R NA CA CT MI RM LV www.menghishoes.com LA LA STAMPA STAMPA www.menghishoes.com QUOTIDIANO FONDATO NEL QUOTIDIANO NEL 1867 1867 GIOVEDÌ 1 MAGGIO 2014 & ANNO 148 N. 120 & 1,30 € IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB. POSTALE D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1, DCB TO www.lastampa.it La madre vede il capo della polizia: servono atti concreti FIRENZE Aldrovandi, Napolitano condanna gli applausi “Una vicenda indegna” Morto dopo l’arresto Indagati 4 carabinieri «Preso a calci mentre era a terra» Al vaglio settanta testimonianze Il premier: disonorate migliaia di divise Patrizia Moretti, la madre di Federico MARIO SAYADI /BLOW UP/FOTOGRAMMA Maria Vittoria Giannotti Grignetti, Longo e Schianchi PAG. 45 A PAGINA 5 SE LA CINA Varo del provvedimento sulla Pubblica amministrazione il 13 giugno, lettera a tutti gli statali I SERVIZI SOCIALI SORPASSA UN’AMERICA DISTRATTA Burocrazia, sindacati, prefetti Arriva la sforbiciata di Renzi Berlusconi nei silenzi dell’Alzheimer Licenziabili i dirigenti senza incarico. Madia: mobilità anche obbligatoria S GIANNI RIOTTA T homas Polgar, ultimo capo della Cia a Saigon e uno degli ultimi americani a lasciare la capitale del Vietnam nei giorni della disfatta 1975, scomparso da poche settimane a 91 anni, amava dire: «Abbiamo perso la guerra in Vietnam per il golpe in Cile e la guerra del Kippur». A chi chiedeva stupito, come un colpo di Stato in America Latina e una guerra in Medio Oriente del 1973, avessero innescato una sconfitta nel Sud-Est asiatico, Polgar spiegava tranquillo che il Congresso, furioso per l’appoggio della Cia e del segretario di Stato Kissinger al golpe di Pinochet, non concedeva più spazi di manovra, civili o militari, al Vietnam, e che l’impegno economico per sostenere Israele dopo il Kippur, nel pieno della crisi energetica del petrolio, impedì ogni resistenza in Vietnam. Avesse torto o ragione su Saigon, il metodo della vecchia spia Polgar è spesso utile. Fatti lontani nel presente, si rivelano cruciali causa ed effetto nella storia. Noi viviamo giorni storici, il mondo che ne nasce sarà diverso da quel che immaginiamo. Capitale umano, tagli agli sprechi e rivoluzione «open data». Con la riforma della Pubblica amministrazione il governo punta a un «tentativo di cambiamento radicale». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, al termine del Consiglio dei ministri di n ieri. Il decreto ci sarà il 13 giugno. Tra i provvedimenti spicca il tetto di 40 prefetture, il dimezzamento dei permessi sindacali e la licenziabilità per i dirigenti senza incarico. Il ministro Madia: mobilità anche obbligatoria. ALITALIA DOSSIER Lupi: dagli arabi Tasi peggio dell’Imu nessun ultimatum in un Comune su 4 Bottero e La Mattina Pitoni e Russo A PAGINA 9 A PAGINA 8 Baroni e Giovannini ALLEPAG.2E3 9 771122 176003 CONTINUA A PAGINA 27 L’esecuzione choc che sconvolge gli Usa DIARIO Dolce e Gabbana condannati nonostante il pm Gli stilisti accusati di evasione fiscale La procura: assolveteli La sentenza: 18 mesi Paolo Colonnello A PAGINA 16 Expo, la sfida che vale dieci miliardi AI LETTORI 40501 ilvio Berlusconi si occuperà dei malati di Alzheimer, e i barzellettisti si scatenano a immaginare il peggio che può capitargli: lui entra, e quelli chiedono: «Buon uomo, chi è lei?». No, il peggio non è questo. Se fosse questo, sarebbe niente. Il peggio è che tu gli spieghi chi sei, ma loro non ascoltano neanche, non gliene frega niente, e la mattina dopo ti rifanno la stessa domanda: «Chi è lei?». OKLAHOMA: INIEZIONE LETALE SBAGLIATA, STRONCATO DA UN INFARTO DOPO 43 MINUTI. ESPLODE LA PROTESTA CONTINUA A PAGINA 27 Domani, per la festività del Primo Maggio, La Stampa co me gli altri quotidiani non sa rà in edicola. L’appuntamento con i lettori è per sabato 3 maggio. Il sito web de La Stampa sarà invece regolar mente aggiornato. FERDINANDO CAMON Tra un anno il via «Nutrire il pianeta» lascerà il segno a Milano e nel Paese STEVE GOOCH/THE OKLAHOMAN/AP Una donna manifesta nello «State Capitol» di Oklahoma City contro la pena di morte Gli affari milionari di Louvre e British Champions, in finale derby RealAtletico CON LA CULTURA SI MANGIA LA LEZIONE DI PARIGI E LONDRA IL NOSTRO CATENACCIO PIÙ FORTE DEL TIQUITACA MAURIZIO ASSALTO FEDERICO GEREMICCA «C D on la cultura non si mangia», ha sentenziato una volta l’allora ministro Tremonti. Sarà (è) vero in Italia, ma altrove c’è chi con cultura non solo si nutre, ma pasteggia a caviale e champagne. Spesso utilizzando proprio i beni culturali italiani. Prendete il caso del Louvre. Ieri a Parigi è stata presentata alla stampa la mostra «Nascita di un museo», una sorta di preview delle opere in partenza per Abu Dhabi. iciamo la verità: mai vittoria altrui fu più festeggiata. E mai, forse, una cosa che somiglia al classico ritorno al passato fu salutata con l’entusiasmo che accompagna l’avvento del futuro. Al diavolo il tiqui-taca, insomma, e chi lo inventò (Pep Guardiola al tempo del Barcellona); e viva il ritorno all’antico, al tradizionale: che se non è proprio il nostro, vecchio, caro «catenaccio» è almeno il «squadra corta e ripartire». CONTINUA A PAGINA 29 www.menghishoes.com L. Molinari, Poletti e Santolini Paolo Mastrolilli A PAGINA 13 www.menghishoes.com CONTINUA A PAGINA 27 www.menghishoes.com ALLE PAGINE 10 E 11
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