Conoscere se stessi per guarire Che cos’è la personalità? • La personalità si riferisce a un insieme di caratteristiche fisiche, emozionali e cognitive, perlopiù inconsapevoli (implicite) che definiscono un dato individuo. • Dipende da variabili biologiche (temperamento) e da aspetti evolutivi (ruolo dei genitori, dell’ambiente sociale e culturale). • Secondo alcune scuole psicologiche, in particolare la psicologia dinamica e analitica, la personalità è costituita da una serie di sistemi difensivi per rispondere alle difficoltà più frequenti incontrate durante i primi anni della vita. • Secondo alcune tradizioni spirituali (induismo, buddhismo, mistica cristiana ortodossa e mistica islamica) la personalità (ego) costituisce una barriera alla realizzazione spirituale. Soltanto attraverso il progressivo sgretolamento (purificazione) dell’ego, fino alla sua estinzione, è possibile la rinascita spirituale. 1. La via psicologica Sigmund Freud ha proposto che la personalità si sviluppi in tre periodi collegati con la maturazione della sessualità: 1. Primo (e più importante) periodo della sessualità infantile, suddiviso in tre fasi orale, anale e fallica, che sfociano nel complesso di Edipo. 2. Il periodo di latenza (7-12 a.) 3. Il periodo dalla pubertà alla sessualità matura Le pulsioni e i comportamenti sessuali nella loro forma matura sono una conquista 1856-1939 Componenti della mente - Inconscio - Ego (Io) - Super Io Meccanismi di difesa dell’Io → Rimozione → Regressione → Proiezione → Sublimazione → Negazione → Scissione → Messa in atto Componenti della personalità secondo Sigmund Freud e loro rappresentazione nel cervello 1. La personalità consapevole (Ego) 2. L’inconscio personale 3. L’inconscio collettivo Carl G. Jung 1875-1961 Il processo di individuazione: un viaggio dalla morte (inferno) alla rinascita (paradiso) La crisi Il processo di individuazione Karen Horney Lo sviluppo della personalità nevrotica Vero sé à processo di crescita à sviluppo umano 1885-1952 Nevrosi à deviazione delle energie costruttive del sé 1) Genesi delle nevrosi à dissintonie madre-figlioà Origine della sfiducia originaria 2) Senso di inferiorità à a cui risponde con à superbia originaria 3) Costruzione di un’immagine di sé idealizzata 4) Brama di gloria (soluzione nevrotica estesa) 5) Tendenze nevrotiche (esigenza di perfezione, ambizione nevrotica, trionfo vendicativo) 6) L’individuo smarrisce il suo interesse per la verità 7) Sviluppo dei meccanismi nevrotici à sofferenza (chi soffre in realtà?) 8) Soluzioni nevrotiche (strutture di personalità) John Bolby 1907-1990 Forme di attaccamento: Sicuro Insicuro evitante Insicuro ambivalente Insicuro disorganizzato Strutture di personalità secondo la psicologia clinica ---------------------------------------------------------------------------------------------Strutture di personalità Meccanismi di difesa ----------------------------------------------------------------------------------------------Personalità istrionica (isterica) Rimozione Personalità narcisistica Identificazione Personalità masochista (autodistruttiva) Introiezione Personalità schizoide Rinuncia Personalità ambivalente-paranoide Proiezione Personalità ipomaniacale Razionalizzazione, diniego Personalità psicopatica (antisociale) Acting out, minimizzazione Personalità depressiva Narcotizzazione, introiezione Personalità ossessivo compulsiva Formazione reattiva 2. La via spirituale I tre veleni secondo la psicologia buddhista Siddharta Gotama detto il “Buddha” (566-486 a.C.) Personalità basate prevalentemente sulla: 1) Ignoranza 2) Desiderio 3) Avversione (odio) Riconoscere le passioni e praticare le virtù Ogni essere umano nel suo sviluppo diventa preda delle passioni (e di una in particolare) : Evagrio Pontico 345-399 dC - - - - - - - Superbia invidia avarizia gola lussuria accidia (ozio) ira La terapia delle malattie spirituali nella teologia spirituale ortodossa 1. Riconoscere che la propria anima è malata 2. Che è stata colpita da una passione prevalente (orgoglio, vanagloria, invidia, avarizia, paura, ingordigia, lussuria, accidia e ira) 3. Contrapporre alla passione la virtu’ corrispondente 4. La meta della praktike è l’apatheia (impassibilità) 5. Il fiore della praktike è l’impassibilità, il frutto l’agapè 6. L’agapè (amore compassionevole) apre la porta al primo grado della conoscenza (gnostike) à conoscenza degli angeli, dei demoni e di se stessi 7. Il secondo e ultimo stadio della conoscenza riguarda la contemplazione mistica di Dio (theologike) 8. A questo punto il soggetto ha raggiunto il “regno dei cieli” si è avvicinato alla “beatitudine ultima” (eschaton) contemplare Dio “faccia a faccia”. 1866-1949 Oscar Ichazo, 1931 1973, Messico/Usa, 114 minuti Claudio Naranjo 1932 Strutture di personalità, vizi capitali e virtù equilibranti Strutture di personalità Passione dominante virtù da praticare 1 Ossessivo-compulsiva 2 Istrionica/isterica 3 Narcisismo (mercantile) 4 Masochista 5 Schizoide 6 Paranoide 7 Ipomaniacale 8 Antisociale 9 Personalità dipendente Ira Orgoglio Vanità (visibilità) Invidia (carenza) Avarizia (rinuncia) Paura Gola (piacere) Lussuria (eccesso) Pigrizia Tolleranza Umiltà Autenticità Equanimità Compassione Coraggio Sobrietà Innocenza Azione vitale Vie di guarigione • Cononscere se stessi (gnothi sautón); • Equilibrare la passione fondamentale con la virtù corrispondente (la via della praktiké); • Praticare la consapevolezza (samma sati, ovvero la meditazione mindfulness); • Praticare la meditazione unitiva (samma samadhi). Psicologia degli enneatipi Per cononscere se stessi (gnothi sautón). Per equilibrare la passione fondamentale con la virtù corrispondente (la via della praktiké). ISTINTUALI MENTALI EMOTIVI PASSIONI ENNEAGRAMMA FISSAZIONI COGNITIVE
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