Sag Mammi goodbye

Geologia Medica: una
disciplina emergente
Giuseppe Castellet y Ballarà
Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione
Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro
INAIL
Convegno: Il ruolo della Geologia per la salute pubblica. Dipartimento di Scienze della Terra
Sapienza, Università di Roma 21 Marzo 2014
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Sommario
Geologia e salute umana
Che cosa è la Geologia Medica
Un po’ di storia
Scopi e campi di azione
Alcuni esempi
Il contributo dell’Inail
Conclusioni
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Geologia e salute umana
In apparenza, geologia e medicina possono sembrare
due discipline tra loro molto distanti. Per la maggior parte
della gente, la geologia
è una materia che riguarda le
rocce e i minerali e la loro
distribuzione sulla Terra.
Se considerate con attenzione
però è possibile trovare in ciascuna di esse delle
competenze reciproche che, intersecandosi tra loro,
possono contribuire efficacemente alla soluzione di
importanti problemi sanitari.
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Ma che cosa è la Geologia
Medica?
La Geologia Medica è una disciplina emergente
che studia le relazioni scientifiche esistenti tra
materiali e processi geologici e la salute degli
esseri viventi e degli ecosistemi.
I materiali ed i processi geologici svolgono
quindi un ruolo chiave nei problemi della salute
degli esseri viventi: la salute di un numero
stimato in circa 3 miliardi di persone in tutto il
mondo è indiscutibilmente legata alla Geologia!
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Ma che cosa è la Geologia
Medica?
Attraverso un indispensabile approccio
integrato e multidisciplinare, la Geologia
Medica può identificare i problemi di salute
umana connessi ai materiali ed ai problemi
geologici, valutare gli effetti di questi
materiali e processi sulla distribuzione
areale e temporale delle emergenze
sanitarie, fornire soluzioni per prevenire e
mitigare i rischi per la salute umana.
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Una disciplina ri-emergente
Il rapporto tra materiali geologici come rocce e minerali e la
salute umana è stato conosciuto per secoli.
Gli antichi testi egiziani, assiri, cinesi, islamici, greci e romani
descrivono sia le molte applicazioni terapeutiche di varie
rocce e minerali che i molti problemi di salute che essi
possono causare.
Oltre 2.000 anni fa testi cinesi descrivevano l’uso di 46 diversi
minerali usati per scopi medicinali.
I minerali dell’ Arsenico, l’Orpimento e il Realgar
sono stati ampiamente descritti in applicazioni
mediche dalle culture antiche. Gli effetti sulla
salute associati all'uso di questi minerali sono stati descritti da
Ippocrate (460-377 A.C.) come "... corrosivo, bruciore della
pelle, con forte dolore.”
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L’evoluzione della Geologia Medica
1817 - la Geografia Medica rappresenta una descrizione
della superficie terrestre con riferimento all’influenza di
ogni regione sulla salute, funzioni vitali e malattie di
piante, animali e principalmente uomini che l’abitano
(J.J. Virey, Francia).
1931 - la Geomedicina rappresenta una parte della
scienza separata dalla Geografia Medica (H. Reiss,
Germania).
1980/1983 - la Geomedicina si diffonde in Europa (J.
Lag, Norvegia).
1996 - International Union of Geological
Sciences (IUGS), Commission on
Geological Sciences
(COGEOENVIRONMENT) –
Working Group on Medical Geology (O. Selinus, Svezia).
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Corsi, Seminari e Conferenze
2001 - Lusaka, Zambia.
2003 - Lituania, Inghilterra, Uruguay, Brasile,
Australia.
2004 - Sud Africa, Mozambico, Ungheria,
Canada, Australia, India, USA..
2005/2008 - Giamaica, Kenia, Norvegia, Taiwan,
Portogallo, Nigeria, Ghana, Russia, Tailandia
2009 - Urbino, Italia.
2011 - GEOMED – Bari, Italy
2014 - 1st International Symposium on Medical
Geology in Africa (ISMGAf)
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Gli scopi ed i campi di azione della
Geologia Medica
1)
identificare le anomalie geochimiche nei suoli, nei sedimenti
e nelle acque che possono influire negativamente sulla
salute umana e degli animali;
2)
identificare le cause ambientali di problemi di salute noti e, in
collaborazione con biomedici e ricercatori della salute
pubblica, cercare soluzioni per prevenire o minimizzare
questi problemi;
3)
valutare gli effetti utili dei materiali e processi geologici sulla
salute;
4)
rassicurare l'opinione pubblica quando ci sono ingiustificate
preoccupazioni ambientali per la salute associati ai materiali
o processi geologici;
5)
creare legami tra paesi sviluppati e paesi in via di sviluppo
per trovare soluzioni ai problemi di salute ambientale.
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Problemi complessi che richiedono soluzioni
innovative ed interdisciplinari
Un cambiamento culturale: abbattere i confini
e collaborare seguendo un rigoroso approccio integrato
tossicologia
microbiologia
epidemiologia
ambientale
vulcanologia
idrogeologia
Veterinaria
medicina sedimentologia
del lavoro
medicina
ambientale
Ingegneria
patologia
ambientale
biogeochimica
geofisica
geomicrobiologia
ecologia
genetica
geomorfologia
geochimica
bioarchitettura
R. Coccioni, Abano Terme, Padova 2011
petrografia
fisiologia
pedologia
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La Geologia Medica può identificare
gli elementi presenti, o assenti,
nell’ambiente
Tra i problemi di salute ambientale che richiedono la
collaborazione tra i geologi e la comunità medica vi
sono:
l'esposizione alla polvere e alla radioattività
naturale,
l'esposizione a particelle e fibre minerali,
l'esposizione a sostanze tossiche in tracce come
ad esempio l’Arsenico e il Mercurio;
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La Geologia Medica può identificare
gli elementi presenti, o assenti,
nell’ambiente
le carenze di elementi nutrienti;
i composti naturali organici e inorganici tossici
nell’acqua potabile;
l'identificazione e gli effetti delle emissioni
vulcaniche,
l’inquinamento dei suoli.
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Alcuni esempi
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Esposizione inalatoria e salute
umana
L'aria che respiriamo è una miscela eterogenea,
un composto di gas, solidi e liquidi. Gli aerosol
(miscele di liquidi e gas, o liquidi e composti
chimici diversi tra cui solidi) e il particolato sono
presenti nell'aria in concentrazioni che variano
nel tempo e nello spazio.
La presenza di materiale particellare (es.
particelle fini, ultrafini e nanoparticelle) di origine
naturale e/o antropica puo’ avere effetti negativi
sulla salute umana.
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Sorgenti di
particelle
aerodisperse
Antropiche
Particelle emesse
direttamente dalle attività
industriali, dai processi di
combustione, dalle attività
di trasporto, costruzioni
(ceneri, fumi, polveri delle
strade, ecc.).
Prodotti della conversione
dei gas generati dalla
combustione di materiali
fossili.
Naturali
Spruzzi marini.
Polveri minerali trascinate dai venti
Emissioni vulcaniche (includono
particelle direttamente emesse e
particelle prodotte da reazioni dei
composti gassosi).
Materiali biogenici (particelle emesse
direttamente e particelle secondarie
derivanti dalla condensazione di
sostanze organiche emesse dalle
piante).
Fumi derivanti da incendi boschivi o di
materiali vegetali.
Prodotti delle reazioni naturali di
conversione gas-particelle (ad es.
solfati generati dallo zolfo ridotto
emesso dalla superficie degli oceani,
reazioni con gas emessi dalle paludi).
Concentrazione del numero di nanoparticelle
da vari ambienti
(Source: Peter R. Buseck and Kouji Adachi)
Qualita’ del suolo e salute umana
Il suolo e’ il prodotto di interazioni complesse tra geologia,
clima vegetazione, esseri viventi e tempo.
Quando l’equilibrio chimico-fisico e biologico del suolo
viene alterato, la salute umana puo’ essere in pericolo.
Occorre sicuramente un maggiore impegno nella ricerca
scientifica indirizzata a chiarire, attraverso anche
l’identificazione dei processi di biodisponibilità che
regolano il trasferimento delle sostanze dal suolo all’uomo,
come il suolo trasmette effetti negativi e positivi
sull'ambiente e sulla salute umana.
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Principali sorgenti inquinanti
naturali e antropiche
processi naturali (compresi quelli
geologici)
pratiche agricole
processi estrattivi e di raffinazione
processi industriali/manifatturieri
traffico auto-veicolare
insediamenti civili
discariche
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Principali sostanze inquinanti
naturali e antropiche
- rifiuti non biodegradabili
- acque di scarico, liquami e deiezioni zootecniche
- fanghi di depurazione
- fertilizzanti
- prodotti fitosanitari/pesticidi
- composti organici persistenti (COP):
- benzene, idrocarburi policiclici aromatici (IPA)
- diossine, furani, policlorobifenili (PCB)
- solventi organici clorurati
- materiali geologici
- elementi in traccia e metalli pesanti
- elementi radioattivi di origine naturale e artificiale
- contaminanti acidificanti (SOx, NOx)
- amianto
- polveri geogeniche
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Effetti dei principali inquinanti sulla salute umana
R. Coccioni, Abano Terme, Padova 2011
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Effetti tossicologici dei metalli pesanti
R. Coccioni, Abano Terme, Padova 2011
Effetti tossicologici dei metalli pesanti
R. Coccioni, Abano Terme, Padova 2011
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Il contributo dell’INAIL
Il Network Italiano Silice (NIS), al quale ha aderito
l’ INAIL e l’Istituto Superiore di Sanità, promosso
dal Coordinamento Tecnico delle Regioni e
Province Autonome per la prevenzione nei luoghi
di lavoro, dal 2002 riunisce esperti e
rappresentanti tecnici di tali Istituzioni e Servizi in
appositi gruppi di lavoro per elaborare proposte e
documentazioni mirate alla prevenzione del
rischio professionale da silice libera cristallina. I
risultati dei lavori, con elaborazioni mirate, sono
stati oggetto di pubblico confronto.
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Il contributo dell’INAIL
Studio sul "Rischio asbestosi nei cantieri stradali e
ferroviari nell'area di Biancavilla
(Ct) per la presenza dell'anfibolo fibroso
Fluoroedenite, non riconosciuto dal punto
di vista normativo come amianto, ma altrettanto
pericoloso per la salute.
Valutazione e gestione del rischio di esposizione a fibre di
Crisotilo in Valmalenco, in collaborazione con la Regione
Lombardia e l'Università di Milano Bicocca. La presenza
del crisotilo nella cave e nei laboratori di lavorazione del
Serpentino della Valmalenco rende necessarie misure di
prevenzione e protezione specifiche per i lavoratori, con
l'adozione di buone pratiche e metodologie di lavorazione
innovative per produrre in sicurezza.
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Il contributo dell’INAIL
I lavori per la Mappatura dell’amianto sul territorio
nazionale (L. 93/2001 e DM.101/2003) hanno
individuato 4 principali categorie: 3 comprensive
di fabbriche, edifici e discariche con presenza di
amianto ed una dedicata all’amianto naturale,
suddivisa in:
attività estrattive, attive e non, con trattamento di
rocce contenenti o meno minerali di amianto, in
situazioni geologiche dove la presenza di amianto
è nota;
ammassi rocciosi caratterizzati da presenza di
amianto.
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Il contributo dell’INAIL
Campagna di monitoraggio della concentrazione
di Radon negli ambienti di lavoro sotterranei nelle
sedi dell’Inail, così come indicato dall’art. 28 del
D. L.vo 81/08: [..] la valutazione deve riguardare
tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei
lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di
lavoratori esposti a rischi particolari [..].
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Conclusioni: obiettivi
della Geologia Medica
identificare gli agenti nocivi geologici,
determinare le condizioni di esposizione che
favoriscono il peggioramento dello stato di
salute e
sviluppare sani principi, strategie e
programmi necessari per eliminare o
minimizzare tali rischi.
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Conclusioni: abbattere le
barriere
E’ importante migliorare la comunicazione tra le
varie discipline scientifiche che si occupano
di malattie causate da fattori geologici che
influenzano il benessere dell’ uomo e degli
animali.
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Conclusioni: abbattere le
barriere
E’ necessario:
favorire lo sviluppo di gruppi di lavoro locali multidisciplinari di geologi, medici, tossicologi e biologi
promuovere la realizzazione di metodologie più
efficaci per lo studio dei fattori geologici di medicina
ambientale
formulare raccomandazioni per la prevenzione e
mitigazione degli effetti di condizioni di pericolo
naturali e antropiche.
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Grazie per
l’attenzione
[email protected]
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