31 luglio 2014 / Anno XIX / Numero 1747 C'è nessuno? Ripopoliamo le stazioni Via lo smog dal Colosseo Meraviglia! alle pagine 4 e 5 a pagina 6 Dall' 1 al 5 agosto 30mila scout dell'Agesci attraverseranno l'Italia a piedi. Dal Nord a Sud lungo strade e sentieri e pensare Pronti, partenza, via! fai cammino sulla Eoute T rentamila ragazzi in cammino lungo le strade e i sentieri, dal Nord al Sud. Sono gli scout che partecipano alla"Route nazionale", quelli più grandi, tra i 16 e i 21 anni, rover e scolte, come si dice nel loro linguaggio, inventato più di un secolo fa dal fondatore Robert Baden Powell. Scout dell'Agesci, la principale associazione scout italiana, nata proprio 40 anni fa dalla fusione tra le due precedenti associazioni femminile e maschile. I 30mila con la camicia azzurra e il fazzolettone,tra l'I e il 5 agosto percorreranno 456 cammini diversi in tutte le regioni per poi confluire nel parco regionale toscano di San Rossore dove fino al 10 si svolgerà la parte fìssa del grande evento. Cammineranno zaino in spalla, con tenda e sacco a pelo, «perché niente è più autentico che camminare insieme», spiegano. Un cammino che in realtà è partito due anni fa, con una lunga preparazione, che ha anche un tema molto impegnativo, «Strade di coraggio... diritti al futuro», accompagnato da un simbolo che ricorda il segnale stradale del senso unico, con la scritta "one way" e un cuore rosso, che rappresenta l'amore e la generosità. «Il coraggio - spiegano ancora i loro capi - è la virtù su cui basare la nostra capacità di futuro». Per essere davvero protagonisti nella società e sui territori. Un coraggio che vuoi dire tante cose: il coraggio di andare a cercare gli ultimi, il coraggio dell'amore, il coraggio di essere Chiesa, il coraggio nelle terre liberate dalle mafie o ancora il coraggio di un'economia diversa. Gli scout ne hanno parlato in questi anni nelle loro realtà ma, soprattutto, lo hanno messo in pratica con azioni positive. 5 RIPRODUZO NE RISERVATA j il cammino 'di cinque giorni gli scout dell'Agesci si confronteranno a San Rossore in 650 laboratori «per fare e pensare», anche con la partecipazione di esperti, oltre a 33 tavole rotonde che, assicurano, «non saranno teatrini ma spazi di confronto». Ma il campo sarà anche una bella sfida per «lasciare il mondo un po' migliore di come lo si è trovato», altro motto scout. Così si useranno saponi e detersivi biologici, si farà raccolta differenziata dei rifiuti e niente fuochi. E regole molto severe per limitare l'impatto sull'ambiente.