Mark Morris Dance Group – Parte 1

N° e data : 2141102 - 02/11/2014
Diffusione : 36476
Periodicità : Quotidiano
LIArena_2141102_58_27.pdf
Pagina 58
:
Dimens.32.47
:
%
489 cm2
Sito web: http://www.larena.it
Musica tradotta in gesti
il genio di Mark Morris
dei danzatori non appaiono
mai didascalici Tutto l accompagnamento è eseguito dal vivo
Nei dialoghi di coppie e gruppi i movimenti
'
.
Unmomento
di Words di Mark Morris al teatro Ristori FOTO BRENZONI
,
TEATRO RISTORI In « Excursions
.
»
del coreografo americano anche la prima di « Words » in Italia
Daniela Bruna Adorni
1/2
Copyright (L'Arena)
Riproduzione vietata
Teatro Ristori
N° e data : 2141102 - 02/11/2014
Diffusione : 36476
Periodicità : Quotidiano
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Dimens.32.47
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489 cm2
Sito web: http://www.larena.it
I repertori di danza della metà
degli anni Ottanta
dedicavano
sue Romanze
,
solo pochi
anni prima nel 1980 Poco
tempo era bastato a Morris
per mostrare il suo genio
creativo
.
.
Allora probabilmente
stupito anche per la sua
sue scelte
spiazzanti come introdurre la
nudità in scena o scambiare i
ruoli maschili e femminili
con le donne che sollevano gli
uomini e i costumi uguali per
tutti Ma tutto questo era
sostenuto da un grande talento
compositivo e un rigore che
,
si vedeva da Balanchine.
Le stesse caratteristiche che
possiamo apprezzare ancora
'
oggi che l esuberanza è stata
dall ' età.
MIGLIORE è
proprio
ultimo lavoro del coreografo
americano- per due sere al
l
Ristori splendida
della stagione di danza una
delle due tappe italiane del
,
apertura
,
tour mondiale.
In WordsMorris compone
un continuo dialogo di coppie
gruppi cambiando discorso
ogni volta che passa un telo
bianco quasi a voler girare la
pagina di un quaderno o
meglio dello spartito per
a Mendelssohn con la
le parole che mancano alle
,
,
,
,
,
,
,
,
sincronismo
.
.
,
.
,
,
,
,
,
,
,
,
Wooden
Il
balletto The Wooden Tree
,
dentro ,
'
o
,
.
.
teatro
,
conflittuale
,
L ESEMPIO
,
.
movimento
,
'
.
and Spencer in cui Morris si
crea un ulteriore
confronta conil passo a due.
sul movimento La danza di Qui la musica di Henry Cowell
Morris necessita di grande disegna un rapporto
precisione esecutiva e senso
della coppia che Morris
del ritmo La grammatica così traduce in una danza fortee
libera è solo apparentemente muscolosa paritaria nei ruoli
semplice e più è libera più ha sessuali e sociali che alterna
bisogno di rigore e
gesti dolci e gesti violenti che
per non sembrare buttata piacerebbero a Martha
lì Ma oltre alla tecnica i suoi
Graham Fantastica Jenn Weddel
lavori raccontanosempre tecnica superba e personalità
qualcosa conironia e
dirompente ben sostenuta da
sentimento a volte scanzonati a
Brandon Randolph.
volte duri sempre di impatto.
Un altro capolavoro èA
Tree incui Morris lascia i
Un vortice che trascina
territori intellettuali per
e non si sa come ci si è
addentrarsi nel nonsense delle
entrati.
canzoni di Ivor Cutler La
E il caso diExcursions il
segue letteralmente le
che ha aperto la serata e
diventando talvolta
che dà il titolo al tour Creato pantomima sottolineata dai
scozzesi Un gusto del folk
nel 2008 su musica di Samuel
Barber inquattro movimenti che Morris non ha mai perso
eseguiti in ordine inverso è e che gli viene sicuramente
tutto giocato su uno spazio
insegnamenti di Laura
quadrato nel quale i ballerini
come pure il gusto del
entrano ed escono Una danza dettaglio ad esempio nell ' uso
fatta di intrecci che ricordano
mani e deipiedi mentreil
quelli di Paul Tayor ma anche corpo sta fermo Che si vede
il quadro di Matisse che di
molto bene in Polka uno dei
si ferma in gesti minimali o suoi storici lavori qui usato
accelera incorsene alla
come gustoso finalino ma
Cunningham Dentro e fuori più
anche nella prima parte
veloci o più lenti
mobile
eccentricità , per le
smussata
,
,
entrate
aveva
non
reso
,
.
,
,
,
fa a NewYork Morris sublima
la sua capacità ditradurre la
musica in gesti senza apparire
didascalica E il gioco di
e uscite dal « sipario »
la sua compagnia
,
,
,
sempre dal vivo anche in
questo spettacolo è un' altra
delle caratteristiche che ha
famoso Mark Morris che
alla musica si è accostato fin da
bambino Lo si vede in Jenn
musica
,
.
danza
LA STRETTA ADESIONE alla
,
già delle pagine a Mark ha debuttato meno di un mese
Morris Eppure aveva fondato
restituire
senza parole.
in questo lavoro che
Proprio
.
danza
,
brano
parole
,
,
.
,
costumi
,
.
,
,
,
dagli
Dean ,
.
,
delle
.
,
,
colpo
,
,
.
,
diExcursions.
,
incontrandosi
o
rappresentare
scontrandosi a
la vita che scorre.
,
Ottima prova dei nove
e dei musicisti il pianista
danzatori
,
Yegor Shevton e il violinista
Georgy Valtchev.
2/2
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Teatro Ristori
SPETTACOLI
Corriere della Sera Venerdì 31 Ottobre 2014
L’annuncio
American Gigolò diventerà una serie televisiva. La Paramount Tv sta
infatti sviluppando l’adattamento per il piccolo schermo del film di
culto scritto e diretto da Paul Schrader nel 1980 con protagonisti
Richard Gere (foto) e Lauren Hutton. Jerry Bruckheimer, produttore
della pellicola, si occuperà della realizzazione, mentre Schrader sarà
coinvolto come consulente del progetto. American Gigolò non è
l’unico film che verrà serializzato: la società ha in cantiere progetti
analoghi per Minority Report, Terminator, The Truman Show , Grease,
School of Rock oltre a Shutter Island. Quest’ultima, prodotta con HBO,
si intitolerà «Ashecliffe», un prequel diretto dallo stesso Scorsese.
C’era una volta Gere
«American gigolò»
diventa una serial
Domani su «Io Donna»
Cortellesi e il marito: litighiamo a casa, non sul set
Intervista congiunta su Io Donna, il femminile in
edicola domani con il Corriere della Sera. A parlare
sono Paola Cortellesi e il marito, il regista Riccardo
Milani. Oltre a presentare il loro nuovo film Scusate
se esisto! (nelle sale dal 20 novembre), raccontano
che «Sul set va tutto liscio, ma a casa litighiamo
come ogni coppia». E quando non lavorano?
«Preferiamo restare a casa con nostra figlia».
Valle, la gioia in tv
«Ma da madre
mi sento in colpa»
Guardando dall’alto di un’età
più matura quell’esperienza, da
alcuni considerata un mercato
della bellezza femminile, qual
è la riflessione?
«Miss Italia è una manifestazione castissima, non è svilimento del corpo delle donne.
Lo svilimento lo vedo nelle baby squillo che si prostituiscono
per una borsa firmata». Da un
lato ci sono donne che muoiono uccise per affermare la propria autonomia, dall’altro ci sono quelle, poco più che adolescenti, che si vendono per poco: «Si è perso di vista il valore
della persona in sé. Ma non sono solo le giovanissime, anche
quelle della mia età farebbero
carte false per apparire». E l’apparire può comportare la tentazione di ricorrere alla chirurgia
estetica. «I miei 40 anni li vivo
benissimo. Rifarmi la faccia o il
corpo? Se un giorno non mi
piacerò più, perché no?, ma
senza esagerare».
Quasi 40 e non li dimostra,
ma il compleanno implica un
bilancio. «Sul piano privato è
positivissimo. Su quello professionale un cruccio c’è: mi
manca un’esperienza cinematografica, magari una commedia con Verdone o con Virzì,
oppure un ruolo più impegnato con Tornatore e Salvatores.
Vorrei aprire una nuova porta».
Emilia Costantini
L’attrice: soffro a lasciare i figli e amo recitare
Nata miss
 Anna Valle è
nata a Roma,
il 19 giugno
1975. Nel 1995
diventa Miss
Italia (foto),
trampolino per
la sua carriera
d’attrice. Tra le
sue fiction:
«Commesse»,
«Le stagioni del
cuore», «Atelier
Fontana»,
ROMA «Nella fiction racconto le
conquiste dell’emancipazione
femminile di quarant’anni fa.
Ma se penso che oggi certi traguardi possono costare la vita
alle donne, è aberrante».
Anna Valle, protagonista insieme a Neri Marcorè della fiction «Questo nostro amore
70», le lotte femministe non le
ha vissute (compirà 40 anni il
prossimo nel 2015), «ma ne ho
goduto, perché certi obiettivi
erano stati raggiunti. Il guaio è
un altro — riflette —. Se la conquista dell’autonomia femminile deve sfociare nei femminicidi, non ci sto. Il problema è lo
squilibrio dell’uomo che, davanti a una compagna non più
sottomessa, perde il controllo
di sé, dimostrando con la ferocia la sua fragilità».
In onda su Rai1 ogni martedì,
la serie in sei puntate è coprodotta da Rai Fiction e Payper-
moon Italia con successo di
ascolti (la prima con 5 milioni e
mezzo di spettatori).
Le avventure di Anna Ferraris e Vittorio Costa per coronare il loro sogno d’amore si coniugano con temi e problemi
sociali degli anni Settanta:
«Problemi di ieri ma anche di
oggi: i tempi sono migliorati,
ma certi grumi familiari sono
rimasti».Per esempio? «Quelli
genitoriali — spiega Anna —.
Non nascondo i sensi di colpa
che provo quando devo lasciare
i miei bambini per impegni di
lavoro. Per questa ultima serie
siamo stati fuori tre mesi: il
piccolo Leonardo era con me,
ma Ginevra che va a scuola non
l’ho vista anche per un mese di
seguito. Rimedio alla mia assenza con la qualità del tempo
che dedico loro quando ci sono». La qualità va bene, ma dicono che conti anche la quanti-

Non ho
vissuto
le conquiste
femminili,
oggi mi
turbano i
femminicidi
Vorrei tanto
avere una
parte
in un film,
magari con
Verdone
o con Virzì
Bacio Anna Valle (39) e Neri Marcorè (48) sul set di «Questo nostro amore 70»
tà. «Faccio corse folli per esserci, ma non posso rinunciare ad
Anna come persona, come attrice: i miei figli avrebbero una
madre insoddisfatta».
Quasi 40 anni e non li dimostra. Un passato da Miss Italia,
era il 1995: «Avevo vent’anni e
un futuro da scoprire». E un fidanzatino dell’epoca che ci rimase molto male. Ride: «È vero! Non aveva valutato la pericolosità della mia elezione. Mirigliani ripeteva: una Miss Italia
non può essere fidanzata, perché è la fidanzatina di tutti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
In Italia con «Words»
Arriva la danza di Morris
che evoca i pedoni di città
ASUS consiglia Windows.
Sospesi
Un momento
dello
spettacolo
«Words»
di Mark Morris:
il suo Dance
Group farà
tappa in Italia al
Teatro Ristori
di Verona
e al Carlo Felice
di Genova
G
ente comune, la donna nera forte di polpacci, il bianco dall’aria impiegatizia e la
chierica incipiente, la bionda
bulimica.
Il coreografo americano
Mark Morris sembra rubare i
suoi prodigiosi danzatori ai
marciapiedi di New York: l’ex
ragazzo terribile che, a trent’anni, subentrò allo «sfrattato» Béjart a Bruxelles, per poi
unirsi in complice intesa a
Baryshnikov nel White Oak
Dance Project, ha cominciato a
praticare con sommo snobismo la «danza democratica» in
tempi non sospetti (anni Ottanta), molto prima cioè che la
«community dance» inondasse festival e cartelloni teatrali.
«La danza è per tutti, non
per chiunque» è il motto che
ispira anche l’ultima creazione
Words che elabora il vocabolario gestuale dei pedoni in città
in una coreografia altamente
adattabile.
«Può essere presentata su
un palcoscenico d’opera o anche in un ripostiglio — spiega
l’autore, 58enne —, interpretata da due o da 16 danzatori su
uno oppure 12 movimenti mu-
sicali e può durare da 3 a 30 minuti».
Questo format «a fisarmonica» che ha appena debuttato al
City Center di New York è il
perno del programma con cui
il Mark Morris Dance Group si
accinge a visitare l’Italia (oggi e
domani al Ristori di Verona, il 4
novembre al Carlo Felice di Genova), quindi l’8 novembre sarà
al Palazzo dei Congressi di Lugano nell’ambito del multicontinentale Excursions Tour.
Nei mesi di ottobre e novembre la compagnia, scissa in
due, sta abbracciando in simultanea l’ovest (Usa ed Europa) e l’est (Cambogia, Taiwan e
Timor Est).
Negli altri brani in programma, su partiture di Bach, Barber, Cowell, Cutler, vive la seconda anima dell’eclettico
Morris (direttore d’orchestra,
oltre che regista d’opera al Metropolitan e al Covent Garden):
l’intensa sensibilità musicale lo
rende allergico a qualsiasi base
registrata, perciò dal ’96 al suo
Group si accompagna il Mark
Morris Music Ensemble.
Valeria Crippa
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Intel, il logo Intel, Intel Atom e Intel Atom Inside sono marchi di Intel Corporation negli Stati Uniti e/o in altri Paesi.
SPETTACOLI
Corriere della Sera Giovedì 30 Ottobre 2014
51
Prime italiane
La Medea di Borrelli
Collettivo Cinetico
Pittura in scena
Passione e morte
Mark Morris Dance Group
L’ensemble del coreografo di
New York, successore di Béjart
poi fondatore con Baryshnikov
del White Oak Project, in (foto):
Excursions, A Wooden Tree,
Words; Jenn and Spencer, Polka
(31,1; Ristori, Verona;
4, Carlo Felice, Genova)
Malacrescita In lingua «flegrea»
violenta o dolce, Mimmo Borrelli
autore regista rivive una Medea
che, in terra dei fuochi, mette al
mondo figli mostri perché sia
schernito Giasone camorrista. E
perché “le mamme non vanno
mai lasciate sole”
(dal 5, Piccolo Studio, Milano)
Da «age» a Amleto Il gruppo,
della danzatrice Francesca
Pennini, in residenza a Ferrara,
presenta una performance per 9
teenagers; il gioco di società
Cinetico 4.4; caccia a Amleto sui
social networks, esibizione, voto
del pubblico (1-2, 5; poi 6-7/12,
Vascello, Roma)
Tam Teatromusica Michele
Sambin trasmette colori e forme
attraverso la musica negli
spettacoli Anima blu dedicato a
Marc Chagall; Picablo sulla vita e
l’opera di Pablo Picasso; Un
occhio vede, l’altro sente, recente
lavoro su Paul Klee
(dal 28, CRT dell’Arte, Milano)
Tosca di Puccini È Dimitra
Theodossiou; Cavaradossi è
Alejandro Roy; il barone Scarpia,
Thomas Hall. Regia Gasparon,
dirige Antonio Pirolli. E il 29-30
Les Contes d’Hoffmann opèra
fantastique di Offenbach
(5,7,9 Pergolesi di Jesi, Ancona)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
CINEMA
Ritorno a l’Avana
Rimembranze
esistenziali
di cinque amici
C
inque amici sulla terrazza
di una casa all’Avana fanno
un happy hour con ricordi e
memorie di una frattura scomposta della vita, rapporti
d’amore, sociali intristiti dagli
anni più tosti di Castro.
Tornano a Itaca, dice omericamente il titolo di questo bel
film di Laurent Cantet, cui piace (La classe docet) annodare
vite e destini. Con struttura tipo da amarcord, ispirato da un
romanzo di Leonardo Padura
che sembra una commedia del
tempo perduto, Cantet prende
la via maestra della rivendicazione umana senza svicolare
troppo in nostalgie — solo
qualche colpo basso di vintage
45 giri. Il concertato vive nei
mezzi toni studiatissimi della
gran compagnia di attori (Jorge
Perugorría, Isabel Santos, Fernando Hechevarria), noti in patria, ricchi di quel fascino discreto che permette d’essere
singoli e multipli. (m. po.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
          7,5
Una folle passione
Box Office
1
Guardiani
della galassia
di James Gunn
con Chris Pratt,
Zoe Saldana
e Vin Diesel
e 2.364.563
2
=
Il giovane
favoloso
di Mario
Martone, con
Elio Germano e
M. Riondino
e 1.182.139
3
N
Soap Opera
di Alessandro
Genovesi, con
Fabio De Luigi
e Cristiana
Capotondi
e 1.006.246
IN DISCESA
IN SALITA
NOVITÀ'
STABILE
L’amore dal passato oscuro
sconvolge Lawrence e Cooper
N
G
A
N
=
Gag prevedibili
nella commedia
senza fantasia
L
di Maurizio Porro
S
usanne Bier, che ama le irregolari traiettorie affettive, ambienta in North Carolina (in realtà sono i dintorni
di Praga) il set di Una folle passione che racconta l’amour fou
di un ricco commerciante di legnami, in rotta col sindaco che
vorrebbe un parco nazionale,
con la bella Serena, che pare
uscita da un racconto di Poe. Il
passato, si sa, ritorna e qui porta scompiglio collettivo, fuoco
e follia con un piccino extra coniugale degno di Matarazzo.
Il super melò boscaiolo della
Bier gioca sull’amore esclusivo
che lega i coniugi gelosi di felicità. Intorno i boscaioli mormorano, spesso vittime di incidenti (un ospedale da campo
tipo Mash) e l’autrice non rinuncia neppure al mini schizzo
politico sociale che però rimane sommerso dalla materia del
cuore e dintorni, virtù e limite
della storia tratta dal romanzone di Ron Rash. La regista da-
Confusi e felici
Coppia
Jennifer
Lawrence (24
anni) e Bradley
Cooper (39) in
una scena di
«Una folle
passione», il
film diretto
dalla danese
Susanne Bier
nese ripete che love is all we
need ma le vengono incontro,
oltre ai fantasmi di Truffaut,
Stahl, Sirk, le femmine folli del
cinema classico, le bellezze
della natura, violenta e impenetrabile come i sentimenti.
Il gioco dei contrappesi non
sempre funziona, il contesto
ruba la scena ai due innamorati
che reclamano a loro volta il
primo piano, una coppia consolidata che si è già trovata nell’intimità del «lato positivo».
Aleggia un’atmosfera da forza
del destino e Jennifer Lawrence, teen star di Hunger Games,
qui parla agli over 30 in un ruolo per cui Barbara Stanwyck e
Gene Tierney si rivoltano nella
tomba, accanto al neo divo Bradley Cooper, più distratto del
solito rispetto al ben di Dio melodrammatico finanziario che
gli accade.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

7
e nuove commedie italiane
che non rispecchiano il Paese, è vero che non sono volgari, ma sembrano fatte con lo
stampino: stessi attori, stesse
facce (meno male che qualcuno fa il lifting), titoli simili, innesto di melò piccolo borghese.
Massimiliano Bruno (Nessuno mi può giudicare, Viva l’Italia) è fra quelli che fanno sperare ma sono le sceneggiature
che latitano, le battute e le situazioni che sono prevedibili,
le patologie scontate. Perché
c’è lo psicanalista depresso Bisio che lascia lo studio, minato
dalla cecità (memorie non di
uno, ma due film di Verdone,
oltre che di «In treatment») e
quindi i pazienti nervosi si agitano, spesso a vuoto, richiamando in servizio Edipo, il romanesco da pusher e la disfunzione erettile.
Nel cast si ride molto ma Caterina Guzzanti è davvero brava. (m. po.)

RIZZOLI
GALLERIA
DA
NOI,
PERDERSI TRA I LIBRI
NON È MAI TEMPO PERSO.
Martedì 4 novembre apre la nuova Rizzoli Galleria.
Una libreria completamente ripensata per accogliere tutte le dimensioni
del libro, anche le più inesplorate. Un luogo in cui sfogliare, curiosare,
sostare, condividere o farsi coinvolgere. Perché in Rizzoli Galleria
è bello ritrovarsi, ma anche perdersi.
POWERED
BY
SCOPRITI LETTORE.
Galleria Vittorio Emanuele II
Milano
5
Piaceri&Saperi Tempo al Tempo / a cura di Manuela Croci
@ManuelaCroci
[email protected]
Gli scatti che fanno bene ai bambini
All’asta le opere di grandi fotograf. Il ricavato, in benefcenza
roberto Mutti
Pier edoardo rovatti
Oliviero Toscani
O
tto Bettmann è un mito nella storia della fotografa, sebbene non sia stato un fotografo: nato in Germania agli inizi
del ’900, poi emigrato negli Usa, fu un grande archivista, e
la sua collezione di immagini (oggi di proprietà Corbis) ha un valore inestimabile. Il fatto che anche due sue immagini siano battute
all’asta in occasione di Scatti per Bene, lascia dunque intuire quanto sia alto il proflo di questa iniziativa benefca, in programma il
4 novembre nella sede milanese di Sotheby’s, in via Broggi. Tanti i
maestri della fotografa che hanno donato le loro opere: tra gli altri,
Gabriele Basilico, Maurizio Galimberti, Francesco Jodice, Oliviero
Toscani. Il ricavato andrà a sostegno dell’Associazione Caf, che si
occupa di minori vittime di abusi e maltrattamenti.
C. Gatt.
Maki Galimberti
Scatti per Bene - 4 nov. - ore 18.30 - Casa d’aste Sotheby’s, Milano
in scena
FirenZe Favino one man show
Si intitola Servo per due ed è
liberamente ispirato a Il servitore
di due padroni di Carlo Goldoni,
solo che qui al posto di Arlecchino
c’è Pippo, oberato dal “doppio
lavoro” (pur di sbarcare il lunario).
Opera brillante dello sceneggiatore
inglese Richard Bean, nella sua
versione italiana lo spettacolo è
interpretato e co-diretto da Pierfrancesco Favino (nella foto a lato).
Servo per due - Dal 4 al 9 nov.
fondazioneteatrodellapergola.it
MiLanO/2 sfumature ironiche
Debutto al Teatro Nuovo di Milano (poi varie tappe nei teatri italiani) per il
musical 50 sfumature, ispirato al bestseller di E. L. James: protagoniste tre
normalissime casalinghe che, dopo aver scoperto il romanzo erotico grazie
al loro club di lettura, decidono di dare una svolta alla routine familiare.
50 sfumature - Dal 4 al 16 nov. - 50sfumatureilmusical.it
110
seTTe | 44 — 31.10.2014
cOLLeGnO (TO) balletto
Si ispira al luogo che ospita
la sua prima messa in
scena lo spettacolo Vapore
Corporeo, creazione del
coreografo partenopeo Antonello Tudisco: il debutto,
che apre la stagione del
Balletto Teatro di Torino, avverrà infatti alla Lavanderia
a Vapore, storico edifcio di
Collegno in trasformazione.
vapore Corporeo - 7 e 8
nov. - lavanderiaavapore.it
MiLanO/1 scontro a due
Una comicità a tratti amara
è quella che va in scena
dietro la saracinesca chiusa
di un salone di bellezza
nella commedia Veleno, io
di te faccio a meno, scritta e
diretta da Roberto D’alessandro. Tra ricordi di glorie
ormai tramontate, riflessioni
e rancori dei due titolari.
veleno, io di te faccio
a meno -Dal 6 al 23 nov.
teatromartinitt.it
verOna/1 anteprime americane
Il Teatro Ristori dà il via alla stagione di danza con un superospite: Mark Morris, coreografo e regista statunitense. In programma cinque dei suoi spettacoli più recenti,
tra cui due prime italiane (Words e A Wooden Tree).
Mark Morris - 31 ott. e 1° nov. - teatroristori.org
."Siti
Divi in viaggio
In montagna
tira aria « ^
d'Oriente mM>A
Risate e fantascienza
in sala dal 6 novembre
*lnterstellar (Usa)
II colossal fantascientifico di Christopher Nolan, con Matthew McConaughey e Anne Hathaway,
racconta un futuro dove, esaurite le
risorse terrestri, un gruppo di scienziati cerca la vita in altre galassie.
I
VACANZE A 5 STELLE
Sopra, The Chedi
Andermatt disegnato
dall'architetto
Jean-Michel Gathy; più
sopra, uno dei 200
caminetti che riscaldano
l'atmosfera dell'hotel. In
alto, l'attore Owen
Wilson, 45, appassionato
delle piste svizzere.
ncastonato nel cuore delle Alpi
svizzere, The Chedi Andermatt, hotel affiliato alla collezione The Leading Hotels of thè World, è il primo
cinque stelle del cantone di Uri a
sposare l'eleganza alpina alla dolcezza asiatica. Al suo intemo vanta 105
camere e suite raffinate, una piscina
coperta da 35 m, un ristorante giapponese e una Spa con trattamenti d'ispirazione orientale. Il vero plus è la
posizione privilegiata per gli sciatori di tutti i livelli: dal performante
Gemsstock al più dolce Nàtschen.
Chi non vede l'ora di indossare gli sci
può prenotare il pacchetto Early
Bird di The Chedi Andermatt entro
il 14 novembre e ricevere due skipass giornalieri gratuiti a camera,
per tutta la durata del soggiorno, validi nel comprensorio Andermatt-Sedrun.www. thechediandermatt. com
Eleonora Negri
* l Moda per la Arriva il 4
prima volta al novembre il nuovo
cinema 111 e 12 album dei Simple
novembre. Il concerto Minds. In "Big Music"
di San Siro tratto dal
tour "Com e in un film"
diventa un film concerto.
Su www.nexodigital.it
l'elenco delle sale dove
sarà proiettato.
[fantascienza]
*Get on Up (Usa)
La musica e la vita incredibile del
padrino del soul, James Brown, interpretato da Chadwick Boseman,
prende le mosse dall'infanzia poverissima e arriva fino al successo.
[musicale]
«Andiamo a quel paese (Italia)
Salvo Ficarra e Valentino Picone
sono due amici rimasti disoccupati
che, dalla metropoli, decidono di tornare a vivere nel loro paese d'origine,
dove nulla è facile come sembra.
[commedia]
•Doraemon 3d (Giappone)
Sbarca al cinema il gattone robot
bianco e blu che aiuta il piccolo Nobita, bambino pigro e solitario, a
cambiare il suo destino, [animazione]
Il Mark Morris «li 7 novembre al
Dance Group Teatro Nazionale di
sbarca in Italia. Milano va in scena il
La compagnia americana musical "Geronimo
farà tappa il 31 ottobre e Stilton. h
anche il singolo "Hones t
Town", già un successo
l'I novembre al Ristori
in radio, che è un
di Verona, il 4al Carlo
toccante ricord o dell a
Felice di Genova.
madre di Jim Kerr
Info su www.
mancata quattro ann i fa. markmorrisdancegroup.org
Divi al cinema]
fantasia", II radii
amato dai piccoli sarà
poi in tour da Padova a
Catania. Tappe su www.
geronimostittoniImusiGal.it
* È sbarcata a «Dal 7 novembre al
Roma la mostra Museo Poldi Pezzoli
Body Worlds. Nel di Milano la mostra
modemissimo set di Via "Le quattro dame
Tirso, il viaggio nel corpo dei Pollaiolo" riunisce,
umano cheTia affascinato
500mla visitatori in Italia,
mette in scena "II ciclo
della vita". Infq su www.
bodywopldsinthecity. it
per la prima volta
nella storia, i quattro
ritratti femminili riferibil i
alla marra di Antonio
e di Piero del Pollaiolo.