Partecipazione attiva ed EMPOWERMENT per rafforzare le Reti “Perché parlate di me e non con me?” L’esperienza dei concorsi sulla memoria degli anziani come promotori di rete Massimo Giordani L’idea 2005 -> progetto di miglioramento sulla ristorazione nelle strutture per anziani del Trentino, si sperimentò il coinvolgimento diretto dei residenti con la raccolta dei ricordi relativi alle tradizioni culinarie delle Valli Trentine. Ricchezza e ampiezza materiale prodotti Ideazione del Concorso per la valorizzazione della memoria degli anziani”, con la collaborazione e la supervisione scientifica del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina questa raccolta venne organizzata sotto forma di concorso. obiettivo di raccogliere le narrazioni ed i ricordi delle persone, oltre che di sperimentare forme di attualizzazione e rivitalizzazione dei diversi temi proposti. Massimo Giordani Storie di vita e memoria di comunità Risvegliare i ricordi, ricomporre le storie di vita, riattualizzare nel presente le esperienze passate, significa costruire insieme la memoria di una comunità, restituire dignità e valore agli individui al di là delle loro attuali fragilità, creare un ponte tra le persone e le generazioni, riconoscere a ciascuno il suo ruolo sociale e favorire la possibilità di relazione ed incontro. Tutto questo genera qualità della vita, rende vitali anche gli anni trascorsi in luoghi protetti e con limitazioni della propria autonomia, rimettendo al centro la persona nella sua unicità, a partire delle esperienze più semplici e quotidiane, che – custodite e rese accessibili nei materiali raccolti con la collaborazione del MUCGT anche attraverso pubblicazioni come libri e calendari – diventano memoria e patrimonio della comunità. Massimo Giordani Memoria di sé e qualità della vita Secondo il Marchio Qualità e Benessere (Q&B), sviluppato da Upipa in parallelo all’ide del concorso, la qualità della vita delle persone anziane in strutture residenziali non dipende solo dalla qualità tecnica degli interventi di assistenza e cura, ma soprattutto da come esse sono considerate e coinvolte nella dimensione esistenziale, da come abitano e vivono. Il “Concorso per la valorizzazione della memoria degli anziani” è uno strumento per promuovere la qualità della vita, valorizzando la memoria, la storia di vita, la personalità e la ricchezza di relazioni degli anziani residenti, promuovendone una conoscenza rispettosa ed interessata e riconoscendo in ciascuna persona lo spessore di ciò che è stata nella vita. E’ inoltre come uno sfondo, uno scenario, un’occasione per qualificare e contestualizzare gli interventi di animazione, personalizzandoli in relazione ad esperienze, preferenze e ricordi delle persone anziane, stimolandone il protagonismo. Massimo Giordani L’empowerment Il concorso premia: •l’ampiezza e numerosità della partecipazione •la modalità del coinvolgimento degli anziani residenti nelle strutture, •la molteplicità delle forme espressive utilizzate, •la varietà e significatività dei contenuti, •l’apporto della comunità circostante. Per restituire ad ogni anziano potere ed influenza nella partecipazione, possibilità e capacità di contribuire, minimizzando le limitazioni derivanti dalla non autosufficienza. Per offrire a tutti, in relazione alle diverse sfere di interesse e di potenzialità, l’opportunità di “fare” qualcosa, attualizzando i ricordi e sperimentando nuove attività espressive non infantili. Per dare più forza e potere (empowerment) agli anziani residenti, farli sentire più capaci di realizzare qualcosa per sé e per gli altri e di contribuire alla vita delle comunità. Massimo Giordani AFFETTIVITA’ Elaborato APSP di Bleggio Massimo Giordani OPEROSITA’ Elaborato APSP di Storo Massimo Giordani SOCIALITA’ Elaborato APSP di Tesero Massimo Giordani
© Copyright 2024 ExpyDoc