Nota al Ministro Giannini - Soroptimist International Italia

Alla c.a.
Ministro Stefania Giannini
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Viale Trastevere 76/a
00153 ROMA
Signora Ministro,
Le scriviamo la presente lettera a nome di milioni di donne e di uomini che rappresentiamo, su tutto il territorio
nazionale, a proposito del Convegno “Young Factor” promosso dall’Osservatorio Permanente Giovani-Editori,
presieduto da Andrea Ceccherini, e previsto a Milano per il 23 Maggio p.v., convegno rivolto ad una platea di
studentesse e di studenti di 28 scuole italiane. Il panel proposto dall’organizzazione discuterà di futuro, di economia e di
finanza, ma sarà unicamente una voce al maschile, dato che 20 relatori su 20 saranno uomini.
Dopo lo sdegno di Lilli Gruber, ieri in diretta ad Otto e mezzo riguardo al convegno sopracitato, si è infiammata la
comunità di Twitter e il mondo dell’associazionismo, non solo femminile, chiedendo una Sua autorevole presa di
posizione in merito, visto il coinvolgimento del mondo della Scuola. Noi ravvediamo nella composizione del panel
mono-genere, un comportamento lesivo, in particolare, dei diritti delle giovani studentesse ad avere dei modelli di
riferimento adeguati, in nome di un'emancipazione femminile indispensabile per una società sana e moderna.
A chi obietta che i relatori sono tutti Presidenti e Amministratori di banche e giornali e per questo sono tutti uomini, si
può e si deve rispondere che non è richiesto da nessuno che a parlare siano solo i vertici. Va considerato che, nonostante
le percentuali di donne ai vertici possano e debbano ancora migliorare, anche in Italia sono presenti innumerevoli
professioniste ed esperte in materia economico-finanziaria, che operano all’interno di Istituti bancari ed assicurativi di
primaria importanza. Vi sono inoltre eccellenti seconde e terze linee che si potrebbero invitare a parlare, al fine di
ripristinare un equilibrio di genere fondamentale in assoluto e a maggior ragione di fronte ad una platea di giovani.
Quale futuro vogliamo per le nostre figlie e per i nostri figli? Un futuro in cui il monopolio del potere e della
visibilità sarà ancora e sempre nelle mani degli appartenenti ad un solo genere? Come possiamo transitare oltre la crisi
se le categorie ed i paradigmi sono quelli che l’hanno generata? Per la società, come per l’azienda, la valorizzazione
della diversità di genere e la presenza paritaria, come dimostrato da studi di istituti autorevoli e da una banca come il
Credit Suisse, rappresentano una chance per migliorare i profitti e agevolare l’innovazione.
A nostro avviso, si deve iniziare a cambiare l'Italia, utilizzando tutte le opportunità e le occasioni, anche partendo dai
palchi dei convegni, perché tutto è collegato e non si può immaginare una società più equilibrata e più giusta, se ad
avere voce e a parlare sotto la luce dei riflettori sono sempre e solo gli uomini. Nelle classifiche internazionali l’Italia
rientra nelle posizioni più basse, in termini di competitività, innovazione e qualità della vita. L'equilibrio di genere è un
valore che dobbiamo difendere e promuovere, soprattutto in nome delle nostre figlie e dei nostri figli.
A nostro parere, la democrazia paritaria e una rappresentanza di genere adeguata sono necessari a docenti e discenti, per
comprendere la realtà contemporanea, composita e sempre più liquida, al fine di far crescere le nostre e i nostri giovani,
come cittadine e cittadini consapevoli e responsabili. Il Convegno “Young Factor”, così come strutturato ora, restituisce
un’immagine anacronistica del Sistema Paese. Ci auguriamo che con il Suo autorevole intervento, sia possibile renderlo
un Convegno più inclusivo e moderno, in cui la diversity e la parità di genere diventino essi stessi modelli di riferimento
e di comportamento per le giovani e i giovani liceali a cui è rivolto.
Auspichiamo condivida le motivazioni che ci hanno spinto a chiedere un Suo intervento certe che possa essere un
contributo a migliorare questo Paese.
La ringraziamo per l’attenzione dedicata,
Distinti saluti
Le 32 Associazioni Nazionali:
AIED
ASPETTARE STANCA
CENTRO STUDI PROGETTO DONNA & DIVERSITY MGMT
CORRENTE ROSA
DONNE IN CARRELAS
DONNEINQUOTA
DONNE 3.0
GIO-Osservatorio Interuniversitario Studi di Genere (Roma Tre, Sapienza, Tor Vergata, Foro Italico)
GIRL GEEK DINNERS
MEDIA DUEMILA
NOIDONNE 2005
NOIRETEDONNE
PARI O DISPARE
PARIMERITO
POWER AND GENDER
PWA
RETE PER LA PARITÀ
RETE SPORTELLO DONNA
SCUOLA DI ROBOTICA
STATI GENERALI DELLE DONNE
SGI – STATI GENERALI PER L’INNOVAZIONE
SNOQ
SOROPTIMIST INTERNATIONAL D’ITALIA
SPAZI DELL'ANIMA - SCUOLA SUPERIORE DI FILOSOFIA IN PRATICA
SUI GENERIS
TIME FOR EQUALITY
TOPONOMASTICA FEMMINILE
UNAQUALUNQUE - UNATALKS
WISTER- SGI
WOMAN TO BE
WORK WIDE WOMEN
YOUNG WOMEN NETWORK