Terremoto in Molise: sopravvissuta diventa geologa per evitare nuovi disastri giovedì 30 ottobre 2014, 10:09 di F.F. Dodici anni fa, il 31 ottobre 2002, il terremoto in Molise provocò il crollo della scuola Francesco Jovine, a San Giuliano di Puglia. Sotto le macerie morirono 27 bambini e una maestra. Fra i sopravvissuti a quella tragedia c’era Pia Antignani che, intervenendo a “Voci del mattino” su Radio 1, ha spiegato come quella terribile esperienza abbia poi influito in modo decisivo sul suo orientamento universitario: “Negli anni ho maturato una voglia di riscatto e ho scelto di studiare geologia proprio per avvicinarmi al mondo della scienza della terra e capire fino in fondo quali furono le cause di quel disastro. Oggi presentiamo a San Giuliano di Puglia un nuovo progetto che mira a far avvicinare i bambini e i giovani alla geologia ed è una opportunità straordinaria. E’ arrivato il momento di agire, al di là dell’evento catastrofico. Personalmente, mi avvicino a questa professione con uno spirito di speranza che qualcosa cambi, che attraverso questo processo di divulgazione si acquisisca più conoscenza del territorio e si abbiano più opportunità per mettere in campo le proprie capacità. Nel 2002 avevo dieci anni – ha raccontato Antignani – ed ero del tutto ignara del rischio che correvo nel mio territorio. Quindi il primo passo è la conoscenza ed è quello che oggi cerchiamo di trasmettere ai ragazzi”.
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