Interventi di comunità per anziani e

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11. dare atto che l’importo assegnato non è assoggettabile a ritenuta d’acconto ai sensi dell’articolo 28 del D.P.R.
600/1973.
Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 gg. o alternativamente,
ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla notifica, comunicazione o
pubblicazione dello stesso.
----------------------------------------------------------------------------- FINE TESTO -----------------------------------------------------------------------------
Si attesta la regolarità amministrativa, tecnica e contabile del presente atto.
Data - IL DIRIGENTE
Data - IL DIRETTORE GENERALE
(Dott.ssa Daniela Mortello)
(Dott. Franco Bonanni)
Data - IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Dott. Maurizio La Rocca)
Data - IL SEGRETARIO
25/07/2014 (Dott. Roberta Rossi)
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€ 48.000,00 per Attività del Call
Center regionale con funzioni di
informazione, orientamento ai
servizi e presa incarico di anziani;
€ 20.000,00 per l’ Insegnamento del
dialetto
genovese nelle scuole
(Attività Intergenerazionale )
Totale
€
1.568.000.00
7. di incrementare gli interventi dei custodi sociali con il residuo di cui sopra pari a euro 95.230,00;
8. di stabilire che alla liquidazione della somma complessiva di € 1.500.000.00 (Progetto ICA) a favore degli Enti
sopra indicati, si provvederà ai sensi del combinato disposto dell'articolo 86, comma 5, della l.r. n. 15/2002 e
dell'articolo 83 della legge regionale n. 42/1977 e ss.mm.ii, con le seguenti modalità:
o
70% del contributo al momento della presentazione dei singoli Patti di Sussidiarietà da parte dei Distretti
Sociosanitari e relativi progetti distrettuali;
o
30% del contributo a saldo previa approvazione da parte della competente struttura regionale della specifica
relazione dell’attività svolta e della rendicontazione complessiva delle entrate e delle uscite relative al progetto
al fine di dimostrare che il trasferimento regionale non è sovrabbondante rispetto alla compensazione dello
squilibrio complessivo determinatosi per la realizzazione del progetto;
9. RITENUTO di stabilire che alla liquidazione della somma complessiva di € 68.000.00 (Attività per
l’Invecchiamento Attivo)) a favore dell’ Ente sopra indicato, si provvederà ai sensi del combinato disposto
dell'articolo 86, comma 5, della l.r. n. 15/2002 e dell'articolo 83 della legge regionale n. 42/1977 e ss.mm.ii, con le
seguenti modalità:
o
70% del contributo al momento della comunicazione dell’avvio delle attività sopra indicate;
o
30% del contributo a saldo previa approvazione da parte della competente struttura regionale della specifica
relazione dell’attività svolta e della rendicontazione complessiva delle entrate e delle uscite relative al progetto
al fine di dimostrare che il trasferimento regionale non è sovrabbondante rispetto alla compensazione dello
squilibrio complessivo determinatosi per la realizzazione delle suddette iniziative per l’invecchiamento attivo;
10. di precisare che, ai sensi del comma 4 articolo 30 della Legge regionale 42/2012, se da verifica ex post delle
attività svolte e dei flussi economico-finanziari effettivamente realizzati risultassero somme anticipate in eccesso
rispetto allo squilibrio accertato fra i costi sostenuti e gli eventuali ricavi a qualsiasi titolo conseguiti, le stesse
dovranno essere restituite alla Regione, riservandosi quest’ultima la possibilità di valutarne la futura destinazione;
Data - IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Dott. Maurizio La Rocca)
Data - IL SEGRETARIO
25/07/2014 (Dott. Roberta Rossi)
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Per le motivazioni espresse in premessa e che si intendono integralmente richiamate:
1. di dare mandato agli uffici competenti di predisporre lo schema di Accordo Strategico, tra la Regione Liguria,
l’Organismo Associativo Unitario di Rappresentanza ed eventualmente da estendere anche alle Fondazioni
Bancarie qualora ve ne sia la disponibilità per la definizione della cornice politica – istituzionale – amministrativa
entro cui sviluppare i progetti territoriali per la prevenzione, promozione delle reti di prossimità a sostegno degli
anziani;
2. di sostenere, secondo le modalità previste dall’articolo 30 della Legge regionale 42/2012, l’impegno dei soggetti
privati senza finalità di profitto attivi nella realizzazione dei progetti territoriali per la prevenzione, promozione
delle reti di prossimità a sostegno degli anziani e costituitisi in Associazione Temporanea di Scopo secondo
quanto indicato nella DGR 1077/2013;
3. di unificare le attività dell’ ICA e dell’Invecchiamento Attivo all’interno degli interventi di prevenzione,
promozione delle reti di prossimità a sostegno degli anziani, come da allegato (1) parte integrante e sostanziale
del presente provvedimento;
4. che i singoli distretti sociali procedano alla predisposizione e alla sottoscrizione di specifico accordo
endoprocedimentale, secondo gli schemi già approvati con le precedenti DGR corredati dal relativo piano delle
attività distrettuali, a titolo di “Patto di Sussidiarietà”, ai sensi dell’art 11 della legge 241/1990 e ss.mm. e art. 30
L.R. 42/2012;
5. di autorizzare la spesa complessiva di euro 1.568.000,00;
6. di impegnare ai sensi dell’art. 79 della l.r. 42/1977 e art. 86 comma 5 della l.r. 15/2002 la somma complessiva
massima di € 1.568.000.00 che trova la necessaria copertura finanziaria sul cap. 5908 “Trasferimenti ad altri
soggetti del fondo regionale per le spese correnti per i servizi sociali”(codice SIOPE 1.06.03) del bilancio 2014.
così ripartite:
ENTE
IMPORTO
ATTIVITA’
Cooperativa Sociale Televita Agapè
con sede in Genova Via Martiri
della Libertà, 674- 16156 Genova
€
1.375.000,00
per le attività dei custodi (ICA)
c.f. 03803470107
Associazione Auser Regionale
Ligure con sede legale in Ge nova,
Via Balbi 29/5 c.f. 95032000101
€
Data - IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Dott. Maurizio La Rocca)
193.000,00
di cui:
€ 125.000,00 per le attività dei
volontari (ICA);
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€ 20.000,00 per l’ Insegnamento del
dialetto
genovese nelle scuole
(Attività Intergenerazionale )
Totale
€
1.568.000.00
RITENUTO di stabilire che alla liquidazione della somma complessiva di € 1.500.000.00 (Progetto ICA) a favore degli
Enti sopra indicati, si provvederà ai sensi del combinato disposto dell'articolo 86, comma 5, della l.r. n. 15/2002 e
dell'articolo 83 della legge regionale n. 42/1977 e ss.mm.ii, con le seguenti modalità:
o
70% del contributo al momento della presentazione dei singoli Patti di Sussidiarietà da parte dei Distretti
Sociosanitari e relativi progetti distrettuali;
o
30% del contributo a saldo previa approvazione da parte della competente struttura regionale della specifica
relazione dell’attività svolta e della rendicontazione complessiva delle entrate e delle uscite relative al progetto
al fine di dimostrare che il trasferimento regionale non è sovrabbondante rispetto alla compensazione dello
squilibrio complessivo determinatosi per la realizzazione del progetto;
RITENUTO di stabilire che alla liquidazione della somma complessiva di € 68.000.00 (Attività per l’Invecchiamento
Attivo)) a favore dell’ Ente sopra indicato, si provvederà ai sensi del combinato disposto dell'articolo 86, comma 5, della
l.r. n. 15/2002 e dell'articolo 83 della legge regionale n. 42/1977 e ss.mm.ii, con le seguenti modalità:
o
70% del contributo al momento della comunicazione dell’avvio delle attività sopra indicate;
o
30% del contributo a saldo previa approvazione da parte della competente struttura regionale della specifica
relazione dell’attività svolta e della rendicontazione complessiva delle entrate e delle uscite relative al progetto
al fine di dimostrare che il trasferimento regionale non è sovrabbondante rispetto alla compensazione dello
squilibrio complessivo determinatosi per la realizzazione delle suddette iniziative per l’invecchiamento attivo;
CONSIDERATO anche alla luce di quanto richiesto dai Distretti Sociosanitari, di incrementare gli interventi dei custodi
sociali con il residuo di cui sopra pari a euro 95.230,00;
PRECISATO fin d’ora che, ai sensi del comma 4 articolo 30 della Legge regionale 42/2012, se da verifica ex post delle
attività svolte e dei flussi economico-finanziari effettivamente realizzati risultassero somme anticipate in eccesso rispetto
allo squilibrio accertato fra i costi sostenuti e gli eventuali ricavi a qualsiasi titolo conseguiti, le stesse dovranno essere
restituite alla Regione, riservandosi quest’ultima la possibilità di valutarne la futura destinazione;
Su proposta dell’Assessore alle Politiche Sociali,Terzo Settore, Cooperazione allo Sviluppo, Politiche Sociali, Pari
Opportunità, Lorena Rambaudi;
DELIBERA
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(Dott. Maurizio La Rocca)
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che alla manifestazione di interesse, anche alla predisposizione e alla sottoscrizione di specifico accordo
endoprocedimentale a titolo di “Patto di Sussidiarietà” secondo gli schemi già approvati con le precedenti DGR corredati
dal relativo piano delle azioni distrettuali, ai sensi dell’art 11 della legge 241/1990 e ss.mm. e L.R. 42/2012, art. 30, in
modo da attivare una progettualità organica e integrata che tenga meglio conto della specificità dei singoli territori senza
snaturare le azioni a sostegno della promozione, prevenzione e delle reti di prossimità per gli anziani;
PRESO ATTO che con la DGR 1077/2013, l’Associazione Temporanea di Scopo Tecnica Regionale costituitasi il giorno
30/7/2013 tra i soggetti capofila delle singole ATS distrettuali, ha individuato i soggetti responsabili nei confronti della
Regione Liguria per la tracciabilità dei relativi contributi utilizzati per la realizzazione dei progetti realizzati a livello
distrettuale:
• Capofila regionale la Cooperativa Sociale Televita Agapè;
• Referente regionale per il Volontariato l’AUSER Liguria;
CONSIDERATO di quantificare preventivamente in euro 1.568.000,00 il nuovo contributo massimo complessivo regionale
finalizzato alla realizzazione delle seguenti attività progettuali:
Euro 1.500.000,00 a sostegno del progetto Interventi di Comunità per Anziani” (ICA) a cui si aggiungono i
95.230.00,00
euro già nelle disponibilità della Cooperativa Televita-Agapé, in qualità di capofila
dell’Associazione Temporanea di Scopo;
Euro 68.000,00 a sostegno delle iniziative per l’invecchiamento attivo già in essere: Call Center regionale e
l’Insegnamento del dialetto genovese nelle scuole quale attività Intergenerazionale;
TENUTO CONTO che, nel corrente esercizio finanziario la somma di € 1.568.000,00, trova la necessaria copertura sul
cap. 5908 “Trasferimenti ad altri soggetti del fondo regionale per le spese correnti per i servizi sociali”(codice SIOPE
1.06.03) del bilancio 2014;
VALUTATO pertanto di ripartire la somma complessiva di euro 1.568.000.00 come di seguito specificato:
ENTE
IMPORTO
Cooperativa Sociale Televita
Agapè
ATTIVITA’
€
1.375.000,00
per le attività dei custodi (ICA)
€
193.000,00
di cui:
Associazione Auser Regionale
Ligure
€ 125.000,00 per le attività dei
volontari (ICA);
€
48.000,00 per Attività del Call
Center regionale con funzioni di
informazione, orientamento ai servizi
e presa incarico di anziani;
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DATO ATTO che , come previsto al punto 14 della DGR 218/2012, la Regione si riserva di valutare la destinazione delle
eventuali risorse residue non ancora utilizzate;
RITENUTO di disporre che i finanziamenti residui di cui alla suddetta nota ,pari a euro 95.230.00,00 rimangano destinati
al progetto Interventi di Comunità per Anziani (ICA);
CONSIDERATO inoltre necessario la costituzione di un Comitato di verifica e monitoraggio tra la Regione Liguria,
l’Organismo Associativo Unitario di Rappresentanza e l’Associazione Temporanea di Scopo regionale al fine di monitorare
e supportare i processi progettuali territoriali e di elaborare nel modo più coerente possibile i dati emergenti;
RITENUTO opportuno dare continuità al progetto “Interventi di Comunità per Anziani“ (ICA) in quanto rispondente ad
effettivi bisogni della popolazione anziana ancora autosufficiente, almeno parzialmente, di cui la Regione intende farsi
carico sostenendo l’autonoma iniziativa dei soggetti privati senza finalità di profitto secondo il principio di sussidiarietà;
CONSIDERATO il percorso avviato dall’Assessorato alle Politiche Sociali con la Fondazione Carige, che per anni ha
sostenuto finanziariamente i progetti per l’invecchiamento attivo, e l’Organismo Associativo Unitario di Rappresentanza,
inteso a far convergere verso una progettualità organica e integrata i programmi per l’invecchiamento attivo e i progetti di
Comunità per Anziani al fine di consolidare percorsi e azioni a sostegno della promozione, prevenzione e delle reti di
prossimità per gli anziani;
VISTE altresì le osservazioni inviate dai Distretti Sociali in ordine alla necessità di prosecuzione del progetto e all’esigenza
di far confluire in un unico Tavolo progettuale distrettuale le azioni per l’invecchiamento attivo e quelle degli interventi di
comunità per anziani in ragione del fatto che il target di popolazione di riferimento è analogo, così come gran parte delle
associazioni;
RITENUTO pertanto di condizionare il sostegno finanziario alla effettiva integrazione tra il progetto ICA e tutte le altre
attività progettuali in materia di invecchiamento attivo, al fine di garantire coerenza, sinergia e massima efficienza/efficacia
degli interventi rivolti alle persone anziane che non versino in condizioni di non autosufficienza;
VALUTATO pertanto che i Tavoli distrettuali dell’Invecchiamento Attivo e dell’ICA debbano essere riunificati e che
anche le risorse economiche messe a disposizione dalla Regione, nel rispetto del vincolo di destinazione, debbano essere
oggetto di una complessiva progettazione distrettuale;
CONSIDERATO pertanto di unificare le attività dell’ ICA e dell’Invecchiamento Attivo all’interno degli interventi di
prevenzione, promozione delle reti di prossimità a sostegno degli anziani, come da allegato (1) parte integrante del
presente provvedimento;
DATO ATTO che sulla base delle verifiche svolte nei distretti liguri, si è ritenuto opportuno - anche alla luce delle
riflessioni con l’Organismo Associativo Unitario di Rappresentanza - L.R. 42/2012 -, che i singoli distretti procedano oltre
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VISTO il tavolo tecnico di monitoraggio promosso dall’Assessorato alle Politiche Sociali e condiviso con il Forum del
Terzo Settore per la predisposizione di un Manuale Applicativo della L.R. 42/2012 con particolare riferimento fra l’altro ai
patti di sussidiarietà;
DATO ATTO del percorso avviato al proprio interno da parte del Terzo Settore teso a migliorare il modello operativo del
progetto”Interventi di Comunità per Anziani” (ICA), sempre più flessibile ad accogliere le esigenze e le specificità dei
singoli territori secondo le indicazioni emerse dal suddetto tavolo;
VISTA la nota conservata agli atti del Servizio competente PG/2014/143049 del 16/7/2014 con cui l’Organismo
Associativo Unitario di Rappresentanza richiede alla Regione il sostegno al progetto di cui sopra a fronte della documentata
positiva evoluzione dello stesso nell’interesse generale cui esso risponde e in cui l’OAUR si rende disponibile alla
sottoscrizione di un Accordo Strategico con la Regione da estendere anche alle Fondazioni Bancarie qualora ve ne sia la
disponibilità, per la definizione della cornice politica – istituzionale – amministrativa entro cui sviluppare i progetti
territoriali per la prevenzione, promozione delle reti di prossimità a sostegno degli anziani;
RITENUTO di dare mandato agli uffici competenti di predisporre il suddetto schema di Accordo Strategico;
VISTA la nota conservata agli atti del Servizio competente PG/2014/143033 del 16/7/2014, con cui la Cooperativa
Televita-Agapé, in qualità di capofila dell’Associazione Temporanea di Scopo tecnica regionale costituitasi ai sensi delle
citate DGR 873/2011, 1316/2011 e 218/2012 e formata dai capofila delle ATS distrettuali, ha trasmesso relazione
dell’attività svolta corredata dei relativi dati, nonché piano economico-finanziario annuale preliminare, comprensivo del
cofinanziamento dei soggetti attuatori, per la prosecuzione del progetto conservato agli atti del Servizio Pianificazione e
Programmazione delle Politiche Sociali Integrate;
DATO ATTO del ruolo propulsivo che il progetto ha avuto nel territorio regionale confortato dai dati seguenti:
-
2577 anziani coinvolti di cui 1638 dai custodi sociali e 939 dai volontari
-
81% degli anziani coinvolti al di sopra dei 75 anni (fascia di maggior fragilità)
-
74% degli anziani coinvolti rappresentati da donne
-
26% degli anziani coinvolti rappresentati da uomini
-
57870 interventi dei custodi
-
15 cooperative sociali attivate
-
128 associazioni di volontariato/promozione sociale attivate
-
456 volontari impegnati stabilmente nel progetto
VISTA la nota PG/2014/75875 del 10/04/2014 con cui la Cooperativa Televita-Agapé, in qualità di capofila
dell’Associazione Temporanea di Scopo, segnala, a fronte del contributo di euro 125.000,00 ricevuto per la gestione delle
attività di volontariato di cui alle DGR 218/2012 e 660/2012, la disponibilità di un residuo non ancora utilizzato del
suddetto contributo, pari a euro 95.230.00;
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•
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Pianificazione e Programmazione delle Politiche Sociali Integrate - Servizio
Il Piano Sociale Integrato Regionale 2013/2015, approvato con DCR n. 18 del 6/8/2013, che in attuazione della l.r.
12/2006 citata, individua tra l’altro al punto 8c – Invecchiamento attivo i seguenti obiettivi:
Proseguire nel rafforzamento delle reti distrettuali per l’invecchiamento attivo, definendo
strumenti e procedure per implementarne la progettualità;
Sviluppare l’impegno civile ed il protagonismo degli anziani nelle associazioni e nelle reti e promuovere le
forme associative in cui gli anziani si riconoscono per interessi evocazione;
Promuovere la salute, sani stili di vita, attraverso attività motorie, educazione alimentare,
rafforzando e potenziando il concetto di prevenzione;
Promuovere l’Educazione permanente, come risorsa fondamentale per l’inclusione
sociale e l’invecchiamento attivo;
DGR n. 846/2011 “Approvazione linee d’indirizzo dei rapporti tra pubbliche amministrazioni locali e soggetti
privati senza finalità di profitto”;
DGR n. 873/2011 “Percorso di coprogettazione con soggetti privati senza finalità di profitto attraverso la stipula di
Patti di Sussidiarietà ai sensi della Legge 241/1990 e ss.mm., art. 11 (Accordi integrativi o sostitutivi del
provvedimento);
DGR n. 1316/2011 “Seconda fase percorso sperimentale di coprogettazione con soggetti privati senza finalità di
profitto avviato con soggetti privati senza finalità di profitto avviato con DGR 873/2011. Prosecuzione degli
interventi per le emergenze climatiche. Impegno di spesa € 397.712,00, liquidazione € 278.398,40”;
DGR n. 218/2012: “ Approvazione progetti distrettuali di cui alla DGR 1316/2011. Impegno di spesa di euro
1.560.000,00”;
DGR n. 660/2012 ”Linee operative per la realizzazione del progetto “Intervento di Comunità per Anziani” di cui
alle DGR 1316/2011 e 218/2012 e contestuale approvazione del progetto del DSS 17 Val di Vara. Modifiche alla
DGR 218/2012”;
DGR n. 187/2013 “Prosecuzione progetto Interventi di Comunità per Anziani ai sensi delle DGR 218/2012 e
660/2012”;
DGR n.400 del 5/4/2013: “Progetti regionali: Attivita’ Fisica Adattata (AFA) e Memory Training. Impegno di
spesa di euro 85.000,00.”;
DGR n. 401/2013 “ Progetto di Comunità per Anziani. Impegno di spesa di euro 1.560.000,00”;
DGR n. 1077/2013 ” Progetto " Interventi di Comunità per Anziani" . Approvazione dei progetti distrettuali;
DGR n. 1281/2013 “Riconoscimento dell’ Organismo associativo unitario di rappresentanza dei soggetti del Terzo
Settore, , ai sensi dell’articolo 24, comma 3 della legge regionale 6 dicembre 2012, n.42”, che, riconosce nel
Forum ligure del Terzo Settore, l’Organismo Associativo Unitario di Rappresentanza ( OAUR) a cui conferire le
funzioni ad esso assegnate dalla stessa legge regionale 42/2012, art. 24, c. 3;
DGR n 605 del 23/5/2014 “Promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo: programmazione di iniziative
da realizzare a livello di Distretto Sociosanitario. Impegno di euro 200.000,00, anno 2014.”;
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
DATO ATTO del Patto di sussidiarietà (accordo endoprocedimentale - art. 11 L. n. 241/1990 e art. 30, comma 3, L.R.42/
2012- allegato 2- approvato con DGR n. 1077/2013 e sottoscritto dalle parti in data 31/10/2013) che, al punto 7 prevede
che il suddetto accordo endoprocedimentale abbia durata sino al 30 maggio 2016 subordinando la possibilità di
finanziamenti regionali per le annualità successive a quella di sottoscrizione, alla disponibilità di bilancio nonché alla
valutazione positiva degli esiti da parte della Regione conseguiti con il progetto;
Data - IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
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O G G E T T O : INTERVENTI DI COMUNITA' PER ANZIANI E INVECCHIAMENTO ATTIVO, ANNO 2014.
IMPEGNO DI SPESA DI EURO 1.568.000,00.
DELIBERAZIONE
937
IN
del REGISTRO ATTI DELLA GIUNTA
DATA
N.
25/07/2014
LA GIUNTA REGIONALE
RICHIAMATA la seguente normativa:
• Articolo 118 della Costituzione che prevede che “Stato, Regioni, Province e Comuni favoriscano l’autonoma
iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del
principio di sussidiarietà”;
• Legge 7 agosto 1990 n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi” che in particolare all’articolo 11 prevede gli “Accordi integrativi o sostitutivi del
provvedimento”;
• D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali” che all’articolo 3,
comma 5, stabilisce che “I Comuni e le Province svolgono le loro funzioni anche attraverso le attività che possono
essere adeguatamente esercitate dalla autonoma iniziativa dei cittadini e delle loro formazioni sociali”;
• Legge 8 novembre 2000 n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi
sociali” che all’articolo 1, comma 5, prevede che “Alla gestione ed all’offerta dei servizi provvedono soggetti
pubblici, nonché, in qualità di soggetti attivi nella progettazione e nella realizzazione concertata degli interventi,
organismi non lucrativi di utilità sociale, organismi della cooperazione, organizzazioni di volontariato,
associazioni ed enti di promozione sociale, fondazioni, enti di patronato e altri soggetti privati. Il sistema integrato
di interventi e servizi sociali ha tra gli scopi anche la promozione della solidarietà sociale, con la valorizzazione
delle iniziative delle persone, dei nuclei familiari, delle forma di auto-aiuto e di reciprocità e della solidarietà
organizzata”;
• Legge regionale 24 maggio 2006 n. 12 “Promozione del sistema integrato di servizi sociali e sociosanitari”, con
particolare riferimento all’articolo 17 che stabilisce che “i Comuni, attraverso gli Ambiti territoriali Sociali,
riconoscono e agevolano il ruolo del Terzo Settore anche attraverso forme di concertazione per l’emanazione degli
atti derivanti dalla presente legge. I soggetti di cui al comma 1, per realizzare le attività sociali e sociosanitarie
stipulano contratti, convenzioni, accordi, protocolli d’intesa con i soggetti del Terzo settore e con le loro forma
associative”;
• Legge regionale 3 novembre 2009 n. 48 “Promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo;
• Legge regionale 25 novembre 2009 n. 56 “Norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di
accesso ai documenti amministrativi” che all’articolo 17 disciplina gli “Accordi con gli Interessati”;
• Legge regionale 6 dicembre 2012 n. 42 “Testo Unico delle norme sul Terzo Settore”;
Data - IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Dott. Maurizio La Rocca)
Data - IL SEGRETARIO
25/07/2014 (Dott. Roberta Rossi)
AUTENTICAZIONE COPIE
ica2014
ATTO
PAGINA
CODICE PRATICA
:1
COD. ATTO :
DELIBERAZIONE

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