Valentina Iadeluca – Materiali didattici 2014 Il viaggio delle farfalle di Paula Carbonell & Chenè ediz. Logos Musiche e testi di Cristiana della Vecchia e Valentina Iadeluca Percorso didattico di Valentina Iadeluca Situazione d’ascolto per “Sono un piccolo bruco” Il docente introduce il tema del bruco chiedendo al gruppo come è fatto un bruco e come si muove. Il docente canta la melodia in sillaba neutra mentre i partecipanti ascoltano e muovono “come un bruco” singole parti del corpo. Il docente introduce progressivamente il testo. Quindi canta la canzone intercalandola a pattern tonali somministrati sulle immagini – individuatete dal gruppo – di azioni che il bruco compie lentamente. Sono un piccolo bruco Vado in giro strisciando Sono un piccolo bruco E io faccio così… Gioco cantato sulla melodia “Sono un piccolo grillo” Tutto il gruppo è in cerchio in piedi. Il docente invita un partecipante a fare il “grillo” al centro del cerchio. Il partecipante può a sua scelta fare dei movimenti o creare inserti di body percussion che il gruppo imita, cantare da solo mentre il gruppo salta intorno, imitare/produrre pattern ritmici o tonali. Il docente procede con il racconto. Il bruco incontra il grillo. Sono un piccolo grillo Vado in giro saltando Sono un piccolo bruco E io faccio così… (sulla stessa melodia di Sono un piccolo bruco) Situazione d’ascolto, canto in movimento Il docente espone la melodia “Bruco, bruco dove vai?” intercalandola con il racconto. Quando il gruppo ha assorbito la linea melodica, alcuni partecipanti “grillo” si muovono verso i partecipanti “bruco” cantando. In questo modo si formano delle coppie che danzano e cantano insieme. Bruco, bruco… dove vai? Chissà quanto impiegherai… Posso unirmi all’avventura? Tanto io non ho paura 1 Valentina Iadeluca – Materiali didattici 2014 Il docente procede con il racconto. Il bruco incontra la forbicetta. Ripetizione del gioco cantato sulla melodia precedentemente esposta. Tutto il gruppo è in cerchio in piedi. Il docente invita un partecipante a fare la “forbicetta” al centro del cerchio. Il partecipante può a sua scelta fare dei movimenti o creare inserti di body percussion che il gruppo imita, cantare da solo mentre il gruppo salta intorno, imitare/produrre pattern ritmici o tonali. Sono una forbicetta Vado in giro tagliando Sono una coccinella E io faccio così… (sulla stessa melodia di Sono un piccolo bruco) Assorbimento, canto, movimento, lavoro a coppie In cerchio a terra. Si stabilisce un gruppo di partecipanti “forbicetta”. Si ripete lo schema di prima. Le forbicette si rivolgono a delle coppie bruco/grillo cantando. In questo modo si formano dei trii che danzano e cantano insieme. Bruco, grillo… dove andate? Quanto tempo impiegherete? Posso unirmi all’avventura? Tanto io non ho paura N.B: questa stessa sequenza si può ripetere anche con l’arrivo del terzo animale, la coccinella. Alla fine si creano gruppi di 4 (bruco, grillo, forbicetta, coccinella) che cantano e danzano insieme. Gioco del paracadute su “La canzone della pulcetta” Il docente procede con il racconto. Espone la melodia de “La canzone della pulcetta” mentre il gruppo porta la pulsazione con il paracadute. Al termine della melodia il gruppo sincronicamente lancia in aria il paracadute. Il gioco si ripete più volte. Raccogli un fiore Fallo col cuore Gira col fiore che volerà (2 v.) Attività di movimento creativo a coppie Sull’immagine del bruco che riposa sulla stessa foglia accanto a un’altra larva, i partecipanti sono a coppie a terra. Una persona da dietro sostiene e contiene l’altra facendola ruotare e muovere. Al termine c’è il cambio leader. Gioco cantato e accompagnamento sul brano “Io sono un ragno” Sempre procedendo con il racconto, il docente introduce la canzone. Si stabilisce un partecipante ragno. Tutto il gruppo è in cerchio in piedi. Il docente canta la melodia. Al termine parte il gioco dell’acchiapparella 2 Valentina Iadeluca – Materiali didattici 2014 che si conclude quando il ragno cattura qualcuno che diventa a sua volta ragno sulla successiva esposizione melodica. Infine, quando la melodia è assorbita, si utilizza l’immagine dell’arrivo dei vari amici che salvano il bruco dalle grinfie del ragno, cantando, tagliando, volando, saltando intorno al ragno - il grillo (guiro), la forbicetta (claves), la coccinella (triangolo), la pulcetta (tamburo) – per costruire un accompagnamento e/o un’improvvisazione. Io sono un ragno cattivone - guiro Mi mangio i bruchi a colazione - claves Mi piace spaventar la gente - triangolo Lo trovo molto divertente - tamburo Non farmi arrabbiare se no… SONO GUAI! (tutti insieme) e più giri di soli. Il gioco delle farfalle Sull’immagine delle farfalle che diventano bruco e volano intorno alla stanza, il docente invita il gruppo a sperimentare vari modi di interpretare il volo della farfalla, mentre canta una melodia dolce in sillaba neutra. Si stabilisce un partecipante albero. Al termine di ogni esposizione, ciascun partecipante si posa sul partecipante albero, cioè crea un contatto delicato con lui. 3
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