Intervista ad Andrea Fornaro: Ad Pacorini Viet Nam Co, Ltd

Saigon – Vietnam febbraio 2014
Intervista ad Andrea Fornaro: Ad Pacorini Viet Nam Co, Ltd
L’ intervista è stata resa possibile dalla preziosa collaborazione di Massimiliano Bertollo.
Realizzata da Van Tinh – TRAN LE – Consigliere Icham – Emails: [email protected][email protected]
1. Come nasce il Gruppo Pacorini?
La nascita e lo sviluppo del Gruppo www.pacorini.com sono strettamente legati alla storia della famiglia
Pacorini. Il capostipite Bruno fonda la società nel 1933 a Trieste, ma e’ solo verso la metà degli anni '60
che l'azienda prende lo slancio decisivo grazie ai fratelli Roberto e Federico. Infatti si specializza nel
settore del caffè verde e comincia a diversificare ed ampliare le proprie attività, avviando importanti
investimenti in Italia e all'estero. La graduale trasformazione da azienda familiare a Gruppo
internazionale ha permesso alla Pacorini di diventare uno dei più importanti punti di riferimento nel
settore del caffè e del freight forwarding.
A poco piu’ di 80 anni dalla nascita, oggi siamo un gruppo globale, con sedi in Brasile, Stati Uniti, Europa,
Medio Oriente, Singapore, Cina e naturalmente Vietnam. Attraverso gli stabilimenti della Pacorini passa
piu’ del 10% del caffe’ verde mondiale. Oggi siamo molto importanti anche nel cacao. Inoltre ci
occupiamo di logistica, freight forwarding e di project cargo con una divisione specializzata della
societa’.
2. Che cos’ è il processo di pulizia del caffe’ crudo?
Noi siamo specializzati nella pulizia e classificazione del caffe’ verde (detto anche crudo). Cosi’ e’
chiamato il caffe’ prima di essere sottoposto a torrefazione. Attraverso vari macchinari assicuriamo al
cliente finale una perfetta pulizia del caffe’ prima della torrefazione. Per esempio abbiamo delle
macchine automatiche che separano i chicchi in base alla loro gradazione di colore o forma geometrica,
oppure delle macchine che rimuovono le pietre dal caffe’ evitando che i macinini possano rompersi.
Abbiamo poi una divisione della societa’ che si occupa della pulizia e miglioramento delle qualita’ del
caffe’ verde attraverso un complesso sistema di vaporizzazione dei chicchi. Questo metodo e’ unico in
Asia.
3. Parlami della Pacorini Viet Nam: in quante province siete operativi?
Oggi la Pacorini Viet Nam e’ presente con due stabilimenti nella provincia di Dong Nai, un magazzino per
la logistica a Buon Ma Thuot nella provincia di Dak Lak e un nuovissimo stabilimento a Da Lat, nella
bellissima provincia di Lam Dong. E’ nostra intenzione aprire presto ad Hai Phong.
4. Come vedi l'evoluzione del settore della logistica nel futuro?
Beh, in un mondo come quello di oggi, senza confini e senza barriere la logistica svolge un ruolo
fondamentale. Troppo spesso pero’ in questo settore le imprese si massacrano a vicenda per margini
sempre piu’ ridicoli.
5. Il profitto è figlio di una buona strategia?
E di tanta tanta fortuna...
6. Quanto responsabilità ti porti adosso? E da quanti anni sei operativo nel settore?
Ho festeggiato dieci anni di lavoro in Pacorini l’anno scorso. Il mio percorso professionale e’ una sfida
continua. Ogni giorno imparo qualcosa di nuovo ed i miei colleghi vietnamiti mi sono stati di grande
supporto finora quindi le responsabilita’ sono ben bilanciate.
7. Che cosa vorresti cambiare di Saigon?
Vorrei che i motociclisti spegnessero i motorini ai semafori in attesa del verde. Obbligatorio, come per il
casco.
8. Per me la politica italiana e’ un calvario infinito. E’ uno “spettacolo” o meglio delle commedie a cielo
aperto e senza fine. I partiti anche se di diverso colore, progetti, pensieri etc, sono tutti aspetti della stessa
ipocrisia, ovvero il potere. Che cos' è per te la politica?
Immaginare nuove realtà e adoperarsi per realizzarle. Più spesso però è mera amministrazione di eghi
personali.
9. <<Anche per i più grandi uomini di stato fare politica vuol dire improvvisare e sperare nella fortuna>> Friedrich Nietzsche. E’ così?
In buona parte credo proprio di si. Credo soprattutto nell'arte di improvvisare, intesa come la capacità di
saper analizzare le circostanze via via che si palesano agendo poi di conseguenza. Non è facile, richiede
flessibilità mentale e fiuto, ma credo sia una dote davvero importante per un leader politico.
10. Come vedi il ruolo dell’Italia in questo limbo di Indocina?
Mi piace molto il progetto Casa Italia, spero ci siano nuovi sviluppi e che anche noi del “sud” possiamo
attivamente parteciparvi.
11. La parlamentare di Forza Italia Micaela Biancofiore, aveva affermato qualche mese fa: <<Tre quarti delle
donne amano i soldi>>. Quanto e’ importante per te il denaro? E secondo te quanto c’e’ di vero in quanto
ha affermato la parlamentare Biancofiore?
http://video.corriere.it/biancofiore-alfano-aveva-lingua-appiccicata-berlusconi/16d6dab0-5665-11e3-9a32-8b8b5da15961
L'unica cosa positiva nella velocità con cui l'Italia macina governi è che personaggi da macchietta come
ad esempio l'onorevole Micaela Biancofiore cadono presto nell'oblio. Il fatto stesso che l'onorevole
pensi di poter riscontrare una regola di genere su una materia universale come il rapporto col denaro
significa davvero che stiamo a commentare roba da bar sport. A prescindere da ciò, credo che i problemi
sorgano quando il denaro smette di essere un mezzo per vivere, e far vivere bene, diventando invece un
fine a cui sacrificare la propria vita. O, peggio ancora, sacrificare quella degli altri.
12. Una volta Ancelotti aveva affermato: <<Al posto dei preliminari della Champions League, prefererisco
altri preliminari>>! Secondo te a che cosa allude mister Ancelloti?
Non so, ...forse al senso di attesa prima che si apra il sipario all'opera?
13. Nella tarda sera del 15 Novembre 2013 in Svezia – Portogallo per lo spareggio per Brasile 2014, la Svezia
viene definitivamente esclusa dalla fase finale del mondiale e Zlatan Ibrahimovic ha le “eliche” un’ pò girate
o per aria (dipende dalla corrente di pensiero)! E la sua lingua è velenosa quanto una vipera del Gabon. Un
giornalista si avventura a chiedergli dei graffi che ha sulla faccia. E' questione di un attimo. Poi, è tempesta.
"Per quelli deve chiedere a sua moglie". Secondo te perchè la moglie del giornalista avrebbe graffiato Ibra?
E, come mai con centinaia di telecamere, nessuno ha visto la gentile Signora entrare nel terreno di gioco? E,
dove era il “quarto uomo”? A tuo avviso la FIFA dovrebbe aprire una inchiesta?
Certo! La FIFA non può far passare sotto silenzio certi atti di violenza. E’ Intollerabile.
Veniamo alla parte “complessa” della nostra intervista.
14. Ti piace la letteratura? Se si, quali sono i tuoi autori preferiti al momento?
Murakami, i suoi libri sono viaggi di scoperta degli anfratti più nascosti dell'animo umano.
Saviano, che invece viaggia alla scoperta dei coni d'ombra della nostra società.
Pasilina, per letture divertenti ma di qualità.
15. Nella raccolta l'"Allegria" del 1919 con il titolo definitivo"Mattina".. Ungaretti scrisse: <<M’illumino
d’immenso>> Secondo te qualche giorno prima era stato sugli altipiani del Triangolo d’Oro, e... Potresti
continuare tu, per favore?
Aveva fumato foglie di the...buonissimo.
16. <<Vi sono uomini che non hanno mai ucciso, eppure sono mille volte più cattivi di chi ha assassinato sei
persone>>. Così sosteneva Fëdor Michajlovič Dostoevskij. E Dostoevskij non era di certo un giocatore dell’
Inter anni ‘90, come pensa uno dei miei cugini! Finisci tu l‘intervento.
Fare la graduatoria del male mi risulta un po' difficile a dire la verità. Mi risulta anche difficile parlare di
“uomini” così in generale. Credo di più nelle storie individuali. Spesso anche nelle storie più cupe e
dolorose sono nascosti risvolti luminosi.
17. Nei paesi musulmani <<Le elezioni hanno l'effetto di una fiamma che si avvicina alla benzina>>; così
sosteneva un sociologo egiziano. Viste le esperienze di Iraq e Afghanistan, la Democrazia che conosciamo in
Occidente è esportabile dovunque e a tutte le latitudini?
Questo è un argomento molto delicato. Credo che dovremmo tener sempre a mente ciò che ci diceva
Gandhi: “ sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”. Con questa massima Gandhi ha sconfitto in
maniera pacifica il più grande impero coloniale del tempo. Non nella teoria di un libro di filosofia, ma nei
fatti. Troppo spesso, al giorno d'oggi, lo si dimentica, considerando questa massima e la politica
Gandhiana come naif. L'esempio è un'arma potente che si incunea nelle coscienze lasciando semi di
cambiamento. L'esempio e la circolazione delle idee, se liberati da un presunto senso di redenzione che
non fa altro che mettere sulla difensiva la controparte, funziona molto più dei cacciabombardieri.
Grazie Infinite per aver collaborato all’ intervista e Buone cose.
La massima del mese: <<Virtute duce, comite fortuna>>. <<Con la virtù come guida e la fortuna come
compagna>> - Marco Tullio Cicerone – detto anche Ciccio.
Van Tinh – TRAN LE.
Consigliere Icham - Camera di Commercio italiana in Vietnam
Email: [email protected][email protected]
www.icham.org