_ - r Reno Caforio, il vero volto nuovo dellequipe comunale Esami rapidi e veloce sui 144 iscritti Veterinari attenti alle misure SIENA Vedere i cavalli fa sempre un certo effetto. Così come vedere Treeciolino, Gingillo e Tittia portare i cavalli ha sempre il suo perché. Ma all'assegnazione mancano ancora cento giorni e di strada da fare ce n'è ancora tanta, molta al galoppo. L'occasione del Ceppo, con le previsitine di ammissione all'albo dei cavalli, è quella di uno screening rapido e veloce sui 144 mezzosangue iscritti. Molti vengono passati velocemente in rassegna, giusto per segnare la presenza: ovvio, visto che molti di loro hanno già fatto la tratta e adesso non è il momento di verificarne le condizioni di salute. Chi invece attende responsi necessari per la propria carriera sono i cavalli giovani. Qui l'addetto alle operazioni è il neofita di previsite Reno Caforio, il vero volto nuovo dell'equipe comunale, in cui l'assenza di Reitano è stata colmata dalla promozione di Castellano. Caforio controlla la vista dei cavalli e prende le misurazioni biometriche (stinco e garrese) per l'ammissione del cavallo esordiente. Poi, e questo vale per tutti i cavalli, un giro di trotto per verificare le condizioni generali di fronte alla com- missione intera. Gli occhi puntati, ovviamente, sono sugli esordienI ti. Ma non si cerca, a ciò che si è visto nei primi controlli, il problemino passeggero di marzo che a giugno può costare un'esclusione: c'è tempo per vedere i mezzosangue all'opera e la stagione è lunga. I risultati, a quanto fatto sapere momentaneamente dall'equipe dell'Ufficio Palio durante il passaggio di Bruno valentini dalla clinice del Ceppo, saranno elaborati dai veterinari nella serata di sabato, ma soltanto lunedì mattina il Comune dovrebbe renderli pubblici. La conferma della cosa si avrà in giornata. Tra le curiosità della mattinata, due capitani, quelli di Aquila e Onda, si sono presentati a metà mattina al Ceppo. Situazione insolita rispetto al passato, quando le previsitine di marzo erano completamente snobbate dai dirigenti di contrada. E' la voglia di Palio che sale, nonostante manchi tanto. E tra le curiosità della giornata, anche lo staff aquilino con i cavalli di Gingillo. Piccoli segnali di fumo figli del Palio che è stato e di quello che verrà. Tra novantanove giorni. A.R.
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