Paola Soresi - Rimini in Forma

MODIFICAZIONE DEL
MICROBIOTA INTESTINALE
ED OBESITA’
P.Soresi
Dott.ssa Paola Soresi
Specialista in Medicina Interna
www.studiomedicosoresi.it
IL MICROBIOTA
Il Microbiota umano è l’insieme dei
microrganismi simbiontici che si trovano nel
tubo digerente dell’uomo.
Il termine Flora Intestinale è ormai desueto e
non corretto in quanto quando si parla di
microbiota si tratta prevalentemente di batteri
che si trovano anche nello stomaco e bocca .
E’ considerato un organo, una cooperazione tra
differenti tipologie di organismi che apporta
un vantaggio ad ognuna.
IL MICROBIOTA
PREMESSE E SCOPO DELLO
STUDIO
Questo studio evidenzia la correlazione tra
microflora intestinale e l’obesità.
Si è visto che un soggetto obeso ha un
corredo probiotico intestinale di un certo
tipo mentre il soggetto magro ha un
microbiota intestinale composto da altri
ceppi di probiotici.
PREMESSE E SCOPO DELLO
STUDIO
Si è visto che l’assunzione costante di
probiotici vivi per un periodo di almeno 6
mesi ha portato ad un miglioramento della
sindrome dell’intestino irritabile ed a una
variazione del BMI verso valori più bassi
rispetto alla sola impostazione dietetica e
ad un miglioramento della sindrome
metabolica.
MATERIALI E METODI
Sono stati esaminati 20 pazienti ( ambosessi) che
si sono sottoposti a visita medica per eccesso di
peso ( BMI > 29 ) e con valori di COL TOT , COL
LDL e TG superiori ai limiti della norma; di
questi 20 pazienti , 10 si sono sottoposti solo a
regime dietetico per 6 mesi e gli altri 10, oltre al
regime dietetico, hanno assunto regolarmente
drenanti osmotici per l’intestino e di seguito
probiotici vivi per 5 giorni alla settimana per 6
mesi .
MATERIALI E METODI
PESO IDEALE ( BMI = 18,5 – 24,9 )
SOVRAPPESO ( BMI = 25 - 29,9 )
OBESITA' I CLASSE ( BMI = 30 – 34,9 )
OBESITA' II CLASSE ( BMI = 35 - 39,9 )
OBESITA' III CLASSE ( BMI > 40 )
RISULTATI
Dei 10 pazienti che hanno assunto
regolarmente probiotici vivi
(Lactobacillus Rhamnosus, o
Lactobacillus GG ), 8 hanno raggiunto
ottimi risultati portando i valori di Col Tot,
Col LDL, Col HDL e TG nella norma e
portando il proprio BMI sotto al valore di
24
RISULTATI

Il Lactobacillus Rhamnosus è il
batterio probiotico più studiato tra i
Lactobacilli, produce acido lattico , è
capace di fermentare il ramnosio (
zucchero monosaccaride che si può
isolare dalle foglie della pianta Rhus
toxicodendron )
RISULTATI

E' un Gram + e presenta la classica
forma a bastoncino, cresce in piccole
catene batteriche cosa che favorisce
la sua resistenza al congelamento ed
alla liofilizzazione.
RISULTATI
Il L. Rhamnosus è un batterio molto
sicuro per l'organismo umano
 Ha importanti proprietà preventive e/o
curative nei confronti di alcune
malattie croniche intestinali ( Malattia
di Crohn, Colite ulcerosa, Stipsi ,
Diarrea )

RISULTATI


E' stato condotto uno studio recente ( 2013 )
dall'Università di Quèbec ( Canada ) dove sono
stati studiati 125 ambosessi che hanno assunto
L. Rhamnosus per 6 mesi e si è visto che c'è
stato un netto miglioramento nella perdita del
peso ed in particolare le femmine hanno perso il
doppio del peso rispetto ai maschi.
( Effect of Lactobacillus rhamnosus
CGMCC1.3724 supplementation on weight loss
and maintenance in obese men and women)
RISULTATI
Gli altri 10 pazienti che si sono sottoposti
solo a regime dietetico e che non hanno
assunto probiotici, 2 hanno ottenuto
buoni valori di Col Tot e TG ed una
discreta diminuzione del BMI ( < 26 ) ,
mentre gli altri 8 hanno ottenuto scarsi
risultati sia nella diminuzione del BMI che
nella diminuzione dei valori di COL e TG.
CONCLUSIONI
L’ assunzione costante di nutraceutici (
probiotici vivi ) porta ad una variazione
della microflora intestinale che si è visto
essere in correlazione ad una variazione
del peso corporeo con diminuzione
significativa della massa grassa in un
tempo relativamente breve.