Testo e soluzione - Dipartimento di Matematica

Esame per il corso di Matematica per CTF
(Prof. G. Gaeta) 13 Febbraio 2014
Tempo a disposizione: due ore e mezza; non sono ammessi ausili (libri, appunti, etc). I diversi esercizi hanno lo stesso peso in termini di voto finale, pur
non essendo della stessa difficolt`a.
Si raccomanda la chiarezza di esposizione (ed uno sforzo di scrivere in modo
leggibile); compiti in cui non si capisce lo svolgimento verranno valutati come
scarsi anche se `e stato ottenuto il risultato finale corretto.
Esercizio 1. Determinare quali delle seguenti funzioni y = f (x) (definite per
x ∈ R) sono invertibili:
f1 (x) = x3 + x5 ; f2 (x) = x − x3 ; f3 (x) = x + x2 ; f4 (x) = ln(1 + x2 ) .
Esercizio 2. Calcolare
lim
x→∞
x
2
.
1 +
x
Esercizio 3. Calcolare la derivata della funzione
y(x) = xx .
Esercizio 4. Calcolare il limite
lim
x→∞
ex + e−x
.
ex − e−x
Esercizio 5. Identificare quali delle seguenti funzioni y = f (x) ammettono
asintoti obliqui per x → +∞; ed in uesto caso determinare gli asintoti obliqui
stessi.
f1 (x) =
2+x
2+x
x2 + 2x − 1 + e−x sin x
;
f
(x)
=
;
f
(x)
=
.
2
3
1 + x−2
1 + x2
x
Esercizio 6. Calcolare l’integrale indefinito
Z 2
x2 + x−1/3
dx .
Esercizio 7. Calcolare l’integrale definito
Z π/2
sin(x) cos2 (x) dx .
0
1
Esercizio 8. Determinare, in forma implicita, la soluzione generale dell’equazione
differenziale
dx
x(1 − t)
= −
.
dt
t(1 + x)
Esercizio 9. Una singola biglietteria automatica risulta guasta nel 10 per cento
dei giorni; essa viene riparata a fine giornata e pu`o guastarsi nei giorni successivi
in modo indipendente dal tempo trascorso dall’ultima riparazione. Se in una
stazione sono presenti tre biglietterie automatiche, qual `e la probabilit`a (nelle
ipotesi sopra descritte) che in un dato giorno ve ne sia una funzionante e due
guaste?
Esercizio 10. Una condizione medica rara, con incidenza p = 10−5 nella popolazione, `e identificata da un test che ha un margine di errore pari a e1 = 10−2 su
soggetti che presentano questa condizione (nel seguito indicati come “malati”),
e e2 = 10−3 su soggetti sani. Viene effettuato un test su un campione estratto
da tutta la popolazione (cio`e indipendentemente da fattori che facciano ritenere
probabile la condizione medica che viene testata). Nel caso di un soggetto per
cui il test risulti positivo, qual `e la probabilit`a che sia effettivamente malato?
2
SOLUZIONE
Esercizio 1:: Una funzione y = f (x) `e invertibile se si ha una corrispondenza
“uno a uno” tra valori di x e valori di y. In particolare, se la funzione `e continua
e definita su tutto R, una condizione necessaria e sufficiente `e che la sua derivata
non sia mai nulla. Per le funzioni proposte abbiamo
f10 (x) = 3x2 + 5x4 ; f20 (x) = 1 − 3x2 ; f30 (x) = 1 + 2x; f40 (x) =
2x
.
1 + x2
Quindi solo la funzione y = f1 (x), tra quelle proposte, `e invertibile.
Esercizio 2:: Si tratta di un limite che si riconduce immediatamente al limite
notevole che definisce il numero e: passando alla variabile y = x/2 abbiamo
lim
x→∞
2
1 +
x
x
= lim
y→∞
1
1 +
y
2y
= e2 .
Esercizio 3:: Riscrivendo x come x = exp[ln(x)], abbiamo
y(x) = (eln x )x = ex ln x .
La derivata dell’esponenziale si calcola immediatamente, ed abbiamo
y 0 (x) = (1 + ln x) ex ln x = (1 + ln x) xx .
Esercizio 4:: Raccogliendo ex sia al denominatore che al numeratore, e usando
il fatto che e−2x → 0 per x → ∞, abbiamo
lim
x→∞
ex + e−x
ex (1 + e−2x )
1 + e−2x
=
lim
=
lim
= 1.
x→∞ ex (1 − e−2x )
x→∞ 1 − e−2x
ex − e−x
Esercizio 5:: Perch´e la funzione y = f (x) abbia un asintoto obliquo (per
x → +∞) la funzione y = F (x) := f (x)/x deve ammettere un limite finito (per
x → +∞). E’ subito evidente che
F1 (x) → 1, F2 (x) → 0, F3 (x) → 1 ;
quindi sicuramente la funzione f2 (che del resto va a zero per x → +∞) non
ammette un asintoto obliquo, mentre f1 ed f3 lo ammettono.
Per determinare gli asintoti obliqui, ricordiamo ora che se f (x) ammette la retta
y = kx + b come asintoto obliquo, le costanti k e b sono determinate da
k = lim
x→∞
f (x)
; b = lim [f (x) − kx] .
x→∞
x
3
Abbiamo gi`
a visto che in ambedue i casi k = 1.
Per f1 abbiamo
b1 = lim
x→∞
2+x
− x
1 + x−2
2 + x − x − x−1
= 2;
x→∞
1 + x−2
= lim
l’asintoto obliquo `e quindi
y(x) = x + 2 .
Per f3 abbiamo invece
2
x + 2x − 1 + e−x sin x
x2 + 2x − 1 + e−x sin x − x2
b3 = lim
− x = lim
= 2;
x→∞
x→∞
x
x
anche in questo caso l’asintoto obliquo `e
y(x) = x + 2 .
Esercizio 6:: Sviluppando il quadrato (e ricordando che l’integrale di una
somma `e la somma degli integrali), abbiamo
Z 2
I =
x2 + x−1/3
dx
Z
Z
Z
=
x4 dx +
x−2/3 dx + 2
x5/3 dx
x5
3 x8/3
+ 3 x1/3 +
+ C .
5
4
=
Esercizio 7:: Passiamo alla variabile y = cos(x), e quindi dy = − sin(x)dx;
quindi per x = 0 abbiamo y = 1, e per x = π/2 abbiamo y = 0. Allora
Z
I
π/2
sin(x) cos2 (x) dx
=
0
Z
= −
0
y 2 dy
1
Z
=
1
y 2 dy =
0
y3
3
1
=
0
1
.
3
Esercizio 8:: Si tratta di un’equazione separabile, che possiamo riscrivere nella
forma
1+x
(1 − t)
dx = −
dt ;
x
t
4
avremo quindi, integrando ambo i membri,
Z
Z
1+x
(1 − t)
dx = −
dt ;
x
t
Z Z 1
1
+ 1 dx = −
− 1 dt ;
x
t
Z
Z
Z
Z
1
1
dx +
dx = −
dt +
dt ;
x
t
ln |x| + x = − ln |t| + t + C .
La soluzione va lasciata in forma implicita; possiamo scriverla in modo leggermente pi`
u compatto come
ln |xt| + x − t = C .
Esercizio 9:: La probabilit`a di guasto di una macchina, `e p = 0.1, quindi la
probabilit`
a che la macchina funzioni correttamente `e q = 1−p = 0.9. L’evento in
cui una macchina `e funzionante e due guaste si pu`o realizzare in tre modi distinti
(identificati ad esempio da quale tra le tre macchine `e funzionante). Ognuna di
queste situazioni si presenta con probabilit`a P = p2 q = (0.1)2 ∗ (0.9) = 0.009,
quindi la probabilit`
a totale `e
P = 3 P = 0.027 .
Esercizio 10:: Indichiamo con S ed M lo stato reale del soggetto (sano o
malato), e con + o − il risultato del test. Il risultato positivo del test pu`o essere
dovuto ad un soggetto sano in cui il test da’ il risultato errato, o ad un soggetto
malato in cui il test da’ il risultato corretto:
P (+) = P (S) · P (+|S) + P (M ) · P (+|M ) .
Qui, come segue dal testo del problema, P (S) = q = 1 − p, P (M ) = p, e le
probabilit`
a condizionate per il risultato del test sono P (+|S) = e2 , P (+|M ) =
1 − e1 . Quindi risulta
P (+) = (1−p) e2 + p (1−e1 ) = (1−10−5 )·10−3 + 10−5 ·(1−10−2 ) = 0.00100989 .
Per calcolare la probabilit`
a condizionata “inversa” P(M |+) e P(S|+) dobbiamo
usare la formula di Bayes:
P(S|+) =
P (+|M ) · P (M )
P (+|S) · P (S)
, P(M |+) =
.
P (+)
P (+)
Quindi in particolare
P(M |+) =
P (+|M ) · P (M )
(1 − 10−2 ) · 10−5
9.9 · 10−6
=
=
' 0.0098 .
P (+)
0.00100989
0.00100989
5