ADNKRONOS SALUTE 12 novembre 2014 Farmaci: diabete, cuore piu' sicuro con nuova terapia disponibile in italia = Takeda lancia alogliptin e combinazioni a dosaggio fisso Milano, 12 nov. (AdnKronos Salute) - Il 60-80% dei diabetici muore per malattie cardiovascolari, da 2 a 4 volte più frequenti nei pazienti con 'malattia del sangue dolce', specie nelle manifestazioni più gravi come infarto, ictus, scompenso cardiaco e morte improvvisa. Per questo la sicurezza cardiovascolare dei farmaci antidiabetici è uno dei temi sotto la lente di comunità scientifica, pazienti e autorità regolatorie. Takeda annuncia oggi a Milano la disponibilità in Italia di alogliptin (Vipidia*) e delle terapie in combinazione a dosaggio fisso (Vipdomet*, a base di alogliptin e metformina HCl, e Incresync*,con alogliptin e pioglitazone). "Alogliptin è il primo e unico farmaco della classe dei Dpp-4 inibitori ad avere dimostrato evidenze di sicurezza cardiovascolare in pazienti con diabete di tipo 2 con recente sindrome coronarica acuta", afferma Stefano Genovese, diabetologo dell'Irccs Multimedica di Sesto San Giovanni, Milano. Lo ha dimostrato "lo studio Examine - spiega l'esperto - condotto su 5.380 pazienti, che ha valutato la sicurezza cardiovascolare in pazienti ad alto rischio di sviluppare eventi cardiovascolari, causa principale di morbilità e mortalità nella popolazione con diabete di tipo 2". Si tratta di una terapia orale per il trattamento degli adulti con diabete 2 di età pari o superiore a 18 anni, per migliorare il controllo glicemico in combinazione ad altri medicinali ipoglicemizzanti, inclusa insulina, quando questi, unitamente a dieta ed esercizio fisico, non forniscono un adeguato controllo glicemico. Negli studi "alogliptin in co-somministrazione a pioglitazone o metformina ha prodotto miglioramenti significativi nel controllo glicemico in confronto a pioglitazone o metformina HCl da soli - aggiunge Stefano Del Prato, professore di endocrinologia all'università di Pisa - Come evidenziato dallo studio 'Endure', il trattamento con alogliptin produce riduzioni di HbA1c prolungate fino a 2 anni in confronto a sulfanilurea, con una quantità notevolmente inferiore di episodi di ipoglicemia e nessun impatto negativo sul peso corporeo". "Oggi vi è la possibilità di individuare anche a livello terapeutico il trattamento più adatto per una gestione efficace della malattia ed evitare le complicanze a lungo termine - commenta Egidio Archero, presidente Fand, Associazione italiana diabetici - L'introduzione di terapie multiple permette di personalizzare il trattamento e di rispondere meglio ai bisogni individuali della persona con diabete tipo 2". Michele Blasco, Medical & Regulatory Director, Takeda Italia, ricorda che "da più di 20 anni Takeda è attivamente impegnata in diabetologia, attraverso la collaborazione con la comunità scientifica, continui investimenti in ricerca e sviluppo e con l'obiettivo di portare il paziente diabetico al centro del sistema". (Com-Opa/AdnKronos Salute) 12-NOV-14 17:50
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