e il entrate per la PA stimate per 15 mln nel MIUR. 2014, 57,8 nel 2015, 82,3 mln nel 2016 Definizione di un piano triennale 2014-2016 per l’assunzione a e 78,6 mln a decorrere dal 2017. tempo indeterminato di personale docente, educativo e ATA; Relativamente al personale di sostegno: - rideterminazione della dotazione organica di diritto relativa ai docenti di sostegno; - autorizzazione all’assunzione di ulteriori unità di personale a decorrere dall’a.s. 2013/2014; - unificazione delle quattro aree disciplinari delle attività di sostegno nella scuola secondaria di secondo grado DESCRIZIONE DELLA MISURA Medio Nullo Nullo Racc. n. 2 Pareggio di bilancio, efficienza della spesa pubblica e fondi strutturali Racc. n. 3 Occupazione e formazione Racc. n. 4 Mercato del lavoro RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE Target n. 2 - R&S Target n. 6 - Abbandono scolastico Target n. 1 - Tasso di occupazione TARGET UE 2020 AGS n. 5 Modernizzare la PA AGS n. 4 Lottare contro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Misure agevolative per investimenti in cultura Attrazione di capitale privato nella cultura Misure in materia di ricerca 122 Innovazione e capitale umano 123 Innovazione e capitale umano 124 Innovazione e capitale umano MISURA Progetto comunitario ARIADNE Artt. 57, 58, c. 2 DL 69/2013 (L n. 98/2013) 3. PON "Ricerca e competitività" FESR 2. Art. 60-63 DL 83/2012 (L 134/2012) 1. Art. 9, c. 1-2, DL 70/2011 (L 106/2011): abrogato dall'art. 63 del DL 83/2012 (cfr. punto 2) Art. 11, L 183/2011; D.Lgs. 19/2012 Art. 10, c. 3 DL 104/2013 (L 128/2013) 2. Art. 8 (cfr. misura 123 PNR 2012) e 12 DL 91/2013 (Ln.122/2013) 1. Art. 1, c. 325, L 244/2007; Art. 2, c. 4-4 bis DL 225/2010 (L 10/2011); Art. 24, c. 1 L 183/2011; Art. 42, c. 9 DL 201/2012 (L 214/2011); D.M. 19/11/2010; Art. 20 DL 5/2012 (L 35/2012) 1. Art. 40, c. 9 DL 201/2011 (L214/2011); D.M. del 07/05/2009 e D.M. del 21/01/2010 2. Art. 51 DL 83/2012 (L 134/2012); 3. Art. 7, cc. 1-7; Art. 8, cc. 1-7 DL 91/2013 (L 112/2013) RIFERIMENTI NORMATIVI IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO PROVVEDIMENTI ATTUATIVI 3. DL 91: da ottobre 2013 1 - 2. Pubblicati in GU STATO DEI PROVVEDIMENTI Nullo 1. Cfr. misura 145 –PNR 2013 – Appendice –Aggiornamento 1 e 2. Senza effetti Griglia 2012 3.PON “Ricerca”: il cofinanziamento 3.PON: sostiene il mondo della ricerca e l’innovazione del tessuto nazionale a carico del Fondo di rotazione imprenditoriale nelle regioni della convergenza (Calabria, ammonta a 1.321,7 mln per il periodo Campania, Puglia e Sicilia) al fine di garantirne uno sviluppo 2007-2013. omogeneo con le altre regioni d’Europa. ARIADNE: Advanced Research Infrastructure for Archeological ARIADNE: il cofinanziamento nazionale è Dataset Networking in Europe di 0,13 mln. DL 69: In particolare sono previste misure per la: a) valorizzazione dei talenti; DL 69: previsto incremento del Fondo b) potenziamento delle capacità di ricerca dei soggetti pubblici; (art. 58) con effetti sul SNF ( 3,6 mln nel c) sostegno agli investimenti in ricerca delle imprese anche attra- 2014 e 7,1 mln a decorrere dal 2015) e verso la valorizzazione della connotazione internazionale delle sull’Indebitamento (1,9 mln nel 2014 e stesse; 3,7 mln a decorrere dal 2015) d) lancio di grandi programmi di partenariato pubblico privato; e) rifinanziamento della ricerca fondamentale delle università e degli enti pubblici di ricerca; f) incremento del Fondo per il funzionamento ordinario delle università statali e del Fondo ordinario per gli enti di ricerca sul quali gravano le spese per il personale. 2. DL 91: Rese permanenti le disposizioni in materia di benefici fiscali nel settore cinematografico. Altre disposizioni per facilitare la raccolta di acquisizione delle donazioni di modico valore (fino all’importo di euro diecimila), da destinare ai beni e alle attività culturali. DL 104: ampliamento delle ipotesi in cui il contribuente può usufruire della detrazione IRPEF per le spese sostenute per erogazioni liberali, al fine di includervi le spese sostenute in favore delle istituzioni dell'alta formazione e specializzazione artistica e musicale e delle università, purché aventi specifici scopi. In attuazione anche degli art.60-63 DL 83/2012, si segnalano alcuni provvedimenti che destinano risorse per progetti di ricerca: - DM MIUR 5 novembre 2013:anche in attuazione art. 30 DL5/2012 ai sensi del quale, per i progetti selezionati nel quadro di programmi Europei o internazionali, non e' prevista la valutazione tecnico scientifica ex-ante ne' il parere sull'ammissione a finanziamento. IL DM prevede ammissione di progetti di cooperazione internazionale al finanziamento del Fondo per le agevolazioni alla ricerca. - DM MIUR 14 novembre 2013: ammissione ai finanziamenti dei progetti “Futuro in Ricerca 2013”. 1. Per i provvedimenti fino a febbraio 2013, cfr. misura 145 – 1- 2. ProvvediPNR 2013 – Appendice –Aggiornamento Griglia 2012. menti primari pubblicati in GU 2. Schema DM MIUR in attuazione dell'art. 63 co. 4 Schema DM MIUR: provvede al riparto del Fondo ordinario per 3. DL 69: da gli enti e le istituzioni di ricerca per l'anno 2013. agosto 2013 DM MIUR 19 febbraio 2013, n.115 (in attuazione art. 62, c. 2 DL 83/2012): modalità' di utilizzo e gestione del Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST). Disposizioni procedurali per la concessione delle agevolazioni a valere sulle relative risorse finanziarie. Il MIUR ha quindi modificato le modalità di utilizzo e di gestione del FIRST, ridefinendo le linee essenziali del vecchio D.M. 593/2000. Basso Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE 1. Gli oneri derivanti dall'articolo 2 c. 4-4 1. a) Riassegnazione con apposito decreto MEF 1 . Provvedimenti Nullo bis sono pari a 45 mln nel 2011 e 90 mln b) misura entrata a regime primari pubblicaannui per il biennio 2012-2013. ti in GU 2. DL 91: Previsto DI MIBACT-MEF (art. 12, c.1) per fissare DL 91: Senza effetti modalità di acquisizione delle donazioni (entro 90 gg.) 2. DL 91: da ottobre 2013 DL104: Per BS e PA, comporta minori Previsto DM MIBACT (entro il 31 ottobre) per individuare forme entrate stimate per 3,8 mln nel 2014, per di coinvolgimento dei privati nella valorizzazione e gestione dei In riferimento all'azione di efficientamento e qualità della spesa 2,2 mln a decorrere dal 2015. beni culturali, con riferimento a beni individuati con decreto pubblica, nel settore dei beni culturali si evidenziano una serie di misure ad hoc. Si veda anche la nuova disciplina delle procedure per la selezione di sponsor (cfr. misura 42). 1. a) Disposta riassegnazione al MiBAC di somme erogate/elargite da soggetti pubblici e privati per fini rientranti nei compiti istituzionali del MiBAC; b) misure per l'istituzione e la proroga di agevolazioni fiscali (deducibilità per imprese con obbligo di comunicazione in via telematica e detraibilità fino al 19 per cento per persone fisiche) per le erogazioni liberali nel settore dei beni culturali e dello spettacolo. 1. Cfr. misura 139 –PNR 2013 – Appendice –Aggiornamento 1. Cfr. misura 139 –PNR 2013 – Appendi- 1. a) Con circolare MIBACT n. 222/2012 è stato indicato il Griglia 2012 ce –Aggiornamento Griglia 2012. nuovo iter procedimentale da seguire in attuazione dell'art. 40, c. 9, DL 201/2011; 3. DL 91: Alle imprese produttrici di fonogrammi e videogrammi 3.DL 91: Dal riconoscimento del credito b) Solo circolari esplicative con cui si sono forniti chiarimenti musicali ed alle imprese organizzatrici e produttrici di spettacoli di d’imposta alle imprese produttrici di fono- sull'applicazione della norma. musica dl vivo riconosciuto un credito imposta nella misura del grammi previsti maggiori oneri per 4,5 mln 30% dei costi sostenuti per attività di sviluppo, produzione, digita- dal 2014 al 2016 per entrambi i saldi. 3. DL 91: lizzazione e promozione di registrazioni fonografiche o videografi- Per il settore cinematografico il credito Art. 8- Efficacia subordinata all’autorizzazione della CE da richieche musicali, fino all’importo massimo di 200.000 euro nei tre comporta per BS e PA maggiori spese per dere da parte del MIBACT. anni d’imposta. 65 mln nel 2014, 110 mln a decorrere dal Previsto D.I. MIBACT-MEF (entro 3 mesi entrata in vigore legge Dal 2014 rese permanenti ed estese ai produttori indipendenti le 2015. conversione) MISE, per disposizioni applicative e garanzie rispetdisposizioni di legge in materie di benefici fiscali per il settore to al limite massimo di spesa. cinematografico. DESCRIZIONE DELLA MISURA Target n. 2 - R&S TARGET UE 2020 AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Riforma universitaria L n. 240/2010 1.Cfr. misura n.52 PNR 2011 RIFERIMENTI NORMATIVI Norme in materia di organizzazione delle Università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario. DESCRIZIONE DELLA MISURA 126 Innovazione Amministra- 1. Cfr. misura 124 1. Cfr. misura n. 95 e capitale zione digitale –PNR 2013 – 1. Cfr. misura 41 –PNR 2013 – Appendice –Griglia 2013 umano Appendice – 2. DL 69: Prevista emanazione delle linee guida, in materia di Aggiornamento contratti pubblici, per la creazione di piattaforme accreditate per Griglia 2012 gli acquisti di beni e servizi delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione. DL n.179/2012 L 147: risorse destinate allo sviluppo della rete nazionale stancvt. in L n. dard TE.T.RA., necessaria per la realizzazione e lo sviluppo di un 221/2012 - Artt. sistema digitale di radiocomunicazione delle forze di polizia. 6, 9, 15 La norma ridisegna e aggiorna l’assetto della governance del portale “Normattiva” e prevede un finanziamento a regime del L n. 228/2012 - programma. Viene istituito, inoltre, un apposito fondo presso la Art. 1 c. 209 – PdCM finalizzato alle trasmissioni telematiche tra organi costitu210 zionali, per assicurare la completa informatizzazione della formazione degli atti normativi e delle deliberazioni adottate dal CdM e 2. DL 69/2013 alimentare la Gazzetta Ufficiale. Il Governo dovrà riferire annualcvt. in L n. mente alla Commissione parlamentare per la semplificazione sui 98/2013 risultati e sulle prospettive dei progetti Normattiva e x-leges. Art. 13-bis DL 145: viene prorogata al 30/6/2014 l’entrata in vigore della disposizione che prevede che i contratti pubblici stipulati in forma L n. 147/2013 - pubblica amministrativa siano sottoscritti, a pena di nullità, con Art.1, c. 41, 310- atto pubblico notarile informatizzato (DL 179 art. 6 c. 4). Per i 314 contratti stipulati mediante scrittura privata la proroga è al 1/01/2015. Si prevede la possibilità, per l'Agenzia per l'Italia DL 145/2013 cvt. digitale e le amministrazioni interessate, di poter stipulare in L n. 9/2014 – convenzioni con società concessionarie di servizi pubblici Art. 6 cc. 6,7,14 essenziali dotate di piattaforme tecnologiche integrate al fine di bis modernizzare i rapporti tra PA, cittadini e imprese, sostenere lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi e incentivare i cittadini e imprese all'utilizzo di servizi digitali. 127 Innovazione Sanità 1. DL 158/2012 Cfr. misura n. 45. e capitale digitale cvt. in L 1. Cfr. misura 42 –PNR 2013 – Appendice –Griglia 2013 umano n.189/2012 - Art. 2 c. 1 lettera c) e 2. DL 69: Misure volte alla realizzazione dell’Fascicolo Sanitario Art. 12 c. 12 Elettronico (FSE): istituzione dell’FSE da parte delle Regioni entro il DL n.179/2012 (L 31 dicembre 2014. A tal fine, le regioni possono avvalersi di una n. 221/2012) infrastruttura centrale istituita presso l’Agenzia per l’Italia digitale. Artt. 7, 12-13-bis 2. DL 69/2013 DPCM: definisce le modalità con cui le aziende sanitarie del SSN cvt. In L n. adottano procedure telematiche per consentire il pagamento 98/2013 - Art. 17 online delle prestazioni erogate, nonché la consegna, tramite web, DPCM 8 agosto PEC e altre modalità digitali, dei referti medici. 2013 (in attuazione art. 6, c.2 L 147: Si istituisce l’Anagrafe nazionale degli assistiti (ANA), intelett.d) sa quale sistema centralizzato di raccolta, gestione e messa a DL70/2011) disposizione dei dati attualmente contenuti nell’ambito delle ana2. L n. 147/2013 - grafi degli assistiti tenute dalle singole aziende sanitarie locali. Art.1, c. 231, 232 125 Innovazione e capitale umano MISURA 1.DL179 - art.5: co. 3: DM MISE adottato il 19/03/2013 art. 15: co. 1 - previsto DM MEF sulla definizione dei micro-pagamenti. co. 2 - previsto DM MISE-MEF-PCM sulla estensione delle modalità di pagamento attraverso tecnologie mobili. - art.9: Strategia nazionale, linee guida e il Rapporto sullo stato di avanzamento del processo di valorizzazione del patrimonio pubblico che rappresenta lo stato di quanto attuato dalle Amministrazioni rispetto all’agenda nazionale hanno cadenza annuale e sono aggiornati a febbraio di ogni anno. DM MIUR 26 luglio 2013 (in attuazione art. 29, c. 19) : criteri e modalità per il riparto tra gli atenei delle risorse relative al biennio 2012-2013. Le risorse sono attribuite a professori e ricercatori esclusivamente secondo criteri di merito accademico e scientifico. PROVVEDIMENTI ATTUATIVI 1.DM Salute del 21 febbraio 2013 (In attuazione dell'art. 12 dl 179/2012): Modalità tecniche per la realizzazione della infrastruttura di rete per il supporto all'organizzazione dell'attività libero professionale intramuraria. DL 158 art. 2 c.1 lettera c: Schema DM Salute DL 179 • art. 7 co. 3: previsto DPCM L 147: • art. 12: Maggiori spese in conto capitale di 2 mln co 7 previsto DI MIUR e Salute per il 2014 necessarie per lo start-up del co. 11 previsto DPCM sistema, e di 1 mln a decorrere dal 2015 co. 13: previsto DPR :entro il 31 dicembre 2013 Regioni e Procon l’entrata a regime dello stesso. vince autonome dovranno presentare all’Agenzia per l’Italia digitale il loro progetto sul FSE che, una volta approvato dall’Agenzia e dal Min. della Salute, dovrà essere realizzato entro il 31 dicembre 2014. 2.L 147: Previsto DPCM entro il 30 giugno 2014 2.DL 69: maggiore spesa in conto capitale per la progettazione e attività di impianto FSE per 5mln nel 2014, per la gestione servizi, 5mln a decorrere dal 2014 per entrambi i saldi. 1. DL 158: Senza effetti DL 145: Senza effetti L 147: maggiori spese in conto capitale pari a 30 mln nel 2014 e 70 mln annui dal 2015 al 2020 con effetti sul BS. In termini di IN, il maggior onere ammonta a 55 mln nel 2015 e 70 mln annui dal 2016 al 2020. Previste maggiori spese correnti pari a 1,7 2.L 147: previsto DPCM sulla disciplina del programma, delle mln per il 2014, 1,4 per il 2015, 1,3 per il forme organizzative e delle modalità di funzionamento delle 2016, 1 mln per ciascuno degli anni dal attività relative al portale. 2017 al 2019, 0,8 mln a decorrere dal 2020, per entrambi i saldi. 2.DL 69: Senza effetti L228:il programma comporta maggiori spese in conto capitale per 10 mln nel 2013 e 50 mln nel 2014. 1. DL 179: Senza effetti Art. 29, comma 9 - A valere sulle risorse previste dalla legge di stabilità per il 2011 per il FFO, è riservata una quota non superiore a 13 mln di euro per l'anno 2011, 93 mln di euro per l'anno 2012 e 173 mln di euro a decorrere dall'anno 2013 per la chiamata dei professori di II fascia. Art. 5, comma 3, lett. g) onere nel limite massimo di 11 mln di euro per l'anno 2011. Art. 22, comma 6, onere valutato in 3,5 mln di euro annui, a decorrere dall'anno 2011. Eventuali economie di spesa o ulteriori oneri si dovranno valutare e riscontrare nell'ambito dei provvedimenti attuativi della riforma. DM MIUR: importo di 39,818 mln al netto della quota destinata alle finalità di cui all'art. 5, c.3, lettera g), della legge n. 240/2010 (quota 2012) e 50 mln (quota 2013). IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO L 147: da gennaio 2014 DL 69: da agosto 2013 DL179: da dicembre 2012 1.DL158: da novembre 2012 DL 145: in vigore da febbraio 2014 L 147: da gennaio 2014 DL 69: da agosto 2013 L228:da 1° gennaio 201 Basso Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE DL179: da dicem- Basso bre 2012 STATO DEI PROVVEDIMENTI TARGET UE 2020 AGS n. 5 Modernizzare la PA AGS n. 5 Modernizzare la PA ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 2. L 147: Modalità telematiche di pagamento del contributo unificato si applicato al processo tributario. 1. Cfr. misura 43 –PNR 2013 – Appendice –Griglia 2013 DESCRIZIONE DELLA MISURA 2. DL 104: incrementato di 100 mln annui, a decorrere dal 2014, il Fondo integrativo statale per la concessione di borse di studio agli studenti universitari. Disposta l’erogazione di borse di studio a favore degli studenti iscritti, nell’a.a. 2013-2014, presso le istituzioni di alta formazione e specializzazione artistica, musicale e 2. DL 104/2013 coreutica (AFAM). cvt. L n. Per alcuni corsi universitari (per es. medicina e chirurgia, odontoia128/2013 - Art. 2, tria, medicina veterinaria, architettura) è introdotto un meccani3, 20 smo di immatricolazione in soprannumero. Ciò si applica ai candidati che hanno sostenuto gli esami di ammissione per l'a.a. L n. 147/2013 - 2013/2014 e che non si sono collocati, a causa dell'abrogazione Art.1, c. 257-259 del c.d. "bonus maturità", in posizione utile in graduatoria L n. 228/2012 Art. 1 c. 273-274, c. 281 e c. 285287 1.Lgs.n.68/2012 11. Cfr. misura 45 –PNR 2013 – Appendice –Griglia 2013 2. L n. 147/2013 Art. 1, c. 599 L n. 228/2012 Art. 1, c. 19-21, 317 DL n.179/2012 cvt. in L n. 221/2012 - Sezione VI; 20-bis RIFERIMENTI NORMATIVI PROVVEDIMENTI ATTUATIVI L228: da 1° gennaio 2013 2. L 147: Senza effetti 1. DLGS 68: Senza effetti L 228: misure comportano maggiori spese correnti per 152,5 mln nel 2013 e di 10 mln nel 2014. Racc. n. 6 Target n. 2 Concorrenza, R&S semplificazione e riforma della giustizia 1. art. 21: co. 2: DPCM del 31/10/2012 nomina Direttore Generale Agenzia per l’Italia Digitale co. 4: DPCM del 08/03/2013 approvazione Statuto Agenzia per l’Italia Digitale DL 69: da agosto 2013 Nullo Racc. n. 6 Target n. 2 Concorrenza, R&S semplificazione e riforma della giustizia DL83: da agosto 2012 AGS n. 5 Modernizzare la PA ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo Racc. n. 3 Target n. 7 - AGS n. 3 Occupazione e Istruzione Promuovere formazione universitaria la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo TARGET UE 2020 Il provvedimento di adozione del programma è il Regolamento Il nuovo proBasso UE 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 gramma entrerà in dicembre 2013 vigore il 23 dicembre 2013 Medio Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE 1. DL 179: Sezione Medio VI da 1°gennaio 2013; art. 20-bis (informatizzazione attività Corte dei Conti) da dicembre 2012 STATO DEI PROVVEDIMENTI 2. L 147: da 1° gennaio 2014 DLGS 68: solo uno schema di decreto predisposto su 10 previsti DLGS 68: da giudi cui 5 senza termine e 3 scaduti gno 2012 Schema di DI MIUR-MEF (in attuazione art. 7 Dlgs 68): determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni e requisiti di eleggi- L228: da bilità per il diritto allo studio universitario (raggiunta Intesa in 1°gennaio 2013 2. DL104:Per BS e PA, maggiori spese per Conferenza Stato-Regioni 11 aprile 2013) 103 mln nel 2014, 100 mln a decorrere Schema di DI MIUR-MEF (in attuazione articolo 1, commi 285- DL104: da nodal 2015. 287 L 228): definisce i criteri per l'attribuzione dei benefici nei vembre 2013 limiti stabiliti dalla legge L 147: Maggiori spese per 205 mln per il 2014, 55 mln per il 2015 - 2016 e 50 mln a decorrere dal 2017. L 228: è autorizzata la spesa di 5 mln nel L 228 art. 1 c. 19: schema DM Giustizia 2013 e di 3,6 mln a decorrere dal 2014 (c. 19); previste inoltre maggiori spese in 2. L 147: previsto DM MEF e convenzioni conto capitale per 3,5 mln nel 2013 con effetti sul SNF e per 1,5 mln nel 2013 e 2 mln nel 2014 con effetti sull'indebitamento (c. 317). 1. DL 179: per adeguamento sistemi in- 1. DL 179 formativi, maggiori spese per 1,3 mln nel art. 16 c. 10: schema DM Giustizia 2013 e 1,5 mln a decorrere dal 2014. art. 18 previsto DM Giustizia IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO L 147: Oltre al rifinanziamento del Fondo per il finanziamento ordinario delle università per il 2014, si autorizza una spesa integrativa di 5 mln per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016 per il finanziamento di interventi in favore dei collegi universitari di merito legalmente riconosciuti. Viene rifinanziato il Fondo integrativo per la concessione di borse di studio (art. 18, c.1, lett. a, del DLGS 68/2012). 130 Innovazione Programma Avvio del proProgramma che raggrupperà tutti i finanziamenti dell'Ue per la Senza effetti e capitale ‘Orizzonte gramma ‘Orizzonte ricerca e l'innovazione in un unico quadro di riferimento per faciliumano 2020’ 2020’ per il con- tare la trasformazione delle nuove conoscenze scientifiche in seguimento di tre prodotti e servizi innovativi. obiettivi strategici: Excellent science, Cfr. misura 153 Industrial leadership, Societal challenges. 131 Innovazione Agenzia per 1. Cfr. n. 40 e 118 1. DL 83:Istituzione dell'Agenzia, descrizione delle funzioni, defini- 1.Senza effetti e capitale l'Italia Digitazioni degli organi e dello statuto e contestuale soppressione di umano le DL n. 83/2012 DigitPA e dell'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'inno- 2. DL 69: Senza effetti cvt. in L n. vazione 134/2012 - Artt. DL 179: Novellano la disciplina delle funzioni dell’Agenzia per 19- 22 l’Italia Digitale assegnando alla stessa sia il compito di promuovere la definizione e lo sviluppo di grandi progetti strategici sia lo DL n.179/2012 sviluppo delle comunità intelligenti. cvt. in L n. 221/2012 - Se2. DL 69: modifica disposizioni DL 83 di carattere ordinamentale. zione I e Artt. 19 e Per es. prevista nomina del direttore generale dell’Agenzia da 20 parte del Presidente del CdM (o Ministro delegato) tramite procedura a evidenza pubblica; si specificano le risorse che permangono nella disponibilità della Presidenza del CdM e non trasferite 2. DL 69/2013 all’Agenzia. cvt. in L n. 98/2013 - Art. 13, c. 2 129 Innovazione Diritto allo e capitale studio e umano valorizzazione collegi universitari 128 Innovazione Giustizia e capitale digitale umano MISURA DESCRIZIONE DELLA MISURA 1. DL 179: Si segnalano le principali disposizioni inserite nella Sezione I del DL n.179/2012: • ampliamento delle possibilità di utilizzo della carta d'identità elettronica; • istituzione dell'Anagrafe nazionale della popolazione residente che unifica l'anagrafe comunale, l'anagrafe della popolazione italiana residente all’estero (AIRE) comunale, l'Indice nazionale delle anagrafi (INA) e l'AIRE centrale; 2. DL 69/2013 • definizione dei contenuti dell'Archivio nazionale delle strade e cvt. in L n. dei numeri civici (ANSC) e dei criteri per l'interoperabilità della 98/2013 - Artt. predetta ANSC con le altre banche dati di rilevanza nazionale e 13, c. 2bis, 2ter e regionale; 2quater ; 14-16 • introduzione del domicilio digitale del cittadino costituito da un proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) cui le pubbliche amministrazioni e i gestori di pubblici servizi sono tenuti ad inviare le comunicazioni dal 1° gennaio 2013; • introduzione dell’obbligo generalizzato della posta elettronica certificata (PEC) a livello d’impresa e istituzione dell'Indice nazionale degli indirizzi PEC delle imprese e dei professionisti; • introduzione di una riserva per le micro imprese pari al 25 percento della dotazione per grandi progetti di ricerca che saranno gestiti dall'Agenzia. • Attuazione del Piano Nazionale triennale di razionalizzazione e consolidamento di 5.000 CED della PA L 228:Dispone che il Ministero dell’interno si avvalga della SO.GE.I S.p.a. per la progettazione, l'implementazione e la gestione dell'Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR). 1. DL n.179/2012 cvt. in L n. 221/2012 - Sezione I e Artt. 19, 20 e 33 septies L n. 228/2012 - Art. 1 c. 306 RIFERIMENTI NORMATIVI 134 Innovazione Agenda e capitale digitale per umano l'istruzione 1. DL n. 95/2012 1. Cfr. misura 50 –PNR 2013 – Appendice –Griglia 2013 cvt. in L n. 135/2012 - Art. 7, 2. DL 104: Si prevede la promozione della cultura digitale tramite, c. 27-32 tra l’altro, la possibilità per gli istituti scolastici di elaborare materiale didattico digitale per specifiche discipline da utilizzare come DL n.179/2012 libri di testo; la possibilità per le istituzioni scolastiche statali di cvt. in L n. dotarsi tempestivamente di libri per l’uso da parte degli studenti 221/2012 - Artt. mediante acquisto anche di contenuti digitali integrativi e disposi10 e 11, c. 1 -3 e tivi per la lettura di materiali didattici digitali da concedere in co4-novies modato d’suo; il finanziamento a favore delle istituzioni secondarie di II grado, la realizzazione e la fruizione della connettività 2. DL 104/2013 wireless, in modo da consentire agli studenti l'accesso ai materiali cvt. in L n. didattici e ai contenuti digitali. Le risorse saranno assegnate in 128/2013 – Artt. proporzione al numero di edifici scolastici. Al fine di realizzare la 6, 11, 13 piena e immediata operatività e l’integrazione delle anagrafi degli studenti si dispone di integrare, nel suddetto sistema, le anagrafi PON FSE “Compe- regionali e l’anagrafe nazionale. tenze per lo sviluppo”, PON FESR 3. PON e PAC - Attuazione interventi, previsti dal PON e dal PAC, “Ambienti per per favorire la diffusione dell’innovazione digitale nelle scuole l’Apprendimento” delle regioni dell’Obiettivo Convergenza: interventi di formazione e PAC – Priorità degli insegnanti sulle nuove tecnologie (progetto DIDATEC); dota“Istruzione” zioni tecnologiche e laboratori innovativi. 2. DL 69: Sono introdotte misure per favorire la diffusione del domicilio digitale, in materia di composizione della Commissione di coordinamento del sistema pubblico di connettività e razionalizzazione dei CED. 133 Innovazione Innovazione 1. DL n.179/2012 1. Cfr. misura 49 –PNR 2013 – Appendice –Griglia 2013 e capitale nel sistema cvt. in L n. umano di trasporto 221/2012 - Art. 8 2. L 147: previste misure per incentivare e diffondere l’utilizzo pubblico della bigliettazione elettronica attraverso strumenti di pagamento locale 2. L 147/2013 – in mobilità. Art. 1, c. 98 132 Innovazione Agenda e capitale digitale umano italiana MISURA PROVVEDIMENTI ATTUATIVI 1. Avviati i lavori del tavolo tecnico sulla bigliettazione elettronica tra l’Agenzia per l’Italia digitale (ADI) e l’Associazione nazionale Trasporti (ASSTRA) Art. 8: c. 2: Schema DI MIUR/MIT c. 9: Schema DM MIT 2.DL 69: Prevista emanazione di quattro Regolamenti (in attuazione art. 13) su anagrafe, banche dati, censimento e domicilio digitale, da adottarsi su proposta del DPCM (senza concerto dei Ministri interessati) . 2. L 147: da gennaio 2014 1. DL 179:da 1° gennaio 2013 DPCM 23 agosto 2013 (in attuazione art. 2, c. 1 DL 179/2012): 2.DL 69: da agosto regolamento recante disposizioni per l'istituzione dell'Anagrafe 2013 nazionale della popolazione residente Basso Medio TARGET UE 2020 Racc. n. 6 Target n. 2 Concorrenza, R&S semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Target n. 2 Concorrenza, R&S semplificazione e riforma della giustizia RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE 2. L 147: Senza effetti DM MIUR 19 novembre 2012 (in attuazione dell'art 7,c.27 DL95: da agosto Nullo DL95/2012): piano per la dematerializzazione delle procedure 2012 2. DL104: per il comodato d’suo e per il amministrative wireless, previste maggiori spese per DL179:da dicem7,7mln nel 2013 e 15,3 nel 2014 per BS Piano e-Gov 2012 bre 2012 e PA. Previsto DM di attuazione dell'art. 10 co. 10 DL104: da noPON: Bando prot. 3490 del 25 marzo vembre 2013 2013 per la formazione per i docenti– impegnati 2.193.707 euro. Finanziati PON: Interventi in interventi di acquisizione di tecnologie per corso di attuazione un importo pari a euro 181 mln (PAC) e 23 mln (PON) (Circolare MIUR n. 10621 del 5 luglio 2012) 1. Senza effetti 1.DL179:da dicembre 2012 L228: da 1°gennaio 2013 STATO DEI PROVVEDIMENTI Approvazione del piano definito DM MISE 19 marzo 2013 (in attuazione art. 5 DL 179/2012) dall’Agenzia de per :Istituzione presso il MISE del pubblico elenco denominato l’Italia digitale da "Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata parte della PCdM delle imprese e dei professionisti (INI-PEC); 1. DL 179 - artt. 1 e 2: maggiori spese 1. Previsto DPCM per predisporre l'unificazione sul medesimo correnti per 105 mln nel 2013 e per 103 supporto della carta d'identità elettronica e della tessera sanitamln a decorrere dal 2014 ria. DPCM del 22 febbraio 2013: Regole tecniche in materia di gene2. DL 69: Senza effetti razione, apposizione e verifica delle firme elettroniche avanzate, qualificate e digitali IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 RIFERIMENTI NORMATIVI DESCRIZIONE DELLA MISURA 1. DM MIUR 25 1. DM: reca modifiche al Regolamento sui requisiti e le modalità marzo 2013, n. 81 della formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria (I e II grado). 2. DL 104/2013 cvt. in L 2. DL104: prevista la pubblicazione di un bando di concorso per il 128/2013 - Art. 5, finanziamento e la realizzazione di progetti didattici nei luoghi c. 2; Art. 16 della cultura, finalizzati a promuovere la formazione continua dei docenti e la fruizione del patrimonio culturale. Previste iniziative di formazione e aggiornamento obbligatori del personale scolastico, le attività sono rivolte, in particolare, alle zone ad alto rischio socio-educativo. La definizione delle modalità di organizzazione e gestione delle attività formative è demandata ad un decreto del MIUR. Si prevede – in via sperimentale per il 2014 – l’accesso gratuito dei docenti – di ruolo e con contratto a termine, ai musei e ai siti di interesse archeologico, storico e culturale gestiti dallo Stato, nei limiti della disponibilità di 10 mln. 1.DM MIUR n. 539 Il primo DM MIUR è volto alla realizzazione del Programma per del 27 novembre reclutamento di giovani ricercatori italiani e stranieri ‘Rita Levi 2012 Montalcini’. Il secondo disciplina il piano straordinario per la chiamata dei professori di II fascia per il biennio 2012-2013 DM MIUR 28 dicembre 2012 2. DM MIUR: programma per il reclutamento di giovani ricercatori “Rita Levi Montalcini”. 2.DM MIUR n. 1060 del 23 dicembre 2013 136 Innovazione Formazione e capitale insegnanti umano scolastici 137 Innovazione Reclutae capitale mento riumano cercatori e professori universitari 135 Innovazione Misure per la 1. L n. 228/2012 - 1. L 228: Per il triennio 2013-2015, concesso un contributo e capitale ricerca me- Art. 1, c. 288 e straordinario di 0,8 milioni di euro annui a favore della Fondazione umano dica 318-319 EBRI e un contributo di 500 mila euro al fine di sostenere l'attività di ricerca sul genoma del pancreas alla Fondazione Italiana Onlus 2. L n. 147/2013 - – per la Ricerca sulle Malattie del Pancreas. Art.1, c. 220, 221, 275 e 320 2. L 147: Autorizzate spese a favore di : -Istituto nazionale di genetica molecolare (INGM) al fine di contribuire al suo funzionamento ed al potenziamento dell’attività di ricerca da esso svolta; - Istituto Giannina Gaslini di Genova; - Fondazione Istituto mediterraneo di Ematologia (IME) per la prosecuzione delle attività di cura, formazione e ricerca sulle malattie ematiche svolte, sia a livello nazionale che internazionale; - Centro nazionale di adroterapia oncologica (CNAO) per consentire le attività di ricerca, assistenza e cura dei malati oncologici. MISURA Nullo 1e 2. Pubblicati in Nullo GU Racc. n. 3 Occupazione e formazione Racc. n. 3 Occupazione e formazione RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE 2. DL104: previste maggiori spese per 23 2. DI MIBACT – MIUR 19 febbraio 2014 (in attuazione art.16, c. DL104: da noBasso mln nel 2014 per il BS; in termini di PA, gli 3 DL 104): per l’accesso gratuito dei docenti nei musei statali vembre 2013 oneri sono ripartiti in maggiori spese per 13mln e 10 mln in minori entrate. Schema DM MIUR – MIBAC: in corso di registrazione da parte della Corte dei conti 2.L 147: da 1°gennaio 2014 2. L 147: Maggiori spese correnti per 9,5 mln per il 2014 e 6,5 mln annui per il 2015- 2016, 4,5 mln a decorrere dal 2017 STATO DEI PROVVEDIMENTI 1.L228: da 1°gennaio 2013 PROVVEDIMENTI ATTUATIVI 1. L 228: Maggiori spese correnti per 1,3 mln annui per il triennio 2013-2015 IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO Target n. 2 R&S TARGET UE 2020 ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 138 Infrastrutture e sviluppo Collegamenti ferroviari transfrontalieri Infrastrutture e sviluppo MISURA Delibere CIPE del 06/12/2011, n.101/2009, n.84/2010, n.81/2009, 71/2009, 89/2004 L 443/2001 (Legge Obiettivo)Artt. 21 e 25, DL 185/2008 (L 2/2009) Art. 32 c.1, DL98/2011 (L 111/2011) Artt. 19 e 33, DL98/2011 (L 183/2011) RIFERIMENTI NORMATIVI IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO 1. PP24 Genova-Milano-Rotterdam Il totale degli stanziamenti assomma a 2. PP6 Linea ferroviaria Torino-Lione, Ronchi Sud-Trieste, Trieste- complessivi 9.188,45 mln di euro: Divaca 1. L'importo complessivamente assegnato 3. PP1 Berlino – Palermo al PP24 'Genova-Milano-Rotterdam' dal 2009 al 2017 ascende a 1.848,04 (1.521 mln I e II lotto + 240 mln III lotto +87 per altri interventi). 2. PP6 Linea ferroviaria Torino-Lione, Ronchi Sud-Trieste, Trieste-Divaca: tot. 6.429,02 mln di euro di cui: 3.325,74 mln di euro per la Sezione Transfrontaliera ‘Torino - Lione’: 163 mln relativi al Tunnel geognostico de la Maddalena (12 mln Fondo FAS Infrastrutture, 65 mln euro TEN 2000-2006, 38,75mln euro RFI, 26,75 mln euro Francia, 20 mln euro di opere compensative); Complessivi 2.177 mln (tenuto conto delle sopravvenute riduzioni di spesa) dalla LS per il 2013 (art.1, comma 208); 222,74 mln di fondi TEN Unione europea 2007-2015; 2.713,1 mln per la "Treviglio - Brescia": 1.651,02 mln per il lotto 1 919,50 mln per il lotto 2 142,58 mln di fondi TEN - UE 143,22 mln per il nodo di Torino: 93,26 mln quota nazionale; 49,96 di fondi TEN Unione europea 118,64 mln per il nodo di Milano di fondi TEN Unione europea, quota nazionale e capitale privato 5 mln per la sezione ‘Torino-Padova’ di fondi TEN Unione europea 24 mln per la Sezione Ronchi Sud-Trieste di fondi TEN Unione europea 19,80 mln per la Sezione Transfrontaliera ‘Trieste-Divaca’ di fondi TEN Unione europea 27,09 mln per il nodo di Venezia di fondi TEN Unione europea e AP Venezia 10,32 per i nodi di Novara e Trieste di fondi TEN e quote di AP e capitali privati 42,11 mln per sistema fluviale di cui 5,01 di fondi TEN 3. 312,34 mln per gli studi per la Galleria di Base del Brennero: 172,83 mln di quota nazionale 139,51 mln di fondi TEN Unione europea; 1.199,38 mln per i lavori per la Galleria di Base del Brennero: 140 mln per il lotto 1 16 mln per il lotto 2 638 mln per il lotto 2 di cui 338 mln da Fondo A22 e 300 mln assegnati con Legge di stabilità per il 2013 321,30 mln dalla Legge di stabilità 2013 84,08 mln di fondi TEN Unione europea. Nel gennaio 2013 con delibera CIPE 5/2013 il valore del costo a vita intera del progetto aumenta a 4.865 mln per la parte italiana ed è approvato un lotto funzionale per 638 mln. DESCRIZIONE DELLA MISURA PROVVEDIMENTI ATTUATIVI Pubblicati in GU STATO DEI PROVVEDIMENTI Basso Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE Target n. 1 - Tasso di occupazione TARGET UE 2020 AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Finanziamento delle infrastrutture mediante defiscalizzazione ANAS S.p.A.”: da concessionario a concedente POIn Attrattori culturali, naturali e turismo 139 Infrastrutture e sviluppo 140 Infrastrutture e sviluppo 141 Infrastrutture e sviluppo MISURA Art 1 c. 395 L 147/2013 2. Art. 1, cc. 1-8 DL 91/2013 (Ln. 122/2013) 1. POIn Attrattori culturali, naturali e turismo 2. Art. 25, c. 1-4, 7-8, art. 27, c. 1 DL 69/2013 (L n. 98/2013) 1. Art. 36 (così come modificato da c.180,art. 1 L 228/2012) DL98/2011 (L 111/2011); Art. 11, c. 5 DL 216/2011 3. Art. 19, c. 3,4 DL 69/2013 (L n. 98/2013) 2. Art. 2 DL 83/2012 (L 134/2012); Art. 33, c. 1-3 DL 179/2012 (L 221/2012) 1. Art. 18 L 183/2011; Art. 59 DL n.1/2012 (L 27/2012); RIFERIMENTI NORMATIVI IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO 1. A seguito riprogrammazione del POIn del 2013, l'Asse II del POIn ‘Attrattori culturali’ ammonta a 371 mln comprensivi del Grande progetto Pompei che vale 105 mln tra risorse UE e nazionali. 2. DL 69: Solo per BS previste maggiori spese correnti per 15,5 mln nel 2013 e 17 mln a decorrere dal 2014; previste maggiori entrate per 15,5 mln nel 2013 e 17,7 mln a decorrere dal 2014. 1. Senza effetti DM in corso di istruttoria 1 e 2. Provvedimenti primari pubblicato in GU STATO DEI PROVVEDIMENTI 1. Riprogrammazione del POiN secondo indirizzi Piano Azione Coesione (2013): impegno finanziario per oltre 210 mln e attivazione bandi per 92 interventi in aree di attrazione culturale (DSG MIBACT 2 agosto e 15 ottobre 2013). Per il Grande progetto Pompei sono in corso cantieri e pubblicati diversi bandi europei per 60 mln.. 2. DL 69: previsto DPCM per individuazione unità di personale 1. I commi 6 e 9 dell’art. 36 del DL 98/2011 prevedono, - la sottoscrizione, entro il 30 giugno 2013, della nuova convenzione MIT-Anas, da approvarsi con DI MIT-MEF. La data del 30 giugno 2013 non è stata aggiornata agli adeguamenti normativi nel frattempo intervenuti. - l’approvazione con DI MEF-MIT 9 agosto 2013 del nuovo statuto dell’ANAS. 2. DL 91: da ottobre 2013 1.Operativo 2. DL 69: da agosto 2013 1. Pubblicati in GU DELIBERA CIPE n. 1 del 18 febbraio 2013: direttiva in materia di attuazione delle misure di compensazione fiscale previste 3. DL 69: da dall'articolo 18 della legge n. 183/2011. agosto 2013 L’allegato 1 della delibera è stato, successivamente, integrato nella seduta dell’8 novembre 2013. 1. Disposizioni da attuare: DL 1/2012, art. 59: co. 2 quater: previsto DM MEF di concerto con MIT modalità di calcolo e di accertamento extragettito IVA per le società progetto opere portuali PROVVEDIMENTI ATTUATIVI L 147: Disposizioni chiarificatrici di quanto disposto dal DL 91 su direttore generale e il vice direttore generale del progetto Pompei sul loro trattamento economico. L 147: in vigore da gennaio 2014 2.DL 91: per il Progetto previste per il BS maggiori spese per 0,2 mln nel 2013, 0,8 2. DL 91: Previsti 3 DPCM per nomina del Direttore generale di progetto e il vice (in corso di adozione) e di definizione indennimln (0,7 mln per la PA) dal 2014 al 2016. 2. DL 91: Attuazione del Grande Progetto Pompei con la nomina tà, nonché per la costituzione della struttura di supporto (entro del Direttore generale di progetto, insieme ad una struttura di L 147: Senza effetti 12 mesi) supporto; egli è preposto all'Unità "Grande Pompei". La figura del Direttore è a capo dell’unità Grande Pompei, appositamente costituita con autonomia amministrativa e contabile per approvazione del piano strategico di sviluppo delle aree e delle amministrazioni interessate dal piano di gestione del sito UNESCO. 1. Rafforzamento della qualità e dell'offerta turistico-culturale delle Regioni convergenza. Dal 2013 MIBACT è Organismo Intermedio per attuazione dei 371 mln dell’Asse I e di 24 mln dell’Asse II. Il POIn attua il ‘Grande progetto Pompei’, approvato con decisione comunitaria n. C (2012) 2154 del 29 marzo 2012. Il progetto si avvale dell'Intesa Interistituzionale Legalità e Sicurezza (gennaio 2012), con il relativo Protocollo (aprile 2012) 1. Istituzione presso il MIT, dell'Agenzia per le infrastrutture stradali e autostradali (soppressa cfr. DL 69) ANAS S.p.a. trasferisce a Fintecna S.p.a. tutte le partecipazioni detenute anche in società regionali. L’art. 11, c.5 DL 216/2011 ha previsto la soppressione della stessa e il trasferimento al MIT, a decorrere dal 1° ottobre 2012, delle attività e dei compiti già attribuiti alla medesima. Successivamente, con il decreto MIT 1 ottobre 2012, n. 341 si è provveduto all’istituzione della Struttura di vigilanza sulle concessionarie autostradali, cui sono state affidate le funzioni che inizialmente erano state affidate all’Agenzia. 2. DL 69: individuazione di personale per lo svolgimento da parte del MIT, in esito alla soppressione dell’Agenzia per le infrastrutture stradali ed autostradali, dell’attività di vigilanza sui concessionari. Anas deve versare entro 30 giugno 2013 al BS le entrate da canoni per sub-concessioni e relative a ottobre-dicembre 2012. Entrate saranno riassegnate a MIT per attività di vigilanza (cfr. misura 70);eventuale contenzioso e situazioni debitorie/creditorie di Anas relative a funzioni art.36,c. DL98 sono assunte da MIT; si posticipa la predisposizione del nuovo Statuto di ANAS dal 30 marzo 2013 al 30 novembre 2013 al fine di consentire una compiuta realizzazione degli interventi di riorganizzazione della Società in considerazione del trasferimento al MIT delle funzioni di vigilanza e di concedente. Contestualmente si dispone la ricostituzione del consiglio di amministrazione di ANAS a decorrere dall’approvazione del bilancio 2012. 3. DL 69: riduzione da 500 a 200 mln dell’importo minimo di valore della singola opera quale requisito per il riconoscimento del credito d’imposta introdotto dal DL 179/2012; rimane confermato il carattere temporaneo e sperimentale della misura. Inoltre il termine inizialmente stabilito viene prolungato al 2016 precisando, anche, che detta agevolazione si applica alle opere di interesse strategico nazionale. 1. Cfr. misura 143 1 e 2. Senza effetti 1. e 2 Cfr. misura 103 –PNR 2013 – Appendice –Aggiornamento Griglia 2012. 3.DL 69: Senza effetti DESCRIZIONE DELLA MISURA Basso Medio Medio Racc. n. 2 Pareggio di bilancio, efficienza della spesa pubblica e fondi strutturali Racc. n. 1 Riduzione del debito Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE Target n. 1 - Tasso di occupazione TARGET UE 2020 AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Trasporto pubblico locale Misure per favorire lo sviluppo dei porti 142 Infrastrutture e sviluppo 143 Infrastrutture e sviluppo MISURA DL 145/2013 cvt. in L n. 9/2014 – Art. 13, cc. 4,5,6,7 L 147/2013 – Art. 1, cc. 107108 2. DL 69/2013 cvt. in L n. 98/2013 - Art. 22, c. 2,3 1. L 183/2011 Art. 18, c. 1, let.b) e c. 2-bis e Art. 21; DL n. 83/2012 cvt. in L n. 134/2012 - Art. 14 e 15 Art. 32 c.7 L 111/2011 DM 56/2012, delibere Cipe 22/2012 24/2012 26/2012 84/2012 dm 405/2012 di revoca e delibera Cipe 127/2012 Art. 33 c.3 L 183/2011 Delibere CIPE: 60/2010, 106/2009, 105/2009, 100/2009, 99/2009, 75/2009, 74/2009, 73/2009, 57/2009, 56/2009, 40/2009, 52/2008, 13/2008, 12/2008, 92/2007, 91/2007, 16/2007, 112/2006, 111/2006, 89/2005. RIFERIMENTI NORMATIVI 1.L 183: il versamento dell'IVA può essere assolto mediante compensazione con il contributo pubblico a fondo perduto, nonché, limitatamente alle grandi infrastrutture portuali, per un periodo non superiore ai 15 anni, con il 25% dell'incremento del gettito di IVA relativa alle operazioni di importazione riconducibili all'infrastruttura oggetto dell'intervento. Per il 2012, può essere disposto, ad integrazione delle risorse rivenienti dalla revoca dei finanziamenti, l'utilizzo delle risorse del Fondo per infrastrutture portuali. DL 83: Autonomia finanziaria dei porti mediante istituzione del Fondo per il finanziamento di opere e infrastrutture portuali. Il Fondo è alimentato da una somma corrispondente all'1 percento del gettito IVA sull'importazione delle merci introdotte nel territorio nazionale per il tramite di ciascun porto. Ampliamento delle possibilità di revoca dei fondi trasferiti o assegnati alle autorità portuali e contestuale destinazione delle predette risorse alla realizzazione degli investimenti di cui art. 2, c. 2novies del DL n. 225/2010. 2. DL 69: Consente alle Autorità portuali di apportare variazioni alle tasse di ancoraggio e portuale; modifica gli interventi originariamente previsti per essere finanziati da Fondo per il finanziamento di opere e infrastrutture portuali; il limite annuo di finanziamento del Fondo passa da70 mln a 90mln. L 147: rifinanziamento del Fondo per le esigenze di funzionamento e per l’esercizio dei compiti di vigilanza e controllo in materia di sicurezza delle navi e delle strutture portuali, svolti dalle Capitanerie di porto. DL 145: si prevede che le risorse revocate e non utilizzate tra quelle previste per interventi infrastrutturali siano destinate alla realizzazione di interventi immediatamente cantierabili finalizzati al miglioramento della competitività dei porti italiani, e a rendere più efficiente il trasferimento ferroviario e modale all’interno dei sistemi portuali. Prevista procedura per revoca e riassegnazione delle risorse coinvolgendo il CIPE. 1. Metropolitana Napoli 2. Sistema filotranviario a supporto del trasporto pubblico locale 3. Metropolitana Milano (Linea M4 inserita nella mis. 74 PNR 2014 (Sblocca cantieri)) 4. Metropolitana e nodo di Torino (Rebaudengo) 5. Metropolitana Roma 6. Sistema metropolitano Bari 7. Sistema metropolitano Catania 8. completamento metropolitana di Brescia I tranche e II tranche DESCRIZIONE DELLA MISURA PROVVEDIMENTI ATTUATIVI STATO DEI PROVVEDIMENTI DL 145: Senza effetti L 147: Autorizzate spese di natura corrente pari a 1,5 mln annui a decorrere dal 2014. Previste maggiori spese in conto capitale per 0,5 mln nel 2014 e 14 mln annui dal 2015 al 2020. 1. DI MIT- MEF 13 febbraio 2014 (in attuazione art. 14 C. 2 DL 1.DL 83: da 83): quantificazione e riparto del gettito Iva e accise riscosso nei agosto 2012 DL 83:In termini di SNF, la misura compor- porti e interporti, pari all’uno per cento del gettito da destinare al ta oneri per 70 mln di euro a partire dal fondo per interventi infrastrutturali nei porti 2.DL 69: da 2012; in termini di indebitamento l'onere agosto 2013 di 70 mln decorre dal 2015 (10 mln nel 2. DL 145: Previsto DI MIT-MEF per individuare le disponibilità 2012; 30 nel 2013 e 50 mln nel 2014). derivanti dalle revoche di finanziamenti per infrastrutture L 147: da genstrategiche non avviate (art. 13, c.4). naio 2014 2.DL 69: Maggiori oneri per 20 annui a decorrere da 2013 in termini di BS (che si DL 145: in vigore aggiungono ai 70 mln stanziati in capitolo da febbraio MIT) ; in termini di PA, 5mln nel 2014, 10 2014 per 2015. 1. L183: Senza effetti L'ammontare complessivo per il periodo 2012-2017 è di 1.567,43 mln. Nel conteggio per la metropolitana di Milano bisognerà aggiungere anche 700 mln provenienti da risorse private per arrivare così a un quota totale di 2.267,43 mln IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO Medio Basso Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE Target n. 1 - Tasso di occupazione Target n. 1 - Tasso di occupazione TARGET UE 2020 AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Ponte Stretto di Messina Altri interventi 145 Infrastrutture e sviluppo 146 Infrastrutture e sviluppo 147 Sostegno alle imprese Fondo Centrale di Garanzia Sostegno alle imprese Impianti Sportivi 144 Infrastrutture e sviluppo MISURA DESCRIZIONE DELLA MISURA Art. 1, cc. 48, 53, 487 L 147/2013 2. Art. 1 DL 69/2013 (L n. 98/2013) 1. Art. 2, L 662/96, modificata con l'art. 11 della L 2/09 e l'art. 7 quinques DL 5/2009 (L 33/09); Art. 39 DL 201/2011 (L 214/2012) Artt. 32 c.7 e 1 L 111/2011 Delibere CIPE: 48/2004, 114/2004, 153/2005, 147/2006, 107/2006, 146/2006, 148/2006, 88/2006, 93/2007, 12/2008, 33/2010, 104/2010, 103/2011 137/2012 67/2013 Art. 1 c. 184 L n. 228/2012 Art. 1, c.71 L n. 147/2013 DL n. 179/2012 (L n. 221/2012), Art. 34-decies L n. 228/2012, art. 1, c. 213 1. Cfr. misura 73 –PNR 2013 – Appendice –Aggiornamento Griglia 2012. Cfr. anche misura Piano di Azione e Coesione. 2. DL 69: La norma è finalizzata al rafforzamento e alla razionalizzazione degli interventi del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese. Sono previsti, altresì, l’introduzione di elementi di maggiore flessibilità nella gestione dello strumento, che consentano di calibrare i criteri di valutazione economicofinanziaria previsti per l’accesso alla garanzia in funzione dell’andamento generale dell’economia e del mercato finanziario e creditizio. Al fondo di garanzia a favore delle PMI possono affluire, previa assegnazione all'entrata del bilancio dello Stato, contributi su base volontaria per essere destinati alla microimprenditorialità. L 147: istituito il Sistema Nazionale di Garanzia al fine di riordinare l’insieme delle garanzie per l’accesso al credito delle famiglie e imprese. Tale sistema comprende - Fondo di garanzia delle PMI (di cui viene autorizzata la reintegrazione delle risorse) con una Sezione speciale di garanzia “Progetti di ricerca e innovazione”; - Fondo di garanzia per la prima casa (cfr. misura 107) . Con delibera CIPE sono altresì assegnati al fondo 600 mln a valere sul Fondo sviluppo e coesione. 1. Schemi Idrici: Sardegna; Basso Molise; Basilicata e Puglia; Sicilia 2. Accessibilità agli Hub Aeroportuali: Rho; Gallarate; Malpensa 3. MOSE 4. Interventi su sezioni ferroviarie nazionali: Pontremolese, Catania, Bari-Taranto; Variante di Cannitello; Sardegna Cfr. misura 40 –PNR 2013 – Appendice – Griglia 2013.. Proposta: Provvedimento che risponde alla finalità di favorire la realizzazione di nuovi impianti sportivi e la ristrutturazione, anche attraverso la concessione dei diritti reali immobiliari ai privati, di L n. 147/2013 - quelli esistenti, attraverso la semplificazione e l'accelerazione Art.1, c. 303-305 delle procedure amministrative, nel perseguimento dell'obiettivo sia di modernizzare e riqualificare gli stadi L 147: Viene integrato il Fondo di garanzia per i mutui relativi alla costruzione, all'ampliamento, all'attrezzatura, al miglioramento o all'acquisto di impianti sportivi . Il fondo è gestito dall’Istituto per il credito sportivo. Proposta di legge (AC 1834) RIFERIMENTI NORMATIVI PROVVEDIMENTI ATTUATIVI L 147: La reintegrazione del Fondo di garanzia PMI comporta maggiori spese per 200 mln annui per il triennio 20142016, con effetti sul SNF. In termini di IN valutati stessi effetti per 15 mln annui nel triennio di riferimento. 2. DL 69: Senza effetti 1. Senza effetti Per gli Schemi Idrici sono stati pianificati 297,63 mln; per l'accessibilità agli hub aeroportuali 210 mln, per il Mo.S.E. 247,40 mln nel 2012 e per gli Interventi ferroviari 55,6 mln per arrivare così a un quota totale di 810,64 mln. Per il Mo.S.E., sono stati previsti i seguenti ulteriori stanziamenti: - 827 mln (al netto delle riduzioni di spesa e degli accantonamenti) per il periodo 2014-2016 dalla LS. 2013; - 379 mln (al netto degli accantonamenti) per il periodo 2014-2017 dalla LS 2014 1. Per i provvedimenti fino a febbraio 2013, fr. misura 73 –PNR 2013 – Appendice –Aggiornamento Griglia 2012. • c. 4: DM MISE 10 dicembre 2012 : estensione garanzia del Fondo di garanzia per le PMI ai portafogli di finanziamenti erogati DM MISE 24 aprile 2013 : tipologie di operazioni ammissibili alla garanzia del Fondo su portafogli di finanziamenti concessi ai soggetti beneficiari finali, modalità' di concessione della stessa, criteri di selezione delle operazioni, nonché' ammontare massimo delle disponibilità' finanziarie del Fondo da destinare alla copertura del rischio derivante dalla concessione della predetta garanzia. • co. 6 e 7bis : previsto DM MISE 3. DI MISE-MEF 27 dicembre 2013 (in attuazione art. 1, c. 1 e 5-bis DL 69): prevede specifici criteri di valutazione ai fini dell'ammissione alla garanzia del Fondo da parte delle PMI. Le disposizioni di cui agli artt. 2, 6 e 7 si applicano a decorrere dal 11/03/2014 (DM MISE 7 febbraio 2014) DM MISE 27 dicembre 2013 (in attuazione art. 1, c. 2 DL 69): Condizioni di ammissibilità e disposizioni per l’amministrazione de Fondo di garanzia- Sezione speciale PCdM -Dip. Pari opportunità, a favore delle imprese femminili. Schema DM MEF (in attuazione art. 1, c. 5-ter DL 69): decreto da emanarsi entro 90gg e con cui sono definite le modalità di contribuzione da parte di enti, associazioni, società o singoli cittadini al fondo di garanzia L 147: Previsto DI MEF/MISE (art. 1, c. 48) per definire tipologia operazioni ammissibili a finanziamenti e misura massima di garanzia (parzialmente adottato) Cfr. misura 40 –PNR 2013 – Appendice – DPCM 15 aprile 2013 (ai sensi dell'art. 34-decies c. 9 DL Griglia 2013. Con DL 69/2013 art. 18, c. 179/2012): messa in liquidazione della società Stretto di Mes13, punto a) è stato ridotto lo stanziamen- sina to a soli 14 mln, per finanziare il fondo MIT sblocca cantieri. L 147: Maggiori spese in conto capitale L 147: previsto DPCM per stabilire criteri di gestione del fondo pari a 10, 15 e 20 mln per gli anni 2014, 2015 e 2016 in termini di SNF. In termini di indebitamento netto 5, 10 e 15 anni il triennio. IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO L 147: da gennaio 2014 3.DL 69: da agosto 2013 1 - 2. Provvedimenti primari e attuativi pubblicati in GU L228: da 1°gennaio 2013 DL179: da dicembre 2012 L 147:da gennaio 2014 Proposta: in esame in Commissione STATO DEI PROVVEDIMENTI Basso Basso Medio Medio Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE Target n. 1 - Tasso di occupazione Target n. 1 - Tasso di occupazione TARGET UE 2020 AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e competitività AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Tempestività dei pagamenti della P.A. verso le imprese (20112013) Regime premiale per favorire la trasparenza fiscale Incentivo per il rafforzame nto patrimonial e delle imprese Adempimenti formali, black list e operazioni rilevanti ai fini IVA 148 Sostegno alle imprese 149 Sostegno alle imprese 150 Sostegno alle imprese 151 Sostegno alle imprese MISURA Art. 2,a) c. 1-3, b) c. 8, c) Art. 2, c. 6, Art. 3, c.2-bis DL 16/2012 (L 44/2012); 2. Art. 1, c. 137, 138 L 147/2013 1. Art. 1 DL 201/2011 (L 214/2011) Art. 10 DL 201/2011 (L 214/2011) 3. Cfr. Misura 74 PNR 2014Griglia 2014 Art. 34-novies DL 179/2012 (L221/2012) D.lgs n. 192/2012 2. Art. 12, c. 11 quinquies DL 16/2012 (L 44/2012); Art. 13-bis DL 52/2012 (L 94/2012) 1. Art. 35, DL 1/2012 (L 27/2012); RIFERIMENTI NORMATIVI IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO DM MEF 3 aprile 2013, n.55 (in attuazione dell'art. 10, co. 13 duodecies) – cfr. misura n. 15 Previsti due DM MEF in attuazione dell'art. 10, co. 13 quater lett. a (predisposto schema provvedimento) lett. c (in corso di definizione tra MEF Dip.Finanze, Agenzia entrate ed Equitalia) Provvedimento 12 luglio 2012 del Direttore dell’Agenzia delle entrate: dà attuazione, per il periodo d'imposta 2011, al regime premiale per favorire la trasparenza fiscale previsto per i contribuenti congrui e coerenti con le risultanze degli studi di settore (commi da 9 a 13 dell'art. 10 DL 201/2011). È in fase di predisposizione il provvedimento di attuazione relativo al periodo di imposta 2012. 1 e 2. Per i provvedimenti attuativi emanati fino a febbraio 2013, cfr. misura 101 PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento 2012. Si segnalano inoltre: DM MEF 13 marzo 2013 (in attuazione art. 13bis DL 52/2012): rilascio del documento unico di regolarità' contributiva anche in presenza di una certificazione che attesti la sussistenza e l'importo di crediti certi, liquidi ed esigibili vantati nei confronti delle pubbliche amministrazioni di importo almeno pari agli oneri contributivi accertati e non ancora versati da parte di un medesimo soggetto. PROVVEDIMENTI ATTUATIVI c) Prevista una sola comunicazione per ciascun cliente al mese con obbligo di comunicazione solo dell'ammontare complessivo delle operazioni rilevanti ai fino IVA e per le operazioni di importo non inferiore a 3.000 euro. b) Le imprese tenute ad osservare la disciplina black list devono comunicare all’Agenzia delle entrate le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate e ricevute nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza o domicilio in Paesi a fiscalità privilegiata, solo per le operazioni di importo superiore a euro 500. a) Il contribuente che dimentica di effettuare una comunicazione Senza effetti obbligatoria o un altro adempimento formale non decade più automaticamente da benefici o regimi fiscali agevolati. 2. L 147: da gennaio 2014 1. Pubblicati in GU Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate pubblicato sul sito internet 1. Pubblicato in GU Art. 13 bis, c. 5 DL 52/2012 sul DURC: operativo (anche in mancanza di DM attuativo- ordinanza n.677/2012 TAR Puglia) DM 18/7/2012: adottato 1 - 2. Provvedimenti primari e attuativi pubblicati in GU STATO DEI PROVVEDIMENTI Provvedimento Agenzia delle Entrate 2 agosto 2013 (in attua- Pubblicato in GU zione art. 2, c. 6 e art. 3, c.2-bis DL 16/2012) :concernente la definizione delle modalità tecniche e dei termini relativi alla comunicazione all'Anagrafe tributaria delle operazioni rilevanti ai fini dell'IVA. 1. DL 201:Introduzione di un regime fiscale (ACE) favorevole per 1. DL 201: Dalla deducibilità introdotta, DM MEF 14 marzo 2012: disposizioni di attuazione dell'art. 1 gli utili reinvestiti o sugli aumenti di capitale, in modo da ridurre la dovrebbe derivare un minor gettito di del DL 201/2011 concernente l'Aiuto alla crescita economica convenienza all'indebitamento. 950,5 mln nel 2012, 1.446,3 mln nel (ACE) 2013 e di 2.929 mln nel 2014. 2. L 147: Aumenta reddito esente ai fini ACE, elevando in via progressiva il rendimento nozionale riferibile ai nuovi apporti di 2. L 147: Stimate minori entrate, per capitale di rischio e agli utili reinvestiti in riserve di capitale entrambi i saldi, pari a 658,5 mln nel dall’attuale 3% al 4,75% dal 2016. 2015 e 716,5 mln nel 2016 e783,3 nel 2017. Istituzione di un nuovo regime opzionale per le imprese che accet- Senza effetti tano controlli rinforzati da parte dell'Amministrazione Finanziaria prevedendo, a favore delle imprese, una drastica riduzione degli adempimenti amministrativi, un tutoraggio fiscale e un regime agevolato per le compensazioni e i rimborsi IVA. 2 . Senza effetti 1 e 2. Cfr. misura 101 –PNR 2013 – Appendice –Aggiornamento 1. La misura comporta maggiori oneri per Griglia 2012 3.935 mln nel 2012 e 235 mln nel 2013 e 2014 (235 mln annui in termini di indebitamento nel triennio 2012-2014). DESCRIZIONE DELLA MISURA Basso Nullo Medio Nullo Racc. n. 5 Lotta contro l'evasione fiscale, semplificazione fiscale e tributaria Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 5 Lotta contro l'evasione fiscale, semplificazione fiscale e tributaria Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE TARGET UE 2020 AGS n. 1 Consolidamento fiscale AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 1 Consolidamento fiscale AGS n. 5 Modernizzare la PA ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 RIFERIMENTI NORMATIVI 154 Sostegno Sviluppo alle imprese degli IDE 1.DL 83: . Cfr. misura 116–PNR 2013 – Appendice –Griglia 2013. DL 129: Riconosce l’area industriale di Taranto quale area in situazione di crisi industriale complessa, ai fini dell’applicazione dell’art. 27 DL 83 (cfr. misura 175). DL 43: Riconosce le aree industriali di Piombino e Trieste quali aree in situazioni di crisi industriale complessa ai fini dell’applicazione dell’art. 27 del DL 83. 2.L 147:.Esenzione fiscale degli interventi di sostegno erogati da Fondo interbancario di tutela dei depositi in favore di soggetti in amministrazione straordinaria. DL 145: introdotte modifiche alla disciplina sulla riconversione e riqualificazione produttiva di aree di crisi industriale complessa (art. 27 del DL 83/2012). Tra queste: - ai fini del riconoscimento da parte del MISE di tali situazioni di crisi, l’istanza della Regione interessata è possibile, ma non è più indispensabile; - si estende l’ambito di intervento alle situazioni di crisi che risultano risolvibili con risorse e strumenti di competenza regionale; - si estende il regime di finanziamenti agevolati alle aree o distretti del Paese interessati da fenomeni di crisi industriale, diverse da quelle complesse, ma con impatto significativo sullo sviluppo dei territori e sull'occupazione. 1. Cfr. misura 117 –PNR 2013 – Appendice –Griglia 2013. 2. DL 69: MISE può utilizzare le disponibilità esistenti sul Fondo per la crescita sostenibile per 150mln per il finanziamento dei programmi di sviluppo nel settore industriale. I programmi sono agevolati tramite la concessione di un finanziamento agevolato nel limite massimo del 50% rispetto ai costi ammissibili. Se le somme non risultano impegnate entro 30 giugno 2014, ritornano nella disponibilità del Fondo. L 147: incrementata la dotazione del Fondo per la crescita sostenibile, destinata all’erogazione di finanziamenti agevolati, in modalità rotativa. DESCRIZIONE DELLA MISURA 1. Cfr. misura 118–PNR 2013 – Appendice –Griglia 2013. DL 179: Istituzione dello Sportello unico attrazione investimenti esteri quale punto di accesso per l'investitore estero e di coordinamento dei procedimenti amministrativi per la realizzazione dell'investimento. Raccordo attività di ICE e Invitalia. Formula DL n. 179/2012 annualmente proposte di semplificazione normativa e amm. cvt. in L n. 2. DL 69: Favorire l’internazionalizzazione delle PMI rilanciando la 221/2012 - Art. connessione tra cooperazione e commercio estero in un quadro di 35 partenariato pubblico – privato. Ciò è attuato attraverso la concessione di crediti agevolati a carico del Fondo di rotazione per la 2. DL 69/2013 cooperazione allo sviluppo. Una quota del Fondo potrà altresì cvt. in L N. essere destinata a dar vita a un nuovo Fondo di garanzia a tutela 98/2013 - Art. 7 dei prestiti concessi da istituti di credito a imprese italiane, oppure per facilitare gli apporti di capitale italiano nelle imprese miste. Piano “DestinaPIANO predisposto per attirare gli investimenti esteri e favorire la zione Italia” competitività delle imprese italiane. Il piano prevede 50 misure. L 147: rifinanziamento del Fondo rotativo, di cui all’art. 2, c. 1, DL L 147/2013 – Art. 251/81, con riserva di destinare una quota fino al 40% allo svi1, c. 27, 29 luppo e consolidamento sui mercati esteri del settore agroalimentare. Incrementata disponibilità del Fondo per il sostegno DL 145/2013 cvt. all’esportazione a sostegno di attività connesse al credito in L n. 9/2014 – all’esportazione e all’internazionalizzazione del sistema produttivo. Art. 5, cc. 1-1ter, 2 DL 145: Tra le disposizioni si segnalano: incremento per il 2014 bis-5, 7 bis delle risorse del Fondo per la promozione degli scambi e l’internazionalizzazione delle imprese, con particolare attenzione alle PMI; fissazione, del limite massimo di un'ora per il controllo documentale, di cinque ore per la visita delle merci e tre giorni; estensione alle imprese ittiche e agricole (oltre a quelle agroalimentari) della possibilità di far parte dei consorzi per l’internazionalizzazione e di partecipare ai relativi progetti ammessi a contributo pubblico; coinvolgimentodelle comunità di origine italiana presenti all’estero nei progetti e nelle attività di sostegno all’internazionalizzazione delle imprese italiane e di promozione dell’immagine del prodotto italiano nel mondo. 1. DL n. 83/2012 cvt. in L n. 134/2012 - Artt. 41, 41-bis e 42 L 147/2013 – Art. 1, c. 26 2. DL 69/2013 cvt. in L N. 98/2013) Art. 3 153 Sostegno Misure per la 1. DL n. 83/2012 alle imprese crescita cvt. in L n. sostenibile 134/2012- Artt. 23 e 30 DL 145/2013 cvt. in L n. 9/2014 – Art. 2, c. 2 2. L n. 147/2013 Art.1 c. 627-628 152 Sostegno Sostegno DL n. 83/2012 alle imprese alle imprese cvt. in L n. in crisi 134/2012 - Artt. 27 e 29 DL n.129/2012 cvt.in Ln. 171/2012 – Art.2 DL n.43/2013 cvt.in Ln. 71/2013 – Art.1 MISURA PROVVEDIMENTI ATTUATIVI DL 145: maggiori spese nel 2014 in termini di BS e IN pari a 22,6 mln. L 147: previste maggiori spese in conto capitale pari a 50 mln per il 2014 a valere sul bilancio dello Stato; in termini di indebitamento, maggiori spese per 20 mln dal 2015. 2. DL 69: Senza effetti 1.Senza effetti L 147: maggiori spese pari a 100 mln nel 2014 e 50 mln nel 2015, con effetti sul solo BS 2. DL 69: Senza effetti 1.Senza effetti DL 145: Previsto DM MISE per approvare i modelli dei certificati rilasciati dalle camere di commercio. 1. Per i provvedimenti fino a febbraio 2013, cfr. misura 117 – PNR 2013 – Appendice –Griglia 2013. DM MEF 26 aprile 2013 (in attuazione art. 30, c. 4 DL 83/2012): modalità di ricognizione delle risorse non utilizzate del fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti di ricerca (FRI). DM MISE 20 giugno 2013 (in attuazione art. 23, c.2 lett a) DL 83/2012 e così come modificato da DM MISE 4 dicembre 2013) :due decreti per attribuzione risorse alla sezione Fondo crescita sostenibile per la promozione di progetti di R&S sia di rilevanza strategica per il sistema produttivo sia afferenti il Programma “Orizzonte 2020” (cfr. misura 130 ) Divenuta pienamente operativa l'ICE-Agenzia. Cfr. misura n. 2 DL 83: DM MAE del 18 ottobre 2012 (in attuazione dell'art. 41bis): incremento della tariffa consolare del 10 per cento DM MISE del 21 dicembre 2012 (in attuazione dell'art. 42, c. 1 lett. b):attività e obblighi del gestore delle imprese italiane su mercati diversi da quelli europei, nonché funzioni e compiti del Comitato per l'amministrazione del Fondo rotativo DM MEF del 3 ottobre 2012 (in attuazione dell'art. 42, c. 2): riparto risorse per enti, consorzi, CCIA, etc. per l'internazionalizzazione. Aggiornato con DD 10 gennaio 2014. DM MISE 21 giugno 2013 (in attuazione dell'art. 42, c.2): concessione dei contributi pubblici a favore di enti, istituti ed associazioni DI MISE-MEF del 22 novembre 2012 (in attuazione dell'art. 42, c. 6): definizione requisiti per la concessione dei contributi ai consorzi per l'internazionalizzazione per copertura del 50 per cento delle spese per progetti in tale ambito Art. 41: DM MISE del 26/03/2013: modalità applicative e la struttura amministrativa responsabile per assicurare alle singole imprese italiane ed estere l'assistenza e il raccordo con i soggetti pubblici e le possibilità di accesso alle agevolazioni disponibili per favorire l'operatività delle stesse imprese nei settori e nelle aree di interesse all'estero (in corso di stesura) DL179: DPCM del 31/01/2013 (in attuazione art. 35 DL 179/2012): istituzione del Desk Italia- Sportello attrazione investimenti esteri. Definisce le modalità organizzative e funzionali per l’avvio dello sportello. 2. DL 145: Previsto DM MISE che stabilisca le aree diverse da quelle complesse interessate al finanziamento e le condizioni e le modalità per l’attuazione degli interventi da effettuare. 1. DM MISE 31 gennaio 2013 (in attuazione art. 27, c. 8 DL 83/2012): disciplina le modalità di individuazione delle situazioL 147: Minori entrate in termini di SNF e ni di crisi industriale complessa, determina i criteri per la definiindebitamento per 2,6 mln nel 2014 e 1,5 zione e l'attuazione dei Progetti di riconversione e riqualificaziomln dal 2015. ne industriale ed impartisce le opportune direttive all'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo di imDL 145: Senza effetti presa, prevedendo la priorità di accesso agli interventi di propria competenza. DM MISE del 13 luglio 2012 (in attuazione dell'art 29 co. 2): accertamento della decadenza dei benefici per quelle imprese che non hanno avanzato richieste di erogazione per stato di avanzamento. In attuazione dell'art. 29, c. 2 sono stati emanati dal MISE vari decreti direttoriali recanti decadenza dai benefici per gruppi di imprese agevolate. DM MISE 19 novembre 2013 (in attuazione art. 27, c. 7 DL 83/2012): politiche attive del lavoro per la soluzione delle situazioni di crisi industriale complessa. Senza effetti IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO DL 145: in vigore da febbraio 2014 L 147: da gennaio 2014 2. DL 69: da agosto 2013 DL179: da dicembre 2012 1. DL83: da agosto Basso 2012 L 147: da gennaio 2014 2. DL 69: da agosto 2013 1. DL83: art.23 da Basso ottobre 2012; art. 30 da agosto 2012. DL 145: in vigore da febbraio 2014 2. L 147: da gennaio 2014 TARGET UE 2020 Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Target n. 1 Tasso di occupazione Target n. 2 R&S Target n. 1 Tasso di occupazione Target n. 2 R&S Racc. n. 6 Target n. 1 Concorrenza, Tasso di semplificazione occupazione e riforma della giustizia RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE 1. DL83:da agosto Basso 2012. STATO DEI PROVVEDIMENTI AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 157 Sostegno Misure a alle imprese sostegno dell'autotrasporto 156 Sostegno Misure a alle imprese sostegno del settore agricolo, ittico e della silvicultura 1. cfr. misura n. 103/2013 1 e 2. Cfr. misura 119 –PNR 2013 – Appendice – Griglia 2013 2. L 147: Reperite risorse per l’erogazione di finanziamenti agevolati per i contratti di sviluppo in ambito turistico (50% delle risorse destinate ad apposito fondo – cfr misura 156). DESCRIZIONE DELLA MISURA IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO 1. DL 83 e DL 179: Senza effetti L 228: Si prevedono maggiori spese in conto capitale per 5 mln nel 2013 e 10 mln nel 2014 con effetti sul SNF, maggiori spese in conto capitale per 2,5 mln nel 2013, per 7,5 mln nel 2014 e per 5 mln DL n. 179/2012 DL 145: Per la promozione del coordinamento dell’accoglienza nel 2015 con effetti sull'Indebitamento cvt. in L n. turistica tramite la valorizzazione di aree territoriali, di beni 221/2012 - Art. culturali ed ambientali nonché il miglioramento dei servizi per 2. L 147: 25 mln di maggiori spese per il 34, c. 47; Artt. 34- l’informazione e l’accoglienza dei turisti, prevede un finanziamento biennio 2014-2015 e 50 mln nel 2016 quater e 34sino a un massimo di 500 mln per i progetti presentati da comuni solo per BS. quinquies con una popolazione compresa tra i 5.000 e i 150.000 abitanti che individuino uno o più interventi di valorizzazione e di DL 145: Senza effetti L n. 228/2012 - accoglienza tra loro coordinati del costo compreso tra 1 e 5 mln Art. 1 c. 266-268 (assunzione impegni entro 30 giugno 2014, conclusione interventi 2. L 147/2013 entro 20 mesi da tale data). Alla copertura degli oneri del Art. 1, c. 25 finanziamento si provvede con le risorse derivanti dalla riprogrammazione del Piano di Azione Coesione (Cfr misura 18 DL 145/2013 cvt. PNR 2014 “Efficientamento nell’utilizzo dei fondi strutturali e negli in L n. 9/2014 – interventi di Sviluppo e Coesione”) Art. 13, cc. 24, 25, nonché con le risorse derivanti dall’eventuale riprogrammazione 26, 27,28 dei PO 2007-2013. 1. DL n. 83/2012 1. Cfr. misura 120 –PNR 2013 – Appendice – Griglia 2013 1. L 228: Per finanziamento filiera pesca, cvt. in L n. prevista una maggiore spesa in conto 134/2012 - Artt. 2. L 147: Reperite risorse per l’erogazione di finanziamenti agevo- capitale pari a 400 mila euro per il 2013 59, 59-Bis e 59- lati (50% delle risorse destinate ad apposito fondo – cfr misura in termini di SNF, mentre in termini di Quater 155) per favorire lo sviluppo nel settore industriale , in particolare indebitamento per il biennio 2013-2014 le imprese agricole e agroalimentari condotte da giovani imprendi- una spesa annua di 200 mila euro. Dall'aDL n. 179/2012 tori (18 – 40 anni) nei territori regionali diversi dalle aree bolizione delle esenzioni previsto un recucvt. in L n. dell’obiettivo Convergenza (cfr. misura 155). pero di gettito stimato in 32,8 mln nel 221/2012 - Art. Per le società agricole, ripristinate le agevolazioni che consentono 2015. 36, c. 2bis; 2-ter; loro l’opzione per la determinazione del reddito su base catastale, 8; 10-ter; 10da cui è atteso minor gettito. 2. L 147: 25 mln di maggiori spese per il quinquies Rifinanziamento del Fondo per la razionalizzazione e la riconver- biennio 2014-2015 e 50 mln nel 2016 sione della produzione bieticolo-saccarifera con risorse disponibili solo per BS. L n. 228/2012 - su altro fondo. Previste minori entrate per 31 mln dal Art. 1 c. 227, 513- Alcune somme non utilizzate iscritte nel bilancio dell’AGEA sono 2014 in termini di SNF e indebitamento. 514 destinate al finanziamento di azioni volte a tutelare la qualità delle c. 36: Previste minori entrate per € 32,8 produzioni agroalimentari, della pesca e dell'acquacoltura e a mln nel 2015 e 43,7 mln a decorrere dal 2. L n. 147/2013 - contrastare le frodi in campo agroalimentare e nella filiera ittica. 2016 per entrambi i saldi. Art.1, c. c.25, 31, Ripristino agevolazione per la piccola proprietà contadina e 32, 36, 293,296, innalzamento aliquota di registro per i trasferimenti di terreni ai 608-609 soggetti non imprenditori agricoli. 1. DL n. 95/2012 1. DL 95: Autorizzata, per l’anno 2013, la spesa di 400 milioni di 1. L 95: Previste maggiori spese per il solo cvt. in L n. euro da destinarsi a misure di sostegno al settore anno 2013 per 402 mln. 135/2012 - Art. dell’autotrasporto merci. Ripristinati i fondi di cui all'articolo 2, 23, c. 1 e 12 comma 244, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, nella misura L 228: Oneri relativi al rimborso per credito terdecies di 2 milioni di euro per l'anno 2013, senza l'obbligo di cofinanzia- d'imposta pari a 159,1 mln nel 2013 e mento, con specifica destinazione al completamento della Piatta- 212,2 mln annui dal 2014 (tali oneri riduL 228/2012 - Art. forma per la gestione della rete logistica nazionale, soprattutto al cono effetto della stabilizzazione accisa 1 c. 211, 487 fine di efficientare le attività dell'autotrasporto. carburanti, cfr. misura n. 10 PNR 2012) L 228: Disposizioni atte a migliorare le condizioni operative 2. L n. 147/2013 - dell'autotrasporto. Completamento della Piattaforma Logistica 2. L 147: Art. 1, c. 89, 90, Nazionale (già prevista dal DL 1/2012 cvt. L n. 27/2012, art. 61- previste maggiori spese per 334 mln 92-95, 579 bis) cui deve provvedere la società UIRNet S.p.A. A essa è affidata nell’anno 2014, 3 mln annui nel biennio la gestione della Piattaforma cui si collegano le Piattaforme ITS 2015/ 2016, con effetti sul BS. In termini locali. Nel progetto sono coinvolti anche i porti. di IN, gli oneri sono pari a 333 nel 2014, 3 mln nel 2015 e 4 mln nel 2016. 2. L 147: Previsti 300 mln a sostegno dell’ autotrasporto per il c. 579: effetti in termini di maggiori spese 2014. Altre risorse a favore dell’interoperabilità della Piattaforma per BS e indebitamento nel 2014 per 326 logistica nazionale digitale (PLN) con piattaforme che gestiscono mln e di 110 mln rispettivamente. sistemi di trasporto e logistici settoriali. Attuata una riorganizzazione delle funzioni attribuite al Comitato Centrale per l’albo nazionale degli autotrasportatori e trasferimento delle funzioni di gestione degli albi provinciali dalle Provincie agli Uffici periferici del MIT Per il 2014, l’agevolazione sul gasolio per autotrazione degli autotrasportatori esclusa dalla riduzione prevista per altri crediti d’imposta RIFERIMENTI NORMATIVI 155 Sostegno Misure per il 1. DL n. 83/2012 alle imprese turismo e lo cvt. in L n. sport 134/2012 - Titolo III: Capo V e Capo X MISURA STATO DEI PROVVEDIMENTI 2. L 147: Con previsto DPCM (in attuazione c. 94; entro 6 mesi) sono trasferite le funzioni al MIT. 1. DI MIT-MEF n. 92/2013, di ripartizione delle risorse pari a 400 mln destinate a favore dell’autotrasporto di merci dal DL 95/2012. Relativamente alle misure di sostegno a valere sui capitoli del MIT, si segnalano: - 16 Mln destinati all’incentivazione di ulteriori interventi a favore della formazione professionale (DM 21 marzo 2013 n. 119); - 24 Mln destinati all’incentivazione di investimenti a favore della strutturazione del settore (DM 21 marzo 2013 n. 118 così come modificato dal DM MIT 5 luglio 2013, n. 546); - 24 Mln destinati a rendere possibile il rimborso del maggior onere delle accise con cadenza trimestrale e non più annuale (come stabilito all'art 61 DL n.1/2012) ATTO AGGIUNTIVO alla Convenzione con il soggetto attuatore UIRNet per disciplinare le modalità di erogazione delle risorse pari a Euro 2 Mln a valere su capitoli non di competenza della Direzione Generale per il trasporto stradale e l’intermodalità. DM Politiche agricole 25 luglio 2013(in attuazione dell'art. 59 co 16) adottato e notificato alla CE: disposizioni in materia di informazioni ai consumatori per favorire concorrenza nel mercato ittico DL 83, art. 59 bis: Previsto D.I. MIPAF, MISE MEF (non ancora adottato), che recherà in allegato - per etichettatura prodotti agricoli e alimentari- i sistemi di sicurezza predisposti dall'IPZS 2. L 147: dal 1° gennaio 2014 L228: da 1° gennaio 2013 1. DL95: da agosto Nullo 2012 2. L 147: da 1° gennaio 2014 L228: da 1° gennaio 2013 DL179: da dicembre 2012 1.DL83: da agosto Basso 2012; art. 59 da gennaio 2013 DL 145: previsto DM Min. affari regionali (entro 30 gg.) per la 2. L 147: da gendisciplina dei criteri per l’utilizzo delle risorse anche attraverso naio 2014 apposita convenzione con ANCI DL 145: in vigore da febbraio 2014 Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE SCHEMA DM (in attuazione art. 64, comma 1 DL 83/2012): si 1. DL83: da agosto Basso definiscono i criteri per l'erogazione delle risorse del Fondo per lo 2012 sviluppo e la capillare diffusione della pratica sportiva. DL 179: da dicembre 2012; art. 34 DM Affari regionali, turismo 8 gennaio 2013 (in attuazione da 1° gennaio dell'art. 66): definizione di criteri e modalità per la realizzazione 2013 del progetto pilota per favorire reti di impresa nel settore del L228: da 1° genturismo. naio 2013 PROVVEDIMENTI ATTUATIVI TARGET UE 2020 AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 DESCRIZIONE DELLA MISURA IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO 2. L 147: stabilito che i maggiori o minori valori, che derivano dall’attuazione di specifiche previsioni contrattuali di strumenti L n. 228/2012 - finanziari rilevanti in materia di adeguatezza patrimoniale, non art. 1, c. 515 ( così concorrono alla formazione del reddito imponibile delle società come modificato emittenti ai fini IRES e IRAP. da art. 1, c. 407 Inoltre viene previsto che, a decorrere dal periodo d’imposta in Ln.147/2013) corso al 31/12/2013, qualora dalla dichiarazione IRAP emerga un valore della produzione negativo, la quota delle attività per impo2. L n. 147/2013 - ste anticipate - che hanno concorso alla formazione del valore Art.1, cc. 149, della produzione netta negativo - è trasformata per intero in crediti 167-171, 324 d’imposta. La disposizione prevede a favore delle reti e dei consorzi di imprese utilizzatori a fini industriali di gas ed energia ed aventi la propria unità produttiva ubicata per almeno l’80% nelle aree territoriali svantaggiate, il beneficio di cui all’art. 4 del DL n. 356/2001, con conseguente riduzione del 40 per cento dell’accisa sul gas metano e l’energia elettrica. DL 145: in vigore da febbraio 2014 DL 76/2013: da agosto 2013 DL179: da dicem- Basso bre 2012; art. 29 da ottobre 2012 L90: da agosto 2013. L228: da 1° gennaio 2013 2. L 147: da gennaio 2014 L228: da 1°gennaio 2013 DL179: da dicembre 2012 1. DL83: da agosto Medio 2012 Racc. n. 5 Lotta contro l'evasione fiscale Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE AC 5270: In esa- Basso me in Commissione (dal 18 dicembre 2012) STATO DEI PROVVEDIMENTI D.I. Interno – Difesa – MIT del 28 dicembre 2012, n.266: rego- DL179: da dicem- Nullo lamento che dispone l’impiego di guardie giurate a bordo delle bre 2012; navi mercantili battenti bandiera italiana, che transitano in acque internazionali a rischio pirateria. Altre disposizioni da attuare: art. 29: previsto DI MISE- MEF (in corso di registrazione alla Corte dei Conti). DL 179: DM MISE del 6 marzo 2013 (in attuazione art. 25): istituzione di un regime di aiuto finalizzato a promuovere la nascita di nuove imprese nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. (cfr. Circolare MISE del 20 giugno 2013). Le risorse finanziarie disponibili per la concessione degli aiuti ammontano a 190 mln DI MISE-MEF 21 febbraio 2013 (in attuazione art. 25, c. 6): criteri e modalità semplificati per la concessione gratuita degli interventi del fondo di garanzia per le PMI alle “start-up innovative” e agli “incubatori certificati” DM MEF 30 gennaio 2014 (in attuazione art.29): reca disciplina attuativa in materia di incentivi fiscali all’investimento in start-up innovative. Art.30: Delibera CONSOB 26 giugno 2013: Adozione del Regolamento sulla raccolta dei capitali di rischio da parte di start-up innovative tramite portali on-line PROVVEDIMENTI ATTUATIVI 1. Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate 21 novembre 2012 (ai sensi art. 32-bis): individuazione delle modalità di esercizio dell'opzione per il regime dell'IVA per cassa. Si segnala, inoltre, la Circolare Agenzia Entrate n° 44 del 26.11.2012 (art. 32 bis, c. 2) esplicativa delle modalità per adesione da parte del contribuente IVA per cassa 2. L 147: previste maggiori spese correnti L 228 : previsto DM MEF per determinazione ammontare maspari a 35,7 mln nel 2014, 46 mln nel simo di beni strumentali impiegati ai fini esclusione Irap (senza 2015 e 53,3 mln nel 2016 e 5 mln a termine e non ancora definito) decorrere dal 2017. Dalla soppressione (L 228), maggiori en- 2.L 147: Previsto DI MEF-MISE (entro 90gg.) per modalità attuatrate per la sola PA di 82,6 mln per il 2015 tive del costo energia dei distretti e di 192,6 mln a decorrere dal 2016 (per il BS stessi effetti registrati come minori spese correnti). 1. Cfr. misura 126 –PNR 2013 – Appendice –Griglia 2013. L 228: Istituito un Fondo (nello stato di previsione del MEF) per esentare dall’IRAP le persone fisiche esercenti attività commerciali, arti e professioni, che non si avvalgono di lavoratori dipendenti o assimilati e che impiegano anche in locazione beni strumentali di ammontare massimo determinato con decreto MEF. Dal 2015 soppressa l’autorizzazione di spesa. 161 Sostegno Agevolazioni 1. DL n. 83/2012 alle imprese fiscali per cvt. in L n. attività 134/2012 - Art. commerciali 32-bis e imprenditoriali DL n. 179/2012 cvt. in L n. 221/2012 - Art. 11-bis 1. DL83: stimate minori entrate per 0,5 mln a decorrere dal 2013. L 228: dotazione Fondo di 188 mln nel 2014, di 252 mln per il 2015 e 242 mln a decorrere dal 2016 Realizzazione di apprestamenti e dispositivi info-operativi e di La misura comporta maggiori oneri per 2,6 sicurezza idonei a garantire il supporto e la protezione del perso- mln annui a partire dal 2013. nale impiegato anche nelle attività internazionali di contrasto alla pirateria. 160 Sostegno Contrasto DL n. 179/2012 alle imprese alla pirateria cvt. in L n. 221/2012 - Art. 33, c. 5-7 DL 179: l’estensione di 12 mesi del periodo di c.d. ‘rinvio a nuovo’ delle perdite DL 145: prevede forme di agevolazione nella trattazione comporta perdita di gettito stimata di 0,9 delle domande di visto di ingresso e di permesso di soggiorno mln nel 2014 e di 0,5 a partire dal 2015; connesse con start-up innovative. la remunerazione con strumenti finanziari 2. Cfr. misura n. comporta perdita di gettito stimata per 29, 126 6 mln nel 2013, e 37 mln (35 mln in terDLn 76/2013 cvt. mini di SNF, escluse le addizionali) a partiin L n. 99/2013 – re dal 2014 e minori entrate contributive Art. 9 c. 16 – c. di 38 mln annui (in termini di SNF, com16ter portano maggiori trasferimenti dal BS agli enti di previdenza); vari incentivi all'inveDL 145/2013 cvt. stimento in start up comporterebbero in L n. 9/2014 – minori entrate pari a 65,9 mln nel 2014, Art. 5, c. 7 37, 5 mln annui nel biennio 2015-2016, e maggiori entrate per 28,4 mln nel 2017. 150mila euro annui autorizzati a favore dell'ISTAT per il triennio 2013-2015 per attività di monitoraggio di impatto di tali misure. DL 145: Senza effetti 1. Cfr. misura 124 –PNR 2013 – Appendice –Griglia 2013. 159 Sostegno Misure per le DL n. 179/2012 alle imprese start-up cvt. in L n. innovative 221/2012 - Artt. 25-32 DDL: Il Governo è delegato a definire nuove forme di sostegno L 228: Maggiori spese correnti per il 2013 all’editoria e per lo sviluppo del mercato editoriale, indicando pari a 60 mln principi e criteri direttivi. I decreti delegati conterranno la disciplina a regime che subentrerà alle norme transitorie del DL n. 63/2012. L 228: La disposizione prevede l’integrazione di 45 milioni di euro per l’anno 2013 dell’autorizzazione di spesa concernente inter2. DL 63/2013 venti in favore dell’editoria e di 15 milioni di euro per l’anno 2013 cvt. in L 90/2013; per incentivi a sostegno dell’emittenza televisiva locale e art. 19 dell’emittenza radiofonica locale e nazionale. 2. L 90: apporta modifiche alla disciplina IVA delle cessioni di prodotti editoriali RIFERIMENTI NORMATIVI 158 Sostegno Sostegno al 1. DdL delega (AC alle imprese mercato 5270) editoriale L n. 228/2012 Art. 1 c. 297 MISURA TARGET UE 2020 AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 DL n. 83/2012 cvt. in L n. 134/2012 - Art. 26 RIFERIMENTI NORMATIVI 164 Energia ed ambiente Energie rinnovabili Energia ed ambiente 1. Cfr misure n. 23 e 24 del PNR 2011 2. D.Lgs. n. 28/2011 di attuazione della Direttiva 2009/28/CE. In particolare artt.11, 22, 2425,28-30, 33; art. 21, c. 2-3 DL 1/2012 ( L 27/2012) (cfr. mis. 36 PNR 2011) 3. Art. 36, c. 7 DL 179/2012 (L 221/2012) 4. POI "Energie rinnovabili e risparmio energetico" FESR 2007-2013 Art. 1, c. 154, 155 L 147/2013 Art. 1, c. 10 DL 145/2013 (L 9/2014) 163 Sostegno Esenzioni per DL n. 179/2012 alle imprese zone franche cvt. in L n. urbane 221/2012 - Art. 37 162 Sostegno Moratoria di alle imprese rate di finanziamenti agevolati MISURA Per il finanziamento della misura, sarebbero utilizzate risorse rivenienti da Programmi comunitari, a seguito della riprogrammazione dei programmi cofinanziati dai Fondi strutturali 2007-2013 oggetto del Piano di Azione Coesione. Senza effetti IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO DL 145: Senza effetti L 147: disposta la proroga di alcune disposizioni in materia 3. Senza effetti d’incentivazione della produzione di energia da fonti rinnovabili per le zone che , nel corso degli anni 2012 e 2013, sono state 4. POI: In particolare si prevede che gli riconosciute colpite da eventi calamitosi. impianti alimentati da biomassa possano accedere a specifici premi qualora diano DL 145: la norma integra la normativa sull’energia geotermica luogo a una riduzione delle emissioni di (Dlgs 22/2010) e al gas a effetto serra rispetto a valori obiettifine di sostenerne lo sviluppo specifica che spetta allo Stato vo. individuare gli impianti per l’estrazione dell’energia geotermica. L 147: Senza effetti 2. Il Fondo per la promozione di energie rinnovabili e dell'efficienza energetica ha una dotazione di 18,7 mln per il 2011, di 4. POI: Sostiene interventi di efficientamento, risparmio energeti- circa 4 mln per il 2012, di oltre 15,8 e di co e produzione di energia da fonti rinnovabili nelle 4 Regioni 20,86 mln rispettivamente per il 2013 e il Obiettivo convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) 2014. 2. Cfr. misura 83 –PNR 2013 – Appendice –Aggiornamento Griglia 2012. In relazione ai finanziamenti agevolati già concessi dal MISE a valere sul Fondo di cui all'articolo 14 della legge 17 febbraio 1982, n. 46, e dal MIUR a valere sul Fondo per le agevolazioni alla ricerca (FAR) può essere disposta, per una sola volta, una sospensione di dodici mesi del pagamento della quota capitale delle rate con scadenza non successiva al 31 dicembre 2013. La sospensione determina la traslazione del piano di ammortamento per un periodo di dodici mesi. Gli interessi relativi alla rata sospesa sono corrisposti alle scadenze originarie ovvero, ove le rate risultino già scadute alla data di concessione del beneficio, entro sessanta giorni dalla predetta data, maggiorati degli interessi di mora. Prevista normativa attuativa. Esenzioni fiscali e contributive per le micro e piccole imprese localizzate nelle Zone Urbane individuate dalla Delibera CIPE n. 14/2009, ricadenti nei territori delle quattro Regioni dell’Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), nonché nei comuni della provincia di Carbonia – Iglesias (Piano Sulcis) e nelle ex aree industriali del settore auto. Si tratta, in generale, di aree infra-comunali di dimensione minima prestabilita. Obiettivo prioritario è favorire lo sviluppo economico e sociale di quartieri ed aree urbane caratterizzate da disagio sociale, economico e occupazionale, e con potenzialità di sviluppo inespresse. DESCRIZIONE DELLA MISURA STATO DEI PROVVEDIMENTI 1-3. Provvedimenti primari e attuativi pubbliDM MISE 9 ottobre 2013 (in attuazione DLgs 28/2011): Rego- cati in GU lamento concernente specifiche procedure autorizzative, con tempistica accelerata ed adempimenti semplificati, per i casi di 4. L 147: da realizzazione di impianti di produzione da fonti rinnovabili in gennaio 2014 sostituzione di altri impianti energetici, anche alimentati da fonti rinnovabili DL 145: in vigore da febbraio 4. DM MISE 5 dicembre 2013 (in attuazione POI): intervento per 2014 la promozione e il sostegno di investimenti funzionali alla riduzione di consumi energetici all’interno delle imprese localizzate nelle Regioni Obiettivo Convergenza. Per i provvedimenti attuato fino a febbraio 2013, cfr. misura 124 –PNR 2013 – Appendice –Griglia 2013. DI MISE - MEF 10 aprile 2013: condizioni, limiti, modalità e DL 179: Da ditermini di decorrenza delle agevolazioni fiscali e contributive in cembre 2012 favore di micro e piccole imprese localizzate nelle zone franche urbane delle Regioni Obiettivo Convergenza relativa Circolare esplicative (30 settembre 2013, n. 32024) DM MISE del 2 settembre 2013, individuazione delle risorse per il finanziamento delle agevolazioni in favore di micro e piccole imprese localizzate nel territorio dei comuni della provincia di Carbonia-Iglesias. DD MISE del 13 dicembre 2013, modalità e termini di presentazione delle istanze per l’accesso alle agevolazioni sotto forma di esenzioni fiscali e contributive in favore di imprese di micro e piccola dimensione nel territorio dei comuni della provincia di Carbonia-Iglesias. DM MISE recante modifiche e integrazioni al DM del 10 aprile 2013 (in fase di concerto con il MEF). DD del 13 gennaio 2014 – Modalità e termini di presentazione delle istanze per l’accesso alle agevolazioni in favore delle micro e piccole imprese localizzate nelle zone franche urbane della Regione Campania e della Regione Calabria. DD del 23 gennaio 2014 - Modalità e termini di presentazione delle istanze per l’accesso alle agevolazioni in favore delle micro e piccole imprese localizzate nelle zone franche urbane della Regione Sicilia. DM MISE 9 agosto 2012 (attuativo dell'art. 26): Sono stabiliti DL 83: da agosto criteri e condizioni per la concessione del beneficio legato alla 2012 moratoria delle rate dei finanziamenti agevolati già concessi dal MISE a valere sul Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica (FIT) a fronte della realizzazione di progetti di R&S. DM MIUR 19 dicembre 2012: Sono stabiliti criteri e condizioni per la concessione del beneficio legato alla moratoria delle rate dei finanziamenti agevolati già concessi dal MIUR a valere sul Fondo Agevolazioni Ricerca (FAR) a fronte della realizzazione di progetti R&S. PROVVEDIMENTI ATTUATIVI Nullo Nullo Nullo Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE Target n. 4 - Fonti rinnovabili TARGET UE 2020 AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Riqualificazione energetica edifici Fondo rotativo per il raggiungimento delle misure di Kyoto Miglioramento qualità dell'aria nel settore dei trasporti 165 Energia ed ambiente 166 Energia ed ambiente 167 Energia ed ambiente MISURA DESCRIZIONE DELLA MISURA IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO 2. Titolo I, Capo IV-bis, D.L n. 83/2012 (L 134/2012); Art. 1, c. 422 L 228/2012. D. Lgs. 250/2012 1. DL 16/2005 (L 58/2005); Decreto direttoriale MATTM del 2011; 1. Cfr. misura n. 38 del PNR 2011 Art 1, c. 11101115, LF. 2007; L 120/2002; 2. Art. 57, DL n. 83/2012 (L 134/2012) cfr. misura n. 112 STATO DEI PROVVEDIMENTI L 147: da gennaio 2014 In attuazione dell'art. 4 co. 1, lett. C punto 10 DL 201/2011 1 - 3. Provvedi(possibilità di stabilire ulteriori modalità di attuazione delle menti primari detrazioni per interventi di ristrutturazione edilizia) previsto un pubblicati in GU DM MEF (eventuale) 4. DL 63: da agosto 2013 PROVVEDIMENTI ATTUATIVI 2. Incentivi per la mobilità sostenibile attraverso la realizzazione di reti infrastrutturali per la ricarica dei veicoli elettrici e per l’acquisto di veicoli a basse emissioni complessive. La decorrenza dei suddetti incentivi, già prevista dal 1 gennaio 2013, viene spostata al trentesimo giorno successivo alla data di entrata in vigore del decreto attuativo (DL 83/2012, art. 17decies), fermo restando il termine ultimo del 31 dicembre 2015. Il D. Lgs 250/2012 apporta modifiche e integrazioni al decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 155, recante attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa. Il programma di finanziamenti per il miglioramento della qualità dell’aria nelle aree urbane e per il potenziamento del trasporto pubblico dà attuazione al Fondo per la mobilità sostenibile ( di cui Art. 1, c. 1121-1123 LF. 2007) che è così ripartito: • 75 % a favore delle aree Metropolitane •14% a favore dei Comuni al di fuori delle Aree Metropolitane • 10% per il finanziamento di Accordi di Programma • 1% monitoraggio degli interventi. 1 e 2. Provvedimenti primari e attuativi pubblicati in GU Decreto direttoriale n. 544 in attesa di visto della Corte dei 2. DM MISE 11 gennaio 2013 (in attuazione art. 17-undecies, Conti comma 4, del DL n. 83/2012): incentivi per l'acquisto di veicoli a basse emissioni di CO2 1. Nel 2011 è stato emanato il decreto direttoriale n.735 del 18/12/2011 che in forza delle risorse stanziate sul fondo (ex art. 1 del DL 16/2005) destina risorse alle Regioni e Province autonome per il rinnovo ed il potenziamento delle flotte di veicoli destinati al trasporto pubblico locale (autobus, filobus, tram e metropolitane). Nel corso del 2012 tale programma di finanziamenti è stato incrementato con il decreto direttoriale n. 544 del 24/10/2012 (registrato alla Corte dei Conti il 25 febbraio 2013). Nel corso del 2012 sono stati trasferiti circa 1,3 mln in attuazione degli Accordi di Programma sottoscritti con i Comuni capoluogo di Aree Metropolitane e a favore di Comuni non rientranti in Aree Metropolitane; per le restanti iniziative all’interno del Disposizioni da attuare: Fondo sono state traferite risorse pari a Art. 17septies co. 1 e co. 5: previsti due DPCM 1,186 mln. Art. 17 septies co. 10 previsto DM MIT 2. Senza effetti 1. Il decreto direttoriale n. 735 destina 80 mln a Regioni e Province autonome per rinnovo flotte. Il trasferimento è vincolato alla predisposizione da parte del MATTM di un Programma (registrato alla Corte dei Conti il 3/2/2012) e alla predisposizione da parte delle Regioni di un progetto. 1. Cfr. misura 132 –PNR 2013 – Appendice –Aggiornamento Cfr. misura 132 –PNR 2013 – Appendice 1. Per la Circolare 16 febbraio 2012 cfr. misura 132 –PNR 1 e 2. ProvvediGriglia 2012. –Aggiornamento Griglia 2012. 2013 – Appendice –Aggiornamento Griglia 2012. Allo stato menti primari attuale sono stati emanati 54 decreti di ammissione per un pubblicati in GU impegno totale di € 11.000.000 2. Per la Circolare 18 gennaio 2013 cfr. misura 132 –PNR 2013 – Appendice –Aggiornamento Griglia 2012.. Con Decreto direttoriale della DG-SEC del MATTM del 7 agosto 2013 sono state pubblicate le graduatorie delle domande presentate ai sensi della suddetta Circolare. 2. Proroga al 2012 ed estensione delle detrazioni fiscali per inter- 2. Maggiori introiti in termini di IVA e di venti di riqualificazione energetica di edifici all'installazione di imposte dirette, di 125,6 mln nel 2012, di impianti basati sull'impiego di fonti rinnovabili. 411,5 mln nel 2013 e di 8,2 mln nel 2. Art. 4, DL 2014. 201/2011 (L 3. Prorogate le detrazioni del 55 per cento per interventi di riquali- 3. DL 83: minori entrate per 3,1 mln nel 214/2011) ficazione energetica degli edifici fino al 30 giugno 2013. 2013, 154,4 nel 2014, 340,8 nel 2015 e Le AP devono adottare misure per contenere i consumi e per 242,2 mln a partire dal 2016 3. Art. 11 c. 1 e rendere più efficienti gli usi finali di energia, sulla base delle indi- 4. DL 63: Dalla proroga detrazioni, previsti 2 DL n. 83/2012 cazioni fornite dall'Agenzia del demanio. effetti per un orizzonte di lungo periodo. (L 134/2012); Disposizioni in materia di edilizia sanitaria per interventi di effi- Fino al 2016, effetti in termini di SNF: Art. 14 DL cienza energetica. minori entrate per 5,6 mln nel 2013, 60,6 52/2012 (L mln nel 2014, 155,1 mln nel 2015 e 94/2012); 4.DL 63: Emanate disposizioni per favorire la riqualificazione e 110,8 nel 2016; maggiori entrate da IVA art. 6, c. 1 DL l’efficienza energetica del patrimonio immobiliare nazionale, in per 24,6 mln nel 2013 e 1,3 mln nel 158/2012 (L osservanza della direttiva 2010/31/UE. Proroga fino al 2014; minori spese (Irap) per 1,5 mln nel 189/2012). 31/12/2013 e innalzamento della detrazione fiscale (dal 55 al 2013 e 15,7 nel 2014; maggiori spese per 65 %) per interventi di riqualificazione. 6,5 mln nel 2015 e 0’4 mln nel 2016. In 4. Art. 1, 14, 18 termini di indebitamento: minori entrate D..L 63/2013 (L Decreto: definisce l’elenco delle iniziative ammesse a finanzia- per 5,6 mln nel 2013, 60,6 mln nel 2014, 90/2013) mento nell'ambito del Progetto Justice (Join Us To Increase Clean 161,6 mln nel 2015 e 111,2 nel 2016; Energy), che promuove la produzione di energia da rinnovabili maggiori entrate (inclusa Irap) per 2,1 nel Decreto MISE 10 nell’ambito di efficientamento energetico degli edifici. 2013 e 17,0 mln nel 2014. giugno 2013 L 147: Gli effetti stimati in RT fino al 2027. L 147: modificate le aliquote di detrazione per interventi di effi- Per il triennio 2014-2016, in termini di Art. 1, c. 139 L cienza energetica degli edifici fino a dicembre 2015 (dal 31 di- SNF, stimate minori entrate per 72,7 mln 147/2013 cembre 2014 la detrazione scende al 50 per cento), ristruttura- nel 2014, 775,9 mln nel 2015 e 835,9 zione edilizia e prorogate quelle per acquisto di mobili. mln nel 2016 – maggiori entrate per 155,8 mln nel 2014, 481,2 mln nel 2015 e 76,6 mln nel 2016 - minori spese (IRAP) per 6,2 mln per il 2014, 66 mln nel 2015 e 11,7 mln nel 2016; in termini di IN stesse minori entrate tranne per il 2016 ( 841,8 mln) - maggiori entrate per 162 mln nel 2014, 547,2 mln nel 2015 e 88,3 nel 2016 (tra cui IRAP, che comporta minore spesa per BS). 1. Cfr. misura n. 35 PNR 2011 RIFERIMENTI NORMATIVI Medio Nullo Medio Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 5 Lotta contro l'evasione fiscale, semplificazione fiscale e tributaria RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE Target n. 5 - Efficienza energetica Target n. 5 - Efficienza energetica Target n. 5 - Efficienza energetica TARGET UE 2020 AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Scambio di quote di emissione e Strategia nazionale per la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra per il periodo 2013-2020 Attuazione del Regolamento CE 842/2006 Stoccaggio geologico del biossido di carbonio (recepimento Direttiva 2009/31/ CE) Riduzione delle emissioni di gas a effetto serra (recepimento direttive CE 28/2009 e 30/2009) 168 Energia ed ambiente 169 Energia ed ambiente 170 Energia ed ambiente 171 Energia ed ambiente MISURA Art. 1, c. 15 DL 145/2013 (cvt. L 9/2014) 3. Art. 5, c. 7 e 7bis, DL 69/2013 (L n. 98/2013) 2. Art. 34 DL n. 83/2012 (L 134/2012); 1. Art. 33 e Artt. 38-39 D.Lgs. 28/2011; D.Lgs. 55/2011; D.I. 23 gennaio 2012 (sistema di certificazione nazionale delle sostenibilità biocarburanti e bioliquidi previsto dall'art. 2, c. 6 D.Lgs. 55/2011) D.Lgs. 162/2011 2. D.Lgs. 26/2013 1. D.P.R. n. 43 del 27 gennaio 2012 Strategia: nazionale: L 120/2002; Decisione n. 406/2009/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009 Quote: D.Lgs. n. 30/2013 RIFERIMENTI NORMATIVI Si segnala, tuttavia, che potrebbero derivare entrate in relazione alle aste che saranno svolte fino al 2020. I proventi sono destinati a finalità di riduzione delle emissioni, a soddisfazione integrale dei crediti dei c.d. nuovi entranti e dal 2016, nella misura del 50 per cento, al Fondo ammortamento titoli di Stato. DLGS: Senza effetti IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO STATO DEI PROVVEDIMENTI DELIBERA CIPE 13 novembre 2012: adempimenti di cui al Regolamento UE (n. 601/2012) concernente il monitoraggio e la DLGS: da aprile comunicazione delle emissioni di gas a effetto serra ai sensi 2013 della direttiva 2003/87/CE DELIBERA CIPE 8 marzo 2013: recante l’aggiornamento del Piano di Azione Nazionale per la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra. DELIBERA MATTM 25 luglio 2013 (in attuazione art. 38 DLgs 30/2013): disciplina degli impianti di dimensioni ridotte esclusi dal sistema comunitario per lo scambio delle quote di emissione di gas ad effetto serra. PROVVEDIMENTI ATTUATIVI 1. Sostenibilità per biocarburanti e bioliquidi con verifica del loro 1 - 2. Senza effetti contributo alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra. Obiettivo di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra prodot- 3. DL 69: Senza effetti te durante il ciclo di vita dei combustibili destinati all'utilizzo nei motori. DL 145: Senza effetti Per quanto concerne i biocarburanti, compreso il biometano, sono state introdotte misure per la razionalizzazione della filiera di produzione per favorire il sistema produttivo nazionale e comunitario. 2. Al fine di salvaguardare la quota di produzione di energia elettrica da impianti alimentati a bioliquidi, si procede alla modifica dell’art. 25 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28 (aggiunti i commi 7-bis, 7-ter e 7- quater) con disposizioni a favore dei titolari di impianti di energia elettrica alimentata da bioliquidi sostenibili (determinazione dei certificati verdi e incrementi tariffari) 3. DL 69: Attribuzione ai titolari d’impianti di generazione di energia elettrica, alimentati da bioliquidi, del diritto di potare tra mantenimento degli incentivi spettanti sulla produzione di energia spettanti alla data di entrata in esercizio e un incremento temporalmente circoscritto dell’incentivo medesimo. DL 145: si congela la quota minima di miscelazione dei biocarburanti nella benzina e nel gasolio del settore dei trasporti al 4,5% per il 2014 (evitando così l’aumento previsto di mezzo punto percentuale, con conseguente traslazione sui prezzi dei carburanti). Con modalità successive verranno stabiliti gli incrementi annui per il raggiungimento della quota minima al 2020. Definizione di un quadro giuridico per lo stoccaggio geologico Senza effetti ambientalmente sicuro di CO2 in formazioni geologiche profonde, con la finalità di contribuire alla lotta contro i cambiamenti climatici, ivi comprese le procedure per il rilascio delle licenze di esplorazione e delle autorizzazioni per lo stoccaggio. 1. È’ operativo il ‘sistema nazionale di certificazione della sostenibilità dei biocarburanti e dei bioliquidi’, istituito con il DM 23 gennaio 2012,s.m.i. Il sistema nazionale di certificazione, come previsto dall’art. 2 c. 6 del D.lgs 55/ 2011, permette di verificare il rispetto dei criteri di sostenibilità (introdotti dalle direttive 2009/30/CE e 2009/28/CE e recepiti con il decreto 31 marzo 2011, n. 55 e decreto 3 marzo 2011, n. 28) che biocarburanti e bioliquidi devono rispettare. Tra tali criteri è prevista una soglia minima di risparmio nelle emissioni di CO2 prodotte nell’intero ciclo di vita rispetto a quelle causate da corrispondente combustibile fossile convenzionale (‘GHG saving’). DM MATTM ai sensi dell’articolo 3 comma 1 del decreto legislativo 31 marzo 2011, n.55, inviato a MIPAAF e MEF per il concerto. DM MISE 14 febbraio 2013 (in attuazione dell'art. 33, c. 7 Dlgs 28/2011): sistema nazionale di premialità in materia di obbligo di immissione in consumo di biocarburanti. DM MISE 5 dicembre 2013 sui sistemi di incentivazione del biometano, quando immesso in rete (in attuazione art. 21, c. 2, DLgs 28/2011) 2. DM MISE 13 febbraio 2013 (in attuazione dell'art. 34 co. 7 del DL 83/2012): specifiche convenzionali di carburanti e biocarburanti DL 145: previsto DM MISE che provvede ad aggiornare le condizioni, i criteri e le modalità di attuazione dell'obbligo di quota minima. DL 145: in vigore da febbraio 2014 3.DL 69: da agosto 2013 1 - 2. Provvedimenti primari e attuativi pubblicati in GU Al fine di dare piena attuazione al decreto legislativo 162/2011, Pubblicato in GU attraverso l'adozione dei decreti interministeriali previsti dal decreto stesso, è stato predisposto ed inoltrato al Dipartimento per le Politiche Comunitarie la bozza di decreto sulla diffusione al pubblico delle informazioni ambientali concernenti lo stoccaggio geologico del biossido di carbonio ed è stata attivata la procedura di Valutazione Ambientale Strategica, che è tutt'ora in corso ed ha il fine di definire con apposito decreto le Aree del territorio nazionale nelle quali potranno essere selezionati i siti specifici di stoccaggio della CO2. E’ stata conclusa la fase di consultazione sul Rapporto Preliminare, raccogliendo ed elaborando i contributi ricevuti dalle Amministrazioni Pubbliche competenti in materia ambientale coinvolte. Sono in fase di valutazione le possibili opzioni per la successiva predisposizione del Rapporto Ambientale della VAS. 1. Attuazione del Regolamento per la riduzione delle emissioni dei 1. Senza effetti 1. n. 23 Decreti Direttoriali con i quali sono stati designati gli 1. Pubblicato in gas fluorati a effetto serra. Organismi di Certificazione delle Persone e delle Imprese, ai GU 2. Si segnala che, i proventi derivanti sensi dell’art. 5, c.2, del D.P.R. n.43/2012. 2. DLGS: È relativo a un sistema sanzionatorio per la violazione dall’attuazione del provvedimento saranno 2. DLGS: da degli obblighi del regolamento comunitario (CE) n. 842/2006 su versati all’entrata del bilancio dello Stato. marzo 2013 taluni gas fluorati ad effetto serra. Strategia nazionale: disposizioni per il rispetto dell'impegno di riduzione previsto dal Protocollo di Kyoto e per gli impegni di riduzione per i settori non ETS per il periodo 2013-2020. Emission trading - DLGS: disposizioni per regolamentare lo scambio delle quote di emissione di gas serra per il periodo 20132020, ivi incluso l'utilizzo dei proventi derivanti dalla vendita all'asta delle quote di gas serra. Il DLGS attua la direttiva 2009/29/CE (che modifica direttiva 2003/87/CE) al fine di perfezionare ed estendere il sistema comunitario per lo scambio di quote di emissione di gas a effetto serra. Prevede, in particolare, l'istituzione di un'autorità nazionale, il Comitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del Protocollo di Kyoto. DESCRIZIONE DELLA MISURA Basso Basso Basso Basso Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE Target n. 4 - Fonti rinnovabili Target n. 3 - Riduzione emissioni gas serra Target n. 5 - Efficienza energetica Target n. 5 - Efficienza energetica TARGET UE 2020 AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Misure per la rete elettrica Qualità dell'aria Miglioramento qualità aria 172 Energia ed ambiente 173 Energia ed ambiente 174 Energia ed ambiente MISURA DD 260/2013 del 9 agosto 2013 Accordo di Programma “Bacino Padano” DM Ambiente 13 marzo 2013 DM Ambiente 22 febbraio 2013 2. DM Ambiente 3 ottobre 2013 DLgs n. 250/201 1. DLgs n. 125/2012 2. D. Lgs 46/2014 1.Il pacchetto si riferisce a varie misure legislative (un disegno di legge del 9 luglio 2010, D.lgs. 155/10, e D.lgs. 152/06), regolamentazioni (decreto interministeriale per l'implementazione del suddetto decreto) e linee guida, tutti mirati ai settori con maggiori emissioni di PM10. Art. 1 c. 1121, 112 e 1123 LF. 2007 D.M. del 3 agosto 2007 2. Art. 1, c.153 L 147/2013 1. Artt. 16, 17,18, 19 e 28, co. 4, D.Lgs. 28/2011 RIFERIMENTI NORMATIVI IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO Nel corso del 2012 sono stati trasferiti circa 1,3 milioni di euro, in attuazione degli Accordi di programma sottoscritti con i Comuni capoluogo di Aree metropolitane e del bando a favore dei Comuni non rientranti in aree metropolitane; per le restanti iniziative all'interno del Fondo sono state trasferite risorse pari a 1.186.633,36 euro DLGS 250:Modifica e integra il D.Lgs n. 155/2010, recante attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa, mediante ripristino del concetto di obiettivo di qualità vincolante in ambito europeo, rispetto al concetto di ‘valore obiettivo’ sul benzo(a)pirene. Previsti metodi di campionamento e di analisi del materiale particolato PM10 e PM2,5, nonché alle modalità di comunicazione di tali metodi alla Commissione europea. DM 3 ottobre 2013: recante Emissioni dei composti organici volatili – Modifica dell’allegato III del D.Lgs. 27 marzo 2006, n.161. DM 22 febbraio 2013 :recante il Formato per la trasmissione del progetto di adeguamento della rete di misura. DM 13 marzo 2013 : recante individuazione delle stazioni per il calcolo dell’indicatore di esposizione media per il PM 2,5 di cui all’art. 12, c. 2 del D.Lgs. n. 155/2010 e s.m.i. ACCORDO: per l’adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento della qualità dell’aria sul Bacino Padano, sottoscritto il 19/12/2013 ha ad oggetto misure di breve, medio e lungo periodo. DD 260: Nel 2013 si è proceduto a modificare ulteriormente con il DD 260 del 9 agosto 2013, il Programma di finanziamenti istituito con DD n. 735/2011, modificato con DD 544/2012 avente ad oggetto interventi per il potenziamento e l’ammodernamento del trasporto pubblico locale. DLGS 125: Equipaggiamento degli impianti di distribuzione di Senza effetti benzina con sistemi di recupero dei vapori di benzina e requisiti di efficienza dei sistemi di recupero. 2. DLGS: recepisce direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali per prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento. In attuazione del Fondo per la Mobilità Sostenibile è stato istituito il Programma di finanziamenti per il miglioramento della qualità dell’aria nelle aree urbane e per il potenziamento del trasporto pubblico. il Fondo è così ripartito: • 75 per cento a favore delle Aree Metropolitane • 14 per cento a favore dei Comuni al di fuori delle Aree Metropolitane • 10 per cento per il finanziamento di Accordi di Programma • 1 per cento monitoraggio degli interventi 1. Misure generali: limitazione dell'impatto delle attività agricole, requisiti tecnico costruttivi e valori limite degli impianti termici civili, valori di emissione e prescrizioni per gli impianti industriali, limitazione dell'impatto delle attività dei cantieri. Misure sui trasporti: limitazione della circolazione dei veicoli adibiti al trasporto delle merci e incentivazione del ricambio di tali veicoli, tassazione differenziata per i veicoli adibiti al trasporto delle merci in funzione della classe Euro, limitazione delle emissioni dallo stazionamento delle navi nei porti (elettrificazione banchine). La LF 2007 prevede finanziamenti per il Fondo per la mobilità sostenibile. 2. L 147: demandata al MISE l’individuazione del sistema di remunerazione di capacità produttiva di energia elettrica (capacity payment) 1. DLGS 28: Lo sviluppo della rete è assicurato attraverso un 1. DLGS 28: Senza effetti procedimento unico di autorizzazione da parte delle Regioni. Gli investimenti autorizzati in questo modo sono remunerati in base a 2. L 147:Senza effetti una tariffa determinata da Terna, con maggiorazione nel caso di smart grid. DESCRIZIONE DELLA MISURA STATO DEI PROVVEDIMENTI DLGS 250: da febbraio 2013 DLGS 125: da agosto 2012 2. DLGS: da aprile 2014 1.Implementazio ne in corso 2. Previsto entro 90 gg. intervento MISE per la definizione di 2. L 147: da condizioni e modalità di un sistema di remunerazione di capacità gennaio 2014 produttiva 1. Il MISE ha approvato (in data 2 ottobre 2012) il ‘Piano di 1. Provvedimensviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale 2011’ to primario pubpredisposto dalla Società Terna - Rete elettrica nazionale S.p.a. blicato in GU PROVVEDIMENTI ATTUATIVI Basso Nullo Nullo Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE Target n. 5 - Efficienza energetica Target n. 4 - Fonti rinnovabili TARGET UE 2020 AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Riqualificazione città Taranto Misure per la razionalizzazione del fabbisogno energetico Interventi sulla tariffazione energetica 175 Energia ed ambiente 176 Energia ed ambiente 177 Energia ed ambiente MISURA STATO DEI PROVVEDIMENTI Previsto DM MISE per individuare processo di progressiva copertura del fabbisogno delle isole minori non interconnesse attraverso energia da fonti rinnovabili, obiettivi temporali e modalità di sostegno degli investimenti. DL 145: previsto DI MISE-MATM che definisca la percentuale di riduzione dell’incentivo per ciascuna tipologia di impianto. DL 145: in vigore da febbraio 2014 DL 69: da agosto 2013 DL83: da agosto 2012 DL83: da agosto 2012 Schema DPCM: approvato definitivamente da CdM (14/3/2014) 1.DPCM 5 giugno 2013 (in attuazione art. 1, c. 1 DL 129) per 1.DL129: da nomina di Enrico Bondi a Commissario straordinario per l’ILVA agosto 2012 Spa DL207: da genDL 207: Applicato per il Garante dell'Ilva di Taranto con Decreto naio 2013 MEF 14906 registrato alla Corte il 21/03/2013. 2.DL 61: da 2. Decreto MATTM 17 giugno 2013: nomina del Prof. Edoardo agosto 2013 Ronchi a Sub-Commissario per l’ILVA Spa. DL 101: da noSchema DPCM (in attuazione art. 1, c. 5 e 7, DL 61): approva- vembre 2013 zione del piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria. Il piano è stato elaborato sulla base del lavoro del DL 136: in vigore Comitato dei tre esperti, delle osservazioni della Regione Puglia dal febbraio e del Commissario straordinario dell’ILVA. 2014 PROVVEDIMENTI ATTUATIVI DM MISE del 23 novembre 2012 (in attuazione art. 38bis c. 1): individuazione delle esigenze di potenza produttiva alimentabile con olii combustibili diversi dal gas. DM MISE 19 aprile 2013: introduce il Piano di emergenza per fronteggiare eventi sfavorevoli per il sistema del gas naturale (così come modificato da DM MISE 13 settembre 2013) DM MISE 13 settembre 2013 (in attuazione art. 38-bis): reca termini e condizioni di partecipazione del settore termoelettrico nelle situazioni di emergenza alla riduzione dei consumi di gas per il 2013/2014 1. Senza effetti 1. DI MEF-MISE del 5 aprile 2013: definisce le imprese a forte consumo di energia, in base a requisiti e parametri relativi a 2. DL 69:la riduzione A2, per il BS compor- livelli minimi di consumo ed incidenza del costo dell'energia sul ta maggiori spese per 104, 1 mln a decor- valore dell'attività d'impresa. rere dal 2015; per la PA minori entrate di 2. Previsto DI MEF-MISE per riduzione della componente A2. pari importo. Nelle more dell’emanazione del decreto attuativo, l’AEEG ha ritenuto opportuno adeguare riduzione della componente tariffaDL 145: Senza effetti ria A2 con delibere 279/2013/R/com del 28 giugno 2013 DL 136: Senza effetti 2.DL 61 e 101: Senza effetti 1.DL 129, art. 1: - co. 1: importo complessivo per gli interventi previsti è pari a 110.167.413. euro afferenti a risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione già assegnate alla Regione Puglia e ricomprese nel Protocollo. - co. 3: All'attuazione degli altri interventi previsti nel Protocollo sono altresì finalizzate, nel limite di 20 milioni di euro, le risorse disponibili nello stato di previsione del MATTM per l'esercizio finanziario 2012. Entrambe le misure non comportano comunque nuovi oneri. DL 207: maggiori oneri per 600mila per il triennio 2013-2015 per il Garante. IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO DL 83: Al fine di ridurre il consumo di gas naturale nel settore Senza effetti termoelettrico nelle situazioni di emergenza gas e garantire le forniture di energia elettrica, il MISE individua le esigenze di potenza produttiva, alimentabile ad olio combustibile e altri combustibili diversi dal gas di cui garantire la disponibilità, nonché gli specifici impianti di potenza superiore a 300 MW destinati a far fronte ad emergenze. 1. Cfr. misura 21 –PNR 2013 – Appendice –Griglia 2013 2.DL 61: misure urgenti a tutela dell'ambiente, della salute e del lavoro nell'esercizio di imprese di interesse strategico nazionale mediante facoltà di commissariamento straordinario nel caso in cui l'attività produttiva abbia comportato e comporti pericoli gravi e rilevanti per l'integrità dell'ambiente e della salute a causa della inosservanza, rilevata dalle Autorità competenti, dell'autorizzazione integrata ambientale. Il commissariamento ha durata di 12 mesi eventualmente prorogabili fino ad un massimo di 36. Il provvedimento individua l'ILVA spa quale destinataria delle disposizioni in esso contenute. Abrogazione del Garante istituito con DL 207/2012 e potenziamento delle attività ispettive ISPRA. DL 101: Si autorizza l’apertura di discariche nel perimetro dell'impianto dell'Ilva di Taranto per avviare la bonifica. Si dettano inoltre disposizioni in materia di gestione commissariale delle imprese di interesse strategico nazionale e concernenti la disciplina normativa e gli aspetti finanziari dello smaltimento dei rifiuti del ciclo produttivo dell'Ilva di Taranto DL 136: si stabilisce il termine massimo del 28 febbraio 2014 per l’approvazione del piano ambientale, da effettuare con D.P.C.M. su proposta del Ministro dell’ambiente; si fissano le condizioni necessarie per considerare realizzata la “progressiva adozione” delle misure dell’AIA, come prevista dal DL 61 nelle more dell’approvazione del piano, ovvero: a) la conformità ai parametri di legge della qualità dell’aria riconducibile alle emissioni dello stabilimento e comunque assenza di peggioramento rispetto all’avvio del commissariamento; b) l’avvio degli interventi necessari ad ottemperare ad almeno l’80% delle prescrizioni dell’AIA. Gli interventi previsti dalle autorizzazioni integrate ambientali e dal piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria sono dichiarati indifferibili ed urgenti e devono essere definiti in modo tale da non interferire con la successiva bonifica delle acque sotterranee e delle altre matrici ambientali contaminate. DESCRIZIONE DELLA MISURA 1. DL 83: La norma è finalizzata ad identificare le categorie di imprese a forte consumo di energia secondo i criteri dati dalla direttiva europea 2003/96 in materia di tassazione energetica, ai fini della successiva rideterminazione delle accise nonché della revisione della distribuzione degli oneri generali di sistema del 2. DL 69/2013 settore elettrico. cvt. in L n. 2. DL 69: Le maggiori entrate derivanti dall’estensione della Robin 98/2013 - Art. 5, Hood tax sono in parte destinate alla riduzione della componente c. 2-5 A2 della bolletta elettrica deliberata dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas sulla base delle modalità individuate con decreto DL 145/2013 cvt. interministeriale. in L n. 9/2014 – Modificate le modalità di determinazione delle tariffe concesse Art. 1, c. 1-6 octies agli impianti in regime Cip6, prevedendo una parziale deroga per gli impianti di termovalorizzazione di rifiuti nei primi otto anni di esercizio. DL 145: L’Autorità per l’energia elettrica e il gas (AEEG) aggiorna i criteri per la determinazione dei prezzi di riferimento dell’energia elettrica per i clienti in regime di maggior tutela, tenendo conto delle mutazioni intervenute nell’effettivo andamento orario dei prezzi dell’energia elettrica sul mercato. Altro obiettivo è ridurre la componente A3 cercando di agire direttamente sull’incentivazione alle fonti rinnovabili. Aumenta la trasparenza delle componenti di base del costo, garantendo la corrispondenza dei consumi fatturati a quelli effettivi. 1. DL n. 83/2012 cvt. in L n. 134/2012 - Art. 39 DL n. 83/2012 cvt. in L n. 134/2012 - Art. 38-Bis e 38-Ter DL 136/2013 cvt. L n. 6/2014 – Artt. 7, 8 DL 101/2013 cvt. in L n. 125/2013 Art. 12 2.DL 61/2013 cvt. in L n. 89/2013 – Artt. 1 (così come modificato dall’art.7 del DL 136/2013), 2, 2bis, 2ter, 2quater DL n. 207/2012 cvt. in L n. 231/2012 1. DL n. 129/2012 cvt. in L n. 171/2012 RIFERIMENTI NORMATIVI Medio Basso Basso TARGET UE 2020 Racc. n. 6 Target n. 5 Concorrenza, Efficienza semplificazione energetica e riforma della giustizia Racc. n. 6 Target n. 5 Concorrenza, Efficienza semplificazione energetica e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Chimica verde Gestione 1. DM MATTM 3 Integrata dei gennaio 2013 Rifiuti (così come modificato da DM MATTM del 9 gennaio 2013) 179 Energia ed ambiente 180 Energia ed ambiente 1. Cfr. misura 31 –PNR 2013 – Appendice – Griglia 2013 L28: Disposizioni i materia di commercializzazione di sacchi per asporto merci nel rispetto dell’ambiente. Si prevede che le integrazioni e le modifiche degli allegati alle norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati del T.U.A siano adottate con DM MATTM. Progetti di riduzione e prevenzione della produzione di rifiuti Programma nazionale di prevenzione dei rifiuti (DM MATTM 7 ottobre 2013) Progetti: Avviata procedura ad evidenza pubblica ( di cui alla L n. 244/2007, art. 2 c.323) per la selezione di progetti di riduzione e prevenzione della produzione dei rifiuti, di raccolta differenziata e 2. DL 69/2013 riciclaggio rivolto ai Comuni italiani ubicati nel territorio delle cvt. in L n. Regioni oggetto di procedure di infrazione o di condanna da parte 98/2013 Art. 41 della Corte di Giustizia per violazione della normativa comunitaria c. 5, 6, 7, 7-bis,7- in materia di rifiuti, i cui Consigli comunali, risultino sciolti a causa ter,7-quarter di collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata DM MATTM n. 22 2. L 228 e DL 69:Tra le disposizioni si chiariscono i poteri attribuiti del 14 febbraio al Commissario, nominato con il D.M. 3 gennaio 2013 per 2013 fronteggiare la situazione di grave criticità nella gestione dei rifiuti urbani nel territorio nella provincia di Roma. Si dettano inoltre Protocollo di inte- disposizioni volte alla nomina di uno o più commissari ad acta, per sa: ‘Patto per consentire l’accelerazione e la semplificazione degli interventi che Roma’ del 4 ago- riguardano la gestione degli impianti nella Regione Campania già sto 2012 previsti e non ancora realizzati, in relazione alla procedura di infrazione comunitaria n. 2007/2195. Tre Accordi di programma tra il DM MATTM: Adottato il Programma entro i termini previsti dalla MATTM e il Comu- Direttiva 2008/98/CE che fissa obiettivi di riduzione dei rifiuti ne di Roma, di urbani e speciali per il 2020 rispetto ai dati del 2010. Entro 1 Napoli e di Paler- anno, le Regioni sono tenute a integrare la loro pianificazione mo territoriale con le indicazioni contenute nel Programma (di cui all’art. 180 D.Lgs n. 152/2006) che ha l’obiettivo di promuovere L n. 28/2012: Art. la prevenzione e la riduzione della produzione e della nocività dei 2 e 3, c.5 rifiuti, urbani e speciali. L n. 228/2012 , Art.1 c. 358-362 IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO PROVVEDIMENTI ATTUATIVI 1. In attuazione degli Accordi di programma: -DM del 21 dicembre 2012 e del 1 luglio 2013: approvato accordo con Roma capitale, impegnate e trasferite risorse per 348.841 euro (pari al 30% dell’importo complessivo); - DM del 21 dicembre 2012 e del 5 novembre 2013: approvato DM: senza effetti. accordo con Comuni Napoli, impegnate e trasferite risorse per 1.546.000 euro (pari al 30% dell’importo complessivo); Accordi di programma (art. 2, c. 323 L n. - DM del 9 gennaio 2013 e del 27 novembre 2013: approvato 244/2007): accordo con Comuni Palermo impegnate e trasferite risorse per • con Comune di Roma: 1,16 mln 747.894 euro (pari al 30% dell’importo complessivo). • con Comune di Napoli: 5,15 mln • con Comune di Palermo:2,49 mln DM MATTM-MISE (in attuazione dell’art. 2,c.2 L28/2012) per l’individuazione delle caratteristiche tecniche dei sacchi per L28: Senza oneri aggiuntivi l’asporto merci, delle caratteristiche tecniche di biodegradabilità, anche prevedendo forme di promozione della riconversione degli impianti esistenti L 228: Senza effetti DM MATTM 25 marzo 2013 e ss. mm ( Dm 27 giugno 2013, Dm 2.DL 69: Senza effetti 30 settembre , in attuazione art. 1, c. 358 L n. 228): reca integrazione al DM 3 gennaio 2013 concernente specifica dei poteri Programma : senza oneri aggiuntivi del commissario per fronteggiare la situazione di grave criticità nella gestione dei rifiuti urbani nel territorio della provincia di Progetti: per il bando la L 244 prevedeva Roma. circa 7 mln. Seguiranno impegni economico-finanziari nel corso del 2014 1. Per il protocollo: 10 mln annui per il triennio 2012-2014 da parte del Ministero Ambiente. Impegnati a favore di Roma capitale 6 mln per il 2013. DI MISE-MATTM del 9 ottobre 2013, n. 139: dà attuazione al Protocollo, disponendo misure di semplificazione con tempistica accelerata per le bioraffinerie di 2° generazione 2. DLGS: I proventi derivanti 1. DI MISE-MATTM 8 marzo 2013 che adotta la SEN dall’attuazione del provvedi-mento saranno versati all’entrata del bilancio dello Stato e successivamente riassegnati al MATTM per il finanziamento delle misure di riduzione delle emissioni di gas a effetto 2.DLGS 108: Disciplina sanzionatoria per la violazione delle dispo- serra e al MEF per il potenziamento delle sizioni derivanti da Regolamento CE n. 1005/2009 sulle sostanze attività di controllo. che riducono lo strato di ozono. Per la riduzione delle produzioni e degli usi delle sostanze pericolose per la fascia di ozono stratosferico, il Min. Ambiente sta attuando misure nazionali per il rispetto degli obblighi del Protocollo di Montreal (1988) 1.DOC: La realizzazione della SEN si pone come obiettivo il raggiungimento al 2020 di vari risultati, tra cui: riduzione di circa il 19 per cento di emissioni di gas serra; aumento del 20 per cento dell'incidenza dell'energia da fonti rinnovabili sui consumi finali lordi; etc. DESCRIZIONE DELLA MISURA Protocollo di Inte- Protocollo: ha lo scopo di promuovere alcuni importanti progetti sa per la realizza- nel campo della chimica industriale da fonti rinnovabili, che conzione di un proget- sentiranno di produrre biocarburanti di 2° e 3 ° generazione to di sviluppo nella chimica sostenibile. 2.D.Lgs. n. 108/2013 1. Documento governativo Strategia energetica nazionale RIFERIMENTI NORMATIVI 178 Energia ed ambiente MISURA Nullo Nullo RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE Progetti: in corso l’istruttoria di valutazione dei progetti DL 69: da agosto 2013 L228: da 1° gennaio 2013 L28: da mar-zo 2012 1. Protocollo: da 4 Basso agosto 2012 Accordi: da 20-21 dicembre 2012 2.DLGS 108: da ottobre 2013 STATO DEI PROVVEDIMENTI Target n. 3 Riduzione emissioni gas ad effetto serra Target n. 3 Riduzione emissioni gas ad effetto serra TARGET UE 2020 AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Misure per favorire l’efficienza dei mercati finanziari QSN 20072013 183 Sistema finanziario 184 Innovazione e capitale umano Infrastrutture e sviluppo Rafforzamento patrimoniale dei confidi 182 Sistema finanziario Piano di Azione Coesione Garanzia pubblica sulle passività delle banche 181 Sistema finanziario Sistema finanziario MISURA IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO 1. Cfr. misura 111 –PNR 2013 – Appendice –Griglia 2013 2. DL 150: La disciplina derogatoria prevista dal DL 201 si applica per le operazioni di finanziamento da parte di BKI garantite mediante pegno o cessione di credito concluse entro il 31 dicembre 2014. 1.DL 179: Senza effetti QSN 2007-2013: Documento di strategia per la programmazione Risorse comunitarie e nazionali per la 2007-2013 delle risorse comunitarie e nazionali dalla politica di programmazione 2007-2013: 47,7 miliarcoesione territoriale (Fondi strutturali e Fondo Sviluppo e Coesio- di. ne). Il Piano di azione e coesione ammonta a Le risorse comunitarie dei Fondi strutturali sono utilizzate attra- 13.375,8 mln di cui risorse da riduzione verso i Programmi Operativi Nazionali (PON) e dei Programmi del cofinanziamento nazionale 11.395,1, Operativi Regionali (POR) e risorse derivanti rimodulazione interna Al fine di rilanciare i programmi operativi in grave ritardo, il Piano dei programmi 1.980,7 mln. di Azione Coesione ha operato una riprogrammazione delle risorse comunitarie e una riduzione di quelle di cofinanziamento nazionale che ha coinvolto ad oggi un totale di risorse pari a 13.375,8 , L 147: Senza effetti nelle quattro fasi di riprogrammazione, mentre nella quinta fase c’è stata una rimodulazione di risorse: - 3 mld nella I fase (dicembre 2011) destinati alle priorità istruzione e formazione; occupazione; agenda digitale; mobilità ferroviaria. - 3,4 mld nella II fase (maggio 2012) destinati a: servizi di cura all'infanzia e agli anziani; interventi in favore dei giovani; competitività e innovazione delle imprese; valorizzazione dei poli culturali; Schema DLGS: è volto a garantire la stabilità finanziaria del mercato interno attraverso il potenziamento della vigilanza supplementare sui conglomerati, soprattutto sotto il profilo dell’adeguatezza patrimoniale degli stessi nonché della gestione dei rischi di gruppo. Tra le novità del decreto, sono previsti criteri quantitativi di identificazione dei conglomerati. 1. L 228/2012 - 1.L 228: Le disposizioni modificano il T.U. del Debito pubblico tra Senza effetti Art. 1 c. 303-304 cui introduce un portafoglio attivo di titoli di stato da utilizzare per effettuare operazioni di pronti contro termini, finalizzate a pro2. DLGS n. muovere l'efficienza dei mercati finanziari 44/2014 2. DLGS: in attuazione della direttiva 2011/61/UE, fissa le norme Schema DLGS in materia di autorizzazione, funzionamento e trasparenza dei recepimento gestori di fondi di investimento alternativi (GEFIA) che gestiscono direttiva o commercializzano fondi di investimento alternativi. Viste le 2011/89/UE possibili difficoltà derivanti da un quadro armonizzato e da un mercato interno per i GEFIA UE e non, è previsto un meccanismo di riesame in quattro fasi. 1. Fondi Strutturali: Regolamenti CE 1083/2006; 1080/2006, 1828/2006; 1081/2006, come modificati da successivi regolamenti; Delibera CIPE del 22 dicembre 2006; Piano di Azione Coesione e relativi documenti attuativi; Art. 3 DL 201/2011 (L 214/2011) PROVVEDIMENTI ATTUATIVI STATO DEI PROVVEDIMENTI Stato di attuazione del QSN 2007-2013: Al 31 dicembre 2013 la spesa certificata ha raggiunto il 52,7% delle risorse programmate (47,7 miliardi), a fronte di un obiettivo minimo di spesa per il 2013 pari al 48,5 per cento. Tutti i 52 Programmi Operativi dei Fondi Strutturali europei hanno superato i target di spesa evitando la perdita di risorse legata alla regola del disimpegno automatico. Fra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2013, sono state certificate alla CE spese pari a circa 6,8 miliardi, proseguendo nella forte accelerazione dell’utilizzo delle risorse europee a disposizione dell’Italia per il corrente periodo di programmazione 2007 – 2013. Si segnalano: Delibera CIPE n.96/2012 -presa d’atto del Piano di azione coesione. Delibera CIPE n.113/2012 individuazione delle amministrazioni responsabili della gestione e dell’attuazione di programmi e interventi finanziati nell’ambito del piano di azione coesione e relative modalità di attuazione. Delibera CIPE n.1/2011 - obiettivi, criteri e modalità di programmazione delle risorse per le aree sottoutilizzate e selezione ed attuazione degli investimenti per i periodi 2000- 1 – 2. Provvedimenti primari e attuativi pubblicati in GU Schema DLGS: AG n. 60 all’esame in Commissione (08/1/2014) 2. DLGS: da aprile 2014 1.L228: da 1° gennaio 2013 2. L 147: da gennaio 2014 2. L 147: previsto DI MISE- MEF (previa notifica + autorizzazione 1. DL179: da CE) per misure volte a favorire crescita dimensionale dei confidi dicembre 2012 1. Concessione della garanzia dello Stato sulle passività delle 1.Autorizzata spesa di 200 mln annui dal DM MEF: reca criteri per l'attuazione delle misure in materia di 1.Pubblicato in banche italiane (aventi sede legale in Italia), ai sensi della Comu- 2012 al 2016. stabilità del sistema creditizio GU nicazione della Commissione europea C(2011)8744. Previsto DPCM su proposta MEF L'ammontare delle garanzie concesse è limitato a quanto stretta- 2. DL 150: Senza effetti 2. DL 150: da mente necessario per ripristinare la capacità di finanziamento a marzo 2014 medio-lungo termine delle banche beneficiarie. DESCRIZIONE DELLA MISURA 2. L 147: Previste misure per consentire il rafforzamento patrimoniale dei consorzi di garanzia collettiva dei fidi (confidi) sottoposti 2. L 147: Senza effetti alla vigilanza della Banca d’Italia e di quelli che stipulano contratti di rete e che nel loro complesso erogano garanzie almeno pari a 2. L 147/2013 – 150 mln. Tali misure sono attuate con risorse del Fondo di garanArt. 1, c. 54, 55 zia per le PMI che possono essere incrementate da Regioni, CCIA, etc. In più previsti 70 mln annui da parte del sistema camerale per il triennio 2014-2016 a sostegno dell’accesso al credito delle PMI tramite confidi anche utilizzando una quota del fondo perequativo. 1. DL n. 179/2012 cvt. in L n. 221/2012 - Art. 36, c.1-2 2. Art. 9, c.3 DL 150/2013 (L 15/2014) 1. Art. 8 DL 201/2011 (L 214/2011) RIFERIMENTI NORMATIVI Basso Basso Nullo Nullo Basso Racc. n. 2 Pareggio di bilancio, efficienza della spesa pubblica e fondi strutturali Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia Racc. n. 6 Concorrenza, semplificazione e riforma della giustizia RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE Target n. 1 - Tasso di occupazione Target n. 2 - R&S TARGET UE 2020 AGS n. 4 Lottare contro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 2. Ripristinare la normale erogazione di prestiti all'economia AGS n. 2. Ripristinare la normale erogazione di prestiti all'economia AGS n. 2 Ripristinare la normale erogazione di prestiti all'economia ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Energia ed ambiente Lavoro e pensioni Sostegno alle imprese MISURA Delibere CIPE: n.1 dell’11-012011; n.96 del 03-082012; n.113/2012 Art. 1 c. 15 (così come modificato da art. 1, c. 219 lett. a) L n. 147/2013) – 22 DL 76/2013 (Ln. 99/2013) 2. Art. 25, c. 11sexies DL 69/2013 (L n. 98/2013) Fondo Sviluppo e Coesione (FSC): Art. 5bis, DL138/2011 (L 148/2011); Delibere CIPE: 1/2011; 62/2011; 78/2011; 7/2012; 8/2012; 60/2012; 78/2012 e deliberazione seduta del 23 marzo 2012 per risorse MiBAC; deliberazione del 3 agosto 2012; Art. 29-bis DL 83/2012. Fondo di rotazione per le politiche comunitarie: art. 5 della L183/1987 e art.23 della L 183/2011 Art. 37 DL 179/2012 (L221/2012)Cfr. misura zone franche urbane n. 126; RIFERIMENTI NORMATIVI DL 76/2013: le Regioni anche non rientranti nel Mezzogiorno e Province autonome, possono prevedere un ulteriore finanziamento dell’incentivo per i datori di lavoro che assumano giovani a tempo indeterminato a valere sulle risorse programmate nell’ambito dei Programmi operativi regionali 2007-2013, nonché a valere sulle eventuali riprogrammazioni delle risorse del Fondo di rotazione di cui alla L 183/1987, nella misura in cui il finanziamento dell'incentivo sia coerente con gli obiettivi del Piano di Azione Coesione e nel rispetto delle procedure di riprogrammazione previste per il Piano. 2. DL 69/2013: la regione Calabria è autorizzata ad utilizzare le risorse destinate alla programmazione regionale del Fondo per lo sviluppo e la coesione, nel limite di 40 mln di euro, per operazioni di potenziamento del sistema di mobilità regionale su ferro, compreso il materiale automobilistico e ferroviario . DL 138/2011: dal 2011 la spesa in termini di competenza e di cassa effettuata annualmente da ciascuna delle Regioni ob.1 a valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione puo' eccedere i limiti di cui all'art. 1, c. 126 -127,L 220/210, nel rispetto dei limiti finanziari fissati con decreto MEF. giustizia civile; efficienza energetica; - 5,5 mld, nella III riprogrammazione (dicembre 2012) destinati a finanziare misure anticicliche a favore di imprese, lavoratori e persone con elevato disagio sociale, alla salvaguardia di progetti validi avviati e al finanziamento di nuove azioni regionali. -2,1 miliardi di euro nella quarta riprogrammazione per misure straordinarie per la promozione dell'occupazione, in particolare giovanile, e la coesione sociale e rimodulazioni finanziarie e attuative degli interventi già inseriti nelle precedenti fasi di riprogrammazione (PO/PAC). - rimodulazione di risorse per 6,2 miliardi (dicembre 2013) nella V fase di cui 2,2 mld dalla riprogrammazione del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC); 1,8 miliardi di euro dalla rimodulazione del Piano d’Azione Coesione e per 2,2 miliardi dalla riprogrammazione dei Programmi Operativi dei Fondi Strutturali 2007-2013. Le risorse riprogrammate sono destinate a misure in sostegno delle imprese, attraverso il rifinanziamento del Fondo Centrale di Garanzia (1,2 mld) e per la creazione di nuova imprenditorialità giovanile e femminile (1 miliardo); per la decontribuzione a sostegno dell’occupazione giovanile, femminile e dei lavoratori più anziani (700 mln); per il reinserimento lavorativo dei fruitori di ammortizzatori sociali anche in deroga, compresi i lavoratori socialmente utili (Lsu).; per il contrasto alla povertà, attraverso il rafforzamento dello Strumento per l’Inclusione Attiva (SIA) 300 milioni); per il sostegno alle economie locali (3 miliardi di euro) attraverso interventi cantierabili e realizzabili in tempi brevi nei Comuni sotto i 5mila abitanti (Programma “6.000 Campanili”); interventi di riqualificazione urbana (Piano nazionale per le Città); azioni di valorizzazione di beni storici, culturali e ambientali al fine di promuovere l’attrattività turistica, anche in vista dell’Expo 2015; interventi per la riqualificazione, messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici scolastici. L 183/2011: il Fondo di rotazione per le politiche comunitarie è autorizzato ad anticipare la quota di saldo del contributo comunitario e di quello statale corrispondente per consentire il completo utilizzo delle risorse assegnate dall'Unione europea a titolo di cofinanziamento di interventi nei settori dell'agricoltura e della pesca. Art. 3: DL 201/2011: ai fini di accelerare la spesa dei FS ed evitare il disimpegno automatico delle risorse comunitarie. È stato istituito un Fondo con dotazione complessiva di 3 miliardi l'anno per gli anni 2012, 2013, 2014, per escludere dal computo delle spese finali sostenute dalle Regioni quelle effettuate a valere sulle risorse dei cofinanziamenti nazionali dei fondi strutturali comunitari. DESCRIZIONE DELLA MISURA IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO DD MEF-IGRUE n.48 del 7 agosto 2013 (in attuazione dell'art. 23 comma 4 L 183/2011): rideterminazione del finanziamento a carico del Fondo di rotazione (L n. 183/1987) per l'attuazione degli interventi previsti dal Piano di Azione Coesione, disposto con decreto n.25/2013. DD MEF-IGRUE n.47 del 7 agosto 2013 (in attuazione dell'art. 23 comma 4 L 183/2011): integrazione del finanziamento a carico del Fondo di rotazione (L n. 183/1987) per l'attuazione degli interventi previsti dal Piano di Azione Coesione Previsto DM MISE (in attuazione dell'art 37 co 4 DL 179/2012): Il DM è stato firmato dal Ministro dello Sviluppo Economico ed è ora alla firma del Ministro dell'Economia e delle Finanze. 2006 e 2007-2013. L’azione del Piano di azione è stata rafforzata nel 2013. L’attuazione delle misure programmate nelle diverse fasi è in pieno avanzamento. Per alcune di esse, la relativa messa in opera è stata subordinata ad un’azione di adeguamento normativo. Nel campo dell’istruzione, gli interventi previsti presentano complessivamente un livello di spesa che si assesta al circa 50 per cento del programmato. L’azione per il miglioramento della dotazione infrastrutturale ha visto nel 2013 il completamento dell’iter di stipula dei tre Contratti Istituzionali di Sviluppo relativi alle direttrici ferroviarie (Napoli-BariLecce/Taranto, Salerno-Reggio Calabria e Messina-CataniaPalermo) e del Contratto Istituzionale di Sviluppo per l’adeguamento dell’itinerario stradale Sassari-Olbia. Sul tema dell’occupazione, oltre all’introduzione di una misura di decontribuzione, l’allocazione di maggiori risorse (180,15 milioni di euro) ha consentito di prorogare al 15 maggio 2015 il termine di utilizzo del credito di imposta – già previsto sin dalla prima fase di programmazione del Piano di Azione Coesione. Con riguardo agli interventi di inclusione, nel mese di marzo 2013 è stata avviata l’attuazione del nuovo Programma nazionale servizi di cura all’infanzia e agli anziani non autosufficienti. Anche gli strumenti disegnati per migliorare la condizione giovanile risultano in corso di realizzazione. In particolare, sono stati finanziati e avviati oltre 300 progetti, fino a tutto il 2013, sul Piano Giovani Sicurezza e Legalità per favorire la diffusione della cultura della legalità tra i giovani e per contrastare la dispersione scolastica. Sono pervenute 1.600 istanze sui due avvisi pubblici “Giovani per il sociale” e “Giovani per la valorizzazione di beni pubblici”. Tale misura del Piano è stata rifinanziata con la L 99/2013 con ulteriori 80 milioni di euro. Le iniziative dedicate alla formazione dei giovani ai fini dell’inserimento occupazionale hanno registrato anch’esse una risposta molto sostenuta da parte della platea dei destinatari. Sono state, inoltre, avviate nel corso del 2013, le misure di incentivazione per lo start-up innovativo, quelle riguardanti il sostegno alle imprese collocate nelle aree di disagio socio-economico e il programma per la promozione dell’export meridionale (Piano Export Sud). E’ proseguita l’attuazione del Programma Giustizia on line (riduzione dei tempi della giustizia civile), che da maggio 2013 ha impegnato il 74% della dotazione finanziaria. Per quanto riguarda il Fondo Sviluppo e coesione (FSC) per il ciclo di programmazione 2007-2013, il FSC vale attualmente circa 44 miliardi. Le relative risorse sono state distintamente assegnate per interventi da realizzarsi a cura delle Amministrazioni centrali ed interventi da inserire nelle Programmazioni regionali. Ad oggi, le assegnazioni riferibili ai Ministeri ammontano a circa 20 miliardi; quelle destinate alle Regioni a 24 miliardi. PROVVEDIMENTI ATTUATIVI STATO DEI PROVVEDIMENTI Basso Basso Basso RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE Target n. 4 - Fonti rinnovabili Target n. 8 - Contrasto della povertà Target n. 1 - Tasso di occupazione TARGET UE 2020 AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 4 Lottare contro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi AGS n. 4 Lottare contro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Energia ed ambiente Lavoro e pensioni Sostegno alle imprese Infrastrutture e sviluppo 185 Innovazione Fondi strute capitale turali 2014umano 2020 MISURA DESCRIZIONE DELLA MISURA IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO Regolamenti: lavori preparatori all'avvio della Programmazione L 147: previste maggiori spese in conto 2014-2020. capitale per 50 mln nel 2014, 500 mln nel Accordo di partenariato: documento richiesto dalla CE con cui è 2015 e 1.000 nel 2016 con effetti sul definito l’impianto strategico e operativo per l’impiego dei fondi SNF. In termini di IN, le maggiori spese strutturali europei per il ciclo di programmazione 2014-2020: sono pari a 10 mln nel 2014, 50 mln nel contiene le misure previste per il prossimo ciclo di programmazio- 2015 e 200 nel 2016. ne a favore della crescita, per il rilancio del sistema produttivo e dell’occupazione e il miglioramento della coesione sociale nel DL 145: Senza effetti Paese. Il documento deve essere trasmesso alla CE entro il 22 aprile 2014. I programmi operativi dovranno essere presentati entro tre Accordo di parte- mesi dalla trasmissione dell’Accordo. La Commissione europea nariato formula osservazioni entro tre mesi dalla data di presentazione dell’Accordo da parte dello Stato membro e approva il documento L n. 147/2013 - non oltre quattro mesi dalla sua presentazione. Art.1, cc. 6L 147: Disposizioni sulla dotazione finanziaria aggiuntiva del 8,12,13 -17,43, Fondo Sviluppo e Coesione relativamente al periodo di 181, 240-248 programmazione 2014-2020. Le risorse del Fondo saranno destinate a interventi per lo sviluppo, anche di natura ambientale, DL 145/2013 cvt. secondo la chiave di riparto 80 per cento nelle aree del in L n. 9/2014 – Mezzogiorno e 20 per cento nelle aree del Centro-Nord. Art. 6, cc. 1-4, 10- In particolare, le risorse del fondo sono destinate a: 14, Art. 9, cc. 1, 2 - la messa in sicurezza del territorio, bonifica di siti di interesse bis, 5,6,7 nazionale e altri interventi per l’ambiente; - la realizzazione degli interventi di sicurezza e bonifica dell’area SIN di Brindisi; - finanziamento della "strategia per le Aree interne", con lo specifico obiettivo di contribuire al rilancio economico e sociale di ampie porzioni del territorio nazionale che si trovano in condizioni socioeconomiche marginali o di insufficiente valorizzazione. - il finanziamento di progetti pilota relativi al potenziamento dei servizi di TPL nelle aree interne del paese; - l’assegnazione di contributi specifici a favore dell’Istituto italiano per gli studi storici e l’Istituto italiano per gli studi filosofici; - il finanziamento di interventi urgenti relativi a nuove sedi per uffici giudiziari con elevati carichi. La disposizione individua il Fondo di rotazione (di cui alla L 183/1987) ai fini della copertura del 70% degli oneri relativi alla quota di cofinanziamento nazionale pubblica degli interventi cofinanziati dall'Unione europea per il periodo di programmazione 2014/2020, a valere sulle risorse dei fondi strutturali, del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo per gli (affari marittimi e per la pesca (FEAMP. La restante quota del 30% va a carico dei bilanci delle Regioni e delle Province Autonome, nonché degli eventuali altri organismi pubblici partecipanti ai programmi. Lo stesso Fondo di rotazione può inoltre concedere anticipazioni a favore dei programmi cofinanziati. DL 145: Nell’ambito di apposito Programma Operativo nazionale della programmazione 2014- 2020 dei fondi strutturali comunitari (PON Competitività), sono adottati i seguenti provvedimenti: - misure per favorire la digitalizzazione e la connettività delle PMI, mediante l’accesso a finanziamenti a fondo perduto per l’acquisto di software, hardware o servizi, sviluppo di soluzioni di e-commerce, connettività a banda larga e ultralarga e formazione qualificata del personale nel campo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT); - prevista una detrazione dall’imposta lorda del 65% degli importi rimasti a carico del contribuente, fino a un valore massimo di 20.000 euro per le spese documentate e sostenute da parte di piccole e medie imprese, ovvero da consorzi o da reti di piccole e medie imprese, relativi a interventi di rete fissa e mobile volti a garantire una velocità di connettività con capacità uguale o superiore a 30 Megabit per secondo; - istituzione di un credito di imposta sui redditi degli esercizi commerciali che effettuano vendita di libri al dettaglio, per l'acquisto di libri, anche in formato digitale, muniti di codice ISBN. Stabilito l'ammontare massimo dell'intervento nella misura massima di 50 mln a valere su PON Competitività nell’ambito della programmazione 2014-2020. Regolamenti CE 1301/2013; 1303/2013; 1304/2013 1299/2013; 1300/2013; 1305/2013; 1407/2013; 1311/2013. . RIFERIMENTI NORMATIVI Previsto DI MEF-COESIONE-AFFARI REGIONALI-MISE-MIBAC per stabilire l'ammontare dell'intervento nella misura massima di 50 mln a valere sulla proposta nazionale alla prossima programmazione 2014-2020 dei fondi strutturali comunitari. Previsto DI MEF-MISE-MIBAC (art.9- entro 60gg.), per la definizione delle modalità attuative delle misure relative alla diffusione della lettura Previsto DI MISE-MEF-COESIONE-AFFARI REGIONALI per definire le modalità per usufruire del credito d'imposta di cui all’art. 6 c. 10, inclusa la certificazione del prestatore del servizio di connessione digitale e le modalità di comunicazione delle spese effettuate, ai fini delle verifica di capienza dei fondi annualmente disponibili, il regime dei controlli sulle spese nonché ogni altra disposizione necessaria per il monitoraggio dell'agevolazione ed il rispetto del limite massimo di risorse stanziate Previsto DI MISE-MEF per stabilire le modalità di fruizione del credito in modo che siano rispettati i limiti per l’erogazione di aiuti configurabili come legittimi ai sensi della disciplina dell’Unione europea in materia di aiuti de minimis (Regolamento UE n.1407/2013). Previsto DI MISE-MEF per stabilire lo schema standard di bando e le modalità di erogazione dei contributi di cui all’art. 6. DL 145: Previsto DI MEF-MISE-COESIONE- Affari regionali sulle modalità attuative dell’erogazione del contributo (art. 6 c. 12) L 147: Si dovrà procedere all’individuazione dell’intervento in favore delle Aree Interne nei diversi programmi operativi delle Regioni, alla costruzione dei primi Accordi di Programma Quadro e alla selezione dei progetti prioritari nelle Aree Selezionate. Entro il 30 Dicembre del 2014 sarà presentata una relazione al CIPE sullo stato di avanzamento degli interventi pilota avviati, per la parte riguardante i servizi. Schema di Accordo: è stato trasmesso sia alle Camere sia alla Commissione europea (bozza informale). E’ in corso il confronto con i partener istituzionali e le parti economico-sociali per la messa a punto della strategia territoriale da rappresentare nell’Accordo. In parallelo, sono in corso di preparazione i programmi operativi nazionali e regionali. PROVVEDIMENTI ATTUATIVI DL 145: in vigore da febbraio 2014 2. L 147: da gennaio 2014 STATO DEI PROVVEDIMENTI Basso Racc. n. 6 Concorrenza RISCHIO RACCOMANDI NON DAZIONI ATTUA2013 ZIONE ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Target n. 1 – AGS n. 3 Tasso di Promuovere occupazione la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo TARGET UE 2020 Appendice C Griglia delle misure nazionali Anno 2014 RIFERIMENTI NORMATIVI DESCRIZIONE DELLA MISURA Contenimento e efficientamento della spesa pubblica Contenimento e efficientamento della spesa pubblica Contenimento e efficientamento della spesa pubblica Contenimento e efficientamento della spesa pubblica Contenimento e efficientamento della spesa pubblica 1 2 3 4 5 Vincolo di destinazione, risparmi di spesa e maggiori incassi Rafforzamento della Spendig Review Riordino Città Metropolitane, Province e Unione di comuni Istituzione del Comitato parlamentare per le riforme costituzionali Abolizione delle Province L. n. 147/2013 – Art. 1 c. 431 435, 508-510 L. n. 147/2013 – Art. 1 c. 427430, 436-437 e 532 Programma di lavoro del Commissario D.L. n. 69/2013 (L. n. 98/2013) Art. 49bis Cfr. misura 1 PNR 2012 DISEGNO DI LEGGE (AC 1542 e abb-B) DISEGNO DI LEGGE (AC 1359-B) DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE (AC 1543) DL 69: Senza effetti IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO L. 147: Istituito il Fondo per la riduzione della pressione fiscale cui sono destinati i risparmi di spesa derivanti dalle azioni di razionalizzazione della spesa pubblica, aggiuntivi rispetto a quelli disposti dalla Legge di Stabilità, e le entrate incassate maggiori rispetto alle previsioni iscritte in bilancio derivanti dalle attività di contrasto all’evasione fiscale. Le maggiori entrate erariali derivanti dal DL 201/2011 sono riservate all’Erario per un periodo di 5 anni per essere destinate alla copertura degli oneri per il servizio del debito pubblico. L. 147: Dalle riserve erariali (c. 508), effetti solo su BS per 306 mln nel 2014, 1.026 nel 2015 e 836 mln annui dal 2016-2018 in termini di minori spese. L 147: Per la sola PA, previste minori spese pari a 600 mln nel 2015 e di 1.310 mln annui nel 2016-2017. Dai tagli delle agevolazioni, etc. previste maggiori entrate per 3.000 mln nel 2015, 7.000 mln nel 2016 e 10.000 mln Programma: definisce per il triennio 2014-2016 gli obiettivi e la nel 2017 sia per il BS sia per la PA. Per prorometodologia di lavoro. ga attività di studio, previste maggiori spese per 0,5 mln annui nel triennio 2014 – 2016 L 147: Adozioni di ulteriori misure di revisione della spesa: otti- per entrambi i saldi. mizzazione dell’uso degli immobili, di personale di enti o società pubbliche al fine di coadiuvare l’attività del Commissario straordinario. Gli obiettivi di revisione della spesa sono suddivisi tra Amministrazioni statali e territoriali. Prevista riduzione delle agevolazioni e detrazioni fiscali, nonché regimi di esclusione ed esenzione. Attività di studio e ricerca in materia di federalismo fiscale e finanza pubblica prorogata al 31 dicembre 2016 anche per il riordino della spesa pubblica e il miglioramento della qualità dei servizi pubblici. DL 69: Disposizione che istituisce il Comitato interministeriale per il coordinamento dell’azione di Governo sulle politiche di spesa pubblica e di miglioramento della qualità dei servizi pubblici; delinea i compiti di indirizzo e coordinamento del Comitato. Prevista nomina di un Commissario straordinario con il compito di formulare indirizzi e proposte anche di carattere normativo. DDL sul riordino delle funzioni delle province in attesa dell’approvazione del DDL costituzionale che ne decreterà l’abolizione. Nuovo assetto degli enti locali che possa rispondere meglio a criteri di efficacia, oltre che di risparmio dei costi. Il governo del territorio vede, secondo lo schema, soltanto due livelli amministrativi a elezione diretta Regioni e Comuni. DDL: Lo schema prevede l'istituzione di un Comitato parlamentare, composto da venti deputati e da venti senatori, nominati dai Presidenti delle Camere tra i membri delle Commissioni competenti per gli affari costituzionali dei due rami del Parlamento. I Presidenti delle due Commissioni assumono la presidenza del Comitato. Abolizione delle Province Contenimento ed efficientamento della spesa pubblica MISURA RISCHIO DI NON ATTUAZIONE Alto L 147: in vigore da gennaio 2014 Programma: discusso dal Comitato inter ministeriale (19 novembre 2013) DL 69: in vigore Basso da agosto 2013 All’esame in Commissione (1° aprile 2014) Già esaminato in Alto prima lettura dalla Camera e dal Senato. Approvato in seconda lettura al Senato ora assegnato a Commissione (iniziato l’esame) Assegnato a Alto Commissione (non ancora iniziato l'esame) STATO DEI PROVVEDIMENTI L. 147: L 147: in vigore Basso Previsto DPCM, in attuazione dell’Art. c. 435, modalità di da gennaio utilizzo delle somme derivanti da misure straordinarie di 2014 contrasto all’evasione fiscale e non computate nei saldi di finanza pubblica Previsto DM MEF, in attuazione dell’Art. 1 c. 508, modalità di individuazione del maggior gettito, attraverso separata contabilizzazione. L 147: Prevista relazione annuale del Commissario straordinario, in attuazione dell’Art. c. 427,per riferire sullo stato di adozione delle misure di razionalizzazione e di revisione della spesa, di ridimensionamento delle strutture, di riduzione delle spese per beni e servizi. Previsti Regolamenti MIT (uno o più), in attuazione dell’Art. 1 c. 427, comprendenti misure volte all’unificazione in un unico archivio telematico nazionale dei dati concernenti la proprietà e le caratteristiche tecniche dei veicoli inseriti nel PRA e nell’archivio nazionale dei veicoli. Previsto DM MEF, in attuazione dell’Art. 1 c. 428, provvede alla riduzione delle somme accantonate, nella misura necessaria al raggiungimento degli obiettivi. Previsto DPCM (eventuale): in attuazione dell’Art. 1 c. 430, variazione delle aliquote di imposta e riduzione della misura delle agevolazioni e delle detrazioni vigenti tali da assicurare maggiori entrate (entro il 15 gennaio 2014) Previsti DPCM (uno o più), in attuazione dell’Art. 1 c. 437, individuazione di idonee modalità di utilizzo di personale dipendente della PA, degli enti pubblici, nonché delle società controllate direttamente o indirettamente da PA che non emettono strumenti finanziari quotati in mercati regolamentati PROVVEDIMENTI ATTUATIVI Racc. n. 2 – Efficienza e qualità della PA Racc. n. 1 – Riduzione del debito Racc. n. 2 – Efficienza e qualità della PA Racc. n. 2 – Efficienza e qualità della PA Racc. n. 2 – Efficienza e qualità della PA RACCOMANDAZIONI 2013 TARGET UE 2020 AGS n. 1 Consolidamento fiscale AGS n. 1 Consolidamento fiscale AGS n. 1 Consolidamento fiscale AGS n. 1 Consolidamento fiscale AGS n. 1 Consolidamento fiscale ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Contenimento e efficientamento della spesa pubblica Contenimento e efficientamento della spesa pubblica 6 7 Risanamento degli enti culturali Riforma della gestione e riscossione delle entrate MISURA L.147/2013, Art. 1, c.326 D.L. n.91/2013 (L.n. 112/2013) Art. 10 e 11 D.L. n. 76/2013 (L.n. 99/2012) – Art. 11 c. 17 L 147/2013, Art. 610-611, 618-624, 736 D.L. n . 69/2013 (L. n. 98/2013) Art. 53; D.L. n. 35/2013 (L. n. 64/2013) art 10 c. 2ter; RIFERIMENTI NORMATIVI IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO L.147: Disposte modalità di individuazione delle fondazioni liricosinfoniche che possono dotarsi di forme organizzative speciali con l’adeguamento degli statuti. DL 76: Autorizza il MiBACT a erogare, per l'anno 2013, tutte le DL 76: Senza effetti somme residue a valere sul fondo unico dello spettacolo a favore delle fondazioni lirico-sinfoniche. DL 91: Per il funzionamento dei teatri e gli enti, previsti maggiori oneri pari a 4 mln in DL 91: Disposizioni atte a favorire teatri ed enti operanti nei termini di SNF e indebitamento a decorrere settori dei beni culturali escludendoli da alcune misure di dal 2014; il Fondo di rotazione avrà una dotacontenimento della spesa. Nomina di un Commissario zione pari a 75 mln per il 2014 (effetto solo su straordinario per il risanamento delle fondazioni lirico-sinfoniche, SNF); minori entrate solo per SNF (per minori nei casi di dissesto finanziario, attraverso l’adozione di piani di interessi attivi) su anticipazioni di liquidità per risanamento. E’ istituito apposito fondo rotativo finalizzato alla 3 mln a decorrere dal 2014; per il completaconcessione di finanziamenti di durata massima di trenta anni a mento obbligo di versamento, per il BS magfavore delle fondazioni. Nelle more del perfezionamento dei piani giori entrate di 2mln nel 2013 e 8,6 mln annui di risanamento, per il 2013, una quota fino a 25 mln può essere dal 2014 al 2017 (in termini di PA, stessi anticipata in favore delle fondazioni in carenza di liquidità tale da importi valutati minori spese correnti) . pregiudicare la gestione anche ordinaria della fondazione. Rimane fermo l’obbligo di versare in conto entrata del bilancio L. 147: Senza effetti dello Stato, le somme giacenti nelle contabilità speciali del MiBACT. Misure riguardanti anche il personale delle Fondazioni liricosinfoniche. L 147: Previste, tra l’altro: definizione dei poteri del Comitato di indirizzo e verifica dell’attività di riscossione per un più efficace recupero dei crediti; attribuzione di verifica dell’operato degli agenti della riscossione congiuntamente a Ragionerie territoriali e Agenzia entrate; definizione dei presupposti per l’esercizio del diritto di rimborso delle spese da parte dell’agente della riscossione. Per i carichi inclusi in ruoli emessi da uffici statli, agenzie fiscali, regioni, province e comuni affidati in riscossione fino al 31 ott. 2013, i debitori possono estinguere il debito con un versamento determinato dalla legge entro il 28 febbraio 2014. A seguito del versamento, l’agente di riscossione è discaricato dell’importo residuo. Dal 1° gennaio 2014 non si procede ad accertamento, iscrizione a ruolo e riscossione di crediti relativi a tributi locali pari complessivamente a 30 euro. DL 69: Disposizione volta a favorire la complessiva rivisitazione del quadro normativo afferente alla gestione e riscossione delle entrate dei comuni e per evitare che le entrate di natura diversa restino ingiustificatamente escluse dal differimento del succitato articolo del DL 35. Istituzione di un Consorzio che possa occuparsi per conto dei Comuni della gestione e riscossione delle entrate. DL 35: A decorrere dal 31 dicembre 2014 (c. 610 L 147) le socie- DL 35 e 69 e L 147: Senza effetti tà del Gruppo Equitalia cessano di effettuare la riscossione spontanea e coattiva delle entrate tributarie o patrimoniali dei comuni e delle società da essi partecipate. DESCRIZIONE DELLA MISURA RISCHIO DI NON ATTUAZIONE L 147: in vigore da gennaio 2014 DL 69: in vigore da agosto 2013 DL 35: in vigore Nullo da giugno 2013 STATO DEI PROVVEDIMENTI DL76: in vigore Nullo da agosto 2013 Nominato il Commissario straordinario del governo per le Fondazioni lirico-sinfoniche (novembre 2013) . DL 91: n vigore da ottobre 2013 L. 147: Previsto DI MIBACT-MEF da adottarsi entro il 28 febbraio 2014 di individuazione delle Fondazioni (in corso di L 147: in vigore verifica lo stato di attuazione del provvedimento) . da gennaio 2014 DL 91: Previsto decreto MEF di approvazione piani di rientro PROVVEDIMENTI ATTUATIVI Racc. n. 2 – Efficienza e qualità della PA Racc. n. 2 – Efficienza e qualità della PA RACCOMANDAZIONI 2013 TARGET UE 2020 AGS n. 1 Consolidamento fiscale AGS n. 1 Consolidamento fiscale ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Contenimento e efficientamento della spesa pubblica Contenimento e efficientamento della spesa pubblica Contenimento e efficientamento della spesa pubblica Contenimento e efficientamento della spesa pubblica Contenimento e efficientamento della spesa pubblica 8 9 10 11 12 Costi standard dei servizi TPL Rilevanza transfer pricing a fini IRAP Rapporti tra AL e società partecipate e contenimento costi Contenimento spese elettorali Acconti imposte MISURA L 147/2013 – Art. 1, c. 84, 85 Cfr. misure 19 e 22 PNR 2013AppendiceAggiornamento 2012 L 147/2013, Art. 1, c. 281-284 L. n. 147/2013 – Art. 1 c. 550 – 555, 557 -562 L. n. 147/2013 – Art. 1, c. 398 401 D.L. 133/2013 (L. 5/2014) – Art. 2, c.5 D.L.n.102/2013 (L.n. 124/2013) – Art. 15 c.4 (così come modificato dal DL 133/2013, Art. 2, c. 6) D.L. n. 76/2013 (L.n. 99/2013) – Art. 11 c. 12-21 (così come modificato dal DL 133/2013, Art. 2, c. 1-2) RIFERIMENTI NORMATIVI DL 102: effetti non quantificabili DL 76: In termini di SNF previste per il 2013 maggiori entrate pari a 666,1 mln e minori spese per 198,5; per il BS maggiori spese nel 2014 per 163,6 mln e minori entrate per 281,4 mln nel 2015. In termini di PA, previste per il 2013 maggiori entrate per 864,6 mln, nel 2014 e 2015 minori entrate per 445 mln e 209 mln rispettivamente. IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO STATO DEI PROVVEDIMENTI RISCHIO DI NON ATTUAZIONE DL 102: DL 76: in vigore Nullo DM MEF 30 novembre 2013 (in attuazione Art. 15, c. 4 DL da agosto 2013 102): attivazione clausola di salvaguardia (entro il 2 dicembre 2013) DL 133: in vigore da novembre Previsto DM MEF (in attuazione Art. 2, c. 6 DL 133): attuazio- 2013 ne clausola di salvaguardia PROVVEDIMENTI ATTUATIVI L 147: in termini di Indebitamento netto si prevedono maggiori entrate pari a 148 mln nel 2014 e 80 mln annui nel 2015-2016 (registrate come minori spese in termini di SNF) . L 147: stabilito che entro il mese di marzo 2014, con decreto MIT, L 147: Senza effetti verranno definiti i costi standard per il TPL, nonché i criteri per l’aggiornamento e l’applicazione degli stessi L 147: La disposizione interviene in materia di prezzi di trasferimento praticati nell’ambito delle operazioni con società non residenti nel territorio dello Stato, fornendo chiarimenti in merito alla corretta determinazione del valore della produzione netta ai fini Irap. L’applicazione dell’Irap sul valore della produzione netta comporta un recupero di gettito. L. 147: Disposizioni finalizzate a rendere maggiormente prudente L. 147: Senza effetti la gestione, da parte degli enti locali, della partecipazioni societarie tra cui: -in caso di risultato d’esercizio o saldo finanziario negativo, le PA locali partecipanti accantonano nell’anno successivo in un fondo vincolato un importo pari al risultato negativo; gli accantonamenti si applicano a decorrere dal 2015; -nel caso in cui si verifichi un risultato negativo per quattro dei cinque esercizi precedenti registrato da aziende speciali, istituzioni e società a partecipazione di maggioranza, diretta e indiretta delle PA locali, queste verranno messe in liquidazione entro sei mesi dalla data di approvazione del bilancio o del rendiconto relativo all’ultimo esercizio, a decorrere dal 2017; -i divieti o limitazione alle assunzioni di personale stabilite a carico delle amministrazioni pubbliche, così come le disposizioni che stabiliscono obblighi di contenimento degli oneri contrattuali verranno applicate anche alle aziende speciali, alle istituzioni e alle società a partecipazione pubblica locale o di controllo. L 147: Previsto DM MIT (in attuazione c. 84) Nullo L 147: in vigore Medio da gennaio 2014 L 147: in vigore da gennaio 2014 L 147: in vigore Medio da gennaio 2014 L. 147: Riduzione degli stanziamenti del fondo per le elezioni politi- L 147: Minori spese correnti per entrambi i L. 147: L 147: in vigore Basso che, amministrative, parlamento europeo e referendum mediante, saldi di 100 mln a decorrere dal 2014. Previsto DM Interno in attuazione dell’Art. 1 c. 400 lett. b) n. da gennaio tra l’altro, l’ eliminazione della possibilità di nomina di Presidenti di 2, per stabilire l’importo massimo da rimborsare a ciascun 2014 seggio non residenti nel comune; riduzione della spesa massima da Comune . rimborsare a ciascun comune e riduzione delle ore di straordinario Previsto DM Interno non avente natura regolamentare in dei dipendenti comunali nei periodi elettorali; riduzione del formato attuazione dell’Art. 1 c. 400 lett. m), per determinare i nuovi delle schede elettorali. mo delli di schede per le elezioni comunali DL 133: introdotta, a decorrere dall'anno 2013, a carico dei soggetti che applicano l'imposta sostitutiva sul risparmio amministrato, il versamento di un acconto del 100 per cento, entro il 16 dicembre di ciascun anno DL 133: dall’introduzione del versamento DL 102: Si tratta di clausola di salvaguardia: in caso di mancato dell’acconto sull’imposta sostitutiva previste, raggiungimento degli obiettivi di maggior gettito di cui alle lettere e) nel 2014, maggiori entrate per 1.536 mln, con ed f) Art. 15, previsto aumento acconti IRES, nonché IRAP, dovuti per effetti su entrambi i saldi i periodi d’imposta 2013 e 2014 e l’aumento, a decorrere dal 1/1/2015, delle accise. DL 76: Serie di misure che modificano le percentuali di acconto IRPEF, IRES. A decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2013 la misura dell’acconto IRPEF viene fissata al 100 %. Per il solo periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2013 la misura dell’acconto dell’IRES è aumentata dal 100 al 101 % con l’eccezione per gli enti creditizi, finanziari e assicurativi e per la Banca d'Italia per i quali è aumentata al 128,5 per cento la misura dell'acconto IRES ed IRAP per il periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2013. Infine la norma fissa al 110 %, per gli anni 2013 e 2014, la misura dell'acconto delle ritenute che gli istituti di credito sono tenuti a versare sugli interessi maturati su conti correnti e depositi. DESCRIZIONE DELLA MISURA Racc. n. 2 – Efficienza e qualità della PA Racc. n. 5 – Lotta contro l’evasione fiscale, semplificazione fiscale e tributaria Racc. n. 1 – Riduzione del debito Racc. n. 2 – Efficienza e qualità della PA Racc. n. 5 – Lotta contro l’evasione fiscale, semplificazione fiscale e tributaria RACCOMANDAZIONI 2013 TARGET UE 2020 AGS n. 1 Consolidamento fiscale AGS n. 1 Consolidamento fiscale AGS n. 1 Consolidamento fiscale AGS n. 1 Consolidamento fiscale AGS n. 1 Consolidamento fiscale ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Contenimento e efficientamento della spesa pubblica Contenimento e efficientamento della spesa pubblica Contenimento e efficientamento della spesa pubblica 14 15 16 17 Federalismo Federalismo Contenimento e efficientamento della spesa pubblica 13 Autonomia differenziata RSO Imposta unica comunale (IUC) Misure di equità redistributiva Razionalizzazione tax expenditure Rivalutazione beni d’impresa, partecipazioni e altre fattispecie MISURA L 147/2013, Art. 1, cc. 515, 571 L 147/2013, Art. 1, c.639-679; 681-703; 731 Cfr. mis. 23 PNR 2013 - AppendiceAggiornamento 2012 L 147/2013, Art. 1, c.590 L 147/2013, Art. 1, c. 577,578,580, 583 L 147 /2013 – Art. 1, cc. 140 148, 150-152, 156-157 RIFERIMENTI NORMATIVI L 147: effetti solo per contributo di 625 mln ai Comuni (c. 731 modificato da c.1 art. 1 let. d) DL 16/2014) registrato come maggiore spesa per SNF e come minore entrata per indebitamento nel 2014. L 147: Intese tra Stato e Regione Valle d’Aosta e Province auto- L 147: Senza effetti nome di Trento e Bolzano per il trasferimento o delega di funzioni statali e relativi oneri finanziari su determinati ambiti (servizi ferroviari, giustizia penale e minorile, Parco Nazionale dello Stelvio) . Procedimento di attuazione per l’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario di cui all’Art. 116 della Costituzione. L 147: La IUC si compone dell’IMU di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell'utilizzatore dell'immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare integralmente i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell'utilizzatore. Dal 2016, nella determinazione di tali costi, il Comune deve avvalersi delle risultanze dei fabbisogni standard: l’obiettivo è attuare un modello di tariffa commisurata a servizio reso. Sono disciplinati aliquote (quella massima complessiva di IMU e TASI non può superare i limiti prefissati per la sola IMU), presupposti impositivi, soggetti d’imposta, fattispecie particolari, riduzioni, esenzioni (si segnala che per il solo 2014 previsto contributo di 500 mln per finanziamento detrazioni TASI da parte dei Comuni a favore di abitazioni principali), sanzioni, etc. per ciascuna componente IUC. Previste procedure di interscambio tra Comuni e Agenzia entrate. L’istituzione della IUC lascia salva la disciplina IMU. PROVVEDIMENTI ATTUATIVI RISCHIO DI NON ATTUAZIONE L 147: in vigore Nullo da gennaio 2014 STATO DEI PROVVEDIMENTI L 147: in vigore Basso da gennaio 2014 L 147: Previsto regolamento da emanare entro 6 mesi su L 147: in vigore Basso proposta di MIN Ambiente-MEF, Sentita Conferenza Stato- da gennaio città per stabilire criteri per la realizzazione di sistemi di misu- 2014 razione puntuale della quantità di rifiuti da parte dei comuni. Previsto DI MEF-Interno : stabilisce la quota del contributo di spettanza di ciascun comune, tenendo conto dei gettiti standard ed effettivi dell'IMU e della TASI L 147: in vigore Nullo da gennaio 2014 L 147: in termini di SNF, previsti risparmi di L 147: DPCM 20 febbraio 2014: riduzione delle quote per- L 147: in vigore Medio spesa per 500 mln nel 2014, 300 a decorrere centuali di fruizione dei crediti d’imposta indicati in apposito da gennaio dal 2015 parametrati ai risparmi in termini di allegato della legge di stabilità. 2014 indebitamento pari a 200 mln a decorrere dal 2014. Dall’abrogazione di agevolazioni e crediti, previsti altri risparmi di spesa per 73,7 nel 2014, 33,6 nel 2015 e 33,7 mln a decorrere dal 2016, parametrati in 15 mln in termini di indebitamento; maggiori entrate per 95,3 mln a decorrere dal 2014. L 147: misure comportano effetti di più lungo periodo. Nel triennio 2014-2016, previste maggiori entrate pari a 1.253,8 mln nel 2014 e 753,8 mln annui nel biennio 2015/2016. IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO L 147: Contributo di solidarietà per il triennio 2014-2016 nella L 147: in termini di SNF, dal contributo si misura del 3% sulla parte eccedente il reddito di 300mila euro. Il attendono maggiori entrate per 275,4 mln contributo è deducibile. annui, cui vanno sottratte minori entrate per deduzioni Irpef e addizionali per 207,3 mln nel 2015 e 118,4annui nel biennio 2016-2017 e maggior spese per 6,8 mln nel 2015 e 6,4 annui nel biennio 2016-2017 in termini di SNF; in termini di indebitamento, solo minori entrate per 214,1 mln nel 2015, e 124,8 mln annui nel biennio 2016-2017. L 147: Si procede al riallineamento delle risorse stanziate in bilancio all’effettiva esigenza di fruizione dei crediti d’imposta, operando una riduzione lineare degli stanziamenti per crediti riportati in apposito elenco. Prevista attività di monitoraggio MEF sulla fruizione dei crediti. Disposta abrogazione di alcune agevolazioni e crediti d’imposta. L 147: emanate disposizioni per consentire e regolare le modalità attuative delle rivalutazioni dei beni d’impresa e le partecipazioni ad esclusione degli immobili alla cui produzione/scambio è diretta l’attività d’impresa; tutto ciò a fronte del pagamento di un’imposta sostitutiva, nella misura del 16 per cento per i beni ammortizzabili e del 12 per cento per quelli non ammortizzabili. Analoga imposta sostitutiva si applica ai maggiori valori derivanti dai trasferimenti di quote di partecipazione al capitale della Banca d’Italia nel comparto delle attività finanziarie detenute per la negoziazione. DESCRIZIONE DELLA MISURA Racc. n. 2 – Efficienza e qualità della PA Racc. n. 5 – Lotta contro l’evasione fiscale, semplificazione fiscale e tributaria Racc. n. 2 – Efficienza e qualità della PA Racc. n. 2 – Efficienza e qualità della PA RACCOMANDAZIONI 2013 TARGET UE 2020 AGS n. 1 Consolidamento fiscale AGS n. 1 Consolidamento fiscale AGS n. 1 Consolidamento fiscale AGS n. 1 Consolidamento fiscale AGS n. 1 Consolidamento fiscale ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Efficienza amministrativa Efficienza amministrativa Efficienza amministrativa Efficienza amministrativa Efficienza amministrativa Efficienza amministrativa 18 19 20 21 22 23 Semplificazioni in materia di sicurezza del lavoro Riforma della legge elettorale Riforma dell’ordina mento giudiziario Indennizzo da ritardo Efficacia del sistema sanzionatorio Efficientamento nell’utilizzo dei fondi strutturali e negli interventi di Sviluppo e Coesione Efficienza amministrativa MISURA D.L. n. 69/2013 (L. n. 98/2013) Art. 32 e 35 DISEGNO DI LEGGE (AS 1029) D.L. n.69/2013 (L. n. 98/2013) Titolo III, Capo IIII e Art. 81 Cfr. misure n. 27 e 44 PNR 2013 AppendiceAggiornamento 2012 D.L. n.69/2013 (L. n. 98/2013) Art. 28 c. 1 -12 D.L. n.69/2013 (L. n. 98/2013) Art. 20 c. 5quater L 147/2013, Art. 1, c. 219 lett. c) Delibera CIPE n.76/2013 D.L n.76/2013 (L. n. 99/2013) Art. 4 D.L. n.69/2013 (L. n. 98/2013) Art. 9 e 9bis Cfr. misura 77e PNR 2013- AppendiceAggiornamento 2012 e misura 130 PNR 2013Griglia 2013 RIFERIMENTI NORMATIVI IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO DL 69: Per il BS, previste maggiori spese per 4,85 mln nel 2013 e 8 mln annui a decorrere dal 2014. In termini di PA, previste maggiori spese per 3,45 mln nel 2013 e di 5,2 mln a decorrere dal 2014.. DL 69: Prevista l’individuazione di procedure semplificate che DL 69: Senza effetti consentano l’effettivo adempimento degli obblighi di informazione, formazione e sorveglianza sanitaria da parte del datore di lavoro tra cui: valutazione dei rischi – DUVRI -(per le attività a basso rischio infortunio e malattie), eventuali costruzioni o ristrutturazioni di edifici e locali da adibire a lavorazioni industriali. Disposizioni per la verifica delle attrezzature. Comunicazione di nuovi modelli semplificati del Piano operativo di sicurezza (POS) e del Piano sicurezza e coordinamento (PSC). Trasmissione telematica degli incidenti. Prevista semplificazione degli obblighi di informazione, formazione e sorveglianza sanitaria per le imprese agricole DDL: Modifiche ai testi unici, in materia di elezione della Camera dei deputati e in materia di elezione del Senato della Repubblica, nonché delega al Governo per la determinazione delle circoscrizioni elettorali per la Camera e dei collegi uninominali DL 69: Le disposizioni prevedono, tra l’altro, la possibilità: -di nominare giudici ausiliari con funzioni giudicanti a titolo onorario; -per i laureati in giurisprudenza più meritevoli, di accedere a un periodo di formazione teorico-pratico presso i tribunali e le corti di appello; -di inserire temporaneamente nella pianta organica della Corte di Cassazione, trenta magistrati, da destinare alle sezioni civili. delineate nuove attribuzioni al Pubblico Ministero presso la Corte suprema di cassazione DL 69: La disposizione introduce l’obbligo per l’amministrazione DL 69: Senza effetti responsabile di corrispondere all’interessato un indennizzo, nel caso di inosservanza dei termini di conclusione del procedimento amministrativo iniziato ad istanza di parte, con esclusione delle ipotesi di silenzio qualificato e dei concorsi pubblici. DL 69: Esenzione dalle spese di notifica per chi si fa notificare i DL 69: Senza effetti verbali d’accertamento delle violazioni del Codice della Strada tramite PEC. L 147: Al fine di agevolare l'accesso al Fondo sociale europeo, su richiesta degli operatori e nei limiti delle disponibilità finanziarie a tal fine preordinate sul Fondo di rotazione per la formazione professionale e l'accesso al Fondo sociale europeo, il MIN LAVORO può erogare ai titolari di progetti compresi nei programmi di politica comunitaria, che ne facciano richiesta, anticipazioni sui contributi spettanti a carico del bilancio dell'Unione europea. L'importo dell'anticipazione non può superare il 40% di quanto complessivamente spettante a titolo di contributi nazionali e comunitari e sarà recuperato con pagamento di interessi e penalità nel caso di mancata attuazione del progetto. Delibera CIPE: Per Regioni e Province autonome, è prevista la facoltà di costituire un’autorità di audit per le attività di gestione e controllo sull’impiego delle risorse FSC 2007-2013. Vanno, tuttavia, garantiti efficaci sistemi di gestione e di controllo degli interventi, la cui verifica è demandata a MISE-DPS. DL 69: La disposizione stabilisce che le AP sono tenute a dare DL 69: Senza effetti precedenza ai procedimenti, relativi alle attività connesse all’utilizzazione dei fondi strutturali europei, compresi quelli ine- DL 76: Senza effetti renti allo sviluppo rurale e alla pesca. Gli enti inadempienti possono essere sostituite tramite uno o più Commissari ad acta. L 147: Senza effetti DL 76: Misure per la velocizzazione delle procedure in materia di riprogrammazione dei programmi nazionali cofinanziati dai Fondi strutturali e di rimodulazione del Piano di Azione Coesione DESCRIZIONE DELLA MISURA RISCHIO DI NON ATTUAZIONE L 147: in vigore da gennaio 2014 DL 76: in vigore da agosto 2013 Delibera CIPE dell’8 novembre 2013 DL 69: in vigore Basso da agosto 2013 STATO DEI PROVVEDIMENTI Art. 35: Previsto Decreto Interministeriale Min. Lavoro, Min. Salute, Min. Politiche agricole. DL 69 -Art. 32: Previsto DM Lavoro (Valutazioni rischi) DL 69: in vigore Basso Previsto DM Lavoro (Lavori su edifici e/o locali) da agosto 2013 Previsto DM Lavoro (modellistica POS PSC) Previsto DM Lavoro (modellistica per il Piano di sicurezza sostitutivo PSS) In corso di esame Basso in Commissione DL 69: in vigore Nullo da agosto 2013 DL 69: in vigore Nullo da agosto 2013 Atteso Decreto Interministeriale, Min. Interno, Min Giustizia, DL 69: in vigore Basso MIT, MEF, Min. PA e semplificazione. da agosto 2013 DL 76: Art. 4: il Gruppo di azione e coesione deve rimodulare le risorse destinate al Piano di azione e coesione. Periodicamente deve procedere alla verifica dello stato di avanzamento dei singoli programmi e conseguenti rimodulazioni del PAC. DL 69 ( Art. 9 bis, c.6:) - Prevista Direttiva PCM, su proposta del MISE, al fine di aggiornare il contenuto minimo delle convenzioni PROVVEDIMENTI ATTUATIVI Racc. n. 2 – Efficienza e qualità della PA Racc. n. 2 – Efficienza e qualità della PA Racc. n. 2 – Efficienza e qualità della PA Racc. n. 2 – Efficienza e qualità della PA Racc. n. 2 – Efficienza e qualità della PA Racc. n. 2 – Efficienza e qualità della PA RACCOMANDAZIONI 2013 TARGET UE 2020 AGS n. 5 Modernizzare la PA AGS n. 1 Consolidamento fiscale AGS n. 5 Modernizzare la PA AGS n. 5 Modernizzare la PA AGS n. 5 Modernizzare la PA AGS n. 1 Consolidamento fiscale ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Efficienza amministrativa Efficienza amministrativa Efficienza amministrativa Efficienza amministrativa Efficienza amministrativa 24 25 26 27 28 Linee guida procedure verifica di assoggettabilità a VIA Ristrutturazione e razionalizzazione società controllate o detenute dal MiBACT (in house providing) Valorizzazione di specifici progetti culturali Valorizzazione attività e siti UNESCO Efficientamento, semplificazione e trasparenza sulla contribuzione pubblica per attività e istituzioni culturali e scientifiche MISURA L.n.97/2013, Art. 23 L. n. 147/2013, Art. 1, c.419. L 147 Art. 1, cc. 105,106, 386 D.L. n.91/2013 (L.n. 112/2013) Art. 2 c. 2, Art. 5, 5bis, 5ter DM MIBACT 15 luglio 2013 D.L. n. 91/2013 (L.n. 112/2013) Art. 2bis, 3bis, 3ter; 5quater L. 147/2013 Art. 1 c. 382, 383 e 385 D.L. n. 91/2013 (L.n. 112/2013) Art. 4 c. 2, 3, 4; Art. 9, c.1-5 RIFERIMENTI NORMATIVI IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO STATO DEI PROVVEDIMENTI RISCHIO DI NON ATTUAZIONE Prevista tabella, in attuazione dell’Art. 1 c. 383, lista di istituti culturali beneficiari del contributo statale (revisione triennale) DL 91-Previsto DM MiBACT (Art. 9, c.1 - entro 90 gg.): reca DL 91: in vigore Basso criterio per l’erogazione e le modalità per la liquidazione e da ottobre 2013 l’anticipazione dei contributi allo spettacolo dal vivo (in fase di stesura il decreto, da sottoporre all’attenzione del Ministro) L 147: da gennaio 2014 L 147: Previsto regolamento MiBAC (concerto MEF), in attuazione dell’Art. 1 c. 382, (entro 12 mesi dall’entrata in vigore della legge) al fine di razionalizzare la normativa vigente in materia di erogazione dei contributi statali. PROVVEDIMENTI ATTUATIVI L. 97: linee guida finalizzate all'individuazione dei criteri e delle soglie per la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati (assoggettati alla procedura di cui all'Art. 20 D.Lgs n. 152/2006) L. 147: Possibilità per il MiBACT di predisporre un piano di ristrut- L.147: Effetti quantificabili a consuntivo turazione e razionalizzazione, anche mediante fusione ed incorporazione, delle società direttamente o indirettamente controllate e di quelle interamente detenute che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di in house providing. L 147: da gennaio 2014 DL 91: In vigore Basso da ottobre 2013 Previsto DM MATTM (in attuazione Art. 23 L.97): emanazione L97: da settem- Basso linee guida (è in corso di predisposizione in collaborazione bre 2013 con le Regioni e P.A.) L. 147: Previsto DM MiBACT (in corso di verifica lo stato di L. 147: in vigore Basso attuazione del provvedimento) . da gennaio 2014 DM: finanziamento di 10 interventi di recupero, restauro e valoriz- DM: con delibera CIPE n. 38/2012 assegnati DL 91: zazione di sedi museali statali mediante assegnazione CIPE 70 mln Art 2-il MiBACT ha indetto apposita procedura concorsuale pubblica (Avviso pubblico del 7 dicembre 2013) . DL 91: Autorizzazione di spesa per attuazione Programma “500 DL 91: Per il Programma “500 giovani per la Art. 5-Previsto DI MiBACT -MEF entro 90 gg. dall’entrata in giovani per la cultura” per attività di inventariazione, catalogazio- cultura” previste maggiori spese 2,5 mln per il vigore della legge di conversione (in corso verifiche ne e digitalizzazione del patrimonio culturale. Autorizzazioni di 2014. Per le altre misure, previste inoltre sull’attuazione del provvedimento) . spesa e contributi per progetti e realizzazioni di progetti culturali maggiori spese per il BS per 4 mln nel 2013, quali: Nuovi Uffizi, Museo della Shoah, Museo tattile Omero, Cen- 20 nel 2014 e 1 mln nel 2015. Stessi oneri L147: Proposta programma di interventi al CIPE predisposto tro Pio Rajna. per la PA per il 2013, 15 mln per il 2014, 6 da MiBACT di concerto con MIT e MEF. mln per il 2015. L 147: destinate risorse, già previste a legislazione vigente, per finanziare interventi di recupero e valorizzazione dei luoghi della L 147: Maggiori spese correnti per il solo anno memoria. Disposta possibilità per il triennio 2014-2015 di asse- 2014 di 1 mln, con effetti su entrambi i saldi. gnare una quota sino al 3% delle risorse aggiuntive previste annualmente per infrastrutture, iscritte nel bilancio del MIT, alla spesa pe investimenti a favore dei beni culturali in base a disposizione del CIPE, su proposta del MiBACT di concerto con MIT e MEF in base a uno specifico programma di interventi. Una parte (2,5 mln) delle risorse assegnate annualmente è destinata a finanziare interventi di recupero e valorizzazione della memoria della lotta al nazifascismo, della Resistenza e della Guerra di liberazione. Contributo per il 2014 all’Orchestra del Mediterraneo presso il teatro S. Carlo di Napoli DL 91: Serie di disposizioni per la valorizzazione e promozione DL 91: Maggiori oneri derivanti da interventi in DL91: Forum UNESCO-In fase di predisposizione la Conven- DL 91: in vigore Basso delle attività e dei siti UNESCO in Italia quali per esempio provincia di Ragusa pari a 0,1 mln annui per zione tra MiBACT, MAE, regione Toscana, Comune di Firenze da ottobre 2013 l’identificazione di attività di artigianato o di commercio triennio 2013-2015. e UNESCO. tradizionali presenti nei siti; avvio delle attività preliminari per lo svolgimento del Forum UNESCO sulla cultura e sulle industrie culturali Firenze 2014; promozione dei siti italiani sotto tutela UNESCO nell’ambito delle istituzioni scolastiche. Interventi urgenti per i siti in provincia di Ragusa. DL 91: Dispone misure per la promozione dell’accesso aperto ai DL 91: Senza effetti risultati di attività di ricerca finanziata almeno per il 50% con fondi pubblici. Viene stabilita anche l’unificazione delle banche dati L 147: Senza effetti MiBACT e MIUR sull’anagrafe nazionale della ricerca, documentazione bibliografica e documenti digitali (Art. 4) . Dispone: la rideterminazione dei criteri per l'erogazione e le modalità per la liquidazione e l'anticipazione dei contributi allo spettacolo dal vivo; la pubblicazione, a cura degli enti e degli organismi dello spettacolo finanziati a valere sul FUS di informazioni relative ai titolari di incarichi amministrativi ed artistici di vertice e di incarichi dirigenziali, a qualsiasi titolo conferiti, nonché di collaborazione o consulenza (Art. 9) . L. 147: Disposizioni atte a definire criteri più stringenti per l’erogazione di contributi statali alle istituzioni culturali, utilizzando lo strumento normativo del regolamento governativo di delegificazione, per l’assegnazione delle risorse destinate al settore degli Istituti culturali e alle riviste a elevato contenuto culturale DESCRIZIONE DELLA MISURA Racc. n. 6 Concorrenza Racc. n. 1 – Riduzione del debito Racc. n. 2 – Efficienza e qualità della PA Racc. n. 2 – Efficienza e qualità della PA Racc. n. 2 – Efficienza e qualità della PA RACCOMANDAZIONI 2013 TARGET UE 2020 AGS n. 5 Modernizzare la PA AGS n. 1 Consolidamento fiscale AGS n. 5 Modernizzare la PA AGS n. 5 Modernizzare la PA AGS n. 5 Modernizzare la PA ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Efficienza amministrativa Efficienza amministrativa Efficienza amministrativa Efficienza amministrativa 30 31 32 33 L 147, Art. 1, cc. 18-21 D.L.n.101/2013 (L. n. 125/2013) – Art. 10; Semplificazi one nel settore agricolo, agroaliment are e della pesca Semplificazi oni per libera circolazione lavoratori Vincoli per le imprese beneficiarie di contributi pubblici DISEGNO DI LEGGE (AS 1328) DLGS n. 40/2014 L 147, artt. 1, cc. 60, 61 Dismissione L 147/2013, Art. e 1, c. 569 Efficienza liquidazione amministrativa partecipazio ni non necessarie alla PA Istituzione dell’Agenzia per la coesione territoriale RIFERIMENTI NORMATIVI Mercato dei prodotti e concorrenza Mercato dei prodotti e concorrenza Mercato dei prodotti e concorrenza 34 35 36 Liberalizzazione accesso della rete ferroviaria Razionalizzazione della rete dei carburanti liquidi DDL Semplificazioni D. L. n. 69/2013 (L. n. 98/2013) Art. 24 c. 1 -3bis D. L. n. 69/2013 (L. n. 98/2013) Art. 4 c. 7 DISEGNO DI LEGGE (AS. 958) Mercato dei prodotti e concorrenza Efficienza amministrativa 29 MISURA DLGS: Prevede una procedura unica di domanda per il rilascio di DLGS: Senza effetti un permesso unico che consente ai cittadini di Paesi terzi di soggiornare e lavorare nel territorio di uno Stato membro (in attuazione direttiva 2011/98/UE). L 147: Stabilito il principio per cui ogni impresa che opera sul L 147: Senza effetti territorio nazionale, che risulta beneficiaria di un contributo pubblico in conto capitale, non può delocalizzare la produzione (con conseguente riduzione del personale di almeno il 50%) in uno Stato non appartenente all’UE. Se ciò accade ha l’obbligo di restituire i contributi ricevuti. DL 69: Disciplina i canoni d’accesso all’infrastruttura ferroviaria DL 69: Senza effetti per consentire parità di condizioni nell’utilizzo della rete. Interviene altresì sulla separazione contabile dei bilanci delle imprese ferroviarie per fornire la rappresentazione trasparente delle attività di servizio pubblico. DL 69: Misure per promuovere la razionalizzazione della rete di DL 69: Senza effetti distribuzione dei carburanti e per diffondere l’uso del metano e del GPL per autotrazione utilizzando il Fondo per la razionalizzazione della rete di distribuzione dei carburanti. DDL: Misure di semplificazione degli adempimenti per i cittadini e le imprese e di riordino normativo. COLLEGATO ALLA LEGGE DI STABILITÀ’ 2014 DDL: Disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività agricole del settore agricolo, agroalimentare e della pesca. DL 101: Previsto DPCM per la disciplina dei rapporti tra l’Agenzia per la coesione territoriale e INVITALIA Previsto DPCM (in attuazione art. 10, c. 4): per l’approvazione, entro il 1° marzo 2014, dello statuto dell’Agenzia Previsto DPCM (in attuazione art. 10, c. 5): per disporre il trasferimento delle unità di personale di ruolo e le risorse finanziarie e strumentali alla PCM e all’Agenzia. PROVVEDIMENTI ATTUATIVI DL 69: Previsti DM del MIT L 147: Previsto DM MISE (in attuazione c. 60) L 147: Dall’assunzione di personale derivano oneri pari a 5,5 mln annui. Sui saldi di finanza pubblica impattano in termini di maggiori spese dal 2016 nel caso del SNF, e per 2,8 mln annui dal 2014 nel caso dell’indebitamento. L 147: Previsto DPCM (in attuazione c. 18) per definire criteri e modalità di selezione personale e riparto delle risorse tra amministrazioni DL 101: In termini di SNF, maggiori oneri per 1.450 mln a decorrere dal 2014. In termini di indebitamento, 739,5 mln a decorrere dal 2014. IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO L 147: Prorogato termine per alienazione di partecipazioni di PA in L 147: Senza effetti società che svolgano attività di produzione e servizi non strettamente necessarie per perseguimento di finalità istituzionali. Scaduto il termine, la partecipazione non alienata cessa a ogni effetto e il valore della quota deve essere liquidato dalla società al socio pubblico. DL 101: viene istituita l’Agenzia per la coesione territoriale, ente con autonomia organizzativa e di bilancio che opera in accordo con la PdCM per la corretta ed efficace gestione dei fondi strutturali europei e del fondo per lo sviluppo e coesione. Eventuali funzioni operative possono essere svolte dall'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa Spa – INVITALIA L 147: autorizzate assunzioni di personale altamente qualificato, nel limite massimo di 120 unità a favore di PdCM, Ministeri e Agenzia per la coesione, da utilizzare solo in ambito di impiego dei fondi strutturali e monitoraggio degli interventi cofinanziati dai fondi europei. Definiti oneri e modalità di contabilizzazione ed erogazione delle risorse destinate a copertura di tale spesa. DESCRIZIONE DELLA MISURA RISCHIO DI NON ATTUAZIONE DL 69: in vigore Medio da agosto 2013 DL 69: in vigore Basso da agosto 2013 In esame in Alto Commissione DDL (AS 1328): Basso in esame in Commissione DLGS: da aprile Alto 2014 L 147: da gen- Medio naio 2014 L 147: da gen- Nullo naio 2014 L 147: da gennaio 2014 DL 101: in vigore Basso da agosto 2013 STATO DEI PROVVEDIMENTI Racc. n. 5 – Concorrenza Racc. n. 5 – Concorrenza Racc. n. 2 – Efficienza e qualità della PA Racc. n. 2 – Efficienza e qualità della PA Racc. n. 2 – Efficienza e qualità della PA Racc. n. 6 Concorrenza Racc. n. 1 – Riduzione del debito Racc. n. 2 – Efficienza e qualità della PA RACCOMANDAZIONI 2013 TARGET UE 2020 AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività breve e lungo periodo - AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività breve e lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 5 Modernizzare la PA AGS n. 5 Modernizzare la PA AGS n. 5 Modernizzare la PA AGS n. 1 Consolidamento fiscale AGS n. 1 Consolidamento fiscale ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Mercato dei prodotti e concorrenza 38 Lavoro e pensioni Lavoro e pensioni 39 40 Lavoro e pensioni Mercato dei prodotti e concorrenza 37 RIFERIMENTI NORMATIVI D.L. n. 76/2013 (L. n.99/2013) Art. 3, c. 1 (così come modificato dall’Art. 1, c. 219 lett. b) della L 147/2013) e c. 1bis L 147/2013, Art. 1, c. 219 lett. d) D.L. n. 104/2013 (L.n. 128/2013) – Art 8 IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO L 147: la norma stabilisce che le province, in vista dell’avvio del Piano per l'attuazione della Raccomandazione del Consiglio dell'Unione europea del 22 aprile 2013 sull'istituzione di una «Garanzia per i giovani» e al fine di consentire il regolare funzionamento dei servizi per l’impiego, possono prorogare i contratti di lavoro a tempo determinato e i contratti di collaborazione continuativa strettamente indispensabili per l’attività di gestione dei fondi strutturali europei e di interventi da essi finanziati. A tal fine, il MIN LAVORO può erogare, alle Regioni che ne facciano richiesta, anticipazioni sui contributi da programmare a carico dell’Unione europea nei limiti di 30 mln a valere sul Fondo di rotazione per la formazione professionale e l'accesso al fondo sociale europeo. DL 104: Norma che intende potenziare le attività svolte per l’orientamento degli studenti, finora previste nel quinto anno delle scuole superiori, estendendole agli studenti dell'ultimo anno delle scuole secondarie di primo grado e agli ultimi due anni delle scuole secondarie di secondo grado. DL 76: La disposizione è diretta a istituire una struttura di missione presso il MIN LAVORO, che cessi al 31 dicembre 2015, con la finalità di dare tempestiva ed efficace attuazione alla cosiddetta “Garanzia per i Giovani” (Youth Guarantee), nonché di promuovere la ricollocazione dei lavoratori beneficiari di interventi di integrazione salariale relativi, in particolare, al sistema degli ammortizzatori sociali cosiddetti “in deroga”. Viene istituita presso il MIN LAVORO la “Banca dati delle politiche attive e passive” che avrà la funzione di raccogliere le informazioni concernenti i soggetti da collocare nel mercato del lavoro, i servizi erogati e le opportunità di impiego. DL 76: Tra le misure previste: autoimpiego e autoimprenditorialità; l’azione del Piano di Azione Coesione rivolta alla promozione e realizzazione di progetti promossi da giovani; le borse di tirocinio formativo a favore di giovani che non lavorano, non studiano e non partecipano ad alcuna attività di formazione, di età compresa fra i 18 e i 29 anni, residenti e/o domiciliati nelle Regioni del Mezzogiorno STATO DEI PROVVEDIMENTI RISCHIO DI NON ATTUAZIONE DL 145: Previsto DI MISE-MEF per definire i criteri e le moda- DL 145: in vigo- Basso lità per l’attribuzione in favore degli operatori abilitati alla re da febbraio diffusione di servizi di media audiovisivi, di misure economi- 2014 che di natura compensativa. PROVVEDIMENTI ATTUATIVI DL 76: definita e operativa la Struttura di Missione finalizzata all’attuazione della Garanzia europea per i giovani e per la predisposizione del Piano regolatorio attuativo del Programma Garanzia. Il Piano di attuazione italiano della Garanzia Giovani è stato DL 104: Maggiori spese per 1,6mln nel 2013 trasmesso alla Commissione Europea il 23/12/13. e 5 mln a decorrere dal 2014 per entrambi i A supporto del Piano italiano di attuazione della Garanzia per saldi. i Giovani, definite le “Linee guida regionali sulla piattaforma tecnologica”. L 147: Senza effetti DL76: Previste maggiori spese correnti pari a 0,04 mln annui per il triennio 2013-2015 per entrambi i saldi. Senza oneri la Banca dati politiche attive e passive. Linee guida regionali: raggiunto un accordo in sede di Conferenza Unifacata (feb.2014) L 147: in vigore da gennaio 2014 DL 104: In vigore da settembre 2013 DL 76: In vigore Basso da agosto 2013 DL 76: Le misure comportano maggiori spese DL 76 (in attuazione rt.3, c. 1 bis): Previsto DI MEF-MISE- DL 76: in vigore Medio solo in termini di indebitamento pari a 108 MLPS che definisce la remunerazione dell’impresa che svolge da agosto 2013 mln per il 2013, 68 mln di euro per l’anno attività di tutoraggio. 2014 e 152 mln di euro per l’anno 2015 DL 145: previsti maggiori oneri pari a 9 mln a DL 145: Previste linee guida MIT sulle procedure di scelta del DL 145: in vigo- Basso decorrere dal 2014 (registrate come maggiori beneficiario dei contributi. re da febbraio spese in termini di BS; minori entrate per 2014 indebitamento) . Previsto DI MIT-INTERNO-LAVORO-MEF (Art. 13,cc. 16 e 17) per provvedere al ristoro delle minori entrate a favore dei soggetti interessati derivanti dai DL 145: avvio delle procedure da parte dell’Autorità per le garanzie DL 145: Senza effetti nelle comunicazioni per escludere dalla pianificazione delle frequenze per il servizio televisivo digitale terrestre le frequenze riconosciute a livello internazionale e utilizzate dai Paesi confinanti e oggetto di accertate situazioni interferenziali. Al 31/12/2014 l’amministrazione può procedere alla disattivazione coattiva degli impianti avvalendosi della polizia postale. Previste misure compensative per gli operatori che rilasciano volontariamente tali frequenze. DESCRIZIONE DELLA MISURA D.L. 145/2013 (L. DL 145: prevede, in particolare, che le società di gestione n. 9/2014) – Art. aeroportuali che erogano contributi di qualsiasi tipo ai vettori aerei 13 cc. 14-18 debbano esperire procedure di scelta del beneficiario concorrenziali e trasparenti. L’esito di tali procedure va comunicato all’ENAC. Interviene in materia di addizionali comunali sui diritti aeroportuali dovuti dai passeggeri, prevedendo due diverse tipologie di esenzioni: l’esenzione dall’addizionale comunale per i passeggeri in transito negli scali aeroportuali nazionali, se provenienti da scali domestici e l’esenzione dall’addizionale commissariale per Roma Capitale per i passeggeri in transito negli aeroporti di Roma Fiumicino e di Roma Ciampino aventi origine e destinazione nazionale. Garanzia D.L. n. 76/2013 per i giovani (L. n.99/2013) Art. 5; Art. 8 Occupazione e imprenditorialità giovanile nel Mezzogiorno Concorrenza e sviluppo del settore aeroportuale Regolazione D.L. 145/2013 (L. del rilascio n. 9/2014) – Art. delle fre8-9 bis quenze per il servizio digitale terrestre MISURA TARGET UE 2020 Racc. n. 4 – Target n.1 – Mercato del Tasso di lavoro occupazione Racc. n. 4 – Target n.1 – Mercato del Tasso di lavoro occupazione Racc. n. 5 – Concorrenza Racc. n. 5 – Concorrenza RACCOMANDAZIONI 2013 AGS n. 4 – Lottare contro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi AGS n. 4 – Lottare contro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Lavoro e pensioni Lavoro e pensioni Lavoro e pensioni Lavoro e pensioni Lavoro e pensioni 41 42 43 44 45 Misure sugli incarichi dirigenziali della P.A. Interventi di welfare per professionisti Assunzione congiunta in agricoltura Welfare – misure per i migranti Welfare Reinserimento sociale dei detenuti MISURA IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO DL101: riconosciuto un credito d’imposta, fino a un massimo di € 700 mensili alle imprese che assumono lavoratori detenuti o internati per un periodo non inferiore a 30 gg. D.L. n. 101/2013 (L. 125/2013) – Art. 2 c. 8-8quarter; Art. 3, c. 7-bis, 7-ter DL 101: Serie di disposizioni riguardanti gli incarichi dirigenziali DL 101: Senza effetti dopo l’esito della riorganizzazione della PA conseguente alla riduzione delle strutture organiche. Modifica il D.Lgs. 165/2001 rispetto al conferimento degli incarichi dirigenziali a soggetti esterni ai ruoli dell’amministrazione. D.L.n 76/2013 DL 76: Ulteriori risparmi imposti alle Casse di previdenza privatiz- DL 76: Senza effetti (L.n. 99/2013) – zate: risparmi di gestione volti a favorire sia l’ingresso di giovani Art. 10bis professionisti nel mercato del lavoro, sia a sostegno dei redditi dei professionisti nei periodi di crisi economica. Questi nuovi risparmi possono anche essere destinati per interventi di assistenza a favore degli iscritti. D.L. n. 76/2013 DL 76: Norma che integra il D.Lgs. 276/2003 con alcune DL 76: Senza effetti (L.n. 99/2013) – disposizioni: Art. 9 c. 11 -Le imprese agricole, possono procedere congiuntamente all’assunzione di lavoratori dipendenti per lo svolgimento di prestazioni lavorative presso le relative aziende; -le predette assunzioni congiunte anche se effettuate da imprese legate da un contratto di rete, quando almeno il 50 % di esse sono imprese agricole; -Introduzione della responsabilità in solido dei datori di lavoro in parola per le obbligazioni contrattuali, previdenziali e di legge che scaturiscono dalle assunzioni congiunte. L 147: maggiori spese correnti per 34 mln per il 2014 e 20 mln annui nel 2015 -2016. DL 120: per i fondi, maggiori spese correnti per 210 mln nel 2013 per entrambi i saldi. DL 76: Senza effetti DL78: disposizioni atte a modificare l’ordinamento penitenziario in DL 78: Senza effetti particolare: consentire ai detenuti la partecipazione volontaria all’esecuzione di progetti di pubblica utilità dello Stato, degli enti DL 101: Senza effetti locali o di organizzazioni di assistenza sociale e di volontariato. La norma interviene anche a sostegno del reinserimento lavorativo degli ex detenuti, tramite sgravi contributivi per favorire l’attività lavorativa degli ex detenuti, dei detenuti e degli internati DESCRIZIONE DELLA MISURA D.L. n. 76/2013 DL 76: Riassegnazione risorse al Fondo nazionale per (L.n. 99/2013) – l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. Art. 9 c. 9 DL 120: Previsti: incremento del Fondo per l’accoglienza dei D.L. n. minori stranieri; istituzione del Fondo immigrazione con dotazione 120/2013 (L.n. per il 2013; prevista apposita Relazione del Min. Interno al 137/2013) – Parlamento entro marzo 2014 sullo stato di utilizzo e gli effettivi Art. 1 impieghi delle risorse. Stanziati fondi destinati all’adeguamento dei Centri di identificazione ed espulsione (CIE) . L 147/2013 Art. 1, cc. 23, L 147: Attivazione da parte dell’ICE di percorsi formativi attraverso 202-204 la concessione di borse di studio finalizzate all’avvio di piccole attività imprenditoriali. Viene incrementata la dotazione del: i) Fondo nazionale per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati (D.L. n. 95/2012) per il triennio 2014 – 2016; del Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo (D.L. n. 416/1989) per il 2014, per iniziative volte all'integrazione degli immigrati nei comuni sedi di centri di accoglienza per richiedenti asilo con una capienza pari o superiore a 3.000 unità. D.L. 101/2013 (l.n. 125/2013) Art. 7, c. 8 D.L. n. 78/2013 (L. n. 94/2013) Art. 2, 3bis; RIFERIMENTI NORMATIVI DL 76: Previsto DM DL 120: previsto DM Interno PROVVEDIMENTI ATTUATIVI RISCHIO DI NON ATTUAZIONE DL 101: in vigo- Nullo re da agosto 2013 DL 76: in vigore Medio da agosto 2013 DL 76: in vigore Medio da agosto 2013 L 147: in vigore da gennaio 2014 DL 120: in vigore da dicembre 2013 DL 76: in vigore Medio da agosto 2013 DL 101: in vigore da agosto 2013 DL 78: in vigore Medio da luglio 2013 STATO DEI PROVVEDIMENTI Target n.1 – Tasso di occupazione TARGET UE 2020 Racc. n. 1 – Riduzione del debito Racc. n. 1 – Riduzione del debito Racc. n. 4 – Target n.1 – Mercato del Tasso di lavoro occupazione Racc n. 4 – Target n.8 – Mercato del Contrasto lavoro alla povertà Racc. n. 2 – Efficienza e qualità della PA RACCOMANDAZIONI 2013 AGS n. 1 – Consolidamento fiscale AGS n. 1 – Consolidamento fiscale AGS n. 4 – Lottare contro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Lavoro e pensioni Lavoro e pensioni Lavoro e pensioni Lavoro e pensioni 46 47 48 49 Partecipazione dei lavoratori al capitale e utile d’impresa Taglio cuneo fiscale e altre misure di sostegno al reddito da lavoro Efficientamento nel reclutamento e nella gestione del personale nella PA Limiti al lavoro flessibile nella PA MISURA L 147/2013 – Art. 1, c. 180 L 147/2013 – Art. 1, c. 127, 174, 175 L 147/2013 Art. 1, c. 563568 D.L. 101/2013 (L. n. 125/2013) – Art. 4, c. 3-5, 16 L 147/2013 Art. 1, c. 213, 529 D.L. 101/2013 (L. n. 125/2013) – Art. 4, c1-2, 66-quater, 7 9bis,10 RIFERIMENTI NORMATIVI IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO RISCHIO DI NON ATTUAZIONE L 147: in vigore da gennaio 2014 DL 101: in vigo- Medio re da agosto 2013 L 147: in vigore da gennaio 2014 DL 101: in vigo- Medio re da agosto 2013 STATO DEI PROVVEDIMENTI L 147: in vigore Medio da gennaio 2014 L 147: In termini di SNF, stimate minori entra- L 147: Previsto DM MEF (in attuazione c. 174) per definire L 147: in vigore Nullo te pari a 1.548,1 mln nel 2014, 1.732 mln nel modalità di richiesta di rimborso di importo d’imposta non da gennaio 2015 e 1.713,5 mln dal 2016; In termini di IN dedotto. 2014 le minori entrate stimate sono pari a 1.548,1 mln nel 2014, 1.778,3 nel 2015 e 1.757mln dal 2016 (le differenze con il SNF sono imputabili a diversa registrazione dei minori introiti per addizionali comunali e regionali che rappresentano una maggiore spesa per il BS per complessivi 46, 3 mln nel 2015 e 43,5 mln dal 2016) . PROVVEDIMENTI ATTUATIVI L 147: costituito apposito fondo destinato ad incentivare iniziative L 147: Per la costituzione del fondo previsti L 147: Previsto DI MLPS e MEF (in attuazione c. 180) rivolte alla partecipazione dei lavoratori al capitale e agli utili delle maggiori oneri di natura corrente pari a 2 mln imprese, nonché alla diffusione dei piani di azionariato per i lavo- nel 2014 e 5 mln nel 2015 ratori dipendenti L 147: introdotti incrementi di detrazioni e deduzioni per i redditi da lavoro dipendente. Dal 2014 prevista anche esenzione dall’Irpef di 6.700 euro per redditi da lavoro dipendente prodotti in zone frontaliere. L 147: Previsti processi di mobilità del personale tra società controllate direttamente o indirettamente dalle PA o dai loro enti strumentali. Anche gli enti controllanti sono tenuti ad acquisire personale mediante procedure di mobilità prima di reclutare nuovo personale. Per favorire la mobilità, le società possono farsi carico di una quota (max 30%) del trattamento economico per non più di 3 anni. Previste disposizioni in caso di eccedenze di personale. DL 101: Il reclutamento nella PA non può più avvenire al di fuori DL 101: Senza effetti delle procedure concorsuali organizzate dal Dipartimento della Funzione pubblica, a cui possono aderire anche le Regioni e gli L 147: Senza effetti enti locali. Fino al 31/12/2016 le PA non potranno avviare nuovi concorsi se prima: -non hanno immesso in servizio i vincitori collocati nelle proprie graduatorie vigenti; -non hanno verificato prima l’esistenza di idonei collocati nelle proprie graduatorie vigenti (a partire dal 2007); -non hanno attivato la procedura di mobilità obbligatoria del personale in disponibilità. Estensione dei limiti assunzionali a cui sono state sottoposte tutte le AP (con l’Art. 14 del DL 95/2012), anche per le Camere di Commercio Industria e Artigianato (CCIA) . L 147: Si disciplinano i criteri per gli enti pubblici territoriali delle regioni a statuto speciale relativamente alla stabilizzazione di contratti di lavoro a tempo determinato. Possibilità da parte delle Regioni di procedere, con risorse proprie, alla stabilizzazione di personale precario. La procedura dovrà tenere conto dell’assetto complessivo delineato dal DL 101/2013 e rispettare il patto di stabilità interno e della vigente normativa sui vincoli assunzionali. DL 101: Sono disposti una serie di limiti e vincoli al lavoro svolto DL 101: Senza effetti nella PA, in particolare: -nella PA si entra solo con contratti a tempo indeterminato; L 147: Senza effetti -il lavoro flessibile è consentito solo per rispondere ad esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale, opportunamente motivate; -fino al 31/12/2016 – nel limite del 50% delle risorse per assunzioni – le AP possono svolgere concorsi riservati al personale già impiegato a tempo determinato con almeno 3 anni di servizio degli ultimi 5. Sono introdotte sanzioni erariali, disciplinari ed economiche per i dirigenti che violano tali limiti, oltre alla nullità del contratto. DESCRIZIONE DELLA MISURA TARGET UE 2020 Racc. n. 4 – Mercato del lavoro Racc. n. 5 – Riforme fiscali Racc. n. 4 – Target n.1 – Mercato del Tasso di lavoro occupazione Racc. n. 4 – Target n.1 – Mercato del Tasso di lavoro occupazione RACCOMANDAZIONI 2013 AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 1 – Consolidamento fiscale AGS n. 1 – Consolidamento fiscale AGS n. 1 – Consolidamento fiscale ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Lavoro e pensioni Lavoro e pensioni 50 51 Welfare – misure per inclusione sociale Welfare – misure contro la violenza e le discriminazioni MISURA DL93: previsione di nuove norme per il contrasto della violenza di genere che hanno l'obiettivo di prevenire il femminicidio e proteggere le vittime, l’inasprimento degli strumenti della repressione penale dei fenomeni di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e di atti persecutori (stalking); l’adozione di un Piano d'azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere avvalendosi del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità (art 5); il potenziamento delle forme di assistenza e di sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli attraverso modalità omogenee di rafforzamento della rete dei servizi territoriali, dei centri antiviolenza e dei servizi di assistenza alle donne vittime di violenza (art 5 bis). DESCRIZIONE DELLA MISURA L 147: per il triennio 2014-2016, previste maggiori spese pari a 10 mln annui In termini di SNF; pari a 3 mln per il 2014, 5 mln per il 2015 e 10 mln per il 2016 In termini di indebitamento. DL 93 (c. 5 e 5-bis): Previste maggiori spese per 20 mln nel 2013 in termini di SNF (10 mln in termini di indebitamento), 7 nel 2014 e 10 mln a decorrere dal 2015 per entrambi i saldi. IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO Intesa dicembre 2013 DM Lavoro 28 marzo 2013 PROVVEDIMENTI ATTUATIVI Intesa con le Regioni finalizzata all’attuazione di una strategia di sistema nazionale volta a favorire l’integrazione sociale di donne, adulte e minori, vittime o potenziali vittime di pratiche di mutilazioni genitali femminili. Essa prevede criteri di ripartizione delle risorse, le finalità, le modalità attuative, nonché il monitoraggio del sistema di interventi da sviluppare DM: strategia nazionale per l’inclusione dei Rom, dei Sinti e dei Intesa: 3 Mln per PCM -DPO ripartiti fra le DM: Istituiti gruppi di lavoro nell’ambito del MIUR, MLPS, Caminanti. Previsti gruppi di lavoro finalizzati a promuovere la Regioni interessate MINISTERO SALUTE. formazione professionale e l’accesso all’occupazione, la regolarizzazione delle forme di lavoro irregolare o precario, lo Intesa: Stipulate Convenzioni con le Regioni Campania, Emilia sviluppo imprenditoriale, la promozione del lavoro autonomo e di Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Molise, Pieprogrammi di inclusione sociale e percorsi di inserimento sociale e monte, Toscana, Umbria. nel mercato del lavoro rivolto a Rom, Sinti e Caminanti. Piano: si propone di prevenire e contrastare il fenomeno del razzismo, della xenofobia e dell’intolleranza sviluppando una pianificazione strategica in relazione ad ambiti individuati come prioritari, quali: Lavoro - Occupazione Alloggio Educazione e istruzione Mass media, campagne e comunicazione Sport Forze di polizia Salute Rapporti con la pubblica amministrazione Il Piano nasce per aderire alle osservazioni e alle raccomandazioni formulate dal Comitato delle Nazioni Unite per l’eliminazione della discriminazione razziale (CERD), dal Relatore Speciale delle Nazioni Unite contro il Razzismo, dalla Commissione contro il razzismo per i diritti fondamentali dell’Unione europea (FRA). DM Lavoro: reca la Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e l’identità di genere. Prevede la realizzazione di un piano triennale di azioni pilota, articolate in quattro ambiti: educazione e istruzione, per contrastare il bullismo omofobico e transfobico; mondo del lavoro, per contrastare le discriminazioni contro le persone LGBT; sicurezza e carceri; media e comunicazione, per eliminare il ricorso a stereotipi di genere Piano triennale per la prevenDM: Senza effetti zione e il contrasto al razzismo, L 147: Incrementata la dotazione, per il 2014-2016, del Fondo alla xenofobia ed per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità per il all’intolleranza. finanziamento del Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere. Le risorse sono necessarie a garantire la prevenzione e il contrasto e la lotta contro la violenza sulle donne e la violenza domestica sia attraverso la creazione di alloggi sicuri alle vittime di violenza domestica, sia per la creazione di centri, nonché per l’assistenza continua, gratuita e telefonica alle vittime di violenza. DM Lavoro 19 aprile 2013 L 147/2013 Art. 1, c. 217, 374 D.L. 93/2013 (L. 119/2013) RIFERIMENTI NORMATIVI RISCHIO DI NON ATTUAZIONE L 147: in vigore da gennaio 2014 Basso DL93: in vigore Basso da ottobre 2013 STATO DEI PROVVEDIMENTI TARGET UE 2020 Racc. n. 4 – Target n.1 – Mercato del Tasso di lavoro occupazione RACCOMANDAZIONI 2013 AGS n. 4 – Lottare contro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Lavoro e pensioni Lavoro e pensioni 53 54 Innovazione e capitale umano Innovazione e capitale umano Innovazione e capitale umano 55 56 57 RIFERIMENTI NORMATIVI Conseguimento qualifiche professionali nel settore dei beni culturali Politiche attive del lavoro Sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale di cittadini e imprese (SPID) Liberalizzazione dell’access o alla rete pubblica WI-FI Riorganizza zione del sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione -formazione D.L. n. 69/2013 (L. n. 98/2013) Art. 17ter c. 1 -3 D.L. n. 69/2013 (L. n. 98/2013) Art. 10 c. 1 D.L. n. 104/2013 (L. n. 128//2013) – Art. 5 c. 01; Art. 18 DPR n.80/2013 Cfr. misura n. 117 del PNR 2012 Art. 3 quinquies D.L. 91/2013 (L. n. 112/2013) L. n. 7/2013; L 147/2013 Art. 1, c. 215 Cfr. misura 53 PNR 2013AppendiceAggiornamento 2012 Lavoratori L 147/2013 socialmente Art. 1, c. 207utili 212,214 Innovazione e capitale umano Lavoro e pensioni 52 MISURA IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO PROVVEDIMENTI ATTUATIVI STATO DEI PROVVEDIMENTI RISCHIO DI NON ATTUAZIONE DL 69: Disposizione che promuove la diffusione dei servizi in rete DL 69: Senza effetti delle PA e agevolare l’accesso agli stessi da parte dei cittadini e imprese anche in mobilità, istituendo il Sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale dei cittadini e delle imprese (SPID) . Il Sistema sarà a cura dell’Agenzia per l’Italia digitale DL 69: Liberalizzazione dell’accesso ad Internet da parte del pub- DL 69: Senza effetti blico. DL 104: Avviati, da parte del MIUR, il monitoraggio e la valutazione dei sistemi di istruzione professionale, tecnica e dei licei. Autorizzato il MIUR ad assumere i vincitori e gli idonei del concorso per dirigente tecnico per il sistema nazionale di valutazione bandito nel 2008, a decorrere dal 2014. DPR: Il Regolamento istituisce e disciplina il Sistema Nazionale di DL 104: Per i dirigenti tecnici, maggiori oneri Valutazione delle scuole pubbliche e delle istituzioni formative per SNF e indebitamento pari a 8,1mln a accreditate dalle Regioni. Disposizione che permetterà all’Italia di decorrere dal 2014. allinearsi agli altri Paesi europei sulla valutazione dei sistemi formativi pubblici, rispondendo agli impegni assunti nel 2011 con l’Unione europea, in vista della programmazione dei fondi strutturali 2014/2020. L e DL : Introdotte modifiche al Dlgs 42/2004 s.m.i. in materia di L. 7 e DL91: Senza effetti conseguimento della qualifica di restauratore di beni culturali e di collaboratore restauratore di beni culturali DL 69: in vigore Alto da settembre 2013 DL 69: in vigore Basso da agosto 2013 DL 104: in vigo- Basso re da settembre 2013 DL 91: in vigore da ottobre 2013 L. 7: in vigore da Basso gennaio 2013 L 147: Si istituisce, presso il MIN LAVORO, il Fondo per le politiche L 147: Previste maggiori spese correnti per 15 L 147: Previsto un DM Lavoro che definisca le iniziative, L 147: in vigore Medio attive del lavoro ai fini di favorire il reinserimento lavorativo dei mln per il 2014 e 20 mln annui nel 2015- anche sperimentali, finanziabili a valere sul Fondo. da gennaio fruitori di ammortizzatori sociali (anche in regime di deroga) e dei 2016. 2014 lavoratori in stato di disoccupazione. Le iniziative devono essere sostenute da programmi formativi specifici. Tra le iniziative finanziabili è compresa anche la sperimentazione regionale del contratto di ricollocazione. L 147: autorizzata spesa per il 2014 per finanziare i lavori L 147: Previste maggiori spese per 126 mln L 147: L 147: in vigore Medio socialmente utili nelle aree di Napoli e Palermo, nei comuni con per il 2014. Previsto DI Lavoro-MEF-Min per la PA e la semplificazione che da gennaio meno di 50.000 abitanti per stabilizzare i lavoratori socialmente stabilisca le modalità e i criteri di assegnazione delle risorse 2014 utili che siano a carico del bilancio comunale da almeno otto anni Previsto DPCM (entro 60 gg.) per individuare risorse disponie nella Regione Calabria a favore sia dei lavoratori socialmente bili utili sia dei lavoratori oggetto dei piani di reinserimento lavorativo. E’ disposto, inoltre, che per il 2014 le assunzioni a tempo determinato nella Regione Calabria possano avvenire in deroga ai vincoli assunzionali, ma comunque nel rispetto del patto di stabilità interno. DESCRIZIONE DELLA MISURA TARGET UE 2020 AGS n. 1 Consolidamento fiscale AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 4 – Lottare contro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi AGS n. 4 – Lottare contro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Racc. n. 2 – Target n.2 – AGS n. 5 Efficienza e R&S Modernizzaqualità della re la PA PA Racc. n. 5– Target n.2 – AGS n. 3 Concorrenza R&S Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo Racc. n. 4 – Mercato del lavoro Racc. n. 4 – Mercato del lavoro Racc. n. 4 – Target n.1 – Mercato del Tasso di lavoro occupazione Racc. n. 4 – Target n.1 – Mercato del Tasso di lavoro occupazione RACCOMANDAZIONI 2013 Innovazione e capitale umano Innovazione e capitale umano Innovazione e capitale umano Innovazione e capitale umano Innovazione e capitale umano Innovazione e capitale umano Innovazione e capitale umano 58 59 60 61 62 63 64 Progetti di ricerca nel settore agricolo Finanziamenti per innovazioni nel settore della difesa Innovazione nell’editoria Digitalizzazione del patrimonio culturale Imprese spin-off e valorizzazione dei risultati della ricerca CNR Welfare dello studente Assunzioni nelle università e negli enti di ricerca MISURA DESCRIZIONE DELLA MISURA L 147/2013 – Art. 1, c. 114 L 147/2013 – Art. 1, c. 37-39 L 147/2013, Art. 1, c. 261 D.L. n. 91/2013 (L.n.112/2013) – Art. 2 c. 1, 3 e 4 PROVVEDIMENTI ATTUATIVI DL 104: Contributi e benefici a favore degli studenti, anche con DL 104: Senza effetti disabilità, delle scuole secondarie di primo e secondo grado in possesso di requisiti inerenti: l'esigenza di servizi di trasporto, assistenza specialistica e la condizione economica. I contributi, erogati dalle regioni, sono esclusi dal patto di stabilità interno. DL 104: Prevista una spesa di 2 mln nel 2014, 4 mln nel 2015, 6 mln nel 2016, 8 mln nel 2017 e 10 mln a partire dal 2018 DL 76: Senza effetti DL 69: Previste maggiori spese correnti per un DL 104: Schema DM MIUR: per la rideterminazione della importo pari a euro 25 mln per il 2014 e 49,8 dotazione organica previo necessario parere favorevole di mln per il 2015 per entrambi i saldi. Tali oneri Min.PA e MEF sono coperti dai risparmi di pari importo per le minori risorse destinate alle convenzioni. IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO RISCHIO DI NON ATTUAZIONE DL 91: in vigore Medio da agosto 2013 Provvedimenti: Basso in vigore da novembre 2013 DL 104: in vigo- Basso re da settembre 2013 Schema DM: in corso la richiesta di parere di MEF e Min. PA DL 101: in vigore da agosto 2013 DL 76: in vigore da agosto 2013 DL 69: in vigore Nullo da giugno 2013 STATO DEI PROVVEDIMENTI L 147: autorizzate risorse per la realizzazione di progetti di ricerca L 147: autorizzate spese per 2 mln nel 2014 e sviluppo nel settore agro-industriale, nelle aree di produzione della Sicilia orientale. L 147: Per consolidare l’industria navalmeccanica ad alta tecno- L 147: previste maggiori spese, in termini di logia e per il finanziamento dei programmi di R&S nel campo SNF, per 80 mln nel 2014, 205 mln nel 2015 navale, autorizzati contributi ventennali. e 340 mln dal 2016; in termini di indebitamento, per 10 mln nel 2015 e 30 mln dal 2016. L 147: Previsto DM MISE (in attuazione c. 114) L 147: in vigore Basso da gennaio 2014 L 147: in vigore Medio da gennaio 2014 L147: Si istituisce un Fondo straordinario per gli interventi di L 147: Previste maggiori spese correnti pari a L 147: previsto DPCM per la ripartizione delle risorse del L 147: in vigore Basso sostegno all’editoria presso la PdCM, al fine di incentivare 50, 40 e 30 mln rispettivamente per gli anni predetto Fondo. da gennaio l’innovazione tecnologica e digitale, promuovere l’ingresso di 2014, 2015 e 2016. 2014 giovani professionisti qualificati nel campo dei nuovi media e sostenere le ristrutturazioni aziendali. DL 91: Attività di inventariazione, catalogazione e digitalizzazione DL 91: Maggiori spese per 2,5 mln nel 2014 del patrimonio culturale tramite implementazione dei sistemi per entrambi i saldi integrati di conoscenza attraverso la produzione di risorse digitali, digitalizzazioni di immagini e riproduzione del patrimonio. Provvedimento 5 novembre: Regolamento per la costituzione di Provvedimenti: Senza effetti società di capitali al fine di valorizzare i risultati della ricerca condotta dal CNR (in particolare ricerca industriale) . La partecipazione del CNR deriva esclusivamente da conferimenti Provvedimento di beni in natura e non potrà in nessun caso eccedere il 25% del del 14 novembre capitale sociale. 2013 Provvedimento 14 novembre: Il regolamento disciplina le fasi di generazione, gestione e valorizzazione dei risultati della ricerca e nel caso d’invenzioni, della proprietà intellettuale generata all’interno del CNR. Provvedimento del 5 novembre 2013 D.L. n. 104/2013 (L. n. 128/2013) – Art. 1 DL 69: Contemplata, tra l’altro, la possibilità di effettuare maggiori assunzioni, nella misura del 50% della spesa relativa al corrispondente personale cessato dal servizio nell’anno precedente per gli anni 2014 e 2015. Riduzione delle risorse D.L. n. 76/2013 destinate alle convenzioni per i servizi esternalizzati nell’ambito (L.n. 99/2013) – delle istituzioni scolastiche. Art. 9 c. 16quinquies DL 76: Fatte salve, per le Università e gli Enti di ricerca, le assunzioni a tempo determinato e la stipula dei contratti di tipo Art. 24 del D.L. CO.CO.CO per attuazione dei progetti di ricerca e di innovazione 104/2013 contecnologica . vertito dalla L. n. 128/2013 DL 104: Prevede l’autorizzazione all’assunzione di 200 unità di personale per l’Istituto di geofisica e vulcanologia D.L. n. 69/2013 (L.n. 98/2013) Art. 58, c. 1, 4, 5 RIFERIMENTI NORMATIVI TARGET UE 2020 AGS n. 4 – Lottare contro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Racc. n. 5 - Target n.2 – AGS n. 3 Concorrenza R&S Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo Racc. n. 2 – Target n.2 – AGS n. 5 Efficienza e R&S Modernizzaqualità della re la PA PA Racc. n. 2 – Target n.2 – AGS n. 3 Efficienza e R&S Promuovere qualità della la crescita e PA la competitività nel breve e nel lungo periodo Racc. n. 2 – Target n.2 – AGS n. 5 Efficienza e R&S Modernizzaqualità della re la PA PA Racc. n. 5 - Target n.2 – AGS n. 3 Concorrenza R&S Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo Racc. n. 4 – Target n. 6 AGS n. 1 – Mercato del – Abbando- Consolidalavoro ni scolastici mento fiscale Racc. n. 4 – Target n.1 – Mercato del Tasso di lavoro occupazione RACCOMANDAZIONI 2013 Innovazione e capitale umano 66 Semplificazione per ingresso e soggiorno per ricerca scientifica Programma Nazionale per la Ricerca 2014-2020 Infrastrutture e sviluppo Infrastrutture e sviluppo Infrastrutture e sviluppo 67 68 69 Sblocca cantieri Interventi per l'infrastruttura ferroviaria nazionale Edilizia carceraria e per uffici giudiziari Infrastrutture e sviluppo Innovazione e capitale umano 65 MISURA D.L. 145/2013 cvt. in L. n. 9/2014 – Art. 13, cc.4-7 (cfr. misura 142 PNR 2014Appendice – Aggiornamento 2011-2013) L 147/2013, Art. 1, c. 70 Tabella E D.L. n. 69/2013 (L. n. 98/2013), Art. 18 c. 1-14; art 25 c. 11bis D. L. n. 43/2012 (L. n. 71/2013) Art. 7-ter D.L. n. 78/2013 (L. n. 94/2013) Art. 4 D.L. 145/2013 (L. n. 9/2014) – Art. 8 RIFERIMENTI NORMATIVI IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO PROVVEDIMENTI ATTUATIVI DL 69: Disposizioni che consentono, entro il corrente anno 2013, l’avvio di lavori immediatamente cantierabili, nonché di sbloccare lavori già in corso e per vari motivi interrotti. A tal fine, è istituito un apposito Fondo – cosiddetto Fondo “sblocca-cantieri” – utilizzando risorse, per un ammontare complessivo di 2.069 mln, già finalizzate alla realizzazione di opere infrastrutturali strategiche e approvate ma che non dispongono ancora di processi autorizzativi e/o progettuali perfezionati e quindi non necessitano di finanziamenti nell’immediato La norma prevede interventi da finanziare con decreto MIT-MEF, interventi da finanziare con delibera CIPE e interventi finanziati ex lege. Opere considerate: 1. TEEM 2. Pedemontana Veneta 3. Programma Ponti e gallerie ANAS 4. Collegamento ferroviario Piemonte Valle D'Aosta 5. Programma interventi RFI 6.Collegamento SS 640 - A19 Agrigento Caltanissetta 7. Piccoli comuni 8. A24 e A25 9. Linea M4 di Milano 10. Linea 1 Metropolitana di Napoli 11. Rho -Monza -variante stradale 12. Quadrilatero Marche Umbria L 147: introdotte modifiche per ampliare le finalità del programma “ponti e gallerie”, al fine di incrementare la sicurezza e migliorare l’’infrastruttura viaria, con priorità per le opere stradali volte alla messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico. L 147 - Tabella E: ha rifinanziato i programmi previsti dall’articolo 18, destinando: ulteriori 350 mln al programma “ponti e gallerie” di ANAS; ulteriori 200 mln al programma di interventi RFI; ulteriori 50 mln al programma “6000 Campanili”. DL 69: In termini di SNF, maggiori oneri per Fondo sblocca cantieri per 335 nel 2013 (195mln in termini di PA), 405 mln nel 2014 (470,1 PA), 652 mln nel 2015 (661,7 mln PA), 535 mln per il 2016 e 142 mln per il 2017. Per piano edilizia scolastica, maggiori spese per 3,5 mln annui per triennio 2014-2016 e incrementato Fondo unico per edilizia scolastica di 150 mln per il 2014 per entrambi i saldi. Convenzione MIT - Anas SpA (prevista dal comma 10, Art. 18 DL 69 ) stipulata il 31.7.2013 DM MIT del 30 agosto 2013: decreto di approvazione della Convenzione 29 agosto 2013 MIT-ANCI, disciplinante i criteri per l'accesso all'utilizzo delle risorse del primo Programma «6000 Campanili» (comma 9). Il CIPE, ai sensi del comma 3 art. 18 DL 69, d ha assegnato, a valere sul Fondo “sblocca-cantieri” complessivi 400,3 mln, così ripartiti: Delibere CIPE n. 58/2013 (Quadrilatero Marche-Umbria, 60 milioni), n. 59/201366/2013 e 16/2014 (Metropolitana M4 di Milano, 172,2 mln), n. 60/2013 (Rho-Monza, 55 mln), n. 61/2013 e n.88/2013 (Linea 1 della metropolitana di Napoli, 113,1 mln). DI MIT/MEF 17 luglio 2013 (in attuazione c.2 , art.18 DL 69): ha assegnato, a valere sul Fondo “sblocca-cantieri”, complessivi 1.478 mln (TEEM 330 milioni; Pedemontana Veneta 370 mln, programma “Ponti e gallerie” 300 mln; collegamento ferroviario Piemonte-Valle d’Aosta 27 mln; programma di interventi RFI 361 mln; Collegamento SS 640 A19 Agrigento-Caltanissetta 90 mln). DL 43: Disposizioni per sostenere la manutenzione straordinaria e DL 43: Prevista spesa di 120 mln per ciascuno Delibera CIPE n. 40/2013 per il finanziamento degli investimenti della rete infrastrutturale degli anni dal 2015 al 2024, da attribuirsi con delibera CIPE con priorità per la prosecuzione dei lavori relativi al Terzo Valico dei Giovi e per il quadruplicamento della linea FortezzaVerona di accesso sud alla galleria di base del Brennero DL 78: Attribuzioni delle funzioni del Commissario straordinario DL 78: Senza effetti del Governo per le infrastrutture carcerarie. Tra le principali funzioni: programmazione dell’attività edilizia penitenziaria, attività di manutenzione straordinaria delle strutture, realizzazione di nuovi istituti, destinazione e valorizzazione dei beni immobili anche tramite fondi immobiliari. DL 145: Reca diverse disposizioni concernenti i lavoratori extra- DL 145: Senza effetti comunitari. In particolare: a) si prevede che il cittadino straniero non comunitario che abbia conseguito in Italia un dottorato o un master universitario di primo livello, possa chiedere un permesso di soggiorno per attesa occupazione; b) viene agevolato l’ingresso e il soggiorno per ricerca scientifica; c) viene escluso per i ricercatori l’obbligo di dimostrare la disponibilità di un alloggio idoneo ai fini del ricongiungimento familiare; d) viene eliminato l’obbligo di corrispondenza tra titolo di studio e qualifica professionale per l’ingresso di lavoratori altamente qualificati; e) viene liberalizzato l’ingresso in Italia degli studenti residenti all’estero che intendano accedere all’istruzione universitaria. Ispirato all’impostazione di Horizon 2020, il Programma traccia Previsti 900 mln annui una pianificazione dell’attività di ricerca di medio periodo, individuando tre macro aree su cui concentrare risorse economiche e umane: -Eccellenza scientifica; -Infrastrutture di ricerca; -Leadership industriale. DESCRIZIONE DELLA MISURA Nullo RISCHIO DI NON ATTUAZIONE L 147: in vigore da gennaio 2014 DL69: in vigore Basso da agosto 2013 DL 43: vigore da Basso giugno 2013 DL 78: in vigore Basso da luglio 2013 DL 145: in vigo- Basso re da febbraio 2014 Programma: approvato da CdM 31/01/2014 STATO DEI PROVVEDIMENTI TARGET UE 2020 ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Racc. n. 5 Concorrenza Racc. n. 5 Concorrenza Racc. n. 2 – Efficienza e qualità della PA AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e lungo periodo Racc. n. 2 – Target n.2 – AGS n. 5 Efficienza e R&S Modernizzaqualità della re la PA PA Racc. n. 4 – Target n.2 – AGS n. 3 Mercato del R&S Promuovere lavoro la crescita e la competitività nel breve e lungo periodo RACCOMANDAZIONI 2013 Infrastrutture e sviluppo Infrastrutture e sviluppo Infrastrutture e sviluppo 71 72 73 74 Sostegno alle imprese D.L. n. 69/2013 (L. n. 98/2013), Art. 20 c. 1-5 RIFERIMENTI NORMATIVI Interventi per servizi di trasporto pubblico Interporti e Piattaforme logistiche dei pagamenti della P.A. verso le imprese (2014) Tempestività D.L. n. 35/2012 (L. n. 64/2013) e successive modificazioni, Art. 1-9 Cfr. mis. 101 PNR 2012 L 147/2013, Art. 1, cc. 77, 78, 81-83, 88, 451 Cfr, mis. 40,22 PNR 2012 Legge Quadro (A.S. 1185) D.L. 145/2013 (L. n. 9/2014) – Art 13, cc. 1-3, 6 bis; Art. 13, cc. 24-28 L 147/2013, Art. 1, c. 101, 102 D.L. n. 69/2013 (L. n. 98/2013) art 46,46bis, 46ter D.L. n. 43/2012 (L. n. 71/2013) Art. 5 Expo Milano Cfr. mis. 57 PNR 2015 2011 Interventi Piano nazionale sicurezza stradale (PNSS) Sostegno alle imprese Infrastrutture e sviluppo 70 MISURA IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO DL 35: Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della PA. Tra le numerose disposizioni, si segnala: a) l’istituzione di un “Fondo per assicurare la liquidità per pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili” (nello stato di previsione del MEF) distinto in tre Sezioni: una per gli enti locali (prevista la possibilità per gli enti locali di chiedere anticipazioni di liquidità a valere sulla sezione del Fondo e gestite dalla CDP spa); una per Regioni e province autonome e la terza per enti del SSN (anticipazioni di liquidità dello Stato alle Regioni e prov. Autonome per favorire L 147: autorizzate risorse per garantire e potenziare il servizio dei trasporti/collegamenti marittimi, ferroviari e stradali locali/regionali e interregionali. Particolare attenzione è rivolta all’area dello Stretto di Messina. Destina una parte dei proventi dei parcheggi a pagamento spettanti agli enti proprietari delle strade a interventi per il finanziamento del TPL. Legge Quadro in materia di interporti e di piattaforme logistiche territoriali DL 145: le risorse revocate e affluenti al Fondo revoche son destinate, per 141 mln, ad alcuni progetti cantierabili e indispensabili per EXPO 2015, all’accessibilità ferroviaria Malpensa terminal T1 e T2 e alla linea metropolitana M4 di Milano. Si autorizza il soggetto attuatore unico a stipulare una convenzione con Expo 2015 Spa, Fiera di Milano S.p.a e Agenzia delle dogane al fine di realizzare il sistema di interconnessione e gestione della rete logista nazionale con la piattaforma logistica nazionale digitale, con particolare riferimento al corridoio doganale virtuale. Anche in vista dell’EXPO 2015, misure di promozione di coordinamento di accoglienza turistica (cfr. misura 119 PNR 2013) DL 35: per il 2013 gli effetti prevedono un peggioramento del saldo di 7.370mln, un miglioramento negli anni a seguire per 670 mln nel 2014, 571 mln nel 2015, di 567 mln nel 2016 e di 570 mln nel 2017. In termini di cassa, le risorse stanziate (DL 35 e DL 102 del 2013) per il 2013 risultano essere 27.218 mln. DL 35: DM MEF 14 maggio 2013 (in attuazione del Art. 1 c. 3 del DL 35): individuazione degli importi dei pagamenti da escludere dal PSI per ciascun ente locale. DM MEF 12 luglio 2013 (in attuazione del Art. 1 c. 3 del DL 35): ripartizione della somma residua da escludere dal PSI. Addendum 14 aprile 2013 (in attuazione dell’Art. 1 c. 11 del DL 35): stipula di un addendum alla Convenzione 23 dicembre 2009 per la gestione delle anticipazioni agli enti locali. L 147: L 147: Previsto DM MEF (in attuazione c. 81) -c.77-81: previste maggiori spese per 8,6 mln Previsto DM MIT (in attuazione c. 82) per l’anno 2014; -c. 83: previste maggiori spese di natura capitale per 300 mln nel 2014 e 100 mln annui nel biennio 2015/2016, con effetti diretti sul BS. In termini di IN, gli effetti sono pari a 135 mln nel 2014 e 100 mln annui dal 2015 al 2016. DL 43: Senza effetti STATO DEI PROVVEDIMENTI RISCHIO DI NON ATTUAZIONE Previsti DI MIT/MEF( eventuali) per la revoca dei finanzia- DL69: in vigore Medio menti degli interventi non avviati del I e del II Programma da agosto 2013 annuale di attuazione del PNSS. PROVVEDIMENTI ATTUATIVI DL 120: in vigo re da dicembre 2013 DL 76: in vigore da agosto 2013 DL 35: in vigore Basso da aprile 2013 L 147: in vigore Medio da gennaio 2014 Assegnato, ma Medio non ancora iniziato l'esame (4/12/2013) L 147: Previsto DI MIT-MEF (in attuazione c. 101) per revoca DL 43: in vigore Basso e rifinalizzazione dei finanziamenti statali relativi a opere da giugno 2013 DL 69: Previste maggiori spese per SNF e connesse all’Expo e loro riassegnazione al Fondo unico. indebitamento di 5 mln per il 2013, 6,5 mln DL 69: in vigore per il 2014 e 1,5 mln per il 2015. DL 145: Previsto DM MIT per la destinazione delle risorse per da agosto 2013 EXPO 2015. DL 69: Alcuni vincoli previsti nel DL 78/2010 non si applicano fino L 147: Previste maggiori spese pari a 47 mln L 147: in vigore al 2015 per enti locali coinvolti nell’organizzazione e alla nel 2014 e 100 mln nel 2015, con effetti su da gennaio realizzazione dell’Expo. Autorizzata spesa per iniziative in campo entrambi i saldi. 2014 agroalimentare. La società Expo spa può utilizzare CONSIP come centrale di committenza. Fissata al 10% l’IVA per i diriitti di DL 145: Senza effetti DL 145: in vigoaccesso all’Expo. re da febbraio 2014 L 147: Assegnazione risorse al Fondo unico EXPO. Per garantire un’efficace realizzazione delle opere necessarie per l’Evento previste nuove risorse destinate, in particolare, alle Forze di polizia e al Corpo nazionale dei Vigli del fuoco. DL 43: Disposizioni volte ad accelerare la realizzazione di Expo 2015 per il rispetto dei tempi stabiliti per lo svolgimento dell'esposizione e l'adempimento degli obblighi internazionali assunti dal Governo italiano nei confronti del Bureau International des Expositions (BIE) DL69: Ricognizione sul Piano nazionale di sicurezza stradale. DL69: Senza effetti Revocate le assegnazioni delle somme ancora non spese per riassegnarle a altre opere (programma di interventi di sicurezza stradale, tra cui percorsi ciclabili e pedonali, completamento e messa in sicurezza del collegamento diretto Terni-Rieti, monitoraggio dei Programmi di attuazione del PNSS ed implementazione del sistema di raccolta dati di incidentalità stradale) DESCRIZIONE DELLA MISURA Racc n. 2 – Efficienza e qualità della PA Racc. n. 5 Concorrenza Racc. n. 5 Concorrenza Racc. n. 5 Concorrenza Racc. n. 5 Concorrenza RACCOMANDAZIONI 2013 TARGET UE 2020 AGS n. 1 Consolidamento fiscale AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 MISURA l’accelerazione dei pagamenti dei debiti degli enti del SSN); b) l’esclusione dai vincoli del PSI per un importo di 5.000 mln a fronte di pagamenti sostenuti dagli enti locali e allentamento di alcuni limiti de Patto per pagare i debiti in conto capitale; c) l'immediata estinzione dei propri debiti da parte degli enti locali (o di altre PA interessate) dal momento in cui la Regione provvede all'estinzione dei debiti elencati nel piano di pagamento nei confronti degli enti locali o di altre PA; d) il pagamento prioritario da parte delle Regioni dei residui passivi di parte capitale nei confronti di enti locali e verifica degli adempimenti a carico delle Regioni da parte di RGS; e) l’ammissibilità dei pagamenti dei debiti fuori bilancio, che presentavano i requisiti per il riconoscimento alla data del 31 dicembre 2012, ai fini dell'assegnazione delle anticipazioni a valere sulle risorse finanziarie aggiuntive stanziate sul Fondo anticipazioni dal DL 102/2013 e a valere sulle risorse (già esistenti) per il 2014 sulla Sezione debiti non sanitari di regioni e province autonome e sulle risorse già ripartite tra le regioni per i medesimi debiti, ma non ancora erogate. f) obbligo delle Regioni di erogare effettivamente ai propri enti sanitari, entro la fine dell’esercizio, almeno il 90% delle somme che incassano dallo Stato a titolo di finanziamento del SSN stesso nonché delle somme che le stesse, a valere su risorse proprie, destinano autonomamente al finanziamento del SSN; g) pagamenti dei debiti scaduti dello Stato a fronte dei quali non sussistono residui anche perenti. Parte del provvedimento è inoltre dedicata alla certificazione dei crediti nei confronti delle PA (con relativa attivazione da parte della RGS di una piattaforma elettronica) e all’utilizzo delle certificazioni presso il sistema finanziario o per l’estinzione di debiti di natura tributaria e contributiva, nonché a misure di semplificazione e detassazione della cessione dei crediti. Si segnala, infine che ai sensi Art. 2, c. 9, il MISE-DPS effettua, per il 2013 e 2014, entro il 15 settembre il monitoraggio sull'utilizzo, alla data del 31 luglio, del plafond di spesa assegnato a ciascuna regione e provincia autonoma con riguardo al Fondo di compensazione per gli interventi volti a favorire lo sviluppo. DL.76: introduce la garanzia dello Stato per i debiti di parte corrente certificati e la possibilità di cedere il credito a banche e intermediari finanziari, istituendo un apposito fondo presso il bilancio dello Stato, la cui dotazione è rinviata a successivo provvedimento. DL 120: dispone che la somma ricevuta da un ente territoriale a titolo di estinzione anticipata di un derivato, può essere destinata alla riduzione degli oneri finanziari o all'estinzione anticipata del debito dell'ente medesimo contratto con la PA per il pagamento dei debiti commerciali. L 147: istituito specifico fondo per procedere al completamento dei pagamenti relativi ad opere pubbliche affidate al MIT a seguito della cessazione dell’intervento straordinario nel Mezzogiorno. Per favorire i pagamenti da parte degli enti locali si prevede, tra l’altro: -esclusione dei pagamenti in conto capitale (da sostenere nel I sem 2014) per le province e comuni per un ammontare di 1.000 mln da computo del saldo di riferimento per il PSI; -esclusione dai vincoli del PSI per un importo di 500 mln i pagamenti sostenuti nel corso del 2014 dagli enti territoriali per debiti certi, liquidi ed esigibili entro il 31 dicembre 2012, debiti in conto capitale per cui è stata emessa fattura o per cui presentavano i requisiti di riconoscimento di legittimità entro il 31 dicembre 2012; -comunicazione da parte di enti territoriali, comuni, province e regioni, entro il termine perentorio del 14 febbraio 2014, degli spazi finanziari di cui necessitano per sostenere i pagamenti; -i collegi dei revisori dei singoli enti devono segnalare alla Corte dei conti i responsabili dei servizi che, senza giustificato motivo, non hanno chiesto gli spazi finanziari, nei termini previsti, ovvero non hanno effettuato, entro l’esercizio finanziario 2014 pagamenti per almeno il 90 per cento degli spazi concessi. D.L 76/2013 (L. n.99-2013) Art. 11, c. 12-ter12-septies L 147/2013 – Art. 1, cc. 99, 535, 546 -549 D.L. n. 120/2013 (L. n. 137/2013) – Art. 2 c. 4quinquies; Art. 13 DESCRIZIONE DELLA MISURA RIFERIMENTI NORMATIVI PROVVEDIMENTI ATTUATIVI L 147: Previsto DM MEF (in attuazione del Art. c. 548 L 147) individuazione, per ciascun ente locale, su base proporzionale, degli importi dei pagamenti da escludere dal PSI (entro il 28 febbraio 2014) DL76. Previsto DM MEF :Non ancora emanato il provvedimento che individua la dotazione del fondo e attiva la garanzia. DDG DPS n. 24/2013: rimodulazione del quadro di riparto del fondo di compensazione per 1.8 mld. Schema DM MEF (in attuazione Art. 1, c.10 DL35): concernente attribuzione alle Regioni della dotazione 2014 del Fondo per assicurare la liquidità dei debiti certi, liquidi ed esigibili, sezione debiti regionali non sanitari DM MEF 14 maggio 2013 (in attuazione dell’Art. 2 c. 2 del DL 35): fissazione per ciascuna Regione, dell’importo delle anticipazioni di somme destinate al pagamento dei debiti certi, DL 120: Senza effetti liquidi ed esigibili cui non possono far fronte. DM MEF 16 aprile 2013 (in attuazione del Art. 3 c. 2 del DL L 147: Previste maggiori spese per 80 mln nel 35): per assicurare la liquidità per pagamenti dei debiti certi, 2014 e 70 mln nel 2015. liquidi ed esigibili degli enti del SSN. DM MEF 15 maggio 2013 (in attuazione dell’Art. 5 c. 2 del DL 35): eventuale riparto in caso di insufficienza delle risorse stanziate rispetto ai debiti accertati dai Ministeri interessati, delle somme del fondo per i pagamenti dei debiti pregressi delle PA. DM MISE 3 dicembre 2013 (in attuazione Art. 2. c. 8 DL 35), n. 24: per ripartizione tra le Regioni delle somme escluse dal patto di stabilità a valere sulle risorse dei cofinanziamenti nazionali dei fondi strutturali. DM MEF 14 gennaio 2014 (in attuazione Art. 9 c. 1 DL 35): compensazione di crediti con somme dovute in base agli istituti definitori della pretesa tributaria e deflattivi con contezioso tributario. DM MEF 10 febbraio 2014 (in attuazione Art. 13, c.8-9 DL35): concernente incremento e distribuzione del Fondo per assicurare la liquidità dei debiti certi, liquidi ed esigibili. DL 76: Senza effetti IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO Schema DM : in via predisposi zione L 147: in vigore da gennaio 2014 STATO DEI PROVVEDIMENTI RISCHIO DI NON ATTUAZIONE RACCOMANDAZIONI 2013 TARGET UE 2020 ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Sostegno alle imprese Sostegno alle imprese Sostegno alle imprese Sostegno alle imprese Sostegno alle imprese Sostegno alle imprese Sostegno alle imprese 75 76 77 78 79 80 81 Finanziamenti per acquisto di beni strumentali PMI Agevolazioni per utilizzatori contratti di leasing Fondo sostegno per imprese riunite in ATI e RTI Sostegni finanziari erogati da CdP S.p.A. Misure a favore dell’impren ditoria giovanile nel settore agricolo Rateizzazione somme iscritte a ruolo Reddito d’impresa degli esercenti impianti di distribuzione carburante MISURA D.L. n. 69/2013 Art. 2 Cfr. 126 PNR 2013 L 147/2013 – Art. 1, c. 162166 L 147/2013 – Art. 1, c. 56 -59 L 147/2013 – Art. 1, c. 42, 44 47 L 147/2013 – Art. 1, c. 31, 32, 34-35 Cfr.. 120 PNR 2013 D.L.n.69/2013 (L. n.98/2013) Art. 52 D. L. n. 69/2013 (L. n. 98/2013) Art. 4 c.7bis RIFERIMENTI NORMATIVI IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO RISCHIO DI NON ATTUAZIONE DL 69: in vigore Nullo da agosto 2013 STATO DEI PROVVEDIMENTI L 147: Previsto DM MEF (in attuazione c. 46) Prevista Relazione del Governo al Parlamento entro 20 maggio 2014 sull’efficacia della misura L 147: in vigore Basso da gennaio 2014 L 147: in vigore Basso da gennaio 2014 L 147: in vigore Basso da gennaio 2014 L 147: in vigore Basso da gennaio 2014 DM MEF 6 novembre 2013 (in attuazione Art. 52, c.2 DL69): DL 69: in vigore Basso disposizioni sulla rateizzazione straordinaria delle somme iscritte da agosto 2013 a ruolo PROVVEDIMENTI ATTUATIVI DL 69: le PMI possono accedere a finanziamenti a tasso agevola- DL 69: previste maggiori spese per en- DM MISE 27 novembre 2013 (in attuazione Art. 2 DL 69): DL 69: in vigore Basso to e contributi Mise rapportati agli interessi calcolati sui finanzia- trambi i saldi di 7,5 mln nel 2014 e 21 stabilisce i requisiti, le condizioni di accesso e la misura massima da agosto 2013. menti per gli investimenti anche mediante leasing finanziario. mln nel 2015 dei contributi e ne disciplina le modalità di concessione, erogazione e controllo. L 147: prevista la possibilità di dedurre fiscalmente i canoni di L 147: le disposizioni comportano maggioleasing con durata almeno pari alla metà dell’ammortamento, pur ri entrate stimate per 620,8 mln nel 2014, mantenendo la separazione tra durata civilistica e fiscale. 630 mln nel 2015 e 626 nel 2016; in termini di IN gli effetti sono pari a 620,8 mln nel 2014, 631,8 nel 2015 e 627 nel 2016. Di contro previste minori entrate per 266,6 mln nel 2015 e 418,9 mln nel 2016 con effetti sul bilancio dello Stato. In termini di IN gli effetti sono pari a 24 mln nel 2014, 304,7 mln nel 2015 e 458 mln nel 2016. Sul lato delle spese, previsti maggiori oneri per il BS pari a 24 mln nel 2015, 38,1 mln nel 2015 e 39 mln nel 2016. L 147: istituito un fondo specifico destinato al sostegno delle L 147: previste maggiori spese pari a 5 imprese che si uniscono in associazione temporanea di imprese mln annui nel biennio 2014 – 2015. (ATI) o in raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) al fine di operare su manifattura sostenibile e artigianato digitale. L 147: ampliati i soggetti beneficiari dei finanziamenti erogati L 147: Senza effetti dalla Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. L 147: Al fine di facilitare l'accesso al mercato dei capitali da parte L 147: Senza effetti delle imprese agricole e agroalimentari, sono previsti interventi a favore di giovani imprenditori (18 – 40 anni). DL 69: Tra le misure principali, si segnala la maggiore rateazione DL69: Senza effetti (fino a 120 rate mensili) a favore del debitore per comprovata e grave situazione di difficoltà legata alla congiuntura economica. I benefici della rateizzazione decadono alla nona rata non pagata. I beni possono essere pignorati nei limiti di un quinto se nell’attività del debitore risulta prevalente il capitale investito rispetto al lavoro. Introduzione di una franchigia 120mila euro per espropriazione immobili diversi da abitazione non di lusso. DL 69: Riduzione del reddito a titolo di deduzione forfettaria, per DL 69: Senza effetti tenere conto dell’incidenza delle accise sul reddito di impresa degli esercenti impianti di distribuzione di carburante DESCRIZIONE DELLA MISURA TARGET UE 2020 Racc. n. 3 – Sistema finanziario Racc n. 5 – Riforme fiscali Racc n. 2 – Efficienza e qualità della PA Racc. n. 3 – Sistema finanziario Racc. N. 4 – Target n. 1 Mercato del – Tasso di lavoro occupazione Racc n. 2 – Efficienza e qualità della PA Racc. n. 5 – Riforme fiscali RACCOMANDAZIONI 2013 AGS n. 2 Ripristinare la normale erogazione di prestiti all’economi a AGS n. 1 Consolidamento fiscale AGS n. 1 Consolidamento fiscale AGS n. 2 Ripristinare la normale erogazione di prestiti all’economi a AGS n. 4 – Lottare contro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi AGS n. 1 Consolidamento fiscale AGS n. 1 Consolidamento fiscale ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Sostegno alle imprese Sostegno alle imprese 83 84 Energia ed ambiente Energia ed ambiente 88 Energia ed ambiente 86 87 Energia ed ambiente 85 Energia e ambiente Sostegno alle imprese 82 Interventi contro il dissesto idrogeologico Efficientamento energetico delle infrastrutture pubbliche Green economy Edifici energia quasi zero Sostegno al settore del mobile Sostegno alle imprese che subiscono danni Cartolarizzazione dei crediti delle PMI MISURA L 147/2013 – Art. 1, c. 111, 112,113, L 147/2013 Art. 1, c. 52 DISEGNO DI LEGGE (AC 2093) D.L.n. 63/2013 (L. n. 90/2013) Art. 5 c. 1 Cfr mis. 131/2012 Accordo di programma per il sostegno e il rilancio del settore del mobile imbottito della Murgia del 8 febbraio 2013 D.L. 145/2013 (L. n. 9/2014) – Art 13, c. 7-bis D.L. 145/2013 (L. n. 9/2014) – Art 12 RIFERIMENTI NORMATIVI IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO PROVVEDIMENTI ATTUATIVI STATO DEI PROVVEDIMENTI RISCHIO DI NON ATTUAZIONE L 147: destinate risorse per il finanziamento di progetti per la messa in sicurezza del territorio a rischio dissesto idrogeologico e di attività di tutela e gestione della risorsa idrica volta a potenziare la capacità di depurazione dei reflui urbani. DDL (AC 2093): Medio in esame in Commissione DL 63: in vigore Basso da agosto 2013 Medio L 147: in vigore Basso da gennaio 2014 L 147: Previsto DI MEF-MISE per definire ile modalità e le tipolo- L 147: in vigore Basso gie di interventi da gennaio 2014 DM MISE del 18 ottobre 2013 -Istituzione di un regime di aiuto in favore di programmi di investimento finalizzati alla riconversione produttiva dell’area del distretto del mobile imbottito della Basilicata e alla riqualificazione del sistema produttivo locale (e relativa Circolare applicativa del 27 gennaio 2014, n.2764) DM MISE del 4 settembre 2013-Agevolazioni in favore di programmi di sviluppo sperimentale finalizzato alla realizzazione di innovazioni di prodotto e di processo per le imprese operanti nei Comuni del distretto-comparto del mobile imbottito e relativa Circolare applicativa del 20 dicembre 2013 n. 43476. DL 145: Previsto DI MIT-MEF per la concessione dell’indennizzo DL 145: in vigo- Alto alle imprese che subiscono danni. re da febbraio 2014 L 147: previste maggiori spese pari a 70 L 147: Previsti due DM MATTM (in attuazione c. 112, 113) mln nel 2014, 110 mln nel 2015 e 150 mln nel 2016 con effetti sul bilancio dello Stato. In termini di IN gli effetti sono pari a 10 mln nel 2014, 50 mln nel 2015 e 90 mln nel 2016. L 147: prevista la possibilità da parte del Cassa Depositi e Prestiti L 147: Senza effetti di concedere garanzie a favore di società private, anche in forma di partenariato, per favorire interventi di efficientamento energetico delle infrastrutture pubbliche. DDL COLLEGATO AMBIENTE LEGGE DI STABILITÀ 2014 Provvedimento in materia ambientale per promuovere misure di Green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali DL 63: Obbligatorietà, a partire dal 2018, per la Pubblica Ammini- DL63: Senza effetti strazione e dal 2020 per tutti gli altri edifici, di realizzare nuovi edifici ad altissima prestazione energetica (edifici ad energia quasi zero) . Il Piano attuativo elaborato dal Comitato di coordinamento dell’Accordo di programma per la reindustrializzazione e riqualificazione economica e produttiva del territorio della Murgia interessato dalla crisi del mobile imbottito sottoscritto l’8 febbraio 2013 tre MISE, le Regioni Puglia e Basilicata e Invitalia S.p.a., finalizza gli interventi di competenza MISE alla promozione e al sostegno di iniziative imprenditoriali in grado di contribuire al recupero e consolidamento delle attività industriali esistenti e di creare nuove opportunità di sviluppo, attraverso il cofinanziamento di programmi di investimento e di ricerca e sviluppo. DL 145: le imprese che subiscono danni come conseguenza di DL 145: Senza effetti delitti colposi (commessi al fine di ostacolare o rallentare l’ordinaria esecuzione delle attività di cantiere), sono indennizzate per una quota della parte eccedente le somme liquidabili dall’assicurazione eventualmente stipulata dall’impresa o, qualora non assicurate, per una quota del danno subito. DL 145: misure volte ad alimentare i canali di finanziamento delle DL 145: minori entrate pari a 4 mln a DL 145: Previsto DI MEF-MISE per stabilire, nel rispetto degli DL 145: in vigo- Medio piccole e medie imprese. In particolare: decorrere dal 2014 per entrambi i saldi. equilibri di finanza pubblica, le modalità per la compensazione, re da dicembre -semplificata la disciplina delle cartolarizzazioni dei crediti nell'anno 2014, delle cartelle esattoriali in favore delle imprese 2013 d’impresa e della cessione di crediti verso la PA; titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili maturati -riformato il regime fiscale applicabile ai finanziamenti a medio e a nei confronti della PA. Sono individuati gli aventi diritto, nonché le lungo termine, attualmente sottoposti a imposta sostitutiva delle modalità di trasmissione dei relativi elenchi all'agente della riimposte indirette scossione. DESCRIZIONE DELLA MISURA TARGET UE 2020 AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 2 Ripristinare la normale erogazione di prestiti all’economi a AGS n. 2 Ripristinare la normale erogazione di prestiti all’economi a ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Racc. n. 5 Concorrenza AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo Racc. n. 5 - Target n 5 – AGS n. 3 Concorrenza Efficienza Promuovere energetica la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo Racc. n. 5 - Target n 5 – AGS n. 3 Concorrenza Efficienza Promuovere energetica la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo Racc. n. 5 - Target n 5 – AGS n. 3 Concorrenza Efficienza Promuovere energetica la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo Racc. n. 3 – Sistema finanziario Racc. n. 3 – Sistema finanziario RACCOMANDAZIONI 2013 Energia ed ambiente 91 Energia ed ambiente Energia ed ambiente 90 92 Energia ed ambiente 89 DLGS 45/2014 RIFERIMENTI NORMATIVI Piano nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Riqualificazione dei siti di interesse nazionale (SIN) Schema DLGS: D.L. 145/2013 (L. n. 9/2014) – Artt. 4-4 ter D.L. 136/2013 (L. n. 6/2014) – Artt. 1 -7 Aree marine L 147/2013 – protette Art. 1, cc. 116, 117 Gestione rifiuti radiattivi MISURA IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO PROVVEDIMENTI ATTUATIVI Schema DLGS: Attuazione della direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro comunitario per l’utilizzo sostenibile dei pesticidi e adozione del Piano d’adozione nazionale previsto dal D.Lgs. 14 agosto 2012, n.150. Piano nazionale per l’utilizzo sostenibile dei prodotti fitosanitari di cui all’Art. 6 del D.Lgs. 14 agosto 2012, n.150 RISCHIO DI NON ATTUAZIONE DL 145: in vigore da febbraio 2014 DL 136: in vigore Alto da febbraio 2014 L 147: in vigore Basso da gennaio 2014 DLGS: in vigore Alto da aprile 2014 STATO DEI PROVVEDIMENTI DI MIPAAF – MATTM – SALUTE 22 gennaio 2014: Adozione del Schema di decre- Medio Piano di azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosa- to approvato nitari dalla Conferenza Stato Regioni attualmente alla firma dei Ministri DL 136: previsti maggiori oneri per 2,5 DL 136: mln a decorrere dal 2014 -previsto DI MATTM e Ministero politiche agricole e forestali (in attuazione Art. 1, c. 6-sexies); DL 145: maggiori spese per 20 mln nel -previsto DI MATTM – MISE e Ministero politiche agricole e fore2014 e 50 mln nel 2015, sia in termini di stali (in attuazione Art. 2, c. 4-ter); BS che di PA -previsto DPCM (in attuazione Art. 2, c. 5-bis) -previsto DPCM (in attuazione Art. 2-bis, c. 6) -prevista Direttiva MIPAAF-MATTM (in attuazione Art. 1, c. 1): per l’individuazione degli indirizzi e delle priorità per l’effettuazione delle indagini tecniche per la mappatura dei terreni della regione Campania al fine di accertare l’esistenza di effetti contaminanti. -previsto DI MIPAAF-MATTM-SALUTE (in attuazione Art. 1, comma 4): per la revoca della indicazione dei terreni da mappare qualora i medesimi risultino dalle indagini idonei alla produzione agroalimentare; -previsto DI MIPAAF-MATTM-SALUTE (in attuazione Art. 1, comma 6): per l’indicazione dei terreni della regione Campania che non possono essere destinati alla produzione agroalimentare -prevista istituzione Comitato interministeriale presso la PCM (in attuazione Art. 2, comma 1): volto alla individuazione e al potenziamento di azioni e interventi di monitoraggio tutela e bonifica nei terreni della regione Campania; -prevista istituzione Commissione (in attuazione Art. 2, c. 2): al fine di individuare o potenziare azioni e interventi di monitoraggio DL 145: Misure volte alla realizzazione delle bonifiche dei siti e tutela nei terreni, nelle acque di falda e nei pozzi. inquinati di interesse nazionale. In particolare: -modifica del Codice dell’ambiente, al fine di consentire la stipula DL 145: previsti DPCM per la nomina dei commissari straordinari di accordi di programma per l’attuazione di progetti integrati di nell’area di crisi industriale complessa di Trieste e nei SIN di messa in sicurezza o bonifica, e di riconversione industriale e Crotone e Brescia Caffaro. sviluppo economico produttivo nei siti; -concessione di un credito d’imposta alle imprese sottoscrittrici Previsti uno o più DI MISE-MEF al fine di individuare tra l'altro degli accordi di programma a fronte dell’acquisizione di nuovi beni modalità e termini per la concessione del credito d'imposta a strumentali; seguito di istanza delle imprese da presentare al Ministero dello --nomina di un commissario straordinario per la realizzazione degli sviluppo economico. interventi nell’area di crisi industriale complessa di Trieste e nei SIN di Crotone (Art. 4 bis) e Brescia Caffaro (Art. 4 ter) . DL 136: in relazione alla gravità sanitaria, ambientale in cui versano alcune zone di territorio nazionale, sono state emanate misure di particolare urgenza, tra cui: Regione Campania: autorizzate indagini e relative modalità attuative per lo svolgimento della mappatura, anche mediante strumenti di telerilevamento, dei terreni regionali destinati all’agricoltura, al fine di accertare l’eventuale esistenza di contaminazione (a causa di sversamenti e smaltimenti abusivi di rifiuti e relativa combustione) . Al riguardo è’ prevista la presentazione di una relazione che deve contenere, oltre ai risultati delle indagini svolte e delle metodologie utilizzate, anche una proposta di interventi di bonifica dei terreni indicati come prioritari. Il Prefetto di Napoli è stato individuato quale organo di coordinamento delle attività volte ad evitare le infiltrazioni della criminalità organizzata nell’esecuzione dei contratti pubblici e nell’erogazione di provvidenze connesse all’attività di monitoraggio e bonifica delle aree inquinate della regione Campania. E’ stata introdotta una nuova figura di reato relativa alla “combustione illecita di rifiuti”; la pena prevista per i roghi illeciti è la reclusione da 2 a 5 anni. La stessa è applicabile anche al reato preparatorio ovvero all’abbandono illecito di rifiuti, finalizzato alla loro combustione illecita. Emanate disposizioni specifiche concernenti i commissari straordinari per il dissesto idrogeologico. L 147: autorizzate risorse per l’istituzione di nuove aree marine L 147: maggiori spese per 1 mln nel protette, nonché per potenziare la gestione e il funzionamento di 2014, 3 mln annui nel 2015-2016. quelle già costituite. DLGS: Attuazione della direttiva 2011/70/EURATOM che istituisce un quadro comunitario per la gestione responsabile e sicura del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi DESCRIZIONE DELLA MISURA Racc. n. 5 Concorrenza Racc. n. 5 Concorrenza RACCOMANDAZIONI 2013 TARGET UE 2020 AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Energia ed Ambiente 94 95 Sistema finanziario Sistema finanziario Energia ed Ambiente 93 Rivalutazione capitale di BKI Centrale termoelettrica nel Sulcis Appalti verdi (GPP) MISURA D.L. 133/2013 (L. n. 5/2014) – Art. 4 D.L. 145/2013 (L. n. 9/2014) – Art. 1, c.11-14 D.M. MATTM 10 aprile 2013 RIFERIMENTI NORMATIVI IMPATTO SUL BILANCIO PUBBLICO DL 133: viene autorizzato l’aumento del capitale della Banca DL 133: Senza effetti d’Italia (BKI), mediante utilizzo delle riserve statutarie, per un importo di 7,5 mld di euro. Sono definiti inoltre altri punti: -viene confermata la natura giuridica della BKI quale istituto di diritto pubblico e autorità nazionale competente nel meccanismo di vigilanza unico europeo; -l’importo dei dividendi annuali non può essere superiore al 6% del capitale; -le categorie di investitori che possono acquisire le quote di partecipazione al capitale dell'Istituto; -il limite di partecipazione ovvero le quote detenibili – direttamente o indirettamente – da ciascun soggetto è stato fissato al 3% del capitale. I partecipanti hanno a disposizione 36 mesi per la dismissione delle partecipazioni in eccesso rispetto a detto limite. Dopo il periodo transitorio, qualora un partecipante detenesse più del 3% del capitale, non vedrebbe riconosciuti i diritti di voto ed economici sulle quote in eccesso; -per favorire l’equilibrata distribuzione delle quote, è consentito alla BKI il riacquisto temporaneo di quote, finalizzato al loro collocamento presso altri investitori in condizioni di piena trasparenza e di parità di trattamento. DL 145: norme relative al progetto di realizzazione di una centrale DL 145: Senza effetti termoelettrica a carbone, dotata di apposita sezione di impianto per la cattura e lo stoccaggio dell’anidride carbonica prodotta (CCS), da realizzare sul territorio del Sulcis Iglesiente. La Regione Sardegna, entro il 30 giugno 2016, potrà bandire una gara per realizzare tale centrale. Al vincitore sarà assicurato il prelievo dell’energia a prezzi incentivati, con copertura degli oneri mediante prelievo sulle tariffe elettriche. Piano d’Azione nazionale per la sostenibilità ambientale dei con- Senza effetti sumi nel settore della pubblica amministrazione (PAN-GPP) DESCRIZIONE DELLA MISURA DL 145: previsto DM MISE per stabilire gli elementi e i criteri per la valutazione delle offerte della gara. DM MATTM 13 febbraio 2014 - Criteri ambientali minimi per «Affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani» e «Forniture di cartucce toner e cartucce a getto di inchiostro e affidamento del servizio integrato di ritiro e fornitura di cartucce toner e a getto di inchiostro». Decreti ministeriali relativi ai Criteri Minimi Ambientali (CAM) da inserire nei capitolati tecnici delle gare d’appalto per gli acquisti pubblici di beni, servizi e lavoro (in corso di definizione) PROVVEDIMENTI ATTUATIVI Medio RISCHIO DI NON ATTUAZIONE DL 133: in vigo- Nullo re da 30 gennaio 2013 DL 145: in vigore Basso da febbraio 2014 STATO DEI PROVVEDIMENTI TARGET UE 2020 Racc. n. 3 – Sistema finanziario Racc. n. 5 Concorrenza Racc. n. 2 – Target n 5 – Efficienza e Efficienza qualià della energetica PA RACCOMANDAZIONI 2013 AGS n. 2 Ripristinare la normale erogazione di prestiti all’economi a AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo AGS n. 3 Promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo ANNUAL GROWTH SURVEY 2013 Appendice D Griglia delle misure regionali Approvazione del rendiconto 2012. Attuazione Patto di Stabilità Territoriale: ripartizione. Attuazione Patto di Stabilità ulteriore stanziamento. Protocollo Regione, ANCI e UPI Puglia del 3/2014 per ampliare le capacità di spesa per investimenti EELL. L.R. n. 6 del 08/2013 D.G.R. 295 del 06/2013 D.G.R. 799 del 10/2013 Legge di Stabilità 2014 (com. 517) Riduzione costi della politica Esclusione contributi finanziati con risorse proprie della Regione ai soggetti tenuti al rispetto del patto di stabilità interno che violano lo stesso. L.R. n. 5/2013 c. 159 Disciplina per l’assegnazione e l’uso delle autovetture. Adeguamento art. 2 del DL n. 174 del 10/2012. Modifica art. 13 dello Statuto Speciale della Regione. Adeguamento art. 2 del DL 10 ottobre 2012, n. 174. Attuazione n. 174 del 10/2012. Adeguamento art. 2 del DL n. 174 del 10/2012. Modifiche all'art. 17, all'art. 50 e all'art. 55 della L.R. statutaria n. 1 del 03/2005. Modifiche e integrazioni alla L.R. n. 7 del 05/2004. Attuazione del DL n. 174 del 10/2012. Modifica art. 15 e 16 dello Statuto speciale per composizione ed elezione Consiglio regionale. Modifiche art. 3 dello Statuto per riduzione dei deputati dell'Assemblea regionale. Modifiche statuto con riduzione del numero dei consiglieri regionali ed assessori. Revoca delle auto agli Assessori regionali. Regolamento n. 1 del 02/2013 L.R. n. 1 del 01/2013 Legge Costituzionale n. 1 del 02/2013 L.R. n. 4 del 06/2013 L.R. n. 3 del 06/2013 L.R. n. 10 del 07/2013 L.R. statutaria n. 3 del 03/2013 L.R. n. 8 del 03/2013 L.R. n. 31 del 10/2013 Legge Costituzionale n. 3 del02/2013 Legge Costituzionale n. 2 del 02/2013 L.R. n. 24 del 09/2013 DGR n. 1052 del 10/2013 D.G.R. 49 del 01/2014 Approvazione schema disciplinare per ripartizione spazi finanziari patto di Stabilità regionale. Approvazione schema disciplinare per la ripartizione degli spazi finanziari agli enti territoriali della Regione. D.G.R. 657 del 09/2013 Miglioramento del disavanzo di gestione e rispetto del Patto di stabilità interno e territoriale DESCRIZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI MISURA Racc. n. 1 – Mis. n. 2 Racc. n. 1 – Mis. n. 2 Racc. n. 1 - Mis. n. 1 Racc. n. 1 - Mis. n. 1 Racc. n. 1 - Mis. n. 1 Racc. n. 1 - Mis. n. 1 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 Umbria Sicilia Sardegna Puglia Piemonte Molise Lombardia Lazio Racc. n. 1 – Mis. n. 2 Racc. n. 1 – Mis. n. 2 Racc. n. 1 – Mis. n. 2 Racc. n. 1 – Mis. n. 2 Racc. n. 1 – Mis. n. 2 Racc. n. 1 – Mis. n. 2 Racc. n. 1 – Mis. n. 2 Racc. n. 1 – Mis. n. 2 Friuli Venezia Giulia Racc. n. 1 – Mis. n. 2 Calabria Campania Puglia Lombardia Campania Abruzzo REGIONE Razionalizzazione della spesa in altri settori - Spending review sanità, trasporti, ambiente e cultura Riduzione dei costi e razionalizzazione della spesa pubblica. Riduzione della dotazione organica del personale della Giunta Regionale. Definizione del trattamento economico di chi riceve a carico delle finanze pubbliche regionali emolumenti o retribuzioni nell'ambito di rapporti di lavoro dipendente o autonomo con la Regione e gli enti strumentali regionali. Riduzione spese missioni. Contenimento dei costi sulla manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili. L.R. 05/2013 art. 1 c. 5, 6 L.R. 05/2013 art. 1 c 9,10 L.R. 05/2013 art. 1 c. 15 Bilancio di previsione per 2013, bilancio pluriennale 2013/2015 e legge finanziaria 2013. Umbria Misure di contenimento e di razionalizzazione della spesa pubblica regionale. Riduzione degli oneri finanziari degli enti, aziende e agenzie regionali. Contenimento della spesa pubblica. Anno 2013. Razionalizzazione delle società partecipate dalla Regione. Indirizzi sulle partecipazioni societarie e le attività delle società controllate. L.R. n. 9 del 04/2013; L.R. n. 7 del 04/2013 L.R. n. 18 del 12/2013 DGR 911 del 06/2013 DGR 1521 del 08/2013 L.R. n. 29 del 2013 L.R. n. 39 del 2013 Piano di riprogrammazione dei servizi di TPL anche ferroviario 2013-2018. Determinazioni in ordine alla gestione del servizio socio sanitario regionale. Piano di rientro punta sul contenimento della spesa del sistema sanitario. Modalità per il ripiano dei debiti della Regione e delle Aziende sanitarie regionali. Approvazione del DPEFR 2014-2016. Migliorare le prestazioni sanitarie a favore degli infortunati sul lavoro Approvazione del Bilancio Sanità Consolidato 2012. Adozione programma di riorganizzazione di modelli di lavoro negli ospedali regionali Norme a tutela della rete ecologica regionale Dgr X/833 del 10/2013 Dgr X/1185 del 12/2013 PSSR 2012-2015 e PO 2013/2015 L.R. n. 8 del 05/2013 Protocollo d’Intesa con Inail (8/2013) DGR del 07/2013: 1229,1230,1231,1232,1233,1234,1235, 1236,1237,1239 DGR 2336 del 12/2013 Progetto di legge n. 286 D.G.R. 1-6447 del 10/2013 Interventi di razionalizzazione amministrativa in materia di cultura. L.R. n. 26 del 08/2013 Veneto Puglia Piemonte Lombardia Liguria Veneto Valle d’Aosta Racc. n. 1 - Mis. n. 4 Racc. n. 1 - Mis. n. 4 Racc. n. 1 - Mis. n. 4 Racc. n. 1 - Mis. n. 4 Racc. n. 1 - Mis. n. 4 Racc. n. 1 - Mis. n. 3 Racc. n. 1 - Mis. n. 3 Racc. n. 1 - Mis. n. 3 Racc. n. 1 - Mis. n. 3 Verifica del patrimonio immobiliare per individuare beni non fruibili per le esigenze istituzionali. D.G.R. n. 1609 del 09/201 Puglia Racc. n. 1 - Mis. n. 3 Approvazione del DPEFR 2014-2016 in cui è stato fissato il programma d’azione. Piemonte Il riordino e valorizzazione del patrimonio immobiliare. Razionalizzazione e riqualificazione della spesa. Il contenimento della spesa attraverso la digitalizzazione degli atti. Razionalizzazione, riqualificazione della spesa e piano dei provvedimenti di attuazione con stime di risparmio. D.G.R. 1-6447 del 10/2013 L.R. n. 8 del 05/2013 D.G.R. 32-6198 del 07/2013 L.R. n. 17 del 08/2013 D.G.R. n. 23 del 12/2013 Racc. n. 1 - Mis. n. 3 Racc. n. 1 - Mis. n. 3 Racc. n. 1 - Mis. n. 3 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 Riduzione spesa di locazioni, costi politica, missioni, straordinari, comunicazione, sviluppo Lombardia e service informatica, cancelleria, automezzi, utenze, servizi postali Campania Abruzzo REGIONE L.R. n. 6 del 08/2013 L.R. 05/2013 art. 1 c. 160 L.R. art. 1 c. 161 del 05/2013 Razionalizzazione delle spese per il personale. L.R. n. 56 del 12/2013 Razionalizzazione delle spese di funzionamento e contenimento della spesa pubblica Spending review DESCRIZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI MISURA Riorganizzazione territoriale funzioni amministrative su servizio idrico e servizio gestione rifiuti. Costituzione di una unica Autorità per i rifiuti e l'idrico e soppressione degli Ambiti territoriali Integrati Studi di fattibilità per la progettazione di strutture di polizia locale coincidente con gli ambiti territoriali definiti dalla Regione con la LR 21/2012. Norma che modifica la Legge regionale 4 dicembre 2003 nr 24 “Disciplina della polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza” Disciplina su divise e distintivi per gli appartenenti ai corpi e ai servizi della polizia locale in Lombardia modo tale da consentire su tutto il territorio l’identificazione univoca di agenti sottoufficiali e ufficiali. Approvata la riorganizzazione della rete ospedaliera e dell’assistenza territoriale, da attuarsi nel biennio 2014-2015 Disposizioni in materia di razionalizzazione delle Società partecipate della Regione Campania del Polo Sviluppo, Ricerca e I.C.T. Riordino delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza. Disciplina delle Aziende Pubbliche di servizi alla persona. L.R. del 05/2013 DGR n. 1243 del 2013 Reg. Regionale n. 3 del 09/2013 Reg. regionale n. 4 del 10/2013 DGR 2122 del 11/2013 L.R. n. 15 del 2013 Regolamento n.2/2013 L.R. n. 8 del 07/2013 L.R. del 05/2013 Campania Veneto Emilia-Romagna Umbria Puglia Approvazione da parte della Giunta delle Direttive alle ALER per l’anno 2014. Riordino funzioni amministrative su edilizia residenziale pubblica e sociale e riforma enti regionali. Lombardia Emilia-Romagna DGR 1272 del 01/2014 Disegno di Legge n. 22 del 2013 L.R. n. 23 del 11/2013 Lombardia Riforma delle Aziende Lombarde per l’edilizia residenziale pubblica (ALER) Approvazione proposta di legge per garantire la transizione nuovo sistema delle ALER. Approvazione proposta di legge "Modifiche al capo II del titolo II della L.R. 4/12/2009, n. 27. Nomina Commissari straordinari ALER ed individuazione atti di straordinaria amministrazione. Misure Urgenti - Attuazione del riordino territoriale, lo sviluppo delle Unioni e il superamento delle comunità montane. L.R. n. 2 del 01/2014 L.R. n. 3 del 01/2014 L.R. n. 4 del 01/2014 L.R. n. 5 del 01/2014 L.R. n. 6 del 01/2014 L.R. n. 7 del 01/2014 L.R. n. 8 del 01/2014 L.R. n. 9 del 01/2014 L.R. n. 10 del 01/2014 Abruzzo REGIONE L.R. n. 17 del 12/2013 DGR 111 del 05/2013 Istituzione del comune di Sant’Omobono Terme Istituzione del comune di Val Brembilla Istituzione del Comune di Bellagio Istituzione del Comune di Colverde Istituzione del Comune di Verderio Istituzione del Comune di Cornale e Bastida Istituzione del Comune di Maccagno con Pino e Vaddesca Istituzione del Comune di Borgo Virgilio Istituzione del Comune di Tremezzina D.G.R. n. 55 del 01/2014 Potenziamento dell’efficienza della pubblica amministrazione e DGR 112 del 05/2013 miglioramento del coordinamento tra i vari livelli amministrativi DGR 300 del 06/2013 Riassetto degli enti dell’apparato pubblico Potenziamento dell’efficienza della pubblica amministrazione e miglioramento del coordinamento tra i vari livelli amministrativi L.R. n. 1 del 01/2013 Riassetto degli enti dell’apparato pubblico DESCRIZIONE Disposizioni su riassetto degli enti territoriali e norme di politiche di sviluppo della montagna. Referendum consultivo per l'istituzione del Comune "Nuova Pescara" RIFERIMENTI NORMATIVI MISURA Racc. n. 2 - Mis. n. 1 Racc. n. 2 - Mis. n. 1 Racc. n. 2 - Mis. n. 1 Racc. n. 2 - Mis. n. 1 Racc. n. 2 - Mis. n. 1 Racc. n. 2 - Mis. n. 1 Racc. n. 2 - Mis. n. 1 Racc. n. 2 - Mis. n. 1 Racc. n. 2 - Mis. n. 1 Racc. n. 2 - Mis. n. 1 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 RIFERIMENTI NORMATIVI Semplificazione del quadro amministrativo e normativo per cittadini e imprese Sviluppo dell’Amministrazione digitale. Intesa per programmare congiuntamente risorse, strategie e politiche, coinvolgendo anche Calabria i privati nella valorizzazione del patrimonio culturale regionale. Testo Unico su beni, istituti, attività culturali e spettacolo. Aggiornamento del Piano Operativo triennale afferente il Piano Regionale degli edifici storici e di pregio architettonico. Operazioni Edifici di Pregio. Piano della Performance Organizzativa; processo di programmazione e valutazione delle azione del sistema pubblico regionale. Modifica del Sistema di misurazione e valutazione dei risultati della Giunta Regionale. Autorizza l’anticipazione di liquidità per pagare i debiti delle aziende sanitarie con creditori Veneto e fornitori e al rimborso del prestito in 30 annualità. Accordi di valorizzazione tra MIBAC e Regione del 03/2013 Progetto di Legge n. 364 del 07/2013 D.G.R. n. 507 del 12/2013 D.G.R. n. 1552 del 08/2013 D.G.R. n. 48 del 01/2014 L.R. n. 21 del 08/2013 Attivazione di nuovi strumenti informativi a servizio delle imprese agricole. Disciplinare per la gestione e alimentazione di una banca dati per la raccolta di dati relativi Toscana alle agevolazioni concesse alle imprese in ambito extra-agricolo. Introduzione di un utilizzo più esteso della telematica nei rapporti tra privati e pubblica amministrazione. Approvazione della bozza di convenzione con il Ministero per le infrastrutture e i trasporti Valle d’Aosta nel progetto “Infomobilità nel nord-ovest”. Sistema Self piattaforma per la formazione, i servizi di Desk e tutoraggio. Emilia-Romagna Approvazione convenzione per funzionamento, crescita e sviluppo della Community Network. Approvazione dell'"Accordo di programma per lo sviluppo della banda larga sul territorio "tra la Regione e il Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per le comunicazioni. Approvazione delle “Nuove modalità di trasmissione di documenti” (processo di dematerializzazione) Azioni dirette alla realizzazione del processo di dematerializzazione Atti di indirizzo per l’attuazione del processo di dematerializzazione DGR 652 del 09/2013 Art. 5 sexies L.R. 35/2000 ss.mm.ii. DGR n. 915 del 11/2013 L.R. del 09/2013 D.G.R. 1733 del 10/2013 D.G.R. n. 875 del 07/2013 D.G.R. n. 758 del 02/2013 Decreto Dirig. N. 2104 del 06/2013 D.G.R. n. 376 del 05/2013 D.G.R. n. 588 del 08/2013 D.G.R. n. 177 del 02/2013 Adozione del Piano per l’attuazione dei principi sanciti dallo SBA Progetto TEO Progetto SIGFRIDO Creazione degli Sportelli Unici del Territorio (SUT) Approvazione Agenda Digitale Marche “ADM-visione strategica” ND ND ND ND DGR 1687 del 12/2013 Abruzzo Toscana Lombardia Marche Incentivare l’uso della telematica nei rapporti interni, con le amministrazioni e con i privati. Abruzzo L.R. n. 31 del 10/2013 Abruzzo Puglia Calabria Veneto Lazio "Norme in materia di spettacolo dal vivo e promozione delle attività culturali", collaborazione e integrazione con gli enti pubblici ed i portatori d'interesse Proposta di Legge Toscana Approvazione di un accordo tra Regione, INPS, INAIL e parti sociali regionali. Veneto Abruzzo Legge finanziaria 2014 - Norme in materia di contrasto dell'evasione e dell'elusione dei tributi regionali e locali in materia fiscale e contributiva Istituita ed insediata la “Consulta regionale per la pesca ricreativa” Emilia-Romagna REGIONE Protocollo d’intesa con l’Unione Regionale delle Bonifiche e l’UNCEM. Formalizzazione del centro di documentazione sulla Legalità. Interventi finalizzati alla mitigazione del rischio idrogeologico. DESCRIZIONE L.R. n. 3 del 2013 Miglioramento del coordinamento D.G.R. n. 1618 del 11/2013 tra i livelli di governo della PA D.G.R. n. 771 del 2013 D.G.R. n. 1092 del 08/2013; DGR n. 592 Potenziamento dell’efficienza della del 07/2013 pubblica amministrazione e L.R. n. 7 del 01/2014 miglioramento del coordinamento tra i vari D.G.R. 802 del 09/2013 livelli amministrativi MISURA Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 - Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 1 Racc. n. 2 – Mis. n. 1 Racc. n. 2 – Mis. n. 1 Racc. n. 2 – Mis. n. 1 Racc. n. 2 - Mis. n. 1 Racc. n. 2 - Mis. n. 1 Racc. n. 2 - Mis. n. 1 Racc. n. 2 - Mis. n. 1 Racc. n. 2 - Mis. n. 1 Racc. n. 2 - Mis. n. 1 Racc. n. 2 - Mis. n. 1 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 Semplificazione normativa su promozione e tutela delle discipline sportive della montagna. Approvazione Repertorio dei procedimenti amministrativi regionali. Umbria Definizione regole e procedure per Organizzazione e funzionamento conferenze di servizio interne. Interventi di razionalizzazione amministrativa in materia di cultura. Riordino organismi collegiali operanti a livello tecnico-amministrativo e consultivo e semplificazione dei procedimenti amministrativi. Conclusione procedimenti amministrativi di competenza della Direzione Ambiente in per riduzione dei tempi. Aggiornamento ricognizione procedimenti amministrativi regionali, prevedendo una riduzione dei tempi. Protocollo d’Intesa con il CORECOM. Completamento delle garanzie di conclusione del procedimento entro tempi certi Sperimentazione per accelerare gli iter valutativi e autorizzativi. Semplificazione e razionalizzazione delle procedure amm./ve per l’insediamento delle grandi strutture di vendita Regolamento n. 2 del 07/2013 DGR n. 817 del 2013 DGR n. 1661 del 2013 L.R. n. 26 del 08/2013 L.R. n. 19 del 07/2013 D.G.R. n. 37-6956 del 12/2013 D.G.R. n. 1049 del 06/2013 L.R. del 09/2013 D.G.R. n. 1079 del 06/2013 D.G.R. n. 45 del 2013 D.G.R. n. 1240 del 07/2012 Revisione dei procedimenti amministrativi e modifica legislativa in agricoltura. D.G.R. n. 652 del 09/2013 Piemonte Puglia Toscana Veneto Piemonte Puglia Liguria Lombardia Toscana Aggiornamento su semplificazione. Protocollo d’intesa tra Regione, Enti locali e associazioni di imprese per la riduzione degli oneri amministrativi. Costituzione Nucleo Tecnico operativo per la predisposizione dei piani di riduzione degli oneri. D.G.R. n. 946 del 11/2013 L.R. n. 40 del 2009 art. 2 bis; D.G.R. 933 del 2012 Emilia-Romagna Cancellate 67 leggi e 2 regolamenti Marche Umbria Approvazione del Testo Unico in materia di Artigianato Approvazione del Testo Unico in materia di Turismo “Legge di innovazione e semplificazione amministrativa” Toscana Veneto Testo Unico su semplificazione e trasparenza. Attuazione al Codice dell’Amministrazione Digitale, l’utilizzo obbligatorio della PEC. Proposta di legge n. 229 Semplificazione delle norme degli L.R. del 09/2013 atti e dei procedimenti amministrativi L.R. n. 4 del 02/2013 L.R. n. 13 del 07/2013 Semplificazione del quadro amministrativo e normativo L.R. n. 27 del 12/2013; DGR del 12/2013 per cittadini e imprese D.G.R. n. 1050 del 06/2013 L.R. n. 17 del 2013 Approvazione le “Linee guida per la gestione documentale” e “Linee guida per Emilia-Romagna l'integrazione dei sistemi verticali con il sistema documentale regionale”. Processo di dematerializzazione del ciclo degli approvvigionamenti di Enti Regionali e delle Aziende Sanitarie, degli Enti Locali. Determinazione n. 7674 del 06/2013 Puglia BURN online gratuito. Approvazione progetto “Evoluzione del sistema di gestione degli Atti amministrativi regionali – CIFRA 2”. 01/01/2014 – BURP online DD n. 408 del 11/2013 CIFRA 2 Semplificazione del quadro amministrativo e normativo per cittadini e imprese Processo di dematerializzazione e creazione di banche dati uniche e certificate tra tutti gli Emilia-Romagna enti della Regione. D.G.R. del 12/2013 REGIONE Sviluppo dell’Amministrazione digitale. DESCRIZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI MISURA Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 Disposizioni per il contenimento del suolo pubblico la rigenerazione urbana e il miglioramento della qualità insediativa. Protocollo d’intesa con Confindustria per la definizione di modalità di cooperazione finalizzate a potenziare l’operatività del sistema degli SUAP. Procedure urbanistiche semplificate di sportello unico per le attività produttive e disposizioni su urbanistica, edilizia residenziale pubblica, mobilità, noleggio con conducente e commercio itinerante. PDL n. 390 del 11/2013 Applicazione della conferenza di copianificazione e valutazione per l’approvazione (PRG) e Piemonte delle varianti. Integrazione delle procedure di valutazione ambientale strategica nel procedimento di formazione e approvazione dello strumento urbanistico (VAS). L.R. 3/2013 Marche DDPF n. 156 del 11/2013 Modifica procedure su NIA sanitaria e integrazione con disciplina del SUAP. Toscana Valle d’Aosta Veneto Veneto Veneto L.R. n. 1 del 2004; art. 4 bis della L.R. n. 40 Approvazione manuale operativo per gestione carta sanitaria elettronica. del 2009; DGR n. 43 del 01/2013 Proroga per realizzazione “Esecuzione dei servizi di trasmissione a banda larga per l’assistenza socio-sanitaria: telemedicina”. Soppresse le certificazioni sanitarie e le autorizzazioni in materia di igiene, medicina del lavoro e sanità pubblica prive di efficacia per la tutela della salute pubblica. Semplificazioni in ambito sanitario L.R. n. 2 del 03/2013 D.G.R. n. 2171 del 12/2013 Semplificazione del quadro amministrativo e normativo per le imprese turistiche. Semplificazioni in ambito turistico L.R. n. 11 del 06/2013 D.G.R. n. 384 del 2013 e D.G.R. n. 1717 del Snellimento delle procedure di VAS, di VINCA e del NUVV. 2013 L.R. 3/2013 Approvazione del Modulo Istanza AUA. Seduta del 9/12/2013 del tavolo interistituzionale SUAP di cui all’art. 1 L.R. 7/2011 Marche Attuazione della semplificazione e dematerializzazione della notifica preliminare unica regionale nel settore dell’Edilizia pubblica e privata. Emilia-Romagna Veneto Puglia Lombardia REGIONE D.G.R. n. 217 del 2013 D.G.R. n. 2045 del 11/2013 D.G.R. n. 457 del 04/2013 Piano paesaggistico territoriale regionale. Approvata la modulistica unificata e su permessi di costruire, DIA e SCIA. Indirizzi su autorizzazione unica ambientale (AUA) e semplificazione adempimenti amministrativi. DESCRIZIONE D.G.R. n. 1435 del 08/2013 D.G.R. n. 334 del 07/2013 Circolare regionale n. 19 del 08/2013 Semplificazione in ambito urbanistico-ambientale Semplificazione del quadro amministrativo e normativo per cittadini e imprese RIFERIMENTI NORMATIVI MISURA Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n.2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n.2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n.2 – Mis. n. 2 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 RIFERIMENTI NORMATIVI Istituiti, centri di assistenza nella semplificazione delle relazioni fra le amministrazioni Marche pubbliche e le imprese artigiane. Semplificazione della procedura per l’avvio e l’esercizio di attività ginniche, di formazione fisica e motorio-ricreative. Integrazione disciplina delle piscine ad uso natatorio con SUAP. Approvazione dei moduli di SCIA per le attività di acconciature, panificazione, estetista, tintolavanderia e lavanderia a gettoni. ND Seduta del 9/12/2013 del Tavolo interistituzionale SUAP di cui all’art. 1 della L.R. 7/2011 Marche Semplificazione procedura avvio ed esercizio attività di commercio, allevamento, addestramento e custodia animali da compagnia. Modulo SCIA Agriturismo D.G.R. n. 2293 del 12/2013 D.G.R. 1697 del 12/2013 Lombardia Approvata la “Strategia digitale per il Settore Primario. Veneto Dematerializzazione del libretto di controllo di assegnazione ed erogazione dei carburanti agricoli agevolati. Semplificazione per il riconoscimento alla qualifica dell’Imprenditore Agricolo professionale. Semplificazione delle procedure e rivalutazione dell’istituto delle deleghe e delle competenze pubbliche in campo agricolo. D.G.R. n. 2169 del 11/2013 D.G.R. n. 2862 del 12/2013 Semplificazione in ambito agricolo D.G.R. n. 2169 del 11/2013 Lombardia L.R. n. 11 del 02/2014 Legge sulla Libertà di impresa e competitività. Veneto Piemonte Semplificazioni esercizio delle attività di estetista, acconciatore e tintolavanderia tramite utilizzo autocertificazione. D.G.R. n. 583 del 5/2013; DGR n. 1465 del Proposta di Accreditamento presso il MISE delle società: Uniter, Confartigianato e CAF 8/2013; DGR n. 286 del 05/03/2013 CNA. L.R. n. 27 del 2013 D.G.R. 693 del 05/2013 D.G.R. 992 del 07/2013 Seduta del 12/2013 del Tavolo interistituzionale SUAP di cui all’art. 1 della L.R. 7/2011 D.G.R. 297 del 03/2013 D.G.R. n. 1431 del 10/2013 Proposta accreditamento dell’Agenzia per le imprese “Uniter”. Proposta regionale per l’accreditamento dell’Agenzia per le imprese denominata “Confartigianato S.r.l.”. Proposta accreditamento dell’Agenzia per le imprese “Società CAF CNA s.r.l.” Semplificazione procedure di iscrizione, modifica e cancellazione delle imprese artigiane dal registro. L.R. del 5/2013 Art. 12 Reg. reg n. 4 del 08/2013 Istituzione Osservatorio regionale per lo SUAP per coordinamento e miglioramento servizi Lazio di assistenza alle imprese da parte dei Comuni. ND Toscana “Bando standard” per requisiti di accesso, e fasi del procedimento amministrativo di concessione dei contributi. Art. 5 sexies L.R. 35/2000 e ss.mm.ii; DGR n. 18 del 01/2014 Veneto Emilia-Romagna REGIONE Approvate le disposizioni operative uniche su procedure e caratteristiche tecnico/finanziarie dei fondi di rotazione dell’industria artigianato e commercio. Approvazione schema di protocollo di collaborazione su cooperazione per lo sviluppo e la promozione RSI delle imprese. DESCRIZIONE D.G.R. 2216 del 12/2013 Semplificazioni per lo svolgimento Deliberazione n. 482 del 04/2013 di attività imprenditoriali MISURA Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n. 2 Racc. n. 2 – Mis. n.2 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 Trasparenza e repressione della corruzione Censimento 1217 procedimenti ammnistrativi regionali e pubblicazione sul sito istituzionale. Progetto “Atlante per la trasparenza” Disposizioni su trasparenza amministrativa e valorizzazione dei dati regionali. D.G.R. 1049 del 06/2013 D.G.R. n. 2531 del 12/2013 L.R. n. 14 del 2013 Campania Veneto Puglia Veneto Lazio Lombardia Veneto Lombardia Programma per la Trasparenza e l’Integrità. Lombardia BURP n. 12 del 01/2014 Costituzione Gruppo di Lavoro interdirezionale per attuazione del D.lgs. 39/2013 Decreto n. 7865 del 08/2013 Veneto Adozione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità. Adozione la bozza del Codice di comportamento dei dipendenti della Regione Approvate iniziative di sensibilizzazione contro la contraffazione. D.G.R. n. 38 del 01/2014 D.G.R. n. 2112 del 11/2013 Abruzzo Veneto D.G.R. n. 37 del 01/2014 Adozione del Codice di comportamento dei dipendenti della Giunta. D.G.R. n. 72 del 02/2014 Adozione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2014-2016 e Programma triennale per la trasparenza e l’integrità. Adozione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità. D.G.R. n. 37 del 01/2014 Valle d’Aosta D.G.R. n. 38 del 2014 Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione (2014/2016). Approvazione Programma triennale per la trasparenza e l’integrità (2013/2015). D.G.R. n. 108 del 01/2014 D.G.R. n. 574 del 04/2013 Abruzzo Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione - 2014-2016 Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2013-2016. D.G.R. n. 863 del 11/2013 Veneto Nomina Responsabile prevenzione corruzione e Responsabile trasparenza. Adozione Piano triennale per la prevenzione della corruzione. D.G.R. n. 37 del 01/2014 Puglia Dgr X/1290 del 01/2014 Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. D.G.R. n. 66 del 02/2014 Lombardia D.G.R. n. 369 del 03/2013 Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione - 2014-2016 Dgr X/1290 del 01/2014 Lazio Costituzione Gruppo di Lavoro interdirezionale attuazione del D.lgs. 33/2013. Elaborazione di linee di indirizzo per gli Enti del Sistema Regionale. Nomina responsabile per la Prevenzione della Corruzione e la Trasparenza. Adozione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2014-2016 del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità. D.G.R. n. 38 del 2014 Veneto Lombardia Decreto n. 7972 del 09/2013 ND Dgr X/87 del 24/4/2013 Nomina Responsabile prevenzione, corruzione e Responsabile trasparenza D.G.R. n. 369 del 03/2013 Pubblicazione banca dati sui procedimenti amministrativi. Emilia-Romagna Indicazione per ciascun provvedimento il nominativo del Direttore Generale e il nominativo della Segreteria di Giunta. Nomina Responsabile Prevenzione Corruzione e Trasparenza Dgr X/87 del 04/2013 Puglia Lombardia REGIONE ND D.G.R. n. 1621 del 11/2013 Nomina Responsabile prevenzione della corruzione D.G.R. n. 1622 del 09/2013 Trasparenza e repressione della corruzione Trasparenza Ricognizione dei processi a rischio corruttivo nelle aree individuate dalla L. 190/2012 e approfondimento delle tecniche di valutazione del rischio. ND Repressione corruzione DESCRIZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI MISURA Racc. n. 2 – Mis. n. 3 Racc. n. 2 – Mis. n. 3 Racc. n. 2 – Mis. n. 3 Racc. n. 2 – Mis. n. 3 Racc. n. 2 – Mis. n. 3 Racc. n. 2 – Mis. n. 3 Racc. n. 2 – Mis. n. 3 Racc. n. 2 – Mis. n. 3 Racc. n. 2 – Mis. n. 3 Racc. n. 2 – Mis. n. 3 Racc. n. 2 – Mis. n. 3 Racc. n. 2 – Mis. n. 3 Racc. n. 2 – Mis. n. 3 Racc. n. 2 – Mis. n. 3 Racc. n. 2 – Mis. n. 3 Racc. n. 2 – Mis. n. 3 Racc. n. 2 – Mis. n. 3 Racc. n. 2 – Mis. n. 3 Racc. n. 2 – Mis. n. 3 Racc. n. 2 – Mis. n. 3 Racc. n. 2 – Mis. n. 3 Racc. n. 2 – Mis. n. 3 Racc. n. 2 – Mis. n. 3 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 Approvazione indirizzi per la programmazione degli interventi in ambito urbano POR Crescita e Occupazione FESR 2014-2020. Approvazione documento Strategico Unitario Programmazione Fondi 2014-2020 Strategia regionale per accesso ai Programmi a gestione diretta dell’UE (2014-2020) che Lombardia definisce le priorità programmatiche. Attuazione Linea VII.2.1.b del PAR FSC nella Programmazione 2014-2020. Interventi per promozione attività di cooperazione allo sviluppo e partenariato internazionale. D.G.R. 963 del 11/2013 D.G.R. n1-6617 D.G.R. n. 1042 del 12/2013 D.G.R. n. 74 del 02/2014 L.R. n. 5 del 01/2014 Programma adottato con Delibera di G.R. n. Credito alle aziende del settore in regime de minimis per contenere i tassi di interesse sui Emilia-Romagna 1668 del 11/2012 prestiti di conduzione a breve termine. DGR n. 338 del 10/2013 (Interventi per favorire la concessione di contributi in conto interesse) (Interventi per favorire la costituzione di Fondi di garanzia e Fondi monetari per le PMI) Istituzione di una sezione speciale nel Fondo Centrale di Garanzia. Piano di Azione per il lavoro “Campania al lavoro”. Costituzione di un Fondo per il Microcredito sul POR Fse 2007-2013. DGR n.1892/2008; DGR n. 892/10 DGR n. 125; DGR n. 733/11 (Interventi a favore del Microcredito) Lazio Campania Fondi rischi cooperative e consorzi fidi. Basilicata Abruzzo Abruzzo Piemonte Toscana Lombardia (Interventi a sostegno del sistema DGR n°1558/2012 e DGR n° 211/2013 delle garanzie del credito) (Interventi di Governance) PAR FSC 2007-2013 Area I Competitività e RSTI " Migliorare l'accesso al credito delle PMI abruzzesi". Approvazione dell'avviso pubblico "Credito è crescita". II avviso pubblico per l’erogazione del Agevolazioni per l'accesso al credito da parte di microimprese. microcredito 31.10.2013 in attuazione DGR 744/2010 DGR 846 del 2010 DGR n. 892 del 12/2013 Adesione della Regione Abruzzo al nuovo "Accordo per il credito 2013" sottoscritto dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, dal Ministero dello Sviluppo Economico, dall'ABI e dalle associazioni imprenditoriali. Approvazione da parte della Giunta delle Linee di indirizzo per un uso efficace delle risorse Lazio finanziarie destinate allo sviluppo 2014-2020”. D.G.R. 03/2014 (Interventi a favore del Microcredito) Approvazione del documento "Obiettivi e Linee Guida per la Programmazione Unitaria dei Abruzzo Fondi Comunitari 2014-2020". D.G.R. n. 37 del 01/2014 Fondi-rischi dei Confidi. Documento Strategico Unitario per definire il quadro programmatico per la programmazione 2014-2020. D.G.R. n.4791 del 01/2013 DGR 349 del 05/2013 Modifiche e integrazioni alla DGR 304 del 04/2013, “Azioni per migliorare le capacità di accesso al credito da parte delle PMI”. DGR 659 del 09/2013 Approvazione quadro di contesto linee di indirizzo per la programmazione 2014-2020”. D.G.R. n. 1691/2013 Interventi per favorire l’accesso al credito da parte delle PMI/imprese agricole (Interventi per favorire la costituzione di Fondi di garanzia e Fondi monetari per le PMI) Documento strategico “Indirizzi per la definizione dei Programmi Operativi Regionali 2014- Lombardia 2020 a valere sui Fondi Strutturali (FESR) e (FSE)”. D.G.R. n. 893 del 11/ 2013 Emilia-Romagna Consolidamento e potenziamento attività di partenariato portatori di interesse del sistema Veneto agricolo e rurale. D.G.R. n.224 del 02/2013 e n. 1383 del 07/2013 REGIONE Miglioramento della gestione dei Fondi UE DESCRIZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI MISURA Racc. n. 3 – Mis. n. 1 Racc. n. 3 – Mis. n. 1 Racc. n. 3 – Mis. n. 1 Racc. n. 3 – Mis. n. 1 Racc. n. 3 – Mis. n. 1 Racc. n. 2 – Mis. n. 4 Racc. n. 2 – Mis. n. 4 Racc. n. 2 – Mis. n. 4 Racc. n. 2 – Mis. n. 4 Racc. n. 2 – Mis. n. 4 Racc. n. 2 – Mis. n. 4 Racc. n. 2 – Mis. n. 4 Racc. n. 2 – Mis. n. 4 Racc. n. 2 – Mis. n. 4 Racc. n. 2 – Mis. n. 4 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 Creazione di un Fondo di garanzia di II grado. Interventi regionali rafforzamento e riorganizzazione Confidi. Programma “Lombardia Concreta” per sostenere investimenti MPMI commercio/turismo per expo 2015. “Credito Adesso” concessione di interventi finanziari a favore delle PMI con risorse BEI. DESCRIZIONE DGR 1110 del 07/2012 DGR 1580 del 11/2013 (Interventi di governance) (Interventi per favorire la concessione di finanziamenti) (Interventi per favorire la costituzione di Fondi di garanzia e Fondi monetari per le PMI) Misura del Piano straordinario per l’occupazione denominata “Agevolazioni per il rafforzamento della struttura patrimoniale delle piccole e medie imprese mediante prestiti partecipativi”. Costituzione di uno strumento di ingegneria finanziaria. D.D. n. 741 del 12/2013 D.D. n. 54/2013 e DD n. 264/2013 Proroga fino a settembre 2013 dei termini per l’accesso al Fondo di Garanzia per le grandi Piemonte imprese. Marche Lombardia REGIONE D.D. n. 28/2013 (Interventi a sostegno del sistema D.L. 269/2003, convertito dalla L.326/2003 Costituzione SRGM. delle garanzie del credito) Adesione della Regione Marche all'"Accordo per il credito 2013". POR Marche 1.4.1.09.01 (rimodulato agosto Finanziamenti di progetti tramite provviste BEI. 2012) (Interventi per favorire la concessione di finanziamenti) Contributi alle Cooperative artigiane di Garanzia (art. 24, comma 2, lett. b) e c) Trasformazione del Fondo regionale di garanzia a uno strumento permanente per sostenere le PMI. DDPF 84/ACF del 9/2013, DDPF Misure per la costituzione e gestione di fondi rischi da parte dei Confidi. 138/ACF del 11/2013, DDPF 156/ACF del 12/2013, DDPF 157/ACF del 12/2013 POR Marche (rimodulato agosto 2012) DGR 440 del 25/03/2013 DDPF n. 92/ACF del 09/2013 (Interventi per favorire la concessione di contributi in conto DDPF n. 93/ACF del 09/2013 interesse) (Interventi per favorire la costituzione di Fondi di garanzia e Fondi monetari per le PMI) (Interventi a sostegno del sistema L. R. n. 11 del 02/2014 "Impresa delle garanzie del credito) Lombardia: per la libertà di impresa, il lavoro e la competitività" DGR X/986 del 29.11.2013 e DGR X/1431 del 02/2014 L.R. 1/2007 DGR n. 2411/11 3848/12 708/13 (Interventi per favorire la concessione di finanziamenti) (Interventi per favorire la costituzione di Fondi di garanzia e Fondi monetari per le PMI) RIFERIMENTI NORMATIVI MISURA Racc. n. 3 – Mis. n. 1 Racc. n. 3 – Mis. n. 1 Racc. n. 3 – Mis. n. 1 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 D.G.R.T. n. 479 del 17/06/2013 (Interventi per favorire la concessione di finanziamenti) (Interventi di governance) (Interventi per favorire la concessione di contributi in conto interesse) D.G.R. n. 1619 del 09/2013 D.G.R. n. 600 del 05/2013 D.G.R. n. 2229 del 12/2013 D.G.R. 756 del 9/2013 e DGR 1960 del 10/2013 D.G.R. n. 2216 del 12/2013 D.G.R. n. 886 del 06/2013 D.G.R. n. 2864 del 12/2013 D.G.R. n. 4331 del 12/2005 D.G.R. n. 714 del 05/2013, modificata dalla DGR 903 del 06/2013 D.G.R. 789 del 05/2012 D.G.R. n. 149 del 03/2013 POR CReO Fesr 2007-2013 (Interventi per favorire la concessione di finanziamenti) (Interventi per favorire la costituzione di Fondi di garanzia e Fondi monetari per le PMI) Interventi di garanzia per la liquidità e gli investimenti delle MPMI (PRSE 2012-2015). D.G.R.T. n. 513 del 06/2013 (Interventi per favorire la costituzione di Fondi di garanzia e Fondi monetari per le PMI) D.G.R. n. 1130 del 10/2013 Fondo unico rotativo per prestiti (FURP) a favore delle imprese artigiane, industriali e cooperative. D.G.R. 53/61 del 12/2009 modificata dalla DGR 56/16 del 12/2009 (Interventi a favore del Microcredito) (Interventi per favorire la concessione di finanziamenti) Costituzione del “Fondo del Microcredito d’impresa della Puglia”(PO FSE 2007-2013). DGR n. 1969 del 10/2013 (Interventi a favore del Microcredito) Finanziamento dei prestiti agevolati a favore delle imprese agricole (siccità 2012) Modifica regolamento attuativo per la concessione di agevolazioni. Erogazione risorse per la ristrutturazione e gli investimenti delle aziende agricole e apertura nuovo bando. Approvazione disposizioni operative uniche per lo sviluppo del sistema produttivo. Adesione a moratoria ABI per le strumentazioni agevolate regionali. Modalità operative integrative per la gestione del Fondo Regionale di Garanzia “Tranched Covered”. Continua l’operatività del Fondo per il Patrimonio Destinato per l’investimento temporaneo e minoritario nel capitale di rischio della PMI. Attuazione al 4° per il sostegno dell’accesso al credito delle imprese agricole. Approvazione bando per l’annata agraria 2013-2014. Misura per favorire la riassicurazione del credito. Attivazione di un fondo di ingegneria finanziaria (fondo mutui) PRSE 2012-2015 Costituzione del fondo di garanzia. Istituzione di un Fondo Microcredito FSE per facilitare l’accesso al credito da parte di soggetti svantaggiati (POR 2007-2013). Istituzione di uno strumento di ingegneria finanziaria per sostenere le start up di microimprese di nuova costituzione realizzate da soggetti svantaggiati. Protocollo di intento per sostenere l’accesso al credito da parte delle PMI. DGR n. 1990 del 10/2013 Protocollo d’intesa tra Regione, Commissione regionale Abi della Puglia e 13 banche nazionali e locali luglio 2012 Avvio e rifinanziamento strumento innovativo del c.d. fondo “Tranched cover”. (Interventi per favorire la concessione di finanziamenti) (Interventi di governance) DGR n. 377 del 03/2013 AD n. 1841 del 09/2013 DGR n. 377 del 07.03.2013 - Avviso Aiuti in forma di garanzia di credito. pubblico a valere sulla linea di azione del PO FESR 6.1.6 “Aiuti in forma di garanzia di credito”. (Interventi per favorire la costituzione di Fondi di garanzia e Fondi monetari per le PMI) DESCRIZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI MISURA Veneto Umbria Toscana Sardegna Puglia REGIONE Racc. n. 3 – Mis. n. 1 Racc. n. 3 – Mis. n. 1 Racc. n. 3 – Mis. n. 1 Racc. n. 3 – Mis. n. 1 Racc. n. 3 – Mis. n.1 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 RIFERIMENTI NORMATIVI Interventi sul mercato del lavoro Misure di contrasto alla crisi economica (Interventi per favorire lo smobilizzo dei crediti delle PMI verso gli Enti Locali) Piano straordinario a favore dei percettori di ammortizzatori sociali in deroga. D.D. n. 609 del 8/2013 D.G.R. n. 249 del 02/2013 Conferenza stampa 10 gennaio 2014 D.G.R. n. 1240 del 07/2013 L.R. 14/2013 D.G.R. n. 702 del 05/2013 Interventi di politiche attive dirette a lavoratori beneficiari di ammortizzatori sociali e disoccupati. Assunzione di lavoratori a tempo determinato e indeterminato. “Disposizioni in materia di agricoltura sociale”. Intervento a supporto della ricollocazione di disoccupati over 50. “Piano di politica del lavoro 2012-2014”. D.G.R. n. 883/2013 D.C.R. n. 2493/XIII del 06/2012 D.G.R. n. 934/2013 Veneto Valle d’Aosta Piano triennale delle politiche del lavoro per il periodo 2011-2013. Piano operativo 2013 Umbria delle Politiche per la crescita e l’occupazione. Sezione II: Programma annuale regionale per gli interventi a sostegno del lavoro. Puglia Lombardia D.G.R. 1265/2013 D.C.R. n. 72 del 2011 D.G.R. n. 52-6104 del 12/7/2013 D.G.R. n. 30-6432 del 30/9/2013 D.D. n. 248/2013 Primo Rapporto sul mercato del lavoro della Regione Puglia. Programmazione degli interventi di riqualificazione e/o reinserimento lavorativo di persone Piemonte occupate a rischio del posto di lavoro. Iniziative per l’impiego temporaneo e straordinario di lavoratori disoccupati per la realizzazione di opere e servizi di pubblica utilità. Programma sperimentale di interventi straordinari a sostegno di lavoratori e imprese dei settori tessile, ICT applicato e lavorazioni meccaniche. Concessione di crediti bancari alle grandi imprese che presentano criticità finanziarie. Agevolazioni per gli investimenti realizzati da imprese che intendano acquisire realtà in crisi, a rischio chiusura o già chiuse. Programmazione ITS 2013-2015. Percorsi di istruzione tecnica superiore ed erogazione di servizi al lavoro. Direttiva Formazione continua. D.G.R. n. 23-5820 del 21/5/2013 POR FSE 2007/2013. D.G.R. n. 19-6044 del 2/7/2013 L.R. 34/2008, art. 4, comma 1, lettera I) D.G.R. n.22-5819 del 21/5/2013. D.D. n. 28/2013 Rete di Aiuto alle Aziende in difficoltà D.G.R. n. IX/1797 del 31/05/2011 D.G.R. n. X/917 del 08/11/2013 D.G.R n. X/1052 del 05/12/2013 Lazio Reinserimento dei lavoratori in esubero Programma attuativo per le Politiche Attive del Lavoro 2014 D.D. n. 603108/2013 D.G.R. n. 29/2014 Campania Calabria Abruzzo Disposizioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e qualità del lavoro. Progetto Elfi -formazione e lavoro per lo sviluppo locale. Interventi attuati nel 2013. Fondo per la realizzazione di misure anticicliche e la salvaguardia dell’occupazione a favore delle imprese. Linee guida per l’accesso agli ammortizzatori sociali in deroga per l’annualità 2013 Piano di reinserimento occupazionale 2013. L.R. n. 11/2013 D.G.R. n. 647 del 13 novembre 2012 D.G.R. n. 497 del 22/11/2013 D.D. n.110/2012 Determina Tavolo istituzionale 02/2013 Ricostituzione del Comitato di Intervento per le Crisi Aziendali e di Settore (CICAS) D.G.R. n. 50 del 02/2013 D.G.R. n.158 del 10 maggio 2013 L.R. 27 dicembre 2012 n. 70 (finanziaria regionale 2013) Piemonte March Progetto reverse factoring per il pagamento dei crediti da parte della PA. Aumento della dotazione finanziaria del “Fondo per lo smobilizzo dei crediti delle PMI verso gli enti locali piemontesi”. Modifica regolamento Fondo per favorire l’accesso al credito attraverso lo smobilizzo dei crediti delle PMI verso gli enti locali piemontesi. Lombardia REGIONE Cessione del credito pro-soluto per favorire i pagamenti degli Enti Locali. DESCRIZIONE D.G.R. n. 288 del 16.04.2013 Gennaio 2013 D.G.R. n. 2-6767 del 11/2013 Interventi per favorire lo smobilizzo L.R. 1/2007 DGR. n. 386/2013; dei crediti delle 572/2013 “Credito in cassa” PMI verso gli Enti Locali POR Marche 1.4.1.09.01 (rimod. 8/2012) MISURA Racc. n. 4 – Mis. n. 1 Racc. n. 4 – Mis. n. 1 Racc. n. 4 – Mis. n. 1 Racc. n. 4 – Mis. n. 1 Racc. n. 4 – Mis. n. 1 Racc. n. 4 – Mis. n. 1 Racc. n. 4 – Mis. n. 1 Racc. n. 4 – Mis. n. 1 Racc. n. 4 – Mis. n. 1 Racc. n. 4 – Mis. n. 1 Racc. n. 3 – Mis. n. 2 Racc. n. 3 – Mis. n. 2 Racc. n. 3 – Mis. n. 2 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 RIFERIMENTI NORMATIVI Promozione dell’occupazione giovanile e femminile Imprese di nuova creazione. Ristrutturazione aziendale. Percorsi di rilancio e discontinuità. Lombardia Riduzione del carico fiscale alle start-up innovative. Programma pluriennale per le attività produttive 2010/2015. “Cluster reti e aggregazioni Piemonte di imprese”. Agevolare l’accesso al credito mediante l’integrazione del fondo rischi dei Confidi. Piano straordinario per il Lavoro. Incentivi alle nuove imprese innovative. Incentivi per l'occupazione. Piano di ricollocazione per i lavoratori. Toscana Incentivi per le imprese alle assunzioni. Attivazione per i lavoratori licenziati della “dote del lavoratore”. Inserimento lavorativo delle persone con disabilità. D.G.R. n. X/803 del 10/2013 e relativi provvedimenti attuativi D.D. n. 337/2013 D.D. n. 741 del 12/2013 Bando 14 giugno 2013 D.D. n. 5253 del 11/2013 D.G.R. n. 1170 del 12/2012 D. Dirig. n. 167 del 01/2013 e s.m.i. L.R. n. 17 del 11/2013 Opportunità di lavoro per i giovani nel campo delle Professioni intellettuali. Agevolazioni e Campania incentivi ai giovani professionisti. Piano straordinario per l’occupazione dei giovani. “Staffetta Generazionale”. Percorsi di alta formazione. “Staffetta Generazionale”. Linee Guida Programma Intesa 2. Formazione degli apprendisti. L.R. n. 16 del 07/2012 (art. 11) Reg. della Giunta regionale n. 3/2013 D.G.R. n. 310/2013 D.G.R. n. 1410/2012 D.G.R. n.1094/2013 D.G.R.. n. 1040/2013 D.G.R. n. 30/2014 D.G.R. n. 32/2014 D.G.R. 666/2013 Misura 112 PSR - D.G.R. del 2013 D.D. n. 2670 del 3/2013 D.G.R. n. 749/2013 D.G.R. n. 125 del 05/2013; Decreto n. 5970 del 07/13 (ITS); Decreto n. 5857 del 7/2013 (IFTS); DGR 4688 del 01/2013 Decreto n. 1507 del 2/2013 (IeFP); Decreto n. 10257 del 11/2012 Dote per i servizi istruzione e formazione professionale per l’a.s. e formativo 2013/2014. Progetti di mobilità. Giovani imprenditori agricoli e forestali. Sostegno dell’ingresso e della permanenza dei giovani nel mondo del lavoro. Mobilità transnazionale di 72 apprendisti. Poli tecnico professionali. Piani locali per il lavoro. Formazione degli apprendisti. Voucher per la buona occupabilità. Calabria Dote occupazionale. Sgravi fiscali e contributi. Partecipazione donne mercato del lavoro, per imprenditorialità femminile e autoimpiego. D.D. n.17419 del 12/2012 POR Calabria FSE 2007-2013 – Asse Occupabilità -Obiettivo specifico E1 Lombardia Lazio Emilia-Romagna Basilicata Erogazione di Microcrediti. Intervento innovativo integrato per le microimprese locali. D.G.R. n. 840 del 07/2013 Abruzzo Avviamento di nuove attività imprenditoriali. D.D. n. 102/DL29 del 10/2013 D.G.R. n. 572 del 08/2011 Valle d’Aosta Puglia Piani Locali per il lavoro. Incentivi alle imprese per l’assunzione di nuove unità lavorative. Calabria POR Calabria FSE 2007-2013 D.D. n. 17419 del 12/2012 Basilicata Abruzzo REGIONE Ulteriore Finanziamento di 10 progetti a valere sull’ A.P. “Valorizzazione e recupero degli antichi mestieri della Basilicata”. Attrazione nuove imprese nell’area cratere”. Sostegno alla creazione e sviluppo di imprese nelle zone interessate dal sisma. Sostegno alle imprese sul turismo. Sostegno nell’area del cratere. Strutture turistiche. Contratti di sviluppo locale. Contributi alle assunzioni. DESCRIZIONE D.D. n. 716 del 09/2013 D.G.R. n. 1625 del 11/2012 Avviso (BUR n. 46 del 12/2012) Aiuti alle imprese per l’assunzione D.I. n.109/DL29 e incentivi per D.I. n. 52/DL30 del 10/2013 l’autoimprenditorialità D.G.R. n. 364 del 06/2012 D.G.R. n. 263 del 04/2013 Interventi sul mercato del lavoro D.G.R. n. 272 del 04/2013 D.G.R. n. 216 del 03.2013 MISURA Racc. n. 4 – Mis. n. 2 Racc. n. 4 – Mis. n. 2 Racc. n. 4 – Mis. n. 2 Racc. n. 4 – Mis. n. 2 Racc. n. 4 – Mis. n. 2 Racc. n. 4 – Mis. n. 2 Racc. n. 4 – Mis. n. 2 Racc. n. 4 – Mis. n. 1 Racc. n. 4 – Mis. n. 1 Racc. n. 4 – Mis. n. 1 Racc. n. 4 – Mis. n. 1 Racc. n. 4 – Mis. n. 1 Racc. n. 4 – Mis. n. 1 Racc. n. 4 – Mis. n. 1 Racc. n.4 – Mis. n. 1 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Piano di interventi per l’occupazione giovanile. D.G.R. n. 22/2013 D.G.R. n. 643/2013 D.G.R. n. 1908 del 09/2012 Interventi per la partecipazione al mercato del lavoro, specialmente per donne e giovani. D.G.R. n. 875 del 06/2013 Percorsi di mobilità professionale ai giovani, alle donne e agli over 50. Programma di sviluppo rurale (FEASR) L’insediamento duraturo dei giovani agricoltori. D.G.R. n. 2660 del 12/2012 (BURV n. 1 del 4/1/2013); D.D. di Avepa n. 483 del 30/05/2013 (BURV n. 50 del 14 giugno 2013). Programma di sviluppo rurale (FEASR) D.G.R. n. 226 del 02/2013;n. 888 del Progetti integrati di area e programmi di sviluppo locale-Leader. 06/2013; n. 889, 1033, 1034, 1096 del 06/2013; n. 1452, 1453 del 08/2013; n. 1655 del 09/2013. n. 2657 del 12/2012 D.G.R. n. 1388 del 07/2013 Partecipazione dei giovani programmazione sviluppo rurale (2014-20). Valorizzazione del ruolo della donna in agricoltura e nello sviluppo rurale. Promozione dell’imprenditoria giovanile, femminile e dei lavoratori già destinatari di ammortizzatori sociali. D.G.R. n. 17 del 01/2013; D.G.R. n. 184 del 03/2013; L.R. n. 21/2008 modificata con L.R. n. 28/2011 D.G.R.907/2011 Progetti d’impresa per i mestieri e l’ambiente. Approvazione Avviso e allegati. Avviso regionale per l'ammissione delle Agenzie formative al Catalogo Interregionale Alta Formazione V Edizione - Anno 2013. Veneto Valle d’Aosta Toscana Sardegna Puglia Programma Bollenti spiriti 2014 – 2015. D.G.R. n. 3-6865 del 12/2013; D.D. n. 822 del 9/12/2013 D.G.R. n. 11-5240 del 01/201 Determina n. 103 del 03/2013 Determina n. 35338/5261 del 07/2013; Determina n. 48396/7528 del 10/2013; Determina n. 55893/9181 del 12/2013; Determina n. 1554/63 del 01/2014. POR FSE 2007/2013 Determina n. 1597/41/F.P. del 01/2013, Determina n. 57254/9448/F.P. del 12/2013. Marche D.G.R. n. 2328 del 12/2013 Alternanza scuola-lavoro tra le scuole secondarie superiori. Diffusione della lingua inglese fra gli studenti dell'istruzione secondaria superiore. Ricambio generazionale. Progetti Bottega Scuola anno 2013. Opportunità di lavoro per i giovani lavoratori che vogliono scoprire antichi mestieri culturali e creativi. Prestito d’onore per intraprendere l’attività in forma autonoma. Incentivo all’assunzione per il maestro artigiano. REGIONE “Staffetta generazionale” Piemonte Programma regionale di attuazione dell’Intesa in materia di politiche giovanili tra il Governo e le Regioni di ottobre 2010 e s.m.i. Promozione della partecipazione al mercato del lavoro delle donne e delle persone a rischio o vittime di discriminazione. Progetti di mobilità transnazionale. Interventi formativi, tironici, stage, scambi di esperienza e master erogati all’estero. Progetti di mobilità transnazionale e Direttiva Mobilità Transnazionale. Azioni di scambio di esperienze per operatori e professionisti del sistema formativo e dei servizi per il lavoro. Sostegno alla rete dei servizi per la prima infanzia. D.D.P.F. n. 447 del 11/2013; D.D.P.F. 455 del 11/2013; D.G.R. n. 993 del 07/2013; D.D.P.F. n. 276 del 09/2013; L.R. n. 20/2003 (articoli 35 e 36); DGR n. 205 del 02/2011 D.G.R. n. 1750 del 12/2013 D.G.R. n. 831 del 06/2013 D.G.R. n. 296/2013; D.D.S. n. 81/IAF 12/2013; D.D.P.F. n. 51/ACF del 02/2014 Promozione dell’occupazione giovanile e femminile DESCRIZIONE D.G.R. n. 18-6043 del 07/2013 D.D. del 11/2013; L.R. 16/1995; L.R. 44/2000; D.G.R. n. 15-6983 del 12/2013 RIFERIMENTI NORMATIVI MISURA Racc. n. 4 – Mis. n. 2 Racc. n. 4 – Mis. n. 2 Racc. n. 4 – Mis. n. 2 Racc. n. 4 – Mis. n. 2 Racc. n. 4 – Mis. n. 2 Racc. n. 4 – Mis. n. 2 Racc. n. 4 – Mis. n. 2 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 Linee guida in materia di tirocini. Progetto “work experience”. Orientamento, formazione, esperienza lavorativa e qualificazione professionale rivolte a soggetti in condizioni di relativo svantaggio sul mercato del lavoro. Linee Guida in materia di tirocini formativi. Tirocini extracurricolari. Disciplina dei tirocini di formazione e orientamento. Linee guida in materia di tirocini Regolamento per l’attivazione di tirocini. Regolamentazione dei tirocini. Adeguamento della disciplina regionale in tema di tirocini. Nuovi indirizzi regionali in materia di tirocini. Tirocinio formativo extracurricolare. Approvazione principi e criteri applicativi sulla base delle “Linee guida in materia di tirocini”. Disposizioni in materia di tirocini. Tirocini di formazione ed orientamento. Criteri e modalità di attivazione dei tirocini. Tirocini formativi e di orientamento. Tirocini di inserimento/reinserimento al lavoro. Percorsi formativi diretti all’orientamento e all’inserimento nel mercato del lavoro. Tirocini formativi e di orientamento, dei tirocini di inserimento/reinserimento, e dei tirocini estivi. Recepimento delle linee guida in materia di tirocini formativi. Incentivo per l'assunzione dei tirocinanti a tempo determinato. Tirocini formativi extracurriculari. Direttiva di attuazione dei Tirocini extra-curriculari Disposizioni in materia di tirocini. Tirocini di inserimento lavorativo. Tirocini curriculari. Work experiences. D.G.R. n. 747 del 06/2013 D.D. n. 736 del 09/2013 D.G.R. n. 268/2013 P.d.l. (n. 430/2013) D.G.R. n. 243 del 07/2013 Regolamento n. 7/2013 L.R. 19 luglio 2013, n. 7; D.G.R. 1471/2013;D.G.R. 1472/2013 D.P.R. n.0166 del 09/2013 D.G.R. 18 luglio 2013 D.G.R. n.1051 del 08/2013 D.G.R. n. X/825 del 10/2013 DGR 1108/2013 D.G.R. n. 1134 del 07/2013 L.R. n. 13 del 07/2013 D.G.P. n. 949 del 06/2013 D.G.P. n. 2780 del 12/2013 D.G.R. n. 74-5911 del 06/2013 D.G.R.4-5911 del 6/2013; L.R. 34/08 artt. 38 - 41. L.R. n. 23 del 08/2013 D.G.R. n. 44/11 del 10/2013 D.G.R. n. 269 del 07/2013 D.G.R. n. 122/2013 L.R. n. 17 del 09/2013; D.G.R. n.1354 del 12/2013 D.G.R. n.1324 del 07/2013 D.G.R. n. 1437 del 08/2013 D.G.R. n. 701 del 05/2013- Tirocini DESCRIZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI MISURA Racc. n. 4 – Mis. n. 3 Racc. n. 4 – Mis. n. 3 Racc. n. 4 – Mis. n. 3 Racc. n. 4 – Mis. n. 3 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 Veneto Umbria Toscana Sicilia Sardegna Puglia Piemonte Prov. Aut. Trento Prov. Aut. Bolzano Molise Marche Lombardia Liguria Lazio Racc. n. 4 – Mis. n. 3 Racc. n. 4 – Mis. n. 3 Racc. n. 4 – Mis. n. 3 Racc. n. 4 – Mis. n. 3 Racc. n. 4 – Mis. n. 3 Racc. n. 4 – Mis. n. 3 Racc. n. 4 – Mis. n. 3 Racc. n. 4 – Mis. n. 3 Racc. n. 4 – Mis. n. 3 Racc. n. 4 – Mis. n. 3 Racc. n. 4 – Mis. n. 3 Racc. n. 4 – Mis. n. 3 Racc. n. 4 – Mis. n. 3 Racc. n. 4 – Mis. n. 3 Friuli Venezia Giulia Racc. n. 4 – Mis. n. 3 Emilia-Romagna Campania Calabria Basilicata REGIONE “Piani Formativi Aziendali” per la formazione continua. Direttiva pluriennale sulla Formazione Professionale finalizzata alla lotta contro la Piemonte disoccupazione (MDL). Direttiva pluriennale per la programmazione degli interventi di inserimento/reinserimento lavorativo rivolti a persone disoccupate. Bando (BURP n. 164 del 12/2013) D.G.R. n. 51-6103 del 7/2013 Rafforzamento dei servizi per il lavoro Miglioramento dei servizi educativi (misure anti-crisi precari della scuola). D.G.R. n. 389 del 03/2013 “Porta Futuro” - sperimentazione regionale integrativa delle funzioni dei Centri per l’Impiego. Ritorno al Futuro 2013. Borse di studio per giovani laureati disoccupati e inoccupati. DGR n. 1723 del 08/2012 Sistema regionale dei servizi per l’impiego. Accreditamento e l'affidamento dei servizi per il lavoro. D.G.R. n. 1498/2013 D.G.R. n. 935/2013 Libretto Formativo del Cittadino e supporto alla compilazione. Sistema Regionale delle Competenze e istituzione del Comitato Tecnico regionale. Istituzione repertorio regionale delle figure professionali. Attivazione banca dati. Disciplina dei servizi e delle politiche per il lavoro. D.G.R. n. 48/15 del 12/2012; L.R. n. 20 del 12/2005 Avviso Pubblico n. 1/2013 D. D. n. 765 del 07/2013 D.G.R. n. 2273 del 11/2012; D.G.R. n. 327 del 03/2013; Atto Dirigenziale Servizio F.P. n. 1277 del 12/2013. Atto Dirigenziale n. 854 del 08/2013 Attivazione di “Dote Unica Lavoro”. D.G.R. n. 555 del 08/2013; D.G.R. n. 748 del 10/2013; Decreto 9308/2013 L.R. n. 22/2006 D.G.R. n. DEC39/2013 D.G.R. n.509/2013 Valle d’Aosta Umbria Puglia Sardegna Lombardia Lazio Accreditamento e definizione dei servizi specialistici della Regione Lazio anche in previsione del Piano regionale per l'attuazione della Garanzia Giovani. Disciplina dello "Stato di disoccupazione". Documento programmatico per l’attuazione della Youth Guarantee. Veneto D.G.R. n.509/2013 Sviluppo delle competenze dei lavoratori delle imprese del settore dell’occhialeria. Lavoratori delle imprese ittiche venete. Percorsi per adulti che consentano il conseguimento di una qualifica. D.G.R. n. 1649 del 09/2013 D.G.R. n. 2228 del 12/2013 D.G.R. n. 2552 del 12/2013 Umbria Modello operativo di accreditamento degli operatori pubblici e privati per l’erogazione dei Campania servizi di istruzione e formazione professionale e dei servizi per il lavoro”. Percorsi formativi integrati dell’artigianato artistico e tradizionale. POR UMBRIA FSE 2007-2013 Asse Occupabilità D.D. n. 1904 del 03/2013 Sardegna Puglia Marche D.G.R. n. 242/2013; L.R. n.14/2009; D.G.R. n. 482/2011 Inserimenti lavorativi di persone prive di occupazione nei settori economici collegati alle professioni del mare, alla sostenibilità ambientale e agli interventi sul territorio. ASSE II -POR FSE 2007-2013; Determina n.10289/978/F.P. del 03/2013; Determina n.44318/6733/FP del 10/2013 D.G.R. n. 74-6276 del 8/2013 POR FSE 2007/2013. Formazione Continua per la riorganizzazione del settore automotive. D. D. n. 761 del 09/2013 Basilicata Promozione dell’orientamento, dell’istruzione e formazione professionale e delle politiche Abruzzo attive del lavoro. Formazione per le imprese agricole e forestali. Formazione Integrata nel campo dello spettacolo. D.L/90 del 07.05.2013 – PO FSE 2007/2013, ob. CRO D.G.R. n. 247 del 04/2013 D.D. del 12.03.2013 n. 11/DL29 REGIONE Promozione di formazione continua e finalizzata alla riqualificazione DESCRIZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI MISURA Racc. n. 4 – Mis. n. 5 Racc. n. 4 – Mis. n. 5 Racc. n. 4 – Mis. n. 5 Racc. n. 4 – Mis. n. 5 Racc. n. 4 – Mis. n. 5 Racc. n. 4 – Mis. n. 5 Racc. n. 4 – Mis. n. 5 Racc. n. 4 – Mis. n.4 Racc. n. 4 – Mis. n. 4 Racc. n. 4 – Mis. n. 4 Racc. n. 4 – Mis. n. 4 Racc. n. 4 – Mis. n. 4 Racc. n. 4 – Mis. n. 4 Racc. n. 4 – Mis. n. 4 Racc. n. 4 – Mis. n. 4 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 Lotta all’abbandono scolastico e formativo, potenziamento della formazione integrata e interventi per individuare e coinvolgere i NEET Servizi socio-assistenziali per la prima infanzia. Offerta di servizi socio-educativi per bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesi. Progetti sperimentali per l’inclusione socio-lavorativa di soggetti in condizione di svantaggio (donne vittime di violenza, madri con figli minori in condizione di disagio sociale). Sostegno dei servizi educativi per la prima infanzia. Erogazione di buoni servizio per la frequenza di nidi privati accreditati. Promozione e sostegno dei servizi educativi per la prima infanzia. Sistema di interventi per favorire la conciliazione. D.D. n. 587/2012; D.D. n. 768/2012; D.D. n. 613/2012; L.R. n. 11/2007. D.G.R. n. 1251 del 09/2013; D.G.R. n. 1282 del 09/2013; D.G.R. n. 1495 del 11/2013. D.D. n. 528 del 05/2011 D.D. n. 1688/2013; L.R. 32/2002 D.G.R. n.11-5240 del 21/01/2013 D.D. n. 1425 del 17/12/2012; D.D. n. 14 del 01/2013 Giovani Cittadinanza Attiva e Volontariato. Contributi ad Istituti scolastici e famiglie di alunni con DSA. Interventi urgenti in materia di istruzione rivolti ad Istituti scolastici e famiglie. Lotta alla dispersione scolastica e qualificazione dell’offerta. Direttiva per le attività di formazione iniziale – “Laboratori scuola formazione”. Contrasto alla dispersione scolastica e rafforzamento delle competenze di base. D.G.R. n. 1244 del 10/2013 D.G.R. n. 944 del 30/07/2013 Provvedimento non determinato D.G.R. n.13-6025 del 06/2013 D.D. n. 1123 del 10/2013 Determina n.23292/2702/F.P del 05/2013 Azioni di recupero della dispersione scolastica. Determina n.44244/6707/FP del 10/2013 Determina n.1712/94/F.P del 01/2014 Offerta formativa. Progetto speciale "Scuole e nuovi apprendimenti 3” D.G.R. n. 612 del 08/2013 Sardegna Puglia Piemonte Lazio Basilicata Abruzzo Veneto Racc. n. 4 – Mis. n. 8 Racc. n. 4 – Mis. n. 8 Racc. n. 4 – Mis. n. 8 Racc. n. 4 – Mis. n. 8 Racc. n. 4 – Mis. n. 8 Racc. n. 4 – Mis. n. 8 Racc. n. 4 – Mis. n. 7 Piano di interventi relativo alla realizzazione di asili nido. D.G.R. n. 1908 del 09/2012 Sicilia Racc. n. 4 – Mis. n. 7 Nuovi standard strutturali ed organizzativi per i servizi di prima infanzia. Decreto Presidenziale 16 maggio 2013 D.D. n. 1508 del 10/2013 Racc. n. 4 – Mis. n. 7 Racc. n. 4 – Mis. n. 7 Racc. n. 4 – Mis. n. 7 Racc. n. 4 – Mis. n. 7 Racc. n. 4 – Mis. n. 7 Racc. n. 4 – Mis. n. 7 Racc. n. 4 – Mis. n. 6 Racc. n. 4 – Mis. n. 6 Racc. n. 4 – Mis. n. 6 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 Racc. n. 4 – Mis. n. 7 Piemonte Toscana Sicilia Marche Campania Calabria Umbria Puglia Toscana REGIONE D.D. n. 1425 del 12/2012 “Intesa Nidi” 2010. Interventi per la conciliazione die tempi e la qualificazione dei servizi di Puglia D.D. n. 14 del 01/2013 (approvazione cura domiciliari. Buoni servizio di conciliazione. Catalogo della domanda di buoni servizio. graduatoria) D.D. n. 53 del 22/02/2013 Approvazione graduatoria. D.D. n.61 del 03/2013 PO FESR 2007-2013 Azione 3.3.2.” Catalogo dell’offerta online D.D. n. 3155/2013; D.D. n. 301/2013; L.R. n. 32/2002. Qualificare, differenziare e potenziare l’offerta dei servizi per l’infanzia. Orientamento per prepararsi alle transizioni e per progettare percorsi. D.D. n. 10953 del 12/2012; D.D. n. 1567 del 03/2013; D.D. n. 4211 del 06/2013; D.G.R. n. 879/del 07/2013; D.D. n. 1620 del 08/2013 L.R. n. 15/2013 e Regolamento (Delibera regionale n. 313/2013) Servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro nelle scuole superiori pugliesi. Avviso ottobre 2013 Conciliazione e servizi di cura Orientamento per l’attuazione del diritto dovere all’istruzione e alla formazione. L.R. 32/02 ss.ii.mm. Orientamento DESCRIZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI MISURA Piano Sociale Regionale 2013-2015. Contrasto alla povertà e interventi innovativi di inclusione sociale di soggetti svantaggiati. Servizio di psicologia del territorio. Garante dell’infanzia e dell’adolescenza. Accesso ai servizi sociosanitari relativi all’assistenza domiciliare, semi-residenziale e residenziale. Osservatorio regionale sulla dipendenza da gioco d’azzardo. Consulta regionale per la promozione e la tutela dei diritti dei minori. Riordino delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza. Progetto "Tutte le abilità al centro" per inserimento al lavoro di disabili anche psichici. Tutela dell’abitazione in locazione per nuclei familiari in grave disagio economico. D.G.R. n. 134/2013; L.R. n. 11/2007 L.R. n. 9/2013 L.R. 5/2013 L.R. n. 21/2013 Regolamento n. 2/2013 D.G.R. n. 75/2013 D.G.R. n. 1189/2013 D.G.R. n. 365 del 07/2013 D.G.R. n.1498 del 03/2011 Interventi per l'Autoimprenditorialità nel terzo settore per la formazione all' autoimprenditorialità nel terzo settore. Assegni formativi. Valore Donna. Incentivi fiscali per l’assunzione di lavoratori svantaggiati. Promozione dell’occupazione delle persone in condizione di svantaggio occupazionale; progetto “Intraprendo”. Determina dirigenziale DL 29/2013; D.G.R. n. 364 del 06/2013; D.G.R. n. 779 del 10/2013 D.G.R. n. 348 del 03/2013; D.G.R. 843/2012 D.G.R. n. 943 del 30/07/2013 74AF.2013/D.00764 9/2013; D.G.R. n. 987 del 08/2013 Determina Dirigenziale n.763 del 09/2013 Progetto regionale “Comprensivi si diventa”. Delibera n.738 del 09/2013 Delibera n.169 del 03/2014 Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità. Sostegno alla coesione sociale nell’area cratere (sport) anno 2013. Interventi a favore della famiglia. Assistenza sanitaria per ragioni umanitarie. Rafforzamento della formazione e aggiornamento delle competenze degli operatori della Formazione, dell’Istruzione professionale e del Lavoro. D.G.R. n. 3-5246 del 23/01/2013 L.R. n. 44 del 11/2013 D.G.R. n. 920 del 12/2013 D.G.R. n. 477/c del 06/2013 D.G.R. n. 148 del 03/2013 Migliorare la qualità del sistema educativo marchigiano. Diffusione della lingua italiana per alunni stranieri. Qualità del sistema educativo. D.G.R. n.1049 del 07/2013 DG.R. n.831 del 6/2013 D.G.R. n. 94 del 02/2013 Sostegno all’inclusione sociale Modelli metodologici e piatteforme digitali. Determina n.3/DL32 del 01/2014 D.G.R. n.364/2012; D.G.R. n.769/2012 Interventi formativi a sostegno della professionalità dei docenti DESCRIZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI MISURA Lombardia Liguria Campania Basilicata Abruzzo Abruzzo Toscana Piemonte Marche Abruzzo REGIONE Racc. n. 4 – Mis. n. 10 Racc. n. 4 – Mis. n. 10 Racc. n. 4 – Mis. n. 10 Racc. n. 4 – Mis. n. 10 Racc. n. 4 – Mis. n. 10 Racc. n. 4 – Mis. n. 9 Racc. n. 4 – Mis. n. 9 Racc. n. 4 – Mis. n. 9 Racc. n. 4 – Mis. n. 9 Racc. n. 4 – Mis. n. 9 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 Protocollo d’intesa tra la Regione Puglia e l’Autorità Idrica Pugliese, l’Anci Puglia e l’Acquedotto Pugliese 2013 Addendum novembre 2013. D.G.R. n. 1534 del 08/2013 Sostegno all’inclusione sociale Norme per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere, il sostegno delle vittime, la promozione della libertà e dell’autodeterminazione delle donne. Infrastrutture socio-assistenziali e sociosanitarie. Servizi di cura per l’area anziani e per l’area infanzia. Piano regionale sulle politiche sociali 2013/2015. Protezione e promozione sociale delle persone che vivono in condizioni di fragilità e di disagio/ marginalità. Servizi di trasporto, assistenza domiciliare, servizi socio-assistenziali non residenziali. Supporto al reddito delle famiglie più disagiate. Sistema di agevolazione del pagamento delle bollette. DESCRIZIONE Servizi di cura per l’area anziani e per l’area infanzia. Linee Guida per l’attuazione delle Politiche Sociali e socio-sanitarie 2013-2015 Prestazioni di natura socio-assistenziale attivate nell’ambito del servizio di Assistenza Domiciliare Integrata. Contrasto alle Vecchie e Nuove Povertà. Sostegno degli interventi volti a favorire l’inclusione sociale a favore di persone soggette ad esecuzione penale e detenuti. Atto di programmazione anno 2013. Riparto del Fondo nazionale per le politiche sociali (anni 2012/2013). Strategia Nazionale d’inclusione dei Rom, dei Sinti e dei Caminanti. Emergenza abitativa e sostegno delle categorie meno abbienti. Piano di azione e coesione Decreto Presidenziale 11/2013 D.D.G.n.619 del 5/2013; D.D.G.n.1018 del 5/2012 D.D. n. 2380 del 12/2003 D.G.R. N. 805 07/2013; L.R.n.26 del 12/2009 (art. 46) D.G.R. n. 51 del 28/01/2013 L.R. n. 3 del 02/2013; D.G.R. n.1582 del 09/2013. D.G.R. n. 217/2013; L.R. n. 23/2010. L.R. n. 52/2009. Valle d’Aosta Umbria Sicilia Sardegna Puglia REGIONE L.R. n.3 del 04/2013(art. 11, comma 1, lett. Fondo straordinario per l’erogazione di contributi alle persone e alle famiglie, finalizzati al Veneto b) e comma 6); D.G.R. n. 1876 del 10/2013. pagamento delle spese mediche, della fornitura di acqua, luce e gas D.G.R. n. 1338/2013; D.G.R. 154/CR del e di ulteriori necessità economiche. 12/2012; D.G.R. n. 37/CR del 05/2013. Miglioramento dell’offerta di servizi di assistenza alla persona. D.D. n. 197 del 05/2013 Miglioramento dell’offerta di servizi alla persona. Norme in materia di interventi economici di sostegno e promozione sociale. Accesso al credito sociale “prestito sociale d’onore”. Proroga fino al 31 dicembre 2013 degli interventi “Efeso” per la formazione delle persone con disabilità formalmente riconosciuta. Determina n. 49781/7784/F.P del 11/2013. Determina n. 55975/9202/F.P. del 12/2013. Catalogo offerta/domanda on line di servizi di conciliazione e di cura per disabili gravi e D.D. n. 53 del 02/2013 D.D. n. 8 del anziani non autosufficienti. 03/2013 Linea 3.3 dell’Asse III del PO FESR 2007-2013 Azione 3.3.2. Catalogo della domanda di “buoni servizio di conciliazione”. Nuclei familiari con persone D.D. n. 61/2013 non autosufficienti, disabili e anziani. D. D. n. 655 del 12/2012 Linea 3.3 dell’Asse III del PO FESR 20072013 Azione 3.3.2. Piccoli sussidi di interventi sociali e di rivitalizzazione economica. Avviso Pubblico del 04/2013 D.D. n. 503 del 11/2013 D.D.L. n.4 del 03/2014 Delibera CIPE n. 79/2012 PO FESR 2007-2013 Piano di azione e coesione. RIFERIMENTI NORMATIVI MISURA Racc. n. 4 – Mis. n. 10 Racc. n. 4 – Mis. n. 10 Racc. n. 4 – Mis. n. 10 Racc. n. 4 – Mis. n. 10 Racc. n. 4 – Mis. n. 10 Racc. n. 4 – Mis. n. 10 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 Provvedimento non determinato Progetto di L. n. 292/2013 L.R. n. 79 del 12/2013, art. 10; L.R. n. 45 del 07/2012 Detassazione del lavoro e trasferimento del carico fiscale Razionalizzazione delle agevolazioni fiscali Sostegno alle imprese Finanziamento attività di informazione e promozione nel settore vitivinicolo. Incentivi in campo agricolo, piccolo commercio, artigianato locale, turismo. Finanziamenti per ricerca e sperimentazione nel settore agricolo e pesca. Misure urgenti per lo sviluppo del settore dell’agricoltura e della pesca. Contributi per favorire la nascita e lo sviluppo di nuove imprese nelle zone cratere. Azioni per favorire la ripresa delle attività turistiche nelle zone del cratere. Sostegno e formazione alle imprese per nascita, innovazione ed espansione. Indirizzi strategici per ricostruzione post sisma risorse (FSC 2013-2015). Bando per “Migliore valorizzazione economica delle foreste” (PSR 2007-2013). Iniziative legate alla creazione e allo sviluppo di servizi turistici. Aiuti a favore degli imprenditori ittici che esercitano la pesca dei molluschi. Aiuti agli investimenti in ricerca e sviluppo per la piccola e media impresa. Aiuti agli investimenti in ricerca e sviluppo per la piccola e media impresa. Aiuti agli investimenti in ricerca e sviluppo per la piccola e media impresa. Sostegno all’innovazione della piccola e media impresa. Concessione di aiuti alle piccole e medie imprese del settore cinematografico. Aiuti alle imprese del turismo. Linee guida per l’internazionalizzazione e programma di promozione. Nuova disciplina in materia di distribuzione commerciale. Diffusione della nautica da diporto, il turismo nautico e la salvaguardia del settore. Sostegno al settore vitivinicolo. Sostegno al settore vitivinicolo –area sisma. Contributi a favore delle imprese agricole e ad indirizzo zootecnico. Aiuti alle imprese agricole ricadenti nei comuni colpiti dagli eventi sismici. Programma triennale per produzione e commercializzazione prodotti apicoltura. D.G.R. n. 379/2013 D.G.R. n. 363/2013 D.G.R. n. 145/2013 L.R. n. 6/2013 D.G.R. n. 263/2013 D.G.R. n. 272/2013 D.G.R. n. 216/2013 D.G.R. n. 297/2013 D.G.R. n. 277/2013 D.G.R. n. 849/2013 D.G.R. n. 28/2014 D.G.R. n. 834/2013 D.G.R. n. 1386/2013 D.D. n. 951/2013 D.G.R. n. 789/2013 D.G.R. n. 998/2013 D.G.R. n. 708/2013 D.G.R. n. 99/2013 L.R. n. 1/2014 L.R. n. 5/2013, c. 67 D.G.R. n. 1119/2013 D.G.R. n. 2082/2013 D.G.R. n. 1012/2013 D.G.R. n. 793/2013 D.G.R. n. 751/2013 Emilia Romagna Campania Basilicata Abruzzo Azione di contrasto all’evasione fiscale sui tributi regionali. Veneto Stipula di una specifica Convenzione con l'Agenzia delle Entrate per la gestione dell’IRAP e dell’Addizionale Regionale all’IRPEF Azioni rivolte a tutela dei consumatori e degli utenti. D.G.R. n. 831 del 06/2013 L.R. n. 13 del 04/2012, Art. 3 D.G.R. n. 2112 del 11/ 2013 Protocollo d’intesa per la collaborazione tra i Comuni e la Regione nello svolgimento dell’attività di contrasto all’evasione fiscale. D.G.R. 944/2013 Costituzione di rapporti di collaborazione interistituzionale contro l’illegalità e il lavoro sommerso. Interventi di promozione dell’emersione nei settori del turismo e nel settore del lavoro di cura domiciliare Valle d’Aosta Puglia Nell’ambito del Programma Emersione Puglia viene finanziata una linea di intervento dedicata all’emersione del lavoro. D.D. n. 616 del 08/2013 Delibera CIPE 138/2000 A.D. n. 738 del 04/2012 s.m. Prot. Intesa Regione/Min. Interni 08/2013 D.D. n. 1152 del 10/2012; Piano Straordinario per il lavoro in Puglia; D.D. n. 623 del 07/2011 Abruzzo Toscana Lazio REGIONE Toscana Legge finanziaria 2014. Revisione del carico fiscale mediante il riordino delle agevolazioni IRAP. Agevolazioni fiscali per chi investe in cultura: credito d’imposta IRAP. Introduzione di meccanismi premiali negli incentivi alle imprese. DESCRIZIONE L.R. n. 68 del 12/2011 e successive Promozione di un sistema integrato Regione - Enti locali di contrasto all'evasione fiscale modifiche e integrazioni; Reg. 62/R 2012 di attuazione art. 15 della L.R. 68/2011 Contrasto all’economia sommersa L.R. n. 7 del 01/2014 e al lavoro irregolare RIFERIMENTI NORMATIVI MISURA Racc. n. 6 - Mis. n. 1 Racc. n. 6 - Mis. n. 1 Racc. n. 6 - Mis. n. 1 Racc. n. 6 - Mis. n. 1 Racc. n. 5 - Mis. n. 3 Racc. n. 5 - Mis. n. 3 Racc. n. 5 - Mis. n. 3 Racc. n. 5 - Mis. n. 3 Racc. n. 5 - Mis. n. 3 Racc. n. 5 - Mis. n. 2 Racc. n. 5 - Mis. n. 1 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 Liberalizzazione del settore dei servizi Riconversione e riqualificazione industriale Ricerca ed utilizzazione delle acque minerali e termali e delle risorse geotermiche. Disposizioni in materia di artigianato e alla l.r.2/2002 in materia di turismo. Disposizioni per la promozione e la tutela delle discipline sportive della montagna. Disposizioni per favorire la concorrenza nella programmazione commerciale. Disposizioni in materia di commercio in sede fissa e di distribuzione di carburanti. Sviluppo e liberalizzazione del sistema commerciale. Disposizioni in materia di commercio e artigianato. Disposizioni per l’assegnazione di posteggi su aree pubbliche. L.R. n. 4/2013 Regolamento n. 2/2013 D.G.R. n. 45-6097/2013 L.R. n. 13/2013 Regolamento n. 1/2013 L.R. n. 27/2013 D.G.R. n. 986/2013 Progetto di riconversione/riqualificazione dell'area di crisi di Porto Marghera. Interventi di bonifica/ripristino ambientale di siti inquinati D.G.R. n. 821/2013 D.G.R. n. 437/2013 L.R. n. 5/2013, c.106 Rilancio di aree colpite da crisi industriale (Piano Azione e Coesione). Disposizioni attuative sui Centri Commerciali Naturali (CCN) in contesti urbani. D.G.R. n. 30/2013 D.G.R. n. 160/2013 Rafforzamento della competitività del sistema ittico regionale. D.G.R. n. 380/2013 Contratti di Sviluppo Locali per riqualificazione di unità industriali in aree di crisi. Progetti di promozione internazionale a favore delle reti per l’internazionalizzazione Avviso pubblico BURP n. 81/2013 Accordo di programma quadro per operazioni infrastrutturali (Provincia Matera). Accordo di programma quadro per operazioni infrastrutturali (Provincia Potenza) Incentivi per le micro e piccole imprese anche per il contratto di rete. L.R. n.4/2013 D.G.R. n. 630/2013 D.G.R. n. 631/2013 Creazione e consolidamento delle reti di impresa. L.R. n. 5/2013, c.74 D.G.R. n. 102/2014 Interventi per sviluppo di reti di impresa e internazionalizzazione delle imprese. D.G.R. n. 458/2013 Intesa con Unioncamere per favorire la nascita di un sistema “film commission”. Contributi alle PMI che esercitano attività di proiezione cinematografica. Tutela del commercio dei prodotti vetrari, dei merletti e delle maschere veneziane. Azioni di formazione/consulenza per competitività del sistema agricolo e rurale. Finanziamento per ammodernamento delle imprese agricole e agroalimentari. D.G.R. n. 913/2013 D.G.R. n. 2701/2012 D.G.R. n. 2394/2013 D.G.R. n. 1978/2013 D.D. n. 580 e 585/2013 Contributi per filiere produttive e processi di adattamento delle imprese. Sostegno per nuove imprese in settori di innovazione tecnologica aziendale. Sostegno per investimenti, innovazioni e acquisizione di consulenze specialistiche. D.D. n.2268/2013 D.D. n. 546/2014 D.G.R. n. 144 del 02/2013 Interventi a sostegno di imprese per gestire e risolvere situazioni di criticità. Disposizioni regionali in materia agricola. D.G.R. n. 22-5819/2013 D.G.R. n. 6/2013 Promozione industrie di rete Concessione contributi in favore di aziende agricole danneggiate dall’evento siccità. Accrescimento della competitività e dell’occupazione (POR FESR). Concessione degli aiuti alle imprese per investimenti primari DPR n. 67/2013 D.G.R. n. 831/2013 DPR n. 240/2013 Sostegno alle imprese DESCRIZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI MISURA Veneto Toscana Piemonte Lombardia Friuli Venezia Giulia Campania Veneto Campania Basilicata Abruzzo Veneto Puglia Friuli Venezia Giulia Campania Basilicata Abruzzo Veneto Umbria Piemonte Friuli Venezia Giulia REGIONE Racc. n. 6 - Mis. n. 4 Racc. n. 6 - Mis. n. 4 Racc. n. 6 - Mis. n. 4 Racc. n. 6 - Mis. n. 4 Racc. n. 6 - Mis. n. 4 Racc. n. 6 - Mis. n. 4 Racc. n. 6 - Mis. n. 3 Racc. n. 6 - Mis. n. 3 Racc. n. 6 - Mis. n. 3 Racc. n. 6 - Mis. n. 3 Racc. n. 6 - Mis. n. 2 Racc. n. 6 - Mis. n. 2 Racc. n. 6 - Mis. n. 2 Racc. n. 6 - Mis. n. 2 Racc. n. 6 - Mis. n. 2 Racc. n. 6 - Mis. n. 2 Racc. n. 6 - Mis. n. 1 Racc. n. 6 - Mis. n. 1 Racc. n. 6 - Mis. n. 1 Racc. n. 6 - Mis. n. 1 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 Approvazione dell’Agenda Digitale Marche ADM – visione strategica Accordo di Programma per sviluppo banda larga sul territorio. Potenziamento infrastrutture in adesione al PAC. Infrastrutturazione di banda ultra larga. Piano Strategico regionale per lo sviluppo della Banda Larga. Accordo di programma per lo sviluppo della banda ultra larga. Accreditamento al Tuscany Internet eXchange di prodotti software e costituzione catalogo dei servizi. Consultazione pubblica su stato di diffusione di servizi a banda ultralarga nelle aree industriali presenti sull'asse Firenze-Pisa-Livorno. D.G.R. n. 1686 del 12/2013 D.G.R. n. 3-5295 del 01/2013 D.G.R. n. 2345 del 12/2013 Decreto n. 5130 del 11/2013 Miglioramento della capacità infrastrutturale (trasporto intermodale e ferroviario) Realizzazione infrastrutturazione a banda ultra-larga in aree industriali. Realizzazione iniziativa “Zero Digital Divide” in aree non coperte dal servizio di banda larga. D.G.R. n. 734 del 09/2013 D.G.R. n. 904 del 11/2013 Linee guida regionali ai comuni per regolamentazione attività di trasporto merci in area urbana. Programma di acquisto di materiale rotabile per ferrovia regionale (2013-2015) e servizi connessi con EXPO 2015 – euro 132.200.000. Rideterminazione del programma di acquisto. D.G.R. n. 834 del 10/2013 Avvio dei lavori delle piastre logistiche di Terni-Narni e Città di Castello. POR - CRO, FESR (2007-2013). Asse 4; Linea di Intervento 4.2; Azione 4.2.2.; approvazione nuovi progetti. PAR FSC 2007 - 2013. Approvazione progetti; Asse 4; Linee di intervento 4.1. Risultanze del Tavolo di partenariato. D.G.R. n. 1547 del 12/2013 D.G.R. n. 1557 del 09/2013 D.G.R. n. 2324 del 12/2013 Piano Regionale Integrato Infrastrutture e Mobilità. D.G.R. n. 18 del 07/2013; D.G.R. n. 18 del 02/2014 D.G.R. n. 1117 del 12/2013 D.G.R. n. 903 del 11/2013 D.G.R. n. 602 del 08/2013 D.G.R. n. 340 del 05/2013 D.G.R. n. 538 del 07/2013 PAR - FAS 2007 – 2013- Miglioramento mobilità in centri urbani e aree montane di trasporto sostenibile. Convenzione per la mobilità ciclistica tra la Regione e Trenitalia s.p.a. PAR - FSC 2007-2013 - Lavori di rinnovamento della ferroviaria della ferrovia Adriatico Sangritana. PAR - FSC 2007-2013 - Azioni di completamento infrastruttura ferroviaria. Bandi finalizzati all’ampliamento della banda larga nelle aree rurali. Approvazione schema di convenzione MISE per svolgimento funzioni di OI nella gestione. Linee guida dell’Agenda digitale del Veneto. D.G.R. n. 537 del 07/2013 D.G.R. n. 554 del 05/2013 D.G.R. n. 1409/2013 D.G.R. n. 2328/2013 D.G.R. n. 846 del 07/2013 - Allegato A Nel corso del 2013 Decreto n. 5111 del 12/ 2013 Realizzazione rete infrastrutturale a banda ultra-larga “Anello Est” Umbertide Acquasparta. Documento dell'Agenda digitale, consultazione pubblica nello spazio e-democracy del Tavolo dell'Alleanza Sviluppo dell'Umbria. Approvazione accordo di programma per sviluppo banda larga sul territorio. Specifici strumenti per favorire la competitività nelle imprese emiliano-romagnole. D.G.R. n. 177 del 02/ 2013 Piano telematico 2011-2013 D.G.R. n. 1777 del 09/2013 D.G.R n. 2345 del 12/2013 Finanziamento ai Comuni della costa, nel progetto “WI-FI free della costa abruzzese”. D.G.R n. 502 del 07/2013 Miglioramento della capacità infrastrutturale (banda larga/agenda digitale) DESCRIZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI MISURA Veneto Umbria Toscana Lombardia Abruzzo Veneto Umbria Toscana Puglia Piemonte Marche Lombardia Emilia Romagna Abruzzo REGIONE Racc. n. 6 - Mis. n. 6 Racc. n. 6 - Mis. n. 6 Racc. n. 6 - Mis. n. 6 Racc. n. 6 - Mis. n. 6 Racc. n. 6 - Mis. n. 6 Racc. n. 6 - Mis. n. 5 Racc. n. 6 - Mis. n. 5 Racc. n. 6 - Mis. n. 5 Racc. n. 6 - Mis. n. 5 Racc. n. 6 - Mis. n. 5 Racc. n. 6 - Mis. n. 5 Racc. n. 6 - Mis. n. 5 Racc. n. 6 - Mis. n. 5 Racc. n. 6 - Mis. n. 5 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 RIFERIMENTI NORMATIVI Grandi infrastrutture Partecipazione al bando del MIT per finanziamento di reti di ricarica veicoli elettrici. Promozione interventi di sviluppo sostenibile a valere sull’Asse V (Reti e collegamenti per Puglia la mobilità). Progetto Speciale sulla Mobilità (PAER). POR FESR 2007-2013 linea intervento 2.3b Mobilità sostenibile per contrastare il cambiamento climatico. Miglioramento del servizio di TPL. Riprogrammazione e razionalizzazione del sistema TPL. Piano di rientro TPL. Approvato il Programma Triennale regionale dei servizi di TPL 2013 – 2015. Ridefinito l’ambito dei servizi di TPL e di trasporto ferroviario regionale. Documento strategico di indirizzi per la redazione del Piano regionale dei trasporti (DSPRT). Adozione del Piano di riprogrammazione dei servizi di TPL. Puglia Approvazione provvedimento per garantire i livelli di servizio di TPL e per ridurre gli squilibri dei bilanci degli EE.LL. Rinnovo del parco di autoveicoli regionale Modifiche all’art. 24 della L.R. 42/1998 (norme per il TPL), attività di vigilanza sugli obblighi del gestore del TPL. Affidamento del servizio di TPL su gomma a gestore unico. PAR FSC 2007-2013 linea di intervento 1.2 “Favorire la mobilità collettiva con priorità alla Veneto propulsione ecocompatibile”. Finanziamento alle aziende di TPL di 10 milioni di euro per l’acquisto di mezzi filo-tramviari. G.U. n.5 serie speciale-contratti pubblici n. 85 del 22/07/2013 PO FESR 2007 – 2013 (target 3) PDCR n. 27/2013 D.D. 5162/2012; D.D. 6253/2012 L.R. n. 33/2013 D.G.R. n. 25–5760 del 05/2013 D.G.R. n. 11–6177 del 07/2013 D.G.R. n. 18–6536 10/2013 D.G.R. n. 19–6537 del 10/2013 D.G.R. n. 17-6936 del 12/2013 D.G.R. n. 1453 del 08/2013 D.G.R. n. 2421 del 12/2013 Boll. Consiglio di Presidenza n. 7 del 12/2013; Com. del Presidente 12/2013 L.R. n. 77/2013 BURT n.63 del 12/2013 D.G.R. n. 2324 del 12/2013 Bando per l’affidamento in concessione della Superstrada a pedaggio “Via del Mare: collegamento A4-Jesolo e litorali”. Aggiudicazione concessione autostrada regionale medio padana veneta Nogara (VR) – mare, progettazione collegamento con la A22 “del Brennero”. Aggiudicazione concessione in nuova sede, tra Carceri/località Palugana e S. Vito di Legnago, ammodernamento tratte S.R. 10. Bando del 19/07/2013 Seduta di Giunta Regionale 11/2013 Seduta di Giunta Regionale 11/2013 Attività di supporto tecnico linea AV/AC Torino Lione e sul terzo Valico dei Giovi. D.G.R. n.2-6520 del 10/2013 D.G.R. n. 129/2013 Veneto Piemonte Toscana Sicilia Piemonte Liguria Toscana Piemonte Lombardia Programma degli interventi prioritari sulla rete viaria di interesse regionale. Piano regionale della mobilità ciclistica. D.G.R. n. 520/13 D.G.R. n. 987 del 11/2013 D.G.R. n. 1214 del 01/2014 Emilia Romagna Abruzzo REGIONE Partecipazione al bando del MIT per finanziamento di reti di ricarica veicoli elettrici. Realizzazione Piste ciclabili e Infrastrutture verdi – contributi per €6.026.349,50 PAR FSC 2007 – 2013 Miglioramento mobilità in centri urbani e nelle aree montane. Realizzazione di impianto funiviario. PAR FAS Azione 1.3.1 a Finanziamenti per la realizzazione di piste ciclabili. PAR-FSC 2007-2013 - Miglioramento di mobilità in centri urbani e aree montane di impianti di fune. Piano regionale della mobilità ciclistica. DESCRIZIONE D.G.R. n. 1234 del 09/2013 L.R. n. 8 del 03/2013 Miglioramento della capacità D.G.R. n. 735 del 10/2013 infrastrutturale (mobilità sostenibile, mobilità D.G.R. n. 355 del 05/2013 ciclistica, elettrica, impianti a fune) D.G.R. n. 505 del 07/2013 MISURA Racc. n. 6 - Mis. n. 9 Racc. n. 6 - Mis. n. 9 Racc. n. 6 - Mis. n. 7 Racc. n. 6 - Mis. n. 7 Racc. n. 6 - Mis. n. 7 Racc. n. 6 - Mis. n. 7 Racc. n. 6 - Mis. n. 7 Racc. n. 6 - Mis. n. 7 Racc. n. 6 - Mis. n. 7 Racc. n. 6 - Mis. n. 7 Racc. n. 6 - Mis. n. 7 Racc. n. 6 - Mis. n. 7 Racc. n. 6 - Mis. n. 7 Racc. n. 6 - Mis. n. 7 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 L.R. n. 36 del 10/2013 Servizi pubblici locali Bandi specifici addizionalità risorse con altri enti quali CNR, Consorzio CINECA, Consorzio Lombardia INSTM per il sostegno a progetti di ricerca e innovazione con ricaduta sul territorio lombardo. Progetto di ricerca "INNOVAREA - Il modello di sviluppo imprenditoriale Veneto Venti Venti" Veneto presentato dall'Università Cà Foscari Venezia. Modalità operative per la concessione di agevolazioni per Ricerca industriale e/o Sviluppo Veneto sperimentale coniugando lo strumento del Fondo di rotazione per le piccole e medie imprese, con gli strumenti di agevolazione di cui alla legge regionale n. 9 del 18 maggio 2007. Si prevede di finanziare circa 250 progetti. Contributi a fondo perduto per progetti realizzati da p.m.i venete, in collaborazione con PMI estere, per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, a carattere interregionale allocando 3.682.317 euro. D. n. 173 del 01/2013 D.G.R. n. 1081 del 06/2013 D.G.R. n. 1884/2013 D.G.R. n. 632 del 05/2013 Veneto Progetto di Ricerca “Destinazione Impresa”: convenzione con l’Università per lo studio e la Piemonte determinazione della catena del valore del turismo industriale e lo sviluppo di un modello di impresa transfrontaliero, sostenibile e riproducibile. Target n. 2 - Mis. n. 1 Target n. 2 - Mis. n. 1 Target n. 2 - Mis. n. 1 Target n. 2 - Mis. n. 1 Target n. 2 - Mis. n. 1 Target n. 2 - Mis. n. 1 Racc. n. 6 - Mis. n. 10 Destinate ulteriori risorse all’Accordo Regione del Veneto – Unione regionale delle Camere Veneto di Commercio del Veneto, per la gestione di iniziative comuni per favorire l’innovazione, il trasferimento di conoscenze ed il loro utilizzo per lo sviluppo della competitività delle PMI D.G.R n.35-5974 del06/2013; D.D. n. 507/DB18 del 10/2013 Acquisizione di servizi /beni D.D. GR04431/2013 strumentali e sostegno a progetti di ricerca per favorire l’innovazione nelle imprese D.G.R n. 2825 del 12/ 2013 PER GLI INTERVENTI SEGNALATI SUL TARGET 1 SI RIMANDA ALLA CSR 4 Toscana Racc. n. 6 - Mis. n. 10 Racc. n. 6 - Mis. n. 10 Target n. 2 - Mis. n. 1 Adozione da parte del Consiglio Regionale del Piano Regionale di Gestione dei rifiuti e Bonifica dei siti inquinati (art. 199 del DL 152/06). DCR n. 106/2013 D.G.R. n. 212/2013 Puglia Piemonte Racc. n. 6 - Mis. n. 10 Racc. n. 6 - Mis. n. 10 Racc. n. 6 - Mis. n. 10 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 Realizzazione progetti di ricerca per rapporti di collaborazione con le imprese, Lazio trasferimento tecnologico, fruizione e diffusione dei risultati; settori strategici: Aerospazio, Beni Culturali, Bioscienze ed Energie Rinnovabili. Prosecuzione governance nel settore dei rifiuti. Approvazione perimetrazione degli Ambiti di Raccolta Ottimale (ARO). Approvazione Piano Regionale di Gestione dei rifiuti solidi urbani. D.G.R. n. 194 – 2013 D.G.R. n. 43-6915 del 12/2013 L.R. n. 7 del 05/2012. Disposizioni in materia di servizio idrico integrato e di gestione integrata dei rifiuti. Schema di Accordo di Programma tra la Regione/Provincia di Novara per interventi a sostegno del sistema integrato di gestione dei rifiuti ed attività di incentivazione all’efficienza energetica nel settore pubblico. D.G.R. n. 34-6746 del 11/2013 D.G.R. n. 1086 del 12/2013 Modifiche alla L.R. 26/2003 (norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo Lombardia del sottosuolo e di risorse idriche). Individuazione degli agglomerati, ai sensi dell’art. 44 co. 1, lett. c) L.R. n. 26 del 12/2003 L.R. n. 9 del 10/2013 Emilia Romagna Abruzzo REGIONE Approvazione Documento Preliminare del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti “Rapporto Ambientale Preliminare” e “Studio di Incidenza”. Attribuzione funzioni per servizio di gestione dei rifiuti urbani (modifiche L.R. n .45 del 12/2007). Approvazione Protocollo d'intesa tra Regione/Provincia di Teramo per progetto "Trattamento biologico del tratto terminale del torrente Vibrata”. Disciplina transitoria delle grandi derivazioni ad uso idroelettrico. Approvazione Accordo di Programma quadro tra la Regione/COMIECO “Incartiamoci”. Gestione integrata dei rifiuti urbani. Azioni per raggiungimento di obiettivi di risanamento del territorio. Contributi per prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti. DESCRIZIONE D.G.R. n. 325/2013 D.G.R. n. 419 del 06/2013 D.G.R. n. 418 del 06/2013 L.R. n. 38 del 10/2013 D.G.R. n. 239 del 03/2013 D.G.R. n. 194 del 03/2013 RIFERIMENTI NORMATIVI MISURA RIFERIMENTI NORMATIVI Implementazione dei poli d’innovazione Supporto di progetti di ricerca fondamentale, di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale in due ambiti applicativi: a) Nuove tecnologie del settore energetico; b) Piattaforma tecnologica integrata per l'optoelettronica, la fotonica, l’ICT, la robotica e le altre tecnologie abilitanti connesse. Dotazione finanziaria: 21,4 milioni di fondi FAS Toscana, 30 milioni di fondi FAR destinati dal MIUR. Attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale; dotazione finanziaria pari a 5.000.000,00 euro. Contributi a favore di imprese che intendano realizzare programmi di investimento e acquisizione di consulenze specialistiche per le innovazioni di processo o di prodotto. Dotazione finanziaria pari a 4.000.000,00 euro. Incentivi per l’acquisizione di servizi per l’innovazione tecnologica da parte delle imprese regionali esistenti. Acquisizione di nuovo capitale (macchinari, strumentazione) o immateriale (consulenze specialistiche). Attuazione di azioni complementari e funzionali allo sviluppo e alla valorizzazione dei Marche Cluster Tecnologici Nazionali “Tecnologie per gli ambienti di vita” e “Fabbrica intelligente” – Budget risorse € 500.000,00. Promozione della ricerca e sviluppo in filiere tecnologico-produttive – Budget risorse 16.218.280,30. Bando "Smart cities and Communities". L’intensità massima di aiuto (a fondo perduto) è pari al 40% dei costi ammissibili del partenariato e fino ad un massimo di 4 mln €. Le risorse disponibili sono pari a ca 16,5 mln €. Bando "Voucher ricerca e innovazione e contributi per i processi di brevettazione – edizione 2013”. D.G.R. n. 758 del 09/2013 D.D. n. 2836 del 05/2013 D.D. n. 546 del 01/2014 D.D. n. 15812 ND D.G.R. n. 1579 del 11/2013 DDPF n. 69/IRE del 07/2012 (bando); DDPF n. 41 del 05/2013 DDUO n. 2760 del 03/2013 Provvedimento indicato anche rispetto al target 5 – M2 D.G.R. n. 625 del 09/2013 e relativi atti attuativi Agevolazioni per l’acquisizione, da parte delle piccole e medie imprese aggregate ai Poli di Piemonte Innovazione piemontesi, di servizi qualificati per la ricerca e l’innovazione; dotazione € 500.000,00. Agevolazioni per l’acquisizione, da parte delle piccole e medie imprese aggregate ai Poli di Piemonte Innovazione piemontesi, di qualificati e innovativi servizi a sostegno della ricerca e dell’innovazione. Dotazione € 130.000,00. Progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale rivolti alle aziende aggregate ai Poli Calabria di Innovazione. Dotazione € 22.846.107. Sostegno alla realizzazione di progetti di Ricerca industriale e di Sviluppo sperimentale” e Abruzzo “Promozione delle PMI attraverso servizi qualificati”, riservati alle imprese aggregate a ulteriori Poli di Innovazione. D.D. n. 426 del 09/2013 D.D. n. 132 del 04/2013. D.D. n. 15820 del 11/2013 D.G.R. n. 386 del 05/2013 Lombardia Lombardia Marche Marche Calabria Umbria Umbria Toscana Sostegno a progetti di ricerca industriale per lo sviluppo di sistemi e tecnologie innovative Umbria di produzione energetica da fonti rinnovabili e per la produzione industriale degli stessi. Dotazione finanziaria 3.500.000,00 euro D.D. n. 547 del 01/2014 Veneto Puglia Supporto alla crescita e sviluppo di PMI specializzate nell’offerta di contenuti e servizi digitali. Contributi per l’utilizzo da parte delle imprese di strutture qualificate per attività di ricerca”: approvati 71 interventi. Veneto REGIONE Contributi a fondo perduto per progetti realizzati da p.m.i venete, in collaborazione con PMI estere, per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, a carattere interregionale; dotazione finanziaria di 2.953.442,77 euro DESCRIZIONE D.G.R. n. 1253 del 07/2013 “Bando Living Labs SmartPuglia 2020” Acquisizione di servizi /beni D.G.R. n. 2054 del 11/ 2013 strumentali e sostegno a progetti di ricerca per favorire l’innovazione nelle imprese D.D. n. 339 del 10/2013 MISURA Target n. 2 - Mis. n. 2 Target n. 2 - Mis. n. 2 Target n. 2 - Mis. n. 2 Target n. 2 - Mis. n. 2 Target n. 2 - Mis. n. 1 Target n. 2 - Mis. n. 1 Target n. 2 - Mis. n. 1 Target n. 2 - Mis. n. 1 Target n. 2 - Mis. n. 1 Target n. 2 - Mis. n. 1 Target n. 2 - Mis. n. 1 Target n. 2 - Mis. n. 1 Target n. 2 - Mis. n. 1 Target n. 2 - Mis. n. 1 Target n. 2 - Mis. n. 1 Target n. 2 - Mis. n. 1 Target n. 2 - Mis. n. 1 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 Interventi per l’incremento e la stabilizzazione dell’occupazione – budget € 15.130.138,00. Progetti approvati per un totale di € 8.487.139,55. DDPF n. 27/acf del 05/2013 e s.m.i. Sostegno alla creazione di iniziative imprenditoriali spin off; dotazione finanziaria di euro 29.191.587. D.D. n. 15816 del 01/2013 Sostegno alle PMI per favorire i processi di aggregazione in filiere e le produzioni Made in Marche Italy; Budget € 5.692.989,18. Contributi finalizzati alla costituzione e allo sviluppo di reti tra imprese. Sviluppo e valorizzazione dei Cluster tecnologici regionali. DDPF n. 17/IRE del 03/2013 (bando); DDPF n. 82/IRE del 09/2013 (graduatoria) D.D. n. 4834 del 11/2013 D.G.R. IX/707 del 09/2013 Percorsi formativi integrati tra Università e imprese. Percorsi di istruzione tecnica superiore integrati, in via sperimentale, con l’erogazione di servizi al lavoro. Interventi per la qualificazione delle risorse umane nel settore della ricerca e della innovazione tecnologica. Azione integrata di alta formazione/inserimento al lavoro/sviluppo della ricerca in campo Abruzzo medico-sanitario”. Dotazione finanziaria di € 300.000,00. Piano triennale territoriale dell'offerta di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore Programmazione 2013/2015. "Future In Research": percorso triennale di lavoro per 170 ricercatori. Premio per l’innovazione nell’ITC finalizzato a premiare un’idea che concretizzi un utilizzo Piemonte innovativo dell’ICT. Progetto Master in Biotecnologie per l’Impresa BIOTEMA, presentato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche. D.G.R. n. 52-6104 del 07/2013 D.G.R. n. 1748/2013 D.G.R. n. 341 del 05/2013 D.G.R. n.1779/2013 D.D./D.G.R. n. XXX del 12/2013 Bando innovazione nell’ITC 2013 D.G.R. n. 2217 del 12/2013 Veneto Puglia Puglia Emilia Romagna Piemonte Percorsi formativi integrati tra Università e impresa per conseguimento titolo di Dottore di Piemonte ricerca, Master di I e II livello o Laurea magistrale. D.G.R. n. 53-5891 del 06/20103 Borse di studio a sostegno della qualificazione delle laureate e dei laureati pugliesi, per la Puglia frequenza di: master post lauream. Avviso n. 1/2013 Toscana Percorsi di alta formazione e ricerca -per un totale di 30 borse di studio- articolati in un periodo di alta formazione all’estero seguito da un periodo di ricerca applicata ed esperienza on the job. D.D. n. 3189 del 07/2013 Target n. 2 - Mis. n. 6 Target n. 2 - Mis. n. 6 Target n. 2 - Mis. n. 6 Target n. 2 - Mis. n. 6 Target n. 2 - Mis. n. 6 Target n. 2 - Mis. n. 6 Target n. 2 - Mis. n. 6 Target n. 2 - Mis. n. 6 Target n. 2 - Mis. n. 5 Target n. 2 - Mis. n. 5 Target n. 2 - Mis. n. 5 Borse Pegaso per dottorati di ricerca internazionali: nel 2013 assegnate 70 borse. Toscana Target n. 2 - Mis. n. 5 Target n. 2 - Mis. n. 4 Target n. 2 - Mis. n. 4 Target n. 2 - Mis. n. 4 Target n. 2 - Mis. n. 4 Target n. 2 - Mis. n. 4 Target n. 2 - Mis. n. 3 Target n. 2 - Mis. n. 3 Target n. 2 - Mis. n. 3 Target n. 2 - Mis. n. 3 Target n. 2 - Mis. n. 3 Target n. 2 - Mis. n. 3 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 Borse di ricerca a giovani ricercatori per il loro iter di specializzazione orientato ai profili di Valle d’Aosta “tecnologo di ricerca”, “ricercatore” e “ricercatore responsabile di unità operativa”. Lombardia Toscana Sostegno alla creazione di nuove aggregazioni stabili di imprese; sviluppo e stabilizzazione Lombardia delle reti esistenti. D.D.U.O. n. 1324 del 02/2013 e proroga D.D.S. n. 5939 del 07/2013 Piemonte Cluster, reti e aggregazioni di imprese; dotazione 2, 1 Meuro. D.D. n. 337/2013 Calabria Cofinanziamento del Premio per l'innovazione “Start Cup toscana 2013" per lo sviluppo di Toscana nuove imprese innovative. Puglia Marche Calabria Umbria REGIONE D.D. n. 3644 del 09/2013 Finanziamenti diretti alla persona: D.G.R. n. 464 del 03/2013 voucher, borse di studio, assegni di ricerca, sistema dote, etc. D.D. n. 3139 del 07/2013 Supporto alla creazione di reti di impresa Sostegno alla creazione di microimprese innovative. Dotazione finanziaria € 5.151.100. D.D. n. 15814 del 01/2013 D.D. n. 330 del 10/2013 - Concorso "Premio Competizione tra progetti ad alto contenuto di conoscenza finalizzata alla premiazione per l'Innovazione Tecnologica" delle migliori iniziative imprenditoriali innovative. Start Cup Puglia - Edizione 2013 Sostegno alla creazione di nuove imprese in settori ad elevata innovazione tecnologica aziendali e di investimento innovativo; dotazione finanziaria 1.000.000,00 euro. Determina Dirigenziale n. 2268 04/2013 Start up di imprese innovative DESCRIZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI MISURA Costituzione e consolidamento di reti, filiere tecnologiche e relazioni orizzontali. ND Riduzione emissione gas serra Smart cities Campagne informative per promuovere e valorizzare il ruolo della ricerca e dei ricercatori. Modelli procedurali e strategici: strumenti di appalto innovativo, potenziamento della governance e dei modelli di gestione e investimento, strumenti di finanza innovativa. Collaborative platform to support research and technology transfer – Budget progetto € 2.999.180,00 (Budget Regione Marche € 1.019.000,00) Definizione della Smart Specialisation Strategy che si concentrerà in particolare sulle tematiche ambientali, specifico rilievo anche al tema delle ITC. Implementazione delle attività per la definizione della Smart Specialisation Strategy. D.G.R. n. 96 del 02/2013 D.G.R. n. 2080/2013 L.R. n. 55 del 12/2013 Indicazione delle priorità ambientali per i POR 2014-2020.Integrazione tra fondi Sie. Avvio procedimento approvazione PEAR e VAS. Documento Preliminare e di Scoping. Autorizzazioni di competenza regionale per Raffinerie e le Centrali Elettriche. Approvazione PEAR. Interventi in materia di edilizia e mobilità sostenibile. D.G.R. n. 980 del 07/2013 D.G.R. IX/3977/2012 Monitoraggio Ambientale annuale PEARS PDCR n.27/2013 A.P.Q. Nota DPS prot.15521 del 12/2013 Umbria Toscana Sicilia Lombardia Emilia Romagna Toscana Abruzzo Valle d’Aosta Marche Marche Marche Conferenza europea "Marie Curie Actions: on the last lap to Horizon 2020": presentazione Toscana del nuovo ciclo di azioni Marie Curie all’interno del programma Horizon 2020. Sviluppo piattaforme di integrazione dedicate all’active ageing e all’ambient assisted living. Budget risorse € 8.858.387,24 D.G.R. n. 1004 del 07/2012 (bando) DDS n. 3/IAF del 01/2013 (graduatoria) D.G.R. n. 21 del 01/2013 D.G.R. n. 298 del 4/2013 Strategia per la ricerca e l’innovazione della Smart Specialisation. D.G.R. n. 157 del 02/2014 Marche Finanziata l’iniziativa Shine 2013 “Scientists are Humans. Interactive Night of Entertaiment”, nell’ambito dell’iniziativa europea Researchers' night 2013. Progetto V.A.S.T.O. (Virtual Approach to the System of Technology Offer): costruzione del portale marcheinnovazione.it ND Puglia Lombardia Veneto Veneto Veneto D.D. n. 3651 del 09/2013 Acquisizione di servizi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale per il miglioramento della qualità della vita indipendente delle persone non autosufficienti. Progetto di ricerca VET-PET “One health-One medicine” presentato dall'Università degli Studi di Padova. D.G.R. n. 1106 del 06/2013 AD n. 48 del 04/2013 D.D. n. 86 del 08/2013 Pre-Commercial Public Procurement (PCP) Progetto di ricerca VISU “Visualizzare lo spazio urbano” - Università IUAV di Venezia. D.G.R. n. 1083 del 06/2013 Appalto pre-commerciale relativo a servizi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale per la realizzazione di un nuovo sistema automatizzato per il traino dei letti di degenza. Progetto di ricerca MOLECULAR WINE - Soluzioni di enologia tradizionale e molecolare al problema della "Casse" proteica dei vini bianchi". D.G.R. n. 1082 del 06/2013 D.D. 8 Marzo 2013 Progetti di ricerca settori agricoltura, agroalimentare, ittico. D.D. n. 1428 del 04/2013 Toscana 3 Milioni di euro per progetti di ricerca in campo agricolo; 750.000 euro per interventi Lombardia strutturali a sostegno del Centro Ricerche Biotecnologiche (CRB), dell'Alta Scuola in Economia Agroalimentare (SMEA) e dell'Istituto Sperimentale Italiano Lazzaro Spallanzani. 13,3 milioni di euro per la selezione e conservazione della biodiversità zootecnica; 1,7 milioni di euro per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nel settore agricolo e alimentare e in quello forestale. D.G.R. n. 277/13 Programma straordinario relativo al patrimonio zootecnico Lombardo anno 2013 Schema di convenzione con L’istituto "Lazzaro Spallanzani” Marche Attività di rete tra imprese, organismi di ricerca, amministrazioni pubbliche o organismi di Valle d’Aosta diritto pubblico che svolgono attività di ricerca, allo scopo di qualificare in senso innovativo l’offerta regionale di ricerca. D.G.R. n. 464 del 03/2013 POR FESR Sostegno a progetti di ricerca scientifica in ambito agricolo, sanitario e urbano. Collaborazione tra imprese (PMI e grandi imprese), organismi di ricerca e università, per la Lombardia realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Decreto Dds n. 7622 del 08/2013 REGIONE Azioni di sistema finalizzate alla creazione di partenariati tra Università, Centri di ricerca/innovazione e imprese. DESCRIZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI MISURA Target n. 3 - Mis. n. 1 Target n. 3 - Mis. n. 1 Target n. 3 - Mis. n. 1 Target n. 3 - Mis. n. 1 Target n. 3 - Mis. n. 1 Target n. 2 - Mis. n. 10 Target n. 2 - Mis. n. 10 Target n. 2 - Mis. n. 9 Target n. 2 - Mis. n. 9 Target n. 2 - Mis. n. 9 Target n. 2 - Mis. n. 9 Target n. 2 - Mis. n. 9 Target n. 2 - Mis. n. 9 Target n. 2 - Mis. n. 9 Target n. 2 - Mis. n. 9 Target n. 2 - Mis. n. 8 Target n. 2 - Mis. n. 8 Target n. 2 - Mis. n. 8 Target n. 2 - Mis. n. 8 Target n. 2 - Mis. n. 8 Target n. 2 - Mis. n. 7 Target n. 2 - Mis. n. 7 Target n. 2 - Mis. n. 7 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 Riduzione emissione gas serra – aria Graduatoria progetti aree urbane dei Comuni sottoscrittori Accordo Qualità dell’aria 2012- Emilia-Romagna 2015. Contributi agli enti sottoscrittori Accordo Qualità dell’Aria 2012-2015 per “domeniche ecologiche”. Graduatoria contributi a favore dei Comuni attuatori degli interventi riduzione CO2. Contributi per rinnovo del materiale rotabile su gomma servizi di TPL. Programma qualità dell'aria MATTM. Approvazione PRIA attuativo D.Lgs. 155/2010, recepimento Direttiva 2008/50/CE qualità Lombardia dell’aria. Incentivi e premialità per sostituzione di veicoli più inquinanti – PRIA. Regolamentazione degli impianti di riscaldamento domestico a biomasse. Aggiornamento. Lombardia Incentivi per rinnovo parco veicoli adibiti al servizio taxi con vetture ecologiche. Impegno di spesa di €6.500.000,00 per Aziende di gestione TPL nei Comuni che superano Piemonte livello PM10. Contributi a soggetti pubblici e privati per riqualificazione energetica impianti ed edifici esistenti. Approvazione dell'Accordo Qualità dell'aria tra STATO e Regioni del Bacino Padano. Approvazione del Piano Energetico Ambientale Provinciale 2013-2020. L.R. 2/2007- Integrazione protocollo d'intesa per maggiore fluidità e sicurezza dei traffici Comuni Aosta e dintorni. Approvazione dell'Accordo Qualità dell'aria tra STATO e Regioni del Bacino Padano. D.G.R. n. 520/2013 D.G.R n. 27/2013 D.G.R. n. 1015/2013 D.G.R. n. 360 del 07/2013 D.G.R. n. 593 del 09/2013 D.G.R. n.1173 del 12/2013 D.G.R. n.1118 del 12/2013 D.G.R. n. 934 del 11/13 D.D. n. 464/DB10.00 del 11/2013 D.D. n. 156 del 03/2013 D.G.R. n. 13-6873 del 12/2013 D.G.R. n. 775 del 05/2013 D.G.R. n. 1250 del 07/2013 D.G.R. n. 24 del 01/2014 D.G.R. n. 2091/2013 Target n. 3 - Mis. n. 4 Target n. 3 - Mis. n. 4 Target n. 3 - Mis. n. 4 Target n. 3 - Mis. n. 4 Target n. 3 – Mis. n. 4 Target n. 3 – Mis. n. 4 Target n. 3 – Mis. n. 4 Target n. 3 – Mis. n. 4 Target n. 3 – Mis. n. 4 Target n. 3 – Mis. n. 4 Target n. 3 – Mis. n. 4 Target n. 3 – Mis. n. 4 Target n. 3 – Mis. n. 4 Target n. 3 - Mis. n. 3 Target n. 3 - Mis. n. 3 Target n. 3 - Mis. n. 3 Target n. 3 - Mis. n. 3 Target n. 3 - Mis. n. 2 Target n. 3 - Mis. n. 2 Target n. 3 - Mis. n. 2 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 Valle d’Aosta Valle d’Aosta Target n. 3 - Mis. n. 4 Target n. 3 - Mis. n. 4 Provincia autonoma Target n. 3 - Mis. n. 4 di Trento Piemonte Piemonte Lombardia Lombardia Lombardia Emilia-Romagna Emilia-Romagna Emilia-Romagna Emilia-Romagna Umbria Toscana Recepimento D.D. MATTM DVA-DEC-2013 - 0000260 08/2013 su qualità dell’aria attraverso l’ammodernamento del TPL. Approvazione “Atlante dei Siti di Attenzione per il rischio idrogeologico”. D.G.R. n. 384 del 04/13 D.G.R. n. 1502 del 10/2013 Documento Annuale per la Difesa del Suolo 2014 attuativo L.R. n.79/2012. D.G.R. n.1194 del 12/2013 Abruzzo Primo PAIR attuativo Direttiva Europea 2008/50/CE relativa qualità dell’aria. Interventi in attuazione Direttiva 2007/60/CE relativa alla valutazione e gestione del rischio alluvioni. L.R. n.55 del 12/2013 Art.1 e 16 Abruzzo Veneto Abruzzo Abruzzo REGIONE D.G.R. n. 949 del 07/2013 Attuazione Direttiva 2009/128/CE per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi. Piano regionale attività di pianificazione e gestione forestale. D.G.R. n. 1645 del 09/2013 L.R. n. 55 del 12/2013 Art.1 e 2 Legge in materia di tutela e valorizzazione delle foreste, dei pascoli e del patrimonio arboreo regionale. L.R. n. 3 del 01/2014 Riduzione emissione gas serra – gestione efficiente delle risorse ambientali Progetto “Imboschimento di superfici non agricole”. D.G.R. n. 476 del 06/2013 Riduzione emissione gas serra – agricoltura e allevamenti zootecnici DESCRIZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI MISURA Erogazione alle Province. Programma straordinario di interventi attuazione della Direttiva. Lombardia Approvazione delle disposizioni attuative e dell'apertura dei termini di presentazione delle Lombardia istanze di adesione al programma straordinario di interventi per l'attuazione della Direttiva "Nitrati" - Terza apertura termini presentazione domande” - Approvazione del riparto di ulteriori risorse a favore delle provincie per finanziamento delle domande ammesse a seguito di istruttoria positiva. Conferma Zone Vulnerabili ai Nitrati di origine agricola (ZVN). Decreto n. 6648/2013 Decreto 11589/2013 DCR 63/2012 e 24/2013 Semplificazione normativa a supporto delle fonti rinnovabili Regolamento di modifica al DPR 3 del 11/01/2013 (utilizzazione agronomica dei fertilizzanti azotati e ZVN). DPR 247 del 12/2013 Target n. 3 - Mis. n. 5 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 Disposizioni regionali per il trattamento e l’utilizzo, a beneficio dell’agricoltura, dei fanghi di Lombardia depurazione delle acque reflue di impianti civili e industriali. Istituita la commissione interdipartimentale per la individuazione delle aree e siti non idonei alla costruzione di impianti FER, quale strumento semplificativo. È stato istituito l'elenco FER Definizione delle aree non idonee per gli impianti all’installazione di impianti eolici, da biomasse e fotovoltaici. Individuate le aree e i siti non idonei alla costruzione e all’esercizio degli impianti solari fotovoltaici con moduli ubicati a terra, degli impianti per la produzione di energia alimentati da biomasse, da biogas e per la produzione di biometano e degli impianti idroelettrici. Aattuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti Veneto rinnovabili e successiva approvazione del regolamento per la disciplina dei procedimenti autorizzativi per la costruzione e l’esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica e termica alimentati da fonti energetiche rinnovabili. D.G.R n. 1196 del 12/2013 D.P.Reg. 134/13 del 05/2013 D.A. 215 del 06/2013 PDCR 27/2013 Deliberazione n. 5 del 01/2013, Deliberazione n. 38 del 05/2013 e Deliberazione n. 42 del 05/2013 L.R. n. 27 del 11/2013 Veneto Toscana Sicilia Sicilia Definizione di una procedura unificata e semplificata per le istanze di autorizzazione unica Lombardia (AUA) per la costruzione, installazione ed esercizio degli impianti a fonti energetiche rinnovabili d.d.s. 9 luglio 2013 n. 6440 e d.d.s. 6 dicembre 2013 n. 11674 Emilia Romagna Recepimento del DM dello Sviluppo Economico 22 novembre 2012 D.G.R. n. 832 del 06/2013 Toscana Target n. 4 - Mis. n. 1 Target n. 4 - Mis. n. 1 Target n. 4 - Mis. n. 1 Target n. 4 - Mis. n. 1 Target n. 4 - Mis. n. 1 Target n. 4 - Mis. n. 1 Target n. 4 - Mis. n. 1 Target n. 4 - Mis. n. 1 Target n. 3 - Mis. n. 5 Target n. 3 - Mis. n. 5 Target n. 3 - Mis. n. 5 Friuli Venezia Giulia Target n. 3 - Mis. n. 5 Emilia Romagna Conferma Zone Vulnerabili ai Nitrati di origine agricola (ZVN) - Piano di Tutela delle Acque. D.G.R n. 49 del 01/2013 REGIONE Riduzione emissione gas serra – acqua – Direttiva Nitrati DESCRIZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI MISURA Conclusi 107 progetti d’impresa nel campo delle tecnologie energetico-ambientali volti al Emilia-Romagna risparmio energetico ed all’utilizzo di fonti rinnovabili. Erogati 5 milioni di euro per n.73 progetti per la produzione di energie da fonti rinnovabili Lombardia Asse 3. Finanziamento enti pubblici e privati per favorire la produzione e il consumo di energia rinnovabile. Finanziamenti 31 Meuro. Misure di sostegno alla produzione di energia da fonti rinnovabili. Rimodulazione della dotazione finanziaria delle Linee d’Azione I.1, I.2, II.3, II.4 e II.5. Finanziamento a sostegno dello sviluppo delle fonti rinnovabili. Approvazione Graduatorie. Linea d’Azione I.2. Progetti presentati: 8; progetti finanziati: 5; Piemonte finanziamento: 1,1 Meuro circa. Fondo di garanzia per riqualificazione energetica e per la diffusione di impianti di produzione di energia elettrica e termica da rinnovabile. POR FESR 2007 – 2013.Asse III – Attività a3. Finanziamento di € 2.500.000,00. Interventi Umbria di riqualificazione energetica per la produzione di energia da fonti rinnovabili negli edifici pubblici di proprietà comunale. POR FESR 2007-2013 Dduo 6648/2013 Dduo 11589/2013 POR FESR 2007-2013 POR FESR 2007-2013 D.G.R. n. 38-6554 del 10/2013 D.D. n. 73/DB2104 del 05/2013 L.R. n. 77/2013 D.D n. 7210 del 10/2013 Modelli di intervento integrati territoriali Incentivi a favore di specifiche fonti rinnovabili Sostegno a realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Approvazione scorrimento graduatoria. Importo complessivo a 40m€. Decreto n. 9617/2013 Decreto n. 17251 del 12/2013 Approvazione Graduatorie. Linea d’Azione I.1 Progetti presentati: 7; progetti finanziati: 5; finanziamento: 1,5 Meuro circa. D.D. n. 72/DB2104 del 05/2013 Approvazione PEARL e Rapporto Ambientale Preliminare secondo procedura VAS Approvazione PEAP 2013-2020 nell’ambito del Burden Sharing nazionale. Presa d’atto della procedura di Valutazione ambientale strategica (VAS) relativa al PEAR nell’ambito del Burden Sharing. Adottato il “Piano Energetico Regionale – Fonti Rinnovabili – Risparmio Energetico – Efficienza Energetica” D.G.R. n. 1174 del 09/2013 D.G.P. n. 775 del 05/2013 D.G.R. n. 649 del 04/2013 D.G.R. n. 1820 del 10/2013 Veneto Valle d’Aosta P.A. Trento Liguria Target n. 4 - Mis. n. 4 Target n. 4 - Mis. n. 4 Target n. 4 - Mis. n. 4 Target n. 4 - Mis. n. 4 Target n. 4 - Mis. n. 3 Umbria D.D n. 7209 del 10/2013 POR FESR 2007 – 2013 Umbria – Asse III – Attività a3. Sviluppo di fonti rinnovabili. Finanziamento di 1.500.000,00 euro ai Comuni, rifacimento o potenziamento di reti di teleriscaldamento connesse ad impianti alimentati a biomassa solida o gassosa, di proprietà delle Amministrazioni comunali. Target n. 4 - Mis. n. 3 D.G.R pubblicata su BURU n.46 del 10/2013 POR FESR 2007 – 2013 Umbria – Asse II – Attività a 1 – Asse III attività a3. Umbria Finanziamento di 4.000.000,00€ per promuovere l’utilizzo dell’energia solare in edifici scolastici di proprietà comunale, per ridurre il consumo di combustibili fossili, limitare le emissioni di sostanze inquinanti e gas serra, e ottenere miglioramenti nei costi di gestione a lungo termine. Target n. 4 - Mis. n. 3 Target n. 4 - Mis. n. 3 Piemonte Target n. 4 - Mis. n. 3 Target n. 4 - Mis. n. 3 Target n. 4 - Mis. n. 2 Target n. 4 - Mis. n. 2 Target n. 4 - Mis. n. 2 Target n. 4 - Mis. n. 2 Target n. 4 - Mis. n. 2 Target n. 4 - Mis. n. 2 Target n. 4 - Mis. n. 2 Target n. 4 - Mis. n. 2 Target n. 4 - Mis. n. 2 Target n. 4 - Mis. n. 2 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 Puglia Rapporto di Comuni Rinnovabili Puglia 2013 Sviluppo di solare fotovoltaico. - Legambiente Bando per il sostegno alla realizzazione impianti fotovoltaici. D.G.R. n. 1667 del 12/2013 Liguria Avviso pubblico per il sostegno alla realizzazione di impianti solari fotovoltaici negli edifici Calabria di proprietà comunale; finanziamento 18 M€ circa. Decreto n. 17245 del 12/2013 Toscana Piemonte Molise Marche Calabria Abruzzo PSR 2007-2013 misura 3.1.1, azione 3, finanziamento €4.000.000,00 D.G.R. n 363 del 05/2013 REGIONE Incentivi a favore delle fonti rinnovabili DESCRIZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI MISURA RIFERIMENTI NORMATIVI REGIONE Modifica degli allegati 1 e 15 della DAL 156/2008 Approvazione indirizzi programmatici per selezione/attuazione sistema pubblico territoriale per efficientamento edifici pubblici. Sistema di certificazione regionale. Approvazione PEARL: eff. energ. settori residenziale, terziario, pubblico e imprese. Aggiornamento disciplina regionale per efficienza e certificazione energetica degli edifici e Lombardia criteri per riconoscimento funzione bioclimatica serre e logge. Disciplina regionale per l'efficienza energetica degli edifici Aggiornamento disposizioni per esercizio, controllo, manutenzione e ispezione impianti termici. Registro regionale APE. Capitolato tipo d’appalto per implementazione di ‘contratti di rendimento energetico’ (EPC) Piemonte delle ASL,AO, edifici pubblici e impianti di illuminazione pubblica. Approvazione “Protocollo ITACA-PUGLIA 2011–RESIDENZIALE” sistema di valutazione per Puglia qualità ambientale degli edifici. Linee Guida per valutazione Sostenibilità Energetica Ambientale opere pubbliche. Approvazione PEAP 2013-2020 nel Burden Sharing nazionale. Fondi di rotazione. Efficientamento e risparmio energetico, riduzione consumi illuminazione pubblica, diffusione teleriscaldamenti e impianti cotrigenerazione in strutture pubbliche. Certificazione energetica edifici per definire “sistema regionale di certificazione” Adozione Documento Preliminare della SEAR 2014-2020 Definizione requisiti energetici per interventi edilizi su edifici di proprietà pubblica. Criteri e modalità per esercizio/manutenzione/controllo degli impianti termici. Definizione requisiti energetici da rispettare in caso di interventi su edifici privati. Nuove disposizioni per sostegno e riqualificazione settore edilizio e modifica di leggi regionali, riqualificazione aree degradate. Piano di sviluppo edilizio. D.G.R. n. 832/2013 D.G.R. n. 223/2013 D.G.R. n. 1174 del 09/2013 D.G.R. n. X/1216 del 01/2014 COMUNICATO REGIONALE 08/2013 - 100 D.G.R. n. X/1118 del 12/2013 D.G.R. n. 168 del 03/13 D.G.R. n. 3-5449 del 4/03/2013 D.G.R. n. 3 del 01/2013 PEASR 2013 D.G.P. n. 775 del 05/2013 PDCR 27/2013 D.L. n. 145 del 12/2013-L. 9 del 02/2014 D.G.R. n. 1493 del 12/2013 D.G.R. n. 712/2013 D.G.R. n. 522/2013 D.G.R. n. 488/2013 L.R. n. 32/2013 del 11/2013 Veneto Valle d’Aosta Valle d’Aosta Valle d’Aosta Umbria Umbria Toscana P.A. Trento Sicilia Marche Lombardia Lombardia Liguria Lazio Emilia Romagna Calabria Avviso pubblico iniziative nel campo del risparmio energetico. Finanziamento 4,8 M€. Avviso pubblico sostegno realizzazione di modelli per diminuzione dei consumi negli usi finali. Proroga dei termini di chiusura dei lavori. Finanziamento 39M€. Decreto n. 17243 del 12/2013 Interventi normativi - Edilizia Nuove disposizioni per sostegno e riqualificazione settore edilizio e modifica leggi regionali Veneto su urbanistica ed edilizia. Toscana Emilia-Romagna Umbria L.R. n. 32/2013 del 11/2013 Norme per sostituzione dei tetti di amianto con pannelli solari. 187 progetti finalizzati ad interventi di rimozione dell’amianto e l’installazione di impianti fotovoltaici nei capannoni industriali. Finanziamento 10M€ Bando Progetti ricerca industriale e sviluppo sperimentale (3,5Meuro). Rifinanziamento di cluster della R&S e della sostenibilità ambientale: finanziamento 21,3 Piemonte Meuro. Sostenibilità ambientale finanziamento 20,7 Meuro. Bandi per diffusione impianti termici alimentati a fonti rinnovabili (progetti presentati: 8, finanziati: 5, finanziamento: 1,1 Meuro); per diffusione impianti alimentati da biomasse provenienti da filiera forestale: (progetti presentati: 7, finanziati: 5, finanziamenti: 1,5 Meuro) DESCRIZIONE Promozione di strumenti di incentivazione fiscale L.R. n. 51/2013 Incentivi per bonifiche da amianto POR FESR 2007-2013 a favore di fonti rinnovabili D.D. n. 547 del 01/2014 Distretti di eccellenza specializzati POR FESR 2007-2013 in fonti rinnovabili MISURA Target n. 5 - Mis. n. 1 Target n. 5 - Mis. n. 1 Target n. 5 - Mis. n. 1 Target n. 5 - Mis. n. 1 Target n. 5 - Mis. n. 1 Target n. 5 - Mis. n. 1 Target n. 5 - Mis. n. 1 Target n. 5 - Mis. n. 1 Target n. 5 - Mis. n. 1 Target n. 5 - Mis. n. 1 Target n. 5 - Mis. n. 1 Target n. 5 - Mis. n. 1 Target n. 5 - Mis. n. 1 Target n. 5 - Mis. n. 1 Target n. 5 - Mis. n. 1 Target n. 5 – Mis. n. 1- Target n. 5 - Mis. n. 1 Target n. 5 - Mis. n. 1 Target n. 5 - Mis. n. 1 Target n. 4 - Mis. n. 7 Target n. 4 - Mis. n. 6 Target n. 4 - Mis. n. 6 Target n. 4 - Mis. n. 5 Target n. 4 - Mis. n. 5 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 Qualificazione energetica ambientale–investimenti delle imprese. Fondo rotativo. Fondo rotativo per PMI (67 milioni, 50 pubblici e 17 banche) incluse le E.S.CO Bando per il miglioramento dell’efficienza energetica nei cicli produttivi. Ricognizione interventi riqualificazione energetica ALER di Milano e Brescia. Fondo rotativo Lombardia per risanamento ambientale e riqualificazione energetica patrimonio abitativo pubblico, finanziamento iniziale di 10Meuro ed ulteriori 25 Meuro nel 2015 Finanziamenti ai comuni: Elenco delle proposte presentate e finanziabili; Aggiornamento elenco e scorrimento. Approvazione di nuove disposizioni per esercizio, manutenzione ed controllo degli impianti Lombardia termici; nuove tipologie di impianto (impianti a biomassa). D.G.R. n. 1742 del 11/2013 Determinazione n.B03146 del 07/2013 D.G.R. n. 604 del 05/2013 D.d.u.o. n. 2823 del 04/2013 D.d.s. n. 8268 del 07/2013 D.d.s. n. 8269 del 07/2013 D.d.u.o. n. 3135 del 04/2013 D.d.s. n. 7945 del 09/2013 D.G.R. n. 1118 del 12/2013 Lombardia Incentivazione progetti “sostenibilità ambientale” e “innovazione sociale” (16,5M€) Rimodulazione finanziaria delle Linee d’Azione I.1, I.2, II.3, II.4 e II.5 (12M€) DDUO n. 2760 del 03/2013 D.G.R. n. 38-6554 del 10/2013 Piemonte Piemonte D.D. n. 69/DB2104 del 05/2013 rettificata Graduatoria agevolazioni per l’efficienza energetica e l’uso di fonti di energia rinnovabili con D.D. n. 189/DB2104 del 10/2013 nelle imprese; Progetti presentati: 54; finanziati:21; (11M€) Graduatoria agevolazione per la realizzazione di edifici ad energia quasi zero; Progetti presentati: 5; finanziati:4; (0,8M€) Risorse per redazione dei PAES ai Comuni della Regione. Concluso il PAC 3/Nuove Azioni destinando 30 mln€ per Sviluppo della Pianificazione Energetica Comunale. POR FESR 2007-2013 azione 2.1.3 Approvate 52 domande per produzione combinata di Veneto energia elettrica e termica da fonti fossili, miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture produttive esistenti, produzione di energia da fonti rinnovabili attraverso l’uso di celle a combustione. D.D. n. 65/DB2104 del 05/2013 D.D.G. n. 413 del 10/13 D.D.R. n. 638 del 12/2012 Sicilia Piemonte D.D. n. 98/DB2104 del 07/2013 rettificata Graduatoria Incentivi alla razionalizzazione dei consumi energetici nel patrimonio con D.D. n. 188/DB2104 del 10/2013 immobiliare degli Enti Pubblici; Progetti presentati: 304; finanziati: 29; (6,2 M€) Piemonte Lombardia D.G.R. n. 1216 del 01/2014 Efficienza energetica negli edifici e criteri per riconoscimento funzione bioclimatica delle Comunicato Regionale n. 100 del 08/2013 serre e delle logge. Lombardia Liguria Lazio Emilia Romagna Emilia Romagna Bando per sostenere adesione Patto dei Sindaci con contributi per redazione dei PAES, attuazione asse 7 piano triennale 2011-2013 del Piano energetico regionale. D.G.R. n. 903 del 07/2013 (BU 189 9/07/13) REGIONE Interventi di incentivazione DESCRIZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI MISURA Target n. 5 - Mis. n. 2 Target n. 5 - Mis. n. 2 Target n. 5 - Mis. n. 2 Target n. 5 - Mis. n. 2 Target n. 5 - Mis. n. 2 Target n. 5 - Mis. n. 2 Target n. 5 - Mis. n. 2 Target n. 5 - Mis. n. 2 Target n. 5 - Mis. n. 2 Target n. 5 - Mis. n. 2 Target n. 5 - Mis. n. 2 Target n. 5 - Mis. n. 2 Target n. 5 - Mis. n. 2 Target n. 5 - Mis. n. 2 Target n. 5 - Mis. n. 2 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 Azioni Integrate per la Promozione e Valorizzazione Sostenibilità Locale Comuni e Associazioni ONLUS in campo ambientale € 500.000.000,00 + € 100.000.000,00. Finanziamento enti pubblici per favorire produzione e consumo di energia rinnovabile, efficienza energetica degli edifici pubblici e della pubblica illuminazione, interventi di “Green Economy”. Progetti finanziati nel PAC per favorire sviluppo e diffusione efficienza energetica e ottimizzazione del sistema. Finanziati 94 interventi 58,4M€; di edifici pubblici e edifici scolastici. Finanziamento 114 milioni € Approvazione graduatoria definitiva istanze giudicate ammissibili sulla metanizzazione. Interventi per realizzazione di reti di teleriscaldamento di proprietà dei Comuni connessi ad impianti per produzione di energia da fonti rinnovabili. POR FESR 2007-2013 Asse III – Attività b3. Interventi di efficientamento energetico nelle Umbria proprietà comunali. Linea di intervento 1.1 “Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici pubblici”. Approvati 19 progetti. Finanziamento di 7,6Meuro. DGR. 689 del 06/2013 POR FESR 2007-2013 D.G.R. n. 938 del 05/ 2013 D.D.G n. 226/13 D.D.G. n. 484/13 D.D. n. 7209 del 10/2013 D.D. n. 7210 del 10/2013 D.G.R. n. 2324 del 12/2013 Interventi per opere di messa in sicurezza di edifici pubblici strategici e rilevanti per la riduzione del rischio sismico. Adottato il “Documento Annuale per la Difesa del Suolo 2014”. 110 interventi per 50Meuro per mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico. POR FESR 2007 – 2013 Asse II – Attività a1 – Asse III attività a3. Finanziamento di 4.000.000,00€ promuove interventi per realizzare opere di urgenza e necessità per riduzione rischio sismico negli edifici scolastici. PDCR n. 27/2013 e D.G.R. n. 1194 del 12/2013 D.G.R. pubblicata su BURU n.46 del 10/2013 Umbria Toscana Emilia-Romagna Approvazione di programmi operativi della Misura 126 con riferimento agli eventi metereologici avversi. Delibera n. 492/2013 Emilia-Romagna Emilia-Romagna Avviso pubblico destinato alle aziende dell’area sisma. Attuazione Direttiva 2007/60/ce relativa alla valutazione e gestione dei rischi di alluvioni: Emilia-Romagna presa d’atto per predisposizione mappe di pericolosità e rischio. Veneto Umbria Sicilia Puglia Marche Delibere n. 66/2013;493/2013;1535/2013 Approvazione di programmi operativi della Misura 126 con riferimento al sisma. Delibera n. 1121/2013 Interventi per calamità naturali ed D.G.R. n. 868 del 06/2013 eventi sismici Progetti selezionati nel POI “Energie rinnovabili e Risparmio Energetico, linee di attività 2.2 Calabria e 2.5 beneficiari ASL e Aziende Ospedaliere di diritto pubblico; in corso di erogazione circa 2,5 M€. Proroga del termine di chiusura. Decreto n. 17241 del 12/2013 Emilia-Romagna Avviso pubblico “Promozione di iniziative nel campo del risparmio energetico e del Calabria contenimento dell'inquinamento luminoso 2008” Proroga termine di chiusura. Beneficiari i comuni; erogati circa 24M€ Decreto n. 17246 del 12/2013 REGIONE Interventi di attuazione DESCRIZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI MISURA Target n. 5 - Mis. n. 4 Target n. 5 - Mis. n. 4 Target n. 5 - Mis. n. 4 Target n. 5 - Mis. n. 4 Target n. 5 - Mis. n. 4 Target n. 5 - Mis. n. 4 Target n. 5 - Mis. n. 3 Target n. 5 - Mis. n. 3 Target n. 5 - Mis. n. 3 Target n. 5 - Mis. n. 3 Target n. 5 - Mis. n. 3 Target n. 5 - Mis. n. 3 Target n. 5 - Mis. n. 3 Target n. 5 - Mis. n. 3 Target n. 5 - Mis. n. 3 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 Borse di studio Edilizia scolastica Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale Anagrafe regionale degli Studenti. Integrazione tra i sistemi informativi Lavoro e FP. L.R. n. 1 del 12/02/2014 Borse di studio agli studenti meritevoli privi di mezzi e per l’accesso ai servizi. Anagrafe regionale degli Studenti integrata con i sistemi informativi Lavoro e FP. DDPF 238/IFD del 19/07/2012 DDPF 305/IFD del 12/09/2012 D.G.R. 1169/2013 Riparazione, miglioramento e adeguamento sismico del patrimonio edilizio pubblico. Promozione utilizzo dell’energia solare negli edifici scolastici comunali. D.G.R. (BURU n. 46 del 9/10/2013) Borse di studio per i figli meritevoli di lavoratori svantaggiati (scuola secondaria di I e II Grado). Riqualificazione del patrimonio infrastrutturale delle scuole (41.300 mln 2013). D.G.R.1288/2013 Avviso pubblico 2013 Contributi per il sostegno degli enti locali nell’edilizia scolastica (3 mln 2014). Catalogo regionale di fornitori per i percorsi formativi in apprendistato di I livello. Determinazione n. 4010/162/F.P. 2014 Decreto dirigenziale 4186/2013 Successo scolastico e formativo e attivazione di esperienze professionalizzanti. Avviso O.F./2014 BURP n.20/2014 Criteri per gli interventi di riqualificazione e messa in sicurezza delle scuole statali. Continuità all’offerta formativa integrata (presso un’agenzia formativa e l’impresa). D.G.R. 615/2013 Incentivo dei contratti di apprendistato di primo e terzo livello. D.G.R. 34-5829/2013 Umbria Lazio Puglia Marche Umbria Puglia Toscana Lombardia Sardegna Puglia Piemonte Marche Valle d’Aosta Toscana Piano Giovani per la riduzione dell’abbandono precoce dei percorsi scolastici. Interventi sperimentali per il successo scolastico nelle classi prime. Interventi sperimentali per il successo scolastico nella scuole secondarie II grado. Lombardia Progetto “Innovare” rivolto ai docenti degli istituti professionali a.s. 2013-2014. Misure per la frequenza scolastica degli studenti disabili (scuole sec. II grado). Toscana Lombardia Lazio Marche Lombardia Lazio Toscana Umbria Iniziativa “Lombardia plus” 2014 -2015 per giovani a rischio di esclusione. D.G.R. 1182/2013 D.G.R. 643/2013 D.G.R. 1972/2013 D.G.R. 478/2013 Recupero di studenti in situazioni D.G.R. 478/2013 di difficoltà Delibera n. 1078 del 9/12/2013 Delibera n. 968 del 25/11/2013 Indirizzi regionali 2013 -2014 sul diritto allo studio scolastico. Supporto alla frequenza scolastica con incentivo economico. Percorsi di IeFP per la qualifica professionale. D.G.R. 942/2013 Dote Scuola (componenti: Sostegno al reddito; Merito; Buono scuola). Percorsi di qualifica triennale per il diritto dovere. Percorsi personalizzati per alunni con disabilità. D.G.R 4688/2013 Decreto 1507 del 22/02/2013 D.G.R. 522/2013 Indirizzi e linee guida in materia di percorsi triennali di IeFP (43.709 mnl). D.G.R. 242/2013 D.G.R. 4688/2013 Percorsi triennali per la qualifica e percorsi in offerta sussidiaria agli IPS. L.R. 32/02 e ss.ii.mm. Piano annuale degli interventi per il diritto allo studio a. s. 2013-2014 (8.700 mln). Criteri di riparto dei contributi ai Comuni per la fornitura di libri di testo 2013-2014. Contributo per la trascrizione dei testi scolastici per i disabili visivi (50.000 euro). Istituzione del sistema regionale di istruzione e formazione. L.R. n. 30 del 23/12/2013 D.G.R. 307/2013 D.G.R. 299/2013 Veneto Interventi formativi 2013/2014 per l’obbligo di istruzione (55.705 mln). Formazione iniziale (terzo anno) per il titolo di studio professionalizzante (28.290 mln). Formazione iniziale (quarto anno) per il diploma professionale di tecnico. Percorsi triennali di IeFP in offerta sussidaria presso gli IPS(2014-2017). D.G.R. 1005 del 18 giugno 2013 D.G.R. 1006 del 18 giugno 2013 D.G.R. 1007 del 18 giugno 2013 D.G.R. 1609 del 10 settembre 2013 Diritto allo studio Puglia Rilascio da parte degli IPS delle qualifiche triennali incluse nel Repertorio nazionale. D.G.R. n. 219 del 14/02/2013 Piemonte Formazione iniziale per il 2013-2016 per l’Obbligo di Istruzione e Diritto/Dovere. Percorsi sperimentali Diploma professionale di Tecnico. D.G.R. 13-6025 del 29/6/2013 REGIONE Percorsi triennali e quadriennali di IeFP DESCRIZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI MISURA Target n. 6 - Mis. n. 7 Target n. 6 - Mis. n. 7 Target n. 6 - Mis. n. 6 Target n. 6 - Mis. n. 6 Target n. 6 - Mis. n. 5 Target n. 6 - Mis. n. 5 Target n. 6 - Mis. n. 5 Target n. 6 - Mis. n. 5 Target n. 6 - Mis. n. 4 Target n. 6 - Mis. n. 4 Target n. 6 - Mis. n. 4 Target n. 6 - Mis. n. 4 Target n. 6 – Mis. n. 3 Target n. 6 - Mis. n. 3 Target n. 6 - Mis. n. 3 Target n. 6 - Mis. n. 2 Target n. 6 - Mis. n. 2 Target n. 6 - Mis. n. 2 Target n. 6 - Mis. n. 1 Target n. 6 - Mis. n.1 Target n. 6 - Mis. n. 1 Target n. 6 - Mis. n. 1 Target n. 6 - Mis. n. 1 Target n. 6 - Mis. n. 1 Target n. 6 - Mis. n. 1 Target n. 6 - Mis. n. 1 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 Voucher Progetti innovativi/integrativi tra Atenei e sistema produttivo Apprendistato III livello Bando per l’inserimento nelle PMI di ricercatori e personale qualificato di ricerca. Interventi rivolto agli studenti universitari o laureati in sedi nazionali o estere. DGR n. 2824 del 12/2013 Avviso pubblico “Torno subito” Marche DGR 2109 del 12/2009 e DDPF 182/IFD del 7/2013 Promuovere la specializzazione terziaria attraverso l'erogazione di voucher in favore dei giovani laureati residenti nel territorio. Piemonte Toscana Abruzzo Lazio Veneto Veneto Puglia Puglia Abruzzo DGR 30-6432 del 9/2013 Incremento econ. Direttiva Formazione Continua ad Iniziativa individuale dei lavoratori. Voucher alta formazione per alta formazione estera per laureati e dottori di ricerca. Interventi integrati Università/imprese per azioni avanzate di ricerca industriale a vari livelli. DGR n. 651 del 05/2013 e DGR n. 1148 del 07/2013 Progetto "Voucher per la formazione universitaria e per l'alta formazione". Percorso triennale di lavoro a t.d. per 170 ricercatori. Bando “Future In Research”, 12/2013 DD 238 del 25/01/2013 Programma “Formazione e Innovazione per l’Occupazione Scuola e Università”. DGR n. 715 del 04/2013 DGR 518 del 07/2013 Progetto speciale “Alta formazione, lavoro e ricerca in campo medico-sanitario”. Sostegno alla ricerca-borse di dottorato settori scientifico disciplinari e tecnologici. DGR 740 del 5/2013 DGR n. 341 del 05/2013-Integrazione Marche Marche Sardegna Lazio Incentivazione contratti apprendistato. Regolamentazione dell’apprendistato di III livello. DGR n. 17/2014 Valle d’Aosta Piemonte DGR 1182 del 2/8/2013 Regolamentazione dei profili formativi e realizzazione di percorsi di apprendistato. Toscana Marche Campania Lazio Umbria Determina N. 5079/220/F.P. del 02/2014 Avviso pubblico per modalità di acquisizione dell’offerta formativa. Continuità dell’offerta formativa in apprendistato di alta formazione e ricerca. Sostegno all'offerta formativa degli Istituti Tecnici Superiori (ITS). DGR 1386 del 10/2013 Piano delle politiche del lavoro 2012-2014 Linee guida per la costituzione dei poli formativi tecnico professionali. DGR n. 83/2013 DGR 53-5891 del 06/2013 IFTS – Approvazione sette nuovi percorsi biennali. DGR 326/2013 Protocollo di intesa Regione/Università/parti sociali. Percorsi di istruzione superiore alternativi all’Università (ITS). DGR 809 del 07/2013 DGR 737 del 9 settembre 2013 Continuità all’offerta formativa, avviata con il primo ciclo di programmazione ITS nell’A.F. 2011/2012. Piemonte Calabria Azioni per l’avvio di un quarto ITS. D.G.R. 52-6104 del 12/7/2013 Programmazione ITS 2013-2015 Puglia DGR n. 304 del 11/09/2013 IFTS-Programmazione 2013/2015. Costituzione di due nuovi Istituti Tecnici Superiori D.G.R. n.1779/2013 Lombardia Calabria Poli Tecnico professionali - Costituzione di reti stabili tra scuole, enti di formazione e imprese. D.G.R. n. 124 del 05/2013; Decreto n .5411 del 06/2013 Lombardia Marche D.D. n. 4271 del 03/2013 (D.D. n.8274 del Poli tecnico-professionali (2013-2015) e successivo Avviso Pubblico. 05/2013, D.D. n.15498 del 11/2013) Approvazione avviso pubblico rivolto alle fondazioni its e avviso pubblico per costituzione di nuove fondazioni ITS e progettazione di nuovi percorsi ITS-2013/2015 Percorsi IFTS. Decreto n. 5970 del 07/13; D.G.R. 125/2013 D.G.R. n. 1584 del 11/2013 Percorsi ITS e Poli Tecnicoprofessionali Approvazione (DGR 426/2013) nuove “Linee guida per i corsi IFTS per l’anno 2013”. Approvazione (DD 2472/2013) Avviso pubblico per presentazione progetti IFTS 2013. D.G.R. n. 426/2013 D.D. n. 2472/2013 Toscana Approvazione (DGR 125/2013) avviso pubblico per selezione nuovi progetti di istruzione e Lombardia formazione tecnica superiore (ifts) per l’anno formativo 2013/2014 Decreto n. 5857 del 07/2013 REGIONE Percorsi annuali Istruzione Formazione Tecnica Superiore (IFTS) DESCRIZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI MISURA Target n. 7 – Mis. n. 5 Target n. 7 – Mis. n. 5 Target n. 7 – Mis. n. 5 Target n. 7 – Mis. n. 5 Target n. 7 – Mis. n. 4 Target n. 7 – Mis. n. 4 Target n. 7 – Mis. n. 4 Target n. 7 – Mis. n. 4 Target n. 7 - Mis. n. 4 Target n. 7 – Mis. n. 4 Target n. 7 - Mis. n. 3 Target n. 7 - Mis. n. 3 Target n. 7 – Mis. n. 3 Target n. 7 – Mis. n. 3 Target n. 7 - Mis. n. 3 Target n. 7 – Mis. n. 3 Target n. 7 - Mis. n. 3 Target n. 7 - Mis. n. 2 Target n. 7 - Mis. n. 2 Target n. 7 - Mis. n. 2 Target n. 7 - Mis. n. 2 Target n. 7 - Mis. n. 2 Target n. 7 - Mis. n. 2 Target n. 7 - Mis. n. 2 Target n. 7 - Mis. n. 2 Target n. 7 - Mis. n. 2 Target n. 7 - Mis. n. 2 Target n. 7 - Mis. n. 1 Target n. 7 – Mis. n. 1 Target n. 7 - Mis. n. 1 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 Inclusone socio lavorativa di soggetti in difficoltà Misure di inclusione socio-lavorativa soggetti sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria. Programmi di emersione, protezione, assistenza e integrazione sociale di vittime di tratta e Lombardia di grave sfruttamento. Formazione e informazione per apprendimento lingua italiana e educazione civica. Interventi per favorire l'inclusione della popolazione particolarmente vulnerabile. Realizzazione del servizio informativo “Sportello disabili”. Protocollo d’Intesa MdL/Regione per progetti a favore della vita indipendente ed inclusione nella società delle persone con disabilità. Linee di indirizzo per iniziative pro inserimento socio-lavorativo persone con disabilità. Istituzione Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità. Tirocini formativi/orientamento di inserimento/reinserimento persone svantaggiate. Interventi a favore delle persone con disabilità. Progetto "Intraprendo" per le persone in condizione di svantaggio occupazionali. Percorsi integrati inclusione socio-lavorativa donne vittime di violenza e tratta. Percorsi integrati inclusione socio-lavorativa persone vittime o a rischio di discriminazione. Piemonte Strategia nazionale di inclusione dei Rom, Sinti e Camminanti. Azioni formative e servizi di accoglienza. Formazione linguistica ed educazione civica per integrazione cittadini Paesi terzi. DGR 1107 del 12/2013 DGR 1191 del 12/2013 DGR 1192 del 12/2013 DGR 1190 del 12/2013 DGR 1189 del 12/2013 DGR 1110 del 12/2013 DGR 1106 del 12/2013 L.R. n. 44 del 11/2013 DGR 74-5911 del 6/2013 L.R. n. 17 del 11/2013 Determina dirigenziale DL 29/2013 del 10/2013; DGR 364 del 06/2013; DGR 779 del 10/2013 D.G.R. n. 15-6983 del 12/2013 D.G.R. n. 15-6983 del 12/2013 DGR n. 51 del 01/2013 D.D. n. 79 del 05/2013 D.G.R. n. 15-5855 del 06/2013 D.D. n. 99 del 07/2013 D.G.R. n. 18-3493 del 02/2012 Determina n. 49781/7784/F.P del 11/2013 Avviso pubblico “Efesto” formazione persone con disabilità formalmente riconosciuta. Piano di azione per reinserimento delle persone sottoposte a provvedimenti dell'autorità giudiziaria 2014-2015. Approvati 54 progetti per 8149 persone. DGR 1004 del 11/2013 Sardegna Piemonte Piemonte Umbria Piemonte Abruzzo Valle d’Aosta Piemonte Abruzzo Lombardia Lombardia Lombardia Lombardia Lombardia Lombardia Lombardia Umbria Inclusione sociale a favore di persone soggette ad esecuzione penale. DGR N. 805 del 15/07/2013 Campania Piano Sociale Regionale 2013-2015. Toscana Veneto Puglia Puglia Veneto Veneto Valle d’Aosta Abruzzo Campania DGR n. 134/2013 Finanziamento iniziativa Shine 2013 per valorizzare la figura del ricercatore. Assegnazione di importi in favore dell’ADISU. DGR n. 1802 del 10/2013 Decreto Dirigenziale 3651 del 09/2013 Contributo straordinario alle Università pugliesi. L.R n. 18 del 07/2013 Contributo alle Fondazioni Universitarie di Vicenza, di Portogruaro e di Belluno per diffusione istruzione universitaria in aree diverse da quelle originarie della sede. Implementazione servizi per studenti universitari. DGR 87/2014 DGR nn. 1493 del 08/2013 - 1494 del 08/2013-1610 del 09/2013 Contributo spese funzionamento/investimento ad Enti per il DSU. DGR n. 1011 del 06/2013 Azioni di sistema Approvazione scheda esecuzione lavori Polo universitario Aosta - primo lotto. DGR 1699/2013 Diritto allo studio universitario Progetto Speciale "Alta Formazione" (Al.Fo)-rafforzamento dell'alta formazione. Approvazione di specifiche misure al sostegno dei giovani laureati. DGR 485 del 28.06.2013 DGR 19/2014 Assegni di Ricerca Finanziamento moduli professionalizzanti, master universitari, dottorati e borse di ricerca. Umbria DD 2335 del 19/04/2013 REGIONE Borse di Ricerca DESCRIZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI MISURA Target n. 8 – Mis. n. 1 Target n. 8 – Mis. n. 1 Target n. 8 – Mis. n. 1 Target n. 8 – Mis. n. 1 Target n. 8 – Mis. n. 1 Target n. 8 – Mis. n. 1 Target n. 8 – Mis. n. 1 Target n. 8 – Mis. n. 1 Target n. 8 – Mis. n. 1 Target n. 8 – Mis. n. 1 Target n. 8 – Mis. n. 1 Target n. 8 – Mis. n. 1 Target n. 8 – Mis. n. 1 Target n. 8 – Mis. n. 1 Target n. 8 – Mis. n. 1 Target n. 8 – Mis. n. 1 Target n. 8 – Mis. n. 1 Target n. 8 – Mis. n. 1 Target n. 8 – Mis. n. 1 Targt n. 8 – Mis. n. 1 Target n. 7 – Mis. n. 9 Target n. 7 – Mis. n. 9 Target n. 7 – Mis. n. 8 Target n. 7 – Mis. n. 8 Target n. 7 – Mis. n. 8 Target n. 7 – Mis. n. 8 Target n. 7 – Mis. n. 8 Target n. 7 – Mis. n. 7 Target n. 7 – Mis. n. 6 Target n. 7 – Mis. n. 6 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 RIFERIMENTI NORMATIVI Piano straordinario a favore dei percettori di ammortizzatori sociali in deroga. DESCRIZIONE Politiche di welfare abitativo/housing sociale Bando per il sostegno della locazione sul libero mercato per i nuclei familiari in grave disagio economico e per contenere la morosità incolpevole. Fondo “Sostegno ai cittadini per il mantenimento dell’abitazione in locazione”. Emergenza abitativa e sostegno delle categorie meno abbienti. DGR 1032 del 12/2013 L.R. n. 3 del 02/2013 Consolidamento sistema servizi sociali/sociosanitari a livello regionale 2013-2015 Piano regionale delle Politiche sociali DGR n. 365 del 07/2013 Determinazione in merito alle risorse del F.N.P.S. 2011. DGR n. 1534 del 08/2013 Valle d’Aosta Lombardia Lombardia Puglia Lombardia Promozione e sviluppo di una rete di servizi ed interventi a favore delle persone sottoposte Lombardia a provvedimenti dell'autorità giudiziaria e delle loro famiglie. Umbria Toscana Abruzzo Politiche di supporto ai servizi educativi per la prima infanzia. 2012-2015 Piano Integrato Generale di Indirizzo Lombardia Veneto Interventi e servizi sociali assistenziale. Esenzione completa del ticket sui farmaci per gli over65 con reddito < 18 mila euro. DGR N° X / 1095 del 12/2013 Target n. 8 – Mis. n. 5 Target n. 8 – Mis. n. 5 Target n. 8 – Mis. n. 5 Target n. 8 – Mis. n. 4 Target n. 8 – Mis. n. 4 Target n. 8 – Mis. n. 4 Target n. 8 – Mis.n. 4 Target n. 8 – Mis. n. 4 Target n. 8 – Mis. n. 3 Target n. 8 – Mis. n. 3 Target n. 8 – Mis. n. 3 Target n. 8 – Mis. n. 3 Target n. 8 – Mis. n. 3 Valle d’Aosta Valle d’Aosta Target n. 8 – Mis. n. 3 Target n. 8 – Mis. n. 2 RACCOMANDAZIONI/ TARGET UE2020 Umbria Puglia REGIONE Assistenza Sanitaria per ragioni umanitarie. Fondo straordinario per l’erogazione di contributi alle persone e alle famiglie. LR 3/2013 Servizi di accoglienza e DGR n. 148 del 03/2013 iniziative di infrastrutturazione DGR n. 805 del 07/2013 sociale e socio sanitaria territoriale Decreto 222 del 1/2013 Finanziamento di percorsi di accompagnamento e graduale inserimento sociale. DGR 217 del 15 febbraio 2013 Interventi per le famiglie a rischio DGR 1399 del 12/2013 – Forme di sostegno mediante agevolazioni economiche ai nuclei familiari. di povertà a causa DD 1486 del /02/2014 della congiuntura economica Proroga al 12/2013 interventi LR 52/2009 Modificate le disposizioni riguardanti il c.d. “prestito sociale d’onore”. Interventi integrati di politica attiva DGR n. 249 del 02/2013 e passiva per lavoratori non percettori di ammortizzatori MISURA
© Copyright 2024 ExpyDoc