SIMT-POS 036 STOCCAGGIO EMOCOMPONENTI E

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S.I.M.T. Viterbo
SIMT-POS 036 Stoccaggio Emocomponenti
e Sistemi di Allarme
Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati
Prima Stesura
Redattori: Gasbarri, De
Angelis, Rizzo
Data:
15/02/2014
SIMT-POS 036
STOCCAGGIO EMOCOMPONENTI E
SISTEMI DI ALLARME
Indice
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2
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6
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SCOPO......................................................................................................................... 2
CAMPO D’APPLICAZIONE .......................................................................................... 2
DOCUMENTI DI RIFERIMENTO .................................................................................. 2
DESCRIZIONE ATTIVITÀ ............................................................................................ 3
INDICATORI ................................................................................................................. 8
RESPONSABILITA’ ...................................................................................................... 8
ABBREVIAZIONI .......................................................................................................... 8
ALLEGATI .................................................................................................................... 8
Stato delle Modifiche
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S.I.M.T. Viterbo
SIMT-POS 036 Stoccaggio Emocomponenti
e Sistemi di Allarme
Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati
1 SCOPO
Scopo della presente procedura è quella di descrivere le modalità di stoccaggio degli
emocomponenti, in modo che venga assicurata in ogni momento la rintracciabilità e
vengano preservate le caratteristiche qualitative e funzionali del prodotto all’origine.
2 CAMPO D’APPLICAZIONE
La presente procedura si applica agli emocomponenti del SIMT
3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
•
DECRETI MINISTERIALI 3 MARZO 2005 (GU 13/04/05 n. 85)
•
Accordo tra il Ministero della Salute, le regioni e le provincie autonome di
Trento e Bolzano (G.U. 21/10/2004 n. 248) "LINEE GUIDA SULLE MODALITA' DI
DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI REPERIMENTO , TRATTAMENTO,
CONSERVAZIONE E DISTRIBUZIONE DI CELLULE E TESSUTI UMANI A
SCOPO DI TRAPIANTO"
•
DIRETTIVA 2004/23/CE del PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del
31 marzo 2004
Norme di qualità e di sicurezza per la donazione, l'approvvigionamento, il controllo,
la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule
umani.
•
Direttiva 2006/86 del 24/10/2006 “lavorazione lo stoccaggio e la distribuzione di
tessuti e cellule umane
Legge 219 / 2007
•
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4 DESCRIZIONE ATTIVITÀ
4.1 Tipologia di emocomponenti
Le tipologia di emocomponenti stoccati nel SIMT sono i seguenti:
Prodotto
Emocomponenti
contenenti emazie
Emocomponenti
contenente
piastrine
Plasma fresco
congelato
Modalità di
stoccaggio
frigoemoteca
Agitatore
piastrinico
congelatore
Range delle
Scadenza
Sistema di
temperature
(giorni)
allarme
(C°)
+2/+6
28/42
Locale e remoto
+18/+25
5
Locale e remoto
-40
730
Locale e remoto
4.2 Rintracciabilità
Nel SIMT sono presenti due aree: l’area distribuzione/medicina trasfusionale, e l’area
qualificazione/lavorazione.
4.2.1descrizione delle unità stoccate nell’area distribuzione/medicina trasfusionale:
Tutti gli emocomponenti presenti nei dispositivi di stoccaggio
dell’area
distribuzione/medicina trasfusionale sono qualificati, e validati. Tutti gli emocomponenti
sono in pronta disponibilità per uso clinico.
Gli EMC presenti sono identificati e stoccati sulla base delle caratteristiche del loro stato,
del tipo di utilizzo a cui sono finalizzate e della temperatura di stoccaggio.
Tipologia di unità presenti nell’area distribuzione/medicina trasfusionale:
a. unità di emazie prefiltrate disponibili e
b. unità di emazie concentrate e prive di buffy coat disponibili:
sono emazie in pronta disponibilità per la prenotazione e l’assegnazione al ricevente; sono
suddivise per gruppo sanguigno
c. unità di emazie disponibili con scadenza imminente:
sono unità di emazie disponibili con scadenza imminente quindi da assegnare in breve
tempo; sono suddivisi per gruppi sanguigni
d. unità di emazie prenotate:
sono le emazie prenotate per il ricevente in attesa di assegnazione
e. unità di emazie e plasma assegnate in pronta consegna
sono le unità assegnate al ricevente in attesa di essere consegnate ai reparti (Ospedale
Belcolle, Ospedali della Provincia e case di cura).
f. unità di emazie dedicate a riceventi
sono le unità in attesa di essere assegnate che sono state tipizzate e dedicate a riceventi
talassemici o a riceventi con anticorpi irregolari.
g. unità tipizzate per antigeni rari
sono unità disponibili in attesa di assegnazione tipizzate per antigeni rari o non consueti
h. unità di emazie dedicate a strutture trasfusionali
sono le unità tipizzate e non, in attesa di essere cedute a strutture trasfusionali esterne.
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i. unità di emazie irradiate
sono le unità irradiate per la prevenzione della TA-GVDH
j. autotrasfusioni disponibili
sono le unità predepositate validate e pronte per l’assegnazione
k. unità di emazie in attesa di trattamento
sono le unità che dopo l’assegnazione sono in attesa di trattamento (irradiazione e
filtrazione)
l. unità di concentrati piastrinici disponibili
sono le unità di concentrati piastrinici pronte per essere assegnate; sono suddivise per
data di scadenza
m. unità di concentrati piastrinici assegnati:
sono unità di concentrati piastrinici assegnati e pronti per la consegna
n. unità di concentrati piastrinici in attesa di trattamento:
sono unità di concentrati piastrinici
assegnati in attesa di effettuare lavorazioni
(lavaggio/irradiazione)
o. unità di concentrati piastrinici irradiati:
sono unità di concentrati piastrinici irradiati per la prevenzione della TA-GVDH
p. unità di plasma fresco congelato standard e trattato con solvente detergente
sono unità di plasma congelato disponibile pronto per l’assegnazione; sono suddivise per
gruppo sanguigno.
q. unità di emazie congelate:
sono unità di emazie di gruppo ZERO NEGATIVO congelati disponibile previo procedura
di scongelamento.
per ogni tipologia di unità è presente un sito di stoccaggio come descritto nella tab 1:
tab 1 : dispositivi e siti
di stoccaggio nel settore distribuzione/medicina
trasfusionale
unità di emazie/PFC assegnate in pronta consegna
8
Sigla
dispositiv
o
FRE
unità di emazie in attesa di trattamento (da irradiare)
8
FRE
4
unità di emazie con fenotipi rari dedicate a riceventi
8
FRE
4
A disposizione
17
FRE
2
unità di emazie prenotate
8
FRE
4
Unità disponibili con scadenza imminente
8
FRE
4
Sieri riceventi
8
FRE
4
unità di emazie disponibili A+
8
FRE
5
unità di emazie disponibili 0+
8
FRE
5
unità di emazie disponibili
Rh negativo
unità di emazie disponibili B+ / AB+
8
FRE
5
8
FRE
5
17
FRE
2
Localizzazione
(stanza)
Tipologia di prodotto
unità di cellule staminali in attesa di
processazione
4
Numero
dispositiv
o
4
5
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Emazie irradiate
8
FRE
4
Unità di autotrasfusioni da validare
17
FRE
2
Unità di autotrasfusioni disponibili
17
FRE
2
unità di concentrati piastrinici disponibili
8
AGIP
1
unità di concentrati piastrinici assegnati
8
AGIP
1
unità di concentrati piastrinici in attesa di trattamento
8
AGIP
1
Unità di concentrati piastrinici irradiati
8
AGIP
1
Unità di concentrati piastrinici da caricare
8
AGIP
1
unità di plasma fresco congelato
17
CLA
6-7-8
Unità plasma safe
17
CLA
1
unità di emazie congelate
17
CLA
2
4.3 assegnazione della posizione.
Il TLSB incaricato di posizionare le unità ha cura di verificare che gli stessi siano posti nei
dispositivi e nei cassetti come specificato nella tabella 1, secondo il criterio FIFO (first in
first out) : le unità con data di scadenza più imminente sono poste davanti alle altre.
4.4 descrizione delle unità stoccate nell’area qualificazione/lavorazione:
in quest’area sono presenti unità pervenute dal frazionamento emocomponenti in attesa di
validazione, e lavorazione. Sono altresì presenti unità in quarantena.
tab 2 : dispositivi e siti di stoccaggio nel settore qualificazione/lavorazione
per ogni tipologia di unità è presente un sito di stoccaggio come descritto nella tab 2
Localizzazione
(stanza)
19
Sigla
dispositivo
FRE
Numero
dispositivo
9
19
FRE
9
Unità per CQ
19
FRE
9
Piastrine in attesa
validazione
Piastrine in quarantena
8
AGIP
1
8
AGIP
1
Buffy coat in lavorazione
8
AGIP
1
Plasma congelato in
attesa validazione
19
CLA
5
Tipologia di prodotto
Unità in attesa di
validazione
unità in quarantena
5
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4.5 Sistema Automatico per il monitoraggio e registrazione delle
temperature AHSI SPYLOG Plus CFR21
• Caratteristiche del Sistema
Tutte le Frigoemoteche ed i Congelatori del SIMT sono collegati con sonde singole
(Una per ogni Frigo o Congelatore ) misuratrici di temperatura e stato, in Wireless, alla
Centrale di Controllo e registrazione.
Le temperature rilevate, trasmesse dalle sonde vengono visualizzate e registrate h24
dal sistema, sono state singolarmente tarate, controllate e certificate dalla “ GEFRAN
Centro di taratura LAT 011 Calibration Center – Laboratorio accreditato di taratura.”
Il sistema rileva tutte le temperature in oggetto, ne registra i valori h24 mantenendoli in
memoria storica consultabile ed effettua in automatico giornalmente copia di bakup su
HD diverso dall’operativo.
Il Sistema registra e segnala ogni anomalia rilevata singolarmente da ciascuna sonda
avvisando gli Operatori con emissione di segnali acustici e visivi ad alto impatto.
Il Sistema rileva ogni auto-anomalia di funzionamento sia di ricezione che di
registrazione dati avvisando gli Operatori con emissione di segnali acustici e visivi ad
alto impatto.
Il Sistema continua il suo funzionamento anche in caso di totale interruzione
dell’alimentazione elettrica per un periodo orario di circa due ore.
Anche in caso di fermo totale il sistema al riavvio si auto configura riprendendo le
proprie funzioni Operative.
E’ necessaria la taratura e la certificazione di ogni singola sonda in caso di sostituzione
della stessa.
•
Operatività
A) Manutenzione e controllo del Sistema
Gli Operatori non devono assolutamente gestire il funzionamento del sistema in quanto
è completamente automatico.
B) Consultazione dei dati registrati dal Sistema
Ogni Operatore Tecnico, Dirigente Biologo o Medico, formato tramite corso specifico e
autorizzato alle operazioni di controllo delle temperature di Esercizio è fornito di
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Password Personale di accesso di primo livello se autorizzato anche alla modifica dei
range di temperatura, di secondo livello se autorizzato solo alla consultazione e alla
tacitazione temporanea di eventuali allarmi.
Ogni accesso è registrato e memorizzato dal sistema con data, orario e nominativo.
C) Ogni intervento per Blocco totale del sistema deve essere segnalato al Dirigente
Responsabile in turno che provvederà all’immediata segnalazione al Servizio di
Ingegneria Clinica per gli interventi di ripristino necessari.
•
Interventi in caso di allarme
In caso di allarme sonoro e visivo, l’Operatore autorizzato verifica la natura
dell’anomalia direttamente consultando lo schermo del sistema posto sopra la centrale,
prende atto del problema segnalato, tacita l’allarme attraverso inserimento della propria
password, e procede alla risoluzione del problema che ha causato l’allarme.
La tacitazione dell’allarme è solo temporanea ovvero se il problema persiste il Sistema
reitererà l’allarme fino risoluzione del problema che lo ha causato.
In caso di problema non risolvibile l’allarme potrà essere tacitato definitivamente solo da
possessore di Password di primo livello.
•
Registrazione temperature in caso di blocco del Sistema SPYLOG.
A) In caso di blocco totale del sistema Spylog, l’Operatore tecnico in turno
verificherà, con cadenza indicata in tre ore nella fascia orario 08/20 e quattro ore nella
fascia oraria 20/08, la corretta temperatura di esercizio di tutte le frigoemoteche e
congelatori presenti al SIMT annotando ora e risultato della verifica sull’apposito foglio
predisposto. Tale procedimento continuerà fino al ripristino del sistema automatico. I
fogli saranno conservati in reparto a cura del Resp. del Laboratorio.
B) In caso di non funzionamento di una o più sonde l’Operatore tecnico in turno
verificherà, con cadenza indicata in tre ore nella fascia orario 08/20 e quattro ore nella
fascia oraria 20/08, la corretta temperatura di esercizio della frigoemoteca o
Congelatore relativo alla sonda non funzionante annotando ora e risultato della verifica
sull’apposito foglio predisposto. Tale procedimento continuerà fino al ripristino della o
delle sonde danneggiate. I fogli saranno conservati in reparto a cura del Resp. del
Laboratorio.
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5 INDICATORI
6 RESPONSABILITA’
Responsabilità: le responsabilità per le attività e gli operatori previsti nella presenta
procedura sono indicate dalla seguente tabella secondo la priorità:
C = Collabora, R = Responsabile
Attività
Controllo stato sistema
Tacitazione allarme temporanea
Tacitazione allarme definitiva
Chiamata per Intervento
Tecnico sul Sistema
[TLSB]
[DIRIGENTE]
R
R
R
R
R
C
R
7 ABBREVIAZIONI
SIMT-MT
EMC
TA-GVDH
FRE
CLA
AGIP
EC
SBC
FIL
NC
CQ
TLSB
Servizio Trasfusionale area di Medicina Trasfusionale
Emocomponenti
Graft-versus-host-desease associata alla trasfusione
Frigo emoteca
Congelatore
Agitatore piastrinico
Emazie concentrate
Emazie senza buffy coat
Emazie filtrate
Non conformità
Controlli di qualità
Tecnico di laboratorio
8 ALLEGATI
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