Anteprima - TIMreading

Perché i
polpi non si
annodano?
€ 4,90 IN ITALIA
DOMANDE E RISPOSTE
È VERO
CHE CI SI
BACIA
DI MENO?
Cos'è
il café
a tempo?
Più di
250
domande
e risposte
Perché gli uomini
non fanno il nuoto
sincronizzato?
Quanta
spazzatura
elettronica
produciamo?
CHE
COS'È
GOOGLE
NAPS?
> È vero che gli psicopatici
fanno più carriera?
> Si può vivere mangiando
soltanto pizza?
SEM N. 41, ESTATE 2014 - Belgio
€ 7,50 / Austria € 7,50 - Canada
cad 13,00 / Canton Ticino chf 11,50
/ Francia € 7,00 / Germania € 9,00
/ Lussemburgo € 7,50 / Portogallo
(cont.) € 7,50 - Spagna € 7,50 /
Svizzera chf 12,00 - Usa $12,00
P.I. Sped. in A.P. - D.L. 353/03 art.1, comma 1, Verona CMP
COME FA UN GUFO A NON
AVERE IL TORCICOLLO?
DOMANDE E RISPOSTE
SOMMARIO
11
Come fanno
i bradipi
a respirare
sottosopra?
16
Ci si può clonare con
una stampante 3D?
6 Tecnologia
36 Web
62 Economia
Sport
VI È PIACIUTA LA COPERTINA di
N. 41 – Estate 2014
Animali
Natura
Cibo
14
42
70
100
questo numero? A noi tantissimo. Forse perché, con l’arrivo dell’estate, cominciamo tutti a sognare vacanze un po’ così, felicemente pigri e disposti a sonnecchiare ovunque
si trovi una superficie orizzontale... Ma poi, siccome anche nel relax più totale il cervello continua
a macinare domande (è scienza: non dorme mai),
vi abbiamo preparato la consueta marea di risposte per soddisfarlo e, se possibile, divertirlo. Così,
a pag. 88 scoprirete come vengano schiavizzate
le povere pulci negli omonimi circhi. Ma anche,
se siete in vena di affrontare questioni più ampie, PERCHÉ I SALVADANAI
quali sono le montagne più alte del sistema solare SONO FATTI COSÌ?
(a pag. 80). O se sia poi vero che gli psicopatici fanno più carriera (a pag. 70). Scegliete voi: con 250
D&R questo giornale può essere letto e
“spulciato” in ogni direzione.
Isabella Cioni
71
QUAL È IL RECORD DI AUTOGOL?
149. Furono segnati in una sola partita, che finì per 149 (auto)reti a zero. La gara in
questione si svolse nel campionato del Madagascar il 31 ottobre del 2002, fra l’AS
Adema e il SO de l’Emyrne. I giocatori del SO de l’Emyrne, per mostrare il loro
malcontento all’arbitro per una decisione da lui presa in una partita precedente (la
concessione alla squadra avversaria di un calcio di rigore molto contestato), infilarono
ripetutamente la propria porta per tutta la durata dell’incontro. L’allenatore del SO de
l’Emyrne fu squalificato per 3 anni, e alcuni dei giocatori fino alla fine della stagione.
4 | D&R Estate 2014
41
COSA SONO
LE MAREE ROSSE?
22
98
Chi sono i più
sedentari
d’Europa?
55
Salute
Scienza
Universo
Perché e da
quando si
festeggia con
le candeline?
Di che colore
è l’orgasmo?
20 Società
24 Arti e cultura
46 Amore e sesso 52 Misteri
76 Psiche
82 Storia
Mondo
106
Domandona 3
Focus Quiz 32
Vero Falso? 88
I FILM D’AMORE
AIUTANO LE
COPPIE IN CRISI?
Sì. È quanto emerge da uno studio
della Rochester University di New
York. Per nove mesi, 174 coppie hanno
assistito insieme a film incentrati su
problemi di relazione. Al termine
di ogni proiezione, i partner la
commentavano guidati da 12 domandechiave che li inducevano a riflettere
su come gli attori affrontassero le
situazioni. Spesso risposte e soluzioni,
anche per il proprio rapporto,
arrivavano in maniera spontanea.
28
56
94
76
TEMPESTE SOLARI:
SI POSSONO
PREVEDERE?
26
PERCHÉ
GLI UOMINI
SI FANNO
CRESCERE
LA BARBA?
Estate 2014 D&R | 5
Animali
TUTTI I
MAMMIFERI
HANNO
IL LATTE
BIANCO?
SORRISO
SUBACQUEO.
Una mamma
ippopotamo nuota
con il piccolo in
uno zoo.
N
o, anche se il bianco è il colore di
gran lunga prevalente. L’unica eccezione conosciuta è l’ippopotamo,
che produce un latte rosa. Questo
colore è dovuto alla secrezione dalla pelle della madre di due acidi di colorazione
rossa, l’acido ipposudorico e quello noripposudorico, che hanno la funzione di proteggere
la superficie del corpo dalle radiazioni solari
e dalle infezioni batteriche, causando il cosiddetto “sudore di sangue” tipico di questo mammifero. La combinazione della secrezione delle
ghiandole mammarie con questi acidi rende il
latte degli ippopotami di colore rosa.
LATTE DI BUE. Un caso che fino a pochi anni fa
si riteneva analogo è quello dello yak, detto anche bue tibetano: in questa specie il colore rosa
si riscontra solo nelle prime poppate, in quanto
il latte è arricchito dalla presenza di sangue della madre. Dopo le prime ore di vita del vitellino, però, il latte torna a essere di colore bianco,
come per tutte le altre specie.
Natura
COS’È
IL SANGUE
DI DRAGO?
È
il nome che viene dato alle pregiate resine
rosse che si ricavano da alcune specie di
piante. Conosciuto e usato fin dall’antichità, il sangue di drago ha un ampio ventaglio di utilizzi; da unguento per curare i disturbi della pelle
a tintura per colorare tessuti e laccare mobili, a
pigmento per ricoprire il legno dei violini a ingrediente per creme e oli di bellezza. Una delle piante
più famose dalla quale si estrae questa resina è
Dracaena cinnabari, un albero della famiglia delle
Asparagaceae, che vive solo sull’isola yemenita di
Socotra, nell’oceano Indiano.
LINFA DELLE PIANTE. Anche un’altra pianta, Dracaena draco, endemica dell’arcipelago delle Canarie, è conosciuta come fonte del sangue di drago,
mentre in Sud America è la Croton lechleri a fornire il lattice resinoso che viene usato da secoli
dai popoli nativi come cicatrizzante e, diluito, per
combattere problemi intestinali.
RESINE PREZIOSE.
Piante di Dracaena
cinnabari e, nel
riquadro, polvere e
frammenti di sangue
di drago.
Web
Cosa è
MaxBulk
Mailer?
È un software per
Windows e Mac, che
consente di inviare email
a una lista di destinatari
anche molto ampia, fno a
molte migliaia di persone.
Questo fa sì che venga
usato soprattutto per
l’email marketing e l’invio
di newsletter commerciali
(e non solo). MaxBulk
Mailer è infatti in grado
di prendere i dati dei
destinatari dalla rubrica
di indirizzi del computer
e di inviare loro un
messaggio nello stesso
istante o in tempi diversi,
a seconda del gruppo di
appartenenza. Le email
possono essere inviate
in formato html o come
semplice testo.
La versione più evoluta
del programma rivela
anche se il messaggio è
stato aperto.
MaxBulk è un software
usato soprattutto nel
campo professionale,
a pagamento (55 euro
circa). È molto utile per
le newsletter, quindi se
siete degli start upper è
l’ideale.
VILLEGGIATURA.
Con petsharing.it
Fido può trovare
ospitalità a casa di
chi ama gli animali.
42 | FocusD&R Estate 2014
COME
FUNZIONA
IL PET
SHARING?
N
on è una pensione per cani, ma una community online formata da privati, che raccoglie
e smista offerta e richiesta di ospitalità gratuita per il proprio animale domestico.
Una volta iscritti al social network, basta inserire i
propri dati (corredati di foto). Poi, quando il profilo
è stato approvato, si può procedere con la ricerca
delle cucce più vicine, avvalorate dai feedback degli
utenti sotto forma di recensioni.
Nato per fornire aiuto a chi deve assentarsi per
lunghi o brevi periodi, può essere una buona idea
anche per chi vorrebbe un cucciolo part-time, non
potendo permettersi di ospitare un animale a tempo
pieno. L’offerta di ospitalità deve essere gratuita, c’è
però una quota di iscrizione al servizio di 30 euro
per le spese di gestione del sito.
Quanto costa
fare una app?
Con la piattaforma apps-builder.com, creare una
nuova app costa 9 euro al mese, ma con 19 o 39 euro
(sempre mensili) è possibile usufruire di opzioni più
personalizzate, dalla “app nativa” al “sito mobile”.
Fondato da due giovani ingegneri torinesi,
AppsBuilder è adatta a chi vuole far conoscere la
propria attività via smartphone: attraverso la loro
piattaforma può costruirsi la propria app, anche senza
possedere particolari competenze informatiche. Prima
di iscriversi (e pagare) è offerto un periodo di prova
gratuito di 14 giorni, per permettere di studiare le
diverse funzioni, modulabili a seconda di cosa si vuole
far conoscere. A partire dal ristoratore che ha bisogno
di condividere il menu del giorno coi suoi clienti più
affezionati, alla blogger che si vuole promuovere e
diffondere contenuti ai lettori, al negoziante che vuole
comunicare eventuali saldi e promozioni speciali.
Estate 2014 FocusD&R | 43
Universo
SI POSSONO
PREVEDERE
LE TEMPESTE
SOLARI?
Secondo uno studio presentato
da Su Yeon Oh, postdoc alla coreana Chungnam National
University, svolto in collaborazione con
fisici dell’Università del Delaware
(Usa). I ricercatori hanno dimostrato
che le tempeste solari si possono prevedere misurando il flusso di neutroni
proveniente dal Sole. Un aumento improvviso di questo flusso annuncia, in
genere, l’arrivo di una grande quantità
di altre particelle di alta energia espulse
dal Sole durante una tempesta solare.
CONTROMISURE. Andando a rivedere le
misurazioni effettuate dai rilevatori di
neutroni installati alla base permanente antartica Amundsen-Scott (uno all’esterno e uno all’interno della base), i
ricercatori hanno visto infatti che l’aumento del flusso di neutroni ha sempre
annunciato una tempesta solare, con un
anticipo fino a 166 minuti (poco meno di
3 ore). Un tempo appena sufficiente per
mettere in atto le (poche) contromisure
possibili, come lo spegnimento di alcuni
satelliti, la cancellazione di eventuali
attività extraveicolari degli astronauti
e, sulla Terra, la deviazione degli aerei
su rotte non polari.
SÌ
76 | FocusD&R Estate 2014
I grandi telescopi
usano solo
specchi di vetro?
Utilizzano anche specchi di metallo, di
ceramica, di plastica. I grandi telescopi sono
in genere rifettori, cioè catturano la luce
proveniente dall’oggetto da osservare tramite uno
specchio parabolico che la concentra in un punto, il
fuoco. Le caratteristiche che devono avere i materiali
per gli specchi sono, quindi, una buona resistenza
meccanica (lo specchio di un grande telescopio può
arrivare a una decina di metri di diametro), una bassa
sensibilità alle deformazioni indotte dal calore e la
possibilità di essere lucidati.
Il vetro, utilizzato per la prima metà del XX sec.,
risente molto delle variazioni di temperatura.
Per questo sono stati realizzati specchi con altri
materiali, per esempio ceramici, come l’Ule (Ultra
Low Expansion), il Cer-Vit (ceramica vetrifcata) e
lo Zerodur, che hanno coeffcienti di dilatazione
termica praticamente nulli. In altri rari casi sono stati
realizzati anche specchi di mercurio liquido, posto
in rotazione fno a che la sua superfcie non assume
la forma di un paraboloide. Infne, sono anche oggi
sperimentati “specchi” fatti con polimeri plastici,
basati su un principio diverso dalla rifessione. Per
esempio il telescopio orbitante Moire (Membrane
Optic Imager Real-time Exploitation), in fase di studio
da parte del Darpa (l’agenzia Usa per lo sviluppo di
tecnologie a scopo militare). Piccolo dettaglio: non
sarà puntato verso le stelle ma verso Terra. Il suo
specchio di 20 m sarà in grado di vedere un oggetto
di 1 metro da 36.000 km di quota.
NO
Lo specchio a
membrana di Moire,
telescopio studiato
dai militari Usa.
PLASMA.
Sulla sinistra,
una protuberanza
solare, segno di
attività da parte
della nostra stella.
Estate 2014 FocusD&R | 77
LA TRISTEZZA
SI SENTE
NELLE GAMBE?
SECONDO UN NUOVO
STUDIO, EMOZIONI
DIVERSE VENGONO
AVVERTITE IN DIFFERENTI
AREE CORPOREE. E SE LA
VERGOGNA CI SCALDA IL
VOLTO, LA DEPRESSIONE
CI RAFFREDDA
GAMBE E BRACCIA.
S
ì. Secondo uno studio finlan­
dese, infatti, emozioni diverse
vengono avvertite in differen­
ti aree corporee. Per dimostrarlo,
i ricercatori della Aalto University
hanno mostrato a 700 volontari al­
cuni film in grado di provocare speci­
fiche emozioni. Dopo, hanno dato
ai soggetti un’immagine del corpo
umano dove erano invitati a colorare
in modo diverso le parti del corpo che
sentivano “accendersi” o “spegnersi”
in risposta all’emozione che stavano
vivendo. Si è visto che la rabbia si sen­
te su volto, petto, braccia e mani, che
la vergogna scalda solo il viso, e che il
disgusto aumenta le sensazioni a li­
vello della gola e della pancia. Ansia e
paura generano sensazioni nel torace.
Tristezza e depressione, invece, “raf­
freddano” gambe e braccia.
GIOIA DA TUTTI I PORI. Inoltre, l’amo­
re avvolge di calore dal bacino in su,
mentre la felicità coinvolge l’intero
corpo. Secondo i ricercatori, studiare
queste sensazioni corporee potrà aiu­
tare a comprendere meglio i disturbi
d’ansia e la depressione.
MAPPE.
Emozioni diverse
si avvertono
in luoghi differenti
del corpo.
Estate 2014 FocusD&R | 85