Scala per la rilevazione problematiche BES In recenti Direttive e Circolari il MIUR ha invitato a tenere in considerazione tutti i casi di studenti che potrebbero avere Bisogni Educativi Speciali (BES). In particolare la normativa ha invitato a fare riferimento alle seguenti problematiche: 1) Disabilità 2) Disturbi evolutivi specifici, con riferimento alle seguenti tipologie: 2a DSL 2b altri disturbi dell’area linguistica, per es. disturbo di comprensione del testo 2c disturbo della coordinazione motoria e disprassia 2d altri disturbi dell’area nonverbale, per es. NLD 2e ADHD 2f autismo ad alto funzionamento 2g FIL 3) Svantaggio socio-economico-linguistico-culturale Per favorire la Scuola nella individuazione di possibili segnali relativi a queste problematiche e per favorirne l’individuazione anche in sede clinica, nel contesto di raccolta routinaria di informazioni, abbiamo costruito una semplice scala che si basa –ove è stato possibile- sulla selezione, a partire da strumenti più specifici e psicometricamente validati, degli item più frequentemente usati e con maggiore capacità discriminativa. Attribuiràlavalutazione di: 1 = semaioquasimai( o s i a p p l i c a m o l t o p o c o o p e r n i e n t e ) ilbambino/ragazzopresentailcomportamentool'abilità illustrata dall'item; 2 = sela cosa accade qualche volta (poco); 3 = se siverificaspesso (abbastanza); 4 = se accadesempre (molto o moltissimo). Levalutazionidevonoessereriferiteallaclassedifrequenzadell'alunno,tenendocontocioèdiquelloche sanno fareisuoicoetanei. Lapreghiamo,perledomandechenonsisenteingradodicompletare,diconsultarel'insegnantechepuòme glioconoscerel'alunnoperquell'aspettooppuredilasciarelospaziovuoto.Tengacontochealcuniitemson odicontrolloequindinonriguardanoleareedidifficoltà, anche sevannocomunque completati. SCUOLA Nomedell’alunno(osigla) LOCALITÀ SEZIONE INSEGNANTE Datadinascita(mese-anno) DATA Sesso(1=maschio;2=femmina) 1) Gestisce in maniera autonoma le attività necessarie alla vita quotidiana? ( es. organizza il proprio tempo senza bisogno di aiuto) (d230) 2) Adegua i propri comportamenti alle diverse situazioni? (d250) 3) Usa il telefono o il telefonino? (d350) 4) Usa correttamente l’orologio e tiene conto del tempo? 5) Usa il computer? (d350) 6) Si orienta negli spazi della scuola? (d460) 7) Viene a scuola da solo? (d470) 8) Svolge le attività motorie adeguate al suo livello di età? (d475) 9) Se si sporca, si lava e cura la propria igiene? (d5101) 10) Inizia e conclude i compiti assegnatigli? (d220) 11) E’ autonomo nel mangiare e bere?(d550, d560) 12) Prende decisioni quando necessario? (ad es. sceglie tra opzioni alternative tenendo conto delle conseguenze) (d177) 13) Evita i pericoli durante le attività a scuola e fuori? (d571) 14) Si prende cura degli oggetti propri e degli altri? (d650) 15) Èattento ai bisogni degli altri? (d660) 16) Rispetta abitualmente le regole a scuola? (d720) 17) Intrattiene relazioni formali con altre persone? (ad es. insegnanti o adulti autorevoli) (d740) 18) Si comporta in modo adeguato nei rapporti informali? (ad es. con coetanei o persone familiari) (d750) 19) Si inserisce alla pari nel gioco con i coetanei? (d8803) 20) Usa in modo appropriato il denaro? (d860) 21) Gestisce in modo sufficientemente autonomo il tempo libero? (d920) 22) Si esprime in modo da farsi comprendere? (d335) 23) Dimostra buone competenze nei contesti che richiedono l’uso di abilità visuo-spaziali? (r = .862 con SVS; r= .34 con PMA spaziale) 24) Sa sfruttare adeguatamente lo spazio del foglio quando disegna? ( r= .829 con SVS; r= .25 con PMA spaziale) 25) Presenta nel complesso scarse abilità intellettive? 26) E’ di ambiente sociale svantaggiato? 27) A causa della sua origine straniera, ha ancora una insufficiente conoscenza della lingua italiana? 28) Il livello culturale della sua famiglia è molto basso? 29) Quando legge, comprende i legami fra informazioni presenti nel testo? (.840) 30) Nei testi, comprende il significato di parole nuove sulla base del contesto in cui sono inserite? (.826) 31) Capisce il contenuto delle lezioni senza bisogno di facilitazioni? 32) Sa usare strumenti (forbici, squadra, riga, ecc.) che richiedono l’uso indipendente, ma coordinato delle mani ?(r con Indice visuospaziale SVS =.827; r con relazioni spaziali PMA = .29) 33) Il bambino si dimostra poco agile in giochi di destrezza (saturazioni di .66 e .81 rispettivamente nei campioni italiano e olandese) 34) Il bambino ha difficoltà a svolgere attività che comportano movimenti di tutto il corpo (ad es. vestirsi, afferrare la palla) (.78 e .80) 35) Si distrae facilmente ? (da SVS) 36) E’ spesso irrequieto o iperattivo ? (da SVS) 37) Incontra difficoltà nel mantenere l’attenzione sui compiti o sui giochi in cui è impegnato? (da SDAI) 38) E’ in movimento continuo come se avesse dentro un motorino che non si ferma? 39) Presenta difficoltà ad usare modalità di comunicazionenon verbale, come lo sguardo diretto, l’espressione mimica, le posture corporee e i gesti che regolanol’interazione sociale? (r = .83). 40) E’ completamente assorbito da uno o più tipi di interessiristretti, ripetitivi e/o stereotipati? (r = .79) 41) Presenta problemi nell’apprendimento della lettura 42) Presenta problemi nell’apprendimento della scrittura 43) Presenta problemi nell’apprendimento del calcolo VALORI CRITICI Il punteggio percentile ci permette di conoscere la collocazione di un singolo punteggio in una determinata distribuzione. Se si osservano i percentili, possiamo notare come le fasce critiche che hanno problemi hanno un punteggio medio nei primi 21 item di adattamento ≤ 2.41. Un punteggio uguale o inferiore al 5° percentile ci suggerisce che il soggetto molto probabilmente presenterà delle problematiche (tabella 4.8). Tabella 4.8 Punteggio percentile. PERCENTILI Punt_adattamento 5 10 25 50 75 90 95 2,409 2,636 3,045 3,450 3,681 3,842 3,909 Come si può osservare dalla tabella, indipendentemente dalla classe e dall’età del soggetto, poiché la correlazione di questi aspetti con il punteggio ottenuto alla subscala adattamento è moderata, possiamo affermare che un punteggio ≤ 2.41 indicherà molto probabilmente un soggetto che presenterà delle problematiche. Siccome il questionario è costituito da una scala Likert a quattro punti, molto probabilmente una maggior incidenza di 2 e 3 nei primi 22 item della subscala adattamento indicherà un soggetto che potrà presentare delle difficoltà. Ciò si può osservare anche per gli item della scala che valutano problematiche che un bambino con Bisogno Educativo Speciale può riscontrare, infatti, una media dei punteggi compresa tra 1 e 2 o tra 3 e 4, quest’ultima per gli item che devono essere ruotati, molto probabilmente indicherà un soggetto che presenterà delle problematiche. Tabella 4.9 Valori critici degli altri aspetti misurati dalla scala BES, con riferimento a punteggi uguali o inferiori al 10°percentile. VALORI CRITICI Item 23 -24 1-2 Item 25 3-4 Item 26-27 2-4 Item 28 3-4 Item 29 1-2 Item 30-31 1 Item 32 1-2 Item 33-37 4 Item 38 3-4 Item 39 3-4 Item 40-43 3-4
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