COMUNICATO STAMPA MINISTERO DELLA GIUSTIZIA lunedì 30 giugno 2014 Riforma della Giustizia: linee guida in CDM Orlando: "La giustizia strumento al servizio dei cittadini" Palazzo Chigi. E' terminato alle ore 20:30, il Consiglio dei Ministri che, convocato per le ore 17:00 è poi iniziato alle ore 19:25. Il guardasigilli Andrea Orlando ha portato all'esame le linee guida per riformare la giustizia che sono state declinate in dodici punti. Alla giustizia civile sono dedicati i primi tre obiettivi: processo civile in un anno in primo grado, dimezzamento dell'arretrato e corsia preferenziale per le imprese e le famiglie; per la riforma del CSM si parla di carriera legata al merito e di sdoppiamento delle funzioni fra coloro che giudicano l'operato dei magistrati e coloro che ne determinano gli incarichi, nominandoli; la responsabilità civile dei magistrati viene ridisegnata sulla base di quella già adottata dai principali Paesi europei, rivedendo in particolare i meccanismi di filtro e rivalsa dello Stato; la riforma del disciplinare delle magistrature amministrative speciali (amministrativa e contabile); contro la criminalità economica, si prevede l'introduzione di nuove norme sul falso in bilancio e sull'autoriciclaggio; per il processo penale si punta sull'accelerazione dei tempi e sulla riforma della prescrizione; per il capitolo intercettazioni, un impianto normativo che tutelando la privacy dei soggetti comunque coinvolti, non pregiudichi il diritto all'informazione. Dunque, gli ultimi due punti, che riguardano l' informatizzazione integrale del sistema giudiziario e la riqualificazione del personale amministrativo, ai quali il ministro Orlando, in conferenza stampa, ha dedicato parole importanti, indicando nella prima: "la strada maestra per il processo civile" e ritenendo che: "La questione del personale amministrativo della giustizia è la questione più importante di tutte quelle di cui abbiamo discusso finora." perché, ha proseguito: "le migliori norme del mondo non camminano se non ci sono gambe forti". Giustizia – Le linee guida in dodici punti (CdM 30 giugno 2014) 1) Giustizia civile: riduzione dei tempi. Un anno in primo grado 2) Giustizia civile: dimezzamento dell’arretrato. 3) Corsia preferenziale per le imprese e le famiglie 4) Csm: più carriera per merito e non grazie alla ‘appartenenza’ 5) Csm: chi giudica non nomina, chi nomina non giudica; 6) Responsabilità civile dei magistrati sul modello europeo 7) Riforma del disciplinare delle magistrature speciali (amministrativa e contabile); 8) Norme contro la criminalità economica (falso in bilancio, autoriciclaggio); 9) Accelerazione del processo penale e riforma della prescrizione; 10) Intercettazioni (diritto all’informazione e tutela della privacy) 11) Informatizzazione integrale del sistema giudiziario 12) Riqualificazione del personale amministrativo Come per la riforma della Pubblica amministrazione sarà possibile partecipare alla consultazione scrivendo a [email protected]
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