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Verso la route… la mappa del percorso…
1. IL CAPITOLO NAZIONALE
LE TAPPE
CONTENUTI
OSSERVARE: acquisire
consapevolezza per
orientare il proprio
agire
DEDURRE: maturare
ed esprimere un
pensiero critico e
generativo
AGIRE: progettare e
“fare nuove le
cose”… con
coraggio.
PROTAGONISTI
TEMPI
SCADENZE
Scelta
Strade
e
sentieri del coraggio
Comunità RS
da ottobre 2013
a febbraio 2014
30 novembre:
conferma pre-iscrizioni,
versamento quota
campo fisso
la
comunità
R/S
risponde
alle
domande:
“Dall’incontro con il
mio vissuto, con il
territorio in cui vivo,
quale coraggio vorrei
liberare?
Quali
cambiamenti
vorrei
rendere
possibili?
Cosa posso fare io
perché
questo
accada?”
Comunità RS
febbraio 2014
Le comunità R/S
mettono in atto, nel
proprio territorio, delle
azioni di coraggio
1-2 marzo 2014:
Forum regionale
delle Comunità RS
COMPITI
- Osservare realtà di
coraggio del territorio
- Realizzazione
cortometraggio per
raccontare quanto
osservato
- far emergere un
“giudizio”, arrivando a
chiarire il volto di uomo e
di società che si
desidera e per cui ci si
spenderà
concretamente, a partire
già dalla fase dell’agire
STRUMENTI
Piattaforma
www.stradedicoraggio.it
schede tematiche
Piattaforma
www.stradedicoraggio.it
blog di comunità
- Partecipare al Forum
regionale delle Comunità
RS (1-2 marzo 2014)
- individuare l’azione di
coraggio da realizzare
Comunità RS
marzo - luglio 2014
Partenza
Route Nazionale
Realizzazione di
un’azione comunitaria
coraggiosa in funzione
del territorio e del vissuto
delle Scolte e dei Rover
Piattaforma
www.stradedicoraggio.it
condivisione
azioni di coraggio
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2. LE ROUTE REGIONALI E IL CAMPO FISSO
ORGANIZZAZIONE VIAGGI
Nei 10 giorni di Route Nazionale, per ogni Unità R/S si possono definire i seguenti flussi di viaggio/spostamento su quattro macro‐tragitti:
… da CASA (propria regione) verso la regione che ospiterà il gemellaggio ▬ ► percorso del CAMPO MOBILE ▬ ►
▬ ► da fine CAMPO MOBILE al Campo Fisso (SAN ROSSORE) ▬ ► da SAN ROSSORE a CASA (propria regione).
Chi si occupa degli spostamenti??? I Referenti nazionali ai trasporti ed il Delegato regionale ai trasporti
LE ROUTE REGIONALI
Saranno realizzate Route in tutte le regioni d'Italia ed ogni Campo Mobile avrà come protagoniste Comunità R/S gemellate (nella maggioranza dei casi i
gemellaggi sono composti da 1 unità ospitante e 2 ospitate). Ad oggi, risulta che ogni gemellaggio è costituito in media da 71 partecipanti.
Già elaborata una “bozza dei gemellaggi”, utile a definire i meccanismi della cassa di compensazione e ad avviare l’analisi dei flussi di viaggio che
determineranno il piano dei trasporti. A completamento delle operazioni di iscrizione, operate conferme, rettifiche e aggiustamenti, diventerà definitiva.
I GEMELLAGGI
I PERCORSI
COMUNITÀ RS
“OSPITANTI”
IN CALABRIA
Questi i criteri di elaborazione dei gemellaggi:
- garantire la più ampia rappresentatività con la presenza di Comunità RS provenienti da diverse aree geografiche;
- evitare la composizione di gemellaggi con una media di partecipazione superiore a 71 partecipanti per Route;
- facilitare lo scambio relazionale evitando di gemellare unità troppo grandi ad unità troppo piccole.
È stata allestita una “Scheda di rilevazione percorso”, destinata alla compilazione di tutte le Unità ospitanti.
Sarà utilizzata dagli IAB regionali e dallo Staff RN per verificare la distribuzione geografica delle Route ed evitare sovrapposizioni presso un’unica area. Non si
tratterà di dichiarare il percorso ma solo l’area dove lo si vorrà svolgere.
A seguito della validazione degli IABR, i luoghi proposti dalle Unità ospitanti attraverso la scheda diverranno il punto di partenza su cui le Unità gemellate
dovranno costruire il percorso della route.
La data entro la quale le schede validate dovranno essere inviate all’Area Route Mobili è il 15.01.2014.
Le schede raccolte diverranno oggetto di una pubblicazione
- CATANZARO 4 - CATANZARO 10 - PLATANIA 1 - REGGIO CALABRIA 1 - REGGIO CALABRIA 3 - REGGIO CALABRIA 10 - REGGIO CALABRIA 17 - SIDERNO 1
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IL CAMPO FISSO
Descrizione Dopo aver percorso centinaia di strade di coraggio per tutta la penisola, costruiremo una città di tende, al Parco di San Rossore a Pisa. Ci saranno strade, piazze e quartieri,
una viabilità che ci aiuterà a muoverci senza perderci; avremo il municipio, il servizio d'ordine (vigili urbani), una grande arena per le cerimonie, la celebrazione della Santa Messa, le attività
plenarie. La nostra città temporanea ospiterà il municipio con il parlamento dei ragazzi (in cui verrà scritta la Carta del coraggio), i negozi (Fiordaliso, cooperative,..), il museo, il cinema, la
biblioteca, postazioni legate ad alcune associazioni vicine all'Agesci. La piazza è posizionata al centro del percorso che collega i vari quartieri della città, accanto all'arena in cui si terranno le
cerimonie di apertura/chiusura, la veglia alle stelle, la celebrazione della SS.Messa. I cinque quartieri, sottocampi di circa 6.000 persone ciascuno in cui è suddivisa la città, prevedono la
municipalità (segreteria), la sala delle esposizioni (con i lavori sui capitoli dei ragazzi), due palchi per le tavole rotonde e le veglie RS, il ristorante (la mensa), oltre ai servizi di ogni genere.
MERCOLEDI’
Gli arrivi dei partecipanti sono previsti nella giornata di mercoledì, e, se è necessario, nella serata del martedì. L’area logistica prevede di registrare le entrate (e le uscite) al
6 AGOSTO
campo, creando dei check-point nei vari luoghi di arrivo (in aeroporto, in stazione,..) con un sistema di badge, oltre che all’ingresso del parco.
- CERIMONIA D’APERTURA
- LE MOSTRE
Esposizione capitoli: viene organizzata una mostra per ciascun sottocampo in cui i Clan espongono i lavori sul capitolo. Si chiederà ai ragazzi di produrre un brevissimo
GIOVEDI’
7 AGOSTO
video ed un’opera d’arte che riassuma il messaggio del loro capitolo; i vari video verranno proiettati in continuazione, le opere messe in mostra presso il luogo di esposizione.
Museo della storia: il settore archivio (Mario Mazza) è disponibile a preparare una mostra sulla storia dello Scautismo e tanto altro.
Esposizione associazioni: alcune associazioni ed enti invitati ad animare laboratori e tavole rotonde potranno presentare la propria realtà.
LABORATORI, TAVOLE ROTONDE
La durata delle attività è di blocchi di circa tre ore per poter sfruttare il mattino dalle 9.00 alle 12.00 ed il pomeriggio dalle 15.30 alle 18.30.
Per agevolare gli spostamenti, gli RS del quartiere partecipano ai laboratori che si svolgono nello stesso quartiere. Si lascia una pausa di circa 3 ore tra un’attività e l’altra al
fine di dare il tempo per gli spostamenti e per consumare il pranzo.
- LABORATORI PER FARE/PENSARE/INCONTRARE: sono laboratori esperienziali, di una trentina di persone ciascuno, che diventano generativi perché
allargano le competenze, diventano progettuali, sanno disegnare un mondo migliore. I laboratori per una parte sono preparati e tenuti dai clan (frutto del lavoro del
Capitolo Nazionale), per una parte da altri animatori (sia capi Agesci che persone esterne).
I laboratori proposti dai ragazzi possono prevedere dei testimoni invitati dai ragazzi stessi oppure indicati dall’organizzazione con l’aiuto delle Regioni e delle Zone. I laboratori
si ripetono per tre volte: in questa maniera i ragazzi possono sia tenere che partecipare ai laboratori ed alle tavole rotonde.
VENERDI’
8 AGOSTO
- LABORATORI PER UN FUTURO POSSIBILE: laboratori da circa 30-35 persone, organizzati dall’Agesci e da altre associazioni, aprono una finestra di
esperienze sul futuro sostenibile, giusto, equo, felice, affrontano in maniera concreta la possibilità di un uso più intelligente delle risorse naturali, forniscono una conoscenza
anche tecnica per permettere a ciascuno di realizzare con le proprie mani delle cose utili, riscoprendo il valore del fare bene.
Anche questo tipo di attività fa riferimento ai temi delle strade di coraggio e dei sentieri.
Parte dei laboratori sono tenuti dai settori e da capi dell’associazione, i rimanenti da associazioni, volontari, professionisti, ricercatori, che propongono ai ragazzi esperienze
concrete sui temi della sostenibilità, risorse, ambiente, riciclo, consumo critico, paesaggio, alimentazione, formazione, lavoro, scuola, università, informazione …
- TAVOLE ROTONDE:
Le tavole rotonde sono gestite dai Clan. Si ipotizza almeno una tavola rotonda per ciascuna delle strade di coraggio, in modo da raccogliere un maggior numero di iscritti
(anche 500 persone ciascuna, per un totale di circa 6.000 r/s) rispetto al singolo laboratorio. Uno o più relatori esterni, indicati dall’area eventi, organizzano l’incontro insieme
al clan individuato, che può invitare un testimone.
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Iscrizioni: sono gestite tramite il sito nazionale: è il capo clan che iscrive tutti i suoi ragazzi, accedendo da una sezione apposita del sito al programma “Eventi”, in cui può
scegliere per ciascun ragazzo le tematiche sulle quali farlo lavorare durante il campo fisso. Ciascun ragazzo partecipa a tre (due nella giornata del venerdì ed una nella
giornata del sabato) delle attività scelte on line. Prima dell’evento viene comunicato al capo clan un resoconto in cui trova per ciascun ragazzo l’iscrizione alle tre attività, con
l’indicazione del luogo preciso di svolgimento. All’arrivo al campo fisso, il Capo Clan conferma l’iscrizione del suo Clan attraverso la procedura di accreditamento.
VEGLIA RS
SABATO
9 AGOSTO
DOMENICA
10 AGOSTO
Per sottocampo, alcuni clan selezionati propongono una veglia RS quale conclusione del capitolo sul coraggio. Sarà stata preparata a casa per esprimere e raccontare agli
altri il proprio capitolo; a disposizione un piccolo e semplice palco con l’indispensabile per l’amplificazione.
- LABORATORI E TAVOLE ROTONDE
- SERATA CONCERTO/VEGLIA ALLE STELLE: “Attraversare la notte”
In arena, un cantante coinvolgerà i ragazzi nel suonare e cantare ed altri ospiti offriranno occasioni di parole, musica, teatro per di introdurre gli RS ad una notte da
attraversare nel segno della “novità delle cose“, superando il buio e facendo dello stesso occasione di narrazione e attesa, per vivere la notte con una sana spiritualità scout.
- ASSEMBLEA EUCARISTICA GENERALE *** (la collocazione della SS Messa verrà precisata non appena si avranno notizie della presenza del Santo Padre all’evento)
- CERIMONIA DI CHIUSURA
- PARTENZE: DOMENICA 10 E LUNEDI 11 AGOSTO
*** nel caso in cui la presenza del Santo Padre dovesse essere prevista per il pomeriggio del sabato, il programma subirebbe questa variazione di attività: il concerto del
sabato verrebbe anticipato al venerdì e le veglie R/S nei sottocampi previste per venerdì sarebbero anticipate al giovedì sera.
Esposizione capitolo
- A tutte le comunità RS che partecipano alla route nazionale viene chiesto di condividere il lavoro del proprio capitolo al campo fisso. Entro il 31 maggio 2014,
ogni clan produce un video e crea un’opera d’arte per riassumere ed esprimere il messaggio del capitolo: video ed opere diventano i capolavori in un percorso
museale all’interno del campo.
INDICAZIONI
PER CAPI
CLAN
E SCADENZE
Laboratori e tavole rotonde
- I capi clan sono i responsabili dell’iscrizione dei propri ragazzi ai laboratori ed alle tavole rotonde. L’iscrizione on-line sarà possibile dopo la chiusura del
censimento di gruppo. Entro giugno 2014 i capi clan riceveranno la conferma dell’iscrizione ai laboratori e tavole rotonde per ciascun partecipante.
- I capi delle comunità RS interessate ad organizzare ed animare un laboratorio o una tavola rotonda, quale sintesi del proprio capitolo su una delle strade di
coraggio, possono comunicare la loro intenzione entro il 31 gennaio 2014, utilizzando la procedura che sarà pubblicata nel sito della route.
Veglie RS
- I capi delle comunità RS interessate a preparare e presentare una veglia, quale conclusione del proprio capitolo su una delle strade di coraggio, possono
comunicare la loro intenzione entro il 31 gennaio 2014, utilizzando la procedura che sarà pubblicata nel sito della route.
Il clan impegnato nella gestione di un laboratorio o di una tavola rotonda non può organizzare anche una veglia RS e viceversa.
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3. LA CARTA DEL CORAGGIO
LE TAPPE
CONTENUTI
PROTAGONISTI
TEMPI
1a FASE:
raccolta delle idee
individuare i temi
emergenti, le posizioni
- Comunità RS
condivise e gli orientamenti
- Staff Carta del coraggio
che dai vari capitoli
emergono.
da novembre 2013
a marzo 2014
2a FASE:
costruzione della bozza
del documento
Scrittura prima parte del
documento
aprile - luglio 2014
3a FASE:
sintesi
Scrittura prima parte del
documento
- Staff Carta del coraggio
luglio 2014
4a FASE:
la discussione
Leggere, commentare,
modificare il documento
- Comunità RS gemellate
Route regionali
5a FASE:
redazione definitiva e
approvazione
Elaborazione definitiva
della Carta del coraggio
- “Consiglio nazionale
R/S”
Campo fisso
6a FASE:
Carta del coraggio
Ratifica Carta del coraggio
- tutte le Comunità RS
Campo fisso
7a FASE:
consegna
all’Associazione
Invito all’Associazione per
raccogliere l'impegno
dei ragazzi e aiutarli a
realizzare gli impegni presi.
- Quadri nazionali e
regionali Agesci
ottobre 2014
8a FASE:
Chiesa e società civile
Diffusione della Carta
- Comunità RS
Post Route
- Comunità RS
- Staff Carta del coraggio
COMPITI
- i C/F caricano in piattaforma
i materiali dei capitoli
- partendo da un’analisi dei
materiali in piattaforma, lo
staff CC traccia le linee guida
del documento
i C/F saranno invitati a
scrivere parti del documento
rispondendo ad alcune
domande poste dallo staff CC
lo staff CC redige la bozza
della Carta, inviata a tutti i
C/F prima della partenza.
le Comunità verificano il
documento e individuano un
“alfiere” in rappresentanza al
“Consiglio nazionale R/S”.
gli “alfieri”, con modalità di
scrittura collettiva, elaborano
la stesura definitiva, posta a
votazione del Consiglio
presentazione del documento
durante una cerimonia
Gli “Stati generali”
dell’Associazione ricevono
dagli RS la Carta del
coraggio
I ragazzi presentano la CC
alle autorità civili e religiose
europee, nazionali e locali.
STRUMENTI
Piattaforma
www.stradedicoraggio.it
Piattaforma
www.stradedicoraggio.it
Piattaforma
www.stradedicoraggio.it
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4. ITINERARIO DI FEDE :“ECCO… FACCIO TUTTE LE COSE NUOVE”
LE TAPPE
1) PRIMO APPROCCIO
CON IL LIBRO
CONTENUTI
RIVELAZIONE: LA
SCOPERTA DEL LIBRO
PROTAGONISTI
Comunità RS e CAPI
TEMPI
da settembre 2013
a novembre 2013
STRUMENTI
COMPITI
CREARE UNA PRIMA
OCCASIONE DI CONTATTO
CON IL LIBRO
DELL’APOCALISSE
ESEMPIO DI POSSIBILE
SCHEMATIZZAZIONE DEL
LIBRO
SITO
www.fede.stradedicoraggio.it
2) INCONTRO CON
CRISTO, SIGNORE DELLA
STORIA
3) IL MESSAGGIO DI
CRISTO ALLE SETTE
CHIESE…UN PERCORSO
DI CONVERSIONE
4) LE VISIONI:
il Trono, il Libro, l’Agnello
5) GUARDA…Io faccio
nuove tutte le cose
Quali sono le occasioni di
incontro con Lui dentro il
fervore della vita?
Si leggono e si commentano i
capitoli 2-3 del Libro con
l’aiuto di una bibliografia
adeguata per poi scegliere
una lettera che
maggiormente rispecchia la
situazione e le aspirazioni
della Comunità… nella scelta
si tiene anche conto del
filone del coraggio scelto per
il Capitolo
Viene proposta una
interpretazione profetica della
storia attraverso la lettura
dei fatti che devono
accadere. Sono le grandi
visioni simboliche del libro
CAPITOLI 21 E 22 L’incontro,
la Festa dopo la fatica.
Il cielo nuovo e la terra
nuova.
da INIZIO ANNO
LITURGICO a NATALE
CREARE UN’ATTIVITA’ CHE
METTA IN EVIDENZA LA
FEDELTA’
Comunità RS e CAPI
gennaio – giugno 2014
Al termine del percorso la
Comunità R/S risponde alla
lettera “ricevuta” scrivendo
una propria lettera “A noi lo
Spirito che dice?”, per poi
condividerla con tutte le altre
comunità attraverso uno
spazio apposito sul sito della
Route.
Comunità RS e CAPI
da giugno, durante la
Route, fino al Campo
fisso
Le Comunità R/S scelgono
una delle visioni e
condividono con le comunità
gemellate durante le route il
percorso.
Comunità RS e CAPI
al Campo fisso
SITO
www.fede.stradedicoraggio.it
SITO
www.fede.stradedicoraggio.it
SITO
www.fede.stradedicoraggio.it
taccuino di preghiere e
riflessioni giorni del campo
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5. I CORTOMETRAGGI
OSSERVAZIONE
E NARRAZIONE
PERCHÉ IL
CORTOMETRAGGIO
IL FESTIVAL DEI
CORTOMETRAGGI
CARATTERISTICHE
DEL CORTO
LE SCADENZE
Le Comunità RS, attraverso la realizzazione di un cortometraggio, racconteranno le realtà di coraggio di cui avranno fatto esperienza diretta,
all’interno dei territori, nel corso della fase dell’osservare del proprio Capitolo.
Sarà una modalità originale, concreta e coinvolgente proposta ai ragazzi per fare sintesi critica di quanto vissuto, maturando un’ancora più forte
consapevolezza nella conduzione delle successive fasi del dedurre-agire, e per lasciarne memoria attraverso uno stile di racconto qualificante.
Inoltre, sarà così valorizzata in pieno la dimensione narrativa dell’osservazione all’interno del percorso di Capitolo (vedi documento-guida al Capitolo
nazionale, pg. 5: http://stradedicoraggio.it/wp-content/uploads/2013/10/RN-CapitoloNazionale-web.pdf ).
Nell’ambito delle attività del Capitolo, vorremmo chiedere ai nostri RS di lanciarsi in una sfida di competenza, misurandosi con la realizzazione di un
prodotto di qualità che richieda preparazione accurata e lavoro in equipe.
Parliamo di cortometraggi e non di semplici video: la realizzazione di un film breve sarà particolarmente funzionale alla resa narrativa delle
esperienze delle Comunità, così come alla valorizzazione, in stile d’impresa, del protagonismo dei nostri ragazzi e delle loro competenze, in essere o
in potenza.
La condivisione di queste storie di coraggio confezionate dalle Comunità RS ci permetterà di realizzare una mappatura puntuale, documentata e
originale di realtà ed esperienze di coraggio diffuse su tutto il territorio regionale.
I corti potranno essere infine valorizzati all’interno degli spazi espositivi appositamente allestiti a San Rossore di Pisa, così come da espressa
richiesta dell’Area eventi della Route Nazionale.
I cortometraggi saranno ufficialmente presentati in occasione del Forum regionale delle Comunità RS (1-2 marzo 2014, Lamezia Terme): saranno lo
strumento che consentirà di facilitare le dinamiche di confronto e condivisione fra le Comunità RS della regione su come vada incarnato il valore del
coraggio all’interno dei nostri territori.
Saranno proiettati in luoghi pubblici nell’ambito di un vero e proprio festival di cortometraggi aperto alla fruizione, oltre che delle Comunità presenti,
della cittadinanza.
Consigliamo una durata, indicativa, compresa fra i 4 e i 6 minuti.
Lo stile narrativo e le tecniche di ripresa saranno totalmente liberi: dal taglio giornalistico a quello documentaristico, dall’animazione alla fiction,
saranno gli RS a decidere quale linguaggio si renderà più efficace per il racconto che vorranno allestire.
I termini di consegna dei cortometraggi sono fissati alla data del 15 febbraio 2014.
I corti confezionati saranno inviati alla Pattuglia Regionale RS e accompagnati da una sintetica scheda di presentazione.
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