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Convegno a Bra organizzato dalla Alliance française sul tema
"Il Francese: una strategia vincente per una provincia di frontiera"
Il tema del convegno che si è svolto a Bra, presso l’Auditorium della Fondazione
della CRB nelle scorse settimane fa il punto sull’importanza strategica della lingua, e
nello specifico del francese, nella scuola della provincia di Cuneo. In un momento in
cui l’economia della nostra regione si sostiene grazie soprattutto ai rapporti
economici con la vicina Francia, la necessità della buona conoscenza del francese si
impone da sola. Sono intervenuti al convegno il sindaco di Bra, Bruna Sibille insieme
ai due assessori alla cultura e all’istruzione del comune di Bra, che ha illustrato
quanto per l’economia della città un’apertura verso i mercati esteri rappresenti una
forza trainante. Hanno quindi presentato aspetti specifici del mondo industriale il
direttore per l’Italia della Michelin, Ing. Massimo Mereta e il direttore della
Confindustria Cuneo Dott. Luigi Asteggiano. Entrambi hanno messo in evidenza
come il forte rapporto economico del nostro territorio con la Francia permetta di
limitare le conseguenze della crisi. L’ing. Mereta inoltre ha fatto presente come la
Francia, dopo aver insediato dei grossi centri di produzione nella nostra provincia, in
realtà ne sostenga l’attività importandone forti quantità.
Il convegno è quindi proseguito
con interventi relativi all’ambito culturale e
scolastico con la Dottssa Yvonne Fracassetti, già direttrice dei servizi culturali dei
consolati generali italiani a Lione e a Nizza, del Prof. Ivo Cavallo che ha presentato
uno studio sulla diffusione dell’insegnamento del francese in provincia. Ha concluso il
convegno Manuela Vico, presidente dell’Alliance française di Cuneo, che da sempre
si batte da sempre per l’insegnamento della lingua francese dalla scuola primaria
all’università. “La lingua francese rappresenta da sempre il passaporto per chi,
residente nella nostra regione, ambisce a orizzonti più vasti – ha precisato la Prof
Vico – conoscere la lingua dei nostri vicini è senza dubbio un’opportunità da non
trascurare in vista di un lavoro più gratificante per una migliore affermazione
professionale.”
In particolare per la provincia di Cuneo, la vicina Francia costituisce il naturale
sbocco economico e partner privilegiato a tutti i livelli, istituzionale, economico,
turistico ed educativo, sarebbe dunque penalizzante per i giovani trascurare questa
possibilità in più per emergere dalla crisi.
Al convegno ha fatto quindi seguito la consegna dei diplomi DELF a tutti gli studenti della
scuola media “Piumatti-Craveri-Dalla Chiesa, del liceo Giolitti-Gandino di Bra, e agli
studenti delle scuole medie di Dogliani e di Sommariva del Bosco conseguiti nell’anno
scolastico 2013. Un riconoscimento particolare hanno ricevuto gli studenti che si sono
distinti per i risultati negli esami DELF conseguendo la certificazione DELF A2 e B1 a
partire da 90 punti su 100 e la certificazione DELF B2 a partire da 80 punti su 100.