lcuni si fanno eleggere ma poi in Parlamento mettono raramente piede. Altri invece magari ci vanno pure ma per farsi esclusivamente gli affari propri. E poi ci sono quelli che fanno tanta scena sulle piazze ma una volta seduti sugli scranni fanno ben poco se non scaldare le poltrone. In questo mare di banalità e nullafacenza si distingue nettamente la Lega Nord perché risulta essere il movimento che sia alla Camera che al Senato il più produttivo. A dirlo sono i dati di Openpolis. E il deputato più produttivo in assoluto è ancora una volta un leghista, A | | IVA ESPRESSO BB CC L:367.006pt A:248.119pt Immagini : Oggi : 0411-Pri-P04_A01_52762_F01* P:\OPI\BASSE\Oggi\0411-Pri-P04_A01_52762_F01.EPS L:113.798pt A:154pt Immagini : Oggi : 0411-Pri-P04_A01_52762_ F02* P:\OPI\BASSE\Oggi\0411Pri-P04_A01_52762_F02.EP S Camera: classifica dei gruppi per media di indice di produttività LN Sel Fdi Misto M5s Pi Fi Ncd Sc Pd Matteo Bragantini, veronese nonché vice presidente del Carroccio a Montecitorio. Ma cosa vuol dire produttività? Secondo il rapporto Openpolis sulla diciassettesima legislatura (marzo 2013-ottobre 2014) analizzare la produttività del Parlamento in oltre un anno di lavoro vuol dire una cosa ben precisa. "La declinazione - si legge nel testo - che diamo al termine produttività è sempre più lontana dal mero conteggio delle attività svolte quanto piuttosto è tesa a rilevare la capacità di essere influenti ed efficienti". Significa cioè che ad essere produttivo non è il parlamentare che ha firmato più disegni di legge, ma quello che riesce a cento dei deputati di Sc è infatti sotto la media di produttività; il 79 per cento del Pd, il 77 di Ncd. Per quanto riguarda i senatori, l’83 per cento di Gal è Sottotono. Seguono Forza Italia che ne ha il 72 per cento e i 5 stelle con il 70 per cento. La medaglia d'oro alla Camera è del leghista Bragantini che porta a casa che ha un indice produttività di 637 punti. Ma non c'è solo lui: sul podio troviamo anche altri leghisti, Massimiliano Fredriga (524) e Paolo Grimoldi (513). Al Senato se la medaglia d'oro è del Fonte: Associazione Openpolis portare il testo ad una sua approvazione. L’in di ce prende in considerazione alcune azioni senza entrare nel merito: l’iter di una legge e le tappe superate; il consenso ottenuto intorno ad un atto parlamen- 225,18 76,74 72,14 68,32 62,86 56,80 53,25 52,63 51,81 48,84 tare e infine la partecipazione ai lavori (presenze, voto e interventi in aula). Openpolis nella rilevazione dei dati cerca di pesare i singoli ruoli, le responsabilità e l’efficacia degli interventi. Non sempre è un lavoro semplicissimo eppure Openpolis c'è riuscita mettendo in evidenza chi fa e non no. Alla Camera spicca decisamente la Lega Nord (255 punti nell’indice produttività) poi a lunga distanza Sel (76) e Fdi (72), gruppo misto (68) e M5s (62). Al Senato in vetta c’è sempre e ancora il Carroccio (172), poi il gruppo misto formato da Sel e gli ex dei 5 Stelle (125), autonomie (111), Scelta civica (110), Per l’Italia (100) e Pd (92). Una bella soddisfazione per la Lega Nord che dimostra, numeri alla mano, di essere l'unico movimento che è davvero vicino alle esigenze del territorio e che in Parlamento riesce a portare a termine percorsi anche complessi sia per quanto riguarda leggi che per quanto riguarda iniziative sulle quale raccoglie consensi anche di altri gruppi politici. La palma dei peggiori, ovvero coloro che sono sotto la media, quelli che Openpolis definisce “sottotono”, ovvero al di sotto dell’indice di produttività medio delle Camere va a Montecitorio, a Scelta Civica. L’81 per ■ capogruppo di Sel, al secondo posto c'è proprio Roberto Calderoli (469) che è anche vicepresidente di Palazzo Madama. Otto su 20 presidenti di commissioni, sono relatori di leggi. Sono molto cntenta e soddisfatto, evidentemente anche fortina di seguire provvedimenti importanti. Come Lega siamo il primo movimento ma anche molto avanti,
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