NA CA CT MI RM LV IL MASTERCHEF IL DESIGNER STASERA LA FINALE ”Nelle scuole una mensa senz’anima” Mendini: vi racconto le mie utopie X Factor, l’ultimo duello FedezMorgan Federico Ferrero A PAGINA 33 Alessandro Mendini A PAGINA 28 Comazzi, Dondoni, Negri A PAG. 36 LA LA STAMPA STAMPA QUOTIDIANO FONDATO NEL QUOTIDIANO NEL 1867 1867 GIOVEDÌ 11 DICEMBRE 2014 & ANNO 148 N. 340 & 1,50 € IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB. POSTALE D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1, DCB TO www.lastampa.it Il governo va sotto in Commissione. Il premier sfida la minoranza Pd e Forza Italia e non esclude il voto anticipato Israele, pronto l’esercito Renzi: “Se falliamo noi c’è la Troika” Muore ministro palestinese Sale la tensione Napolitano avverte: colpire i corrotti, ma l’antipolitica è quasi eversiva nei Territori DAL QUIRINALE Domani la stretta UN MESSAGGIO DI UNIONE MARIO CALABRESI contro le tangenti Pene fino a 12 anni La Mattina e Numa A PAGINA 7 S e l’ultima visita di Stato di Giorgio Napolitano durante il suo primo settennato fu in Germania, anche l’ultimo viaggio di questa breve seconda presidenza sarà dedicato ai rapporti italo-tedeschi. Oggi pomeriggio il presidente della Repubblica arriverà a Torino per aprire insieme con il suo collega tedesco Joachim Gauck i due giorni di dialogo tra Italia e Germania. Un’iniziativa preparata con estrema cura, nata da una preoccupazione antica, la preoccupazione di un uomo che ha conosciuto la guerra ed è cosciente del valore dell’unità europea per la pace di uno spazio in cui per secoli i popoli si sono massacrati. Giorgio Napolitano arriva a Torino, la città in cui si è fermatoalungonel2011percelebrare i150annidell’Unitàd’Italia,con la convinzione che il rapporto tra l’Italia e la Germania sia assolutamente determinante per il futuro dell’Unione europea. Convinto che la relazione tra questi due Paesi sarà decisiva per come andranno a finire le cose nel nostro Continente. In un tempo di duelli sulla moneta e sui conti, in un momento storico in cui sembrano riaffiorare divisioni e stereotipi antichi, un Presidente della Repubblica che sta per lasciare il suo incarico sente forte la necessità di ribadire l’importanza di ciò che ci unisce e della convenienza reciproca alla collaborazione, mettendo invece in guardia da populismi e rigurgiti nazionalistici. CONTINUA A PAGINA 27 Favorevoli o contrari? «Le norme vanno nel verso giusto» «Nuove leggi? No, condanne certe» Grosso e La Spina A PAGINA 27 9 771122 176003 Barbera, Bertini, Festuccia, SchianchieSodano DA PAG. 2 A PAG. 5 CONTINUA A PAGINA 27 Molinari A PAGINA 13 COSÌ MATTEO ATTACCA GLI INTERESSI DEI PARTITI MARCELLO SORGI È certo positivo che Renzi, rompendo gli indugi e superando il disorientamento provocato dallo scandalo di «Mafia capitale», abbia deciso di varare in Consiglio dei ministri una nuova serie di misure anticorruzione destinate ad assi- Time incorona i medici che combattono Ebola RAGUSA La nonna di Loris “Veronica è innocente” L’altra figlia: mia sorella non ci sta con la testa, non escludo possa essere coinvolta nell’omicidio Corbi e Grignetti A PAGINA 10 E 11 RAPALLO Uccide la moglie e si getta nel vuoto col figlioletto L’uomo, un ex piccolo imprenditore, aveva perso il lavoro ed era separato in casa I volti di alcuni dei «combattenti» antiEbola celebrati dalla rivista Time AFP PHOTO/TIME Miriana Rebaudo Paolo Mastrolilli E UN COMMENTO DI Domenico Quirico A PAG. 16 A PAGINA 17 La privacy MASSIMO GRAMELLINI 41211 curare, come lui stesso ha spiegato in tv, che chi incappa in questo genere di reati non possa farla franca e finisca sicuramente in carcere. La storia dei più recenti casi di malaffare e politica è affollata di esempi di pene simboliche. Un ministro dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) è morto ieri durante una manifestazione in Cisgiordania, dopo essere stato malmenato dalle forze di sicurezza dello Stato ebraico che tentavano di impedire ai dimostranti di raggiungere un insediamento israeliano. La morte di Ziad Abu Ein ha fatto salire la tensione nei Territori. Il leader palestinese, Abu Mazen, ha parlato di un «barbaro» omicidio. Il governo israeliano è pronto a inviare l’esercito. n «PERSONAGGIO DELL’ANNO», SECONDO LA RIVISTA, TUTTI COLORO CHE STANNO AFFRONTANDO L’EPIDEMIA Buongiorno u David Il governo va sotto in Commissione, ma Renzi non si fa intimidire: sfida la minoranza Pd e Forza Italia non escludendo il voto anticipato. Il premier avverte: se falliamo noi, arriva la Troika. E ha già pronta la strategia per mettere in allarme Berlusconi e i dissidenti del suo partito: in caso di ritorno alle urne in primavera, tornerebbe in vigore la vecchia legge grazie alla clausola pro-Mattarellum. Napolitano frena l’antipolitica: «È una patologia eversiva». n GIUSTIZIA Paul Ballard insegnava inglese a Sassari. Vi era arrivato da giovane per le vacanze e non se n’era andato più. In Inghilterra aveva lasciato la squadra del cuore, il Manchester United, e un fratello che nel cuore non gli era entrato mai. A Sassari non si era fatto una famiglia in senso tecnico. La sua erano i vicini, i colleghi, gli studenti. Soprattutto loro. A ottobre Ballard si era sentito male, ma appena gli amici erano accorsi in ospedale, avevano fatto conoscenza con l’Assurdo. L’Assurdo è un mostro mitologico allergico al buon senso che pascola nei campi delle burocrazie e si nutre di parole ingannevoli. A chiunque chiedeva di vedere il paziente, o almeno di avere sue notizie, medici e infermieri hanno opposto per giorni lo scudo della Privacy. Non essendo paren- ti, non erano niente. Nemmeno degni di un’informazione. Così Ballard è morto in solitudine ed è stato rinchiuso dentro una cella frigorifera in attesa che un consanguineo si facesse vivo, mentre sarebbe bastato affacciarsi all’atrio per trovare persone interessate alla sua sorte. Ci sono voluti mesi per rintracciare il fratello dimenticato e ottenere da lui le firme necessarie alla sepoltura. L’altro ieri i suoi studenti hanno finalmente potuto conoscere la verità e organizzargli il funerale. Buon viaggio, professore. Noi restiamo qui a riflettere sul formalismo delle leggi umane, che per una convenzione spesso smentita dagli eventi si ostinano a incasellare il mondo dentro i legami di sangue e parentela, ignorando che la vera famiglia di un adulto sono i rapporti che si costruisce e gli amici che si sceglie. i confetti della felicità i confetti della felicità
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