N° e data : 2141102 - 02/11/2014 Diffusione : 36476 Periodicità : Quotidiano LIArena_2141102_58_27.pdf Pagina 58 : Dimens.32.47 : % 489 cm2 Sito web: http://www.larena.it Musica tradotta in gesti il genio di Mark Morris dei danzatori non appaiono mai didascalici Tutto l accompagnamento è eseguito dal vivo Nei dialoghi di coppie e gruppi i movimenti ' . Unmomento di Words di Mark Morris al teatro Ristori FOTO BRENZONI , TEATRO RISTORI In « Excursions . » del coreografo americano anche la prima di « Words » in Italia Daniela Bruna Adorni 1/2 Copyright (L'Arena) Riproduzione vietata Teatro Ristori N° e data : 2141102 - 02/11/2014 Diffusione : 36476 Periodicità : Quotidiano LIArena_2141102_58_27.pdf Pagina 58 : Dimens.32.47 : % 489 cm2 Sito web: http://www.larena.it I repertori di danza della metà degli anni Ottanta dedicavano sue Romanze , solo pochi anni prima nel 1980 Poco tempo era bastato a Morris per mostrare il suo genio creativo . . Allora probabilmente stupito anche per la sua sue scelte spiazzanti come introdurre la nudità in scena o scambiare i ruoli maschili e femminili con le donne che sollevano gli uomini e i costumi uguali per tutti Ma tutto questo era sostenuto da un grande talento compositivo e un rigore che , si vedeva da Balanchine. Le stesse caratteristiche che possiamo apprezzare ancora ' oggi che l esuberanza è stata dall ' età. MIGLIORE è proprio ultimo lavoro del coreografo americano- per due sere al l Ristori splendida della stagione di danza una delle due tappe italiane del , apertura , tour mondiale. In WordsMorris compone un continuo dialogo di coppie gruppi cambiando discorso ogni volta che passa un telo bianco quasi a voler girare la pagina di un quaderno o meglio dello spartito per a Mendelssohn con la le parole che mancano alle , , , , , , , , sincronismo . . , . , , , , , , , , Wooden Il balletto The Wooden Tree , dentro , ' o , . . teatro , conflittuale , L ESEMPIO , . movimento , ' . and Spencer in cui Morris si crea un ulteriore confronta conil passo a due. sul movimento La danza di Qui la musica di Henry Cowell Morris necessita di grande disegna un rapporto precisione esecutiva e senso della coppia che Morris del ritmo La grammatica così traduce in una danza fortee libera è solo apparentemente muscolosa paritaria nei ruoli semplice e più è libera più ha sessuali e sociali che alterna bisogno di rigore e gesti dolci e gesti violenti che per non sembrare buttata piacerebbero a Martha lì Ma oltre alla tecnica i suoi Graham Fantastica Jenn Weddel lavori raccontanosempre tecnica superba e personalità qualcosa conironia e dirompente ben sostenuta da sentimento a volte scanzonati a Brandon Randolph. volte duri sempre di impatto. Un altro capolavoro èA Tree incui Morris lascia i Un vortice che trascina territori intellettuali per e non si sa come ci si è addentrarsi nel nonsense delle entrati. canzoni di Ivor Cutler La E il caso diExcursions il segue letteralmente le che ha aperto la serata e diventando talvolta che dà il titolo al tour Creato pantomima sottolineata dai scozzesi Un gusto del folk nel 2008 su musica di Samuel Barber inquattro movimenti che Morris non ha mai perso eseguiti in ordine inverso è e che gli viene sicuramente tutto giocato su uno spazio insegnamenti di Laura quadrato nel quale i ballerini come pure il gusto del entrano ed escono Una danza dettaglio ad esempio nell ' uso fatta di intrecci che ricordano mani e deipiedi mentreil quelli di Paul Tayor ma anche corpo sta fermo Che si vede il quadro di Matisse che di molto bene in Polka uno dei si ferma in gesti minimali o suoi storici lavori qui usato accelera incorsene alla come gustoso finalino ma Cunningham Dentro e fuori più anche nella prima parte veloci o più lenti mobile eccentricità , per le smussata , , entrate aveva non reso , . , , , fa a NewYork Morris sublima la sua capacità ditradurre la musica in gesti senza apparire didascalica E il gioco di e uscite dal « sipario » la sua compagnia , , , sempre dal vivo anche in questo spettacolo è un' altra delle caratteristiche che ha famoso Mark Morris che alla musica si è accostato fin da bambino Lo si vede in Jenn musica , . danza LA STRETTA ADESIONE alla , già delle pagine a Mark ha debuttato meno di un mese Morris Eppure aveva fondato restituire senza parole. in questo lavoro che Proprio . danza , brano parole , , . , costumi , . , , , dagli Dean , . , delle . , , colpo , , . , diExcursions. , incontrandosi o rappresentare scontrandosi a la vita che scorre. , Ottima prova dei nove e dei musicisti il pianista danzatori , Yegor Shevton e il violinista Georgy Valtchev. 2/2 Copyright (L'Arena) Riproduzione vietata Teatro Ristori SPETTACOLI Corriere della Sera Venerdì 31 Ottobre 2014 L’annuncio American Gigolò diventerà una serie televisiva. La Paramount Tv sta infatti sviluppando l’adattamento per il piccolo schermo del film di culto scritto e diretto da Paul Schrader nel 1980 con protagonisti Richard Gere (foto) e Lauren Hutton. Jerry Bruckheimer, produttore della pellicola, si occuperà della realizzazione, mentre Schrader sarà coinvolto come consulente del progetto. American Gigolò non è l’unico film che verrà serializzato: la società ha in cantiere progetti analoghi per Minority Report, Terminator, The Truman Show , Grease, School of Rock oltre a Shutter Island. Quest’ultima, prodotta con HBO, si intitolerà «Ashecliffe», un prequel diretto dallo stesso Scorsese. C’era una volta Gere «American gigolò» diventa una serial Domani su «Io Donna» Cortellesi e il marito: litighiamo a casa, non sul set Intervista congiunta su Io Donna, il femminile in edicola domani con il Corriere della Sera. A parlare sono Paola Cortellesi e il marito, il regista Riccardo Milani. Oltre a presentare il loro nuovo film Scusate se esisto! (nelle sale dal 20 novembre), raccontano che «Sul set va tutto liscio, ma a casa litighiamo come ogni coppia». E quando non lavorano? «Preferiamo restare a casa con nostra figlia». Valle, la gioia in tv «Ma da madre mi sento in colpa» Guardando dall’alto di un’età più matura quell’esperienza, da alcuni considerata un mercato della bellezza femminile, qual è la riflessione? «Miss Italia è una manifestazione castissima, non è svilimento del corpo delle donne. Lo svilimento lo vedo nelle baby squillo che si prostituiscono per una borsa firmata». Da un lato ci sono donne che muoiono uccise per affermare la propria autonomia, dall’altro ci sono quelle, poco più che adolescenti, che si vendono per poco: «Si è perso di vista il valore della persona in sé. Ma non sono solo le giovanissime, anche quelle della mia età farebbero carte false per apparire». E l’apparire può comportare la tentazione di ricorrere alla chirurgia estetica. «I miei 40 anni li vivo benissimo. Rifarmi la faccia o il corpo? Se un giorno non mi piacerò più, perché no?, ma senza esagerare». Quasi 40 e non li dimostra, ma il compleanno implica un bilancio. «Sul piano privato è positivissimo. Su quello professionale un cruccio c’è: mi manca un’esperienza cinematografica, magari una commedia con Verdone o con Virzì, oppure un ruolo più impegnato con Tornatore e Salvatores. Vorrei aprire una nuova porta». Emilia Costantini L’attrice: soffro a lasciare i figli e amo recitare Nata miss Anna Valle è nata a Roma, il 19 giugno 1975. Nel 1995 diventa Miss Italia (foto), trampolino per la sua carriera d’attrice. Tra le sue fiction: «Commesse», «Le stagioni del cuore», «Atelier Fontana», ROMA «Nella fiction racconto le conquiste dell’emancipazione femminile di quarant’anni fa. Ma se penso che oggi certi traguardi possono costare la vita alle donne, è aberrante». Anna Valle, protagonista insieme a Neri Marcorè della fiction «Questo nostro amore 70», le lotte femministe non le ha vissute (compirà 40 anni il prossimo nel 2015), «ma ne ho goduto, perché certi obiettivi erano stati raggiunti. Il guaio è un altro — riflette —. Se la conquista dell’autonomia femminile deve sfociare nei femminicidi, non ci sto. Il problema è lo squilibrio dell’uomo che, davanti a una compagna non più sottomessa, perde il controllo di sé, dimostrando con la ferocia la sua fragilità». In onda su Rai1 ogni martedì, la serie in sei puntate è coprodotta da Rai Fiction e Payper- moon Italia con successo di ascolti (la prima con 5 milioni e mezzo di spettatori). Le avventure di Anna Ferraris e Vittorio Costa per coronare il loro sogno d’amore si coniugano con temi e problemi sociali degli anni Settanta: «Problemi di ieri ma anche di oggi: i tempi sono migliorati, ma certi grumi familiari sono rimasti».Per esempio? «Quelli genitoriali — spiega Anna —. Non nascondo i sensi di colpa che provo quando devo lasciare i miei bambini per impegni di lavoro. Per questa ultima serie siamo stati fuori tre mesi: il piccolo Leonardo era con me, ma Ginevra che va a scuola non l’ho vista anche per un mese di seguito. Rimedio alla mia assenza con la qualità del tempo che dedico loro quando ci sono». La qualità va bene, ma dicono che conti anche la quanti- Non ho vissuto le conquiste femminili, oggi mi turbano i femminicidi Vorrei tanto avere una parte in un film, magari con Verdone o con Virzì Bacio Anna Valle (39) e Neri Marcorè (48) sul set di «Questo nostro amore 70» tà. «Faccio corse folli per esserci, ma non posso rinunciare ad Anna come persona, come attrice: i miei figli avrebbero una madre insoddisfatta». Quasi 40 anni e non li dimostra. Un passato da Miss Italia, era il 1995: «Avevo vent’anni e un futuro da scoprire». E un fidanzatino dell’epoca che ci rimase molto male. Ride: «È vero! Non aveva valutato la pericolosità della mia elezione. Mirigliani ripeteva: una Miss Italia non può essere fidanzata, perché è la fidanzatina di tutti». © RIPRODUZIONE RISERVATA In Italia con «Words» Arriva la danza di Morris che evoca i pedoni di città ASUS consiglia Windows. Sospesi Un momento dello spettacolo «Words» di Mark Morris: il suo Dance Group farà tappa in Italia al Teatro Ristori di Verona e al Carlo Felice di Genova G ente comune, la donna nera forte di polpacci, il bianco dall’aria impiegatizia e la chierica incipiente, la bionda bulimica. Il coreografo americano Mark Morris sembra rubare i suoi prodigiosi danzatori ai marciapiedi di New York: l’ex ragazzo terribile che, a trent’anni, subentrò allo «sfrattato» Béjart a Bruxelles, per poi unirsi in complice intesa a Baryshnikov nel White Oak Dance Project, ha cominciato a praticare con sommo snobismo la «danza democratica» in tempi non sospetti (anni Ottanta), molto prima cioè che la «community dance» inondasse festival e cartelloni teatrali. «La danza è per tutti, non per chiunque» è il motto che ispira anche l’ultima creazione Words che elabora il vocabolario gestuale dei pedoni in città in una coreografia altamente adattabile. «Può essere presentata su un palcoscenico d’opera o anche in un ripostiglio — spiega l’autore, 58enne —, interpretata da due o da 16 danzatori su uno oppure 12 movimenti mu- sicali e può durare da 3 a 30 minuti». Questo format «a fisarmonica» che ha appena debuttato al City Center di New York è il perno del programma con cui il Mark Morris Dance Group si accinge a visitare l’Italia (oggi e domani al Ristori di Verona, il 4 novembre al Carlo Felice di Genova), quindi l’8 novembre sarà al Palazzo dei Congressi di Lugano nell’ambito del multicontinentale Excursions Tour. Nei mesi di ottobre e novembre la compagnia, scissa in due, sta abbracciando in simultanea l’ovest (Usa ed Europa) e l’est (Cambogia, Taiwan e Timor Est). Negli altri brani in programma, su partiture di Bach, Barber, Cowell, Cutler, vive la seconda anima dell’eclettico Morris (direttore d’orchestra, oltre che regista d’opera al Metropolitan e al Covent Garden): l’intensa sensibilità musicale lo rende allergico a qualsiasi base registrata, perciò dal ’96 al suo Group si accompagna il Mark Morris Music Ensemble. Valeria Crippa © RIPRODUZIONE RISERVATA T200 con Intel Inside® Transformer Book è unico. Ma vale doppio. 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SPETTACOLI Corriere della Sera Giovedì 30 Ottobre 2014 51 Prime italiane La Medea di Borrelli Collettivo Cinetico Pittura in scena Passione e morte Mark Morris Dance Group L’ensemble del coreografo di New York, successore di Béjart poi fondatore con Baryshnikov del White Oak Project, in (foto): Excursions, A Wooden Tree, Words; Jenn and Spencer, Polka (31,1; Ristori, Verona; 4, Carlo Felice, Genova) Malacrescita In lingua «flegrea» violenta o dolce, Mimmo Borrelli autore regista rivive una Medea che, in terra dei fuochi, mette al mondo figli mostri perché sia schernito Giasone camorrista. E perché “le mamme non vanno mai lasciate sole” (dal 5, Piccolo Studio, Milano) Da «age» a Amleto Il gruppo, della danzatrice Francesca Pennini, in residenza a Ferrara, presenta una performance per 9 teenagers; il gioco di società Cinetico 4.4; caccia a Amleto sui social networks, esibizione, voto del pubblico (1-2, 5; poi 6-7/12, Vascello, Roma) Tam Teatromusica Michele Sambin trasmette colori e forme attraverso la musica negli spettacoli Anima blu dedicato a Marc Chagall; Picablo sulla vita e l’opera di Pablo Picasso; Un occhio vede, l’altro sente, recente lavoro su Paul Klee (dal 28, CRT dell’Arte, Milano) Tosca di Puccini È Dimitra Theodossiou; Cavaradossi è Alejandro Roy; il barone Scarpia, Thomas Hall. Regia Gasparon, dirige Antonio Pirolli. E il 29-30 Les Contes d’Hoffmann opèra fantastique di Offenbach (5,7,9 Pergolesi di Jesi, Ancona) © RIPRODUZIONE RISERVATA CINEMA Ritorno a l’Avana Rimembranze esistenziali di cinque amici C inque amici sulla terrazza di una casa all’Avana fanno un happy hour con ricordi e memorie di una frattura scomposta della vita, rapporti d’amore, sociali intristiti dagli anni più tosti di Castro. Tornano a Itaca, dice omericamente il titolo di questo bel film di Laurent Cantet, cui piace (La classe docet) annodare vite e destini. Con struttura tipo da amarcord, ispirato da un romanzo di Leonardo Padura che sembra una commedia del tempo perduto, Cantet prende la via maestra della rivendicazione umana senza svicolare troppo in nostalgie — solo qualche colpo basso di vintage 45 giri. Il concertato vive nei mezzi toni studiatissimi della gran compagnia di attori (Jorge Perugorría, Isabel Santos, Fernando Hechevarria), noti in patria, ricchi di quel fascino discreto che permette d’essere singoli e multipli. (m. po.) © RIPRODUZIONE RISERVATA 7,5 Una folle passione Box Office 1 Guardiani della galassia di James Gunn con Chris Pratt, Zoe Saldana e Vin Diesel e 2.364.563 2 = Il giovane favoloso di Mario Martone, con Elio Germano e M. Riondino e 1.182.139 3 N Soap Opera di Alessandro Genovesi, con Fabio De Luigi e Cristiana Capotondi e 1.006.246 IN DISCESA IN SALITA NOVITÀ' STABILE L’amore dal passato oscuro sconvolge Lawrence e Cooper N G A N = Gag prevedibili nella commedia senza fantasia L di Maurizio Porro S usanne Bier, che ama le irregolari traiettorie affettive, ambienta in North Carolina (in realtà sono i dintorni di Praga) il set di Una folle passione che racconta l’amour fou di un ricco commerciante di legnami, in rotta col sindaco che vorrebbe un parco nazionale, con la bella Serena, che pare uscita da un racconto di Poe. Il passato, si sa, ritorna e qui porta scompiglio collettivo, fuoco e follia con un piccino extra coniugale degno di Matarazzo. Il super melò boscaiolo della Bier gioca sull’amore esclusivo che lega i coniugi gelosi di felicità. Intorno i boscaioli mormorano, spesso vittime di incidenti (un ospedale da campo tipo Mash) e l’autrice non rinuncia neppure al mini schizzo politico sociale che però rimane sommerso dalla materia del cuore e dintorni, virtù e limite della storia tratta dal romanzone di Ron Rash. La regista da- Confusi e felici Coppia Jennifer Lawrence (24 anni) e Bradley Cooper (39) in una scena di «Una folle passione», il film diretto dalla danese Susanne Bier nese ripete che love is all we need ma le vengono incontro, oltre ai fantasmi di Truffaut, Stahl, Sirk, le femmine folli del cinema classico, le bellezze della natura, violenta e impenetrabile come i sentimenti. Il gioco dei contrappesi non sempre funziona, il contesto ruba la scena ai due innamorati che reclamano a loro volta il primo piano, una coppia consolidata che si è già trovata nell’intimità del «lato positivo». Aleggia un’atmosfera da forza del destino e Jennifer Lawrence, teen star di Hunger Games, qui parla agli over 30 in un ruolo per cui Barbara Stanwyck e Gene Tierney si rivoltano nella tomba, accanto al neo divo Bradley Cooper, più distratto del solito rispetto al ben di Dio melodrammatico finanziario che gli accade. © RIPRODUZIONE RISERVATA 7 e nuove commedie italiane che non rispecchiano il Paese, è vero che non sono volgari, ma sembrano fatte con lo stampino: stessi attori, stesse facce (meno male che qualcuno fa il lifting), titoli simili, innesto di melò piccolo borghese. Massimiliano Bruno (Nessuno mi può giudicare, Viva l’Italia) è fra quelli che fanno sperare ma sono le sceneggiature che latitano, le battute e le situazioni che sono prevedibili, le patologie scontate. Perché c’è lo psicanalista depresso Bisio che lascia lo studio, minato dalla cecità (memorie non di uno, ma due film di Verdone, oltre che di «In treatment») e quindi i pazienti nervosi si agitano, spesso a vuoto, richiamando in servizio Edipo, il romanesco da pusher e la disfunzione erettile. Nel cast si ride molto ma Caterina Guzzanti è davvero brava. (m. po.) RIZZOLI GALLERIA DA NOI, PERDERSI TRA I LIBRI NON È MAI TEMPO PERSO. Martedì 4 novembre apre la nuova Rizzoli Galleria. Una libreria completamente ripensata per accogliere tutte le dimensioni del libro, anche le più inesplorate. Un luogo in cui sfogliare, curiosare, sostare, condividere o farsi coinvolgere. Perché in Rizzoli Galleria è bello ritrovarsi, ma anche perdersi. POWERED BY SCOPRITI LETTORE. Galleria Vittorio Emanuele II Milano 5 Piaceri&Saperi Tempo al Tempo / a cura di Manuela Croci @ManuelaCroci [email protected] Gli scatti che fanno bene ai bambini All’asta le opere di grandi fotograf. Il ricavato, in benefcenza roberto Mutti Pier edoardo rovatti Oliviero Toscani O tto Bettmann è un mito nella storia della fotografa, sebbene non sia stato un fotografo: nato in Germania agli inizi del ’900, poi emigrato negli Usa, fu un grande archivista, e la sua collezione di immagini (oggi di proprietà Corbis) ha un valore inestimabile. Il fatto che anche due sue immagini siano battute all’asta in occasione di Scatti per Bene, lascia dunque intuire quanto sia alto il proflo di questa iniziativa benefca, in programma il 4 novembre nella sede milanese di Sotheby’s, in via Broggi. Tanti i maestri della fotografa che hanno donato le loro opere: tra gli altri, Gabriele Basilico, Maurizio Galimberti, Francesco Jodice, Oliviero Toscani. Il ricavato andrà a sostegno dell’Associazione Caf, che si occupa di minori vittime di abusi e maltrattamenti. C. Gatt. Maki Galimberti Scatti per Bene - 4 nov. - ore 18.30 - Casa d’aste Sotheby’s, Milano in scena FirenZe Favino one man show Si intitola Servo per due ed è liberamente ispirato a Il servitore di due padroni di Carlo Goldoni, solo che qui al posto di Arlecchino c’è Pippo, oberato dal “doppio lavoro” (pur di sbarcare il lunario). Opera brillante dello sceneggiatore inglese Richard Bean, nella sua versione italiana lo spettacolo è interpretato e co-diretto da Pierfrancesco Favino (nella foto a lato). Servo per due - Dal 4 al 9 nov. fondazioneteatrodellapergola.it MiLanO/2 sfumature ironiche Debutto al Teatro Nuovo di Milano (poi varie tappe nei teatri italiani) per il musical 50 sfumature, ispirato al bestseller di E. L. James: protagoniste tre normalissime casalinghe che, dopo aver scoperto il romanzo erotico grazie al loro club di lettura, decidono di dare una svolta alla routine familiare. 50 sfumature - Dal 4 al 16 nov. - 50sfumatureilmusical.it 110 seTTe | 44 — 31.10.2014 cOLLeGnO (TO) balletto Si ispira al luogo che ospita la sua prima messa in scena lo spettacolo Vapore Corporeo, creazione del coreografo partenopeo Antonello Tudisco: il debutto, che apre la stagione del Balletto Teatro di Torino, avverrà infatti alla Lavanderia a Vapore, storico edifcio di Collegno in trasformazione. vapore Corporeo - 7 e 8 nov. - lavanderiaavapore.it MiLanO/1 scontro a due Una comicità a tratti amara è quella che va in scena dietro la saracinesca chiusa di un salone di bellezza nella commedia Veleno, io di te faccio a meno, scritta e diretta da Roberto D’alessandro. Tra ricordi di glorie ormai tramontate, riflessioni e rancori dei due titolari. veleno, io di te faccio a meno -Dal 6 al 23 nov. teatromartinitt.it verOna/1 anteprime americane Il Teatro Ristori dà il via alla stagione di danza con un superospite: Mark Morris, coreografo e regista statunitense. In programma cinque dei suoi spettacoli più recenti, tra cui due prime italiane (Words e A Wooden Tree). Mark Morris - 31 ott. e 1° nov. - teatroristori.org ."Siti Divi in viaggio In montagna tira aria « ^ d'Oriente mM>A Risate e fantascienza in sala dal 6 novembre *lnterstellar (Usa) II colossal fantascientifico di Christopher Nolan, con Matthew McConaughey e Anne Hathaway, racconta un futuro dove, esaurite le risorse terrestri, un gruppo di scienziati cerca la vita in altre galassie. I VACANZE A 5 STELLE Sopra, The Chedi Andermatt disegnato dall'architetto Jean-Michel Gathy; più sopra, uno dei 200 caminetti che riscaldano l'atmosfera dell'hotel. In alto, l'attore Owen Wilson, 45, appassionato delle piste svizzere. ncastonato nel cuore delle Alpi svizzere, The Chedi Andermatt, hotel affiliato alla collezione The Leading Hotels of thè World, è il primo cinque stelle del cantone di Uri a sposare l'eleganza alpina alla dolcezza asiatica. Al suo intemo vanta 105 camere e suite raffinate, una piscina coperta da 35 m, un ristorante giapponese e una Spa con trattamenti d'ispirazione orientale. Il vero plus è la posizione privilegiata per gli sciatori di tutti i livelli: dal performante Gemsstock al più dolce Nàtschen. Chi non vede l'ora di indossare gli sci può prenotare il pacchetto Early Bird di The Chedi Andermatt entro il 14 novembre e ricevere due skipass giornalieri gratuiti a camera, per tutta la durata del soggiorno, validi nel comprensorio Andermatt-Sedrun.www. thechediandermatt. com Eleonora Negri * l Moda per la Arriva il 4 prima volta al novembre il nuovo cinema 111 e 12 album dei Simple novembre. Il concerto Minds. In "Big Music" di San Siro tratto dal tour "Com e in un film" diventa un film concerto. Su www.nexodigital.it l'elenco delle sale dove sarà proiettato. [fantascienza] *Get on Up (Usa) La musica e la vita incredibile del padrino del soul, James Brown, interpretato da Chadwick Boseman, prende le mosse dall'infanzia poverissima e arriva fino al successo. [musicale] «Andiamo a quel paese (Italia) Salvo Ficarra e Valentino Picone sono due amici rimasti disoccupati che, dalla metropoli, decidono di tornare a vivere nel loro paese d'origine, dove nulla è facile come sembra. [commedia] •Doraemon 3d (Giappone) Sbarca al cinema il gattone robot bianco e blu che aiuta il piccolo Nobita, bambino pigro e solitario, a cambiare il suo destino, [animazione] Il Mark Morris «li 7 novembre al Dance Group Teatro Nazionale di sbarca in Italia. Milano va in scena il La compagnia americana musical "Geronimo farà tappa il 31 ottobre e Stilton. h anche il singolo "Hones t Town", già un successo l'I novembre al Ristori in radio, che è un di Verona, il 4al Carlo toccante ricord o dell a Felice di Genova. madre di Jim Kerr Info su www. mancata quattro ann i fa. markmorrisdancegroup.org Divi al cinema] fantasia", II radii amato dai piccoli sarà poi in tour da Padova a Catania. Tappe su www. geronimostittoniImusiGal.it * È sbarcata a «Dal 7 novembre al Roma la mostra Museo Poldi Pezzoli Body Worlds. Nel di Milano la mostra modemissimo set di Via "Le quattro dame Tirso, il viaggio nel corpo dei Pollaiolo" riunisce, umano cheTia affascinato 500mla visitatori in Italia, mette in scena "II ciclo della vita". Infq su www. bodywopldsinthecity. it per la prima volta nella storia, i quattro ritratti femminili riferibil i alla marra di Antonio e di Piero del Pollaiolo.
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