Allegato C - Norme di attuazione del PL

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
Piano di Lottizzazione comparto C.P. 5
Comune di Caronno Varesino – Provincia di Varese
Committente: Beta Bergamo Immobiliare s.r.l.
Via Paradiso n. 62
24059 - Urgnano (BG)
COMUNE DI CARONNO VARESINO
PIANO ATTUATIVO CP 5 B2
NORME TECNICHE D I ATTUAZIONE
ART. 1 - FINALITA' ED APPLICAZIONE DELLE NORME
Le presenti norme disciplinano gli interventi delle Aree assoggettate a Piano Attuattivo
residenziale Comparto di Perequazione CP 5 zone speciali.
I contenuti della convenzione allegata al presente Piano vengono richiamati come parte
integrante delle presenti norme.
Per quanto non previsto dalle presenti norme si fa riferimento agli strumenti urbanistici
ed ai regolamenti vigenti nel Comune in quanto compatibili; in caso di contrasto tra le
presenti norme e quelle vigenti, prevalgono queste ultime.
La disposizione dei lotti e quella planimetrica dei fabbricati è puramente indicativa e
potrà subire variazioni da definirsi in fase di progetto dei singolo fabbricati.
All'interno di detti lotti possono essere edificati i volumi a loro efferenti.
ART. 2 - MODALITA' D'INTERVENTO
Il piano prevede la nuova edificazione secondo il disegno, le quantità, le destinazioni
d'uso indicate nella novazione di convenzione e nelle tavole allegate.
Il piano si attuerà anche per lotti distinti.
L'attuazione degli interventi avverrà a seguito del rilascio dei Permessi di Costruire o di
Dichiarazione di Inizio Attività D.I.A. relative ai lotti d'intervento.
L'agibilità dei singoli fabbricati privati verranno rilasciate a seguito dell'avvenuto
collaudo delle opere pubbliche e/o di uso pubblico di competenza dei privati, così
come definite nella convenzione allegata.
ART. 3 - ELEMENTI DEL PIANO
Il piano si applica nell'area inclusa nel perimetro indicato nella planimetria catastale ed
individuato nell'allegato elenco catastale.
Hanno valore vincolante per la realizzazione degli interventi oltre alle presenti norme ed alla
convenzione:
il perimetro delle aree vincolate come aree pubbliche nella tavola di azzonamento n. 2 ;
la volumetria massima "calcolata ai fini urbanistici" pari a mc 9.864,00 destinati alla
residenza.
All'interno delle aree private, la destinazione residenziale può subire dei cambiamenti solo tra
quelle consentite nella zona B, senza dover produrre variante al Piano Esecutivo, fermo
restando l'adeguamento della convenzione per il calcolo del conguaglio degli standard
urbanistici e per il calcolo dei contributi degli oneri di urbanizzazione e del costo di
costruzione.
Subito dopo la sottoscrizione della novazione di convenzione verrà presentato un
progetto relativo alle opere di urbanizzazione primaria e secondaria della viabilità
privata e degli allacciamenti, sottoscritto da tutti i proprietari distinti per comparto.
ART. 4 - DEFINIZIONE DEGLI INDICI URBANISTICI ED EDILIZI
St
Sf
Su
Sc
Iut
Iuf
V
Rc
H
D
= Superficie territoriale
(come NTA PRG)
= Superficie fondiaria
(come NTA PRG)
= Superficie utile del fabbricato
(come NTA PRG)
(come NTA PRG)
= Superficie coperta
= Indice utilizzazione territoriale
(come NTA PRG)
= Indice utilizzazione fondiaria
(come NTA PRG)
= Volume
(come NTA PRG)
= Rapporto di copertura
(come NTA PRG)
= Altezza massima
(come NTA PRG)
= Distanze
(come NTA PRG)
Distanze dalle strade pubbliche esistenti mt. 5 dal ciglio stradale
esistente.
ART. 5 - PROGETTAZIONE
ESECUTIVA
La progettazione esecutiva dovrà essere estesa ad ogni elemento del lotto interessato
e dovrà precisare gli elementi che nel planivolumetrico del presente piano risultano solo
indicativi, in particolare per quelli di carattere architettonico e dei materiali di finitura in
modo tale da garantire l'assoluta unitarietà della realizzazione complessiva.
Il progetto di sistemazione esterna dovrà essere analitico e preciso ed indicare in
particolare il tipo delle pavimentazioni, le modalità della raccolta delle acque meteoriche,
la piantumazione, i muri di contenimento.
In caso vengano eseguite delle piantumazioni si utilizzeranno le essenze arboree
elencate nelle presenti norme.
I materiali da usare saranno da scegliersi tra iseguenti:
 FACCIATE
rivestimenti con mattonnelle effetto pietra
graniti porfidi
intonaci colorati in pasta con pigmenti naturali di colore da scegliersi tra le gamme dei
rossI, dei rosa, degli azzurri, degli ocra, dei gialli, degli arancione, dei grigi.
 COPERTURE
a falde inclinate minimo 30% in cotto.
 SERRAMENTI ESTERNI
in legno o acciaio preverniciato o PVC nei colori: blu cobalto, verde, antracite, bianco,
legno naturale chiaro, azzurro, esclusi i monoblocchi.
 LATTONERIE
in rame o lamiera zincata verniciata negli stessi colori dei serramenti esterni.
 PAVIMENTAZIONI ESTERNE
strade interne, rampe di accesso e altre pavimentazioni, in pietra, betonelle di cemento
colorato, lastre di cemento con superficie di ciottoli di fiume grigi, bianche e di
porfido rosso, cemento lisciato.
 MURI DI CONTENIMENTO
in pietra o in cemento faccia a vista, di altezza non superiore a mt. 2,00 a meno che il
contenimento rispetto a proprietà confinanti non richieda altezze maggiori.
 INSEGNE PUBBLICITARIE
sono consentite solo quelle relative alle attività presenti nel comparto.
 SISTEMAZIONI ESTERNE
le aree libere, non pavimentate, dovranno essere "a verde" inerbite e se piantumate in
ragione di un albero/arbusto ogni 100 mq di area libera, da scegliersi fra le essenze elencate
di seguito.
 RECINZIONI
le recinzioni sono consentite tra le aree pubbliche e/o di uso pubblico e tra le diverse aree
private con reti plastificate h. max. 1,50 , siepi o muretti h max 0,60 con sovrastante
recinzioni in ferro zincato o verniciato a disegno semplice h max 1,30 .

ELENCO ESSENZE UTILIZZABILI
ALBERI
Pinus sylvestris
Pinus nigra Austriaca
Juniperus communis
Cupressus sempervirens
Taxus baccata
Taxodium disticum
Quecus rubra, Q. robur, Q. frainetto
Acer platanoides, A. saccharinum, A . rubrum
Ulmus
Liquidambar styracifera
Betula alba
Quesrcus ilex
Criptomeria yaponica
Carpinus betulus
Fagus sylvatica
Fraxinus excelsior
Castanea sativa
Aesculus hippocastanum
Prunus avium, P. alba plena
Laburnum
Cornus
Lagertroemia indaca
Tilia cordata
Platanus hispanica
Alnus nigra
Salix alba
Populus italica.
CESPUGLI
Forsythia
Weigelia
Spiraea iaponica
Cydonia
Cytisus scopariis
Magnolia soulangiana
Calluna vulgaris
Erica
Rosa canina
Salix caprea
Bambusa
Skimmia japonica
Cornus kousa C. florida
Azalea japonica
Myrtus communis
Lavandula officinalis
Timus vulgaris
Rosmarinus officinalis.
CONIFERE NANE
juniperus coinensis
Juniperus sabina
Juniperus communis repanda
Taxus baccata Repandans
ARBUSTI
Cotoneaster in varietà
Crataegus in varietà
Ligusrtum ovalifolium e sinensis
Prunus laurocerasus
Euonymus japonicum
Eleagnus reflexa
Ilex aquifolium
Laurus nobilis
Rhododedron in varietà
Nothofagusbetuloides
Phyllirea latifolia
Prunus lusitanica
Photinia serrulata Pyruspyraster
Sorbus aucuparia section
Zelkova serrata
Arbutus unedo
Olea fragrans
Viburnum tinus
TAPPEZZANTI
Hypericum calcinum
Vinca minor
Pachysandra terrninalis
Cotoneaster dammeri
Cotoneaster salicifolius Repens
Gaultheria procumbens
Hedera elix
Euonymus Silver Queen
Euonymus Variegatus
Ficus reperns.
ART. 6 - MODALITA' D'ATTUAZIONE
6.1 - L'attuazione del Piano di Lottizzazione potrà avvenire i n periodi distinti
e
successivi.
6.2 - L'esecuzione delle o pere pubbliche di urbanizzazione in relazione all'edificazione
dei lotti è regolata dalla convenzione.
L'urbanizzazione privata potrà essere realizzata per gradi, sempre che ad ogni singolo
fabbricato edificato vengano garantiti la dotazione di urbanizzazione e gli
allacciamenti ai pubblici servizi, in modo che possa essere dichiarato abitabile ed
agibile.
6.3 - Per quanto concerne la realizzazione delle Opere di Urbanizzazione primaria,
interne ai singoli lotti, quali: viabilità interna comune, linee elettriche, illuminazione
comune, condotta acquedotto e condotta gas, tombinatura stradale interna, fognatura
singole proprietà, tubazione linea telefonica, sarà a carico direttamente dei privati
proprietari delle aree.
Queste Opere di Urbanizzazione, da realizzarsi direttamente dai proprietari delle aree,
dovranno essere attuate in conformità alle tavole di progetto e dovranno essere
concluse prima della richiesta dell'agibilità.