Mondovì non avrà il Liceo Sportivo

venerdì 24 gennaio 2014 PROVINCIA GRANDA
Gazzetta - monregalese
Decisione della Regione, su indicazione della Provincia
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Realizzata dal cuneese Alberto Massa
Mondovì non avrà il Liceo Sportivo Magliano Alpi: targa in
MONDOVIʼ – Mondovì lʼaveva chiesto
esattamente un anno fa, ma non avrà il
Liceo Sportivo per lʼanno scolastico 20142015. La certezza è arrivata mercoledì,
quando la Regione ha comunicato ufficialmente quali saranno i licei scientifici con
la sezione sportiva, uno per provincia: Casale, Asti, Biella, Novara, Torino, Domodossola, Vercelli e per la Granda è stato
scelto il “Peano - Pellico” di Cuneo.
Il liceo scientifico a indirizzo sportivo è la
novità prevista dal Piano dellʼofferta formativa delle scuole secondarie di secondo
grado per il prossimo anno. A maggio-
ranza - astenuti Pd e FdS - la VI Commissione del Consiglio regionale, presidente Michele Marinello, ha espresso
parere favorevole alla delibera della
Giunta che ora, dopo essere approvata
definitivamente dallʼEsecutivo, verrà trasmessa allʼUfficio scolastico regionale.
«Il regolamento nazionale prevedeva
che le sezioni non superassero il numero
delle Province, quindi otto. Proprio per non
penalizzare i territori, abbiamo deciso per
autorizzarne una per Provincia, seguendo
le indicazioni pervenute dalle stesse amministrazioni provinciali», ha spiegato lʼas-
sessore allʼistruzione Alberto Cirio.
«Non possiamo che accogliere con
rammarico la decisione della Regione –
dice Luciano DʼAgostino, assessore comunale allʼIstruzione -. Abbiamo sostenuto
con convinzione la candidatura del Liceo
Scientifico di Mondovì, da sempre un'eccellenza della nostra città. Un'opportunità
che non mancheremo di sostenere assieme alla Dirigente per il prossimo anno,
con l'auspicio che l'Assessorato questa
volta colga la bontà del progetto di istituzione del Liceo Scientifico Sportivo a Mondovì».
Esercitazione ok per il Soccorso Alpino
alla Colla del Prel di Prato Nevoso
FRABOSA SOTTANA - Domenica la giornata dedicata alla prevenzione degli incidenti nella
stagione invernale, nonostante le condizioni meteo avverse, si è svolta regolarmente. La XVI Delegazione di Mondovì del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese in collaborazione con il
Cai sezione di Mondovì e la Scuola di Scialpinismo “Franco Cavarero” a partire dalle 10 in località Prato Nevoso - Colla del Prel, nel Comune di Frabosa Sottana, ha organizzato una giornata aperta non solo agli scialpinisti ma a tutti i frequentatori della montagna in inverno per
qualsiasi attività (freeride, ciaspole, cascate di ghiaccio, motoslitte) finalizzata alla sensibilizzazione e prevenzione degli incidenti tipici della stagione invernale: valanghe e ipotermia. Lʼesercitazione si è svolta sondando e cercando con l'Artva scialpinisti, gruppi accompagnati dai
maestri di sci, ciaspolari. Coinvolte anche unità cinofile da valanga.
Ceva: la biglietteria della stazione Fs
a rischio di nuova chiusura
CEVA - (r.s.) - Il sindaco di Ceva Alfredo Vizio ha incontrato la settimana scorsa un funzionario
dellʼassessorato regionale ai Trasporti, cui ha presentato la preoccupazione per lʼannunciato
nuovo taglio del servizio della biglietteria della stazione Fs, chiedendo di intervenire presso Trenitalia. «Ora la biglietteria - ha detto Vizio - è aperta da lunedì a venerdì dalle 6 alle 13. Trenitalia vorrebbe ridurre lʼapertura solo nei giorni di lunedì e venerdì, sempre dalle 6 alle 13. La
motivazione: un utilizzo di più moderne apparecchiature elettroniche per la distribuzione automatica dei biglietti. Cosa che è facile per gli utenti giovani, ma difficile per la maggior parte delle
persone anziane delle nostre zone. Ora attendo che mi sia data una risposta».
Tre albanesi
a giudizio
per aver
aggredito
un giovane
fossanese
FOSSANO - (r.s.) - D. D.di
23 anni di Cuneo, D. B., di 25
anni di Verzuolo (assistiti dallʼavvocato Emma Giusta di
Mondovì) e M. D. di 22 anni di
Villafalletto (avvocato Matteo
Bonatti e Giulia Sattanino del
foro di Torino), tutti di nazionalità albanese sono processati
dal Tribunale di Cuneo, sede
di Mondovì, - giudice monocratico Enrico Ruggiero (Pm, il
vpo Alessandro Borgotallo)
per aver picchiato e derubato
durante la festa delle leve di
Trinità, nel settembre del
2010, un coetaneo italiano, di
Fossano.
Durante lʼudienza ha reso
dichiarazioni spontanee M. D.,
per spiegare che sì è stato
identificato dai carabinieri, ma
non può aver compiuto i fatti di
cui è accusato, in quanto non
libero di muoversi per un problema ad un piede. Prossima
udienza a fine marzo.
Coppia di
Morozzo assolta
dall’accusa
Mondovì, Ferreri (Asl Cn1) al Lions:
di minacce
«Il futuro delle cure sta nella forza del team» e ingiurie
MONDOVIʼ - «Lʼinvecchiamento della popolazione e la prevalenza delle malattie croniche
rendono obsoleto un sistema sanitario “ospedalocentrico”. Occorre una nuova medicina del territorio centrata sul paziente, sul lavoro in team in grado di assicurare, attraverso strutture dedicate, la presa in carico, la continuità delle cure e lʼintegrazione socio-sanitaria». Lo ha detto
Enrico Ferreri, direttore del Distretto di Mondovì e coordinatore attività distrettuali Asl Cn1 durante la serata organizzata alla Borsarella dal Lions Club di Mondovì-Monregalese dal titolo
“Medicina del territorio e prospettive future”.
Il ministro Lupi a Mondovì a febbraio
Come anticipato la scorsa settimana, il ministro Lupi si recherà a Mondovì per un sopralluogo
a riguardo del terzo lotto della circonvallazione che collegherebbe il Beila con via Vecchia di
Frabosa. La visita dovrebbe avvenire la seconda settima di febbraio, probabilmente lunedì 10.
La scuola di ballo Cravero
giovedì a “I fatti vostri”
MOROZZO - (r.s.) - Teresa
Zaita di 54 anni e Costanzo Giraudo di 71 anni, di Morozzo,
(assistiti dallʼavvocato Paolo
Rocca del foro di Cuneo) accusati di ingiurie e minacce nei
confronti di Diego Bertorello di
49 anni di Margarita, costituitosi
parte civile con lʼavvocato
Paolo Verra del foro di Cuneo,
sono stati entrambi assolti perchè il fatto non sussiste, stante
per lʼinsufficienza delle prove.
Borse scippate a Trinità
Un ladro sviene a Fossano
TRINITAʼ – Nei giorni scorsi i carabinieri di Trinità hanno
ricevuto la denuncia di due mamme che hanno subito il furto
delle borse che avevano lasciato in auto, fuori dalla scuola,
mentre accompagnavano i figli allʼingresso del mattino.
Episodio curioso, invece, martedì sera, in frazione Loreto,
a Fossano. I proprietari di una casa vedono una sagoma alla
finestra, si affacciano e l'uomo, che stava guardando dentro
la loro casa, sviene cadendo a terra. Interviene il 118 ed i
carabinieri di Fossano che, dopo la rianimazione e il riconoscimento della persona, scoprono che si tratta di un pregiudicato romeno (classe 1985) ricercato per dover scontare
ancora 6 mesi per furti in abitazione a Pianezza. Lʼuomo è
stato fermato e condotto in carcere dove sconterà il periodo
di pena residuo.
Rinviata l’udienza a carico
dei responsabili della vecchia
area ecologica di Carrù
MAGLIANO ALPI - Come anticipato la scorsa settimana la
scuola di ballo Cravero ritorna negli studi della Rai, giovedì 23
gennaio (mattino) all'interno della trasmissione “i fatti vostri” su
Rai 2 durante la quale si esibiranno Pietro Bongiovanni di Villanova Mondovì insieme ad Eleonora Costamagna di Magliano
Alpi. I due giovani ballerini saranno protagonisti in uno spettacolo appositamente preparato con la loro insegnante Lorena
Cravero. Si ricorda che lo show sarà inserito nel corso del programma in onda tra le ore 11 e le 13 su Rai 2.
Lʼaccademia di Danza Cravero Dance School ricorda che
anche per il 2014 sono in partenza i nuovi corsi di ballo, aspettando tutti gli interessati, per eventuali informazioni il numero è
340-7756310. Per un errore la data comparsa la scorsa settimana era errata, per tanto rinnoviamo lʼappuntamento del 23
gennaio (mattino) su Rai 2 con la scuola di Ballo Cravero."
CARRUʼ - Eʼ stata rinviata al prossimo mese di maggio per
lʼindisponibilità dellʼavvocato Gian Piero Chieppa, lʼudienza
di mercoledì del processo nel quale sono imputati lʼex presidente dellʼAzienda consortile ecologica del Monregalese
(Acem), Giuseppe Ballauri, (assistito dallʼavvocato Giancarlo
Bovetti di Mondovì), Luca Venturin e Giovanni Roggero della
società “Aimeri Ambiente” e Sara Roggero della “Bracoop”
(assistiti dallʼavvocato Chieppa del foro di Torino), cooperativa, preposta ai servizi.
Tutti sono accusati di reati ambientali in quanto la vecchia
area ecologica di Carrù (chiusa due anni fa) non avrebbe
avuto lʼidoneità e le autorizzazioni di Provincia e Regione. A
presentare la denuncia i carabinieri del Nucleo operativo
ecologico (Noe) di Alessandria dopo un controllo. Lʼudienza
era presieduta dal giudice monocratico Enrico Ruggiero (Pm
il Vpo Alessandro Borgotallo).
memoria dei 15.000 bambini
trucidati nel lager di Terezin
MAGLIANO ALPI - La Giornata della Memoria si celebra questʼanno a Magliano Alpi con
lʼinaugurazione di una targa in fotoceramica
realizzata dal cuneese Alberto Massa, in memoria di oltre 15.000 bambini trucidati nel lager
di Terezin. Nel periodo in cui durò il ghetto, dal
24 novembre 1941 fino alla liberazione avvenuta lʼ8 maggio 1945, passarono per lo stesso
140.000 prigionieri. Proprio a Terezin perirono
circa 35.000 detenuti. Degli 87.000 prigionieri
deportati a Est, dopo la guerra fecero ritorno
solo 3.097 persone. Fra i prigionieri del ghetto
di Terezin ci furono allʼincirca 15.000 bambini,
compresi i neonati. Erano in prevalenza bambini degli ebrei cechi, deportati a Terezin insieme ai genitori, in un flusso continuo di
trasporti fin dagli inizi dellʼesistenza del ghetto.
La maggior parte di essi morì nel corso del
1944 nelle camere a gas di Auschwitz. Dopo la
guerra non ne ritornò nemmeno un centinaio e
di questi nessuno aveva meno di quattordici
anni. «I bambini di Terezin - spiega il Sindaco
Bailo - sono una pagina mostruosa della Shoah
e vogliamo ricordarli ai ragazzi delle elementari
di Magliano affinché custodiscano il dramma
dello sterminio degli ebrei».
La cerimonia, a cui è chiamata a partecipare
la cittadinanza ed a cui sono invitati tutti coloro
che si sentono custodi della memoria, si terrà
sabato 25 alle ore 10,30 alla Scuola primaria di
via Langhe 111/D a Magliano Alpi. Presenzieranno, con la preside professoressa Silvana
Botto, le classi 4ª e 5ª elementare. Ad inaugurare la targa sono previsti gli interventi del sindaco Marco Bailo, dellʼavvocato Alessio
Ghisolfi, che recentemente ha illustrato al Papa
in Vaticano la ristampa del suo saggio sulla
Shoah “I Levi di via Spielberg”, e del professore
e scrittore saluzzese Sergio Anelli. In apertura
di manifestazione verrà letto un messaggio del
presidente della Unione delle Comunità ebraiche Renzo Gattegna.
Magliano Alpi: bando di gara
per i lavori al campo da calcio
MAGLIANO ALPI - Il Comune di Magliano ha emesso il bando di gara per i lavori al campo
da calcio di Sottano. Scadrà il 4 marzo e il giorno seguente verranno aperte le buste. Solo allora potrà essere affidato lʼatteso intervento allʼimpianto sportivo cittadino destinato a diventare
regolamentare. Il progetto, del costo di 170.000 euro (somma coperta in parte da un contributo
regionale di 79.600 euro), prevede lʼallargamento del terreno di gioco e la realizzazione di una
tribuna per il pubblico.
Magliano: allargamento di via Langhe:
c’è il progetto preliminare
MAGLIANO ALPI - Allargare un tratto di via Langhe. Il Comune di Magliano Alpi, per ovviare
ad una situazione di pericolo causata dalla presenza di una strettoia in località Canton di Mezzo,
ci ha provato più volte negli ultimi anni pungolando la Provincia, visto che allʼepoca la strada era
di sua competenza, a trovare i soldi necessari per finanziare i lavori. Oggi, con lʼacquisizione “forzata” dellʼarteria al Comune, cʼè qualche possibilità in più che lʼintervento vada in porto. Per
questo motivo è stato realizzato un progetto preliminare, già approvato dalla Giunta, che prevede
lʼallargamento del tratto sfruttando lo spazio che si verrebbe a creare grazie alla copertura di un
canale irriguo. Il costo previsto dellʼopera è di circa 95.000 euro.
Magliano Alpi: il 31 visita guidata
ad un Tempio crematorio funzionante
MAGLIANO ALPI - (f.trax) - Nelle scorse settimane si sono susseguiti gli attacchi da parte
degli esponenti dellʼopposizione al primo cittadino Marco Bailo “reo” di aver fatto proprio il progetto proposto dalla ditta torinese Hysteron di costruire (a sue spese) un Polo crematorio da
2,4 milioni di euro nel cimitero di Magliano Sottano. Prima è arrivato lʼaffondo del capogruppo
di minoranza Mauro Rosso che ha accusato il sindaco di voler fare soldi per il Comune senza
curarsi minimamente della salute dei suoi cittadini. Poi quello dellʼex sindaco Edoardo Belgrano
che lo ha rimproverato di aver negato alla minoranza la possibilità di inviare attraverso il Comune
una lettera informativa ai cittadini. Di qui la scelta di organizzare una sorta di “visita guidata” ad
un Tempio crematorio, al fine di far conoscere a tutti i cittadini il funzionamento di un impianto
per la cremazione dei defunti.
«Mi auguro - ha detto il sindaco Marco Bailo - che i maglianesi partecipino a questa iniziativa
e abbiano così modo di chiarire ogni possibile dubbio legato al funzionamento di un Tempio crematorio e al processo di cremazione». La visita, naturalmente gratuita, è in programma venerdì
31 con partenza in pullman da piazza San Giuseppe alle 14 e rientro alle 19. Chiunque abbia
intenzione di aderire può chiamare o avvisare personalmente in Comune entro lunedì 27.
Villanova Mondovì: Cimino
processato anche a Mondovì
VILLANOVA M.VIʼ - (r.s.) - Santino Cimino, 27 anni, è comparso come imputato davanti al Tribunale di Cuneo, sede di Mondovì. Si tratta del giovane condannato a 30 anni di reclusione
(sentenza della Corte di Appello di Torino del marzo 2013 che ha quasi raddoppiato la pena inflittagli dalla Corte dʼAssise di Cuneo, 16 anni) per lʼomicidio di Matteo De Cerce, ucciso con due
colpi di pistola il 10 settembre del 2011 a Cuneo, dopo una serata trascorsa in una discoteca.
A Mondovì deve rispondere, davanti al giudice monocratico Enrico Ruggiero (Pm, il vpo Alessandro Borgotallo) dellʼaccusa di danneggiamenti e per disturbo della quiete pubblica. Fatto avvenuto a San Michele Mondovì, dove aveva la residenza, nel mese di giugno del 2011. Il
giovane, per motivi ignoti, non aveva ottenuto dal proprietario dellʼalloggio che affittava, le chiavi
del portone di ingresso. Secondo lʼaccusa, una notte rientrando nellʼappartamento, in un eccesso dʼira aveva danneggiato il portone e quindi si era messo a suonare il clacson dellʼauto,
urlando. Da qui la denuncia da parte della proprietaria e il processo, con lʼeventualità emersa
durante lʼudienza di mercoledì, della remissione di querela. Santino Cimino non era presente.
Tutto è stato poi rinviato al prossimo mese di maggio.
Assume pillole per la gastrite
ed è denunciato come assuntore di droga
MONDOVIʼ - (r.s.) - Vicenda quasi kafkiana per un professionista di una località della Langa
cebana (F. B. di 49 anni). Protagonista di un banale incidente stradale (unʼuscita di strada con
conseguente trasporto in ospedale per leggere ferite), dalle analisi del sangue è risultato positivo a sostanze stupefacenti ed è scattata la denuncia col ritiro e la sospensione della patente.
Non avendo F.B. mai assunto sostanza di tale tipo si è rivolto allʼavvocato Diego Manfredi di
Carrù. Il legale ha studiato il caso e in aula ha sostenuto che il suo assistito, per curare una
forma di gastrite, assumeva un certo tipo di farmaco in pillole capaci di causare una simulazione dellʼassunzione di droghe. La vicenda è stata ricostruita davanti al giudice monocratico Enrico Ruggiero (Pm, il vpo Alessandro Borgotallo) che ha ascoltato due periti, nominati per
verificare se quanto asserito dal legale e confermato dal medico curante che aveva prescritto
la medicina potesse avere una spiegazione. Quindi ha deciso di affidare ad un medico del Centro antidoping di Orbassano la verifica di quanto emerso. Prossima udienza a metà maggio.
San Michele ricorda Fulvio Ruffa,
ad un anno dalla scomparsa
SAN MICHELE MONDOVÌ - Il ricordo di Fulvio Ruffa resta vivo in tutti i sanmichelesi: domenica, alle ore 11 nella chiesa parrocchiale, si celebra la Messa dʼanniversario, ad un anno dalla
sua scomparsa. Un lutto che colpì duramente tutto il paese.
Il sindaco di oggi, Domenico Michelotti, che di Ruffa è stato vice-sindaco durante lʼultimo mandato e che a Ruffa si è sempre ispirato, presentando alle ultime elezioni una lista nel “segno della
continuità”, non nasconde lʼemozione: «È passato un anno. Fulvio manca alla sua famiglia;
manca a me, a noi, che eravamo la sua “squadra”; manca a tutto il paese, che lo ha sempre stimato. Come ho già detto più volte era un uomo unico: di personaggi così purtroppo si è perso
lo stampo».