PRODOTTI COSMETICI - CdLM FARMACIA 1° semestre – CFU 5 Ingredienti cosmetici Docente: Prof.ssa Anna Maria Maccioni 1 • • • • • “ECCIPIENTI” INGREDIENTI FUNZIONALI CONSERVANTI COLORANTI PROFUMI 2 ECCIPIENTI nei COSMETICI ? •MEDICINALE ECCIPIENTI P.A. •COSMETICO Ingr. FUNZIONALI CONS. /ANTIOX PROFUMI,ecc 3 Tutti quelli che si inseriscono per ottenere le funzioni cosmetiche principali detergente/ deodorante idratante/emolliente/nutritiva protettiva e trattante colorante ecc PRINCIPI ATTIVI 4 Tutti quelli che funzionano in qualità di: corpi grassi o lipidi tensioattivi emulsionanti-solubilizzanti additivi reologici umettanti conservanti antiossidanti coloranti sostanze ausiliarie Possono esplicare le funzionalità primarie 5 (G.U. CEE - Giugno 1996) 6000 sostanze utilizzabili in cosmesi Elenco delle sostanze odorose per i profumi Nomi secondo terminologia INCI (International Nomenclature Cosmetic Index) Sostanze naturali senza modificazione chimica –nome latino Sostanze chimicamente modificate – nome INCI Sostanze generiche (acqua, latte cera d’api) – nome latino P.E. Sostanze coloranti – numero Colour Index (C.I.) Sostanze destinate alla tintura dei capelli – nome INCI INCI-USA (CTFA International Cosmetic Ingredientsd Dictionary CLS – Comprehensive Licenzing Standard of Cosmetics (per trasformare i 6 nomi adottabili in Giappone) 7 o sostanze idrofobiche 8 (intersolubilità: oleoliti, fusioni lipidiche) (emulsionabilità: sistemi bifasici) (spalmabilità, scorrevolezza) (maggiore o minore untuosità) 9 10 minerali olio di vaselina, vaselina filante, paraffina solida, isoesadecano (prodotti per il trucco), diottilcicloesano (cicloparaffina migliore della vaselina) biologici squalene, squalano, esaisoprene (Syntesqual) Oleoliti,emulioni consistenti e fluide, paste, fusioni anidre e lipogeli 11 sintesi DICAPRILETERE etere di alcoli grassi. Olio scorrevole, diffusibile e leggero particolarmente adatto a preparazioni a basso e alto pH (creme con AHA a pH3, depilatori a pH12) perché resistente all’idrolisi. Polisilossani (Dimeticone-Phenyltri-di-mono-meticone- Cetyl e stearyl dimeticone) Ciclosiliconi (Cyclometicone) CH3 Si + 2 CH3Cl Clorosilano Cl Si Cl CH3 Si CH3 CH3 4 Cl Si Si Cl + 4 H2O CH3 CH3 3HC 3HC Si O Si Si O CH3 CH3 O Si CH3 CH3 Si O CH3 n CH3 O + HCl CH3 O Si O CH3 CH3 Si xn CH3 CH3 Dimetilpolisilossanoo (metile, fenile,ecc.) 4 SILICONICI: Polimeri a catena lunga RESINE E GOMME SILICONICHE: CH3 Si O 3HC + x n ciclico OLI 3HC O Tetramero CH3 CH3 CH3 CH3 Polimeri con legami crociati Ciclosiliconi : volatili, limpidi, inodori, insapori, non untuosi, atossici e non sensibilizzanti. Solubili in alcool, nei deodoranti anidri ed emulsioni A/S. Ciclometicone 12 PPG-5 Pentaerytrytyl etere HOH2C HO H2C C CH2OH CH2OH Pentaeritrolo o Pentaeritrite Umettante, emulsionante se parzialmente esterificato + ossido di propilene (n. moli) CH3 HOn(CH2 HCO)H2C HOn(CH2 HCO)H2C CH3 CH3 C CH2(OCH CH2)nOH CH2(OCH CH2)nOH CH3 PPG-5 Pentaeritritoletere Vaselino-simile, in creme barriera, unguenti, lipogeli PPG-15 stearyletere ; Si ottengono trattando un alcool grasso con ossido di propilene, ottenendo composti fluidi con caratteristiche altamente lipofile che aiutano a rendere limpidi miscele di oli e agiscono da buoni emollienti. Olea sativa - 70% acido oleico e linoleico con piccole dosi di palmitico. Uso Cosmetico: rivalutato per la sua frazione insaponificabile: nel trattamento della pelle secca e disidratata, nonché per le pelli sensibili quali quella del bambino, foto protettiva e lenitiva in caso di ustioni da cui il suo impiego nei prodotti solari e dopo-sole. Persea gratissima. Contiene l’88% di acidi grassi insaturi (oleico, linoleico, palmitoleico). Uso cosmetico: eccellente emolliente grazie anche al suo contenuto in lecitina, vitamine e insaponificabile. Indicato per preparazioni destinate al trattamento di pelli secche, disidratate, devitalizzate, rilassate, rughe smagliature nonché in gengidentifrici. (Lipide attivo usato in quantità pari 0,02-1%) Prunus amygdalus -76% acido oleico. Uso cosmetico: largamente usato in oleoliti, latti e creme per le sue proprietà emollienti e l’assenza di irritazione e sensibilizzazione. Negli oli solari, oli per bambini, creme da massaggio. 14 Triticum aestivum -60% è in acido linoleico. Uso Cosmetico: molto impiegato in cosmesi funzionale per il suo apporto eudermico, per la sua azione restituiva e nutritiva per pelli secche, rilassate e con couperose. E’ ricco di Vit. E. Glicine-soja. Contiene trigliceridi con il 40-50% in acido linoleico Uso cosmetico: molto usata è la sola frazione lecitinica e quella insaponificabile. Tale frazione è molto ricca di steroli (35%) e contiene il 10% in tocoferoli. L’uso cosmetico è orientato verso il trattamento migliorativo di pelli secche e senili, disidratate e rilassate. Le dosi utilizzate sono del 0.025-1% Ricinum comunis. 98% in acidi grassi insaturi e di questi l’86% è in acido ricinoleico. Uso cosmetico: molto utilizzato nella cosmesi decorativa quali rossi per labbrra, mascara. In lozioni per capelli, come plastificante in preparazioni per unghie, solventi per smalti, brillantine. Etossilato viene usato come solubilizzante per oli essenziali, Idrogenato come lipogelificante. 15 Butyrospermum parkii oppure Shea Butter. acidi grassi stearico e l’oleico. Frazione insaponificabile che costituisce l’8% e la presenza di Vitamina A che è contenuta in ~1500 unità. Uso cosmetico: protezione solare, nel trattamento delle pelli secche e infantili, per il trattamento delle smagliature, ragadi e nei massaggi rilassanti e sportivi. Il pigmento di Karitè ottenuto triturando la corteccia dei semi può essere usato tal quale come corpo colorante in emulsioni di carattere decorativo (fondo tinta, fards) ed in matite e matitoni per il trucco degli occhi. Cocos nucifera. - ricco in acido laurico ed in acidi grassi di basso peso molecolare. Uso Cosmetico: usato ampiamente nella fabbricazione dei saponi, saponi da barba, e come tensioattivi ed emulsionanti. Non è adatto per essere usato tal quale sulla cute perché risulta irritante. Theobroma cacao. - acidi grassi palmitico, stearico e piccole percentuali di acido oleico e linoleico. Uso cosmetico: si usa in stick per labbra, rossetti, e cosmetici vari. Ottimo emolliente ed innocuo per la pelle. Dermol 1, Nesatol, Miglyol, Myritol 16 Le cere vegetali si trovano nelle piante che crescono in terreni aridi in quanto impediscono l’evaporazione dell’acqua. Palma carnauba: stick e creme per la sua brillantezza Insieme a quelle animali costituiscono le cere esatte; sono solubili nei solventi organici ma meno dei grassi veri e propri. Rispetto ai trigliceridi sono meno facilmente idrolizzabili e sono stabili al riscaldamento e non irrancidiscono; sono caratterizzate da una % molto elevata di insaponificabile. O CH3(CH2)24 C O(CH2)29CH3 miricil cerotato (85%) Euphorbia cerifera. Si presenta di colore bruno giallognolo e ha odore simile alla cera d’api ed è ben compatibile con le altre cere. P.f. 66-71°C. (rossetti e stick) Simmondsia Chinensis . lipide fluido costituito da una miscela di esteri ad alto peso molecolare costituito da acidi e alcoli insaturi a lunga catena. Tale lipide tollera elevate temperature senza irrancidire. (Shampoo, balsami, oli e creme da massaggio, fard, rossetti) 17 O Cera di lana o Grasso di lana Provenienza: ricavata dal vello del montone ossia è il sebo ovino di cui è impregnato il vello lanoso. Caratteristiche: si presenta come massa solida untuosa filamentosa di colore giallo bruno, di odore pungente. Composizione: principalmente da esteri e la sua composizione percentuale nei suoi componenti è la seguente: Esteri 95% Alcoli liberi 3% Acidi liberi 1% Idrocarburi 1% LANOCHIMICA processi industriali per il frazionamento e la trasformazione della lanolina: comprendono tensioattivi, emulsionanti A/O e O/A, solubilizzanti, oli, grassi, cere, sostanze funzionali, vale a dire tutte sostanze fondamentali per la formulazione di preparati cosmetici e dermofarmaceutici. 18 Provenienza: si ricava dal materiale contenuto nelle cavità pericraniche del cetaceo Phjseter macrocephalus Caratteristiche: è una cera di massa traslucida di colore bianco, untuosa al tatto e di colore madreperlaceo. Composizione: principalmente costituita da palmitato di cetile e poi è presente alcol cetilico libero in apprezzabile quantità Utilizzo cosmetico: oggi si utilizza direttamente il cetilpalmitato di sintesi, per unguenti, emulsioni A/O, cold-cream e creme da giorno; viene usato anche per rossetti dei quali riduce l’effetto untuoso. CH3(CH2)14 C OCH2(CH2)14CH3 Provenienza: si ottiene dal favo dell’Apis mellifica, per estrazione in acqua calda. Caratteristiche: la cera d’api vergine è di colore giallo o giallo bruno (presenta una certa quantità di polline e propoli che possono dare sensibilizzazioni allergiche). Cera d’api bianca o garzuoli sbiancata per estrazione con solventi. Si presenta come massa solida plastica solubile con molti oli vegetali Composizione: varia a seconda della zona di attività delle api; è una miscela complessa contenente una certa frazione di esteri di cui l’acido più abbondante è il cerotico. Uso cosmetico: si usa per creme, quali coldcream, in rossetti e in numerosi altri prodotti. O Palmitato di cetile 19 Estere uropigialico liquido O H3C CH(CH3)5C H3C O(CH2)15CH3 cetil isonanoato Estere uropigialico solido O CH3(CH2)5C O(CH2)17CH3 stearil eptanoato: Provenienza: sono dei lipidi che rivestono le piume dei pennuti acquatici (anitre, cigni, oche, gabbiani, ecc.) creando una pellicola oleosa molto diffusibile che impedisce la penetrazione dell’acqua nel piumaggio Composizione: Il componente principale dell’estere uropigialico è costituito da un acido grasso ramificato e questa sua struttura ramificata conferisce al prodotto una migliore diffusibilità. Sostanza simile ai grassi presenti nella superficie dell’epidermide umana. Combinazione di acidi e alcoli grassi Sono numerosissimi e comprendono sia sostanze liquide, semisolide e solide. Si riducono i rischi di instabilità chimica e i problemi di irrancidimento; risultano mediamente polari, ben emulsionabili e permettono la realizzazione di creme e latti di estrema gradevolezza. Isopropil miristato, Diisopropil adipato, Decil oleato, Cetil palmitato 20 Saturi e insaturii Oleilico, Cetilico, Stearilico, Ottildodecanolo saturi, insaturi, monocarbossilici, dicarbossilici Stearico, Oleico, Palmitico, Ricinoleico 21 (olio di Rosa mosqueta, Olio di Ribes nero, Olio di Borragine) Ricchi di vitamina F (EFA), in prodotti nutrienti e restitutivi (Anti-age) Olio di Argan (Argania Spinosa):antiossidante, emolliente, elasticizzante, Anti-Age olio d’oliva, burro di karitè, olio di germe di grano, di carota, di ricino, di mandorle, lanolina, olio di squalo. idrocarburi, tocoferoli (vitamina E), alcoli grassi, terpeni (Lanosterolo), steroli (Colesterolo), ecc Utilizzo cosmetico: essenzialmente di secche, disidratate e senili. Ottime prevenendo eritemi, prevenzione degli genere. I fitosteroli in esso contenuti stimolare i fibroblasti presenti nel sull’idratazione profonda tipo emolliente, restitutivo nel trattamento di pelli proprieta protettive nei confronti dei raggi solari, arrossamenti, su ragadi smagliature , irritazioni in riescono ad attraversare gli strati cutanei e vanno a derma. In questo modo si riesce ad intervenire 22 Tra i lipidi dello strato corneo umano sono state identificate sette ceramidi . Dal Regno animale: dal tessuto cerebrale dei bovini. Dal Regno vegetale: a partire da cereali quali soia, avena, grano, ecc…. Le ceramidi estratte sono sia ceramidi semplici che ceramidi legate a una o più molecole di zucchero. Sintesi: non presentano la struttura stereochimica identica a quella delle ceramidi naturali, ma si integrano perfettamente agli spazi intercellulari dello strato corneo. costituiscono un manto essenziale per la protezione dell’epidermide contro la disidratazione della pelle assicurano la coesione del cemento intercellulare proprietà modulatrici sulla proliferazione cellulare. protezione solare dello strato corneo nei confronti dei raggi ultravioletti è strettamente legata al suo tenore in ceramidi. nella pelle secca c’è un deficit delle ceramidi, in particolare della serie 2 e 3, e al tempo stesso della funzione barriera. la mancanza di ceramidi è anche responsabile di alcune malattie della pelle che presentano differenziazioni cellulari come la psoriasi e l’acne. 23 Tra i lipidi dello strato corneo umano sono state identificate sette ceramidi . Dal Regno animale: dal tessuto cerebrale dei bovini. Dal Regno vegetale: a partire da cereali quali soia, avena, grano, ecc…. Le ceramidi estratte sono sia ceramidi semplici che ceramidi legate a una o più molecole di zucchero. Sintesi: non presentano la struttura stereochimica identica a quella delle ceramidi naturali, ma si integrano perfettamente agli spazi intercellulari dello strato corneo. costituiscono un manto essenziale per la protezione dell’epidermide contro la disidratazione della pelle assicurano la coesione del cemento intercellulare proprietà modulatrici sulla proliferazione cellulare. protezione solare dello strato corneo nei confronti dei raggi ultravioletti è strettamente legata al suo tenore in ceramidi. nella pelle secca c’è un deficit delle ceramidi, in particolare della serie 2 e 3, e al tempo stesso della funzione barriera. la mancanza di ceramidi è anche responsabile di alcune malattie della pelle che presentano differenziazioni cellulari come la psoriasi e l’acne. 24
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