Esercizi March 13, 2014 1) Si consideri la seguente equazione integrale Z 1 2 −(x+y) fη (x) − e cos[η(x + y)]fη (y) = g(x), 2 1 con g ∈ C([1, 2]). Si dimostri che tale equazione ammette una soluzione fη e si calcoli lim fη . η→0 2) Verificare che la funzione f (x) = 1−x ´e soluzione dell’equazione di Volterra omogenea Z x f (t)ex−t = x. 0 3) Risolvere, per serie, l’equazione di Volterra Z x K(x, y)f (y) = g(x), f (x) − λ 0 per K(x, y) = a(x−y) , a > 0. 4) Risolvere Z f (x) − λ π cos(x + y)f (y) = cos 3x. 0 5) (Convergenza debole per oscillazioni) H = L2 ([0, 2π]). Dimostrare che la successione fn = einx converge debolmente a zero. Si richiami il Lemma di Riemann-Lebesgue. 6) Sia H uno spazio di Hilbert e {ei }∞ i=1 una base (ortonormale). Sia fn una successione. Allora fn → f debolmente se e solo se (ej , fn ) → (ej , f ) per ogni j 6) (Convergenza debole per dispersione) H = `2 (N). Dato a = {ak }∞ k=1 ∈ H, si consideri ∞ ∞ la successione an = {(an )k }k=1 = {ak+n }k=1 . Si dimostri che an → 0 debolmente. 1 7) Si rifletta sul fatto che i due tipi di convergenza debole esaminati descrivono in realt´a lo stesso fenomeno. 8) Sia H = `2 (Z) e U l’operatore (U a)k = ak−1 se a = {ak }k∈Z . Allora U ´e unitario. Dimostrare 9) Sia H = `2 (N) e U l’operatore (U a)k = ak−1 , k > 0, (U a)1 = 0 se a = {ak }k∈N . Allora U NON ´e unitario. Dimostrare. 10) Sia H = L2 (R) e PA l’operatore (PA f )(x) = χA f (x), dove χA ´e la funzione caratteristica dell’insieme misurabile A ⊂ R. Allora PA e’ un proiettore ortogonale (P = P ∗ , P 2 = P ). Caratterizzare il sottospazio di H su cui proietta PA . 11) Sia H = L2 (0, 1) e P l’operatore Z 1 P f (x) = f (x)dx · 1. 0 Allora P e’ un proiettore. Qual’e’ il suo rango? Cos’e’ il sottospazio su cui proietta I − P ? 12) Sia H e A un operatore limitato. Stabilire che ¯A H = ker A∗ ⊕ R 13) Sia H = L2 (0, 1) e fn la successione fn (x) = √ n per x ∈ (0, 1/n), fn (x) = 0 per x ∈ (1/n, 1). Allora fn e’ debolmente convergente, ma non fortemente convergente. Dimostrare l’asserto. 14) Sia A limitato e simmetrico su H, un generico spazio di Hilbert. Allora l’operatore definito, per ogni t ∈ R, da X (itA)n eiAt = n! n≥0 e’ unitario. Dimostrare. 15) Sia H = `2 (N) e A definito da (Au)k = λk uk 2 dove λk ∈ R, |λk | ≤ 1 e limk→∞ λk = 0. Allora A e’ compatto. Dimostrare. 16) Nelle stesse ipotesi dell’esercizio 15) si assuma, in luogo di limk→∞ λk = 0, limk→∞ λk = 1. Allora A non e’ compatto. Dimostrare. 17) Sia H = `2 (N) e A definito da (Au)k = 1 uk+1 , kα α ∈ (0, 2). per Studiare la compattezza e la limitatezza di A. 18) Sia H = L2 (0, 1) e A l’operatore definito da Z 1 1 f (y)dy Af (x) = α 0 |x − y| per α ∈ (0, 1) per quali valori di α e’ compatto? per quali valori di α e’ limitato? Sia α = 100. Qual’e’ il dominio di A? (Cioe’ esiste un sottospazio denso di H per cui A ha senso). 19) Sia H = L2 (R) e A l’operatore definito da Z Af (x) = K(x, y)f (y)dy R con K(x, y) = p(x)q(y). Esistono coppie funzioni p e q per cui A e’ limitato, ma non compatto? 20) Sia H = L2 (R) e A l’operatore definito da Z Af (x) = R 2 e−(x−y) p f (y)dy. 1 + |y| Studiare l’eventuale limitatezza e compattezza di questo operatore. 21) Sia A compatto e simmetrico in H. Dimostrare che per z ∈ C tale che Imz 6= 0 (z − A)−1 esiste come operatore limitato e che k(z − A)−1 k ≤ 1 . |Imz| (z − A)−1 non puo’ essere compatto. Perche’ ? 22) Nelle stesse ipotesi dell’esercizio 21), rimuoviamo l’ipotesi che A sia compatto e sostituiamo questa ipotesi con σ(A) = σp (A) (lo spettro e’ formato da soli autovalori). Allora la tesi dell’esercizio 21) vale ancora. 3
© Copyright 2024 ExpyDoc