Aritmetica 2014/2015 Esercizi svolti in classe 2 Ottobre 1 Definizioni, notazione 1. I numeri interi positivi pari si indicano con 2N. Analogamente, gli interi pari si indicano con 2Z. 2. a divide b si indica anche con a | b. 3. Definizione. Per ogni n, k ∈ N n n! = k!(n − k)! k 4. Definizione. Per ogni n, i, j ∈ N n i, j = n! i!j! 5. Notiamo che se abbiamo una sequenza di n oggetti a1 , . . . , an le coppie simmetriche rispetto al centro della sequenza sono (1, n), (2, n − 1), . . . , (j, n − j + 1) con j = 1, . . . , m sia se ∃ m ∈ N t.c. n = 2m + 1 (n dispari) sia se ∃ m ∈ N t.c. n = 2m (n pari). 2 Esercizi svolti 1. Sia a ∈ R e n ∈ N. Vediamo una dimostrazione per induzione forte sbagliata che n ≥ 1 =⇒ an−1 = 1. Proposizione P (n) = n ≥ 1 =⇒ an−1 = 1. Caso Base: n = 1; an−1 = a0 = 1. Caso base OK. 1 Passo induttivo: dato P (n) dimostriamo P (n + 1). Vogliamo dimostrare che an+1−1 = 1 se n ≥ 1 e sapendo che an−1 = 1. Dato che 1·1 an−1 · an−1 = a(n+1)−1 = an = n−2 a 1 dato che per ipotesi induttiva an−1 = 1 e an−2 = 1. L’errore e’ nella base: l’ipotesi induttiva funziona se n > 2. Se n = 2 0 0 ·a , relazione vera ma non possiamo nella dimostrazione abbiamo a = aa−1 −1 applicare l’ipotesi induttiva ad a = a1 in generale diverso da 1. Quindi il caso base deve essere n = 2, e qui la tesi `e in generale falsa, a2−1 = a1 = a. Abbiamo pero’ dimostrato che se a = 1, n ≥ 1 =⇒ an−1 = 1. Cosa peraltro gi` a forse nota. 2. Per ogni n ∈ N il numero n3 + 3n2 + 5n `e divisibile per 3, [scriviamo anche 3 | (n3 + 3n2 + 5n)]. Usiamo l’induzione su n con proposizione P (n) = 3 | (n3 + 3n2 + 5n). Base P (0). Per n = 0 abbiamo che 3 | (n3 + 3n2 + 5n) ⇐⇒ 3 | 0. Passo induttivo: dato n ∈ N da P (n) dimostriamo P (n + 1). (n + 1)3 + 3(n + 1)2 + 5(n + 1) = n3 + 3n2 + 3n + 3 + 3n2 + 6n + 3 + 5n + 5 = (n3 + 3n2 + 5n) + (3n2 + 9n + 9) Dato che 3 | (n3 + 3n2 + 5n) per l’ipotesi induttiva e che ovviamente 3 | (3n2 + 9n + 9), 3 divide anche la loro somma, e quindi 3 | [(n + 1)3 + 3(n + 1)2 + 5(n + 1)] ed abbiamo dimostrato P (n + 1) da P (n). 3. La somma dei primi n numeri interi positivi `e uguale a n(n+1) . 2 Quello che dobbiamo dimostrare `e che ∀n∈N n X k=1 k= n(n + 1) 2 Dimostrazione per induzione: Pn ” Dato n ∈ N sia P (n) la proposizione ” k=1 k = n(n+1) 2 P1 1(1+1) Base: P (1) `e vera, dato che 1 = k=1 k = 2 = 1. Passo Induttivo: dobbiamo dimostrare che ∀ n ∈ N P (n) =⇒ P (n + 1). 2 n+1 X k=1 k = n X k + (n + 1) k=1 per ipotesi induttiva n(n + 1) + (n + 1) = 2 (n + 1)(n + 2) = 2 e quindi P (n + 1) vale se P (n) vale. Altra dimostrazione: Supponiamo che n sia pari, cio`e che esista m ∈ N tale che n = 2m. Abbiamo la somma di 2m elementi 1 + 2 + 3 + · · · + (n − 2) + (n − 1) + n La somma del primo e ultimo elemento `e uguale a n + 1, come la somma del secondo e penultimo, 2+n−1 = n+1, terzo e second’ultimo 3+n−2 = n + 1, etc.etc. Abbiamo che la somme del j-esimo elemento e del n − j + 1esimo elemento `e j + n − j + 1 = n + 1. [Ricordiamo che j varia da 1 a m] Dato che abbiamo 2m addendi, la somma `e guale alla somma di m volte n + 1, cio`e al prodotto m(n + 1). Ma m = n/2 e quindi abbiamo dimostrato che n X n(n + 1) ∀ n ∈ 2 N, k= 2 k=1 Supponiamo che n sia dispari, cio`e che esista m ∈ N tale che n = 2m + 1. Notiamo che quindi m = n−1 2 . Ripetiamo il ragionamento precedente con i numeri 1, 2, . . . , m, m + 2, . . . , 2m, 2m + 1 ovvero i numeri da 1 a 2m + 1 escluso m + 1 = n+1 2 in modo da avere due sequenze consecutive di m numeri, 1, 2, . . . , m e m + 2, . . . 2m, 2m + 1. La somma delle coppie di numeri simmetrici j, 2m + 1 − j + 1 `e j + 2m + 1 − j = 2m + 1 + 1 = n + 1 e abbiamo m = n−1 e quindi (n−1)(n+1) . 2 di queste coppie. La loro somma ` 2 Per ottenere la somma dei primi 2m + 1 numeri aggiungiamo a questa somma il numero non compreso nella seconda sequenza, m + 1 = n+1 2 n(n + 1) (n − 1)(n + 1) n + 1 + = 2 2 2 Dato che la tesi vale sia per n pari che per n dispari, vale sempre. 3 4. Teorema del Binomio Dimostrare che per ogni a, b ∈ R, n ∈ N si ha che n (a + b) = n X n k=0 k an−k bk Dimostriamo il teorema per induzione. La `e proposizione n P (n) = ∀ a, b ∈ R ho (a + b) = n X n k=0 k an−k bk Base: P (0) `e facile. Infatti (a + b)0 = 1 e 0 X 0 0−0 0 0 0 0 a b = a b =1 k 0 k=0 Passo induttivo: per ogni n ∈ N supponendo P (n) dimostrare P (n + 1). 4 (a + b)n+1 = (a + b)(a + b)n per l’ipotesi induttiva n X n n−k k = (a + b) a b k k=0 n n X X n n−k k n n−k k = a a b +b a b k k k=0 k=0 n n X n n−k+1 k X n n−k k+1 = a b + a b k k k=0 k=0 togliamo gli estremi dalle sommatorie n−1 n X n n−k+1 k X n n−k k+1 n+1 a b + bn+1 a b + = a + k k k=0 k=1 portiamo le sommatorie agli stessi estremi k-¿k-1 n n−1 X n n−k+1 k X n n+1 = a + a b + an−k+1 bk + bn+1 k k−1 k=1 k=1 unifichiamo le sommatorie n X n n−k+1 k n n+1 n−k+1 k = a + a b + a b + bn+1 k k−1 k=1 raccogliamo i termini uguali n X n n = an+1 + + an−k+1 bk + bn+1 k k−1 k=1 per le proprieta’ dei binomiali n X n + 1 n−k+1 k n+1 a b + bn+1 = a + k k=1 n+1 n+1 notiamo che =1e =1 0 n+1 n n + 1 n+1 X n + 1 n−k+1 k n + 1 n+1 = a + a b + b 0 k n+1 k=1 n+1 X n + 1 = an+1−k bk k k=0 E quest’ultima `e P (n + 1), che abbiamo dimostrato a partire da P (n). 5 3 Esercizi proposti 1. Propriet` a fondamentale del triangolo di Tartaglia: n n n = ∀ n, k ∈ N + k k+1 k+1 [Suggerimento: usare la definizione di binomiale] 2. Teorema del Trinomio Dimostrare che per ogni a, b, c ∈ R, n ∈ N si ha che X n (a + b + c)n = ai bj ck i, j, k i+j+k=n 3. Teorema dell’m-omio Dimostrare che per ogni m ∈ N, a1 , . . . , am ∈ R, n ∈ N si ha che X n n (a1 + · · · + am ) = ai11 · · · aimm i , . . . , i 1 m i +···+i =n 1 m 4. Dimostrare che per ogni n ∈ N si ha n X k2 = k=1 n(n + 1)(2n + 1) 6 5. Dimostrare che per ogni n ∈ N si ha 2 n X n(n + 1) 3 k = 2 k=1 6. Trovare una formula per la somma delle potenze quarte. 7. Trovare una formula per la somma delle potenze quinte. 8. Trovare una formula per la somma delle potenze i-esime. 9. Sia a ∈ R − {1}. Dimostrare che ∀n∈N n X ak = k=0 an − 1 a−1 10. Dimostrare o confutare n ∀n∈N 2 X 1 6 =2− 1 n
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