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Simposio sulla patologia del tumore al polmone
Il convegno, tenutosi nella sala delle manifestazioni del Savoy Beach di Bibione, con i medici e paramedici è stato promosso dal dinamico Ervino Drigo
BIBIONE (VE) - Alla presenza
delle autorità comunali, dei segretari provinciali e regionali
dell’AVIS del Veneto e del vice
presidente nazionale dell’AVIS dottor Alberto Argentoni è
stato trattato lo spinoso tema
del tumore al polmone ed alla
pleura; tumore che rappresenta la prima causa di morte per
malattie neoplastiche nell’uomo e la terza causa di morte fra
le donne, dopo il tumore della
mammella e del colon (peraltro
trattati nelle precedenti edizioni). Il sindaco del Comune
il Convegno
BIBIONE - Le Thermae
di Bibione, complesso
ragguardevole per le
varie cure e terapie,
frequentate da una
numerosa clientela in
ambito nazionale ed
estero, si caratterizzano
spesso per importanti
eventi e convegni
in materia di sanità
con l’intervento di
qualificati relatori.
Questa volta si
é dibattuto su
un’importante
tematica: il cancro al
polmone; promotore
dell’iniziativa questa
volta é stato il
dinamico Ervino Drigo,
imprenditore della
ristorazione e dinamico
animatore delle serate
bibionesi, presidente
dell’AVIS locale con
la collaborazione del
dottor Diego Serodine e
dell’Associazione Aido
presieduta dalla signora
Francesca Michieli.
di San Michele al Tagliamento
Pasqualino Codognotto ha presentato in anteprima il progetto
“Respira il mare“ esso prevede
una spiaggia senza fumo, progetto pilota in Italia ed in Europa con il plauso dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e
che ben si inseriva nel contesto
del convegno.Il fumo infatti rappresenta la causa principale del
tumore in questione, come è
stato ribadito dal dottor Serodine il quale parlando di prevenzione primaria, ha analizzato anche altri fattori di rischio non da
ultimo l’inquinamento da PM 10
e PM 2,5 particolati dello smog
che raggiungono una concentrazione troppo elevata proprio
nella pianura Padano-Veneta.
Tanto si è parlato di responsabilità e consapevolezza alla prevenzione come di un momento
culturale e di formazione. Si
sono poi succeduti relatori di
altissimo livello sia del Veneto
che del Friuli: il dottor Francesco Di Toma primario radiologo della clinica Giovanni XXIII
di Monastier ha illustrato con
immagini eloquenti ad un pubblico molto attento la fase diagnostica con la TAC Spirale di
ultima generazione mostrando
apparecchiature all’avanguardia in grado di intercettare
lesioni piccolissime ed iniziali
di malattia. Il primario della
Pneumologia di Pordenone
dottor Francesco Mazza ha
parlato di broncoscopia autofluorescenza presentando casi
trattati nella sua pluriennale
esperienza con molta chiarezza
espositiva sempre precisando
che ad una diagnosi precoce
corrisponde una miglior prognosi. Gli anatomo patologi
del CRO di Aviano, dottor Vin-
cenzo Canzonieri e dottoressa
Tiziana Perin hanno presentato
il tumore della pleura e parlato degli aspetti microscopici
delle cellule tumorali evidenziando differenze dalle quali si
parte per migliorare la terapia.
Importante novità di questa
edizione è stata la partecipazione degli studenti del Liceo
Scientifico XXV Aprile che hanno contribuito con dei loro elaborati grafici molto eloquenti,
incisivi, ed apprezzati con applausi spontanei da tutta la numerosa platea. I lavori sono poi
continuati con le relazioni del
dottor. Emilio Minatel medico
radioterapia del CRO di Aviano particolarmente brillante,
con casistiche uniche in Italia e
confrontate con istituti di livello mondiale. Il Primario dottor
Angelo Morelli della chirurgia
toracica di Udine ha fatto un
escursus sulle tecniche operatorie attualmente disponibili e
sull’importanza della diagnosi
precoce ai fini di una terapia
anche risolutiva del cancro
polmonare mentre il primario
dottor Aldo Iop dell’oncologia
di Latisana e Palmanova ha discusso e presentato le novità
farmacologiche sul mercato e
gli altissimi costi delle stesse
ma sempre sottolineando l’importanza di diagnosi precoce
ed incoraggiando la terapia
personalizzata che diventerà
il futuro della chemioterapia
stessa. L’alto livello dei relatori
e l’importanza dell’argomento
hanno catturato l’attenzione
di una numerosa platea che
alla fine è stata premiata con un
rinfresco durante il quale è stato
espresso plauso per l’iniziativa.
Dott. Alberto Passoni