Programma Nazionale di Riforma

Sezione
Presentato dal Presidente del Consiglio dei Ministri
Matteo Renzi
e dal Ministro dell’Economia e delle Finanze
Pier Carlo Padoan
Deliberato dal Consiglio dei Ministri l’8 Aprile 2014
Appendice
Le misure nazionali del Programma Nazionale
di Riforma. Aggiornamento 2011-2013
GUIDA ALLA LETTURA DELLE GRIGLIE ALLEGATE AL PNR
I.1 STRUTTURA DELLE GRIGLIE
Le principali misure descritte nel Programma Nazionale di Riforma (PNR) sono
riportate nelle griglie allegate al documento. Le griglie sono quattro: le prime due
contengono le misure intraprese a livello nazionale, la terza gli interventi
regionali e l’ultima contiene invece una sintesi degli impatti macroeconomici delle
riforme.
Le griglie nazionali hanno lo scopo di descrivere le riforme, monitorarne lo
stato d’implementazione, quantificarne l’impatto sul bilancio pubblico e rendere
evidente la loro funzionalità rispetto agli obiettivi comunitari.
La prima griglia evidenzia in verde gli aggiornamenti normativi e finanziari,
nonché i provvedimenti attuativi conclusi o previsti, ma non compiutamente
definiti, delle misure riportate nel PNR 2011, 2012 e 2013. La seconda griglia
riporta le nuove misure introdotte da aprile 2013.
Per le due griglie, nella prima colonna sono riportate le aree di policy cui le
singole misure afferiscono:

contenimento ed efficientamento della spesa pubblica;

federalismo;

efficienza amministrativa;

mercato dei prodotti e concorrenza;

lavoro e pensioni;

innovazione e capitale umano;

infrastrutture e sviluppo;

sostegno alle imprese;

energia e ambiente;

sistema finanziario.
Per ciascuna misura si individuano i riferimenti normativi primari (comma e/o
articolo di decreti legge, leggi, decreti legislativi), fino ad arrivare a interventi o
progetti specifici anche di carattere non normativo. Sia gli aggiornamenti di
misure di policy adottate in passato, sia le nuove misure della griglia 2014, si
basano su provvedimenti normativi primari compiutamente definiti (sulla base
delle informazioni disponibili al 29 marzo 2014). In particolare, sono presenti solo
decreti legge convertiti. Sono, altresì, segnalati alcuni dei principali disegni e
progetti di legge, schemi di decreti legislativi in corso di esame parlamentare.
Tuttavia, anche i provvedimenti non presenti in griglia (Tab.1) sono
costantemente monitorati e qualora completeranno l’iter, saranno analizzati e
riportati nel PNR del prossimo anno.
TAVOLA I.1 - PROVVEDIMENTI AVVIATI E NON CONCLUSI (*)
Provvedimento
Descrizione
DdL Costituzionale
DdL Comitato
parlamentare per le
riforme costituzionali
ed elettorali
DdL Semplificazioni
Abolizione delle Province
Costituzione del Comitato parlamentare per le
riforme costituzionali ed elettorali
ATTO
Camera/Senato
AC 1543
AC. 1359-B
Misure di semplificazione degli adempimenti per
AS 958
i cittadini e le imprese di riordino normativo
DdL Green Economy Disposizioni in materia ambientale per
AC 2093
promuovere misure di green economy e per il
contenimento dell'uso eccessivo di risorse
naturali (collegato alla legge di stabilità 2014)
DdL interporti e
Disposizioni in materia di interporti e di
AS 1185
piattaforme logistiche piattaforme logistiche territoriali
territoriali
DdL Riforma della
Modifiche al testo unico di cui al decreto del
AS 1029
legge elettorale
Presidente della Repubblica 30 marzo 1957,
361, in materia di elezione della Camera dei
deputati, e al testo unico di cui al decreto
legislativo 20 dicembre 1993, 533 in materia di
elezione del Senato della Repubblica, nonché
delega al Governo per la determinazione dei
collegi uninominali
DdL Semplificazione Disposizioni in materia di semplificazione,
AS 1328
settore agricolo,
razionalizzazione e competitività agricole del
agroalimentare e
settore agricolo, agroalimentare e della pesca
pesca
(collegato alla legge di stabilità 2014)
DdL Riordino Città
DdL sul riordino delle funzioni delle province.
AC 1542 e abb-B
Metropolitane,
Nuovo assetto degli enti locali.
Province e Unione
di comuni
DdL Sistema
Disposizioni in materia di attuazione di un piano
AS 753
territoriale servizi
straordinario di intervento per lo sviluppo del
socio educativi e asili sistema territoriale dei servizi socio-educativi e
nido
degli asili nido
Schema D.Lgs.
Disciplina sanzionatoria per la violazione del
AG 381
Regolamento CE 1371/2007 che impone vari
obblighi ai gestori delle infrastrutture
ferroviarie a tutela dei diritti dei passeggeri.
DdL Ricollocamento Inelegibilità ed incompatibilità dei magistrati.
AC2188
magistrati
Cessati da cariche politiche.
DdL Risoluzione
Disposizioni in materia di modalità per la
AC 254 e abb/A
contrattuale Lavoro risoluzione contrattuale di lavoro per dimissioni
volontarie
DdL Sostegno e
Misure per il sostegno e la valorizzazione dei
AC 65
valorizzazione piccoli comuni con popolazione pari o inferiore a 5.000
comuni
abitanti nonché dei comuni compresi nelle aree
naturali protette
DdL deroghe
riguardanti l'accesso
al trattamento
pensionistico
Modifiche agli articoli 24 del decreto-legge 6
dicembre 2011, 201, convertito, con
modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011,
214, e 6 del decreto-legge 29 dicembre 2011,
216, convertito, con modificazioni, dalla legge
24 febbraio 2012, 14, in materia di requisiti per
la fruizione delle deroghe riguardanti l'accesso
al trattamento pensionistico
(*) Sulla base delle informazioni disponibili al 29 marzo 2014.
AC 224 e abb
Inserimento
in griglia
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
(PNR 2013)
Presente
Assente
Assente
Assente
Assente
TAVOLA I.1 (segue)- PROVVEDIMENTI AVVIATI E NON CONCLUSI (*)
Provvedimento
Descrizione
DdL Delitti contro l'ambiente Disposizioni in materia di delitti contro
l'ambiente e azioni di risarcimento del
danno ambientale, nonché delega al
Governo per il coordinamento delle
disposizioni riguardante gli illeciti in
materia ambientale
DdL Regioni, TPL etc.
Disposizioni in materia di Regioni, TPL,
seggi elettorali calamità e aziende
sanitarie
DdL Pene detentive non
Delega al Governo in materia di pene
carcerarie
detentive non carcerarie e disposizioni
in materia di sospensione del
procedimento con messa alla prova e
nei confronti degli irreperibili
DdL Esercizio abusivo di una Modifiche all'articolo 348 del codice
professione
penale e all'articolo 141 del testo unico
delle leggi sanitarie, di cui al regio
decreto 27 luglio 1934, 1265, in materia
di esercizio abusivo di una professione
D.L. 4/2014
Disposizioni urgenti in materia di
emersione e rientro di capitali detenuti
all'estero, nonché altre disposizioni
urgenti in materia tributaria e
contributiva e di rinvio di termini
relativi ad adempimenti tributari e
contributivi.
D.L. 16/2014
Disposizioni urgenti in materia di
finanza locale, nonché misure volte a
garantire la funzionalità dei servizi
svolti nelle istituzioni scolastiche
D.L. 25/2014
Misure urgenti per l'avvalimento dei
soggetti terzi per l'esercizio di attività
di vigilanza della BKI
D.L. 34/2014
Disposizioni urgenti per favorire il
rilancio dell'occupazione e per la
semplificazione degli adempimenti a
carico delle imprese
D.L. 47/2014
Misure urgenti per l'emergenza
abitativa, per il mercato delle
costruzioni e per EXPO 2015
DdL Funzionalità enti locali, Disposizioni di carattere finanziario
infrastrutture e trasporti
finalizzate a garantire la funzionalità di
enti locali, la realizzazione di misure in
tema di infrastrutture, trasporti e opere
pubbliche, nonché a consentire
interventi in favore di popolazioni
colpite da calamità naturali.
DdL Pagamenti della PA-bis Norme per agevolare ulteriormente il
rispetto della normativa europea sui
tempi di pagamento da parte della PA
DdL Riforma ammortizzatori Delega al Governo in materia di riforma
sociali
degli ammortizzatori sociali, dei servizi
per il lavoro e delle politiche attive,
nonché in materia di riordino dei
rapporti di lavoro e di sostegno alla
maternità e alla conciliazione
(*) Sulla base delle informazioni disponibili al 29 marzo 2014.
ATTO
Camera/Senato
AC 342 (342-A);
AS 1345
Inserimento
in griglia
Assente
AS 1322
Assente
AC 331 e abb/B
Assente
AS 471 e abb/A
Assente
Convertito in L.
50/2014(**)
Assente
AC 2162
Assente
AS 1387
Assente
AC 2208
Assente
Pubblicato in GU
28/03/2014
Assente
Approvato da
CDM 4/2014
Assente
Approvato da
CDM 6/2014
Assente
Approvato da
CDM 6/2014
Assente
Ai ‘riferimenti normativi’, segue una colonna con la descrizione delle misure,
il cui grado di dettaglio varia a seconda della complessità e vastità dei riferimenti
normativi di base.
Per ciascuna misura si valuta l’impatto sui principali saldi di finanza pubblica,
ossia sul saldo netto da finanziare per il bilancio dello Stato e sull’indebitamento
netto per le Pubbliche Amministrazioni. L’impatto, valutato dal Dipartimento
della Ragioneria Generale dello Stato, è espresso in termini di maggiori/minori
spese o maggiori/minori entrate e laddove sia identico per entrambi i saldi, si
riporta una sola quantificazione. Vi sono anche misure senza effetti.
Al fine di dar conto dello stato di implementazione di ciascuna misura è stata,
inoltre aggiunta la colonna ‘provvedimenti attuativi’. Per la maggior parte delle
misure, infatti, le disposizioni primarie richiedono provvedimenti successivi e
secondari (decreti ministeriali, DPCM, DPR, etc.) per essere realizzate. La misura
può essere considerata pienamente attuata o no a seconda che siano stati emanati
tutti i provvedimenti secondari previsti nella norma primaria. Nella colonna sono
dunque riportati in dettaglio i decreti attuativi emanati, i riferimenti a schemi
qualora l’atto sia stato predisposto, ma non abbia completato l’iter procedurale e
i decreti previsti ma non ancora predisposti dalle Amministrazioni competenti .
Le griglie contengono, poi, una colonna sullo stato d’implementazione di
provvedimenti primari. E’ pertanto specificata la data di entrata in vigore delle
disposizioni primarie e, per i provvedimenti non conclusi, è indicata la fase
procedurale raggiunta dal singolo atto. Per i provvedimenti secondari valgono la
data di firma e le informazioni sullo status indicate nella colonna precedente.
Le colonne sui provvedimenti attuativi e sull’iter procedurale contribuiscono
alla valutazione sul rischio di non realizzazione della misura. Tali valutazioni,
richieste espressamente dalla Commissione europea nelle linee guida per gli Stati
membri (Guidance on the content and format of the National Reform
Programmes, October 2013), sono riportate nella colonna ‘rischio di
implementazione’. Segnatamente, il rischio è classificato come alto, medio, basso
o nullo sulla base dello stato d’implementazione della normativa primaria, sui
tempi previsti per l’adozione dei provvedimenti attuativi (scaduti o no), nonché
sulla difficoltà di concerto tra Amministrazioni centrali o tra diversi livelli di
governo nel caso di provvedimenti di competenza condivisa.
Secondo quanto previsto nelle ‘Specific Country Recommendations (CSR)
2014’, ciascuna misura è stata classificata secondo la priorità cui risponde e in
particolare:

riduzione del debito;

efficienza e qualità della Pubblica Amministrazione;

sistema finanziario;

mercato del lavoro;

riforme fiscali;

concorrenza.
Le ultime colonne, infine, ordinano ulteriormente le misure in base agli
obiettivi definite a livello europeo in base alla Strategia Europa 2020:




aumento della quota di fonti rinnovabili;
aumento dell’efficienza energetica;
aumento del tasso di occupazione;
riduzione dell’abbandono scolastico;



miglioramento dell’istruzione universitaria;
aumento della spesa in R&S e innovazione;
riduzione del numero delle persone a rischio povertà.
Secondo quanto previsto nella ‘Annual Growth Survey 2013’, ciascuna misura
è stata classificata secondo la priorità cui risponde e in particolare:

consolidamento fiscale;

ripristinare la normale erogazione di prestiti all'economia;

promuovere la crescita e la competitività nel breve e nel lungo periodo;

lottare contro la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi;

modernizzare la Pubblica Amministrazione.
Oltre le griglie nazionali, l’allegato comprende anche una griglia regionale
nella quale tutte le misure a livello locale sono classificate in coerenza con quelle
nazionali.
Chiude l’allegato, una griglia sintetica sull’impatto macroeconomico delle
riforme che dettaglia maggiormente quanto indicato nel capitolo II.
I.2 PRINCIPALI MISURE PER AREA DI POLICY
Per quanto riguarda le nuove misure per il 2014 elencate nelle relativa
griglia, si rileva che l’azione di ‘contenimento ed efficientamento della spesa
pubblica’, intrapresa a fine 2011, è continuata con l’avvio dell’attività del
Commissario straordinario. Altri interventi sono disposti dalla Legge di stabilità
2014. In particolare, si segnala la revisione prevista delle aliquote d’imposta,
delle agevolazioni e detrazioni vigenti in modo da assicurare maggiori entrate per
3 miliardi per il 2015, 7 miliardi per il 2016 e 10 miliardi a decorrere dal 20171. A
queste, si aggiunge il proseguimento di attività di contenimento della spesa di
diverse misure intraprese in passato, quali la soppressione e il riordino di enti,
agenzie e organismi vari anche a livello territoriale, un rafforzamento del processo
di dismissione e di valorizzazione di immobili pubblici (per esempio della Difesa,
beni di interesse culturale e ambientale), altri interventi in materia di pubblico
impiego (prevedendo, per esempio, che le procedure contrattuali e negoziali del
biennio 2013-2014 producano effetti limitatamente alla sola parte normativa,
nonché nuovi disposizioni più stringenti sulle facoltà d’assunzione della PA e sul
turnover) e d’acquisto di beni e servizi (ulteriori limiti di spesa per le consulenze
nelle PA).
Nel corso dell’ultimo anno, l‘efficienza dell’attività amministrativa si è
sviluppata lungo tre nuove linee di intervento: riforma dell’ordinamento
1
Al co. 430, art. 1 della Legge di Stabilità 2014, si prevede che con DPCM da adottare entro il 15 gennaio
2015, siano disposte variazioni delle aliquote d’imposta e riduzioni della misura di agevolazioni e detrazioni. Tali
misure non saranno adottate, o saranno adottate per importi inferiori a quelli indicati ove, entro il 1° gennaio
2015, siano adottati provvedimenti che assicurino i suddetti importi, in tutto o in parte, attraverso il
conseguimento di maggiori entrate ovvero di risparmi di spesa (misura 4 - Griglia 2014). Nell’area ‘contenimento
ed efficientamento della spesa pubblica ‘ sono incluse ulteriori nuove misure di entrata, quali la
razionalizzazione da operare in ambito di tax expenditure, il transfer pricing ai fini IRAP, etc. Tra le misure
relative alle griglie 2012-2013, si segnalano i vari interventi fiscali per i soggetti operanti nel settore bancario,
finanziario e assicurativo.
giudiziario, attività e siti culturali ed efficientamento nella gestione dei fondi
strutturali, anche mediante l’istituzione dell’Agenzia per la coesione2.
Tra le misure già in corso di attuazione, rilevanti sono gli sviluppi intercorsi
per snellire le procedure amministrative a favore di cittadini (per esempio,
soppressione dell’obbligo di produrre alcuni certificati) e imprese (in materia
fiscale e doganale, con riferimento alla prevenzione incendi, al rapporto e alla
sicurezza sul lavoro, all’edilizia privata, ai tempi della giustizia per le imprese con
sede all’estero, etc.); per migliorare l’allocazione e la gestione di risorse
pubbliche (è il caso degli interventi normativi sull’edilizia scolastica). Da
segnalare, infine, una cospicua attività di attuazione della misura ‘Prevenzione e
repressione della corruzione e dell'illegalità nelle sue varie forme’, avviata con le
leggi 3 e 190 del 2012 (misura n. 58- Aggiornamento griglie). L’ ‘efficienza
amministrativa’ si attua soprattutto mediante misure senza effetti per la finanza
pubblica.
Al consistente efficientamento richiesto alle Amministrazioni Pubbliche, si è
unita una vasta attività sia di ‘innovazione ‘ e di digitalizzazione nei settori della
cultura, della difesa, dell’editoria e nel settore agricolo, sia di investimenti in
‘capitale umano ’, con nuove misure volte ad attrarre ricercatori, facilitandone
l’ingresso e il soggiorno, a promuovere assunzioni nelle università e negli enti di
ricerca. Gli obiettivi di medio periodo sono delineati nel Programma Nazionale per
la Ricerca 2014-2020 (misura 65 griglia 2014). Con riferimento agli sviluppi relativi
a misure avviate in passato, si segnalano gli interventi di supporto finanziario a
favore degli studenti universitari più meritevoli, nuovo credito di imposta a favore
delle imprese che investono in attività di ricerca e sviluppo, nonché il proseguo
delle attività di digitalizzazione della PA.
Le nuove misure relative al ‘mercato dei prodotti e concorrenza’ sono di
portata minore rispetto al biennio 2012-2013. Si segnalano, comunque, la
liberalizzazione dell’accesso della rete ferroviaria e altre misure per il settore
aereoportuale, da associarsi all’avvio di attività dell’Authority di settore (misura
70 - Aggiornamento griglie). Sono proseguite le attività, tra l’altro, in materia di
tutela dei consumatori, della regolazione in materia di infrastrutture, di
liberalizzazione del mercato del gas naturale. Generalmente, sono pochi gli
interventi in questa area che comportano effetti per la finanza pubblica.
Le nuove misure in materia di ‘lavoro’ si concentrano su tre aree di
intervento: l’occupazione giovanile mediante, per esempio, promozione
dell’autoimpiego e autoimprenditorialità al Sud e la ‘Garanzia per i Giovani’
(Youth Guarantee); il taglio del cuneo fiscale, altre misure di sostegno al reddito
da lavoro e di politica attiva del lavoro. Non comportano effetti finanziari le
misure dirette a efficientare il reclutamento e la gestione del personale nella PA,
con particolare attenzione ai limiti al lavoro flessibile e agli incarichi dirigenziali3,
e a potenziare la riforma della contrattazione nel settore privato (mediante
Accordo inter-confederale del 31 maggio 2013 tra Confindustria e Parti sociali). Il
D.L. 76/2013 (L. 99/2013) è intervenuto rafforzando molte misure avviate negli
2
Cfr. misure n.18 e 29 - Griglia 2014. Le nuove misure comportano maggiori spese per circa 1,5 miliardi a
partire dal 2014.
3
Si tratta per lo più di disposizioni contenute nel D.L. 101/2013 (L. 125/2013) e nella Legge di Stabilità per
il 2014.
anni precedenti: tra l’altro, semplifica e chiarisce il campo di applicazione della
normativa preesistente (L. 92/2012), estendendo le tutele in materia di contrasto
del fenomeno delle c.d. ‘dimissioni in bianco’; promuove forme di occupazione
stabile di giovani fino a 29 anni di età; reintroduce il limite di reddito annuale
entro il quale si può conservare lo stato di disoccupazione; promuove la
stabilizzazione dell’occupazione mediante ricorso a contratti di lavoro subordinato
a tempo indeterminato e garantisce il corretto utilizzo dei contratti di
associazione in partecipazione con apporto di lavoro. In materia pensionistica,
sono solo da segnalare alcuni aggiornamenti delle misure dei PNR precedenti. In
particolare, il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga,
l’ampliamento della salvaguardia e ulteriori requisiti di accesso al pensionamento
previsti ai sensi dell’art.24 del D.L. 201/2011, la revisione dello schema di
indicizzazione per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a tre
volte il trattamento minimo INPS per il triennio 2014-2016, nonché il contributo di
solidarietà, per il triennio 2014-2016, per i trattamenti pensionistici superiori a
quattordici volte il trattamento pensionistico minimo INPS. Le nuove misure di
Welfare contenute nella griglia 2014 sono limitate alla misure per i migranti, alla
promozione di varie forme di inclusione sociale e al pacchetto varato contro la
violenza e le discriminazioni. Gran parte degli interventi vertono su iniziative
passate (carta acquisti, acquisto abitazione, sostegno alle famiglie, etc.).
Le misure afferenti a ‘sostegno delle imprese’ della griglia 2014 non danno
conto dell’agenda di interventi posti in essere in questo ultimo anno e che si
ritrovano, per la maggior parte, come aggiornamenti di misure precedenti. Tra le
nuove misure si segnalano, oltre ai pagamenti della PA verso le imprese4,
l’istituzione del Fondo sostegno per imprese riunite in ATI e RTI, agevolazioni per
utilizzatori contratti di leasing, finanziamenti per acquisto di beni strumentali
PMI, cartolarizzazione dei crediti delle PMI e sostegno alle imprese che subiscono
danni e del settore del mobile. Numerosi gli aggiornamenti (rafforzamento e alla
razionalizzazione degli interventi del Fondo di garanzia per le PMI, aumento del
reddito esente ai fini ACE, varie forme di sostegno alle imprese in crisi e di
promozione del processo di sviluppo di internazionalizzazione delle imprese
italiane, etc.) e rilevanti i relativi oneri5.
In materia di ‘energia e ambiente’, le nuove misure fanno fronte a situazioni
emergenziali di dissesto idrogeologico, finanziando anche attività di tutela e
gestione delle risorse idriche, e alla necessità di riqualificare i siti di interesse
nazionale (SIN). Programmati interventi di promozione per rendere gli edifici,
pubblici e non, ‘ad energia quasi zero’ a partire dal 2018.
E’ continuata, senza oneri, l’attività di implementazione delle misure assunte
dal Governo negli anni precedenti e relative, in particolare, allo scambio di quote
di emissione di gas a effetto serra6, all’uso di fonti rinnovabili per la produzione di
energia, al miglioramento della qualità dell’aria riducendo produzione e uso di
4
Cfr. misura 74 - Griglia 2014.
Previsti maggiori oneri per il Bilancio dello Stato per circa 3,3 miliardi nel triennio 2014-2016.Cfr. Tavola II.5 del
paragrafo II.4 del PNR.
6
D.Lgs. 30/2013 e delibere CIPE e MATTM (cfr. misura n. 168 - Aggiornamento griglie).
5
sostanze pericolose per la fascia di ozono stratosferico7 e alla gestione integrata
sui rifiuti. Sono, invece, limitate le misure aggiornate e onerose per la finanza
pubblica (come la proroga delle misure agevolative per riqualificazione energetica
degli edifici).
Sono solo due i nuovi interventi e a impatto nullo per la finanza pubblica, per
le aree di policy ‘federalismo’ e ‘sostegno finanziario’.
In ambito di federalismo, si sono attuate e sviluppate misure passate 8. Scarsi,
invece, gli aggiornamenti dell’area ‘sostegno al sistema finanziario’. Si segnala, in
particolare l’intervento della Legge di Stabilità 2014 per il rafforzamento dei
confidi sottoposti alla vigilanza della Banca d’Italia e di quelli che stipulano
contratti di rete e che nel loro complesso erogano garanzie almeno pari a 150
milioni.
A sostegno dello sviluppo infrastrutturale del nostro Paese è intervenuto
soprattutto lo ‘sblocca cantieri’ 9 che ha consentito, nel corso del 2013, l’avvio di
lavori immediatamente cantierabili, e lo sblocco di lavori già in corso e per vari
motivi interrotti, quali la tangenziale esterna per i collegamenti in Brianza, la
Pedemontana veneta, la Linea M4 di Milano, la Linea 1 di Napoli e interventi di
miglioramento della rete ferroviaria. Le nuove misure in ambito di edilizia
carceraria, per il Piano nazionale di sicurezza stradale e per accelerare la
realizzazione di Expo 2015, e i relativi oneri, completano il quadro di nuovi
interventi infrastrutturali.
7
D. Lgs. 118/2013. I proventi derivanti dall’attuazione del provvedimento saranno versati all’entrata del
bilancio dello Stato e successivamente riassegnati al MATTM per il finanziamento delle misure di riduzione delle
emissioni di gas.
8
Si segnalano , in particolare, gli interventi sui Fabbisogni standard degli enti locali, sul federalismo fiscale
municipale, regionale e provinciale (cedolare secca, IMU e TARES, manovrabilità regionale e provinciale di alcuni
tributi ). In particolare, cfr. misure n.31-35 – Aggiornamento griglie.
9
Art. 18 D.L. 69/2013 (L. 98/2013), cfr. misura 69 griglia 2014.
Appendice A
Sintesi dell’impatto macro delle riforme
Aumento
dell'aliquota
contributiva dei
lavoratori a tempo
determinato:
1,9 punti percentuali
Riduzione quota dei
lavoratori
temporanei verso i
lavoratori a tempo
indeterminato:
2,5 punti percentuali
Riduzione del markup
dei beni:
1,8 punti percentuali
IGEM (DSGE
Italia)
Simulazione
deterministica
QUEST Italia
Simulazione
deterministica
QUEST Italia
Simulazione
deterministica
QUEST Italia
Simulazione
deterministica
Nota: In parentesi sono indicate le stime del PNR 2013.
Riforma del
mercato
dei prodotti
D.L. n.
1/2012
e D.L. n.
5/2012
PIL
Consumi privati
Investimenti
lordi
Occupazione
Descrizione
PIL
Consumi privati
Investimenti
lordi
Occupazione
PIL
Consumi privati
Investimenti
lordi
Occupazione
PIL
Consumi privati
Investimenti
lordi
Occupazione
PIL
Consumi privati
Investimenti
lordi
Occupazione
PIL
Consumi privati
Investimenti
lordi
Occupazione
Riduzione delle
PIL
barriere all'entrata: Consumi privati
12 per cento
Investimenti
lordi
Occupazione
Riduzione degli oneri PIL
amministrativi:
Consumi privati
15 per cento
Investimenti
lordi
Occupazione
Riduzione del markup
sui salari:
14 punti percentuali
IGEM (DSGE
Italia)
Simulazione
deterministica
Riforma del
mercato
del lavoro
L. n. 92/2012
IGEM (DSGE
Italia)
Simulazione
deterministica
Riduzione del costo
del lavoro:
9,8 per cento
QUEST Italia
Simulazione
deterministica
Decreto
Crescita 2.0
L. n.
221/2012
Descrizione
misura
Decreto
Crescita
L. n.
134/2012
Ipotesi di
simulazioni
macroeconomiche
Riduzione del costo
d'uso del capitale:
10 punti base
Caratteristiche
del modello
utilizzato
QUEST Italia e
ITEM
Simulazione
deterministica
0,0 (0,0)
0,1 (0,3)
0,4 (0,5)
-0,1 (0,0)
-0,1 (0,1)
0,1 (0,3)
0,6 (0,8)
-0,5 (-0,6)
0,0 (0,0)
0,1 (0,2)
0,3 (0,5)
-0,1 (0,0)
0,0 (0,0)
-0,1 (0,0)
0,0 (0,2)
0,6 (0,7)
-0,4 (-0,5)
0,1(0,1)
0,1 (0,2)
0,3 (0,4)
-0,1 (0,0)
0,0 (0,1)
0,0 (0,0)
0,0 (0,1)
0,1 (0,4)
0,6 (0,8)
-0,6 (-0,6)
0,1 (0,4)
-1,0 (-0,9)
1,6 (2,6)
0,2 (0,6)
-0,9 (-0,8)
1,9 (3,0)
0,0 (0,0)
0,2 (0,3)
0,4 (0,7)
0,0 (0,0)
0,0 (0,0)
0,2 (0,3)
0,0 (0,0)
0,0 (0,0)
0,0 (0,0)
0,0 (0,0)
0,2 (0,2)
0,3 (0,4)
0,0 (0,0)
0,0 (0,0)
0,2 (0,3)
0,4 (0,4)
0,1 (0,1)
0,0 (0,3)
-1,0 (-1,0)
1,2 (2,1)
0,1 (0,0)
0,0 (0,0)
0,0 (0,0)
0,1 (-0,1)
0,2 (0,2)
0,0 (0,0)
0,0 (0,0)
0,0 (0,0)
0,1 (0,1)
0,0 (0,0)
0,0 (0,0)
0,0 (0,0)
0,2(0,3)
0,3(0,7)
0,0 (0,0)
0,0 (0,0)
0,1 (0,1)
0,3 (0,3)
0,0 (0,0)
0,0 (0,1)
0,1 (0,1)
0,3 (0,3)
0,0 (0,0)
0,1 (0,2)
0,1 (0,3)
0,0 (0,0)
0,0 (0,0)
0,2 (0,3)
0,3 (0,4)
0,0 (0,1)
0,0 (0,0)
0,1 (0,2)
0,3 (0,3)
0,0 (0,1)
2014
0,0 (0,1)
0,0(0,0)
0,1 (0,4)
0,7 (1,2)
-0,7 (-0,5)
2,4 (4,2)
0,1 (0,3)
0,3 (0,7)
0,7 (1,0)
-0,6 (-0,5)
0,0 (-0,1)
0,3 (0,5)
0,3 (0,6)
0,0 (0,2)
-0,1 (-0,1)
0,3 (0,7)
-0,9 (-0,8)
2,2 (3,4)
0,1 (0,2)
0,1(0,4)
0,6 (0,9)
-0,6 (-0,6)
0,0 (0,0)
0,1 (0,3)
0,4 (0,5)
-0,1 (0,1)
0,0 (0,0)
0,3 (0,4)
-0,1 (-0,1)
-0,1 (-0,1)
0,1 (0,1)
0,4 (0,5)
0,0 (0,0)
-0,1 (-0,1)
0,0 (0,0)
0,3 (0,3)
0,0 (0,0)
0,0 (0,0)
0,0 (0,0)
0,6 (0,6)
0,8 (0,8)
0,2 (0,2)
-0,1 (-0,1)
0,3 (0,4)
0,5 (0,6)
0,1 (0,2)
0,0 (-0,1)
0,2 (0,3)
0,4 (0,4)
0,0 (0,1)
0,3 (0,4)
0,5 (0,7)
0,0 (0,1)
0,0 (0,0)
0,3 (0,4)
0,4 (0,5)
0,2 (0,2)
0,0 (0,0)
0,3 (0,4)
0,4 (0,4)
0,1 (0,2)
Risultati delle simulazioni macroeconomici
Effetti cumulati sul PIL e su altre variabili macroeconomiche
2015
2016
2017
2020
0,0 (0,1)
0,1 (0,1)
0,1 (0,1)
0,1 (0,1)
0,0 (0,0)
0,0 (0,0)
0,0 (0,0)
0,0 (0,0)
0,1 (0,4)
0,2 (0,4)
0,4 (0,4)
0,2 (0,2)
REVISIONE DELL’IMPATTO MACROECONOMICO DELLE MISURE DEL PNR 2013 (relative al 2012)
CSR. n. 6
CSR. n. 6
CSR. n. 6
CSR. n. 4
CSR. n. 4
CSR. n. 4
CSR. n. 6
Raccomandazioni
CSR. n. 6
Simulazione
deterministica
ITEM QUEST
Italia
Caratteristiche
del modello
utilizzato
Legge 27
ITEM
dicembre 2013
Simulazione
n. 47
Disposizioni per deterministica
la formazione del
bilancio annuale
e pluriennale
dello Stato
(Legge di
stabilità' 2014)
D.L. n. 69/2013
convertito in
legge 9 agosto
2013, n. 98_
Disposizioni
urgenti per il
rilancio
dell'economia
Descrizione
misura
Riduzione del cuneo
fiscale per famiglie
(detrazioni IRPEF) e
imprese (contributi
sociali e deduzioni
IRAP)
Agevolazioni nei
finanziamenti per
l’acquisto di nuovi
macchinari,
rifinanziamento di
spese in conto
capitale e misure
di semplificazioni
amministrative
tramite una
riduzione degli oneri
amministrativi del
2,5 per cento
Ipotesi di
simulazioni
macroeconomiche
IMPATTO MACROECONOMICO DELLE MISURE 2013
0,1
0,0
0,1
0,1
0,2
0,0
0,0
0,0
0,0
0,1
0,0
PIL
Consumi
privati
Investimenti
lordi
Occupazione
0,1
0,0
0,0
0,0
0,0
Consumi
privati
Investimenti
lordi
Occupazione
2014
PIL
Descrizione
0,1
0,3
0,2
0,1
0,0
0,1
0,1
0,0
0,1
0,4
0,2
0,1
0,0
0,1
0,1
0,1
Risultati delle simulazioni macroeconomici
Effetti cumulati sul PIL e su altre variabili macroeconomiche
2015
2016
2017
0,1
0,4
0,2
0,1
0,0
0,1
0,1
0,1
2020
CSR. n. 5
CSR. n. 6
Raccomandazioni
Appendice B
Griglia delle misure nazionali
Aggiornamento 2011 - 2013
RIFERIMENTI
NORMATIVI
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
Contenimento e
efficientamento
della
spesa
pubblica
Contenimento e
efficientamento
della
spesa
pubblica
1
2
Soppressione,
incorporazione e
riordino di
enti e organismi
pubblici
Spending
review e
superamento della
spesa storica delle
Amministrazioni
dello Stato
(20112012)
Art.1 c. 330, 331
L 147/2013
3. Art. 4, cc. 10ter-10-sexies DL
101/2013 (L n.
125/2013);
1. Artt. 6, c. 1518, 7
D.L 78/2010
(L 122/2010);
art. 14 DL
98/2011 (L
111/2011);
Art. 1 c. 3-5 DL
138/2011 (L
148/2011); Artt.
21 e 22
DL 201/2011
(L 214/2011);
art. 46, c. 1
DL 5/2012
(L 35/2012)
2. Artt. 11-13;
23 quater
DL 95/2012 (L
135/2012);
Art. 12, c. 9-1011,
Art. 14 e 15
DL 158/2012
(L189/2012);
Art. 1, c. 159162
L 228/2012
Artt. 39 e 41
L 196/2009;
Art.
9
DL
98/2011
(L 111/2011);
Art.
1
DL
138/2011
(L148/2011);
DLgs.123/2011.
art. 4 Titolo V
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
L 147: Previstala fusione per incorporazione della società SICOT Sistemi di consulenza per il Tesoro S.r.L nella società CONSIP
S.p.A., entrambe partecipate dal MEF.
Si accelerano inoltre le procedure di assunzione dei dipendenti di
Cinecittà da parte del MIBAC.
3. DL 101: trasformazione – dal 1 gennaio 2014 - dei comitati
locali e provinciali della CRI in soggetti con personalità giuridica di
diritto privato.
1 e 2. Soppressione e incorporazione di enti e organismi pubblici
(tra cui, Ipsema, Ispesl, Ipost, Istituto Luce- Cinecittà; Inpdap ed
Enpals; Inran; Ispesl, Ias, Isae, Eim, Insean, Isvap; Agenzia per la
sicurezza nucleare, etc.); istituzione Autorità nazionale anticorruzione; riduzione di contributi a favore di enti; riduzione di spese di
funzionamento e riordino delle Agenzie e Scuole pubbliche di
formazione; meccanismi di potenziamento del monitoraggio della
spesa pubblica. Riordino delle scuole militari e degli istituti militari
di formazione. Privatizzazione dell’ente pubblico non economico
«Unione nazionale degli ufficiali in congedo d’Italia». Disposizioni
per la riduzione delle dotazioni organiche delle Forze armate.
Istituzione dell'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (IVASS).
Incorporazione dell'Amministrazione autonoma dei Monopoli di
Stato e dell'Agenzia del territorio. Nomine e variazioni dei componenti negli organi collegiali di vari organismi.
Trasferimento di funzioni all'AIFA; riorganizzazione dei Comitati
etici locali; razionalizzazione di alcuni Enti sanitari, trasferimento
al SSN delle funzioni di assistenza al personale navigante (SASN).
Soppressione dell’Autorità marittima dello Stretto di Messina e
contestuale conferimento delle funzioni alla Capitaneria di porto
di Messina.
L 147: Senza effetti
3. DL 101:Senza effetti
2. Senza effetti
1. Da art. 6, DL 78/2010 previsti maggiori
introiti per lo Stato di 350 mln nel 2010.
Quanto all'art. 7 c. 1-19 del DL 78/2010
non sono stati scontati effetti in termini di
saldo netto da finanziare (SNF). Mentre
sono stati quantificati risparmi di spesa - in
termini di indebitamento netto - per 2,3
mln nel triennio 2011-2013. Effetti sia sul
SNF sia sull'indebitamento netto provengono dal comma 24, da cui derivano minori
spese per 26,2 mln dal 2011 al 2013 e dal
comma 31 da cui derivano maggiori oneri
per 2 mln per il 2011.
Per quanto riguarda l'art. 21 del DL
201/2011, si tenga conto che il trasferimento delle posizioni dal collegio dei sindaci INPDAP alla dirigenza di prima fascia
dei Ministeri controllanti è un'operazione
neutra in termini di indebitamento netto,
tenuto conto che avviene a compensazione
tra sottosettori diversi. Dal punto di vista
del saldo netto da finanziare, si determina
un onere a carico del bilancio dello Stato
derivante dal trattamento economico da
corrispondere in relazione ai nuovi posti di
dirigente di prima fascia, in precedenza
erogato dagli enti di previdenza, pari a circa
1,5 mln annui lordi dal 2012. Dalla soppressione di enti e agenzie, prevista
dall'art. 21, deriveranno benefici in termini
di minori spese, sia per il bilancio dello
Stato (1,9 mln per l'anno 2012 e 0,7 mln
nel 2013 e 2014) sia per la PA (1,6 mln nel
2012 e 0,4 mln nel 2013 e 2014).
Revisione della spesa e definizione dei costi standard dei pro- Senza effetti
grammi di spesa delle Amministrazioni centrali dello Stato da
parte dei Nuclei di Analisi e Valutazione della spesa. Attività disciplinata e potenziata dal D.Lgs. 123/2011.
Presentazione al Parlamento di un programma per la riorganizzazione della spesa pubblica, contenente, in particolare, le lineeguida per l'integrazione operativa delle agenzie fiscali, l'accorpamento degli enti della previdenza pubblica, la razionalizzazione
della PA.
Rapporto triennale sulla spesa delle Amministrazioni dello Stato.
Contenimento ed efficientamento della spesa pubblica
MISURA
1 e 2. Per i provvedimenti attuativi emanati fino a febbraio
2013, cfr. mis. 2 PNR 2013–Appendice–Aggiornamento 2012.
1. Cfr misura 64. Si segnalano inoltre:
DM Lavoro 28 marzo 2013 (ai sensi dell'art. 21, c. 2 DL
201/2011): trasferimento all'INPS delle risorse strumentali,
umane e finanziarie del soppresso ENPALS;
DM Lavoro 5 luglio 2013: trasferimento all’INPS delle risorse
strumentali, umane e finanziarie del soppresso INPDAP.
Provvedimenti attuativi per ICE che la rendono operativa dal
1°gennaio 2013 (cfr. PNR 2013).
DM Lavoro 5 luglio 2013 (in attuazione dell'articolo 21, c. 2,
del DL 201/2011). Trasferimento all'INPS delle risorse strumentali, umane e finanziarie del soppresso INPDAP.
DM Lavoro 2 ottobre 2013: Trasferimento all’INPS gestione ex
INPDAP, delle risorse strumentali umane e finanziarie del soppresso ENAM
DM MPAS-MEF 9 gennaio 2013 (in attuazione dell'art. 14,
comma 26-septies, del DL 98/2011): approvazione della tabella di corrispondenza per l'inquadramento nei ruoli del Ministero
dello sviluppo economico, del personale in servizio a tempo
indeterminato presso il soppresso ICE;
DI MIBACT- MEF 24 aprile 2013 (in attuazione art. 14, c. 8 e
13 DL 98/11): trasferimento funzioni e personale da Soc. Luce
Spa a Soc. Istituto Luce-Cinecittà S.r.L e a MIBACT. Con DD
MIBACT del 10 e 19 dicembre 2013 si è provveduto
all’inquadramento del personale già Cinecittà Luce S.p.A.
2. DPR 16 aprile 2013, n. 73: regolamento recante riordino
degli enti vigilati dal MATTM.
DPR 16 aprile 2013, n. 73 (in attuazione art. 22, c. 2 DL
201/2011): Reg. recante riordino degli enti vigilati dal MATTM.
DPCM 6 marzo 2013 (in attuazione artt. 2, 23quater,
23quinquies DL 95/2012): rideterminazione delle dotazioni
organiche del personale delle qualifiche dirigenziali I e di II
fascia, nonché' di quello appartenente alle aree I, II e III
dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato
DM MISE 29 luglio 2013 e DM 4 settembre 2013 (in attuazione art. 13, cc. 35-37 DL 95/2012): definizione e riconoscimento a Consap S.p.A. dell'intera quota del contributo di vigilanza
sui periti assicurativi dovuto all'IVASS, a copertura degli oneri
sostenuti per l'esercizio delle funzioni trasferite a Consap S.p.A
DM Difesa 20 febbraio 2013: soppressione enti dell'Esercito e
della Marina militare.
DPR 18 marzo 2013, n.50 che disciplina la privatizzazione
dell’ente pubblico non economico «Unione nazionale degli ufficiali in congedo d’Italia».
DM DIFESA 29 marzo 2013 per la soppressione o riorganizzazione di comandi ed enti dell’esercito e della marina militare.
DM vari DIFESA di ristrutturazione e soppressione di enti della
difesa (riduzione del 30%), da adottare a partire dal 2014.
Previsto un periodo transitorio fino al 2024.
DI Salute-MEF-PA 22 febbraio 2013, n. 56: reca disposizioni
su funzionamento e organizzazione INMP
Schemi DPR -- riordino degli organi collegiali di indirizzo, amministrazione, vigilanza e controllo delle Agenzie incluse quelle
fiscali e degli enti e degli organismi strumentali
L 147: da gennaio 2014
3. DL 101: da
novembre 2013
Schema DPR
(Atto n. 8): in
esame in Commissione Camera
1 - 2. Provvedimenti primari e
attuativi adottati
in via definitiva
pubblicati in GU
Schema DLGS:
approvato da
CdM 24 gennaio
2014
DLGS n. 14/2014: contenente disposizioni integrative, correttive e di coordinamento dei DLGS 155 e 156 (Cfr. anche misura
38)
Pubblicati in GU
a) DECRETO LEGISLATIVO n. 155/2012;
b) DECRETO LEGISLATIVO n. 156/2012.
Tali decreti sono funzionali ad una riorganizzazione dei Tribunali
ordinari e uffici del pubblico ministero.
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
Attuazione dell'art. 1, c.2, L 148/2011:
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
Nullo
Basso
Racc. n. 1 Riduzione del
debito
Racc. n. 2 Efficienza e
qualità della
spesa pubblica e fondi
strutturali
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
TARGET
UE 2020
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
3
Contenimento e
efficientamento
della
spesa
pubblica
Tassazione
delle banche, delle
transazioni
finanziarie
e delle
assicurazioni
MISURA
Art. 2, c. 2 DL
133/2013 (L
5/2014)
Art. 1, c. 158161, 581-582 L
147/2013
3.Art. 56 DL
69/2013 (L n.
98/2013)
2. Art. 8, c.13-16
(lettere a-d) DL
16/2012
(L44/2012); Art.
68 DL 83/2012
(L 134/2012);
Art. 1, c. 491500, 506-511,
520-521 L
228/2012
1. Art. 23, c. 5-6
DL 98/2011 (L
111/2011); Art.
2 c. 13
DL 138/2011 (L
148/2011);
Art. 19 c. 1-5
D.L 201/2011 (L
214/2011);
RIFERIMENTI
NORMATIVI
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
DL 133: per gli enti creditizi e finanziari, per la Banca d’Italia e per DL 133: previste maggiori entrate pari a
gli enti e società che esercitano attività assicurativa è stata intro- 1.536 mln nel 2014, con effetti su entramdotta un’addizionale di 8,5 punti percentuali sull’aliquota IRES bi i saldi
(già del 27,5%), relativamente al periodo d'imposta in corso al 31
dicembre 2013.
1. 2. Cfr. misura 5 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento 1. 2. Cfr. misura 5 –PNR 2013 – Appendice
2012
– Aggiornamento 2012
3. DL 69:Si stimano effetti negativi in ter3. DL 69: Proroga di alcuni termini tra i quali:
mini di minor gettito pari a 6,8 mln per
- versamento dell’imposta sulle transazioni finanziarie (dal 1° l’anno 2013. Ad essi si aggiungono oneri
luglio al 1° settembre 2013);
per euro 6,1 mln dovuti alla maggior spesa
- versamento imposta sul trasferimento della proprietà di azioni e per interessi.
di altri strumenti finanziari partecipativi (16 ottobre 2013).
L 147: le previste misure di deducibilità
L 147: prodotti maggiori valori deducibili per i soggetti operanti fiscale comportano minori entrate in terminei settori bancario, finanziario e assicurativo mediante:
ni di SNF per 5 mln nel 2015 e 867 mln dal
- deducibilità fiscale in 5 anni ai fini IRES/IRAP delle rettifiche su 2016, e in termini di indebitamento per
crediti e delle perdite su crediti;
410 mln nel 2014, 635 mln nel 2015 e
- estensione delle ipotesi in cui si considerano soddisfatti i requisi- 1.719 mln dal 2016 (di queste, 410 mln ,
ti per la deducibilità delle perdite su crediti anche all’ipotesi di 630 e 852 mln del 2016 in termini di SNF,
cancellazione dei crediti per i soggetti non IAS;
sono computati come maggiori spese).
-deducibilità in 5 anni per intermediari finanziari
Dalla deducibilità variazione sinistri, magdell’importo della variazione riserva sinistri, da cui si prevede giori entrate per 2.692,2 mln nel 2014 su
maggior gettito.
entrambi i saldi.
Aumento da 1,5 a 2 per mille dell’imposta di bollo conto titoli; Effetti positivi per SNF e indebitamento in
eliminazione limite minimo di 34,20 e incrementa limite massimo termini di entrate per c. 581-582 , pari a
da 4.500 a 14mila euro; dal 2014, incremento aliquota IVAFE al 2 1.118,2 mln nel 2014, 634,4 mln nel
per mille.
2015 e 630,7 mln dal 2016.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
2. DM MEF 21 febbraio 2013 (in attuazione del comma 500,
art. 1 L 228, come modificato da DM 18 marzo 2013 e DM 16
settembre 2013): disciplina le modalità di applicazione dell'imposta sulle transazioni finanziarie su talune operazioni.
PROVVEDIMENTO dell’Agenzia delle entrate 1 marzo 2013:
individuazione degli Stati o territori con i quali non sono in vigore accordi per scambio di informazioni e per assistenza recupero crediti (ai sensi art. 19 DM 21 febb. 2013)
1. DM MEF 24 maggio 2012 (in attuazione dei c. 1-3 dell'art.
19 del DL 201/2011): in materia di imposta di bollo su conti
correnti e prodotti finanziari
PROVVEDIMENTO dell’Agenzia delle entrate 14 febbraio 2012,
in attuazione dei commi da 6 a 12 dell’art.19 del DL 201/2011
come modificato dall’art. 8, c.16, del DL 16/2012
PROVVEDIMENTO dell’Agenzia delle entrate 5 giugno 2012, in
attuazione dei commi da 6 a 22 dell’art.19 del DL 201/2011
come modificato dall’art. 8, c.16, del DL 16/2012: disposizioni
sul possesso di immobili all'estero e sul valore delle attività
finanziarie
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
DL 133: in vigore
da novembre
2013
L 147: in vigore
da gennaio 2014
3.DL 69: in vigore da agosto
2013
Provvedimenti
dell’Agenzia delle
Entrate pubblicati sul sito
1 - 3. Provvedimenti attuativi
adottati in via
definitiva pubblicati in GU
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
Nullo
Racc. n. 5 Lotta contro
l'evasione
fiscale, semplificazione
fiscale e tributaria
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
TARGET
UE 2020
AGS n. 2 Ripristinare
la normale
erogazione
di prestiti
all'economia
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
4
Contenimento e
efficientamento
della
spesa
pubblica
Valorizzazione e
dismissione
del patrimonio
immobiliare pubblico.
Dismissioni
terreni
agricoli
MISURA
1. Costituzione di Fondi immobiliari di Investimento e di società di
gestione del risparmio (SGR) per valorizzare e dismettere beni
immobili pubblici. Detti fondi operano sul mercato in regime di
libera concorrenza. Diverse le disposizioni per riordino e valorizzazione di immobili di enti territoriali (piano di alienazioni e valorizzazioni immobiliari; programmi unitari di valorizzazione territoriale;
etc.).
Possono essere dismessi o locati anche i terreni agricoli di proprietà dello Stato, degli enti territoriali o di altri enti pubblici, non
utilizzati per fini istituzionali.
2. Semplificazione delle procedure di alienazione di immobili da
parte degli enti previdenziali e del Ministero della Difesa. Detti
immobili non più utili per finalità istituzionali sono riconsegnati all’
AG del demanio, entrano a far parte del patrimonio disponibile
dello Stato per essere assoggettati alle procedure di valorizzazione e dismissione.
La LS prevede nuove disposizioni sulla SGR e, in particolare,
sull’onere per l’apporto al capitale sociale della SGR medesima
non più limitato, per l’anno 2012, a 2 mln, come previsto a legislazione vigente. L'apporto può essere anche superiore, in relazione alle disponibilità iscritte in bilancio a tale scopo. Per il 2013,
prevista ulteriore autorizzazione di spesa.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
2. LS 228: maggiori oneri per il BS per il
2013 pari a 3 mln; mentre non determina
effetti negativi in termini di indebitamento
netto, trattandosi di acquisizione di partecipazioni azionarie da parte dello Stato
1. Dalle disposizioni del DL 98/2011 e
dalla LS. 183/2011, maggiori oneri per il
bilancio dello Stato di 3 mln nel 2012, di 1
mln annuo nel 2013 e 2014.
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
1.DM MEF 19 marzo 2013 (art. 33, c.1 DL n. 98/2011): costituzione di una società di gestione del risparmio (SGR)
La Società ha per oggetto la prestazione del servizio di
gestione collettiva del risparmio realizzata attraverso la promozione, l'istituzione e l'organizzazione e la gestione di fondi
comuni di investimento immobiliare chiusi e l'amministrazione
dei rapporti con i partecipanti, la gestione del patrimonio di
fondi comuni di investimento di propria o altrui istituzione,
e di altri organismi di investimento collettivo, italiani e esteri, ivi comprese le funzioni di natura amministrativa.
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
DL 133: affidato al Ministro dei beni e delle attività culturali il
compito di individuare, di concerto con il Ministro dell'economia,
anche valutando le segnalazioni provenienti da regioni, enti locali
e associazioni portatrici di interessi diffusi, i beni di rilevante
interesse culturale o paesaggistico in ordine ai quali ritenga prioritario mantenere la proprietà dello Stato ed avviare procedimenti
di tutela e valorizzazione.
Analogamente per i beni di rilevante interesse ambientale in
ordine ai quali ritenga prioritario mantenere la proprietà dello
Stato, può avviare procedimenti rivolti all'istituzione di aree naturali protette o all'integrazione territoriale di aree naturali protette
già istituite.
Modificata parte della disciplina sulla dismissione in blocco di
immobili pubblici: introdotta ad esempio la possibilità di vendere a
trattativa privata anche i beni immobili ad uso prevalentemente
non abitativo appartenenti al patrimonio pubblico.
3.DL 91: Maggiori spese in c/capitale per Due DM MEF 5 febbraio 2014 (in attuazione art. 33, c. 8-ter DL
manutenzione straordinaria pari a 2mln 98/2011): costituzione di fondi comuni di investimento immobiannui dal 2013.
liare cui conferire o trasferire immobili dello Stato, dell’INPS e
dell’INAIL
L 147:Gli effetti ammontano a 500 mln
annui per il triennio 2014 – 2016, registrati Schema DM MIPAF e MEF (in attuazione art. 66
come maggiori entrate per il BS e minori DL 1/2012): all’esame delle Amministrazioni concertanti.
spese per la PA.
2. Decreto direttoriale n. 88/2/5/2012 del 24 agosto 2012
DL 133: Senza effetti
dell'Agenzia del Demanio 24 agosto 2012 (in attuazione
dell'art. 23-ter, c.1 lett. g. DL 95/2012) individuazione di beni
statali assegnati al Min. Difesa
2. Art. 3, c.
L'applicativo PALOMA è il nuovo sistema dell'Agenzia del Demanio
DM Difesa 20 settembre 2012: approvazione dello schema11,11-bis,19-bis; per facilitare la locazione/vendita di immobili da destinare alle
tipo di contratto di compravendita degli alloggi non più ritenuti
Art. 23-ter DL
esigenze delle Amministrazioni statali.
utili alle esigenze dell'Amministrazione della difesa.
95/2012 (L
135/2012); art. 3. DL 91: Possibilità di destinare i beni immobili pubblici e i beni
Disposizioni da attuare DL 95/2012:
1, c. 140 L n.
immobili di proprietà dello Stato per ospitare studi di giovani
art. 23ter:
228/2012
artisti contemporanei italiani e stranieri. Detti beni sono locati o
co. 1 lett. g(8ter) - previsto DPCM
concessi (almeno per 10 anni)in favore di cooperative e associaco. 1 lett. g (8quater e 8 quinquies) - previsti DM MEF, DPCM
Piattaforma
zioni, previo bando pubblico per acquisizione progetti, con canone
(eventuale) e Provvedimento Agenzia del Demanio
‘PALOMA’
mensile non superiore a 150 euro a fronte dell’accollo degli oneri
di manutenzione ordinaria da parte del locatario e del concessio3.DL 91:
3. Art. 6, cc. 1-5 nario. Tale facoltà è attribuita anche ai beni confiscati alla crimiPrevisto DI MiBACT –MEF (entro 30 giugno): su indicazione
DL 91/2013 (L
nalità organizzata e di proprietà di regioni, province e comuni. Le
Agenzia del demanio che individua i beni immobili di proprietà
112/2013)
entrate derivanti da locazione o concessione sono iscritte in apstatale (in corso di predisposizione e di concertazione).
posito fondo pari a 1 mln presso il MEF destinato all’erogazione di
Previsto DI MiBACT - MEF (entro 60 gg entrata in vigore legge
Art.1 , c. 391,
contributi a fondo perduto a favore di associazione e cooperative
conversione): definisce modalità di sponsorizzazione e di utiliz393, 747 L n.
di artisti.
zo con finalità artistiche dei beni.
147/2013
L 147: Gli immobili non più utilizzati dal Min. Difesa e suscettibili
Previsto DM MEF (entro 90 gg entrata in vigore legge converdi valorizzazione che non possono essere oggetto di conferimento
sione) individua criteri di assegnazione contributi a fondo perArt. 3, cc.1, 2,
ai fondi immobiliari rientrano nella disponibilità dell'Agenzia del
duto.
2quarter – sepdemanio per le attività di alienazione, di gestione e amministraties DL
zione, che può avvalersi del supporto tecnico specialistico della
L 147: Previsto DM MIUR in attuazione dell’art 1 c. 393 indivi133/2013 (L
società Difesa Servizi S.p.A..
duazione dei beni immobili, appartenenti all’Istituto nazionale di
5/2014)
Delega al Governo per definire un programma straordinario di
documentazione, innovazione e ricerca educativa (entro 10
cessioni di immobili pubblici
giorni).
1. Art. 33 (così
come da ultimo
modificato
dall’art. 12 DL
69/2013 (L n.
98/2013 - L n.
98/2013 e
dall’art.1 , c.
747 L n.
147/2013 – e
dall’art. 3, c.
2bis DL
133/2013) e
33-bis DL
98/2011
Artt. 6 -7 L
183/2011; Art.
27, c. 1-3 DL
201/2011 (L
214/2011); Art.
66 DL 1/2012 (L
27/2012);
RIFERIMENTI
NORMATIVI
DL 133: in vigore
da 30 gennaio
2013
L 147:da gennaio 2014
3. DL 91: da
ottobre 2013
Schemi DM MEF:
in registrazione
alla Corte dei
Conti
1 - 2 Provvedimenti primari e
attuativi adottati
in via definitiva
e/o pubblicati in
GU
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
Basso
Racc. n. 1 Riduzione del
debito
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
TARGET
UE 2020
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
5
Contenimento e
efficientamento
della
spesa
pubblica
Contenimento della
spesa in
materia di
pubblico
impiego
MISURA
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
DL 150: contiene varie proroghe di termini in materia di
assunzione, assetti organizzativi e funzionamento delle PA previsti
in diversi provvedimenti normativi antecedenti.
1. 2. Cfr. misura 7 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento 1. 2. Cfr. misura 7 –PNR 2013 – Appendice 1. DPR 4 settembre 2013, n. 122 (in attuazione art. 16, c. 1-3
2012
– Aggiornamento 2012
DL98/2011): il regolamento proroga il blocco della
contrattazione e degli automatismi stipendiali per i pubblici
3. DL 101: previste alcune deroghe alle norme di contenimento e 3. DL 101: per incremento VVFF previsti dipendenti fino al 2014.
2. Art. 4, c. 9-12; di limiti alle assunzioni. In particolare, in materia di:
maggiori oneri per BS pari a 1 mln nel
Art. 5, c. 10ter- vigilanza sui concessionari della rete autostradale;
2013, 29,85 nel 2014, 40,83 mln a decor- 2. DM MIUR 22 ottobre 2012 n. 297 (in attuazione art.14, c.
13 e Art. 14, c.
- contratto di lavoro a tempo determinato negli asili nido e scuole rere dal 2015; per la PA, 511,6 mln nel
1-12 del DL
dell’infanzia degli enti locali;
2013, 15,22 nel 2014, 20,82 a decorrere 3. DL 95/2012: art.5 DLgs. 49/2012): definisce i criteri per
95/2012 (L
- collocamento obbligatorio delle commissioni mediche;
dal 2015
l'assegnazione e utilizzo a ciascuna Università statale del con135/2012); Art. - rideterminazione delle assunzioni obbligatorie delle categorie
tingente di spesa disponibile, per l'anno 2012, espresso in
1, c. 148 L
protette;
L 147: Maggiori spese pari a 73,4 mln nel termini di Punto Organico (cfr. misura 21)
228/2012
- incremento delle dotazioni organiche del Corpo nazionale dei 2014, 154,6 mln nel 2015 e 160,5 mln nel
vigili del fuoco.
2016 in termini di SNF e 38 mln nel 2014, L 147: Previsto DPCM-MEF-GIUSTIZIA per la ripartizione in
3. Art. 6, cc. 3, 3- - assunzioni a tempo determinato effettuate dalle Regioni.
78,7 mln nel 2015 e 81,7 mln nel 2016 in quote delle risorse destinate ad assunzione di personale di
bis , 4bis; Art. 7,
termini di indebitamento.
magistratura ordinaria, nonché, per il solo anno 2014, per il
cc. 1,2, 6,7; Art. L 147:
Minori spese per BS pari a 521,5 mln nel completamento del periodo di perfezionamento dopo il tirocinio
8; Art 10-bis DL Si stabilisce che la Banca d’Italia debba attenersi ai principi di 2015 e 741,8 mln nel 2016 – per la PA per formativo presso gli uffici giudiziari.
101/2013 (L
razionalizzazione e contenimento della spesa, allo stesso modo 330 mln nel 2015 e 477,4 mln nel 2016.
125/2013)
cui è soggetto il settore del pubblico impiego e gli enti
Previsto DPCM ( in attuazione dell’articolo 1, c. 464) per autoprevidenziali.
DL 150: previste minori entrate per en- rizzazione di assunzioni del Comparto Sicurezza e del Corpo
Art..1, cc. 24,
In deroga al blocco, autorizzata:
trambi i saldi di 2 mln nel 2014.
Nazionale dei Vigili del Fuoco.
267-269, 288,
- assunzione di personale, a tempo determinato, presso il Corpo
338, 344, 452 - forestale dello Stato.
456, 458 – 460, - assunzione di procuratori dello Stato presso l'Avvocatura dello
462, 464, 468,
Stato;
477, 482, 488
- incremento delle dotazioni organiche dell’Autorità garante per la
L 147/2013
protezione dei dati personali;
- assunzione di magistrati ordinari vincitori di concorso già
Art 1 e Art. 9,
concluso;
c.13 DL
- assunzioni in magistratura, progetti formativi tirocinanti presso
150/2013 (L
gli uffici giudiziari, incentivazione personale amministrativo
15/2014)
Ministero della giustizia;
- periodo di perfezionamento, entro il 2014, per i tirocinanti
presso gli uffici giudiziari.
Tra le altre misure, si segnalano:
- le procedure contrattuali e negoziali ricadenti nel biennio 20132014 producono effetti limitatamente alla sola parte normativa
(anche per personale SSN);
- l’indennità di vacanza contrattuale, per il triennio 2015-2017 è
quella in godimento al 31 dicembre 2013 (anche per personale
SSN);
- proroga sino al 31 dicembre 2014 dei limiti all’ammontare
complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento
accessorio del personale anche dirigenziale (anche per personale
enti di previdenza);dal 1° gennaio 2015 tali risorse sono
permanentemente decurtate;
- abrogazione delle norme riguardanti il c.d. divieto di reformatio
in peius dei trattamenti economici dei dipendenti pubblici in caso
di mutamento di ruolo o di incarico;
- interventi sulle facoltà assunzionali della PA e sulle misure del
turn over fissando nuovi limiti più stringenti;
- assunzioni riservate al personale volontario in ferma prefissata
di un anno nelle FFAA;
- assunzione nella PA del personale civile alle dipendenze di
organismi NATO licenziati a seguito di soppressione o
riorganizzazione delle basi militari; assunzioni anche per corpo di
polizia e GF.
1. Art. 16 DL
98/2011 (L
111/2011)
RIFERIMENTI
NORMATIVI
DL 150: da marzo 2014
L 147: da gennaio 2014
3.DL 101: da
novembre 2013
1 e 2. Provvedimenti primari
pubblicati in GU
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
Medio
Racc. n. 2 Efficienza e
qualità della
spesa pubblica e fondi
strutturali
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
TARGET
UE 2020
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Contenimento e
efficientamento
della
spesa
pubblica
Contenimento e
efficientamento
della
spesa
pubblica
6
7
Modifica
della Robin
Tax
Riorganizzazione
della spesa
relativa
all'istruzione scolastica
MISURA
2. Art. 5, c. 1 DL
69/2013 (L n.
98/2013)
1. Art. 7 DL
138/2011 (L
148/2011)
3. Art. 12; Art.
15, c. 4-9 ; Art.
17; Art. 19 DL
104/2013 (L
128/2013)
2. Art. 6, c. 20;
Art. 7, c. 41; Art.
14, c. 13-27 del
DL 95/2012 (L
135/2012)
1. Art. 19 DL
98/2011 (L
111/2011);
RIFERIMENTI
NORMATIVI
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
2. DL 69: La disposizione è volta ad ampliare l’ambito di applicazione dell’ addizionale IRES (c.d. Robin Hood Tax), attualmente pari a
6,5 punti percentuali. Difatti, l’imposta si estende alle aziende che
abbiano conseguito nel periodo di imposta precedente un volume di
ricavi superiori a 3 mln (nella normativa previgente era prevista per
volumi superiori a 10 mln) e un reddito imponibile superiore a 300
mila euro (nella normativa previgente era 1 mln).
1.DL 138: Applicata un’addizionale di 6,5 punti percentuali
sull’imposta sul reddito per i soggetti operanti nel settore energetico
che abbiano conseguito nel periodo di imposta precedente un volume di ricavi superiore a 10 milioni di euro (e non più 25) e un reddito
imponibile superiore a 1 milione di euro e che operano nel settore
energetico. Nel periodo compreso tra il 2011 ed il 2013 si applica
una maggiorazione dell'aliquota pari a 4 pp rispetto ai 6.5 punti
previgenti.
2.DL 69: Previsto maggior gettito di 150
mln nel 2015 per entrambi i saldi.
1. Previste maggiori entrate per 1.800 mln
nel 2012 e 900 mln annui nel biennio
2013-2014.
1. 2. Cfr. misura 8 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento 1. 2. Cfr. misura 8 –PNR 2013 – Appendi2012
ce – Aggiornamento 2012
3. DL104: Complessivamente, maggiori
3. DL 104: Al fine di consentire un ottimale dimensionamento delle spese per 0,1 mln nel 2013, 109,4 mln
istituzioni scolastiche, a decorrere dall'a.s. 2014-2015, si interviene in nel 2014, 103 mln a decorrere dal 2015,
materia di assegnazione dei dirigenti scolastici e dei direttori dei servizi con effetti sul SNF e indebitamento. Per la
generali e amministrativi (DSGA) alle istituzioni scolastiche; si rinvia la PA, maggiori entrate per 48,11 mln a
definizione dei criteri a regime per tali assegnazioni ad un accordo da decorrere dal 2014.
raggiungere in sede di Conferenza unificata; previste nuove modalità di
reclutamento dei dirigenti scolastici, attraverso un corso-concorso
selettivo di formazione bandito annualmente dalla SNA.
Abrogazione, dal 1° gennaio 2014, della disciplina in materia di docenti
inidonei all’insegnamento per motivi di salute e ridefinizione, per gli
stessi, di una disciplina a regime. Contestualmente è stata emanata
una disciplina transitoria per i docenti già dichiarati permanentemente
inidonei alla data di entrata in vigore del DL
Emanate norme concernenti le istituzioni di alta formazione e specializzazione artistica, musicale e coreutica (AFAM).
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
3. L’ Accordo in materia di criteri per la definizione dei contingenti di dirigente scolastico e DSGA non risulta tuttora raggiunto.
Le mancate economie previste dalla mobilità dei docenti inidonei
sono state compensate con il mancato riconoscimento, a favore
del settore scolastico, delle economie risultanti dal monitoraggio
effettuato dal Comitato di verifica tecnico-finanziaria previsto
dall’art. 64 DL 112/2008.
2. DL 95/2012 art. 14:
co. 13-14: previsti due Decreti DG competenti uffici scolastici
regionali (MIUR) in materia di personale docente inidoneo ed
appartenente a classi di concorso ad esaurimento
co. 15: previsti due DM (uno MIUR; PA e MEF; l'altro MEF) in
materia di criteri da applicare al trasferimento di personale nei
ruoli ATA e di monitoraggio degli effetti finanziari
Il contenimento delle dotazioni organiche del personale della
scuola risulta dai decreti interministeriali MIUR-MEF, anche in
relazione ai limiti stabiliti per i docenti di sostegno e per i DSGA,
adottati per ciascun anno scolastico.
2.DL 69: da
agosto 2013
1. Pubblicato in
GU
1. Per l’attuazione del programma straordinario di reclutamento 1 e 2. Pubblicati
(di cui all’art. 19, c. 1 del DL 98/2011), assunzione di 16 unità in GU
di personale entro il 31.12.2011 (Disposizione Commissariale n.
33 del 19.12.2011)
3. DL 104:in
vigore da noLa costituzione degli Istituti comprensivi risulta dai piani di di- vembre 2013
mensionamento della rete scolastica deliberati dalle Regioni.
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
Nullo
Basso
Racc. n. 5 Lotta contro
l'evasione
fiscale, semplificazione
fiscale e tributaria
Racc. n. 2 Efficienza e
qualità della
spesa pubblica e fondi
strutturali
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
TARGET
UE 2020
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
8
Contenimento e
efficientamento
della
spesa
pubblica
Riduzione
dei costi
degli apparati istituzionali e
altri interventi
MISURA
Art.1 cc. 321,
404, 405, 471 –
475, 489 L
147/2013
Art. 1, c 1-4bis
DL 101/2013 (L
125/2013)
Art. 13, c. 1-2 DL
n.91/2013 (L n.
112/2013)
3. Art. 47-bis DL
69/2013 (L
n.98/2013)
2. Art. 4, c 6-bis;
Art. 5 c. 1-10 1414bis; Art. 7, c.
26bis DL
95/2012 (L
135/2012); Art.
34, c. 57 DL
179/2012
(L221/2012);
Art. 1, c. 146147 e c. 423 L
228/2012
1. Artt. 2-5 DL
98/2011 (L
111/2011); Artt.
13-16 DL
138/2011 (L
148/2011);
Art.23- 23 bis
(così come modificato da art. 2,
commi 20quarter e 20quinquies DL
95/2012) 23-ter
DL 201/2011
(L214/2011)
RIFERIMENTI
NORMATIVI
3.DL 69, DL 91 e DL 101: Senza effetti
2. DL 95: sono previsti effetti solo sull'indebitamento netto in termini di minori
entrate di 50 mln l'anno a decorrere dal
2013 (art.5, c.1).
Per i buoni pasto, risparmio di 54,2 mln in
termini di indebitamento netto a decorrere
dal 2013.
1. La riduzione dei costi degli apparati
istituzionali sarà quantificata a consuntivo.
Le misure del DL 201/2011 comportano
economie di spesa in termini di SNF di 0,5
mln nel 2012 (0,3 in termini di indebitamento) e di 1,5 mln nel 2013 e 2014 (0,8
in termini di indebitamento).
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
3. DL 69: da
agosto 2013
DM MEF 24 dicembre 2013 (in attuazione dell’art. 23-bis DL
201/2011): dispone la classificazione per fasce delle società
non quotate direttamente controllate dal MEF e la determinazione per ciascuna fascia del compenso massimo al quale i Consigli
di amministrazione delle società devono fare riferimento.
DPR 18 marzo 2013, n. 53 (in attuazione art. 7, c. 26 bis DL L 147: da gen95/2012): regolamento recante Nuovo Statuto Aero club d'Italia naio 2014
e Nuovo Statuto tipo Aero club locali federati.
2. In attuazione dell'art. 23, c.8 sono stati emanati i DPR di no- DL 101:da nomina dei componenti del CNEL tra 2012- 2013.
vembre 2013
2. Cfr. misura 10 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento 2012
DL 91: da ottobre 2013
1 - 2. Provvedimenti primari e
attuativi adottati
in via definitiva
pubblicati in GU
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
1. DPCM. 23 marzo 2012 (in attuazione dell'art. 23 ter DL
201/2011): limite massimo retributivo per emolumenti o retribuzioni nell'ambito di rapporti di lavoro dipendente o autonomo
con le pubbliche amministrazioni statali e relativa CIRCOLARE
esplicativa del 3 agosto 2012, n. 8.
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
L 147: Per BS e PA, minori spese correnti
pari a 0,4 mln e 0,18 annui a decorrere 3. DL 91: Previsto DM MIBACT (entro 60 gg) di rideterminaziodal 2014.
ne numero componenti degli organismi assicurandone una ridu3. DL 69: Misure per garantire la piena funzionalità e semplificare
zione pari ad almeno il 10 per cento
l’attività della Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi
L 147: Previsto DM MEF (in attuazione del art. 1 c. 405) per
che è l'organismo preposto alla vigilanza sull'attuazione del principio
rideterminare il compenso spettante al Garante del contribuente
della piena conoscibilità e trasparenza dell'attività della PA.
per le funzioni svolte a decorrere dal 1 gennaio 2014 (entro 60
giorni dall’entrata in vigore)
DL 91: Al fine di assicurare lo svolgimento delle attività di valutazione
tecnica - pur non applicandosi le precedenti disposizioni in ambito
spending review agli organismi operanti nei settori della tutela e della
valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici e delle attività culturali,
nonché nei confronti dei nuclei di valutazione degli investimenti pubblici
- ai componenti degli organismi non spetta alcun compenso, indennità,
gettone di presenza o rimborso spese per la partecipazione ai lavori
degli organismi stessi, i quali operano senza oneri a carico della finanza
pubblica.
DL 101: Sono stabiliti limiti ai compensi corrisposti agli amministratori
di società controllate dalle PA, a decorrere dal primo rinnovo del Consiglio d’amministrazione.
Prorogato fino a tutto il 2015 il divieto per le amministrazioni di acquistare autovetture di servizio. Dal 2014 le P.A. che non effettuano la
comunicazione dei dati ai fini del censimento permanente non possono
effettuare spese superiori al 50% rispetto al 2013 per acquisto, manutenzione, noleggio, esercizio di autovetture e buoni taxi. Sono previste
sanzioni pecuniarie e disciplinari e nullità di contratti in caso di violazioni
dei nuovi limiti.
Nei casi in cui è permesso l’acquisto di auto di servizio si deve ricorrere
a modelli a basso impatto ambientale e a minor costo d’esercizio.
L 147: Ripristinato l’Ufficio del Garante del contribuente e rideterminato
il suo compenso ridotto della metà. (c. 404 – 405).
Dal 1° gennaio 2014,i limiti previsti dall’art. 23 ter DL 201/2011 in
materia di trattamenti economici si applicano a chiunque riceva a
carico delle finanze pubbliche retribuzioni o emolumenti in ragione di
rapporti di lavoro subordinato o autonomo intercorrenti con le autorità
amministrative indipendenti e con le pubbliche amministrazioni, inclusi
i componenti degli organi di amministrazione, direzione e controllo
delle PA. Nel rispetto di tali limiti, è previsto il computo cumulativo delle
somme erogate all’interessato a carico di uno o più organismi o amministrazioni. Ai titolari di trattamenti pensionistici erogati da gestioni
previdenziali pubbliche, le PA e gli enti pubblici non possono erogare
trattamenti economici omnicomprensivi che, sommati al trattamento
pensionistico, eccedano il limite fissato dall’art. 23 ter DL 201/2011.
Le Regioni dovrebbero adeguarsi a tali limiti entro sei mesi.
Si dispone che le Autorità indipendenti, in particolare l’AGCM, l’AEEG
e l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni adottino misure
gestionali di contenimento della spesa, garantendo il versamento al
BS di un risparmio di spesa complessivo annuo maggiorato del 10%
rispetto gli obiettivi di risparmio stabiliti a legislazione vigente e senza
corrispondenti incrementi dei contributi del settore regolato.
1. Riduzione delle retribuzioni o indennità di carica superiori a 90.000
euro lordi annui spettanti ai membri degli organi costituzionali; incompatibilità della carica di parlamentare con qualsiasi altra carica pubblica; riduzione del numero dei consiglieri provinciali e regionali e del
numero degli assessori; riduzione degli emolumenti spettanti ai membri
del Parlamento; soppressione delle Province con una estensione limitata e riduzione delle funzioni loro attribuite; accorpamento dei Comuni.
Limiti all'uso di auto blu e di altri benefit.
Riduzione del numero di componenti di Autorità e CNEL e di stanziamenti.
Il trattamento economico del primo presidente della Corte di Cassazione è il parametro massimo di riferimento per il trattamento economico
annuo onnicomprensivo di chiunque riceva a carico delle finanze pubbliche emolumenti o retribuzioni. È stato altresì introdotto un limite per i
compensi agli amministratori con deleghe delle società non quotate ,
direttamente o indirettamente controllate dalle PA, sempre commisurato al trattamento economico del primo presidente della Corte di
Cassazione.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
Basso
Racc. n. 1 Riduzione del
debito
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
TARGET
UE 2020
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
9
Contenimento e
efficientamento
della
spesa
pubblica
Razionalizzazione e
risparmi di
spesa dei
Ministeri,
delle amministrazioni pubbliche e
degli assetti organizzativi
MISURA
Art. 2-bis DL
120/2013 (L
137/2013)
.
3. Art. 9-bis DL
101/2013 (L
125/2013)
2. Art. 3, c. 1-10
e 12-18; Art. 7,
c. 1-15 DL
95/2012 (L
135/2012); Art.
1, c. 4-87 L
228/2012
1. Artt. 6, c. 114, 8 DL
78/2010(L
122/2010); art.
10 c.1-2 DL
98/2011 (L
111/2011); art.
1, c. 01 – 5 DL
138/2011 (L
148/2011); artt.
3-4 L 183/2011;
RIFERIMENTI
NORMATIVI
DL 120 : attribuisce la facoltà alle amministrazioni dello Stato, alle
regioni e agli enti locali, nonché agli organi costituzionali nell’ambito
della propria autonomia, di recedere entro il 31 dicembre 2014, dai
contratti di locazione di immobili in corso alla data di entrata in
vigore del provvedimento.
3. DL 101: Revisioni della spesa del personale del Ministero degli
Affari Esteri con particolare riferimento al trattamento economico
spettante nei casi di servizio prestato all’estero, quali assegni e
indennità.
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
2. DM Ministero PA 9 agosto 2012: riordino dell'Unità per la 1 - 2. Pubblicati
semplificazione e la qualità della regolazione.
in GU
DPCM 10 agosto 2012: individuazione degli Uffici cui attribuire
le funzioni delle strutture di missione soppresse.
3. DL 101: da
novembre 2013
3.Previsto DM MIBACT ( L 147 art. 1 c. 419): predisposizione di
un piano di ristrutturazione e razionalizzazione, anche tramite Dl 120: in vigore
fusione e incorporazione, delle società direttamente , da dicembre
2. DL 95 e L228: La riduzione delle spese indirettamente controllate o interamente detenute
2013
per Ministeri, per il combinato disposto dei in regime di in house providing (entro 90 giorni).
due provvedimenti, è quantificabile in
1.834,9 mln nel 2013, 1.605,1 mln nel Si segnala, inoltre, il programma di razionalizzazione degli spazi
2014 e 1.674 mln nel 2015 e 1.649,8 attuato dal MIBACT n linea con le recenti direttive in materia di
mln a decorrere dal 2016 in termini di spending review e con le indicazioni dell’Agenzia del Demanio per
SNF. In termini di indebitamento, le minori l’abbattimento delle locazioni passive, per un risparmio di oltre 1
spese stimate sono di 1.544,7 mln nel mln (gennaio 2014).
2013, 1.573,2 mln nel 2014 e 1.648,1
nel 2015 e1. 649,4 mln a decorrere dal Previsto DDG Min. Interno (L 147 art. 1 c. 447): definizione delle
2016.
modalità dell’alienazione dei veicoli e delle attività ad essa
Previste ulteriori riduzioni di spese per funzionali e connesse (entro 30 giorni).
PdCM e altre amministrazioni statali per
97 mln nel 2013, 106,8 nel 2014, 180,8
mln dal 2015. Si segnala che in termini di
SNF, 40 mln annui provenienti dalle riduzioni di spesa per le strutture di missione
etc. sono versate all'entrata del bilancio
dello Stato.
1. La riduzione dei costi degli apparati
istituzionali sarà quantificata a consuntivo.
Le misure del DL 201/2011 comportano
economie di spesa in termini di SNF di 0,5
mln nel 2012 (0,3 in termini di indebitamento) e di 1,5 mln nel 2013 e 2014 (0,8
in termini di indebitamento).
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
2. DL 95: Disposizioni volte a : - ridurre e razionalizzare gli spazi
utilizzati dalle pubbliche amministrazioni per scopi istituzionali, nonché a contenere la spesa per locazioni passive (Per es. il MIBACT ha
attuato un programma di razionalizzazione delle sedi per un risparmio di oltre 1 mln in locazioni passive) . In particolare, per i contratti
di locazione passiva delle pubbliche amministrazioni, è disposta la
riduzione del 15 per cento del canone e la sospensione per un triennio degli adeguamenti Istat; - razionalizzare la spesa della Presidenza del Consiglio dei ministri mediante una riduzione delle spese di
funzionamento e la soppressione di tre strutture di missione; - ridurre altri oneri e spese sostenuti dal Ministero della Difesa, nonché la
dotazione di fondi; - ridurre i contributi all’emittenza televisiva locale
e radiofonica nazionale e locale; - ridurre ulteriormente le spese dei
Ministeri a decorrere dal 2013.
La LS, anche in attuazione dell'articolo 7, c. 15, DL n. 95/2012, reca
disposizioni che riducono gli stanziamenti relativi alle spese rimodulabili dei programmi di spesa dei Ministeri (elenco 1 della LS), nonché norme specifiche per Ministero che concorrono al conseguimento dei risparmi di spesa: per es. processo di dematerializzazione dei
documenti per il Ministero della Giustizia (cfr. Misura ‘giustizia digita- 3. DL 101: a decorrere dal 2014, per BS,
le n. 128); riduzioni delle autorizzazioni di spesa per l'indennità di previsti risparmi di spesa per 4,8 mln; per
servizio all'estero e per gli assegni di sede del personale delle scuole la PA, 2,45 mln.
all'estero, riduzione dei fondi per l’attivazione degli sportelli unici
all’estero per il Ministero Affari esteri; dismissione parziale sedi per il
MIUR; fissazione numero massimo ufficiali delle Capitanerie di Porto
da mantenere in servizio e per la frequenza corsi per il MIT; etc.
1. Diverse misure di contenimento della spesa (per es. riduzione di
indennità, compensi, gettoni e altre utilità dei componenti di organi
collegiali corrisposti da A.P.; partecipazione onorifica a organi collegiali di enti destinatari di contributi pubblici; limiti per spese di manutenzione ordinaria e straordinaria di immobili e locazioni passive;
riduzioni spese di funzionamento dei Ministeri e delle dotazioni delle
missioni di spesa di ciascun Ministero; concorso amministrazioni
centrali agli obiettivi di finanza pubblica, etc.).
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
Basso
Racc. n. 2 Efficienza e
qualità della
spesa pubblica e fondi
strutturali
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
TARGET
UE 2020
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Contenimento e
efficientamento
della
spesa
pubblica
Contenimento e
efficientamento
della
spesa
pubblica
Contenimento e
efficientamento
della
spesa
pubblica
10
11
12
Riforma
dell'ISEE
Controlli
fiscali
Interventi
su aliquota
IVA e accise
MISURA
2. Art. 23, c.
12bis e ter DL
95/2012 (L
135/2012);
1. Art. 5 DL
201/2011 (L
214/2011);
3. Art. 1, c. 109,
586-589 L
147/2013
2. Art. 1, c. 109
L 228/2012
1. Artt. 11-12 DL
201/2011 (L
214/2011)
Art.1 c. 626,
634-635 L
147/2013
Art. 25 DL
104/2013 (Ln.
128/2013)
Art. 14 DL
91/2013 (L
112/2013);
1. Art. 2, co.
2bis-2quater DL
138/2011 (L
148/2011); Artt.
15 e 18 DL
201/2011 (L
214/2011);
2. Art. 21,c.1 DL
95/2012 (L
135/2012); Art.
2 c. 3-4, DL74
cvt 122/2012;
Art. 1, c. 480 e
487 L
228/2012
3. Art. 11, c.1 DL
76/2013 (L
99/2013);
RIFERIMENTI
NORMATIVI
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
3. L 147: l’incremento del contributo
comporta maggiori spese in conto capitale
per 5 mln nel 2014, 30 mln nel 2015 e 50
mln nel 2016 con effetti sul SNF. In termini di IN si registrano gli stessi effetti per
3 mln nel 2014, 17 mln nel 2015 e 40
mln nel 2016
1 e 2. Senza effetti
1. Nuove modalità di definizione dell'ISEE (indicatore della situa- 1 e 2. Senza effetti
zione economica equivalente) per il miglior targeting delle prestazioni sociali agevolate.
Si migliora l’individuazione della componente reddituale, considerando, tra l’altro, anche i redditi e le prestazioni esenti fiscalmente, e si rafforza il ruolo della componente patrimoniale. Sono
altresì resi più sistematici i controlli, alleggerendo al contempo
anche gli oneri in capo al cittadino mediante l’incrocio automatico
delle basi dati amministrative (INPS e Ag. Entrate). Si tiene in
particolare considerazione la situazione di alcune famiglie in
condizione di bisogno, quali quelle con persone disabili e
quelle numerose
2. Intende abrogare le vigenti disposizioni (di rango primario e
secondario) in materia di ISEE, in ragione della revisione
dell’istituto prevista dall’art. 5 DL 201/2011 e consente l’uso
delle informazioni obbligatoriamente trasmesse all’Anagrafe
tributaria da parte degli operatori finanziari anche per semplificare gli adempimenti dei cittadini sulla compilazione della dichiarazione sostitutiva unica valida ai fini ISEE, nonché in sede di controllo sulla veridicità dei dati dichiarati nella medesima dichiarazione.
Agenzia entrate effettua controlli preventivi sulla spettanza per
carichi di famiglia in caso di rimborso superiore a 4mila euro.
1. Reato penale per chi esibisce documenti falsi e accesso ai dati
bancari da parte dell'AF; limite per i pagamenti in contanti.
2. L'INPS realizza, per il periodo 2013-2015, un Piano di 150.000
verifiche straordinarie annue, aggiuntivo rispetto all'attività ordinaria di accertamento della permanenza dei requisiti sanitari e
reddituali, nei confronti dei titolari di benefici di invalidità civile,
cecità civile, sordità, handicap e disabilità. Le eventuali risorse
sono destinate ad alimentare il Fondo per le non auto sufficienze.
3. L 147: Ai fini del perseguimento degli obiettivi di contrasto
all’evasione fiscale, delle frodi fiscali, dell’immigrazione clandestina e della criminalità organizzata, è autorizzato un contributo a
favore del Corpo della guardia di finanza.
L 147: da gennaio 2014
DL 104: da novembre 2013
DL 91: da ottobre 2013
DL 76: da agosto
2013
1 - 2. Pubblicati
in GU
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
DPCM 5 dicembre 2013, n. 159 (in attuazione dell’art, 5 DL 1 - 2. Provvedi201/2011): recante regolamento concernente la revisione delle menti primari
modalità di determinazione e dei campi di applicazione dell’ISEE pubblicati in GU
DL 201/2012:
3. L 147: in
- in attuazione dell'art. 11 co. 4 - previsto provvedimento diret- vigore da gentore Agenzia delle Entrate concernente la definizione dei criteri naio 2014
per l'elaborazione di specifiche liste di contribuenti a maggior
rischio di evasione;
- in attuazione dell' art. 12 co. 2bis: previsto DPCM;
- in attuazione dell'art 12 co. 9 e 10: Schema DM MEF (al Consiglio di Stato per parere)
1. DM MEF 3 maggio 2012: individuazione caratteristiche conto 1 e 2. Pubblicati
corrente di base (ove non stabilite da apposita convenzione)
in GU
1. 2. Cfr. misura 12 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento 1. 2. Cfr. misura 125 –PNR 2013 – Ap- 2. Determinazione del direttore dell’Agenzia delle dogane n.
2012
pendice – Aggiornamento 2012
88789 del 9 agosto 2012 che fissa l'incremento dell'accisa
disposta da DL 74.
3. DL 76: A decorrere dal 1° ottobre 2013, l’aliquota ordinaria IVA 3. DL 76: per il differimento al 1° ottobre
passa dal 21 al 22%.
2013 (dal 1°luglio) previste minori entrate D. Dir. MEF 5 dicembre 2012: modalità individuazione maggior
DL 91:
pari a 1.059 mln per il solo anno 2013.
gettito aumento aliquota accisa benzina e gasolio di competenza
Disposto l’incremento delle aliquote dell’imposta di consumo sugli DL 91:. Previste maggiori entrate per delle autonomie speciali da riservare all'Erario.
oli lubrificanti, prodotti alcolici e prodotti da fumo.
111,5mln nel 2014, 145 mln a decorrere
DL 104: in materia di accise, disposti aumenti scadenzati (dal 10 dal 2015 per entrambi i saldi.
ottobre 2013, dal 1° gennaio 2014 e dal 1° gennaio 2015) delle DL104: previste maggiori entrate tributaaliquote di accisa relative alla birra, ai prodotti alcolici intermedi e rie nella misura rispettivamente di 13,3
all’alcol etilico.
mln nel 2013, 148 nel 2014, 232,2 nel
L 147: Da 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2018 disposto au- 2015, 228,1 a decorrere dal 2016, con
mento aliquota accisa su benzina e su gasolio per autotrazione. effetti in termini di SNF e IN. Per la PA,
Determinate altresì le aliquote di accisa ridotte applicabili alle minori entrate (Irap: in termini di SNF,
emulsioni idonee all’impiego nella carburazione e nella combu- rappresenta maggiore spesa) dal 2014
stione da 1° genn 2014 a 31 dic 2019.
per 0,3 mln, 2,9 mln nel 2015, 3,6 mln a
decorrere dal 2016.
L 147: Da agevolazioni emulsioni previste
minori entrate per 2,2 mln annui da 2014
a 2019 per entrambi i saldi. Aumenti di
aliquota produrranno maggiori entrate nel
2017 per 220 mln e 199 mln nel 2018.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
Basso
Medio
Nullo
Racc. n. 5 Lotta contro
l'evasione
fiscale, semplificazione
fiscale e tributaria
Racc. n. 5 Lotta contro
l'evasione
fiscale, semplificazione
fiscale e tributaria
Racc. n. 5 Lotta contro
l'evasione
fiscale, semplificazione
fiscale e tributaria
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
TARGET
UE 2020
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Contenimento e
efficientamento
della
spesa
pubblica
Contenimento
della
spesa
pubblica
13
14
Potenziamento
attività di
valutazione
e di monitoraggio
delle opere
pubbliche.
Altri interventi in
materia
fiscale
MISURA
1. Imposta sul possesso delle auto di elevata potenza; imposta
sullo stazionamento e la navigazione di imbarcazioni; imposta sul
possesso degli aeromobili. È anticipata la prescrizione delle banconote in lire ancora circolanti. L'aliquota IRPEF regionale è aumentata.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
2. Art. 1, cc. 72,
100 - L
147/2013
1. D.Lgs. n. 228
e 229 del 2011
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
Protocollo d’intesa MEF-RGS/AVCP volto a semplificare gli
adempimenti per il monitoraggio delle opere pubbliche previsti
dal Dlgs n. 229/2011 e dal relativo decreto d’attuazione (DM
26/02/2013 modificato dal DM 01/08/2013)
DM MEF 26 febbraio 2013 (in attuazione dell'art. 5 del D.Lgs n.
229/2011): concerne la definizione dei dati riguardanti le opere
pubbliche, oggetto del contenuto informativo minimo dei sistemi
gestionali informatizzati che le Amministrazioni e i soggetti aggiudicatori sono tenute a detenere e a comunicare alla banca
dati delle amministrazioni pubbliche (di cui all'art. 13 della
L196/2009)
DM MEF 1 agosto 2013 : rinvia di 6 mesi le tempistiche, definite dal DM del 26/2/2013, per l'invio dei dati di monitoraggio
delle opere pubbliche alla Banca dati delle Amministrazioni
Pubbliche ed introduce altresì una fase sperimentale per il monitoraggio di specifiche opere.
DPCM 3 agosto 2012 (in attuazione dell'articolo 8, comma 3,
del D.Lgs n. 228/2011): attuazione dell'art. 8, c.3, del D.Lgs n.
228/2011 in materia di linee guida per la valutazione degli
investimenti relativi ad opere pubbliche e del Documento pluriennale di pianificazione degli investimenti in opere pubbliche.
DPCM 21 dicembre 2012, n. 262: regolamento recante disciplina dei nuclei istituiti presso le amministrazioni centrali dello
Stato con la funzione di garantire il supporto tecnico alla programmazione, alla valutazione e al monitoraggio degli interventi
pubblici.
Circolare MEF-RGS n. 24 del 24/07/2012, contenente anche
attuazione dell' art. 10 D.lgs 229/2011 sul funzionamento del
fondo progetti e fondo opere
Circolare MEF-RGS n. 32 del 17/07/2013, contenente anche
attuazione dell' art. 10 D.lgs 229/2011 sul funzionamento del
fondo progetti e fondo opere
Provvedimento dell’Agenzia delle entrate 24 aprile 2012 (art.
16, c. da 2 a 10) - Modalità, termini di versamento e di comunicazione dei dati identificativi delle unità da diporto soggette alla
tassa annuale.
Provvedimento dell’Agenzia delle entrate 3 febbraio 2012 (art.
16, c. da 1 a 15 bis) - Modalità di versamento dell’imposta era2. DL 69: previste minori entrate tributarie riale sugli aereomobili privati di cui all’articolo 16, commi da 11
per euro 1,2 mln nel 2013 e 11,9 mln a a 15-bis, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito,
decorrere dal 2014 per entrambi i saldi.
con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214.
Provvedimento dell’Agenzia delle entrate 28 giugno 2012 (art.
16, commi 10-bis e 11) -Modalità e termini di attuazione
dell’imposta erariale sui voli dei passeggeri di aerotaxi e sugli
aeromobili privati.
Decreto del Direttore generale dell’AAMS 9 gennaio 2012:
Rideterminazione dell’aliquota di accisa del tabacco da fumo
(art. 16, c. 15 ter)
La tassazione delle auto di lusso, degli
aeromobili e delle imbarcazioni, comporta
un incremento di gettito di 386,7 mln nel
2012, 381,8 mln nel 2013 e 383,9 a
decorrere dal 2014.
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
1. DLGS 228 e 229: Provvedimenti attuativi dell'art. 30 della L n. 1. DLGS 228-229: Senza effetti
196/2009.
2. L 147: maggiori spese per 0,2 mln
annui a decorrere dal 2014 destinati al
2. L 147: introdotto un controllo più stringente da parte del sog- sistema di monitoraggio esistente presso il
getto aggiudicatore nei confronti del regolare adempimento degli Parlamento
obblighi contrattuali del contraente generale verso i propri affidatari.
2. Art. 23, c. 1 e
2 DL 69/2013 (L Rideterminazione dell’aliquota di accisa del tabacco da fumo.
n. 98/2013)
2. DL 69: consente di assoggettare ad imposta sostitutiva i proventi (aliquota forfettaria del 20%) non più nei limiti di 30 mila
euro annui derivanti dalla attività di noleggio, ma nei 42 giorni
considerato quale limite temporale massimo di durata del noleggio. Sono previste, altresì, alcune modifiche attinenti alla tariffazione e alle modalità di versamento.
1. Artt. 16, 26 e
28 DL
201/2011 (L
214/2011)
RIFERIMENTI
NORMATIVI
2. L 147: da
gennaio 2014
1. Provvedimenti
primari e attuativi pubblicati in
GU
2.DL 69: da
agosto 2013
Provvedimenti
dell’Agenzia delle
Entrate pubblicati sul sito
1. Provvedimenti
primari e Decreto
pubblicati in GU
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
Medio
Nullo
Racc. n. 2 Pareggio di
bilancio,
efficienza
della spesa
pubblica e
fondi strutturali
Racc. n. 5 Lotta contro
l'evasione
fiscale, semplificazione
fiscale e tributaria
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
TARGET
UE 2020
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
15
Contenimento
della
spesa
pubblica
Misure di
contrasto
all'evasione
fiscale
MISURA
D.Lgs 29/2014
3. Art. 1, cc. 33,
49, 50, 63, 67,
178 L
147/2013;
2. Art. 36, c.8-bis
DL 179/2012 (L
221/2012); Art.
1, c. 299 e c.
324-335; c. 518519 L
228/2012.
D.M. MEF 24
dicembre 2012 REDDITOMETRO
1. Art. 1, c.
12bis-12ter
DL 138/2011 (L
148/2011); Art.
2 c.
36undecies,36vi
cies, 36viciesbis;
Art. 6, c. 6bis DL
138/2011 (L
148/2011); Artt.
10-11,
DL 201/2011 (L
214/2011); Art.
3, c. 1 e 2 DL
16/2012 (L
44/2012);
Art. 8, DL
16/2012
(L 44/2012) che
ha in parte modificato l'art. 19,
DL 201/2011
(214/2011);
RIFERIMENTI
NORMATIVI
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
D.Lgs : recepisce direttiva 2011/16/UE sulla cooperazione amministrativa nel settore fiscale mediante lo scambio con le autorità competenti degli Stati membri delle informazioni rilevanti in materia di imposte di qualsiasi tipo riscosse da o per conto dell’amministrazione finanziaria. Lo scambio automatico obbligatorio di informazioni è considerato
il mezzo più efficace per potenziare il corretto accertamento delle imposte nelle situazioni transfrontaliere e per lottare contro la frode.
3.L 147: disposte misure contro l’evasione fiscale tra le quali:
- obbligo di essere titolari di una partita IVA. per effettuare
l’acquisto di forme di pubblicità on-line;
- il divieto di effettuare pagamenti in contanti per i canoni di locazione di unità abitative;
- attribuzione ai Comuni di alcune funzioni di monitoraggio, nel
settore delle locazioni abitative;
- obbligo di utilizzo di conti correnti dedicati per il versamento, da
parte dei notai o altro pubblico ufficiale, delle somme loro ricevute;
- obbligo di effettuare mediante bonifico bancario/postale
l’acquisto di servizi di pubblicità on-line e dei servizi ad essa ausiliari.
11 2. Cfr. misura 160 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento 1- 2. Senza effetti
2012.
Si segnala inoltre che Ministeri, Agenzie fiscali ed enti nazionali di 3. L 147: Senza effetti
previdenza, a partire dal 6 giugno 2014, non potranno più accettare
fatture emesse o trasmesse in forma cartacea. La stessa disposizione
si applicherà, dal 6 giugno 2015, ai restanti enti nazionali. Inoltre, a
partire dai tre mesi successivi a queste date, le PA non potranno procedere al pagamento, neppure parziale, fino all’invio del documento in
forma elettronica.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
3. L 147: previsto DPCM (in attuazione c. 67)
Provvedimenti Agenzia delle Entrate previsti:
In attuazione dell'art. 10 c. 1 e 3 DL 201/2011 previsto Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate
In attuazione dell'art. 10 c. 2 e 5 DL 201/2011 previsto Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate
In attuazione dell'art. 10 c. 13 quater lett a, e lett. c e del co.
13duodecies DL 201/2011 previsti DM MEF
In attuazione dell'art. 11 co 2, 3,4,4bis DL 201/2011 previsti
Provvedimenti Agenzia delle Entrate
DM MEF 3 aprile 2013, n. 55 : Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da
applicarsi alle AP.
PROVVEDIMENTO dell’Agenzia delle entrate in attuazione
dell'art. 11 c. 3 e 4 L 214/2011 (in attesa del parere del Garante per la privacy).
1. PROVVEDIMENTO dell’Agenzia delle entrate 16 marzo 2012
(in attuazione dei c.18 e 19 dell'art. 8): disposizioni urgenti in
materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento (nuovi limiti da utilizzare nel caso di compensazione di crediti verso lo Stato: 5.000 10.000);
PROVVEDIMENTI dell’Agenzia delle entrate del 14 febbraio
2012 e del 5 giugno 2012 (in attuazione dei c.da 6 a 22 dell’art.
19 del DL 201/2011 e del c.16 dell'art. 8 DL 16/2012): disposizioni su imposta straordinaria per rimpatrio attività finanziarie e
patrimoniali detenute all'estero
PROVVEDIMENTO dell’Agenzia delle entrate del 12 luglio 2012
(in attuazione del c.12 dell’art. 10 del DL 201/2011): possibilità
di differenziare i termini di accesso alla disciplina in materia di
regime premiale per favorire la trasparenza.
PROVVEDIMENTO dell’Agenzia delle entrate 23 marzo 2012
(modificato con provvedimento 2 luglio 2012): approvazione del
modello per comunicare l’adesione alla disciplina di deroga alle
limitazioni di trasferimento del denaro contante, nonché delle
relative istruzioni.
DM MEF 24 gennaio 2013 (in attuazione del c.25, art. 8 DL
16/2012): disciplina delle modalità di certificazione dell’utilizzo
di contributi statali, concessi a valere sulle risorse del Fondo per
la tutela dell’ambiente e la promozione dello sviluppo del territorio, per interventi realizzati dagli enti destinatari nei rispettivi
territori di risanamento ed il recupero dell’ambiente e lo sviluppo
economico dei territori stessi.
DPCM 10 luglio 2012 (in attuazione dell'art. 1, c 12-ter DL
138/2011): criteri e modalità per la pubblicazione, sul sito del
comune, dei dati aggregati relativi alle dichiarazioni dei redditi e
per la messa a disposizione di ulteriori dati al fine di favorire la
partecipazione all'attività di accertamento. nonché modalità di
trasmissione idonee a garantire la necessaria riservatezza.
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
L 147: da gennaio 2014
Schema DLGS: in
Commissione
(AG n. 43 –
esame in Commissione)
Provvedimenti
dell’Agenzia delle
Entrate pubblicati sul sito internet
1 e 2. Provvedimenti primari e
attuativi adottati
in via definitiva
pubblicati in GU
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
Basso
Racc. n. 5 Lotta contro
l'evasione
fiscale, semplificazione
fiscale e tributaria
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
TARGET
UE 2020
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Contenimento ed
efficientamento
della
spesa
pubblica
Contenimento ed
efficientamento
della
spesa
pubblica
16
17
Riduzione
spesa acquisto beni
e servizi e
altri risparmi
Razionalizzazione
della spesa
sanitaria
MISURA
L n. 147/2013 Art.1, cc. 329,
342, 439
2. DL n.
101/2013 cvt.
in L n.
125/2013 – Art.
1 c. 5-8
1. DL n. 52 cvt.
in L n. 94/2012
- Artt. 1-7 (con
esclusione art. 1bis);
DL n. 95/2012
cvt. in L n.
135/2012 - Art.
1 c. 1 - 16-Bis e
c. 21-26 Ter
L n. 228/2012 Art. 1, c. 110,
112, 138, 141144, 149-150,
151, 153-154,
156-158
DL n. 179/2012
cvt. in L n.
221/2012 - Art.
9-bis
L n. 147/2013 Art.1, cc.
226,228, 339,
426, 481
2. DL 101/2013
cvt.125/2013 Art. 7, cc. 3,5
1. Cfr. misura 3
–PNR 2013 –
Appendice
–
Aggiornamento
2012
DL n. 158/2012
cvt. in L n.
189/2012- Art.
2-Bis e 3-Bis, 11
e 15-Bis
DL n. 89/2012
cvt. in L n.
132/2012
DL 95/2012 cvt.
in L n.
135/2012 - Art.
15, commi da 1
a 25 bis
L n. 228/2012 Art. 1, c. 131134
RIFERIMENTI
NORMATIVI
L 147: Si consente, all’amministrazione degli Affari Esteri, di avvalersi di soluzioni più convenienti nella stipula di contratti riguardanti gli immobili da destinare a sedi di rappresentanze diplomatiche, uffici consolari, istituti di cultura e residenze ubicati
all’estero.
Le PA possono avvalersi di Consip S.p.A., nella sua qualità di
centrale di committenza, anche per acquisti di importo inferiore
alla soglia comunitaria.
La norma prevede inoltre una riduzione lineare della spesa dello
Stato per consumi intermedi (c. 439).
2. DL 101: Si fissano i limiti di spesa per le consulenze nelle AP:
per il 2014 non può essere superiore all’80% di quanto speso nel
2013 e per il 2015 al 75% di quanto speso nel 2014. Entro la fine
di ogni anno, le amministrazioni trasmettono al Ministro per la PA
i dati relativi a studi e incarichi di consulenza, per la presentazione al Parlamento di una Relazione annuale (marzo). Sono previsti
controlli ispettivi almeno annuali e gli atti e i relativi contratti
adottati in violazione di tali disposizioni sono nulli e puniti con
sanzioni amministrative.
1. Cfr. misura 3 –PNR 2013 – Appendice – Griglia 2013
L 147: Tra le disposizioni si segnalano:
-stabiliti i criteri che l’AIFA applica ai fini del calcolo del ripiano a
carico delle aziende farmaceutiche derivante dal superamento dei
limiti di spesa farmaceutica territoriale e ospedaliera;
- l'eventuale quota del pay-back attribuibile ai farmaci orfani che
non concorre al ripiano dello scostamento dal tetto, è ridistribuita
a carico di tutti gli altri farmaci ospedalieri.
- dal 2014, le risorse attribuite alle Regioni e agli enti da esse
vigilati, a fronte degli oneri da sostenere per gli accertamenti
medico-legali sui dipendenti assenti dal servizio per malattia
effettuati dalle ASL, non possono essere utilizzate per altre finalità.
- per effetto delle disposizioni sul pubblico impiego (c. 452-456,
cfr. misura n.5) , ridotto il livello di finanziamento del SSN cui
concorre lo Stato. Previsto, inoltre, aggiornamento con cadenza
annuale del prontuario dei farmaci che possono essere distribuiti
direttamente dalle aziende sanitarie per garantire la continuità
assistenziale Ospedale-Territorio.
2. DL 101: Riordino della sanità militare
1. Cfr. misura 2 –PNR 2013 – Appendice – Griglia 2013
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
L 147: da gennaio 2014
DL 101: da novembre 2013
L 228: dal 1°
gennaio 2013
DL 95: dal 6
luglio 2012
DL 89: dal 28
giugno 2012
DL 158: dal
novembre 2012;
art. 11 dal settembre 2012.
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
DM MEF 23 maggio 2013 (in attuazione c. 158, L 228): indivi- DL 101: da
duazione categorie beni, servizi e soglia al di sopra della quale le novembre 2013
PA procedono ad acquisizioni in via informatica.
L 147: da
Per
il
settore
della
Difesa,
si
segnalano: gennaio 2014
DPR n. 236/2012: Regolamento recante disciplina delle attività
del Ministero della difesa in materia di lavori, servizi e forniture,
a norma dell'art. 196 del D.Lgs. n. 163/2006.
DPR n.49/2013: Regolamento recante disciplina dei contratti
pubblici relativi a lavori, servizi e forniture nei settori della difesa
e della sicurezza in attuazione della direttiva 2009/81/CE (‘Regolamento lavori, servizi e forniture teatri operativi’).
Previsto DI MEF-MISE_Min. PA (in attuazione c. 156 ): indivi- DPCM: Da
duazione sulla base di costi standardizzati delle modalità di maggio 2012.
riduzione di costi unitari di manutenzione beni e servizi.
DL 52: da
maggio 2012
DL 95: art. 1, 3bis, 4, 5 da 1°
gennaio 2013;
art. 2, 6 e 7 da
agosto 2012; art.
3 da dicembre
2012
L 228: dal 1°
DM MEF 14 febbraio 2014 (in attuazione c. 138, L gennaio 2013
228):modalità di attuazione del comma 1bis, art.12 DL DL 179: da
98/2011.
ottobre 2012
1. Cfr. misura 3 –PNR 2013 – Appendice 1. DPCM (in attuazione dell'art. 2, c. 1) relativo alla nomina di un
– Griglia 2013
Commissario straordinario, al quale spetta il compito di definire
il livello di spesa per acquisti di beni e servizi, per voci di costo,
2.DL 101: Senza effetti
delle amministrazioni pubbliche. Il Commissario ha anche competenza nell'attività di supervisione, monitoraggio e coordinaL 147: minori spese su entrambi i saldi mento dell'attività di approvvigionamento di beni e servizi da
pari a 152 mln per il 2014 e a 151,3 mln parte delle pubbliche amministrazioni.
dal 2015.
L 228:
1. 2. Cfr. misura 2 –PNR 2013 – Appendi- DL 158: DM Salute 29 gennaio 2013: Istituzione di una Comce – Griglia 2013
missione per la formulazione di proposte per l'eventuale aggiornamento di tariffe massime che le Regioni erogano alle strutture
DL 101: Senza effetti
accreditate.
La Commissione si è insediata il 14 febbraio 2013.
L 147: Per il BS, previste maggiori entrate
pari a 21,2 mln per il 2015 e 23,9 mln dal Schema DM Salute: disciplina delle modalità tecniche per la
2016-minori spese pari a 518,8 mln per il realizzazione delle infrastrutture di rete per il supporto all'orga2015 e 586,1 mln dal 2016. Per la PA nizzazione delle attività libero professionale intramuraria.
stimate minori spese per 300 mln per il
2015 e 340 mln dal 2016
DPR 28 marzo 2013 n. 44 (in attuazione art. 1 c. 2 DL 89): per il
rinnovo degli organi collegiali e di altri organismi operanti presso
il Ministero della Salute e rinnovo del Consiglio Superiore della
Sanità sono stati approvati i Regolamenti
DL95, art 15: DM Salute 15 ottobre 2012 (in attuazione c. 15):
fissa le tariffe massime di riferimento per la remunerazione delle
prestazioni di assistenza ospedaliera valide fino al 31 dicembre
2014
DI Salute-MEF (in attuazione c. 13, lett b): criteri per individuare
parametri di qualità, standard tecnologici e di sicurezza per
dispositivi medici ospedalieri (registrato alla Corte dei conti
11/3/2013)
Schema DI Salute-MEF (in attuazione c. 2) per sostituzione
dell'attuale sistema di remunerazione della filiera distributiva del
farmaco (la scadenza è stata prorogata al 1° gennaio 2015
dall’articolo 7, comma 1 del DL 150/2013)- trasmesso in Conferenza Stato-Regioni;
Schema DI Salute-MEF (in attuazione c. 13 lett. c): trasmesso in
Conferenza Stato-Regioni.
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
Basso
Basso
Racc. n. 2 Pareggio di
bilancio,
efficienza
della spesa
pubblica e
fondi strutturali
Racc. n. 2 Pareggio di
bilancio,
efficienza
della spesa
pubblica e
fondi strutturali
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
TARGET
UE 2020
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
18
Contenimento ed
efficientamento
della
spesa
pubblica
Riduzione
delle dotazioni organiche e
riorganizzazione
delle AP
MISURA
Riduzione delle dotazioni organiche e riordino delle strutture del
MEF e delle Agenzie fiscali nelle stesse misure. In particolare, per
l'Agenzia del Territorio e per i Monopoli (A.A.M.S.) le disposizioni
della LS mirano a una corretta (dal punto di vista contabile) e
neutrale (dal punto di vista dei saldi) operazione di incorporazione.
1.DL 95 e L 228: Riduzione delle dotazioni organiche delle pubbliche amministrazioni nella misura del 10 per cento per il personale non dirigente e 20 per cento per il personale dirigente, con
esclusione degli ordini, dei collegi professionali e dei relativi organismi nazionali e gli enti aventi natura associativa che sono in
equilibrio economico e finanziario. Tali amministrazioni comunque, riguardo alle spese di personale, adeguano le proprie politiche ai princìpi di contenimento e razionalizzazione di cui alla legge
125/2013.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
DL 104: Norme di riorganizzazione dei vertici dell’Agenza Nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR)
e degli enti di ricerca, prediligendo la selezione anziché la mera
nomina.
DL n. 79/2012
cvt. in L n.
Proroga dal 31 dicembre 2012 al 28 febbraio 2013 del termine
131/2012, Capo entro il quale i Ministeri, ai sensi dell’art. 2, comma 10 - ter del dl
II.
95/12, possono adottare i rispettivi regolamenti di riorganizzazione, con procedura semplificata, mediante l’adozione di appositi
DLgs n.
DPCM.
106/2012
Gli altri provvedimenti contengono specifiche disposizioni volte a
DLgs n.
razionalizzare e riorganizzare, anche in senso riduttivo, organismi
178/2012:
pubblici, generando risparmi di spesa. Si segnala DL 59 recante
riordino della Protezione civile. Tra gli interventi in senso riduttivo
L n. 244/2012
delle dotazioni organiche si segnalano, in particolare, quelli della
Difesa. La legge delega (n. 244/2012) prevede la riduzione delle
2. DL 69/2013
dotazioni organiche del personale militare a 150.000 unità e delle
(cvt. in L n.
dotazioni organiche del personale civile a 20.000 unità, entro il
98/2013)Art. 36 2024, nonché la revisione in senso riduttivo delle dimensioni
strutturali ed organiche dello strumento militare nazionale.
DL 101/2013
DLGS 106 e 178 su riorganizzazione degli enti vigilati dal Minicvt. in L
stero della Salute e Associazione italiana Croce rossa.
125/2013 - Art.
2 c. 1 lett. a), c.
2. DL 69: Nelle more del completamento del processo di riorga2bis,3
nizzazione di INPS e INAIL, proroga dei consigli di indirizzo e vigilanza.
DL 104/2013
(cvt.in L n.
DL 101: Si segnalano: proroga dal 31 dicembre 2012 al 31 di128/2013) Art.
cembre 2013 del termine che le amministrazioni hanno per la
22
predisposizione della previsione delle cessazioni di personale in
servizio per verificare i tempi di riassorbimento delle posizioni
soprannumerarie; proroga dai due ai tre anni per l’individuazione
dei soprannumeri non riassorbibili, a decorrere dal 1° gennaio
2013; proroga dal 30 giugno 2013 a tutto il 2013 per la dichiarazione d’esubero, da parte delle amministrazioni, per il personale
non riassorbibile nei tempi e con le modalità di cui al DL
101/2013, Art. 2 c. 11.
DL n. 59/2012
cvt. in L n.
100/2012:
L n. 228/2012,
art. 1, c. 406,
476-478
1. DL n.
95/2012 cvt. in
L n. 135/2012 Art. 2; 23Quinquies
Cfr. misura n. 10
RIFERIMENTI
NORMATIVI
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
L244:
D.Lgs. n.8/2014 (in attuazione art. 2 e 3 L 244/2012) :in materia di revisione in senso riduttivo del personale militare e civile
del Ministero della Difesa (AG n.33); D.Lgs. n.7/2014 (in attuazione art. 2 L 244/2012) recante disposizioni in materia di revisione riduttiva della struttura organizzativa delle Forze armate
(AG n.32).
1.DL 95:
DPCM 15 giugno 2012: Rideterminazione delle dotazioni organiche dirigenziali e delle qualifiche dei ruoli della PdCM
DPCM 1 ottobre 2012: Riorganizzazione delle strutture della
DPCM sulla base della riduzione del 20 per cento operata delle
dotazioni dirigenziali
DPCM 4 ottobre 2012 : Riduzione degli uffici dirigenziali e delle
dotazioni organiche della PA
DPCM 25 ottobre 2012: Riduzione delle dotazioni organiche del
personale dirigenziale e non DPR 24 settembre 2012 : adozione di
2.DL 69: comporta maggiore spesa cor- regolamenti di riorganizzazione da parte di amministrazioni interesrente per 0,2mln per il 2013 per entrambi sate alle riduzioni
i saldi.
DPCM 11 gennaio 2012(ai sensi dell’art. 2, c. 3 del DL 95/2012)
per la riduzione del totale generale degli organici delle Forze ArmaDL 101: Senza effetti
te in misura non inferiore al 10 per cento .
DPCM del 11 gennaio 2013 in merito alla riduzione dell’entità
DL 104: Senza effetti
complessiva delle dotazioni organiche delle Forze armate.
DPR n. 29/2013 del 12 febbraio 2012 (ai sensi dell’art. 2, c. 3 del
DL 95/2012) per la riduzione degli ufficiali di ciascuna Forza Armata e per la riduzione delle promozioni, disposizioni transitorie per
realizzare la graduale riduzione dei volumi organici entro il 1° gennaio 2016, nonché per l’esplicita estensione dell’istituto del collocamento in aspettativa per riduzione di quadri al personale militare
non dirigente
DPR n. 191/2012: regolamento recante ulteriori modifiche al T.U.
in materia di ordinamento militare (DPR n. 90/2010) per la riorganizzazione del Ministero della Difesa.
DPCM 22 gennaio 2013 (in attuazione dell'art. 2, del DL
95/2012): rideterminazione delle dotazioni organiche di alcuni
Ministeri, enti pubblici non economici ed enti di ricerca;
DPCM 23 gennaio 2013 (in attuazione dell'art. 2, del DL
95/2012): rideterminazione delle dotazioni organiche del
personale di 24 Enti parco;
DPCM 27 febbraio 2013, n.67 (in attuazione art. 2, comma 10-ter
e art. 23 quinquies) : riorganizzazione del Ministero dell'Economia e
delle Finanze;
DPCM 27 febbraio 2013, n. 105 (in attuazione art. 2, comma 10ter DL 95/2012): regolamento recante organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
DPCM 25 luglio 2013 (in attuazione art. 2 DL 95/2012): rideterminazione delle dotazioni organiche del MAE, ACI e Istituto agronomico per l’oltremare.
DPCM 11 febbraio 2014 (in attuazione art. 2, comma 10-ter DL
95/2012): recante regolamento di organizzazione del MIUR.
1.DL 95 art. 2 c. 11 a): a fronte di una
maggiore spesa di 208 mln e di maggiori
entrate di 36 mln o per il 2013, è prevista
una minore spesa pari a 138 mln per il
2014 e 35 per il biennio 2015 - 2016, cui
si associano minori entrate per 36 mln nel
triennio 2014-2016. Tali effetti sono sia in
termini di SNF che di indebitamento netto.
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
Schemi DLGS
(approvati definitivamente da
CdM del
10/1/2014)
DL104: da
novembre 2013
DL 101: da
novembre 2013
2.DL 69: da
agosto 2013
L 228: dal 1°
gennaio 2013
1.DL 95: art. 2
da agosto 2012
con alcune disposizioni sospese fino al 31
dicembre 2013;
art. 23-quinquies
da 1° gennaio
2013
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
Basso
Racc. n. 2 Pareggio di
bilancio,
efficienza
della spesa
pubblica e
fondi strutturali
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
TARGET
UE 2020
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Contenimento ed
efficientamento
della
spesa
pubblica
Contenimento ed
efficientamento
della
spesa
pubblica
Contenimento ed
efficientamento
della
spesa
pubblica
19
20
21
Università:
riorganizzazione
della spesa;
politiche di
bilancio e
di reclutamento
Monitoraggio dei
conti pubblici e
nuovi criteri di gestione del
bilancio
Privatizzazione di
società
pubbliche e
riduzione
dei costi
MISURA
2. L n.
147/2013 – Art.
1 c. 418
DL n. 179/2012
cvt. in L n.
221/2012 -Art.
33, c. 4-ter
DLgs n.
49/2012
1. DL n.
95/2012 cvt. in
L n. 135/2012 Art. 7, c. 42-42Ter
DL n. 95/2012
cvt. in L n.
135/2012 - Art.
6, c. 1-15
1.DL n. 95/2012
cvt. in L n.
135/2012 - Art.
4, c. 1-3, c. 4-5,
Art. 12, c. 18bis;
Art. 23-bis
RIFERIMENTI
NORMATIVI
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
2.L 147: per il 2014 programmato un fabbisogno finanziario (già
presente nei tendenziali) del sistema universitario pari a un incremento del 3% del fabbisogno di tesoreria del 2013.
1. DL 95:Disciplina dei contributi degli studenti fuori corso e ac- 1.Senza effetti
corpamento dei consorzi interuniversitari. DLGS 49: Disciplina per
la programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche 2.L 147: Senza effetti
di bilancio e di reclutamento degli atenei, con introduzione del
piano economico-finanziario triennale e la programmazione triennale del personale. DL 179: È estesa alle Università la possibilità
di rilasciare, agli istituti finanziatori, delegazione di pagamento a
valere sulle proprie entrate, nel limite massimo alle spese di indebitamento introdotto con il DLgs 49.
DL 95: Disposizioni finalizzate al rafforzamento della funzione Senza effetti
statistica e del monitoraggio dei conti pubblici. Obbligo di trasmissione di informazioni alla banca dati delle amministrazioni pubbliche estesa anche a fondazioni, associazioni e altre unità istituzionali controllate da amministrazioni pubbliche. Si estende alle
società a totale partecipazione pubblica il potere ispettivo attribuito al Dipartimento della funzione pubblica ed alla Ragioneria
generale dello Stato.
Riduzione dei componenti dei consigli di amministrazione delle
società controllate dalle pubbliche amministrazioni e delle società
a totale partecipazione pubblica: entro novanta giorni dalla data di
entrata in vigore della legge di conversione le pubbliche amministrazioni possono predisporre appositi piani di ristrutturazione e
razionalizzazione delle società controllate
DL 95: Riduzione del numero delle società direttamente o indiret- Senza effetti
tamente controllate da amministrazioni pubbliche mediante scioglimento o alienazione delle partecipazioni. Si segnala, in particolare, che la CDP spa ha esercitato il diritto di opzione per l'acquisto delle partecipazioni azionarie detenute dallo Stato in Sace
spa, Simest spa e Fintecna spa.
Soppressione di Buonitalia SpA e trasferimento risorse umane
all’Agenzia ex ICE.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
Schemi DPCM: in
esame in Commissione
DL 95: art. 4 da
1° gennaio
2013; art. 23-bis
da agosto 2012
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
DM MIUR 22 ottobre 2012 n. 297 (in attuazione art. 5, DLgs
49/2012): definisce i criteri per l'assegnazione e utilizzo a ciascuna Università statale del contingente di spesa disponibile, per
l'anno 2012, espresso in termini di Punto Organico.
Previsto DI Min. PA- MEF (art. 6 co 2): individuazione delle
modalità di trasmissione alla banca dati della amministrazioni
pubbliche delle informazioni relative ai bilanci degli organismi
controllati dalle PA (senza termine)
2.L 147: In vigore da gennaio
2014
1. DL 95: da
agosto 2012
DLGS 49: da
maggio 2012
DL 179: da dicembre 2012
DM MEF 29 aprile 2013 (in attuazione art. 6, c. 8, DL 95/2012): DL 95: da agosto
concernente l'adeguamento dei sistemi contabili delle ammini- 2012
strazioni pubbliche diverse dallo Stato allo scopo di garantire la
puntuale applicazione dei criteri di contabilità' nazionale, relativi
alle modalità' di registrazione degli investimenti fissi lordi.
DPCM 6 aprile 2013 (in attuazione art. 4 c. 3): individuazione
società pubbliche cui non si applicano disposizioni di riduzione
della spesa
DM del 28 febbraio 2013: trasferimento delle funzioni e delle
risorse della società Buonitalia s.p.a. all'ICE
DM MEF 10 aprile 2012 e 28 dicembre 2012 (in attuazione art.
23 bis, co. 3):determinazione del corrispettivo delle operazioni di
cessione detenute in Sace spa, Simest spa e Fintecna spa.
DPCM 8 novembre 2012 (ai sensi c. 1, art. 23-bis DL 95/2012):
Il corrispettivo definitivo della cessione delle partecipazioni nelle
Società Fintecna S.p.A., Sace S.p.A. e Simest S.p.A. alla CDP
S.p.A., quale differenza tra il valore definitivo di trasferimento ed
il corrispettivo provvisorio già versato è destinato al Fondo per
l'ammortamento dei titoli di Stato per un ammontare pari al 30
per cento
DPCM 19 dicembre 2012 (in attuazione art. 23 bis, co.
4):determinazione delle percentuali di riparto del corrispettivo
derivante dalle operazioni di cessione
Schema DPCM : criteri di privatizzazione e delle modalità di
dismissione di Poste Italiane S.p.A. (AG. 77)
Schema DPCM: criteri di privatizzazione e delle modalità di
dismissione di ENAV S.p.A. (AG. 78)
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
Nullo
Basso
Nullo
Racc. n. 2 Pareggio di
bilancio,
efficienza
della spesa
pubblica e
fondi strutturali
Racc. n. 2 Pareggio di
bilancio,
efficienza
della spesa
pubblica e
fondi strutturali
Racc. n. 1 Riduzione del
debito
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
TARGET
UE 2020
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Contenimento ed
efficientamento
della
spesa
pubblica
Contenimento ed
efficientamento
della
spesa
pubblica
22
23
Riorganizzazione e
riduzione
della spesa
Enti territoriali
Riduzione
della spesa
degli Enti
pubblici
non territoriali
MISURA
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
2. DL 69/2013
cvt. in L n.
98/2013 Art.
49, c. 2
DL n.174/2012
cvt. in L
213/2012 - Art.
10
L n. 228/2012 Art. 1 c. 115,
119 e 121 (di
modifica dell'art.
16 del DL
95/2012)
DL n. 95/2012
cvt. in L n.
135/2012 - Artt.
9 e 16; 17-20;
Deliberazione
del CdM ai sensi
dell’art. 17 c. 2
2. DL 69: Viene prorogato al 31 dicembre 2013 il termine
riguardante la soppressione degli enti, organismi e agenzie
dipendenti dalle regioni e dagli enti locali non oggetto di riordino,
facendo
salvi
gli
atti
nel
frattempo
adottati.
1. DL 95 e L 228: Procedure affinché le autonomie territoriali
intervengano su enti, agenzie e organismi sopprimendoli o anche
accorpandoli, in modo da garantire almeno il 20 per cento di
risparmi.
Soppressione o accorpamento delle Province e definizione con
deliberazione CdM dei criteri per la riduzione e l'accorpamento
delle medesime, da individuarsi nella dimensione territoriale e
nella popolazione residente; istituzione di 10 Città metropolitane,
sopprimendo le relative Province. Il termine per il riordino delle
Province è stato rinviato con LS al 31 dicembre 2013, facendo
rimanere in carica gli organi fino alla naturale scadenza dei mandati. La LS inoltre incrementa le riduzioni del Fondo sperimentale
di riequilibrio, del Fondo perequativo e dei Trasferimenti erariali
dovuti ai comuni e alle Province delle Regioni Sicilia e Sardegna
già disposte dagli artt. 16 e 17 del DL 95.
Definizione delle funzioni fondamentali dei comuni e le modalità
di esercizio associato da parte dei comuni di funzioni e servizi;
fusione di comuni a partire dal 2012.
DL 174: Dispone la soppressione della Scuola Superiore per la
formazione e la specializzazione dei dirigenti della PA locale
(SSPAL) e istituisce il Consiglio direttivo per la gestione dell’Albo
presso il Ministero dell’interno con il compito di assicurare la
necessaria attività di indirizzo e programmazione dei compiti già
affidati all’Agenzia e alla soppressa SSPAL
1. DL95: Riduzioni di spesa per acquisti di beni e servizi, di telefonia mobile e fissa; utilizzo di carte elettroniche istituzionali; realizzazione di un unico sistema informatico e razionalizzazione nell'uso del patrimonio immobiliare da parte degli enti pubblici diversi
da quelli territoriali. Prevista riduzione dei trasferimenti statali agli
L n. 228/2012 - enti di ricerca e riduzione della spesa da parte dell’INPS.
Art. 1, c. 108 e c. L 228: la disposizione è finalizzata a perseguire ulteriori riduzioni
141-144
di spesa degli enti pubblici previdenziali e assistenziali, da conseguire mediante misure di riordino che ciascuno degli enti interes2. L n.
sati deve adottare nell’ambito della propria autonomia organizza147/2013 tiva.
Art.1, cc. 322,
417
2. L 147: Si consente a ciascuna componente del sistema camerale, di effettuare variazioni compensative tra diverse tipologie di
spesa garantendo il raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica e il versamento dei risparmi al BS.
Si Individua il contributo annuo che gli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza (come da D.Lgs 509/1994)
devono versare in una misura tale da garantire il raggiungimento
degli obiettivi di finanza pubblica concordati in sede europea e del
rispetto dei saldi strutturali di finanza pubblica.
1. DL n.
95/2012 cvt. in
L n. 135/2012 Art. 8
RIFERIMENTI
NORMATIVI
2.DL 69: Senza effetti
L 228:dalle misure derivano maggiori
entrate extratributarie per 137,6 mln di
euro a decorrere dal 2013 in termini di
SNF (c. 121); minori spese correnti per
562,4 mln di euro nel 2013-2015 in termini di SNF e per 700 mln nel 2013-2015
in termini di Indebitamento; maggiori
spese correnti nel 2013 per 250 mln di
euro in termini di SNF e di indebitamento.
1.DL 95: Le minori spese previste per il
2013, in termini di SNF, sono 4.000 mln
per il 2013 e il 2014, 4.200 mln dal
2015; previste maggiori entrate di 1.200
mln nel 2013 e di 1.500 mln dal 2014,
1.575 a decorrere dal 2015; per la PA, la
misura comporterebbe minori spese per
5.200 mln nel 2013, 5.500 mln nel 2014,
e 5.775 mln a decorrere dal 2015 (art. 16
e 17).
2. L 147: Senza effetti
L 228: previste minori spese in termini di
indebitamento pari a 300 mln annui a
partire dal 2013.
1. DL 95: In termini di SNF, previste minori
spese per 185,8 mln (per quasi la metà
imputabili agli enti di ricerca) e maggiori
entrate per 275,6 mln a partire dal 2013.
In termini di indebitamento la misura
sconta 461,4 mln di minori spese sempre
a partire dal 2013.
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
DL 95: da agosto
2012; art. 16
(riduzione spesa)
e 19 (funzioni
Comuni) dal 1°
gennaio 2013
L 228: dal 1°
gennaio 2013
DL 174: da dicembre 2012
DM adottati sono
pubblicati in GU
L 147: da 1°
gennaio 2014
L 228: dal 1°
gennaio 2013
DL 95: da agosto
2012
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
DL95 art. 16 :
co. 2 - DM MEF del 21 dicembre 2012: recepimento dell'ammontare del concorso finanziario di ciascuna Regione agli obiettivi del PSI e individuazione delle risorse dovute dallo Stato alle
RSO da assoggettare a riduzione per l'anno 2012.
co. 3- DM MEF del 27 novembre 2012: recepimento dell'ammontare del concorso alla finanza pubblica delle Regioni a statuto speciale (RSS) per l'anno 2012.
DL 69: da agosto
co. 6 e 7- 2 DM Interno del 25 ottobre 2012: recepimento ridu- 2013
zioni per ciascun comune e a ciascuna provincia dei fondi riequilibrio e perequativo e dei trasferimenti erariali dovuti a comuni e
Province sardi e siciliani;
co. 6 - DM Interno 31 gennaio 2013: aggiornamento del DM 25
ottobre 2012 di riduzione delle risorse ai Comuni e degli allegati
A e B (spending review);
DM Interno 24 settembre 2013: riduzione di risorse ai Comuni
per il 2013
co. 6-bis - DM Interno del 31 gennaio 2013: comunicazione circa
l'importo non utilizzato per l'estinzione o la riduzione anticipata
del debito;
co. 8 - Schema DPCM : determinazione delle dotazioni organiche degli enti locali, definendo indici di virtuosità che tengono
conto del rapporto tra cittadini e popolazione residente (scaduto
e non emanato)
art. 17:
co 13 bis - DM Interno del 25 ottobre 2012: riparto tra le Province del contributo 2012 di 100 mln
art. 20 co. 3 - DM Interno del 10 ottobre 2012: disciplina delle
modalità e dei termini per l'attribuzione dei contributi alla fusione di Comuni
art 19:
DM Interno 11 settembre 2013: determina contenuti e modalità
delle attestazioni dei Comuni comprovanti il conseguimento di
significativi livelli di efficacia ed efficienza nella gestione associata delle funzioni
1. DM MIN INTERNO del 25 ottobre 2012 (in attuazione dell'art.
16, comma 7 DL 95/2012): Determinate le riduzioni del fondo
sperimentale di riequilibrio e dei trasferimenti erariali dovuti alle
Province (500 mln per il 2012) e attribuito contributo destinato
alla riduzione del debito (100 mln).
DM Lavoro 24 aprile 2013 (in attuazione art. 1, c. 108-112 L
228/2012): riparto fra INPS e INAIL dell'importo dei risparmi di
spesa derivanti dalle misure di razionalizzazione e di riduzione di
spesa. A decorrere dal 2013,il riparto è fissato per il 20% a
carico dell'INAIL e per l’80% a carico dell'INPS.
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
Basso
Nullo
Racc. n. 2 Pareggio di
bilancio,
efficienza
della spesa
pubblica e
fondi strutturali
Racc. n. 2 Pareggio di
bilancio,
efficienza
della spesa
pubblica e
fondi strutturali
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
TARGET
UE 2020
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Contenimento ed
efficientamento
della
spesa
pubblica
Contenimento ed
efficientamento
della
spesa
pubblica
Contenimento ed
efficientamento
della
spesa
pubblica
24
25
26
Riordino
contributi a
imprese
editrici
Riforma del
sistema
fiscale
Riorganizzazione e
riduzione
della spesa
delle Prefetture
MISURA
2. L n.
147/2013 Art.1, c. 334,
336, 337
1. DL n.
63/2012 cvt. in
L n. 103/2012
L n. 23/2014:
L n. 147/2013
Art.1 c. 286,
575-576 (allo
stato soppressi
da art.2, c.1,
lett.a)
DL4/2014)
DL n. 95/2012
cvt. in L n.
135/2012 - Art.
10
RIFERIMENTI
NORMATIVI
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
Schema DPR: Regolamento in materia di riorganizzazione della
presenza dello Stato sul territorio. Individua i nuovi compiti attribuiti alle prefetture-uffici territoriali del Governo in connessione
con la funzione di rappresentanza unitaria dello Stato sul territorio (per es. istituzione di un ufficio unico di garanzia dei rapporti
tra i cittadini e lo Stato)
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
L 147:
L 147: la prevista adozione provvedimenti normativi di razionaPreviste maggiori spese correnti per 5 mln lizzazione delle detrazioni per oneri (c. 575; clausola di salvaper il 2014 e 40 mln a decorrere dal 2015 guardia) non è attuabile
in termini di SNF. In termini di indebitamento netto, maggiori spese per 3 mln per
il 2014, 15 mln per il 2015 e 35 dal 2016
- maggiori entrate per 488,4 mln nel
2014, per 772,8 mln nel 2015 e 564,7 a
decorrere dal 2016 (per SNF, importi
addizionali considerati minori spese per
BS).
DL 63: Disposizioni urgenti in materia di riordino dei contributi alle Senza effetti. Dall’attuazione del provve- Schema DPR (In attuazione art. 1-bis, co 3): Definizione dei
imprese editrici, nonché di vendita della stampa quotidiana e dimento si attendono risparmi pruden- criteri e delle modalità per la concessione dei contributi a favore
periodica e di pubblicità istituzionale.
zialmente non contabilizzati.
di periodici italiani pubblicati all'estero da almeno tre anni.
DPCM 8 marzo 2013 (in attuazione art. 2 co. 2): finalizzato a
L 147: nel disporre il differimento al 31/12/2014 del termine L 147: Senza effetti
stabilire le condizioni, i termini e le modalità di applicazione della
entro il quale gli operatori devono assicurare la tracciabilità delle
normativa in materia di costi ammessi ai fini del calcolo dei
vendite e delle rese ai sensi dell’art. 4, c.1, del DL 63/2012,
contributi per le imprese editoriali.
provvede al conseguenziale differimento del periodo di fruizione
del credito d'imposta.
Si dispone, inoltre, un’ulteriore proroga, sino al 31/2016,
dell’attuale quadro regolatorio del sistema di “tariffe postali massime” applicabili alle spedizioni dei prodotti editoriali. Viene altresì
prorogata l’operatività dei criteri stabiliti per l’attribuzione dei
contributi annuali alla stampa periodica edita e distribuita
all’estero.
L 23: il Governo è delegato ad adottare, entro12 mesi dalla data
di entrata in vigore della presente legge, DLGS recanti la revisione
del sistema fiscale, nonché le norme eventualmente necessarie
per il coordinamento formale e sostanziale con le altre disposizioni in vigore e per l’abrogazione delle norme incompatibili.
In particolare è previsto che i suddetti decreti dispongano nelle
seguenti materie:
LXX: Senza effetti
a) revisione del catasto dei fabbricati;
b) stima e monitoraggio dell’evasione fiscale;
c) monitoraggio e riordino delle disposizioni in materia di erosione
fiscale;
d) monitoraggio e riordino delle disposizioni in materia di erosione
fiscale;
e) gestione del rischio fiscale, governance aziendale, tutoraggio,
rateizzazione dei debiti tributari e revisione della disciplina degli
interpelli;
f) revisione sistematica dei regimi fiscali e al loro riordino;
g) revisione del sistema sanzionatorio;
h) rafforzamento dell’attività conoscitiva e di controllo;
i) revisione del contenzioso tributario e della riscossione degli enti
locali;
l) revisione dell’imposizione sui redditi di impresa e di lavoro autonomo e sui redditi soggetti a tassazione separata; previsione di
regimi forfetari per i contribuenti di minori dimensioni;
m) razionalizzazione della determinazione del reddito di impresa e
della produzione netta;
n) razionalizzazione dell’imposta sul valore aggiunto e di altre
imposte indirette;
o) riordino delle disposizioni vigenti in materia di giochi pubblici;
p) introduzione di nuove forme di fiscalità in materia ambientale
ed energetica.
L 147:
Autorizzazione di spesa da destinare alla realizzazione della riforma del catasto in attuazione della delega in materia fiscale. (La
razionalizzazione delle detrazioni per oneri di cui art. 15 TUIR
tramite ulteriori provvedimenti normativi è allo stato soppressa)
DL 95: Riconfigurazione dell'organizzazione dello Stato sul territo- Senza effetti
rio: circoscrizione provinciale quale ambito territoriale della Prefettura, costituzione di Città metropolitane, diminuzione del numero
delle Prefetture.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
L 147: da gennaio 2014
Schema DPR (AG
82): in esame in
Commissione
(12/3/2014)
DL da luglio
2012
L23: da marzo
2014
L 147: da gennaio 2014
DL 95: da agosto
2012;
Schema DPR trasmesso alle
Camere per il
parere
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
Basso
Medio
Basso
Racc. n. 5 Lotta contro
l'evasione
fiscale, semplificazioni
fiscali e tributarie
Racc. n. 5 Lotta contro
l'evasione
fiscale, semplificazioni
fiscali e tributarie
Racc. n. 2 Pareggio di
bilancio,
efficienza
della spesa
pubblica e
fondi strutturali
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
TARGET
UE 2020
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
27
Contenimento ed
efficientamento
della
spesa
pubblica
Armonizzazione
schemi di
bilancio
MISURA
DLgs n.
18/2012
L n. 228/2012 Art. 1, c. 396
DLgs n.
91/2011
RIFERIMENTI
NORMATIVI
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
DLGS: Le università adottano la contabilità economicopatrimoniale e il bilancio unico d’ateneo, nonché i sistemi di contabilità analitica entro il 1° gennaio 2015 (così come modificato
da art. 6, c.2 DL 150/2013 cvt. L n. 15/2014)
L 228: Proroga del termine previsto per l'avvio della
sperimentazione relativa all'avvicinamento tra la contabilità
finanziaria e quella economico patrimoniale.
DLGS 91: adeguamento e armonizzazione dei sistemi contabili Senza effetti
delle AP (con esclusione degli enti territoriali e del SSN). A partire
dal 2015 (art. 9, c. 8 DL 150/2013 cvto L 15/2014) è prevista
una attività di sperimentazione della durata di due esercizi
finanziari.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
Ulteriori Provvedimenti MEF previsti dal D.Lgs:
Art. 4 comma 3 lettera b) – previsto DPR entro 31/12/2014
(art. 9, c. 7 DL 150/2013 cvt L n. 15/2014;
Art. 8- prevede la definizione della transazione elementare caratterizzata da un codice che consente di tracciare le operazioni
contabili movimentando contemporaneamente I piani de conti
finanziario, economico e patrimoniale (RGS-IGICS).
Art. 18 inviato testo all’UL economia per l’ulteriore iter. Termine
prorogato al 31/12/2014 (art. 9, c. 7 DL 150/2013 cvto L n.
15/2014)
Art. 25: schema di provvedimento inviato al Ministro per la firma
DM MIUR 14 gennaio 2014: principi contabili e schemi di bilancio in contabilità economico-patrimoniale per le università in
coerenza con quanto previsto dal DLgs 91/2011
DM MEF 1 ottobre 2013 (in attuazione dell'art. 25 del D.Lgs. n.
91/2011): prevede la sperimentazione del principio della “competenza finanziaria potenziata” per alcune AP di cui all’art. 1,
comma 1, lettera a) del medesimo decreto e istruzioni per la
classificazione di bilancio per missioni e programmi.
DM MEF 27 marzo 2013 (in attuazione dell'art. 16 del D.Lgs. n.
91/2011): vengono stabiliti i criteri e le modalità di predisposizione del budget economico delle AP in contabilità civilistica, ai
fini della raccordabilità dello stesso documento con gli analoghi
documenti previsionali predisposti dalle AP che adottano la
contabilità finanziaria.
DPCM 18 settembre 2012 (in attuazione dell'art. 23 del D.Lgs.
n. 91/2011): definizione delle linee guida generali per l'individuazione dei criteri e delle metodologie per la costruzione di un
sistema di indicatori ai fini della misurazione dei risultati attesi
dai programmi di bilancio
DPCM del 12 dicembre 2012 (in attuazione degli artt. 9 e 11 del
D.Lgs. n. 91/2011): Linee guida per l'individuazione delle missioni delle AP definite nell'ambito del meccanismo di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle AP
DPR 4 ottobre 2013 (in attuazione dell'art. 4 comma 3 lettera a)
del D.Lgs n. 91/2011: Regolamento concernente le modalità di
adozione del piano dei conti integrato delle AP: le AP che utilizzano la contabilità finanziaria sono tenute ad adottare un comune paino dei conti integrato, costituito da conti che rilevano le
entrate e le spese in termini di contabilità finanziaria e in termini
di contabilità economico-patrimoniale e da conti economicopatrimoniali.
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
L228: dal 1°
gennaio 2013
DLGS 91: da
settembre 2011
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
Basso
Racc. n. 2 Pareggio di
bilancio,
efficienza
della spesa
pubblica e
fondi strutturali
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
TARGET
UE 2020
AGS n. 5 Modernizzare la PA
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Contenimento ed
efficientamento
della
spesa
pubblica
Contenimento ed
efficientamento
della
spesa
pubblica
28
29
Efficienza
nella gestione
finanziaria
degli Enti
territoriali
Controllo e
contenimento dei
costi della
politica
MISURA
L 147:Previsto, in particolare, divieto di stipulare contratti relativi
a strumenti finanziari derivati o con componenti derivate e rinegoziare quelli già in essere. L’ente locale può invece assumere nuovi
mutui e accedere ad altre forme di finanziamento reperibili sul
mercato, ma l’importo annuale complessivo di interessi non può
superare certi limiti stabiliti dalla legge.
2. DL 69: La norma prevede che le Regioni interessate possano
predisporre entro il 31 ottobre 2013 un piano di ristrutturazione
del debito del settore del trasporto pubblico regionale e locale
maturato fino al 2012.
DL 149: Dal provvedimento complessivo
dovrebbero derivare economie di spesa da
destinare al Fondo ammortamento titoli di
stato pari a 7,75 mln nel 2014, 25 mln
annui nel 2015-2016 e 22 mln a decorrere.
L 147: Senza effetti
L n. 147/2013 –
Art. 1, c. 572,
735
2. DL 69/2013
cvt. in L n.
98/2013 Art.
25, c. 11quinquies
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
DL149: da
cembre2013/febbrai
o 2014
L 147: da gennaio 2014
DL 76: da agosto
2013
DL 54: da luglio
2013
L96: da luglio
2012
DL 174: dal 1°
gennaio 2013
L228: da 1°
gennaio 2013
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
L 147: da gennaio 2014
1.DI Interno-MEF 18 febbraio 2013: individuazione di nuovi 1.DL 174: da
parametri obiettivi di deficitarietà strutturale per gli enti locali per dicembre 2012
il triennio 2013-2015
2.DL 69: da
agosto 2013
DPCM 16 ottobre 2012: Definita con DPCM la ripartizione delle
risorse derivanti dalla riduzione dei contributi in favore di partiti e
2. DL 54: Per il BS, previsti risparmi di movimenti politici.
spesa per 2,3mln nel 2013, 4,3 mln a DPCM 21 dicembre 2012 (in attuazione art.1, c. 9 DL
decorrere dal 2014.
174/2012): Recepimento delle linee guida sul rendiconto di
esercizio annuale approvato dai gruppi consiliari dei consigli
DL 76: Senza effetti
regionali
1.Senza effetti
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
1. DL 174: Nuove disposizioni dirette a garantire l'equilibrio finan- 1. DL 174: Senza effetti
ziario complessivo della gestione degli enti territoriali e il rispetto
dei vincoli di finanza pubblica: tra le misure si evidenziano i nuovi 2. DL 69: Senza effetti
compiti assegnati al responsabile del servizio finanziario di salvaguardia degli equilibri di finanza pubblica; la destinazione di una L 147: Senza effetti
quota del Fondo di riserva degli enti locali alla copertura delle
spese non prevedibili e le limitazioni all'utilizzo dell'avanzo di
amministrazione non vincolato; l'applicazione delle norme sul
riconoscimento dei debiti fuori bilancio per la copertura delle
spese relative ai lavori pubblici di somma urgenza.
1. Cfr. misura n. 17 Riduzione spesa acquisto beni e servizi e altri
risparmi.
1. Cfr. misura 16 –PNR 2013 – Appendice – Griglia 2013
2. DL 54: dispone contenimento delle spese relative all’esercizio
dell’attività politica. I membri del Parlamento, che assumono le
funzioni di Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro o
Sottosegretario di Stato, non possono cumulare il trattamento
stipendiale con l’indennità spettante ai parlamentari.
DL 76: Disposizione che amplia la tipologia dei trasferimenti
esclusi dalla condizione che subordina l'erogazione dell'80% dei
trasferimenti erariali. I fondi per il welfare, oltre a quelli per la
sanità, sono esclusi dai tagli per le Regioni che si adeguano alle
nuove regole sui costi della politica.
L 147: i Ministri e Sottosegretari non parlamentari che siano
dipendenti pubblici possono esercitare l’opzione prevista dall’art.
1 della L n. 418/1999, ma il trattamento economico complessivo
non può superare quello attribuito ai Parlamentari.
DL 149: prevista l’abolizione del finanziamento pubblico diretto,
ossia il rimborso delle spese per le consultazioni elettorali e i
contributi pubblici erogati sono aboliti a partire dal quarto
esercizio successivo all’entrata in vigore del provvedimento.
Sono disciplinate le modalità di accesso a forme di contribuzione
volontaria e di contribuzione indiretta in loro favore: si segnalano
le detrazioni per le erogazioni liberali a favore dei partiti pari al
26% per importi compresi tra 30 e 30mila euro e la destinazione
volontaria del due per mille sull’IRPEF, nonché fonti alternative
come le raccolte telefoniche di fondi Previste disposizioni per la
trasparenza e la democraticità dei partiti (statuto, iscrizione nel
registro nazionale tenuto dalla “Commissione di garanzia degli
statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti”, controllo
sulla regolarità dei rendiconti dei partiti, etc. ).
Previste altresì l’estensione ai partiti e movimenti politici delle
disposizioni in materia di contratti di solidarietà, di trattamento
straordinario di integrazione salariale e relativi obblighi
contributivi e la destinazione delle economie di spesa per effetto
del provvedimento al Fondo ammortamento titoli di Stato.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
1. DL 174/2012
cvt. in L n.
213/2012 - Art.
3, c. 1, lett. f) - l)
DL 149/2013
cvt. in L n.
13/2014
L n. 147/2013 Art.1, c. 316
DL 76/2013 cvt.
in L n. 99/2013
– Art. 10 c. 7
2. DL n.
54/2013, Art. 3
L n. 228/2012 Art. 1 c. 145
DL n.174/2012
cvt. in L n.
213/2012 - Art.
1, c. 9 - 12 e 2
1. L n. 96/2012
RIFERIMENTI
NORMATIVI
Nullo
Basso
Racc. n. 2 Pareggio di
bilancio,
efficienza
della spesa
pubblica e
fondi strutturali
Racc. n. 2 Pareggio di
bilancio,
efficienza
della spesa
pubblica e
fondi strutturali
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
TARGET
UE 2020
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Contenimento ed
efficientamento
della
spesa
pubblica
31
Federalismo
Federalismo
30
Fabbisogni
standard
degli enti
locali
Risanamento
finanziario
degli enti
territoriali
deficitari
MISURA
Art. 1 c. 423 L
147/2013
4. Art. 54 DL
69/2013 (L n.
98/2013)
3. Art. 1-bis
DL 52/2012
(L 94/2012);
Art. 3, c. 7bis
D.L 174/2012
(cvt. L
213/2012)
2. D.Lgs.
216/2010;
1. Cfr misura n.
12 del PNR
2011.
L n. 147/2013 –
Art. 1, c. 573
DL 69/2013 cvt.
In L n. 98/2013
Art. 49quinquies, c. 1
2. D.L: 35/2013
cvt L n. 64/2013
Art. 10, 10 bis,
10 ter, 10 quinquies, 10 sexies,
11
L n. 228/2012 Art. 1 c. 228 e
230
1.DL 174/2012
cvt. in L n.
213/2012 - Art.
3, c. 1, lett.q) s); c. 5 - 5 quater; c. 7; Artt. 3bis, 4 e 5
RIFERIMENTI
NORMATIVI
L 147: Autorizzata spesa per il biennio 2014-2015 allo scopo di
proseguire nell’attività di monitoraggio e di revisione dei fabbisogni e
dei costi standard delle funzioni e dei servizi resi, nei settori diversi
dalla sanità, dalle regioni e dagli enti locali.
4. DL 69: I questionari, funzionali a raccogliere i dati contabili e
strutturali dai Comuni e dalle Province, dovranno essere resi disponibili sul sito internet della Soluzioni per il Sistema Economico - SOSE
s.p.a.
3. Ai fini della revisione della spesa pubblica, in particolare in campo
sanitario, il Governo verifica prioritariamente l'attuazione della procedura per l'individuazione dei costi e dei fabbisogni standard e degli
obiettivi di servizio, pubblica i relativi dati entro il 31 dicembre 2012
e ridefinisce i tempi per l’attuazione dei decreti di determinazione dei
fabbisogni medesimi entro il 30 aprile 2013.
Ai fini della determinazione dei fabbisogni standard, le modifiche
nell'elenco delle funzioni fondamentali sono prese in considerazione
dal primo anno successivo all'adeguamento dei certificati di conto
consuntivo alle nuove elencazioni, tenuto conto anche degli esiti
dell'armonizzazione degli schemi di bilancio di cui al D. Lgs 23 giugno 2011, n. 118 (cfr. misura 36).
2. Determinazione dei fabbisogni standard per enti locali ai fini del
finanziamento della spesa relativa alle funzioni fondamentali e ai
livelli essenziali delle prestazioni. In corso la predisposizione metodologie di individuazione dei fabbisogni standard ad opera di SOSE
S.p.a.
L 147: Per il 2014, introdotta possibilità per EL che hanno avuto
diniego di approvazione del piano di riequilibrio finanziario da
parte della Corte dei Conti, di riproporre la procedura.
DL 69: La norma consente alle amministrazioni locali appena
elette, nel caso in cui il piano di riequilibrio finanziario pluriennale
della precedente gestione non sia stato ancora approvato dalla
Corte dei Conti, di deliberarne la rimodulazione entro un termine
prestabilito.
L 228: Prevista una maggiore spesa in
conto capitale pari a 130 mln per il 2013
DL 174: da dicembre 2012
L228: dal 1°
gennaio 2013
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
2. DPCM 21 dicembre 2012 (in attuazione art. 6, D.Lgs
216/2010) recante adozione della nota metodologica e del
fabbisogno standard per ciascun comune, relativamente alle
funzioni di polizia locale, per le Province in relazione alle funzioni nel campo dello sviluppo economico - servizi del mercato
del lavoro.
2. DL 35 : previsto DM Interno- MEF (art. 10quater),
L 228: co. 23 - Previsto DPCM con cui sono individuati i criteri
per la determinazione dell'importo massimo dell'anticipazione da
concedere alle Regioni.
Schema DPCM (in attuazione dell’art. 6 del D.Lgs 216/): ado- 4.DL 69: da
zione delle note metodologiche e dei fabbisogni standard per agosto 2013
ciascuna provincia delle RSO relativi alle funzioni di istruzione
pubblica e alle funzioni di gestione del territorio.
L 147: in vigore
da gennaio 2014
DECRETI DIRETTORIALI MEF 7/12/2012, 7/12/2012;
16/11/2012; 4/5/2012; 21/2/2012; 24/5/2011: Verifica
attuazione della procedura per l'individuazione dei costi e dei
fabbisogni standard e degli obiettivi di servizio, provvedendo
all'acquisizione dei relativi dati.
Basso
Racc. n. 2 Pareggio di
bilancio,
efficienza
della spesa
pubblica e
fondi strutturali
Racc. n. 2 Pareggio di
bilancio,
efficienza
della spesa
pubblica e
fondi strutturali
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
1 - 3. ProvvediBasso
menti primari e
decreti direttoriali pubblicati in GU
DPCM 27 marzo 2013 (in attuazione art. 5 DL 174/2012): DL 69: in vigore
anticipazione di risorse dal fondo di rotazione per assicurare la da agosto 2013
stabilità finanziaria degli enti locali
L 147: da genSchema DPR (in attuazione art. 3 DL 174/2012): Regolamento naio 2014
disciplinante la Commissione stabilità finanziaria enti locali
aggiornandone la composizione e il funzionamento.
Schema DPR:
approvato definitivamente da
DELIBERA CORTE DEI CONTI 06/03/2013 (in attuazione dell' CdM 19 sett
art. 243-bis e 243- quinquies TUEL, come introdotti da art.3, c.1 2013
DL n. 174/2012): emanate dalla Corte dei conti le Linee di indirizzo in merito a questioni interpretativo-applicative concernenti
le norme che regolano la procedura di riequilibrio finanziario DL 35: in vigore
pluriennale
da giugno 2013
1. DM Interno 11 gennaio 2013 (in attuazione art. 3, c. 1 DL
174/2012): sono stabiliti i criteri per l'accesso al Fondo di rotazione per assicurare la stabilità finanziaria degli enti locali
DELIBERA CORTE DEI CONTI 13/12/2012 (in attuazione
dell’art. 243-quater, c. 1-3 del TUEL, introdotto dal DL n.
174/2012): emanate dalla Corte dei conti le Linee guida per
l'esame del piano di riequilibrio finanziario pluriennale e per la
valutazione della sua congruenza.
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
Schema DPCM:
AG 41 (gennaio
4.DL 69: Senza effetti
Schema DPCM in attuazione del D.Lgs 216/2010 recante ado- 2014)
zione delle note metodologiche e del fabbisogno standard per
L 147: Maggiori spese correnti per 4 mln ciascun comune e provincia relativi alle funzioni generali di Ultimo Schema
annui nel biennio 2014-2015 per entram- amministrazione, di gestione e di controllo. Le note metodologi- DPCM: esame
bi i saldi di finanza pubblica.
che, elaborate da SOSE con la collaborazione scientifica di Ifel, preliminare del
riguardano le funzioni generali di amministrazione, di gestione e CdM dicembre
controllo.
2013
3. Senza effetti
2. La Legge di stabilità 2011, al c. 23
lettera a) ha autorizzato una spesa di 5
mln per ciascuno degli anni 2011, 2012 e
2013 a favore di SOSE.
L 147: Senza effetti
DL 69: Senza effetti
2.DL 35: Effetti da verificare
1.DL 174: Senza effetti
2. DL 35: Tra le disposizioni per il riequilibrio finanziario degli enti
territoriali, alcune sulla disciplina finanziaria e tributaria degli enti
locali come la scadenza e il numero delle rate della TARSU o della
TIA1 o TIA2; modifica del divieto di acquisto di immobili o terreni
effettuati per pubblica utilità , sempre nel rispetto del PSI; modifica delle procedure per l’esame del piano di riequilibrio finanziario
pluriennale; modifiche dei criteri per la ripartizione del fondo
sperimentale di riequilibrio. Inoltre misure specifiche per
l’equilibrio finanziario di alcune regioni (Sicilia, Piemonte, Sardegna) e per la programmazione regionale del fondo per lo sviluppo
e la coesione.
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
1. Cfr. misura 18 –PNR 2013 – Appendice – Griglia 2013
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
TARGET
UE 2020
AGS n. 5 Modernizzare la PA
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Federalismo
Federalismo
32
33
Federalismo demaniale
Federalismo fiscale
municipale
MISURA
4. Art. 56-bis DL
69/2013 (L n.
98/2013)
3. Art. 40
DL 83/2012 (L
134/2012);
2. Art. 27, c. 8
DL201/2011
(L214/2011)
L'attuazione del
D.Lgs. 85/2010
è subordinata
all'adozione di
ulteriori atti.
1. Cfr. misura
n.14 del PNR
2011.
Art.1 , c.706 L
147/2013
3. Art. 4 DL
102/2013
2. D.Lgs
23/2011
1. Cfr misura
n.13 del PNR
2011
RIFERIMENTI
NORMATIVI
4. DL 69: Semplificazioni delle procedure in materia di trasferimenti di immobili agli enti territoriali
2. Allo stato attuale, risultano predisposti:
2 e 3. Senza effetti
- Decreto del Direttore dell'Agenzia del demanio contenente elenco di immobili sottratti al trasferimento agli enti territoriali. Parere 4.DL 69: Senza effetti
negativo della Conferenza Unificata.
- schema di DPCM con elenco di beni trasferibili agli enti territoriali. Non raggiunta intesa in sede di Conferenza Unificata.
Si segnala, inoltre, che il MiBACT ha assunto numerosi atti d'intesa con l'Agenzia del Demanio per la definizione di procedure operative in materia di trasferimento di beni immobili appartenenti al
patrimonio culturale dello Stato agli enti territoriali. Al 31 dicembre 2013 sono stati trasferiti 25 beni.
3. In modifica al D.Lgs 85, le miniere da patrimonio disponibile
delle Province diventano patrimonio indisponibile delle Regioni.
2. Il Decreto Ministero dell'Interno 21
giugno 2011 fissa per il 2011 l'ammontare dei trasferimenti fiscalizzati in circa
11,265 mld e dei trasferimenti erariali non
fiscalizzati in circa 610,569 mln a beneficio dei Comuni. L'ammontare del Fondo è
di circa 8,376 mld.
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
2. Circolare dell'Agenzia delle entrate - prot. 2011/55394 del 7
aprile 2011: modalità di esercizio dell'opzione per l'applicazione del
regime della cedolare secca, del versamento dell' imposta;
DPCM 17.06.2011: stabilita per il 2011 dell'aliquota di compartecipazione al 2,58 per cento del gettito IVA per il 2011;
DM Ministero dell'Interno 21 giugno 2011: stabilito per il 2011
dell'ammontare dei trasferimenti fiscalizzati e non che continuano
3. DL 102: La norma dispone, per i contratti a canone concordaa essere assegnati ai Comuni;
to, la riduzione dell'aliquota della cedolare secca al 15% a decor- 3. DL 102: si stima minor gettito per 12,3 DM Ministero dell’Interno del 21 giugno 2011 che determina per il
rere dall’anno d’imposta 2013.
mln nel 2013, 35,0 nel 2014 e 25,8 mln a 2011 l’importo da destinare al Fondo sperimentale di riequilibrio,
decorrere dal 2015.Tali effetti sono sia in nonché le modalità di riparto e la tempistica dei pagamenti.
L 147: resta ferma la facoltà per i Comuni di istituire l’imposta di termini di SNF che di indebitamento netto. DM MEF 30 dicembre 2011: recante aumento dell'accisa sull'escopo.
nergia elettrica a seguito della cessazione dell'applicazione dell'adL 147: Senza effetti
dizionale comunale all'accisa sull'energia elettrica nelle Regioni a
statuto ordinario.
DM Interno 4 maggio 2012: per la quantificazione del fondo sperimentale di riequilibrio e per le relative modalità di ripartizione alle
Province delle Regioni a statuto ordinario, per l'anno 2012
DPCM 13 giugno 2012 (in attuazione dell'art. 2, c.4, del DLgs 23)
:determinazione della percentuale (pari al 2,53 per cento) di compartecipazione al gettito IVA spettante ai comuni delle RSO per
l'anno 2012.
DM MEF 8 marzo 2013 (in attuazione art. 2, c.10, lettera b) del
D.Lgs 23): disciplina le modalità per il recupero delle somme corrisposte ai Comuni in via provvisoria e successivamente rimborsate
ai contribuenti a qualunque titolo.
2. DLGS: il provvedimento prevede disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale, nello specifico vengono introdotte
delle nuove imposte tra cui: la cedolare secca sugli affitti,
l’imposta di soggiorno , l’imposta municipale propria e l’imposta di
scopo. Si istituisce il fondo perequativo per comuni e province,
viene disposta la devoluzione ai comuni delle fiscalità immobiliari.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
4. DL 69: da
agosto 2013
2 – 3. Pubblicati
in GU
L 147: da gennaio 2014
3.DL 102: da
settembre 2013
2 e 3. Pubblicati
in GU
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
Basso
Nullo
Racc. n. 2 Pareggio di
bilancio,
efficienza
della spesa
pubblica
e fondi
strutturali
Racc. n. 2 Pareggio di
bilancio,
efficienza
della spesa
pubblica e
fondi strutturali
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
TARGET
UE 2020
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Federalismo
Federalismo
34
35
Introduzione dell'Imposta Municipale
Propria
(IMU) e del
tributo sui
rifiuti e sui
servizi
(TARES)
Federalismo regionale e
provinciale
MISURA
2. Art. 4 DL
16/2012 (L
44/2012); Art.
9, c. 6, 6bis,
6quinquies D.L
174/2012 (cvt.
L 213/2012);
Art. 1, c. 120,
380, 382-384,
387 L
228/2012; Art.
1-bis del DL
1/2013
1. Artt. 13 (così
come modificato
da c. 707 e
seguenti L
147/2013) e
14 (abrogato da
c. 704 L
147/2013) del
DL 201/2011 (L
214/2011);
3. Art. 1 c. 509,
518 L
147/2013
2. Art. 16-bis
(così come modificato da art. 1,
c. 301
L228/2012);
Art. 23 c. 12undecies; Art. 15
c. 25-ter
DL 95/2012 (L
135/2012); Art.
1, c. 301, 555 e
559 L
228/2012
1. D.Lgs.
68/2011;
RIFERIMENTI
NORMATIVI
1. L'introduzione dell'IMU comporta maggiori entrate in termini di SNF di 9.032,4
mln nel 2012, di 9.167,4 a decorrere dal
2013, nonché minori trasferimenti da
bilancio dello Stato per 1.627,4 mln nel
2012, di 1.762,4 nel 2013 e di 2.162,4
nel 2014. L'impatto complessivo in termini
di indebitamento netto è di 10.659,8 mln
(maggiori entrate) nel 2012, di 10.929,8
nel 2013 e di 11.329,8 nel 2014.
Dall'applicazione della TARES deriveranno
minori trasferimenti dal bilancio dello
Stato per 1.000 mln nel 2013 e 2014
che, in termini di PA si traducono in maggiori entrate per il medesimo ammontare.
2. LS: la soppressione, per gli anni 2013 e
2014, della riserva statale del gettito IMU
determina effetti finanziari negativi sul
saldo netto da finanziare nella misura di
8.734 mln nel 2013 e di 8.735 mln nel
2014. Tali effetti trovano compensazione
con una riserva allo Stato del gettito IMU
derivante dagli immobili ad uso produttivo
e con gli effetti positivi per il bilancio dello
3.DL 35: Ai comuni che hanno registrato il maggior taglio di Stato derivanti dalla soppressione del
1. - Art. 13: Introduzione dell'IMU anche sulla prima abitazione,
con coefficienti di rivalutazione delle rendite.
- Art. 14: Introduzione del tributo sui rifiuti per coprire i costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani, nonché all'erogazione di altri servizi indivisibili.
2. Affidamento alla disciplina regolamentare di alcune competenze, tra cui l'individuazione dei requisiti di qualificazione delle
attività svolte con ‘modalità non commerciali’ (in relazione alle
quali sussiste l’esenzione).
La LS (art.1, c. 380) reca modifiche della normativa in materia di
imposta municipale propria, innovando l’attuale assetto della
destinazione del gettito rinveniente da tale imposta e ridefinendo,
i rapporti finanziari tra Stato e comuni.
A tale scopo, le norme in questione:
• sopprimono per gli anni 2013 e 2014 la riserva di gettito IMU in
favore dello Stato
• sopprimono il Fondo sperimentale di riequilibrio nonché i trasferimenti erariali per i comuni della Regione Siciliana e della Regione Sardegna e istituiscono, il Fondo di solidarietà comunale.
• sospendono per il biennio 2013-2014 la devoluzione ai comuni
del gettito della fiscalità immobiliare e della compartecipazione
comunale al gettito IVA.
Modifiche alla disciplina della TARES.
3. L 147: Disposizioni inerenti la manovrabilità dei tributi:
- la manovrabilità regionale sull’addizionale regionale IRPEF (differenziazione aliquote, detrazioni e misure di sostegno) consentita
dal 2015 e non più dal 2014;
- ampliamento della manovrabilità riconosciuta in capo alle province sui tributi locali comunali con riferimento specifico all’IMU,
alla Tari e alla Tasi, per aumentare il potenziamento
dell’autonomia finanziaria di tali enti.
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
DL 102: art. 1 da
sett 2013, gli
altri da nov 2013
3.DL 54: in vigore da luglio 2013
Schema DPCM:
in corso di registrazione alla
Corte dei Conti
Provvedimenti
dell’Agenzia delle
Entrate pubblicati sul sito
1–2.
Provvedimenti
primari e attuativi adottati in via
definitiva pubblicati in GU
L 147: da gennaio 2014
Schema DI MEFMIT : acquisito
parere della
Conferenza
unificata
(13/03/2014)
1 e 2. Provvedimenti primari e
attuativi adottati
in via definitiva
pubblicati in GU
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
3. DM Interno 3 ottobre 2013 (in attuazione del art. 10 quater
DL 35/2013) attribuzione di 330 mln per il 2013 e di 270 mln L 147: da gen-
2. Disposizioni da attuare:
DL 16/2012 art 4:
co. 5 bis e co. 8: previsti due DM MEF
Schema DPCM 13 novembre 2013 (in attuazione art.1, c.. 380,
lett. b) L 228/2012) Nelle more dell’emanazione del DPCM,
previste all’art. 7 del DL 102, anticipazioni (2,5mld) ai Comuni
delle RSO, della Sicilia e della Sardegna su quanto già stanziato
nel 2013 a titolo di Fondo di solidarietà comunale.
1. Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 12
aprile 2012: Modalità di versamento dell’imposta municipale
propria di cui all’art. 13 del decreto legge 6 dicembre 2011, n.
201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre
2011, n. 214
Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 22
maggio 2012: Modalità di versamento del contributo di cui
all’art. 10, c.5, del DLgs 504/92
DM MEF 26 luglio 2012: individuazione delle modalità di inserimento negli atti catastali della sussistenza del requisito della
ruralità.
DM MEF 30 ottobre 2012: approvazione del modello di dichiarazione IMU e delle relative istruzioni.
DM MEF 25 febbraio 2013 (in attuazione art.16-bis DL95): erogazione alle Regioni a statuto ordinario dell'anticipazione del 60
per cento dello stanziamento del Fondo nazionale per il concorso
finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale,
anche ferroviario per l’anno 2013.
DPCM 11 marzo 2013 (in attuazione art. 16-bis, c.3 DL
95/2012): definizione dei criteri e delle modalità' con cui ripartire il Fondo nazionale per il concorso dello Stato agli oneri del
trasporto pubblico locale, anche ferroviario, nelle regioni a statuto ordinario
DPCM 26 luglio 2013 (in attuazione art. 1 , c.301 L228 che
modifica art. 16- bis, c. 1 DL95/2012): determinazione
dell’aliquota di compartecipazione per le RSO alle accise sulla
benzina e sul gasolio per autotrazione nella misura del 19,7%
nel 2013, 19,6% nel 2014, 19,4% a decorrere dal 2015 – la
compartecipazione alimenta il Fondo nazionale per il concorso
dello Stato al TPL
Schema DI MEF-MIT (in attuazione art. 16-bis, c.5 DL 95/2012)
:reca anticipazione tra le Regioni SO dello stanziamento del
Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri
del TPL per l’anno 2014.
1. Il decreto contiene disposizioni con 1. DPCM 12 aprile 2012 recante soppressione dei trasferimenti
effetto complessivo neutrale sulla finanza erariali alle Province e DPCM 10 luglio 2012 di determinazione
pubblica.
dell'aliquota di compartecipazione IRPEF (pari allo 0,60 per
cento) delle Province delle RSO (in attuazione dell'art. 18,
2. LS: Oneri per 1,3 mln nel 2013 per c. 1 del D.Lgs 68/2011).
SOSE spa. Stimate maggiori entrate tributarie per 1.631 mln annui con effetti sul Si ricordano DM MEF 30 dicembre 2011 e DM Interno 4 maggio
SNF per il triennio 2013-2015 per la com- 2012: cfr. misura n. 32.
partecipazione accisa che alimenta il Deliberazione del Presidente del Consiglio dei Ministri dell' 11
fondo TPL e minori spese derivanti dalla dicembre 2012 (in attuazione art. 27, c. 5 DL 68/2011): definisoppressione dei capitoli 2802 e 2817 sce i criteri di qualità dei servizi erogati, appropriatezza ed effiMEF per 1.135 mln nel 2013, 1.157 mln cienza, per la scelta delle regioni di riferimento ai fini della denel 2014 e 1.093 mln nel 2015. Gli oneri terminazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore
previsti in termini di SNF a favore del sanitario .
fondo sono di 4.929,3 mln annui a partire
dal 2013; in termini di indebitamento si Deliberazione Conferenza Stato-Regioni (in attuazione art. 27,
riducono a 1.600 mln annui per esclusio- c. 5 D.Lgs 68) del 1 agosto 2013 per l’individuazione delle tre
ne del fondo dal patto di stabilità. Regioni di riferimento per la determinazione del fabbisogno
La quota compartecipazione accise desti- sanitario standard.
nata al SSN è di 50 mln dal 2013 in termini di SNF.
2.Per i fabbisogni standard, cfr. anche misura n. 32.
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
2.DL 95: le compensazioni economiche per lo svolgimento degli
obblighi di servizio pubblico nel settore del trasporto pubblico
regionale e locale dovranno essere determinate secondo il criterio
dei costi standard.
Quanto al settore sanitario, il Governo provvede entro il 31 ottobre
ad acquisire e pubblicare i dati relativi a costi e fabbisogni standard a ridefinire i tempi per l'attuazione del DLgs 68 entro il 31
dicembre 2012.
L 228: la LS istituisce dall'anno 2013 il Fondo nazionale per il
concorso finanziario dello Stato agli oneri del TPL, anche ferroviario, nelle Regioni a statuto ordinario. Il fondo è alimentato da una
compartecipazione al gettito al gettito accise su gasolio autotrazione e su benzina. Stanzia, inoltre, altre risorse in favore di SOSE
spa per lo svolgimento di ulteriori attività.
3. L 147: Senza effetti
La LS dispone, inoltre, il differimento al 1 gennaio 2014 (dal 1
gennaio 2013) del termine per l’entrata in vigore delle disposizioni di cui ai commi 3,4,5 e 6 dell’art. 6 del D.Lgs 68.
1. Individua le fonti di finanziamento delle Regioni a statuto ordinario e delle Province, disponendo la contemporanea soppressione dei trasferimenti statali. Disciplina altresì la determinazione dei
costi e dei fabbisogni standard del settore sanitario.
Sono in fase di definizione i decreti per la fiscalizzazione dei trasferimenti dallo Stato alle Province e per la definizione dei criteri
per la ripartizione tra le Province del fondo sperimentale di riequilibrio.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
Medio
Basso
Racc. n. 2 Pareggio di
bilancio,
efficienza
della spesa
pubblica e
fondi strutturali
Racc. n. 2 Pareggio di
bilancio,
efficienza
della spesa
pubblica e
fondi
strutturali
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
TARGET
UE 2020
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
MISURA
risorse operato negli anni 2012 e 2013, per effetto
dell’assoggettamento degli immobili posseduti dagli stessi comuni
nel proprio territorio all’imposta municipale propria, è attribuito un
contributo.
DL 54: sospende la prima rata IMU per alcune categorie di
immobili e concede ai Comuni anticipazioni di tesoreria per fare
fronte agli oneri derivanti dalla sospensione del pagamento della
imposta.
DL 102: Tra le principali disposizioni, si segnala:
-abolizione della prima rata dell'IMU 2013 per gli immobili oggetto
della sospensione disposta con DL 54;
- abolizione della seconda rata 2013 ed esenzione dal 1°gennaio
2014 dell’IMU relativa ai fabbricati costruiti e destinati
dall'impresa costruttrice esclusivamente alla vendita;
-applicazione dell’aliquota agevolata per le unità immobiliari
appartenenti alle cooperative edilizie adibite ad abitazione
principale;
-esenzione IMU per immobili adibiti alla ricerca scientifica da
2014;
- facoltà concessa ai Comuni di equiparare ad abitazione
principale le unità immobiliari (escluse alcune categorie)
concesse in comodato a parenti in linea retta entro il 1° grado.
Previste disposizioni per assicurare ai Comuni il ristoro dalla
perdita di gettito derivante dalle varie disposizioni IMU.
In materia di TARES il Comune, per l’anno 2013, può stabilire di
applicare la componente del tributo comunale sui rifiuti e sui
servizi, diretta alla copertura dei costi relativi al servizio di
gestione dei rifiuti, tenendo conto di alcuni criteri specifici e nel
rispetto del principio “chi inquina paga”, sancito dall’art.14 della
Direttiva 2008/98/CE, nonché a garanzia della copertura
integrale di costi di investimento e di esercizio. Riconosciuta al
Comune la facoltà di deliberare ulteriori agevolazioni rispetto a
quelle già previste, nonché di continuare ad applicare, in deroga
alle disposizioni vigenti, la TARSU in vigore nel 2012 purché
ricopra i costi ricorrendo anche alla fiscalità generale del Comune
stesso.
DL 120:Per il 2013 integrazione del Fondo di solidarietà comunale per un importo complessivo di 125 mln: tali risorse, attribuite a
ciascun comune, non sono considerate tra le entrate finali rilevanti ai fini del PSI.
L 147: Nelle more del riordino della disciplina nazionale dei tributi
locali immobiliari, resta acquisito all’entrata del bilancio dello
Stato il gettito IMU relativo agli immobili di categoria D, per la
quota riferita all’imposizione ad aliquota standard.
Differiti al 24 gennaio 2014 il saldo IMU 2013 e il versamento
della maggiorazione (30 cent/mq) TARES 2013 per servizi indivisibili, il cui gettito spetta al BS. La TARES è soppressa dal 2014 e
le attività di accertamento e riscossione della maggiorazione
TARES si applicheranno solo per il 2013. Ampiamente modificata
disciplina IMU, per escludere dall’applicazione dell’imposta
l’abitazione principale (non appartenente a categorie catastali A1,
A8, A9). Rivisti moltiplicatori, esenzioni (per es. dal 2013,non più
esenti da Irpef gli immobili non locati, ma tassati al 50% i redditi
di tali immobili se ubicati nello stesso comune di residenza),
agevolazioni, casi di deducibilità. Previste modalità ristoro per i
Comuni e disciplinate conseguenze degli erronei versamenti IMU.
E’, in particolare, confermata a regime la disciplina di alimentazione e riparto del Fondo di solidarietà comunale (c. 380, L228).
DL 133: abolita la seconda rata IMU per l’anno 2013 per una
serie di immobili (indicati nell’art. 1, cc. 1, 2 e 9), salvo l’obbligo di
versamento di una quota di imposta dovuta per il 2013, prevedendo che i contribuenti debbano corrispondere, entro il 24 gennaio 2014, un importo pari al 40% della differenza tra
l’ammontare risultante dall’applicazione delle aliquote e della
detrazione per ciascuna tipologia di immobile deliberate dai comuni per l’anno 2013 e quello risultante dall’applicazione
dell’aliquota e della detrazione di base.
3. Art. 10 quater
DL 35/2013 (L
64/2013)
Art. 1, DL
133/2013 (L
5/2014)
Art. 1, cc. 521,
680, 704- 705,
707-709; 711730 L
147/2013
Art. 2 c. 1 – 4,
DL 120/2013 (L
137/2013)
Art. 1-3,5,7 DL
102/2013
(L124/2013)
Art. 1 DL
54/2013 (L
85/2013);
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
RIFERIMENTI
NORMATIVI
fondo sperimentale di riequilibrio. Quota
parte del gettito dell’IMU è destinata al
finanziamento dell'istituendo fondo di
solidarietà comunale (lo stanziamento
iniziale derivante dalla soppressione dei
fondi sperimentale di equilibrio e dei trasferimenti ai comuni di Sicilia e Sardegna,
del Fondo di solidarietà è fissato pari a
4.717,9 mln per il 2013 e a 4.145,9 mln
per il 2014). Gli importi quantificati in LS,
potranno essere modificati a seguito della
verifica del gettito IMU 2012. Prevista
un'integrazione del Fondo di solidarietà
Comunale di 640,5 mln per il 2013 e
318,5 mln per il 2014. Gli importi quantificati in LS, potranno essere modificati a
seguito della verifica del gettito IMU 2012
(nel rispetto dei saldi di finanza pubblica).
3. DL 35: Maggiori oneri per BS a titolo di
contributo per i Comuni pari a 330 mln
per il 2013 e 270 mln per il 2014.
DL 54: oneri da interessi da maggiori
anticipazioni di tesoreria per 18,2 mln per
entrambi i saldi nel 2013.
DL 102: Abolizione prima rata: stimate
minori entrate in termini di indebitamento
netto per circa 2.400 mln per il 2013.
Esenzioni ed equiparazioni ab. principale,
incluse quelle concesse in comodato:
effetti finanziari solo in termini di
indebitamento netto per il triennio 20132015 con minori entrate pari a 35,9 mln
nel 2013 e 79,3 annui per 2014-2015.
Risorse a ristoro dei Comuni: effetti solo in
termini di SNF con maggiori oneri (art.3) di
oltre 2.422 mln per il 2013, e di 79,3 mln
a decorrere dal 2014.
DL 120: Per BS maggiori spese, solo nel
2013, per 125 mln.
L 147: Da norme Tares, in termini di SNF,
previste minori entrate per 52,4 mln annui
e maggiori spese per 947,6 mln annui dal
2014; in termini di indebitamento minori
entrate di 1.000 mln annui dal 2014.
Da norme IMU e Fondo solidarietà
comunale, derivano: in termini di SNF
minori entrate per 708,5 nel 2014, 172,9
nel 2015, 273,3 nel 2016 - maggiori
entrate per 1..060,9 mln nel 2014 e
9.956,6 dal 2015 - minori spese per
19,2 mln nel 2014, 5.692 mln nel 2015 e
5.745 mln nel 2016 - maggiori spese per
693,5 mln nel 2014, 5.721,4 mln nel
2015, 5.721,6 mln nel 2016; in termini di
Indebitamento, minori entrate per 830
mln nel 2014, 290,2 nel 2015 e 390,8
nel 2016 – maggiori entrate per 508,1
mln nel 2014, 297,4 mln dal 2015
DL 133: dall’eliminazione della II rata IMU,
previste minori entrate pari a 81,24 mln
nel 2013 e 0,9 nel 2014, con effetti sul
BS. In termini di IN la diminuzione è di
2.164 mln nel 2013.
Previste anche maggiori spese (per ristoro
ai Comuni) per 2.082 mln nel 2013 e 3,75
nel 2014 con effetti sul BS. Mentre gli
effetti in termini di IN sono pari a 3,7 mln
nel 2014.
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
naio 2014
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
DL 133:
previsto DI MEF- Interno (in attuazione art. 1. C. 6): per
determinare a conguaglio il contributo compensativo
nell’importo complessivo.
D DIR Interno 20 febbraio 2014: certificazione relativa al rimborso degli oneri per interessi per l'attivazione delle maggiori
anticipazioni di tesoreria conseguenti all'abolizione della seconda rata dell'anno 2013 dell'imposta municipale propria
DL 102: previsto DI Interno-MEF (art. 2-bis) che definisca i
criteri per assegnare ai Comuni un contributo compensativo per
il minori gettito IMU collegato all’esenzione sugli immobili
concessi in comodato ai parenti.
DM Interno 10 settembre 2013 (in attuazione art. 1 DL
54/2013): Approvazione della certificazione relativa al rimborso
degli oneri per interessi per l'attivazione delle maggiori
anticipazioni di tesoreria conseguenti alla sospensione della
prima rata dell'anno 2013 dell'imposta municipale propria
DM Interno 6 giugno 2013 (in attuazione art. 1 DL 54/2013): DL 133: da 30
certificazione relativa al rimborso degli oneri per interessi per gennaio 2014
l'attivazione delle maggiori anticipazioni di tesoreria conseguenti
alla sospensione della prima rata dell'anno 2013 dell'IMU.
per l’anno 2014 ai comuni individuati dall’articolo in oggetto.
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
TARGET
UE 2020
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Federalismo
37
Roma capitale
Armonizzazione dei
sistemi
contabili e
degli
schemi di
bilancio
38
Efficienza
amministrativa
Riforma
della giustizia
Efficienza amministrativa
Federalismo
36
MISURA
Art. 3-bis
DL 150/2013
(L 15/2014)
4. DLGS n.
14/2014
1. Cfr. misura
n. 27 del PNR
del 2011
2. DL 212/2011
(L 10/2012)
3. D.Lgs. n.
155/2012:
- D.Lgs. n.
156/2012
3.D.Lgs. n.
51/2013
2. D.Lgs
n.61/2012
1. Cfr. misura
n.11 del PNR
2011 - D.Lgs
156/2010
Art. 9 c. 1-5, 7-9bis DL
102/2013
(L124/2013)
3. Schema DLGS
correttivo e
integrativo del
Dlgs 118/2011
2. Art. 6, c. 4 e
17 DL 95/2012
(L 135/2012);
1. D.Lgs
118/2011;
Due DPCM 28
dicembre 2011;
RIFERIMENTI
NORMATIVI
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
DL 150: i termini previsti dal Dlgs 155 sono prorogati di tre anni
per i tribunali dell’Aquila e di Chieti, a causa di inagibilità.
4. DLGS: contenente disposizioni integrative, correttive e di coordinamento dei DLGS 155 e 156 tese ad assicurare la funzionalità
degli Uffici giudiziari.
2. Il DL 212 interviene sul piano degli strumenti processuali e non
per la gestione di situazioni di indebitamento di persone fisiche ed
enti collettivi cui non sono applicabili le procedure concorsuali. Le
modifiche alla disciplina del processo civile sono ispirate alla
medesima ratio deflattiva del contenzioso.
3. I decreti sono funzionali ad una riorganizzazione dei Tribunali
ordinari e uffici del PM e operano una razionalizzazione delle
circoscrizioni giudiziarie e degli Uffici dei giudici di pace.
3. DL 102: da
novembre 2013
(art.9)
1 - 2. Pubblicati
in GU
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
3. DM MEF 15 novembre 2013 (in attuazione art.9 c. 4 DL 102):
per l’estensione della sperimentazione agli enti che ne fanno
domanda
DM Salute 20 marzo 2013 (in attuazione dell'art. 36, del Dlgs
118/2011): modifica degli schemi dello Stato patrimoniale, del
Conto economico e della Nota integrativa delle Aziende del Servizio Sanitario nazionale
Sono, inoltre, in corso di svolgimento i lavori volti a garantire un
costante monitoraggio degli esiti della sperimentazione e l'aggiornamento dei principi contabili e degli schemi di bilancio.
3. DLgs 51: da
giugno 2013
2. Pubblicato in
GU
DM MEF 21 settembre 2012 in attuazione dell'art. 36 D.lgs n.
118/2011: definizione dei criteri in base ai quali operare il mi- Schema DLGS:
glioramento degli obiettivi delle Regioni e degli enti locali che approvato in via
partecipano alla sperimentazione
preliminare dal
CDM del 31
DPCM 29 marzo 2013 (in attuazione dell'art. 36, del Dlgs gennaio 2014.
118/2011): individuazione delle amministrazioni che partecipano al secondo anno di sperimentazione;
1. DPCM 25 maggio 2012 (in attuazione art. 36 Dlgs 118/2011
- sostituisce DPCM 28 dicembre 2011): individuazione delle
amministrazioni che partecipano alla sperimentazione della
disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di bilancio
delle Regioni, degli Enti locali e dei loro enti ed organismi.
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
3. Il D.Lgs 155/2012 prevede l'emanazione di 2 provvedimenti 2 e 3. Provvediattuativi e i cui termini sono scaduti:- Schema DM piante orga- menti primari
niche Avviata inoltre la procedura di cui all'art. 8 per utilizzo pubblicati in GU
immobili sedi soppresse
DL 150: previste maggiori spese per en4. DLGS: da
trambi i saldi di 0,5 mln nel 2015, 2 mln Il D.Lgs 156/2012 prevede l'emanazione di 2 provvedimenti marzo 2014
annui nel biennio 2016-2017 e 1,5 mln attuativi, uno dei quali è senza termini
nel 2018.
DL 150: da marzo 2014
4. DLGS: Senza effetti
2 e 3. Senza effetti
2. D.Lgs : Ulteriori disposizioni recanti attuazione dell'articolo 24 2. Senza effetti
della legge 5 maggio 2009, n. 42, in materia di ordinamento di
Roma Capitale.
3.DLGS: Senza effetti
3.DLGS: modifiche ed integrazioni al DLGS 61, concernente ulteriori disposizioni di attuazione dell'articolo 24 della legge 5 maggio 2009, n. 42, in materia di ordinamento di Roma Capitale
3. DL 102: Reca modifiche al Dlgs 118. Oltre a quelle apportate al
punto 1, si segnala che la sperimentazione può essere estesa agli
enti che presentano domanda entro il 30 settembre 2013 . Previste inoltre agevolazioni per il 2014 per gli enti sperimentatori in
materia di personale e altre disposizioni ordinamentali.
2. Il DL 95 introduce l'obbligo per i Comuni e le Province di allegare al rendiconto della gestione una nota informativa contenente la
verifica dei crediti e debiti reciproci tra l’ente e le società partecipate: nel caso di discordanze, il Comune o la provincia devono
adottare i provvedimenti necessari per la riconciliazione delle
partite debitorie e creditorie.
Dal 2012, nelle more dell’entrata in vigore della disciplina
sull’armonizzazione dei bilanci e dei sistemi contabili degli enti
territoriali, gli enti locali devono iscrivere nei propri bilanci un
Fondo svalutazione crediti costituito in misura non inferiore al 25
percento dei residui attivi con anzianità superiore a 5 anni.
1. Adozione di comuni schemi di bilancio e di regole contabili 1 e 2. Senza effetti
uniformi per Regioni, enti locali e i rispettivi enti e organismi strumentali. Prevista fase di sperimentazione triennale disciplinata 3. DL 102: Senza effetti
dai DPCM:
- uno regola le modalità di sperimentazione ('Sperimentazione
della disciplina concernente i sistemi contabili e gli schemi di
bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti e organismi di
cui all’art. 36 del D.Lgs. n. 118/2011');
- l’altro individua gli enti che partecipano alla sperimentazione
(‘Individuazione delle amministrazioni che partecipano alla sperimentazione della disciplina concernente i sistemi contabili e gli
schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti e
organismi di cui all’art. 36 del D.Lgs. n. 118/2011’).
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
Medio
Nullo
Nullo
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
Racc. n. 2 Pareggio di
bilancio,
efficienza
della spesa
pubblica e
fondi strutturali
Racc. n. 2 Pareggio di
bilancio,
efficienza
della spesa
pubblica e
fondi strutturali
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
TARGET
UE 2020
AGS n. 5 Modernizzare la PA
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Efficienza
amministra-tiva
Efficienza
amministrativa
39
40
Innovazione tecnologica della
PA
Semplificazioni amministrative per le
imprese
MISURA
4.Linee guida
AgID per razionalizzazione dei
CED della PA
Linee guida AgID
per effettuazione dei pagamenti a favore
delle P.A. e dei
gestori di servizi
pubblici
3. Art. 59-ter DL
83/2012 (L
134/2012); Art.
1, c. 17-18; Art.
7, c. 27-32 DL
95/2012 (L
135/2012); Art.
20-bis DL
179/2012 (L
221/2012)
2 Art. 12 DL
201/2011;
Titolo II, Capo I,
sez. I, DL
5/2012 (L
35/2012);
1. Cfr. misura n.
33 del PNR
2011
DDL (collegato
alla Stabilità
2014)
Art. 9 c. 2; c. 5 e
c. 6 DL n
76/2013 (Ln.
99/2013)
3. Art. 31, c. 8septies, art. 38
DL 69/2013 (L
n. 98/2013)
2. Art. 6
DL 70/2011
(L 106/2011);
DPR 151/2011;
DPR 227/2011;
Art. 13 e 14, c.
8-16 L
183/2011; art.
40 DL
201/2011 (L
214/2011);
Titolo I, Capo III,
Sez. I, II, IV DL
5/2012 (L
35/2012)
1. Cfr. misure n.
32 e n. 41 del
PNR 2011
RIFERIMENTI
NORMATIVI
Linee guida (determina 22 gennaio 2014):.delineano le attività
che le PA e i gestori di pubblici servizi devono mettere in atto per
consentire l’esecuzione di pagamenti mediante strumenti elettronici, specificando codici da utilizzare per il pagamento, riconciliazione e riversamento delle somme raccolte.
4.Linee guida: il documento dell’AgID riporta i risultati del censimento effettuato dall’Agenzia sull’attuale gestione delle infrastrutture IT nelle PA, mettendone in luce la frammentazione e proponendo un processo di razionalizzazione che fa leva sulla condivisione delle infrastrutture fisiche e tecnologiche e sulla ricerca di
economie di scala nell’acquisto dei servizi di gestione dell’ICT.
3. Informatizzazione del registro dei pescatori marittimi (REPM) e
sviluppo del sistema informatico di e- procurement.
Utilizzo delle nuove tecnologie e l’eliminazione di documenti cartacei e relative procedure per scuole (es. pagella elettronica)e
università. Il Miur predispone un Piano per la dematerializzazione
delle procedure. amministrative
Informatizzazione delle attività della Corte dei Conti, in particolare
pe la tenuta informatica dei registri.
2. Oltre alla Cabina di regia per l'Agenda digitale italiana (art. 47 - 2 e 3. Senza effetti
cfr. misura n. 133) diverse disposizioni di promozione dell'innovazione tecnologica nella P.A. tra cui:
- gestione elettronica delle pratiche cliniche;
- esercizio delle funzioni ICT in forma associata da parte dei comuni con popolazione inferiore di 5.000 abitanti;
- estensione dei servizi telematici;
- semplificazione pagamenti telematici.
DDL: reca misure di semplificazione per l’avvio delle attività
economiche, per i finanziamenti e agevolazioni alle imprese.
DL 76: più semplice e trasparente procedura di rivalutazione delle
ammende previste con riferimento alle contravvenzioni in materia di
igiene, salute e sicurezza sul lavoro. Altre disposizioni per lo
snellimento e la semplificazione delle procedure di assunzione,
cessazione, trasformazione e proroga del rapporto di lavoro, e
disposizioni riguardanti la salute e sicurezza sul lavoro.
DL 69: per l’esercizio dell’attività d’impresa di spedizione non vi è
più obbligo della licenza di pubblica sicurezza. Attuata inoltre semplificazione (esenzione dalla presentazione dell’istanza preliminare)
degli adempimenti di prevenzione incendi per i soggetti responsabili
delle c.d. nuove attività.
3. DL 69 e 76: Senza effetti
2. Senza effetti
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
2. Semplificazione norme cui si devono adeguare coloro che vogliono installare nuovi impianti.
Riduzione degli oneri e degli adempimenti amministrativi derivanti
dalla normativa vigente.
Semplificazione dei pagamenti e degli accertamenti delle violazioni
all'obbligo di copertura assicurativa. Esenzione delle PMI dall'applicazione delle norme sulla privacy e altre disposizioni in materia di
trattamento dei dati personali. Pubblicazione on-line dei documenti
necessari per ottenere provvedimenti amministrativi; minori oneri
amministrativi nelle amministrazioni locali. Decreti di semplificazione
per le PMI in materia di prevenzione incendi e ambiente.
Il DL ‘Semplifica Italia’ contiene numerose disposizioni recanti semplificazioni a favore delle imprese in diversi ambiti: per esercizio
attività, in materia di sicurezza, di controlli sulle imprese, di lavoro e
ambiente. Semplificazioni relative all'astensione anticipata dal lavoro delle lavoratrici in gravidanza e per l'assunzione dei lavoratori
extra-UE; modifica della legge sugli scioperi nei servizi pubblici. Tutti i
pagamenti all'INPS, a partire dal 1° maggio, dovranno essere effettuati con mezzi telematici.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
DDL: approvato
da CdM
13/12/2013
3. DL 69 e 76:
da agosto 2013
Provvedimento n.
262 operativo
1 - 2. Provvedimenti primari e
attuativi adottati
in via definitiva
pubblicati in GU
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
Linee guida (determina gen. 2014) : il documento dell’AgID è
stato approvato ed emanato
Art. 59ter DL 83/2012: previsto DM Ministero Politiche Agricole
(in corso di definizione)
3. DM MIUR 19 novembre 2012: Piano per la dematerializzazione delle procedure amministrative in materia di istruzione, università e ricerca
1. DM MEF 3 aprile 2013, n.55:regolamento in materia di emis- 1–3: Pubblicati
sione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da in GU
applicarsi alle PA mediante Sistema di interscambio e inserimento nell’Indice delle PA.
Linee guida:
pubblicate sul
2. DM MIPAF 19 ottobre 2012, n. 199: regolamento di attuazio- sito dell’AgID
ne dell'articolo 62 del DL n. 1/2012: si applica ai contratti di cui
all'articolo 62, comma 1 e alle relazioni commerciali in materia Linee guida
di cessioni di prodotti agricoli e agroalimentari
(determina):
pubblicate in
DM MISE 28 marzo 2012: Istituzione della cabina di regia per la G.U.
realizzazione dell'Agenda Digitale Italiana (cfr. PNR 2013)
3. DL 69:Previsto DM MISE (in attuazione dell'art. 38, c. 3) sulla
determinazione limiti massimi attribuzione capacità di stoccaggio
Disposizioni da attuare :
art. 17 previsto DM Ministero Interno
Pubblicate Linee guida in materia di controlli (ai sensi dell'art.
14 DL5/2012)
Stipulate convenzioni per percorsi sperimentali di semplificazione (DL 5/2012, art. 12)
2. Provvedimento n. 262 del 20/09/2012 del Garante protezione dei dati personali
DM Interno 7 gennaio 2013: modalità telematiche o informatiche per l'invio alle questure delle generalità delle persone alloggiate presso le strutture ricettive.
DPR 13 marzo 2013 n. 59 (in attuazione art. 23 DL 5/2012):
regolamento recante la disciplina dell'autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in
materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e
sugli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale.
1. DPR 1 agosto 2011 n.151 (in attuazione art. 49, c. 4-quater,
DL 78/2010): regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi
DPR 19 ottobre 2011 n. 227 (in attuazione art. 49, c. 4-quater,
DL 78/2010): regolamento per la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle imprese
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
Basso
Basso
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
Target n. 2
- R&S
Target n. 1
- Tasso di
occupazione
TARGET
UE 2020
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Efficienza
amministrativa
Efficienza
amministrativa
41
42
Disposizion
i per lo
sviluppo dei
beni e delle
attività
culturali
Riforma dei
servizi
pubblici
locali di
rilevanza
economica
MISURA
Art. 1, c. 106 L
147/2013
Art. 1, c. 9-13;
Art.3; Art.4, c.1;
Art. 4 bis D.L
91/2013 (L n.
112/2013)
Art. 39c.1-1ter;
Art. 40 c. 1 DL
69/2013 (L n.
98/2013)
3. Art. 1, c.2-8
DL 43/2013 (L
n. 71/2013)
Art. 1, c. 278 e
282 L n.
228/2012
2. Artt. 20 c.1,
lett. b), h),
42-44, DL
5/2012 (L
35/2012)
1. Art. 24 L
183/2011; Art.
30, c.8 DL
201/2011 (L
214/2011);
Art. 1, c. 1-2 e
art. 2 DL
34/2011
1. Cfr. misura n.
85 del PNR
2011;
2. Art. 21, c. 2-3,
DL
98/2011
(L111/2011);
Artt. 4 - 5 DL
138/2011
(L
148/2011);
Art.
9
L
183/2011;
Art.
27
DL
216/2011
(L14/2012);
Art.
25
DL
1/2012
(L
27/2012);
3. Art. 53
DL 83/2012
(L 134/2012);
Art. 34, c. 2025;
Artt. 34-octies e
34-undecies DL
179/2012
(L
221/2012)
4. Art.1 c. 556 L
147/2013
Art. 13
DL 150/2013
(L 15/2014)
RIFERIMENTI
NORMATIVI
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
1. Cfr. misura 34 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento Griglia 2012.
2. DL 5: Previste: a)razionalizzazione delle misure di sostegno
finanziario per gli interventi conservativi sui beni culturali;
b) velocizzazione delle procedure per la verifica dell'interesse
culturale degli immobili di proprietà statale destinati alla
dismissione;
c) semplificazione delle procedure di autorizzazione paesaggistica
per gli interventi di lieve entità e rideterminazione degli stessi;
d) contratti di sponsorizzazione (modifiche ai D.lgs n. 163/2006 e
n.82/2005).
L228: La norma prevede la concessione di un contributo di
200.000 euro annui a favore della Basilica di San Francesco in
Assisi, per l’esecuzione di interventi di manutenzione ordinaria
all’interno e all’esterno a decorrere dal 2013. Prorogato fino al 31
dicembre 2015 di 3 milioni di euro annui il contributo alla Fondazione orchestra sinfonica Giuseppe Verdi.
3. DL 43: Trasferimento al MiBACT delle funzioni esercitate dalla
PdCM in materia di turismo e delle inerenti risorse umane, strumentali e finanziarie.
DL 69: Introdotte modifiche al Codice dei beni culturali e del paesaggio in tema di uso individuale dei beni culturali, di autorizzazione paesaggistica e in materia di professioni dei beni culturali.
DL 91: Istituzione di una Soprintendenza per i beni archeologici di
Napoli ed elaborazione di un piano strategico di sviluppo del percorso turistico-culturale integrato delle residenze borboniche con
l’utilizzo di giovani tirocinanti di cui al DL 76/2013).
Disposte misure finanziarie per garantire la regolare apertura al
pubblico degli istituti e luoghi di cultura (mediante riassegnazione
al MIBACT dei proventi da vendita di biglietto d’ingresso). Ulteriori
modifiche al Codice dei beni culturali (in materia di contrasto
all’esercizio di attività non compatibili con esigenze di tutela del
patrimonio culturale) e ad altre disposizioni preesistenti.
L 147: assegnazione di risorse ,nell’ambito di quelle già previste
a legislazione vigente (ed entro il limite di 100 mln annui nel
triennio 2014-2016), destinate alla spesa per investimenti a
favore dei beni culturali.
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
L 147: in vigore
da gennaio 2014
DL 91: art. 3 da
agosto, art.1 da
ottobre 2013
DL 69: da agosto
2013
3.DL 43 da giugno 2013
1 - 2. Pubblicati
in GU
2. DM MEF 4 dicembre 2012: riparto delle risorse destinate al 1-3 Pubblicati in
finanziamento del trasporto pubblico locale per l'anno 2012 di GU
cui all'articolo 21, comma 3, del DL n. 98/2011.
4. L 147: da
DM MEF 4 dicembre 2012: riparto delle risorse destinate al gennaio 2014
finanziamento del trasporto pubblico locale di cui all'articolo 21,
comma 2, del DL n. 98/2011.
DL 150: da marzo 2014
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
1. DI MIBACT-MEF 29 marzo 2013 (in attuazione art. 24 L
183/2011): riassegnazione delle somme non utilizzate nel 2012
per il credito fiscale per il cinema e quantificate in 8,56 mln per
il 2012. Trasmesso (ottobre 2013) alla firma del Ministro
MIBACT schema di decreto di riparto delle predette somme fra le
finalità di cui Fondo per la produzione, distribuzione, l'esercizio e
2.L228:Maggiori spese correnti per 3,2 le industrie tecniche.
mln a decorrere dal 2013 con effetti su
SNF e Indebitamento netto
2. DM MIBAC 19 dicembre 2012 (in attuazione art. 20 DL
DL5: Senza effetti
5/2012): di approvazione “Norme tecniche e linee guida applicative delle disposizioni in materia di sponsorizzazione dei beni
3. DL 43: Senza effetti
culturali, anche in funzione di coordinamento rispetto a fattispecie analoghe o collegate di partecipazione di privati al finanziaDL 69: Senza effetti
mento o alla realizzazione degli interventi conservativi sui beni
culturali”.
DL 91: per la Soprintendenza, maggiore
spesa corrente per 0,1 mln a decorrere da Disposizioni da attuare:
2014 per SNF e indebitamento. Per rego- DL 5: b) Sono in corso i lavori della Commissione MiBACT d'intelare apertura al pubblico, minori entrate sa con Agenzia del Demanio per velocizzare le procedure di
per 19,2mln a decorrere dal 2014 in dismissione del patrimonio;
termini di SNF.
c) previsto regolamento da emanare entro un anno: conclusione
dei lavori di semplificazione prevista entro 30 novembre
L 147: Senza effetti
3.DL 91:
Art. 4: Costituito un gruppo di lavoro con SIAE, AIE, AIB, FUIS,
ANCI, Uff leg. Mibact (gennaio 2014) per la redazione dei previsti
protocolli di intesa tra SIAE e MiBACT per individuazione musei,
archivi e biblioteche pubblici.
1. Da disposizioni del DL 34/2011, maggiori spese pari a 236 mln per gli anni
2011-2013, minori entrate per 45 mln nel
2011 e 90 mln annui nel biennio 20122013.
2 e 3. Cfr. misura 31 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento 2. A favore del TPL, maggiori spese per
Griglia 2012
400 mln annui dal 2011 al 2014.
Dall'assegnazione di quota Fondo infra4.L 147: Esclusione dall’affidamento dei servizi di trasporto regio- strutture non sono scontati effetti in ternale e locale delle società che in Italia o all’estero sono destinata- mini di SNF. Scontati effetto sull'indebitarie di affidamenti non conformi alla normativa europea.
mento netto di 50 mln nel 2013 e 150
DL 150: In deroga a quanto previsto dall'art. 34, c. 21 DL179, al mln nel 2014.
fine di garantire la continuità del servizio, laddove siano già state
avviate le procedure di affidamento, il servizio è espletato dal 3. Senza effetti
gestore o dai gestori già operanti fino al subentro del nuovo
gestore e comunque non oltre il 31 dicembre 2014. La mancata 4. L 147:Senza effetti
istituzione o designazione dell'ente di governo dell'ambito
territoriale ottimale, ovvero la mancata deliberazione DL 150: Senza effetti
dell'affidamento entro il termine del 30 giugno 2014, comportano
l'esercizio dei poteri sostitutivi da parte del Prefetto. Il mancato
rispetto dei termini comporta la cessazione degli affidamenti non
conformi ai requisiti previsti dalla normativa europea alla data del
31 dicembre 2014.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
Medio
Nullo
Racc. n. 2 Pareggio di
bilancio,
efficienza
della spesa
pubblica e
fondi strutturali
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
Target n. 1
- Tasso di
occupazione
TARGET
UE 2020
AGS n. 5 Modernizzare la PA
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Efficienza
amministrativa
Efficienza
amministrativa
43
44
Edilizia
scolastica
Edilizia
privata
MISURA
1 - 2. Pubblicati
in GU
2. DL 69: da
agosto
1.Pubblicati in
GU
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
DPCM 22 gennaio 2014 (in attuazione dell'art. 18, c. 8-ter DL
69): definizione di poteri derogatori ai sindaci e ai presidenti
delle province, che operano in qualità di commissari governativi,
per l’attuazione delle misure urgenti in materia di riqualificazione
e di messa in sicurezza degli edifici scolastici.
DL 104: previsto DI MEF-MIUR-MIT per definizione modalità
attuative per autorizzazione stipula mutui.
Accordo sul sistema nazionale delle anagrafi dell’edilizia scolastica: definisce l’architettura di sistema per lo scambio dei flussi
informativi tra le articolazioni dell’Anagrafe e costituisce il riferimento per i soggetti istituzionali nell’esercizio delle funzioni programmatorie.
L 147:La quota dell’8 per mille di spettanza statale può essere
destinata al finanziamento di opere di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti
all’istruzione scolastica.
Art.1 c. 206 L
147/2013
DL 69:
Art. 18, c. 8 bis: previsto DPCM per individuazione attività
connesse alla definizione di un modello unico di rilevamento e
potenziamento della rete di monitoraggio e prevenzione del
rischio sismico.
DL 104: consente alle Regioni la stipula di mutui trentennali, per il
finanziamento di interventi in materia di edilizia scolastica,
nell'ambito della programmazione 2013-2015.
Si prevede che le vigenti disposizioni legislative e regolamentari in
materia di prevenzione incendi per l'edilizia scolastica siano attuate entro il 31 dicembre 2015.
Accordo tra
Governo, Regioni ed Enti locali
sancito in Conferenza Unificata
(2014)
3. DM MIUR 5 novembre 2013, n.906 (in attuazione art. 18, DL
69/2013): decreto di assegnazione dei 150 mln stanziati sulla
base delle graduatorie approvate dalle competenti regioni (per
es. DM MIUR 19 febbraio 2014 assegna risorse per Regione
Puglia), agli enti locali specificando in tabella l’importo e gli
interventi. Possibile cofinanziamento da parte degli enti locali.
3. DL 69: da
2. Intesa tra Governo, Regioni e Province autonome ed enti agosto
locali sui criteri per la predisposizione e approvazione dei piani
di edilizia scolastica ratificata dalla Conferenza unificata. DL 104: da noL’intesa rende superflua l’emanazione del DM MIUR, in attua- vembre 2013
zione art. 11, c. 4-bis DL 179/2012.
L 147: da genDM MIUR 10 ottobre 2013 (in attuazione direttiva 1° agosto naio 2014
2013): disciplina la procedura di cofinanziamento di interventi di
edilizia scolastica e messa in sicurezza delle scuole
1. Disposizioni da attuare:
DL 5/2012 art 53:co 7: schema DM MIUR – MIT – MATTM
co 9: previsto DM MIUR – MATTM – MISE – MIT
3. DL 69: sono previste risorse per riqualificazione e messa in
sicurezza degli edifici scolastici, per l’individuazione di un modello
unico di rilevamento e potenziamento della rete di monitoraggio e
prevenzione del rischio sismico.
1. Piano nazionale di edilizia scolastica per accelerare ammoder- 1 e 2. Senza effetti
namento e razionalizzazione del patrimonio immobiliare scolastico.
3.DL 69: maggiori spese per 3,5 mln annui per il triennio 2014-2016(c.8-bis) e
2. Introduzione di modifiche procedurali, al fine di semplificarne incrementato Fondo unico per edilizia
l’iter, per l’utilizzo delle risorse MIUR destinate all’edilizia scolasti- scolastica (c.8-ter) di 150 mln per il 2014
ca previa approvazione di piani triennali regionali, articolati in per entrambi i saldi.
singole annualità. A tal fine è prevista l'istituzione di un fondo
unico per l'edilizia scolastica, con un sistema premiale di asse- L 147: Senza effetti
gnazione delle risorse in ragione della tempestività, efficienza ed
utilizzo delle risorse assegnate nell'anno precedente.
Per gli edifici scolastici di nuova generazione gli Enti locali sono
tenuti ad includere l'infrastruttura di rete internet tra le opere
edilizie necessarie.
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
Art. 10, cc. 1- 2-,
3-bis--3-ter, Artt.
10-bis, 10-ter.DL
104/2013 (L
128/2013)
3. Art. 18, c. 88sexies DL
69/2013 (L n.
98/2013)
2. Art. 11, c. 4 –
-4 octies DL
179/2012 (cvt.
L 221/2012)
1. Art. 53, DL
5/2012 (L
35/2012);
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
1.Introduzione del silenzio-assenso per il rilascio del permesso di 1.Senza effetti
costruire (salvo vincoli ambientali, paesaggistici e culturali),
estensione della SCIA agli interventi compiuti prima con DIA, tipiz- 2.DL 69:Senza effetti
zazione della cessione di cubatura e semplificazione dei rapporti
con le Amministrazioni Locali.
Attestazione della SCIA da parte di tecnici abilitati, solo ove necessario.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
2. Art. 30, c.1 DL
69/2013 (L n.
2.DL 69: Introdotte modifiche al Testo Unico in materia di edilizia
98/2013)
in tema di procedure relative alla domanda di permesso di costruire su immobili con vincolo ambientale, paesaggistico o culturale.
1.Artt. 4-5, DL
70/2011 (L
106/2011);
Art. 2 DL
5/2012 (L
35/2012)
RIFERIMENTI
NORMATIVI
Medio
Nullo
Racc. n. 3 Occupazione
e formazione
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
Target n. 1
- Tasso di
occupazione
Target n. 1
- Tasso di
occupazione
TARGET
UE 2020
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
45
Efficienza
amministrativa
Semplificazioni amministrative per i
cittadini
MISURA
Art. 1, c. 591597 L n.
147/2013
4. Artt. 29, 33,
34, 42-42quater DL
69/2013 (L n.
98/2013)
3. Art. 1, c.2930 L190/2012;
Art. 1, c. 114 L
228/2012
2. Art. 10, c.1-7
e Art. 6, c. 2 DL
70/2011 (L
106/2011); Art.
15, c.1
L183/2011; Art.
6, c. 5-6 DL
138/2011 (L
148/2011); Art.
40 DL 1/2012;
Titolo I, Capo II
DL 5/2012
(L 35/2012)
1. Cfr. misura n.
41 del PNR
2011
RIFERIMENTI
NORMATIVI
L 147: Pagamento per via telematica dell’imposta di bollo dovuta
per istanze e relativi atti e provvedimenti. Prevista imposta di bollo
forfettaria di 16 euro.
4. DL 69: Introdotte alcune misure di semplificazione tra le quali:
- meccanismo della data unica di efficacia di disposizioni di legge
o di regolamenti che introducono oneri amministrativi sulle
imprese e sui cittadini;
- obbligo di comunicazione al Dipartimento della funzione pubblica
di tutte le disposizioni che introducono oneri amministrativi;
- semplificato il procedimento per l’acquisto della cittadinanza per
lo straniero nato in Italia. In particolare si consente all’interessato,
in caso di inadempimenti riconducibili ai genitori o alla PA, di poter
dimostrare attraverso ogni altra documentazione, il possesso dei
requisiti per l’acquisto della cittadinanza;
- ulteriore evoluzione delle attuali procedure di trasmissione telematica dei certificati di malattia realizzate nell’ambito del Sistema
Tessera Sanitaria;
- abrogazione, per i lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria,
l’obbligo di produrre alcuni certificati attestanti l’idoneità psicofisica al lavoro che si ritiene non siano più utili o necessari;
- soppressione dell’obbligo di certificazione per lo svolgimento
dell’attività ludico-motoria e amatoriale;
- esclusione, per alcuni soggetti determinati, dall’obbligo delle
visite di controllo sulla permanenza dello stato invalidante da
parte degli uffici dell’INPS.
3. Le PA devono pubblicare sul sito istituzionale almeno un indirizzo PEC cui il cittadino possa rivolgersi per trasmettere istanze e
dichiarazioni, per ricevere informazioni sui provvedimenti e procedimenti amministrativi. Tali informazioni devono essere accessibili, tramite strumenti di identificazione informatica, in ogni momento per gli interessati.
A decorrere dal 2013, gli enti previdenziali rendono disponibile in
modalità telematica la certificazione unica dei redditi di lavoro
dipendente, pensione e assimilati (CUD). Il cittadino ha la facoltà
di richiedere la trasmissione del CUD in forma certificata.
2. Tra le disposizioni più recenti, si segnalano:
• pubblicazione on-line dei documenti che l'istante ha l'onere di
produrre; pagamento on-line per prestazioni ASL e trasmissione
telematica dei referti medici. Altre semplificazioni di comunicazioni alle ASL e agli enti previdenziali;
• norme in materia di certificati, dichiarazioni sostitutive e divieto
di introdurre adempimenti ulteriori rispetto a quelli previsti dalle
direttive europee da recepire;
• semplificazioni in materia di documentazione a favore di disabili
e malati e per attività di preparazione ai giochi para- olimpici;
• possibilità di ottenere tramite web la trascrizione degli atti di
stato civile, cambi di residenza, cancellazione e iscrizioni nelle
liste elettorali, partecipazione a concorsi pubblici etc.;
• nuove norme per il rinnovo di patente e circolazione di autoveicoli.
Il DL ‘Liberalizzazioni’ contiene disposizioni in materia di carta
d'identità e di anagrafe della popolazione residente all'estero
(ANPR).
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
2. DPR 30 luglio 2012, n. 154: regolamento di attuazione
dell'articolo 5 del DL 5/2012, in materia di cambio di residenza
in tempo reale. Si segnala, inoltre, la Circolare MIN INTERNO n.
9/2012 (in attuazione art. 5, DL 5/2012) relativa al cambio di
residenza in tempo reale
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
3. DL 69: da
agosto 2013
Schema DPR
approvato dal
CdM in data
8/3/2013
1 - 3. Provvedimenti primari e
attuativi pubblicati in GU
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
L 147: Previsto provvedimento Direttore Agenzia d’intesa con
capo Dip. della Funzione pubblica
4. Schema DI Lavoro-Salute-MEF (in attuazione art. 34 DL
69):per trasmissione certificato medico di gravidanza, parto,
interruzione gravidanza da medico all’Inps in via telematica (in
corso di stesura; scade 22 marzo 2014)
Schema DPCM (in attuazione art. 10, c. 3 DL 70/2011): regolamento recante disposizioni in materia di carta d'identità elettronica unificata alla tessera sanitaria (non attuabile per mancanza di copertura degli oneri connessi alla produzione del documento)
Schema DPR (in attuazione art.11, c. 1 e 4 DL5/2012): regolamento concernente esecuzione e attuazione del nuovo codice
della strada in materia di commissioni mediche locali
DM Interno 12 febbraio 2014 (in attuazione art. 6, c. 1 lett.a) e
c) DL 5): modalità di comunicazione telematica tra comuni in L 147: da genmateria elettorale, anagrafica, e stato civile nonché tra comuni e naio 2014
notai per convenzioni matrimoniali.
DM MIN PA del 19 novembre 2012: approvazione del program4. DL 69:per riconoscimento stato invali- ma 2012-2015 per la riduzione degli oneri amministrativi gradante, maggiori oneri di natura corrente vanti sulle amministrazioni pubbliche nelle materie di competenper entrambi i saldi per 0,5 mln nel corso za statale.
del 2013 e 1 mln a decorrere dal 2014.
DM Salute 23 novembre 2012 (in attuazione art. 4, c. 4bis DL
5/2012): definizione del periodo minimo di validità dell'attestato
di esenzione dalla partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie, rilasciato ai sensi del decreto 28 maggio 1999, n. 329.
3. Senza effetti
2. Senza oneri aggiuntivi, fatta eccezione
per l'art.4, c.5 del DL 5/2012 che autorizza una spesa di 6 mln per il Comitato
italiano paraolimpico nel 2012.
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
Medio
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
TARGET
UE 2020
AGS n. 5 Modernizzare la PA
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Efficienza
amministrativa
Efficienza
amministrativa
46
47
Bilancio
degli oneri
introdotti
ed eliminati
Semplificazione del
SISTRI
(Sistema di
controllo e
tracciabilità dei rifiuti)
MISURA
Art. 15, c. 2 L
183/2011;
Art. 3 DL
5/2012 (L
35/2012)
3. Art. 11, c. 113, 14bis DL
101/2013 (L n.
125/2013)
2. Art. 52
DL 83/2012 (L
134/2012);
1. Art. 6, c. 2 e 3
DL 138/2011 (L
148/2011); art.
13, c. 3
D.L 216/2011
(L 14/2012)
RIFERIMENTI
NORMATIVI
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
Mediante AIR si verificano i costi e gli effetti di una norma. Questa Senza effetti
analisi è anche necessaria nel recepimento delle direttive comunitarie.
Entro il 31 gennaio di ogni anno, le amministrazioni statali trasmettono alla PdCM una relazione sul bilancio complessivo degli
oneri amministrativi, a carico di cittadini e imprese, introdotti e
eliminati con atti normativi approvati nel corso dell’anno precedente, come valutati nelle relative analisi di impatto della regolamentazione (AIR).
Sono previsti inoltre:
• un programma 2012-2015 di riduzione dei tempi dei procedimenti amministrativi e degli oneri regolatori gravanti su imprese e
cittadini
•un programma 2012-2015 di misurazione degli oneri gravanti
sulle pubbliche amministrazioni.
3. DL 101: definizione degli obblighi di adesione al SISTRI per
ambito soggettivo ad alcune categorie di operatori economici e
tipologia di rifiuti. Termini di avvio dell’operatività del SISTRI; definizione del regime transitorio per gli adempimenti e le sanzioni ad
essi collegate.
1. Il SISTRI era configurato come alternativo rispetto alla tenuta 1 e 2. Senza effetti
dei registri di carico e scarico. Pertanto la misura è volta a contenere gli oneri amministrativi eccessivi (soprattutto per le PMI) che 3. DL 101: Senza effetti
derivavano dal SISTRI e che rallentavano l’attività imprenditoriale.
Resta in vigore, invece, il registro di carico e scarico e il formulario
di identificazione.
2. Il termine per la messa in funzione del SISTRI è sospeso fino al
giugno 2013 e demanda a un decreto ministeriale il nuovo termine per l'entrata di operatività del sistema.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
3. DL 101: da
novembre 2013
1 - 2. Provvedimenti primari e
attuativi pubblicati in GU
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
Schema DPCM (in attuazione art. 3, c. 3-sexies DL 5/2012):
“Programma per la misurazione e la riduzione dei tempi dei
procedimenti amministrativi e degli oneri regolatori gravanti su
imprese e su cittadini”.
DM MIN PA 19 novembre 2012: adozione programma 2012- Provvedimenti
2015 riduzione oneri amministrativi gravanti sulle amministra- primari e attuatizioni pubbliche nelle materie di competenza statale
vi pubblicati in
GU
Disposizioni da attuare:
Per art. 3 DL 5/2012 :
Schema DPCM:
co. 6: previsto DM MATTM
acquisito parere
co. 1, lett 2 ter, 2 quater: previsti DPR e lett. 2 quinquies previsti Conferenza
DPCM: i DPR e DPCM potranno essere adottati a partire dal unificata
2014 e solo in caso di saldo negativo degli oneri risultanti in (6/2/2014)
bilancio degli oneri, evidenziato dalla relazione annuale sugli
oneri introdotti ed eliminati nell'anno precedente, redatta entro il
31 marzo
co. 3 quater: previsto DPR
co. 3 sexies : previsto DPCM.
Istituito il tavolo tecnico di monitoraggio e concertazione del
Sistri che prende il posto del Comitato di vigilanza e controllo
(previsto da art. 27, DM MATT 52/2011).
1. DM MATT 10 novembre 2011, n. 219: regolamento recante
modifiche e integrazioni al decreto ministeriale del 18 febbraio
2011, n. 52, concernente il regolamento di istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI).
DM MATT 25 maggio 2012 n. 141: regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Ministro dell'ambiente e della
tutela del territorio e del mare 18 febbraio 2011, n. 52, avente
ad oggetto ‘Regolamento recante istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti’.
DM MATT 17 ottobre 2012, n. 210: regolamento concernente
modifiche al decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del
territorio e del mare 25 maggio 2012, n. 141 (SISTRI).
2. DM MATTM del 20 marzo 2013 – termini di riavvio progressivo scaglionato per tipologia di utenza del SISTRI
PREVISTO DM MATTM (in attuazione art. II, c.1 DL 101) sentito
il MISE e MIT: modalità di applicazione a regime del SISTRI del
trasporto intermodale al fine di tenere conto delle peculiarità
delle attività degli operatori (in fase di predisposizione entro il 30
dicembre 2013)
PREVISTO DI MATTM con MISE e MIT possono essere specificate le categorie di soggetti obbligati ed individua tra enti e imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti (di cui agli artt. 23 e 35
della direttiva 2008/98/CE) ulteriori categorie cui estendere il
sistema. Si provvede alla modifica e integrazione della disciplina
degli adempimenti e delle relative sanzioni (entro il 3 marzo
2014).
PREVISTO DI MATTM – MISE sono disciplinate le modalità per
la fase di sperimentazione per l’applicazione SISTRI il cui avvio è
fissato a decorrere dal 30 giugno 2014. Sulla base della sperimentazione, qualora essa abbia dato risultati favorevoli, potrà
essere disposta l’applicazione del SISTRI anche a enti e imprese
che raccolgono o trasportano rifiuti urbani pericolosi a titolo
professionale.
PREVISTO DM MATTM semplificazione e ottimizzazione del
sistema sulla base dell’evoluzione tecnologica e delle proposte
delle associazioni degli utenti, delle rilevazioni di soddisfazione
dell’utenza, previa verifica tecnica e congruità dei costi da parte
di AGID (entro il 3 marzo 2014).
DM MATTM art. 11 c.13 del 17 settembre 2013 n.254, istituzione del tavolo tecnico di monitoraggio e concertazione del
SISTRI che prende il posto del Comitato dio vigilanza e controllo.
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
Medio
Basso
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
TARGET
UE 2020
AGS n. 5 Modernizzare la PA
AGS n. 5 Modernizzare la PA
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Efficienza
amministrativa
Efficienza
amministrativa
Efficienza
amministrativa
48
49
50
Semplificazioni in
materia di
concessioni e appalti
pubblici
Accelerazione tempi
della giustizia per le
attività
economiche
Efficienza
della giustizia
MISURA
Art. 19, c. 1-2,
Artt. 26 - 26-ter,
art. 31, c. 2-8quinquies DL
69/2013 (L n.
98/2013)
3.D.P.R. del 15
novembre 2012
n.236
2. Art. 33-quater
DL 179/2012 (L
221/2012);
1. Art. 43 D.L
201/2011 (L
214/2011); Artt.
20-22, DL
5/2012 (L
35/2012);
3.Art. 9 - DL
145/2013 (cvt.
L 9/2014)
2. Art. 48 DL
83/2012 (L
134/2012);
1. Art. 8, c. 3, D.
L 70/2011 (L
106/2011); art.
2, DL 1/2012 (L
27/2012);
DDL (collegato
alla LS 2014)
2. Artt. 75-77,
artt. 84, 84-bis
DL 69/2013 (L
n. 98/2013)
1. Artt. 37 e 38,
DL 98/2011 (L
111/2011); Art.
1 ter,
art. 2 c. 35bis
DL138/2011 (L
148/2011); Artt.
25-28,
L 183/2011;
Titolo III,
Capo VII DL
83/2012
(L 134/2012);
RIFERIMENTI
NORMATIVI
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
1 e 2. Cfr. misura 112 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento 1 e 2. Senza effetti
Griglia 2012
3.DL 69: Senza effetti
3. DPR: regolamento (ai sensi dell’art. 196 del D.Lgs 163/2006)
che disciplina le attività del Ministero della difesa in materia di
lavori, servizi e forniture. Regolamento che dispone un corpo
unitario di norme che vanno a costituire la disciplina speciale degli
appalti nel settore della Difesa, con l’obbiettivo di regolare le
attività di acquisizione di lavori, beni e servizi
DL 69: Diverse disposizioni in materia di concessioni, tra cui:
- obbligo per il concedente di dichiarare di disporre di tutte le
autorizzazioni, licenze, abilitazioni, nulla osta e permessi e che
detti atti sono legittimi;
- la possibilità che l’amministrazione aggiudicatrice possa indire,
prima della scadenza del termine di presentazione delle offerte,
una consultazione preliminare con gli operatori economici invitati
a presentare le offerte. L’offerta può essere corredata dalla
dichiarazione sottoscritta da uno o più istituti finanziatori di
manifestazione di interesse a finanziare l’operazione.
Al fine di rendere più semplice l’applicazione della normativa in
materia di DURC è previsto che lo stesso documento venga
acquisito d’ufficio, direttamente dalla stazione appaltante,
nonché, la validità del formato elettronico da allegare a relativi
titoli di pagamento. Infine, il termine di validità del suddetto
documento viene allungata a centoventi giorni.
Sempre In materia di contratti pubblici, la documentazione
attestante il possesso dei requisiti generali, tecnico-organizzativo
ed economico-finanziario è acquisita esclusivamente attraverso la
banca dati dell’AVCP.
3.DL 145: propone la concentrazione in capo alle Sezioni
specializzate in materia di impresa presso i tribunali e le Corti
d’appello di una serie di controversie civili che coinvolgono società
con sede all’estero.
1.Per art. 43 previsto DM MIT di concerto con MEF (nota MIT 1 e 2. Pubblicati
3/9/2012: avviata l'attività di ricognizione al fine di predisporre in GU
lo schema di decreto
3. DL 69: da
Si segnala che sta divenendo gradualmente operativa la Banca agosto 2013
dati appalti: l'operatività è stata avviata per soglie di appalto
1. Sono istituite le Sezioni specializzate in materia d'impresa e 1. La misura comporta per il 2013 mag- Per art. 2 co. 5 L 27/2012 (Tribunale delle imprese): previsto 1 e 2. Pubblicati
definite le competenze al fine di consentire una risoluzione veloce giori entrate per 68 mln e minori entrate DPCM di concerto con Min Giustizia e MEF
in GU
dei contenziosi.
nel 2014 per 34 mln.
3.DL 145: in
2. Amplia ipotesi di impugnabilità dei lodi arbitrali per la risoluzio- 2. Senza effetti
vigore da febne di controversie connesse a lavori pubblici, servizi e forniture.
braio 2014
DDL: recante delega al Governo per l’efficienza del processo civile,
la riduzione dell’arretrato, il riordino delle garanzie mobiliari e
accelerazione del processo di esecuzione forzata
1. Cfr. misura 44 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento Gri- 1. Previsti oneri solo per art. 37, c. 21 1. DM Giustizia del 10 ottobre 2012: Individuazione di tre sedi 1. Provvedimenti
glia 2012
DL98/2011 in termini di maggiori spese della scuola Magistratura
primari e attuati(0,06 mln per ciascun anno del quinquenvi pubblicati in
2. DL 69: Effettuati interventi su norme di carattere processuale, nio 2011-2014) per Collegio dei revisori
GU
tra cui:
Consiglio del di Giustizia tributaria.
- modifiche al codice di procedura civile. In particolare si dispone DL 83:. Senza effetti
2. DL 69:da
che il pubblico ministero intervenga in Cassazione nei casi previsti
agosto 2013
dalla legge;
2. DL 69:Senza effetti
- modifica la disciplina della divisione “giudiziale” nelle
DDL: all’esame
comunioni – ereditarie e non;
del Parlamento
-inserito l’art. 185-bis: il giudice, alla prima udienza, ovvero sino a
quando è esaurita l'istruzione, ove possibile, con riguardo alla
natura del giudizio, al valore della controversia e all'esistenza di
questioni di facile e pronta soluzione di diritto, formula una
proposta transattiva o conciliativa;
- misure in materia di mediazione civile e commerciale;
- misure in materia di tutela del credito.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
Basso
Medio
Nullo
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
TARGET
UE 2020
AGS n. 5 Modernizzare la PA
AGS n. 5 Modernizzare la PA
AGS n. 5 Modernizzare la PA
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Efficienza
amministrativa
Efficienza
amministrativa
Efficienza
amministrativa
Efficienza
amministrativa
51
52
53
54
Zone a
‘Burocrazia
Zero’
Codice
dell’ammini
strazione
digitale
Semplificazioni in
materia
ambientale
Semplificazioni per
l'Università
e il settore
della ricerca
MISURA
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
3. Art. 37 DL
69/2013 (L n.
98/2013)
2. Art. 37-bis DL
179/2012 (L
221/2012)
1. Cfr. misura n.
21, PNR 2011;
n. 30 PNR 2012
3. DL 69: La disposizione prevede alcune modifiche alla disciplina
relativa alle zone a burocrazia zero. In particolare prevede
l’istituzione di un sistema integrato di dati telematici tra le diverse
amministrazioni e i gestori di servizi pubblici e di servizi per la
pubblica utilità ed alla prevista attività di alla predisposizione di
un piano nazionale delle zone a burocrazia zero e del relativo
costante monitoraggio.
1. Istituzione di aree con vincoli amministrativi ridotti nel Mezzo- 1. Vigilanza CIPM: stanziamento per l'anno
giorno.
2011 di 1,8 mln di euro (comprensivo di
attività di gestione del CIPM, con focus
2. Nell'ambito delle attività di sperimentazione di cui all'art. 12, sulla attività imprenditoriali extra UE).
c.1, del DL n. 5/2012, che proseguono fino al 31 dicembre 2013, Accordo AIFI - MISE: non sono al momento
possono essere individuate ‘zone a burocrazia zero’, non soggette stanziate risorse.
a vincolo paesaggistico-territoriale, del patrimonio storico-artistico.
Per le aree ubicate nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria,
Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, ove la zona a buro- 2. Senza effetti
crazia zero coincida con una delle zone franche urbane, le risorse
previste per tali zone franche urbane, sono utilizzate dal Sindaco 3.DL 69: Senza effetti
territorialmente competente per la concessione di contributi diretti
alle nuove iniziative produttive avviate nelle zone a burocrazia
zero. Per il prossimo futuro si è in attesa di verificare l'entità del
finanziamento concesso nell'ambito dell'attività di aggiornamento
dei programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali (2007-2013) del
Piano Azione Coesione (cfr. misura QSN).
D.lgs. 235/2010 Riforma del quadro normativo per la digitalizzazione della P.A. al
fine di migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi.
3. DL 69: Reca modifiche al Codice dell’ambiente con particolare
riferimento alla disciplina per le acque di falda emunte nell'ambito
di interventi di bonifica dei siti contaminati. Sono chiariti i criteri di
intervento sulle acque sotterranee contaminate, disponendo che il
barrieramento fisico o idraulico delle stesse sia valutato come
opzione residuale, fatti salvi gli obblighi di messa in sicurezza
d’emergenza.
2. Ulteriori procedure semplificate nel settore petrolifero e tempi
più brevi per alcuni adempimenti amministrativi per stabilimenti di
lavorazione degli oli minerali. Razionalizzazione dei criteri di individuazione di siti di interesse nazionale.
2. Artt. 36, 36bis DL 83/2012
(L 134/2012);
3. Art. 41 DL
69/2013 (L n.
98/2013)
1. Autorizzazione unica ambientale e semplificazione degli adem- 1 e 2 . Senza effetti
pimenti amministrativi delle PMI; identificazione esatta dell'autorità competente al rilascio di specifiche autorizzazioni.
3. DL 69: Senza effetti
Semplificazione degli adempimenti, anche di natura ambientale,
per la trasformazione delle raffinerie dismesse in nuovi depositi.
1 e 2. Cfr. misura 118 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento 1. Senza effetti
Griglia 2012
2. L 147:Senza effetti
2. L 147: Favorita la mobilità interuniversitaria tramite scambio
contestuale di docenti in possesso della stessa qualifica tra due
sedi universitarie consenzienti
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
1. Artt. 23 e 24;
art. 57 DL
5/2012 (L
35/2012);
2. Art. 1 c. 461
L147/2013
1. Per università:
Artt. 48-49 e 5455, DL 5/2012;
per ricerca:
Artt. 30-31, 3233, DL 5/2012
(L 35/2012)
RIFERIMENTI
NORMATIVI
3. DL 69: da
agosto 2013
1 – 2. Provvedimenti primarii e
attuativi pubblicati in GU
2.L 147: in vigore da gennaio
2014
DM MIUR adottato
1. Pubblicati in
GU
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
Nel corso del 2012 si è data prosecuzione alle attività ed agli
Accordi di Programma già sottoscritti nei precedenti esercizi
finanziari che riguardano nel complesso 187 interventi per 106
Comuni cofinanziati per un importo complessivo di euro
194.993.510,11.
Si sono avviate nuove azioni a favore della promozione dei veicoli elettrici per il servizio car sharing e delle biciclette a pedalata
assistita attraverso il progetto EBik0.
3.DL 69:da agosto 2013
1 – 2. Pubblicati
in GU
Schema DPCM recante regole tecniche per il protocollo infor- Pubblicato in GU
matico ai sensi degli articoli 40-bis;41,47,57-bis e 71 del Codice
dell’amministrazione digitale.
Schema DPCM recante regole tecniche in materia di formazione, trasmissione, conservazione, copia, duplicazione, riproduzione e validazione temporale dei documenti informatici ai sensi
degli art. 20, 22, 23-bis, 23-ter, 40, comma 1, 41 e 71, comma
1, del Codice dell’amministrazione digitale.
2. DM MATTM 12 dicembre 2012 (in attuazione dell'art. 36bis,
DL 83/2012): eventuale ridefinizione dei perimetri dei siti di
interesse nazionale su richiesta delle Regioni interessate.
DM MATTM 11 gennaio 2013: Ricognizione dei siti attualmente
classificati di interesse nazionale, ai fini della bonifica, che non
soddisfano i requisiti introdotti per legge.
In attuazione dell'art. 36 co. 6 previsto un DM MISE il cui termine
è stato prorogato dall'art. 1 co 388 L228/2012
1. DPR 15 febbraio 2013 (in attuazione dell'art. 23, DL 5/2012):
disciplina dell'autorizzazione unica in materia ambientale per le
PMI.
Schema di DM MATTM (in attuazione art. 10, c.3, del D.P.R. 15
marzo 2013 n. 59): reca approvazione del modello semplificato
ed unificato per la richiesta di autorizzazione unica ambientale.
1. Per la parte ricerca:
Cfr. misura n. 14.
Inoltre sia per la parte ricerca che per la parte Università 1 e 2.
Cfr. misura 118 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento
Griglia 2012
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
Basso
Basso
Nullo
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
Racc. n. 3 Occupazione
e formazione
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
Target n. 7
- Istruzione
universitaria
TARGET
UE 2020
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Efficienza Semplificaamministrat zioni nel
iva
settore farmaceutico
Efficienza Semplificaamministrat zioni per i
iva
contratti di
rete
57
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
Art. 10: serie di modifiche che contemplano p.e. la non necessarietà di specifica autorizzazione per la produzione di una specifica
materia prima farmacologicamente attiva per medicinali sperimentali, l'esenzione dei radiofarmaci dall'obbligo di apposizione del
bollino farmaceutico, in più demanda alle Regioni la facoltà di
comunicare all'AIFA eventuali dubbi sui requisiti di un medicinale
innovativo imponendo alle stesse di aggiornare con cadenza almeno semestrale i prontuari terapeutici ospedalieri e nel contempo istituisce presso l'AIFA un tavolo permanente per il monitoraggio per tali prontuari.
Art. 12: disposizioni concernenti i medicinali.
Art. 13: disposizioni concernenti i medicinali omeopatici, veterinari
e di sostanze ad azione ormonica.
Senza effetti
2. DL 76: arricchisce il DL 5/2009 con disposizioni relative a semplificazioni per il distacco di personale tra aziende che abbiano
sottoscritto un contratto di rete di impresa
1. Semplificazione della forma con la quale il contratto di rete può 1.Senza effetti
essere redatto, disponendone la scrittura anche per atto firmato
digitalmente; consentendo, inoltre, sempre in un’ottica di semplifi- 2.DL 76: Senza effetti
cazione degli adempimenti, di fare un’unica iscrizione delle modifiche intervenute sullo stesso presso il Registro delle imprese. SemDL n. 179/2012 plificato il regime di responsabilità dell’organo comune per le
cvt. in L n.
obbligazioni contratte in relazione al programma di rete per i con221/2012 - Art. tratti di rete che prevedono l’istituzione di un fondo patrimoniale
36, c. 4-4bis
comune. Introdotto il principio della soggettività giuridica dei contratti di rete: con l'iscrizione nella sezione ordinaria del registro
2. DL n. 76/2013 delle imprese nella cui circoscrizione è stabilita la sua sede la rete
cvt. in L n.
acquista soggettività giuridica. Per acquistare la soggettività giuri99/2013 – Art.7, dica il contratto deve essere stipulato anche con atto firmato digic.2 lett a)
talmente, oltre che con atto pubblico o scrittura privata autenticata.
1. DL n. 83/2012
cvt. in L n.
134/2012 - Art.
45
DL n. 158/2012
cvt. in L
n.189/2012 - Art.
10 c. 1, c.4-6; Art.
12 c. 1 - 8; Art. 13
DL 91: ampliati i tempi di efficacia di alcune autorizzazioni.
DL 91/2013 cvt. 2. DL 69: Introduce alcune misure di semplificazione al TU in
in L n. 112/2013 materia \edilizia (DPR n. 380/2001). La richiesta del DURC non è
Art. 3-quarter
necessaria in caso di lavori privati di manutenzione edilizia
realizzati in economia dal proprietario senza ricorso a imprese. Si
dispone, infine che, fino al 31 dicembre 2014, la validità del DURC
sia di 120 giorni dalla data del rilascio anche per i datori di lavoro
edili privati.
1. DL 83: Semplificazioni in materia di potere sostitutivo, SCIA e 1. Senza effetti
DIA, sportello unico per l'edilizia; introduzione di ulteriori tipologie
di interventi per i quali non è necessario nessun titolo abilitativo;
eliminazione dell'obbligo di allegare alla comunicazione di inizio 2. DL 69 e 91:Senza effetti
lavori le autorizzazioni eventualmente obbligatorie ai sensi delle
2. DL 69/2013
normative di settore; mantenimento per gli interventi di manutencvt. in L n.
zione straordinaria e per le modifiche interne dei fabbricati adibiti
98/2013 - Art. 30, a esercizio d'impresa dell'obbligo di allegare i dati i documenti
31 c. 1-bis, c. 8- richiesti; disposizioni concernenti i soggetti responsabili di versasexies;
mento di somme all'erario nel caso di appalto di opere e di servizi.
RIFERIMENTI
NORMATIVI
Efficienza Semplifica- 1. DL n. 83/2012
amministrati
zioni per l' edilizia cvt. in L n.
va
134/2012 - Artt.
13 - 13-Ter
56
55
MISURA
DL 69 e 91: da
agosto 2013
DL83: da agosto
2012
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
Basso
DL 76: In vigore da
agosto 2013
DL179:da dicembre 2012
Schema DI Giustizia-MISE (in attuazione art. 45 co 1): (previsto DL83:da agosto
invio al CdS compatibilmente con l'intesa MiSE)
2012
DM Salute del 4 aprile 2013 (in attuazione art. 12, c. 6): criteri
di individuazione degli scaglioni per la negoziazione automatica
dei generici e dei biosimilari
Basso
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione
e riforma della
giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione
e riforma della
giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione
e riforma della
giustizia
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
DM Salute del 21 dicembre 2012 (in attuazione dell’art. 13, DL158:da novem- Nullo
c.2): aggiornamento tariffe
bre 2012
Per art. 13 co. 2 lett e) previsto DPR
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
TARGET
UE 2020
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel breve
e nel lungo
periodo
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Efficienza Sistema
amministra- nazionale di
tiva
valutazione
(SNV) delle
istituzioni
scolastiche e
dell'università
59
PON FSE “Competenze per lo
sviluppo”
D.P.R. 80/2013
Efficienza Prevenzione 1. L n. 3/2012;
amministra- e repressio- DL n. 179/2012
tiva
ne della
cvt. in L n.
corruzione e 221/2012 - Artt.
dell'illegalità 18 e 34-bis
nelle sue
L n. 190/2012 varie forme Artt. 1 c. 1 - 14, c.
41, c. 44 - 46,
c.49, 50, 51 - 57,
c. 59 - 61, c. 75 78, c. 81 - 82
DLgs n. 218/2012
LINEE GUIDA ANTIMAFIA - DL n.
74/2012 cvt. L n.
122/2012 art. 5bis, c. 4
L n. 228/2012 - Art.
1 c. 189 - 206
DM MEF 1 febbraio
2013
2. DL 101/2013
cvt. in L n.
125/2013 - Art. 5
Whistleblowing:
system
Linee Guida del
Comitato di coordinamento per l'alta
sorveglianza delle
grandi opere
Linee Guida del
Comitato di coordinamento per l'alta
sorveglianza delle
grandi opere per
EXPO 2015
RIFERIMENTI
NORMATIVI
58
MISURA
2. DL 101: Senza effetti
1. Senza effetti
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
DPR: Il Regolamento dà attuazione alla delega conferita al Gover- DPR: Senza effetti
no nel 2010 (DL n.225/2010 cvt L n.10/2011) e costituisce un
rilevante passo avanti nel percorso cominciato nel 2004 (D.Lgs n. A carico del PON FSE 3,2 mln
286/2004). Il S.N.V. si impianta sull’Invalsi (Istituto nazionale per
la valutazione del sistema di istruzione e formazione) che predispone tutti gli adempimenti necessari per l’autovalutazione e la
valutazione esterna delle scuole e gestisce il coordinamento funzionale dell’S.N.V.; sull’Indire (Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa) che può supportare le scuole
nei piani di miglioramento; su un contingente di Ispettori definito
dal Ministro che ha il compito di guidare i nuclei di valutazione
esterna.
PON : finanzia la sperimentazione del progetto VALES nelle regioni
dell’Obiettivo convergenza
Le LINEE GUIDA - EXPO sono per i controlli antimafia per la realizzazione delle opere e degli interventi connessi allo svolgimento di EXPO 2015.
Le LINEE GUIDA aggiornano le modalità di svolgimento dei controlli
antimafia che devono essere espletate nei confronti delle imprese
nell’esecuzione di appalti pubblici e commissionati da privati.
L’informazione antimafia prevista nelle Linee Guida “emergenza Abruzzo”
(2009) resta lo strumento di controllo principe.
Operativo il whistleblowing: sistema organico di prevenzione della
corruzione che prevede, tra l’altro, l'introduzione di un sistema di
tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti (art.54-bis del
DLgs 165 del 2001).
2. DL 101: la CIVIT assume la denominazione di Autorità Nazionale
Anticorruzione (A.N.A.C) e sono modificate le regole di scelta del presidente e dei suoi membri, rafforzandone i requisiti di autonomia, indipendenza
e professionalità.
1. Cfr. misura n. 115 PNR 2012.
1 . Cfr. misura 93 –PNR 2013 – Appendice –Griglia 2013
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
PON: Intervento in
corso di attuazione
TARGET
UE 2020
AGS n. 5 Modernizzare
la PA
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Racc. n. 3 Target n. 6 - AGS n. 4 Occupazione e Abbandoni Lottare conformazione
scolastici
tro la disoccupazione e
le conseguenze sociali della crisi
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione
e riforma della
giustizia
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
1. L190:
1. L3: febbraioMedio
DPCM 16 gennaio 2013 (in attuazione art. 1, c. 4): Si demanda dicembre 2012
al DPCM l'istituzione del Comitato interministeriale per la pre- DL179: da dicemvenzione e il contrasto della corruzione e dell'illegalità nella PA.
bre 2012
Deliberazione Min. Interno del 15 ottobre 2012 (in attuazione
dell'art. 5bis co. 4): Linee guida antimafia del Comitato di coordi- L190: da fine
namento per l'alta sorveglianza delle grandi opere
novembre 2012
DPR 16 aprile 2013 n. 62 (in attuazione art. 1, c. 44 ): regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici DLGS218: da fine
(è in linea con le raccomandazioni OCSE in materia di integrità dicembre 2012
ed etica pubblica).
DPR 18 aprile 2013 (in attuazione art. 1, c. 52): modalità per L122/2012: da
l'istituzione e l'aggiornamento degli elenchi dei fornitori, presta- agosto 2012
tori di servizi ed esecutori non soggetti a tentativo di infiltrazione
mafiosa
L228: da 1° genDLGS n. 39/2013 così come modificato da DL 69/2013 Art. 54- naio 2013
ter (in attuazione art. 1, cc. 49-50 L190): disposizioni in materia Deliberazione
di inconferibilita' e incompatibilita' di incarichi presso le PA e adottata
presso gli enti privati in controllo pubblico. Il Dipartimento della
funzione pubblica è deputato alla segnalazione di inconferibilità
e incompatibilità, in conseguenza della quale l’Autorità nazionale 2. DL 101: da
anticoruzione può procedere alla sospensione della procedura di novembre 2013
conferimento di incarichi.
Sancita intesa in sede di Conferenza unificata (24 luglio 2013; Linee guida pubai sensi art. 1, c. 60-61 L n. 190/2012) con cui si stabiliscono gli blicate in GU
adempimenti di competenza di Regioni e Prov. autonome ed enti
locali.
Piano Nazionale Anticorruzione (in attuazione L 190, art. 1, c.2):
approvata dalla C.I.V.I.T. la proposta elaborata dal Dipartimento
della funzione pubblica. Il piano contiene obiettivi strategici per lo
sviluppo della strategia di prevenzione. Ciascuna amministrazione
dovrà adottare e comunicare al Dipartimento il proprio Piano
Triennale di Prevenzione della Corruzione (che di regola include
anche il Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità),
entro il 31 gennaio 2014. La prima Relazione annuale a carico dei
responsabili della prevenzione della corruzione prevista per il 31
gennaio 2015.
Disposizioni da attuare:
DL179: art 18: previsto DM Giustizia, tuttavia, la normativa primaria è autosufficiente e già operativa:
art 34 bis: previsto DM
L190 art 1:co. 54 - DM eventuale
DLGS 218: 1 provvedimento previsto senza termine e non ancora
adottato
Circolare MIUR prot. 4672 del 24 aprile 2013 “ Avvio del Pro- DPR: da luglio
Basso
getto Nazionale VALeS”
2013
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
61
60
RIFERIMENTI
NORMATIVI
Efficienza Poteri speamministra- ciali dello
tiva
Stato
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
DL 95: Sviluppo delle tecnologie basate su dati geospaziali, tutti i
dati e le informazioni nell'ambito di attività finanziate con risorse
pubbliche saranno resi disponibili per tutti i potenziali utilizzatori
nazionali, anche privati, nei limiti imposti dalla sicurezza nazionale.
DL 83: La concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e ausili Senza effetti
finanziari alle imprese, nonché l'attribuzione di corrispettivi e compensi a persone, professionisti, imprese ed enti privati sono soggetti alla pubblicità sulla rete internet. Possibilità da parte del
MISE di avvalersi del nucleo speciale spesa pubblica e repressione
frodi comunitarie della Guardia di Finanza ai fini della vigilanza sul
corretto utilizzo delle agevolazioni concesse. La formulazione di
indicatori e valori-obiettivo per determinare gli impatti attesi per
ogni intervento agevolativo è collegata all'emanazione dei singoli
bandi.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
L 228: Pubblicazione sul sito web dei prezzi unitari corrisposti dalle
aziende sanitarie locali per gli acquisti di beni e servizi (cfr. misura
n. 16 Razionalizzazione spesa sanitaria).
Sul Portale ‘Open Coesione’ sono disponibili dati e informazioni
sull'utilizzo delle risorse europee in materia di coesione territoriale
da parte delle Regioni e delle Amministrazioni centrali.
1. DL n. 21/2012 1. Norme in materia di poteri speciali sugli assetti societari nei 1.Senza effetti
(L n. 56/2012)
settori della difesa, della sicurezza nazionale nonché per le attività
di rilevanza strategica energia, trasporti e comunicazioni (golden 2. DL61:Senza effetti
2. DL 61/2013
share).
cvt. in L n.
89/2013 - Art 1 2. DL 61: attribuzione al Consiglio dei Ministri, su proposta del
Presidente del Consiglio, del potere di nomina del Commissario
straordinario alle imprese, esercitate anche in forma di società,
che impiegano un numero di lavoratori subordinati, non inferiori a
mille e che gestiscano almeno uno stabilimento industriale di
interesse strategico nazionale.
DL 179: Assicurata alla Camera e al Senato, a titolo gratuito, la
‘funzione trasmissiva’, al fine di garantire la trasparenza e
l’accessibilità dei lavori parlamentari su tutto il territorio nazionale.
Istituzione, presso l'Authority sui contratti pubblici, di un'anagrafe
unica delle stazioni appaltanti.
L n. 190/2012 Art. 1 c. 15 - 28 e
c. 31 - 36
DL 52: Disposizioni volte a garantire la trasparenza degli appalti
pubblici ai fini dell’attività di monitoraggio, analisi e valutazione
DL n. 179/2012 della spesa pubblica attraverso la pubblicazione, da parte
cvt. in L n.
dell’Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e
221/2012 - Artt. forniture, sul proprio portale dei dati comunicati dalle stazioni
14-bis, 33-ter
appaltanti e la trasmissione dei medesimi dati al MEF e alle Regioni.
L n. 228/2012 Art. 1 c. 133
L 190: La trasparenza dell'attività amministrativa diviene livello
essenziale delle prestazioni concernenti i diritti sociali e civili e
Portale ‘Open
deve essere assicurata con la pubblicazione nei siti web istituzioCoesione’
nali delle informazioni relative ai procedimenti amministrativi, ai
bilanci, ai conti consuntivi delle PA, ai costi unitari delle opere
pubbliche, e a tutte le informazioni relative alla scelta del contraente. Trasparenza anche per procedimenti di autorizzazione e
concessione, concessione ed erogazioni di contributi, concorsi, per
il ricorso ad arbitri, e per l'attività di monitoraggio periodico del
rispetto dei tempi procedimentali etc. Costituisce causa di esclusione dalla gara, il mancato rispetto di clausole contenute nei
protocolli, patti di legalità. Delega al Governo per il riordino della
disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazione da parte delle PA.
DL n. 52/2012
cvt. in L n.
94/2012 - Art. 8
DL n. 95/2012
cvt. in Ln. 135 Art. 23, c. 12quaterdecies
Efficienza Trasparenza DL n. 83/2012
amministra- della PA
cvt. in L n.
tiva
134/2012 - Art.
18 e 25
MISURA
DL83 e 95:da
agosto 2012
DL52:da luglio
2012
L190: da fine
novembre 2012
DL179:da dicembre 2012
L228:da
1°gennaio 2013
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
1. DPCM 30 novembre 2012, n. 253 (in attuazione art.1, comma1 DL 21/2012) e modificato dal DPCM del 2 ottobre 2013
n.129: Regolamento recante individuazione delle attività di rilevanza strategica per il sistema di difesa e sicurezza nazionale.
Schema DPR (in attuazione art.2, comma1 DL 21/2012): individua come strategici, ai fini dell’esercizio dei poteri speciali da
parte del Governo, le reti e gli impianti nei settori dell’energia,
dei trasporti e delle comunicazioni necessari per assicurare
l’approvvigionamento minimo e l’operatività dei servizi pubblici
essenziali
Schema DPR (in attuazione art. 2 comma 9 DL
21/2012):definite le procedure per l’attivazione dei poteri speciali nei settori dell’energia, dei trasporti e delle comunicazioni.
DPR 19 febbraio 2014 n. 35 ((in attuazione art. 1 comma 8 DL
21/2012) ): regolamento per l’individuazione delle procedure
per l’attivazione dei poteri speciali nei settori della difesa e sicurezza nazionale.
Disposizioni da attuare:
DL 83 art 18 e 25:previsti DPR e DM
DL95 art 23 co 12 quaterdecies: DPR in fase di predisposizione
DL 179: l’AVCP ha avviato la procedura per l’anagrafe unica delle
stazioni appaltanti e suo aggiornamento (art. 33-ter)
Operativo il sito la Bussola della trasparenza della PdCM con
classifica dei siti istituzionali sulla base di 66 indicatori.
Basso
2.DL 61: da ottobre 2013
Schema DPR
(attivazione poteri
speciali energia):
approvato definitivamente da CdM
14/3/2014
TARGET
UE 2020
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione
e riforma della
giustizia
AGS n. 5 Modernizzare
la PA
Racc. n. 6 Target n. 2 - AGS n. 5 Concorrenza,
R&S
Modernizzare
semplificazione
la PA
e riforma della
giustizia
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
1.DL21:da maggio Basso
2012
L 190:
DLGS n. 33/2013 (in attuazione art. 1 c.35-36 L 190/2012): DLGS 33: da aprile
reca riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, 2013
trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle PA.
DL95: previsto DPR, sulla base di una intesa tra Presidenza del
Consiglio - Dipartimento della protezione civile, Ministero della
difesa, Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del
mare, Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e
Regioni, adottata dalla Conferenza permanente per i rapporti tra
lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, perdefinire le modalità per la gestione della piattaforma e per
l'accesso, l'interoperatività e la condivisione, dei dati e delle
informazioni.
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
64
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
Mercato
dei prodotti e
concorrenza
Semplificazioni fiscali
e doganali
Art. 5, c. 2 – Art.
7 - DL
145/2013 (cvt.
L 9/2014)
3. Artt. 50-52 DL
69/2013 (L n.
98/2013)
2. Art. 34, c.55
DL 179/2012
(L221/2012)
1. Art. 7, DL
70/2011 (L
106/2011);
Art. 40, c. 9
DL 201/2011 (L
214/2011); Art.
91-92
DL 1/2012
(L 27/2012)
DL 145: consente una più ampia articolazione dell’orario di apertura degli uffici doganali frontalieri, con riferimento a tutte le
merci che circolano in regimi diversi dal transito.
La disposizione amplia l’accesso agli accordi preventivi tra il contribuente e l’Agenzia delle entrate sulla tassazione (cd. Ruling) di
standard internazionale, consentendo al contribuente di attivare
la procedura di ruling anche con riferimento alla richiesta di accertamento, in via preventiva, circa la sussistenza o meno dei
requisiti che configurano una stabile organizzazione situata nel
territorio dello Stato, tenuti presenti i criteri previsti dal TUIR e
dalle vigenti Convenzioni contro le doppie imposizioni stipulate
all’Italia. Viene inoltre estesa la validità giuridica dell’accordo da 3
a 5 anni.
1 e 2. Cfr. misura 33 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento 1e 2. Senza effetti
Griglia 2012
3. DL 69: Senza effetti
3.DL 69: Introdotte alcune semplificazioni in materia fiscale, in
particolare:
DL 145: Senza effetti
- limitazione della responsabilità fiscale negli appalti;
- estensione delle comunicazioni telematiche all’Agenzia delle
entrate per i soggetti titolari di partita IVA;
- abrogazione del Modello 770 mensile;
- disposizioni per la riscossione mediante ruolo;
- ampliamento dell’assistenza fiscale
2. DL 69: L’incompatibilità della carica di parlamentare con
qualsiasi altra carica pubblica elettiva (art. 13, c. 3, DL138/2011)
non si applica rispetto alle cariche pubbliche elettive di natura
monocratica relative ad organi di governo di enti pubblici territoriali
con popolazione tra 5.000 e 15.000 abitanti, le cui elezioni si
siano tenute successivamente alla data di entrata in vigore del
suddetto decreto.
2. DL 69/2013
cvt. in L n.
98/2013 - Art. 29
ter
Efficienza Trasparenza 1. L n. 190/2012 L 190: Delega al Governo per l’adozione di un testo unico in mate- 1.Senza effetti
amministra- per le cari- - Art. 1 c. 63 - 67, ria di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di
tiva
che elettive c. 83
governo a seguito di condanne definitive per delitti non colposi.
2. DL 69: Senza effetti
Si ampliano le casistiche d'applicazione dell'art. 59 c. 1 lettera c)
DL n. 174/2012 del D.Lgs n. 267/2000 prevedendo l'estensione della sospensione
cvt. in L n.
dalle cariche elettive negli enti locali anche in caso di applicazione
213/2012 - Art. 3, dell'art. 283 c. 1 del c.p.p.. Prevista comunicazione del provvedic. 1, lett. a)
mento di revoca del segretario comunale all'Autorità nazionale
anticorruzione da parte del Prefetto.
2. DL 69/2013
cvt. in L n.
DL 174: Anagrafe patrimoniale degli amministratori degli enti locali
98/2013 - Art. 29 con più di 15.000 abitanti e, in particolare, pubblicazione annuale
bis
sul sito internet dell'ente locale di una dichiarazione inerente i dati
reddituali e patrimoniali dei titolari di cariche pubbliche elettive e
di governo, nonché la previsione di sanzioni amministrative per la
mancata o parziale ottemperanza all'onere della presentazione
della predetta dichiarazione.
Efficienza Trasparenza 1. DL n.158/2012 1. Cfr. misura 100 –PNR 2013 – Appendice – Griglia 2013
1.Senza effetti
amministra- nell’attribuzi cvt. in L
tiva
one di posi- n.189/2012 - Art. 2. DL 69: Si dispone la sanatoria, fino alla scadenza naturale, delle 2. DL 69: Senza effetti
zioni dirigen- 4 c. 1-3
incompatibilità che si determinano tra lo svolgimento di incarichi
ziali e di
dirigenziali, amministrativi di vertice ed incarichi politici conferiti o
incarichi ai L n. 190/2012 - assunti prima del Dlgs 39/2013. Tale disposizione riguarda anche
dipendenti Art. 1, c. 39 - 40, i sindaci dei comuni superiori a 15.000 abitanti.
pubblici
c. 42 - 43, c. 49 50, c. 66 – 74
RIFERIMENTI
NORMATIVI
Mercato dei prodotti, concorrenza
63
62
MISURA
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
DL174: da dicembre 2012
L190: da fine
novembre 2012
1.DM MEF 2 agosto 2013: reca disposizioni sulla possibilità che 1–2. Pubblicati
i soggetti esercenti impresa in altro Stato dell’UE o SEE (Exit tax) in GU
possono optare per la sospensione della riscossione delle imposte sui redditi dovute sulla plusvalenza
3. DL 69: da
agosto 2013
3. DL 69:Schema DM MEF per semplificazione delle comunicazioni telematiche all’Agenzia entrate dei soggetti titolari di partita DL 145: in vigore
IVA ( in fase di definizione; obblighi a decorrere da 1°gennaio da febbraio
2015)
2014
Schema DLGS: Testo unico della normativa in materia di incan- DL 69: da agosto
didabilità alla carica di membro del Parlamento europeo e nazio- 2013
nale, di incandidabilltà alle elezioni delle amministrazioni locali,
al fine di rendere organica la disciplina. È prevista, per esempio,
che l'incandidabilità alla carica di parlamentare nazionale o
europeo duri per un periodo pari al doppio della durata della
pena accessoria dell'interdizione temporanea dai pubblici uffici.
1.DLGS n. 235/2012 (in attuazione Art. 1, c. 63 L n. 190/2012):
Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di
divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a
sentenze definitive di condanna per delitti non colposi. In vigore
da gennaio 2013.
Nullo
Basso
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
Racc. n. 2 Pareggio di
bilancio, efficienza della
spesa pubblica
e fondi strutturali
Racc. n. 2 Pareggio di
bilancio, efficienza della
spesa pubblica
e fondi strutturali
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
1.Schema DLGS (AG 539, in attuazione art. 1 c. 66-67 1.DL158: da no- Basso
L190/2012): individua ulteriori incarichi che comportano l'obbli- vembre 2012
gatorio collocamento fuori ruolo dei magistrati, degli avvocati e
procuratori dello Stato.
L190: da fine
novembre 2012
DLGS n. 39/2013 (in attuazione art. 1 c. 49-50 L190/2012):
disposizioni per conferimento di incarichi dirigenziali e di respon- 2.DL 69: da agosto
sabilità amministrativa di vertice nelle PA, negli enti pubblici e 2013
negli enti di diritto privato in controllo pubblico. Cfr. misura n.58
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
TARGET
UE 2020
AGS n. 5 Modernizzare la PA
AGS n. 5 Modernizzare
la PA
AGS n. 5 Modernizzare
la PA
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Mercato
dei prodotti e
concorrenza
Mercato
dei prodotti e
concorrenza
Mercato
dei prodotti e
concorrenza
Mercato
dei prodotti e
concorrenza
65
66
67
68
Potenziamento dei
poteri
dell'Antitrust
Liberalizzazione degli
orari di
apertura
degli esercizi commerciali
Liberalizzazione dei
servizi
professionali
Principio
della libertà d'impresa e principio di concorrenza
MISURA
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
Art. 35 DL
201/2011
(L 212/2011);
art. 5-bis e 5-ter,
DL 1/2012
(L 27/2012)
2. AC-750-A
1.Art. 6 c. 4 DL
138/2011 (L
148/2011); Art.
31 DL
201/2011 (L
212/2011)
L'AGCM può presentare un ricorso al TAR contro gli atti delle
PP.AA che violino i principi della concorrenza. Nuove attribuzioni in
materia di principi etici nei comportamenti aziendali e per l'elaborazione del rating di legalità per le imprese.
Da nuove norme per il finanziamento
dell'Antitrust, previste minori spese per il
bilancio dello Stato per 16,2 mln annui nel
2013-2014.
Estensione della libertà di orari a tutti gli esercizi commerciali, non Senza effetti
solo a quelli delle località turistiche o città d’arte (come era invece
previsto dal DL98/2011). La libertà di apertura è estesa a tutti i
comuni (prima era limitata ai comuni turistici). Inoltre, si prevede
che non possono essere imposti né contingenti, né limitazioni
territoriali di altra natura salvo quelli connessi alla protezione
della salute, dei lavoratori, dell'ambiente e dei beni culturali.
2. Disposizioni in materia di disciplina degli orari di apertura degli
esercizi commerciali
Schema DdL: reca disposizioni di riordino delle professioni sanitarie
e formazione medico specialistica, ponendo le basi per la trasformazione degli attuali Ordini delle professioni sanitarie e la costituzione
di nuovi ordini. Per chi esercita abusivamente una professione sanitaria è introdotta un aggravante al reato di esercizio abusivo della
professione.
2. Artt. 44, c. 4quarter; 21 DL
69/2013 (L n.
98/2013)
Schema DDL
1. Cfr. misura 38 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento Gri- 1.Senza effetti
glia 2012
2. DL 69: Senza effetti
2. DL 69: rinvio dei termini applicativi dell’obbligo a carico del professionista, esercente le professioni sanitarie, a stipulare idonea
assicurazione per i rischi derivanti dall'esercizio dell'attività professionale .Introdotte modifiche alla disciplina dei corsi di formazione
specialistica dei medici, con riferimento alle procedure di ammissione e a quelle di definizione del trattamento economico, nonché alla
durata dei corsi, alla determinazione del numero degli specialisti da
formare annualmente (per ciascuna tipologia di specializzazione) e
allo svolgimento dei periodi di formazione all'interno delle aziende
del Servizio sanitario nazionale.
Introduzione del principio di libertà di impresa: è permesso tutto Senza effetti
ciò che non espressamente vietato dalla legge in base
all’ordinamento comunitario e ai principi fondamentali della Costituzione. Questo principio diventa vincolante anche per le autonome locali e determina la soppressione di tutte le normative statali
incompatibili con conseguente applicazione degli istituti della
segnalazione di inizio attività e dell’autocertificazione con controlli
successivi. L'avvio delle attività economiche è reso libero con
immediata abrogazione, a partire dal 6 dicembre, di tutti i limiti,
divieti, restrizioni e atti amministrativi e autorizzativi.
Coordinamento amministrativo della PdCM a tutela e promozione
della concorrenza.
Statuto delle imprese contenente norme di tutela della libertà
d'impresa. Garantisce la piena applicazione della comunicazione
della Commissione europea COM(2008) 394 definitivo, del 25
giugno 2008.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
1. Art. 29,
DL 98/2011
(L 111/2011);
Art. 3 c. 5 e 6 DL
138/2011 (L
148/2011); Art.
10 L 183/2011;
Artt. 33-34
DL 201/2011 (L
212/2011);
Artt. 9, 9bis e
12, DL 1/2012
(L 27/2011);
Art. 3 co. 1-2 e
7-10 DL
138/2011 (L
148/2011); L
180/2011; Art.
34 DL
201/2011 (L
214/2011); artt.
1 e 4 DL 1/2012
(L 27/2012)
RIFERIMENTI
NORMATIVI
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
Delibera AGCM 14 novembre 2012, n. 24075 - Regolamento di
attuazione dell’art. 5-ter del DL n. 1/2012 (così come modificato
dall'art. 1, c. 1-quinquies, del DL n. 29/2012):potranno richiedere l’attribuzione del rating le imprese operative in Italia che abbiano raggiunto un fatturato minimo di due milioni di euro
nell’esercizio chiuso l’anno precedente alla richiesta e che siano
iscritte al registro delle imprese da almeno due anni. Il rating
avrà un range tra un minimo di una ‘stelletta’ a un massimo di
tre ‘stellette’, attribuito dall’Autorità sulla base delle dichiarazioni
delle aziende che verranno verificate tramite controlli incrociati
con i dati in possesso delle pubbliche amministrazioni interessate.
DI MEF - MISE 29 gennaio 2014 (in attuazione dell'art. 5ter co.
1 DL 1/2012) per stabilire le modalità secondo cui si tiene conto
del rating attribuito in sede di concessione di finanziamenti da
parte della PA e di accesso al credito bancario (in corso di predisposizione)
Previsto DM Giustizia per art. 12 co. 2 DL 1/2012.
Provvedimenti
primari e attuativi pubblicati in
GU Pubblicato in
GU
Pubblicati in GU
1. DPR 7 agosto 2012 n. 137: regolamento recante riforma degli 1. Pubblicati in
ordinamenti professionali, a norma dell'articolo 3, comma 5, del GU
decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148.
2. DL 69: da
agosto 2013
DM Giustizia 20 luglio 2012, n. 140 (così come integrato e
modificato dal DM 2 agosto 2013) : regolamento recante la Schema DdL
determinazione dei parametri per la liquidazione da parte di un esame prelimiorgano giurisdizionale dei compensi per le professioni regolar- nare (approvato
mente vigilate dal Ministero della giustizia, ai sensi dell'articolo 9 dal CdM in data
del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modifi- 26/7/2013)
cazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27.
Previsto DPR per DL 1/2012 art 1 co. 3:
DPCM 25 gennaio 2013 (in attuazione art. 6, c. 3 L180/2011) :
linee guida per la definizione degli oneri introdotti ed eliminati
per la stima dei relativi costi amministrativi.
DPCM 14 novembre 2012, n. 252: il regolamento disciplina le
modalità e i criteri per la pubblicazione sui siti istituzionali delle
Amministrazioni statali degli atti adottati da tali amministrazioni
per regolare l'esercizio di poteri autorizzatori, concessori o certificatori, nonché l'accesso ai servizi pubblici ovvero la concessione di benefici, che devono recare in allegato l'elenco degli oneri
informativi introdotti o eliminati ai sensi dell'art. 7, c. 2 della L
180/2011. Il regolamento disciplina altresì le modalità di presentazione dei reclami da parte di cittadini e imprese.
Con riferimento all'art. 3 del DL 138/2011, si segnala che il Pubblicati in GU
comma 3 è stato dichiarato incostituzionale dalla C. Cost. con
sentenza n. 200/2012 e che il comma 4 è stato abrogato
dall'art. 30, comma 6, legge n. 183/2011.
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
Basso
Nullo
Basso
Basso
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
Target n. 1
- Tasso di
occupazione
Target n. 1
- Tasso di
occupazione
TARGET
UE 2020
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Mercato
dei prodotti e
concorrenza
Mercato
dei prodotti e
concorrenza
Mercato
dei prodotti e
concorrenza
69
70
71
Tutela dei
consumatori
Istituzione
di un'Autorità indipendente
per i trasporti e
regolazione
del settore
Maggiore
concorrenza nel sistema
finanziario,
in particolare in
quello
bancario
MISURA
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
1. Artt. 5 - 8 DL
1/2012 (L
27/2012); Art.
24-Bis
DL n. 83/2012
cvt. in L n.
134/2012; Art.
23, c. 12- quinquiesdecies DL
95/2012 (L
135/2012); Art.
22 DL
179/2012 (L
221/2012)
DLgs n.
169/2012
2. DL 101/2013
cvt. in L n.
125/2013 - Art.
11, c. 14;
Art. 1, c. 90;
629-630 L
147/2013
Dlgs n. 21/2014
1. Cfr. misura 90 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento Gri- 1. Senza effetti
glia 2012
2.DL 101: disciplina le modalità con cui l'Autorità per l'energia 2. DL 101: Senza effetti
elettrica e il gas (AEEG) provvede alla vigilanza sul divieto di traslazione sui consumatori dell'addizionale IRES imposta sul settore L 147: Senza effetti
petrolifero
L 147: si autorizza l’aumento dei prezzi delle somministrazioni di
alimenti e bevande, effettuate anche mediante distributori, nei
limiti dell’adeguamento all’incremento dell’IVA.
Il Comitato interministeriale per il credito e il risparmio stabilisce
modalità e criteri per la produzione di interessi debitori e creditori
e relativa periodicità. Gli interessi periodicamente capitalizzati non
possono produrre interessi ulteriori. Le Banche di credito cooperativo devono aderire al sistema di garanzia dei depositanti.
DLGS: in attuazione della direttiva 2011/83/UE a partire da giugno 2014 sono previste maggiori informazioni precontrattuali per
i consumatori , in particolare nei contratti a distanza.
DL 101: risorse per garantire funzionamento dell’Autorità
2.Schema D.Lgs
Art. 6, c. 4
DL 101/2013
(L125/2013)
1. DL 201: istituzione dell'Autorità di regolazione dei trasporti, cui 1. Per l'istituzione dell'Autorità, previsto un
sono stati affidati importanti compiti di regolazione del settore maggior onere di 5 mln per il 2012.
autostradale, ma che non risulta ancora operativa perché non si è
ancora proceduto alla nomina dei suoi tre componenti.
2. DL 101: previste maggiori spese per 1,5
mln nel 2013 e 2,5 mln nel 2014 per
2. Schema Dlgs: reca disciplina sanzionatoria per la violazione del entrambi i saldi
Regolamento CE n. 1371/2007 che impone vari obblighi ai gestori delle infrastrutture ferroviarie a tutela dei diritti dei passeggeri.
L’Autorità avrà il compito di stabilire misure per garantire il rispetto di tali diritti e di definire il regime sanzionatorio.
L 147: proroga del termine entro cui le società cooperative che concedono finanziamenti nei confronti dei soci possono continuare a svolgere
l’attività senza obbligo d’iscrizione all’Albo degli intermediari finanziari.
Gratuità trasferimenti (da perfezionarsi in 14 gg.) dei servizi di
pagamento connessi a rapporto di conto corrente ad altro prestatore di servizi di pagamento.
2.DL 69: Fino al 31 dicembre 2014, le società cooperative possono continuare a concedere finanziamenti a propri soci nelle more
di riordino degli strumenti di intermediazione finanziaria.
1. È vietato ai titolari di cariche negli organi gestionali, di sorve- 1.Senza effetti
glianza e di controllo e ai funzionari di vertice di imprese o gruppi
di imprese operanti nei mercati del credito, assicurativi e finanzia- 2. DL 69: Senza effetti
ri di assumere o esercitare analoghe cariche in imprese o gruppi
di imprese concorrenti.
3. L 147: Senza effetti
Proroga al 1° giugno 2012 il termine entro il quale ABI, associazioni dei prestatori di servizi di pagamento, Poste italiane ed altri
soggetti debbono attuare la riduzione delle commissioni interbancarie a carico degli esercenti relative alle transazioni effettuate
con carte di pagamento. Nullità di clausole contrattuali che prevedono commissione per concessione di linee di credito.
Le banche che condizionano l’erogazione del mutuo o del credito
al consumo alla stipula di un contratto di assicurazione sulla vita
devono sottoporre al cliente almeno due preventivi di differenti
gruppi assicurativi.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
1. Art. 37 DL
201/2011 (così
come modificato
dall'Art. 36 DL
1/2012
e dall’art. 6 del
DL 101/2013);
Artt. 37-38,
DL 1/2012
(L 27/2012)
Art. 1, c. 176,
584-585 L
147/2013
2. Art. 56quinquies DL
69/2013 (L n.
98/2013)
1. Art. 36
DL 201/2011 (L
214/2011);
art. 27 27quinquies e
28,
DL 1/2012 (L
27/2012)
RIFERIMENTI
NORMATIVI
3. L 147: in
vigore da gennaio 2014
2. DL 69: da
agosto 2013
Schema DI MEFMISE : al parere
del Consiglio di
Stato (aprile
2013)
1 . Pubblicati in
GU
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
Medio
DLGS: da marzo
2014
L 147: da gennaio 2014
2. Per DL 179/2012 previsti:
1. Provvedimenti
DM MISE in attuazione dell'art. 22 co. 4 ìDM MISE in attuazione pubblicati in GU
dell'art. 21 per la individuazione delle ulteriori banche dati per le
attività antifrode IVASS
DL83:da agosto
2012
PROVVEDIMENTO IVASS del 16 luglio 2013 (in attuazione art.
22, c. 8 DL 179/2012): recante disposizioni in materia di ge- DLGS 169: da
stione dei rapporti assicurativi via web e in materia di obblighi di ottobre 2012
informazione e della pubblicità' dei prodotti assicurativi
2.DL 101: da
novembre 2013
DL 101: da novembre 2013
Schema Dlgs
(AG381): in
esame in Commissione (previsto parere entro
4 aprile 2014);
Medio
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
1.DPCM 11 maggio 2012: definizione della sede dell'autorità di 1 . Provvedimenti Basso
regolazione dei trasporti
primari e attuativi pubblicati in
DPR 9 agosto 2013 (in attuazione art. 37 DL 201/2012): nomi- GU
na dei componenti dell’Autorità di regolazione dei trasporti.
3. L 147:Previsti uno o più DM MEF sentita BI
Schema DI MEF-MISE (in attuazione art 27 co. 1 lett. C) DL
1/2012) : definizione delle misure di riduzione commissioni
interbancarie per transazioni con carte di pagamento ovvero
valutazione dell’efficacia delle misure in tal senso adottate da
ABI, Poste, Consorzio bancomat, etc.
Disposizioni da attuare:
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
TARGET
UE 2020
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Mercato
dei prodotti e
concorrenza
Mercato
dei prodotti e
concorrenza
Mercato
dei prodotti e
concorrenza
Mercato
dei prodotti e
concorrenza
72
73
74
75
Maggiore
efficienza
nei servizi
assicurativi
Snellimento procedure per
smantellamento dei
siti nucleari
dismessi
Sviluppo di
risorse
energetiche naturali strategiche
Separazione della
rete proprietaria
del gas
naturale
MISURA
2. DDL (AC
4791)
1. Artt. 29-34ter,
DL 1/2012
(L27/2012);
Art. 24 DL
1/2012
(L27/2012)
Art. 16 DL
1/2012
(L27/2012)
2. Art. 38 DL
83/2012 (L
134/2012);
1. Art. 15 DL
1/2012
(L27/2012);
RIFERIMENTI
NORMATIVI
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
2. Introduzione dell'obbligo di garantire la presenza di agenzie
delle compagnie di assicurazione in tutto il territorio nazionale per
garantire un più equo federalismo assicurativo, per contrastare, in
particolare nelle aree meridionali del Paese, l’uso di autoveicoli
sprovvisti della necessaria assicurazione per responsabilità civile
(RC) auto e di consentire un recupero di gettito fiscale derivante
da un incremento dei servizi assicurativi ai cittadini. Le imprese
assicuratrici garantiscono la presenza di loro agenzie nell’intero
territorio nazionale.
1. Vengono previste diverse misure con l'obiettivo di aumentare 1. Senza effetti
l'efficienza nel settore, tra le quali: progressiva dematerializzazione dei contrassegni; eliminazione della procedura del risarcimento diretto del danno subito dal conducente non responsabile;
introduzione del criterio dell’efficienza produttiva e del controllo
dei costi nel sistema di risarcimento diretto; obbligo, a carico delle
imprese assicuratrici a trasmettere a cadenza annuale una relazione all’ISVAP, recante informazioni dettagliate sul numero dei
sinistri per i quali si è ritenuto di svolgere approfondimenti in
relazione al rischio di frodi; ispezioni del veicolo, scatola nera,
attestato di rischio, liquidazione dei danni; sanzioni penali per
frodi commesse nell’attestazione delle invalidità derivanti da
incidenti; obbligo di confronto delle tariffe r.c. auto, e relazione
semestrale dell'ISVAP (da pubblicare su sito internet) per valutare
l'efficacia della disposizione; altre disposizioni sui contratti assicurativi dei veicoli e risarcimento del danno per furto o incendio di
autoveicoli.
Accelerazione delle procedure per smantellare gli impianti nuclea- Senza effetti
ri dismessi e rafforzamento della sicurezza dei rifiuti nucleari.
Disposizione volta a favorire nuovi investimenti di R&S delle risor- Senza effetti
se energetiche nazionali strategiche di idrocarburi.
2. Cfr. misura n. 71
1. Disposizioni in materia di separazione proprietaria. Si attiva la 1 e 2. Senza effetti
procedura per assicurare la piena terzietà di SNAM Spa da ENI,
nonché di tutte le imprese verticalmente integrate per la produzione e fornitura di gas naturale e di energia elettrica.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
Previsti:
Previsto DI MIT-MISE: del 25 gennaio 2013 per la definizione
delle caratteristiche dei sistemi di rilevamento a distanza.
Previsto DM MISE: individuazione di uno standard tecnologico
comune per la gestione e l'utilizzo
Regolamento ISVAP per la predisposizione del modello di relazione delle compagnie di assicurazione previsto dall'art. 30 ed,
infine, ha posto in pubblica consultazione il provvedimento richiesto dall'art. 34 relativo all'obbligo di informativa al cliente
sulle tariffe di tre diverse compagnie.
DM MIT 25 gennaio 2013 (in attuazione art. 32): individuazione
di ulteriori dispositivi che registrano l'attività dei veicoli dei dati
raccolti dai dispositivi elettronici installati sul veicolo
DM MISE 9 agosto 2013 (in attuazione dell’art. 31 DL 1/2012):
dematerializzazione dei contrassegni di assicurazione attraverso
la sostituzione degli stessi con sistemi elettronici o telematici.
Emanati i decreti di autorizzazione di disattivazione e smantellamento della centrale nucleare del Garigliano e del laboratorio
ex CISE (MI).
2. DDL in esame
in Commissione
1. Pubblicati in
GU
Previsti due DM MISE in attuazione dell'art. 24, co. 5 e 6 en- Pubblicato in GU
trambi relativi al deposito nazionale rifiuti nucleari.
DM MEF 12 settembre 2013 (in attuazione dell'art. 16, co. 1 DL Pubblicati in GU
1/2012): Viene decretata una quota dell' IRES versata dai soggetti di nuova costituzione con sede legale nelle RSO e che
svolgono nelle stesse regioni le attività di coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosa. La quota IRES va a incrementare il
Fondo del MISE destinato a finanziare interventi per lo sviluppo
di progetti infrastrutturali e occupazionali di crescita dei territori di insediamento degli impianti produttivi e dei territori
limitrofi.
1. DPCM 25 maggio 2012: criteri per la società SNAM SpA per 1 e 2. Provvediadottare il modello di separazione proprietaria.
menti primari
pubblicati in GU
2. Ogni anno sono emanati DM MISE in attuazione dell'art. 38,
co. 3 DL 83/2012.
DPCM adottato il
25/05/2012
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
Basso
Basso
Medio
Basso
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
TARGET
UE 2020
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel
breve e nel
lungo periodo
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Mercato
dei prodotti e
concorrenza
Mercato
dei prodotti e
concorrenza
Mercato
dei prodotti e
concorrenza
Mercato
dei prodotti e
concorrenza
76
77
78
79
Semplificazione procedure per
dragaggi e
utilizzo
rocce di
scavo
Liberalizzazione della
distribuzione dei
carburanti
Determinazione delle
tariffe
aeroportuali
Semplificazione e
miglioramento della
regolazione
in materia
di infrastrutture
MISURA
2. Art. 22, c. 1,
art. 41, c. 2, Art.
41- bis DL
69/2013 (L n.
98/2013)
1. Artt.48-49
DL 1/2012
(L 27/2012);
Artt. 17-20
DL 1/2012
(L 27/2012)
Titolo III, Capo II
DL 1/2012
(L 27/2012)
Art. 13 cc. 10,11
- DL 145/2013
(cvt. L 9/2014)
3.Art. 27 c. 2 DL
69/2013 (L n.
98/2013)
2. Artt. 3, 5, 7,
38 DL 83/2012
(L 134/2012);
1. Art. 4 DL
70/2011 (L
106/2011)
Artt. 45-46, 5253 e 55 DL
1/2012 (L
27/2012);
RIFERIMENTI
NORMATIVI
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
1. La norma introduce modiche in tema di procedure in materia di 1. Senza effetti
dragaggio. Il co. 1, in particolare, prevede le operazioni di dragaggio possano essere effettuate anche contestualmente alla predi- 2. DL 69: Senza effetti
sposizione del progetto relativo all’attività di bonifica. I successivi
commi disciplinano aspetti tecnici e di carattere procedurale.
L'art 49 prevede che l’utilizzo delle rocce da scavo sia disciplinato
con decreto del MATTM, di concerto con il MIT.
2.DL 69: Semplificazione della normativa recentemente adottata
in tema di dragaggi: si dispone che il parere della Commissione
per la valutazione dell’impatto ambientale delle opere debba
essere richiesto “solo se il progetto di dragaggio”.
Semplifica, inoltre, la disciplina relativa all’utilizzo delle terre e
rocce da scavo, stabilendo che il DM MATTM n.161/2012 trova
applicazione solo alle terre e rocce da scavo che provengono da
attività o opere soggette a valutazione d’impatto ambientale o ad
autorizzazione integrata ambientale.
I gestori degli impianti di distribuzione dei carburanti che siano Senza effetti
anche titolari della relativa autorizzazione petrolifera possono
liberamente rifornirsi da qualsiasi produttore o rivenditore nel
rispetto della vigente normativa nazionale ed europea. Possibile
rinegoziazione agli attuali contratti di comodato e fornitura ovvero
somministrazione per l'affidamento e l'approvvigionamento degli
stessi impianti di distribuzione.
Ampliamento delle possibilità di vendita di altri articoli commerciali presso gli impianti di distribuzione. Rimozione, fuori dei centri
abitati, delle limitazioni non giustificate all'utilizzo continuativo,
anche senza assistenza, delle apparecchiature per la modalità di
rifornimento senza servizio con pagamento anticipato. Maggiore
trasparenza sui prezzi effettivi dei carburanti pro consumatori.
Attuazione alla direttiva comunitaria 2009/12/CE in materia di Senza effetti
determinazione e riscossione dei diritti aeroportuali. Principio di
non discriminazione e di trasparenza.
Istituita l'Autorità nazionale di vigilanza con compiti di regolazione
economica nonché di vigilanza mediante l'approvazione dei sistemi di tariffazione e dell'ammontare dei diritti.
L’Atto di indirizzo n. 220 del 7 giugno 2013 per l’espletamento
delle funzioni dell’Autorità di vigilanza in materia di diritti aeroportuali (art. 37 del DL n. 201/2011 convertito dalla legge n.
27/2012) ha stabilito che nelle more dell'istituzione dell'Autorità
di regolazione dei trasporti, in via provvisoria, le funzioni attribuite
alla stessa in materia di regolazione economica (ai sensi degli
articoli 71-79 del DL 1/2012), sono svolte dall’ENAC, mentre le
funzioni stabilite all’art. 80 del decreto medesimo sono svolte dal
MIT.
1 e 2. Cfr. misura 97 –PNR 2013 – Appendice – Agg. Griglia 2012 1 e 2. Senza effetti
3.DL 69: Disposizioni relative alle opere strategiche e
all’accelerazione della nuova procedura di approvazione unica del DL 69: Senza effetti
progetto preliminare (PP) al CIPE. Nuova tempistica di approvazione: termine di 60 giorni per il pronunciamento della PdCM DL 145: Senza effetti
sorpassato il quale vige il principio del silenzio-assenso.
DL 145: disposizioni finalizzate a garantire, in particolari
situazioni, la prosecuzione dei contratti di appalto e subappalto
(art. 118 del Codice). È consentito alla stazione appaltante provvedere, per i contratti in corso, anche in deroga alle previsioni del
bando di gara, al pagamento diretto al subappaltatore o al cottimista dell’importo dovuto per le prestazioni dagli stessi eseguite.
E’ consentito inoltre provvedere, anche per i contratti di appalto in
corso, nella pendenza della procedura di concordato preventivo,
ai pagamenti dovuti per le prestazioni eseguite dall’affidatario e
dai subappaltatori e cottimisti, presso il tribunale competente per
l’ammissione alla predetta procedura.
Si estende l’applicazione delle norme sullo svincolo delle garanzie
di buona esecuzione relative alle opere in esercizio (art. 237-bis
del Codice), a tutti i contratti aventi ad oggetto opere pubbliche,
anche se stipulati prima dell’entrata in vigore del Codice.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
Provvedimenti
primari e attuativi pubblicati in
GU
1 e 2. Provvedimenti primari e
attuativi pubblicati in GU
Medio
Nullo
Medio
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
1.DM MATT 10 agosto 2012, n. 161 (in attuazione dell'art. 49 1. Provvedimenti Basso
DL 1/2012) : regolamento recante la disciplina dell'utilizzazione primari e attuatidelle terre e rocce da scavo.
vi pubblicati in
GU
Previsto DM MATTM recante modalità e norme tecniche per i
dragaggi dei materiali
2. DL 69: da
agosto 2013
DM MISE 23 novembre 2012 (in attuazione art. 19, c. 1): metodologia calcolo del prezzo medio del lunedì dei carburanti da
comunicare al MISE
DM MISE 17 gennaio 2013 (in attuazione art. 19, c. 2): disposizioni relative alla pubblicizzazione dei prezzi di carburanti per
autotrazione
DM MISE del 19 aprile 2013 (in attuazione dell’art.20): disposizioni relative al rifinanziamento del fondo di razionalizzazione
della rete di distribuzione dei carburanti e contributi per i costi
ambientali.
Previsto DM MISE in attuazione dell’art.17 c. 2 lett. 13
Previsto DI MISE- Interno in attuazione dell’art.17 c.1
DECRETI MIT n. 274 del 25 luglio 2012 e n. 407 del 19 novembre 2012: revisione dei diritti aeroportuali (decreto n. 391
dell'11 novembre 2011) e specificazione del campo di applicazione delle disposizioni.
DM MIT n.44 7 febbraio 2013: aggiornamento dei diritti aeroportuali per l'anno 2012.
DI MIT-MEF n. 372 del 14 ottobre 2013, recante la modifica
dell’art. 1 del DI 14 novembre 2000, n. 140-T, di adeguamento
alla sopravvenuta normativa europea (DIR 2009/12) in materia
di non discriminazione dei diritti aeroportuali.
DI MIT-MEF n. 373 del 14 ottobre 2013, recante la modifica del
DI 10 dicembre 2008, di approvazione delle “Linee Guida” elaborate dall’ENAC in materia di regolazione tariffaria dei servizi
aeroportuali offerti in regime di esclusiva.
DM MIT n. 413 del 20 novembre 2013: aggiornamento dei diritti
aeroportuali per l’anno 2013.
DL 145: in vigore
da febbraio
2014
1. Schema DM MIT ( in attuazione dell'art 45 co. 2 DL 1/2012): 1 e 2. ProvvediPiano economico e finanziario per assegnazione risorse finan- menti primari
ziarie per infrastrutture di interesse strategico (in corso di predi- pubblicati in GU
sposizione)
DL 69: da agosto
2013
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
Target n. 1
- Tasso di
occupazione
TARGET
UE 2020
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Mercato dei Disciplina
prodotti,
garanzia
concorrenza globale di
esecuzione
Mercato dei Gestione
prodotti,
delle crisi
concorrenza aziendali
Mercato dei Liberalizzaprodotti,
zione del
concorrenza mercato del
gas naturale
Mercato dei Sostegno al 1. DL n. 83/2012
prodotti,
Made in Italy cvt. in L n.
concorrenza
134/2012 - Art.
43
82
83
84
2. L 147/2013 –
Art. 1, c. 28
DL n. 179/2012
cvt. in L n.
221/2012 - Art.
36, c. 6
DL 145/2013 cvt.
in L n. 9/2014 –
Art. 1, c. 16- 16
quater
DL 69/2013 cvt.
in L n. 98/2013 Art. 4, c. 1-6
2. Piano decennale di sviluppo delle
reti di trasporto
del gas naturale
(D. Lgs. 1°giugno
2011, n.93, art.
16 c.1)
DL n. 83/2012
cvt. in L n.
134/2012 - Artt.
37 e 38, c. 2 e c.
3
1. Cfr. misure n.
73 Aggiornamento
Griglie e misura
93 PNR 2012
DL 145/2013 cvt.
in L n. 9/2014 –
Art. 11
2. DL 69/2013
cvt. in L n.
98/2013 - Artt.
78, 82
1. DL n. 73/2012
cvt. in L n.
119/2012
2. DL 69/2013
cvt. in L n.
98/2013 - Art. 21,
c. 1
1. DL n. 83/2012
cvt. in L n.
134/2012 - Artt.
33 e 50
2. D.Lgs
93/2011
1. Cfr. misura n.
19, PNR 2011
81
Concorrenza e apertura nei
mercati
energetici
Mercato
dei prodotti,
concorrenza
RIFERIMENTI
NORMATIVI
80
MISURA
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
1. DL 73: È prorogata l'entrata in vigore delle norme che disciplina- 1.Senza effetti
no la qualificazione delle imprese esecutrici di lavori pubblici e la
garanzia globale di esecuzione.
2. DL 69:Senza effetti
2. DL 69: prevede un ulteriore differimento dell’entrata in operatività del sistema di garanzia globale di esecuzione che coinvolge il
sistema delle imprese, delle banche e delle assicurazioni, non
incidendo, invece, sul committente pubblico.
1. DL 83: Cfr. misura 81 –PNR 2013 – Appendice – Griglia 2013.
1. DL83-Art. 33: In termini di SNF si pre2. DL 69: interviene a tutela dei creditori, accorciando i tempi delle vedono minori entrate tributarie pari a
udienze: tra la notificazione dell’opposizione a decreto ingiuntivo e 8,8 milioni a decorrere dal 2013. Le mil’udienza di comparizione non devono passare più di 120 giorni. Si nori entrate in termini di PA sono previste
offrono maggiori garanzie di carattere informativo per i creditori e pari a 8,8 mln per il 2013, 8,6mln nel
per il tribunale nel concordato preventivo “in bianco” (o “con 2014 e 8,7 a decorrere dal 2015
riserva”): sono anticipati gli effetti protettivi del patrimonio
dell'impresa in crisi, indipendentemente dalla elaborazione della 2. DL 69:Senza effetti
proposta e del piano di concordato.
DL 145: tra le disposizioni , si segnala che nel caso di affitto o di DL 145: Senza effetti
vendita di aziende, rami d’azienda (etc.) sottoposte a fallimento,
concordato preventivo, amministrazione straordinaria o liquidazione
coatta amministrativa hanno diritto di prelazione le società
cooperative costituite da lavoratori dipendenti dell’impresa
sottoposta a procedura.
1. Cfr. misura 82 –PNR 2013 – Appendice – Griglia 2013
1. Senza effetti
2.Piano: i gestori di reti di trasporto di gas naturale operanti sul
territorio nazionale elaborano il piano in cui sono evidenziate le 2. Piano e DL 69:Senza effetti
misure infrastrutturali volte a garantire l'adeguatezza del sistema
e la sicurezza dell'approvvigionamento e a creare le condizioni per DL 145: Senza effetti
supportare lo sviluppo di un mercato competitivo e integrato a
livello europeo, per promuovere lo sviluppo del sistema gas naturale italiano come "hub" mediterraneo.
DL 69: consentita l’apertura del mercato del gas naturale limitando il mercato tutelato ai soli clienti domestici (escludendo i clienti
c.d. vulnerabili). Sono anche previsti interventi sulla disciplina
delle gare per l’affidamento del servizio del gas naturale da parte
degli Enti locali fissando termini perentori; l’ eventuale nomina di
un Commissario ad acta qualora il termine venisse superato e una
“penale” a carico degli Enti locali inadempienti.
DL 145: Tra le disposizioni si segnalano:
-gare per la distribuzione del gas: si interviene in particolare sul
calcolo del valore di riscatto che il distributore subentrante deve
versare al gestore uscente;
- concorrenzialità nel mercato del gas naturale. E’ prevista, in
particolare, un’apposita procedura per la realizzazione di
infrastrutture atte allo stoccaggio di 1 miliardo di m3 di gas
naturale;
-offerte di vendita gas naturale: ciascun soggetto che immette gas
naturale nella rete nazionale di gasdotti e la cui quota di mercato
all'ingrosso superi il valore del 10% è soggetto, a partire dal 2014
e per tre anni, all'obbligo di offerta di vendita del 5% del totale
annuo immesso nella rete nazionale di trasporto.
1. DL 83 -Tutela del marchio Made in Italy tra le competenze delle 1. Senza effetti
CCIAA, comprese le sanzioni pecuniarie amministrative comminate
a seguito del non corretto utilizzo del suddetto marchio.
2. L 147: previste maggiori spese correnti
Piano automatico di sorveglianza delle imprese produttrici di olio pari a 2 mln nel 2014
extravergine etichettate come italiane.
DL 179- Al fine di rafforzare le azioni di promozione dei prodotti
italiani nei mercati internazionali, è prevista la possibilità che
Simest S.p.a. partecipi al capitale sociale di società commerciali,
con sede anche in Italia, specializzate nella valorizzazione e commercializzazione all’estero dei prodotti italiani.
2. L 147: contributo a favore dell’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche (ISNART) per rafforzare l’attività di promozione e certificazione del marchio “Ospitalità italiana- Ristoranti italiani nel mondo”.
Reca norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica,
del gas naturale e ad una procedura comunitaria sulla trasparenza dei prezzi al consumatore finale industriale di gas e di energia
elettrica recependo le direttive 2009/72/CE, 2009/73/CE e
2008/92/CE.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
DL 69: da agosto
2013
DL73: Da agosto
2012
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
Nullo
2. L 147: da gennaio 2014
DL179:da dicembre 2012
1. DL83: dal
1°febbraio 2013
2. DM MISE del 27 febbraio 2013, n.65: recante disposizioni DL 69: da agosto
circa la redazione del Piano decennale di sviluppo delle reti di 2013
trasporto del gas naturale.
DL 145: in vigore
da febbraio 2014
1.Previsti alcuni decreti MISE non emanati in quanto prevista DL83:da agosto
attività complessa di ricognizione delle disposizioni regionali in 2012
materia di canoni e di analisi tecnico-finanziaria per definire i
criteri di remunerazione.
Decreti MISE
DL 145: in vigore
da febbraio 2014
DL 69: da agosto
2013
Nullo
Medio
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione
e riforma della
giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione
e riforma della
giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione
e riforma della
giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione
e riforma della
giustizia
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
1.DL 83: Schema DI MISE-MEF (in attuazione dell'art. 50 co. 1 DL83:art. 33 da
Basso
lett d), deve essere riproposto per la firma dei Ministri concertan- agosto e art. 50 da
ti.
giugno 2012
2. DM MISE 6 marzo 2013 (in attuazione art. 30, c. 1 L
99/2009, nonché dell’art. 32, c. 2 del DLgs 93) approva la
disciplina del mercato del gas
DM MISE 9 agosto 2013 (in attuazione dell’art. 32, c. 2 del
DLgs 93): data di avvio del mercato a termine del gas naturale
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
TARGET
UE 2020
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel breve
e nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel breve
e nel lungo
periodo
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Mercato
dei
prodotti,
concorren
za
Borsa dei
carburanti
Lavoro e
pensioni
Lavoro e
pensioni
86
87
Promozione della
produttività
Riforma
delle pensioni e altri
interventi
deliberati
nell'anno
2011 e con
impatto
finanziario
nei vari
anni
Lavoro e pensioni
85
MISURA
1. Cfr. misura n.
3 del PNR 2011.
2. Art. 33 c. 1214 L 183/2011
3. Art. 1, c. 481
L228/2012
4. Art. 10, c.2 DL
102/2013 (L n.
124/2013), Art.
1 c. 413 L
147/2013
Art.1 cc. 191,
193-198, 483 486, 491, 493,
744 L
147/2013
4. Art. 11,11-bis
DL n. 102/2013
(L n. 124/2013)
–
3. Art. 22 DL
95/2012
(L135/2012);
Art. 1, c. 231234 L228/2012
2. Art. 18 e Art.
38 DL 98/2011
(L 111/2011);
Art. 1, c. 21-23
DL 138/2011;
Art. 5, art. 22 e
Art. 33 L
183/2011; Art.
24 DL
201/2011 (L
214/2011); Art.
6 DL 216/2011
(L 14/2012);
1. Cfr. misura n.
1 PNR 2011
D.Lgs. n.
249/2012 - Art.
22
RIFERIMENTI
NORMATIVI
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
L 147: Azzeramento delle risorse destinate alla tassazione dei
contratti di produttività non utilizzate con il DPCM del 22 gennaio
2013.
2 e -3 .Ampliamento della contrattazione decentrata; detassazione e decontribuzione dei salari di secondo livello.
4. DL 102: rideterminazione procedure del Fondo per il finanziamento di sgravi contributivi per incentivare la contrattazione di
secondo livello.
L 147: Previsto
- per il triennio 2014-2016 una revisione dello schema di indicizzazione per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori
a tre volte il trattamento minimo INPS;
- revisione, posticipando le tempistiche, per il riconoscimento dei
trattamenti di fine servizio;
- contributo di solidarietà, per il triennio 2014-2016, per i trattamenti pensionistici superiori a quattordici volte il trattamento
pensionistico minimo INPS;
- accelerazione del percorso di innalzamento dell’aliquota contributiva per gli iscritti alla gestione di cui art. 2 c. 26 L n.
335/1995 già iscritti ad altre gestioni previdenziali (lavoratori
autonomi);
- estensione dell’inapplicabilità della riduzione percentuale sulla
quota di trattamento pensionistico dei soggetti che accedono alla
pensione anticipata con meno di 62 anni, anche ai periodi di
congedo e ai permessi della L104/92.
- ulteriori contingenti di soggetti per i quali è applicabile la
disciplina previgente rispetto alle norme poste dall'art. 24 del DL
201/2011.
Per lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata, l’aliquota
contributiva è fissata al 27% per il 2014.
2 e 3. Modifica dei requisiti di accesso al pensionamento di vecchiaia e anticipato (con misure di salvaguardia per lavoratori in
particolari condizioni di difficoltà nel mercato del lavoro); estensione al requisito contributivo per l'accesso al pensionamento
anticipato indipendentemente dall'età anagrafica dell'adeguamento dei requisiti all'incremento della speranza di vita; anticipo
dell'adeguamento dei requisiti all'incremento della speranza di
vita al 2013; estensione del metodo di calcolo contributivo prorata; deindicizzazione totale per il biennio 2012-2013 delle pensioni complessivamente superiori a tre volte il trattamento minimo
INPS; incremento dei contributi dei lavoratori autonomi con graduale innalzamento dal 20 al 24 per cento; contributo di solidarietà fondi speciali; incremento contributivo co.co.co. e sgravi apprendisti; revisione del riconoscimento delle liquidazioni di fine
rapporto nel pubblico impiego; rifinanziamento ammortizzatori
sociali in deroga per anno 2012; interventi politica attiva per
incremento occupazione giovani e donne finanziati con istituzione
di apposito Fondo.
DL 102: ampliamento della salvaguardia e ulteriori requisiti di
accesso al pensionamento previsti ai sensi dell’art.24 del DL
201/2011.In particolare, soggetti interessati sono coloro che nel
corso del 2011 abbiano usufruito dei congedi per assistere familiari con disabilità grave.
Per l’impatto sulla finanza dei punti 1-2 e
3 cfr. misura 49 –PNR 2013 – Appendice
– Agg. Griglia 2012
4.DL102: Senza effetti
L 147: maggiore entrata di 95 mln nel
2014 per BS e PA.
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
Per i provvedimenti attuati fino a febbraio 2013, cfr. misura 49 –
PNR 2013 – Appendice – Agg. Griglia 2012
DPCM 22 gennaio 2013: Modalità di attuazione delle misure
sperimentali per l’incremento della produttività del lavoro nel
periodo 1 gennaio – 31 dicembre 2013.
2 - 3. Provvedimenti primari e
attuativi pubblicati in GU
4.DL 102: da
novembre 2013
L 147: In vigore
da gennaio 2014
2. DM Lavoro e politiche sociali 1 giugno 2012 (in attuazione 1 – 3. Provvedidel c. 14, art. 24 del DL 201/2011): prima tranche lavoratori menti primari e
salvaguardati (65.000)
attuativi pubblicati in GU
DPR 28 ottobre 2013 n. 157 (in attuazione del c.18, art. 24 del
DL 201/2011): recante regolamento sull'armonizzazione
all’assicurazione generale obbligatoria dei requisiti minimi di 4.DL 76: In vigoaccesso al pensionamento del personale del comparto difesa- re da agosto
sicurezza e del comparto vigili del fuoco e soccorso pubblico 2013
nonché di personale vario iscritto presso l’Inps, l’ex-Enpals e l’exInpdap: eleva - dal 1° gennaio 2013 - l'età pensionabile per DL 102: da noalcune categorie di personale, soggette a un regime pensionisti- vembre 2013
co con requisiti diversi rispetto a quelli vigenti, al fine di perseguire un'armonizzazione di tali regimi pensionistici speciali. Nella L 147: da genversione definitiva è stato escluso il comparto militare-difesa.
naio 2014
DD del 9 agosto 2013 n. 1881: costituita presso il Gestore dei
Mercati energetici la piattaforma di mercato per l’incontro tra
domanda ed offerta all’ingrosso di prodotti petroliferi liquidi per
autotrazione.
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
4.DL 102: Per SNF e indebitamento, previste maggiori spese correnti per 174 mln 3. DM Lavoro e politiche sociali 8 ottobre 2012 (in attuazione
nel 2014, 181 mln nel 2015, 133 mln nel art. 22 DL 95/2012): seconda tranche lavoratori salvaguardati
2016, 91 mln nel 2017, 49 nel 2018 e 12 (55.000).
mln nel 2019.
DI Lavoro-MEF 22 aprile 2013 (in attuazione delle disposizioni
L 147/2013: Gli effetti, di più lungo perio- di cui all'art.1, cc. 231 e 233 L 228/2012): estensione platea
do, per il triennio 2014-2016 consistono salvaguardati - Terzo contingente.
in:
maggiori spese per 254 mln per il 2014, 4. Previsto DI Lavoro-MEF (c.193, L 147) per un eventuale
315 per il 2015, 253 mln per il 2016 e 6 trasferimento di risorse e relative consistenze numeriche tra le
mln nel 2017per SNF. Per BS per 251 mln categorie di soggetti tutelati). Eventuale solo a seguito di monitoper il 2014, 314 per il 2015 e 250,6 mln raggio
per il 2016;
minori spese di 1.179 mln, 2.112 e DI Lavoro-MEF 14 febbraio 2014 per definire le modalità di
3.193 mln rispettivamente per gli anni attuazione del c. 194, L 147.
2014, 2015, 2016 per SNF. Per la PA le
minori spese ammontano a per 964 mln
nel 2014, 1.835 mln nel 2015 e 3.100
mln nel 2016.
minori entrate previste sia in termini di
SNF che di IN per 333,5 mln per il 2014,
670 mln nel 2015 e 977,3 mln per il
2016;
maggiori entrate per la PA per 216 mln nel
2014, 279 mln per il 2015, 95,6 mln nel
2016 e 2,6 dal 2017.
2. Le misure indicate (che rappresentano
il complesso delle misure adottate nel
2011 con effetti rilevanti per la finanza
pubblica) comportano complessivamente
effetti positivi per la finanza pubblica, in
termini di minori spese, per 2.643 mln nel
2012, 8.295 nel 2013 e 10.257 nel
2014; in termini di maggiori entrate, si
stimano 1.471 mln nel 2012, 1.830 nel
2013 e 2.110 mln nel 2014. Nei provvedimenti sono quantificate maggiori spese
per 53 mln nel 2011, nonché minori entrate per 874 mln nel 2012, 2.065 nel
2013 e 2.020 nel 2014.
Al fine di favorire la concorrenza nell'offerta all'ingrosso dei pro- Senza effetti
dotti petroliferi liquidi per autotrazione il MISE, entro 180 giorni
emana un decreto per la costituzione, organizzazione e gestione
di una piattaforma di mercato, secondo i principi di neutralità,
trasparenza e concorrenza, presso il GME, per l'incontro tra domanda e offerta all'ingrosso dei prodotti petroliferi liquidi per
autotrazione.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
Nullo
Medio
Medio
Racc. n. 4 Mercato del
lavoro
Racc. n. 4 Mercato del
lavoro
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
Target n. 1
- Tasso di
occupazione
TARGET
UE 2020
AGS n. 4 Lottare
contro la
disoccupazione e le
conseguenze sociali
della crisi
AGS n. 4 Lottare
contro la
disoccupazione e le
conseguenze sociali
della crisi
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Lavoro e
pensioni
Lavoro e
pensioni
88
89
Inclusione
delle donne
nel mercato del lavoro
Agevolazioni fiscali
al costo del
lavoro
MISURA
2. L92: Revisione degli incentivi all’occupazione con revisione del DL 145: Senza effetti
contratto di inserimento e incentivazione di assunzioni di lavoratori ultracinquantenni e lavoratrici donne.
Modifica della disciplina sulla preventiva convalida delle dimissioni presentate dalla lavoratrice o dal lavoratore in alcune circostanze, con l’obiettivo di contrastare il fenomeno delle c.d. dimissioni in bianco.
1. L106: Reinserimento nel lavoro delle donne prive di un regolare 1 e 2. Senza effetti
impiego. Contratto di inserimento delle donne, part-time, telelavoro.
3. DL 76: Senza effetti
DL 145: La norma destina una quota pari a 20 mln del Fondo di
garanzia per le PMI alla Sezione speciale «Presidenza del
Consiglio dei ministri – Dipartimento per le pari opportunità»
istituita presso il medesimo Fondo. Tali risorse sono finalizzate
alla realizzazione di interventi a favore delle imprese femminili.
Art. 2, c. 1-bis DL DL 76: estensione delle tutele introdotte dall’articolo
145/2013 (cvt.
4, commi da 16 a 23, della L92/2012 in materia di contrasto del
L 9/2014)
fenomeno delle c.d. “dimissioni in bianco”, ai lavoratori e alle
lavoratrici con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, anche a progetto, ovvero con contratti di associazione in partecipazione.
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
4. L 147: in
vigore da gennaio 2014
Provvedimento
pubblicato sul
sito internet
dell’Agenzia
1-3. Provvedimenti primari
pubblicati in GU
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
DL 145: in vigore
da febbraio
2014
DL 76:da agosto
2013
3.Programma
obiettivo: operativo
1. DM che completa la disciplina del contratto di inserimento 1 - 2. Provvedilavorativo donne firmato il 21 marzo 2013
menti primari
pubblicati in GU
2. Provvedimento Direttore Agenzia delle Entrate 17 dicembre
2012: approvazione del modello per l'istanza di rimborso e modalità di presentazione delle istanze di rimborso conseguenti alla
deducibilità ai fini delle imposte sui redditi dell'IRAP sulle spese
per il personale dipendente relative ai periodi di imposta prece3 L 228. Previsto minor gettito in termini denti a quelli in corso al 31/12/2012 nonché di attuazione
di PA di 862 mln nel 2014 e di 1.014 mln dell'art. 2.
nel 2015. Sono altresì stimati effetti positivi in termini di imposte dirette (Irpef/Ires) 4. L 147: Previsto DI MEF-Lavoro su delibera INAIL.
anche per il bilancio Stato e per la PA di
153 mln nel 2014 e di 204 mln nel 2015.
2. Le misure comportano effetti negativi
per la finanza pubblica pari a 1.624,2 mln
nel 2012, 3.611,1 mln nel 2013 e
3.035,5 mln nel 2014.
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
4. L 147: Introdotte sia riduzione premi e contributi per
l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie profes- 4. L 147:Previste minori entrate (oneri
sionali, sia la deducibilità IRAP nei casi di incremento dei lavorato- contributivi) per 1.036 mln nel 2014,
ri dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato.
1.215 nel 2015 e 1.400 dal 2016 con
effetti in termini di IN.
Le misure che impattano sul BS come
maggiori spese per 536 mln nel 2014,
715 mln nel 2015 e 900 mln dal 2016.
Dalle misure previste maggiori entrate
(effetti fiscali) per 389 mln nel 2015 e
257 mln dal 2016 per entrambi i saldi.
3. L 228:Incremento delle deduzioni forfetarie per i lavoratori
assunti a tempo indeterminato, in particolare se del Mezzogiorno,
se donna e se lavoratore di età inferiore a 35 anni. Si incrementano le deduzioni per i soggetti con valore della produzione fino a
180.999,91 euro (di minore dimensione).
2. Deroga al principio generale dell'indeducibilità dell'IRAP dalle
imposte statali per la quota relativa al costo del lavoro dipendente
e assimilato. Vantaggi particolari sono previsi per le donne, i giovani e le Regioni dell'Obiettivo 1.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
3. Il Programma promosso dal Ministero Lavoro ha come obiettivo
Art. 7, c. 5 , lett
l’incremento e la qualificazione dell’occupazione femminile, med) DLn. 76/2013 diante l’inserimento e il reinserimento nel mercato del lavoro,
(Ln. 99/2013)
sviluppo e consolidamento di imprese femminili per il 2013.
3.Programmaobiettivo
2. Art. 4, c. 1623, 28,29 L
92/2012
1. Art. 8 DL
70/2011 (L
106/2011); Art.
22 L 183/2011;
4. Art. 1, c. 128,
132 L
147/2013
3. Art. 1, c.484485 L
228/2012
2. Art. 2 DL
201/2011 (L
214/2011)
1. Cfr. misura n.
4 del PNR 2011.
RIFERIMENTI
NORMATIVI
Nullo
Nullo
Racc. n. 4 Mercato del
lavoro
Racc. n. 4 Mercato del
lavoro
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
Target n. 1
- Tasso di
occupazione
Target n. 1
- Tasso di
occupazione
TARGET
UE 2020
AGS n. 4 Lottare
contro la
disoccupazione e le
conseguenze sociali
della crisi
AGS n. 4 Lottare
contro la
disoccupazione e le
conseguenze sociali
della crisi
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
90
Lavoro e
pensioni
Ammortizzatori sociali in
deroga e
altri interventi
MISURA
Art. 13 c. 21 - DL
145/2013 (cvt.
L 9/2014)
Art. 1, cc. 183,
184, 186, 187
L 147/2013
Art. 10, c. 1 DL
n. 102/2013 (L
n. 124/2013)
Art. 7 c. 5 lett. b)
DL n. 76/2013
(L n. 99/2013)
4. Art. 21, c.1 DL
63/2013 (L
90/2013);
3. Art. 2 L
92/2012; Art.
23 c.12duodecies DL
95/2012 (L
135/2012); Art.
1 c. 228 e 253254 L
228/2012;
2. L 183/2011
1. Cfr. misura n.
9 del PNR 2011.
RIFERIMENTI
NORMATIVI
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
DL 145: in termini di IN, previsti maggiori
oneri pari a 184 mln annui per 2016 –
2018
che
trovano
copertura
nell’incremento dell’addizionale sui diritti
di imbarco (a tale incremento è condizionata l’efficacia della disposizione)
4. DL 54 e DL 63: Rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in 3. L92: maggiori oneri per 1.000 mln per
deroga per l’anno 2013.
ciascuno degli anni 2013-2014, 700 mln
per il 2015 e 400 mln per il 2016
DL 76: Estensione ai datori di lavoro che assumono, senza LS: L'incremento della dotazione del fondo
esservi tenuti, a tempo pieno e indeterminato lavoratori che comporta oneri nel 2013 sul SNF per 200
fruiscono dell’ASpI, di alcuni benefici tra cui: riconoscimento, per mln e sull’indebitamento netto in termini
ogni mensilità di retribuzione corrisposta al lavoratore, di un di maggiori prestazioni sociali per 120
contributo mensile pari al 50 % dell’indennità mensile residua che mln.
sarebbe stata corrisposta al lavoratore.
4. DL 54: nel 2013, previste maggiori
DL 102:La disposizione è diretta a incrementare nell’ambito del risorse per 469 mln in termini di SNF e
Fondo sociale per l’occupazione e la formazione, le risorse 338,6 mln in termini di indebitamento;
destinate al finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga
per l’anno 2013 per 500 mln di euro
DL63: previste maggiori risorse per 47,8
mln nell’anno 2013 e 121,5 mln nel
L 147: autorizzate risorse per incrementare la disponibilità del 2014.
Fondo sociale per l’occupazione e la formazione, destinate al
finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga per l’anno DL 76: Senza effetti
2014. Tra esse una quota è assegnata al settore pesca.
Inoltre sono previste misure di rimodulazione delle risorse DL 102: Per il 2013, maggiori oneri sul
destinate ai contratti di solidarietà e di sostegno al reddito.
SNF per 500 mln e sull’indebitamento
netto per 300 mln
DL 145: Con riferimento al Fondo speciale per il sostegno del
reddito e dell’occupazione del settore del trasporto aereo, viene L 147: incremento del fondo pari a 600
prolungata di tre anni l’operatività delle norme che prevedono la mln nel 2014 con effetti sul Bilancio dello
devoluzione al Fondo delle maggiori entrate derivanti Stato in termini di maggiori spese; in terdall’incremento dell’addizionale sui diritti di imbarco dei mini di IN l’importo è di 360 mln nel 2014
passeggeri sugli aeromobili.
e si riferisce alle prestazioni sociali collegate.
1 e 2. Finanziamento ammortizzatori in deroga, messa a regime 2. L’Accordo Stato-Regioni per il periodo
allargamento dei requisiti per l'accesso e potenziamento della 2009-2012 ha previsto anche interventi
misura di protezione dei co.co.co..
regionali in buona parte finalizzati a formazione e politiche attive; anche tali risor3. L 92: previsto un finanziamento per ammortizzatori in deroga e se sono in parte utilizzate per gli anni
interventi finalizzati per via legislativa, ivi inclusi gli oneri per con- 2011 e 2012.
tribuzione figurativa
Per gli anni 2011 e 2012, sempre al lordo
degli oneri per contribuzione figurativa, le
LS: ha disposto in via diretta un incremento delle risorse del Fon- rispettive leggi di stabilità (n. 220/2010 e
do sociale per l’occupazione e la formazione per destinarle al n. 183/2011) hanno previsto un ulteriore
finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga per l’anno stanziamento di risorse statali di 1.000
2013 pari, ivi inclusi gli oneri per contribuzione figurativa, a 200 milioni per ciascuno degli anni 2011-2012
mln di euro e un procedimento da attuare per via amministrativa per ammortizzatori in deroga e altri intersu iniziativa del Ministero del lavoro per destinare ulteriori risorse venti finalizzati. Per il 2011, la legge n.
valutabili in circa 500/600 mln di euro per l'anno 2013 agli am- 2/2009 ha previsto, l’ allargamento dei
mortizzatori sociali in deroga. La stessa legge ha previsto per via requisiti per l'accesso all'indennità di
legislativa un utilizzo delle risorse disponibili per misure specifiche disoccupazione e la misura di protezione
per interventi finalizzati di ammortizzatori. Il resto delle risorse è dei co.co.co. Per il 2012 è confermata la
destinato ad ammortizzatori in deroga per via amministrativa.
prosecuzione di tali misure.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
DL 145: in vigore
da febbraio
2014
1 - 3. Pubblicati
in GU
DM Lavoro 25 gennaio 2013, n. 71253 (in attuazione art. 2 co.
27): definizione delle modalità di calcolo della decurtazione del 4.DL 63 e 76: da
contributo integrativo per l'assicurazione obbligatoria contro la agosto 2013
disoccupazione involontaria
DL102: da noDM Lavoro 29 marzo 2013, n. 73380 (in attuazione art. 2 co. vembre 2013
19): liquidazione dell'indennità mensile di disoccupazione per i
lavoratori che intraprendono un'attività di lavoro autonomo pari L 147: in vigore
al numero di mensilità non percepite
da gennaio 2014
3. L 92/2012:
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
Basso
Racc. n. 4 Mercato del
lavoro
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
TARGET
UE 2020
AGS n. 4 Lottare
contro la
disoccupazione e le
conseguenze sociali
della crisi
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Lavoro e
pensioni
Lavoro e
pensioni
91
92
Altri interventi a
favore
dell'occupazione
giovanile e
femminile
Sperimentazione di
nuove
modalità
per l'attribuzione
della ‘Carta
Acquisti’
MISURA
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
Art. 2, c. 1 DL
145/2013 (cvt.
L 9/2014)
Art. 5, c. 4-ter DL
104/2013 (L
128/2013)
2. Art. 1 c. 1-14;
Art. 2 c. 1-3; Art.
9 c. 3 DL n.
76/2013 (Ln.
99/2013)
1. Testo unico in
materia di apprendistato D.Lgs.
167/2011; Art.
22 L 183/2011;
Art. 24, c. 27 DL
201/2011 (L
214/2011)
1. Cfr. misura 56 –PNR 2013 – Appendice – Agg. Griglia 2012
2. DL 76: disposizioni volte a promuovere forme di occupazione
stabile di giovani fino a 29 anni di età, tra cui:
- incentivi per i datori di lavoro che assumano, con contratto di
lavoro a tempo indeterminato, lavoratori tra i 18 e i 29 anni, con il
vincolo che tali assunzioni devono comportare un incremento
occupazionale netto. L’incentivo è per un periodo di 18 mesi ed
entro i limiti di 650 euro mensili per lavoratore. Gli incentivi sono
corrisposti, per 12 mesi, e fino a 650 euro mensili per lavoratore,
nel caso di trasformazione con contratto a tempo indeterminato.
Parte delle risorse destinate alle Regioni (in primo luogo del Sud)
provengono dalla riprogrammazione delle risorse del Fondo di
rotazione di cui alla L 183/1987;
- individuazione delle risorse per gli incentivi per le nuove
assunzioni a tempo indeterminato di giovani lavoratori nelle
regioni del Mezzogiorno e nelle altre regioni. INPS e Min. Lavoro
devono calcolare l’incremento occupazionale, per l’acquisizione in
via telematica delle richieste d’incentivi. Individuazione delle
risorse da impiegare e destinate al finanziamento dell’incentivo
straordinario in esame. Le Regioni devono adottare linee guida
volte
a
disciplinare
il
contratto
di
apprendistato
professionalizzante o contratto di mestiere per assunzioni
effettuate entro il 2015 dalle microimprese, piccole e medie
imprese Allo scopo di conseguire la qualifica professionale ai fini
contrattuali, si consente la trasformazione del contratto in
apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere
successivamente al conseguimento del diploma professionale.
DL 104: prevista l'adozione di un regolamento concernente la
definizione dei diritti e dei doveri degli studenti dell'ultimo biennio
della scuola secondaria di secondo grado impegnati nei percorsi
di alternanza scuola-lavoro
DL 145: Le misure intendono sostenere su tutto il territorio
nazionale la creazione di micro e piccole imprese a prevalente o
totale partecipazione giovanile o femminile e a sostenerne lo
sviluppo attraverso migliori condizioni per l’accesso al credito.
1. Cfr. misura 55 –PNR 2013 – Appendice – Agg. Griglia 2012.
Inoltre, come rafforzamento delle rete integrata di interventi e
servizi sociali in capo ai comuni . La sperimentazione, finalizzata a
valutare l’introduzione di una misura generalizzata di contrasto
alla povertà assoluta, è aggiuntiva all’attuale social card in vigore.
I benefici si basano sulla numerosità del nucleo famigliare
(massimo di 400 euro per nuclei di 5 o più componenti). Il
programma si rivolge: alle famiglie con maggiore disagio
economico (ISEE inferiore a 3.000 euro e altre condizioni
economiche); alle famiglie con condizioni marginali rispetto al
mercato del lavoro (attività lavorativa precario con redditi inferiori
a 4.000 euro negli ultimi sei mesi). L’erogazione del sussidio si
2. Art. 3, c. 2 – 5 associa alla predisposizione di misure attive di reinserimento
DL n. 76/2013 lavorativo e di inclusione sociale, coinvolgendo il Comune di
(Ln. 99/2013)
residenza del richiedente, i servizi per l’impiego, i servizi sanitari e
le scuole, nonché soggetti privati attivi nell’ambito degli interventi
Art.1 c. 216 L di contrasto alla povertà, con particolare riferimento agli enti non
147/2013
profit. Per le risorse necessarie alla sperimentazione si provvede
con uno stanziamento di 50 milioni e durerà un anno. L’intervento
è assicurato in base alle disponibilità del citato stanziamento.
2. DL 76: estende la sperimentazione di cui al DL 5/2012, ai
territori delle regioni del Mezzogiorno che non ne siano già
coperti. Tale sperimentazione costituisce l’avvio del programma
“Promozione dell’inclusione sociale”
L 147: Oltre a rifinanziare il fondo relativo al programma carta
acquisti, la disposizione modifica l’art. 82 del DL 112/2008
estendendo la concessione della Carta Acquisiti ai cittadini
comunitari ovvero familiari di cittadini italiani o comunitari non
aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del
diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero
cittadini stranieri in possesso di permesso di soggiorno CE per
soggiornanti di lungo periodo. In tal modo si supera la procedura
di infrazione 2013/4009.
1. Art. 82 del DL
112/2008
(L133/2008
istituto
base),
Art. 2 c. 46 D.L
225/2010
(L
10/2011);
Art.60,
DL
5/2012
(L
35/2012, sperimentazione)
RIFERIMENTI
NORMATIVI
DL 145: Senza effetti
DL 104: Senza effetti
2.DL 76: Incentivi per nuove assunzioni
giovani nel Mezzogiorno, previste minori
entrate correnti in termini di Indebitamento netto pari a 148 mln nel 2013 e per
248 mln annui per il biennio 2014-2015,
150 mln nel 2016. Per il SNF, si prevedono parte di questi oneri considerati maggiori spese (48 mln nel 2013, 98 nel
2014-2015, e 50 mln nel 2016).
L 147: su entrambi i saldi, maggiori spese
correnti per 290 mln nel 2014 e 40 mln
annui nel biennio 2015 - 2016.
2.DL 76: Prevista maggiore spesa solo
sull’Indebitamento netto di 140 mln nel
2014 e di 27 mln per il 2015.
1. La misura è finanziata con risorse a
valere sul Fondo speciale di cui al DL
n.112/2008, art. 81, c. 29 (istitutivo della
carta acquisti “ordinaria”), nel limite massimo di 50 mln.
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
1. Provvedimenti
primari e attuativi pubblicati in
GU
Linee guida:
deliberate dalla
Conferenza Stato
-Regioni
(20/2/2014)
DL 76: In vigore
2. Linee guida (in attuazione art. 2 DL 76/2013): adottate, da da agosto 2013
parte della Conferenza Stato-Regioni, le Linee guida per
l’apprendistato professionalizzante
DL104: In vigore
dal novembre
DM MEF 7 agosto 2013 (in attuazione art. 1 DL 76) : destina- 2013
zione al Fondo sociale per l'occupazione delle risorse per il
finanziamento dell'incentivo straordinario per i datori di lavoro DL 145: in vigore
che assumano, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, da febbraio
giovani lavoratori aventi specifici requisiti
2014
1.DM Lavoro e politiche sociali 5 ottobre 2012 (in attuazione
del comma 27 dell'art. 24 DL 201/ 2011): istituzione del Fondo
per il finanziamento di interventi a favore dell'incremento in
termini quantitativi e qualitativi dell'occupazione giovanile e delle
donne.
2. DI Min. Lavoro-MEF 24 dicembre 2013: specifica ulteriori 1 . Pubblicati in
modalità operative utili all’attuazione della sperimentazione GU
della nuova carta acquisti
2.DL 76: da
L 147: previsto DI Lavoro-MEF in via eventuale che determini agosto 2013
una quota eventualmente residua del Fondo da riservare
all’estensione su tutto il territorio nazionale della sperimentazio- L 147:da genne di cui all’art. 60 del DL n. 5/2012. Il decreto deve altresì naio 2014
stabilire le modalità di prosecuzione del programma carta acquisti, in funzione dell’evolversi delle sperimentazioni in corso,
nonché il riparto delle risorse ai territori coinvolti nell’estensione
della sperimentazione.
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
Nullo
Basso
Racc. n. 3 Occupazione
e formazione
Racc. n. 4 Mercato del
lavoro
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
Target n. 1
- Tasso di
occupazione
Target n. 8
- Contrasto
della povertà
TARGET
UE 2020
AGS n. 4 Lottare
contro la
disoccupazione e le
conseguenze sociali
della crisi
AGS n. 4 Lottare
contro la
disoccupazione e le
conseguenze sociali
della crisi
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Lavoro e
pensioni
Lavoro e
pensioni
Lavoro e
pensioni
Lavoro e
pensioni
93
94
95
96
Formazione
Lavoratori
disabili
Riforma
della contrattazione
Liberalizzazione del
collocamento
MISURA
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
1 e 2. Cfr. misura 59 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento
Griglia 2012
3. DL 76: incrementata la dotazione del fondo per il diritto dei
disabili. I datori di lavoro pubblici devono provvedere, senza nuovi
o maggiori oneri, all’attuazione dei dettami della Convenzione
delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità ovvero
garantire, nei luoghi di lavoro, la piena uguaglianza tra i lavoratori
con disabilità e gli altri.
DL 104: Senza effetti
2. DL 76:Previste maggiori spese correnti
sia per il SNF sia per l’Indebitamento netto
pari a 5 mln per il 2013, 10,6 mln per il
2014 e di 2 mln per l’anno 2015
1. Senza effetti
3.DL 76: Maggiori oneri pari a 10 mln di
euro per il 2013 e a 20 mln per il 2014, in
termini di SNF e indebitamento netto
1 e 2. Senza effetti
1 e 2. Cfr. misura 58 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento 1 e 2. Senza effetti
Griglia 2012
3. Al fine di dare applicazione all’accordo interconfederale del 28
giugno 2011, le Parti Sociali sottoscrittrici si impegnano, tra
l’altro, a favorire la presentazione di piattaforme unitarie. In
assenza di una piattaforma unitaria, la Parte datoriale favorirà, in
ogni categoria, che la negoziazione si avvii sulla base della
piattaforma presentata da organizzazioni sindacali che abbiano
complessivamente un livello di rappresentatività nel settore pari
almeno al 50% + 1.
I contratti collettivi nazionali di lavoro saranno efficaci ed esigibili
qualora si verifichino due condizioni: da un lato il contratto sia
sottoscritto da almeno il 50% +1 delle organizzazioni sindacali
deputate a trattare; dall’altro sia validato, tramite consultazione
certificata, dalla maggioranza semplice dei lavoratori (del settore),
secondo modalità operative definite dalle categorie. La
sottoscrizione del Ccnl in base a tale procedura diviene vincolante
per le Parti.
Conseguentemente le Parti firmatarie e le rispettive Federazioni si
impegnano a dare piena applicazione e a non promuovere iniziative di contrasto agli accordi così definiti.
Sono autorizzati allo svolgimento di attività di intermediazione di Senza effetti
manodopera gli istituti di scuola secondaria di secondo grado, le
Università pubbliche e private e i consorzi universitari, Comuni e
camere di Commercio, associazioni datoriali e di lavoratori, patronati ed enti bilaterali nonché gestori di siti internet senza scopo di
lucro. È necessaria l'interconnessione alla Borsa continua nazionale del lavoro.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
1. Art. 10 e 11
1. Cfr. misura 60 –PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento GriD.L 138/2011 (L glia 2012
148/2011)
2. DL 76: disposizioni atte a sostenere la tutela del settore dei
beni culturali.
2. Art.2 c. 5bis - Istituito per il 2014 il fondo straordinario “Fondo mille giovani
7, c. 10-14; Art.
per la cultura ”destinato alla promozione di tirocini formativi e di
9 c. 8 e 8bis DL
ordinamento nei settori delle attività e dei servizi per cultura rivolti
n. 76/2013 (Ln. a giovani fino a 29 anni di età.
99/2013) –
- Istituito in via sperimentale un fondo per gli anni 2013-2015
volto a consentire alle amministrazioni dello Stato, anche ad
Art. 8-bis, Art. 9
ordinamento autonomo, di corrispondere le indennità per la
DL n. 104/2013 partecipazione ai tirocini formativi e di orientamento.
(L n. 128/2013) Ulteriori disposizioni al fine di promuovere l’alternanza tra studio e
lavoro e le attività di tirocinio curriculare da parte degli studenti
iscritti ai corsi di laurea nell’anno accademico 2013-2014.
Determinazione di un termine triennale, in luogo dell’ annuale, per
contingente degli stranieri ammessi a frequentare i corsi di
formazione professionale, ovvero a svolgere i tirocini formativi.
DL104: diffusione delle attività e azioni inerenti i percorsi di
orientamento per gli studenti per favorire la conoscenza e le
opportunità occupazionali.
La durata del permesso di soggiorno per motivi di studio o
formazione - in precedenza annuale rinnovabile -non potrà essere
inferiore al periodo di frequenza, anche pluriennale, di un corso di
studio di istituzioni scolastiche, universitarie e dell’alta formazione
artistica, musicale e coreutica o per formazione debitamente
certificata, fatta salva la verifica annuale di profitto.
1. Art. 9 D.L
138/2011 (L
148/2011)
2. Art. 9, c. 4 b),
5 DL 179/2012
(L 221/2012)
3. Art. 9, c. 4bis
– 4ter DL n.
76/2013 (Ln.
99/2013)
3. Accordo interconfederale del
31 maggio 2013
tra Confindustria
e Parti sociali
2. Linee guida
dell'accordo
sulla produttività
tra le parti sociali (21/11/2012)
1. Accordo interconfederale del
28 giugno 2011
tra Confindustria
e Parti sociali.
Art. 29, DL
98/2011 (L
111/2011)
RIFERIMENTI
NORMATIVI
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
2. DL 76: da
agosto 2013
1: Pubblicati in
GU
DL 104: da novembre 2013
Schema DI: in
corso fase di
concertazione tra
amministrazioni
DL104: previsto DI MIUR, Lavoro, MEF (Art. 8-bis, c. 2 e rego- interessate(
lamento (Art. 9, c. 1)
febbraio 2014).
2.DL 76:
Schema DI Lavoro- PA-MEF e semplificazione (in attuazione art.
2, c. 6,7 DL 76): da adottare entro 60 gg., definisce i criteri e le
modalità di accesso al Fondo per la corresponsione di indennità
per la partecipazione ai tirocini formativi svolti presso la PA.
DM Lavoro 16 luglio 2013 definisce, in via transitoria , il contingente annuale per l’anno 2013 nella misura di 10.000 ingressi.
Tale contingente vale come anticipazione per il contingente
triennale introdotto dal DL 76/2013.
3. DL 76: da
agosto 2013
1 e 2. Pubblicati
in GU
Operativi
DM Lavoro 20 settembre 2011 (in attuazione del art. 29 DL 98): Pubblicato in GU
definizione delle modalità di interconnessione al portale “clic
lavoro” che costituisce la borsa continua nazionale del lavoro,
nonché le modalità della loro iscrizione.
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
Nullo
Basso
Nullo
Nullo
Racc. n. 3 Occupazione
e formazione
Racc. n. 4 Mercato del
lavoro
Racc. n. 4 Mercato del
lavoro
Racc. n. 3 Occupazione
e formazione
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
Target n. 1
- Tasso di
occupazione
Target n. 1
- Tasso di
occupazione
Target n. 1
- Tasso di
occupazione
Target n. 1
- Tasso di
occupazione
TARGET
UE 2020
AGS n. 4 Lottare
contro la
disoccupazione e le
conseguenze sociali
della crisi
AGS n. 4 Lottare
contro la
disoccupazione e le
conseguenze sociali
della crisi
AGS n. 4 Lottare
contro la
disoccupazione e le
conseguenze sociali
della crisi
AGS n. 4 Lottare
contro la
disoccupazione e le
conseguenze sociali
della crisi
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Lavoro e
pensioni
Lavoro e
pensioni
97
98
Credito di
imposta
per l'assunzione a
tempo
indeterminato nel
Mezzogiorno
Contrasto
al lavoro
irregolare
MISURA
2. Art.2 c. 9 DL
n. 76/2013 (Ln.
99/2013)
1.Art. 2 DL
70/2011
(L 106/2011)
come modificato
dall'art.59 del DL
5/2012
(L 35/2012)
DL 145/2013
cvt. in L n.
9/2014 – Art.
14
DL 120/2013
cvt. in L n.
137/2013 – Art.
1, c. 4, let.b)
3. DL n.
76/2013 cvt. in
L n. 99/2013 –
Art. 9 c. 7, 10 e
10bis
DLgs n.
109/2012
2. Art. 4, c. 30
Legge 92/2012
1. Art. 12 D.L
138/2011 (L
148/2011);
Portale WIN;
RIFERIMENTI
NORMATIVI
2. DL 76: disposizione prevede la proroga al 15 maggio 2015
come termine per la compensazione del credito di imposta
riconosciuto dall'art. 2 DL 70/2011, per ogni lavoratore assunto
nel Mezzogiorno a tempo indeterminato entro 2 anni dalla data di
entrata in vigore del decreto (14 maggio 2011)
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
DL 145: in termini di BS previste maggiori
spese pari a 5 mln nel 2014, 7 mln nel
2015 e 10,2 mln a decorrere dal 2016.
In termini di IN previste maggiori spese
per 2,55 mln nel 2014, 3,57 nel 2015 e
5,20 a decorrere dal 2016
Provvedimento
pubblicato sul
sito Agenzia
1.Provvedimenti
primari e attuativi pubblicati in
GU
Previsto DI MEF/LAVORO/CT per integrare le risorse per la
misura in questione così come stabilito dal DI MEF/LAVORO/CT 2. DL 76: da
24 maggio 2012 (art.9).
agosto 2013
DI MEF/Lavoro/Coesione territoriale 24 maggio 2012 (in attuazione dell'art. 2 del DL 70/2011): disposizioni sulla concessione di un credito di imposta per la creazione di nuovo lavoro
stabile nel Mezzogiorno.
Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 14
settembre 2012 (in attuazione dell'art. 2 del DL 70/2011): termini e modalità di fruizione del credito d’imposta
DL 145: in vigore
da febbraio
2014
Schema DI: in
attesa del concerto con Min
Interno
DL 76: in vigore
da agosto 2013
3. Schema DI Lavoro- Interno-PA (in attuazione art. 9, c.10 bis e 1 Pubblicato in
10 ter DL 76)
GU
2. L 92: PubbliPrevisto DM Lavoro ( art. 14 DL 145): per la definizione delle cati in GU
Dal versamento del contributo forfettario misure finalizzate ad una più efficiente utilizzazione del personada parte dei datori di lavoro sono derivate le ispettivo ed una maggiore efficacia della vigilanza.
DLGS 109: Da
maggiori entrate per 132,03 mln.
agosto 2012
3. DL 76:Senza effetti
1 e 2. Senza effetti
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
1.Nella prospettiva di una sistematica definizione a livello euro- 1.Senza effetti
peo della fiscalità di vantaggio per le Regioni del Mezzogiorno
(che deve essere relativa a lavoro, ricerca e imprese) è introdotto 2. DL 76:Senza effetti
un credito d'imposta per ogni lavoratore assunto nel Mezzogiorno
a tempo indeterminato. Sono disciplinate condizioni e modalità di
godimento del beneficio fiscale.
1. L'art. 12 introduce nel codice penale il nuovo art. 603-bis contenente il reato di ‘intermediazione illecita e sfruttamento del
lavoro’, con relative sanzioni, finalizzato alla repressione di tali
fenomeni.
Il portale Work Intelligence Network è stato realizzato mediante
l'uso congiunto delle informazioni delle amministrazioni deputate
alla verifica amministrativa e consente una più incisiva lotta al
lavoro irregolare.
2. L 92: Nuovi termini per la validità del permesso di soggiorno,
nei casi di perdita del posto di lavoro.
DLGS 109:Recepita la direttiva 2009/52/CE e previsto aggravio
di sanzioni per i datori di lavoro che impiegano stranieri irregolari,
con la possibilità di rilascio di un permesso di soggiorno per il
lavoratore straniero, sottoposto a condizioni di particolare
sfruttamento, che denunci il datore di lavoro e cooperi nel
procedimento penale. Si prevede un’intensificazione dell’attività
di vigilanza e controllo.
Con disposizione transitoria (di cui all’art. 5; 15 settembre
2012/15 ottobre 2012) si è consentito, altresì, ai datori di lavoro
di far emergere, a determinate condizioni, i rapporti di lavoro
irregolari, previa regolarizzazione delle somme dovute a titolo
retributivo, contributivo e fiscale. Alla scadenza del termine le
dichiarazioni di emersione presentate sono 134.768
3. DL 76: modifica il D.Lgs 286/1998 (Testo unico delle
disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme
sulla condizione dello straniero) la disposizione prevede la verifica
della presenza di un lavoratore disponibile sul territorio nazionale
prima ancora che venga avviato il processo di istruttoria per il
rilascio del “nulla osta al lavoro subordinato”, finalizzato
all’ingresso dall’estero di un lavoratore non comunitario.
Quanto alla dichiarazione di emersione di cui al DLGS 109,
prevede che nel caso in cui la dichiarazione sia rigettata per
cause imputabili esclusivamente al datore di lavoro, al lavoratore
è rilasciato un permesso di soggiorno per attesa occupazione. Il
datore di lavoro deve assolvere a tutte gli obblighi di
comunicazione di residenza. Infine il datore di lavoro che fornisce
alloggio ad un lavoratore straniero, deve segnalarlo nel modello
UNILAV, in base a quanto sarà disposto da un apposito decreto
interministeriale.
DL 120: disciplinato contributo forfettario versato dai datori di
lavoro ai fini dell'emersione del lavoro irregolare.
DL 145: la disposizione, in particolare, prevede:
- l’incremento delle sanzioni previste per l’impiego di lavoratori
subordinati senza la preventiva comunicazione dell’instaurazione
del rapporto di lavoro e per la violazione delle norme sulla durata
massima dell’orario settimanale di lavoro;
- che la programmazione delle verifiche ispettive sia sottoposta
all’approvazione delle strutture centrali e territoriali del Min.
Lavoro;
-l’autorizzazione all’assunzione di 250 ispettori da parte del Min.
Lavoro da destinare alle regioni del centro-nord mediante
riduzione del Fondo sociale per l’occupazione e la formazione.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
Nullo
DLGS
109:
medio
2. L 92:
nullo
1. Nullo
Racc. n. 4 Mercato del
lavoro
Racc. n. 4 Mercato del
lavoro
Racc. n. 3 Occupazione
e formazione
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
Target n. 8
- Contrasto
della povertà
Target n. 1
- Tasso di
occupazione
TARGET
UE 2020
AGS n. 4 Lottare
contro la
disoccupazione e le
conseguenze sociali
della crisi
AGS n. 4 Lottare
contro la
disoccupazione e le
conseguenze sociali
della crisi
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Lavoro e
pensioni
3. Art. 9 c. 13 –
15ter DL n.
76/2013 (L n.
99/2013)
2. Art. 44 DL
83/2012 (L
134/2012)
1. Artt. 3 e 9, c.
6 DL 1/2012
(L27/2012);
1. L 92: Si prevede l’istituzione di un sistema permanente di monitoraggio e valutazione, basato su dati forniti dall'Istat volto a verificare lo stato di attuazione degli interventi e a valutarne gli effetti
sull’efficienza del mercato del lavoro, sull’occupabilità dei cittadini
e sulle modalità di entrata e di uscita nell’impiego.
3. DL 76: Serie di disposizioni che estendono anche ai soggetti
con più di 35 anni di età la possibilità di costituire srl semplificate
2. Estensione della possibilità di costituire una srl a capitale ridotto, con contratto o atto unilaterale, per persone fisiche che abbiano compiuto 35 anni di età alla data di costituzione della società.
Nuovi ammortizzatori
sociali per le
tutele in
caso di disoccupazione involontaria
103 Lavoro e
pensioni
1. L 92: Introduzione di un rito speciale per le controversie relative
all’impugnativa dei licenziamenti nelle ipotesi previste dal nuovo
art. 18 della legge n. 300 del 1970, nonché alle questioni relative
alla qualificazione del rapporto di lavoro.
2. DL 76:Senza effetti
1.Senza effetti
2. DL 76:Senza effetti
1.Senza effetti
2. DL 76:Senza effetti
1.Senza effetti
Linee guida in materia di tirocini (in attuazione dell’art.1, commi
34-36 L 92): tracciano i principi guida, le definizioni e le tipologie
dei tirocini, le modalità di attivazione e di attuazioni e i tempi.
Regolamentano gli enti pubblici e i soggetti promotori. Individuano due tipologie di tutor e definiscono le attestazioni delle competenze acquisite.
D.M. Lavoro del 10 ottobre 2012 (in attuazione art. 1, c. 9 lett. f)
L 92): disciplina la comunicazione del datore di lavoro al centro
impiego per la prosecuzione del rapporto di lavoro oltre i termini
previsti
D.M. Lavoro 20 dicembre 2012 (in attuazione dell’art. 1 co. 26 L
92): ricognizione attività professionali per l'iscrizione a un ordine
1. DPR 137/2012: Regolamento recante riforma degli ordinamenti professionali, a norma dell'articolo 3, comma 5, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni,
dalla legge 14 settembre 2011, n. 148
DM Giustizia 23 giugno 2012: tipizzazione del modello standard
dell'atto costitutivo della Srl semplificata
DM Giustizia 23 giugno 2012: statuto della Srl semplificata e
individuazione dei criteri di accertamento delle qualità soggettive
dei soci
DM Giustizia 20 luglio 2012: fissazione dei parametri per la
determinazione del compenso del professionista, nel caso di
liquidazione da parte di un organo giurisdizionale
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
2. DL 76: Disposizione che chiarisce l’ambito di applicazione e
alcune modalità di svolgimento del tentativo obbligatorio di
conciliazione previsto in caso di licenziamento per giustificato
motivo oggettivo
1. L n. 92/2012 - 1. Cfr. misura 59 –PNR 2013 – Appendice – Griglia 2013
1. Cfr. misura 59 –PNR 2013 – Appendice – 1.Circolare INPS n. 140 del 14/12/2012: Istituzione dell'ASPI
Art. 2, c. 1-50
Griglia 2013
DM Lavoro del 25 gennaio 2013 (in attuazione dell'art. 2, c. 27 L
2. DL 54: Rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga,
92/2012): determinazione delle prestazioni ASpl e mini ASpl, da
DL n. 83/2012
tramite incremento di 250 mln del Fondo per l'occupazione con- DL54: maggiori oneri per 469 mln su SNF liquidarsi in funzione dell'effettiva aliquota di contribuzione
cvt. in L
fluito nel Fondo sociale per l'occupazione e la formazione. Deter- e per 338,6 in termini di indebitamento DM Lavoro del 29 marzo 2013 (in attuazione dell'art. 2, c. 19 L
134/2012 - Art. minazione tramite DM dei criteri di concessione degli ammortizza- netto nel 2013
92/2012) : erogazione in unica soluzione dell'indennità ASpI e
46-Bis, c. 1, lettori in deroga da parte dell’Inps che dovrà effettuare il monitoragmini-ASpI riconosciute ai lavoratori che abbiano perduto involontera g)
gio anche preventivo della spesa.
tariamente la propria occupazione, beneficiari dell'indennità e
DL 76: Maggiori oneri pari a 0,5 mln nel che intendono intraprendere un'attività di lavoro autonomo o
2. DL 54/2013
DL 76: Disposizione che reintroduce il limite di reddito annuale 2013 e 1 mln a decorrere dal 2014 (spe- avviare un'attività di auto impresa o di micro impresa o associarcvt. in L n.
entro il quale si può conservare lo stato di disoccupazione sa corrente per BS; minori entrate per PA) si in cooperativa.
85/2013 - Art. 4, (determinato in misura corrispondente al reddito minimo
c. 1-2
personale escluso da imposizione). La soglia di reddito non si
2. DL54: Schema DI Lavoro-MEF : definisce i criteri di concesapplica nei confronti dei lavoratori utilizzati nelle attività
sione degli ammortizzatori sociali in deroga
DL n. 76/2013
socialmente utili.
cvt. in L n.
99/2013 –Art. 7
c. 7
Semplifica- 1. L n. 92/2012 zione del
Art. 1, c. 47-69
processo del
lavoro
2. DL n. 76/2013
cvt. In L n.
99/2013 –Art. 7
c.4
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
1. Accesso dei giovani con meno di 35 anni alla costituzione di srl 1 e 2. Senza effetti
semplificata.
Il tirocinio finalizzato all’iscrizione negli albi professionali può 3.DL 76: Senza effetti
essere svolto nel corso di studi universitari (art. 6 DPR n.
137/2012).
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
2. DL 76: stabilisce come oggetto di monitoraggio tutti gli interventi straordinari dettati dall’art. 2 del DL 76, tra cui l’adozione delle
linee guida volte a disciplinare il contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere per assunzioni e le risorse del
Fondo mille giovani per la cultura.
Razionaliz- 1.L n.92/2012 - 1.L 92: Modifiche della disciplina dei contratti a tempo determinazazione
Art. 1, c. 9-15; c. to, del contratto di apprendistato e dei contratti atipici.
istituti con- 16-19; c. 20-36; Disincentivazione dei contratti a tempo determinato mediante
trattuali e
Art. 2, c.57
previsione di un incremento dell'aliquota contributiva pensionistidisincentivaca per gli iscritti alla gestione separata INPS e della corrispondenzione del
2.DL n. 76/2013 te aliquota per il computo delle prestazioni pensionistiche.
contratto a cvt. in L n.
termine
99/2013 –Art. 7 2. DL 76: Misure atte a semplificare la normativa preesistente
c. 1.; c. 2 lett a) – (L92) e a chiarirne il campo di applicazione con riferimento ad
f);c. 2bis, 3
alcuni istituti contrattuali, rendendo in particolare più stringenti le
disposizioni disincentivanti i contratti a tempo determinato.
Monitorag- 1. L n.92/2012 gio delle
Art. 1, c. 2-6
labour policy
2. DL n. 76/2013
cvt. in L n.
99/2013 – Art.2
c. 8
Accesso
dei giovani
all'esercizio di attività economiche e ai
servizi
professionali
RIFERIMENTI
NORMATIVI
102 Lavoro e
pensioni
101 Lavoro e
pensioni
100 Lavoro e
pensioni
99
MISURA
Nullo
Schema DM: (AG
n.74)
DL 76: In vigore da
agosto 2013
2.DL 54: in vigore
da maggio 2013
DL83: da agosto
2012
1.L92: dal
1°gennaio 2013
2.DL 76: in vigore
da agosto 2013
1.L92: da dicembre 2012
2. DL 76: da agosto 2013
DM: pubblicati in
GU
1. L92: art. 1 da
dicembre 2012;
art. 2 da 1° gennaio 2013
DL 76: in vigore da
agosto 2013
Basso
Nullo
Basso
Racc. n. 4 Mercato del
lavoro
Racc. n. 4 Mercato del
lavoro
Racc. n. 4 Mercato del
lavoro
Racc. n. 4 Mercato del
lavoro
Racc. n. 3 Occupazione
e formazione
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
L92: Da dicembre Nullo
2012
3.DL 76: da
agosto 2013
1 – 3. Provvedimenti primari e
attuativi pubblicati in GU
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
AGS n. 4 Lottare
contro la
disoccupazione e le
conseguenze sociali
della crisi
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Target n. 1 - AGS n. 4 Tasso di
Lottare conoccupazione tro la disoccupazione e
le conseguenze sociali della crisi
Target n. 1 Tasso di
occupazione
Target n. 1 - AGS n. 4 Tasso di
Lottare conoccupazione tro la disoccupazione e
le conseguenze sociali della crisi
Target n. 1 - AGS n. 4 Tasso di
Lottare conoccupazione tro la disoccupazione e
le conseguenze sociali della crisi
Target n. 1
- Tasso di
occupazione
TARGET
UE 2020
107 Lavoro e
pensioni
106 Lavoro e
pensioni
Tutele in
costanza di
rapporto di
lavoro e
norme per
lavoratori
anziani in
gestione di
situazioni di
esubero
Attrazione di DLgs n. 108/2012 Recepita direttiva EU 2009/50/CE che agevola l’ingresso di lavolavoratori
ratori stranieri altamente qualificati che possono costituire una
altamente
risorsa per le imprese. Agli stessi è rilasciata una ‘Carta blu UE’
qualificati
che ne favorisce la mobilità, a fini lavorativi, in ambito europeo.
Dall’entrata in vigore del decreto legislativo ad oggi (17 ottobre
2012) sono state presentate 427 domande di blue card, di cui
107 negativamente concluse
Welfare 1. L n.92/2012 - 1. L 92: Disposizioni riguardanti le domande di accesso al Fondo
agevolazioni Art. 3, c. 48-49
di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa.
finanziarie
2.DL 102:Per favorire l’accesso all’abitazione, CDP spa può metteacquisto
2. Art. 6, c.1-5 DL re a disposizione degli istituti di credito una base di liquidità per
abitazione
102/2013 cvt. In erogare nuovi finanziamenti espressamente destinati a mutui, su
L n. 124/2013
immobili residenziali. È consentito, altresì, che lo stesso Istituto
possa acquistare obbligazioni bancarie garantite (covered bond) o
DI Pari opportuni- tranche senior di operazioni di cartolarizzazione (titoli caratterizzatà-MEF-MIT 24
ti da bassa rischiosità) garantite da mutui ipotecari. Infine è previgiugno 2013, n. sto l’applicazione del regime fiscale agevolato e dunque
103
l’esenzione da tutte le imposte, tributi e diritti sugli atti relativi alle
operazioni di cui alla disposizione in esame. Inoltre, per ciascuno
L 147/2013 - Art. degli anni 2014 e 2015 previsti:
1, c.48, lett. C), 51  20 mln per il Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto
della prima casa che consente la sospensione del pagamento
delle rate dovute, per un massimo di 18 mesi;
 10 mln per il Fondo per l’accesso al credito per l’acquisto
della prima casa da parte delle giovani coppie o dei nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, estendendo la platea dei
beneficiari ai “lavoratori atipici” di età inferiore ai 35 anni.
 50 mln per il Fondo nazionale di sostegno per l'accesso alle
abitazioni in locazione. le cui risorse si erano azzerate (2012).
Risulta , inoltre, istituito presso il Ministero delle infrastrutture e
dei trasporti un fondo di garanzia a copertura del rischio di morosità di locatari per i conduttori a basso reddito, con una dotazione
di 20 mln per ciascuno degli anni 2014 e 2015
DI: modifica la disciplina del decreto ministeriale n. 256/2010
relativa al Fondo per l'accesso al credito per l'acquisto della prima
casa da parte di giovani coppie o nuclei familiari monogenitoriali.
L 147: il Fondo di garanzia prima casa opera concedendo garanzie
(massimo il 50% della quota capitale) a prima richiesta su mutui
ipotecari per acquisto e interventi di ristrutturazione abitazione
principale del mutuatario.
Prevista, inoltre, la possibilità di introdurre particolari forme
d’intervento a favore delle famiglie numerose senza pregiudizio
per la continuità dell’operatività del Fondo di solidarietà per i
mutui per l’acquisto della prima casa
105 Lavoro e
pensioni
1. L n. 92/2012 - 1. Cfr. misura 60 –PNR 2013 – Appendice –Griglia 2013
Art. 2, c.51-57
2.DL 76: Disposizioni al fine di promuovere la stabilizzazione
dell’occupazione mediante ricorso a contratti di lavoro subordinato
2. D.L: n.
a tempo indeterminato e di garantire il corretto utilizzo dei contrat76/2013 cvt. in L ti di associazione in partecipazione con apporto di lavoro, nel
n. 99/2013 –
periodo 1° giugno 2013 – 31 marzo 2014 (c.133 L 147). Le
Art.7bis c.1-7
aziende possono stipulare con le associazioni dei lavoratori specifici contratti collettivi, tali contratti prevedono l’assunzione con
L 147/2013, art. contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, entro tre
1, cc. 22, 133,
mesi dalla stipula. Le assunzioni possono essere realizzate anche
134
tramite contratti di apprendistato.
L 147: incentivi di carattere previdenziale per il 2014-2016 ai
datori di lavoro che nel settore dei servizi di call center hanno
attuato le misure di stabilizzazione dei collaboratori a progetto.
1. L n. 92/2012 - 1. Cfr. misura 61 –PNR 2013 – Appendice –Griglia 2013
Artt. 3 e 4, c. 51 –
79
2. L 147: si definisce meglio, chiarendone e precisandone taluni
aspetti, il quadro normativo relativo ai fondi di solidarietà bilaterali
2. L 147/2013 – (art. 3, L 92/2012).
Art. 1, c. 185
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
Misure a
tutela dei
contratti
parasubordinati e di
associazione
in partecipazione
RIFERIMENTI
NORMATIVI
104 Lavoro e
pensioni
MISURA
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
1.DM MEF 22 febbraio 2013, n. 37(in attuazione art. 3, c.48,
L92): reca norme di attuazione del Fondo di solidarietà per i
2. DL102: Maggiori oneri pari a 100 mln mutui per l'acquisto della prima casa.
per ciascuno degli anni 2014 e 2015 in
termini di SNF; 50 mln in termini di indebi- 2. L 147: Previsti uno o più DI MEF-MIT-Min. Politiche giovanili,
tamento netto.
di natura non regolamentare entro 90 gg.(in attuazione c. 48,
lett. c), per stabilire le norme di attuazione del Fondo di garanzia
L 147: Al fondo di garanzia destinate risor- per la prima casa.
se pari a 220 mln per ciascun anno del
biennio 2014/2015 e 200 mln nel 2016,
con effetti sul bilancio dello Stato. In termini di IN la maggiore spesa impatta per 7
mln nel 2014, 10 mln annui nel 2015 2016.
Senza effetti
Senza effetti
1. Senza effetti in quanto le prestazioni E’ stato adottato il DM relativo all’istituzione del fondo di solidapreviste sono poste a carico delle azien- rietà residuale e sono in fase di attuazione (alcuni già adottati) i
de.
DM di riconversione e istituzione dei fondi di solidarietà esistenti
e di settore.
2. L 147: Senza effetti
L 147: i maggiori oneri da incentivi pari a
8 mln annui nel triennio 2014-2016, con
effetti sul Bilancio dello Stato in termini di
maggiori spese e sull’ IN in termini di
minori entrate.
2. DL 76: Maggiori oneri pari a 6 mln nel
2013, 6,2 mln fino al 2017, 6 mln a regime (spesa corrente per BS; minori entrate per PA)
L 147: da gennaio
2014
2. DL 102: da
ottobre 2013
1. L92: da
1°gennaio 2013
Da agosto 2012
2. L 147: da gennaio 2014
1. L92: da
1°gennaio 2013
L 147: da gennaio
2014
2. DL 76: In vigore
da agosto 2013
1. Cfr. misura 60 –PNR 2013 – Appendi- L 147: Previsto DI Lavoro- MEF (entro 60 gg) per definire moda- 1. L92: da
ce –Griglia 2013
lità attuative c. 22.
1°gennaio 2013
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
Basso
Basso
Nullo
Nullo
Racc. n. 4 Mercato del
lavoro
Racc. n. 4 Mercato del
lavoro
Racc. n. 4 Mercato del
lavoro
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Target n. 1 - AGS n. 4 Tasso di
Lottare conoccupazione tro la disoccupazione e
le conseguenze sociali della crisi
Target n. 8 - AGS n. 4 Contrasto
Lottare conalla povertà tro la disoccupazione e
le conseguenze sociali della crisi
Target n. 1 - AGS n. 4 Tasso di
Lottare conoccupazione tro la disoccupazione e
le conseguenze sociali della crisi
Target n. 1 - AGS n. 4 Tasso di
Lottare conoccupazione tro la disoccupazione e
le conseguenze sociali della crisi
TARGET
UE 2020
111 Lavoro e
pensioni
110 Lavoro e
pensioni
109 Lavoro e
pensioni
108 Lavoro e
pensioni
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
DL 150: previste minori entrate per entrambi i saldi per 1,3 mln nel 2014 e 4,7
mln nel 2015.
Formazione 1. L n. 92/2012 - 1.L 92 - Definizione degli aspetti essenziali delle politiche in mateprofessiona- Art. 4, c. 51-79
ria di apprendimento permanente, da determinare a livello naziole
nale in sede Conferenza unificata; istituzione di reti territoriali di
servizi di istruzione, formazione e lavoro; delega il Governo ad
adottare uno o più decreti legislativi per la definizione delle norme
generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione
e la validazione degli apprendimenti non formali ed informali, con
riferimento al sistema nazionale di certificazione delle competenze; adozione di uno o più decreti legislativi in materia di informazione e consultazione dei lavoratori, nonché di partecipazione dei
dipendenti agli utili e al capitale, finalizzati a promuovere il coinvolgimento dei lavoratori nell’impresa; sistema pubblico nazionale
di certificazione delle competenze basato su standard minimi di
servizio omogenei su tutto il territorio nazionale, raccolti in repertori codificati a livello nazionale o regionale che fanno riferimento
a un repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e
delle qualificazioni professionali.
1.L92: Nei criteri di delega è espressamente previsto che l'esercizio degli stessi
non debba comportare nuovi o maggiori
oneri per la finanza pubblica.
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
DLGS n. 13/2012 (a norma dell'art. 4, c. 58 e 68 della L n.
92/2012): definite le norme generali e i livelli essenziali delle
prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti
formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema
nazionale di certificazione delle competenze. Il decreto definisce
la competenza come comprovata capacità di utilizzare un insieme strutturato di conoscenze e di abilità acquisite in vari contesti. Previsto DI MLPS, MIUR, MinPA, MEF e MISE, previa Intesa in
Conferenza Unificata inerente le linee guida di attuazione del
decreto.
DI Lavoro-MIUR 13 febbraio 2013: di recepimento dell’Intesa in
Conferenza
Unificata
concernente
le
politiche
per
l'apprendimento permanente e gli indirizzi per l'individuazione di
criteri generali e priorità per la promozione e il sostegno alla
realizzazione di reti territoriali dei servizi integrati di istruzione,
formazione e lavoro;
Accordo in Conferenza Unificata concernente la definizione del
sistema nazionale sull'orientamento permanente;
Accordo in Conferenza Stato Regioni sulla referenziazione del
sistema italiano delle qualificazioni al quadro europeo delle
qualifiche per l'apprendimento permanente (EQF) di cui alla
Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del
23 aprile 2008
DM MIUR 25 marzo 2013, n. 81: cfr misura 135.
Nullo
Nullo
Medio
DLGS: da marzo
2013
Target n. 8 Contrasto
alla povertà
TARGET
UE 2020
AGS n. 4 Lottare contro la disoccupazione e
le conseguenze sociali della crisi
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Racc. n. 3 Target n. 1 - AGS n. 4 Occupazione e Tasso di
Lottare conformazione
occupazione tro la disoccupazione e
le conseguenze sociali della crisi
Racc. n. 5 Target n. 8 Lotta contro
Contrasto
l'evasione fisca- alla povertà
le
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
L92: da 1°gennaio Basso
2013
DI Lavoro-MEF-Salute-Famiglia 20 marzo 2013: riparto dei 275 L228: da
mln affluenti al Fondo per le non autosufficienze tra le Regioni e 1°gennaio 2013
le Province autonome.
L 147: da
DI Lavoro- MEF 26 giugno 2013: riparto dei 343,7 mln affluenti 1°gennaio 2014
al Fondo nazionale per le politiche sociali
DL 150: da marzo
2014
L 147: da
1°gennaio 2014
L228: da
1°gennaio 2013
Schema DPCM (in attuazione c. 1 e 2) per aggiornamento dei DL158: da noLEA anche con riferimento a prestazioni per persone affette da vembre 2012
ludopatia.
Lo schema predisposto dal Ministero della salute comporta
maggiori oneri, privi di compensazione.
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
1. L 228: Si stima una perdita di gettito 2. L 147: Previsto DPCM per stabilire i criteri per l'erogazione
(IRPEF) per il bilancio Stato di 939,4 mln dei contributi nei limiti delle disponibilità del Fondo e per le monel 2013, di 1.341,3 nel 2014 e di dalità di organizzazione e di funzionamento del Fondo.
1.205,7 mln nel 2015. Nel biennio 20142015 si aggiunge, in termini di PA, la perdita di gettito di addizionale regionale e
comunale complessivamente di 121 mln.
Per detrazioni soggetti non residenti, previsto minor gettito di 1,4 mln nel 2013 e
4,6 mln nel 2014.
2. L 147: Senza effetti
Senza effetti
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
DL 150: Le detrazioni per carichi di famiglia per soggetti non residenti spettano fino al 2014 e non rilevano ai fini della determinazione dell’acconto IRPEF.
Welfare 1. L n. 228/2012 - 1. L 228: Per l’anno 2013 sono incrementati il Fondo nazionale 1. L 228:
Risorse per Art. 1, c. 271-272 per le politiche sociali e il Fondo per le non autosufficienze.
L'incremento di risorse previsto nel 2013 è
fondi a finalicomplessivamente pari a 575 mln in tertà sociale
2. L n. 147/2013 - 2. L 147: Incrementata la dotazione del Fondo per le non autosuf- mini di SNF e di 175 mln in termini di
Art.1, c. 199, 200 ficienze per finanziare interventi a sostegno delle persone affette indebitamento
da sclerosi laterale amiotrofica e per le persone affette da disabilità gravi e gravissime, ivi incluse quelle affette da sclerosi laterale 2. L 147:
amiotrofica. Per l’anno 2014 è stato rifinanziato anche il Fondo La disposizione comporta maggiori spese
nazionale per le politiche sociali per 300 mln di euro.
per 350 mln nel 2014 solo in termini di
SNF.
DL 158/2012 cvt.
in L n.189/2012 Art. 5, Art. 10 c. 2
e 3, Art. 15
RIFERIMENTI
NORMATIVI
Si provvede all'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza
(LEA), con prioritario riferimento alla riformulazione dell'elenco
delle malattie croniche e delle malattie rare al fine di assicurare il
bisogno di salute, l'equità nell'accesso all'assistenza, la qualità
delle cure e la loro appropriatezza riguardo alle specifiche esigenze; si provvede ad aggiornare i LEA anche alle persone affette da
ludopatia, come definita dall'OMS.
Si garantisce su tutto il territorio nazionale il rispetto dei LEA, si
prevede che le Regioni assicurino agli assistiti l’immediata disponibilità dei medicinali a carico del SSN.
Conferite alle Regioni le funzioni relative all'assistenza sanitaria al
personale navigante marittimo e dell'aviazione civile.
Welfare 1. L n. 228/2012 - 1. L 228: A decorrere dal 2013, previsto incremento della detraSostegno
Art. 1, c. 483; 526 zione per ciascun figlio a carico, nonché per i soggetti non residenalle famiglie
ti, le detrazioni per carichi di famiglia spettano anche per l’anno
2. L n. 147/2013 - 2013 a condizione che gli stessi dimostrino, con idonea documenArt.1, c. 201
tazione, che le persone alle quali le detrazioni si riferiscono non
possiedano un reddito complessivo superiore a un determinato
DL n. 150/2013 limite. Per ottenere il beneficio gli stessi soggetti non devono
cvt. in L n.
godere, nel paese di residenza, di alcun beneficio fiscale connesso
15/2014 - Art. 9, ai carichi familiari.
c. 15quater e
quinquies
2. L 147: Si istituisce per il 2014 un Fondo per i nuovi nati presso
la PdCM al fine di contribuire alle spese per il sostegno di bambini
nuovi nati o adottati appartenenti a famiglie residenti a basso
reddito. Al Fondo confluiscono le risorse disponibili del Fondo per il
credito per i nuovi nati di cui all'art. 4 del DL n. 185/2008, ed
all'art. 12 della L n. 183/2001, che è contestualmente soppresso.
Welfare - LEA
(livelli essenziali d'assistenza)
MISURA
Lotta alla
povertà
113 Lavoro e
pensioni
Valorizzazione del
merito
degli studenti e
borse di
mobilità
Fondi per
l'Università
Progetti
Fregate
FREMM e
Medium
Armoured
Vehicles
(VBM)
114 Innovazione e capitale umano
115 Innovazione e capitale umano
116 Innovazione e capitale umano
Innovazione e capitale umano
Occupazione
giovanile
nella green
economy
112 Lavoro e
pensioni
MISURA
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
1. Cfr. misura n.
50 del PNR
2011.
2. Art. 1 c. 95 LF.
266/2005;
Art. 2 c. 181 LF.
244/2007;
LS. 183/2011
L n. 228/2012
3. Art. 58, c. 2,
Art.60 c. 01, 1
DL 69/2013 (L
n. 98/2013)
2. Art. 33, c. 15
e 17, Art. 4 c. 82
L 183/2011
1. Cfr. misura n.
44 del PNR
2011
4. Art. 59 DL
69/2013 (L n.
98/2013)
3. Art. 23, c. 4
DL 95/2012 (L
135/2012)
2. Art. 9, c. 3 ss.,
D. L 70/2011 (L
106/2011)
1. Cfr. Misura
n.75 del PNR
2011.
2. L 147:
Maggiori spese per il 2014 pari a 10 mln
1. DL 83: Senza effetti
Senza effetti
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
4. DL 69: Maggiori spese in termini di SNF
e indebitamento per 5 mln nel 20132014, 7 mln nel 2015 da iscrivere nel
fondo per il sostegno dei giovani e per
favorire la mobilità degli studenti.
Internazionalizzazione delle tecniche produttive del naviglio militare e dell'elettronica di comando, controllo, comunicazione e lotta;
rafforzamento della conoscenza e degli skill produttivi nei settori
ad alta tecnologia delle imprese italiane attraverso lo sviluppo dei
programmi strategici; consolidamento per la difesa nazionale.
2. Per il periodo 2012 - 2015 sono previsti
ulteriori finanziamenti di 300 mln annui.
Per il periodo 2013 - 2019 ulteriori finanziamenti di 2.034 milioni complessivi
3. DL 69: Fondo incrementato di 21,4 mln
nel 2014 e 42,7 mln a decorrere dal
2015 (in termini di SNF); in termini di
indebitamento, l’onere è di 11,0 mln nel
2014 e 22 mln a decorrere dal 2015
2. Stanziati fondi per il finanziamento di interventi in favore del 2. Per il 2012 sono stati autorizzati, con la
sistema universitario
Legge di Stabilità 2012, 400 mln. Per le
Università non statali, 20 mln nel 2012.
3.DL 69: A decorrere dal 2014, si concentrano le risorse nel Fon- L'art. 4 stabilisce che a decorrere dal
do di finanziamento ordinario delle università statali (come risulta 2012, conseguentemente alle economie
incrementato dall’art. 58). In esso confluiscono le risorse attual- di spesa di cui ai c. 68-70 e 73-81 della
mente destinate alla programmazione dello sviluppo del sistema Legge di Stabilità. è iscritto nello stato di
universitario, alle borse di studio post laurea, nonché al Fondo per previsione del MIUR il 'Fondo da ripartire
il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti.
per la valorizzazione dell'istruzione scolaIl sistema di valutazione delle attività amministrative delle stica, universitaria, e dell'alta formazione
università e di 12 enti di ricerca vigilati dal MIUR è svolto artistica, musicale e coreutica con standall’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e ziamento di 64,8 mln nel 2012, 168,4 nel
della ricerca (ANVUR).
2013 e 126,7 a decorrere dal 2014.
4. DL 69: Il MIUR è autorizzato a bandire entro 15 gg. da entrata
in vigore della L 98, borse di mobilità a favore di studenti con
risultati eccellenti e privi di mezzi che vogliano iscriversi presso
università diverse dal luogo di residenza. Le borse sono attribuite
sulla base di una graduatoria nazionale a favore di studenti che
hanno conseguito in Italia, nell’a. s. 2012/2013 un diploma di
istruzione secondaria superiore con un voto all’esame di Stato
almeno pari a 95/100 e che intendono immatricolarsi nell’a. a.
2013/2014.
2. Autorizzata la spesa per l'anno 2011 di
9 mln e di 1 mln per la costituzione del
fondo di dotazione della Fondazione. A
favore della Fondazione, è altresì autorizzata la spesa di 1 milione annui a decorre3. Incrementata la dotazione delle risorse del Fondo di intervento re dall’anno 2012.
integrativo per la concessione dei prestiti d'onore e l'erogazione
delle borse di studio per studenti universitari.
3. Maggiori spese per 90 mln nel 2013.
2. Istituita la ‘Fondazione per il Merito’ per promuovere la cultura
del merito e della qualità degli apprendimenti nel sistema scolastico e universitario mediante erogazione di premi di studio, buoni
studio e prestiti d'onore.
2. L n. 147/2013 - 2. L 147: Rifinanziato il Fondo per la distribuzione di derrate aliArt.1, c. 224, 236- mentari alle persone indigenti, di cui all’art. 58, c. 1, del DL
239
83/2012.
L’ammissione al finanziamento è subordinata alla creazione di
nuova occupazione a tempo indeterminato di giovani con età non
superiore a 35 anni. Oltre ai vantaggi derivanti dall’incremento
occupazionale indotto (sia diretto che indiretto) il fondo va a promuovere la realizzazione di interventi che prevedano: l’utilizzo di
tecnologie innovative; l’incremento dell’efficienze energetiche;
impatti positivi in termini di sostenibilità ambientale.
1. DL n. 83/2012 1. DL 83: Si istituisce un fondo per la distribuzione di derrate
cvt. in L n.
alimentari agli indigenti, che consentirà di assicurare gli aiuti
134/2012 - Art. grazie all’utilizzazione di risorse comunitarie e delle eccedenze
58
alimentari rese disponibili dagli operatori della filiera.
DL n. 83/2012
cvt. in L n.
134/2012 - Art.
57
RIFERIMENTI
NORMATIVI
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
Nullo
2. Relativamente al FFO attribuito alle Università statali, il relativo decreto (DM MIUR n.71/2012) ha disposto il riparto delle
somme (circa 6,9 miliardi di euro) comunicato agli atenei nel
mese di luglio u.s.
Relativamente alle Università non statali legalmente riconosciute
il DM è in fase di adozione e le somme (circa 80 milioni di euro)
saranno attribuite entro il mese di novembre p.v.
2. Nell'ambito del decreto FFO 2012 (DM MIUR n.71/2012, art.
8, lettera b) sono stati stanziati ulteriori 9 milioni di euro da
assegnare alla Fondazione in vista dello start up che si prevede
entro la fine del 2012 e finalizzato ad interventi di erogazione di
premi di studio, buoni studio e prestiti d'onore.
2. Pubblicati in
GU
3. DL 69: da
agosto 2013
2. Pubblicati in
GU
DL 69: da agosto
2013
1-3. Pubblicati in
GU
Nullo
Basso
Basso
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
Racc. n. 3 Occupazione
e formazione
Racc. n. 3 Occupazione
e formazione
Racc. n. 4 Mercato del
lavoro
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
DM Politiche agricole del 17 dicembre 2012: adozione del 1.DL83:da giugno Nullo
programma nazionale di distribuzione delle derrate alimentari 2012
alle organizzazioni caritatevoli
2. L 147: da gennaio 2014
Circolare del 18 gennaio 2013: Circolare attuativa recante la DL83:da agosto
disciplina delle modalità di erogazione dei finanziamenti conces- 2012
si ai sensi dell'articolo 57 del DL83/2012. Sono state pubblicate
le graduatorie delle domande presentate ai sensi della Circolare.
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Target n. 2
- R&S
Target n. 7
- Istruzione
universitaria
Target n. 7
- Istruzione
universitaria
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
Target n. 1 - AGS n. 4 Tasso di
Lottare conoccupazione tro la disoccupazione e
le conseguenze sociali della crisi
Target n. 8 Contrasto
alla povertà
TARGET
UE 2020
Credito di
imposta
per R&S
Piano di
Azione
Coesione
(PAC) Agenda
Digitale
117 Innovazione e capitale umano
118 Innovazione e capitale umano
MISURA
Art. 6, c. 4-bis, 4
ter, 5-bis DL
145/2013 (L n.
9/2014)
Art. 1, c. 97, L
147/2013
3. Art. 13, cc.
1,1-bis DL
69/2013 (L n.
98/2013)
2. D.lgs.
69/2012;
D.lgs. 70/2012;
Art. 14, c. 1-3 DL
179/2012 (cvt.
L 221/2012)
1. Piano di Azione e relativi
documenti attuativi; FEASR
POR 2007-2013,
FESR Grandi
progetti; Art. 30
DL 98/2011
(L111/2011),
Art. 47, DL
5/2012 (L
35/2012);
Art. 3, DL
145/2013 (cvt.
L 9/2014)
3. Art. 1, c.583 L
147/2013
2. Art. 24, c.13
DL 83/2012 (L
134/2012); Art.
27-bis
179/2012 (L
221/2012);
Art. 1, c. 95-97,
L 228/2012
1. Art. 1, DL
70/2011 (L
106/2011);
RIFERIMENTI
NORMATIVI
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
1. Per l'Agenda digitale risultano programmate per il periodo 2009-2013 risorse per:
• Completamento Banda Larga: 209,8
mln. Stanziati altri 24 mln sulla base di
convenzioni MISE-Regioni (FAS regionali e
D.M. Distretti). Sulla base dei dati MISE, il
Piano Nazionale Banda Larga risulta completamente finanziato per circa 1,106
mld.
• Progetto Agenda Digitale Rete Banda
Ultralarga: 383 milioni di euro più cofinanziamento privato minimo del 30 per cento.
• Progetto Agenda Digitale realizzazione
Data Center: 41 mln.
1 - 3. Provvedimenti primari
pubblicati in GU
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
1. La cabina di regia ha prodotto un pacchetto normativo e una
serie di iniziative capaci di modificare, in un'ottica di digitalizzazione, le modalità di gestione dei processi della PA, del business
delle imprese, nonché delle abitudini della cittadinanza promuovendo misure di semplificazione e meccanismi di incentivazione
per lo sviluppo dell'e-Commerce, delle infrastrutture a banda
larga fissa e mobile, obblighi di virtualizzazione in logica cloud
computing dei contenuti e servizi per la PA, nonchè di definizione
di soluzioni di gestione degli open data nell'ottica della totale
trasparenza, incentivi alle smart communities per la creazione di
spazi virtuali ove stimolare soluzioni condivise, estensione degli
obblighi di rispetto dei requisiti di accessibilità dei prodotti digitali, norme di incentivazione della ricerca sia privata sia pubblica e
misure per il risparmio energetico.
Si sta completando il Piano Nazionale Banda Larga per l'azzeramento del digital divide (almeno 2 MBps). I fondi sono comunitari, nazionali e regionali.
Prosegue l’attuazione del progetto strategico banda ultralarga
volto ad accelerare lo sviluppo delle infrastrutture di comunicazione oltre i 30 Mbps: è stato notificato e autorizzato dalla Commissione europea
Schema DI MISEMIT: Lo schema
di provvedimento
è stato esaminato per l’Intesa
dalla Conferenza
Unificata del
26/9/2013.
DL 145: in vigore
da febbraio
2014
L 147: da gennaio 2014
3. DL 69: da
agosto 2013
1 – 2. Provvedimenti primari
adottati e/o
pubblicati in GU
Provvedimenti
attuativi pubblicati sul sito
internet
2. DM MISE del 23 ottobre 2013 ( art. 24 DL 83) : modalità dell’Agenzia delle
applicative delle disposizioni in materia di contributi alle imprese Entrate
tramite credito d'imposta per le nuove assunzioni di profili altamente qualificati.
3. L 147:da
gennaio 2014
DL 145: previsto DI MISE-MEF che definisca le modalità operative e la decorrenza del credito di imposta.
DL 145: in vigore
da febbraio
2014
1. Le disposizioni applicative del presente articolo sono state
adottate con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle
entrate del 9 settembre 2011.
Si segnala inoltre la Circolare dell'Agenzia delle entrate n. 51/E
del 28 novembre 2011: art. 1 del DL 70/2011, credito di imposta per le imprese che finanziano progetti di ricerca in Università
o enti pubblici di ricerca;
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
2. DL 179: gli interventi per la diffusione
delle tecnologie digitali comportano maggiori spese per il bilancio Stato di 150 mln
per il 2013 per azzerare il digital divide,
suddivise in termini di PA tra il 2013 e il
2016, a cui si devono aggiungere 203 mln
regionali di origine comunitaria (di cui 30 DM MISE del 28 marzo 2012 (in attuazione dell'art. 47, c. 2 DL
milioni a valere sul PAC.
5/2012) relativo all'istituzione della cabina di regia per la realizzazione dell'agenda digitale italiana.
3. DL 69: Senza effetti
Per l'attuazione di alcune misure dell'Agenda digitale sono necessari ulteriori decreti attuativi in via di definizione.
L 147: Senza effetti
3. DL 69: Istituzione della Cabina di regia per l’attuazione
DM MISE 1 ottobre 2013 (in attuazione dell’art. 14, c. 3 – DL
dell’Agenda digitale italiana.
DL 145: Senza effetti
179/2012) per le specifiche tecniche delle operazioni di scavo e
ripristino per la posa di infrastrutture digitali nelle infrastrutture
L 147: autorizzata spesa per 20, 75 mln il 2014 per il completastradali.
mento del Piano Nazionale Banda Larga.
3. DL 145: Schema DI MISE-MIT per definire ulteriori misure
DL 145: si estendono le disposizioni per la posa di infrastrutture
relative alla posa in opera delle infrastrutture a banda larga e
digitali nelle infrastrutture stradali contenute nel DM MISE del
ultralarga, anche modificative delle specifiche tecniche adottate
1/10/2013 anche allo scavo per l’installazione dei ricoveri delle
col DM MISE 1/10/2013.
infrastrutture digitali necessarie al collegamento degli edifici alle
reti di telecomunicazioni.
Presso l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni si costituisce
una banca dati di tutte le reti di accesso ad internet di proprietà
sia pubblica sia privata esistenti nel territorio nazionale,
dettagliando le relative tecnologie nonché il grado di utilizzo delle
stesse.
1 e 2. In coerenza con l'iniziativa faro ‘un'Agenda digitale europea’
all'interno della Strategia EU2020, l'Italia ha istituito una Cabina
di regia (per definire le misure urgenti per l'attuazione dell'Agenda
digitale (cfr. PNR 2013) e ha istituito un'Agenzia per l'Italia digitale
(con dl 83/2012) per il monitoraggio e il coordinamento dei piani
di digitalizzazione in conformità con l'agenda digitale europea.
Si tratta di misure importanti capaci di modificare, in un'ottica di
digitalizzazione, le modalità di gestione dei processi della PA, del
business delle imprese, nonché delle abitudini della cittadinanza
promuovendo misure di semplificazione e meccanismi di incentivazione per lo sviluppo dell'e-Commerce, delle infrastrutture a
banda larga fissa e mobile, obblighi di virtualizzazione in logica
cloud computing dei contenuti e servizi per la PA, nonché di definizione di soluzioni di gestione degli open data nell'ottica della
totale trasparenza, incentivi alle smart communities per la creazione di spazi virtuali ove stimolare soluzioni condivise, estensione degli obblighi di rispetto dei requisiti di accessibilità dei prodotti digitali, norme di incentivazione della ricerca sia privata sia
pubblica e misure per il risparmio energetico.
Il PAC ha puntato anche sull'Agenda digitale per la crescita economica del Mezzogiorno. In particolare ha promosso e finanziato
misure infrastrutturali per la diffusione delle reti a banda larga e
ultralarga, nonché per la creazione di data center di ultima generazione volti alla gestione sicura, innovativa e green dei servizi
digitali, infine, sono state introdotte norme di semplificazione per
favorire la diffusione del servizio a banda larga fisso e mobile,
ottimizzando al contempo la spettro radiofrequenziale.
1. e 2. Cfr. misura 69 –PNR 2013 – Appendice –Aggiornamento 1. Autorizzata la spesa di 55 mln per il
Griglia 2012
2011, di 180,8 mln per il 2012, di 157,2
mln per il 2013 e di 91 mln per l'anno
3. L 147:
2014.
Espunto credito d’imposta a favore di PMI per la ricerca scientifica 2. DL 83: previsti oneri per 25 mln per il
dall’elenco dei tagli.
2012 e 50 mln a partire dal 2013.
LS: dall’iniziativa non derivano effetti
DL 145:
finanziari negativi, atteso che il fondo
Nell’ambito di apposito Programma Operativo nazionale della verrà finanziato dalla riduzione degli stanprogrammazione 2014 - 2020 dei fondi strutturali comunitari, si ziamenti di bilancio destinati ai trasferiistituisce un credito di imposta a favore delle imprese che menti e ai contributi alle imprese che
investono in attività di ricerca e sviluppo, pari al 50% delle spese verranno individuati e quantificati dai
incrementali sostenute dalle imprese rispetto all’anno Ministri dell’economia e delle finanze e
precedente.
dello sviluppo economico
3. L 147: comporta maggiori spese per BS
di 5,5 mln annui dal 2015, per le PA di 3
mln annui dal 2015.
DL 145: Senza effetti
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
Nullo
Basso
Racc. n. 2 Pareggio di
bilancio,
efficienza
della spesa
pubblica e
fondi strutturali
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
Target n. 2
- R&S
Target n. 2
- R&S
TARGET
UE 2020
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Piano
triennale
per l'assunzione a
tempo
indeterminato di
docenti,
educativi e
ATA
Piano
MIUR contro l'abbandono
scolastico
Progetto
operativo
assistenza
tecnica
MiBACT
119 Innovazione e capitale umano
120 Innovazione e capitale umano
121 Innovazione e capitale umano
MISURA
PON FESR Governance e
assistenza tecnica 2007-2013
2. Art. 7 DL
104/2013 (L
128/2013)
1. PON ‘Competenze per lo
Sviluppo’ finanziato con il Fondo Sociale Europeo 2007/2013;
Piano Coesione
finanziato con
risorse FSE–POR
Regioni Convergenza
2. Art. 5, c. 4-bis;
Art. 15, c.1-3ter
DL 104/2013
(L128/2013)
1. Art. 1, c. 24
L 220/2010; D.I.
15.12.2011 di
concerto con
MEF, come
previsto nell'art.
29, c. 9 L
240/2010;
Art. 9, c. 17,
DL 70/2011 (L
106/2011)
RIFERIMENTI
NORMATIVI
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
Misure per la modernizzazione e il potenziamento della struttura
amministrativa e tecnica in accompagnamento all'attuazione della
programmazione operativa FESR 2007-2013 riferita al settore dei
beni e delle attività culturali nelle 4 Regioni ob.1. (cfr. misura
QSN)
2. DL 104: Avviato in via sperimentale un programma di didattica
integrativa che contempla anche, ove possibile, il prolungamento
dell’orario scolastico per gruppi di studenti, al fine di evitare i
fenomeni di dispersione scolastica, nelle scuole di ogni ordine e
grado.
1. Iniziative per ridurre i tassi di dispersione scolastica. Gli interventi si concentrano nel Mezzogiorno e vengono attuati dai POR e,
soprattutto, dai due PON che intervengono nelle Regioni Convergenza. Ad essi si affianca un nuovo intervento, specificatamente
previsto dal PAC, della durata di due anni scolastici (cfr. misura
QSN)
Anche il Piano Nazionale di Orientamento ha l'obiettivo di diminuire il tasso di dispersione scolastica e l'interruzione della frequenza
ed è indirizzato alle scuole di ogni ordine e grado.
Prosegue il Piano Lauree Scientifiche con azioni tra studenti/docenti della scuola secondaria di 2° grado e di universitari,
nelle discipline scientifiche.
Altre misure:
• formazione personale docente scuola secondaria di 1° grado
sul tema della didattica orientativa;
• promozione di bandi regionali per la presentazione da parte
delle scuole di progetti per sostenere le aree a rischio sociale, a
forte processo immigratorio e con elevata dispersione;
• percorsi sperimentali di orientamento scolastico/universitario
(S.OR.PRENDO e ALMAORIENTATI);
•Piano finanziamento del Piano Lauree Scientifiche.
•Interventi cofinanziati dai Fondi strutturali (POR, PON, PAC).
•Piano Nazionale di Orientamento (Longlife Career Guidance)
Al 31.12.2013 è stato assunto impegno
finanziario per 1,1 mln
Per il POAT MiBAC, che si inserisce
nell'ambito del PON ‘Governance’, spesi
4 mln. Per l'attuazione della seconda
fase (2012-2015) sono previste risorse
pari a 3,5 mln
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
Risulta avviato il procedimento per la formulazione di un
atto di indirizzo all’ARAN per il reperimento di risorse da
destinare ad un piano triennale di assunzione di personale
scolastico.
Il MIBACT contribuisce, inoltre, all’’attuazione dell’obiettivo 2.3
del PON GAT con la partecipazione al progetto AGIRE per
l’attivazione di gemellaggi tra pubbliche amministrazioni.
Si è conclusa la prima fase (2009-2011) del Progetto operativo
di assistenza tecnica del Ministero per i beni e le attività culturali
(POAT MIBACT). Da settembre 2012 è partita la seconda fase
(2012-2015), in attuazione dell'apposita Convenzione
sottoscritta dal MIBACT con l'Organismo Intermedio
(Dipartimento per la funzione Pubblica - PCM).
Schema DM
MIUR: acquisito
parere Conferenza Unificata
2.Schema DM MIUR (in attuazione art.7 del DL 104/2013):reca (6/2/2014)
misure in materia di aperture delle scuole e prevenzione della
dispersione scolastica
2. DL 104: da
novembre 2013
Circolari attuative pubblicate sul
sito
1.Pubblicati in
GU
2.Il provvedimento di incremento della dotazione dei posti di
sostegno, per l’anno scolastico 2013/2014 è in corso di perfe- 2. DL 104: da
zionamento.
novembre 2013
1. Decreto MIUR 3 agosto 2011
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
1. 161 mln a valere sul PON ‘Competenze 1. Circolare MIUR n. 11666 del 31 luglio 2012: Programmazioper lo Sviluppo’ FSE e 24,9 mln a valere ne dei Fondi Strutturali 2007/2013 - Avviso per la ‘Realizzazione
sul Piano di Azione e Coesione.
di prototipi di azioni educative in aree di grave esclusione sociale
e culturale, anche attraverso la valorizzazione delle reti esistenti’
2.DL 104: le misure contro la dispersione – finanziato con il FSE.
comportano maggiori spese per il BS e la
PA per 3,6 mln nel 2013 e 11,4 mln nel Circolare MIUR n. 10621 del 5 luglio 2012 – avente ad oggetto
2014.
il finanziamento di dotazioni tecnologiche e laboratori per migliorare l’apprendimento delle competenze chiave per sostenere
l’attuazione dell’agenda digitale prevista dal PAC.
1. Definizione di un piano triennale per l'assunzione a tempo 1.Senza effetti
indeterminato, di personale docente, educativo ed ATA, per gli
anni 2011-2013, sulla base dei posti vacanti e disponibili in cia- 2.DL 104: per la stabilizzazione dei docenscun anno.
ti di sostegno, maggiori spese correnti per
30,5 mln nel 2014, 118,2 nel 2015,
2 DL 104: Sono promossi, da parte dell'amministrazione scolasti- 167,8 nel 2016, e 160,3 mln a decorrere
ca, in collaborazione con le regioni, progetti inerenti ad attività di dal 2017. Tali effetti valgono per entrambi
carattere straordinario da realizzare con personale docente e ATA i saldi. Tale misura comporterà maggiori
A tal fine sono stipulate specifiche Convenzioni tra le regioni e il entrate per la PA stimate per 15 mln nel
MIUR.
2014, 57,8 nel 2015, 82,3 mln nel 2016
Definizione di un piano triennale 2014-2016 per l’assunzione a e 78,6 mln a decorrere dal 2017.
tempo indeterminato di personale docente, educativo e ATA;
Relativamente al personale di sostegno:
- rideterminazione della dotazione organica di diritto relativa ai
docenti di sostegno;
- autorizzazione all’assunzione di ulteriori unità di personale a
decorrere dall’a.s. 2013/2014;
- unificazione delle quattro aree disciplinari delle attività di sostegno nella scuola secondaria di secondo grado
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
Medio
Nullo
Nullo
Racc. n. 2 Pareggio di
bilancio,
efficienza
della spesa
pubblica e
fondi strutturali
Racc. n. 3 Occupazione
e formazione
Racc. n. 4 Mercato del
lavoro
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
Target n. 2
- R&S
Target n. 6
- Abbandono scolastico
Target n. 1
- Tasso di
occupazione
TARGET
UE 2020
AGS n. 5 Modernizzare la PA
AGS n. 4 Lottare
contro la
disoccupazione e le
conseguenze sociali
della crisi
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Misure
agevolative
per investimenti in
cultura
Attrazione
di capitale
privato
nella cultura
Misure in
materia di
ricerca
122 Innovazione e capitale umano
123 Innovazione e capitale umano
124 Innovazione e capitale umano
MISURA
Progetto comunitario ARIADNE Artt. 57, 58, c. 2
DL 69/2013 (L
n. 98/2013)
3. PON "Ricerca
e competitività"
FESR
2. Art. 60-63 DL
83/2012 (L
134/2012)
1. Art. 9, c. 1-2,
DL 70/2011 (L
106/2011):
abrogato dall'art.
63 del DL
83/2012 (cfr.
punto 2)
Art. 11, L
183/2011;
D.Lgs. 19/2012
Art. 10, c. 3 DL
104/2013 (L
128/2013)
2. Art. 8 (cfr.
misura 123 PNR
2012) e 12 DL
91/2013
(Ln.122/2013)
1. Art. 1, c. 325,
L 244/2007; Art.
2, c. 4-4 bis DL
225/2010 (L
10/2011); Art.
24, c. 1 L
183/2011;
Art. 42, c. 9 DL
201/2012 (L
214/2011);
D.M.
19/11/2010;
Art. 20
DL 5/2012
(L 35/2012)
1. Art. 40, c. 9
DL 201/2011
(L214/2011);
D.M. del
07/05/2009 e
D.M. del
21/01/2010
2. Art. 51 DL
83/2012 (L
134/2012);
3. Art. 7, cc. 1-7;
Art. 8, cc. 1-7
DL 91/2013 (L
112/2013)
RIFERIMENTI
NORMATIVI
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
3. DL 91: da
ottobre 2013
1 - 2. Pubblicati
in GU
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
Nullo
1. Cfr. misura 145 –PNR 2013 – Appendice –Aggiornamento 1 e 2. Senza effetti
Griglia 2012
3.PON “Ricerca”: il cofinanziamento
3.PON: sostiene il mondo della ricerca e l’innovazione del tessuto nazionale a carico del Fondo di rotazione
imprenditoriale nelle regioni della convergenza (Calabria, ammonta a 1.321,7 mln per il periodo
Campania, Puglia e Sicilia) al fine di garantirne uno sviluppo 2007-2013.
omogeneo con le altre regioni d’Europa.
ARIADNE: Advanced Research Infrastructure for Archeological ARIADNE: il cofinanziamento nazionale è
Dataset Networking in Europe
di 0,13 mln.
DL 69: In particolare sono previste misure per la:
a) valorizzazione dei talenti;
DL 69: previsto incremento del Fondo
b) potenziamento delle capacità di ricerca dei soggetti pubblici;
(art. 58) con effetti sul SNF ( 3,6 mln nel
c) sostegno agli investimenti in ricerca delle imprese anche attra- 2014 e 7,1 mln a decorrere dal 2015) e
verso la valorizzazione della connotazione internazionale delle sull’Indebitamento (1,9 mln nel 2014 e
stesse;
3,7 mln a decorrere dal 2015)
d) lancio di grandi programmi di partenariato pubblico privato;
e) rifinanziamento della ricerca fondamentale delle università e
degli enti pubblici di ricerca;
f) incremento del Fondo per il funzionamento ordinario delle università statali e del Fondo ordinario per gli enti di ricerca sul quali
gravano le spese per il personale.
2. DL 91: Rese permanenti le disposizioni in materia di benefici
fiscali nel settore cinematografico.
Altre disposizioni per facilitare la raccolta di acquisizione delle
donazioni di modico valore (fino all’importo di euro diecimila), da
destinare ai beni e alle attività culturali.
DL 104: ampliamento delle ipotesi in cui il contribuente può usufruire della detrazione IRPEF per le spese sostenute per erogazioni liberali, al fine di includervi le spese sostenute in favore delle
istituzioni dell'alta formazione e specializzazione artistica e musicale e delle università, purché aventi specifici scopi.
In attuazione anche degli art.60-63 DL 83/2012, si segnalano
alcuni provvedimenti che destinano risorse per progetti di
ricerca:
- DM MIUR 5 novembre 2013:anche in attuazione art. 30
DL5/2012 ai sensi del quale, per i progetti selezionati nel
quadro di programmi Europei o internazionali, non e' prevista la
valutazione tecnico scientifica
ex-ante
ne'
il
parere
sull'ammissione a finanziamento. IL DM prevede ammissione di
progetti di cooperazione internazionale al finanziamento del
Fondo per le agevolazioni alla ricerca.
- DM MIUR 14 novembre 2013: ammissione ai finanziamenti
dei progetti “Futuro in Ricerca 2013”.
1. Per i provvedimenti fino a febbraio 2013, cfr. misura 145 – 1- 2. ProvvediPNR 2013 – Appendice –Aggiornamento Griglia 2012.
menti primari
pubblicati in GU
2. Schema DM MIUR in attuazione dell'art. 63 co. 4
Schema DM MIUR: provvede al riparto del Fondo ordinario per 3. DL 69: da
gli enti e le istituzioni di ricerca per l'anno 2013.
agosto 2013
DM MIUR 19 febbraio 2013, n.115 (in attuazione art. 62, c. 2
DL 83/2012): modalità' di utilizzo e gestione del Fondo per gli
investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST).
Disposizioni procedurali per la concessione delle agevolazioni a
valere sulle relative risorse finanziarie. Il MIUR ha quindi
modificato le modalità di utilizzo e di gestione del FIRST,
ridefinendo le linee essenziali del vecchio D.M. 593/2000.
Basso
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
1. Gli oneri derivanti dall'articolo 2 c. 4-4 1. a) Riassegnazione con apposito decreto MEF
1 . Provvedimenti Nullo
bis sono pari a 45 mln nel 2011 e 90 mln b) misura entrata a regime
primari pubblicaannui per il biennio 2012-2013.
ti in GU
2. DL 91: Previsto DI MIBACT-MEF (art. 12, c.1) per fissare
DL 91: Senza effetti
modalità di acquisizione delle donazioni (entro 90 gg.)
2. DL 91: da
ottobre 2013
DL104: Per BS e PA, comporta minori Previsto DM MIBACT (entro il 31 ottobre) per individuare forme
entrate stimate per 3,8 mln nel 2014, per di coinvolgimento dei privati nella valorizzazione e gestione dei
In riferimento all'azione di efficientamento e qualità della spesa 2,2 mln a decorrere dal 2015.
beni culturali, con riferimento a beni individuati con decreto
pubblica, nel settore dei beni culturali si evidenziano una serie di
misure ad hoc. Si veda anche la nuova disciplina delle procedure
per la selezione di sponsor (cfr. misura 42).
1. a) Disposta riassegnazione al MiBAC di somme erogate/elargite
da soggetti pubblici e privati per fini rientranti nei compiti istituzionali del MiBAC;
b) misure per l'istituzione e la proroga di agevolazioni fiscali (deducibilità per imprese con obbligo di comunicazione in via telematica e detraibilità fino al 19 per cento per persone fisiche) per le
erogazioni liberali nel settore dei beni culturali e dello spettacolo.
1. Cfr. misura 139 –PNR 2013 – Appendice –Aggiornamento 1. Cfr. misura 139 –PNR 2013 – Appendi- 1. a) Con circolare MIBACT n. 222/2012 è stato indicato il
Griglia 2012
ce –Aggiornamento Griglia 2012.
nuovo iter procedimentale da seguire in attuazione dell'art. 40,
c. 9, DL 201/2011;
3. DL 91: Alle imprese produttrici di fonogrammi e videogrammi 3.DL 91: Dal riconoscimento del credito b) Solo circolari esplicative con cui si sono forniti chiarimenti
musicali ed alle imprese organizzatrici e produttrici di spettacoli di d’imposta alle imprese produttrici di fono- sull'applicazione della norma.
musica dl vivo riconosciuto un credito imposta nella misura del grammi previsti maggiori oneri per 4,5 mln
30% dei costi sostenuti per attività di sviluppo, produzione, digita- dal 2014 al 2016 per entrambi i saldi. 3. DL 91:
lizzazione e promozione di registrazioni fonografiche o videografi- Per il settore cinematografico il credito Art. 8- Efficacia subordinata all’autorizzazione della CE da richieche musicali, fino all’importo massimo di 200.000 euro nei tre comporta per BS e PA maggiori spese per dere da parte del MIBACT.
anni d’imposta.
65 mln nel 2014, 110 mln a decorrere dal Previsto D.I. MIBACT-MEF (entro 3 mesi entrata in vigore legge
Dal 2014 rese permanenti ed estese ai produttori indipendenti le 2015.
conversione) MISE, per disposizioni applicative e garanzie rispetdisposizioni di legge in materie di benefici fiscali per il settore
to al limite massimo di spesa.
cinematografico.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
Target n. 2
- R&S
TARGET
UE 2020
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Riforma
universitaria
L n. 240/2010
1.Cfr. misura
n.52 PNR 2011
RIFERIMENTI
NORMATIVI
Norme in materia di organizzazione delle Università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo
per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
126 Innovazione Amministra- 1. Cfr. misura 124 1. Cfr. misura n. 95
e capitale zione digitale –PNR 2013 – 1. Cfr. misura 41 –PNR 2013 – Appendice –Griglia 2013
umano
Appendice
– 2. DL 69: Prevista emanazione delle linee guida, in materia di
Aggiornamento
contratti pubblici, per la creazione di piattaforme accreditate per
Griglia 2012
gli acquisti di beni e servizi delle tecnologie della comunicazione e
dell’informazione.
DL n.179/2012 L 147: risorse destinate allo sviluppo della rete nazionale stancvt. in L n.
dard TE.T.RA., necessaria per la realizzazione e lo sviluppo di un
221/2012 - Artt. sistema digitale di radiocomunicazione delle forze di polizia.
6, 9, 15
La norma ridisegna e aggiorna l’assetto della governance del
portale “Normattiva” e prevede un finanziamento a regime del
L n. 228/2012 - programma. Viene istituito, inoltre, un apposito fondo presso la
Art. 1 c. 209 –
PdCM finalizzato alle trasmissioni telematiche tra organi costitu210
zionali, per assicurare la completa informatizzazione della formazione degli atti normativi e delle deliberazioni adottate dal CdM e
2. DL 69/2013
alimentare la Gazzetta Ufficiale. Il Governo dovrà riferire annualcvt. in L n.
mente alla Commissione parlamentare per la semplificazione sui
98/2013
risultati e sulle prospettive dei progetti Normattiva e x-leges.
Art. 13-bis
DL 145: viene prorogata al 30/6/2014 l’entrata in vigore della
disposizione che prevede che i contratti pubblici stipulati in forma
L n. 147/2013 - pubblica amministrativa siano sottoscritti, a pena di nullità, con
Art.1, c. 41, 310- atto pubblico notarile informatizzato (DL 179 art. 6 c. 4). Per i
314
contratti stipulati mediante scrittura privata la proroga è al
1/01/2015. Si prevede la possibilità, per l'Agenzia per l'Italia
DL 145/2013 cvt. digitale e le amministrazioni interessate, di poter stipulare
in L n. 9/2014 – convenzioni con società concessionarie di servizi pubblici
Art. 6 cc. 6,7,14 essenziali dotate di piattaforme tecnologiche integrate al fine di
bis
modernizzare i rapporti tra PA, cittadini e imprese, sostenere lo
sviluppo di prodotti e servizi innovativi e incentivare i cittadini e
imprese all'utilizzo di servizi digitali.
127 Innovazione Sanità
1. DL 158/2012 Cfr. misura n. 45.
e capitale digitale
cvt. in L
1. Cfr. misura 42 –PNR 2013 – Appendice –Griglia 2013
umano
n.189/2012 - Art.
2 c. 1 lettera c) e 2. DL 69: Misure volte alla realizzazione dell’Fascicolo Sanitario
Art. 12 c. 12
Elettronico (FSE): istituzione dell’FSE da parte delle Regioni entro il
DL n.179/2012 (L 31 dicembre 2014. A tal fine, le regioni possono avvalersi di una
n. 221/2012) infrastruttura centrale istituita presso l’Agenzia per l’Italia digitale.
Artt. 7, 12-13-bis
2. DL 69/2013
DPCM: definisce le modalità con cui le aziende sanitarie del SSN
cvt. In L n.
adottano procedure telematiche per consentire il pagamento
98/2013 - Art. 17 online delle prestazioni erogate, nonché la consegna, tramite web,
DPCM 8 agosto
PEC e altre modalità digitali, dei referti medici.
2013 (in attuazione art. 6, c.2
L 147: Si istituisce l’Anagrafe nazionale degli assistiti (ANA), intelett.d)
sa quale sistema centralizzato di raccolta, gestione e messa a
DL70/2011)
disposizione dei dati attualmente contenuti nell’ambito delle ana2. L n. 147/2013 - grafi degli assistiti tenute dalle singole aziende sanitarie locali.
Art.1, c. 231, 232
125 Innovazione e capitale umano
MISURA
1.DL179
- art.5:
co. 3: DM MISE adottato il 19/03/2013
art. 15:
co. 1 - previsto DM MEF sulla definizione dei micro-pagamenti.
co. 2 - previsto DM MISE-MEF-PCM sulla estensione delle modalità di pagamento attraverso tecnologie mobili.
- art.9: Strategia nazionale, linee guida e il Rapporto sullo stato
di avanzamento del processo di valorizzazione del patrimonio
pubblico che rappresenta lo stato di quanto attuato dalle Amministrazioni rispetto all’agenda nazionale hanno cadenza annuale
e sono aggiornati a febbraio di ogni anno.
DM MIUR 26 luglio 2013 (in attuazione art. 29, c. 19) : criteri e
modalità per il riparto tra gli atenei delle risorse relative al biennio 2012-2013. Le risorse sono attribuite a professori e ricercatori esclusivamente secondo criteri di merito accademico e
scientifico.
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
1.DM Salute del 21 febbraio 2013 (In attuazione dell'art. 12 dl
179/2012): Modalità tecniche per la realizzazione della infrastruttura di rete per il supporto all'organizzazione dell'attività
libero
professionale intramuraria.
DL 158 art. 2 c.1 lettera c: Schema DM Salute
DL 179
• art. 7 co. 3: previsto DPCM
L 147:
• art. 12:
Maggiori spese in conto capitale di 2 mln co 7 previsto DI MIUR e Salute
per il 2014 necessarie per lo start-up del co. 11 previsto DPCM
sistema, e di 1 mln a decorrere dal 2015 co. 13: previsto DPR :entro il 31 dicembre 2013 Regioni e Procon l’entrata a regime dello stesso.
vince autonome dovranno presentare all’Agenzia per l’Italia
digitale il loro progetto sul FSE che, una volta approvato
dall’Agenzia e dal Min. della Salute, dovrà essere realizzato entro
il 31 dicembre 2014.
2.L 147: Previsto DPCM entro il 30 giugno 2014
2.DL 69: maggiore spesa in conto capitale
per la progettazione e attività di impianto
FSE per 5mln nel 2014, per la gestione
servizi, 5mln a decorrere dal 2014 per
entrambi i saldi.
1. DL 158: Senza effetti
DL 145: Senza effetti
L 147: maggiori spese in conto capitale
pari a 30 mln nel 2014 e 70 mln annui dal
2015 al 2020 con effetti sul BS. In termini
di IN, il maggior onere ammonta a 55 mln
nel 2015 e 70 mln annui dal 2016 al
2020.
Previste maggiori spese correnti pari a 1,7 2.L 147: previsto DPCM sulla disciplina del programma, delle
mln per il 2014, 1,4 per il 2015, 1,3 per il forme organizzative e delle modalità di funzionamento delle
2016, 1 mln per ciascuno degli anni dal attività relative al portale.
2017 al 2019, 0,8 mln a decorrere dal
2020, per entrambi i saldi.
2.DL 69: Senza effetti
L228:il programma comporta maggiori
spese in conto capitale per 10 mln nel
2013 e 50 mln nel 2014.
1. DL 179: Senza effetti
Art. 29, comma 9 - A valere sulle risorse
previste dalla legge di stabilità per il 2011
per il FFO, è riservata una quota non
superiore a 13 mln di euro per l'anno
2011, 93 mln di euro per l'anno 2012 e
173 mln di euro a decorrere dall'anno
2013 per la chiamata dei professori di II
fascia. Art. 5, comma 3, lett. g) onere nel
limite massimo di 11 mln di euro per
l'anno 2011. Art. 22, comma 6, onere
valutato in 3,5 mln di euro annui, a decorrere dall'anno 2011. Eventuali economie
di spesa o ulteriori oneri si dovranno valutare e riscontrare nell'ambito dei provvedimenti attuativi della riforma.
DM MIUR: importo di 39,818 mln al netto
della quota destinata alle finalità di cui
all'art. 5, c.3, lettera g), della legge n.
240/2010 (quota 2012) e 50 mln
(quota 2013).
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
L 147: da gennaio
2014
DL 69: da agosto
2013
DL179: da dicembre 2012
1.DL158: da novembre 2012
DL 145: in vigore
da febbraio 2014
L 147: da gennaio
2014
DL 69: da agosto
2013
L228:da 1° gennaio 201
Basso
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione
e riforma della
giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione
e riforma della
giustizia
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
DL179: da dicem- Basso
bre 2012
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
TARGET
UE 2020
AGS n. 5 Modernizzare
la PA
AGS n. 5 Modernizzare
la PA
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
2. L 147: Modalità telematiche di pagamento del contributo unificato si applicato al processo tributario.
1. Cfr. misura 43 –PNR 2013 – Appendice –Griglia 2013
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
2. DL 104: incrementato di 100 mln annui, a decorrere dal 2014,
il Fondo integrativo statale per la concessione di borse di studio
agli studenti universitari. Disposta l’erogazione di borse di studio a
favore degli studenti iscritti, nell’a.a. 2013-2014, presso le istituzioni di alta formazione e specializzazione artistica, musicale e
2. DL 104/2013 coreutica (AFAM).
cvt. L n.
Per alcuni corsi universitari (per es. medicina e chirurgia, odontoia128/2013 - Art. 2, tria, medicina veterinaria, architettura) è introdotto un meccani3, 20
smo di immatricolazione in soprannumero. Ciò si applica ai candidati che hanno sostenuto gli esami di ammissione per l'a.a.
L n. 147/2013 - 2013/2014 e che non si sono collocati, a causa dell'abrogazione
Art.1, c. 257-259 del c.d. "bonus maturità", in posizione utile in graduatoria
L n. 228/2012 Art. 1 c. 273-274,
c. 281 e c. 285287
1.Lgs.n.68/2012 11. Cfr. misura 45 –PNR 2013 – Appendice –Griglia 2013
2. L n. 147/2013 Art. 1, c. 599
L n. 228/2012 Art. 1, c. 19-21,
317
DL n.179/2012
cvt. in L n.
221/2012 - Sezione VI; 20-bis
RIFERIMENTI
NORMATIVI
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
L228: da 1° gennaio 2013
2. L 147: Senza effetti
1. DLGS 68: Senza effetti
L 228: misure comportano maggiori spese
correnti per 152,5 mln nel 2013 e di 10
mln nel 2014.
Racc. n. 6 Target n. 2 Concorrenza,
R&S
semplificazione
e riforma della
giustizia
1. art. 21:
co. 2: DPCM del 31/10/2012 nomina Direttore Generale
Agenzia per l’Italia Digitale
co. 4: DPCM del 08/03/2013 approvazione Statuto Agenzia per
l’Italia Digitale
DL 69: da agosto
2013
Nullo
Racc. n. 6 Target n. 2 Concorrenza,
R&S
semplificazione
e riforma della
giustizia
DL83: da agosto
2012
AGS n. 5 Modernizzare
la PA
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel breve
e nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel breve
e nel lungo
periodo
Racc. n. 3 Target n. 7 - AGS n. 3 Occupazione e Istruzione
Promuovere
formazione
universitaria la crescita e
la competitività nel breve
e nel lungo
periodo
TARGET
UE 2020
Il provvedimento di adozione del programma è il Regolamento Il nuovo proBasso
UE 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 gramma entrerà in
dicembre 2013
vigore il 23 dicembre 2013
Medio
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione
e riforma della
giustizia
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
1. DL 179: Sezione Medio
VI da 1°gennaio
2013; art. 20-bis
(informatizzazione
attività Corte dei
Conti) da dicembre
2012
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
2. L 147: da 1°
gennaio 2014
DLGS 68: solo uno schema di decreto predisposto su 10 previsti DLGS 68: da giudi cui 5 senza termine e 3 scaduti
gno 2012
Schema di DI MIUR-MEF (in attuazione art. 7 Dlgs 68): determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni e requisiti di eleggi- L228: da
bilità per il diritto allo studio universitario (raggiunta Intesa in 1°gennaio 2013
2. DL104:Per BS e PA, maggiori spese per Conferenza Stato-Regioni 11 aprile 2013)
103 mln nel 2014, 100 mln a decorrere Schema di DI MIUR-MEF (in attuazione articolo 1, commi 285- DL104: da nodal 2015.
287 L 228): definisce i criteri per l'attribuzione dei benefici nei vembre 2013
limiti stabiliti dalla legge
L 147: Maggiori spese per 205 mln per il
2014, 55 mln per il 2015 - 2016 e 50 mln
a decorrere dal 2017.
L 228: è autorizzata la spesa di 5 mln nel L 228 art. 1 c. 19: schema DM Giustizia
2013 e di 3,6 mln a decorrere dal 2014
(c. 19); previste inoltre maggiori spese in 2. L 147: previsto DM MEF e convenzioni
conto capitale per 3,5 mln nel 2013 con
effetti sul SNF e per 1,5 mln nel 2013 e 2
mln nel 2014 con effetti sull'indebitamento (c. 317).
1. DL 179: per adeguamento sistemi in- 1. DL 179
formativi, maggiori spese per 1,3 mln nel art. 16 c. 10: schema DM Giustizia
2013 e 1,5 mln a decorrere dal 2014.
art. 18 previsto DM Giustizia
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
L 147: Oltre al rifinanziamento del Fondo per il finanziamento
ordinario delle università per il 2014, si autorizza una spesa
integrativa di 5 mln per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016
per il finanziamento di interventi in favore dei collegi universitari di
merito legalmente riconosciuti. Viene rifinanziato il Fondo
integrativo per la concessione di borse di studio (art. 18, c.1, lett.
a, del DLGS 68/2012).
130 Innovazione Programma Avvio del proProgramma che raggrupperà tutti i finanziamenti dell'Ue per la Senza effetti
e capitale ‘Orizzonte
gramma ‘Orizzonte ricerca e l'innovazione in un unico quadro di riferimento per faciliumano
2020’
2020’ per il con- tare la trasformazione delle nuove conoscenze scientifiche in
seguimento di tre prodotti e servizi innovativi.
obiettivi strategici:
Excellent science, Cfr. misura 153
Industrial leadership, Societal
challenges.
131 Innovazione Agenzia per 1. Cfr. n. 40 e 118 1. DL 83:Istituzione dell'Agenzia, descrizione delle funzioni, defini- 1.Senza effetti
e capitale l'Italia Digitazioni degli organi e dello statuto e contestuale soppressione di
umano
le
DL n. 83/2012
DigitPA e dell'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'inno- 2. DL 69: Senza effetti
cvt. in L n.
vazione
134/2012 - Artt. DL 179: Novellano la disciplina delle funzioni dell’Agenzia per
19- 22
l’Italia Digitale assegnando alla stessa sia il compito di promuovere la definizione e lo sviluppo di grandi progetti strategici sia lo
DL n.179/2012 sviluppo delle comunità intelligenti.
cvt. in L n.
221/2012 - Se2. DL 69: modifica disposizioni DL 83 di carattere ordinamentale.
zione I e Artt. 19 e Per es. prevista nomina del direttore generale dell’Agenzia da
20
parte del Presidente del CdM (o Ministro delegato) tramite procedura a evidenza pubblica; si specificano le risorse che permangono nella disponibilità della Presidenza del CdM e non trasferite
2. DL 69/2013
all’Agenzia.
cvt. in L n.
98/2013 - Art. 13,
c. 2
129 Innovazione Diritto allo
e capitale studio e
umano
valorizzazione collegi
universitari
128 Innovazione Giustizia
e capitale digitale
umano
MISURA
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
1. DL 179: Si segnalano le principali disposizioni inserite nella
Sezione I del DL n.179/2012:
• ampliamento delle possibilità di utilizzo della carta d'identità
elettronica;
• istituzione dell'Anagrafe nazionale della popolazione residente
che unifica l'anagrafe comunale, l'anagrafe della popolazione
italiana residente all’estero (AIRE) comunale, l'Indice nazionale
delle anagrafi (INA) e l'AIRE centrale;
2. DL 69/2013
• definizione dei contenuti dell'Archivio nazionale delle strade e
cvt. in L n.
dei numeri civici (ANSC) e dei criteri per l'interoperabilità della
98/2013 - Artt.
predetta ANSC con le altre banche dati di rilevanza nazionale e
13, c. 2bis, 2ter e regionale;
2quater ; 14-16 • introduzione del domicilio digitale del cittadino costituito da un
proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) cui le pubbliche amministrazioni e i gestori di pubblici servizi sono tenuti ad
inviare le comunicazioni dal 1° gennaio 2013;
• introduzione dell’obbligo generalizzato della posta elettronica
certificata (PEC) a livello d’impresa e istituzione dell'Indice nazionale degli indirizzi PEC delle imprese e dei professionisti;
• introduzione di una riserva per le micro imprese pari al 25 percento della dotazione per grandi progetti di ricerca che saranno
gestiti dall'Agenzia.
• Attuazione del Piano Nazionale triennale di razionalizzazione e
consolidamento di 5.000 CED della PA
L 228:Dispone che il Ministero dell’interno si avvalga della SO.GE.I
S.p.a. per la progettazione, l'implementazione e la gestione dell'Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR).
1. DL n.179/2012
cvt. in L n.
221/2012 - Sezione I e Artt. 19,
20 e 33 septies L
n. 228/2012 - Art.
1 c. 306
RIFERIMENTI
NORMATIVI
134 Innovazione Agenda
e capitale digitale per
umano
l'istruzione
1. DL n. 95/2012 1. Cfr. misura 50 –PNR 2013 – Appendice –Griglia 2013
cvt. in L n.
135/2012 - Art. 7, 2. DL 104: Si prevede la promozione della cultura digitale tramite,
c. 27-32
tra l’altro, la possibilità per gli istituti scolastici di elaborare materiale didattico digitale per specifiche discipline da utilizzare come
DL n.179/2012 libri di testo; la possibilità per le istituzioni scolastiche statali di
cvt. in L n.
dotarsi tempestivamente di libri per l’uso da parte degli studenti
221/2012 - Artt. mediante acquisto anche di contenuti digitali integrativi e disposi10 e 11, c. 1 -3 e tivi per la lettura di materiali didattici digitali da concedere in co4-novies
modato d’suo; il finanziamento a favore delle istituzioni secondarie di II grado, la realizzazione e la fruizione della connettività
2. DL 104/2013 wireless, in modo da consentire agli studenti l'accesso ai materiali
cvt. in L n.
didattici e ai contenuti digitali. Le risorse saranno assegnate in
128/2013 – Artt. proporzione al numero di edifici scolastici. Al fine di realizzare la
6, 11, 13
piena e immediata operatività e l’integrazione delle anagrafi degli
studenti si dispone di integrare, nel suddetto sistema, le anagrafi
PON FSE “Compe- regionali e l’anagrafe nazionale.
tenze per lo sviluppo”, PON FESR 3. PON e PAC - Attuazione interventi, previsti dal PON e dal PAC,
“Ambienti per
per favorire la diffusione dell’innovazione digitale nelle scuole
l’Apprendimento” delle regioni dell’Obiettivo Convergenza: interventi di formazione
e PAC – Priorità
degli insegnanti sulle nuove tecnologie (progetto DIDATEC); dota“Istruzione”
zioni tecnologiche e laboratori innovativi.
2. DL 69: Sono introdotte misure per favorire la diffusione del
domicilio digitale, in materia di composizione della Commissione
di coordinamento del sistema pubblico di connettività e razionalizzazione dei CED.
133 Innovazione Innovazione 1. DL n.179/2012 1. Cfr. misura 49 –PNR 2013 – Appendice –Griglia 2013
e capitale nel sistema cvt. in L n.
umano
di trasporto 221/2012 - Art. 8 2. L 147: previste misure per incentivare e diffondere l’utilizzo
pubblico
della bigliettazione elettronica attraverso strumenti di pagamento
locale
2. L 147/2013 – in mobilità.
Art. 1, c. 98
132 Innovazione Agenda
e capitale digitale
umano
italiana
MISURA
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
1. Avviati i lavori del tavolo tecnico sulla bigliettazione elettronica
tra l’Agenzia per l’Italia digitale (ADI) e l’Associazione nazionale
Trasporti (ASSTRA)
Art. 8:
c. 2: Schema DI MIUR/MIT
c. 9: Schema DM MIT
2.DL 69: Prevista emanazione di quattro Regolamenti (in attuazione art. 13) su anagrafe, banche dati, censimento e domicilio digitale, da adottarsi su proposta del DPCM (senza concerto
dei Ministri interessati) .
2. L 147: da gennaio 2014
1. DL 179:da 1°
gennaio 2013
DPCM 23 agosto 2013 (in attuazione art. 2, c. 1 DL 179/2012): 2.DL 69: da agosto
regolamento recante disposizioni per l'istituzione dell'Anagrafe 2013
nazionale della popolazione residente
Basso
Medio
TARGET
UE 2020
Racc. n. 6 Target n. 2 Concorrenza,
R&S
semplificazione
e riforma della
giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione
e riforma della
giustizia
Racc. n. 6 Target n. 2 Concorrenza,
R&S
semplificazione
e riforma della
giustizia
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
2. L 147: Senza effetti
DM MIUR 19 novembre 2012 (in attuazione dell'art 7,c.27 DL95: da agosto Nullo
DL95/2012): piano per la dematerializzazione delle procedure 2012
2. DL104: per il comodato d’suo e per il amministrative
wireless, previste maggiori spese per
DL179:da dicem7,7mln nel 2013 e 15,3 nel 2014 per BS Piano e-Gov 2012
bre 2012
e PA.
Previsto DM di attuazione dell'art. 10 co. 10
DL104: da noPON: Bando prot. 3490 del 25 marzo
vembre 2013
2013 per la formazione per i docenti–
impegnati 2.193.707 euro. Finanziati
PON: Interventi in
interventi di acquisizione di tecnologie per
corso di attuazione
un importo pari a euro 181 mln (PAC) e 23
mln (PON) (Circolare MIUR n. 10621 del 5
luglio 2012)
1. Senza effetti
1.DL179:da dicembre 2012
L228: da
1°gennaio 2013
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
Approvazione del
piano definito
DM MISE 19 marzo 2013 (in attuazione art. 5 DL 179/2012) dall’Agenzia de per
:Istituzione presso il MISE del pubblico elenco denominato l’Italia digitale da
"Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata parte della PCdM
delle imprese e dei professionisti (INI-PEC);
1. DL 179 - artt. 1 e 2: maggiori spese 1. Previsto DPCM per predisporre l'unificazione sul medesimo
correnti per 105 mln nel 2013 e per 103 supporto della carta d'identità elettronica e della tessera sanitamln a decorrere dal 2014
ria.
DPCM del 22 febbraio 2013: Regole tecniche in materia di gene2. DL 69: Senza effetti
razione, apposizione e verifica delle firme elettroniche avanzate,
qualificate e digitali
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel breve
e nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel breve
e nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel breve
e nel lungo
periodo
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
RIFERIMENTI
NORMATIVI
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
1. DM MIUR 25
1. DM: reca modifiche al Regolamento sui requisiti e le modalità
marzo 2013, n. 81 della formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell'infanzia,
primaria e secondaria (I e II grado).
2. DL 104/2013
cvt. in L
2. DL104: prevista la pubblicazione di un bando di concorso per il
128/2013 - Art. 5, finanziamento e la realizzazione di progetti didattici nei luoghi
c. 2; Art. 16
della cultura, finalizzati a promuovere la formazione continua dei
docenti e la fruizione del patrimonio culturale.
Previste iniziative di formazione e aggiornamento obbligatori del
personale scolastico, le attività sono rivolte, in particolare, alle
zone ad alto rischio socio-educativo. La definizione delle modalità
di organizzazione e gestione delle attività formative è demandata
ad un decreto del MIUR. Si prevede – in via sperimentale per il
2014 – l’accesso gratuito dei docenti – di ruolo e con contratto a
termine, ai musei e ai siti di interesse archeologico, storico e culturale gestiti dallo Stato, nei limiti della disponibilità di 10 mln.
1.DM MIUR n. 539 Il primo DM MIUR è volto alla realizzazione del Programma per
del 27 novembre reclutamento di giovani ricercatori italiani e stranieri ‘Rita Levi
2012
Montalcini’. Il secondo disciplina il piano straordinario per la
chiamata dei professori di II fascia per il biennio 2012-2013
DM MIUR 28
dicembre 2012
2. DM MIUR: programma per il reclutamento di giovani ricercatori
“Rita Levi Montalcini”.
2.DM MIUR n.
1060 del 23 dicembre 2013
136 Innovazione Formazione
e capitale insegnanti
umano
scolastici
137 Innovazione Reclutae capitale mento riumano
cercatori e
professori
universitari
135 Innovazione Misure per la 1. L n. 228/2012 - 1. L 228: Per il triennio 2013-2015, concesso un contributo
e capitale ricerca me- Art. 1, c. 288 e
straordinario di 0,8 milioni di euro annui a favore della Fondazione
umano
dica
318-319
EBRI e un contributo di 500 mila euro al fine di sostenere l'attività
di ricerca sul genoma del pancreas alla Fondazione Italiana Onlus
2. L n. 147/2013 - – per la Ricerca sulle Malattie del Pancreas.
Art.1, c. 220, 221,
275 e 320
2. L 147: Autorizzate spese a favore di :
-Istituto nazionale di genetica molecolare (INGM) al fine di contribuire al suo funzionamento ed al potenziamento dell’attività di
ricerca da esso svolta;
- Istituto Giannina Gaslini di Genova;
- Fondazione Istituto mediterraneo di Ematologia (IME) per la
prosecuzione delle attività di cura, formazione e ricerca sulle malattie ematiche svolte, sia a livello nazionale che internazionale;
- Centro nazionale di adroterapia oncologica (CNAO) per consentire
le attività di ricerca, assistenza e cura dei malati oncologici.
MISURA
Nullo
1e 2. Pubblicati in Nullo
GU
Racc. n. 3 Occupazione e
formazione
Racc. n. 3 Occupazione e
formazione
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
2. DL104: previste maggiori spese per 23 2. DI MIBACT – MIUR 19 febbraio 2014 (in attuazione art.16, c. DL104: da noBasso
mln nel 2014 per il BS; in termini di PA, gli 3 DL 104): per l’accesso gratuito dei docenti nei musei statali
vembre 2013
oneri sono ripartiti in maggiori spese per
13mln e 10 mln in minori entrate.
Schema DM MIUR
– MIBAC: in corso
di registrazione da
parte della Corte
dei conti
2.L 147: da
1°gennaio 2014
2. L 147: Maggiori spese correnti per 9,5
mln per il 2014 e 6,5 mln annui per il
2015- 2016, 4,5 mln a decorrere dal
2017
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
1.L228: da
1°gennaio 2013
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
1. L 228: Maggiori spese correnti per 1,3
mln annui per il triennio 2013-2015
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
Target n. 2 R&S
TARGET
UE 2020
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
138 Infrastrutture e
sviluppo
Collegamenti ferroviari
transfrontalieri
Infrastrutture e sviluppo
MISURA
Delibere CIPE
del
06/12/2011,
n.101/2009,
n.84/2010,
n.81/2009,
71/2009,
89/2004
L 443/2001
(Legge Obiettivo)Artt. 21 e 25,
DL 185/2008 (L
2/2009)
Art. 32 c.1,
DL98/2011 (L
111/2011)
Artt. 19 e 33,
DL98/2011 (L
183/2011)
RIFERIMENTI
NORMATIVI
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
1. PP24 Genova-Milano-Rotterdam
Il totale degli stanziamenti assomma a
2. PP6 Linea ferroviaria Torino-Lione, Ronchi Sud-Trieste, Trieste- complessivi 9.188,45 mln di euro:
Divaca
1. L'importo complessivamente assegnato
3. PP1 Berlino – Palermo
al PP24 'Genova-Milano-Rotterdam' dal
2009 al 2017 ascende a 1.848,04 (1.521
mln I e II lotto + 240 mln III lotto +87 per
altri interventi).
2. PP6 Linea ferroviaria Torino-Lione,
Ronchi Sud-Trieste, Trieste-Divaca: tot.
6.429,02 mln di euro di cui:
3.325,74 mln di euro per la Sezione Transfrontaliera ‘Torino - Lione’:
163 mln relativi al Tunnel geognostico de
la Maddalena (12 mln Fondo FAS Infrastrutture, 65 mln euro TEN 2000-2006,
38,75mln euro RFI, 26,75 mln euro Francia, 20 mln euro di opere compensative);
Complessivi 2.177 mln (tenuto conto delle
sopravvenute riduzioni di spesa) dalla LS
per il 2013 (art.1, comma 208);
222,74 mln di fondi TEN Unione europea
2007-2015;
2.713,1 mln per la "Treviglio - Brescia":
1.651,02 mln per il lotto 1
919,50 mln per il lotto 2
142,58 mln di fondi TEN - UE
143,22 mln per il nodo di Torino: 93,26
mln quota nazionale; 49,96 di fondi TEN
Unione europea
118,64 mln per il nodo di Milano di fondi
TEN Unione europea, quota nazionale e
capitale privato
5 mln per la sezione ‘Torino-Padova’ di
fondi TEN Unione europea
24 mln per la Sezione Ronchi Sud-Trieste
di fondi TEN Unione europea
19,80 mln per la Sezione Transfrontaliera
‘Trieste-Divaca’ di fondi TEN Unione
europea
27,09 mln per il nodo di Venezia di fondi
TEN Unione europea e AP Venezia
10,32 per i nodi di Novara e Trieste di
fondi TEN e quote di AP e capitali privati
42,11 mln per sistema fluviale di cui 5,01
di fondi TEN
3. 312,34 mln per gli studi per la Galleria
di Base del Brennero:
172,83 mln di quota nazionale
139,51 mln di fondi TEN Unione europea;
1.199,38 mln per i lavori per la Galleria di
Base del Brennero:
140 mln per il lotto 1
16 mln per il lotto 2
638 mln per il lotto 2 di cui 338 mln da
Fondo A22 e 300 mln assegnati con
Legge di stabilità per il 2013
321,30 mln dalla Legge di stabilità 2013
84,08 mln di fondi TEN Unione europea.
Nel gennaio 2013 con delibera CIPE
5/2013 il valore del costo a vita intera
del progetto aumenta a 4.865 mln per
la parte italiana ed è approvato un
lotto funzionale per 638 mln.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
Pubblicati in GU
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
Basso
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
Target n. 1
- Tasso di
occupazione
TARGET
UE 2020
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Finanziamento delle
infrastrutture mediante
defiscalizzazione
ANAS
S.p.A.”: da
concessionario a
concedente
POIn Attrattori
culturali,
naturali e
turismo
139 Infrastrutture e
sviluppo
140 Infrastrutture e
sviluppo
141 Infrastrutture e
sviluppo
MISURA
Art 1 c. 395 L
147/2013
2. Art. 1, cc. 1-8
DL 91/2013 (Ln.
122/2013)
1. POIn Attrattori
culturali, naturali
e turismo
2. Art. 25, c. 1-4,
7-8, art. 27, c. 1
DL 69/2013 (L
n. 98/2013)
1. Art. 36 (così
come modificato
da c.180,art. 1 L
228/2012)
DL98/2011 (L
111/2011);
Art. 11, c. 5 DL
216/2011
3. Art. 19, c. 3,4
DL 69/2013 (L
n. 98/2013)
2. Art. 2
DL 83/2012 (L
134/2012); Art.
33, c. 1-3 DL
179/2012 (L
221/2012)
1. Art. 18
L 183/2011;
Art. 59
DL n.1/2012 (L
27/2012);
RIFERIMENTI
NORMATIVI
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
1. A seguito riprogrammazione del POIn
del 2013, l'Asse II del POIn ‘Attrattori
culturali’ ammonta a 371 mln comprensivi
del Grande progetto Pompei che vale 105
mln tra risorse UE e nazionali.
2. DL 69: Solo per BS previste maggiori
spese correnti per 15,5 mln nel 2013 e
17 mln a decorrere dal 2014; previste
maggiori entrate per 15,5 mln nel 2013 e
17,7 mln a decorrere dal 2014.
1. Senza effetti
DM in corso di
istruttoria
1 e 2. Provvedimenti primari
pubblicato in GU
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
1. Riprogrammazione del POiN secondo indirizzi Piano Azione
Coesione (2013): impegno finanziario per oltre 210 mln e attivazione bandi per 92 interventi in aree di attrazione culturale (DSG
MIBACT 2 agosto e 15 ottobre 2013).
Per il Grande progetto Pompei sono in corso cantieri e pubblicati
diversi bandi europei per 60 mln..
2. DL 69: previsto DPCM per individuazione unità di personale
1. I commi 6 e 9 dell’art. 36 del DL 98/2011 prevedono,
- la sottoscrizione, entro il 30 giugno 2013, della nuova convenzione MIT-Anas, da approvarsi con DI MIT-MEF. La data del 30
giugno 2013 non è stata aggiornata agli adeguamenti normativi
nel frattempo intervenuti.
- l’approvazione con DI MEF-MIT 9 agosto 2013 del nuovo statuto dell’ANAS.
2. DL 91: da
ottobre 2013
1.Operativo
2. DL 69: da
agosto 2013
1. Pubblicati in
GU
DELIBERA CIPE n. 1 del 18 febbraio 2013: direttiva in materia
di attuazione delle misure di compensazione fiscale previste 3. DL 69: da
dall'articolo 18 della legge n. 183/2011.
agosto 2013
L’allegato 1 della delibera è stato, successivamente, integrato
nella seduta dell’8 novembre 2013.
1. Disposizioni da attuare:
DL 1/2012, art. 59:
co. 2 quater: previsto DM MEF di concerto con MIT modalità di
calcolo e di accertamento extragettito IVA per le società progetto
opere portuali
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
L 147:
Disposizioni chiarificatrici di quanto disposto dal DL 91 su
direttore generale e il vice direttore generale del progetto Pompei
sul loro trattamento economico.
L 147: in vigore
da gennaio 2014
2.DL 91: per il Progetto previste per il BS
maggiori spese per 0,2 mln nel 2013, 0,8 2. DL 91: Previsti 3 DPCM per nomina del Direttore generale di
progetto
e
il
vice
(in
corso
di
adozione)
e
di
definizione
indennimln (0,7 mln per la PA) dal 2014 al 2016.
2. DL 91: Attuazione del Grande Progetto Pompei con la nomina
tà, nonché per la costituzione della struttura di supporto (entro
del Direttore generale di progetto, insieme ad una struttura di L 147: Senza effetti
12 mesi)
supporto; egli è preposto all'Unità "Grande Pompei". La figura del
Direttore è a capo dell’unità Grande Pompei, appositamente
costituita con autonomia amministrativa e contabile per
approvazione del piano strategico di sviluppo delle aree e delle
amministrazioni interessate dal piano di gestione del sito
UNESCO.
1. Rafforzamento della qualità e dell'offerta turistico-culturale
delle Regioni convergenza. Dal 2013 MIBACT è Organismo Intermedio per attuazione dei 371 mln dell’Asse I e di 24 mln
dell’Asse II.
Il POIn attua il ‘Grande progetto Pompei’, approvato con decisione
comunitaria n. C (2012) 2154 del 29 marzo 2012. Il progetto si
avvale dell'Intesa Interistituzionale Legalità e Sicurezza (gennaio
2012), con il relativo Protocollo (aprile 2012)
1. Istituzione presso il MIT, dell'Agenzia per le infrastrutture stradali e autostradali (soppressa cfr. DL 69) ANAS S.p.a. trasferisce
a Fintecna S.p.a. tutte le partecipazioni detenute anche in società
regionali.
L’art. 11, c.5 DL 216/2011 ha previsto la soppressione della
stessa e il trasferimento al MIT, a decorrere dal 1° ottobre 2012,
delle attività e dei compiti già attribuiti alla medesima.
Successivamente, con il decreto MIT 1 ottobre 2012, n. 341 si è
provveduto all’istituzione della Struttura di vigilanza sulle concessionarie autostradali, cui sono state affidate le funzioni che inizialmente erano state affidate all’Agenzia.
2. DL 69: individuazione di personale per lo svolgimento da parte
del MIT, in esito alla soppressione dell’Agenzia per le infrastrutture stradali ed autostradali, dell’attività di vigilanza sui concessionari. Anas deve versare entro 30 giugno 2013 al BS le entrate da
canoni per sub-concessioni e relative a ottobre-dicembre 2012.
Entrate saranno riassegnate a MIT per attività di vigilanza (cfr.
misura 70);eventuale contenzioso e situazioni debitorie/creditorie
di Anas relative a funzioni art.36,c. DL98 sono assunte da MIT; si
posticipa la predisposizione del nuovo Statuto di ANAS dal 30
marzo 2013 al 30 novembre 2013 al fine di consentire una compiuta realizzazione degli interventi di riorganizzazione della Società in considerazione del trasferimento al MIT delle funzioni di
vigilanza e di concedente. Contestualmente si dispone la ricostituzione del consiglio di amministrazione di ANAS a decorrere
dall’approvazione del bilancio 2012.
3. DL 69: riduzione da 500 a 200 mln dell’importo minimo di
valore della singola opera quale requisito per il riconoscimento del
credito d’imposta introdotto dal DL 179/2012; rimane
confermato il carattere temporaneo e sperimentale della misura.
Inoltre il termine inizialmente stabilito viene prolungato al 2016
precisando, anche, che detta agevolazione si applica alle opere di
interesse strategico nazionale.
1. Cfr. misura 143
1 e 2. Senza effetti
1. e 2 Cfr. misura 103 –PNR 2013 – Appendice –Aggiornamento
Griglia 2012.
3.DL 69: Senza effetti
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
Basso
Medio
Medio
Racc. n. 2 Pareggio di
bilancio,
efficienza
della spesa
pubblica e
fondi strutturali
Racc. n. 1 Riduzione del
debito
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
Target n. 1
- Tasso di
occupazione
TARGET
UE 2020
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Trasporto
pubblico
locale
Misure per
favorire lo
sviluppo dei
porti
142 Infrastrutture e
sviluppo
143 Infrastrutture e
sviluppo
MISURA
DL 145/2013
cvt. in L n.
9/2014 – Art.
13, cc. 4,5,6,7
L 147/2013 –
Art. 1, cc. 107108
2. DL 69/2013
cvt. in L n.
98/2013 - Art.
22, c. 2,3
1. L 183/2011
Art. 18, c. 1,
let.b) e c. 2-bis e
Art. 21;
DL n. 83/2012
cvt. in L n.
134/2012 - Art.
14 e 15
Art. 32 c.7 L
111/2011 DM
56/2012, delibere Cipe
22/2012
24/2012
26/2012
84/2012 dm
405/2012 di
revoca e delibera Cipe
127/2012
Art. 33 c.3 L
183/2011
Delibere CIPE:
60/2010,
106/2009,
105/2009,
100/2009,
99/2009,
75/2009,
74/2009,
73/2009,
57/2009,
56/2009,
40/2009,
52/2008,
13/2008,
12/2008,
92/2007,
91/2007,
16/2007,
112/2006,
111/2006,
89/2005.
RIFERIMENTI
NORMATIVI
1.L 183: il versamento dell'IVA può essere assolto mediante compensazione con il contributo pubblico a fondo perduto, nonché,
limitatamente alle grandi infrastrutture portuali, per un periodo
non superiore ai 15 anni, con il 25% dell'incremento del gettito di
IVA relativa alle operazioni di importazione riconducibili all'infrastruttura oggetto dell'intervento. Per il 2012, può essere disposto,
ad integrazione delle risorse rivenienti dalla revoca dei finanziamenti, l'utilizzo delle risorse del Fondo per infrastrutture portuali.
DL 83: Autonomia finanziaria dei porti mediante istituzione del
Fondo per il finanziamento di opere e infrastrutture portuali. Il
Fondo è alimentato da una somma corrispondente all'1 percento
del gettito IVA sull'importazione delle merci introdotte nel territorio
nazionale per il tramite di ciascun porto.
Ampliamento delle possibilità di revoca dei fondi trasferiti o assegnati alle autorità portuali e contestuale destinazione delle predette risorse alla realizzazione degli investimenti di cui art. 2, c. 2novies del DL n. 225/2010.
2. DL 69: Consente alle Autorità portuali di apportare variazioni
alle tasse di ancoraggio e portuale; modifica gli interventi originariamente previsti per essere finanziati da Fondo per il finanziamento di opere e infrastrutture portuali; il limite annuo di finanziamento del Fondo passa da70 mln a 90mln.
L 147: rifinanziamento del Fondo per le esigenze di funzionamento e per l’esercizio dei compiti di vigilanza e controllo in materia di
sicurezza delle navi e delle strutture portuali, svolti dalle Capitanerie di porto.
DL 145: si prevede che le risorse revocate e non utilizzate tra
quelle previste per interventi infrastrutturali siano destinate alla
realizzazione di interventi immediatamente cantierabili finalizzati
al miglioramento della competitività dei porti italiani, e a rendere
più efficiente il trasferimento ferroviario e modale all’interno dei
sistemi portuali. Prevista procedura per revoca e riassegnazione
delle risorse coinvolgendo il CIPE.
1. Metropolitana Napoli
2. Sistema filotranviario a supporto del trasporto pubblico locale
3. Metropolitana Milano (Linea M4 inserita nella mis. 74 PNR
2014 (Sblocca cantieri))
4. Metropolitana e nodo di Torino (Rebaudengo)
5. Metropolitana Roma
6. Sistema metropolitano Bari
7. Sistema metropolitano Catania
8. completamento metropolitana di Brescia I tranche e II tranche
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
DL 145: Senza effetti
L 147: Autorizzate spese di natura corrente pari a 1,5 mln annui a decorrere dal
2014. Previste maggiori spese in conto
capitale per 0,5 mln nel 2014 e 14 mln
annui dal 2015 al 2020.
1. DI MIT- MEF 13 febbraio 2014 (in attuazione art. 14 C. 2 DL 1.DL 83: da
83): quantificazione e riparto del gettito Iva e accise riscosso nei agosto 2012
DL 83:In termini di SNF, la misura compor- porti e interporti, pari all’uno per cento del gettito da destinare al
ta oneri per 70 mln di euro a partire dal fondo per interventi infrastrutturali nei porti
2.DL 69: da
2012; in termini di indebitamento l'onere
agosto 2013
di 70 mln decorre dal 2015 (10 mln nel 2. DL 145: Previsto DI MIT-MEF per individuare le disponibilità
2012; 30 nel 2013 e 50 mln nel 2014).
derivanti dalle revoche di finanziamenti per infrastrutture L 147: da genstrategiche non avviate (art. 13, c.4).
naio 2014
2.DL 69: Maggiori oneri per 20 annui a
decorrere da 2013 in termini di BS (che si
DL 145: in vigore
aggiungono ai 70 mln stanziati in capitolo
da febbraio
MIT) ; in termini di PA, 5mln nel 2014, 10
2014
per 2015.
1. L183: Senza effetti
L'ammontare complessivo per il periodo
2012-2017 è di 1.567,43 mln. Nel conteggio per la metropolitana di Milano
bisognerà aggiungere anche 700 mln
provenienti da risorse private per arrivare
così a un quota totale di 2.267,43 mln
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
Medio
Basso
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
Target n. 1
- Tasso di
occupazione
Target n. 1
- Tasso di
occupazione
TARGET
UE 2020
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Ponte
Stretto di
Messina
Altri interventi
145 Infrastrutture e
sviluppo
146 Infrastrutture e
sviluppo
147 Sostegno
alle imprese
Fondo
Centrale di
Garanzia
Sostegno alle imprese
Impianti
Sportivi
144 Infrastrutture e
sviluppo
MISURA
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
Art. 1, cc. 48,
53, 487 L
147/2013
2. Art. 1 DL
69/2013 (L n.
98/2013)
1. Art. 2, L
662/96, modificata con l'art. 11
della L 2/09 e
l'art. 7 quinques
DL 5/2009 (L
33/09); Art. 39
DL 201/2011 (L
214/2012)
Artt. 32 c.7 e 1 L
111/2011
Delibere CIPE:
48/2004,
114/2004,
153/2005,
147/2006,
107/2006,
146/2006,
148/2006,
88/2006,
93/2007,
12/2008,
33/2010,
104/2010,
103/2011
137/2012
67/2013
Art. 1 c. 184 L n.
228/2012
Art. 1, c.71 L n.
147/2013
DL n. 179/2012
(L n. 221/2012),
Art. 34-decies
L n. 228/2012,
art. 1, c. 213
1. Cfr. misura 73 –PNR 2013 – Appendice –Aggiornamento Griglia 2012.
Cfr. anche misura Piano di Azione e Coesione.
2. DL 69: La norma è finalizzata al rafforzamento e alla
razionalizzazione degli interventi del Fondo di garanzia per le
piccole e medie imprese. Sono previsti, altresì, l’introduzione di
elementi di maggiore flessibilità nella gestione dello strumento,
che consentano di calibrare i criteri di valutazione economicofinanziaria previsti per l’accesso alla garanzia in funzione
dell’andamento generale dell’economia e del mercato finanziario
e creditizio. Al fondo di garanzia a favore delle PMI possono
affluire, previa assegnazione all'entrata del bilancio dello Stato,
contributi su base volontaria per essere destinati alla
microimprenditorialità.
L 147: istituito il Sistema Nazionale di Garanzia al fine di
riordinare l’insieme delle garanzie per l’accesso al credito delle
famiglie e imprese. Tale sistema comprende
- Fondo di garanzia delle PMI (di cui viene autorizzata la
reintegrazione delle risorse) con una Sezione speciale di garanzia
“Progetti di ricerca e innovazione”;
- Fondo di garanzia per la prima casa (cfr. misura 107) . Con
delibera CIPE sono altresì assegnati al fondo 600 mln a valere sul
Fondo sviluppo e coesione.
1. Schemi Idrici: Sardegna; Basso Molise; Basilicata e Puglia;
Sicilia
2. Accessibilità agli Hub Aeroportuali: Rho; Gallarate; Malpensa
3. MOSE
4. Interventi su sezioni ferroviarie nazionali: Pontremolese, Catania, Bari-Taranto; Variante di Cannitello; Sardegna
Cfr. misura 40 –PNR 2013 – Appendice – Griglia 2013..
Proposta: Provvedimento che risponde alla finalità di favorire la
realizzazione di nuovi impianti sportivi e la ristrutturazione, anche
attraverso la concessione dei diritti reali immobiliari ai privati, di
L n. 147/2013 - quelli esistenti, attraverso la semplificazione e l'accelerazione
Art.1, c. 303-305 delle procedure amministrative, nel perseguimento dell'obiettivo
sia di modernizzare e riqualificare gli stadi
L 147: Viene integrato il Fondo di garanzia per i mutui relativi alla
costruzione, all'ampliamento, all'attrezzatura, al miglioramento o
all'acquisto di impianti sportivi . Il fondo è gestito dall’Istituto per il
credito sportivo.
Proposta di
legge (AC 1834)
RIFERIMENTI
NORMATIVI
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
L 147: La reintegrazione del Fondo di
garanzia PMI comporta maggiori spese
per 200 mln annui per il triennio 20142016, con effetti sul SNF. In termini di IN
valutati stessi effetti per 15 mln annui nel
triennio di riferimento.
2. DL 69: Senza effetti
1. Senza effetti
Per gli Schemi Idrici sono stati pianificati
297,63 mln; per l'accessibilità agli hub
aeroportuali 210 mln, per il Mo.S.E.
247,40 mln nel 2012 e per gli Interventi
ferroviari 55,6 mln per arrivare così a un
quota totale di 810,64 mln.
Per il Mo.S.E., sono stati previsti i seguenti
ulteriori stanziamenti:
- 827 mln (al netto delle riduzioni di spesa
e degli accantonamenti) per il periodo
2014-2016 dalla LS. 2013;
- 379 mln (al netto degli accantonamenti)
per il periodo 2014-2017 dalla LS 2014
1. Per i provvedimenti fino a febbraio 2013, fr. misura 73 –PNR
2013 – Appendice –Aggiornamento Griglia 2012.
• c. 4: DM MISE 10 dicembre 2012 : estensione garanzia del
Fondo di garanzia per le PMI ai portafogli di finanziamenti erogati
DM MISE 24 aprile 2013 : tipologie di operazioni ammissibili
alla garanzia del Fondo su portafogli di finanziamenti concessi
ai soggetti beneficiari finali, modalità' di concessione della stessa, criteri di selezione delle operazioni, nonché' ammontare
massimo delle disponibilità' finanziarie del Fondo da destinare
alla copertura del rischio derivante dalla concessione della
predetta garanzia.
• co. 6 e 7bis : previsto DM MISE
3. DI MISE-MEF 27 dicembre 2013 (in attuazione art. 1, c. 1 e
5-bis DL 69): prevede specifici criteri di valutazione ai fini
dell'ammissione alla garanzia del Fondo da parte delle PMI. Le
disposizioni di cui agli artt. 2, 6 e 7 si applicano a decorrere
dal 11/03/2014 (DM MISE 7 febbraio 2014)
DM MISE 27 dicembre 2013 (in attuazione art. 1, c. 2 DL 69):
Condizioni di ammissibilità e disposizioni per l’amministrazione
de Fondo di garanzia- Sezione speciale PCdM -Dip. Pari
opportunità, a favore delle imprese femminili.
Schema DM MEF (in attuazione art. 1, c. 5-ter DL 69): decreto
da emanarsi entro 90gg e con cui sono definite le modalità di
contribuzione da parte di enti, associazioni, società o singoli
cittadini al fondo di garanzia
L 147: Previsto DI MEF/MISE (art. 1, c. 48) per definire
tipologia operazioni ammissibili a finanziamenti e misura
massima di garanzia (parzialmente adottato)
Cfr. misura 40 –PNR 2013 – Appendice – DPCM 15 aprile 2013 (ai sensi dell'art. 34-decies c. 9 DL
Griglia 2013. Con DL 69/2013 art. 18, c. 179/2012): messa in liquidazione della società Stretto di Mes13, punto a) è stato ridotto lo stanziamen- sina
to a soli 14 mln, per finanziare il fondo
MIT sblocca cantieri.
L 147: Maggiori spese in conto capitale L 147: previsto DPCM per stabilire criteri di gestione del fondo
pari a 10, 15 e 20 mln per gli anni 2014,
2015 e 2016 in termini di SNF. In termini
di indebitamento netto 5, 10 e 15 anni il
triennio.
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
L 147: da gennaio 2014
3.DL 69: da
agosto 2013
1 - 2. Provvedimenti primari e
attuativi pubblicati in GU
L228: da
1°gennaio 2013
DL179: da dicembre 2012
L 147:da gennaio 2014
Proposta: in
esame in Commissione
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
Basso
Basso
Medio
Medio
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
Target n. 1
- Tasso di
occupazione
Target n. 1
- Tasso di
occupazione
TARGET
UE 2020
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere la crescita e competitività
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Tempestività dei pagamenti
della P.A.
verso le
imprese
(20112013)
Regime
premiale
per favorire
la trasparenza fiscale
Incentivo
per il
rafforzame
nto
patrimonial
e delle
imprese
Adempimenti formali, black
list e operazioni
rilevanti ai
fini IVA
148 Sostegno
alle imprese
149 Sostegno
alle imprese
150 Sostegno
alle imprese
151 Sostegno
alle imprese
MISURA
Art. 2,a) c. 1-3,
b) c. 8, c)
Art. 2, c. 6, Art.
3, c.2-bis DL
16/2012 (L
44/2012);
2. Art. 1, c. 137,
138 L
147/2013
1. Art. 1
DL 201/2011 (L
214/2011)
Art. 10
DL 201/2011 (L
214/2011)
3. Cfr. Misura 74
PNR 2014Griglia 2014
Art. 34-novies DL
179/2012
(L221/2012)
D.lgs n.
192/2012
2. Art. 12, c. 11
quinquies DL
16/2012 (L
44/2012); Art.
13-bis DL
52/2012 (L
94/2012)
1. Art. 35, DL
1/2012 (L
27/2012);
RIFERIMENTI
NORMATIVI
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
DM MEF 3 aprile 2013, n.55 (in attuazione dell'art. 10, co. 13
duodecies) – cfr. misura n. 15
Previsti due DM MEF in attuazione dell'art. 10, co. 13 quater
lett. a (predisposto schema provvedimento) lett. c (in corso di
definizione tra MEF Dip.Finanze, Agenzia entrate ed Equitalia)
Provvedimento 12 luglio 2012 del Direttore dell’Agenzia delle
entrate: dà attuazione, per il periodo d'imposta 2011, al regime
premiale per favorire la trasparenza fiscale previsto per i contribuenti congrui e coerenti con le risultanze degli studi di settore
(commi da 9 a 13 dell'art. 10 DL 201/2011).
È in fase di predisposizione il provvedimento di attuazione relativo al periodo di imposta 2012.
1 e 2. Per i provvedimenti attuativi emanati fino a febbraio 2013,
cfr. misura 101 PNR 2013 – Appendice – Aggiornamento 2012.
Si segnalano inoltre:
DM MEF 13 marzo 2013 (in attuazione art. 13bis DL 52/2012):
rilascio del documento unico di regolarità' contributiva anche in
presenza di una certificazione che attesti la sussistenza e l'importo di crediti certi, liquidi ed esigibili vantati nei confronti delle
pubbliche amministrazioni di importo almeno pari agli oneri
contributivi accertati e non ancora versati da parte di un medesimo soggetto.
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
c) Prevista una sola comunicazione per ciascun cliente al mese
con obbligo di comunicazione solo dell'ammontare complessivo
delle operazioni rilevanti ai fino IVA e per le operazioni di importo
non inferiore a 3.000 euro.
b) Le imprese tenute ad osservare la disciplina black list devono
comunicare all’Agenzia delle entrate le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate e ricevute nei confronti di operatori
economici aventi sede, residenza o domicilio in Paesi a fiscalità
privilegiata, solo per le operazioni di importo superiore a euro
500.
a) Il contribuente che dimentica di effettuare una comunicazione Senza effetti
obbligatoria o un altro adempimento formale non decade più
automaticamente da benefici o regimi fiscali agevolati.
2. L 147: da
gennaio 2014
1. Pubblicati in
GU
Provvedimento
dell’Agenzia delle
Entrate pubblicato sul sito internet
1. Pubblicato in
GU
Art. 13 bis, c. 5
DL 52/2012 sul
DURC: operativo
(anche in mancanza di DM
attuativo- ordinanza
n.677/2012 TAR
Puglia)
DM 18/7/2012:
adottato
1 - 2. Provvedimenti primari e
attuativi pubblicati in GU
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
Provvedimento Agenzia delle Entrate 2 agosto 2013 (in attua- Pubblicato in GU
zione art. 2, c. 6 e art. 3, c.2-bis DL 16/2012) :concernente la
definizione delle modalità tecniche e dei termini relativi alla
comunicazione all'Anagrafe tributaria delle operazioni rilevanti ai
fini dell'IVA.
1. DL 201:Introduzione di un regime fiscale (ACE) favorevole per 1. DL 201: Dalla deducibilità introdotta, DM MEF 14 marzo 2012: disposizioni di attuazione dell'art. 1
gli utili reinvestiti o sugli aumenti di capitale, in modo da ridurre la dovrebbe derivare un minor gettito di del DL 201/2011 concernente l'Aiuto alla crescita economica
convenienza all'indebitamento.
950,5 mln nel 2012, 1.446,3 mln nel (ACE)
2013 e di 2.929 mln nel 2014.
2. L 147: Aumenta reddito esente ai fini ACE, elevando in via
progressiva il rendimento nozionale riferibile ai nuovi apporti di 2. L 147: Stimate minori entrate, per
capitale di rischio e agli utili reinvestiti in riserve di capitale entrambi i saldi, pari a 658,5 mln nel
dall’attuale 3% al 4,75% dal 2016.
2015 e 716,5 mln nel 2016 e783,3 nel
2017.
Istituzione di un nuovo regime opzionale per le imprese che accet- Senza effetti
tano controlli rinforzati da parte dell'Amministrazione Finanziaria
prevedendo, a favore delle imprese, una drastica riduzione degli
adempimenti amministrativi, un tutoraggio fiscale e un regime
agevolato per le compensazioni e i rimborsi IVA.
2 . Senza effetti
1 e 2. Cfr. misura 101 –PNR 2013 – Appendice –Aggiornamento 1. La misura comporta maggiori oneri per
Griglia 2012
3.935 mln nel 2012 e 235 mln nel 2013
e 2014 (235 mln annui in termini di indebitamento nel triennio 2012-2014).
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
Basso
Nullo
Medio
Nullo
Racc. n. 5 Lotta contro
l'evasione
fiscale, semplificazione
fiscale e tributaria
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
Racc. n. 5 Lotta contro
l'evasione
fiscale, semplificazione
fiscale e tributaria
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
TARGET
UE 2020
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
AGS n. 3 Promuovere la crescita e la
competitività nel breve
e nel lungo
periodo
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
AGS n. 5 Modernizzare la PA
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
RIFERIMENTI
NORMATIVI
154 Sostegno
Sviluppo
alle imprese degli IDE
1.DL 83: . Cfr. misura 116–PNR 2013 – Appendice –Griglia 2013.
DL 129: Riconosce l’area industriale di Taranto quale area in
situazione di crisi industriale complessa, ai fini dell’applicazione
dell’art. 27 DL 83 (cfr. misura 175).
DL 43: Riconosce le aree industriali di Piombino e Trieste quali
aree in situazioni di crisi industriale complessa ai fini
dell’applicazione dell’art. 27 del DL 83.
2.L 147:.Esenzione fiscale degli interventi di sostegno erogati da
Fondo interbancario di tutela dei depositi in favore di soggetti in
amministrazione straordinaria.
DL 145: introdotte modifiche alla disciplina sulla riconversione e
riqualificazione produttiva di aree di crisi industriale complessa
(art. 27 del DL 83/2012). Tra queste:
- ai fini del riconoscimento da parte del MISE di tali situazioni di
crisi, l’istanza della Regione interessata è possibile, ma non è più
indispensabile;
- si estende l’ambito di intervento alle situazioni di crisi che
risultano risolvibili con risorse e strumenti di competenza
regionale;
- si estende il regime di finanziamenti agevolati alle aree o distretti
del Paese interessati da fenomeni di crisi industriale, diverse da
quelle complesse, ma con impatto significativo sullo sviluppo dei
territori e sull'occupazione.
1. Cfr. misura 117 –PNR 2013 – Appendice –Griglia 2013.
2. DL 69: MISE può utilizzare le disponibilità esistenti sul Fondo
per la crescita sostenibile per 150mln per il finanziamento dei
programmi di sviluppo nel settore industriale. I programmi sono
agevolati tramite la concessione di un finanziamento agevolato nel
limite massimo del 50% rispetto ai costi ammissibili. Se le somme
non risultano impegnate entro 30 giugno 2014, ritornano nella
disponibilità del Fondo.
L 147: incrementata la dotazione del Fondo per la crescita sostenibile, destinata all’erogazione di finanziamenti agevolati, in modalità rotativa.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
1. Cfr. misura 118–PNR 2013 – Appendice –Griglia 2013.
DL 179: Istituzione dello Sportello unico attrazione investimenti
esteri quale punto di accesso per l'investitore estero e di coordinamento dei procedimenti amministrativi per la realizzazione
dell'investimento. Raccordo attività di ICE e Invitalia. Formula
DL n. 179/2012 annualmente proposte di semplificazione normativa e amm.
cvt. in L n.
2. DL 69: Favorire l’internazionalizzazione delle PMI rilanciando la
221/2012 - Art. connessione tra cooperazione e commercio estero in un quadro di
35
partenariato pubblico – privato. Ciò è attuato attraverso la concessione di crediti agevolati a carico del Fondo di rotazione per la
2. DL 69/2013
cooperazione allo sviluppo. Una quota del Fondo potrà altresì
cvt. in L N.
essere destinata a dar vita a un nuovo Fondo di garanzia a tutela
98/2013 - Art. 7 dei prestiti concessi da istituti di credito a imprese italiane, oppure
per facilitare gli apporti di capitale italiano nelle imprese miste.
Piano “DestinaPIANO predisposto per attirare gli investimenti esteri e favorire la
zione Italia”
competitività delle imprese italiane. Il piano prevede 50 misure.
L 147: rifinanziamento del Fondo rotativo, di cui all’art. 2, c. 1, DL
L 147/2013 – Art. 251/81, con riserva di destinare una quota fino al 40% allo svi1, c. 27, 29
luppo e consolidamento sui mercati esteri del settore agroalimentare. Incrementata disponibilità del Fondo per il sostegno
DL 145/2013 cvt. all’esportazione a sostegno di attività connesse al credito
in L n. 9/2014 – all’esportazione e all’internazionalizzazione del sistema produttivo.
Art. 5, cc. 1-1ter, 2 DL 145: Tra le disposizioni si segnalano: incremento per il 2014
bis-5, 7 bis
delle risorse del Fondo per la promozione degli scambi e
l’internazionalizzazione delle imprese, con particolare attenzione
alle PMI; fissazione, del limite massimo di un'ora per il controllo
documentale, di cinque ore per la visita delle merci e tre giorni;
estensione alle imprese ittiche e agricole (oltre a quelle agroalimentari) della possibilità di far parte dei consorzi per
l’internazionalizzazione e di partecipare ai relativi progetti ammessi a contributo pubblico; coinvolgimentodelle comunità di origine
italiana presenti all’estero nei progetti e nelle attività di sostegno
all’internazionalizzazione delle imprese italiane e di promozione
dell’immagine del prodotto italiano nel mondo.
1. DL n. 83/2012
cvt. in L n.
134/2012 - Artt.
41, 41-bis e 42
L 147/2013 – Art.
1, c. 26
2. DL 69/2013
cvt. in L N.
98/2013) Art. 3
153 Sostegno
Misure per la 1. DL n. 83/2012
alle imprese crescita
cvt. in L n.
sostenibile 134/2012- Artt.
23 e 30
DL 145/2013 cvt.
in L n. 9/2014 –
Art. 2, c. 2
2. L n. 147/2013
Art.1 c. 627-628
152 Sostegno
Sostegno
DL n. 83/2012
alle imprese alle imprese cvt. in L n.
in crisi
134/2012 - Artt.
27 e 29
DL n.129/2012
cvt.in Ln.
171/2012 – Art.2
DL n.43/2013
cvt.in Ln.
71/2013 – Art.1
MISURA
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
DL 145: maggiori spese nel 2014 in termini di BS e IN pari a 22,6 mln.
L 147: previste maggiori spese in conto
capitale pari a 50 mln per il 2014 a valere
sul bilancio dello Stato; in termini di indebitamento, maggiori spese per 20 mln dal
2015.
2. DL 69: Senza effetti
1.Senza effetti
L 147: maggiori spese pari a 100 mln nel
2014 e 50 mln nel 2015, con effetti sul
solo BS
2. DL 69: Senza effetti
1.Senza effetti
DL 145: Previsto DM MISE per approvare i modelli dei certificati
rilasciati dalle camere di commercio.
1. Per i provvedimenti fino a febbraio 2013, cfr. misura 117 –
PNR 2013 – Appendice –Griglia 2013.
DM MEF 26 aprile 2013 (in attuazione art. 30, c. 4 DL
83/2012): modalità di ricognizione delle risorse non utilizzate
del fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti
di ricerca (FRI).
DM MISE 20 giugno 2013 (in attuazione art. 23, c.2 lett a) DL
83/2012 e così come modificato da DM MISE 4 dicembre 2013)
:due decreti per attribuzione risorse alla sezione Fondo crescita
sostenibile per la promozione di progetti di R&S sia di rilevanza
strategica per il sistema produttivo sia afferenti il Programma
“Orizzonte 2020” (cfr. misura 130 )
Divenuta pienamente operativa l'ICE-Agenzia. Cfr. misura n. 2
DL 83:
DM MAE del 18 ottobre 2012 (in attuazione dell'art. 41bis):
incremento della tariffa consolare del 10 per cento
DM MISE del 21 dicembre 2012 (in attuazione dell'art. 42, c. 1
lett. b):attività e obblighi del gestore delle imprese italiane su
mercati diversi da quelli europei, nonché funzioni e compiti del
Comitato per l'amministrazione del Fondo rotativo
DM MEF del 3 ottobre 2012 (in attuazione dell'art. 42, c. 2):
riparto risorse per enti, consorzi, CCIA, etc. per l'internazionalizzazione. Aggiornato con DD 10 gennaio 2014.
DM MISE 21 giugno 2013 (in attuazione dell'art. 42, c.2): concessione dei contributi pubblici a favore di enti, istituti ed associazioni
DI MISE-MEF del 22 novembre 2012 (in attuazione dell'art. 42,
c. 6): definizione requisiti per la concessione dei contributi ai
consorzi per l'internazionalizzazione per copertura del 50 per
cento delle spese per progetti in tale ambito
Art. 41: DM MISE del 26/03/2013: modalità applicative e la
struttura amministrativa responsabile per assicurare alle singole
imprese italiane ed estere l'assistenza e il raccordo con i soggetti
pubblici e le possibilità di accesso alle agevolazioni disponibili
per favorire l'operatività delle stesse imprese nei settori e nelle
aree di interesse all'estero (in corso di stesura)
DL179:
DPCM del 31/01/2013 (in attuazione art. 35 DL 179/2012):
istituzione del Desk Italia- Sportello attrazione investimenti esteri. Definisce le modalità organizzative e funzionali per l’avvio
dello sportello.
2. DL 145: Previsto DM MISE che stabilisca le aree diverse da
quelle complesse interessate al finanziamento e le condizioni e
le modalità per l’attuazione degli interventi da effettuare.
1. DM MISE 31 gennaio 2013 (in attuazione art. 27, c. 8 DL
83/2012): disciplina le modalità di individuazione delle situazioL 147: Minori entrate in termini di SNF e ni di crisi industriale complessa, determina i criteri per la definiindebitamento per 2,6 mln nel 2014 e 1,5 zione e l'attuazione dei Progetti di riconversione e riqualificaziomln dal 2015.
ne industriale ed impartisce le opportune direttive all'Agenzia
nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo di imDL 145: Senza effetti
presa, prevedendo la priorità di accesso agli interventi di propria
competenza.
DM MISE del 13 luglio 2012 (in attuazione dell'art 29 co. 2):
accertamento della decadenza dei benefici per quelle imprese
che non hanno avanzato richieste di erogazione per stato di
avanzamento.
In attuazione dell'art. 29, c. 2 sono stati emanati dal MISE vari
decreti direttoriali recanti decadenza dai benefici per gruppi di
imprese agevolate.
DM MISE 19 novembre 2013 (in attuazione art. 27, c. 7 DL
83/2012): politiche attive del lavoro per la soluzione delle situazioni di crisi industriale complessa.
Senza effetti
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
DL 145: in vigore
da febbraio 2014
L 147: da gennaio
2014
2. DL 69: da agosto 2013
DL179: da dicembre 2012
1. DL83: da agosto Basso
2012
L 147: da gennaio
2014
2. DL 69: da agosto 2013
1. DL83: art.23 da Basso
ottobre 2012; art.
30 da agosto
2012.
DL 145: in vigore
da febbraio 2014
2. L 147: da gennaio 2014
TARGET
UE 2020
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione
e riforma della
giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione
e riforma della
giustizia
Target n. 1 Tasso di
occupazione
Target n. 2 R&S
Target n. 1 Tasso di
occupazione
Target n. 2 R&S
Racc. n. 6 Target n. 1 Concorrenza,
Tasso di
semplificazione occupazione
e riforma della
giustizia
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
1. DL83:da agosto Basso
2012.
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel breve e
nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel breve e
nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel breve e
nel lungo
periodo
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
157 Sostegno
Misure a
alle imprese sostegno
dell'autotrasporto
156 Sostegno
Misure a
alle imprese sostegno del
settore agricolo, ittico e
della silvicultura
1. cfr. misura n. 103/2013
1 e 2. Cfr. misura 119 –PNR 2013 – Appendice – Griglia 2013
2. L 147: Reperite risorse per l’erogazione di finanziamenti agevolati per i contratti di sviluppo in ambito turistico (50% delle risorse
destinate ad apposito fondo – cfr misura 156).
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
1. DL 83 e DL 179: Senza effetti
L 228: Si prevedono maggiori spese in
conto capitale per 5 mln nel 2013 e 10
mln nel 2014 con effetti sul SNF, maggiori
spese in conto capitale per 2,5 mln nel
2013, per 7,5 mln nel 2014 e per 5 mln
DL n. 179/2012 DL 145: Per la promozione del coordinamento dell’accoglienza nel 2015 con effetti sull'Indebitamento
cvt. in L n.
turistica tramite la valorizzazione di aree territoriali, di beni
221/2012 - Art. culturali ed ambientali nonché il miglioramento dei servizi per 2. L 147: 25 mln di maggiori spese per il
34, c. 47; Artt. 34- l’informazione e l’accoglienza dei turisti, prevede un finanziamento biennio 2014-2015 e 50 mln nel 2016
quater e 34sino a un massimo di 500 mln per i progetti presentati da comuni solo per BS.
quinquies
con una popolazione compresa tra i 5.000 e i 150.000 abitanti
che individuino uno o più interventi di valorizzazione e di DL 145: Senza effetti
L n. 228/2012 - accoglienza tra loro coordinati del costo compreso tra 1 e 5 mln
Art. 1 c. 266-268 (assunzione impegni entro 30 giugno 2014, conclusione interventi
2. L 147/2013
entro 20 mesi da tale data). Alla copertura degli oneri del
Art. 1, c. 25
finanziamento si provvede con le risorse derivanti dalla
riprogrammazione del Piano di Azione Coesione (Cfr misura 18
DL 145/2013 cvt. PNR 2014 “Efficientamento nell’utilizzo dei fondi strutturali e negli
in L n. 9/2014 – interventi di Sviluppo e Coesione”)
Art. 13, cc. 24, 25, nonché con le risorse derivanti dall’eventuale riprogrammazione
26, 27,28
dei PO 2007-2013.
1. DL n. 83/2012 1. Cfr. misura 120 –PNR 2013 – Appendice – Griglia 2013
1. L 228: Per finanziamento filiera pesca,
cvt. in L n.
prevista una maggiore spesa in conto
134/2012 - Artt. 2. L 147: Reperite risorse per l’erogazione di finanziamenti agevo- capitale pari a 400 mila euro per il 2013
59, 59-Bis e 59- lati (50% delle risorse destinate ad apposito fondo – cfr misura in termini di SNF, mentre in termini di
Quater
155) per favorire lo sviluppo nel settore industriale , in particolare indebitamento per il biennio 2013-2014
le imprese agricole e agroalimentari condotte da giovani imprendi- una spesa annua di 200 mila euro. Dall'aDL n. 179/2012 tori (18 – 40 anni) nei territori regionali diversi dalle aree bolizione delle esenzioni previsto un recucvt. in L n.
dell’obiettivo Convergenza (cfr. misura 155).
pero di gettito stimato in 32,8 mln nel
221/2012 - Art. Per le società agricole, ripristinate le agevolazioni che consentono 2015.
36, c. 2bis; 2-ter; loro l’opzione per la determinazione del reddito su base catastale,
8; 10-ter; 10da cui è atteso minor gettito.
2. L 147: 25 mln di maggiori spese per il
quinquies
Rifinanziamento del Fondo per la razionalizzazione e la riconver- biennio 2014-2015 e 50 mln nel 2016
sione della produzione bieticolo-saccarifera con risorse disponibili solo per BS.
L n. 228/2012 - su altro fondo.
Previste minori entrate per 31 mln dal
Art. 1 c. 227, 513- Alcune somme non utilizzate iscritte nel bilancio dell’AGEA sono 2014 in termini di SNF e indebitamento.
514
destinate al finanziamento di azioni volte a tutelare la qualità delle c. 36: Previste minori entrate per € 32,8
produzioni agroalimentari, della pesca e dell'acquacoltura e a mln nel 2015 e 43,7 mln a decorrere dal
2. L n. 147/2013 - contrastare le frodi in campo agroalimentare e nella filiera ittica.
2016 per entrambi i saldi.
Art.1, c. c.25, 31, Ripristino agevolazione per la piccola proprietà contadina e
32, 36, 293,296, innalzamento aliquota di registro per i trasferimenti di terreni ai
608-609
soggetti non imprenditori agricoli.
1. DL n. 95/2012 1. DL 95: Autorizzata, per l’anno 2013, la spesa di 400 milioni di 1. L 95: Previste maggiori spese per il solo
cvt. in L n.
euro da destinarsi a misure di sostegno al settore anno 2013 per 402 mln.
135/2012 - Art. dell’autotrasporto merci. Ripristinati i fondi di cui all'articolo 2,
23, c. 1 e 12
comma 244, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, nella misura L 228: Oneri relativi al rimborso per credito
terdecies
di 2 milioni di euro per l'anno 2013, senza l'obbligo di cofinanzia- d'imposta pari a 159,1 mln nel 2013 e
mento, con specifica destinazione al completamento della Piatta- 212,2 mln annui dal 2014 (tali oneri riduL 228/2012 - Art. forma per la gestione della rete logistica nazionale, soprattutto al cono effetto della stabilizzazione accisa
1 c. 211, 487
fine di efficientare le attività dell'autotrasporto.
carburanti, cfr. misura n. 10 PNR 2012)
L 228: Disposizioni atte a migliorare le condizioni operative
2. L n. 147/2013 - dell'autotrasporto. Completamento della Piattaforma Logistica 2. L 147:
Art. 1, c. 89, 90, Nazionale (già prevista dal DL 1/2012 cvt. L n. 27/2012, art. 61- previste maggiori spese per 334 mln
92-95, 579
bis) cui deve provvedere la società UIRNet S.p.A. A essa è affidata nell’anno 2014, 3 mln annui nel biennio
la gestione della Piattaforma cui si collegano le Piattaforme ITS 2015/ 2016, con effetti sul BS. In termini
locali. Nel progetto sono coinvolti anche i porti.
di IN, gli oneri sono pari a 333 nel 2014, 3
mln nel 2015 e 4 mln nel 2016.
2. L 147: Previsti 300 mln a sostegno dell’ autotrasporto per il c. 579: effetti in termini di maggiori spese
2014. Altre risorse a favore dell’interoperabilità della Piattaforma per BS e indebitamento nel 2014 per 326
logistica nazionale digitale (PLN) con piattaforme che gestiscono mln e di 110 mln rispettivamente.
sistemi di trasporto e logistici settoriali. Attuata una riorganizzazione delle funzioni attribuite al Comitato Centrale per l’albo nazionale degli autotrasportatori e trasferimento delle funzioni di
gestione degli albi provinciali dalle Provincie agli Uffici periferici del
MIT
Per il 2014, l’agevolazione sul gasolio per autotrazione degli autotrasportatori esclusa dalla riduzione prevista per altri crediti
d’imposta
RIFERIMENTI
NORMATIVI
155 Sostegno
Misure per il 1. DL n. 83/2012
alle imprese turismo e lo cvt. in L n.
sport
134/2012 - Titolo
III: Capo V e Capo
X
MISURA
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
2. L 147: Con previsto DPCM (in attuazione c. 94; entro 6 mesi)
sono trasferite le funzioni al MIT.
1. DI MIT-MEF n. 92/2013, di ripartizione delle risorse pari a
400 mln destinate a favore dell’autotrasporto di merci dal DL
95/2012. Relativamente alle misure di sostegno a valere sui
capitoli del MIT, si segnalano:
- 16 Mln destinati all’incentivazione di ulteriori interventi a
favore della formazione professionale (DM 21 marzo 2013 n.
119);
- 24 Mln destinati all’incentivazione di investimenti a favore della
strutturazione del settore (DM 21 marzo 2013 n. 118 così come
modificato dal DM MIT 5 luglio 2013, n. 546);
- 24 Mln destinati a rendere possibile il rimborso del maggior
onere delle accise con cadenza trimestrale e non più annuale
(come stabilito all'art 61 DL n.1/2012)
ATTO AGGIUNTIVO alla Convenzione con il soggetto attuatore
UIRNet per disciplinare le modalità di erogazione delle risorse
pari a Euro 2 Mln a valere
su capitoli non di competenza della Direzione Generale per il
trasporto stradale e l’intermodalità.
DM Politiche agricole 25 luglio 2013(in attuazione dell'art. 59
co 16) adottato e notificato alla CE: disposizioni in materia di
informazioni ai consumatori per favorire concorrenza nel mercato ittico
DL 83, art. 59 bis: Previsto D.I. MIPAF, MISE MEF (non ancora
adottato), che recherà in allegato - per etichettatura prodotti
agricoli e alimentari- i sistemi di sicurezza predisposti dall'IPZS
2. L 147: dal 1°
gennaio 2014
L228: da 1° gennaio 2013
1. DL95: da agosto Nullo
2012
2. L 147: da 1°
gennaio 2014
L228: da 1° gennaio 2013
DL179: da dicembre 2012
1.DL83: da agosto Basso
2012; art. 59 da
gennaio 2013
DL 145: previsto DM Min. affari regionali (entro 30 gg.) per la 2. L 147: da gendisciplina dei criteri per l’utilizzo delle risorse anche attraverso naio 2014
apposita convenzione con ANCI
DL 145: in vigore
da febbraio 2014
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione
e riforma della
giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione
e riforma della
giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione
e riforma della
giustizia
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
SCHEMA DM (in attuazione art. 64, comma 1 DL 83/2012): si 1. DL83: da agosto Basso
definiscono i criteri per l'erogazione delle risorse del Fondo per lo 2012
sviluppo e la capillare diffusione della pratica sportiva.
DL 179: da dicembre 2012; art. 34
DM Affari regionali, turismo 8 gennaio 2013 (in attuazione da 1° gennaio
dell'art. 66): definizione di criteri e modalità per la realizzazione 2013
del progetto pilota per favorire reti di impresa nel settore del L228: da 1° genturismo.
naio 2013
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
TARGET
UE 2020
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel breve e
nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel breve e
nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel breve e
nel lungo
periodo
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
2. L 147: stabilito che i maggiori o minori valori, che derivano
dall’attuazione di specifiche previsioni contrattuali di strumenti
L n. 228/2012 - finanziari rilevanti in materia di adeguatezza patrimoniale, non
art. 1, c. 515 ( così concorrono alla formazione del reddito imponibile delle società
come modificato emittenti ai fini IRES e IRAP.
da art. 1, c. 407 Inoltre viene previsto che, a decorrere dal periodo d’imposta in
Ln.147/2013)
corso al 31/12/2013, qualora dalla dichiarazione IRAP emerga un
valore della produzione negativo, la quota delle attività per impo2. L n. 147/2013 - ste anticipate - che hanno concorso alla formazione del valore
Art.1, cc. 149,
della produzione netta negativo - è trasformata per intero in crediti
167-171, 324
d’imposta.
La disposizione prevede a favore delle reti e dei consorzi di imprese utilizzatori a fini industriali di gas ed energia ed aventi la propria unità produttiva ubicata per almeno l’80% nelle aree territoriali svantaggiate, il beneficio di cui all’art. 4 del DL n. 356/2001,
con conseguente riduzione del 40 per cento dell’accisa sul gas
metano e l’energia elettrica.
DL 145: in vigore
da febbraio 2014
DL 76/2013: da
agosto 2013
DL179: da dicem- Basso
bre 2012; art. 29
da ottobre 2012
L90: da agosto
2013.
L228: da 1° gennaio 2013
2. L 147: da gennaio 2014
L228: da
1°gennaio 2013
DL179: da dicembre 2012
1. DL83: da agosto Medio
2012
Racc. n. 5 Lotta contro
l'evasione fiscale
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione
e riforma della
giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione
e riforma della
giustizia
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
AC 5270: In esa- Basso
me in Commissione (dal 18 dicembre 2012)
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
D.I. Interno – Difesa – MIT del 28 dicembre 2012, n.266: rego- DL179: da dicem- Nullo
lamento che dispone l’impiego di guardie giurate a bordo delle bre 2012;
navi mercantili battenti bandiera italiana, che transitano in acque internazionali a rischio pirateria.
Altre disposizioni da attuare:
art. 29: previsto DI MISE- MEF (in corso di registrazione alla
Corte dei Conti).
DL 179:
DM MISE del 6 marzo 2013 (in attuazione art. 25): istituzione di
un regime di aiuto finalizzato a promuovere la nascita di nuove
imprese nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia,
Sardegna e Sicilia. (cfr. Circolare MISE del 20 giugno 2013). Le
risorse finanziarie disponibili per la concessione degli aiuti ammontano a 190 mln
DI MISE-MEF 21 febbraio 2013 (in attuazione art. 25, c. 6):
criteri e modalità semplificati per la concessione gratuita degli
interventi del fondo di garanzia per le PMI alle “start-up innovative” e agli “incubatori certificati”
DM MEF 30 gennaio 2014 (in attuazione art.29): reca disciplina
attuativa in materia di incentivi fiscali all’investimento in start-up
innovative.
Art.30:
Delibera CONSOB 26 giugno 2013: Adozione del Regolamento
sulla raccolta dei capitali di rischio da parte di start-up innovative
tramite portali on-line
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
1. Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate 21
novembre 2012 (ai sensi art. 32-bis): individuazione delle modalità di esercizio dell'opzione per il regime dell'IVA per cassa. Si
segnala, inoltre, la Circolare Agenzia Entrate n° 44 del
26.11.2012 (art. 32 bis, c. 2) esplicativa delle modalità per
adesione da parte del contribuente IVA per cassa
2. L 147: previste maggiori spese correnti L 228 : previsto DM MEF per determinazione ammontare maspari a 35,7 mln nel 2014, 46 mln nel simo di beni strumentali impiegati ai fini esclusione Irap (senza
2015 e 53,3 mln nel 2016 e 5 mln a termine e non ancora definito)
decorrere dal 2017.
Dalla soppressione (L 228), maggiori en- 2.L 147: Previsto DI MEF-MISE (entro 90gg.) per modalità attuatrate per la sola PA di 82,6 mln per il 2015 tive del costo energia dei distretti
e di 192,6 mln a decorrere dal 2016 (per il
BS stessi effetti registrati come minori
spese correnti).
1. Cfr. misura 126 –PNR 2013 – Appendice –Griglia 2013.
L 228: Istituito un Fondo (nello stato di previsione del MEF) per
esentare dall’IRAP le persone fisiche esercenti attività commerciali, arti e professioni, che non si avvalgono di lavoratori dipendenti o
assimilati e che impiegano anche in locazione beni strumentali di
ammontare massimo determinato con decreto MEF. Dal 2015
soppressa l’autorizzazione di spesa.
161 Sostegno
Agevolazioni 1. DL n. 83/2012
alle imprese fiscali per
cvt. in L n.
attività
134/2012 - Art.
commerciali 32-bis
e imprenditoriali
DL n. 179/2012
cvt. in L n.
221/2012 - Art.
11-bis
1. DL83: stimate minori entrate per 0,5
mln a decorrere dal 2013.
L 228: dotazione Fondo di 188 mln nel
2014, di 252 mln per il 2015 e 242 mln a
decorrere dal 2016
Realizzazione di apprestamenti e dispositivi info-operativi e di La misura comporta maggiori oneri per 2,6
sicurezza idonei a garantire il supporto e la protezione del perso- mln annui a partire dal 2013.
nale impiegato anche nelle attività internazionali di contrasto alla
pirateria.
160 Sostegno
Contrasto
DL n. 179/2012
alle imprese alla pirateria cvt. in L n.
221/2012 - Art.
33, c. 5-7
DL 179: l’estensione di 12 mesi del periodo di c.d. ‘rinvio a nuovo’ delle perdite
DL 145: prevede forme di agevolazione nella trattazione
comporta perdita di gettito stimata di 0,9
delle domande di visto di ingresso e di permesso di soggiorno mln nel 2014 e di 0,5 a partire dal 2015;
connesse con start-up innovative.
la remunerazione con strumenti finanziari
2. Cfr. misura n.
comporta perdita di gettito stimata per 29,
126
6 mln nel 2013, e 37 mln (35 mln in terDLn 76/2013 cvt.
mini di SNF, escluse le addizionali) a partiin L n. 99/2013 –
re dal 2014 e minori entrate contributive
Art. 9 c. 16 – c.
di 38 mln annui (in termini di SNF, com16ter
portano maggiori trasferimenti dal BS agli
enti di previdenza); vari incentivi all'inveDL 145/2013 cvt.
stimento in start up comporterebbero
in L n. 9/2014 –
minori entrate pari a 65,9 mln nel 2014,
Art. 5, c. 7
37, 5 mln annui nel biennio 2015-2016, e
maggiori entrate per 28,4 mln nel 2017.
150mila euro annui autorizzati a favore
dell'ISTAT per il triennio 2013-2015 per
attività di monitoraggio di impatto di tali
misure.
DL 145: Senza effetti
1. Cfr. misura 124 –PNR 2013 – Appendice –Griglia 2013.
159 Sostegno
Misure per le DL n. 179/2012
alle imprese start-up
cvt. in L n.
innovative
221/2012 - Artt.
25-32
DDL: Il Governo è delegato a definire nuove forme di sostegno L 228: Maggiori spese correnti per il 2013
all’editoria e per lo sviluppo del mercato editoriale, indicando pari a 60 mln
principi e criteri direttivi. I decreti delegati conterranno la disciplina
a regime che subentrerà alle norme transitorie del DL n. 63/2012.
L 228: La disposizione prevede l’integrazione di 45 milioni di euro
per l’anno 2013 dell’autorizzazione di spesa concernente inter2. DL 63/2013
venti in favore dell’editoria e di 15 milioni di euro per l’anno 2013
cvt. in L 90/2013; per incentivi a sostegno dell’emittenza televisiva locale e
art. 19
dell’emittenza radiofonica locale e nazionale.
2. L 90: apporta modifiche alla disciplina IVA delle cessioni di
prodotti editoriali
RIFERIMENTI
NORMATIVI
158 Sostegno
Sostegno al 1. DdL delega (AC
alle imprese mercato
5270)
editoriale
L n. 228/2012 Art. 1 c. 297
MISURA
TARGET
UE 2020
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel breve e
nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel breve e
nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel breve e
nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel breve e
nel lungo
periodo
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
DL n. 83/2012
cvt. in L n.
134/2012 - Art.
26
RIFERIMENTI
NORMATIVI
164 Energia ed
ambiente
Energie
rinnovabili
Energia ed ambiente
1. Cfr misure n.
23 e 24 del PNR
2011
2. D.Lgs. n.
28/2011 di
attuazione della
Direttiva
2009/28/CE. In
particolare
artt.11, 22, 2425,28-30, 33;
art. 21, c. 2-3 DL
1/2012 ( L
27/2012)
(cfr. mis. 36 PNR
2011)
3. Art. 36, c. 7
DL 179/2012 (L
221/2012)
4. POI "Energie
rinnovabili e
risparmio energetico" FESR
2007-2013
Art. 1, c. 154,
155 L
147/2013
Art. 1, c. 10 DL
145/2013 (L
9/2014)
163 Sostegno
Esenzioni per DL n. 179/2012
alle imprese zone franche cvt. in L n.
urbane
221/2012 - Art.
37
162 Sostegno
Moratoria di
alle imprese rate di finanziamenti
agevolati
MISURA
Per il finanziamento della misura, sarebbero utilizzate risorse rivenienti da Programmi comunitari, a seguito della riprogrammazione dei programmi cofinanziati dai
Fondi strutturali 2007-2013 oggetto del
Piano di Azione Coesione.
Senza effetti
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
DL 145: Senza effetti
L 147: disposta la proroga di alcune disposizioni in materia 3. Senza effetti
d’incentivazione della produzione di energia da fonti rinnovabili
per le zone che , nel corso degli anni 2012 e 2013, sono state 4. POI: In particolare si prevede che gli
riconosciute colpite da eventi calamitosi.
impianti alimentati da biomassa possano
accedere a specifici premi qualora diano
DL 145: la norma integra la normativa sull’energia geotermica luogo a una riduzione delle emissioni di
(Dlgs 22/2010) e al
gas a effetto serra rispetto a valori obiettifine di sostenerne lo sviluppo specifica che spetta allo Stato vo.
individuare gli impianti per l’estrazione dell’energia
geotermica.
L 147: Senza effetti
2. Il Fondo per la promozione di energie
rinnovabili e dell'efficienza energetica ha
una dotazione di 18,7 mln per il 2011, di
4. POI: Sostiene interventi di efficientamento, risparmio energeti- circa 4 mln per il 2012, di oltre 15,8 e di
co e produzione di energia da fonti rinnovabili nelle 4 Regioni 20,86 mln rispettivamente per il 2013 e il
Obiettivo convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia)
2014.
2. Cfr. misura 83 –PNR 2013 – Appendice –Aggiornamento
Griglia 2012.
In relazione ai finanziamenti agevolati già concessi dal MISE a
valere sul Fondo di cui all'articolo 14 della legge 17 febbraio
1982, n. 46, e dal MIUR a valere sul Fondo per le agevolazioni alla
ricerca (FAR) può essere disposta, per una sola volta, una sospensione di dodici mesi del pagamento della quota capitale delle rate
con scadenza non successiva al 31 dicembre 2013. La sospensione determina la traslazione del piano di ammortamento per un
periodo di dodici mesi. Gli interessi relativi alla rata sospesa sono
corrisposti alle scadenze originarie ovvero, ove le rate risultino già
scadute alla data di concessione del beneficio, entro sessanta
giorni dalla predetta data, maggiorati degli interessi di mora. Prevista normativa attuativa.
Esenzioni fiscali e contributive per le micro e piccole imprese
localizzate nelle Zone Urbane individuate dalla Delibera CIPE n.
14/2009, ricadenti nei territori delle quattro Regioni dell’Obiettivo
Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), nonché nei
comuni della provincia di Carbonia – Iglesias (Piano Sulcis) e nelle
ex aree industriali del settore auto. Si tratta, in generale, di aree
infra-comunali di dimensione minima prestabilita. Obiettivo prioritario è favorire lo sviluppo economico e sociale di quartieri ed aree
urbane caratterizzate da disagio sociale, economico e occupazionale, e con potenzialità di sviluppo inespresse.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
1-3. Provvedimenti primari e
attuativi pubbliDM MISE 9 ottobre 2013 (in attuazione DLgs 28/2011): Rego- cati in GU
lamento concernente specifiche procedure autorizzative, con
tempistica accelerata ed adempimenti semplificati, per i casi di 4. L 147: da
realizzazione di impianti di produzione da fonti rinnovabili in gennaio 2014
sostituzione di altri impianti energetici, anche alimentati da fonti
rinnovabili
DL 145: in vigore
da febbraio
4. DM MISE 5 dicembre 2013 (in attuazione POI): intervento per 2014
la promozione e il sostegno di investimenti funzionali alla riduzione di consumi energetici all’interno delle imprese localizzate
nelle Regioni Obiettivo Convergenza.
Per i provvedimenti attuato fino a febbraio 2013, cfr. misura
124 –PNR 2013 – Appendice –Griglia 2013.
DI MISE - MEF 10 aprile 2013: condizioni, limiti, modalità e DL 179: Da ditermini di decorrenza delle agevolazioni fiscali e contributive in cembre 2012
favore di micro e piccole imprese localizzate nelle zone franche
urbane delle Regioni Obiettivo Convergenza relativa Circolare
esplicative (30 settembre 2013, n. 32024)
DM MISE del 2 settembre 2013, individuazione delle risorse per
il finanziamento delle agevolazioni in favore di micro e piccole
imprese localizzate nel territorio dei comuni della provincia di
Carbonia-Iglesias.
DD MISE del 13 dicembre 2013, modalità e termini di presentazione delle istanze per l’accesso alle agevolazioni sotto forma di
esenzioni fiscali e contributive in favore di imprese di micro e
piccola dimensione nel territorio dei comuni della provincia di
Carbonia-Iglesias.
DM MISE recante modifiche e integrazioni al DM del 10 aprile
2013 (in fase di concerto con il MEF).
DD del 13 gennaio 2014 – Modalità e termini di presentazione
delle istanze per l’accesso alle agevolazioni in favore delle micro
e piccole imprese localizzate nelle zone franche urbane della
Regione Campania e della Regione Calabria.
DD del 23 gennaio 2014 - Modalità e termini di presentazione
delle istanze per l’accesso alle agevolazioni in favore delle micro
e piccole imprese localizzate nelle zone franche urbane della
Regione Sicilia.
DM MISE 9 agosto 2012 (attuativo dell'art. 26): Sono stabiliti DL 83: da agosto
criteri e condizioni per la concessione del beneficio legato alla 2012
moratoria delle rate dei finanziamenti agevolati già concessi dal
MISE a valere sul Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica (FIT) a fronte della realizzazione di progetti di R&S.
DM MIUR 19 dicembre 2012: Sono stabiliti criteri e condizioni
per la concessione del beneficio legato alla moratoria delle rate
dei finanziamenti agevolati già concessi dal MIUR a valere sul
Fondo Agevolazioni Ricerca (FAR) a fronte della realizzazione di
progetti R&S.
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
Nullo
Nullo
Nullo
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione
e riforma della
giustizia
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
Target n. 4
- Fonti
rinnovabili
TARGET
UE 2020
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel
breve e nel
lungo periodo
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel breve e
nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel breve e
nel lungo
periodo
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Riqualificazione energetica
edifici
Fondo
rotativo per
il raggiungimento
delle misure di Kyoto
Miglioramento
qualità
dell'aria nel
settore dei
trasporti
165 Energia ed
ambiente
166 Energia ed
ambiente
167 Energia ed
ambiente
MISURA
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
2. Titolo I, Capo
IV-bis, D.L n.
83/2012 (L
134/2012); Art.
1, c. 422 L
228/2012.
D. Lgs.
250/2012
1. DL 16/2005
(L 58/2005);
Decreto direttoriale MATTM del
2011;
1. Cfr. misura n.
38 del PNR
2011
Art 1, c. 11101115, LF. 2007;
L 120/2002;
2. Art. 57, DL n.
83/2012 (L
134/2012) cfr.
misura n. 112
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
L 147: da gennaio 2014
In attuazione dell'art. 4 co. 1, lett. C punto 10 DL 201/2011 1 - 3. Provvedi(possibilità di stabilire ulteriori modalità di attuazione delle menti primari
detrazioni per interventi di ristrutturazione edilizia) previsto un pubblicati in GU
DM MEF (eventuale)
4. DL 63: da
agosto 2013
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
2. Incentivi per la mobilità sostenibile attraverso la realizzazione
di reti infrastrutturali per la ricarica dei veicoli elettrici e per
l’acquisto di veicoli a basse emissioni complessive.
La decorrenza dei suddetti incentivi, già prevista dal 1 gennaio
2013, viene spostata al trentesimo giorno successivo alla data di
entrata in vigore del decreto attuativo (DL 83/2012, art.
17decies), fermo restando il termine ultimo del 31 dicembre
2015.
Il D. Lgs 250/2012 apporta modifiche e integrazioni al decreto
legislativo 13 agosto 2010, n. 155, recante attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria ambiente e per
un'aria più pulita in Europa.
Il programma di finanziamenti per il miglioramento della qualità
dell’aria nelle aree urbane e per il potenziamento del trasporto
pubblico dà attuazione al Fondo per la mobilità sostenibile ( di cui
Art. 1, c. 1121-1123 LF. 2007) che è così ripartito:
• 75 % a favore delle aree Metropolitane
•14% a favore dei Comuni al di fuori delle Aree Metropolitane
• 10% per il finanziamento di Accordi di Programma
• 1% monitoraggio degli interventi.
1 e 2. Provvedimenti primari e
attuativi pubblicati in GU
Decreto direttoriale n. 544 in
attesa di visto
della Corte dei
2. DM MISE 11 gennaio 2013 (in attuazione art. 17-undecies, Conti
comma 4, del DL n. 83/2012): incentivi per l'acquisto di veicoli a
basse emissioni di CO2
1. Nel 2011 è stato emanato il decreto direttoriale n.735 del
18/12/2011 che in forza delle risorse stanziate sul fondo (ex
art. 1 del DL 16/2005) destina risorse alle Regioni e Province
autonome per il rinnovo ed il potenziamento delle flotte di veicoli
destinati al trasporto pubblico locale (autobus, filobus, tram e
metropolitane). Nel corso del 2012 tale programma di finanziamenti è stato incrementato con il decreto direttoriale n. 544 del
24/10/2012 (registrato alla Corte dei Conti il 25 febbraio 2013).
Nel corso del 2012 sono stati trasferiti
circa 1,3 mln in attuazione degli Accordi di
Programma sottoscritti con i Comuni capoluogo di Aree Metropolitane e a favore di
Comuni non rientranti in Aree Metropolitane; per le restanti iniziative all’interno del Disposizioni da attuare:
Fondo sono state traferite risorse pari a Art. 17septies co. 1 e co. 5: previsti due DPCM
1,186 mln.
Art. 17 septies co. 10 previsto DM MIT
2. Senza effetti
1. Il decreto direttoriale n. 735 destina 80
mln a Regioni e Province autonome per
rinnovo flotte. Il trasferimento è vincolato
alla predisposizione da parte del MATTM
di un Programma (registrato alla Corte dei
Conti il 3/2/2012) e alla predisposizione
da parte delle Regioni di un progetto.
1. Cfr. misura 132 –PNR 2013 – Appendice –Aggiornamento Cfr. misura 132 –PNR 2013 – Appendice 1. Per la Circolare 16 febbraio 2012 cfr. misura 132 –PNR 1 e 2. ProvvediGriglia 2012.
–Aggiornamento Griglia 2012.
2013 – Appendice –Aggiornamento Griglia 2012. Allo stato menti primari
attuale sono stati emanati 54 decreti di ammissione per un pubblicati in GU
impegno totale di € 11.000.000
2. Per la Circolare 18 gennaio 2013 cfr. misura 132 –PNR 2013
– Appendice –Aggiornamento Griglia 2012.. Con Decreto direttoriale della DG-SEC del MATTM del 7 agosto 2013 sono state
pubblicate le graduatorie delle domande presentate ai sensi
della suddetta Circolare.
2. Proroga al 2012 ed estensione delle detrazioni fiscali per inter- 2. Maggiori introiti in termini di IVA e di
venti di riqualificazione energetica di edifici all'installazione di imposte dirette, di 125,6 mln nel 2012, di
impianti basati sull'impiego di fonti rinnovabili.
411,5 mln nel 2013 e di 8,2 mln nel
2. Art. 4, DL
2014.
201/2011 (L
3. Prorogate le detrazioni del 55 per cento per interventi di riquali- 3. DL 83: minori entrate per 3,1 mln nel
214/2011)
ficazione energetica degli edifici fino al 30 giugno 2013.
2013, 154,4 nel 2014, 340,8 nel 2015 e
Le AP devono adottare misure per contenere i consumi e per 242,2 mln a partire dal 2016
3. Art. 11 c. 1 e
rendere più efficienti gli usi finali di energia, sulla base delle indi- 4. DL 63: Dalla proroga detrazioni, previsti
2 DL n. 83/2012 cazioni fornite dall'Agenzia del demanio.
effetti per un orizzonte di lungo periodo.
(L 134/2012);
Disposizioni in materia di edilizia sanitaria per interventi di effi- Fino al 2016, effetti in termini di SNF:
Art. 14 DL
cienza energetica.
minori entrate per 5,6 mln nel 2013, 60,6
52/2012 (L
mln nel 2014, 155,1 mln nel 2015 e
94/2012);
4.DL 63: Emanate disposizioni per favorire la riqualificazione e 110,8 nel 2016; maggiori entrate da IVA
art. 6, c. 1 DL
l’efficienza energetica del patrimonio immobiliare nazionale, in per 24,6 mln nel 2013 e 1,3 mln nel
158/2012 (L
osservanza della direttiva 2010/31/UE. Proroga fino al 2014; minori spese (Irap) per 1,5 mln nel
189/2012).
31/12/2013 e innalzamento della detrazione fiscale (dal 55 al 2013 e 15,7 nel 2014; maggiori spese per
65 %) per interventi di riqualificazione.
6,5 mln nel 2015 e 0’4 mln nel 2016. In
4. Art. 1, 14, 18
termini di indebitamento: minori entrate
D..L 63/2013 (L Decreto: definisce l’elenco delle iniziative ammesse a finanzia- per 5,6 mln nel 2013, 60,6 mln nel 2014,
90/2013)
mento nell'ambito del Progetto Justice (Join Us To Increase Clean 161,6 mln nel 2015 e 111,2 nel 2016;
Energy), che promuove la produzione di energia da rinnovabili maggiori entrate (inclusa Irap) per 2,1 nel
Decreto MISE 10 nell’ambito di efficientamento energetico degli edifici.
2013 e 17,0 mln nel 2014.
giugno 2013
L 147: Gli effetti stimati in RT fino al 2027.
L 147: modificate le aliquote di detrazione per interventi di effi- Per il triennio 2014-2016, in termini di
Art. 1, c. 139 L
cienza energetica degli edifici fino a dicembre 2015 (dal 31 di- SNF, stimate minori entrate per 72,7 mln
147/2013
cembre 2014 la detrazione scende al 50 per cento), ristruttura- nel 2014, 775,9 mln nel 2015 e 835,9
zione edilizia e prorogate quelle per acquisto di mobili.
mln nel 2016 – maggiori entrate per
155,8 mln nel 2014, 481,2 mln nel 2015
e 76,6 mln nel 2016 - minori spese (IRAP)
per 6,2 mln per il 2014, 66 mln nel 2015
e 11,7 mln nel 2016; in termini di IN
stesse minori entrate tranne per il 2016 (
841,8 mln) - maggiori entrate per 162 mln
nel 2014, 547,2 mln nel 2015 e 88,3 nel
2016 (tra cui IRAP, che comporta minore
spesa per BS).
1. Cfr. misura n.
35 PNR 2011
RIFERIMENTI
NORMATIVI
Medio
Nullo
Medio
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
Racc. n. 5 Lotta contro
l'evasione
fiscale, semplificazione
fiscale e tributaria
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
Target n. 5
- Efficienza
energetica
Target n. 5
- Efficienza
energetica
Target n. 5
- Efficienza
energetica
TARGET
UE 2020
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel
breve e nel
lungo periodo
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel
breve e nel
lungo periodo
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel
breve e nel
lungo periodo
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Scambio di
quote di
emissione
e
Strategia
nazionale
per la riduzione delle
emissioni
di gas ad
effetto
serra per il
periodo
2013-2020
Attuazione
del Regolamento CE
842/2006
Stoccaggio
geologico
del biossido di carbonio (recepimento
Direttiva
2009/31/
CE)
Riduzione
delle emissioni di gas
a effetto
serra (recepimento
direttive CE
28/2009 e
30/2009)
168 Energia ed
ambiente
169 Energia ed
ambiente
170 Energia ed
ambiente
171 Energia ed
ambiente
MISURA
Art. 1, c. 15 DL
145/2013 (cvt.
L 9/2014)
3. Art. 5, c. 7 e
7bis, DL
69/2013 (L n.
98/2013)
2. Art. 34 DL n.
83/2012 (L
134/2012);
1. Art. 33 e Artt.
38-39 D.Lgs.
28/2011; D.Lgs.
55/2011; D.I.
23 gennaio
2012 (sistema di
certificazione
nazionale delle
sostenibilità
biocarburanti e
bioliquidi previsto dall'art. 2, c.
6 D.Lgs.
55/2011)
D.Lgs.
162/2011
2. D.Lgs.
26/2013
1. D.P.R. n. 43
del 27 gennaio
2012
Strategia: nazionale: L
120/2002;
Decisione n.
406/2009/CE
del Parlamento
Europeo e del
Consiglio del 23
aprile 2009
Quote: D.Lgs. n.
30/2013
RIFERIMENTI
NORMATIVI
Si segnala, tuttavia, che potrebbero derivare entrate in relazione alle aste che
saranno svolte fino al 2020. I proventi
sono destinati a finalità di riduzione delle
emissioni, a soddisfazione integrale dei
crediti dei c.d. nuovi entranti e dal 2016,
nella misura del 50 per cento, al Fondo
ammortamento titoli di Stato.
DLGS: Senza effetti
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
DELIBERA CIPE 13 novembre 2012: adempimenti di cui al
Regolamento UE (n. 601/2012) concernente il monitoraggio e la DLGS: da aprile
comunicazione delle emissioni di gas a effetto serra ai sensi 2013
della direttiva 2003/87/CE
DELIBERA CIPE 8 marzo 2013: recante l’aggiornamento del
Piano di Azione Nazionale per la riduzione delle emissioni di gas
ad effetto serra.
DELIBERA MATTM 25 luglio 2013 (in attuazione art. 38 DLgs
30/2013): disciplina degli impianti di dimensioni ridotte esclusi
dal sistema comunitario per lo scambio delle quote di emissione
di gas ad effetto serra.
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
1. Sostenibilità per biocarburanti e bioliquidi con verifica del loro 1 - 2. Senza effetti
contributo alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra.
Obiettivo di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra prodot- 3. DL 69: Senza effetti
te durante il ciclo di vita dei combustibili destinati all'utilizzo nei
motori.
DL 145: Senza effetti
Per quanto concerne i biocarburanti, compreso il biometano,
sono state introdotte misure per la razionalizzazione della filiera di
produzione per favorire il sistema produttivo nazionale e comunitario.
2. Al fine di salvaguardare la quota di produzione di energia elettrica da impianti alimentati a bioliquidi, si procede alla modifica
dell’art. 25 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28 (aggiunti i
commi 7-bis, 7-ter e 7- quater) con disposizioni a favore dei titolari
di impianti di energia elettrica alimentata da bioliquidi sostenibili
(determinazione dei certificati verdi e incrementi tariffari)
3. DL 69: Attribuzione ai titolari d’impianti di generazione di energia elettrica, alimentati da bioliquidi, del diritto di potare tra mantenimento degli incentivi spettanti sulla produzione di energia
spettanti alla data di entrata in esercizio e un incremento temporalmente circoscritto dell’incentivo medesimo.
DL 145: si congela la quota minima di miscelazione dei
biocarburanti nella benzina e nel gasolio del settore dei trasporti
al 4,5% per il 2014 (evitando così l’aumento previsto di mezzo
punto percentuale, con conseguente traslazione sui prezzi dei
carburanti). Con modalità successive verranno stabiliti gli
incrementi annui per il raggiungimento della quota minima al
2020.
Definizione di un quadro giuridico per lo stoccaggio geologico Senza effetti
ambientalmente sicuro di CO2 in formazioni geologiche profonde,
con la finalità di contribuire alla lotta contro i cambiamenti climatici, ivi comprese le procedure per il rilascio delle licenze di esplorazione e delle autorizzazioni per lo stoccaggio.
1. È’ operativo il ‘sistema nazionale di certificazione della sostenibilità dei biocarburanti e dei bioliquidi’, istituito con il DM 23
gennaio 2012,s.m.i.
Il sistema nazionale di certificazione, come previsto dall’art. 2 c.
6 del D.lgs 55/ 2011, permette di verificare il rispetto dei criteri
di sostenibilità (introdotti dalle direttive 2009/30/CE e
2009/28/CE e recepiti con il decreto 31 marzo 2011, n. 55 e
decreto 3 marzo 2011, n. 28) che biocarburanti e bioliquidi
devono rispettare. Tra tali criteri è prevista una soglia minima di
risparmio nelle emissioni di CO2 prodotte nell’intero ciclo di vita
rispetto a quelle causate da corrispondente combustibile fossile
convenzionale (‘GHG saving’).
DM MATTM ai sensi dell’articolo 3 comma 1 del decreto legislativo 31 marzo 2011, n.55, inviato a MIPAAF e MEF per il concerto.
DM MISE 14 febbraio 2013 (in attuazione dell'art. 33, c. 7 Dlgs
28/2011): sistema nazionale di premialità in materia di obbligo
di immissione in consumo di biocarburanti.
DM MISE 5 dicembre 2013 sui sistemi di incentivazione del
biometano, quando immesso in rete (in attuazione art. 21, c. 2,
DLgs 28/2011)
2. DM MISE 13 febbraio 2013 (in attuazione dell'art. 34 co. 7
del DL 83/2012): specifiche convenzionali di carburanti e biocarburanti
DL 145: previsto DM MISE che provvede ad aggiornare le condizioni, i criteri e le modalità di attuazione dell'obbligo di quota
minima.
DL 145: in vigore
da febbraio
2014
3.DL 69: da
agosto 2013
1 - 2. Provvedimenti primari e
attuativi pubblicati in GU
Al fine di dare piena attuazione al decreto legislativo 162/2011, Pubblicato in GU
attraverso l'adozione dei decreti interministeriali previsti dal
decreto stesso, è stato predisposto ed inoltrato al Dipartimento
per le Politiche Comunitarie la bozza di decreto sulla diffusione
al pubblico delle informazioni ambientali concernenti lo stoccaggio geologico del biossido di carbonio ed è stata attivata la procedura di Valutazione Ambientale Strategica, che è tutt'ora in
corso ed ha il fine di definire con apposito decreto le Aree del
territorio nazionale nelle quali potranno essere selezionati i siti
specifici di stoccaggio della CO2. E’ stata conclusa la fase di
consultazione sul Rapporto Preliminare, raccogliendo ed elaborando i contributi ricevuti dalle Amministrazioni Pubbliche competenti in materia ambientale coinvolte. Sono in fase di valutazione le possibili opzioni per la successiva predisposizione del
Rapporto Ambientale della VAS.
1. Attuazione del Regolamento per la riduzione delle emissioni dei 1. Senza effetti
1. n. 23 Decreti Direttoriali con i quali sono stati designati gli 1. Pubblicato in
gas fluorati a effetto serra.
Organismi di Certificazione delle Persone e delle Imprese, ai GU
2. Si segnala che, i proventi derivanti sensi dell’art. 5, c.2, del D.P.R. n.43/2012.
2. DLGS: È relativo a un sistema sanzionatorio per la violazione dall’attuazione del provvedimento saranno
2. DLGS: da
degli obblighi del regolamento comunitario (CE) n. 842/2006 su versati all’entrata del bilancio dello Stato.
marzo 2013
taluni gas fluorati ad effetto serra.
Strategia nazionale:
disposizioni per il rispetto dell'impegno di riduzione previsto dal
Protocollo di Kyoto e per gli impegni di riduzione per i settori non
ETS per il periodo 2013-2020.
Emission trading - DLGS: disposizioni per regolamentare lo
scambio delle quote di emissione di gas serra per il periodo 20132020, ivi incluso l'utilizzo dei proventi derivanti dalla vendita
all'asta delle quote di gas serra. Il DLGS attua la direttiva
2009/29/CE (che modifica direttiva 2003/87/CE) al fine di
perfezionare ed estendere il sistema comunitario per lo scambio
di quote di emissione di gas a effetto serra. Prevede, in
particolare, l'istituzione di un'autorità nazionale, il Comitato
nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il
supporto nella gestione delle attività di progetto del Protocollo di
Kyoto.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
Basso
Basso
Basso
Basso
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
Target n. 4
- Fonti
rinnovabili
Target n. 3
- Riduzione
emissioni
gas serra
Target n. 5
- Efficienza
energetica
Target n. 5
- Efficienza
energetica
TARGET
UE 2020
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel
breve e nel
lungo periodo
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel
breve e nel
lungo periodo
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel
breve e nel
lungo periodo
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel
breve e nel
lungo periodo
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Misure per
la rete
elettrica
Qualità
dell'aria
Miglioramento
qualità aria
172 Energia ed
ambiente
173 Energia ed
ambiente
174 Energia ed
ambiente
MISURA
DD 260/2013
del 9 agosto
2013
Accordo di Programma “Bacino
Padano”
DM Ambiente 13
marzo 2013
DM Ambiente 22
febbraio 2013
2. DM Ambiente
3 ottobre 2013
DLgs n.
250/201
1. DLgs n.
125/2012
2. D. Lgs
46/2014
1.Il pacchetto si
riferisce a varie
misure legislative (un disegno di
legge del 9 luglio
2010, D.lgs.
155/10, e D.lgs.
152/06), regolamentazioni
(decreto interministeriale per
l'implementazione del suddetto
decreto) e linee
guida, tutti mirati
ai settori con
maggiori emissioni di PM10.
Art. 1 c. 1121,
112 e 1123 LF.
2007
D.M. del 3 agosto 2007
2. Art. 1, c.153 L
147/2013
1. Artt. 16,
17,18, 19 e 28,
co. 4, D.Lgs.
28/2011
RIFERIMENTI
NORMATIVI
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
Nel corso del 2012 sono stati trasferiti
circa 1,3 milioni di euro, in attuazione
degli Accordi di programma sottoscritti con
i Comuni capoluogo di Aree metropolitane
e del bando a favore dei Comuni non
rientranti in aree metropolitane; per le
restanti iniziative all'interno del Fondo
sono state trasferite risorse pari a
1.186.633,36 euro
DLGS 250:Modifica e integra il D.Lgs n. 155/2010, recante attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria
ambiente e per un'aria più pulita in Europa, mediante ripristino
del concetto di obiettivo di qualità vincolante in ambito europeo,
rispetto al concetto di ‘valore obiettivo’ sul benzo(a)pirene. Previsti metodi di campionamento e di analisi del materiale particolato
PM10 e PM2,5, nonché alle modalità di comunicazione di tali
metodi alla Commissione europea.
DM 3 ottobre 2013: recante Emissioni dei composti organici
volatili – Modifica dell’allegato III del D.Lgs. 27 marzo 2006,
n.161.
DM 22 febbraio 2013 :recante il Formato per la trasmissione del
progetto di adeguamento della rete di misura.
DM 13 marzo 2013 : recante individuazione delle stazioni per il
calcolo dell’indicatore di esposizione media per il PM 2,5 di cui
all’art. 12, c. 2 del D.Lgs. n. 155/2010 e s.m.i.
ACCORDO: per l’adozione coordinata e congiunta di misure di
risanamento della qualità dell’aria sul Bacino Padano, sottoscritto
il 19/12/2013 ha ad oggetto misure di breve, medio e lungo
periodo.
DD 260: Nel 2013 si è proceduto a modificare ulteriormente con
il DD 260 del 9 agosto 2013, il Programma di finanziamenti istituito con DD n. 735/2011, modificato con DD 544/2012 avente
ad oggetto interventi per il potenziamento e l’ammodernamento
del trasporto pubblico locale.
DLGS 125: Equipaggiamento degli impianti di distribuzione di Senza effetti
benzina con sistemi di recupero dei vapori di benzina e requisiti di
efficienza dei sistemi di recupero.
2. DLGS: recepisce direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni
industriali
per
prevenzione
e
riduzione
integrate
dell’inquinamento.
In attuazione del Fondo per la Mobilità Sostenibile è stato istituito
il Programma di finanziamenti per il miglioramento della qualità
dell’aria nelle aree urbane e per il potenziamento del trasporto
pubblico.
il Fondo è così ripartito:
• 75 per cento a favore delle Aree Metropolitane
• 14 per cento a favore dei Comuni al di fuori delle Aree Metropolitane
• 10 per cento per il finanziamento di Accordi di Programma
• 1 per cento monitoraggio degli interventi
1. Misure generali: limitazione dell'impatto delle attività agricole,
requisiti tecnico costruttivi e valori limite degli impianti termici
civili, valori di emissione e prescrizioni per gli impianti industriali,
limitazione dell'impatto delle attività dei cantieri.
Misure sui trasporti: limitazione della circolazione dei veicoli adibiti al trasporto delle merci e incentivazione del ricambio di tali
veicoli, tassazione differenziata per i veicoli adibiti al trasporto
delle merci in funzione della classe Euro, limitazione delle emissioni dallo stazionamento delle navi nei porti (elettrificazione
banchine).
La LF 2007 prevede finanziamenti per il Fondo per la mobilità
sostenibile.
2. L 147: demandata al MISE l’individuazione del sistema di
remunerazione di capacità produttiva di energia elettrica (capacity payment)
1. DLGS 28: Lo sviluppo della rete è assicurato attraverso un 1. DLGS 28: Senza effetti
procedimento unico di autorizzazione da parte delle Regioni. Gli
investimenti autorizzati in questo modo sono remunerati in base a 2. L 147:Senza effetti
una tariffa determinata da Terna, con maggiorazione nel caso di
smart grid.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
DLGS 250: da
febbraio 2013
DLGS 125: da
agosto 2012
2. DLGS: da
aprile 2014
1.Implementazio
ne in corso
2. Previsto entro 90 gg. intervento MISE per la definizione di 2. L 147: da
condizioni e modalità di un sistema di remunerazione di capacità gennaio 2014
produttiva
1. Il MISE ha approvato (in data 2 ottobre 2012) il ‘Piano di 1. Provvedimensviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale 2011’ to primario pubpredisposto dalla Società Terna - Rete elettrica nazionale S.p.a.
blicato in GU
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
Basso
Nullo
Nullo
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
Target n. 5
- Efficienza
energetica
Target n. 4
- Fonti
rinnovabili
TARGET
UE 2020
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel
breve e nel
lungo periodo
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel breve
e nel lungo
periodo
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Riqualificazione città
Taranto
Misure per la
razionalizzazione del
fabbisogno
energetico
Interventi
sulla tariffazione energetica
175 Energia ed
ambiente
176 Energia ed
ambiente
177 Energia ed
ambiente
MISURA
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
Previsto DM MISE per individuare processo di progressiva
copertura del fabbisogno delle isole minori non interconnesse
attraverso energia da fonti rinnovabili, obiettivi temporali e
modalità di sostegno degli investimenti.
DL 145: previsto DI MISE-MATM che definisca la percentuale di
riduzione dell’incentivo per ciascuna tipologia di impianto.
DL 145: in vigore
da febbraio 2014
DL 69: da agosto
2013
DL83: da agosto
2012
DL83: da agosto
2012
Schema DPCM:
approvato definitivamente da
CdM
(14/3/2014)
1.DPCM 5 giugno 2013 (in attuazione art. 1, c. 1 DL 129) per 1.DL129: da
nomina di Enrico Bondi a Commissario straordinario per l’ILVA agosto 2012
Spa
DL207: da genDL 207: Applicato per il Garante dell'Ilva di Taranto con Decreto naio 2013
MEF 14906 registrato alla Corte il 21/03/2013.
2.DL 61: da
2. Decreto MATTM 17 giugno 2013: nomina del Prof. Edoardo agosto 2013
Ronchi a Sub-Commissario per l’ILVA Spa.
DL 101: da noSchema DPCM (in attuazione art. 1, c. 5 e 7, DL 61): approva- vembre 2013
zione del piano delle misure e delle attività di tutela ambientale
e sanitaria. Il piano è stato elaborato sulla base del lavoro del DL 136: in vigore
Comitato dei tre esperti, delle osservazioni della Regione Puglia dal febbraio
e del Commissario straordinario dell’ILVA.
2014
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
DM MISE del 23 novembre 2012 (in attuazione art. 38bis c. 1):
individuazione delle esigenze di potenza produttiva alimentabile
con olii combustibili diversi dal gas.
DM MISE 19 aprile 2013: introduce il Piano di emergenza per
fronteggiare eventi sfavorevoli per il sistema del gas naturale
(così come modificato da DM MISE 13 settembre 2013)
DM MISE 13 settembre 2013 (in attuazione art. 38-bis): reca
termini e condizioni di partecipazione del settore termoelettrico
nelle situazioni di emergenza alla riduzione dei consumi di gas
per il 2013/2014
1. Senza effetti
1. DI MEF-MISE del 5 aprile 2013: definisce le imprese a forte
consumo di energia, in base a requisiti e parametri relativi a
2. DL 69:la riduzione A2, per il BS compor- livelli minimi di consumo ed incidenza del costo dell'energia sul
ta maggiori spese per 104, 1 mln a decor- valore dell'attività d'impresa.
rere dal 2015; per la PA minori entrate di 2. Previsto DI MEF-MISE per riduzione della componente A2.
pari importo.
Nelle more dell’emanazione del decreto attuativo, l’AEEG ha
ritenuto opportuno adeguare riduzione della componente tariffaDL 145: Senza effetti
ria A2 con delibere 279/2013/R/com del 28 giugno 2013
DL 136: Senza effetti
2.DL 61 e 101: Senza effetti
1.DL 129, art. 1:
- co. 1: importo complessivo per gli interventi previsti è pari a 110.167.413. euro
afferenti a risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione già assegnate alla Regione Puglia e ricomprese nel Protocollo.
- co. 3: All'attuazione degli altri interventi
previsti nel Protocollo sono altresì finalizzate, nel limite di 20 milioni di euro, le
risorse disponibili nello stato di previsione
del MATTM per l'esercizio finanziario
2012.
Entrambe le misure non comportano
comunque nuovi oneri.
DL 207: maggiori oneri per 600mila per il
triennio 2013-2015 per il Garante.
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
DL 83: Al fine di ridurre il consumo di gas naturale nel settore Senza effetti
termoelettrico nelle situazioni di emergenza gas e garantire le
forniture di energia elettrica, il MISE individua le esigenze di potenza produttiva, alimentabile ad olio combustibile e altri combustibili diversi dal gas di cui garantire la disponibilità, nonché gli
specifici impianti di potenza superiore a 300 MW destinati a far
fronte ad emergenze.
1. Cfr. misura 21 –PNR 2013 – Appendice –Griglia 2013
2.DL 61: misure urgenti a tutela dell'ambiente, della salute e del
lavoro nell'esercizio di imprese di interesse strategico nazionale
mediante facoltà di commissariamento straordinario nel caso in
cui l'attività produttiva abbia comportato e comporti pericoli gravi
e rilevanti per l'integrità dell'ambiente e della salute a causa della
inosservanza, rilevata dalle Autorità competenti, dell'autorizzazione integrata ambientale. Il commissariamento ha durata di 12
mesi eventualmente prorogabili fino ad un massimo di 36. Il provvedimento individua l'ILVA spa quale destinataria delle disposizioni in esso contenute. Abrogazione del Garante istituito con DL
207/2012 e potenziamento delle attività ispettive ISPRA.
DL 101: Si autorizza l’apertura di discariche nel perimetro dell'impianto dell'Ilva di Taranto per avviare la bonifica. Si dettano inoltre
disposizioni in materia di gestione commissariale delle imprese di
interesse strategico nazionale e concernenti la disciplina normativa e gli aspetti finanziari dello smaltimento dei rifiuti del ciclo
produttivo dell'Ilva di Taranto
DL 136: si stabilisce il termine massimo del 28 febbraio 2014 per
l’approvazione del piano ambientale, da effettuare con D.P.C.M.
su proposta del Ministro dell’ambiente; si fissano le condizioni
necessarie per considerare realizzata la “progressiva adozione”
delle misure dell’AIA, come prevista dal DL 61 nelle more
dell’approvazione del piano, ovvero: a) la conformità ai parametri
di legge della qualità dell’aria riconducibile alle emissioni dello
stabilimento e comunque assenza di peggioramento rispetto
all’avvio del commissariamento; b) l’avvio degli interventi necessari ad ottemperare ad almeno l’80% delle prescrizioni dell’AIA.
Gli interventi previsti dalle autorizzazioni integrate ambientali e
dal piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria sono dichiarati indifferibili ed urgenti e devono essere definiti
in modo tale da non interferire con la successiva bonifica delle
acque sotterranee e delle altre matrici ambientali contaminate.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
1. DL 83: La norma è finalizzata ad identificare le categorie di
imprese a forte consumo di energia secondo i criteri dati dalla
direttiva europea 2003/96 in materia di tassazione energetica, ai
fini della successiva rideterminazione delle accise nonché della
revisione della distribuzione degli oneri generali di sistema del
2. DL 69/2013
settore elettrico.
cvt. in L n.
2. DL 69: Le maggiori entrate derivanti dall’estensione della Robin
98/2013 - Art. 5, Hood tax sono in parte destinate alla riduzione della componente
c. 2-5
A2 della bolletta elettrica deliberata dall’Autorità per l’energia
elettrica e il gas sulla base delle modalità individuate con decreto
DL 145/2013 cvt. interministeriale.
in L n. 9/2014 – Modificate le modalità di determinazione delle tariffe concesse
Art. 1, c. 1-6 octies agli impianti in regime Cip6, prevedendo una parziale deroga per
gli impianti di termovalorizzazione di rifiuti nei primi otto anni di
esercizio.
DL 145: L’Autorità per l’energia elettrica e il gas (AEEG) aggiorna i
criteri per la determinazione dei prezzi di riferimento dell’energia
elettrica per i clienti in regime di maggior tutela, tenendo conto
delle mutazioni intervenute nell’effettivo andamento orario dei
prezzi dell’energia elettrica sul mercato.
Altro obiettivo è ridurre la componente A3 cercando di agire
direttamente sull’incentivazione alle fonti rinnovabili.
Aumenta la trasparenza delle componenti di base del costo,
garantendo la corrispondenza dei consumi fatturati a quelli
effettivi.
1. DL n. 83/2012
cvt. in L n.
134/2012 - Art.
39
DL n. 83/2012
cvt. in L n.
134/2012 - Art.
38-Bis e 38-Ter
DL 136/2013
cvt.
L n. 6/2014 –
Artt. 7, 8
DL 101/2013
cvt. in L n.
125/2013 Art.
12
2.DL 61/2013
cvt. in L n.
89/2013 – Artt.
1 (così come
modificato
dall’art.7 del DL
136/2013), 2,
2bis, 2ter,
2quater
DL n. 207/2012
cvt. in L n.
231/2012
1. DL n.
129/2012 cvt.
in L n.
171/2012
RIFERIMENTI
NORMATIVI
Medio
Basso
Basso
TARGET
UE 2020
Racc. n. 6 Target n. 5 Concorrenza,
Efficienza
semplificazione energetica
e riforma della
giustizia
Racc. n. 6 Target n. 5 Concorrenza,
Efficienza
semplificazione energetica
e riforma della
giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel breve e
nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel
breve e nel
lungo periodo
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Chimica
verde
Gestione
1. DM MATTM 3
Integrata dei gennaio 2013
Rifiuti
(così come modificato da DM
MATTM del 9
gennaio 2013)
179 Energia ed
ambiente
180 Energia ed
ambiente
1. Cfr. misura 31 –PNR 2013 – Appendice – Griglia 2013
L28: Disposizioni i materia di commercializzazione di sacchi per
asporto merci nel rispetto dell’ambiente. Si prevede che le integrazioni e le modifiche degli allegati alle norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati del T.U.A siano adottate con DM MATTM.
Progetti di riduzione e prevenzione
della produzione
di rifiuti
Programma nazionale di prevenzione dei rifiuti (DM
MATTM 7 ottobre
2013)
Progetti: Avviata procedura ad evidenza pubblica ( di cui alla L n.
244/2007, art. 2 c.323) per la selezione di progetti di riduzione e
prevenzione della produzione dei rifiuti, di raccolta differenziata e
2. DL 69/2013
riciclaggio rivolto ai Comuni italiani ubicati nel territorio delle
cvt. in L n.
Regioni oggetto di procedure di infrazione o di condanna da parte
98/2013 Art. 41 della Corte di Giustizia per violazione della normativa comunitaria
c. 5, 6, 7, 7-bis,7- in materia di rifiuti, i cui Consigli comunali, risultino sciolti a causa
ter,7-quarter
di collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata
DM MATTM n. 22 2. L 228 e DL 69:Tra le disposizioni si chiariscono i poteri attribuiti
del 14 febbraio
al Commissario, nominato con il D.M. 3 gennaio 2013 per
2013
fronteggiare la situazione di grave criticità nella gestione dei rifiuti
urbani nel territorio nella provincia di Roma. Si dettano inoltre
Protocollo di inte- disposizioni volte alla nomina di uno o più commissari ad acta, per
sa: ‘Patto per
consentire l’accelerazione e la semplificazione degli interventi che
Roma’ del 4 ago- riguardano la gestione degli impianti nella Regione Campania già
sto 2012
previsti e non ancora realizzati, in relazione alla procedura di
infrazione comunitaria n. 2007/2195.
Tre Accordi di
programma tra il DM MATTM: Adottato il Programma entro i termini previsti dalla
MATTM e il Comu- Direttiva 2008/98/CE che fissa obiettivi di riduzione dei rifiuti
ne di Roma, di
urbani e speciali per il 2020 rispetto ai dati del 2010. Entro 1
Napoli e di Paler- anno, le Regioni sono tenute a integrare la loro pianificazione
mo
territoriale con le indicazioni contenute nel Programma (di cui
all’art. 180 D.Lgs n. 152/2006) che ha l’obiettivo di promuovere
L n. 28/2012: Art. la prevenzione e la riduzione della produzione e della nocività dei
2 e 3, c.5
rifiuti, urbani e speciali.
L n. 228/2012 ,
Art.1 c. 358-362
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
1. In attuazione degli Accordi di programma:
-DM del 21 dicembre 2012 e del 1 luglio 2013: approvato accordo con Roma capitale, impegnate e trasferite risorse per
348.841 euro (pari al 30% dell’importo complessivo);
- DM del 21 dicembre 2012 e del 5 novembre 2013: approvato
DM: senza effetti.
accordo con Comuni Napoli, impegnate e trasferite risorse per
1.546.000 euro (pari al 30% dell’importo complessivo);
Accordi di programma (art. 2, c. 323 L n. - DM del 9 gennaio 2013 e del 27 novembre 2013: approvato
244/2007):
accordo con Comuni Palermo impegnate e trasferite risorse per
• con Comune di Roma: 1,16 mln
747.894 euro (pari al 30% dell’importo complessivo).
• con Comune di Napoli: 5,15 mln
• con Comune di Palermo:2,49 mln
DM MATTM-MISE (in attuazione dell’art. 2,c.2 L28/2012) per
l’individuazione delle caratteristiche tecniche dei sacchi per
L28: Senza oneri aggiuntivi
l’asporto merci, delle caratteristiche tecniche di biodegradabilità,
anche prevedendo forme di promozione della riconversione degli
impianti esistenti
L 228: Senza effetti
DM MATTM 25 marzo 2013 e ss. mm ( Dm 27 giugno 2013, Dm
2.DL 69: Senza effetti
30 settembre , in attuazione art. 1, c. 358 L n. 228): reca integrazione al DM 3 gennaio 2013 concernente specifica dei poteri
Programma : senza oneri aggiuntivi
del commissario per fronteggiare la situazione di grave criticità
nella gestione dei rifiuti urbani nel territorio della provincia di
Progetti: per il bando la L 244 prevedeva Roma.
circa 7 mln. Seguiranno impegni economico-finanziari nel corso del 2014
1. Per il protocollo: 10 mln annui per il
triennio 2012-2014 da parte del Ministero
Ambiente. Impegnati a favore di Roma
capitale 6 mln per il 2013.
DI MISE-MATTM del 9 ottobre 2013, n. 139: dà attuazione al
Protocollo, disponendo misure di semplificazione con tempistica
accelerata per le bioraffinerie di 2° generazione
2.
DLGS:
I
proventi
derivanti 1. DI MISE-MATTM 8 marzo 2013 che adotta la SEN
dall’attuazione del provvedi-mento saranno versati all’entrata del bilancio dello
Stato e successivamente riassegnati al
MATTM per il finanziamento delle misure
di riduzione delle emissioni di gas a effetto
2.DLGS 108: Disciplina sanzionatoria per la violazione delle dispo- serra e al MEF per il potenziamento delle
sizioni derivanti da Regolamento CE n. 1005/2009 sulle sostanze attività di controllo.
che riducono lo strato di ozono. Per la riduzione delle produzioni e
degli usi delle sostanze pericolose per la fascia di ozono stratosferico, il Min. Ambiente sta attuando misure nazionali per il rispetto
degli obblighi del Protocollo di Montreal (1988)
1.DOC: La realizzazione della SEN si pone come obiettivo il raggiungimento al 2020 di vari risultati, tra cui: riduzione di circa il 19
per cento di emissioni di gas serra; aumento del 20 per cento
dell'incidenza dell'energia da fonti rinnovabili sui consumi finali
lordi; etc.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
Protocollo di Inte- Protocollo: ha lo scopo di promuovere alcuni importanti progetti
sa per la realizza- nel campo della chimica industriale da fonti rinnovabili, che conzione di un proget- sentiranno di produrre biocarburanti di 2° e 3 ° generazione
to di sviluppo nella
chimica sostenibile.
2.D.Lgs. n.
108/2013
1. Documento
governativo
Strategia
energetica
nazionale
RIFERIMENTI
NORMATIVI
178 Energia ed
ambiente
MISURA
Nullo
Nullo
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
Progetti: in corso
l’istruttoria di
valutazione dei
progetti
DL 69: da agosto
2013
L228: da 1° gennaio 2013
L28: da mar-zo
2012
1. Protocollo: da 4 Basso
agosto 2012
Accordi: da 20-21
dicembre 2012
2.DLGS 108: da
ottobre 2013
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
Target n. 3 Riduzione
emissioni
gas ad effetto serra
Target n. 3 Riduzione
emissioni
gas ad effetto serra
TARGET
UE 2020
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel breve e
nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel breve e
nel lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel breve e
nel lungo
periodo
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Misure per
favorire
l’efficienza
dei mercati
finanziari
QSN 20072013
183 Sistema
finanziario
184 Innovazione e capitale umano
Infrastrutture e
sviluppo
Rafforzamento
patrimoniale dei confidi
182 Sistema
finanziario
Piano di
Azione
Coesione
Garanzia
pubblica
sulle passività delle
banche
181 Sistema
finanziario
Sistema finanziario
MISURA
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
1. Cfr. misura 111 –PNR 2013 – Appendice –Griglia 2013
2. DL 150: La disciplina derogatoria prevista dal DL 201 si applica
per le operazioni di finanziamento da parte di BKI garantite mediante pegno o cessione di credito concluse entro il 31 dicembre
2014.
1.DL 179: Senza effetti
QSN 2007-2013: Documento di strategia per la programmazione Risorse comunitarie e nazionali per la
2007-2013 delle risorse comunitarie e nazionali dalla politica di programmazione 2007-2013: 47,7 miliarcoesione territoriale (Fondi strutturali e Fondo Sviluppo e Coesio- di.
ne).
Il Piano di azione e coesione ammonta a
Le risorse comunitarie dei Fondi strutturali sono utilizzate attra- 13.375,8 mln di cui risorse da riduzione
verso i Programmi Operativi Nazionali (PON) e dei Programmi del cofinanziamento nazionale 11.395,1,
Operativi Regionali (POR)
e risorse derivanti rimodulazione interna
Al fine di rilanciare i programmi operativi in grave ritardo, il Piano dei programmi 1.980,7 mln.
di Azione Coesione ha operato una riprogrammazione delle risorse
comunitarie e una riduzione di quelle di cofinanziamento nazionale che ha coinvolto ad oggi un totale di risorse pari a 13.375,8 , L 147: Senza effetti
nelle quattro fasi di riprogrammazione, mentre nella quinta fase
c’è stata una rimodulazione di risorse:
- 3 mld nella I fase (dicembre 2011) destinati alle priorità istruzione e formazione; occupazione; agenda digitale; mobilità ferroviaria.
- 3,4 mld nella II fase (maggio 2012) destinati a: servizi di cura
all'infanzia e agli anziani; interventi in favore dei giovani; competitività e innovazione delle imprese; valorizzazione dei poli culturali;
Schema DLGS: è volto a garantire la stabilità finanziaria del mercato interno attraverso il potenziamento della vigilanza supplementare sui conglomerati, soprattutto sotto il profilo
dell’adeguatezza patrimoniale degli stessi nonché della gestione
dei rischi di gruppo. Tra le novità del decreto, sono previsti criteri
quantitativi di identificazione dei conglomerati.
1. L 228/2012 - 1.L 228: Le disposizioni modificano il T.U. del Debito pubblico tra Senza effetti
Art. 1 c. 303-304 cui introduce un portafoglio attivo di titoli di stato da utilizzare per
effettuare operazioni di pronti contro termini, finalizzate a pro2. DLGS n.
muovere l'efficienza dei mercati finanziari
44/2014
2. DLGS: in attuazione della direttiva 2011/61/UE, fissa le norme
Schema DLGS
in materia di autorizzazione, funzionamento e trasparenza dei
recepimento
gestori di fondi di investimento alternativi (GEFIA) che gestiscono
direttiva
o commercializzano fondi di investimento alternativi. Viste le
2011/89/UE
possibili difficoltà derivanti da un quadro armonizzato e da un
mercato interno per i GEFIA UE e non, è previsto un meccanismo
di riesame in quattro fasi.
1. Fondi Strutturali:
Regolamenti CE
1083/2006;
1080/2006,
1828/2006;
1081/2006,
come modificati
da successivi
regolamenti;
Delibera CIPE
del 22 dicembre
2006;
Piano di Azione
Coesione e
relativi documenti attuativi;
Art. 3 DL
201/2011 (L
214/2011)
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
Stato di attuazione del QSN 2007-2013:
Al 31 dicembre 2013 la spesa certificata ha raggiunto il 52,7%
delle risorse programmate (47,7 miliardi), a fronte di un obiettivo
minimo di spesa per il 2013 pari al 48,5 per cento. Tutti i 52
Programmi Operativi dei Fondi Strutturali europei hanno
superato i target di spesa evitando la perdita di risorse legata
alla regola del disimpegno automatico. Fra il 1° gennaio e il 31
dicembre 2013, sono state certificate alla CE spese pari a circa
6,8 miliardi, proseguendo nella forte accelerazione dell’utilizzo
delle risorse europee a disposizione dell’Italia per il corrente
periodo di programmazione 2007 – 2013. Si segnalano:
Delibera CIPE n.96/2012 -presa d’atto del Piano di azione
coesione.
Delibera CIPE n.113/2012 individuazione delle
amministrazioni responsabili della gestione e dell’attuazione di
programmi e interventi finanziati nell’ambito del piano di azione
coesione e relative modalità di attuazione.
Delibera CIPE n.1/2011 - obiettivi, criteri e modalità di
programmazione delle risorse per le aree sottoutilizzate e
selezione ed attuazione degli investimenti per i periodi 2000-
1 – 2. Provvedimenti primari e
attuativi pubblicati in GU
Schema DLGS:
AG n. 60
all’esame in
Commissione
(08/1/2014)
2. DLGS: da
aprile 2014
1.L228: da 1°
gennaio 2013
2. L 147: da
gennaio 2014
2. L 147: previsto DI MISE- MEF (previa notifica + autorizzazione 1. DL179: da
CE) per misure volte a favorire crescita dimensionale dei confidi
dicembre 2012
1. Concessione della garanzia dello Stato sulle passività delle 1.Autorizzata spesa di 200 mln annui dal DM MEF: reca criteri per l'attuazione delle misure in materia di 1.Pubblicato in
banche italiane (aventi sede legale in Italia), ai sensi della Comu- 2012 al 2016.
stabilità del sistema creditizio
GU
nicazione della Commissione europea C(2011)8744.
Previsto DPCM su proposta MEF
L'ammontare delle garanzie concesse è limitato a quanto stretta- 2. DL 150: Senza effetti
2. DL 150: da
mente necessario per ripristinare la capacità di finanziamento a
marzo 2014
medio-lungo termine delle banche beneficiarie.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
2. L 147: Previste misure per consentire il rafforzamento patrimoniale dei consorzi di garanzia collettiva dei fidi (confidi) sottoposti 2. L 147: Senza effetti
alla vigilanza della Banca d’Italia e di quelli che stipulano contratti
di rete e che nel loro complesso erogano garanzie almeno pari a
2. L 147/2013 – 150 mln. Tali misure sono attuate con risorse del Fondo di garanArt. 1, c. 54, 55
zia per le PMI che possono essere incrementate da Regioni, CCIA,
etc. In più previsti 70 mln annui da parte del sistema camerale
per il triennio 2014-2016 a sostegno dell’accesso al credito delle
PMI tramite confidi anche utilizzando una quota del fondo perequativo.
1. DL n.
179/2012 cvt.
in L n.
221/2012 - Art.
36, c.1-2
2. Art. 9, c.3 DL
150/2013 (L
15/2014)
1. Art. 8 DL
201/2011 (L
214/2011)
RIFERIMENTI
NORMATIVI
Basso
Basso
Nullo
Nullo
Basso
Racc. n. 2 Pareggio di
bilancio,
efficienza
della spesa
pubblica e
fondi strutturali
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
Racc. n. 6 Concorrenza,
semplificazione e riforma
della giustizia
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
Target n. 1
- Tasso di
occupazione
Target n. 2
- R&S
TARGET
UE 2020
AGS n. 4 Lottare
contro la
disoccupazione e le
conseguenze sociali
della crisi
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel
breve e nel
lungo periodo
AGS n. 2.
Ripristinare
la normale
erogazione
di prestiti
all'economia
AGS n. 2.
Ripristinare
la normale
erogazione
di prestiti
all'economia
AGS n. 2 Ripristinare
la normale
erogazione
di prestiti
all'economia
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Energia ed
ambiente
Lavoro e
pensioni
Sostegno
alle imprese
MISURA
Delibere CIPE:
n.1 dell’11-012011;
n.96 del 03-082012;
n.113/2012
Art. 1 c. 15 (così
come modificato
da art. 1, c. 219
lett. a) L n.
147/2013) – 22
DL 76/2013 (Ln.
99/2013)
2. Art. 25, c. 11sexies DL
69/2013 (L n.
98/2013)
Fondo Sviluppo
e Coesione
(FSC):
Art. 5bis,
DL138/2011 (L
148/2011);
Delibere CIPE:
1/2011;
62/2011;
78/2011;
7/2012;
8/2012;
60/2012;
78/2012 e
deliberazione
seduta del 23
marzo 2012 per
risorse MiBAC;
deliberazione del
3 agosto 2012;
Art. 29-bis DL
83/2012.
Fondo di rotazione per le
politiche comunitarie: art. 5 della
L183/1987 e
art.23 della L
183/2011
Art. 37 DL
179/2012
(L221/2012)Cfr. misura zone
franche urbane
n. 126;
RIFERIMENTI
NORMATIVI
DL 76/2013: le Regioni anche non rientranti nel Mezzogiorno e
Province autonome, possono prevedere un ulteriore
finanziamento dell’incentivo per i datori di lavoro che assumano
giovani a tempo indeterminato a valere sulle risorse programmate
nell’ambito dei Programmi operativi regionali 2007-2013, nonché
a valere sulle eventuali riprogrammazioni delle risorse del Fondo
di rotazione di cui alla L 183/1987, nella misura in cui il
finanziamento dell'incentivo sia coerente con gli obiettivi del Piano
di Azione Coesione e nel rispetto delle procedure di
riprogrammazione previste per il Piano.
2. DL 69/2013: la regione Calabria è autorizzata ad utilizzare le
risorse destinate alla programmazione regionale del Fondo per lo
sviluppo e la coesione, nel limite di 40 mln di euro, per operazioni
di potenziamento del sistema di mobilità regionale su ferro, compreso il materiale automobilistico e ferroviario .
DL 138/2011: dal 2011 la spesa in termini di competenza e di
cassa effettuata annualmente da ciascuna delle Regioni ob.1 a
valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione puo'
eccedere i limiti di cui all'art. 1, c. 126 -127,L 220/210, nel rispetto dei limiti finanziari fissati con decreto MEF.
giustizia civile; efficienza energetica;
- 5,5 mld, nella III riprogrammazione (dicembre 2012) destinati a
finanziare misure anticicliche a favore di imprese, lavoratori e
persone con elevato disagio sociale, alla salvaguardia di progetti
validi avviati e al finanziamento di nuove azioni regionali.
-2,1 miliardi di euro nella quarta riprogrammazione per misure
straordinarie per la promozione dell'occupazione, in particolare
giovanile, e la coesione sociale e rimodulazioni finanziarie e
attuative degli interventi già inseriti nelle precedenti fasi di riprogrammazione (PO/PAC).
- rimodulazione di risorse per 6,2 miliardi (dicembre 2013) nella V
fase di cui 2,2 mld dalla riprogrammazione del Fondo Sviluppo e
Coesione (FSC); 1,8 miliardi di euro dalla rimodulazione del Piano
d’Azione Coesione e per 2,2 miliardi dalla riprogrammazione dei
Programmi Operativi dei Fondi Strutturali 2007-2013. Le risorse
riprogrammate sono destinate a misure in sostegno delle imprese, attraverso il rifinanziamento del Fondo Centrale di Garanzia
(1,2 mld) e per la creazione di nuova imprenditorialità giovanile e
femminile (1 miliardo); per la decontribuzione a sostegno
dell’occupazione giovanile, femminile e dei lavoratori più anziani
(700 mln); per il reinserimento lavorativo dei fruitori di ammortizzatori sociali anche in deroga, compresi i lavoratori socialmente
utili (Lsu).; per il contrasto alla povertà, attraverso il rafforzamento
dello Strumento per l’Inclusione Attiva (SIA) 300 milioni); per il
sostegno alle economie locali (3 miliardi di euro) attraverso interventi cantierabili e realizzabili in tempi brevi nei Comuni sotto i
5mila abitanti (Programma “6.000 Campanili”); interventi di riqualificazione urbana (Piano nazionale per le Città); azioni di valorizzazione di beni storici, culturali e ambientali al fine di promuovere
l’attrattività turistica, anche in vista dell’Expo 2015; interventi per
la riqualificazione, messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici scolastici.
L 183/2011: il Fondo di rotazione per le politiche comunitarie è
autorizzato ad anticipare la quota di saldo del contributo comunitario e di quello statale corrispondente per consentire il completo
utilizzo delle risorse assegnate dall'Unione europea a titolo di
cofinanziamento di interventi nei settori dell'agricoltura e della
pesca.
Art. 3: DL 201/2011: ai fini di accelerare la spesa dei FS ed
evitare il disimpegno automatico delle risorse comunitarie. È stato
istituito un Fondo con dotazione complessiva di 3 miliardi l'anno
per gli anni 2012, 2013, 2014, per escludere dal computo delle
spese finali sostenute dalle Regioni quelle effettuate a valere
sulle risorse dei cofinanziamenti nazionali dei fondi strutturali
comunitari.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
DD MEF-IGRUE n.48 del 7 agosto 2013 (in attuazione dell'art.
23 comma 4 L 183/2011): rideterminazione del finanziamento
a carico del Fondo di rotazione (L n. 183/1987) per l'attuazione
degli interventi previsti dal Piano di Azione Coesione, disposto
con decreto n.25/2013.
DD MEF-IGRUE n.47 del 7 agosto 2013 (in attuazione dell'art.
23 comma 4 L 183/2011): integrazione del finanziamento a
carico del Fondo di rotazione (L n. 183/1987) per l'attuazione
degli interventi previsti dal Piano di Azione Coesione
Previsto DM MISE (in attuazione dell'art 37 co 4 DL 179/2012):
Il DM è stato firmato dal Ministro dello Sviluppo Economico ed è
ora alla firma del Ministro dell'Economia e delle Finanze.
2006 e 2007-2013.
L’azione del Piano di azione è stata rafforzata nel 2013.
L’attuazione delle misure programmate nelle diverse fasi è in
pieno avanzamento. Per alcune di esse, la relativa messa in
opera è stata subordinata ad un’azione di adeguamento
normativo. Nel campo dell’istruzione, gli interventi previsti
presentano complessivamente un livello di spesa che si assesta
al circa 50 per cento del programmato. L’azione per il
miglioramento della dotazione infrastrutturale ha visto nel 2013
il completamento dell’iter di stipula dei tre Contratti Istituzionali
di Sviluppo relativi alle direttrici ferroviarie (Napoli-BariLecce/Taranto, Salerno-Reggio Calabria e Messina-CataniaPalermo) e del Contratto Istituzionale di Sviluppo per
l’adeguamento dell’itinerario stradale Sassari-Olbia. Sul tema
dell’occupazione, oltre all’introduzione di una misura di
decontribuzione, l’allocazione di maggiori risorse (180,15 milioni
di euro) ha consentito di prorogare al 15 maggio 2015 il termine
di utilizzo del credito di imposta – già previsto sin dalla prima
fase di programmazione del Piano di Azione Coesione. Con
riguardo agli interventi di inclusione, nel mese di marzo 2013 è
stata avviata l’attuazione del nuovo Programma nazionale servizi
di cura all’infanzia e agli anziani non autosufficienti. Anche gli
strumenti disegnati per migliorare la condizione giovanile
risultano in corso di realizzazione. In particolare, sono stati
finanziati e avviati oltre 300 progetti, fino a tutto il 2013, sul
Piano Giovani Sicurezza e Legalità per favorire la diffusione della
cultura della legalità tra i giovani e per contrastare la dispersione
scolastica. Sono pervenute 1.600 istanze sui due avvisi pubblici
“Giovani per il sociale” e “Giovani per la valorizzazione di beni
pubblici”. Tale misura del Piano è stata rifinanziata con la L
99/2013 con ulteriori 80 milioni di euro. Le iniziative dedicate
alla formazione dei giovani ai fini dell’inserimento occupazionale
hanno registrato anch’esse una risposta molto sostenuta da
parte della platea dei destinatari. Sono state, inoltre, avviate nel
corso del 2013, le misure di incentivazione per lo start-up
innovativo, quelle riguardanti il sostegno alle imprese collocate
nelle aree di disagio socio-economico e il programma per la
promozione dell’export meridionale (Piano Export Sud). E’
proseguita l’attuazione del Programma Giustizia on line
(riduzione dei tempi della giustizia civile), che da maggio 2013
ha impegnato il 74% della dotazione finanziaria.
Per quanto riguarda il Fondo Sviluppo e coesione (FSC) per il
ciclo di programmazione 2007-2013, il FSC vale attualmente
circa 44 miliardi. Le relative risorse sono state distintamente
assegnate per interventi da realizzarsi a cura delle
Amministrazioni centrali ed interventi da inserire nelle
Programmazioni regionali.
Ad oggi, le assegnazioni riferibili ai Ministeri ammontano a circa
20 miliardi; quelle destinate alle Regioni a 24 miliardi.
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
Basso
Basso
Basso
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
Target n. 4
- Fonti
rinnovabili
Target n. 8
- Contrasto
della povertà
Target n. 1
- Tasso di
occupazione
TARGET
UE 2020
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel
breve e nel
lungo periodo
AGS n. 4 Lottare
contro la
disoccupazione e le
conseguenze sociali
della crisi
AGS n. 4 Lottare
contro la
disoccupazione e le
conseguenze sociali
della crisi
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Energia ed
ambiente
Lavoro e
pensioni
Sostegno
alle imprese
Infrastrutture e sviluppo
185 Innovazione Fondi strute capitale turali 2014umano
2020
MISURA
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
Regolamenti: lavori preparatori all'avvio della Programmazione L 147: previste maggiori spese in conto
2014-2020.
capitale per 50 mln nel 2014, 500 mln nel
Accordo di partenariato: documento richiesto dalla CE con cui è 2015 e 1.000 nel 2016 con effetti sul
definito l’impianto strategico e operativo per l’impiego dei fondi SNF. In termini di IN, le maggiori spese
strutturali europei per il ciclo di programmazione 2014-2020: sono pari a 10 mln nel 2014, 50 mln nel
contiene le misure previste per il prossimo ciclo di programmazio- 2015 e 200 nel 2016.
ne a favore della crescita, per il rilancio del sistema produttivo e
dell’occupazione e il miglioramento della coesione sociale nel DL 145: Senza effetti
Paese.
Il documento deve essere trasmesso alla CE entro il 22 aprile
2014. I programmi operativi dovranno essere presentati entro tre
Accordo di parte- mesi dalla trasmissione dell’Accordo. La Commissione europea
nariato
formula osservazioni entro tre mesi dalla data di presentazione
dell’Accordo da parte dello Stato membro e approva il documento
L n. 147/2013 - non oltre quattro mesi dalla sua presentazione.
Art.1, cc. 6L 147: Disposizioni sulla dotazione finanziaria aggiuntiva del
8,12,13 -17,43, Fondo Sviluppo e Coesione relativamente al periodo di
181, 240-248
programmazione 2014-2020. Le risorse del Fondo saranno
destinate a interventi per lo sviluppo, anche di natura ambientale,
DL 145/2013 cvt. secondo la chiave di riparto 80 per cento nelle aree del
in L n. 9/2014 – Mezzogiorno e 20 per cento nelle aree del Centro-Nord.
Art. 6, cc. 1-4, 10- In particolare, le risorse del fondo sono destinate a:
14, Art. 9, cc. 1, 2 - la messa in sicurezza del territorio, bonifica di siti di interesse
bis, 5,6,7
nazionale e altri interventi per l’ambiente;
- la realizzazione degli interventi di sicurezza e bonifica dell’area
SIN di Brindisi;
- finanziamento della "strategia per le Aree interne", con lo specifico obiettivo di contribuire al rilancio economico e sociale di ampie
porzioni del territorio nazionale che si trovano in condizioni socioeconomiche marginali o di insufficiente valorizzazione.
- il finanziamento di progetti pilota relativi al potenziamento dei
servizi di TPL nelle aree interne del paese;
- l’assegnazione di contributi specifici a favore dell’Istituto italiano
per gli studi storici e l’Istituto italiano per gli studi filosofici;
- il finanziamento di interventi urgenti relativi a nuove sedi per uffici
giudiziari con elevati carichi.
La disposizione individua il Fondo di rotazione (di cui alla L
183/1987) ai fini della copertura del 70% degli oneri relativi alla
quota di cofinanziamento nazionale pubblica degli interventi cofinanziati dall'Unione europea per il periodo di programmazione
2014/2020, a valere sulle risorse dei fondi strutturali, del Fondo
europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo per gli
(affari marittimi e per la pesca (FEAMP. La restante quota del 30%
va a carico dei bilanci delle Regioni e delle Province Autonome,
nonché degli eventuali altri organismi pubblici partecipanti ai programmi. Lo stesso Fondo di rotazione può inoltre concedere anticipazioni a favore dei programmi cofinanziati.
DL 145: Nell’ambito di apposito Programma Operativo nazionale
della programmazione 2014- 2020 dei fondi strutturali comunitari
(PON Competitività), sono adottati i seguenti provvedimenti:
- misure per favorire la digitalizzazione e la connettività delle PMI,
mediante l’accesso a finanziamenti a fondo perduto per l’acquisto
di software, hardware o servizi, sviluppo di soluzioni di e-commerce,
connettività a banda larga e ultralarga e formazione qualificata del
personale nel campo delle tecnologie dell’informazione e della
comunicazione (ICT);
- prevista una detrazione dall’imposta lorda del 65% degli importi
rimasti a carico del contribuente, fino a un valore massimo di
20.000 euro per le spese documentate e sostenute da parte di
piccole e medie imprese, ovvero da consorzi o da reti di piccole e
medie imprese, relativi a interventi di rete fissa e mobile volti a
garantire una velocità di connettività con capacità uguale o
superiore a 30 Megabit per secondo;
- istituzione di un credito di imposta sui redditi degli esercizi
commerciali che effettuano vendita di libri al dettaglio, per
l'acquisto di libri, anche in formato digitale, muniti di codice ISBN.
Stabilito l'ammontare massimo dell'intervento nella misura
massima di 50 mln a valere su PON Competitività nell’ambito della
programmazione 2014-2020.
Regolamenti CE
1301/2013;
1303/2013;
1304/2013
1299/2013;
1300/2013;
1305/2013;
1407/2013;
1311/2013.
.
RIFERIMENTI
NORMATIVI
Previsto DI MEF-COESIONE-AFFARI REGIONALI-MISE-MIBAC
per stabilire l'ammontare dell'intervento nella misura massima di
50 mln a valere sulla proposta nazionale alla prossima
programmazione 2014-2020 dei fondi strutturali comunitari.
Previsto DI MEF-MISE-MIBAC (art.9- entro 60gg.), per la
definizione delle modalità attuative delle misure relative alla
diffusione della lettura
Previsto DI MISE-MEF-COESIONE-AFFARI REGIONALI per
definire le modalità per usufruire del credito d'imposta di cui
all’art. 6 c. 10, inclusa la certificazione del prestatore del servizio
di connessione digitale e le modalità di comunicazione delle
spese effettuate, ai fini delle verifica di capienza dei fondi
annualmente disponibili, il regime dei controlli sulle spese
nonché ogni altra disposizione necessaria per il monitoraggio
dell'agevolazione ed il rispetto del limite massimo di risorse
stanziate
Previsto DI MISE-MEF per stabilire le modalità di fruizione del
credito in modo che siano rispettati i limiti per l’erogazione di
aiuti configurabili come legittimi ai sensi della disciplina
dell’Unione europea in materia di aiuti de minimis (Regolamento
UE n.1407/2013).
Previsto DI MISE-MEF per stabilire lo schema standard di bando
e le modalità di erogazione dei contributi di cui all’art. 6.
DL 145:
Previsto DI MEF-MISE-COESIONE- Affari regionali sulle
modalità attuative dell’erogazione del contributo (art. 6 c. 12)
L 147: Si dovrà procedere all’individuazione dell’intervento in
favore delle Aree Interne nei diversi programmi operativi delle
Regioni, alla costruzione dei primi Accordi di Programma Quadro
e alla selezione dei progetti prioritari nelle Aree Selezionate.
Entro il 30 Dicembre del 2014 sarà presentata una relazione al
CIPE sullo stato di avanzamento degli interventi pilota avviati, per
la parte riguardante i servizi.
Schema di Accordo: è stato trasmesso sia alle Camere sia alla
Commissione europea (bozza informale).
E’ in corso il confronto con i partener istituzionali e le parti economico-sociali per la messa a punto della strategia territoriale da
rappresentare
nell’Accordo. In parallelo, sono in corso di preparazione i programmi operativi nazionali e regionali.
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
DL 145: in vigore
da febbraio 2014
2. L 147: da gennaio 2014
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
Basso
Racc. n. 6 Concorrenza
RISCHIO RACCOMANDI NON
DAZIONI
ATTUA2013
ZIONE
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Target n. 1 – AGS n. 3 Tasso di
Promuovere
occupazione la crescita e
la competitività nel breve e
nel lungo
periodo
TARGET
UE 2020
Appendice C
Griglia delle misure nazionali
Anno 2014
RIFERIMENTI
NORMATIVI
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
Contenimento e
efficientamento della
spesa pubblica
Contenimento e
efficientamento della
spesa pubblica
Contenimento e
efficientamento della
spesa pubblica
Contenimento e
efficientamento della
spesa pubblica
Contenimento e
efficientamento della
spesa pubblica
1
2
3
4
5
Vincolo di
destinazione, risparmi
di spesa e
maggiori
incassi
Rafforzamento della
Spendig
Review
Riordino
Città Metropolitane,
Province e
Unione di
comuni
Istituzione
del Comitato parlamentare
per le riforme costituzionali
Abolizione
delle Province
L. n. 147/2013
– Art. 1 c. 431 435, 508-510
L. n. 147/2013
– Art. 1 c. 427430, 436-437 e
532
Programma di
lavoro del Commissario
D.L. n. 69/2013
(L. n. 98/2013)
Art. 49bis
Cfr. misura 1
PNR 2012
DISEGNO DI
LEGGE (AC 1542
e abb-B)
DISEGNO DI
LEGGE (AC
1359-B)
DISEGNO DI
LEGGE COSTITUZIONALE (AC
1543)
DL 69: Senza effetti
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
L. 147: Istituito il Fondo per la riduzione della pressione fiscale cui
sono destinati i risparmi di spesa derivanti dalle azioni di razionalizzazione della spesa pubblica, aggiuntivi rispetto a quelli disposti
dalla Legge di Stabilità, e le entrate incassate maggiori rispetto alle
previsioni iscritte in bilancio derivanti dalle attività di contrasto
all’evasione fiscale. Le maggiori entrate erariali derivanti dal DL
201/2011 sono riservate all’Erario per un periodo di 5 anni per
essere destinate alla copertura degli oneri per il servizio del debito
pubblico.
L. 147: Dalle riserve erariali (c. 508), effetti
solo su BS per 306 mln nel 2014, 1.026 nel
2015 e 836 mln annui dal 2016-2018 in
termini di minori spese.
L 147: Per la sola PA, previste minori spese
pari a 600 mln nel 2015 e di 1.310 mln annui
nel 2016-2017. Dai tagli delle agevolazioni,
etc. previste maggiori entrate per 3.000 mln
nel 2015, 7.000 mln nel 2016 e 10.000 mln
Programma: definisce per il triennio 2014-2016 gli obiettivi e la nel 2017 sia per il BS sia per la PA. Per prorometodologia di lavoro.
ga attività di studio, previste maggiori spese
per 0,5 mln annui nel triennio 2014 – 2016
L 147: Adozioni di ulteriori misure di revisione della spesa: otti- per entrambi i saldi.
mizzazione dell’uso degli immobili, di personale di enti o società
pubbliche al fine di coadiuvare l’attività del Commissario straordinario. Gli obiettivi di revisione della spesa sono suddivisi tra Amministrazioni statali e territoriali. Prevista riduzione delle agevolazioni e detrazioni fiscali, nonché regimi di esclusione ed esenzione.
Attività di studio e ricerca in materia di federalismo fiscale e finanza pubblica prorogata al 31 dicembre 2016 anche per il riordino della spesa pubblica e il miglioramento della qualità dei
servizi pubblici.
DL 69: Disposizione che istituisce il Comitato interministeriale per
il coordinamento dell’azione di Governo sulle politiche di spesa
pubblica e di miglioramento della qualità dei servizi pubblici;
delinea i compiti di indirizzo e coordinamento del Comitato. Prevista nomina di un Commissario straordinario con il compito di
formulare indirizzi e proposte anche di carattere normativo.
DDL sul riordino delle funzioni delle province in attesa
dell’approvazione del DDL costituzionale che ne decreterà
l’abolizione. Nuovo assetto degli enti locali che possa rispondere
meglio a criteri di efficacia, oltre che di risparmio dei costi. Il governo del territorio vede, secondo lo schema, soltanto due livelli
amministrativi a elezione diretta Regioni e Comuni.
DDL: Lo schema prevede l'istituzione di un Comitato parlamentare, composto da venti deputati e da venti senatori, nominati dai
Presidenti delle Camere tra i membri delle Commissioni competenti per gli affari costituzionali dei due rami del Parlamento. I
Presidenti delle due Commissioni assumono la presidenza del
Comitato.
Abolizione delle Province
Contenimento ed efficientamento della spesa pubblica
MISURA
RISCHIO
DI NON
ATTUAZIONE
Alto
L 147: in vigore
da gennaio
2014
Programma:
discusso dal
Comitato inter
ministeriale (19
novembre 2013)
DL 69: in vigore Basso
da agosto 2013
All’esame in
Commissione
(1° aprile 2014)
Già esaminato in Alto
prima lettura
dalla Camera e
dal Senato.
Approvato in
seconda lettura
al Senato ora
assegnato
a
Commissione
(iniziato
l’esame)
Assegnato
a Alto
Commissione
(non ancora
iniziato l'esame)
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
L. 147:
L 147: in vigore Basso
Previsto DPCM, in attuazione dell’Art. c. 435, modalità di da gennaio
utilizzo delle somme derivanti da misure straordinarie di 2014
contrasto all’evasione fiscale e non computate nei saldi di
finanza pubblica
Previsto DM MEF, in attuazione dell’Art. 1 c. 508, modalità di
individuazione del maggior gettito, attraverso separata contabilizzazione.
L 147: Prevista relazione annuale del Commissario straordinario, in attuazione dell’Art. c. 427,per riferire sullo stato di
adozione delle misure di razionalizzazione e di revisione della
spesa, di ridimensionamento delle strutture, di riduzione
delle spese per beni e servizi.
Previsti Regolamenti MIT (uno o più), in attuazione dell’Art. 1
c. 427, comprendenti misure volte all’unificazione in un unico
archivio telematico nazionale dei dati concernenti la proprietà
e le caratteristiche tecniche dei veicoli inseriti nel PRA e
nell’archivio nazionale dei veicoli.
Previsto DM MEF, in attuazione dell’Art. 1 c. 428, provvede
alla riduzione delle somme accantonate, nella misura necessaria al raggiungimento degli obiettivi.
Previsto DPCM (eventuale): in attuazione dell’Art. 1 c. 430,
variazione delle aliquote di imposta e riduzione della misura
delle agevolazioni e delle detrazioni vigenti tali da assicurare
maggiori entrate (entro il 15 gennaio 2014)
Previsti DPCM (uno o più), in attuazione dell’Art. 1 c. 437,
individuazione di idonee modalità di utilizzo di personale
dipendente della PA, degli enti pubblici, nonché delle società
controllate direttamente o indirettamente da PA che non
emettono strumenti finanziari quotati in mercati regolamentati
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
Racc. n. 2 –
Efficienza e
qualità della
PA
Racc. n. 1 –
Riduzione del
debito
Racc. n. 2 –
Efficienza e
qualità della
PA
Racc. n. 2 –
Efficienza e
qualità della
PA
Racc. n. 2 –
Efficienza e
qualità della
PA
RACCOMANDAZIONI
2013
TARGET
UE 2020
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Contenimento e
efficientamento della
spesa pubblica
Contenimento e
efficientamento della
spesa pubblica
6
7
Risanamento degli enti
culturali
Riforma
della gestione e
riscossione
delle entrate
MISURA
L.147/2013,
Art. 1, c.326
D.L. n.91/2013
(L.n. 112/2013)
Art. 10 e 11
D.L. n. 76/2013
(L.n. 99/2012) –
Art. 11 c. 17
L 147/2013,
Art. 610-611,
618-624, 736
D.L. n . 69/2013
(L. n. 98/2013)
Art. 53;
D.L. n. 35/2013
(L. n. 64/2013)
art 10 c. 2ter;
RIFERIMENTI
NORMATIVI
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
L.147: Disposte modalità di individuazione delle fondazioni liricosinfoniche che possono dotarsi di forme organizzative speciali con
l’adeguamento degli statuti.
DL 76: Autorizza il MiBACT a erogare, per l'anno 2013, tutte le DL 76: Senza effetti
somme residue a valere sul fondo unico dello spettacolo a favore
delle fondazioni lirico-sinfoniche.
DL 91: Per il funzionamento dei teatri e gli
enti, previsti maggiori oneri pari a 4 mln in
DL 91: Disposizioni atte a favorire teatri ed enti operanti nei termini di SNF e indebitamento a decorrere
settori dei beni culturali escludendoli da alcune misure di dal 2014; il Fondo di rotazione avrà una dotacontenimento della spesa. Nomina di un Commissario zione pari a 75 mln per il 2014 (effetto solo su
straordinario per il risanamento delle fondazioni lirico-sinfoniche, SNF); minori entrate solo per SNF (per minori
nei casi di dissesto finanziario, attraverso l’adozione di piani di interessi attivi) su anticipazioni di liquidità per
risanamento. E’ istituito apposito fondo rotativo finalizzato alla 3 mln a decorrere dal 2014; per il completaconcessione di finanziamenti di durata massima di trenta anni a mento obbligo di versamento, per il BS magfavore delle fondazioni. Nelle more del perfezionamento dei piani giori entrate di 2mln nel 2013 e 8,6 mln annui
di risanamento, per il 2013, una quota fino a 25 mln può essere dal 2014 al 2017 (in termini di PA, stessi
anticipata in favore delle fondazioni in carenza di liquidità tale da importi valutati minori spese correnti) .
pregiudicare la gestione anche ordinaria della fondazione.
Rimane fermo l’obbligo di versare in conto entrata del bilancio L. 147: Senza effetti
dello Stato, le somme giacenti nelle contabilità speciali del
MiBACT.
Misure riguardanti anche il personale delle Fondazioni liricosinfoniche.
L 147: Previste, tra l’altro: definizione dei poteri del Comitato di
indirizzo e verifica dell’attività di riscossione per un più efficace
recupero dei crediti; attribuzione di verifica dell’operato degli
agenti della riscossione congiuntamente a Ragionerie territoriali e
Agenzia entrate; definizione dei presupposti per l’esercizio del
diritto di rimborso delle spese da parte dell’agente della riscossione. Per i carichi inclusi in ruoli emessi da uffici statli, agenzie
fiscali, regioni, province e comuni affidati in riscossione fino al 31
ott. 2013, i debitori possono estinguere il debito con un versamento determinato dalla legge entro il 28 febbraio 2014. A seguito del versamento, l’agente di riscossione è discaricato
dell’importo residuo. Dal 1° gennaio 2014 non si procede ad
accertamento, iscrizione a ruolo e riscossione di crediti relativi a
tributi locali pari complessivamente a 30 euro.
DL 69: Disposizione volta a favorire la complessiva rivisitazione
del quadro normativo afferente alla gestione e riscossione delle
entrate dei comuni e per evitare che le entrate di natura diversa
restino ingiustificatamente escluse dal differimento del succitato
articolo del DL 35. Istituzione di un Consorzio che possa occuparsi
per conto dei Comuni della gestione e riscossione delle entrate.
DL 35: A decorrere dal 31 dicembre 2014 (c. 610 L 147) le socie- DL 35 e 69 e L 147: Senza effetti
tà del Gruppo Equitalia cessano di effettuare la riscossione spontanea e coattiva delle entrate tributarie o patrimoniali dei comuni
e delle società da essi partecipate.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
RISCHIO
DI NON
ATTUAZIONE
L 147: in vigore
da gennaio
2014
DL 69: in vigore
da agosto 2013
DL 35: in vigore Nullo
da giugno 2013
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
DL76: in vigore Nullo
da agosto 2013
Nominato il Commissario straordinario del governo per le
Fondazioni lirico-sinfoniche (novembre 2013) .
DL 91: n vigore
da ottobre 2013
L. 147: Previsto DI MIBACT-MEF da adottarsi entro il 28 febbraio 2014 di individuazione delle Fondazioni (in corso di L 147: in vigore
verifica lo stato di attuazione del provvedimento) .
da gennaio
2014
DL 91: Previsto decreto MEF di approvazione piani di rientro
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
Racc. n. 2 –
Efficienza e
qualità della
PA
Racc. n. 2 –
Efficienza e
qualità della
PA
RACCOMANDAZIONI
2013
TARGET
UE 2020
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Contenimento e
efficientamento della
spesa pubblica
Contenimento e
efficientamento della
spesa pubblica
Contenimento e
efficientamento della
spesa
pubblica
Contenimento e
efficientamento della
spesa pubblica
Contenimento e
efficientamento della
spesa pubblica
8
9
10
11
12
Costi standard dei
servizi TPL
Rilevanza
transfer
pricing a
fini IRAP
Rapporti tra
AL e società
partecipate
e contenimento costi
Contenimento
spese elettorali
Acconti
imposte
MISURA
L 147/2013 –
Art. 1, c. 84, 85
Cfr. misure 19 e
22 PNR 2013AppendiceAggiornamento
2012
L 147/2013, Art.
1, c. 281-284
L. n. 147/2013
– Art. 1 c. 550 –
555, 557 -562
L. n. 147/2013
– Art. 1, c. 398 401
D.L. 133/2013
(L. 5/2014) –
Art. 2, c.5
D.L.n.102/2013
(L.n. 124/2013)
– Art. 15 c.4
(così come
modificato dal
DL 133/2013,
Art. 2, c. 6)
D.L. n. 76/2013
(L.n. 99/2013) –
Art. 11 c. 12-21
(così come modificato dal DL
133/2013, Art.
2, c. 1-2)
RIFERIMENTI
NORMATIVI
DL 102: effetti non quantificabili
DL 76: In termini di SNF previste per il 2013
maggiori entrate pari a 666,1 mln e minori
spese per 198,5; per il BS maggiori spese nel
2014 per 163,6 mln e minori entrate per
281,4 mln nel 2015. In termini di PA, previste
per il 2013 maggiori entrate per 864,6 mln,
nel 2014 e 2015 minori entrate per 445 mln
e 209 mln rispettivamente.
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
RISCHIO
DI NON
ATTUAZIONE
DL 102:
DL 76: in vigore Nullo
DM MEF 30 novembre 2013 (in attuazione Art. 15, c. 4 DL da agosto 2013
102): attivazione clausola di salvaguardia (entro il 2 dicembre 2013)
DL 133: in vigore da novembre
Previsto DM MEF (in attuazione Art. 2, c. 6 DL 133): attuazio- 2013
ne clausola di salvaguardia
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
L 147: in termini di Indebitamento netto si
prevedono maggiori entrate pari a 148 mln nel
2014 e 80 mln annui nel 2015-2016 (registrate come minori spese in termini di SNF) .
L 147: stabilito che entro il mese di marzo 2014, con decreto MIT, L 147: Senza effetti
verranno definiti i costi standard per il TPL, nonché i criteri per
l’aggiornamento e l’applicazione degli stessi
L 147: La disposizione interviene in materia di prezzi di
trasferimento praticati nell’ambito delle operazioni con società
non residenti nel territorio dello Stato, fornendo chiarimenti in
merito alla corretta determinazione del valore della produzione
netta ai fini Irap. L’applicazione dell’Irap sul valore della
produzione netta comporta un recupero di gettito.
L. 147: Disposizioni finalizzate a rendere maggiormente prudente L. 147: Senza effetti
la gestione, da parte degli enti locali, della partecipazioni societarie tra cui:
-in caso di risultato d’esercizio o saldo finanziario negativo, le PA
locali partecipanti accantonano nell’anno successivo in un fondo
vincolato un importo pari al risultato negativo; gli accantonamenti
si applicano a decorrere dal 2015;
-nel caso in cui si verifichi un risultato negativo per quattro dei
cinque esercizi precedenti registrato da aziende speciali, istituzioni e società a partecipazione di maggioranza, diretta e indiretta
delle PA locali, queste verranno messe in liquidazione entro sei
mesi dalla data di approvazione del bilancio o del rendiconto
relativo all’ultimo esercizio, a decorrere dal 2017;
-i divieti o limitazione alle assunzioni di personale stabilite a carico delle amministrazioni pubbliche, così come le disposizioni che
stabiliscono obblighi di contenimento degli oneri contrattuali
verranno applicate anche alle aziende speciali, alle istituzioni e
alle società a partecipazione pubblica locale o di controllo.
L 147: Previsto DM MIT (in attuazione c. 84)
Nullo
L 147: in vigore Medio
da gennaio
2014
L 147: in vigore
da gennaio
2014
L 147: in vigore Medio
da gennaio
2014
L. 147: Riduzione degli stanziamenti del fondo per le elezioni politi- L 147: Minori spese correnti per entrambi i L. 147:
L 147: in vigore Basso
che, amministrative, parlamento europeo e referendum mediante, saldi di 100 mln a decorrere dal 2014.
Previsto DM Interno in attuazione dell’Art. 1 c. 400 lett. b) n. da gennaio
tra l’altro, l’ eliminazione della possibilità di nomina di Presidenti di
2, per stabilire l’importo massimo da rimborsare a ciascun 2014
seggio non residenti nel comune; riduzione della spesa massima da
Comune .
rimborsare a ciascun comune e riduzione delle ore di straordinario
Previsto DM Interno non avente natura regolamentare in
dei dipendenti comunali nei periodi elettorali; riduzione del formato
attuazione dell’Art. 1 c. 400 lett. m), per determinare i nuovi
delle schede elettorali.
mo delli di schede per le elezioni comunali
DL 133: introdotta, a decorrere dall'anno 2013, a carico dei
soggetti che applicano l'imposta sostitutiva sul risparmio
amministrato, il versamento di un acconto del 100 per cento,
entro il 16 dicembre di ciascun anno
DL 133: dall’introduzione del versamento
DL 102: Si tratta di clausola di salvaguardia: in caso di mancato dell’acconto sull’imposta sostitutiva previste,
raggiungimento degli obiettivi di maggior gettito di cui alle lettere e) nel 2014, maggiori entrate per 1.536 mln, con
ed f) Art. 15, previsto aumento acconti IRES, nonché IRAP, dovuti per effetti su entrambi i saldi
i periodi d’imposta 2013 e 2014 e l’aumento, a decorrere dal
1/1/2015, delle accise.
DL 76: Serie di misure che modificano le percentuali di acconto
IRPEF, IRES. A decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31
dicembre 2013 la misura dell’acconto IRPEF viene fissata al 100 %.
Per il solo periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2013 la misura
dell’acconto dell’IRES è aumentata dal 100 al 101 % con l’eccezione
per gli enti creditizi, finanziari e assicurativi e per la Banca d'Italia per
i quali è aumentata al 128,5 per cento la misura dell'acconto IRES
ed IRAP per il periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2013.
Infine la norma fissa al 110 %, per gli anni 2013 e 2014, la misura
dell'acconto delle ritenute che gli istituti di credito sono tenuti a
versare sugli interessi maturati su conti correnti e depositi.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
Racc. n. 2 –
Efficienza e
qualità della
PA
Racc. n. 5 –
Lotta contro
l’evasione
fiscale, semplificazione
fiscale
e
tributaria
Racc. n. 1 –
Riduzione del
debito
Racc. n. 2 –
Efficienza e
qualità della
PA
Racc. n. 5 –
Lotta contro
l’evasione
fiscale, semplificazione
fiscale
e
tributaria
RACCOMANDAZIONI
2013
TARGET
UE 2020
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Contenimento e
efficientamento della
spesa pubblica
Contenimento e
efficientamento della
spesa
pubblica
Contenimento e
efficientamento della
spesa
pubblica
14
15
16
17
Federalismo
Federalismo
Contenimento e
efficientamento della
spesa pubblica
13
Autonomia
differenziata RSO
Imposta
unica comunale
(IUC)
Misure di
equità
redistributiva
Razionalizzazione tax
expenditure
Rivalutazione beni
d’impresa,
partecipazioni e altre
fattispecie
MISURA
L 147/2013,
Art. 1, cc. 515,
571
L 147/2013, Art.
1, c.639-679;
681-703; 731
Cfr. mis. 23 PNR
2013 - AppendiceAggiornamento
2012
L 147/2013, Art.
1, c.590
L 147/2013, Art.
1, c.
577,578,580,
583
L 147 /2013 –
Art. 1, cc. 140 148, 150-152,
156-157
RIFERIMENTI
NORMATIVI
L 147: effetti solo per contributo di 625 mln
ai Comuni (c. 731 modificato da c.1 art. 1 let.
d) DL 16/2014) registrato come maggiore
spesa per SNF e come minore entrata per
indebitamento nel 2014.
L 147: Intese tra Stato e Regione Valle d’Aosta e Province auto- L 147: Senza effetti
nome di Trento e Bolzano per il trasferimento o delega di funzioni
statali e relativi oneri finanziari su determinati ambiti (servizi ferroviari, giustizia penale e minorile, Parco Nazionale dello Stelvio) .
Procedimento di attuazione per l’autonomia differenziata delle
Regioni a statuto ordinario di cui all’Art. 116 della Costituzione.
L 147: La IUC si compone dell’IMU di natura patrimoniale, dovuta
dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di
una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i
servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell'utilizzatore dell'immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a
finanziare integralmente i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell'utilizzatore. Dal 2016, nella determinazione di tali costi, il Comune deve avvalersi delle risultanze
dei fabbisogni standard: l’obiettivo è attuare un modello di tariffa
commisurata a servizio reso. Sono disciplinati aliquote (quella
massima complessiva di IMU e TASI non può superare i limiti
prefissati per la sola IMU), presupposti impositivi, soggetti
d’imposta, fattispecie particolari, riduzioni, esenzioni (si segnala
che per il solo 2014 previsto contributo di 500 mln per finanziamento detrazioni TASI da parte dei Comuni a favore di abitazioni
principali), sanzioni, etc. per ciascuna componente IUC. Previste
procedure di interscambio tra Comuni e Agenzia entrate.
L’istituzione della IUC lascia salva la disciplina IMU.
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
RISCHIO
DI NON
ATTUAZIONE
L 147: in vigore Nullo
da gennaio
2014
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
L 147: in vigore Basso
da gennaio
2014
L 147: Previsto regolamento da emanare entro 6 mesi su L 147: in vigore Basso
proposta di MIN Ambiente-MEF, Sentita Conferenza Stato- da gennaio
città per stabilire criteri per la realizzazione di sistemi di misu- 2014
razione puntuale della quantità di rifiuti da parte dei comuni.
Previsto DI MEF-Interno : stabilisce la quota del contributo di
spettanza di ciascun comune, tenendo conto dei gettiti standard ed effettivi dell'IMU e della TASI
L 147: in vigore Nullo
da gennaio
2014
L 147: in termini di SNF, previsti risparmi di L 147: DPCM 20 febbraio 2014: riduzione delle quote per- L 147: in vigore Medio
spesa per 500 mln nel 2014, 300 a decorrere centuali di fruizione dei crediti d’imposta indicati in apposito da gennaio
dal 2015 parametrati ai risparmi in termini di allegato della legge di stabilità.
2014
indebitamento pari a 200 mln a decorrere dal
2014.
Dall’abrogazione di agevolazioni e crediti,
previsti altri risparmi di spesa per 73,7 nel
2014, 33,6 nel 2015 e 33,7 mln a decorrere
dal 2016, parametrati in 15 mln in termini di
indebitamento; maggiori entrate per 95,3 mln
a decorrere dal 2014.
L 147: misure comportano effetti di più lungo
periodo. Nel triennio 2014-2016, previste
maggiori entrate pari a 1.253,8 mln nel 2014
e 753,8 mln annui nel biennio 2015/2016.
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
L 147: Contributo di solidarietà per il triennio 2014-2016 nella L 147: in termini di SNF, dal contributo si
misura del 3% sulla parte eccedente il reddito di 300mila euro. Il attendono maggiori entrate per 275,4 mln
contributo è deducibile.
annui, cui vanno sottratte minori entrate per
deduzioni Irpef e addizionali per 207,3 mln nel
2015 e 118,4annui nel biennio 2016-2017 e
maggior spese per 6,8 mln nel 2015 e 6,4
annui nel biennio 2016-2017 in termini di
SNF; in termini di indebitamento, solo minori
entrate per 214,1 mln nel 2015, e 124,8 mln
annui nel biennio 2016-2017.
L 147: Si procede al riallineamento delle risorse stanziate in bilancio
all’effettiva esigenza di fruizione dei crediti d’imposta, operando una
riduzione lineare degli stanziamenti per crediti riportati in apposito
elenco. Prevista attività di monitoraggio MEF sulla fruizione dei crediti. Disposta abrogazione di alcune agevolazioni e crediti d’imposta.
L 147: emanate disposizioni per consentire e regolare le modalità
attuative delle rivalutazioni dei beni d’impresa e le partecipazioni ad
esclusione degli immobili alla cui produzione/scambio è diretta
l’attività d’impresa; tutto ciò a fronte del pagamento di un’imposta
sostitutiva, nella misura del 16 per cento per i beni ammortizzabili e
del 12 per cento per quelli non ammortizzabili. Analoga imposta
sostitutiva si applica ai maggiori valori derivanti dai trasferimenti di
quote di partecipazione al capitale della Banca d’Italia nel comparto
delle attività finanziarie detenute per la negoziazione.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
Racc. n. 2 –
Efficienza e
qualità della
PA
Racc. n. 5 –
Lotta contro
l’evasione
fiscale, semplificazione
fiscale
e
tributaria
Racc. n. 2 –
Efficienza e
qualità della
PA
Racc. n. 2 –
Efficienza e
qualità della
PA
RACCOMANDAZIONI
2013
TARGET
UE 2020
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Efficienza
amministrativa
Efficienza
amministrativa
Efficienza
amministrativa
Efficienza
amministrativa
Efficienza
amministrativa
Efficienza
amministrativa
18
19
20
21
22
23
Semplificazioni in
materia di
sicurezza
del lavoro
Riforma
della legge
elettorale
Riforma
dell’ordina
mento
giudiziario
Indennizzo
da ritardo
Efficacia del
sistema
sanzionatorio
Efficientamento
nell’utilizzo
dei fondi
strutturali e
negli interventi di
Sviluppo e
Coesione
Efficienza amministrativa
MISURA
D.L. n. 69/2013
(L. n. 98/2013)
Art. 32 e 35
DISEGNO DI
LEGGE
(AS 1029)
D.L. n.69/2013
(L. n. 98/2013)
Titolo III, Capo IIII e Art. 81
Cfr. misure n. 27
e 44 PNR 2013 AppendiceAggiornamento
2012
D.L. n.69/2013
(L. n. 98/2013)
Art. 28 c. 1 -12
D.L. n.69/2013
(L. n. 98/2013)
Art. 20 c.
5quater
L 147/2013, Art.
1, c. 219 lett. c)
Delibera CIPE
n.76/2013
D.L n.76/2013
(L. n. 99/2013) Art. 4
D.L. n.69/2013
(L. n. 98/2013)
Art. 9 e 9bis
Cfr. misura 77e
PNR 2013- AppendiceAggiornamento
2012 e misura
130 PNR 2013Griglia 2013
RIFERIMENTI
NORMATIVI
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
DL 69: Per il BS, previste maggiori spese per
4,85 mln nel 2013 e 8 mln annui a decorrere
dal 2014. In termini di PA, previste maggiori
spese per 3,45 mln nel 2013 e di 5,2 mln a
decorrere dal 2014..
DL 69: Prevista l’individuazione di procedure semplificate che DL 69: Senza effetti
consentano l’effettivo adempimento degli obblighi di
informazione, formazione e sorveglianza sanitaria da parte del
datore di lavoro tra cui: valutazione dei rischi – DUVRI -(per le
attività a basso rischio infortunio e malattie), eventuali costruzioni
o ristrutturazioni di edifici e locali da adibire a lavorazioni
industriali. Disposizioni per la verifica delle attrezzature.
Comunicazione di nuovi modelli semplificati del Piano operativo di
sicurezza (POS) e del Piano sicurezza e coordinamento (PSC).
Trasmissione telematica degli incidenti.
Prevista semplificazione degli obblighi di informazione, formazione e sorveglianza sanitaria per le imprese agricole
DDL: Modifiche ai testi unici, in materia di elezione della Camera
dei deputati e in materia di elezione del Senato della Repubblica,
nonché delega al Governo per la determinazione delle circoscrizioni elettorali per la Camera e dei collegi uninominali
DL 69: Le disposizioni prevedono, tra l’altro, la possibilità:
-di nominare giudici ausiliari con funzioni giudicanti a titolo onorario;
-per i laureati in giurisprudenza più meritevoli, di accedere a un
periodo di formazione teorico-pratico presso i tribunali e le corti di
appello;
-di inserire temporaneamente nella pianta organica della Corte di
Cassazione, trenta magistrati, da destinare alle sezioni civili.
delineate nuove attribuzioni al Pubblico Ministero presso la Corte
suprema di cassazione
DL 69: La disposizione introduce l’obbligo per l’amministrazione DL 69: Senza effetti
responsabile di corrispondere all’interessato un indennizzo, nel
caso di inosservanza dei termini di conclusione del procedimento
amministrativo iniziato ad istanza di parte, con esclusione delle
ipotesi di silenzio qualificato e dei concorsi pubblici.
DL 69: Esenzione dalle spese di notifica per chi si fa notificare i DL 69: Senza effetti
verbali d’accertamento delle violazioni del Codice della Strada
tramite PEC.
L 147: Al fine di agevolare l'accesso al Fondo sociale europeo, su
richiesta degli operatori e nei limiti delle disponibilità finanziarie a
tal fine preordinate sul Fondo di rotazione per la formazione
professionale e l'accesso al Fondo sociale europeo, il MIN
LAVORO può erogare ai titolari di progetti compresi nei programmi
di politica comunitaria, che ne facciano richiesta, anticipazioni sui
contributi spettanti a carico del bilancio dell'Unione europea.
L'importo dell'anticipazione non può superare il 40% di quanto
complessivamente spettante a titolo di contributi nazionali e
comunitari e sarà recuperato con pagamento di interessi e
penalità nel caso di mancata attuazione del progetto.
Delibera CIPE: Per Regioni e Province autonome, è prevista la
facoltà di costituire un’autorità di audit per le attività di gestione e
controllo sull’impiego delle risorse FSC 2007-2013. Vanno,
tuttavia, garantiti efficaci sistemi di gestione e di controllo degli
interventi, la cui verifica è demandata a MISE-DPS.
DL 69: La disposizione stabilisce che le AP sono tenute a dare DL 69: Senza effetti
precedenza ai procedimenti, relativi alle attività connesse
all’utilizzazione dei fondi strutturali europei, compresi quelli ine- DL 76: Senza effetti
renti allo sviluppo rurale e alla pesca. Gli enti inadempienti possono essere sostituite tramite uno o più Commissari ad acta.
L 147: Senza effetti
DL 76: Misure per la velocizzazione delle procedure in materia di
riprogrammazione dei programmi nazionali cofinanziati dai Fondi
strutturali e di rimodulazione del Piano di Azione Coesione
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
RISCHIO
DI NON
ATTUAZIONE
L 147: in vigore
da gennaio 2014
DL 76: in vigore
da agosto 2013
Delibera
CIPE
dell’8 novembre
2013
DL 69: in vigore Basso
da agosto 2013
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
Art. 35: Previsto Decreto Interministeriale Min. Lavoro, Min.
Salute, Min. Politiche agricole.
DL 69 -Art. 32: Previsto DM Lavoro (Valutazioni rischi)
DL 69: in vigore Basso
Previsto DM Lavoro (Lavori su edifici e/o locali)
da agosto 2013
Previsto DM Lavoro (modellistica POS PSC)
Previsto DM Lavoro (modellistica per il Piano di sicurezza
sostitutivo PSS)
In corso di esame Basso
in Commissione
DL 69: in vigore Nullo
da agosto 2013
DL 69: in vigore Nullo
da agosto 2013
Atteso Decreto Interministeriale, Min. Interno, Min Giustizia, DL 69: in vigore Basso
MIT, MEF, Min. PA e semplificazione.
da agosto 2013
DL 76:
Art. 4: il Gruppo di azione e coesione deve rimodulare le
risorse destinate al Piano di azione e coesione. Periodicamente deve procedere alla verifica dello stato di avanzamento dei singoli programmi e conseguenti rimodulazioni del PAC.
DL 69 ( Art. 9 bis, c.6:) - Prevista Direttiva PCM, su proposta
del MISE, al fine di aggiornare il contenuto minimo delle
convenzioni
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
Racc. n. 2 –
Efficienza e
qualità della
PA
Racc. n. 2 –
Efficienza e
qualità della
PA
Racc. n. 2 –
Efficienza e
qualità della
PA
Racc. n. 2 –
Efficienza e
qualità della
PA
Racc. n. 2 –
Efficienza e
qualità della
PA
Racc. n. 2 –
Efficienza e
qualità della
PA
RACCOMANDAZIONI
2013
TARGET
UE 2020
AGS n. 5 Modernizzare la PA
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
AGS n. 5 Modernizzare la PA
AGS n. 5 Modernizzare la PA
AGS n. 5 Modernizzare la PA
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Efficienza
amministrativa
Efficienza
amministrativa
Efficienza
amministrativa
Efficienza
amministrativa
Efficienza
amministrativa
24
25
26
27
28
Linee guida
procedure
verifica di
assoggettabilità a
VIA
Ristrutturazione e
razionalizzazione
società
controllate
o detenute
dal MiBACT
(in house
providing)
Valorizzazione di
specifici
progetti
culturali
Valorizzazione attività e siti
UNESCO
Efficientamento,
semplificazione e
trasparenza
sulla contribuzione
pubblica
per attività
e istituzioni
culturali e
scientifiche
MISURA
L.n.97/2013,
Art. 23
L. n. 147/2013,
Art. 1, c.419.
L 147 Art. 1, cc.
105,106, 386
D.L. n.91/2013
(L.n. 112/2013)
Art. 2 c. 2, Art. 5,
5bis, 5ter
DM MIBACT 15
luglio 2013
D.L. n. 91/2013
(L.n. 112/2013)
Art. 2bis, 3bis,
3ter; 5quater
L. 147/2013 Art.
1 c. 382, 383 e
385
D.L. n. 91/2013
(L.n. 112/2013)
Art. 4 c. 2, 3, 4;
Art. 9, c.1-5
RIFERIMENTI
NORMATIVI
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
RISCHIO
DI NON
ATTUAZIONE
Prevista tabella, in attuazione dell’Art. 1 c. 383, lista di istituti
culturali beneficiari del contributo statale (revisione triennale)
DL 91-Previsto DM MiBACT (Art. 9, c.1 - entro 90 gg.): reca DL 91: in vigore Basso
criterio per l’erogazione e le modalità per la liquidazione e da ottobre 2013
l’anticipazione dei contributi allo spettacolo dal vivo (in fase
di stesura il decreto, da sottoporre all’attenzione del Ministro) L 147: da gennaio 2014
L 147:
Previsto regolamento MiBAC (concerto MEF), in attuazione
dell’Art. 1 c. 382, (entro 12 mesi dall’entrata in vigore della
legge) al fine di razionalizzare la normativa vigente in materia
di erogazione dei contributi statali.
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
L. 97: linee guida finalizzate all'individuazione dei criteri e delle
soglie per la valutazione dell'impatto ambientale di determinati
progetti pubblici e privati (assoggettati alla procedura di cui all'Art.
20 D.Lgs n. 152/2006)
L. 147: Possibilità per il MiBACT di predisporre un piano di ristrut- L.147: Effetti quantificabili a consuntivo
turazione e razionalizzazione, anche mediante fusione ed incorporazione, delle società direttamente o indirettamente controllate e
di quelle interamente detenute che rispondono ai requisiti della
legislazione europea in materia di in house providing.
L 147: da gennaio 2014
DL 91: In vigore Basso
da ottobre 2013
Previsto DM MATTM (in attuazione Art. 23 L.97): emanazione L97: da settem- Basso
linee guida (è in corso di predisposizione in collaborazione bre 2013
con le Regioni e P.A.)
L. 147: Previsto DM MiBACT (in corso di verifica lo stato di L. 147: in vigore Basso
attuazione del provvedimento) .
da gennaio 2014
DM: finanziamento di 10 interventi di recupero, restauro e valoriz- DM: con delibera CIPE n. 38/2012 assegnati DL 91:
zazione di sedi museali statali mediante assegnazione CIPE
70 mln
Art 2-il MiBACT ha indetto apposita procedura concorsuale
pubblica (Avviso pubblico del 7 dicembre 2013) .
DL 91: Autorizzazione di spesa per attuazione Programma “500 DL 91: Per il Programma “500 giovani per la Art. 5-Previsto DI MiBACT -MEF entro 90 gg. dall’entrata in
giovani per la cultura” per attività di inventariazione, catalogazio- cultura” previste maggiori spese 2,5 mln per il vigore della legge di conversione (in corso verifiche
ne e digitalizzazione del patrimonio culturale. Autorizzazioni di 2014. Per le altre misure, previste inoltre sull’attuazione del provvedimento) .
spesa e contributi per progetti e realizzazioni di progetti culturali maggiori spese per il BS per 4 mln nel 2013,
quali: Nuovi Uffizi, Museo della Shoah, Museo tattile Omero, Cen- 20 nel 2014 e 1 mln nel 2015. Stessi oneri L147: Proposta programma di interventi al CIPE predisposto
tro Pio Rajna.
per la PA per il 2013, 15 mln per il 2014, 6 da MiBACT di concerto con MIT e MEF.
mln per il 2015.
L 147: destinate risorse, già previste a legislazione vigente, per
finanziare interventi di recupero e valorizzazione dei luoghi della L 147: Maggiori spese correnti per il solo anno
memoria. Disposta possibilità per il triennio 2014-2015 di asse- 2014 di 1 mln, con effetti su entrambi i saldi.
gnare una quota sino al 3% delle risorse aggiuntive previste annualmente per infrastrutture, iscritte nel bilancio del MIT, alla
spesa pe investimenti a favore dei beni culturali in base a disposizione del CIPE, su proposta del MiBACT di concerto con MIT e MEF
in base a uno specifico programma di interventi. Una parte (2,5
mln) delle risorse assegnate annualmente è destinata a finanziare interventi di recupero e valorizzazione della memoria della lotta
al nazifascismo, della Resistenza e della Guerra di liberazione.
Contributo per il 2014 all’Orchestra del Mediterraneo presso il
teatro S. Carlo di Napoli
DL 91: Serie di disposizioni per la valorizzazione e promozione DL 91: Maggiori oneri derivanti da interventi in DL91: Forum UNESCO-In fase di predisposizione la Conven- DL 91: in vigore Basso
delle attività e dei siti UNESCO in Italia quali per esempio provincia di Ragusa pari a 0,1 mln annui per zione tra MiBACT, MAE, regione Toscana, Comune di Firenze da ottobre 2013
l’identificazione di attività di artigianato o di commercio triennio 2013-2015.
e UNESCO.
tradizionali presenti nei siti; avvio delle attività preliminari per lo
svolgimento del Forum UNESCO sulla cultura e sulle industrie
culturali Firenze 2014; promozione dei siti italiani sotto tutela
UNESCO nell’ambito delle istituzioni scolastiche. Interventi urgenti
per i siti in provincia di Ragusa.
DL 91: Dispone misure per la promozione dell’accesso aperto ai DL 91: Senza effetti
risultati di attività di ricerca finanziata almeno per il 50% con fondi
pubblici. Viene stabilita anche l’unificazione delle banche dati L 147: Senza effetti
MiBACT e MIUR sull’anagrafe nazionale della ricerca,
documentazione bibliografica e documenti digitali (Art. 4) .
Dispone: la rideterminazione dei criteri per l'erogazione e le
modalità per la liquidazione e l'anticipazione dei contributi allo
spettacolo dal vivo; la pubblicazione, a cura degli enti e degli
organismi dello spettacolo finanziati a valere sul FUS di
informazioni relative ai titolari di incarichi amministrativi ed
artistici di vertice e di incarichi dirigenziali, a qualsiasi titolo
conferiti, nonché di collaborazione o consulenza (Art. 9) .
L. 147: Disposizioni atte a definire criteri più stringenti per
l’erogazione di contributi statali alle istituzioni culturali, utilizzando
lo strumento normativo del regolamento governativo di
delegificazione, per l’assegnazione delle risorse destinate al
settore degli Istituti culturali e alle riviste a elevato contenuto
culturale
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
Racc. n. 6 Concorrenza
Racc. n. 1 –
Riduzione del
debito
Racc. n. 2 –
Efficienza e
qualità della
PA
Racc. n. 2 –
Efficienza e
qualità della
PA
Racc. n. 2 –
Efficienza e
qualità della
PA
RACCOMANDAZIONI
2013
TARGET
UE 2020
AGS n. 5 Modernizzare la PA
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
AGS n. 5 Modernizzare la PA
AGS n. 5 Modernizzare la PA
AGS n. 5 Modernizzare la PA
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Efficienza
amministrativa
Efficienza
amministrativa
Efficienza
amministrativa
Efficienza
amministrativa
30
31
32
33
L 147, Art. 1, cc.
18-21
D.L.n.101/2013
(L. n. 125/2013)
– Art. 10;
Semplificazi
one nel
settore
agricolo,
agroaliment
are e della
pesca
Semplificazi
oni per
libera
circolazione
lavoratori
Vincoli per
le imprese
beneficiarie
di contributi
pubblici
DISEGNO DI
LEGGE (AS
1328)
DLGS n.
40/2014
L 147, artt. 1, cc.
60, 61
Dismissione L 147/2013, Art.
e
1, c. 569
Efficienza
liquidazione
amministrativa
partecipazio
ni non
necessarie
alla PA
Istituzione
dell’Agenzia
per la
coesione
territoriale
RIFERIMENTI
NORMATIVI
Mercato dei
prodotti e
concorrenza
Mercato dei
prodotti e
concorrenza
Mercato dei
prodotti e
concorrenza
34
35
36
Liberalizzazione accesso della
rete ferroviaria
Razionalizzazione
della rete
dei carburanti liquidi
DDL Semplificazioni
D. L. n. 69/2013
(L. n. 98/2013) Art. 24 c. 1 -3bis
D. L. n. 69/2013
(L. n. 98/2013)
Art. 4 c. 7
DISEGNO DI
LEGGE
(AS. 958)
Mercato dei prodotti e concorrenza
Efficienza
amministrativa
29
MISURA
DLGS: Prevede una procedura unica di domanda per il rilascio di DLGS: Senza effetti
un permesso unico che consente ai cittadini di Paesi terzi di soggiornare e lavorare nel territorio di uno Stato membro (in attuazione direttiva 2011/98/UE).
L 147: Stabilito il principio per cui ogni impresa che opera sul L 147: Senza effetti
territorio nazionale, che risulta beneficiaria di un contributo pubblico in conto capitale, non può delocalizzare la produzione (con
conseguente riduzione del personale di almeno il 50%) in uno
Stato non appartenente all’UE. Se ciò accade ha l’obbligo di restituire i contributi ricevuti.
DL 69: Disciplina i canoni d’accesso all’infrastruttura ferroviaria DL 69: Senza effetti
per consentire parità di condizioni nell’utilizzo della rete. Interviene altresì sulla separazione contabile dei bilanci delle imprese
ferroviarie per fornire la rappresentazione trasparente delle attività di servizio pubblico.
DL 69: Misure per promuovere la razionalizzazione della rete di DL 69: Senza effetti
distribuzione dei carburanti e per diffondere l’uso del metano e
del GPL per autotrazione utilizzando il Fondo per la razionalizzazione della rete di distribuzione dei carburanti.
DDL: Misure di semplificazione degli adempimenti per i cittadini e
le imprese e di riordino normativo.
COLLEGATO ALLA LEGGE DI STABILITÀ’ 2014
DDL: Disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione
e competitività agricole del settore agricolo, agroalimentare e
della pesca.
DL 101:
Previsto DPCM per la disciplina dei rapporti tra l’Agenzia per
la coesione territoriale e INVITALIA
Previsto DPCM (in attuazione art. 10, c. 4): per
l’approvazione, entro il 1° marzo 2014, dello statuto
dell’Agenzia
Previsto DPCM (in attuazione art. 10, c. 5): per disporre il
trasferimento delle unità di personale di ruolo e le risorse
finanziarie e strumentali alla PCM e all’Agenzia.
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
DL 69: Previsti DM del MIT
L 147: Previsto DM MISE (in attuazione c. 60)
L 147: Dall’assunzione di personale derivano
oneri pari a 5,5 mln annui. Sui saldi di finanza
pubblica impattano in termini di maggiori
spese dal 2016 nel caso del SNF, e per 2,8
mln
annui
dal
2014
nel
caso
dell’indebitamento.
L 147: Previsto DPCM (in attuazione c. 18) per definire criteri
e modalità di selezione personale e riparto delle risorse tra
amministrazioni
DL 101: In termini di SNF, maggiori oneri per
1.450 mln a decorrere dal 2014. In termini di
indebitamento, 739,5 mln a decorrere dal
2014.
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
L 147: Prorogato termine per alienazione di partecipazioni di PA in L 147: Senza effetti
società che svolgano attività di produzione e servizi non strettamente necessarie per perseguimento di finalità istituzionali. Scaduto il termine, la partecipazione non alienata cessa a ogni effetto
e il valore della quota deve essere liquidato dalla società al socio
pubblico.
DL 101: viene istituita l’Agenzia per la coesione territoriale, ente
con autonomia organizzativa e di bilancio che opera in accordo
con la PdCM per la corretta ed efficace gestione dei fondi strutturali europei e del fondo per lo sviluppo e coesione.
Eventuali funzioni operative possono essere svolte dall'Agenzia
nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa Spa – INVITALIA
L 147: autorizzate assunzioni di personale altamente qualificato,
nel limite massimo di 120 unità a favore di PdCM, Ministeri e
Agenzia per la coesione, da utilizzare solo in ambito di impiego dei
fondi strutturali e monitoraggio degli interventi cofinanziati dai
fondi europei. Definiti oneri e modalità di contabilizzazione ed
erogazione delle risorse destinate a copertura di tale spesa.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
RISCHIO
DI NON
ATTUAZIONE
DL 69: in vigore Medio
da agosto 2013
DL 69: in vigore Basso
da agosto 2013
In esame in Alto
Commissione
DDL (AS 1328): Basso
in
esame
in
Commissione
DLGS: da aprile Alto
2014
L 147: da gen- Medio
naio 2014
L 147: da gen- Nullo
naio 2014
L 147: da gennaio 2014
DL 101: in vigore Basso
da agosto 2013
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
Racc. n. 5 –
Concorrenza
Racc. n. 5 –
Concorrenza
Racc. n. 2 –
Efficienza e
qualità della
PA
Racc. n. 2 –
Efficienza e
qualità della
PA
Racc. n. 2 –
Efficienza e
qualità della
PA
Racc. n. 6 Concorrenza
Racc. n. 1 –
Riduzione del
debito
Racc. n. 2 –
Efficienza e
qualità della
PA
RACCOMANDAZIONI
2013
TARGET
UE 2020
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività breve
e
lungo
periodo -
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività breve
e
lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività
nel
breve e nel
lungo
periodo
AGS n. 5 Modernizzare la PA
AGS n. 5 Modernizzare la PA
AGS n. 5 Modernizzare la PA
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Mercato dei
prodotti e
concorrenza
38
Lavoro e
pensioni
Lavoro e
pensioni
39
40
Lavoro e pensioni
Mercato dei
prodotti e
concorrenza
37
RIFERIMENTI
NORMATIVI
D.L. n. 76/2013
(L. n.99/2013)
Art. 3, c. 1 (così
come modificato
dall’Art. 1, c.
219 lett. b) della
L 147/2013) e
c. 1bis
L 147/2013,
Art. 1, c. 219
lett. d)
D.L. n.
104/2013 (L.n.
128/2013) – Art
8
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
L 147: la norma stabilisce che le province, in vista dell’avvio del
Piano per l'attuazione della Raccomandazione del Consiglio
dell'Unione europea del 22 aprile 2013 sull'istituzione di una
«Garanzia per i giovani» e al fine di consentire il regolare
funzionamento dei servizi per l’impiego, possono prorogare i
contratti di lavoro a tempo determinato e i contratti di
collaborazione continuativa strettamente indispensabili per
l’attività di gestione dei fondi strutturali europei e di interventi da
essi finanziati. A tal fine, il MIN LAVORO può erogare, alle Regioni
che ne facciano richiesta, anticipazioni sui contributi da
programmare a carico dell’Unione europea nei limiti di 30 mln a
valere sul Fondo di rotazione per la formazione professionale e
l'accesso al fondo sociale europeo.
DL 104: Norma che intende potenziare le attività svolte per
l’orientamento degli studenti, finora previste nel quinto anno delle
scuole superiori, estendendole agli studenti dell'ultimo anno delle
scuole secondarie di primo grado e agli ultimi due anni delle
scuole secondarie di secondo grado.
DL 76: La disposizione è diretta a istituire una struttura di missione presso il MIN LAVORO, che cessi al 31 dicembre 2015, con la
finalità di dare tempestiva ed efficace attuazione alla cosiddetta
“Garanzia per i Giovani” (Youth Guarantee), nonché di promuovere la ricollocazione dei lavoratori beneficiari di interventi di integrazione salariale relativi, in particolare, al sistema degli ammortizzatori sociali cosiddetti “in deroga”.
Viene istituita presso il MIN LAVORO la “Banca dati delle politiche
attive e passive” che avrà la funzione di raccogliere le
informazioni concernenti i soggetti da collocare nel mercato del
lavoro, i servizi erogati e le opportunità di impiego.
DL 76: Tra le misure previste: autoimpiego e autoimprenditorialità;
l’azione del Piano di Azione Coesione rivolta alla promozione e realizzazione di progetti promossi da giovani; le borse di tirocinio formativo a
favore di giovani che non lavorano, non studiano e non partecipano ad
alcuna attività di formazione, di età compresa fra i 18 e i 29 anni, residenti e/o domiciliati nelle Regioni del Mezzogiorno
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
RISCHIO
DI NON
ATTUAZIONE
DL 145: Previsto DI MISE-MEF per definire i criteri e le moda- DL 145: in vigo- Basso
lità per l’attribuzione in favore degli operatori abilitati alla re da febbraio
diffusione di servizi di media audiovisivi, di misure economi- 2014
che di natura compensativa.
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
DL 76: definita e operativa la Struttura di Missione finalizzata
all’attuazione della Garanzia europea per i giovani e per la
predisposizione del Piano regolatorio attuativo del Programma Garanzia.
Il Piano di attuazione italiano della Garanzia Giovani è stato
DL 104: Maggiori spese per 1,6mln nel 2013 trasmesso alla Commissione Europea il 23/12/13.
e 5 mln a decorrere dal 2014 per entrambi i A supporto del Piano italiano di attuazione della Garanzia per
saldi.
i Giovani, definite le “Linee guida regionali sulla piattaforma
tecnologica”.
L 147: Senza effetti
DL76: Previste maggiori spese correnti pari a
0,04 mln annui per il triennio 2013-2015 per
entrambi i saldi. Senza oneri la Banca dati
politiche attive e passive.
Linee
guida
regionali:
raggiunto un accordo in sede di
Conferenza
Unifacata
(feb.2014)
L 147: in vigore
da
gennaio
2014
DL 104: In vigore da settembre
2013
DL 76: In vigore Basso
da agosto 2013
DL 76: Le misure comportano maggiori spese DL 76 (in attuazione rt.3, c. 1 bis): Previsto DI MEF-MISE- DL 76: in vigore Medio
solo in termini di indebitamento pari a 108 MLPS che definisce la remunerazione dell’impresa che svolge da agosto 2013
mln per il 2013, 68 mln di euro per l’anno attività di tutoraggio.
2014 e 152 mln di euro per l’anno 2015
DL 145: previsti maggiori oneri pari a 9 mln a DL 145: Previste linee guida MIT sulle procedure di scelta del DL 145: in vigo- Basso
decorrere dal 2014 (registrate come maggiori beneficiario dei contributi.
re da febbraio
spese in termini di BS; minori entrate per
2014
indebitamento) .
Previsto DI MIT-INTERNO-LAVORO-MEF (Art. 13,cc. 16 e 17)
per provvedere al ristoro delle minori entrate a favore dei
soggetti interessati derivanti dai
DL 145: avvio delle procedure da parte dell’Autorità per le garanzie DL 145: Senza effetti
nelle comunicazioni per escludere dalla pianificazione delle
frequenze per il servizio televisivo digitale terrestre le frequenze
riconosciute a livello internazionale e utilizzate dai Paesi confinanti e
oggetto di accertate situazioni interferenziali. Al 31/12/2014
l’amministrazione può procedere alla disattivazione coattiva degli
impianti avvalendosi della polizia postale. Previste misure
compensative per gli operatori che rilasciano volontariamente tali
frequenze.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
D.L. 145/2013 (L. DL 145: prevede, in particolare, che le società di gestione
n. 9/2014) – Art. aeroportuali che erogano contributi di qualsiasi tipo ai vettori aerei
13 cc. 14-18
debbano esperire procedure di scelta del beneficiario
concorrenziali e trasparenti. L’esito di tali procedure va
comunicato all’ENAC. Interviene in materia di addizionali comunali
sui diritti aeroportuali dovuti dai passeggeri, prevedendo due
diverse tipologie di esenzioni: l’esenzione dall’addizionale
comunale per i passeggeri in transito negli scali aeroportuali
nazionali, se provenienti da scali domestici e l’esenzione
dall’addizionale commissariale per Roma Capitale per i passeggeri
in transito negli aeroporti di Roma Fiumicino e di Roma Ciampino
aventi origine e destinazione nazionale.
Garanzia
D.L. n. 76/2013
per i giovani (L. n.99/2013)
Art. 5; Art. 8
Occupazione e imprenditorialità giovanile nel Mezzogiorno
Concorrenza e sviluppo del
settore
aeroportuale
Regolazione D.L. 145/2013 (L.
del rilascio
n. 9/2014) – Art.
delle fre8-9 bis
quenze per
il servizio
digitale
terrestre
MISURA
TARGET
UE 2020
Racc. n. 4 – Target n.1 –
Mercato del Tasso
di
lavoro
occupazione
Racc. n. 4 – Target n.1 –
Mercato del Tasso
di
lavoro
occupazione
Racc. n. 5 –
Concorrenza
Racc. n. 5 –
Concorrenza
RACCOMANDAZIONI
2013
AGS n. 4 –
Lottare
contro
la
disoccupazione e le
conseguenze
sociali
della crisi
AGS n. 4 –
Lottare
contro
la
disoccupazione e le
conseguenze
sociali
della crisi
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività
nel
breve e nel
lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività
nel
breve e nel
lungo
periodo
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Lavoro e
pensioni
Lavoro e
pensioni
Lavoro e
pensioni
Lavoro e
pensioni
Lavoro e
pensioni
41
42
43
44
45
Misure sugli
incarichi
dirigenziali
della P.A.
Interventi di
welfare per
professionisti
Assunzione
congiunta
in agricoltura
Welfare –
misure per i
migranti
Welfare Reinserimento
sociale dei
detenuti
MISURA
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
DL101: riconosciuto un credito d’imposta, fino a un massimo di €
700 mensili alle imprese che assumono lavoratori detenuti o
internati per un periodo non inferiore a 30 gg.
D.L. n.
101/2013 (L.
125/2013) –
Art. 2 c. 8-8quarter; Art. 3, c.
7-bis, 7-ter
DL 101: Serie di disposizioni riguardanti gli incarichi dirigenziali DL 101: Senza effetti
dopo l’esito della riorganizzazione della PA conseguente alla
riduzione delle strutture organiche. Modifica il D.Lgs. 165/2001
rispetto al conferimento degli incarichi dirigenziali a soggetti
esterni ai ruoli dell’amministrazione.
D.L.n 76/2013
DL 76: Ulteriori risparmi imposti alle Casse di previdenza privatiz- DL 76: Senza effetti
(L.n. 99/2013) – zate: risparmi di gestione volti a favorire sia l’ingresso di giovani
Art. 10bis
professionisti nel mercato del lavoro, sia a sostegno dei redditi dei
professionisti nei periodi di crisi economica. Questi nuovi risparmi
possono anche essere destinati per interventi di assistenza a
favore degli iscritti.
D.L. n. 76/2013 DL 76: Norma che integra il D.Lgs. 276/2003 con alcune DL 76: Senza effetti
(L.n. 99/2013) – disposizioni:
Art. 9 c. 11
-Le imprese agricole, possono procedere congiuntamente
all’assunzione di lavoratori dipendenti per lo svolgimento di
prestazioni lavorative presso le relative aziende;
-le predette assunzioni congiunte anche se effettuate da imprese
legate da un contratto di rete, quando almeno il 50 % di esse sono
imprese agricole;
-Introduzione della responsabilità in solido dei datori di lavoro in
parola per le obbligazioni contrattuali, previdenziali e di legge che
scaturiscono dalle assunzioni congiunte.
L 147: maggiori spese correnti per 34 mln per
il 2014 e 20 mln annui nel 2015 -2016.
DL 120: per i fondi, maggiori spese correnti
per 210 mln nel 2013 per entrambi i saldi.
DL 76: Senza effetti
DL78: disposizioni atte a modificare l’ordinamento penitenziario in DL 78: Senza effetti
particolare: consentire ai detenuti la partecipazione volontaria
all’esecuzione di progetti di pubblica utilità dello Stato, degli enti DL 101: Senza effetti
locali o di organizzazioni di assistenza sociale e di volontariato. La
norma interviene anche a sostegno del reinserimento lavorativo
degli ex detenuti, tramite sgravi contributivi per favorire l’attività
lavorativa degli ex detenuti, dei detenuti e degli internati
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
D.L. n. 76/2013 DL 76: Riassegnazione risorse al Fondo nazionale per
(L.n. 99/2013) – l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.
Art. 9 c. 9
DL 120: Previsti: incremento del Fondo per l’accoglienza dei
D.L. n.
minori stranieri; istituzione del Fondo immigrazione con dotazione
120/2013 (L.n.
per il 2013; prevista apposita Relazione del Min. Interno al
137/2013) –
Parlamento entro marzo 2014 sullo stato di utilizzo e gli effettivi
Art. 1
impieghi delle risorse. Stanziati fondi destinati all’adeguamento
dei Centri di identificazione ed espulsione (CIE) .
L 147/2013 Art. 1, cc. 23,
L 147: Attivazione da parte dell’ICE di percorsi formativi attraverso
202-204
la concessione di borse di studio finalizzate all’avvio di piccole
attività imprenditoriali.
Viene incrementata la dotazione del: i) Fondo nazionale per
l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati (D.L. n.
95/2012) per il triennio 2014 – 2016; del Fondo nazionale per le
politiche e i servizi dell'asilo (D.L. n. 416/1989) per il 2014, per
iniziative volte all'integrazione degli immigrati nei comuni sedi di
centri di accoglienza per richiedenti asilo con una capienza pari o
superiore a 3.000 unità.
D.L. 101/2013
(l.n. 125/2013)
Art. 7, c. 8
D.L. n. 78/2013
(L. n. 94/2013)
Art. 2, 3bis;
RIFERIMENTI
NORMATIVI
DL 76: Previsto DM
DL 120: previsto DM Interno
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
RISCHIO
DI NON
ATTUAZIONE
DL 101: in vigo- Nullo
re da agosto
2013
DL 76: in vigore Medio
da agosto 2013
DL 76: in vigore Medio
da agosto 2013
L 147: in vigore
da gennaio
2014
DL 120: in vigore da dicembre
2013
DL 76: in vigore Medio
da agosto 2013
DL 101: in vigore da agosto
2013
DL 78: in vigore Medio
da luglio 2013
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
Target n.1 –
Tasso
di
occupazione
TARGET
UE 2020
Racc. n. 1 –
Riduzione del
debito
Racc. n. 1 –
Riduzione del
debito
Racc. n. 4 – Target n.1 –
Mercato del Tasso
di
lavoro
occupazione
Racc n. 4 – Target n.8 –
Mercato del Contrasto
lavoro
alla povertà
Racc. n. 2 –
Efficienza e
qualità della
PA
RACCOMANDAZIONI
2013
AGS n. 1 –
Consolidamento
fiscale
AGS n. 1 –
Consolidamento
fiscale
AGS n. 4 –
Lottare
contro
la
disoccupazione e le
conseguenze
sociali
della crisi
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Lavoro e
pensioni
Lavoro e
pensioni
Lavoro e
pensioni
Lavoro e
pensioni
46
47
48
49
Partecipazione dei
lavoratori al
capitale e
utile
d’impresa
Taglio cuneo fiscale
e altre
misure di
sostegno al
reddito da
lavoro
Efficientamento nel
reclutamento e nella
gestione del
personale
nella PA
Limiti al
lavoro
flessibile
nella PA
MISURA
L 147/2013 –
Art. 1, c. 180
L 147/2013 –
Art. 1, c. 127,
174, 175
L 147/2013 Art. 1, c. 563568
D.L. 101/2013 (L. n. 125/2013)
– Art. 4, c. 3-5,
16
L 147/2013 Art. 1, c. 213,
529
D.L. 101/2013
(L. n. 125/2013)
– Art. 4, c1-2, 66-quater, 7 9bis,10
RIFERIMENTI
NORMATIVI
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
RISCHIO
DI NON
ATTUAZIONE
L 147: in vigore
da gennaio
2014
DL 101: in vigo- Medio
re da agosto
2013
L 147: in vigore
da gennaio
2014
DL 101: in vigo- Medio
re da agosto
2013
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
L 147: in vigore Medio
da gennaio
2014
L 147: In termini di SNF, stimate minori entra- L 147: Previsto DM MEF (in attuazione c. 174) per definire L 147: in vigore Nullo
te pari a 1.548,1 mln nel 2014, 1.732 mln nel modalità di richiesta di rimborso di importo d’imposta non da gennaio
2015 e 1.713,5 mln dal 2016; In termini di IN dedotto.
2014
le minori entrate stimate sono pari a 1.548,1
mln nel 2014, 1.778,3 nel 2015 e 1.757mln
dal 2016 (le differenze con il SNF sono imputabili a diversa registrazione dei minori introiti
per addizionali comunali e regionali che rappresentano una maggiore spesa per il BS per
complessivi 46, 3 mln nel 2015 e 43,5 mln
dal 2016) .
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
L 147: costituito apposito fondo destinato ad incentivare iniziative L 147: Per la costituzione del fondo previsti L 147: Previsto DI MLPS e MEF (in attuazione c. 180)
rivolte alla partecipazione dei lavoratori al capitale e agli utili delle maggiori oneri di natura corrente pari a 2 mln
imprese, nonché alla diffusione dei piani di azionariato per i lavo- nel 2014 e 5 mln nel 2015
ratori dipendenti
L 147: introdotti incrementi di detrazioni e deduzioni per i redditi
da lavoro dipendente. Dal 2014 prevista anche esenzione
dall’Irpef di 6.700 euro per redditi da lavoro dipendente prodotti
in zone frontaliere.
L 147: Previsti processi di mobilità del personale tra società controllate direttamente o indirettamente dalle PA o dai loro enti
strumentali. Anche gli enti controllanti sono tenuti ad acquisire
personale mediante procedure di mobilità prima di reclutare nuovo personale. Per favorire la mobilità, le società possono farsi
carico di una quota (max 30%) del trattamento economico per non
più di 3 anni. Previste disposizioni in caso di eccedenze di personale.
DL 101: Il reclutamento nella PA non può più avvenire al di fuori DL 101: Senza effetti
delle procedure concorsuali organizzate dal Dipartimento della
Funzione pubblica, a cui possono aderire anche le Regioni e gli L 147: Senza effetti
enti locali.
Fino al 31/12/2016 le PA non potranno avviare nuovi concorsi se
prima:
-non hanno immesso in servizio i vincitori collocati nelle proprie
graduatorie vigenti;
-non hanno verificato prima l’esistenza di idonei collocati nelle
proprie graduatorie vigenti (a partire dal 2007);
-non hanno attivato la procedura di mobilità obbligatoria del personale in disponibilità.
Estensione dei limiti assunzionali a cui sono state sottoposte tutte
le AP (con l’Art. 14 del DL 95/2012), anche per le Camere di
Commercio Industria e Artigianato (CCIA) .
L 147: Si disciplinano i criteri per gli enti pubblici territoriali delle
regioni a statuto speciale relativamente alla stabilizzazione di
contratti di lavoro a tempo determinato.
Possibilità da parte delle Regioni di procedere, con risorse proprie,
alla stabilizzazione di personale precario. La procedura dovrà
tenere conto dell’assetto complessivo delineato dal DL 101/2013
e rispettare il patto di stabilità interno e della vigente normativa
sui vincoli assunzionali.
DL 101: Sono disposti una serie di limiti e vincoli al lavoro svolto DL 101: Senza effetti
nella PA, in particolare:
-nella PA si entra solo con contratti a tempo indeterminato;
L 147: Senza effetti
-il lavoro flessibile è consentito solo per rispondere ad esigenze di
carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale, opportunamente motivate;
-fino al 31/12/2016 – nel limite del 50% delle risorse per assunzioni – le AP possono svolgere concorsi riservati al personale già
impiegato a tempo determinato con almeno 3 anni di servizio
degli ultimi 5.
Sono introdotte sanzioni erariali, disciplinari ed economiche per i
dirigenti che violano tali limiti, oltre alla nullità del contratto.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
TARGET
UE 2020
Racc. n. 4 –
Mercato del
lavoro
Racc. n. 5 –
Riforme
fiscali
Racc. n. 4 – Target n.1 –
Mercato del Tasso
di
lavoro
occupazione
Racc. n. 4 – Target n.1 –
Mercato del Tasso
di
lavoro
occupazione
RACCOMANDAZIONI
2013
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività
nel
breve e nel
lungo
periodo
AGS n. 1 –
Consolidamento
fiscale
AGS n. 1 –
Consolidamento
fiscale
AGS n. 1 –
Consolidamento
fiscale
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Lavoro e
pensioni
Lavoro e
pensioni
50
51
Welfare –
misure per
inclusione
sociale
Welfare –
misure
contro la
violenza
e le discriminazioni
MISURA
DL93: previsione di nuove norme per il contrasto della violenza di
genere che hanno l'obiettivo di prevenire il femminicidio e
proteggere le vittime, l’inasprimento degli strumenti della
repressione penale dei fenomeni di maltrattamenti in famiglia,
violenza sessuale e di atti persecutori (stalking); l’adozione di un
Piano d'azione straordinario contro la violenza sessuale e di
genere avvalendosi del Fondo per le politiche relative ai diritti e
alle pari opportunità (art 5); il potenziamento delle forme di
assistenza e di sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro
figli attraverso modalità omogenee di rafforzamento della rete dei
servizi territoriali, dei centri antiviolenza e dei servizi di assistenza
alle donne vittime di violenza (art 5 bis).
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
L 147: per il triennio 2014-2016, previste
maggiori spese pari a 10 mln annui In termini
di SNF; pari a 3 mln per il 2014, 5 mln per il
2015 e 10 mln per il 2016 In termini di
indebitamento.
DL 93 (c. 5 e 5-bis): Previste maggiori spese
per 20 mln nel 2013 in termini di SNF (10 mln
in termini di indebitamento), 7 nel 2014 e 10
mln a decorrere dal 2015 per entrambi i saldi.
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
Intesa dicembre
2013
DM Lavoro 28
marzo 2013
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
Intesa con le Regioni finalizzata all’attuazione di una strategia di
sistema nazionale volta a favorire l’integrazione sociale di donne,
adulte e minori, vittime o potenziali vittime di pratiche di
mutilazioni genitali femminili. Essa prevede criteri di ripartizione
delle risorse, le finalità, le modalità attuative, nonché il
monitoraggio del sistema di interventi da sviluppare
DM: strategia nazionale per l’inclusione dei Rom, dei Sinti e dei Intesa: 3 Mln per PCM -DPO ripartiti fra le DM: Istituiti gruppi di lavoro nell’ambito del MIUR, MLPS,
Caminanti. Previsti gruppi di lavoro finalizzati a promuovere la Regioni interessate
MINISTERO SALUTE.
formazione professionale e l’accesso all’occupazione, la
regolarizzazione delle forme di lavoro irregolare o precario, lo
Intesa: Stipulate Convenzioni con le Regioni Campania, Emilia
sviluppo imprenditoriale, la promozione del lavoro autonomo e di
Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Molise, Pieprogrammi di inclusione sociale e percorsi di inserimento sociale e
monte, Toscana, Umbria.
nel mercato del lavoro rivolto a Rom, Sinti e Caminanti.
Piano: si propone di prevenire e contrastare il fenomeno del
razzismo, della xenofobia e dell’intolleranza sviluppando una
pianificazione strategica in relazione ad ambiti individuati come
prioritari, quali:
Lavoro - Occupazione
Alloggio
Educazione e istruzione
Mass media, campagne e comunicazione
Sport
Forze di polizia
Salute
Rapporti con la pubblica amministrazione
Il Piano nasce per aderire alle osservazioni e alle raccomandazioni
formulate dal Comitato delle Nazioni Unite per l’eliminazione della
discriminazione razziale (CERD), dal Relatore Speciale delle
Nazioni Unite contro il Razzismo, dalla Commissione contro il
razzismo per i diritti fondamentali dell’Unione europea (FRA).
DM Lavoro: reca la Strategia nazionale per la prevenzione e il
contrasto delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale
e l’identità di genere. Prevede la realizzazione di un piano
triennale di azioni pilota, articolate in quattro ambiti: educazione e
istruzione, per contrastare il bullismo omofobico e transfobico;
mondo del lavoro, per contrastare le discriminazioni contro le
persone LGBT; sicurezza e carceri; media e comunicazione, per
eliminare il ricorso a stereotipi di genere
Piano triennale
per la prevenDM: Senza effetti
zione e il contrasto al razzismo,
L 147: Incrementata la dotazione, per il 2014-2016, del Fondo
alla xenofobia ed per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità per il
all’intolleranza.
finanziamento del Piano d’azione straordinario contro la violenza
sessuale e di genere. Le risorse sono necessarie a garantire la
prevenzione e il contrasto e la lotta contro la violenza sulle donne
e la violenza domestica sia attraverso la creazione di alloggi sicuri
alle vittime di violenza domestica, sia per la creazione di centri,
nonché per l’assistenza continua, gratuita e telefonica alle vittime
di violenza.
DM Lavoro 19
aprile 2013
L 147/2013 Art. 1, c. 217,
374
D.L. 93/2013 (L.
119/2013)
RIFERIMENTI
NORMATIVI
RISCHIO
DI NON
ATTUAZIONE
L 147: in vigore
da gennaio
2014
Basso
DL93: in vigore Basso
da ottobre 2013
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
TARGET
UE 2020
Racc. n. 4 – Target n.1 –
Mercato del Tasso
di
lavoro
occupazione
RACCOMANDAZIONI
2013
AGS n. 4 –
Lottare
contro
la
disoccupazione e le
conseguenze
sociali
della crisi
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Lavoro e
pensioni
Lavoro e
pensioni
53
54
Innovazione
e capitale
umano
Innovazione
e capitale
umano
Innovazione
e capitale
umano
55
56
57
RIFERIMENTI
NORMATIVI
Conseguimento
qualifiche
professionali nel
settore dei
beni culturali
Politiche
attive del
lavoro
Sistema
pubblico
per la gestione
dell’identità
digitale di
cittadini e
imprese
(SPID)
Liberalizzazione
dell’access
o alla rete
pubblica
WI-FI
Riorganizza
zione del
sistema
nazionale di
valutazione
in materia
di istruzione
-formazione
D.L. n. 69/2013
(L. n. 98/2013)
Art. 17ter c. 1 -3
D.L. n. 69/2013
(L. n. 98/2013)
Art. 10 c. 1
D.L. n.
104/2013 (L. n.
128//2013) –
Art. 5 c. 01; Art.
18
DPR n.80/2013
Cfr. misura n.
117 del PNR
2012
Art. 3 quinquies
D.L. 91/2013 (L.
n. 112/2013)
L. n. 7/2013;
L 147/2013 Art. 1, c. 215
Cfr. misura 53 PNR 2013AppendiceAggiornamento
2012
Lavoratori
L 147/2013 socialmente Art. 1, c. 207utili
212,214
Innovazione e capitale umano
Lavoro e
pensioni
52
MISURA
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
RISCHIO
DI NON
ATTUAZIONE
DL 69: Disposizione che promuove la diffusione dei servizi in rete DL 69: Senza effetti
delle PA e agevolare l’accesso agli stessi da parte dei cittadini e
imprese anche in mobilità, istituendo il Sistema pubblico per la
gestione dell’identità digitale dei cittadini e delle imprese (SPID) .
Il Sistema sarà a cura dell’Agenzia per l’Italia digitale
DL 69: Liberalizzazione dell’accesso ad Internet da parte del pub- DL 69: Senza effetti
blico.
DL 104: Avviati, da parte del MIUR, il monitoraggio e la valutazione dei sistemi di istruzione professionale, tecnica e dei licei.
Autorizzato il MIUR ad assumere i vincitori e gli idonei del concorso per dirigente tecnico per il sistema nazionale di valutazione
bandito nel 2008, a decorrere dal 2014.
DPR: Il Regolamento istituisce e disciplina il Sistema Nazionale di DL 104: Per i dirigenti tecnici, maggiori oneri
Valutazione delle scuole pubbliche e delle istituzioni formative per SNF e indebitamento pari a 8,1mln a
accreditate dalle Regioni. Disposizione che permetterà all’Italia di decorrere dal 2014.
allinearsi agli altri Paesi europei sulla valutazione dei sistemi
formativi pubblici, rispondendo agli impegni assunti nel 2011 con
l’Unione europea, in vista della programmazione dei fondi strutturali 2014/2020.
L e DL : Introdotte modifiche al Dlgs 42/2004 s.m.i. in materia di L. 7 e DL91: Senza effetti
conseguimento della qualifica di restauratore di beni culturali e di
collaboratore restauratore di beni culturali
DL 69: in vigore Alto
da
settembre
2013
DL 69: in vigore Basso
da agosto 2013
DL 104: in vigo- Basso
re da settembre
2013
DL 91: in vigore
da ottobre 2013
L. 7: in vigore da Basso
gennaio 2013
L 147: Si istituisce, presso il MIN LAVORO, il Fondo per le politiche L 147: Previste maggiori spese correnti per 15 L 147: Previsto un DM Lavoro che definisca le iniziative, L 147: in vigore Medio
attive del lavoro ai fini di favorire il reinserimento lavorativo dei mln per il 2014 e 20 mln annui nel 2015- anche sperimentali, finanziabili a valere sul Fondo.
da gennaio
fruitori di ammortizzatori sociali (anche in regime di deroga) e dei 2016.
2014
lavoratori in stato di disoccupazione. Le iniziative devono essere
sostenute da programmi formativi specifici. Tra le iniziative
finanziabili è compresa anche la sperimentazione regionale del
contratto di ricollocazione.
L 147: autorizzata spesa per il 2014 per finanziare i lavori L 147: Previste maggiori spese per 126 mln L 147:
L 147: in vigore Medio
socialmente utili nelle aree di Napoli e Palermo, nei comuni con per il 2014.
Previsto DI Lavoro-MEF-Min per la PA e la semplificazione che da gennaio
meno di 50.000 abitanti per stabilizzare i lavoratori socialmente
stabilisca le modalità e i criteri di assegnazione delle risorse
2014
utili che siano a carico del bilancio comunale da almeno otto anni
Previsto DPCM (entro 60 gg.) per individuare risorse disponie nella Regione Calabria a favore sia dei lavoratori socialmente
bili
utili sia dei lavoratori oggetto dei piani di reinserimento lavorativo.
E’ disposto, inoltre, che per il 2014 le assunzioni a tempo determinato nella Regione Calabria possano avvenire in deroga ai
vincoli assunzionali, ma comunque nel rispetto del patto di stabilità interno.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
TARGET
UE 2020
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività
nel
breve e nel
lungo
periodo
AGS n. 4 –
Lottare
contro
la
disoccupazione e le
conseguenze
sociali
della crisi
AGS n. 4 –
Lottare
contro
la
disoccupazione e le
conseguenze
sociali
della crisi
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Racc. n. 2 – Target n.2 – AGS n. 5 Efficienza e R&S
Modernizzaqualità della
re la PA
PA
Racc. n. 5– Target n.2 – AGS n. 3 Concorrenza R&S
Promuovere
la crescita e
la competitività
nel
breve e nel
lungo
periodo
Racc. n. 4 –
Mercato del
lavoro
Racc. n. 4 –
Mercato del
lavoro
Racc. n. 4 – Target n.1 –
Mercato del Tasso
di
lavoro
occupazione
Racc. n. 4 – Target n.1 –
Mercato del Tasso
di
lavoro
occupazione
RACCOMANDAZIONI
2013
Innovazione
e capitale
umano
Innovazione
e capitale
umano
Innovazione
e capitale
umano
Innovazione
e capitale
umano
Innovazione
e capitale
umano
Innovazione
e capitale
umano
Innovazione
e capitale
umano
58
59
60
61
62
63
64
Progetti di
ricerca nel
settore
agricolo
Finanziamenti per
innovazioni
nel settore
della difesa
Innovazione
nell’editoria
Digitalizzazione del
patrimonio
culturale
Imprese
spin-off e
valorizzazione dei
risultati
della ricerca CNR
Welfare
dello studente
Assunzioni
nelle università e
negli enti di
ricerca
MISURA
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
L 147/2013 –
Art. 1, c. 114
L 147/2013 –
Art. 1, c. 37-39
L 147/2013,
Art. 1, c. 261
D.L. n. 91/2013
(L.n.112/2013)
– Art. 2 c. 1, 3 e
4
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
DL 104: Contributi e benefici a favore degli studenti, anche con DL 104: Senza effetti
disabilità, delle scuole secondarie di primo e secondo grado in
possesso di requisiti inerenti: l'esigenza di servizi di trasporto,
assistenza specialistica e la condizione economica. I contributi,
erogati dalle regioni, sono esclusi dal patto di stabilità interno.
DL 104: Prevista una spesa di 2 mln nel
2014, 4 mln nel 2015, 6 mln nel 2016, 8 mln
nel 2017 e 10 mln a partire dal 2018
DL 76: Senza effetti
DL 69: Previste maggiori spese correnti per un DL 104: Schema DM MIUR: per la rideterminazione della
importo pari a euro 25 mln per il 2014 e 49,8 dotazione organica previo necessario parere favorevole di
mln per il 2015 per entrambi i saldi. Tali oneri Min.PA e MEF
sono coperti dai risparmi di pari importo per le
minori risorse destinate alle convenzioni.
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
RISCHIO
DI NON
ATTUAZIONE
DL 91: in vigore Medio
da agosto 2013
Provvedimenti:
Basso
in vigore da
novembre 2013
DL 104: in vigo- Basso
re da settembre
2013
Schema DM: in
corso la richiesta di parere di
MEF e Min. PA
DL 101: in vigore da agosto
2013
DL 76: in vigore
da agosto 2013
DL 69: in vigore Nullo
da giugno 2013
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
L 147: autorizzate risorse per la realizzazione di progetti di ricerca L 147: autorizzate spese per 2 mln nel 2014
e sviluppo nel settore agro-industriale, nelle aree di produzione
della Sicilia orientale.
L 147: Per consolidare l’industria navalmeccanica ad alta tecno- L 147: previste maggiori spese, in termini di
logia e per il finanziamento dei programmi di R&S nel campo SNF, per 80 mln nel 2014, 205 mln nel 2015
navale, autorizzati contributi ventennali.
e 340 mln dal 2016; in termini di indebitamento, per 10 mln nel 2015 e 30 mln dal
2016.
L 147: Previsto DM MISE (in attuazione c. 114)
L 147: in vigore Basso
da gennaio
2014
L 147: in vigore Medio
da gennaio
2014
L147: Si istituisce un Fondo straordinario per gli interventi di L 147: Previste maggiori spese correnti pari a L 147: previsto DPCM per la ripartizione delle risorse del L 147: in vigore Basso
sostegno all’editoria presso la PdCM, al fine di incentivare 50, 40 e 30 mln rispettivamente per gli anni predetto Fondo.
da gennaio
l’innovazione tecnologica e digitale, promuovere l’ingresso di 2014, 2015 e 2016.
2014
giovani professionisti qualificati nel campo dei nuovi media e
sostenere le ristrutturazioni aziendali.
DL 91: Attività di inventariazione, catalogazione e digitalizzazione DL 91: Maggiori spese per 2,5 mln nel 2014
del patrimonio culturale tramite implementazione dei sistemi per entrambi i saldi
integrati di conoscenza attraverso la produzione di risorse digitali,
digitalizzazioni di immagini e riproduzione del patrimonio.
Provvedimento 5 novembre: Regolamento per la costituzione di Provvedimenti: Senza effetti
società di capitali al fine di valorizzare i risultati della ricerca condotta dal CNR (in particolare ricerca industriale) .
La partecipazione del CNR deriva esclusivamente da conferimenti
Provvedimento
di beni in natura e non potrà in nessun caso eccedere il 25% del
del 14 novembre capitale sociale.
2013
Provvedimento 14 novembre: Il regolamento disciplina le fasi di
generazione, gestione e valorizzazione dei risultati della ricerca e
nel caso d’invenzioni, della proprietà intellettuale generata
all’interno del CNR.
Provvedimento
del 5 novembre
2013
D.L. n.
104/2013 (L. n.
128/2013) –
Art. 1
DL 69: Contemplata, tra l’altro, la possibilità di effettuare maggiori
assunzioni, nella misura del 50% della spesa relativa al
corrispondente personale cessato dal servizio nell’anno
precedente per gli anni 2014 e 2015. Riduzione delle risorse
D.L. n. 76/2013 destinate alle convenzioni per i servizi esternalizzati nell’ambito
(L.n. 99/2013) – delle istituzioni scolastiche.
Art. 9 c.
16quinquies
DL 76: Fatte salve, per le Università e gli Enti di ricerca, le
assunzioni a tempo determinato e la stipula dei contratti di tipo
Art. 24 del D.L.
CO.CO.CO per attuazione dei progetti di ricerca e di innovazione
104/2013 contecnologica .
vertito dalla L. n.
128/2013
DL 104: Prevede l’autorizzazione all’assunzione di 200 unità di
personale per l’Istituto di geofisica e vulcanologia
D.L. n. 69/2013
(L.n. 98/2013)
Art. 58, c. 1, 4, 5
RIFERIMENTI
NORMATIVI
TARGET
UE 2020
AGS n. 4 –
Lottare
contro
la
disoccupazione e le
conseguenze
sociali
della crisi
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Racc. n. 5 - Target n.2 – AGS n. 3 Concorrenza R&S
Promuovere
la crescita e
la competitività
nel
breve e nel
lungo
periodo
Racc. n. 2 – Target n.2 – AGS n. 5 Efficienza e R&S
Modernizzaqualità della
re la PA
PA
Racc. n. 2 – Target n.2 – AGS n. 3 Efficienza e R&S
Promuovere
qualità della
la crescita e
PA
la competitività
nel
breve e nel
lungo
periodo
Racc. n. 2 – Target n.2 – AGS n. 5 Efficienza e R&S
Modernizzaqualità della
re la PA
PA
Racc. n. 5 - Target n.2 – AGS n. 3 Concorrenza R&S
Promuovere
la crescita e
la competitività
nel
breve e nel
lungo
periodo
Racc. n. 4 – Target n. 6 AGS n. 1 –
Mercato del – Abbando- Consolidalavoro
ni scolastici mento
fiscale
Racc. n. 4 – Target n.1 –
Mercato del Tasso
di
lavoro
occupazione
RACCOMANDAZIONI
2013
Innovazione
e capitale
umano
66
Semplificazione per
ingresso e
soggiorno
per ricerca
scientifica
Programma
Nazionale
per la Ricerca
2014-2020
Infrastrutture e sviluppo
Infrastrutture e sviluppo
Infrastrutture e sviluppo
67
68
69
Sblocca
cantieri
Interventi
per l'infrastruttura
ferroviaria
nazionale
Edilizia
carceraria e
per uffici
giudiziari
Infrastrutture e sviluppo
Innovazione
e capitale
umano
65
MISURA
D.L. 145/2013
cvt. in L. n.
9/2014 – Art.
13, cc.4-7 (cfr.
misura 142
PNR 2014Appendice –
Aggiornamento
2011-2013)
L 147/2013,
Art. 1, c. 70
Tabella E
D.L. n. 69/2013
(L. n. 98/2013),
Art. 18 c. 1-14;
art 25 c. 11bis
D. L. n. 43/2012
(L. n. 71/2013)
Art. 7-ter
D.L. n. 78/2013
(L. n. 94/2013)
Art. 4
D.L. 145/2013
(L. n. 9/2014) –
Art. 8
RIFERIMENTI
NORMATIVI
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
DL 69: Disposizioni che consentono, entro il corrente anno 2013,
l’avvio di lavori immediatamente cantierabili, nonché di sbloccare
lavori già in corso e per vari motivi interrotti. A tal fine, è istituito
un apposito Fondo – cosiddetto Fondo “sblocca-cantieri” – utilizzando risorse, per un ammontare complessivo di 2.069 mln, già
finalizzate alla realizzazione di opere infrastrutturali strategiche e
approvate ma che non dispongono ancora di processi autorizzativi
e/o progettuali perfezionati e quindi non necessitano di finanziamenti nell’immediato La norma prevede interventi da finanziare
con decreto MIT-MEF, interventi da finanziare con delibera CIPE e
interventi finanziati ex lege.
Opere considerate:
1. TEEM
2. Pedemontana Veneta
3. Programma Ponti e gallerie ANAS
4. Collegamento ferroviario Piemonte Valle D'Aosta
5. Programma interventi RFI
6.Collegamento SS 640 - A19 Agrigento Caltanissetta
7. Piccoli comuni
8. A24 e A25
9. Linea M4 di Milano
10. Linea 1 Metropolitana di Napoli
11. Rho -Monza -variante stradale
12. Quadrilatero Marche Umbria
L 147: introdotte modifiche per ampliare le finalità del programma “ponti e gallerie”, al fine di incrementare la sicurezza e migliorare l’’infrastruttura viaria, con priorità per le opere stradali volte
alla messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico.
L 147 - Tabella E: ha rifinanziato i programmi
previsti dall’articolo 18, destinando: ulteriori
350 mln al programma “ponti e gallerie” di
ANAS; ulteriori 200 mln al programma di interventi RFI; ulteriori 50 mln al programma
“6000 Campanili”.
DL 69:
In termini di SNF, maggiori oneri per Fondo
sblocca cantieri per 335 nel 2013 (195mln in
termini di PA), 405 mln nel 2014 (470,1 PA),
652 mln nel 2015 (661,7 mln PA), 535 mln
per il 2016 e 142 mln per il 2017. Per piano
edilizia scolastica, maggiori spese per 3,5 mln
annui per triennio 2014-2016 e incrementato
Fondo unico per edilizia scolastica di 150 mln
per il 2014 per entrambi i saldi.
Convenzione MIT - Anas SpA (prevista dal comma 10, Art. 18
DL 69 ) stipulata il 31.7.2013
DM MIT del 30 agosto 2013: decreto di approvazione della
Convenzione 29 agosto 2013 MIT-ANCI, disciplinante i criteri
per l'accesso all'utilizzo delle risorse del primo Programma
«6000 Campanili» (comma 9).
Il CIPE, ai sensi del comma 3 art. 18 DL 69, d ha assegnato,
a valere sul Fondo “sblocca-cantieri” complessivi 400,3 mln,
così ripartiti:
Delibere CIPE n. 58/2013 (Quadrilatero Marche-Umbria, 60
milioni), n. 59/201366/2013 e 16/2014 (Metropolitana M4
di Milano, 172,2 mln), n. 60/2013 (Rho-Monza, 55 mln), n.
61/2013 e n.88/2013 (Linea 1 della metropolitana di Napoli, 113,1 mln).
DI MIT/MEF 17 luglio 2013 (in attuazione c.2 , art.18 DL 69):
ha assegnato, a valere sul Fondo “sblocca-cantieri”,
complessivi 1.478 mln (TEEM 330 milioni; Pedemontana
Veneta 370 mln, programma “Ponti e gallerie” 300 mln;
collegamento ferroviario Piemonte-Valle d’Aosta 27 mln;
programma di interventi RFI 361 mln; Collegamento SS 640 A19 Agrigento-Caltanissetta 90 mln).
DL 43: Disposizioni per sostenere la manutenzione straordinaria e DL 43: Prevista spesa di 120 mln per ciascuno Delibera CIPE n. 40/2013
per il finanziamento degli investimenti della rete infrastrutturale
degli anni dal 2015 al 2024, da attribuirsi con
delibera CIPE con priorità per la prosecuzione
dei lavori relativi al Terzo Valico dei Giovi e per
il quadruplicamento della linea FortezzaVerona di accesso sud alla galleria di base del
Brennero
DL 78: Attribuzioni delle funzioni del Commissario straordinario DL 78: Senza effetti
del Governo per le infrastrutture carcerarie. Tra le principali funzioni: programmazione dell’attività edilizia penitenziaria, attività di
manutenzione straordinaria delle strutture, realizzazione di nuovi
istituti, destinazione e valorizzazione dei beni immobili anche
tramite fondi immobiliari.
DL 145: Reca diverse disposizioni concernenti i lavoratori extra- DL 145: Senza effetti
comunitari. In particolare: a) si prevede che il cittadino straniero
non comunitario che abbia conseguito in Italia un dottorato o un
master universitario di primo livello, possa chiedere un permesso
di soggiorno per attesa occupazione; b) viene agevolato l’ingresso
e il soggiorno per ricerca scientifica; c) viene escluso per i ricercatori l’obbligo di dimostrare la disponibilità di un alloggio idoneo ai
fini del ricongiungimento familiare; d) viene eliminato l’obbligo di
corrispondenza tra titolo di studio e qualifica professionale per
l’ingresso di lavoratori altamente qualificati; e) viene liberalizzato
l’ingresso in Italia degli studenti residenti all’estero che intendano
accedere all’istruzione universitaria.
Ispirato all’impostazione di Horizon 2020, il Programma traccia Previsti 900 mln annui
una pianificazione dell’attività di ricerca di medio periodo, individuando tre macro aree su cui concentrare risorse economiche e
umane:
-Eccellenza scientifica;
-Infrastrutture di ricerca;
-Leadership industriale.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
Nullo
RISCHIO
DI NON
ATTUAZIONE
L 147: in vigore
da gennaio
2014
DL69: in vigore Basso
da agosto 2013
DL 43: vigore da Basso
giugno 2013
DL 78: in vigore Basso
da luglio 2013
DL 145: in vigo- Basso
re da febbraio
2014
Programma:
approvato da
CdM
31/01/2014
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
TARGET
UE 2020
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Racc. n. 5 Concorrenza
Racc. n. 5 Concorrenza
Racc. n. 2 –
Efficienza e
qualità della
PA
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività
nel
breve e nel
lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività
nel
breve
e
lungo
periodo
Racc. n. 2 – Target n.2 – AGS n. 5 Efficienza e R&S
Modernizzaqualità della
re la PA
PA
Racc. n. 4 – Target n.2 – AGS n. 3 Mercato del R&S
Promuovere
lavoro
la crescita e
la competitività
nel
breve
e
lungo
periodo
RACCOMANDAZIONI
2013
Infrastrutture e sviluppo
Infrastrutture e sviluppo
Infrastrutture e sviluppo
71
72
73
74
Sostegno
alle imprese
D.L. n. 69/2013
(L. n. 98/2013),
Art. 20 c. 1-5
RIFERIMENTI
NORMATIVI
Interventi
per servizi
di trasporto
pubblico
Interporti e
Piattaforme
logistiche
dei
pagamenti
della P.A.
verso le
imprese
(2014)
Tempestività
D.L. n. 35/2012
(L. n. 64/2013)
e successive
modificazioni,
Art. 1-9
Cfr. mis. 101
PNR 2012
L 147/2013,
Art. 1, cc. 77,
78, 81-83, 88,
451
Cfr, mis. 40,22
PNR 2012
Legge Quadro
(A.S. 1185)
D.L. 145/2013
(L. n. 9/2014) –
Art 13, cc. 1-3, 6
bis; Art. 13, cc.
24-28
L 147/2013,
Art. 1, c. 101,
102
D.L. n. 69/2013
(L. n. 98/2013)
art 46,46bis,
46ter
D.L. n. 43/2012
(L. n. 71/2013)
Art. 5
Expo Milano Cfr. mis. 57 PNR
2015
2011
Interventi
Piano
nazionale
sicurezza
stradale
(PNSS)
Sostegno alle imprese
Infrastrutture e sviluppo
70
MISURA
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
DL 35: Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti
della PA. Tra le numerose disposizioni, si segnala: a) l’istituzione
di un “Fondo per assicurare la liquidità per pagamenti dei debiti
certi, liquidi ed esigibili” (nello stato di previsione del MEF) distinto
in tre Sezioni: una per gli enti locali (prevista la possibilità per gli
enti locali di chiedere anticipazioni di liquidità a valere sulla
sezione del Fondo e gestite dalla CDP spa); una per Regioni e
province autonome e la terza per enti del SSN (anticipazioni di
liquidità dello Stato alle Regioni e prov. Autonome per favorire
L 147: autorizzate risorse per garantire e potenziare il servizio dei
trasporti/collegamenti
marittimi,
ferroviari
e
stradali
locali/regionali e interregionali. Particolare attenzione è rivolta
all’area dello Stretto di Messina.
Destina una parte dei proventi dei parcheggi a pagamento
spettanti agli enti proprietari delle strade a interventi per il
finanziamento del TPL.
Legge Quadro in materia di interporti e di piattaforme logistiche
territoriali
DL 145: le risorse revocate e affluenti al Fondo revoche son destinate, per 141 mln, ad alcuni progetti cantierabili e indispensabili
per EXPO 2015, all’accessibilità ferroviaria Malpensa terminal T1
e T2 e alla linea metropolitana M4 di Milano.
Si autorizza il soggetto attuatore unico a stipulare una convenzione con Expo 2015 Spa, Fiera di Milano S.p.a e Agenzia delle dogane al fine di realizzare il sistema di interconnessione e gestione
della rete logista nazionale con la piattaforma logistica nazionale
digitale, con particolare riferimento al corridoio doganale virtuale.
Anche in vista dell’EXPO 2015, misure di promozione di coordinamento di accoglienza turistica (cfr. misura 119 PNR 2013)
DL 35: per il 2013 gli effetti prevedono un
peggioramento del saldo di 7.370mln, un
miglioramento negli anni a seguire per 670
mln nel 2014, 571 mln nel 2015, di 567 mln
nel 2016 e di 570 mln nel 2017. In termini di
cassa, le risorse stanziate (DL 35 e DL 102 del
2013) per il 2013 risultano essere 27.218
mln.
DL 35:
DM MEF 14 maggio 2013 (in attuazione del Art. 1 c. 3 del DL
35): individuazione degli importi dei pagamenti da escludere
dal PSI per ciascun ente locale.
DM MEF 12 luglio 2013 (in attuazione del Art. 1 c. 3 del DL
35): ripartizione della somma residua da escludere dal PSI.
Addendum 14 aprile 2013 (in attuazione dell’Art. 1 c. 11 del
DL 35): stipula di un addendum alla Convenzione 23 dicembre 2009 per la gestione delle anticipazioni agli enti locali.
L 147:
L 147: Previsto DM MEF (in attuazione c. 81)
-c.77-81: previste maggiori spese per 8,6 mln Previsto DM MIT (in attuazione c. 82)
per l’anno 2014;
-c. 83: previste maggiori spese di natura capitale per 300 mln nel 2014 e 100 mln annui
nel biennio 2015/2016, con effetti diretti sul
BS. In termini di IN, gli effetti sono pari a 135
mln nel 2014 e 100 mln annui dal 2015 al
2016.
DL 43: Senza effetti
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
RISCHIO
DI NON
ATTUAZIONE
Previsti DI MIT/MEF( eventuali) per la revoca dei finanzia- DL69: in vigore Medio
menti degli interventi non avviati del I e del II Programma da agosto 2013
annuale di attuazione del PNSS.
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
DL 120: in vigo
re da dicembre
2013
DL 76: in vigore
da agosto 2013
DL 35: in vigore Basso
da aprile 2013
L 147: in vigore Medio
da gennaio
2014
Assegnato, ma Medio
non
ancora
iniziato l'esame
(4/12/2013)
L 147: Previsto DI MIT-MEF (in attuazione c. 101) per revoca DL 43: in vigore Basso
e rifinalizzazione dei finanziamenti statali relativi a opere da giugno 2013
DL 69: Previste maggiori spese per SNF e connesse all’Expo e loro riassegnazione al Fondo unico.
indebitamento di 5 mln per il 2013, 6,5 mln
DL 69: in vigore
per il 2014 e 1,5 mln per il 2015.
DL 145: Previsto DM MIT per la destinazione delle risorse per da agosto 2013
EXPO 2015.
DL 69: Alcuni vincoli previsti nel DL 78/2010 non si applicano fino L 147: Previste maggiori spese pari a 47 mln
L 147: in vigore
al 2015 per enti locali coinvolti nell’organizzazione e alla nel 2014 e 100 mln nel 2015, con effetti su
da gennaio
realizzazione dell’Expo. Autorizzata spesa per iniziative in campo entrambi i saldi.
2014
agroalimentare. La società Expo spa può utilizzare CONSIP come
centrale di committenza. Fissata al 10% l’IVA per i diriitti di DL 145: Senza effetti
DL 145: in vigoaccesso all’Expo.
re da febbraio
2014
L 147: Assegnazione risorse al Fondo unico EXPO. Per garantire
un’efficace realizzazione delle opere necessarie per l’Evento
previste nuove risorse destinate, in particolare, alle Forze di
polizia e al Corpo nazionale dei Vigli del fuoco.
DL 43: Disposizioni volte ad accelerare la realizzazione di Expo
2015 per il rispetto dei tempi stabiliti per lo svolgimento
dell'esposizione e l'adempimento degli obblighi internazionali
assunti dal Governo italiano nei confronti del Bureau International
des Expositions (BIE)
DL69: Ricognizione sul Piano nazionale di sicurezza stradale. DL69: Senza effetti
Revocate le assegnazioni delle somme ancora non spese per
riassegnarle a altre opere (programma di interventi di sicurezza
stradale, tra cui percorsi ciclabili e pedonali, completamento e
messa in sicurezza del collegamento diretto Terni-Rieti,
monitoraggio dei Programmi di attuazione del PNSS ed
implementazione del sistema di raccolta dati di incidentalità
stradale)
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
Racc n. 2 –
Efficienza e
qualità della
PA
Racc. n. 5 Concorrenza
Racc. n. 5 Concorrenza
Racc. n. 5 Concorrenza
Racc. n. 5 Concorrenza
RACCOMANDAZIONI
2013
TARGET
UE 2020
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel
breve e nel
lungo periodo
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività nel
breve e nel
lungo periodo
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività
nel
breve e nel
lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività
nel
breve e nel
lungo
periodo
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
MISURA
l’accelerazione dei pagamenti dei debiti degli enti del SSN); b)
l’esclusione dai vincoli del PSI per un importo di 5.000 mln a
fronte di pagamenti sostenuti dagli enti locali e allentamento di
alcuni limiti de Patto per pagare i debiti in conto capitale; c)
l'immediata estinzione dei propri debiti da parte degli enti locali (o
di altre PA interessate) dal momento in cui la Regione provvede
all'estinzione dei debiti elencati nel piano di pagamento nei
confronti degli enti locali o di altre PA; d) il pagamento prioritario
da parte delle Regioni dei residui passivi di parte capitale nei
confronti di enti locali e verifica degli adempimenti a carico delle
Regioni da parte di RGS; e) l’ammissibilità dei pagamenti dei
debiti fuori bilancio, che presentavano i requisiti per il
riconoscimento alla data del 31 dicembre 2012, ai fini
dell'assegnazione delle anticipazioni a valere sulle risorse
finanziarie aggiuntive stanziate sul Fondo anticipazioni dal DL
102/2013 e a valere sulle risorse (già esistenti) per il 2014 sulla
Sezione debiti non sanitari di regioni e province autonome e sulle
risorse già ripartite tra le regioni per i medesimi debiti, ma non
ancora erogate. f) obbligo delle Regioni di erogare effettivamente
ai propri enti sanitari, entro la fine dell’esercizio, almeno il 90%
delle somme che incassano dallo Stato a titolo di finanziamento
del SSN stesso nonché delle somme che le stesse, a valere su
risorse proprie, destinano autonomamente al finanziamento del
SSN; g) pagamenti dei debiti scaduti dello Stato a fronte dei quali
non sussistono residui anche perenti.
Parte del provvedimento è inoltre dedicata alla certificazione dei
crediti nei confronti delle PA (con relativa attivazione da parte
della RGS di una piattaforma elettronica) e all’utilizzo delle
certificazioni presso il sistema finanziario o per l’estinzione di
debiti di natura tributaria e contributiva, nonché a misure di
semplificazione e detassazione della cessione dei crediti. Si
segnala, infine che ai sensi Art. 2, c. 9, il MISE-DPS effettua, per il
2013 e 2014, entro il 15 settembre il monitoraggio sull'utilizzo,
alla data del 31 luglio, del plafond di spesa assegnato a ciascuna
regione e provincia autonoma con riguardo al Fondo di
compensazione per gli interventi volti a favorire lo sviluppo.
DL.76: introduce la garanzia dello Stato per i debiti di parte
corrente certificati e la possibilità di cedere il credito a banche e
intermediari finanziari, istituendo un apposito fondo presso il
bilancio dello Stato, la cui dotazione è rinviata a successivo
provvedimento.
DL 120: dispone che la somma ricevuta da un ente territoriale a
titolo di estinzione anticipata di un derivato, può essere destinata
alla riduzione degli oneri finanziari o all'estinzione anticipata del
debito dell'ente medesimo contratto con la PA per il pagamento
dei debiti commerciali.
L 147: istituito specifico fondo per procedere al completamento
dei pagamenti relativi ad opere pubbliche affidate al MIT a seguito
della cessazione dell’intervento straordinario nel Mezzogiorno.
Per favorire i pagamenti da parte degli enti locali si prevede, tra
l’altro:
-esclusione dei pagamenti in conto capitale (da sostenere nel I
sem 2014) per le province e comuni per un ammontare di 1.000
mln da computo del saldo di riferimento per il PSI;
-esclusione dai vincoli del PSI per un importo di 500 mln i
pagamenti sostenuti nel corso del 2014 dagli enti territoriali per
debiti certi, liquidi ed esigibili entro il 31 dicembre 2012, debiti in
conto capitale per cui è stata emessa fattura o per cui
presentavano i requisiti di riconoscimento di legittimità entro il 31
dicembre 2012;
-comunicazione da parte di enti territoriali, comuni, province e
regioni, entro il termine perentorio del 14 febbraio 2014, degli
spazi finanziari di cui necessitano per sostenere i pagamenti;
-i collegi dei revisori dei singoli enti devono segnalare alla Corte
dei conti i responsabili dei servizi che, senza giustificato motivo,
non hanno chiesto gli spazi finanziari, nei termini previsti, ovvero
non hanno effettuato, entro l’esercizio finanziario 2014
pagamenti per almeno il 90 per cento degli spazi concessi.
D.L 76/2013
(L. n.99-2013)
Art. 11, c. 12-ter12-septies
L 147/2013 –
Art. 1, cc. 99,
535, 546 -549
D.L. n.
120/2013 (L. n.
137/2013) –
Art. 2 c.
4quinquies; Art.
13
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
RIFERIMENTI
NORMATIVI
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
L 147: Previsto DM MEF (in attuazione del Art. c. 548 L 147)
individuazione, per ciascun ente locale, su base proporzionale, degli importi dei pagamenti da escludere dal PSI (entro il
28 febbraio 2014)
DL76. Previsto DM MEF :Non ancora emanato il provvedimento che individua la dotazione del fondo e attiva la garanzia.
DDG DPS n. 24/2013: rimodulazione del quadro di riparto
del fondo di compensazione per 1.8 mld.
Schema DM MEF (in attuazione Art. 1, c.10 DL35):
concernente attribuzione alle Regioni della dotazione 2014
del Fondo per assicurare la liquidità dei debiti certi, liquidi ed
esigibili, sezione debiti regionali non sanitari
DM MEF 14 maggio 2013 (in attuazione dell’Art. 2 c. 2 del DL
35): fissazione per ciascuna Regione, dell’importo delle anticipazioni di somme destinate al pagamento dei debiti certi,
DL 120: Senza effetti
liquidi ed esigibili cui non possono far fronte.
DM MEF 16 aprile 2013 (in attuazione del Art. 3 c. 2 del DL
L 147: Previste maggiori spese per 80 mln nel 35): per assicurare la liquidità per pagamenti dei debiti certi,
2014 e 70 mln nel 2015.
liquidi ed esigibili degli enti del SSN.
DM MEF 15 maggio 2013 (in attuazione dell’Art. 5 c. 2 del DL
35): eventuale riparto in caso di insufficienza delle risorse
stanziate rispetto ai debiti accertati dai Ministeri interessati,
delle somme del fondo per i pagamenti dei debiti pregressi
delle PA.
DM MISE 3 dicembre 2013 (in attuazione Art. 2. c. 8 DL 35),
n. 24: per ripartizione tra le Regioni delle somme escluse dal
patto di stabilità a valere sulle risorse dei cofinanziamenti
nazionali dei fondi strutturali.
DM MEF 14 gennaio 2014 (in attuazione Art. 9 c. 1 DL 35):
compensazione di crediti con somme dovute in base agli
istituti definitori della pretesa tributaria e deflattivi con contezioso tributario.
DM MEF 10 febbraio 2014 (in attuazione Art. 13, c.8-9
DL35): concernente incremento e distribuzione del Fondo per
assicurare la liquidità dei debiti certi, liquidi ed esigibili.
DL 76: Senza effetti
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
Schema DM : in
via predisposi
zione
L 147: in vigore
da gennaio
2014
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
RISCHIO
DI NON
ATTUAZIONE
RACCOMANDAZIONI
2013
TARGET
UE 2020
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Sostegno
alle imprese
Sostegno
alle imprese
Sostegno
alle imprese
Sostegno
alle imprese
Sostegno
alle imprese
Sostegno
alle imprese
Sostegno
alle imprese
75
76
77
78
79
80
81
Finanziamenti per
acquisto di
beni strumentali PMI
Agevolazioni per utilizzatori contratti di
leasing
Fondo
sostegno
per imprese
riunite in
ATI e RTI
Sostegni
finanziari
erogati da
CdP S.p.A.
Misure a
favore
dell’impren
ditoria
giovanile
nel settore
agricolo
Rateizzazione somme iscritte
a ruolo
Reddito
d’impresa
degli esercenti impianti di
distribuzione carburante
MISURA
D.L. n. 69/2013
Art. 2
Cfr. 126 PNR
2013
L 147/2013 –
Art. 1, c. 162166
L 147/2013 –
Art. 1, c. 56 -59
L 147/2013 –
Art. 1, c. 42, 44 47
L 147/2013 –
Art. 1, c. 31, 32,
34-35
Cfr.. 120 PNR
2013
D.L.n.69/2013
(L. n.98/2013)
Art. 52
D. L. n. 69/2013
(L. n. 98/2013)
Art. 4 c.7bis
RIFERIMENTI
NORMATIVI
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
RISCHIO
DI NON
ATTUAZIONE
DL 69: in vigore Nullo
da agosto 2013
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
L 147: Previsto DM MEF (in attuazione c. 46)
Prevista Relazione del Governo al Parlamento entro 20 maggio
2014 sull’efficacia della misura
L 147: in vigore Basso
da gennaio
2014
L 147: in vigore Basso
da gennaio
2014
L 147: in vigore Basso
da gennaio
2014
L 147: in vigore Basso
da gennaio
2014
DM MEF 6 novembre 2013 (in attuazione Art. 52, c.2 DL69): DL 69: in vigore Basso
disposizioni sulla rateizzazione straordinaria delle somme iscritte da agosto 2013
a ruolo
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
DL 69: le PMI possono accedere a finanziamenti a tasso agevola- DL 69: previste maggiori spese per en- DM MISE 27 novembre 2013 (in attuazione Art. 2 DL 69): DL 69: in vigore Basso
to e contributi Mise rapportati agli interessi calcolati sui finanzia- trambi i saldi di 7,5 mln nel 2014 e 21 stabilisce i requisiti, le condizioni di accesso e la misura massima da agosto 2013.
menti per gli investimenti anche mediante leasing finanziario.
mln nel 2015
dei contributi e ne disciplina le modalità di concessione,
erogazione e controllo.
L 147: prevista la possibilità di dedurre fiscalmente i canoni di L 147: le disposizioni comportano maggioleasing con durata almeno pari alla metà dell’ammortamento, pur ri entrate stimate per 620,8 mln nel 2014,
mantenendo la separazione tra durata civilistica e fiscale.
630 mln nel 2015 e 626 nel 2016; in
termini di IN gli effetti sono pari a 620,8
mln nel 2014, 631,8 nel 2015 e 627 nel
2016. Di contro previste minori entrate
per 266,6 mln nel 2015 e 418,9 mln nel
2016 con effetti sul bilancio dello Stato. In
termini di IN gli effetti sono pari a 24 mln
nel 2014, 304,7 mln nel 2015 e 458 mln
nel 2016.
Sul lato delle spese, previsti maggiori
oneri per il BS pari a 24 mln nel 2015,
38,1 mln nel 2015 e 39 mln nel 2016.
L 147: istituito un fondo specifico destinato al sostegno delle L 147: previste maggiori spese pari a 5
imprese che si uniscono in associazione temporanea di imprese mln annui nel biennio 2014 – 2015.
(ATI) o in raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) al fine di
operare su manifattura sostenibile e artigianato digitale.
L 147: ampliati i soggetti beneficiari dei finanziamenti erogati L 147: Senza effetti
dalla Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.
L 147: Al fine di facilitare l'accesso al mercato dei capitali da parte L 147: Senza effetti
delle imprese agricole e agroalimentari, sono previsti interventi a
favore di giovani imprenditori (18 – 40 anni).
DL 69: Tra le misure principali, si segnala la maggiore rateazione DL69: Senza effetti
(fino a 120 rate mensili) a favore del debitore per comprovata e
grave situazione di difficoltà legata alla congiuntura economica. I
benefici della rateizzazione decadono alla nona rata non pagata. I
beni possono essere pignorati nei limiti di un quinto se nell’attività
del debitore risulta prevalente il capitale investito rispetto al lavoro. Introduzione di una franchigia 120mila euro per espropriazione
immobili diversi da abitazione non di lusso.
DL 69: Riduzione del reddito a titolo di deduzione forfettaria, per DL 69: Senza effetti
tenere conto dell’incidenza delle accise sul reddito di impresa
degli esercenti impianti di distribuzione di carburante
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
TARGET
UE 2020
Racc. n. 3 –
Sistema
finanziario
Racc n. 5 –
Riforme
fiscali
Racc n. 2 –
Efficienza e
qualità della
PA
Racc. n. 3 –
Sistema
finanziario
Racc. N. 4 – Target n. 1
Mercato del – Tasso di
lavoro
occupazione
Racc n. 2 –
Efficienza e
qualità della
PA
Racc. n. 5 –
Riforme
fiscali
RACCOMANDAZIONI
2013
AGS n. 2 Ripristinare
la normale
erogazione
di
prestiti
all’economi
a
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
AGS n. 2 Ripristinare
la normale
erogazione
di
prestiti
all’economi
a
AGS n. 4 –
Lottare
contro
la
disoccupazione e le
conseguenze
sociali
della crisi
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
AGS n. 1 Consolidamento
fiscale
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Sostegno
alle imprese
Sostegno
alle imprese
83
84
Energia ed
ambiente
Energia ed
ambiente
88
Energia ed
ambiente
86
87
Energia ed
ambiente
85
Energia e ambiente
Sostegno
alle imprese
82
Interventi
contro il
dissesto
idrogeologico
Efficientamento
energetico
delle infrastrutture
pubbliche
Green
economy
Edifici
energia
quasi zero
Sostegno al
settore del
mobile
Sostegno
alle imprese che
subiscono
danni
Cartolarizzazione dei
crediti delle
PMI
MISURA
L 147/2013 –
Art. 1, c. 111,
112,113,
L 147/2013 Art. 1, c. 52
DISEGNO DI
LEGGE (AC
2093)
D.L.n. 63/2013
(L. n. 90/2013)
Art. 5 c. 1
Cfr mis.
131/2012
Accordo di programma per il
sostegno e il
rilancio del
settore del mobile imbottito della
Murgia del 8
febbraio 2013
D.L. 145/2013
(L. n. 9/2014) –
Art 13, c. 7-bis
D.L. 145/2013
(L. n. 9/2014) –
Art 12
RIFERIMENTI
NORMATIVI
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
RISCHIO
DI NON
ATTUAZIONE
L 147: destinate risorse per il finanziamento di progetti per la
messa in sicurezza del territorio a rischio dissesto idrogeologico e
di attività di tutela e gestione della risorsa idrica volta a potenziare
la capacità di depurazione dei reflui urbani.
DDL (AC 2093): Medio
in
esame
in
Commissione
DL 63: in vigore Basso
da agosto
2013
Medio
L 147: in vigore Basso
da gennaio 2014
L 147: Previsto DI MEF-MISE per definire ile modalità e le tipolo- L 147: in vigore Basso
gie di interventi
da gennaio 2014
DM MISE del 18 ottobre 2013 -Istituzione di un regime di aiuto in
favore di programmi di investimento finalizzati alla riconversione
produttiva dell’area del distretto del mobile imbottito della Basilicata e alla riqualificazione del sistema produttivo locale (e relativa Circolare applicativa del 27 gennaio 2014, n.2764)
DM MISE del 4 settembre 2013-Agevolazioni in favore di programmi di sviluppo sperimentale finalizzato alla realizzazione di
innovazioni di prodotto e di processo per le imprese operanti nei
Comuni del distretto-comparto del mobile imbottito e relativa
Circolare applicativa del 20 dicembre 2013 n. 43476.
DL 145: Previsto DI MIT-MEF per la concessione dell’indennizzo DL 145: in vigo- Alto
alle imprese che subiscono danni.
re da febbraio
2014
L 147: previste maggiori spese pari a 70 L 147: Previsti due DM MATTM (in attuazione c. 112, 113)
mln nel 2014, 110 mln nel 2015 e 150
mln nel 2016 con effetti sul bilancio dello
Stato. In termini di IN gli effetti sono pari a
10 mln nel 2014, 50 mln nel 2015 e 90
mln nel 2016.
L 147: prevista la possibilità da parte del Cassa Depositi e Prestiti L 147: Senza effetti
di concedere garanzie a favore di società private, anche in forma
di partenariato, per favorire interventi di efficientamento energetico delle infrastrutture pubbliche.
DDL COLLEGATO AMBIENTE LEGGE DI STABILITÀ 2014
Provvedimento in materia ambientale per promuovere misure di
Green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse
naturali
DL 63: Obbligatorietà, a partire dal 2018, per la Pubblica Ammini- DL63: Senza effetti
strazione e dal 2020 per tutti gli altri edifici, di realizzare nuovi
edifici ad altissima prestazione energetica (edifici ad energia
quasi zero) .
Il Piano attuativo elaborato dal Comitato di coordinamento
dell’Accordo di programma per la reindustrializzazione e riqualificazione economica e produttiva del territorio della Murgia interessato dalla crisi del mobile imbottito sottoscritto l’8 febbraio 2013
tre MISE, le Regioni Puglia e Basilicata e Invitalia S.p.a., finalizza
gli interventi di competenza MISE alla promozione e al sostegno di
iniziative imprenditoriali in grado di contribuire al recupero e consolidamento delle attività industriali esistenti e di creare nuove
opportunità di sviluppo, attraverso il cofinanziamento di programmi di investimento e di ricerca e sviluppo.
DL 145: le imprese che subiscono danni come conseguenza di DL 145: Senza effetti
delitti colposi (commessi al fine di ostacolare o rallentare
l’ordinaria esecuzione delle attività di cantiere), sono indennizzate
per una quota della parte eccedente le somme liquidabili
dall’assicurazione eventualmente stipulata dall’impresa o, qualora
non assicurate, per una quota del danno subito.
DL 145: misure volte ad alimentare i canali di finanziamento delle DL 145: minori entrate pari a 4 mln a DL 145: Previsto DI MEF-MISE per stabilire, nel rispetto degli DL 145: in vigo- Medio
piccole e medie imprese. In particolare:
decorrere dal 2014 per entrambi i saldi.
equilibri di finanza pubblica, le modalità per la compensazione, re da dicembre
-semplificata la disciplina delle cartolarizzazioni dei crediti
nell'anno 2014, delle cartelle esattoriali in favore delle imprese 2013
d’impresa e della cessione di crediti verso la PA;
titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili maturati
-riformato il regime fiscale applicabile ai finanziamenti a medio e a
nei confronti della PA. Sono individuati gli aventi diritto, nonché le
lungo termine, attualmente sottoposti a imposta sostitutiva delle
modalità di trasmissione dei relativi elenchi all'agente della riimposte indirette
scossione.
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
TARGET
UE 2020
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività
nel
breve e nel
lungo
periodo
AGS n. 2 Ripristinare
la normale
erogazione
di
prestiti
all’economi
a
AGS n. 2 Ripristinare
la normale
erogazione
di
prestiti
all’economi
a
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Racc. n. 5 Concorrenza
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività
nel
breve e nel
lungo
periodo
Racc. n. 5 - Target n 5 – AGS n. 3 Concorrenza Efficienza
Promuovere
energetica
la crescita e
la competitività
nel
breve e nel
lungo
periodo
Racc. n. 5 - Target n 5 – AGS n. 3 Concorrenza Efficienza
Promuovere
energetica
la crescita e
la competitività
nel
breve e nel
lungo
periodo
Racc. n. 5 - Target n 5 – AGS n. 3 Concorrenza Efficienza
Promuovere
energetica
la crescita e
la competitività
nel
breve e nel
lungo
periodo
Racc. n. 3 –
Sistema
finanziario
Racc. n. 3 –
Sistema
finanziario
RACCOMANDAZIONI
2013
Energia ed
ambiente
91
Energia ed
ambiente
Energia ed
ambiente
90
92
Energia ed
ambiente
89
DLGS 45/2014
RIFERIMENTI
NORMATIVI
Piano nazionale per
l’uso sostenibile dei
prodotti
fitosanitari
Riqualificazione dei
siti di interesse nazionale
(SIN)
Schema DLGS:
D.L. 145/2013
(L. n. 9/2014) –
Artt. 4-4 ter
D.L. 136/2013
(L. n. 6/2014) –
Artt. 1 -7
Aree marine L 147/2013 –
protette
Art. 1, cc. 116,
117
Gestione
rifiuti radiattivi
MISURA
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
Schema DLGS: Attuazione della direttiva 2009/128/CE che
istituisce un quadro comunitario per l’utilizzo sostenibile dei
pesticidi e adozione del Piano d’adozione nazionale previsto dal
D.Lgs. 14 agosto 2012, n.150. Piano nazionale per l’utilizzo
sostenibile dei prodotti fitosanitari di cui all’Art. 6 del D.Lgs. 14
agosto 2012, n.150
RISCHIO
DI NON
ATTUAZIONE
DL 145: in vigore
da febbraio 2014
DL 136: in vigore Alto
da febbraio 2014
L 147: in vigore Basso
da gennaio 2014
DLGS: in vigore Alto
da aprile 2014
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
DI MIPAAF – MATTM – SALUTE 22 gennaio 2014: Adozione del Schema di decre- Medio
Piano di azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosa- to approvato
nitari
dalla Conferenza
Stato Regioni
attualmente alla
firma dei Ministri
DL 136: previsti maggiori oneri per 2,5 DL 136:
mln a decorrere dal 2014
-previsto DI MATTM e Ministero politiche agricole e forestali (in
attuazione Art. 1, c. 6-sexies);
DL 145: maggiori spese per 20 mln nel -previsto DI MATTM – MISE e Ministero politiche agricole e fore2014 e 50 mln nel 2015, sia in termini di stali (in attuazione Art. 2, c. 4-ter);
BS che di PA
-previsto DPCM (in attuazione Art. 2, c. 5-bis)
-previsto DPCM (in attuazione Art. 2-bis, c. 6)
-prevista Direttiva MIPAAF-MATTM (in attuazione Art. 1, c. 1): per
l’individuazione degli indirizzi e delle priorità per l’effettuazione
delle indagini tecniche per la mappatura dei terreni della regione
Campania al fine di accertare l’esistenza di effetti contaminanti.
-previsto DI MIPAAF-MATTM-SALUTE (in attuazione Art. 1, comma
4): per la revoca della indicazione dei terreni da mappare qualora
i medesimi risultino dalle indagini idonei alla produzione agroalimentare;
-previsto DI MIPAAF-MATTM-SALUTE (in attuazione Art. 1, comma
6): per l’indicazione dei terreni della regione Campania che non
possono essere destinati alla produzione agroalimentare
-prevista istituzione Comitato interministeriale presso la PCM (in
attuazione Art. 2, comma 1): volto alla individuazione e al potenziamento di azioni e interventi di monitoraggio tutela e bonifica
nei terreni della regione Campania;
-prevista istituzione Commissione (in attuazione Art. 2, c. 2): al
fine di individuare o potenziare azioni e interventi di monitoraggio
DL 145: Misure volte alla realizzazione delle bonifiche dei siti
e tutela nei terreni, nelle acque di falda e nei pozzi.
inquinati di interesse nazionale. In particolare:
-modifica del Codice dell’ambiente, al fine di consentire la stipula
DL 145: previsti DPCM per la nomina dei commissari straordinari
di accordi di programma per l’attuazione di progetti integrati di
nell’area di crisi industriale complessa di Trieste e nei SIN di
messa in sicurezza o bonifica, e di riconversione industriale e
Crotone e Brescia Caffaro.
sviluppo economico produttivo nei siti;
-concessione di un credito d’imposta alle imprese sottoscrittrici
Previsti uno o più DI MISE-MEF al fine di individuare tra l'altro
degli accordi di programma a fronte dell’acquisizione di nuovi beni
modalità e termini per la concessione del credito d'imposta a
strumentali;
seguito di istanza delle imprese da presentare al Ministero dello
--nomina di un commissario straordinario per la realizzazione degli
sviluppo economico.
interventi nell’area di crisi industriale complessa di Trieste e nei
SIN di Crotone (Art. 4 bis) e Brescia Caffaro (Art. 4 ter) .
DL 136: in relazione alla gravità sanitaria, ambientale in cui versano alcune zone di territorio nazionale, sono state emanate
misure di particolare urgenza, tra cui:
Regione Campania: autorizzate indagini e relative modalità attuative per lo svolgimento della mappatura, anche mediante strumenti di telerilevamento, dei terreni regionali destinati
all’agricoltura, al fine di accertare l’eventuale esistenza di contaminazione (a causa di sversamenti e smaltimenti abusivi di rifiuti
e relativa combustione) . Al riguardo è’ prevista la presentazione
di una relazione che deve contenere, oltre ai risultati delle indagini
svolte e delle metodologie utilizzate, anche una proposta di interventi di bonifica dei terreni indicati come prioritari. Il Prefetto di
Napoli è stato individuato quale organo di coordinamento delle
attività volte ad evitare le infiltrazioni della criminalità organizzata
nell’esecuzione dei contratti pubblici e nell’erogazione di provvidenze connesse all’attività di monitoraggio e bonifica delle aree
inquinate della regione Campania. E’ stata introdotta una nuova
figura di reato relativa alla “combustione illecita di rifiuti”; la pena
prevista per i roghi illeciti è la reclusione da 2 a 5 anni. La stessa
è applicabile anche al reato preparatorio ovvero all’abbandono
illecito di rifiuti, finalizzato alla loro combustione illecita.
Emanate disposizioni specifiche concernenti i commissari straordinari per il dissesto idrogeologico.
L 147: autorizzate risorse per l’istituzione di nuove aree marine L 147: maggiori spese per 1 mln nel
protette, nonché per potenziare la gestione e il funzionamento di 2014, 3 mln annui nel 2015-2016.
quelle già costituite.
DLGS: Attuazione della direttiva 2011/70/EURATOM che istituisce
un quadro comunitario per la gestione responsabile e sicura del
combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
Racc. n. 5 Concorrenza
Racc. n. 5 Concorrenza
RACCOMANDAZIONI
2013
TARGET
UE 2020
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività
nel
breve e nel
lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività
nel
breve e nel
lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività
nel
breve e nel
lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività
nel
breve e nel
lungo
periodo
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Energia ed
Ambiente
94
95
Sistema
finanziario
Sistema finanziario
Energia ed
Ambiente
93
Rivalutazione capitale
di BKI
Centrale
termoelettrica nel
Sulcis
Appalti
verdi (GPP)
MISURA
D.L. 133/2013
(L. n. 5/2014) –
Art. 4
D.L. 145/2013
(L. n. 9/2014) –
Art. 1, c.11-14
D.M. MATTM 10
aprile 2013
RIFERIMENTI
NORMATIVI
IMPATTO
SUL BILANCIO
PUBBLICO
DL 133: viene autorizzato l’aumento del capitale della Banca DL 133: Senza effetti
d’Italia (BKI), mediante utilizzo delle riserve statutarie, per un
importo di 7,5 mld di euro. Sono definiti inoltre altri punti:
-viene confermata la natura giuridica della BKI quale istituto di
diritto pubblico e autorità nazionale competente nel meccanismo
di vigilanza unico europeo;
-l’importo dei dividendi annuali non può essere superiore al 6%
del capitale;
-le categorie di investitori che possono acquisire le quote di partecipazione al capitale dell'Istituto;
-il limite di partecipazione ovvero le quote detenibili – direttamente o indirettamente – da ciascun soggetto è stato fissato al 3%
del capitale. I partecipanti hanno a disposizione 36 mesi per la
dismissione delle partecipazioni in eccesso rispetto a detto limite.
Dopo il periodo transitorio, qualora un partecipante detenesse più
del 3% del capitale, non vedrebbe riconosciuti i diritti di voto ed
economici sulle quote in eccesso;
-per favorire l’equilibrata distribuzione delle quote, è consentito
alla BKI il riacquisto temporaneo di quote, finalizzato al loro collocamento presso altri investitori in condizioni di piena trasparenza
e di parità di trattamento.
DL 145: norme relative al progetto di realizzazione di una centrale DL 145: Senza effetti
termoelettrica a carbone, dotata di apposita sezione di impianto
per la cattura e lo stoccaggio dell’anidride carbonica prodotta
(CCS), da realizzare sul territorio del Sulcis Iglesiente. La Regione
Sardegna, entro il 30 giugno 2016, potrà bandire una gara per
realizzare tale centrale. Al vincitore sarà assicurato il prelievo
dell’energia a prezzi incentivati, con copertura degli oneri mediante prelievo sulle tariffe elettriche.
Piano d’Azione nazionale per la sostenibilità ambientale dei con- Senza effetti
sumi nel settore della pubblica amministrazione (PAN-GPP)
DESCRIZIONE
DELLA MISURA
DL 145: previsto DM MISE per stabilire gli elementi e i criteri per
la valutazione delle offerte della gara.
DM MATTM 13 febbraio 2014 - Criteri ambientali minimi per
«Affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani» e «Forniture di cartucce toner e cartucce a getto di inchiostro e affidamento
del servizio integrato di ritiro e fornitura di cartucce toner e a
getto di inchiostro».
Decreti ministeriali relativi ai Criteri Minimi Ambientali (CAM) da
inserire nei capitolati tecnici delle gare d’appalto per gli acquisti
pubblici di beni, servizi e lavoro (in corso di definizione)
PROVVEDIMENTI
ATTUATIVI
Medio
RISCHIO
DI NON
ATTUAZIONE
DL 133: in vigo- Nullo
re da 30 gennaio 2013
DL 145: in vigore Basso
da febbraio 2014
STATO DEI
PROVVEDIMENTI
TARGET
UE 2020
Racc. n. 3 –
Sistema
finanziario
Racc. n. 5 Concorrenza
Racc. n. 2 – Target n 5 –
Efficienza e Efficienza
qualià della energetica
PA
RACCOMANDAZIONI
2013
AGS n. 2 Ripristinare
la normale
erogazione
di
prestiti
all’economi
a
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività
nel
breve e nel
lungo
periodo
AGS n. 3 Promuovere
la crescita e
la competitività
nel
breve e nel
lungo
periodo
ANNUAL
GROWTH
SURVEY
2013
Appendice D
Griglia delle misure regionali
Approvazione del rendiconto 2012.
Attuazione Patto di Stabilità Territoriale: ripartizione.
Attuazione Patto di Stabilità ulteriore stanziamento.
Protocollo Regione, ANCI e UPI Puglia del 3/2014 per ampliare le capacità di spesa per
investimenti EELL.
L.R. n. 6 del 08/2013
D.G.R. 295 del 06/2013
D.G.R. 799 del 10/2013
Legge di Stabilità 2014 (com. 517)
Riduzione costi della politica
Esclusione contributi finanziati con risorse proprie della Regione ai soggetti tenuti al
rispetto del patto di stabilità interno che violano lo stesso.
L.R. n. 5/2013 c. 159
Disciplina per l’assegnazione e l’uso delle autovetture.
Adeguamento art. 2 del DL n. 174 del 10/2012.
Modifica art. 13 dello Statuto Speciale della Regione.
Adeguamento art. 2 del DL 10 ottobre 2012, n. 174.
Attuazione n. 174 del 10/2012.
Adeguamento art. 2 del DL n. 174 del 10/2012.
Modifiche all'art. 17, all'art. 50 e all'art. 55 della L.R. statutaria n. 1 del 03/2005.
Modifiche e integrazioni alla L.R. n. 7 del 05/2004.
Attuazione del DL n. 174 del 10/2012.
Modifica art. 15 e 16 dello Statuto speciale per composizione ed elezione Consiglio
regionale.
Modifiche art. 3 dello Statuto per riduzione dei deputati dell'Assemblea regionale.
Modifiche statuto con riduzione del numero dei consiglieri regionali ed assessori.
Revoca delle auto agli Assessori regionali.
Regolamento n. 1 del 02/2013
L.R. n. 1 del 01/2013
Legge Costituzionale n. 1 del 02/2013
L.R. n. 4 del 06/2013
L.R. n. 3 del 06/2013
L.R. n. 10 del 07/2013
L.R. statutaria n. 3 del 03/2013
L.R. n. 8 del 03/2013
L.R. n. 31 del 10/2013
Legge Costituzionale n. 3 del02/2013
Legge Costituzionale n. 2 del 02/2013
L.R. n. 24 del 09/2013
DGR n. 1052 del 10/2013
D.G.R. 49 del 01/2014
Approvazione schema disciplinare per ripartizione spazi finanziari patto di Stabilità
regionale.
Approvazione schema disciplinare per la ripartizione degli spazi finanziari agli enti
territoriali della Regione.
D.G.R. 657 del 09/2013
Miglioramento del disavanzo di
gestione e rispetto del Patto di
stabilità interno e territoriale
DESCRIZIONE
RIFERIMENTI NORMATIVI
MISURA
Racc. n. 1 – Mis. n. 2
Racc. n. 1 – Mis. n. 2
Racc. n. 1 - Mis. n. 1
Racc. n. 1 - Mis. n. 1
Racc. n. 1 - Mis. n. 1
Racc. n. 1 - Mis. n. 1
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
Umbria
Sicilia
Sardegna
Puglia
Piemonte
Molise
Lombardia
Lazio
Racc. n. 1 – Mis. n. 2
Racc. n. 1 – Mis. n. 2
Racc. n. 1 – Mis. n. 2
Racc. n. 1 – Mis. n. 2
Racc. n. 1 – Mis. n. 2
Racc. n. 1 – Mis. n. 2
Racc. n. 1 – Mis. n. 2
Racc. n. 1 – Mis. n. 2
Friuli Venezia Giulia Racc. n. 1 – Mis. n. 2
Calabria
Campania
Puglia
Lombardia
Campania
Abruzzo
REGIONE
Razionalizzazione della spesa in
altri settori - Spending review
sanità, trasporti, ambiente e
cultura
Riduzione dei costi e razionalizzazione della spesa pubblica.
Riduzione della dotazione organica del personale della Giunta Regionale.
Definizione del trattamento economico di chi riceve a carico delle finanze pubbliche
regionali emolumenti o retribuzioni nell'ambito di rapporti di lavoro dipendente o
autonomo con la Regione e gli enti strumentali regionali.
Riduzione spese missioni.
Contenimento dei costi sulla manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili.
L.R. 05/2013 art. 1 c. 5, 6
L.R. 05/2013 art. 1 c 9,10
L.R. 05/2013 art. 1 c. 15
Bilancio di previsione per 2013, bilancio pluriennale 2013/2015 e legge finanziaria 2013. Umbria
Misure di contenimento e di razionalizzazione della spesa pubblica regionale.
Riduzione degli oneri finanziari degli enti, aziende e agenzie regionali.
Contenimento della spesa pubblica. Anno 2013.
Razionalizzazione delle società partecipate dalla Regione.
Indirizzi sulle partecipazioni societarie e le attività delle società controllate.
L.R. n. 9 del 04/2013;
L.R. n. 7 del 04/2013
L.R. n. 18 del 12/2013
DGR 911 del 06/2013
DGR 1521 del 08/2013
L.R. n. 29 del 2013
L.R. n. 39 del 2013
Piano di riprogrammazione dei servizi di TPL anche ferroviario 2013-2018.
Determinazioni in ordine alla gestione del servizio socio sanitario regionale.
Piano di rientro punta sul contenimento della spesa del sistema sanitario.
Modalità per il ripiano dei debiti della Regione e delle Aziende sanitarie regionali.
Approvazione del DPEFR 2014-2016.
Migliorare le prestazioni sanitarie a favore degli infortunati sul lavoro
Approvazione del Bilancio Sanità Consolidato 2012.
Adozione programma di riorganizzazione di modelli di lavoro negli ospedali regionali
Norme a tutela della rete ecologica regionale
Dgr X/833 del 10/2013
Dgr X/1185 del 12/2013
PSSR 2012-2015 e PO 2013/2015
L.R. n. 8 del 05/2013
Protocollo d’Intesa con Inail (8/2013)
DGR del 07/2013:
1229,1230,1231,1232,1233,1234,1235,
1236,1237,1239
DGR 2336 del 12/2013
Progetto di legge n. 286
D.G.R. 1-6447 del 10/2013
Interventi di razionalizzazione amministrativa in materia di cultura.
L.R. n. 26 del 08/2013
Veneto
Puglia
Piemonte
Lombardia
Liguria
Veneto
Valle d’Aosta
Racc. n. 1 - Mis. n. 4
Racc. n. 1 - Mis. n. 4
Racc. n. 1 - Mis. n. 4
Racc. n. 1 - Mis. n. 4
Racc. n. 1 - Mis. n. 4
Racc. n. 1 - Mis. n. 3
Racc. n. 1 - Mis. n. 3
Racc. n. 1 - Mis. n. 3
Racc. n. 1 - Mis. n. 3
Verifica del patrimonio immobiliare per individuare beni non fruibili per le esigenze
istituzionali.
D.G.R. n. 1609 del 09/201
Puglia
Racc. n. 1 - Mis. n. 3
Approvazione del DPEFR 2014-2016 in cui è stato fissato il programma d’azione.
Piemonte
Il riordino e valorizzazione del patrimonio immobiliare.
Razionalizzazione e riqualificazione della spesa.
Il contenimento della spesa attraverso la digitalizzazione degli atti.
Razionalizzazione, riqualificazione della spesa e piano dei provvedimenti di attuazione con
stime di risparmio.
D.G.R. 1-6447 del 10/2013
L.R. n. 8 del 05/2013
D.G.R. 32-6198 del 07/2013
L.R. n. 17 del 08/2013
D.G.R. n. 23 del 12/2013
Racc. n. 1 - Mis. n. 3
Racc. n. 1 - Mis. n. 3
Racc. n. 1 - Mis. n. 3
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
Riduzione spesa di locazioni, costi politica, missioni, straordinari, comunicazione, sviluppo Lombardia
e service informatica, cancelleria, automezzi, utenze, servizi postali
Campania
Abruzzo
REGIONE
L.R. n. 6 del 08/2013
L.R. 05/2013 art. 1 c. 160
L.R. art. 1 c. 161 del 05/2013
Razionalizzazione delle spese per il personale.
L.R. n. 56 del 12/2013
Razionalizzazione delle spese di
funzionamento e contenimento
della spesa pubblica Spending
review
DESCRIZIONE
RIFERIMENTI NORMATIVI
MISURA
Riorganizzazione territoriale funzioni amministrative su servizio idrico e servizio gestione
rifiuti.
Costituzione di una unica Autorità per i rifiuti e l'idrico e soppressione degli Ambiti
territoriali Integrati
Studi di fattibilità per la progettazione di strutture di polizia locale coincidente con gli
ambiti territoriali definiti dalla Regione con la LR 21/2012.
Norma che modifica la Legge regionale 4 dicembre 2003 nr 24 “Disciplina della polizia
amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza”
Disciplina su divise e distintivi per gli appartenenti ai corpi e ai servizi della polizia locale in Lombardia
modo tale da consentire su tutto il territorio l’identificazione univoca di agenti sottoufficiali
e ufficiali.
Approvata la riorganizzazione della rete ospedaliera e dell’assistenza territoriale,
da attuarsi nel biennio 2014-2015
Disposizioni in materia di razionalizzazione delle Società partecipate della Regione
Campania del Polo Sviluppo, Ricerca e I.C.T.
Riordino delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza. Disciplina delle Aziende
Pubbliche di servizi alla persona.
L.R. del 05/2013
DGR n. 1243 del 2013
Reg. Regionale n. 3 del 09/2013
Reg. regionale n. 4 del 10/2013
DGR 2122 del 11/2013
L.R. n. 15 del 2013
Regolamento n.2/2013
L.R. n. 8 del 07/2013
L.R. del 05/2013
Campania
Veneto
Emilia-Romagna
Umbria
Puglia
Approvazione da parte della Giunta delle Direttive alle ALER per l’anno 2014.
Riordino funzioni amministrative su edilizia residenziale pubblica e sociale e
riforma enti regionali.
Lombardia
Emilia-Romagna
DGR 1272 del 01/2014
Disegno di Legge n. 22 del 2013
L.R. n. 23 del 11/2013
Lombardia
Riforma delle Aziende Lombarde per l’edilizia residenziale pubblica (ALER)
Approvazione proposta di legge per garantire la transizione nuovo sistema delle ALER.
Approvazione proposta di legge "Modifiche al capo II del titolo II della L.R. 4/12/2009, n.
27.
Nomina Commissari straordinari ALER ed individuazione atti di straordinaria
amministrazione.
Misure Urgenti - Attuazione del riordino territoriale, lo sviluppo delle Unioni e il
superamento delle comunità montane.
L.R. n. 2 del 01/2014
L.R. n. 3 del 01/2014
L.R. n. 4 del 01/2014
L.R. n. 5 del 01/2014
L.R. n. 6 del 01/2014
L.R. n. 7 del 01/2014
L.R. n. 8 del 01/2014
L.R. n. 9 del 01/2014
L.R. n. 10 del 01/2014
Abruzzo
REGIONE
L.R. n. 17 del 12/2013
DGR 111 del 05/2013
Istituzione del comune di Sant’Omobono Terme
Istituzione del comune di Val Brembilla
Istituzione del Comune di Bellagio
Istituzione del Comune di Colverde
Istituzione del Comune di Verderio
Istituzione del Comune di Cornale e Bastida
Istituzione del Comune di Maccagno con Pino e Vaddesca
Istituzione del Comune di Borgo Virgilio
Istituzione del Comune di Tremezzina
D.G.R. n. 55 del 01/2014
Potenziamento dell’efficienza della
pubblica amministrazione e
DGR 112 del 05/2013
miglioramento del coordinamento
tra i vari livelli amministrativi
DGR 300 del 06/2013
Riassetto degli enti dell’apparato
pubblico
Potenziamento dell’efficienza della
pubblica amministrazione e
miglioramento del coordinamento
tra i vari livelli amministrativi
L.R. n. 1 del 01/2013
Riassetto degli enti dell’apparato
pubblico
DESCRIZIONE
Disposizioni su riassetto degli enti territoriali e norme di politiche di sviluppo della
montagna.
Referendum consultivo per l'istituzione del Comune "Nuova Pescara"
RIFERIMENTI NORMATIVI
MISURA
Racc. n. 2 - Mis. n. 1
Racc. n. 2 - Mis. n. 1
Racc. n. 2 - Mis. n. 1
Racc. n. 2 - Mis. n. 1
Racc. n. 2 - Mis. n. 1
Racc. n. 2 - Mis. n. 1
Racc. n. 2 - Mis. n. 1
Racc. n. 2 - Mis. n. 1
Racc. n. 2 - Mis. n. 1
Racc. n. 2 - Mis. n. 1
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
RIFERIMENTI NORMATIVI
Semplificazione del quadro
amministrativo e normativo
per cittadini e imprese
Sviluppo dell’Amministrazione
digitale.
Intesa per programmare congiuntamente risorse, strategie e politiche, coinvolgendo anche Calabria
i privati nella valorizzazione del patrimonio culturale regionale.
Testo Unico su beni, istituti, attività culturali e spettacolo.
Aggiornamento del Piano Operativo triennale afferente il Piano Regionale degli edifici
storici e di pregio architettonico. Operazioni Edifici di Pregio.
Piano della Performance Organizzativa; processo di programmazione e valutazione delle
azione del sistema pubblico regionale.
Modifica del Sistema di misurazione e valutazione dei risultati della Giunta Regionale.
Autorizza l’anticipazione di liquidità per pagare i debiti delle aziende sanitarie con creditori Veneto
e fornitori e al rimborso del prestito in 30 annualità.
Accordi di valorizzazione tra MIBAC e
Regione del 03/2013
Progetto di Legge n. 364 del 07/2013
D.G.R. n. 507 del 12/2013
D.G.R. n. 1552 del 08/2013
D.G.R. n. 48 del 01/2014
L.R. n. 21 del 08/2013
Attivazione di nuovi strumenti informativi a servizio delle imprese agricole.
Disciplinare per la gestione e alimentazione di una banca dati per la raccolta di dati relativi Toscana
alle agevolazioni concesse alle imprese in ambito extra-agricolo.
Introduzione di un utilizzo più esteso della telematica nei rapporti tra privati e pubblica
amministrazione.
Approvazione della bozza di convenzione con il Ministero per le infrastrutture e i trasporti Valle d’Aosta
nel progetto “Infomobilità nel nord-ovest”.
Sistema Self piattaforma per la formazione, i servizi di Desk e tutoraggio.
Emilia-Romagna
Approvazione convenzione per funzionamento, crescita e sviluppo della Community
Network.
Approvazione dell'"Accordo di programma per lo sviluppo della banda larga sul territorio
"tra la Regione e il Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per le comunicazioni.
Approvazione delle “Nuove modalità di trasmissione di documenti” (processo di
dematerializzazione)
Azioni dirette alla realizzazione del processo di dematerializzazione
Atti di indirizzo per l’attuazione del processo di dematerializzazione
DGR 652 del 09/2013
Art. 5 sexies L.R. 35/2000
ss.mm.ii. DGR n. 915 del 11/2013
L.R. del 09/2013
D.G.R. 1733 del 10/2013
D.G.R. n. 875 del 07/2013
D.G.R. n. 758 del 02/2013
Decreto Dirig. N. 2104 del 06/2013
D.G.R. n. 376 del 05/2013
D.G.R. n. 588 del 08/2013
D.G.R. n. 177 del 02/2013
Adozione del Piano per l’attuazione dei principi sanciti dallo SBA
Progetto TEO
Progetto SIGFRIDO
Creazione degli Sportelli Unici del Territorio (SUT)
Approvazione Agenda Digitale Marche “ADM-visione strategica”
ND
ND
ND
ND
DGR 1687 del 12/2013
Abruzzo
Toscana
Lombardia
Marche
Incentivare l’uso della telematica nei rapporti interni, con le amministrazioni e con i privati. Abruzzo
L.R. n. 31 del 10/2013
Abruzzo
Puglia
Calabria
Veneto
Lazio
"Norme in materia di spettacolo dal vivo e promozione delle attività culturali",
collaborazione e integrazione con gli enti pubblici ed i portatori d'interesse
Proposta di Legge
Toscana
Approvazione di un accordo tra Regione, INPS, INAIL e parti sociali regionali.
Veneto
Abruzzo
Legge finanziaria 2014 - Norme in materia di contrasto dell'evasione e dell'elusione dei
tributi regionali e locali in materia fiscale e contributiva
Istituita ed insediata la “Consulta regionale per la pesca ricreativa”
Emilia-Romagna
REGIONE
Protocollo d’intesa con l’Unione Regionale delle Bonifiche e l’UNCEM.
Formalizzazione del centro di documentazione sulla Legalità.
Interventi finalizzati alla mitigazione del rischio idrogeologico.
DESCRIZIONE
L.R. n. 3 del 2013
Miglioramento del coordinamento D.G.R. n. 1618 del 11/2013
tra i livelli di governo della PA
D.G.R. n. 771 del 2013
D.G.R. n. 1092 del 08/2013; DGR n. 592
Potenziamento dell’efficienza della del 07/2013
pubblica amministrazione e
L.R. n. 7 del 01/2014
miglioramento del coordinamento
tra i vari
D.G.R. 802 del 09/2013
livelli amministrativi
MISURA
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 - Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 1
Racc. n. 2 – Mis. n. 1
Racc. n. 2 – Mis. n. 1
Racc. n. 2 – Mis. n. 1
Racc. n. 2 - Mis. n. 1
Racc. n. 2 - Mis. n. 1
Racc. n. 2 - Mis. n. 1
Racc. n. 2 - Mis. n. 1
Racc. n. 2 - Mis. n. 1
Racc. n. 2 - Mis. n. 1
Racc. n. 2 - Mis. n. 1
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
Semplificazione normativa su promozione e tutela delle discipline sportive della montagna.
Approvazione Repertorio dei procedimenti amministrativi regionali.
Umbria
Definizione regole e procedure per Organizzazione e funzionamento conferenze di servizio
interne.
Interventi di razionalizzazione amministrativa in materia di cultura.
Riordino organismi collegiali operanti a livello tecnico-amministrativo e consultivo
e semplificazione dei procedimenti amministrativi.
Conclusione procedimenti amministrativi di competenza della Direzione Ambiente
in per riduzione dei tempi.
Aggiornamento ricognizione procedimenti amministrativi regionali, prevedendo una
riduzione dei tempi.
Protocollo d’Intesa con il CORECOM.
Completamento delle garanzie di conclusione del procedimento entro tempi certi
Sperimentazione per accelerare gli iter valutativi e autorizzativi.
Semplificazione e razionalizzazione delle procedure amm./ve per l’insediamento delle
grandi strutture di vendita
Regolamento n. 2 del 07/2013
DGR n. 817 del 2013
DGR n. 1661 del 2013
L.R. n. 26 del 08/2013
L.R. n. 19 del 07/2013
D.G.R. n. 37-6956 del 12/2013
D.G.R. n. 1049 del 06/2013
L.R. del 09/2013
D.G.R. n. 1079 del 06/2013
D.G.R. n. 45 del 2013
D.G.R. n. 1240 del 07/2012
Revisione dei procedimenti amministrativi e modifica legislativa in agricoltura.
D.G.R. n. 652 del 09/2013
Piemonte
Puglia
Toscana
Veneto
Piemonte
Puglia
Liguria
Lombardia
Toscana
Aggiornamento su semplificazione.
Protocollo d’intesa tra Regione, Enti locali e associazioni di imprese per la riduzione degli
oneri amministrativi. Costituzione Nucleo Tecnico operativo per la predisposizione dei
piani di riduzione degli oneri.
D.G.R. n. 946 del 11/2013
L.R. n. 40 del 2009 art. 2 bis;
D.G.R. 933 del 2012
Emilia-Romagna
Cancellate 67 leggi e 2 regolamenti
Marche
Umbria
Approvazione del Testo Unico in materia di Artigianato
Approvazione del Testo Unico in materia di Turismo
“Legge di innovazione e semplificazione amministrativa”
Toscana
Veneto
Testo Unico su semplificazione e trasparenza.
Attuazione al Codice dell’Amministrazione Digitale, l’utilizzo obbligatorio della PEC.
Proposta di legge n. 229
Semplificazione delle norme degli L.R. del 09/2013
atti e dei procedimenti
amministrativi
L.R. n. 4 del 02/2013
L.R. n. 13 del 07/2013
Semplificazione del quadro
amministrativo e normativo
L.R. n. 27 del 12/2013; DGR del 12/2013
per cittadini e imprese
D.G.R. n. 1050 del 06/2013
L.R. n. 17 del 2013
Approvazione le “Linee guida per la gestione documentale” e “Linee guida per
Emilia-Romagna
l'integrazione dei sistemi verticali con il sistema documentale regionale”.
Processo di dematerializzazione del ciclo degli approvvigionamenti di Enti Regionali e delle
Aziende Sanitarie, degli Enti Locali.
Determinazione n. 7674 del 06/2013
Puglia
BURN online gratuito.
Approvazione progetto “Evoluzione del sistema di gestione degli Atti amministrativi
regionali – CIFRA 2”.
01/01/2014 – BURP online
DD n. 408 del 11/2013 CIFRA 2
Semplificazione del quadro
amministrativo e normativo
per cittadini e imprese
Processo di dematerializzazione e creazione di banche dati uniche e certificate tra tutti gli Emilia-Romagna
enti della Regione.
D.G.R. del 12/2013
REGIONE
Sviluppo dell’Amministrazione
digitale.
DESCRIZIONE
RIFERIMENTI NORMATIVI
MISURA
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
Disposizioni per il contenimento del suolo pubblico la rigenerazione urbana e il
miglioramento della qualità insediativa.
Protocollo d’intesa con Confindustria per la definizione di modalità di cooperazione
finalizzate a potenziare l’operatività del sistema degli SUAP.
Procedure urbanistiche semplificate di sportello unico per le attività produttive e
disposizioni su urbanistica, edilizia residenziale pubblica, mobilità, noleggio con
conducente e commercio itinerante.
PDL n. 390 del 11/2013
Applicazione della conferenza di copianificazione e valutazione per l’approvazione (PRG) e Piemonte
delle varianti.
Integrazione delle procedure di valutazione ambientale strategica nel procedimento di
formazione e approvazione dello strumento urbanistico (VAS).
L.R. 3/2013
Marche
DDPF n. 156 del 11/2013
Modifica procedure su NIA sanitaria e integrazione con disciplina del SUAP.
Toscana
Valle d’Aosta
Veneto
Veneto
Veneto
L.R. n. 1 del 2004; art. 4 bis della L.R. n. 40 Approvazione manuale operativo per gestione carta sanitaria elettronica.
del 2009; DGR n. 43 del 01/2013
Proroga per realizzazione “Esecuzione dei servizi di trasmissione a banda larga per
l’assistenza socio-sanitaria: telemedicina”.
Soppresse le certificazioni sanitarie e le autorizzazioni in materia di igiene, medicina del
lavoro e sanità pubblica prive di efficacia per la tutela della salute pubblica.
Semplificazioni in ambito sanitario L.R. n. 2 del 03/2013
D.G.R. n. 2171 del 12/2013
Semplificazione del quadro amministrativo e normativo per le imprese turistiche.
Semplificazioni in ambito turistico L.R. n. 11 del 06/2013
D.G.R. n. 384 del 2013 e D.G.R. n. 1717 del Snellimento delle procedure di VAS, di VINCA e del NUVV.
2013
L.R. 3/2013
Approvazione del Modulo Istanza AUA.
Seduta del 9/12/2013 del tavolo
interistituzionale SUAP di cui all’art. 1 L.R.
7/2011
Marche
Attuazione della semplificazione e dematerializzazione della notifica preliminare unica
regionale nel settore dell’Edilizia pubblica e privata.
Emilia-Romagna
Veneto
Puglia
Lombardia
REGIONE
D.G.R. n. 217 del 2013
D.G.R. n. 2045 del 11/2013
D.G.R. n. 457 del 04/2013
Piano paesaggistico territoriale regionale.
Approvata la modulistica unificata e su permessi di costruire, DIA e SCIA.
Indirizzi su autorizzazione unica ambientale (AUA) e semplificazione adempimenti
amministrativi.
DESCRIZIONE
D.G.R. n. 1435 del 08/2013
D.G.R. n. 334 del 07/2013
Circolare regionale n. 19 del 08/2013
Semplificazione in ambito
urbanistico-ambientale
Semplificazione del quadro
amministrativo e normativo
per cittadini e imprese
RIFERIMENTI NORMATIVI
MISURA
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n.2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n.2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n.2 – Mis. n. 2
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
RIFERIMENTI NORMATIVI
Istituiti, centri di assistenza nella semplificazione delle relazioni fra le amministrazioni
Marche
pubbliche e le imprese artigiane.
Semplificazione della procedura per l’avvio e l’esercizio di attività ginniche, di formazione
fisica e motorio-ricreative.
Integrazione disciplina delle piscine ad uso natatorio con SUAP.
Approvazione dei moduli di SCIA per le attività di acconciature, panificazione, estetista,
tintolavanderia e lavanderia a gettoni.
ND
Seduta del 9/12/2013 del Tavolo
interistituzionale SUAP di cui all’art. 1 della
L.R. 7/2011
Marche
Semplificazione procedura avvio ed esercizio attività di commercio, allevamento,
addestramento e custodia animali da compagnia.
Modulo SCIA Agriturismo
D.G.R. n. 2293 del 12/2013
D.G.R. 1697 del 12/2013
Lombardia
Approvata la “Strategia digitale per il Settore Primario.
Veneto
Dematerializzazione del libretto di controllo di assegnazione ed erogazione dei carburanti
agricoli agevolati.
Semplificazione per il riconoscimento alla qualifica dell’Imprenditore Agricolo
professionale.
Semplificazione delle procedure e rivalutazione dell’istituto delle deleghe e delle
competenze pubbliche in campo agricolo.
D.G.R. n. 2169 del 11/2013
D.G.R. n. 2862 del 12/2013
Semplificazione in ambito agricolo D.G.R. n. 2169 del 11/2013
Lombardia
L.R. n. 11 del 02/2014
Legge sulla Libertà di impresa e competitività.
Veneto
Piemonte
Semplificazioni esercizio delle attività di estetista, acconciatore e tintolavanderia tramite
utilizzo autocertificazione.
D.G.R. n. 583 del 5/2013; DGR n. 1465 del Proposta di Accreditamento presso il MISE delle società: Uniter, Confartigianato e CAF
8/2013; DGR n. 286 del 05/03/2013
CNA.
L.R. n. 27 del 2013
D.G.R. 693 del 05/2013
D.G.R. 992 del 07/2013
Seduta del 12/2013 del Tavolo
interistituzionale SUAP di cui all’art. 1 della
L.R. 7/2011
D.G.R. 297 del 03/2013
D.G.R. n. 1431 del 10/2013
Proposta accreditamento dell’Agenzia per le imprese “Uniter”.
Proposta regionale per l’accreditamento dell’Agenzia per le imprese denominata
“Confartigianato S.r.l.”.
Proposta accreditamento dell’Agenzia per le imprese “Società CAF CNA s.r.l.”
Semplificazione procedure di iscrizione, modifica e cancellazione delle imprese artigiane
dal registro.
L.R. del 5/2013
Art. 12 Reg. reg n. 4 del 08/2013
Istituzione Osservatorio regionale per lo SUAP per coordinamento e miglioramento servizi Lazio
di assistenza alle imprese da parte dei Comuni.
ND
Toscana
“Bando standard” per requisiti di accesso, e fasi del procedimento amministrativo
di concessione dei contributi.
Art. 5 sexies L.R. 35/2000 e ss.mm.ii; DGR
n. 18 del 01/2014
Veneto
Emilia-Romagna
REGIONE
Approvate le disposizioni operative uniche su procedure e caratteristiche
tecnico/finanziarie dei fondi di rotazione dell’industria artigianato e commercio.
Approvazione schema di protocollo di collaborazione su cooperazione per lo
sviluppo e la promozione RSI delle imprese.
DESCRIZIONE
D.G.R. 2216 del 12/2013
Semplificazioni per lo svolgimento Deliberazione n. 482 del 04/2013
di attività imprenditoriali
MISURA
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n. 2
Racc. n. 2 – Mis. n.2
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
Trasparenza e repressione
della corruzione
Censimento 1217 procedimenti ammnistrativi regionali e pubblicazione sul sito
istituzionale.
Progetto “Atlante per la trasparenza”
Disposizioni su trasparenza amministrativa e valorizzazione dei dati regionali.
D.G.R. 1049 del 06/2013
D.G.R. n. 2531 del 12/2013
L.R. n. 14 del 2013
Campania
Veneto
Puglia
Veneto
Lazio
Lombardia
Veneto
Lombardia
Programma per la Trasparenza e l’Integrità.
Lombardia
BURP n. 12 del 01/2014
Costituzione Gruppo di Lavoro interdirezionale per attuazione del D.lgs. 39/2013
Decreto n. 7865 del 08/2013
Veneto
Adozione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità.
Adozione la bozza del Codice di comportamento dei dipendenti della Regione Approvate
iniziative di sensibilizzazione contro la contraffazione.
D.G.R. n. 38 del 01/2014
D.G.R. n. 2112 del 11/2013
Abruzzo
Veneto
D.G.R. n. 37 del 01/2014
Adozione del Codice di comportamento dei dipendenti della Giunta.
D.G.R. n. 72 del 02/2014
Adozione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2014-2016 e Programma
triennale per la trasparenza e l’integrità.
Adozione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità.
D.G.R. n. 37 del 01/2014
Valle d’Aosta
D.G.R. n. 38 del 2014
Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione (2014/2016).
Approvazione Programma triennale per la trasparenza e l’integrità (2013/2015).
D.G.R. n. 108 del 01/2014
D.G.R. n. 574 del 04/2013
Abruzzo
Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione - 2014-2016
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2013-2016.
D.G.R. n. 863 del 11/2013
Veneto
Nomina Responsabile prevenzione corruzione e Responsabile trasparenza.
Adozione Piano triennale per la prevenzione della corruzione.
D.G.R. n. 37 del 01/2014
Puglia
Dgr X/1290 del 01/2014
Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione.
D.G.R. n. 66 del 02/2014
Lombardia
D.G.R. n. 369 del 03/2013
Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione - 2014-2016
Dgr X/1290 del 01/2014
Lazio
Costituzione Gruppo di Lavoro interdirezionale attuazione del D.lgs. 33/2013.
Elaborazione di linee di indirizzo per gli Enti del Sistema Regionale.
Nomina responsabile per la Prevenzione della Corruzione e la Trasparenza.
Adozione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2014-2016
del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità.
D.G.R. n. 38 del 2014
Veneto
Lombardia
Decreto n. 7972 del 09/2013
ND
Dgr X/87 del 24/4/2013
Nomina Responsabile prevenzione, corruzione e Responsabile trasparenza
D.G.R. n. 369 del 03/2013
Pubblicazione banca dati sui procedimenti amministrativi.
Emilia-Romagna
Indicazione per ciascun provvedimento il nominativo del Direttore Generale e il nominativo
della Segreteria di Giunta.
Nomina Responsabile Prevenzione Corruzione e Trasparenza
Dgr X/87 del 04/2013
Puglia
Lombardia
REGIONE
ND
D.G.R. n. 1621 del 11/2013
Nomina Responsabile prevenzione della corruzione
D.G.R. n. 1622 del 09/2013
Trasparenza e repressione
della corruzione
Trasparenza
Ricognizione dei processi a rischio corruttivo nelle aree individuate dalla L. 190/2012 e
approfondimento delle tecniche di valutazione del rischio.
ND
Repressione corruzione
DESCRIZIONE
RIFERIMENTI NORMATIVI
MISURA
Racc. n. 2 – Mis. n. 3
Racc. n. 2 – Mis. n. 3
Racc. n. 2 – Mis. n. 3
Racc. n. 2 – Mis. n. 3
Racc. n. 2 – Mis. n. 3
Racc. n. 2 – Mis. n. 3
Racc. n. 2 – Mis. n. 3
Racc. n. 2 – Mis. n. 3
Racc. n. 2 – Mis. n. 3
Racc. n. 2 – Mis. n. 3
Racc. n. 2 – Mis. n. 3
Racc. n. 2 – Mis. n. 3
Racc. n. 2 – Mis. n. 3
Racc. n. 2 – Mis. n. 3
Racc. n. 2 – Mis. n. 3
Racc. n. 2 – Mis. n. 3
Racc. n. 2 – Mis. n. 3
Racc. n. 2 – Mis. n. 3
Racc. n. 2 – Mis. n. 3
Racc. n. 2 – Mis. n. 3
Racc. n. 2 – Mis. n. 3
Racc. n. 2 – Mis. n. 3
Racc. n. 2 – Mis. n. 3
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
Approvazione indirizzi per la programmazione degli interventi in ambito urbano POR
Crescita e Occupazione FESR 2014-2020.
Approvazione documento Strategico Unitario Programmazione Fondi 2014-2020
Strategia regionale per accesso ai Programmi a gestione diretta dell’UE (2014-2020) che Lombardia
definisce le priorità programmatiche.
Attuazione Linea VII.2.1.b del PAR FSC nella Programmazione 2014-2020.
Interventi per promozione attività di cooperazione allo sviluppo e partenariato
internazionale.
D.G.R. 963 del 11/2013
D.G.R. n1-6617
D.G.R. n. 1042 del 12/2013
D.G.R. n. 74 del 02/2014
L.R. n. 5 del 01/2014
Programma adottato con Delibera di G.R. n. Credito alle aziende del settore in regime de minimis per contenere i tassi di interesse sui Emilia-Romagna
1668 del 11/2012
prestiti di conduzione a breve termine.
DGR n. 338 del 10/2013
(Interventi per favorire la
concessione di contributi
in conto interesse)
(Interventi per favorire la
costituzione di Fondi di
garanzia e Fondi monetari
per le PMI)
Istituzione di una sezione speciale nel Fondo Centrale di Garanzia.
Piano di Azione per il lavoro “Campania al lavoro”. Costituzione di un Fondo per il
Microcredito sul POR Fse 2007-2013.
DGR n.1892/2008; DGR n. 892/10
DGR n. 125; DGR n. 733/11
(Interventi a favore del
Microcredito)
Lazio
Campania
Fondi rischi cooperative e consorzi fidi.
Basilicata
Abruzzo
Abruzzo
Piemonte
Toscana
Lombardia
(Interventi a sostegno del sistema DGR n°1558/2012 e DGR n° 211/2013
delle garanzie del credito)
(Interventi di Governance)
PAR FSC 2007-2013 Area I Competitività e RSTI " Migliorare l'accesso al credito
delle PMI abruzzesi". Approvazione dell'avviso pubblico "Credito è crescita".
II avviso pubblico per l’erogazione del
Agevolazioni per l'accesso al credito da parte di microimprese.
microcredito 31.10.2013 in attuazione DGR
744/2010 DGR 846 del 2010
DGR n. 892 del 12/2013
Adesione della Regione Abruzzo al nuovo "Accordo per il credito 2013" sottoscritto dal
Ministero dell'Economia e delle Finanze, dal Ministero dello Sviluppo Economico, dall'ABI e
dalle associazioni imprenditoriali.
Approvazione da parte della Giunta delle Linee di indirizzo per un uso efficace delle risorse Lazio
finanziarie destinate allo sviluppo 2014-2020”.
D.G.R. 03/2014
(Interventi a favore del
Microcredito)
Approvazione del documento "Obiettivi e Linee Guida per la Programmazione Unitaria dei Abruzzo
Fondi Comunitari 2014-2020".
D.G.R. n. 37 del 01/2014
Fondi-rischi dei Confidi.
Documento Strategico Unitario per definire il quadro programmatico per la
programmazione 2014-2020.
D.G.R. n.4791 del 01/2013
DGR 349 del 05/2013 Modifiche e
integrazioni alla DGR 304
del 04/2013, “Azioni per migliorare
le capacità di accesso al credito da
parte delle PMI”.
DGR 659 del 09/2013
Approvazione quadro di contesto linee di indirizzo per la programmazione 2014-2020”.
D.G.R. n. 1691/2013
Interventi per favorire
l’accesso al credito da parte delle
PMI/imprese agricole
(Interventi per favorire la
costituzione di Fondi di
garanzia e Fondi monetari
per le PMI)
Documento strategico “Indirizzi per la definizione dei Programmi Operativi Regionali 2014- Lombardia
2020 a valere sui Fondi Strutturali (FESR) e (FSE)”.
D.G.R. n. 893 del 11/ 2013
Emilia-Romagna
Consolidamento e potenziamento attività di partenariato portatori di interesse del sistema Veneto
agricolo e rurale.
D.G.R. n.224 del 02/2013 e n. 1383 del
07/2013
REGIONE
Miglioramento della gestione
dei Fondi UE
DESCRIZIONE
RIFERIMENTI NORMATIVI
MISURA
Racc. n. 3 – Mis. n. 1
Racc. n. 3 – Mis. n. 1
Racc. n. 3 – Mis. n. 1
Racc. n. 3 – Mis. n. 1
Racc. n. 3 – Mis. n. 1
Racc. n. 2 – Mis. n. 4
Racc. n. 2 – Mis. n. 4
Racc. n. 2 – Mis. n. 4
Racc. n. 2 – Mis. n. 4
Racc. n. 2 – Mis. n. 4
Racc. n. 2 – Mis. n. 4
Racc. n. 2 – Mis. n. 4
Racc. n. 2 – Mis. n. 4
Racc. n. 2 – Mis. n. 4
Racc. n. 2 – Mis. n. 4
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
Creazione di un Fondo di garanzia di II grado.
Interventi regionali rafforzamento e riorganizzazione Confidi.
Programma “Lombardia Concreta” per sostenere investimenti MPMI commercio/turismo
per expo 2015.
“Credito Adesso” concessione di interventi finanziari a favore delle PMI con
risorse BEI.
DESCRIZIONE
DGR 1110 del 07/2012
DGR 1580 del 11/2013
(Interventi di governance)
(Interventi per favorire la
concessione di finanziamenti)
(Interventi per favorire la
costituzione di Fondi di
garanzia e Fondi monetari
per le PMI)
Misura del Piano straordinario per l’occupazione denominata “Agevolazioni per il
rafforzamento della struttura patrimoniale delle piccole e medie imprese mediante prestiti
partecipativi”.
Costituzione di uno strumento di ingegneria finanziaria.
D.D. n. 741 del 12/2013
D.D. n. 54/2013 e DD n. 264/2013
Proroga fino a settembre 2013 dei termini per l’accesso al Fondo di Garanzia per le grandi Piemonte
imprese.
Marche
Lombardia
REGIONE
D.D. n. 28/2013
(Interventi a sostegno del sistema D.L. 269/2003, convertito dalla L.326/2003 Costituzione SRGM.
delle garanzie del credito)
Adesione della Regione Marche all'"Accordo per il credito 2013".
POR Marche 1.4.1.09.01 (rimodulato agosto Finanziamenti di progetti tramite provviste BEI.
2012)
(Interventi per favorire la
concessione di finanziamenti)
Contributi alle Cooperative artigiane di Garanzia (art. 24, comma 2, lett. b) e c)
Trasformazione del Fondo regionale di garanzia a uno strumento permanente per
sostenere le PMI.
DDPF 84/ACF del 9/2013, DDPF
Misure per la costituzione e gestione di fondi rischi da parte dei Confidi.
138/ACF del 11/2013, DDPF 156/ACF
del 12/2013, DDPF 157/ACF del 12/2013
POR Marche (rimodulato agosto 2012)
DGR 440 del 25/03/2013
DDPF n. 92/ACF del 09/2013
(Interventi per favorire la
concessione di contributi in conto DDPF n. 93/ACF del 09/2013
interesse)
(Interventi per favorire la
costituzione di Fondi di
garanzia e Fondi monetari
per le PMI)
(Interventi a sostegno del sistema
L. R. n. 11 del 02/2014 "Impresa
delle garanzie del credito)
Lombardia: per la libertà di impresa,
il lavoro e la competitività"
DGR X/986 del 29.11.2013 e
DGR X/1431 del 02/2014
L.R. 1/2007 DGR n. 2411/11 3848/12
708/13
(Interventi per favorire
la concessione
di finanziamenti)
(Interventi per favorire la
costituzione di Fondi di
garanzia e Fondi monetari
per le PMI)
RIFERIMENTI NORMATIVI
MISURA
Racc. n. 3 – Mis. n. 1
Racc. n. 3 – Mis. n. 1
Racc. n. 3 – Mis. n. 1
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
D.G.R.T. n. 479 del 17/06/2013
(Interventi per favorire la
concessione di finanziamenti)
(Interventi di governance)
(Interventi per favorire la
concessione di contributi
in conto interesse)
D.G.R. n. 1619 del 09/2013
D.G.R. n. 600 del 05/2013
D.G.R. n. 2229 del 12/2013
D.G.R. 756 del 9/2013 e
DGR 1960 del 10/2013
D.G.R. n. 2216 del 12/2013
D.G.R. n. 886 del 06/2013
D.G.R. n. 2864 del 12/2013
D.G.R. n. 4331 del 12/2005
D.G.R. n. 714 del 05/2013,
modificata dalla DGR 903 del 06/2013
D.G.R. 789 del 05/2012
D.G.R. n. 149 del 03/2013 POR CReO
Fesr 2007-2013
(Interventi per favorire la
concessione di finanziamenti)
(Interventi per favorire la
costituzione di Fondi di
garanzia e Fondi monetari
per le PMI)
Interventi di garanzia per la liquidità e gli investimenti delle MPMI (PRSE 2012-2015).
D.G.R.T. n. 513 del 06/2013
(Interventi per favorire la
costituzione di Fondi di
garanzia e Fondi monetari
per le PMI)
D.G.R. n. 1130 del 10/2013
Fondo unico rotativo per prestiti (FURP) a favore delle imprese artigiane,
industriali e cooperative.
D.G.R. 53/61 del 12/2009 modificata
dalla DGR 56/16 del 12/2009
(Interventi a favore del
Microcredito)
(Interventi per favorire la
concessione di finanziamenti)
Costituzione del “Fondo del Microcredito d’impresa della Puglia”(PO FSE 2007-2013).
DGR n. 1969 del 10/2013
(Interventi a favore del
Microcredito)
Finanziamento dei prestiti agevolati a favore delle imprese agricole (siccità 2012)
Modifica regolamento attuativo per la concessione di agevolazioni.
Erogazione risorse per la ristrutturazione e gli investimenti delle aziende agricole e
apertura nuovo bando.
Approvazione disposizioni operative uniche per lo sviluppo del sistema produttivo.
Adesione a moratoria ABI per le strumentazioni agevolate regionali.
Modalità operative integrative per la gestione del Fondo Regionale di Garanzia “Tranched
Covered”.
Continua l’operatività del Fondo per il Patrimonio Destinato per l’investimento temporaneo
e minoritario nel capitale di rischio della PMI.
Attuazione al 4° per il sostegno dell’accesso al credito delle imprese agricole.
Approvazione bando per l’annata agraria 2013-2014.
Misura per favorire la riassicurazione del credito.
Attivazione di un fondo di ingegneria finanziaria (fondo mutui)
PRSE 2012-2015 Costituzione del fondo di garanzia.
Istituzione di un Fondo Microcredito FSE per facilitare l’accesso al credito da parte di
soggetti svantaggiati (POR 2007-2013).
Istituzione di uno strumento di ingegneria finanziaria per sostenere le start up di
microimprese di nuova costituzione realizzate da soggetti svantaggiati.
Protocollo di intento per sostenere l’accesso al credito da parte delle PMI.
DGR n. 1990 del 10/2013
Protocollo d’intesa tra Regione,
Commissione regionale Abi della
Puglia e 13 banche nazionali e locali
luglio 2012
Avvio e rifinanziamento strumento innovativo del c.d. fondo “Tranched cover”.
(Interventi per favorire la
concessione di finanziamenti)
(Interventi di governance)
DGR n. 377 del 03/2013
AD n. 1841 del 09/2013
DGR n. 377 del 07.03.2013 - Avviso
Aiuti in forma di garanzia di credito.
pubblico a valere sulla linea di azione
del PO FESR 6.1.6 “Aiuti in forma di garanzia
di credito”.
(Interventi per favorire la
costituzione di Fondi di
garanzia e Fondi monetari
per le PMI)
DESCRIZIONE
RIFERIMENTI NORMATIVI
MISURA
Veneto
Umbria
Toscana
Sardegna
Puglia
REGIONE
Racc. n. 3 – Mis. n. 1
Racc. n. 3 – Mis. n. 1
Racc. n. 3 – Mis. n. 1
Racc. n. 3 – Mis. n. 1
Racc. n. 3 – Mis. n.1
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
RIFERIMENTI NORMATIVI
Interventi sul mercato
del lavoro
Misure di contrasto alla crisi
economica
(Interventi per favorire lo
smobilizzo dei crediti delle PMI
verso gli Enti Locali)
Piano straordinario a favore dei percettori di ammortizzatori sociali in deroga.
D.D. n. 609 del 8/2013
D.G.R. n. 249 del 02/2013
Conferenza stampa 10 gennaio 2014
D.G.R. n. 1240 del 07/2013
L.R. 14/2013
D.G.R. n. 702 del 05/2013
Interventi di politiche attive dirette a lavoratori beneficiari di ammortizzatori
sociali e disoccupati.
Assunzione di lavoratori a tempo determinato e indeterminato.
“Disposizioni in materia di agricoltura sociale”.
Intervento a supporto della ricollocazione di disoccupati over 50.
“Piano di politica del lavoro 2012-2014”.
D.G.R. n. 883/2013
D.C.R. n. 2493/XIII del 06/2012
D.G.R. n. 934/2013
Veneto
Valle d’Aosta
Piano triennale delle politiche del lavoro per il periodo 2011-2013. Piano operativo 2013 Umbria
delle Politiche per la crescita e l’occupazione. Sezione II: Programma annuale regionale
per gli interventi a sostegno del lavoro.
Puglia
Lombardia
D.G.R. 1265/2013
D.C.R. n. 72 del 2011
D.G.R. n. 52-6104 del 12/7/2013
D.G.R. n. 30-6432 del 30/9/2013
D.D. n. 248/2013
Primo Rapporto sul mercato del lavoro della Regione Puglia.
Programmazione degli interventi di riqualificazione e/o reinserimento lavorativo di persone Piemonte
occupate a rischio del posto di lavoro.
Iniziative per l’impiego temporaneo e straordinario di lavoratori disoccupati per la
realizzazione di opere e servizi di pubblica utilità.
Programma sperimentale di interventi straordinari a sostegno di lavoratori e
imprese dei settori tessile, ICT applicato e lavorazioni meccaniche.
Concessione di crediti bancari alle grandi imprese che presentano criticità finanziarie.
Agevolazioni per gli investimenti realizzati da imprese che intendano acquisire realtà in
crisi, a rischio chiusura o già chiuse.
Programmazione ITS 2013-2015. Percorsi di istruzione tecnica superiore ed erogazione di
servizi al lavoro.
Direttiva Formazione continua.
D.G.R. n. 23-5820 del 21/5/2013
POR FSE 2007/2013.
D.G.R. n. 19-6044 del 2/7/2013
L.R. 34/2008, art. 4, comma 1, lettera I)
D.G.R. n.22-5819 del 21/5/2013.
D.D. n. 28/2013
Rete di Aiuto alle Aziende in difficoltà
D.G.R. n. IX/1797 del 31/05/2011
D.G.R. n. X/917 del 08/11/2013
D.G.R n. X/1052 del 05/12/2013
Lazio
Reinserimento dei lavoratori in esubero
Programma attuativo per le Politiche Attive del Lavoro 2014
D.D. n. 603108/2013
D.G.R. n. 29/2014
Campania
Calabria
Abruzzo
Disposizioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e qualità del lavoro.
Progetto Elfi -formazione e lavoro per lo sviluppo locale. Interventi attuati nel 2013.
Fondo per la realizzazione di misure anticicliche e la salvaguardia dell’occupazione a
favore delle imprese.
Linee guida per l’accesso agli ammortizzatori sociali in deroga per l’annualità 2013
Piano di reinserimento occupazionale 2013.
L.R. n. 11/2013
D.G.R. n. 647 del 13 novembre 2012
D.G.R. n. 497 del 22/11/2013
D.D. n.110/2012
Determina Tavolo istituzionale 02/2013
Ricostituzione del Comitato di Intervento per le Crisi Aziendali e di Settore (CICAS)
D.G.R. n. 50 del 02/2013
D.G.R. n.158 del 10 maggio 2013
L.R. 27 dicembre 2012 n. 70 (finanziaria
regionale 2013)
Piemonte
March
Progetto reverse factoring per il pagamento dei crediti da parte della PA.
Aumento della dotazione finanziaria del “Fondo per lo smobilizzo dei crediti delle PMI
verso gli enti locali piemontesi”.
Modifica regolamento Fondo per favorire l’accesso al credito attraverso lo smobilizzo dei
crediti delle PMI verso gli enti locali piemontesi.
Lombardia
REGIONE
Cessione del credito pro-soluto per favorire i pagamenti degli Enti Locali.
DESCRIZIONE
D.G.R. n. 288 del 16.04.2013
Gennaio 2013
D.G.R. n. 2-6767 del 11/2013
Interventi per favorire lo smobilizzo L.R. 1/2007 DGR. n. 386/2013;
dei crediti delle
572/2013 “Credito in cassa”
PMI verso gli Enti Locali
POR Marche 1.4.1.09.01 (rimod. 8/2012)
MISURA
Racc. n. 4 – Mis. n. 1
Racc. n. 4 – Mis. n. 1
Racc. n. 4 – Mis. n. 1
Racc. n. 4 – Mis. n. 1
Racc. n. 4 – Mis. n. 1
Racc. n. 4 – Mis. n. 1
Racc. n. 4 – Mis. n. 1
Racc. n. 4 – Mis. n. 1
Racc. n. 4 – Mis. n. 1
Racc. n. 4 – Mis. n. 1
Racc. n. 3 – Mis. n. 2
Racc. n. 3 – Mis. n. 2
Racc. n. 3 – Mis. n. 2
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
RIFERIMENTI NORMATIVI
Promozione dell’occupazione
giovanile e femminile
Imprese di nuova creazione. Ristrutturazione aziendale. Percorsi di rilancio e discontinuità. Lombardia
Riduzione del carico fiscale alle start-up innovative.
Programma pluriennale per le attività produttive 2010/2015. “Cluster reti e aggregazioni Piemonte
di imprese”.
Agevolare l’accesso al credito mediante l’integrazione del fondo rischi dei Confidi.
Piano straordinario per il Lavoro. Incentivi alle nuove imprese innovative.
Incentivi per l'occupazione. Piano di ricollocazione per i lavoratori.
Toscana
Incentivi per le imprese alle assunzioni. Attivazione per i lavoratori licenziati della “dote del
lavoratore”.
Inserimento lavorativo delle persone con disabilità.
D.G.R. n. X/803 del 10/2013 e relativi
provvedimenti attuativi
D.D. n. 337/2013
D.D. n. 741 del 12/2013
Bando 14 giugno 2013
D.D. n. 5253 del 11/2013
D.G.R. n. 1170 del 12/2012
D. Dirig. n. 167 del 01/2013 e s.m.i.
L.R. n. 17 del 11/2013
Opportunità di lavoro per i giovani nel campo delle Professioni intellettuali. Agevolazioni e Campania
incentivi ai giovani professionisti.
Piano straordinario per l’occupazione dei giovani.
“Staffetta Generazionale”.
Percorsi di alta formazione.
“Staffetta Generazionale”.
Linee Guida Programma Intesa 2.
Formazione degli apprendisti.
L.R. n. 16 del 07/2012 (art. 11)
Reg. della Giunta regionale n. 3/2013
D.G.R. n. 310/2013
D.G.R. n. 1410/2012
D.G.R. n.1094/2013
D.G.R.. n. 1040/2013
D.G.R. n. 30/2014
D.G.R. n. 32/2014
D.G.R. 666/2013
Misura 112 PSR - D.G.R. del 2013
D.D. n. 2670 del 3/2013
D.G.R. n. 749/2013
D.G.R. n. 125 del 05/2013;
Decreto n. 5970 del 07/13 (ITS);
Decreto n. 5857 del 7/2013 (IFTS);
DGR 4688 del 01/2013
Decreto n. 1507 del 2/2013 (IeFP);
Decreto n. 10257 del 11/2012
Dote per i servizi istruzione e formazione professionale per l’a.s. e formativo 2013/2014.
Progetti di mobilità.
Giovani imprenditori agricoli e forestali.
Sostegno dell’ingresso e della permanenza dei giovani nel mondo del lavoro.
Mobilità transnazionale di 72 apprendisti.
Poli tecnico professionali.
Piani locali per il lavoro. Formazione degli apprendisti. Voucher per la buona occupabilità. Calabria
Dote occupazionale. Sgravi fiscali e contributi.
Partecipazione donne mercato del lavoro, per imprenditorialità femminile e autoimpiego.
D.D. n.17419 del 12/2012
POR Calabria FSE 2007-2013 – Asse
Occupabilità -Obiettivo specifico E1
Lombardia
Lazio
Emilia-Romagna
Basilicata
Erogazione di Microcrediti. Intervento innovativo integrato per le microimprese locali.
D.G.R. n. 840 del 07/2013
Abruzzo
Avviamento di nuove attività imprenditoriali.
D.D. n. 102/DL29 del 10/2013
D.G.R. n. 572 del 08/2011
Valle d’Aosta
Puglia
Piani Locali per il lavoro. Incentivi alle imprese per l’assunzione di nuove unità lavorative. Calabria
POR Calabria FSE 2007-2013
D.D. n. 17419 del 12/2012
Basilicata
Abruzzo
REGIONE
Ulteriore Finanziamento di 10 progetti a valere sull’ A.P. “Valorizzazione e recupero degli
antichi mestieri della Basilicata”.
Attrazione nuove imprese nell’area cratere”. Sostegno alla creazione e sviluppo di imprese
nelle zone interessate dal sisma.
Sostegno alle imprese sul turismo. Sostegno nell’area del cratere. Strutture turistiche.
Contratti di sviluppo locale.
Contributi alle assunzioni.
DESCRIZIONE
D.D. n. 716 del 09/2013
D.G.R. n. 1625 del 11/2012
Avviso (BUR n. 46 del 12/2012)
Aiuti alle imprese per l’assunzione D.I. n.109/DL29
e incentivi per
D.I. n. 52/DL30 del 10/2013
l’autoimprenditorialità
D.G.R. n. 364 del 06/2012
D.G.R. n. 263 del 04/2013
Interventi sul mercato
del lavoro
D.G.R. n. 272 del 04/2013
D.G.R. n. 216 del 03.2013
MISURA
Racc. n. 4 – Mis. n. 2
Racc. n. 4 – Mis. n. 2
Racc. n. 4 – Mis. n. 2
Racc. n. 4 – Mis. n. 2
Racc. n. 4 – Mis. n. 2
Racc. n. 4 – Mis. n. 2
Racc. n. 4 – Mis. n. 2
Racc. n. 4 – Mis. n. 1
Racc. n. 4 – Mis. n. 1
Racc. n. 4 – Mis. n. 1
Racc. n. 4 – Mis. n. 1
Racc. n. 4 – Mis. n. 1
Racc. n. 4 – Mis. n. 1
Racc. n. 4 – Mis. n. 1
Racc. n.4 – Mis. n. 1
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
Piano di interventi per l’occupazione giovanile.
D.G.R. n. 22/2013
D.G.R. n. 643/2013
D.G.R. n. 1908 del 09/2012
Interventi per la partecipazione al mercato del lavoro, specialmente per donne e giovani.
D.G.R. n. 875 del 06/2013
Percorsi di mobilità professionale ai giovani, alle donne e agli over 50.
Programma di sviluppo rurale (FEASR)
L’insediamento duraturo dei giovani agricoltori.
D.G.R. n. 2660 del 12/2012 (BURV n. 1
del 4/1/2013);
D.D. di Avepa n. 483 del 30/05/2013 (BURV
n. 50 del 14 giugno 2013).
Programma di sviluppo rurale (FEASR)
D.G.R. n. 226 del 02/2013;n. 888 del
Progetti integrati di area e programmi di sviluppo locale-Leader.
06/2013; n. 889, 1033, 1034, 1096 del
06/2013; n. 1452, 1453 del 08/2013; n.
1655 del 09/2013. n. 2657 del 12/2012
D.G.R. n. 1388 del 07/2013
Partecipazione dei giovani programmazione sviluppo rurale (2014-20).
Valorizzazione del ruolo della donna in agricoltura e nello sviluppo rurale.
Promozione dell’imprenditoria giovanile, femminile e dei lavoratori già destinatari di
ammortizzatori sociali.
D.G.R. n. 17 del 01/2013;
D.G.R. n. 184 del 03/2013;
L.R. n. 21/2008 modificata
con L.R. n. 28/2011
D.G.R.907/2011
Progetti d’impresa per i mestieri e l’ambiente. Approvazione Avviso e allegati.
Avviso regionale per l'ammissione delle Agenzie formative al Catalogo
Interregionale Alta Formazione V Edizione - Anno 2013.
Veneto
Valle d’Aosta
Toscana
Sardegna
Puglia
Programma Bollenti spiriti 2014 – 2015.
D.G.R. n. 3-6865 del 12/2013;
D.D. n. 822 del 9/12/2013
D.G.R. n. 11-5240 del 01/201
Determina n. 103 del 03/2013
Determina n. 35338/5261 del 07/2013;
Determina n. 48396/7528 del 10/2013;
Determina n. 55893/9181 del 12/2013;
Determina n. 1554/63 del 01/2014.
POR FSE 2007/2013 Determina
n. 1597/41/F.P. del 01/2013,
Determina n. 57254/9448/F.P.
del 12/2013.
Marche
D.G.R. n. 2328 del 12/2013
Alternanza scuola-lavoro tra le scuole secondarie superiori.
Diffusione della lingua inglese fra gli studenti dell'istruzione secondaria superiore.
Ricambio generazionale.
Progetti Bottega Scuola anno 2013. Opportunità di lavoro per i giovani lavoratori che
vogliono scoprire antichi mestieri culturali e creativi. Prestito d’onore per intraprendere
l’attività in forma autonoma. Incentivo all’assunzione per il maestro artigiano.
REGIONE
“Staffetta generazionale”
Piemonte
Programma regionale di attuazione dell’Intesa in materia di politiche giovanili
tra il Governo e le Regioni di ottobre 2010 e s.m.i.
Promozione della partecipazione al mercato del lavoro delle donne e delle persone
a rischio o vittime di discriminazione.
Progetti di mobilità transnazionale. Interventi formativi, tironici, stage, scambi di
esperienza e master erogati all’estero.
Progetti di mobilità transnazionale e Direttiva Mobilità Transnazionale. Azioni di scambio di
esperienze per operatori e professionisti del sistema formativo e dei servizi per il lavoro.
Sostegno alla rete dei servizi per la prima infanzia.
D.D.P.F. n. 447 del 11/2013;
D.D.P.F. 455 del 11/2013;
D.G.R. n. 993 del 07/2013;
D.D.P.F. n. 276 del 09/2013;
L.R. n. 20/2003 (articoli 35 e 36);
DGR n. 205 del 02/2011
D.G.R. n. 1750 del 12/2013
D.G.R. n. 831 del 06/2013
D.G.R. n. 296/2013; D.D.S. n. 81/IAF
12/2013; D.D.P.F. n. 51/ACF del 02/2014
Promozione dell’occupazione
giovanile e femminile
DESCRIZIONE
D.G.R. n. 18-6043 del 07/2013
D.D. del 11/2013; L.R. 16/1995;
L.R. 44/2000;
D.G.R. n. 15-6983 del 12/2013
RIFERIMENTI NORMATIVI
MISURA
Racc. n. 4 – Mis. n. 2
Racc. n. 4 – Mis. n. 2
Racc. n. 4 – Mis. n. 2
Racc. n. 4 – Mis. n. 2
Racc. n. 4 – Mis. n. 2
Racc. n. 4 – Mis. n. 2
Racc. n. 4 – Mis. n. 2
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
Linee guida in materia di tirocini.
Progetto “work experience”. Orientamento, formazione, esperienza lavorativa e
qualificazione professionale rivolte a soggetti in condizioni di relativo svantaggio
sul mercato del lavoro.
Linee Guida in materia di tirocini formativi.
Tirocini extracurricolari.
Disciplina dei tirocini di formazione e orientamento.
Linee guida in materia di tirocini
Regolamento per l’attivazione di tirocini.
Regolamentazione dei tirocini.
Adeguamento della disciplina regionale in tema di tirocini.
Nuovi indirizzi regionali in materia di tirocini.
Tirocinio formativo extracurricolare.
Approvazione principi e criteri applicativi sulla base delle “Linee guida in materia
di tirocini”.
Disposizioni in materia di tirocini.
Tirocini di formazione ed orientamento.
Criteri e modalità di attivazione dei tirocini.
Tirocini formativi e di orientamento.
Tirocini di inserimento/reinserimento al lavoro.
Percorsi formativi diretti all’orientamento e all’inserimento nel mercato del lavoro.
Tirocini formativi e di orientamento, dei tirocini di inserimento/reinserimento, e
dei tirocini estivi.
Recepimento delle linee guida in materia di tirocini formativi.
Incentivo per l'assunzione dei tirocinanti a tempo determinato. Tirocini formativi extracurriculari.
Direttiva di attuazione dei Tirocini extra-curriculari
Disposizioni in materia di tirocini.
Tirocini di inserimento lavorativo.
Tirocini curriculari. Work experiences.
D.G.R. n. 747 del 06/2013
D.D. n. 736 del 09/2013
D.G.R. n. 268/2013
P.d.l. (n. 430/2013)
D.G.R. n. 243 del 07/2013
Regolamento n. 7/2013
L.R. 19 luglio 2013, n. 7;
D.G.R. 1471/2013;D.G.R. 1472/2013
D.P.R. n.0166 del 09/2013
D.G.R. 18 luglio 2013
D.G.R. n.1051 del 08/2013
D.G.R. n. X/825 del 10/2013
DGR 1108/2013
D.G.R. n. 1134 del 07/2013
L.R. n. 13 del 07/2013
D.G.P. n. 949 del 06/2013
D.G.P. n. 2780 del 12/2013
D.G.R. n. 74-5911 del 06/2013
D.G.R.4-5911 del 6/2013; L.R. 34/08
artt. 38 - 41.
L.R. n. 23 del 08/2013
D.G.R. n. 44/11 del 10/2013
D.G.R. n. 269 del 07/2013
D.G.R. n. 122/2013
L.R. n. 17 del 09/2013; D.G.R. n.1354
del 12/2013
D.G.R. n.1324 del 07/2013
D.G.R. n. 1437 del 08/2013
D.G.R. n. 701 del 05/2013-
Tirocini
DESCRIZIONE
RIFERIMENTI NORMATIVI
MISURA
Racc. n. 4 – Mis. n. 3
Racc. n. 4 – Mis. n. 3
Racc. n. 4 – Mis. n. 3
Racc. n. 4 – Mis. n. 3
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
Veneto
Umbria
Toscana
Sicilia
Sardegna
Puglia
Piemonte
Prov. Aut. Trento
Prov. Aut. Bolzano
Molise
Marche
Lombardia
Liguria
Lazio
Racc. n. 4 – Mis. n. 3
Racc. n. 4 – Mis. n. 3
Racc. n. 4 – Mis. n. 3
Racc. n. 4 – Mis. n. 3
Racc. n. 4 – Mis. n. 3
Racc. n. 4 – Mis. n. 3
Racc. n. 4 – Mis. n. 3
Racc. n. 4 – Mis. n. 3
Racc. n. 4 – Mis. n. 3
Racc. n. 4 – Mis. n. 3
Racc. n. 4 – Mis. n. 3
Racc. n. 4 – Mis. n. 3
Racc. n. 4 – Mis. n. 3
Racc. n. 4 – Mis. n. 3
Friuli Venezia Giulia Racc. n. 4 – Mis. n. 3
Emilia-Romagna
Campania
Calabria
Basilicata
REGIONE
“Piani Formativi Aziendali” per la formazione continua.
Direttiva pluriennale sulla Formazione Professionale finalizzata alla lotta contro la
Piemonte
disoccupazione (MDL).
Direttiva pluriennale per la programmazione degli interventi di inserimento/reinserimento
lavorativo rivolti a persone disoccupate.
Bando (BURP n. 164 del 12/2013)
D.G.R. n. 51-6103 del 7/2013
Rafforzamento dei servizi
per il lavoro
Miglioramento dei servizi educativi (misure anti-crisi precari della scuola).
D.G.R. n. 389 del 03/2013
“Porta Futuro” - sperimentazione regionale integrativa delle funzioni
dei Centri per l’Impiego.
Ritorno al Futuro 2013. Borse di studio per giovani laureati disoccupati e inoccupati.
DGR n. 1723 del 08/2012
Sistema regionale dei servizi per l’impiego.
Accreditamento e l'affidamento dei servizi per il lavoro.
D.G.R. n. 1498/2013
D.G.R. n. 935/2013
Libretto Formativo del Cittadino e supporto alla compilazione.
Sistema Regionale delle Competenze e istituzione del Comitato Tecnico regionale.
Istituzione repertorio regionale delle figure professionali. Attivazione banca dati.
Disciplina dei servizi e delle politiche per il lavoro.
D.G.R. n. 48/15 del 12/2012;
L.R. n. 20 del 12/2005
Avviso Pubblico n. 1/2013 D. D.
n. 765 del 07/2013
D.G.R. n. 2273 del 11/2012;
D.G.R. n. 327 del 03/2013;
Atto Dirigenziale Servizio F.P.
n. 1277 del 12/2013.
Atto Dirigenziale n. 854 del 08/2013
Attivazione di “Dote Unica Lavoro”.
D.G.R. n. 555 del 08/2013;
D.G.R. n. 748 del 10/2013;
Decreto 9308/2013
L.R. n. 22/2006
D.G.R. n. DEC39/2013
D.G.R. n.509/2013
Valle d’Aosta
Umbria
Puglia
Sardegna
Lombardia
Lazio
Accreditamento e definizione dei servizi specialistici della Regione Lazio anche in
previsione del Piano regionale per l'attuazione della Garanzia Giovani.
Disciplina dello "Stato di disoccupazione".
Documento programmatico per l’attuazione della Youth Guarantee.
Veneto
D.G.R. n.509/2013
Sviluppo delle competenze dei lavoratori delle imprese del settore dell’occhialeria.
Lavoratori delle imprese ittiche venete.
Percorsi per adulti che consentano il conseguimento di una qualifica.
D.G.R. n. 1649 del 09/2013
D.G.R. n. 2228 del 12/2013
D.G.R. n. 2552 del 12/2013
Umbria
Modello operativo di accreditamento degli operatori pubblici e privati per l’erogazione dei Campania
servizi di istruzione e formazione professionale e dei servizi per il lavoro”.
Percorsi formativi integrati dell’artigianato artistico e tradizionale.
POR UMBRIA FSE 2007-2013 Asse
Occupabilità D.D. n. 1904 del 03/2013
Sardegna
Puglia
Marche
D.G.R. n. 242/2013; L.R. n.14/2009;
D.G.R. n. 482/2011
Inserimenti lavorativi di persone prive di occupazione nei settori economici
collegati alle professioni del mare, alla sostenibilità ambientale e agli interventi
sul territorio.
ASSE II -POR FSE 2007-2013; Determina
n.10289/978/F.P. del 03/2013;
Determina n.44318/6733/FP
del 10/2013
D.G.R. n. 74-6276 del 8/2013 POR FSE
2007/2013.
Formazione Continua per la riorganizzazione del settore automotive.
D. D. n. 761 del 09/2013
Basilicata
Promozione dell’orientamento, dell’istruzione e formazione professionale e delle politiche Abruzzo
attive del lavoro.
Formazione per le imprese agricole e forestali.
Formazione Integrata nel campo dello spettacolo.
D.L/90 del 07.05.2013 – PO FSE
2007/2013, ob. CRO
D.G.R. n. 247 del 04/2013
D.D. del 12.03.2013 n. 11/DL29
REGIONE
Promozione di formazione
continua e finalizzata alla
riqualificazione
DESCRIZIONE
RIFERIMENTI NORMATIVI
MISURA
Racc. n. 4 – Mis. n. 5
Racc. n. 4 – Mis. n. 5
Racc. n. 4 – Mis. n. 5
Racc. n. 4 – Mis. n. 5
Racc. n. 4 – Mis. n. 5
Racc. n. 4 – Mis. n. 5
Racc. n. 4 – Mis. n. 5
Racc. n. 4 – Mis. n.4
Racc. n. 4 – Mis. n. 4
Racc. n. 4 – Mis. n. 4
Racc. n. 4 – Mis. n. 4
Racc. n. 4 – Mis. n. 4
Racc. n. 4 – Mis. n. 4
Racc. n. 4 – Mis. n. 4
Racc. n. 4 – Mis. n. 4
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
Lotta all’abbandono scolastico
e formativo, potenziamento della
formazione integrata e interventi
per individuare e coinvolgere i
NEET
Servizi socio-assistenziali per la prima infanzia.
Offerta di servizi socio-educativi per bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesi.
Progetti sperimentali per l’inclusione socio-lavorativa di soggetti in condizione
di svantaggio (donne vittime di violenza, madri con figli minori in condizione di disagio
sociale).
Sostegno dei servizi educativi per la prima infanzia. Erogazione di buoni servizio
per la frequenza di nidi privati accreditati.
Promozione e sostegno dei servizi educativi per la prima infanzia.
Sistema di interventi per favorire la conciliazione.
D.D. n. 587/2012;
D.D. n. 768/2012;
D.D. n. 613/2012;
L.R. n. 11/2007.
D.G.R. n. 1251 del 09/2013;
D.G.R. n. 1282 del 09/2013;
D.G.R. n. 1495 del 11/2013.
D.D. n. 528 del 05/2011
D.D. n. 1688/2013; L.R. 32/2002
D.G.R. n.11-5240 del 21/01/2013
D.D. n. 1425 del 17/12/2012;
D.D. n. 14 del 01/2013
Giovani Cittadinanza Attiva e Volontariato.
Contributi ad Istituti scolastici e famiglie di alunni con DSA.
Interventi urgenti in materia di istruzione rivolti ad Istituti scolastici e famiglie.
Lotta alla dispersione scolastica e qualificazione dell’offerta.
Direttiva per le attività di formazione iniziale – “Laboratori scuola formazione”.
Contrasto alla dispersione scolastica e rafforzamento delle competenze di base.
D.G.R. n. 1244 del 10/2013
D.G.R. n. 944 del 30/07/2013
Provvedimento non determinato
D.G.R. n.13-6025 del 06/2013
D.D. n. 1123 del 10/2013
Determina n.23292/2702/F.P del 05/2013 Azioni di recupero della dispersione scolastica.
Determina n.44244/6707/FP del 10/2013
Determina n.1712/94/F.P del 01/2014
Offerta formativa. Progetto speciale "Scuole e nuovi apprendimenti 3”
D.G.R. n. 612 del 08/2013
Sardegna
Puglia
Piemonte
Lazio
Basilicata
Abruzzo
Veneto
Racc. n. 4 – Mis. n. 8
Racc. n. 4 – Mis. n. 8
Racc. n. 4 – Mis. n. 8
Racc. n. 4 – Mis. n. 8
Racc. n. 4 – Mis. n. 8
Racc. n. 4 – Mis. n. 8
Racc. n. 4 – Mis. n. 7
Piano di interventi relativo alla realizzazione di asili nido.
D.G.R. n. 1908 del 09/2012
Sicilia
Racc. n. 4 – Mis. n. 7
Nuovi standard strutturali ed organizzativi per i servizi di prima infanzia.
Decreto Presidenziale
16 maggio 2013
D.D. n. 1508 del 10/2013
Racc. n. 4 – Mis. n. 7
Racc. n. 4 – Mis. n. 7
Racc. n. 4 – Mis. n. 7
Racc. n. 4 – Mis. n. 7
Racc. n. 4 – Mis. n. 7
Racc. n. 4 – Mis. n. 7
Racc. n. 4 – Mis. n. 6
Racc. n. 4 – Mis. n. 6
Racc. n. 4 – Mis. n. 6
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
Racc. n. 4 – Mis. n. 7
Piemonte
Toscana
Sicilia
Marche
Campania
Calabria
Umbria
Puglia
Toscana
REGIONE
D.D. n. 1425 del 12/2012
“Intesa Nidi” 2010. Interventi per la conciliazione die tempi e la qualificazione dei servizi di Puglia
D.D. n. 14 del 01/2013 (approvazione
cura domiciliari. Buoni servizio di conciliazione. Catalogo della domanda di buoni servizio.
graduatoria) D.D. n. 53 del 22/02/2013
Approvazione graduatoria.
D.D. n.61 del 03/2013 PO FESR 2007-2013
Azione 3.3.2.”
Catalogo dell’offerta online
D.D. n. 3155/2013;
D.D. n. 301/2013;
L.R. n. 32/2002.
Qualificare, differenziare e potenziare l’offerta dei servizi per l’infanzia.
Orientamento per prepararsi alle transizioni e per progettare percorsi.
D.D. n. 10953 del 12/2012;
D.D. n. 1567 del 03/2013;
D.D. n. 4211 del 06/2013;
D.G.R. n. 879/del 07/2013;
D.D. n. 1620 del 08/2013
L.R. n. 15/2013 e Regolamento
(Delibera regionale n. 313/2013)
Servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro nelle scuole superiori pugliesi.
Avviso ottobre 2013
Conciliazione e servizi di cura
Orientamento per l’attuazione del diritto dovere all’istruzione e alla formazione.
L.R. 32/02 ss.ii.mm.
Orientamento
DESCRIZIONE
RIFERIMENTI NORMATIVI
MISURA
Piano Sociale Regionale 2013-2015. Contrasto alla povertà e interventi innovativi di
inclusione sociale di soggetti svantaggiati.
Servizio di psicologia del territorio.
Garante dell’infanzia e dell’adolescenza. Accesso ai servizi sociosanitari relativi
all’assistenza domiciliare, semi-residenziale e residenziale. Osservatorio regionale sulla
dipendenza da gioco d’azzardo.
Consulta regionale per la promozione e la tutela dei diritti dei minori.
Riordino delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza.
Progetto "Tutte le abilità al centro" per inserimento al lavoro di disabili anche psichici.
Tutela dell’abitazione in locazione per nuclei familiari in grave disagio economico.
D.G.R. n. 134/2013;
L.R. n. 11/2007
L.R. n. 9/2013
L.R. 5/2013
L.R. n. 21/2013
Regolamento n. 2/2013
D.G.R. n. 75/2013
D.G.R. n. 1189/2013
D.G.R. n. 365 del 07/2013
D.G.R. n.1498 del 03/2011
Interventi per l'Autoimprenditorialità nel terzo settore per la formazione all'
autoimprenditorialità nel terzo settore.
Assegni formativi.
Valore Donna.
Incentivi fiscali per l’assunzione di lavoratori svantaggiati.
Promozione dell’occupazione delle persone in condizione di svantaggio occupazionale;
progetto “Intraprendo”.
Determina dirigenziale DL 29/2013;
D.G.R. n. 364 del 06/2013;
D.G.R. n. 779 del 10/2013
D.G.R. n. 348 del 03/2013;
D.G.R. 843/2012
D.G.R. n. 943 del 30/07/2013
74AF.2013/D.00764 9/2013;
D.G.R. n. 987 del 08/2013
Determina Dirigenziale n.763 del 09/2013
Progetto regionale “Comprensivi si diventa”.
Delibera n.738 del 09/2013
Delibera n.169 del 03/2014
Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità.
Sostegno alla coesione sociale nell’area cratere (sport) anno 2013.
Interventi a favore della famiglia.
Assistenza sanitaria per ragioni umanitarie.
Rafforzamento della formazione e aggiornamento delle competenze degli operatori della
Formazione, dell’Istruzione professionale e del Lavoro.
D.G.R. n. 3-5246 del 23/01/2013
L.R. n. 44 del 11/2013
D.G.R. n. 920 del 12/2013
D.G.R. n. 477/c del 06/2013
D.G.R. n. 148 del 03/2013
Migliorare la qualità del sistema educativo marchigiano.
Diffusione della lingua italiana per alunni stranieri.
Qualità del sistema educativo.
D.G.R. n.1049 del 07/2013
DG.R. n.831 del 6/2013
D.G.R. n. 94 del 02/2013
Sostegno all’inclusione sociale
Modelli metodologici e piatteforme digitali.
Determina n.3/DL32 del 01/2014
D.G.R. n.364/2012; D.G.R. n.769/2012
Interventi formativi a
sostegno della
professionalità dei docenti
DESCRIZIONE
RIFERIMENTI NORMATIVI
MISURA
Lombardia
Liguria
Campania
Basilicata
Abruzzo
Abruzzo
Toscana
Piemonte
Marche
Abruzzo
REGIONE
Racc. n. 4 – Mis. n. 10
Racc. n. 4 – Mis. n. 10
Racc. n. 4 – Mis. n. 10
Racc. n. 4 – Mis. n. 10
Racc. n. 4 – Mis. n. 10
Racc. n. 4 – Mis. n. 9
Racc. n. 4 – Mis. n. 9
Racc. n. 4 – Mis. n. 9
Racc. n. 4 – Mis. n. 9
Racc. n. 4 – Mis. n. 9
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
Protocollo d’intesa tra la Regione Puglia
e l’Autorità Idrica Pugliese, l’Anci Puglia
e l’Acquedotto Pugliese 2013 Addendum
novembre 2013.
D.G.R. n. 1534 del 08/2013
Sostegno all’inclusione sociale
Norme per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere, il sostegno delle vittime,
la promozione della libertà e dell’autodeterminazione delle donne.
Infrastrutture socio-assistenziali e sociosanitarie.
Servizi di cura per l’area anziani e per l’area infanzia.
Piano regionale sulle politiche sociali 2013/2015. Protezione e promozione sociale delle
persone che vivono in condizioni di fragilità e di disagio/ marginalità.
Servizi di trasporto, assistenza domiciliare, servizi socio-assistenziali non residenziali.
Supporto al reddito delle famiglie più disagiate. Sistema di agevolazione del pagamento
delle bollette.
DESCRIZIONE
Servizi di cura per l’area anziani e per l’area infanzia.
Linee Guida per l’attuazione delle Politiche Sociali e socio-sanitarie 2013-2015
Prestazioni di natura socio-assistenziale attivate nell’ambito del servizio di Assistenza
Domiciliare Integrata.
Contrasto alle Vecchie e Nuove Povertà.
Sostegno degli interventi volti a favorire l’inclusione sociale a favore di persone soggette
ad esecuzione penale e detenuti. Atto di programmazione anno 2013.
Riparto del Fondo nazionale per le politiche sociali (anni 2012/2013).
Strategia Nazionale d’inclusione dei Rom, dei Sinti e dei Caminanti.
Emergenza abitativa e sostegno delle categorie meno abbienti.
Piano di azione e coesione
Decreto Presidenziale 11/2013
D.D.G.n.619 del 5/2013; D.D.G.n.1018
del 5/2012
D.D. n. 2380 del 12/2003
D.G.R. N. 805 07/2013;
L.R.n.26 del 12/2009 (art. 46)
D.G.R. n. 51 del 28/01/2013
L.R. n. 3 del 02/2013; D.G.R. n.1582 del
09/2013.
D.G.R. n. 217/2013; L.R. n. 23/2010.
L.R. n. 52/2009.
Valle d’Aosta
Umbria
Sicilia
Sardegna
Puglia
REGIONE
L.R. n.3 del 04/2013(art. 11, comma 1, lett. Fondo straordinario per l’erogazione di contributi alle persone e alle famiglie, finalizzati al Veneto
b) e comma 6); D.G.R. n. 1876 del 10/2013. pagamento delle spese mediche, della fornitura di acqua, luce e gas
D.G.R. n. 1338/2013; D.G.R. 154/CR del
e di ulteriori necessità economiche.
12/2012; D.G.R. n. 37/CR del 05/2013.
Miglioramento dell’offerta di servizi di assistenza alla persona.
D.D. n. 197 del 05/2013
Miglioramento dell’offerta di servizi alla persona.
Norme in materia di interventi economici di sostegno e promozione sociale.
Accesso al credito sociale “prestito sociale d’onore”. Proroga fino al 31 dicembre 2013
degli interventi
“Efeso” per la formazione delle persone con disabilità formalmente riconosciuta.
Determina n. 49781/7784/F.P
del 11/2013.
Determina n. 55975/9202/F.P.
del 12/2013.
Catalogo offerta/domanda on line di servizi di conciliazione e di cura per disabili gravi e
D.D. n. 53 del 02/2013 D.D. n. 8 del
anziani non autosufficienti.
03/2013 Linea 3.3 dell’Asse III del PO FESR
2007-2013 Azione 3.3.2.
Catalogo della domanda di “buoni servizio di conciliazione”. Nuclei familiari con persone
D.D. n. 61/2013
non autosufficienti, disabili e anziani.
D. D. n. 655 del 12/2012
Linea 3.3 dell’Asse III del PO FESR 20072013 Azione 3.3.2.
Piccoli sussidi di interventi sociali e di rivitalizzazione economica.
Avviso Pubblico del 04/2013
D.D. n. 503 del 11/2013
D.D.L. n.4 del 03/2014
Delibera CIPE n. 79/2012
PO FESR 2007-2013
Piano di azione e coesione.
RIFERIMENTI NORMATIVI
MISURA
Racc. n. 4 – Mis. n. 10
Racc. n. 4 – Mis. n. 10
Racc. n. 4 – Mis. n. 10
Racc. n. 4 – Mis. n. 10
Racc. n. 4 – Mis. n. 10
Racc. n. 4 – Mis. n. 10
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
Provvedimento non determinato
Progetto di L. n. 292/2013
L.R. n. 79 del 12/2013, art. 10;
L.R. n. 45 del 07/2012
Detassazione del lavoro e
trasferimento del carico fiscale
Razionalizzazione delle
agevolazioni fiscali
Sostegno alle imprese
Finanziamento attività di informazione e promozione nel settore vitivinicolo.
Incentivi in campo agricolo, piccolo commercio, artigianato locale, turismo.
Finanziamenti per ricerca e sperimentazione nel settore agricolo e pesca.
Misure urgenti per lo sviluppo del settore dell’agricoltura e della pesca.
Contributi per favorire la nascita e lo sviluppo di nuove imprese nelle zone cratere.
Azioni per favorire la ripresa delle attività turistiche nelle zone del cratere.
Sostegno e formazione alle imprese per nascita, innovazione ed espansione.
Indirizzi strategici per ricostruzione post sisma risorse (FSC 2013-2015).
Bando per “Migliore valorizzazione economica delle foreste” (PSR 2007-2013).
Iniziative legate alla creazione e allo sviluppo di servizi turistici.
Aiuti a favore degli imprenditori ittici che esercitano la pesca dei molluschi.
Aiuti agli investimenti in ricerca e sviluppo per la piccola e media impresa.
Aiuti agli investimenti in ricerca e sviluppo per la piccola e media impresa.
Aiuti agli investimenti in ricerca e sviluppo per la piccola e media impresa.
Sostegno all’innovazione della piccola e media impresa.
Concessione di aiuti alle piccole e medie imprese del settore cinematografico.
Aiuti alle imprese del turismo.
Linee guida per l’internazionalizzazione e programma di promozione.
Nuova disciplina in materia di distribuzione commerciale.
Diffusione della nautica da diporto, il turismo nautico e la salvaguardia del settore.
Sostegno al settore vitivinicolo.
Sostegno al settore vitivinicolo –area sisma.
Contributi a favore delle imprese agricole e ad indirizzo zootecnico.
Aiuti alle imprese agricole ricadenti nei comuni colpiti dagli eventi sismici.
Programma triennale per produzione e commercializzazione prodotti apicoltura.
D.G.R. n. 379/2013
D.G.R. n. 363/2013
D.G.R. n. 145/2013
L.R. n. 6/2013
D.G.R. n. 263/2013
D.G.R. n. 272/2013
D.G.R. n. 216/2013
D.G.R. n. 297/2013
D.G.R. n. 277/2013
D.G.R. n. 849/2013
D.G.R. n. 28/2014
D.G.R. n. 834/2013
D.G.R. n. 1386/2013
D.D. n. 951/2013
D.G.R. n. 789/2013
D.G.R. n. 998/2013
D.G.R. n. 708/2013
D.G.R. n. 99/2013
L.R. n. 1/2014
L.R. n. 5/2013, c. 67
D.G.R. n. 1119/2013
D.G.R. n. 2082/2013
D.G.R. n. 1012/2013
D.G.R. n. 793/2013
D.G.R. n. 751/2013
Emilia Romagna
Campania
Basilicata
Abruzzo
Azione di contrasto all’evasione fiscale sui tributi regionali.
Veneto
Stipula di una specifica Convenzione con l'Agenzia delle Entrate per la gestione dell’IRAP e
dell’Addizionale Regionale all’IRPEF
Azioni rivolte a tutela dei consumatori e degli utenti.
D.G.R. n. 831 del 06/2013
L.R. n. 13 del 04/2012, Art. 3
D.G.R. n. 2112 del 11/ 2013
Protocollo d’intesa per la collaborazione tra i Comuni e la Regione nello svolgimento
dell’attività di contrasto all’evasione fiscale.
D.G.R. 944/2013
Costituzione di rapporti di collaborazione interistituzionale contro l’illegalità e il lavoro
sommerso.
Interventi di promozione dell’emersione nei settori del turismo e nel settore del lavoro di
cura domiciliare
Valle d’Aosta
Puglia
Nell’ambito del Programma Emersione Puglia viene finanziata una linea di intervento
dedicata all’emersione del lavoro.
D.D. n. 616 del 08/2013
Delibera CIPE 138/2000
A.D. n. 738 del 04/2012 s.m.
Prot. Intesa Regione/Min. Interni 08/2013
D.D. n. 1152 del 10/2012;
Piano Straordinario per il lavoro in Puglia;
D.D. n. 623 del 07/2011
Abruzzo
Toscana
Lazio
REGIONE
Toscana
Legge finanziaria 2014.
Revisione del carico fiscale mediante il riordino delle agevolazioni IRAP.
Agevolazioni fiscali per chi investe in cultura: credito d’imposta IRAP.
Introduzione di meccanismi premiali negli incentivi alle imprese.
DESCRIZIONE
L.R. n. 68 del 12/2011 e successive
Promozione di un sistema integrato Regione - Enti locali di contrasto all'evasione fiscale
modifiche e integrazioni; Reg. 62/R 2012 di
attuazione art. 15 della L.R. 68/2011
Contrasto all’economia sommersa L.R. n. 7 del 01/2014
e al lavoro irregolare
RIFERIMENTI NORMATIVI
MISURA
Racc. n. 6 - Mis. n. 1
Racc. n. 6 - Mis. n. 1
Racc. n. 6 - Mis. n. 1
Racc. n. 6 - Mis. n. 1
Racc. n. 5 - Mis. n. 3
Racc. n. 5 - Mis. n. 3
Racc. n. 5 - Mis. n. 3
Racc. n. 5 - Mis. n. 3
Racc. n. 5 - Mis. n. 3
Racc. n. 5 - Mis. n. 2
Racc. n. 5 - Mis. n. 1
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
Liberalizzazione del settore dei
servizi
Riconversione e riqualificazione
industriale
Ricerca ed utilizzazione delle acque minerali e termali e delle risorse geotermiche.
Disposizioni in materia di artigianato e alla l.r.2/2002 in materia di turismo.
Disposizioni per la promozione e la tutela delle discipline sportive della montagna.
Disposizioni per favorire la concorrenza nella programmazione commerciale.
Disposizioni in materia di commercio in sede fissa e di distribuzione di carburanti.
Sviluppo e liberalizzazione del sistema commerciale.
Disposizioni in materia di commercio e artigianato.
Disposizioni per l’assegnazione di posteggi su aree pubbliche.
L.R. n. 4/2013
Regolamento n. 2/2013
D.G.R. n. 45-6097/2013
L.R. n. 13/2013
Regolamento n. 1/2013
L.R. n. 27/2013
D.G.R. n. 986/2013
Progetto di riconversione/riqualificazione dell'area di crisi di Porto Marghera.
Interventi di bonifica/ripristino ambientale di siti inquinati
D.G.R. n. 821/2013
D.G.R. n. 437/2013
L.R. n. 5/2013, c.106
Rilancio di aree colpite da crisi industriale (Piano Azione e Coesione).
Disposizioni attuative sui Centri Commerciali Naturali (CCN) in contesti urbani.
D.G.R. n. 30/2013
D.G.R. n. 160/2013
Rafforzamento della competitività del sistema ittico regionale.
D.G.R. n. 380/2013
Contratti di Sviluppo Locali per riqualificazione di unità industriali in aree di crisi.
Progetti di promozione internazionale a favore delle reti per l’internazionalizzazione
Avviso pubblico BURP n. 81/2013
Accordo di programma quadro per operazioni infrastrutturali (Provincia Matera).
Accordo di programma quadro per operazioni infrastrutturali (Provincia Potenza)
Incentivi per le micro e piccole imprese anche per il contratto di rete.
L.R. n.4/2013
D.G.R. n. 630/2013
D.G.R. n. 631/2013
Creazione e consolidamento delle reti di impresa.
L.R. n. 5/2013, c.74
D.G.R. n. 102/2014
Interventi per sviluppo di reti di impresa e internazionalizzazione delle imprese.
D.G.R. n. 458/2013
Intesa con Unioncamere per favorire la nascita di un sistema “film commission”.
Contributi alle PMI che esercitano attività di proiezione cinematografica.
Tutela del commercio dei prodotti vetrari, dei merletti e delle maschere veneziane.
Azioni di formazione/consulenza per competitività del sistema agricolo e rurale.
Finanziamento per ammodernamento delle imprese agricole e agroalimentari.
D.G.R. n. 913/2013
D.G.R. n. 2701/2012
D.G.R. n. 2394/2013
D.G.R. n. 1978/2013
D.D. n. 580 e 585/2013
Contributi per filiere produttive e processi di adattamento delle imprese.
Sostegno per nuove imprese in settori di innovazione tecnologica aziendale.
Sostegno per investimenti, innovazioni e acquisizione di consulenze specialistiche.
D.D. n.2268/2013
D.D. n. 546/2014
D.G.R. n. 144 del 02/2013
Interventi a sostegno di imprese per gestire e risolvere situazioni di criticità.
Disposizioni regionali in materia agricola.
D.G.R. n. 22-5819/2013
D.G.R. n. 6/2013
Promozione industrie di rete
Concessione contributi in favore di aziende agricole danneggiate dall’evento siccità.
Accrescimento della competitività e dell’occupazione (POR FESR).
Concessione degli aiuti alle imprese per investimenti primari
DPR n. 67/2013
D.G.R. n. 831/2013
DPR n. 240/2013
Sostegno alle imprese
DESCRIZIONE
RIFERIMENTI NORMATIVI
MISURA
Veneto
Toscana
Piemonte
Lombardia
Friuli Venezia
Giulia
Campania
Veneto
Campania
Basilicata
Abruzzo
Veneto
Puglia
Friuli Venezia
Giulia
Campania
Basilicata
Abruzzo
Veneto
Umbria
Piemonte
Friuli Venezia
Giulia
REGIONE
Racc. n. 6 - Mis. n. 4
Racc. n. 6 - Mis. n. 4
Racc. n. 6 - Mis. n. 4
Racc. n. 6 - Mis. n. 4
Racc. n. 6 - Mis. n. 4
Racc. n. 6 - Mis. n. 4
Racc. n. 6 - Mis. n. 3
Racc. n. 6 - Mis. n. 3
Racc. n. 6 - Mis. n. 3
Racc. n. 6 - Mis. n. 3
Racc. n. 6 - Mis. n. 2
Racc. n. 6 - Mis. n. 2
Racc. n. 6 - Mis. n. 2
Racc. n. 6 - Mis. n. 2
Racc. n. 6 - Mis. n. 2
Racc. n. 6 - Mis. n. 2
Racc. n. 6 - Mis. n. 1
Racc. n. 6 - Mis. n. 1
Racc. n. 6 - Mis. n. 1
Racc. n. 6 - Mis. n. 1
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
Approvazione dell’Agenda Digitale Marche ADM – visione strategica
Accordo di Programma per sviluppo banda larga sul territorio.
Potenziamento infrastrutture in adesione al PAC. Infrastrutturazione di banda ultra larga.
Piano Strategico regionale per lo sviluppo della Banda Larga.
Accordo di programma per lo sviluppo della banda ultra larga.
Accreditamento al Tuscany Internet eXchange di prodotti software e costituzione
catalogo dei servizi.
Consultazione pubblica su stato di diffusione di servizi a banda ultralarga nelle aree
industriali presenti sull'asse Firenze-Pisa-Livorno.
D.G.R. n. 1686 del 12/2013
D.G.R. n. 3-5295 del 01/2013
D.G.R. n. 2345 del 12/2013
Decreto n. 5130 del 11/2013
Miglioramento della capacità
infrastrutturale
(trasporto intermodale e
ferroviario)
Realizzazione infrastrutturazione a banda ultra-larga in aree industriali.
Realizzazione iniziativa “Zero Digital Divide” in aree non coperte dal servizio di banda
larga.
D.G.R. n. 734 del 09/2013
D.G.R. n. 904 del 11/2013
Linee guida regionali ai comuni per regolamentazione attività di trasporto merci in area
urbana.
Programma di acquisto di materiale rotabile per ferrovia regionale (2013-2015) e servizi
connessi con EXPO 2015 – euro 132.200.000.
Rideterminazione del programma di acquisto.
D.G.R. n. 834 del 10/2013
Avvio dei lavori delle piastre logistiche di Terni-Narni e Città di Castello.
POR - CRO, FESR (2007-2013). Asse 4; Linea di Intervento 4.2; Azione 4.2.2.;
approvazione nuovi progetti.
PAR FSC 2007 - 2013. Approvazione progetti; Asse 4; Linee di intervento 4.1. Risultanze
del Tavolo di partenariato.
D.G.R. n. 1547 del 12/2013
D.G.R. n. 1557 del 09/2013
D.G.R. n. 2324 del 12/2013
Piano Regionale Integrato Infrastrutture e Mobilità.
D.G.R. n. 18 del 07/2013;
D.G.R. n. 18 del 02/2014
D.G.R. n. 1117 del 12/2013
D.G.R. n. 903 del 11/2013
D.G.R. n. 602 del 08/2013
D.G.R. n. 340 del 05/2013
D.G.R. n. 538 del 07/2013
PAR - FAS 2007 – 2013- Miglioramento mobilità in centri urbani e aree montane di
trasporto sostenibile.
Convenzione per la mobilità ciclistica tra la Regione e Trenitalia s.p.a.
PAR - FSC 2007-2013 - Lavori di rinnovamento della ferroviaria della ferrovia Adriatico
Sangritana.
PAR - FSC 2007-2013 - Azioni di completamento infrastruttura ferroviaria.
Bandi finalizzati all’ampliamento della banda larga nelle aree rurali.
Approvazione schema di convenzione MISE per svolgimento funzioni di OI nella gestione.
Linee guida dell’Agenda digitale del Veneto.
D.G.R. n. 537 del 07/2013
D.G.R. n. 554 del 05/2013
D.G.R. n. 1409/2013
D.G.R. n. 2328/2013
D.G.R. n. 846 del 07/2013 - Allegato A
Nel corso del 2013
Decreto n. 5111 del 12/ 2013
Realizzazione rete infrastrutturale a banda ultra-larga “Anello Est” Umbertide Acquasparta.
Documento dell'Agenda digitale, consultazione pubblica nello spazio e-democracy del
Tavolo dell'Alleanza Sviluppo dell'Umbria.
Approvazione accordo di programma per sviluppo banda larga sul territorio.
Specifici strumenti per favorire la competitività nelle imprese emiliano-romagnole.
D.G.R. n. 177 del 02/ 2013
Piano telematico 2011-2013
D.G.R. n. 1777 del 09/2013
D.G.R n. 2345 del 12/2013
Finanziamento ai Comuni della costa, nel progetto “WI-FI free della costa abruzzese”.
D.G.R n. 502 del 07/2013
Miglioramento della capacità
infrastrutturale
(banda larga/agenda digitale)
DESCRIZIONE
RIFERIMENTI NORMATIVI
MISURA
Veneto
Umbria
Toscana
Lombardia
Abruzzo
Veneto
Umbria
Toscana
Puglia
Piemonte
Marche
Lombardia
Emilia Romagna
Abruzzo
REGIONE
Racc. n. 6 - Mis. n. 6
Racc. n. 6 - Mis. n. 6
Racc. n. 6 - Mis. n. 6
Racc. n. 6 - Mis. n. 6
Racc. n. 6 - Mis. n. 6
Racc. n. 6 - Mis. n. 5
Racc. n. 6 - Mis. n. 5
Racc. n. 6 - Mis. n. 5
Racc. n. 6 - Mis. n. 5
Racc. n. 6 - Mis. n. 5
Racc. n. 6 - Mis. n. 5
Racc. n. 6 - Mis. n. 5
Racc. n. 6 - Mis. n. 5
Racc. n. 6 - Mis. n. 5
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
RIFERIMENTI NORMATIVI
Grandi infrastrutture
Partecipazione al bando del MIT per finanziamento di reti di ricarica veicoli elettrici.
Promozione interventi di sviluppo sostenibile a valere sull’Asse V (Reti e collegamenti per Puglia
la mobilità).
Progetto Speciale sulla Mobilità (PAER).
POR FESR 2007-2013 linea intervento 2.3b Mobilità sostenibile per contrastare il
cambiamento climatico.
Miglioramento del servizio di TPL.
Riprogrammazione e razionalizzazione del sistema TPL.
Piano di rientro TPL.
Approvato il Programma Triennale regionale dei servizi di TPL 2013 – 2015.
Ridefinito l’ambito dei servizi di TPL e di trasporto ferroviario regionale.
Documento strategico di indirizzi per la redazione del Piano regionale dei trasporti
(DSPRT).
Adozione del Piano di riprogrammazione dei servizi di TPL.
Puglia
Approvazione provvedimento per garantire i livelli di servizio di TPL e per ridurre gli squilibri
dei bilanci degli EE.LL.
Rinnovo del parco di autoveicoli regionale
Modifiche all’art. 24 della L.R. 42/1998 (norme per il TPL), attività di vigilanza
sugli obblighi del gestore del TPL.
Affidamento del servizio di TPL su gomma a gestore unico.
PAR FSC 2007-2013 linea di intervento 1.2 “Favorire la mobilità collettiva con priorità alla Veneto
propulsione ecocompatibile”. Finanziamento alle aziende di TPL di
10 milioni di euro per l’acquisto di mezzi filo-tramviari.
G.U. n.5 serie speciale-contratti pubblici n.
85 del 22/07/2013
PO FESR 2007 – 2013 (target 3)
PDCR n. 27/2013
D.D. 5162/2012; D.D. 6253/2012
L.R. n. 33/2013
D.G.R. n. 25–5760 del 05/2013
D.G.R. n. 11–6177 del 07/2013
D.G.R. n. 18–6536 10/2013
D.G.R. n. 19–6537 del 10/2013
D.G.R. n. 17-6936 del 12/2013
D.G.R. n. 1453 del 08/2013
D.G.R. n. 2421 del 12/2013
Boll. Consiglio di Presidenza n. 7 del
12/2013; Com. del Presidente 12/2013
L.R. n. 77/2013 BURT n.63 del 12/2013
D.G.R. n. 2324 del 12/2013
Bando per l’affidamento in concessione della Superstrada a pedaggio
“Via del Mare: collegamento A4-Jesolo e litorali”.
Aggiudicazione concessione autostrada regionale medio padana veneta Nogara (VR) –
mare, progettazione collegamento con la A22 “del Brennero”.
Aggiudicazione concessione in nuova sede, tra Carceri/località Palugana e S. Vito di
Legnago, ammodernamento tratte S.R. 10.
Bando del 19/07/2013
Seduta di Giunta Regionale 11/2013
Seduta di Giunta Regionale 11/2013
Attività di supporto tecnico linea AV/AC Torino Lione e sul terzo Valico dei Giovi.
D.G.R. n.2-6520 del 10/2013
D.G.R. n. 129/2013
Veneto
Piemonte
Toscana
Sicilia
Piemonte
Liguria
Toscana
Piemonte
Lombardia
Programma degli interventi prioritari sulla rete viaria di interesse regionale.
Piano regionale della mobilità ciclistica.
D.G.R. n. 520/13
D.G.R. n. 987 del 11/2013
D.G.R. n. 1214 del 01/2014
Emilia Romagna
Abruzzo
REGIONE
Partecipazione al bando del MIT per finanziamento di reti di ricarica veicoli elettrici.
Realizzazione Piste ciclabili e Infrastrutture verdi – contributi per €6.026.349,50
PAR FSC 2007 – 2013 Miglioramento mobilità in centri urbani e nelle aree montane.
Realizzazione di impianto funiviario.
PAR FAS Azione 1.3.1 a Finanziamenti per la realizzazione di piste ciclabili.
PAR-FSC 2007-2013 - Miglioramento di mobilità in centri urbani e aree montane di
impianti di fune.
Piano regionale della mobilità ciclistica.
DESCRIZIONE
D.G.R. n. 1234 del 09/2013
L.R. n. 8 del 03/2013
Miglioramento della capacità
D.G.R. n. 735 del 10/2013
infrastrutturale
(mobilità sostenibile, mobilità
D.G.R. n. 355 del 05/2013
ciclistica, elettrica, impianti a fune) D.G.R. n. 505 del 07/2013
MISURA
Racc. n. 6 - Mis. n. 9
Racc. n. 6 - Mis. n. 9
Racc. n. 6 - Mis. n. 7
Racc. n. 6 - Mis. n. 7
Racc. n. 6 - Mis. n. 7
Racc. n. 6 - Mis. n. 7
Racc. n. 6 - Mis. n. 7
Racc. n. 6 - Mis. n. 7
Racc. n. 6 - Mis. n. 7
Racc. n. 6 - Mis. n. 7
Racc. n. 6 - Mis. n. 7
Racc. n. 6 - Mis. n. 7
Racc. n. 6 - Mis. n. 7
Racc. n. 6 - Mis. n. 7
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
L.R. n. 36 del 10/2013
Servizi pubblici locali
Bandi specifici addizionalità risorse con altri enti quali CNR, Consorzio CINECA, Consorzio Lombardia
INSTM per il sostegno a progetti di ricerca e innovazione con ricaduta sul territorio
lombardo.
Progetto di ricerca "INNOVAREA - Il modello di sviluppo imprenditoriale Veneto Venti Venti" Veneto
presentato dall'Università Cà Foscari Venezia.
Modalità operative per la concessione di agevolazioni per Ricerca industriale e/o Sviluppo Veneto
sperimentale coniugando lo strumento del Fondo di rotazione per le piccole e medie
imprese, con gli strumenti di agevolazione di cui alla legge regionale n. 9 del 18 maggio
2007. Si prevede di finanziare circa 250 progetti.
Contributi a fondo perduto per progetti realizzati da p.m.i venete, in collaborazione con
PMI estere, per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, a carattere
interregionale allocando 3.682.317 euro.
D. n. 173 del 01/2013
D.G.R. n. 1081 del 06/2013
D.G.R. n. 1884/2013
D.G.R. n. 632 del 05/2013
Veneto
Progetto di Ricerca “Destinazione Impresa”: convenzione con l’Università per lo studio e la Piemonte
determinazione della catena del valore del turismo industriale e lo sviluppo di un modello
di impresa transfrontaliero, sostenibile e riproducibile.
Target n. 2 - Mis. n. 1
Target n. 2 - Mis. n. 1
Target n. 2 - Mis. n. 1
Target n. 2 - Mis. n. 1
Target n. 2 - Mis. n. 1
Target n. 2 - Mis. n. 1
Racc. n. 6 - Mis. n. 10
Destinate ulteriori risorse all’Accordo Regione del Veneto – Unione regionale delle Camere Veneto
di Commercio del Veneto, per la gestione di iniziative comuni per favorire l’innovazione, il
trasferimento di conoscenze ed il loro utilizzo per lo sviluppo della competitività delle PMI
D.G.R n.35-5974 del06/2013;
D.D. n. 507/DB18 del 10/2013
Acquisizione di servizi /beni
D.D. GR04431/2013
strumentali e sostegno a progetti
di ricerca per favorire l’innovazione
nelle imprese
D.G.R n. 2825 del 12/ 2013
PER GLI INTERVENTI SEGNALATI SUL TARGET 1 SI RIMANDA ALLA CSR 4
Toscana
Racc. n. 6 - Mis. n. 10
Racc. n. 6 - Mis. n. 10
Target n. 2 - Mis. n. 1
Adozione da parte del Consiglio Regionale del Piano Regionale di Gestione dei rifiuti e
Bonifica dei siti inquinati (art. 199 del DL 152/06).
DCR n. 106/2013
D.G.R. n. 212/2013
Puglia
Piemonte
Racc. n. 6 - Mis. n. 10
Racc. n. 6 - Mis. n. 10
Racc. n. 6 - Mis. n. 10
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
Realizzazione progetti di ricerca per rapporti di collaborazione con le imprese,
Lazio
trasferimento tecnologico, fruizione e diffusione dei risultati; settori strategici: Aerospazio,
Beni Culturali, Bioscienze ed Energie Rinnovabili.
Prosecuzione governance nel settore dei rifiuti.
Approvazione perimetrazione degli Ambiti di Raccolta Ottimale (ARO).
Approvazione Piano Regionale di Gestione dei rifiuti solidi urbani.
D.G.R. n. 194 – 2013
D.G.R. n. 43-6915 del 12/2013
L.R. n. 7 del 05/2012. Disposizioni in materia di servizio idrico integrato e di gestione
integrata dei rifiuti.
Schema di Accordo di Programma tra la Regione/Provincia di Novara per interventi a
sostegno del sistema integrato di gestione dei rifiuti ed attività di incentivazione
all’efficienza energetica nel settore pubblico.
D.G.R. n. 34-6746 del 11/2013
D.G.R. n. 1086 del 12/2013
Modifiche alla L.R. 26/2003 (norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo Lombardia
del sottosuolo e di risorse idriche).
Individuazione degli agglomerati, ai sensi dell’art. 44 co. 1, lett. c) L.R. n. 26 del 12/2003
L.R. n. 9 del 10/2013
Emilia Romagna
Abruzzo
REGIONE
Approvazione Documento Preliminare del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti
“Rapporto Ambientale Preliminare” e “Studio di Incidenza”.
Attribuzione funzioni per servizio di gestione dei rifiuti urbani (modifiche L.R.
n .45 del 12/2007).
Approvazione Protocollo d'intesa tra Regione/Provincia di Teramo per progetto
"Trattamento biologico del tratto terminale del torrente Vibrata”.
Disciplina transitoria delle grandi derivazioni ad uso idroelettrico.
Approvazione Accordo di Programma quadro tra la Regione/COMIECO “Incartiamoci”.
Gestione integrata dei rifiuti urbani.
Azioni per raggiungimento di obiettivi di risanamento del territorio.
Contributi per prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti.
DESCRIZIONE
D.G.R. n. 325/2013
D.G.R. n. 419 del 06/2013
D.G.R. n. 418 del 06/2013
L.R. n. 38 del 10/2013
D.G.R. n. 239 del 03/2013
D.G.R. n. 194 del 03/2013
RIFERIMENTI NORMATIVI
MISURA
RIFERIMENTI NORMATIVI
Implementazione dei poli
d’innovazione
Supporto di progetti di ricerca fondamentale, di ricerca industriale e di sviluppo
sperimentale in due ambiti applicativi: a) Nuove tecnologie del settore energetico; b)
Piattaforma tecnologica integrata per l'optoelettronica, la fotonica, l’ICT, la robotica e le
altre tecnologie abilitanti connesse. Dotazione finanziaria: 21,4 milioni di fondi FAS
Toscana, 30 milioni di fondi FAR destinati dal MIUR.
Attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale; dotazione finanziaria pari a
5.000.000,00 euro.
Contributi a favore di imprese che intendano realizzare programmi di investimento e
acquisizione di consulenze specialistiche per le innovazioni di processo o di prodotto.
Dotazione finanziaria pari a 4.000.000,00 euro.
Incentivi per l’acquisizione di servizi per l’innovazione tecnologica da parte delle imprese
regionali esistenti.
Acquisizione di nuovo capitale (macchinari, strumentazione) o immateriale (consulenze
specialistiche).
Attuazione di azioni complementari e funzionali allo sviluppo e alla valorizzazione dei
Marche
Cluster Tecnologici Nazionali “Tecnologie per gli ambienti di vita” e “Fabbrica intelligente”
– Budget risorse € 500.000,00.
Promozione della ricerca e sviluppo in filiere tecnologico-produttive – Budget risorse
16.218.280,30.
Bando "Smart cities and Communities". L’intensità massima di aiuto (a fondo perduto) è
pari al 40% dei costi ammissibili del partenariato e fino ad un massimo di 4 mln €. Le
risorse disponibili sono pari a ca 16,5 mln €.
Bando "Voucher ricerca e innovazione e contributi per i processi di brevettazione –
edizione 2013”.
D.G.R. n. 758 del 09/2013
D.D. n. 2836 del 05/2013
D.D. n. 546 del 01/2014
D.D. n. 15812
ND
D.G.R. n. 1579 del 11/2013
DDPF n. 69/IRE del 07/2012 (bando);
DDPF n. 41 del 05/2013
DDUO n. 2760 del 03/2013
Provvedimento indicato anche rispetto al
target 5 – M2
D.G.R. n. 625 del 09/2013 e relativi atti
attuativi
Agevolazioni per l’acquisizione, da parte delle piccole e medie imprese aggregate ai Poli di Piemonte
Innovazione piemontesi, di servizi qualificati per la ricerca e l’innovazione; dotazione €
500.000,00.
Agevolazioni per l’acquisizione, da parte delle piccole e medie imprese aggregate ai Poli di Piemonte
Innovazione piemontesi, di qualificati e innovativi servizi a sostegno della ricerca e
dell’innovazione. Dotazione € 130.000,00.
Progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale rivolti alle aziende aggregate ai Poli Calabria
di Innovazione. Dotazione € 22.846.107.
Sostegno alla realizzazione di progetti di Ricerca industriale e di Sviluppo sperimentale” e Abruzzo
“Promozione delle PMI attraverso servizi qualificati”, riservati alle imprese aggregate a
ulteriori Poli di Innovazione.
D.D. n. 426 del 09/2013
D.D. n. 132 del 04/2013.
D.D. n. 15820 del 11/2013
D.G.R. n. 386 del 05/2013
Lombardia
Lombardia
Marche
Marche
Calabria
Umbria
Umbria
Toscana
Sostegno a progetti di ricerca industriale per lo sviluppo di sistemi e tecnologie innovative Umbria
di produzione energetica da fonti rinnovabili e per la produzione industriale degli stessi.
Dotazione finanziaria 3.500.000,00 euro
D.D. n. 547 del 01/2014
Veneto
Puglia
Supporto alla crescita e sviluppo di PMI specializzate nell’offerta di contenuti e servizi
digitali.
Contributi per l’utilizzo da parte delle imprese di strutture qualificate per attività di
ricerca”: approvati 71 interventi.
Veneto
REGIONE
Contributi a fondo perduto per progetti realizzati da p.m.i venete, in collaborazione con
PMI estere, per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, a carattere
interregionale; dotazione finanziaria di 2.953.442,77 euro
DESCRIZIONE
D.G.R. n. 1253 del 07/2013
“Bando Living Labs SmartPuglia 2020”
Acquisizione di servizi /beni
D.G.R. n. 2054 del 11/ 2013
strumentali e sostegno a progetti
di ricerca per favorire l’innovazione
nelle imprese
D.D. n. 339 del 10/2013
MISURA
Target n. 2 - Mis. n. 2
Target n. 2 - Mis. n. 2
Target n. 2 - Mis. n. 2
Target n. 2 - Mis. n. 2
Target n. 2 - Mis. n. 1
Target n. 2 - Mis. n. 1
Target n. 2 - Mis. n. 1
Target n. 2 - Mis. n. 1
Target n. 2 - Mis. n. 1
Target n. 2 - Mis. n. 1
Target n. 2 - Mis. n. 1
Target n. 2 - Mis. n. 1
Target n. 2 - Mis. n. 1
Target n. 2 - Mis. n. 1
Target n. 2 - Mis. n. 1
Target n. 2 - Mis. n. 1
Target n. 2 - Mis. n. 1
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
Interventi per l’incremento e la stabilizzazione dell’occupazione – budget €
15.130.138,00. Progetti approvati per un totale di € 8.487.139,55.
DDPF n. 27/acf del 05/2013 e s.m.i.
Sostegno alla creazione di iniziative imprenditoriali spin off; dotazione finanziaria di euro
29.191.587.
D.D. n. 15816 del 01/2013
Sostegno alle PMI per favorire i processi di aggregazione in filiere e le produzioni Made in Marche
Italy; Budget € 5.692.989,18.
Contributi finalizzati alla costituzione e allo sviluppo di reti tra imprese.
Sviluppo e valorizzazione dei Cluster tecnologici regionali.
DDPF n. 17/IRE del 03/2013 (bando);
DDPF n. 82/IRE del 09/2013 (graduatoria)
D.D. n. 4834 del 11/2013
D.G.R. IX/707 del 09/2013
Percorsi formativi integrati tra
Università e imprese.
Percorsi di istruzione tecnica superiore integrati, in via sperimentale, con l’erogazione di
servizi al lavoro.
Interventi per la qualificazione delle risorse umane nel settore della ricerca e della
innovazione tecnologica.
Azione integrata di alta formazione/inserimento al lavoro/sviluppo della ricerca in campo Abruzzo
medico-sanitario”. Dotazione finanziaria di € 300.000,00.
Piano triennale territoriale dell'offerta di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore Programmazione 2013/2015.
"Future In Research": percorso triennale di lavoro per 170 ricercatori.
Premio per l’innovazione nell’ITC finalizzato a premiare un’idea che concretizzi un utilizzo Piemonte
innovativo dell’ICT.
Progetto Master in Biotecnologie per l’Impresa BIOTEMA, presentato dal Consiglio
Nazionale delle Ricerche.
D.G.R. n. 52-6104 del 07/2013
D.G.R. n. 1748/2013
D.G.R. n. 341 del 05/2013
D.G.R. n.1779/2013
D.D./D.G.R. n. XXX del 12/2013
Bando innovazione nell’ITC 2013
D.G.R. n. 2217 del 12/2013
Veneto
Puglia
Puglia
Emilia Romagna
Piemonte
Percorsi formativi integrati tra Università e impresa per conseguimento titolo di Dottore di Piemonte
ricerca, Master di I e II livello o Laurea magistrale.
D.G.R. n. 53-5891 del 06/20103
Borse di studio a sostegno della qualificazione delle laureate e dei laureati pugliesi, per la Puglia
frequenza di: master post lauream.
Avviso n. 1/2013
Toscana
Percorsi di alta formazione e ricerca -per un totale di 30 borse di studio- articolati in un
periodo di alta formazione all’estero seguito da un periodo di ricerca applicata ed
esperienza on the job.
D.D. n. 3189 del 07/2013
Target n. 2 - Mis. n. 6
Target n. 2 - Mis. n. 6
Target n. 2 - Mis. n. 6
Target n. 2 - Mis. n. 6
Target n. 2 - Mis. n. 6
Target n. 2 - Mis. n. 6
Target n. 2 - Mis. n. 6
Target n. 2 - Mis. n. 6
Target n. 2 - Mis. n. 5
Target n. 2 - Mis. n. 5
Target n. 2 - Mis. n. 5
Borse Pegaso per dottorati di ricerca internazionali: nel 2013 assegnate 70 borse.
Toscana
Target n. 2 - Mis. n. 5
Target n. 2 - Mis. n. 4
Target n. 2 - Mis. n. 4
Target n. 2 - Mis. n. 4
Target n. 2 - Mis. n. 4
Target n. 2 - Mis. n. 4
Target n. 2 - Mis. n. 3
Target n. 2 - Mis. n. 3
Target n. 2 - Mis. n. 3
Target n. 2 - Mis. n. 3
Target n. 2 - Mis. n. 3
Target n. 2 - Mis. n. 3
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
Borse di ricerca a giovani ricercatori per il loro iter di specializzazione orientato ai profili di Valle d’Aosta
“tecnologo di ricerca”, “ricercatore” e “ricercatore responsabile di unità operativa”.
Lombardia
Toscana
Sostegno alla creazione di nuove aggregazioni stabili di imprese; sviluppo e stabilizzazione Lombardia
delle reti esistenti.
D.D.U.O. n. 1324 del 02/2013
e proroga D.D.S. n. 5939 del 07/2013
Piemonte
Cluster, reti e aggregazioni di imprese; dotazione 2, 1 Meuro.
D.D. n. 337/2013
Calabria
Cofinanziamento del Premio per l'innovazione “Start Cup toscana 2013" per lo sviluppo di Toscana
nuove imprese innovative.
Puglia
Marche
Calabria
Umbria
REGIONE
D.D. n. 3644 del 09/2013
Finanziamenti diretti alla persona: D.G.R. n. 464 del 03/2013
voucher, borse di studio, assegni di
ricerca, sistema dote, etc.
D.D. n. 3139 del 07/2013
Supporto alla creazione
di reti di impresa
Sostegno alla creazione di microimprese innovative. Dotazione finanziaria € 5.151.100.
D.D. n. 15814 del 01/2013
D.D. n. 330 del 10/2013 - Concorso "Premio Competizione tra progetti ad alto contenuto di conoscenza finalizzata alla premiazione
per l'Innovazione Tecnologica"
delle migliori iniziative imprenditoriali innovative.
Start Cup Puglia - Edizione 2013
Sostegno alla creazione di nuove imprese in settori ad elevata innovazione tecnologica
aziendali e di investimento innovativo; dotazione finanziaria 1.000.000,00 euro.
Determina Dirigenziale
n. 2268 04/2013
Start up di imprese innovative
DESCRIZIONE
RIFERIMENTI NORMATIVI
MISURA
Costituzione e consolidamento di reti, filiere tecnologiche e relazioni orizzontali.
ND
Riduzione emissione gas serra Smart cities
Campagne informative per
promuovere e valorizzare il ruolo
della ricerca e dei ricercatori.
Modelli procedurali e strategici:
strumenti di appalto innovativo,
potenziamento della governance e
dei modelli di gestione e
investimento, strumenti di finanza
innovativa.
Collaborative platform to support research and technology transfer – Budget progetto €
2.999.180,00 (Budget Regione Marche € 1.019.000,00)
Definizione della Smart Specialisation Strategy che si concentrerà in particolare sulle
tematiche ambientali, specifico rilievo anche al tema delle ITC.
Implementazione delle attività per la definizione della Smart Specialisation Strategy.
D.G.R. n. 96 del 02/2013
D.G.R. n. 2080/2013
L.R. n. 55 del 12/2013
Indicazione delle priorità ambientali per i POR 2014-2020.Integrazione tra fondi Sie.
Avvio procedimento approvazione PEAR e VAS. Documento Preliminare e di Scoping.
Autorizzazioni di competenza regionale per Raffinerie e le Centrali Elettriche.
Approvazione PEAR.
Interventi in materia di edilizia e mobilità sostenibile.
D.G.R. n. 980 del 07/2013
D.G.R. IX/3977/2012
Monitoraggio Ambientale annuale PEARS
PDCR n.27/2013
A.P.Q. Nota DPS prot.15521 del 12/2013
Umbria
Toscana
Sicilia
Lombardia
Emilia Romagna
Toscana
Abruzzo
Valle d’Aosta
Marche
Marche
Marche
Conferenza europea "Marie Curie Actions: on the last lap to Horizon 2020": presentazione Toscana
del nuovo ciclo di azioni Marie Curie all’interno del programma Horizon 2020.
Sviluppo piattaforme di integrazione dedicate all’active ageing e all’ambient assisted
living. Budget risorse € 8.858.387,24
D.G.R. n. 1004 del 07/2012 (bando)
DDS n. 3/IAF del 01/2013 (graduatoria)
D.G.R. n. 21 del 01/2013
D.G.R. n. 298 del 4/2013
Strategia per la ricerca e l’innovazione della Smart Specialisation.
D.G.R. n. 157 del 02/2014
Marche
Finanziata l’iniziativa Shine 2013 “Scientists are Humans. Interactive Night of
Entertaiment”, nell’ambito dell’iniziativa europea Researchers' night 2013.
Progetto V.A.S.T.O. (Virtual Approach to the System of Technology Offer): costruzione del
portale marcheinnovazione.it
ND
Puglia
Lombardia
Veneto
Veneto
Veneto
D.D. n. 3651 del 09/2013
Acquisizione di servizi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale per il miglioramento
della qualità della vita indipendente delle persone non autosufficienti.
Progetto di ricerca VET-PET “One health-One medicine” presentato dall'Università degli
Studi di Padova.
D.G.R. n. 1106 del 06/2013
AD n. 48 del 04/2013
D.D. n. 86 del 08/2013
Pre-Commercial Public Procurement (PCP)
Progetto di ricerca VISU “Visualizzare lo spazio urbano” - Università IUAV di Venezia.
D.G.R. n. 1083 del 06/2013
Appalto pre-commerciale relativo a servizi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale
per la realizzazione di un nuovo sistema automatizzato per il traino dei letti di degenza.
Progetto di ricerca MOLECULAR WINE - Soluzioni di enologia tradizionale e molecolare al
problema della "Casse" proteica dei vini bianchi".
D.G.R. n. 1082 del 06/2013
D.D. 8 Marzo 2013
Progetti di ricerca settori agricoltura, agroalimentare, ittico.
D.D. n. 1428 del 04/2013
Toscana
3 Milioni di euro per progetti di ricerca in campo agricolo; 750.000 euro per interventi
Lombardia
strutturali a sostegno del Centro Ricerche Biotecnologiche (CRB), dell'Alta Scuola in
Economia Agroalimentare (SMEA) e dell'Istituto Sperimentale Italiano Lazzaro Spallanzani.
13,3 milioni di euro per la selezione e conservazione della biodiversità zootecnica; 1,7
milioni di euro per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nel settore agricolo e
alimentare e in quello forestale.
D.G.R. n. 277/13
Programma straordinario relativo al
patrimonio zootecnico Lombardo anno 2013
Schema di convenzione con L’istituto
"Lazzaro Spallanzani”
Marche
Attività di rete tra imprese, organismi di ricerca, amministrazioni pubbliche o organismi di Valle d’Aosta
diritto pubblico che svolgono attività di ricerca, allo scopo di qualificare in senso innovativo
l’offerta regionale di ricerca.
D.G.R. n. 464 del 03/2013
POR FESR
Sostegno a progetti di ricerca
scientifica in ambito agricolo,
sanitario e urbano.
Collaborazione tra imprese (PMI e grandi imprese), organismi di ricerca e università, per la Lombardia
realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
Decreto Dds n. 7622 del 08/2013
REGIONE
Azioni di sistema finalizzate
alla creazione di partenariati
tra Università, Centri di
ricerca/innovazione e imprese.
DESCRIZIONE
RIFERIMENTI NORMATIVI
MISURA
Target n. 3 - Mis. n. 1
Target n. 3 - Mis. n. 1
Target n. 3 - Mis. n. 1
Target n. 3 - Mis. n. 1
Target n. 3 - Mis. n. 1
Target n. 2 - Mis. n. 10
Target n. 2 - Mis. n. 10
Target n. 2 - Mis. n. 9
Target n. 2 - Mis. n. 9
Target n. 2 - Mis. n. 9
Target n. 2 - Mis. n. 9
Target n. 2 - Mis. n. 9
Target n. 2 - Mis. n. 9
Target n. 2 - Mis. n. 9
Target n. 2 - Mis. n. 9
Target n. 2 - Mis. n. 8
Target n. 2 - Mis. n. 8
Target n. 2 - Mis. n. 8
Target n. 2 - Mis. n. 8
Target n. 2 - Mis. n. 8
Target n. 2 - Mis. n. 7
Target n. 2 - Mis. n. 7
Target n. 2 - Mis. n. 7
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
Riduzione emissione gas serra –
aria
Graduatoria progetti aree urbane dei Comuni sottoscrittori Accordo Qualità dell’aria 2012- Emilia-Romagna
2015.
Contributi agli enti sottoscrittori Accordo Qualità dell’Aria 2012-2015 per “domeniche
ecologiche”.
Graduatoria contributi a favore dei Comuni attuatori degli interventi riduzione CO2.
Contributi per rinnovo del materiale rotabile su gomma servizi di TPL. Programma qualità
dell'aria MATTM.
Approvazione PRIA attuativo D.Lgs. 155/2010, recepimento Direttiva 2008/50/CE qualità Lombardia
dell’aria.
Incentivi e premialità per sostituzione di veicoli più inquinanti – PRIA.
Regolamentazione degli impianti di riscaldamento domestico a biomasse. Aggiornamento. Lombardia
Incentivi per rinnovo parco veicoli adibiti al servizio taxi con vetture ecologiche.
Impegno di spesa di €6.500.000,00 per Aziende di gestione TPL nei Comuni che superano Piemonte
livello PM10.
Contributi a soggetti pubblici e privati per riqualificazione energetica impianti ed edifici
esistenti.
Approvazione dell'Accordo Qualità dell'aria tra STATO e Regioni del Bacino Padano.
Approvazione del Piano Energetico Ambientale Provinciale 2013-2020.
L.R. 2/2007- Integrazione protocollo d'intesa per maggiore fluidità e sicurezza dei traffici
Comuni Aosta e dintorni.
Approvazione dell'Accordo Qualità dell'aria tra STATO e Regioni del Bacino Padano.
D.G.R. n. 520/2013
D.G.R n. 27/2013
D.G.R. n. 1015/2013
D.G.R. n. 360 del 07/2013
D.G.R. n. 593 del 09/2013
D.G.R. n.1173 del 12/2013
D.G.R. n.1118 del 12/2013
D.G.R. n. 934 del 11/13
D.D. n. 464/DB10.00 del 11/2013
D.D. n. 156 del 03/2013
D.G.R. n. 13-6873 del 12/2013
D.G.R. n. 775 del 05/2013
D.G.R. n. 1250 del 07/2013
D.G.R. n. 24 del 01/2014
D.G.R. n. 2091/2013
Target n. 3 - Mis. n. 4
Target n. 3 - Mis. n. 4
Target n. 3 - Mis. n. 4
Target n. 3 - Mis. n. 4
Target n. 3 – Mis. n. 4
Target n. 3 – Mis. n. 4
Target n. 3 – Mis. n. 4
Target n. 3 – Mis. n. 4
Target n. 3 – Mis. n. 4
Target n. 3 – Mis. n. 4
Target n. 3 – Mis. n. 4
Target n. 3 – Mis. n. 4
Target n. 3 – Mis. n. 4
Target n. 3 - Mis. n. 3
Target n. 3 - Mis. n. 3
Target n. 3 - Mis. n. 3
Target n. 3 - Mis. n. 3
Target n. 3 - Mis. n. 2
Target n. 3 - Mis. n. 2
Target n. 3 - Mis. n. 2
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
Valle d’Aosta
Valle d’Aosta
Target n. 3 - Mis. n. 4
Target n. 3 - Mis. n. 4
Provincia autonoma Target n. 3 - Mis. n. 4
di Trento
Piemonte
Piemonte
Lombardia
Lombardia
Lombardia
Emilia-Romagna
Emilia-Romagna
Emilia-Romagna
Emilia-Romagna
Umbria
Toscana
Recepimento D.D. MATTM DVA-DEC-2013 - 0000260 08/2013 su qualità dell’aria
attraverso l’ammodernamento del TPL.
Approvazione “Atlante dei Siti di Attenzione per il rischio idrogeologico”.
D.G.R. n. 384 del 04/13
D.G.R. n. 1502 del 10/2013
Documento Annuale per la Difesa del Suolo 2014 attuativo L.R. n.79/2012.
D.G.R. n.1194 del 12/2013
Abruzzo
Primo PAIR attuativo Direttiva Europea 2008/50/CE relativa qualità dell’aria.
Interventi in attuazione Direttiva 2007/60/CE relativa alla valutazione e gestione del
rischio alluvioni.
L.R. n.55 del 12/2013 Art.1 e 16
Abruzzo
Veneto
Abruzzo
Abruzzo
REGIONE
D.G.R. n. 949 del 07/2013
Attuazione Direttiva 2009/128/CE per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile
dei pesticidi.
Piano regionale attività di pianificazione e gestione forestale.
D.G.R. n. 1645 del 09/2013
L.R. n. 55 del 12/2013 Art.1 e 2
Legge in materia di tutela e valorizzazione delle foreste, dei pascoli e del patrimonio
arboreo regionale.
L.R. n. 3 del 01/2014
Riduzione emissione gas serra –
gestione efficiente delle risorse
ambientali
Progetto “Imboschimento di superfici non agricole”.
D.G.R. n. 476 del 06/2013
Riduzione emissione gas serra –
agricoltura e allevamenti
zootecnici
DESCRIZIONE
RIFERIMENTI NORMATIVI
MISURA
Erogazione alle Province. Programma straordinario di interventi attuazione della Direttiva. Lombardia
Approvazione delle disposizioni attuative e dell'apertura dei termini di presentazione delle Lombardia
istanze di adesione al programma straordinario di interventi per l'attuazione della Direttiva
"Nitrati" - Terza apertura termini presentazione domande” - Approvazione del riparto di
ulteriori risorse a favore delle provincie per finanziamento delle domande ammesse a
seguito di istruttoria positiva.
Conferma Zone Vulnerabili ai Nitrati di origine agricola (ZVN).
Decreto n. 6648/2013
Decreto 11589/2013
DCR 63/2012 e 24/2013
Semplificazione normativa a
supporto delle fonti rinnovabili
Regolamento di modifica al DPR 3 del 11/01/2013 (utilizzazione agronomica dei
fertilizzanti azotati e ZVN).
DPR 247 del 12/2013
Target n. 3 - Mis. n. 5
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
Disposizioni regionali per il trattamento e l’utilizzo, a beneficio dell’agricoltura, dei fanghi di Lombardia
depurazione delle acque reflue di impianti civili e industriali.
Istituita la commissione interdipartimentale per la individuazione delle aree e siti non
idonei alla costruzione di impianti FER, quale strumento semplificativo.
È stato istituito l'elenco FER
Definizione delle aree non idonee per gli impianti all’installazione di impianti eolici, da
biomasse e fotovoltaici.
Individuate le aree e i siti non idonei alla costruzione e all’esercizio degli impianti solari
fotovoltaici con moduli ubicati a terra, degli impianti per la produzione di energia
alimentati da biomasse, da biogas e per la produzione di biometano e degli impianti
idroelettrici.
Aattuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti
Veneto
rinnovabili e successiva approvazione del regolamento per la disciplina dei procedimenti
autorizzativi per la costruzione e l’esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica
e termica alimentati da fonti energetiche rinnovabili.
D.G.R n. 1196 del 12/2013
D.P.Reg. 134/13 del 05/2013
D.A. 215 del 06/2013
PDCR 27/2013
Deliberazione n. 5 del 01/2013,
Deliberazione n. 38 del 05/2013 e
Deliberazione n. 42 del 05/2013
L.R. n. 27 del 11/2013
Veneto
Toscana
Sicilia
Sicilia
Definizione di una procedura unificata e semplificata per le istanze di autorizzazione unica Lombardia
(AUA) per la costruzione, installazione ed esercizio degli impianti a fonti energetiche
rinnovabili
d.d.s. 9 luglio 2013 n. 6440 e
d.d.s. 6 dicembre 2013 n. 11674
Emilia Romagna
Recepimento del DM dello Sviluppo Economico 22 novembre 2012
D.G.R. n. 832 del 06/2013
Toscana
Target n. 4 - Mis. n. 1
Target n. 4 - Mis. n. 1
Target n. 4 - Mis. n. 1
Target n. 4 - Mis. n. 1
Target n. 4 - Mis. n. 1
Target n. 4 - Mis. n. 1
Target n. 4 - Mis. n. 1
Target n. 4 - Mis. n. 1
Target n. 3 - Mis. n. 5
Target n. 3 - Mis. n. 5
Target n. 3 - Mis. n. 5
Friuli Venezia Giulia Target n. 3 - Mis. n. 5
Emilia Romagna
Conferma Zone Vulnerabili ai Nitrati di origine agricola (ZVN) - Piano di Tutela delle
Acque.
D.G.R n. 49 del 01/2013
REGIONE
Riduzione emissione gas serra –
acqua – Direttiva Nitrati
DESCRIZIONE
RIFERIMENTI NORMATIVI
MISURA
Conclusi 107 progetti d’impresa nel campo delle tecnologie energetico-ambientali volti al Emilia-Romagna
risparmio energetico ed all’utilizzo di fonti rinnovabili.
Erogati 5 milioni di euro per n.73 progetti per la produzione di energie da fonti rinnovabili Lombardia
Asse 3. Finanziamento enti pubblici e privati per favorire la produzione e il consumo di
energia rinnovabile. Finanziamenti 31 Meuro.
Misure di sostegno alla produzione di energia da fonti rinnovabili.
Rimodulazione della dotazione finanziaria delle Linee d’Azione I.1, I.2, II.3, II.4 e II.5.
Finanziamento a sostegno dello sviluppo delle fonti rinnovabili.
Approvazione Graduatorie. Linea d’Azione I.2. Progetti presentati: 8; progetti finanziati: 5; Piemonte
finanziamento: 1,1 Meuro circa.
Fondo di garanzia per riqualificazione energetica e per la diffusione di impianti di
produzione di energia elettrica e termica da rinnovabile.
POR FESR 2007 – 2013.Asse III – Attività a3. Finanziamento di € 2.500.000,00. Interventi Umbria
di riqualificazione energetica per la produzione di energia da fonti rinnovabili negli edifici
pubblici di proprietà comunale.
POR FESR 2007-2013
Dduo 6648/2013
Dduo 11589/2013
POR FESR 2007-2013
POR FESR 2007-2013
D.G.R. n. 38-6554 del 10/2013
D.D. n. 73/DB2104 del 05/2013
L.R. n. 77/2013
D.D n. 7210 del 10/2013
Modelli di intervento integrati
territoriali
Incentivi a favore di specifiche
fonti rinnovabili
Sostegno a realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Approvazione scorrimento graduatoria. Importo complessivo a 40m€.
Decreto n. 9617/2013
Decreto n. 17251 del 12/2013
Approvazione Graduatorie. Linea d’Azione I.1 Progetti presentati: 7; progetti finanziati: 5;
finanziamento: 1,5 Meuro circa.
D.D. n. 72/DB2104 del 05/2013
Approvazione PEARL e Rapporto Ambientale Preliminare secondo procedura VAS
Approvazione PEAP 2013-2020 nell’ambito del Burden Sharing nazionale.
Presa d’atto della procedura di Valutazione ambientale strategica (VAS) relativa al PEAR
nell’ambito del Burden Sharing.
Adottato il “Piano Energetico Regionale – Fonti Rinnovabili – Risparmio Energetico –
Efficienza Energetica”
D.G.R. n. 1174 del 09/2013
D.G.P. n. 775 del 05/2013
D.G.R. n. 649 del 04/2013
D.G.R. n. 1820 del 10/2013
Veneto
Valle d’Aosta
P.A. Trento
Liguria
Target n. 4 - Mis. n. 4
Target n. 4 - Mis. n. 4
Target n. 4 - Mis. n. 4
Target n. 4 - Mis. n. 4
Target n. 4 - Mis. n. 3
Umbria
D.D n. 7209 del 10/2013
POR FESR 2007 – 2013 Umbria – Asse III – Attività a3. Sviluppo di fonti rinnovabili.
Finanziamento di 1.500.000,00 euro ai Comuni, rifacimento o potenziamento di reti di
teleriscaldamento connesse ad impianti alimentati a biomassa solida o gassosa, di
proprietà delle Amministrazioni comunali.
Target n. 4 - Mis. n. 3
D.G.R pubblicata su BURU n.46 del 10/2013 POR FESR 2007 – 2013 Umbria – Asse II – Attività a 1 – Asse III attività a3.
Umbria
Finanziamento di 4.000.000,00€ per promuovere l’utilizzo dell’energia solare in edifici
scolastici di proprietà comunale, per ridurre il consumo di combustibili fossili, limitare le
emissioni di sostanze inquinanti e gas serra, e ottenere miglioramenti nei costi di gestione
a lungo termine.
Target n. 4 - Mis. n. 3
Target n. 4 - Mis. n. 3
Piemonte
Target n. 4 - Mis. n. 3
Target n. 4 - Mis. n. 3
Target n. 4 - Mis. n. 2
Target n. 4 - Mis. n. 2
Target n. 4 - Mis. n. 2
Target n. 4 - Mis. n. 2
Target n. 4 - Mis. n. 2
Target n. 4 - Mis. n. 2
Target n. 4 - Mis. n. 2
Target n. 4 - Mis. n. 2
Target n. 4 - Mis. n. 2
Target n. 4 - Mis. n. 2
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
Puglia
Rapporto di Comuni Rinnovabili Puglia 2013 Sviluppo di solare fotovoltaico.
- Legambiente
Bando per il sostegno alla realizzazione impianti fotovoltaici.
D.G.R. n. 1667 del 12/2013
Liguria
Avviso pubblico per il sostegno alla realizzazione di impianti solari fotovoltaici negli edifici Calabria
di proprietà comunale; finanziamento 18 M€ circa.
Decreto n. 17245 del 12/2013
Toscana
Piemonte
Molise
Marche
Calabria
Abruzzo
PSR 2007-2013 misura 3.1.1, azione 3, finanziamento €4.000.000,00
D.G.R. n 363 del 05/2013
REGIONE
Incentivi a favore delle fonti
rinnovabili
DESCRIZIONE
RIFERIMENTI NORMATIVI
MISURA
RIFERIMENTI NORMATIVI
REGIONE
Modifica degli allegati 1 e 15 della DAL 156/2008
Approvazione indirizzi programmatici per selezione/attuazione sistema pubblico
territoriale per efficientamento edifici pubblici. Sistema di certificazione regionale.
Approvazione PEARL: eff. energ. settori residenziale, terziario, pubblico e imprese.
Aggiornamento disciplina regionale per efficienza e certificazione energetica degli edifici e Lombardia
criteri per riconoscimento funzione bioclimatica serre e logge.
Disciplina regionale per l'efficienza energetica degli edifici
Aggiornamento disposizioni per esercizio, controllo, manutenzione e ispezione impianti
termici.
Registro regionale APE.
Capitolato tipo d’appalto per implementazione di ‘contratti di rendimento energetico’ (EPC) Piemonte
delle ASL,AO, edifici pubblici e impianti di illuminazione pubblica.
Approvazione “Protocollo ITACA-PUGLIA 2011–RESIDENZIALE” sistema di valutazione per Puglia
qualità ambientale degli edifici.
Linee Guida per valutazione Sostenibilità Energetica Ambientale opere pubbliche.
Approvazione PEAP 2013-2020 nel Burden Sharing nazionale. Fondi di rotazione.
Efficientamento e risparmio energetico, riduzione consumi illuminazione pubblica,
diffusione teleriscaldamenti e impianti cotrigenerazione in strutture pubbliche.
Certificazione energetica edifici per definire “sistema regionale di certificazione”
Adozione Documento Preliminare della SEAR 2014-2020
Definizione requisiti energetici per interventi edilizi su edifici di proprietà pubblica.
Criteri e modalità per esercizio/manutenzione/controllo degli impianti termici.
Definizione requisiti energetici da rispettare in caso di interventi su edifici privati.
Nuove disposizioni per sostegno e riqualificazione settore edilizio e modifica di leggi
regionali, riqualificazione aree degradate. Piano di sviluppo edilizio.
D.G.R. n. 832/2013
D.G.R. n. 223/2013
D.G.R. n. 1174 del 09/2013
D.G.R. n. X/1216 del 01/2014
COMUNICATO REGIONALE
08/2013 - 100
D.G.R. n. X/1118 del 12/2013
D.G.R. n. 168 del 03/13
D.G.R. n. 3-5449 del 4/03/2013
D.G.R. n. 3 del 01/2013
PEASR 2013
D.G.P. n. 775 del 05/2013
PDCR 27/2013
D.L. n. 145 del 12/2013-L. 9 del 02/2014
D.G.R. n. 1493 del 12/2013
D.G.R. n. 712/2013
D.G.R. n. 522/2013
D.G.R. n. 488/2013
L.R. n. 32/2013 del 11/2013
Veneto
Valle d’Aosta
Valle d’Aosta
Valle d’Aosta
Umbria
Umbria
Toscana
P.A. Trento
Sicilia
Marche
Lombardia
Lombardia
Liguria
Lazio
Emilia Romagna
Calabria
Avviso pubblico iniziative nel campo del risparmio energetico. Finanziamento 4,8 M€.
Avviso pubblico sostegno realizzazione di modelli per diminuzione dei consumi negli usi
finali. Proroga dei termini di chiusura dei lavori. Finanziamento 39M€.
Decreto n. 17243 del 12/2013
Interventi normativi - Edilizia
Nuove disposizioni per sostegno e riqualificazione settore edilizio e modifica leggi regionali Veneto
su urbanistica ed edilizia.
Toscana
Emilia-Romagna
Umbria
L.R. n. 32/2013 del 11/2013
Norme per sostituzione dei tetti di amianto con pannelli solari.
187 progetti finalizzati ad interventi di rimozione dell’amianto e l’installazione di impianti
fotovoltaici nei capannoni industriali. Finanziamento 10M€
Bando Progetti ricerca industriale e sviluppo sperimentale (3,5Meuro).
Rifinanziamento di cluster della R&S e della sostenibilità ambientale: finanziamento 21,3 Piemonte
Meuro. Sostenibilità ambientale finanziamento 20,7 Meuro. Bandi per diffusione impianti
termici alimentati a fonti rinnovabili (progetti presentati: 8, finanziati: 5, finanziamento: 1,1
Meuro); per diffusione impianti alimentati da biomasse provenienti da filiera forestale:
(progetti presentati: 7, finanziati: 5, finanziamenti: 1,5 Meuro)
DESCRIZIONE
Promozione di strumenti di
incentivazione fiscale
L.R. n. 51/2013
Incentivi per bonifiche da amianto POR FESR 2007-2013
a favore di fonti rinnovabili
D.D. n. 547 del 01/2014
Distretti di eccellenza specializzati POR FESR 2007-2013
in fonti rinnovabili
MISURA
Target n. 5 - Mis. n. 1
Target n. 5 - Mis. n. 1
Target n. 5 - Mis. n. 1
Target n. 5 - Mis. n. 1
Target n. 5 - Mis. n. 1
Target n. 5 - Mis. n. 1
Target n. 5 - Mis. n. 1
Target n. 5 - Mis. n. 1
Target n. 5 - Mis. n. 1
Target n. 5 - Mis. n. 1
Target n. 5 - Mis. n. 1
Target n. 5 - Mis. n. 1
Target n. 5 - Mis. n. 1
Target n. 5 - Mis. n. 1
Target n. 5 - Mis. n. 1
Target n. 5 – Mis. n. 1-
Target n. 5 - Mis. n. 1
Target n. 5 - Mis. n. 1
Target n. 5 - Mis. n. 1
Target n. 4 - Mis. n. 7
Target n. 4 - Mis. n. 6
Target n. 4 - Mis. n. 6
Target n. 4 - Mis. n. 5
Target n. 4 - Mis. n. 5
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
Qualificazione energetica ambientale–investimenti delle imprese. Fondo rotativo.
Fondo rotativo per PMI (67 milioni, 50 pubblici e 17 banche) incluse le E.S.CO
Bando per il miglioramento dell’efficienza energetica nei cicli produttivi.
Ricognizione interventi riqualificazione energetica ALER di Milano e Brescia. Fondo rotativo Lombardia
per risanamento ambientale e riqualificazione energetica patrimonio abitativo pubblico,
finanziamento iniziale di 10Meuro ed ulteriori 25 Meuro nel 2015
Finanziamenti ai comuni: Elenco delle proposte presentate e finanziabili; Aggiornamento
elenco e scorrimento.
Approvazione di nuove disposizioni per esercizio, manutenzione ed controllo degli impianti Lombardia
termici; nuove tipologie di impianto (impianti a biomassa).
D.G.R. n. 1742 del 11/2013
Determinazione n.B03146 del 07/2013
D.G.R. n. 604 del 05/2013
D.d.u.o. n. 2823 del 04/2013
D.d.s. n. 8268 del 07/2013
D.d.s. n. 8269 del 07/2013
D.d.u.o. n. 3135 del 04/2013
D.d.s. n. 7945 del 09/2013
D.G.R. n. 1118 del 12/2013
Lombardia
Incentivazione progetti “sostenibilità ambientale” e “innovazione sociale” (16,5M€)
Rimodulazione finanziaria delle Linee d’Azione I.1, I.2, II.3, II.4 e II.5 (12M€)
DDUO n. 2760 del 03/2013
D.G.R. n. 38-6554 del 10/2013
Piemonte
Piemonte
D.D. n. 69/DB2104 del 05/2013 rettificata Graduatoria agevolazioni per l’efficienza energetica e l’uso di fonti di energia rinnovabili
con D.D. n. 189/DB2104 del 10/2013
nelle imprese; Progetti presentati: 54; finanziati:21; (11M€)
Graduatoria agevolazione per la realizzazione di edifici ad energia quasi zero; Progetti
presentati: 5; finanziati:4; (0,8M€)
Risorse per redazione dei PAES ai Comuni della Regione. Concluso il PAC 3/Nuove Azioni
destinando 30 mln€ per Sviluppo della Pianificazione Energetica Comunale.
POR FESR 2007-2013 azione 2.1.3 Approvate 52 domande per produzione combinata di Veneto
energia elettrica e termica da fonti fossili, miglioramento dell’efficienza energetica delle
strutture produttive esistenti, produzione di energia da fonti rinnovabili attraverso l’uso di
celle a combustione.
D.D. n. 65/DB2104 del 05/2013
D.D.G. n. 413 del 10/13
D.D.R. n. 638 del 12/2012
Sicilia
Piemonte
D.D. n. 98/DB2104 del 07/2013 rettificata Graduatoria Incentivi alla razionalizzazione dei consumi energetici nel patrimonio
con D.D. n. 188/DB2104 del 10/2013
immobiliare degli Enti Pubblici; Progetti presentati: 304; finanziati: 29; (6,2 M€)
Piemonte
Lombardia
D.G.R. n. 1216 del 01/2014
Efficienza energetica negli edifici e criteri per riconoscimento funzione bioclimatica delle
Comunicato Regionale n. 100 del 08/2013 serre e delle logge.
Lombardia
Liguria
Lazio
Emilia Romagna
Emilia Romagna
Bando per sostenere adesione Patto dei Sindaci con contributi per redazione dei PAES,
attuazione asse 7 piano triennale 2011-2013 del Piano energetico regionale.
D.G.R. n. 903 del 07/2013
(BU 189 9/07/13)
REGIONE
Interventi di incentivazione
DESCRIZIONE
RIFERIMENTI NORMATIVI
MISURA
Target n. 5 - Mis. n. 2
Target n. 5 - Mis. n. 2
Target n. 5 - Mis. n. 2
Target n. 5 - Mis. n. 2
Target n. 5 - Mis. n. 2
Target n. 5 - Mis. n. 2
Target n. 5 - Mis. n. 2
Target n. 5 - Mis. n. 2
Target n. 5 - Mis. n. 2
Target n. 5 - Mis. n. 2
Target n. 5 - Mis. n. 2
Target n. 5 - Mis. n. 2
Target n. 5 - Mis. n. 2
Target n. 5 - Mis. n. 2
Target n. 5 - Mis. n. 2
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
Azioni Integrate per la Promozione e Valorizzazione Sostenibilità Locale Comuni e
Associazioni ONLUS in campo ambientale € 500.000.000,00 + € 100.000.000,00.
Finanziamento enti pubblici per favorire produzione e consumo di energia rinnovabile,
efficienza energetica degli edifici pubblici e della pubblica illuminazione, interventi di
“Green Economy”.
Progetti finanziati nel PAC per favorire sviluppo e diffusione efficienza energetica e
ottimizzazione del sistema. Finanziati 94 interventi 58,4M€; di edifici pubblici e edifici
scolastici. Finanziamento 114 milioni €
Approvazione graduatoria definitiva istanze giudicate ammissibili sulla metanizzazione.
Interventi per realizzazione di reti di teleriscaldamento di proprietà dei Comuni connessi
ad impianti per produzione di energia da fonti rinnovabili.
POR FESR 2007-2013 Asse III – Attività b3. Interventi di efficientamento energetico nelle Umbria
proprietà comunali.
Linea di intervento 1.1 “Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici
pubblici”. Approvati 19 progetti. Finanziamento di 7,6Meuro.
DGR. 689 del 06/2013
POR FESR 2007-2013
D.G.R. n. 938 del 05/ 2013
D.D.G n. 226/13
D.D.G. n. 484/13
D.D. n. 7209 del 10/2013
D.D. n. 7210 del 10/2013
D.G.R. n. 2324 del 12/2013
Interventi per opere di messa in sicurezza di edifici pubblici strategici e rilevanti per la
riduzione del rischio sismico. Adottato il “Documento Annuale per la Difesa del Suolo
2014”. 110 interventi per 50Meuro per mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico.
POR FESR 2007 – 2013 Asse II – Attività a1 – Asse III attività a3. Finanziamento di
4.000.000,00€ promuove interventi per realizzare opere di urgenza e necessità per
riduzione rischio sismico negli edifici scolastici.
PDCR n. 27/2013 e D.G.R. n. 1194 del
12/2013
D.G.R. pubblicata su BURU n.46 del
10/2013
Umbria
Toscana
Emilia-Romagna
Approvazione di programmi operativi della Misura 126 con riferimento agli eventi
metereologici avversi.
Delibera n. 492/2013
Emilia-Romagna
Emilia-Romagna
Avviso pubblico destinato alle aziende dell’area sisma.
Attuazione Direttiva 2007/60/ce relativa alla valutazione e gestione dei rischi di alluvioni: Emilia-Romagna
presa d’atto per predisposizione mappe di pericolosità e rischio.
Veneto
Umbria
Sicilia
Puglia
Marche
Delibere n. 66/2013;493/2013;1535/2013 Approvazione di programmi operativi della Misura 126 con riferimento al sisma.
Delibera n. 1121/2013
Interventi per calamità naturali ed D.G.R. n. 868 del 06/2013
eventi sismici
Progetti selezionati nel POI “Energie rinnovabili e Risparmio Energetico, linee di attività 2.2 Calabria
e 2.5 beneficiari ASL e Aziende Ospedaliere di diritto pubblico; in corso di erogazione circa
2,5 M€. Proroga del termine di chiusura.
Decreto n. 17241 del 12/2013
Emilia-Romagna
Avviso pubblico “Promozione di iniziative nel campo del risparmio energetico e del
Calabria
contenimento dell'inquinamento luminoso 2008” Proroga termine di chiusura. Beneficiari i
comuni; erogati circa 24M€
Decreto n. 17246 del 12/2013
REGIONE
Interventi di attuazione
DESCRIZIONE
RIFERIMENTI NORMATIVI
MISURA
Target n. 5 - Mis. n. 4
Target n. 5 - Mis. n. 4
Target n. 5 - Mis. n. 4
Target n. 5 - Mis. n. 4
Target n. 5 - Mis. n. 4
Target n. 5 - Mis. n. 4
Target n. 5 - Mis. n. 3
Target n. 5 - Mis. n. 3
Target n. 5 - Mis. n. 3
Target n. 5 - Mis. n. 3
Target n. 5 - Mis. n. 3
Target n. 5 - Mis. n. 3
Target n. 5 - Mis. n. 3
Target n. 5 - Mis. n. 3
Target n. 5 - Mis. n. 3
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
Borse di studio
Edilizia scolastica
Apprendistato per la qualifica e il
diploma professionale
Anagrafe regionale degli Studenti. Integrazione tra i sistemi informativi Lavoro e FP.
L.R. n. 1 del 12/02/2014
Borse di studio agli studenti meritevoli privi di mezzi e per l’accesso ai servizi.
Anagrafe regionale degli Studenti integrata con i sistemi informativi Lavoro e FP.
DDPF 238/IFD del 19/07/2012
DDPF 305/IFD del 12/09/2012
D.G.R. 1169/2013
Riparazione, miglioramento e adeguamento sismico del patrimonio edilizio pubblico.
Promozione utilizzo dell’energia solare negli edifici scolastici comunali.
D.G.R. (BURU n. 46 del 9/10/2013)
Borse di studio per i figli meritevoli di lavoratori svantaggiati (scuola secondaria di I e II
Grado).
Riqualificazione del patrimonio infrastrutturale delle scuole (41.300 mln 2013).
D.G.R.1288/2013
Avviso pubblico 2013
Contributi per il sostegno degli enti locali nell’edilizia scolastica (3 mln 2014).
Catalogo regionale di fornitori per i percorsi formativi in apprendistato di I livello.
Determinazione n. 4010/162/F.P. 2014
Decreto dirigenziale 4186/2013
Successo scolastico e formativo e attivazione di esperienze professionalizzanti.
Avviso O.F./2014 BURP n.20/2014
Criteri per gli interventi di riqualificazione e messa in sicurezza delle scuole statali.
Continuità all’offerta formativa integrata (presso un’agenzia formativa e l’impresa).
D.G.R. 615/2013
Incentivo dei contratti di apprendistato di primo e terzo livello.
D.G.R. 34-5829/2013
Umbria
Lazio
Puglia
Marche
Umbria
Puglia
Toscana
Lombardia
Sardegna
Puglia
Piemonte
Marche
Valle d’Aosta
Toscana
Piano Giovani per la riduzione dell’abbandono precoce dei percorsi scolastici.
Interventi sperimentali per il successo scolastico nelle classi prime.
Interventi sperimentali per il successo scolastico nella scuole secondarie II grado.
Lombardia
Progetto “Innovare” rivolto ai docenti degli istituti professionali a.s. 2013-2014.
Misure per la frequenza scolastica degli studenti disabili (scuole sec. II grado).
Toscana
Lombardia
Lazio
Marche
Lombardia
Lazio
Toscana
Umbria
Iniziativa “Lombardia plus” 2014 -2015 per giovani a rischio di esclusione.
D.G.R. 1182/2013
D.G.R. 643/2013
D.G.R. 1972/2013
D.G.R. 478/2013
Recupero di studenti in situazioni D.G.R. 478/2013
di difficoltà
Delibera n. 1078 del 9/12/2013
Delibera n. 968 del 25/11/2013
Indirizzi regionali 2013 -2014 sul diritto allo studio scolastico.
Supporto alla frequenza scolastica con incentivo economico.
Percorsi di IeFP per la qualifica professionale.
D.G.R. 942/2013
Dote Scuola (componenti: Sostegno al reddito; Merito; Buono scuola).
Percorsi di qualifica triennale per il diritto dovere.
Percorsi personalizzati per alunni con disabilità.
D.G.R 4688/2013
Decreto 1507 del 22/02/2013
D.G.R. 522/2013
Indirizzi e linee guida in materia di percorsi triennali di IeFP (43.709 mnl).
D.G.R. 242/2013
D.G.R. 4688/2013
Percorsi triennali per la qualifica e percorsi in offerta sussidiaria agli IPS.
L.R. 32/02 e ss.ii.mm.
Piano annuale degli interventi per il diritto allo studio a. s. 2013-2014 (8.700 mln).
Criteri di riparto dei contributi ai Comuni per la fornitura di libri di testo 2013-2014.
Contributo per la trascrizione dei testi scolastici per i disabili visivi (50.000 euro).
Istituzione del sistema regionale di istruzione e formazione.
L.R. n. 30 del 23/12/2013
D.G.R. 307/2013
D.G.R. 299/2013
Veneto
Interventi formativi 2013/2014 per l’obbligo di istruzione (55.705 mln).
Formazione iniziale (terzo anno) per il titolo di studio professionalizzante (28.290 mln).
Formazione iniziale (quarto anno) per il diploma professionale di tecnico.
Percorsi triennali di IeFP in offerta sussidaria presso gli IPS(2014-2017).
D.G.R. 1005 del 18 giugno 2013
D.G.R. 1006 del 18 giugno 2013
D.G.R. 1007 del 18 giugno 2013
D.G.R. 1609 del 10 settembre 2013
Diritto allo studio
Puglia
Rilascio da parte degli IPS delle qualifiche triennali incluse nel Repertorio nazionale.
D.G.R. n. 219 del 14/02/2013
Piemonte
Formazione iniziale per il 2013-2016 per l’Obbligo di Istruzione e Diritto/Dovere.
Percorsi sperimentali Diploma professionale di Tecnico.
D.G.R. 13-6025 del 29/6/2013
REGIONE
Percorsi triennali e quadriennali
di IeFP
DESCRIZIONE
RIFERIMENTI NORMATIVI
MISURA
Target n. 6 - Mis. n. 7
Target n. 6 - Mis. n. 7
Target n. 6 - Mis. n. 6
Target n. 6 - Mis. n. 6
Target n. 6 - Mis. n. 5
Target n. 6 - Mis. n. 5
Target n. 6 - Mis. n. 5
Target n. 6 - Mis. n. 5
Target n. 6 - Mis. n. 4
Target n. 6 - Mis. n. 4
Target n. 6 - Mis. n. 4
Target n. 6 - Mis. n. 4
Target n. 6 – Mis. n. 3
Target n. 6 - Mis. n. 3
Target n. 6 - Mis. n. 3
Target n. 6 - Mis. n. 2
Target n. 6 - Mis. n. 2
Target n. 6 - Mis. n. 2
Target n. 6 - Mis. n. 1
Target n. 6 - Mis. n.1
Target n. 6 - Mis. n. 1
Target n. 6 - Mis. n. 1
Target n. 6 - Mis. n. 1
Target n. 6 - Mis. n. 1
Target n. 6 - Mis. n. 1
Target n. 6 - Mis. n. 1
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
Voucher
Progetti innovativi/integrativi tra
Atenei e sistema produttivo
Apprendistato III livello
Bando per l’inserimento nelle PMI di ricercatori e personale qualificato di ricerca.
Interventi rivolto agli studenti universitari o laureati in sedi nazionali o estere.
DGR n. 2824 del 12/2013
Avviso pubblico “Torno subito”
Marche
DGR 2109 del 12/2009 e DDPF 182/IFD
del 7/2013
Promuovere la specializzazione terziaria attraverso l'erogazione di voucher in favore dei
giovani laureati residenti nel territorio.
Piemonte
Toscana
Abruzzo
Lazio
Veneto
Veneto
Puglia
Puglia
Abruzzo
DGR 30-6432 del 9/2013 Incremento econ. Direttiva Formazione Continua ad Iniziativa individuale dei lavoratori.
Voucher alta formazione per alta formazione estera per laureati e dottori di ricerca.
Interventi integrati Università/imprese per azioni avanzate di ricerca industriale a vari
livelli.
DGR n. 651 del 05/2013 e DGR n. 1148
del 07/2013
Progetto "Voucher per la formazione universitaria e per l'alta formazione".
Percorso triennale di lavoro a t.d. per 170 ricercatori.
Bando “Future In Research”, 12/2013
DD 238 del 25/01/2013
Programma “Formazione e Innovazione per l’Occupazione Scuola e Università”.
DGR n. 715 del 04/2013
DGR 518 del 07/2013
Progetto speciale “Alta formazione, lavoro e ricerca in campo medico-sanitario”.
Sostegno alla ricerca-borse di dottorato settori scientifico disciplinari e tecnologici.
DGR 740 del 5/2013
DGR n. 341 del 05/2013-Integrazione
Marche
Marche
Sardegna
Lazio
Incentivazione contratti apprendistato.
Regolamentazione dell’apprendistato di III livello.
DGR n. 17/2014
Valle d’Aosta
Piemonte
DGR 1182 del 2/8/2013
Regolamentazione dei profili formativi e realizzazione di percorsi di apprendistato.
Toscana
Marche
Campania
Lazio
Umbria
Determina N. 5079/220/F.P. del 02/2014 Avviso pubblico per modalità di acquisizione dell’offerta formativa.
Continuità dell’offerta formativa in apprendistato di alta formazione e ricerca.
Sostegno all'offerta formativa degli Istituti Tecnici Superiori (ITS).
DGR 1386 del 10/2013
Piano delle politiche del lavoro 2012-2014
Linee guida per la costituzione dei poli formativi tecnico professionali.
DGR n. 83/2013
DGR 53-5891 del 06/2013
IFTS – Approvazione sette nuovi percorsi biennali.
DGR 326/2013
Protocollo di intesa Regione/Università/parti sociali.
Percorsi di istruzione superiore alternativi all’Università (ITS).
DGR 809 del 07/2013
DGR 737 del 9 settembre 2013
Continuità all’offerta formativa, avviata con il primo ciclo di programmazione ITS nell’A.F.
2011/2012.
Piemonte
Calabria
Azioni per l’avvio di un quarto ITS.
D.G.R. 52-6104 del 12/7/2013
Programmazione ITS 2013-2015
Puglia
DGR n. 304 del 11/09/2013
IFTS-Programmazione 2013/2015. Costituzione di due nuovi Istituti Tecnici Superiori
D.G.R. n.1779/2013
Lombardia
Calabria
Poli Tecnico professionali - Costituzione di reti stabili tra scuole, enti di formazione e
imprese.
D.G.R. n. 124 del 05/2013;
Decreto n .5411 del 06/2013
Lombardia
Marche
D.D. n. 4271 del 03/2013 (D.D. n.8274 del Poli tecnico-professionali (2013-2015) e successivo Avviso Pubblico.
05/2013, D.D. n.15498 del 11/2013)
Approvazione avviso pubblico rivolto alle fondazioni its e avviso pubblico per costituzione
di nuove fondazioni ITS e progettazione di nuovi percorsi ITS-2013/2015
Percorsi IFTS.
Decreto n. 5970 del 07/13;
D.G.R. 125/2013
D.G.R. n. 1584 del 11/2013
Percorsi ITS e Poli Tecnicoprofessionali
Approvazione (DGR 426/2013) nuove “Linee guida per i corsi IFTS per l’anno 2013”.
Approvazione (DD 2472/2013) Avviso pubblico per presentazione progetti IFTS 2013.
D.G.R. n. 426/2013
D.D. n. 2472/2013
Toscana
Approvazione (DGR 125/2013) avviso pubblico per selezione nuovi progetti di istruzione e Lombardia
formazione tecnica superiore (ifts) per l’anno formativo 2013/2014
Decreto n. 5857 del 07/2013
REGIONE
Percorsi annuali Istruzione
Formazione Tecnica Superiore
(IFTS)
DESCRIZIONE
RIFERIMENTI NORMATIVI
MISURA
Target n. 7 – Mis. n. 5
Target n. 7 – Mis. n. 5
Target n. 7 – Mis. n. 5
Target n. 7 – Mis. n. 5
Target n. 7 – Mis. n. 4
Target n. 7 – Mis. n. 4
Target n. 7 – Mis. n. 4
Target n. 7 – Mis. n. 4
Target n. 7 - Mis. n. 4
Target n. 7 – Mis. n. 4
Target n. 7 - Mis. n. 3
Target n. 7 - Mis. n. 3
Target n. 7 – Mis. n. 3
Target n. 7 – Mis. n. 3
Target n. 7 - Mis. n. 3
Target n. 7 – Mis. n. 3
Target n. 7 - Mis. n. 3
Target n. 7 - Mis. n. 2
Target n. 7 - Mis. n. 2
Target n. 7 - Mis. n. 2
Target n. 7 - Mis. n. 2
Target n. 7 - Mis. n. 2
Target n. 7 - Mis. n. 2
Target n. 7 - Mis. n. 2
Target n. 7 - Mis. n. 2
Target n. 7 - Mis. n. 2
Target n. 7 - Mis. n. 2
Target n. 7 - Mis. n. 1
Target n. 7 – Mis. n. 1
Target n. 7 - Mis. n. 1
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
Inclusone socio lavorativa di
soggetti in difficoltà
Misure di inclusione socio-lavorativa soggetti sottoposti a provvedimenti dell’autorità
giudiziaria.
Programmi di emersione, protezione, assistenza e integrazione sociale di vittime di tratta e Lombardia
di grave sfruttamento.
Formazione e informazione per apprendimento lingua italiana e educazione civica.
Interventi per favorire l'inclusione della popolazione particolarmente vulnerabile.
Realizzazione del servizio informativo “Sportello disabili”.
Protocollo d’Intesa MdL/Regione per progetti a favore della vita indipendente ed
inclusione nella società delle persone con disabilità.
Linee di indirizzo per iniziative pro inserimento socio-lavorativo persone con disabilità.
Istituzione Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità.
Tirocini formativi/orientamento di inserimento/reinserimento persone svantaggiate.
Interventi a favore delle persone con disabilità.
Progetto "Intraprendo" per le persone in condizione di svantaggio occupazionali.
Percorsi integrati inclusione socio-lavorativa donne vittime di violenza e tratta.
Percorsi integrati inclusione socio-lavorativa persone vittime o a rischio di discriminazione. Piemonte
Strategia nazionale di inclusione dei Rom, Sinti e Camminanti.
Azioni formative e servizi di accoglienza.
Formazione linguistica ed educazione civica per integrazione cittadini Paesi terzi.
DGR 1107 del 12/2013
DGR 1191 del 12/2013
DGR 1192 del 12/2013
DGR 1190 del 12/2013
DGR 1189 del 12/2013
DGR 1110 del 12/2013
DGR 1106 del 12/2013
L.R. n. 44 del 11/2013
DGR 74-5911 del 6/2013
L.R. n. 17 del 11/2013
Determina dirigenziale DL 29/2013 del
10/2013; DGR 364 del 06/2013;
DGR 779 del 10/2013
D.G.R. n. 15-6983 del 12/2013
D.G.R. n. 15-6983 del 12/2013
DGR n. 51 del 01/2013
D.D. n. 79 del 05/2013
D.G.R. n. 15-5855 del 06/2013
D.D. n. 99 del 07/2013
D.G.R. n. 18-3493 del 02/2012
Determina n. 49781/7784/F.P del 11/2013 Avviso pubblico “Efesto” formazione persone con disabilità formalmente riconosciuta.
Piano di azione per reinserimento delle persone sottoposte a provvedimenti dell'autorità
giudiziaria 2014-2015. Approvati 54 progetti per 8149 persone.
DGR 1004 del 11/2013
Sardegna
Piemonte
Piemonte
Umbria
Piemonte
Abruzzo
Valle d’Aosta
Piemonte
Abruzzo
Lombardia
Lombardia
Lombardia
Lombardia
Lombardia
Lombardia
Lombardia
Umbria
Inclusione sociale a favore di persone soggette ad esecuzione penale.
DGR N. 805 del 15/07/2013
Campania
Piano Sociale Regionale 2013-2015.
Toscana
Veneto
Puglia
Puglia
Veneto
Veneto
Valle d’Aosta
Abruzzo
Campania
DGR n. 134/2013
Finanziamento iniziativa Shine 2013 per valorizzare la figura del ricercatore.
Assegnazione di importi in favore dell’ADISU.
DGR n. 1802 del 10/2013
Decreto Dirigenziale 3651 del 09/2013
Contributo straordinario alle Università pugliesi.
L.R n. 18 del 07/2013
Contributo alle Fondazioni Universitarie di Vicenza, di Portogruaro e di Belluno per
diffusione istruzione universitaria in aree diverse da quelle originarie della sede.
Implementazione servizi per studenti universitari.
DGR 87/2014
DGR nn. 1493 del 08/2013 - 1494 del
08/2013-1610 del 09/2013
Contributo spese funzionamento/investimento ad Enti per il DSU.
DGR n. 1011 del 06/2013
Azioni di sistema
Approvazione scheda esecuzione lavori Polo universitario Aosta - primo lotto.
DGR 1699/2013
Diritto allo studio universitario
Progetto Speciale "Alta Formazione" (Al.Fo)-rafforzamento dell'alta formazione.
Approvazione di specifiche misure al sostegno dei giovani laureati.
DGR 485 del 28.06.2013
DGR 19/2014
Assegni di Ricerca
Finanziamento moduli professionalizzanti, master universitari, dottorati e borse di ricerca. Umbria
DD 2335 del 19/04/2013
REGIONE
Borse di Ricerca
DESCRIZIONE
RIFERIMENTI NORMATIVI
MISURA
Target n. 8 – Mis. n. 1
Target n. 8 – Mis. n. 1
Target n. 8 – Mis. n. 1
Target n. 8 – Mis. n. 1
Target n. 8 – Mis. n. 1
Target n. 8 – Mis. n. 1
Target n. 8 – Mis. n. 1
Target n. 8 – Mis. n. 1
Target n. 8 – Mis. n. 1
Target n. 8 – Mis. n. 1
Target n. 8 – Mis. n. 1
Target n. 8 – Mis. n. 1
Target n. 8 – Mis. n. 1
Target n. 8 – Mis. n. 1
Target n. 8 – Mis. n. 1
Target n. 8 – Mis. n. 1
Target n. 8 – Mis. n. 1
Target n. 8 – Mis. n. 1
Target n. 8 – Mis. n. 1
Targt n. 8 – Mis. n. 1
Target n. 7 – Mis. n. 9
Target n. 7 – Mis. n. 9
Target n. 7 – Mis. n. 8
Target n. 7 – Mis. n. 8
Target n. 7 – Mis. n. 8
Target n. 7 – Mis. n. 8
Target n. 7 – Mis. n. 8
Target n. 7 – Mis. n. 7
Target n. 7 – Mis. n. 6
Target n. 7 – Mis. n. 6
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
RIFERIMENTI NORMATIVI
Piano straordinario a favore dei percettori di ammortizzatori sociali in deroga.
DESCRIZIONE
Politiche di welfare
abitativo/housing sociale
Bando per il sostegno della locazione sul libero mercato per i nuclei familiari in grave
disagio economico e per contenere la morosità incolpevole.
Fondo “Sostegno ai cittadini per il mantenimento dell’abitazione in locazione”.
Emergenza abitativa e sostegno delle categorie meno abbienti.
DGR 1032 del 12/2013
L.R. n. 3 del 02/2013
Consolidamento sistema servizi sociali/sociosanitari a livello regionale 2013-2015
Piano regionale delle Politiche sociali
DGR n. 365 del 07/2013
Determinazione in merito alle risorse del F.N.P.S. 2011.
DGR n. 1534 del 08/2013
Valle d’Aosta
Lombardia
Lombardia
Puglia
Lombardia
Promozione e sviluppo di una rete di servizi ed interventi a favore delle persone sottoposte Lombardia
a provvedimenti dell'autorità giudiziaria e delle loro famiglie.
Umbria
Toscana
Abruzzo
Politiche di supporto ai servizi educativi per la prima infanzia. 2012-2015
Piano Integrato Generale di Indirizzo
Lombardia
Veneto
Interventi e servizi sociali assistenziale.
Esenzione completa del ticket sui farmaci per gli over65 con reddito < 18 mila euro.
DGR N° X / 1095 del 12/2013
Target n. 8 – Mis. n. 5
Target n. 8 – Mis. n. 5
Target n. 8 – Mis. n. 5
Target n. 8 – Mis. n. 4
Target n. 8 – Mis. n. 4
Target n. 8 – Mis. n. 4
Target n. 8 – Mis.n. 4
Target n. 8 – Mis. n. 4
Target n. 8 – Mis. n. 3
Target n. 8 – Mis. n. 3
Target n. 8 – Mis. n. 3
Target n. 8 – Mis. n. 3
Target n. 8 – Mis. n. 3
Valle d’Aosta
Valle d’Aosta
Target n. 8 – Mis. n. 3
Target n. 8 – Mis. n. 2
RACCOMANDAZIONI/
TARGET UE2020
Umbria
Puglia
REGIONE
Assistenza Sanitaria per ragioni umanitarie.
Fondo straordinario per l’erogazione di contributi alle persone e alle famiglie.
LR 3/2013
Servizi di accoglienza e
DGR n. 148 del 03/2013
iniziative di infrastrutturazione
DGR n. 805 del 07/2013
sociale e socio sanitaria territoriale
Decreto 222 del 1/2013
Finanziamento di percorsi di accompagnamento e graduale inserimento sociale.
DGR 217 del 15 febbraio 2013
Interventi per le famiglie a rischio DGR 1399 del 12/2013 –
Forme di sostegno mediante agevolazioni economiche ai nuclei familiari.
di povertà a causa
DD 1486 del /02/2014
della congiuntura economica
Proroga al 12/2013 interventi LR 52/2009 Modificate le disposizioni riguardanti il c.d. “prestito sociale d’onore”.
Interventi integrati di politica attiva DGR n. 249 del 02/2013
e passiva per lavoratori non
percettori di
ammortizzatori
MISURA