Il sistema Kompogas®

Il sistema Kompogas®
Dalla gestione dei rifiuti a quella delle risorse
Dealer Ufficiale
Garanzia di efficienza e flessibilità
al servizio dell’ambiente: Axpo Kompogas
CESARO MAC IMPORT
e Axpo Kompogas
Partnership per l’ambiente
Da sempre Cesaro Mac Import è attenta all’ambiente e
da sempre offre soluzioni atte a proteggerlo agevolando
le esigenze e le richieste di un mercato in continua
evoluzione.
Diminiuire gli impatti negativi sull’ambiente e valorizzare
le fonti rinnovabili sono oggi non solo un obbligo
morale ma una reale necessità.
L’Europa promuove la produzione di energia alternativa
ai combustibili fossili, l’Italia incentiva la produzione di
biogas per un’energia da rifiuti senza CO2.
Il settore dell’energia è sempre alla ricerca di nuove
soluzioni capaci di utilizzare al meglio le risorse che
abbiamo a disposizione, evitando gli sprechi inutili e
cercando di produrre piuttosto che consumare energia.
E’ l’ambiente che ce lo chiede e Cesaro Mac Import con
Axpo Kompogas sono in grado di rispondere con una
proposta tecnologica in linea con tali richieste.
Ecco perché Cesaro Mac Import ha deciso di
presentare ai propri clienti un nuovo prodotto efficace
e all’avanguardia.
Dal 2010 Cesaro Mac Import è infatti il dealer ufficiale
per l’Italia dei digestori anaerobici Axpo Kompogas,
un sistema di trattamento dei rifiuti innovativo capace
di ottenere importanti quantità di biogas in modo
semplice, dinamico e continuo. Il sistema di digestione
anaerobica di Axpo Kompogas associa semplicità ad
efficienza straordinaria.
Cesaro Mac Import è perciò orgogliosa di presentare
per la prima volta in Italia un prodotto innovativo,
consolidato e in linea col futuro.
Axpo Kompogas
3
IMPIANTO Axpo Kompogas
Layout tipico - Componenti
1 conferimento
2 pre trattamento
I rifiuti vengono introdotti in modo automatico nel
digestore. Il processo è monitorato dal software di
gestione e controllo.
Viene eseguita una trito-vagliatura allo scopo di ridurre
la pezzatura della matrice in ingresso ad un diametro
inferiore a 60 mm.
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5
1
2
4 cesaro mac import
3
3 digestione anaerobica
Il cuore pulsante del sistema è il fermentatore dove,
per opera di batteri anaerobi, avviene la digestione dei
rifiuti e la produzione di biogas.
4 cogenerazione
Il biogas in uscita dal fermentatore viene trasformato in
energia elettrica e termica.
5 ispessimento
Il digestato in uscita dal reattore subisce una pressatura
meccanica per separare la fase solida da quella liquida.
6 post-trattamento: compostaggio
Il materiale solido viene vantaggiosamente inviato
alla sezione aerobica per la produzione di compost di
qualità.
4
7
7 biofiltrazione
L’aria di processo, carica di composti odorigeni, viene avviata al sistema filtrante
ove se ne realizza l’abbattimento fino a contenuti di scarso rilievo percettivo.
Axpo Kompogas
5
una tecnologia consolidata
al servizio della biologia
La digestione anaerobica è un processo naturale che si sviluppa spontaneamente in condizioni di assenza d’aria; la
dinamica e l’efficienza della stessa possono essere incrementate da una tecnologia all’avanguardia e dall’ottimizzazione
dei processi biologici.
È questo il motivo per il quale Axpo Kompogas, grazie alle competenze di un team ad alta qualificazione professionale,
ha creato e messo a punto un sistema consolidato caratterizzato da elevati indici di efficienza biologica e di affidabilità
strutturale.
Biologia del sistema
Termofilia
Si è scelto di preferire un regime di termofilia per la
digestione anaerobica. I batteri termofili riescono infatti
a produrre maggiori quantità di biogas rispetto ai batteri
mesofili. In più la temperatura costante superiore a 55°C
permette l’igienizzazione del materiale prima della sua
uscita, senza doverlo fare in seguito.
Sistema a secco
I digestori Axpo Kompogas appartengono
alla classe dei fermentatori a secco. Sono
ideali soprattutto in Italia dove i liquidi
separati a valle della digestione,
sono soggetti a normative restrittive
e rigorose.
In virtù dell’elevato contenuto di
sostanza secca, compreso tra 25%
e 45%, la produzione di biogas è
superiore.
Interno del digestore
6 cesaro mac import
Sistema continuo
Il processo si svolge senza condizioni di discontinuità
dalla fase di alimentazione alla fase di estrazione
del digestato. Ogni situazione di stasi del processo
presupporrebbe la rigenerazione della catena trofica,
bloccata dall’interruzione. I cicli di carico, processo
e scarico si ripetono in continuo garantendo un’alta
produttività di biogas dai batteri anaerobi. Allo stesso
tempo il biogas fluisce continuamente ai motori senza
la necessità di un apposito serbatoio di accumulo
(gasometro).
Veduta frontale del digestore
sistema isolato
Per permettere ai batteri di vivere nelle
migliori condizioni possibili e con esse,
conseguire la massimizzazione della
produzione di biogas, è necessario che
le condizioni di anaerobiosi vengano
mantenute tali: il reattore chiuso di
Axpo Kompogas isola l’ambiente
esterno dal normale processo che
avviene al suo interno. Non esistono
portoni e non esistono aperture e
chiusure necessarie a far funzionare il
digestore.
Ingegneria del sistema
Plug & Flow
Assicura un tempo di ritenzione certo
evitando
cortocircuitazioni
del
materiale e conseguenti riduzioni di
produttività.
La tecnologia Plug & Flow, un
brevetto Axpo Kompogas, genera
una situazione di permanenza
all’interno del digestore che è
predeterminata
e
costante,
ottimizzando la produttività. Grazie
ad un sistema di piping a valle del
digestore e di una coclea a monte per
l’alimentazione, la matrice è obbligata
a seguire un flusso unidirezionale verso
l’uscita, transitando in un tempo pari a quello di
ritenzione.
A limenta z ione
automatica
Non ci saranno mai momenti a
ridotta produzione, come i giorni festivi,
i week-end e la notte. Axpo Kompogas installa nei
suoi impianti un sistema di alimentazione automatica
che permette al digestore un alimentazione continua
nell’arco delle 24 ore.
Inoculo a monte
Una parte del substrato estratto viene ricircolata in
testa al digestore con la preziosa funzione di inoculare
le masse fresche appena introdotte. Questo ulteriore
brevetto Axpo Kompogas permette di intensificare
l’attacco microbico, per effetto di una popolazione
microbica più numerosa, e al contempo di sfruttare per
un altro ciclo parte della materia in uscita ancora con
energia residuale.
Agitatore unico ad asse orizzontale
I digestori di Axpo Kompogas presentano al loro
interno un agitatore orizzontale dotato di pale, in grado
di mantenere miscelato il materiale al suo interno.
Questa operazione eleva l’efficienza e i rendimenti
della digestione anaerobica Axpo Kompogas, in quanto
favorisce il contatto tra batteri e substrato, omogeneizza
le temperature, ottimizza il rilascio di biogas, rompe le
eventuali croste superficiali ed evita la decantazione
delle frazioni più pesanti.
Sistema continuo
I digestori anaerobici Axpo Kompogas non necessitano
di fermi per essere ricaricati di materiale fresco. Grazie
a questo sistema continuo è possibile ottenere sempre
la massima efficienza e le massime rese. Il tutto si
traduce in maggiori quantità di materiale trattato e di
biogas prodotto.
Software di gestione e controllo
L’intero processo viene monitorato in ciascuna sua fase
in tempo reale per mezzo di un software evoluto e al
contempo user friendly.
I diversi parametri di processo vengono misurati e
registrati in continuo, garantendo all’operatore di
intervenire con tempestività quando necessario.
Software di controllo del digestore
Veduta laterale del digestore
Axpo Kompogas
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Il processo biologico
Le nuove tecnologie hanno permesso di industrializzare
la produzione di biogas. La trasformazione dei substrati
organici complessi in metano e anidiride carbonica
avviene attraverso una catena trofica anaerobica.
Ad essa partecipano gruppi metabolici distinti di
microrganismi che si diversificano sia per la natura e le
caratteristiche dei substrati che per i prodotti del loro
metabolismo. Il processo biodegradativo si compone
di 4 fasi che si susseguono temporalmente: idrolisi,
acidogenesi, acetogenesi e metanogenesi.
Grazie alla disposizione orizzontale del reattore e
alla tecnologia Plug & Flow, i digestori anaerobici
Axpo Kompogas sono in grado anche di creare una
sorta di ordine spaziale, e non solo temporale, alla
digestione dei rifiuti. Sebbene non scontato, sarà più
facile perciò assistere alla prima delle 4 fasi (idrolisi)
a monte del reattore e all’ultima (metanogenesi) a
valle. Questa pseudo distribuzione degli eventi nello
spazio e nel tempo garantisce al materiale di essere
trattato e sfruttato fino all’ultimo, evitando sprechi ed
ottimizzando la produzione di biogas.
Grazie poi al ricircolo di una parte del materiale in
uscita, i digestori Axpo Kompogas consentono ai
microrganismi di continuare a degradare il materiale
da cui è possibile estrarre ancora biogas. Un metodo
questo per sfruttare al massimo il rifiuto.
fase 1
fase 2
Idrolisi
Acidogenesi
Durante questa fase i batteri idrolitici
degradano i substrati organici complessi
quali proteine, grassi e carboidrati in
composti semplici, quali aminoacidi, acidi
grassi e zuccheri semplici: è accompagnata
da acidificazione del substrato.
Durante questa fase i batteri fermentativi
degradano i composti dell’idrolisi in acidi
grassi volatili, per lo più a catena corta quali
il propionato e il butirrato: viene inoltre
prodotto ammonio come sottoprodotto
della fermentazione degli aminoacidi.
Durante il transito del materiale nel digestore e la sua degradazione, il biogas prodotto sale in superfi
La matrice esausta viene invece scaricat
8 cesaro mac import
fase 3
fase 4
Acetogenesi
Metanogenesi
Durante questa fase i batteri acetogeni
portano alla formazione di acido acetico,
acido formico, anidride carbonica e di
idrogeno.
A partire dai prodotti dell’acetogenesi,
si ha la formazione di metano e anidride
carbonica. In minor misura si ha la
formazione di metano a partire dall’acido
formico. La produzione di metano CH4
rappresenta la conclusione della catena
trofica anaerobica.
ficie e viene convogliato verso il cogeneratore per la sua trasformazione in calore e corrente elettrica.
ta verso l’esterno dal sistema di piping.
Axpo Kompogas
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tipologie di rifiuto
trattabile
I digestori anaerobici Axpo Kompogas
sono in grado di trattare diverse tipologie di rifiuto
Organico da selezione meccanica
del rifiuto indifferenziato
Organico da
raccolta differenziata
Fanghi agroalimentari
Sfalci e potature verdi
Fanghi civili
10 cesaro mac import
Le fasi di pre trattamento
e post trattamento
Pre trattamenti
Prima di entrare nel digestore il materiale viene
condizionato per ottimizzarlo dal punto di vista fisico.
Allo scopo, si possono seguire due procedimenti:
separazione, sfibratura,
omogeneizzazione
trito-vagliatura
(matrici da raccolta differenziata)
(FORSU da raccolta differenziata)
(RSU tal quale)
Fase altamente efficiente per l’eliminazione di tutte le plastiche a
monte del processo di digestione. Questa fase presenta notevoli
vantaggi: si ottiene un compost più pulito.
Si vanno ad eliminare le plastiche e soprattutto si controlla la
pezzatura del materiale in ingresso al digestore
Post trattamenti
digestato
Il digestato prodotto dalla digestione anaerobica può
seguire 2 diverse vie:
1
2
Ispessimento
compostaggio
FASE SOLIDA
FASE LIQUIDA
Compost
di qualità
1. In presenza di un sistema di compostaggio
2. In assenza di un sistema di compostaggio
Ricircolo e
trattamento
Axpo Kompogas 11
Una gestione semplice
ed economica
La gestione di un impianto di digestione anaerobica Axpo Kompogas risulta molto semplificata.
Il modo in cui le diverse componenti sono state congeniate permette di ottimizzare molteplici aspetti gestionali:
Ridotta presenza di personale
Il digestore Axpo Kompogas è un reattore chiuso e
sigillato il cui carico e scarico è automatico e controllato
dal software di gestione e controllo. Non c’è quindi
bisogno di operatori che lo mantengano in esercizio.
Nessun presidio
Non è necessaria la presenza di personale a protezione
dell’impianto: la struttura del digestore e delle sue
componenti salvaguardano l’incolumità delle persone
ed evitano danni all’impianto.
Automatismi
Il sistema è stato progettato per funzionare
autonomamente senza la necessità di personale da
impegnare nei ripetitivi cicli di selezione, prelievo e carico
dei materiali conferiti. La continuità di alimentazione
nell’arco delle 24 ore è resa possibile anche nei giorni
festivi e nei week-end ed esonera dalla necessità di
prevedere ampi spazi di stoccaggio. Non è necessaria
la presenza costante di operatori nell’impianto.
Selettività
Il processo della digestione anaerobica dei rifiuti
ha bisogno di miscele calibrate sotto l’aspetto
merceologico ed analitico. Uno squilibrio qualitativo e
quantitativo può non solo rallentare la produzione di
biogas ma arrivare anche ad azzerarla. Attraverso dei
sensori posti nell’area di conferimento, il software è in
grado di selezionare il rifiuto da caricare per mantenere
il processo sempre ai massimi livelli.
Controllo degli odori
Il sistema chiuso e sigillato permette di controllare
in modo efficace l’emissione di odori, evitando la
diffusione verso l’esterno di sostanze odorigene.
Questi sono i vantaggi che permettono ad un impianto
di digestione anaerobica Axpo Kompogas di poter
essere costruito anche in centri abitati ed in zone
industriali.
igienizzazione del materiale
Grazie al sistema brevettato Plug & Flow e al tempo
di ritenzione certo all’interno del digestore, è garantita
l’igienizzazione del materiale in uscita.
12 cesaro mac import
Biogas:
MODULARITÀ:
Il biogas in uscita dai digestori anaerobici Axpo
Kompogas può essere utilizzato per diversi scopi:
produzione di calore, di energia elettrica e, previo
trattamento, anche di biofuel.
I digestori anaerobici Axpo Kompogas sono sistemi
modulari in grado di adattarsi a qualsiasi realtà
operativa:
problemi di spazio e quantità di rifiuto da trattare non
sono più un problema.
Energia Pulita commerciabile
Per ogni kilogrammo di metano trattato si possono
produrre c.a. 1,5 L di biofuel.
Bastano 250 m2 per trattare 20.000 t/a.
I digestori anaerobici Axpo Kompogas sono adatti sia
alle piccole che alle grandi realtà.
N
EW
Questo significa che si possono ottenere ricavi
importanti dal trattamento dei rifiuti con i digestori
anaerobici Axpo Kompogas
Una soluzione su misura
A fine digestione
Metano CH4 . . . . . . . . . . . . . . . . . . 58%
Anidride Carbonica CO2 . . . . . . . . . . . 42%
Acido Solfidrico H2S . . . . . . . . . . . 200 ppm
PF 1500
Modulo singolo fino a 27.000 t/a
Lunghezza 33,8 m
Larghezza
8,5 m
Volume
1.500 m3
ilf20
trattamento
Modulo singolo
Lunghezza
Larghezza
Volume
20.000 t/a
32 m
7.1 m
1.200 m3
ilf40
Biogas come carburante
Metano CH4 . . . . . . . . . . . . . . . . . 97%
Anidride Carbonica CO2 . . . . . . . . . . .
3%
Modulo doppio 40.000 t/a
Lunghezza 32 m
Larghezza
14,5 m
Volume
2.400 m3
ilf60
Modulo triplo Lunghezza Larghezza
Volume
60.000 t/a
32 m
22,5 m
3.600 m3
Axpo Kompogas 13
i vantaggi di scegliere
Axpo Kompogas
PROCESSO FLESSIBILE
Con lo stesso hardware si adatta al trattamento
di diverse matrici in ingresso sopportando senza
problemi la presenza di sabbie, plastiche ed inerti.
Oltre a matrici selezionate è possibile trattare anche
l’organico da rifiuto indifferenziato.
PROCESSO ECOLOGICO
Rispecchia il ciclo naturale della materia organica.
In più si svolge in un reattore chiuso evitando la
dispersione dei composti gassosi e volatili all’esterno.
Sfrutta i batteri anaerobi termofili per la digestione.
PROCESSO ENERGETICO
Trasforma l’energia contenuta nella materia organica
in un’energia facilmente recuperabile e valorizzabile:
il biogas.
PROCESSO TERMOFILO
Avviene ad una temperatura minima di 55 °C.
Consente la completa igienizzazione del materiale
trattato ed una elevata produzione di energia.
PROCESSO a secco - “DRY”
Permette la lavorazione di una matrice con contenuto
solido tra il 25% ed il 45%. Inoltre riduce notevolmente
le quantità di liquidi in gioco e quindi i costi di gestione
per gli smaltimenti del digestato liquido.
PROCESSO CONTROLLATO E SICURO
I parametri che più condizionano l’efficienza dei
processi biologici vengono monitorati in continuo in
modo da garantire la stabilità dei processi.
PROCESSO COLLAUDATO
Tecnologia estremamente matura e collaudata in tutto
il mondo che garantisce affidabilità e longevità. Un
investimento intelligente dai risultati garantiti.
un sistema integrato
Ossigeno
energia
Rifiuti biologici
Uno dei vantaggi più interessanti dei digestori Axpo
Kompogas è la loro capacità di integrarsi ad un impianto di
compostaggio e di ottimizzare così la produttività.
I vantaggi economici che derivano dall’applicazione delle
recenti disposizioni in materia di produzione di energia
rinnovabile e di benefici tecnici, e non solo, che scaturiscono
dalla gestione di un rifiuto già stabilizzato, esaltano la logica
del trattamento sinergico e complementare in anaerobiosi
e aerobiosi, in rapida sucessione. Lo schema proposto si
compone di due linee operative, che grazie alla più che
decennale esperienza maturata in Italia e all’estero in ciascuno
di questi due settori, possono vantare performance molto
elevate e, cosa di non poco conto, affidabilità e ripetibilità
dei processi, all’interno di un’ottica sempre perseguita, di
salvaguardia dell’ambiente da impatti negativi. Il rifiuto
viene sottoposto dapprima alla degradazione della frazione
putrescibile e successivamente, la stabilizzazione aerobica
del materiale residuo allo scopo di ottenere un prodotto
finale adatto all’uso agricolo.
La combinazione è oltremodo efficacie quando esistono
problemi di eliminazione di liquidi di processo. È possibile
14 cesaro mac import
Compost di qualità
+
energia
infatti eliminarne l’esubero inviandoli direttamente al
compostaggio dopo la processazione anaerobica. Inoltre
la modularità e le misure compatte permettono ai digestori
Axpo Kompogas di essere inseriti in un impianto già
esistente. Due prodotti vincenti - la sezione anaerobica e
quella aerobica - che si avvalgono di trattamenti e processi
ampiamente collaudati.
La progettazione, la disposizione dei vari elementi e la
creazione di un layout, che risponda alle esigenze del cliente,
saranno seguiti in modo attivo da Cesaro Mac Import.
I nostri ingegneri, tecnici ed operatori sono professionisti
in grado di seguirvi nelle fasi più importanti della
realizzazione quali la progettazione dell’impianto e le
procedure di autorizzazione per la sua apertura. Inoltre vi
seguiremo attivamente nelle diverse fasi della costruzione
e dell’avviamento, continuando il nostro impegno anche in
seguito.
Per Cesaro Mac Import l’assistenza non è un optional ma
un punto cardine su cui costruire un rapporto di fiducia e
collaborazione col cliente.
più di 60 digestori nel mondo
pf 1500
chavornay - orbe
(Svizzera)
ilf 40
Anno:2012
Capacità (t/a): 25.000
N° digestori: 01
ilf 20
narni - terni
(Italia)
faedo - trento
(Italia)
Anno:2012
Capacità (t/a): 40.000
N° digestori:
02
ilf 20
Anno:
2012
Capacità (t/a): 20.000
N° digestori:
01
novi ligure alessandria
(Italia)
Anno:
2012
Capacità (t/a): 18.000
N° digestori:
01
Axpo Kompogas 15
Axpo Kompogas 11/2012 ver.3 (1.000) · www.grafichenewprint.it
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Fax commerciale e ufficio tecnico 0421.232924 - Fax amministrazione 0421.233392 - Fax servizio ricambi 0421.231908
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